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Rinascimento: temi e novit


Il termine Rinascimento viene coniato per indicare lepoca di rinascita culturale e artistica che si avvi a partire dalla fine del Trecento e che avrebbe avuto il suo momento di massimo splendore nella prima met del Cinquecento. Si pu suddividere in UMANESIMO/PRIMO RINASCIMENTO (1400-1480), RINASCIMENTO CLASSICO/MATURO (1480-1520), MANIERISMO (1520-1580). Questa rinascita consiste nel consapevole recupero dellantichit classica in tutti i suoi aspetti: si diffuse cos una nuova cultura, detta umanistica, che percepiva s stessa come fortemente in rottura rispetto al periodo precedente del Medioevo. Si volle quindi recuperare il mondo antico nella sua interezza culturale, non solo nei suoi modelli formali, ma ance nei suoi valori etici, politici e culturali tanto da arrivare a dar vita a una nuova civilt. Il recupero dellantico, come gi detto, non fu quindi solo di facciata, ma anche sostanziale, cio mir a ricongiungere la forma al suo contenuto originale, facendo aprire la narrazione artistica a tematiche non pi esclusivamente religiose. Nella scultura rinacquero generi abbandonati da secoli, come il busto-ritratto, mentre altri furono recuperati con il valore originario, come il monumento equestre. Il corpo umano divenne oggetto di studio attraverso disegno dal vero e, osservato nella meccanica del movimenti. Lindagine anatomica condusse progressivamente anche alla capacit di esprimere attraverso i moti del corpo quelli interiori dellanimo (fino ai risultati straordinari di Leonardo da Vinci). La rappresentazione realistica della natura divenne unitaria e razionale, grazie allintroduzione della prospettiva, una delle conquiste fondamentali della cultura artistica rinascimentale. Lattenzione della profondit spaziale e dellanatomia del corpo influ sulla resa delle proporzioni, che in passato erano state definite in modo schematico e svincolate dallosservazione dal vero. La cultura dellUmanesimo deline una nuova concezione delluomo e della realt: cominci a essere indebolito il legame strutturale della realt con Dio finch lo stesso uomo divenne misura e centro della realt. Intanto nelle corti signorili, intorno alla figura del mecenate, fior la cultura umanistico - rinascimentale italiana. Il mecenate aveva il compito di prendersi carico della formazione artistica di giovani promettenti che vengono assegnati ad una bottega in cui apprendono abilit, tecniche necessarie per diventare artisti. Una volta raggiunto questo status, il mecenate avrebbe in cambio ricevuto lesclusiva delle loro opere/lavori. Lorenzo il Magnifico fu uno straordinario mecenate, che seppe anche curare la diffusione dellarte e della cultura fiorentina presso le altre corti italiane. A Firenze nei primi trentanni del Quattrocento avvenne una svolta definitiva per la storia dellarte: grazie a Brunelleschi, Donatello e Masaccio architetto, scultore, pittore- si affermarono nuovi valori e nuove conquiste tecniche. Brunelleschi invent la prospettiva come metodo per ricreare uno spazio vero; Masaccio nei suoi dipinti anim tale spazio di personaggi solidi, dotati di volume, protagonisti di un racconto che non era pi favola ma vita vissuta; le statue di Donatello ricordano da vicino le statue greche, inspirandosi alle forme perfette dellantichit.

1b. Temi rinascimentali


1. 2. 3. 4. 5. Luomo riscopre s stesso (riscoperta mondo classico anche in ambito scientifico e filosofico mimesi della natura) Mecenatismo Lo spazio a misura duomo, la prospettiva La trattatistica (invenzione della stampa a caratteri mobili, le scoperte si diffondono, pittoriche e scientifiche, ambito anatomico, anatomia artistica, imprescindibile per ogni artista) Progressiva alfabetizzazione teorica (miglioria sociale dellartista, oltre esecutore materiale anche teorico ed esteta)

2 Prospettiva e caratteristiche
Dal latino perspicere, vedere chiaramente, la scienza geometrica che consente di rappresentare su un piano corpi tridimensionali inquadrati da un certo punto di vista, cos che osservandoli si abbia limpressione di vedere un corpo reale. Due sono i tipi fondamentali di prospettiva: la prospettiva lineare e quella aerea. Nella p. lineare: gli oggi sono disposti secondo una griglia costruita geometricamente. Si divide in p. l. centrale (punto di fuga unificato posto allinfinito) e in p. l. bifocale (con due punti di fuga)

Nella p. aerea/a volo duccello/reale: la distanza reale fra le cose resa mediante il digradare della luce e dei colori (2 punti di fuga). Brunelleschi fu il primo artista che ricerc un metodo oggettivo per rappresentare lo spazio in modo pi realistico, giungendo infine alla formulazione di alcuni principi fondamentali di rappresentazione: il punto di vista unico e fisso e un rapporto proporzionale costante chesprime la distanza tra le cose rappresentate. Con linvenzione della prospettiva si assiste a una vera e propria rivoluzione in cui lo spazio del dipinto sar di gran lunga pi credibile e corrispondente alla realt. Lo spazio architettonico diventa sobrio, misurato, armonico e rappresenta idealmente lopera, il genio delluomo nella natura.

3 Novit stilistiche Brunelleschi (e opere)


Filippo Brunelleschi considerato il fondatore della nuova architettura del Rinascimento. Reintrodusse i modelli costruttivi dellantichit classica e una tipologia architettonica razionale, riducendo al minimo la decorazione tanto cara allarte gotica. Adott un nuovo linguaggio architettonico, basato sugli ordini antichi e sulla ricerca di rapporti proporzionali armonici e equilibrati tra le varie parti di un edificio. Eccelle per il suo studio della prospettiva e la sua concezione moderna del disegno come fondamento di tutte le arti, soprattutto dellarchitettura. o Spedale degli Innocenti. E il primo edificio di impronta classica costruito dopo la fine dellet antica, fondato su proporzioni matematiche e sullequilibrio delle parti con linsieme. o Chiesa di San Lorenzo. Larco lelemento unificante, viene ripresa la colonna con capitello corinzio. In pi Brunelleschi interpone tra il capitello e limposta un elemento che verr chiamato per la sua forma dado brunelleschiano. o Sagrestia Vecchi. Giochi prospettici e di luce, lo spazio si moltiplica nelle direzioni ortogonali, lo spazio rimane pur sempre razionale e misurabile. o Chiesa agostiniana di Santo Spirito. o Santa Maria degli Angioli. Pianta centrale, valore ideale del tempio perfetto, recupero dei modelli planimetrici antichi. o Cupola di Santa Maria del Fiore. Prima grandiosa opera del Rinascimento. Soluzione rivoluzionaria dal punto di vista tecnico, ma esteticamente semplice e in continuit stilistica con il resto della costruzione. Si tratta di una cupola gotica a sesto acuto con proporzioni classiche, cupola costituita da due calotte separate. Le capacit gestionali, oltre alle innovative soluzioni tecniche, fanno di Brunelleschi un architetto moderno.

4 Schiacciato
Il San Giorgio di Donatello, elegante, essenziale e sulla figura di un soldato romano, poggia su un basamento con un bassorilievo raffigurante San Giorgio che libera la principessa, una delle prime opere figurative in cui applicata la teoria della prospettiva bruneschelliana. Lo scorcio architettonico e paesaggistico realizzato sia in modo geometrico sia concretamente attraverso i diversi piani del rilievo, detto stiacciato perch si assottiglia gradualmente oer creare leffetto della profondit e dello sfocarsi ottico degli oggetti lontani.

5 Espressivit di Donatello nellAltare del Santo e Crocifisso


Linsieme creava una sorta di sacra rappresentazione in grado di coinvolgere i fedeli con la sua imponenza. Il Crocifisso rappresenta il massimo esito degli studi donatelliani sullanatomia umana. Lispirazione classica, ma non si tratta di un nudo di bellezza ideale: Cristo e visto come un uomo qualunque la cui possente struttura comunica uno spirito di eroica sofferenza: Cristo non si abbandona stravolto al dolore, ma lo accetta compostamente, in silenzio e con il capo chinato.

LAltare Santo era composto da unedicola di marmo con sette statue bronzee. Le statua costituiscono una sacra conversazione tridimensionale e rappresentano la Vergine in trono con il Bambino fra i santi Francesco, Antonio e ai lati gli altri santi. La Vergine rigidamente frontale e ieratica e pi alta rispetto ai santi, in modo da risultare preminente senza alterare la scala umana. La non completa finitura delle statue fa pensare che Donatello avesse gi maturato la consapevolezza dei valori espressivi che pu avere una scultura non completamente rifinita. LAltare ospita nel basamento rilievi raffiguranti quattro Miracoli di santAntonio, Cristo in piet e la Deposizione nel sepolcro. I Miracoli in particolare sono considerati un capolavoro assoluto e sono perfettamente rifiniti; composizioni come grandiosi scenari di architettura classica, abbondanza di particolari, attenzione ai sentimenti.

6 Brutto ma buono (Donatello)


Nellultimo periodo della sua vita, Donatello sembr animato da una forza espressiva del tutto nuova, che possiamo definire anticlassica. Egli non si ferm infatti allimitazione dello stile classico, al recupero dellanatomia e della dignit delle statue antiche; le sue ultime opere mostrano uno stile pi energico, che esprime in modo realistico lintensit dei sentimenti dei personaggi. La Maddalena penitente trasgredisce i canoni di armonia e bellezza classiche; il gruppo bronzeo di Giuditta e Oloferne fortemente teatrale, Giuditta ritratta bekk0atto violento di mozzare la testa ad Oloferne ma composta e ha lo sguardo perso nel vuoto; Abacuc non piacevole, armonico o elegante, ma ha una carica emotiva, unespressivit del tutto personale che lo rendono unico: lo scopo di Donatello era di dimostrare che la facolt della ragione ricevuta da Dio presente in ciascun uomo indipendentemente dal suo aspetto fisico. Donatello era ormai andato oltre i vincoli estetici del primo umanesimo e preparava terreno per un espressionismo nuovo.

7 Tributo di Masaccio
Laffresco pi importante del ciclo della cappella Brancacci a Firenze Il tributo. In un unico spazio sono rappresentati i tre momenti della vicenda. La contemporaneit delle scene non stata dostacolo a Masaccio nel creare uno spazio reale unificato da un prospettiva unica: il gruppo centrale disposto in cerchio e scorciato in modo da suggerire la profondit; il paesaggio straordinario da una visione di fine inverno; la luce un elemento unificante; i gesti misurati ma perfettamente calibrati in modo da collegare le scene, i volti dei personaggi sono caratterizzati da una bellezza morale piuttosto che estetica.

8 Prospettiva da uomo / spazio diatonia 9 Genere pittorico Trinit


Si tratta della parete davanti alla tomba del mercante e poeta umanista Domenico Lenzi e di sua moglie nella chiesa di Santa Maria Novella di Firenze. Laffresco rappresenta la Trinit con la Madonna, san Giovani evangelista e i due committenti; sotto di essa un altare ospita un sarcofago con uno scheletro. Limmagine della Trinit segue liconografia tradizionale: Dio Padre sorregge Ges crocifisso e tra i due e posta una colomba (Spirito Santo). La composizione inserita inserita entro unarchitettura dipinta costituita da unarcata classica che introduce una cappella con volta a botte con lacunari, creando lillusione di un ambiente reale. La collocazione delle figure secondo uno schema piramidale, lo sguardo viene condotto verso il vertice compositivo e ideale: Dio Padre. Il dipinto crea dunque ununica realt fatta di architetture, uomini e sacro, gi come Giotto aveva iniziato a fare: ma Masaccio da vita a una nuova concezione umanistica delluomo come misura delle cose e quindi anche dello spazio.

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