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Assessorato Attivit Produttive e Politiche dei Rifiuti

SCHEDA INFORMATIVA
L.R. 31/2008 Art.9 - FONDO PATRIMONIALIZZAZIONE PMI

CHI

Sono soggetti beneficiari le micro, piccole e medie imprese industriali, artigianali, commerciali e di servizi costituite in forma di societ di capitali, o che si trasformino in societ di capitali in occasione di questo intervento, con sede legale e operativa nel territorio della Regione Lazio, gi operanti in regime di contabilit ordinaria, in possesso dei requisiti dimensionali di PMI previsti dallAllegato 1 al Reg. (CE) n. 800/20081. 2. I soggetti beneficiari, al momento di prenotazione dei fondi, devono essere in possesso di seguenti requisiti: - essere costituiti ed iscritti nel registro delle imprese alla data di presentazione della domanda; non trovarsi in condizioni di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata; - non trovarsi in condizioni tali da risultare un'impresa in difficolt cos come definita dallart. 1 comma 7 del Regolamento (CE) n. 800/20082. - operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunit tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della LR 18 settembre 2007, n. 16 Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e allemersione del lavoro non regolare; - aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali stata disposta la restituzione; - essere in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al Dlgs. 21 novembre 2007, n. 231; - non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e,

Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea L214 del 9 agosto 2008 2 Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea L214 del 9 agosto 2008.

successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea (clausola Deggendorf); - non essere stati destinatari, nei sei anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche per fatti gravi imputabili allimpresa, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte dellimpresa; - non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia. Sono escluse le imprese operanti nei settori di attivit esclusi dallart. 1 del Regolamento 1998/2006 e dal Fondo Centrale di Garanzia. E una agevolazione concessa sotto forma di finanziamento a tasso agevolato. Il finanziamento richiesto non dovr essere inferiore ad Euro 50.000,00 e superiore ad Euro 200.000,00. Il finanziamento, della durata massima di 5 anni, si articola in due componenti: - componente a tasso agevolato (Quota agevolata) a tasso fisso pari allo 0,50%; - componente con copertura di garanzia regionale (Quota ordinaria garantita) a tasso ordinario. 1. I finanziamenti sono finalizzati ad agevolare interventi di rafforzamento della struttura patrimoniale dellimpresa attraverso un aumento del capitale sociale mediante conferimento in denaro. 2. Il finanziamento concedibile a fronte di una delibera di aumento di capitale sociale. Tale aumento dovr essere non inferiore ad Euro 75.000,00. Nella determinazione dellimporto del finanziamento, non verr considerata la quota di aumento di capitale eventualmente destinata a copertura perdite, che comunque dovr essere versata entro la data di erogazione del finanziamento. 3. Il finanziamento prevede un piano di rimborso in 5 anni pi un periodo di preammortamento di massimo 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento. I soggetti che hanno sottoscritto laumento di capitale si impegnano ad effettuare i versamenti in linea con il piano di ammortamento definito nel contratto di finanziamento. La domanda di finanziamento dovr essere presentata a Sviluppo Lazio SpA secondo le modalit stabilite nel relativo Avviso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

COSA

COME

QUANDO

Nel/i periodo/i di apertura delle prenotazioni previsto/i nell'apposito Avviso emanato dal Direttore regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

DOVE

Su tutto il territorio della Regione Lazio.

FINALITA

Promuovere il rafforzamento patrimoniale delle imprese mediante lerogazione di prestiti a tasso agevolato, a fronte di un aumento del capitale sociale mediante conferimento in denaro. www.sviluppo.lazio.it

INFORMA ZIONI

Assistenza tecnica a cura di Sviluppo Lazio S.p.A. - InvesteLazio 800.264.525

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