You are on page 1of 28

2

rteScienza una biennale internazionale dedicata allarte e alle applicazioni scientifiche rivolte alla creativit e allespressione umana organizzata a Roma dal CRM Centro Ricerche Musicali e sostenuta da partner italiani ed esteri. La biennale ha dedicato la precedente edizione Saturazioni all'analisi dei sistemi di comunicazione saturi, alla devianze oggi riscontrabili nel rapporto opera-fruitore, alle implicazioni sociali dell'arte e della musica contemporanea immesse in contenitori traboccanti di informazioni indifferenziate. ArteScienza 2009 consolida il processo di conoscenza rivolto ai fenomeni artistici e scientifici in relazione profonda con le trasformazioni sociali e culturali, e porge al pubblico quelle opere, quelle testimonianze del pensiero che rifondano la fruizione, la partecipazione diretta e consapevole del pubblico alle forme musicali e artistiche innovative: installazioni sonore darte e opere interattive, opere multimediali che mettono in relazione il passato e il presente. Questa edizione esce dai luoghi dellarte usati ed entra dove il futuro in atto: la scuola, scelta come sfondo privilegiato dei primi due eventi in programma, realizzati nei giardini del Liceo Scientifico T. Gullace di Roma e in chiusura presso lo IED Istituto Europeo di Design, sede della Masterclass dedicata allinterattivit. La scuola, una Nuova Pratica. Uno spazio particolare viene offerto ai musicisti abruzzesi: Orchestra Sinfonica Abruzzese, Continuo Ensemble, Grad, in segno di solidariet dopo il 6 aprile. A loro si affiancheranno nel programma personalit eclettiche della musica contemporanea come il percussionista Jonathan Faralli che si esibir al Feed-drum e Marc Ducret che per la prima volta a Roma dar prova del suo virtuosismo sulla chitarra elettrica intrecciando jazz, improvvisazione e musica di ricerca.

ASPETTI METODOLOGICI L'aspetto metodologico rappresenta un importante terreno di confronto per l'arte e la scienza: ad entrambi gli ambiti appartengono termini come sperimentazione e verifica. Questi sono termini ereditati dal metodo di Galileo Galilei e proprio il suo centenario riveste quest'anno un particolare significato per la manifestazione, poich l'approccio degli artisti e le stesse creazioni artistiche presentate, fondano su tale metodo la forza del rinnovamento del linguaggio. Galileo rappresenta oggi laffermazione della ragione sulla superstizione, il suo sogno, di un uomo non pi al centro delluniverso, fu contrastato dalla pi rassicurante visione di certezze costituite che negavano il bisogno della ricerca e della verifica sperimentale. ArteScienza dedica un ampio spazio allinvenzione, alla sperimentazione, cio a quel metodo di verifica che permette di accertare concretamente ed empiricamente lesattezza delle teorie fisiche ma anche la compiutezza e il rigore delle opere darte. Particolarmente nelledizione 2009 di ArteScienza si vuol testimoniare, attraverso la presentazione di numerose nuove produzioni di ricerca e di strumenti dinvenzione, come la coscienza critica del mezzo e la sapienza scientifica siano in grado di re-inventarne luso ed emancipare il mezzo stesso verso fini espressivi, etici e di civilt.

LAURA BIANCHINI direttore generale ArteScienza MICHELANGELO LUPONE direttore artistico CRM

LE INIZIATIVE AL LICEO TERESA GULLACE TALOTTA

Da tempo il nostro Liceo ha intrapreso e tentato di sviluppare iniziative di rilancio dello studio e della pratica musicale riconoscendone la valenza educativa e formativa, puntando soprattutto sulla realizzazione di progetti didattici pluridisciplinari in cui la storia della musica e delle sue volute sperimentali potessero confluire in una serie di percorsi di ricerca e sperimentazione che risultassero strettamente coesivi tra ricerca scientifica e portato umanistico-letterario. Tale evento si svolger entro una cornice architettonica insolitamente preposta allaccoglienza di installazioni sonore, e allo Il nostro Liceo, sulla base di indicazioni pervenute anche nel- svolgimento di un concerto darchi, in un nuovo spazio del salambito delle competenze chiave individuate nella Raccoman- pere - la nostra scuola - dove accolte le Arti, queste abbiano dazione del Parlamento e del Consiglio dellUnione Europea del unulteriore possibilit rivelativa nel recupero della memoria an18 dicembre 2006, ha attivato un proficuo dialogo con tutte tica e in sostegno della nuova, attraverso lesplorazione e la riquelle realt artistiche ed accademiche presenti nel territorio cerca nel piacere della sperimentazione, laddove i giovani, collaborando, infine, con vivo entusiasmo con il CRM Centro parte integrante e fondativa di questa comunit, possano agire Ricerche Musicali alla realizzazione di un progetto dal titolo liberi e costruire se medesimi in un possibile "altro luogo". Suono Esteso il cui oggetto in esame sottoforma di due incontri a cura dei compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini, promuovesse come finalit didattico-educativa la conoscenza e la divulgazione dei processi innovativi delle attuali produzioni musicali e tecnologiche e la realizzazione di Installazioni/Concerti con Olofoni, strumenti dinvenzione (Feeddrum) e di tradizione (archi), curati dai suddetti Maestri rivolti al pubblico giovanile della scuola. Proponendosi quindi, il nostro Liceo, il delicato obiettivo di divenire partner integrante di un processo di trasformazione e di rilettura della trasmissione dei saperi (anche estetico-musicali) attraverso lelaborazione di una didattica pi congeniale, aperta ai giovani e alle loro esigenze esplorative e sostenendo altres PAOLO MASSA Dirigente scolastico come momento di riflessione ragionata la necessit e lur- PATRIZIA CAMILLI Docente, referente per la Musica e la Danza genza di una maggiore visibilit sul territorio, anche in sinergia Liceo Scientifico Teresa Gullace Talotta

con le forze sociali e culturali dellextrascuola, gi attive nella promozione di iniziative di alto spessore culturale, abbiamo scelto di accogliere nel nostro giardino, denominato per loccasione Hortus Conclusus sed Hortus Stellae, due straordinari momenti partecipati in cui gli studenti del Liceo, i docenti, e tutta la comunit civile presente nel territorio divengano parte integrante e condivisa di un evento sicuramente nuovo ed entusiasmante.

fotografia: M. Carroccia 6

senza tentare di giustificare a posteriori con semplici e gratuiti accostamenti, come in uso nella musica industriale. Viceversa, la natura stessa del gesto che si fa suono, della parola che si fa immagine ad evocare il desiderio prima, il lavoro di progettazione compositiva, software e hardware poi; desiderio di poter tentare ancora una volta di confrontarsi con l'immenso universo della percezione plurisensoriale. Il lavoro proprio il risultato, quasi la risultante vettoriale delle Spettacolo intermedia del gruppo GRAD per strumenti acustici e tensioni poetiche dei singoli componenti, soprattutto nel tempo dinvenzione, arpa a vetro, sistemi elettronici, computer e video. vissuto dell'esecuzione proiettata verso la pratica estemporaCreazione per ArteScienza 2009 nea, questa prediletta affinch la composizione finale sia una sola opera che esalti le personalit all'interno di una visione coMusiche LUIGI PIZZALEO, TEO PACE, VINCENZO GROSSI, mune dell'opera stessa e del fare musica in genere. LUIGI DI GIAMPIETRO Si ritiene infatti che sia possibile un'opera comune e poliedrica Testi LUIGI PIZZALEO, LUIGI DI GIAMPIETRO che lasci libero l'ascoltatore anche di perdersi tra gli stimoli perImmagini e video LUIGI PIZZALEO, VINCENZO GROSSI, cettivi proposti, ma con la consapevolezza di avere di fronte TEO PACE non degli esecutori di una partitura, ma musicisti che non Video-grafica in real-time VINCENZO GROSSI e TEO PACE hanno perso il piacere del nuovo e dell'emozione. compositore estemporaneo al sax alto LUIGI DI GIAMPIETRO strumenti acustici ed elettronici VINCENZO GROSSI Giardini del Liceo Teresa Gullace Talotta, 1 - 2 ottobre strumenti a fiato ed elettronici TEO PACE voce, pianoforte e arpa a vetro LUIGI PIZZALEO

ANTEPRIMA Goethe-Institut 29 settembre ore 20.30

LA BALLATA DELLINFINITO UNIVERSO

SUONO ESTESO

La ballata dellinfinito universo, lavoro intermediale - audio visuale, il frutto dell'incontro tra unesigenza umanistica, composta di poesia scritta e narrata e del suono strumentale ed unesigenza tecnologica, dove il frutto delle ricerche operate negli anni dai componenti nei campi dell'elettroacustica e dell'arte visiva, ricerche mirate alla stimolante indagine sul come fare musica oggi e sul come proporla, vedono la luce e si sottopongono ad un giudizio estetico. Il testo poetico, ascrivibile al gesto dell'enumerazione, in cui ogni stanza un universo chiuso, celebrativo o riflessivo, o ancora meramente musicale, imperniato su idee, concetti ed evocazioni legate alla ricezione della figura e del messaggio galileiano. Quindi ci si immersi nei complessi giochi gravitazionali fatti di micro e macro tensioni attrattive tra le parole, le immagini, il mondo misterioso del suono e delle sue origini, ma

INSTALLAZIONE SONORA DARTE CON OLOFONI, PERFORMANCE PER FEED-DRUM, CONCERTI


Evento sostenuto dalla Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche del Turismo dello Sport e delle Politiche Giovanili, Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Municipio Roma 10, Liceo Scientifico Teresa Gullace Talotta Curatori del progetto per il Liceo Gullace PAOLO MASSA dirigente scolastico, PATRIZIA CAMILLI responsabile progetto

I due eventi che inaugurano ArteScienza al Liceo Gullace, si inseriscono nel quadro degli interventi di alto profilo culturale destinati alla formazione, allinnovazione della fruizione artistica, musicale e architettonico-ambientale che il CRM promuove con il sostegno di Enti pubblici e Istituzioni culturali pubbliche e private. Si rendono accessibili e fruibili anche ad un pubblico
7

esteso, in orari extra-scolastici, luoghi normalmente destinati agli studenti e i linguaggi della musica contemporanea che si avvalgono delle ricerche scientifiche sulla percezione e delle tecnologie audio-visive pi avanzate. 1 ottobre ore 20.30 INAUGURAZIONE Partecipano PATRIZIA PRESTIPINO, Assessore alle Politiche del Turismo dello Sport e delle Politiche Giovanili della Provincia di Roma SANDRO MEDICI, Presidente del Municipio Roma 10 PAOLO MASSA, dirigente scolastico del Liceo Scientifico Statale Teresa Gullace Talotta MICHELANGELO LUPONE, direttore artistico del CRM Centro Ricerche Musicali ore 21 LAURA BIANCHINI Libero movimento diffusione multifonica con Olofoni In questa serie di brevi composizioni i suoni e i rumori dellambiente si trasformano nel tempo grazie a procedimenti elettronici. Costantemente in bilico tra sonorit elettroacustiche e suoni naturali, lattenzione rivolta allascolto. Ne risulta una miscela che integra i puri suoni dellambiente con la musica.

Lemissione sonora imponente, un contrappunto di ritmi, di altezze, di timbri sorprendenti che prendono vita da questi strumenti come da unorchestra. Linterprete, con gesti decisi, esplora la membrana, porta le vibrazioni della materia al limite e trasforma i suoni da impulsivi a risonanti, fino ad un canto incrociato di voci che, con un flusso continuo, migra tra i diversi momenti espressivi dellopera.
Commissione dello Stato Francese 2006. Co-produzione Grame. Centre National de Cration Musicale CRM Centro Ricerche Musicali per il festival Musique en Scne.

Performer al Feed-drum JONATHAN FARALLI Progetto installazione MICHELANGELO LUPONE Assistenti musicali CARLO LAURENZI, MASSIMILIANO CERIONI, STEFANO TOFANI Ambientazione luci EMANUELA MENTUCCIA Regia del suono WALTER CIANCIUSI Installazioni sonore darte Sono opere del CRM che integrano la musica agli strumenti di diffusione del suono, allo spazio scenico e dascolto. Rappresentano uninnovazione del linguaggio musicale contemporaneo perch propongono forme innovative di creazione e fruizione musicale. La fruizione avviene attraverso unesperienza complessiva del suono e dell'ambiente, si avvale dei sensi in modo correlato, per stimolare prima il piano intuitivo, poi la partecipazione attiva e cognitiva dell'ascoltatore. Gli Olofoni Proiettori sonori, sono stati progettati da Michelangelo Lupone nel 1999 per realizzare la scultura del fronte donda, ossia una spazializzazione specifica, non basata sul movimento delle sorgenti ma sulla regolazione dinamica di alcuni parametri del segnale musicale che ne modificano la percezione spaziale. Ci determina una sensazione di allontanamento e avvicinamento del suono con effetto paragonabile a quello dellolografia, per la percezione visiva. Grazie a proiettori di suono a forma di parabola, gli Olofoni possono raggiungere lascoltatore a distanze considerevoli con raggi opportunamente differenziati e incrociati delle onde sonore. La dispersione di energia mi-

MICHELANGELO LUPONE Grancassa Canto della Materia per Feed-drum e meta elettronica Lopera presenta un percorso espressivo di 11 variazioni basato sulla trasformazione dei timbri e delle durate. Il suono corto e percussivo, tipico degli strumenti a membrana, si trasforma progressivamente fino al suono lungo e modulato degli strumenti a corda. Sulla scena un grande tamburo con il fusto dacciaio, Feed-drum; sulla membrana di ogni tamburo le luci mettono in evidenza il disegno dei modi di vibrazione dello strumento. Lintreccio dinamico delle linee, dei diametri e delle circonferenze proiettato su uno schermo che riempie il fondale.
8

Feed-drum, fotografia M. Carroccia 9

nima anche in luogo aperto, ci permette di mantenere lo stesso dettaglio del suono che si ha nella sala da concerto. Si realizza attraverso gli Olofoni un ascolto inedito e suggestivo, un teatro dellascolto progettato per trovare la massima aderenza tra la complessa tessitura musicale delle opere diffuse e lo spazio della rappresentazione. 2 ottobre ore 20.30

GALILEO E GLI ARCHI VIRTUALI


Colloquio con il Pubblico A cura di LORENZO SENO fisico, direttore scientifico del CRM Centro Ricerche Musicali ore 21

CONTINUO ENSEMBLE
GYRGY LIGETI Ramifications per dodici archi DOMENICO GUACCERO Ajna** per archi e nastro magnetico GIACINTO SCELSI Natura Renovatur per undici archi FRANK ZAPPA Igors Boogie, Little House I Used To Live In, Music For Electric Violin and Low-Budget Orchestra, Lets Make the Water Turn Black trascrizioni di Diego Conti per Continuo Ensemble Continuo Ensemble Violini FEDERICO CARDILLI*, MARGHERITA DI GIOVANNI, ALESSANDRO ASCANI, CHIARA LEONZI, ALESSIO GABRIELE*, STEFANO D'ERMENEGILDO, ISABELLA MILONE Viole LUANA DE RUBEIS*, STEFANIA DI BIASE Violoncelli GIULIANO DE ANGELIS*, SIMONA ABRUGIATO Contrabbasso EMILIANO MACRINI* Direttore musicale DIEGO CONTI
* = prime parti ** = prima assoluta della versione completa. La parte elettronica per supporto stata prodotta e realizzata dal CRM seguendo le indicazioni lasciate dal Maestro e in collaborazione con la famiglia Guaccero.
10

Seguendo la direttrice della nuova pratica a cui la presente edizione dedicata, il concerto del Continuo Ensemble intende guidare il pubblico attraverso la conoscenza di alcuni fenomeni musicali legati alle trasformazioni sociali e culturali del contemporaneo. Il programma prevede brani di alcuni degli autori pi rappresentativi degli ultimi quarantanni: Domenico Guaccero, Gyrgy Ligeti, Giacinto Scelsi e Frank Zappa risiedono a pieno titolo nel pantheon internazionale che ospita coloro che hanno contribuito a rifondare i criteri di fruizione e partecipazione del pubblico a forme musicali e artistiche innovative. Si ascolter come, percorrendo strade diverse, la ricerca di un nuovo modo di fare musica, abbia generato una graduale emancipazione artistica di ci che, in base alla definizione di musica come arte dei suoni, veniva relegato nel limbo della non-musica, spostando lorizzonte musicale verso un continuum dalle infinite possibilit compositive che coinvolgono, sullo stesso piano dellarticolazione linguistica, suoni e forme tradizionalmente ritenuti esterni alla musica colta. La nuova pratica intesa dunque come terreno di ricerca e di apertura allesperimento, al non convenzionale, al non definito, al concetto di alea come accade in Ajna (1977), brano in cui Guaccero in alcune sezioni lascia agli interpreti spazio creativo e responsabilit lasciando loro decisioni in merito alla scelta delle altezze, limitando le prescrizioni allambito entro cui circoscrivere lesecuzione e la modalit di emissione. Le scelte possibili sono molte, tanto da rendere potenzialmente diversissima ciascuna esecuzione dalle altre. nel brano Ramifications (1969), invece, che si realizza una pratica nuova basata sulla ricerca di una polifonia costruita da Ligeti mediante la ripetizione di pattern sonori differenti per ciascun esecutore, e sfruttando le possibilit timbriche e di densit sonora date dalla orchestra darchi. In Natura Renovatur (1967) si scopre la sapiente maestria compositiva di Scelsi, la musica vive di un respiro misterioso ma familiare, che trascende i confini concettuali tra occidente e oriente, tra materia e spirito, tra forma e intuizione. Lesperienza musicale di Frank Zappa certamente esempio di una nuova pratica che lega peculiarit rock a ricerche musicali davanguardia, e trova la cifra di uno stile assai particolare, complesso dal punto di vista tecnico, ma

anche del dominio di una materia che concepita come decorazione del tempo e dunque polimorfica e aperta. Il Continuo Ensemble viene per la prima volta diretto dal Maestro Diego Conti, compositore ed importante esecutore di musica classica e contemporanea. (Alessio Gabriele - direttore artistico Continuo Ensemble)

Ahots, per supporto digitale (2008) Il brano Ahots, stato presentato la prima volta nellambito dellinstallazione darte sonora e luce Teatro dellAscolto - Spazio Modulante (Celano, Castello Piccolomini, 2008), con lidea di integrare lopera musicale con gli strumenti di diffusione del suono, Olofoni e Tubi sonori, con lo spazio scenico e d'ascolto nel quale era stata immaginata. Lidea compositiva prende spunto da impressioni intorno alla voce umana percepita come ore 22.15 singola o aggregata, e propone lemergenza di sensi e significati personali utilizzati come riferimento espressivo. Individualismo, solidariet, rabbia, presente, ricordo, familiarit e diffusione multifonica con Olofoni spaesamento sono ricomposti in unesperienza personale e soWALTER CIANCIUSI #104 * ciale del vissuto; la focalizzazione su questi temi ha stimolato le ALESSIO GABRIELE Ahots per supporto digitale riflessioni del compositore e guidato la successione delle parti SILVIA LANZALONE Alba dOro* - da ALBA, musica digitale su del brano. La materia sonora presenta connotazioni ben ricosuoni di una piazza (2009) noscibili sul piano semantico, ma il loro andamento espressivo comprende anche sovrapposizioni, risonanze, sospensioni, amCARLO LAURENZI Atlante biguit e perdita di contatto con il tangibile. La forma della voce LUIGI PIZZALEO Florilegi * per computer naturale cos modulata mediante numerose trasformazioni e Regia del suono a cura dei compositori integrazioni con altri materiali sonori concreti e sintetici, in un * Commissione CRM 2009 tragitto emozionale che ripercorre possibili esperienze del vissuto sociale e crea contemporaneamente spazi introspettivi. #104 (2009) Gli shock dell'incomprensibile, che la tecnica artistica distribui- Alba dOro - da ALBA, musica digitale su suoni di una piazza sce nell'era della propria insensatezza, si rovesciano, danno un ALBA il titolo di una raccolta di brevi composizioni musicali senso ad un mondo privo di senso: e a tutto questo si sacrifica ispirate al sorgere del sole, evento sempre simile nel suo pela nuova musica. Essa ha preso su di s tutte le tenebre e la riodico ripetersi, ma di cui vengono osservate e descritte sugcolpa del mondo: tutta la sua felicit sta nel riconoscere l'infe- gestioni diversificate. I materiali sonori sono i rumori urbani, licit, tutta la sua bellezza sta nel sottrarsi all'apparenza del comuni, di una piazza al centro di Roma, in cui si alternano e bello. Nessuno vuole averci a che fare, n i sistemi individuali n sovrappongono fruscii di foglie, scrosci dacqua, canti di ucquelli collettivi; essa risuona inascoltata, senza echi. celli, stridii di saracinesche, rombi di motori, voci, sirene Nel Quando la musica ascoltata, il tempo le si rapprende intorno clima notturno e rarefatto si incastonano pochi, ma intensi e in un lucente cristallo. Ma non udita la musica precipita simile preziosi eventi. Le modalit sono lordinaria alternanza, la lenta a una sfera esiziale nel tempo vuoto. evoluzione, la ragionevole dialettica dei suoni che testimoniano A questa esperienza tende spontaneamente #104, prassi che il quotidiano risvegliarsi di una citt, ascoltata dal centro di uno la computer music ribadisce ad ogni istante, l'assoluto venir-di- dei suoi tanti cuori, la piazza. Alba scura, il primo di questi menticato. Essa veramente il manoscritto in una bottiglia. sguardi, racconta di un risveglio grigio e difficile, ma non privo Commissionato dal CRM Centro Ricerche Musicali di Roma nel 2009, per il di sorprese e piacevoli stupori, luci cangianti che si inseriscono fra le ombre cittadine e metalliche. Suoni dalba raccoglie il progetto La Piazza

SPAZIO MULTIFONICO

11

lento trasformarsi di un paesaggio sonoro, progressivamente rischiarato, ma poi confuso, da una luce sempre pi abbagliante e multicolore. Alba doro propone unalba ultramondana, e la rivela attraverso la seducente esibizione degli uccelli che, festosi testimoni di giochi scintillanti e di rilucenti bagliori, offrono i loro canti come riflesso della luce che ne pervade e ne avvolge il corpo e lo spirito.
Commissionato dal CRM Centro Ricerche Musicali di Roma nel 2009, per il progetto La Piazza

ci che essa . Inutile tentare di capire cosa sia realt e cosa sia ricostruzione del Soggetto (qua e l suoni d'acqua e di uccelli, ma solo una volta si tratta di suoni veri, il resto sintesi). Florilegi non un vero e proprio pezzo da ascoltare in sala da concerto: piuttosto uno sfondo capace di integrare senza subire danni qualsiasi suono esterno. Oppure, se preferite, il tentativo di una realt immaginaria, di un universo fittizio, di insinuarsi nelle pieghe acustiche del mondo reale.
Commissionato dal CRM Centro Ricerche Musicali di Roma nel 2009, per il progetto La Piazza

Atlante (2008) Ispirato ad uno dei celebri prigioni di Michelangelo, Atlante concepito come un atto compositivo scultoreo del suono, del linguaggio, della forma, in cui la materia grezza rappresentata da suoni di violino. Il tema del non finito e la tensione che scaturisce dalla lavorazione del materiale costituiscono i tratti principali della composizione. Quattro quadri descrivono il divenire della materia grezza verso un apice figurativo, che non arriva per ad emergere completamente, lasciando il nuovo il posto allindefinitezza del materiale appena abbozzato. Florilegi (2009) Ogni qualvolta i suoni reali irrompono nel tessuto di un pezzo acusmatico (ndr che pu essere ascoltato solo con diffusori sonori), si pone al compositore l'alternativa se renderli riconoscibili oppure occultarli dietro la cortina dell'elaborazione. E se il suono riconoscibile, la musica diventa irresistibilmente teatro, sceneggiatura. In Florilegi, per computer solo, abbiamo una soggettiva, e un Soggetto. I piani sonori sono tre: la realt esterna (raccolta in una strada a scorrimento veloce, in un bar, in un supermercato, in una libreria, in una stazione ferroviaria e nel caos della ricreazione a scuola), l'elaborazione interiore e la reminiscenza del Soggetto, e il lavorio interiore del pensiero del Soggetto, concretizzato in un tessuto frusciante, sfarinato, sabbioso, crepitante, graffiato, vetroso, diroccato, su cui si affacciano sporadicamente alcune idee fisse. Inutile cercare di interpretare le parole del mondo esterno. Inutile sperare che il Soggetto accolga serenamente la realt per
12

LICEO SCIENTIFICO STATALE Teresa Gullace Talotta PAOLO MASSA Dirigente scolastico GENNARO PIZZONIA Presidente del Consiglio d'Istituto PATRIZIA CAMILLI Responsabile Progetto (Referente F.S. Musica e Danza) RAFFAELE SERUSI Docente Vicario ANNA MARIA FIORENTINI Docente Vicario succ. REMO MAUTONE DSGA FERNANDA ANTONIONI, ROBERTO DE SANTIS, MARINA DORE, EMANUELE DI GIOSAFFATTE, ANGELA MARINELLI, ANNA BORINI, PAOLA PERSIANI, GIULIANO CIANFROCCA, MAURIZIO MOLISANI, M. GRAZIA MAGLIONE Docenti collaboratori BALDOVINO BIGINI, LANFRANCO BONI, STEFANO CESOLARI Tecnici collaboratori

fotografia: M. Carroccia 13

Palladium - 4 ottobre ore 20.30

Palladium - 11 ottobre ore 20.30

SEICORDE
MARC DUCRET IN CONCERTO Performance per chitarra elettrica e dispositivi elettronici
Co-realizzazione CRM - Romaeuropa Festival

VARIABILE
CONCERTO DELLORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE

Co-realizzazione CRM Romaeuropa Festival

Marc Ducret pu suonare qualsiasi cosa. Questo laneddoto che circola fra i suoi ammiratori. Viene sempre raccomandato ad ogni fanatico della chitarra che prediliga il gusto ai fraseggi ad alta velocit. Persino in Francia, suo Paese natale, viene riconosciuto come uno dei pi incredibili chitarristi degli ultimi 20 anni. Eccellente la sua intelligenza nel Jazz, sconvolgenti la drammaticit e linvenzione. Cos ne parlano i giornali pi importanti dEuropa. A prima vista lespressione una sintesi di Derek Bailey e Jimi Hendrix suona infelice, addirittura un ossimoro, ma quando il chitarrista francese sale sul paco e comincia il suo set con una serie di improbabili plettraggi e corse impacciate, e poi si calma nello scolpire un range straordinario di suoni di chitarra prodotti elettronicamente per ricavarne pattern sempre pi coerenti, allora la descrizione appena letta in questo programma acquista senso. Ducret, data la sua predilezione per forgiare la miriade di suoni prodotti dalla sua chitarra scuotendo e lasciandoli fuoriuscire, o apparentemente persuadendoli con la torsione lenta delle sue mani, riesce a creare tessiture del suono inedite e originali. Preparatevi ad ascoltare una stupefacente variet di suoni di chitarra, da feroci corse a improvvisi collassi, soffocamenti e piccoli cluster di note silenziosamente intrecciate. (Walter Cianciusi) Chitarra e dispositivi MARC DUCRET Regia del suono CARLO LAURENZI
14

JOHANN SEBASTIAN BACH Fuga. Ricercata - A sei voci (Orchestrazione di A. Webern) ANTON WEBERN Variazioni per orchestra Op. 30 ARVO PRT Fratres LUCIANO BERIO Variazioni per orchestra da camera

Direttore musicale MARCELLO BUFALINI

Con Berio, Prt e Webern la grande musica del Novecento torna ad Artescienza per un concerto realizzato in collaborazione con il Romaeuropa Festival, che vede protagonista lOrchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini. Non pu sfuggire come la presenza della pi cospicua compagine musicale aquilana, che nella tragedia del terremoto ha perso la sua sede, il suo archivio e il teatro dove teneva la stagione, sia il segno della voglia di ricominciare e di ricostruire, senza dimenticare la musica e la cultura in generale. Il programma si apre con il Ricercare a 6 voci dallOfferta musicale di J. S. Bach nellorchestrazione di Anton Webern (1934/35), per proseguire con le misteriose Variazioni per orchestra op. 30 (1940/1941) dello stesso Webern. Da queste due partiture, nelle quali una logica musicale geo-

metrica si sposa con un nuovo concetto di strumentazione, sembrano irraggiarsi le numerose strade che i compositori del secondo Novecento hanno intrapreso: le Variazioni per orchestra da camera di Luciano Berio, fin dal titolo direttamente collegate alla partitura di Webern, aprono le porte a una avanguardia musicale di cui spesso si ha unidea monolitica, ma che si espressa con linguaggi, stili e forme fantasiosi, variegati, tanto diversi da essere spesso in contraddizione. Composte nel 1954, un periodo importantissimo nello sviluppo della personalit di Berio, le Variazioni spostano decisamente lattenzione sul suono, sul timbro dei singoli strumenti e dei loro incastri. Linteresse di Berio per il contrappunto bachiano, che lo port nel 2001 al progetto di una nuova strumentazione a pi mani dellArte della Fuga, costituisce un ulteriore motivo di raccordo ideale al precedente weberniano. La vitalit. Il disordine. La confusione. Costanti che sconfinano nel caos delle avanguardie, ma sembrano trovare in Arvo Prt un punto di rilascio, di stallo. Un momento di riposo e di ordine ben rappresentato da Fratres, una partitura del 1977 che ha incontrato un notevole successo testimoniato dalle numerose versioni, ben 13, per vari gruppi strumentali. Nella versione per violino, archi e percussioni, elaborata dal compositore estone nel 1992, resta intatto un disegno musicale ammaliziato, dove il terso impianto tonale, seppure allargato, e luso strutturale delle consonanze ci presentano un brano di facile ascolto, se cos vogliamo dire. Resta tuttavia suggestivo come le tecniche di sviluppo e variazione che le avanguardie europee avevano ereditato dal passato e in particolare da Johann Sebastian Bach, siano tutte usate da Prt in questa musica animata da un equilibrio che punta dritto alla suggestione emotiva dellascoltatore.

(Luca Del Fra)


15

fotografia: Archivio CRM 16

IED - Istituto Europeo di Design Dal 30 novembre al 5 dicembre ore 17- 21.15

Data-management Gestione della complessit in Max prevista la partecipazione di DAVID ZICARELLI, fondatore della Cycling 74

PERFORMANCE REAL TIME E SISTEMI INTERATTIVI CON MAX 5

Docenti MICHELANGELO LUPONE compositore, direttore artistico del CRM, direttore del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie MASTERCLASS IN COMPUTER MUSIC del Conservatorio dellAquila SILVIA LANZALONE compositrice, docente di Musica ElettroCuratori WALTER CIANCIUSI, SILVIA LANZALONE nica al Conservatorio di Salerno WALTER CIANCIUSI compositore, esperto di Informatica Contenuti Musicale La Masterclass si rivolge a studenti, educatori, musicisti, com- CARLO LAURENZI ricercatore in residence allIrcam, Parigi positori/artisti del suono e performer che vogliano utilizzare il FRANCESCO ROSATI docente di MaxMSP presso lo IED di live electronics, anche in ambienti interattivi. Le applicazioni Roma compositive di Max saranno al centro dellattenzione. Lobiettivo fornire tecniche chiave e strategie utili per il design di Iscrizione e Regolamento patch musicalmente creative. Le domande di iscrizione alla Masterclass Performance Real Il corso non tratter la programmazione di base di MaxMSP. time e Sistemi Interattivi con Max 5 dovranno pervenire entro Gli studenti dovranno gi avere esperienza con MaxMSP. il giorno 25/11/09 insieme alla quota di partecipazione pari a 400* da versare al CRM - Centro Ricerche Musicali, via LaLenfasi posta sullutilizzo di Max per il controllo di sistemi in- marmora 18 00185 Roma a mezzo vaglia postale, assegno terattivi complessi e sulle aree di interesse e di ricerca attive al bancario o via Paypal (info@crm-music.it). CRM, fra cui: Alla Masterclass potranno accedere studenti dei corsi superiori Max 5: caratteristiche, novit e avanzamenti di Conservatorio, studenti universitari, professionisti e opera Progettazione rapida di strumenti basati sul gesto e software tori musicali. real time in Max La Masterclass ha durata di 6 giorni, ogni giornata di studio La performance in tempo reale con strumenti software e con- composta da 4 ore di lezione. troller gestuali Numero di partecipanti ammessi: 32. Affidabilit e solidit di patch pronte per la performance In caso di rinuncia la quota di partecipazione viene rimborsata Introduzione alla creazione di externals con Max Software De- nella misura dell80%. Eventuali cambiamenti, derivanti da velopment Kit (SDK) cause di forza maggiore, verranno segnalati in tempo utile. MaxMSP e Arduino Per ogni controversia competente il Foro di Roma. Approcci probabilistici negli strumenti interattivi Diversi approcci al trattamento delle funzioni di controllo della partitura musicale * sconto del 50% per gli studenti del Conservatorio

17

AUTORI
JOHANN SEBASTIAN BACH Nato nel 1685 a Eisenach da una famiglia di musicisti. A 10 anni rimane orfano e viene educato dal fratello maggiore che gli impartisce lezioni di organo e clavicembalo. Nel 1700 si trasferisce a Luneburg, dove entra a far parte del coro della Michaeliskirche (Chiesa di San Michele) come soprano. Dopo essere stato per poco tempo violinista presso la corte di SassoniaWeimar, nel 1703 diviene organista titolare di S. Bonifacio ad Arnstadt e, in breve tempo, diventa famoso. Bach si stabilisce a Weimar e qui compone un gran numero di pezzi per organo e le Cantate, poco apprezzate dai contemporani, che lo apprezzano moltissimo come organista, seguendo in massa i concerti che tiene dal 1713 al 1717 a Dresda, Halle, Lipsia e in altri centri. Nel 1717 assume la carica di maestro di cappella alla corte riformata del principe Leopoldo di Anhalt-Cothen a Kothen. Nel 1723 si trasferisce a Lipsia e accetta il posto di Kantor nella chiesa di S. Tommaso. Dal 1729 al 1740 Bach direttore del Collegium Musicum universitario per il quale continua la sua opera di compositore. Nel 1747 il re Federico II di Prussia lo invita a Potsdam, riservandogli grandi onori e assistendo ammirato alle sue magistrali improvvisazioni.Verso il 1749 la salute del compositore comincia a declinare, la vista si affievolisce sempre pi e, diventato cieco, detta la sua ultima, immensa composizione (rimasta purtroppo incompiuta) l'"Arte della fuga". Johann Sebastian Bach, grande compositore di Messe, Passioni e Oratori, Cantate sacre e profane, musica d'orchestra, musica da camera per vari strumenti, opere d'organo, opere per clavicembalo e per altri strumenti. muore a Lipsia il 28 luglio 1750. LUCIANO BERIO Nato in una famiglia di tradizioni musicali ad Oneglia, in Liguria nel 1925, Luciano Berio ha iniziato gli studi musicali col padre Ernesto. Nel 1945 si trasferito a Milano dove ha studiato Composizione con Paribeni e Ghedini e Direzione dorchestra con Giulini e Votto, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi. Nel 1951 Berio segue i corsi di Dallapiccola negli Stati Uniti: il talento del compositore si affina, orientandosi verso la creazione di strutture musicali ipercomplesse. La ricerca di Berio si svolta nel segno di una continuit tra passato e presente, nutrendo la propria musica da fonti eterogenee: musica,
18

letteratura, linguistica, antropologia strutturale, etnomusicologia. Nel 1954 ha fondato e diretto con Bruno Maderna lo Studio di Fonologia Musicale presso la RAI di Milano. Nel 1956 ha fondato la rivista Incontri Musicali. Didatta carismatico, Berio ha insegnato a Darmstadt, alla Summer School di Dartington, al Mills College in California, alla Harvard University e alla Juilliard School di New York dal 1965 al 1972. Dal 1973 al 1980 ha diretto il dipartimento elettroacustico dellIRCAM di Parigi e nel 1987 ha fondato il Centro Tempo Reale di Firenze. Nel 1995 la Biennale di Venezia gli ha assegnato il Leone doro alla carriera e nel 1996 la Japan Art Association gli ha assegnato il Praemium Imperiale. Nel 2000 stato eletto presidente dellAccademia di Santa Cecilia. Si spento a Roma il 27 maggio 2003. LAURA BIANCHINI Nata a Trevi nel Lazio, 1954. Studi di Composizione e Musica elettronica al conservatorio dellAquila. Ha collaborato alla realizzazione di sistemi elettronici per la composizione musicale (prima analogici, poi digitali), inclusa la costruzione nel 1983 di uno dei primi computer italiani per la sintesi del suono in tempo reale, Fly10, progettato dal compositore Michelangelo Lupone. La sua produzione musicale include lavori strumentali ed elettronici, eseguiti in festival e rassegne internazionali. Per diversi anni ha lavorato sul rapporto testo/musica e sulla fiaba musicale, realizzando diversi lavori radiofonici (produzioni per la RAI, Radio Vaticana) e opere di teatro musicale da camera (commissioni Hessischer Rundfunk Francoforte, Fondazione La Fenice, Teatro Sociale di Rovigo, Goethe Institut Rom). Ha diretto lAssociazione Musica Verticale (1988/92). Co-fondatrice nel 1988 del CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma, di cui direttore responsabile. WALTER CIANCIUSI Nato a Tagliacozzo nel 1978. Si laureato in Chitarra presso il Conservatorio dell'Aquila e in Legge allUniversit La Sapienza di Roma. Nel 2006 si laureato col massimo dei voti e la lode in Musica Elettronica, sotto la guida di Michelangelo Lupone. Ha frequentato diversi corsi di specializzazione tenuti da compositori del calibro di Henri Pousseur, Sylvano Bussotti, Mauricio Kagel, James Dashow e Curtis Roads. Ha pubblicato musiche per editori italiani e internazionali e saggi destetica musicale e scientifici.

Le sue opere sono eseguite in rassegne di musica contemporanea in Italia e allestero. Come interprete della parte elettroacustica ha eseguito in prima mondiale il brano "Texture" di Aldo Clementi (Roma, Musica-Scienza 2005). Collabora dal 2003 con il FLUXUS art group ed il curatore delliTunes Fluxus Podcast. Allattivit compositiva affianca linsegnamento della Chitarra. LUIGI DI GIAMPIETRO Nato nel 1958, sassofonista allievo di Ubaldo Di Gregorio, Ugo Fusco e Francesco Marini; frequenta seminari tenuti da Gianluigi Trovesi, David Liebman, Claude Delangle. Inizia a studiare composizione da autodidatta, interessandosi, inizialmente, alla musica creativa ed improvvisata, seguendo alcuni corsi di improvvisazione tenuti da Giancarlo Schiaffini ed Eugenio Colombo. Successivamente, si dedica maggiormente alla musica colta contemporanea e a quella elettronica. Frequenta la master class di composizione tenuta da Giacomo Manzoni, si diploma in Musica Elettronica sotto la guida di Riccardo Santoboni. Compone musiche per spettacoli teatrali prodotti dal Teatro Stabile Abruzzese e del Teatro Regionale Abruzzese G. DAnnunzio. Costituisce il trio Ereb (Bindo Cozzolino, chitarra e Vincenzo Grossi, tastiere), con il quale pubblica un CD . Nel 2001, con la composizione Repetita iuvant, vince il primo premio del 3 Concorso Internazionale "Pierre Schaeffer". Nel 2002 pubblica, per l'etichetta Ants, un CD intitolato Cinque pezzi. ALESSIO GABRIELE Nato a Sora nel 1977. Conseguito il diploma di Violino presso il Conservatorio dellAquila, estende i suoi interessi alla prassi esecutiva della musica antica e affianca attivit strumentale cameristica e orchestrale. Compie gli studi compositivi con Alessandro Cusatelli e Michelangelo Lupone. Consegue con massimo dei voti e lode il Diploma accademico in Musica Elettronica e la Laurea in Informatica. Frequenta corsi di specializzazione e master class in ambito sia musicale che scientifico tenuti da Felix Ayo, Curtis Roads, Rainer Boesch, Roberto Doati, Xavier Serra, Peter Weibel. Approfondisce le tematiche legate alla composizione e realizzazione di opere darte intermediali adattive e svolge attivit di ricerca in ambito musicale e scientifico partecipando a progetti nazionali ed internazionali. direttore artistico e socio fondatore del Continuo Ensemble, collabora stabilmente con il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma. La sua produzione musicale interessata alle relazioni

fra tecnologia, creazione linguistica e nuova liuteria e comprende pezzi elettronici, elettroacustici e installazioni sonore darte. VINCENZO GROSSI Nato a Pescara nel 1960. Si diploma in Pianoforte sotto la guida di Marco Fumo, in Composizione con Giampaolo Chiti. Segue i corsi estivi di composizione con Armando Gentilucci ed inizia i suoi studi di Musica Elettronica con Riccardo Bianchini, Pietro Grossi e Lelio Camilleri. Segue il corso quadriennale di Musica Elettronica tenuto da Riccardo Santoboni presso lAccademia Musicale Pescarese diplomandosi col massimo dei voti. Consegue il diploma del corso quadriennale di Musica Elettronica tenuto da Michelangelo Lupone nel Conservatorio dellAquila col massimo dei voti e si laurea in Musica Elettronica con voto 110 cum laude (biennio di specializzazione). Sue composizioni cameristiche ed acusmatiche sono state trasmesse dalla RAI ed eseguite in Italia e allestero. Ha insegnato Pianoforte e Solfeggio presso numerose istituzioni pubbliche e private. Dalla sua esperienza nelle scuole medie ad indirizzo musicale sono nate una decina di volumi di opere didattiche edite ed eseguite nei concorsi nazionali. Ha svolto attivit concertistica in qualit di pianista in formazioni cameristiche componendo numerosi brani per diverse formazioni. Dedicatosi integralmente alla produzione di musica acusmatica e di software dedicati. Ha recentemente realizzato BUTTERFLY-system, un sistema di sintesi correlata audio-grafica con un interfaccia fisica (Little Wings) munita di sensori analogici e convertitori A/D di sua progettazione. DOMENICO GUACCERO (Palo del Colle 1927, Roma 1984) E stato uno dei compositori italiani pi rappresentativi della Nuova musica negli anni Sessanta e Settanta. Operando in anni non facili stato un esempio di coerenza nel sostenere le sue idee e molti compositori di oggi gli sono debitori per quanto egli ha saputo sperimentare e trasmettere. A partire dalla fine degli anni Cinquanta Guaccero fu un instancabile organizzatore e operatore culturale: nel 1959 fond la rivista Ordini insieme a Franco Evangelisti, Egisto Macchi e Antonino Titone, con gli stessi cur lorganizzazione delle storiche Settimane della Nuova Musica di Palermo (dove furono eseguite in prima esecuzione assoluta composizioni come Un iter segnato, Klaviatura, Scene del potere) e con laggiunta di Daniele Paris, Mario Bertoncini, Mauro
19

fotgrafia: Archivio Guaccero

Bortolotti, Aldo Clementi, Antonio De Blasio e Francesco Pennisi fond a Roma lAssociazione Nuova consonanza, cui si unirono poco dopo compositori come Ennio Morricone e Giacinto Scelsi. La sua attitudine alla sperimentazione lo port ad essere tra i pionieri della ricerca elettronica: nel 1957 con Alfredo detrassi, Guido Turchi, Roman Vlad, Gino Marinuzzi costitu il Centro Elettronico dellAccademia Filarmonica Romana; nel 1968 con Macchi, Evangelisti, Marinuzzi, Morricone, Paolo Ketoff, Walter Branchi fond a Roma lo Studio R7 per la musica elettronica e nel 1972 con Alvin Currun costitu il Centro per la Musica Sperimentale che si occupava prevalentemente di musica elettronica e di teatro musicale da camera. Nel 1965 fond con Macchi la Compagnia del Teatro musicale di Roma (a cui si sarebbe dovuto unire anche Sylvano Bussotti) e nel 1978 organizz e diresse il gruppo di teatro musicale e di improvvisazione Intermedia. Ed infine, nel 1983, fond LIstituto della Voce con Egisto Macchi.

borazione del suono in tempo reale. Negli ultimi anni linteresse prevalentemente rivolto alla creazione di opere caratterizzate da una componente gestuale ed improvvisativa in cui lutilizzo del calcolatore spesso integrato alla realizzazione di strumenti interattivi e installazioni sonore darte. Le opere pi recenti sono state realizzate in collaborazione con strumentisti, danzatori, registi, attori, artisti visivi. Nel 2000 ha vinto il premio di composizione Quarantanni nel 2000, istituito dal CEMAT - Centri Musicali Attrezzati, per la realizzazione di unopera di teatro musicale per ragazzi - Junofirst (KHJay e Neuroboy contro i pirati del Web) - prodotta dalla Societ Aquilana dei Concerti B. Barattelli e dal CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma e rappresentata a LAquila nel 2008. Nel 2006 la sua opera Il suono incausato ha vinto il I premio al Concorso Internazionale di Composizione Franco Evangelisti ed stata pubblicata dalla casa editrice Suvini Zerboni. Ha scritto articoli analitici per riviste specialistiche tra cui Organized Sound, International Journal of Music and Technology, Cambridge University Press (2000), Syrinx, Accademia Italiana del Flauto (2004) e Music@, Conservatorio A. Casella de LAquila; ha tenuto seminari e masterclass sulla musica elettronica e nuove tecnologie, nonch interventi in diversi convegni internazionali, come il CIM-Colloquium on Musical Informatics, UCM-Understanding and Creating Music, NIME-New Interfaces for Musical Expression.

CARLO LAURENZI Nato a L'Aquila nel 1973. Chitarrista, Compositore di Musica Elettroacustica ed elettronica, regista del suono. Come strumentista opera nel campo della musica improvvisata e contemporanea. Sue composizioni sono state eseguite a L'Aquila, Sulmona, Roma, Belgrado. Come regista del suono, programmatore ed operatore al Live electronics, collabora con enti concertistici e compositori italiani di fama internazionale. Da diversi anni collabora con il Centro Ricerche Musicali - CRM di Roma, diretto da Michelangelo Lupone e Laura Bianchini, nelle sue molte produzioni di musica contemporanea ed SILVIA LANZALONE elettronica in Italia e nel mondo. Collabora con la Facolt di "Musica Nata a Salerno nel 1970. Flautista e compositrice, collabora dal 1997 e Nuove Tecnologie" presso il Conservatorio dell'Aquila. Dal 2009 con il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma in qualit di compo- collabora anche con l'IRCAM di Parigi. sitrice, ricercatrice e assistente musicale. E attualmente docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio GYRGY LIGETI G. Martucci di Salerno. La sua produzione musicale orientata Nato a Dicsszentmrton, in Transilvania nel 1923 (una zona che alverso la sperimentazione di nuove soluzioni espressive e linguisti- lora apparteneva allUngheria e dal 1947 alla Romania), da una fache, ed realizzata con tecnologie informatiche che consentono l'ela- miglia di ebrei ungheresi, ha studiato prima in Romania, poi, dopo le
20

tragiche vicende belliche, a Budapest, che ha abbandonato nel 1956 dopo la repressione della rivolta ungherese da parte dell'esercito sovietico, divenendo in breve tempo uno dei protagonisti della vita musicale contemporanea. Gran parte della sua vita stata dedicata all'insegnamento, con la cattedra al Conservatorio di Amburgo e il successivo trasferimento a Vienna. Ha lavorato inoltre con Stockhausen presso lo Studio di musica elettronica di Colonia e ha insegnato anche a Stoccolma, tenendo inoltre alcuni corsi estivi presso la fucina della Nuova Musica di Darmstadt. Si spento il 12 giugno del 2006 a Vienna. Ligeti si posto in modo critico nei confronti della realt ed ha formulato linguaggi antidogmatici, non convenzionali che ne hanno fatto un protagonista isolato dellavanguardia musicale, lungo un percorso differente da Nono, Boulez, Berio, Maderna, Stockhausen e tutti i post-weberiani. Un'altra fase dellattivit ligetiana, che andata sin oltre la met degli anni Settanta, ha visto la nascita di quella tecnica musicale che poi lui stesso defin "micropolifonia".

renti contesti ambientali, architettonici e museali. Nel 2009 ha ideato e realizzato levento Una citt da ascoltare in occasione del G8 Summit 2009 tenutosi allAquila. Le sue produzioni artistiche e scientifiche sono curate dal CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma. Insegna Musica Elettronica al Conservatorio de L'Aquila dal 1980 dove dirige il Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie; dal 1996 fa parte del comitato artistico-scientifico del CEMAT.

TEO PACE Nasce il 14 aprile 1960 a Palo del Colle (BA). Si diploma al Liceo Artistico e, da autodidatta, si avvicina alla musica ed agli strumenti a fiato, dalla fine degli anni Settanta partecipa ad una quindicina di formazioni musicali spaziando tra il rock progressivo, il jazz, il free jazz e la musica etnica. Come strumentista suona il doppio flauto, flauto traverso, bansuri, kaval, ney, clarinetto piccolo in mib, clarinetto basso, sax soprano, ciaramella, zampogna a chiave nonch diversi sintetizzatori analogici. Cultore della respirazione circolare su tutti gli strumenti ed in peMICHELANGELO LUPONE renne attesa di mettere le mani su un clarinetto contrabbasso e su un Nato a Solopaca nel1953. Compositore eclettico, ricercatore sin dal sarrussofono, sperimenta inediti accoppiamenti tra ance e fusti. At1983 si dedicato alla progettazione di sistemi, digitali innovativi de- tualmente suona prevalentemente nel campo della composizione stinati alla produzione di opere musicali (computer Fly 10 e Fly 30). istantanea. Di professione architetto libero professionista e docente La sua attivit artistica comprende anche la coreutica e la interme- nella scuola statale. dialit; le opere prodotte con artisti visivi e coreografi come Momo, Pistoletto, Uecker, Moricone, Galizia, Paladino, hanno segnato un ARVO PRT percorso di teatro musicale che sempre pi si rivolto all'uso inte- Nato a Paive, in Estonia, nel 1935. Compie i suoi studi musicali grato dell'ambiente di ascolto (Installazioni sonore darte e Teatro del- presso il conservatorio di Tallinn, lavorando allo stesso tempo presso l'ascolto), dando origine alle grandi installazioni sonore darte basate la radio estone. Le sue prime composizioni, dopo alcuni lavori stusu tecnologie dinvenzione (Tubi sonori, Planofoni, Olofoni, Guide denteschi influenzati dal neoclassicismo russo, sono improntate alla d'onda, Risonatori, Schermi riflettenti) e a strumenti di liuteria extra- serialit. Nel decennio successivo, Prt continua a scrivere opere seordinaria (Feed-drum). Per la composizione e la ricerca musicale ha riali e aleatorie, sperimentando allo stesso tempo una tecnica di colricevuto riconoscimenti dall'Accademia delle Scienze di Budapest e lage consistente nel sovrapporre citazioni letterali di opere classiche dalla Japan Foundation, incarichi di consulenza dalla Texas Instru- (soprattutto Bach) alle strutture seriali delle sue composizioni. Prt ments, dal Centro Ricerche Fiat, commissioni da Tanzhaus di Dues- si impone una pausa di studio e riflessione; per alcuni anni non comseldorf, Maggio Musicale Fiorentino, Kyoto Philarmonic Orchestra, pone pi, ma si dedica all'approfondimento della musica polifonica Accademia Filarmonica Romana, Grame di Lione, IMEB di Bourges, medioevale e rinascimentale. Bisogna aspettare il 1976 per il suo INA-GRM di Parigi, Alto Calore di Solopaca. vero ritorno alla composizione. La musica di Prt pu definirsi miniDal 2006 collabora con la Soprintendenza ai Beni Archeologici di male, nel senso di ottenere il massimo effetto ricorrendo al minimo Pompei e la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma di elementi. alla realizzazione di iniziative culturali artistiche e scientifiche e allo Nel 1980 ottiene dalle autorit sovietiche il permesso di abbandosviluppo di ricerche sul suono applicato alla progettazione in diffe- nare l'Estonia per stabilirsi in Israele con la moglie (di origine ebrea)
21

e i due figli; ma dopo un anno e mezzo trascorso a Vienna a Berlino Ovest che fissa definitivamente la propria dimora. Successivamente, l'incontro con Manfred Eicher e la pubblicazione del primo disco fuori dalla Russia lo fanno conoscere e apprezzare dal mondo intero, consacrandolo tra i pi grandi musicisti contemporanei. Numerosissime sono le opere commissionategli da enti e istituzioni di tutto il mondo; la pi recente 'La Sindone', presentata in prima mondiale in un concerto a Torino lo scorso Febbraio. LUIGI PIZZALEO Nato a Como nel 1971. Si diploma in Pianoforte nel 1991, in Composizione nel 2000 al Conservatorio di Pescara. Tiene nel frattempo un seminario di analisi musicale come docente esterno presso il Conservatorio di Perugia. Insegna applicazioni informatiche musicali per i corsi di formazione professionale dell'ENFAP-Abruzzo. Nel 2004 si diploma in Musica elettronica al Conservatorio dellAquila. Nel novembre del 2006 presenta Captiva, frammento teatrale per voce e live electronics, in occasione del Decennale della Federazione CEMAT al Goethe Institut di Roma. L'Orfeo innamorato, opera commissionata dalla Societ Aquilana dei concerti su testo di Gianluca Gigliozzi, va in scena al Teatro San Filippo il 27 e 28 novembre 2007. Nel luglio del 2008 presenta Meditazione allo Jugoslovensko Dramsko di Belgrado. Partecipano alla performance lo stesso autore e il percussionista Jean Geoffroy. Il saggio Beyond the Mouse. An Approach to Interfaces and new Lutherie stato recentemente inserito fra le relazioni del II Congresso Internazionale di Musica e Tecnologia che si svolto a Siviglia dal 26 al 29 novembre. Lo scorso 20 marzo stato eseguito il brano per oboe medievale ed elettronica La voix Guillaume al Festival Cinque Giornate di Milano. Il 21 marzo si laureato col massimo dei voti al biennio specialistico di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio dell'Aquila. Dal 2008 collabora con il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma.

spiegazione della teoria delle tecniche di sintesi ed elaborazione del suono. Consapevole delle possibilit che offrono le nuove tecnologie interattive e la musica elettronica dal vivo, ne sperimenta l'utilizzo in teatro come in formazioni musicali di orientamento free jazz, jazz e rock che porta live sul territorio romano e nazionale presso festivals come SDSM, Scatole Sonore e il 43 festival di Nuova Consonanza. Dal 2008 insegna MaxMSP presso la sede in Roma dell'Istituto Europeo del Design (IED) all'interno del corso di Sound Design.

GIACINTO SCELSI (Pitelli 1905 Roma 1988) Incomincia a frequentare il mondo artistico, musicale e letterario negli anni 20, durante i suoi frequenti viaggi allestero, stabilendo amicizie che lo iniziano ai movimenti culturali internazionali dellepoca. Agli anni 30 risalgono i suoi interessi per linguaggi e tecniche compositive quali la dodecafonia, le teorie di Scrjabin e di Steiner. Nel 1930 porta a compimento Rotativa (Parigi, 1931), opera che lo rivela al mondo musicale internazionale. Trascorre gli anni del secondo conflitto mondiale in Svizzera, dove vengono eseguiti il Trio per archi (1942) e varie altre opere per pianoforte. Si stabilisce poi a Roma (dove rimarr fino alla morte, avvenuta l8 agosto 1988), ultimando alcune opere gi iniziate: il Quartetto per archi e La Nascita del Verbo (eseguiti entrambi a Parigi nel 1949). Vive anni molto travagliati, trovando via di scampo nella poesia, nelle arti visive, nel misticismo orientale e nellesoterismo. di questi anni laccettazione attiva delle filosofie orientali, delle dottrine Zen, dello Yoga e della problematica dellInconscio, che si riflette anche nella ricerca e nella sperimentazione in campo musicale. La strumentazione di figure determinate dal caso, limprovvisazione su strumenti tradizionali usati in modo non ortodosso, luso dellOndiola, strumento capace di riprodurre i quarti e gli ottavi di tono, ma soprattutto la maniera di improvvisare in uno stato privo di condizionamenti molto vicino al vuoto zen, improntano le sue opere pi significative. Giacinto Scelsi stato un compositore tra i maggiori del Novecento. FRANCESCO ROSATI Famoso in tutto il mondo, ancora misconosciuto nel nostro paese. Nato a Roma nel 1983. Dal 2005-2006 studia Musica Elettronica con La sua musica rivolta a orizzonti vasti che muovono relazioni tra poAlessandro Cipriani e il Maurizio Giri. Approfondisce l'utilizzo di lin- poli e culture, esenti da mode e convenzioni. guaggi di programmazione come MaxMSP, PureData, SC3 e Csound, interessandosi principalmente alle tecniche di elaborazione granu- LORENZO SENO lari e al design di interfacce utente. Dal 2008 collabora alla stesura Nato nel 1948, si laureato in Fisica cum laude a Roma. del nuovo volume di Virtual-Sound (www.virtual-sound.com) di Dagli anni '70 si sempre occupato di diversi aspetti delle tecnoloprossima uscita, con un software di esempi interattivi funzionali alla gie elettroniche e informatiche, occupando presto ruoli di responsa22

bilit come dirigente d'azienda, come imprenditore di una azienda di consulenza e progetto, e come consulente libero professionista. Ha insegnato Informatica presso la Facolt di Economia "Federico Caff" dellUniversit Roma tre, ed membro di ECoNA, un Centro interunivesitario che raggruppa ricercatori e docenti di dodici universit italiane, dedicato allo studio dei processi cognitivi. Fondatore della societ Audionica e socio della piccola azienda NOVA InterLAB, dedicata all'intermix di tecnologie, musica e arti visive. In questi anni ha accumulato esperienze in diversi settori: Elettronica digitale industriale, Telematica, Informatica, Supercalcolo ed elaborazione di segnale. Seguendo i suoi interessi musicali (ha studiato Pianoforte per diversi anni), da circa dieci anni il direttore scientifico del CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma. In questo contesto si occupato della specifica e dell' impostazione dello sviluppo di un Sistema Operativo per la gestione di architetture DSP parallele (Texas C40), dedicato alla elaborazione e sintesi dei segnali sonori. Attualmente si occupa di sviluppo di sistemi di spazializzazione del suono e di modelli fisici. Insegna al Conservatorio de LAquila al Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie.

Ha composto vari lavori per orchestra, pezzi corali, vocali, liederistici, pianistici.

FRANK ZAPPA (Baltimora 1940 Los Angeles 1993) Grande chitarrista, non era solo un grande musicista rock estremamente prolifico (la sua discografia immensa: pi di 80 album), non era solo un intelligente provocatore: era innanzi tutto un grande musicista, la cui grandezza stata riconosciuta (caso pi unico che raro, per un artista di estrazione rock) da grandi autori di musica "colta" come Karlheinz Stokhausen, o Pierre Boulez. Quest'ultimo ha detto di lui: "Come musicista era una figura eccezionale perch apparteneva a due mondi: quello della musica pop e quello della musica classica. E non una posizione comoda". Zappa era insomma capace di passare dal rock alla musica "classica", dalla parodia al jazz, da Stravinsky alla sperimentazione pura, dall'elettronica all'oltraggio. Sempre inventando, creando, andando oltre le mode e le tendenze. Ha in sintesi ha incarnato, con i suoi testi dalla satira tagliente e la sua enciclopedica estetica musicale, una delle figure pi complesse e affascinanti della storia del rock, capace di olANTON WEBERN trepassare le barriere fra i generi e di inventarne di nuovi. Anton Fiedrich Wilhlem von Webern nasce a Salisburgo nel 1883. (archivio crm) Dopo aver ricevuto, gi a 5 anni, le prime lezioni di pianoforte dalla madre, ha continuato a Graz e Klagenfurt negli anni del liceo. Nel 1902 si iscritto all'Universit di Vienna e dal 1904 al 1908 fu allievo di Schoenberg. Laureatosi in musicologia nel 1906 con Guido Adler, due anni pi MARCELLO BUFALINI tardi ha intrapreso la carriera di direttore d'orchestra, proseguendo Direttore, compositore, musicista dalla vasta esperienza internaziol'attivit compositiva. nale, uno dei pi stimati direttori italiani della sua generazione. Tra il 1915 e il 1916 stato costretto ad arruolarsi. Riaccostatosi alla Oltre a portare avanti i suoi numerosi impegni in campo lirico e sinmusica nel '17, stato direttore all'Opera tedesca di Praga e quindi, fonico presso importanti enti in Italia e allEstero, da lungo tempo si di nuovo a Vienna, ha collaborato con Schoenberg nell'"Associazione dedica alla formazione dei giovani musicisti abruzzesi, sia in qualit di esecuzioni musicali private". di docente di direzione dorchestra del Conservatorio dellAquila, sia Inoltre ha diretto diverse corali e l'orchestra sinfonica dei lavoratori alla guida di compagini orchestrali giovanili. viennesi. Nominato nel '27 direttore della Radio austriaca ed insi- Nato a Roma nel 1963, diplomato in Viola e Direzione dorchestra. gnito nel '24 e nel '31 del premio "Citt di Vienna", ha ottenuto un ri- Suoi maestri sono stati Bruno Giuranna e Piero Farulli per la viola, conoscimento sempre pi vasto, sancito anche dalle pubblicazioni Bruno Aprea per la direzione dorchestra, Carlo N. Bellandi per la delle sue opere a cura della "Universal Edition". Dal 1933, tuttavia, composizione. Ha seguito i corsi di perfezionamento di direzione con l'annessione dell'Austria al Terzo Reich, la diffusione della sua dorchestra di Ilya Musin, Myung Whung Chung e Valery Gergiev alla musica ha incontrato molte difficolt. Nel '45, dopo la perdita del fi- Accademia Chigiana di Siena. Ha studiato la prassi esecutiva della glio in seguito a un bombardamento, riparato a Mittersill, per un tra- musica antica ed ha fatto parte delle orchestre di Chiara Banchini e Alan Curtis. gico errore, stato ucciso da un soldato americano nel 1945.

INTERPRETI

23

Nel 1994 ha inizio la sua attivit internazionale di direttore dorchestra, che lo ha visto frequente ospite di prestigiosi complessi come l'Orchestra della Suisse Romande, l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l'Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, la Mitteldeutsches Rundfunkorchester, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, lOrchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, lOrchestra dellArena di Verona, la Tonknstlerorchester e la Radio Symphonieorchester di Vienna, lOrchestra Regionale Toscana, lOrchestra Sinfonica Abruzzese, lOrchestra del Teatro Marrucino ed altre ancora, in sale come il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, il Grosses Festspielhaus di Salisburgo, il Gewandhaus di Lipsia. Come direttore dopera stato ospite dell Opra du Rhin di Strasburgo, della Kammeroper di Vienna, del Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava, e in Italia dei Teatri di Ravenna, Cremona, Mantova, Pavia, Brescia, Sassari, Cosenza, Lucca, Teramo. Nel 2001 Luciano Berio gli ha affidato la direzione del progetto europeo "L'Arte della Fuga", realizzato dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in collaborazione con le pi importanti scuole europee di composizione. Nel 2006 ha realizzato un lavoro filologico di completamento e ricostruzione di una partitura incompiuta di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Concerto in mi minore per pianoforte e orchestra, che stata eseguita in prestigiosi contesti internazionali (Berlino, Lipsia, Vienna, Salisburgo, Bregenz, Tokyo, Torino, Londra, Liverpool, Milano, Roma, Torino) ed incisa da Riccardo Chailly con la sua Gewandhaus Orchester per ledizione integrale delle opere di Mendelssohn (Decca). DIEGO CONTI Si diploma sotto la guida di Sandor Vegh presso l'Accademia del Mozarteum di Salisburgo, e inizia la propria carriera suonando con complessi quali I Solisti Veneti, la Camerata Academica del Mozarteum e l'Orchestra Da Camera Europea. Primo violino di spalla di importanti enti lirico-sinfonici italiani (fra questi il Maggio Musicale Fiorentino ed il Teatro Vincenzo Bellini di Catania), svolge in seguito una attivit solistica che lo porta ad esibirsi in Europa, Sud America, USA, Canada, Medio ed Estremo Oriente, India ed Africa. Effettua registrazioni per la radio, il cinema e la televisione, ed ha al suo attivo numerose incisioni per la Emi, la RCA Victor, la Nuova Era, la Harmonia Mundi, la Edipan, la Esperia e Sculture d'Aria, comprendenti tra l'altro la prima mondiale integrale de L'Arte Del Violino di P.A.Locatelli, giudicato miglior disco dell'anno dalla rivista inglese Grammophone, ed un CD con musiche di Zappa, Lutoslavski, Lupone e
24

Prt, miglior disco dell'anno per L'Unit. Si dedica inoltre alla diffusione della musica contemporanea, e molte sono le opere da lui eseguite in prima assoluta, o a lui dedicate. membro del quartetto Contras Tango e direttore e solista de Gli Archi di Firenze. Dal 2002 si dedica in maniera continuativa alla composizione. Gran parte della sua produzione dedicata alla musica da camera. Alcuni lavori per pianoforte e per violoncello e pianoforte sono stati pubblicati dalla casa discografica Olga. Ha scritto e musicato tre opere: La pioggia oscura,Il canto della sirena e Marlowe, composto per il teatro ed il cinema. La sua musica stata eseguita in Europa, negli Stati Uniti ed in Australia. titolare della cattedra di Violino presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli. MARC DUCRET Nato a Parigi nel 1957 autodidatta e ci tiene a ribadirlo. Ha pubblicato album da solista e con diverse formazioni, non ultima quella col sassofonista Tim Berne.Le sue composizioni, quasi sempre portate in esecuzione dallo stesso autore, spaziano dal jazz allavanguardia pi recente della glitch music. Ducret inizia la sua carriera nel 1975 suonando in gruppi dance e gruppi folk. Interessato a stili e strumenti vari (chitarre elettriche e acustiche a 12 corde, oud, chitarre senza tasti e baritonali), stato membro della prima Orchestra Jazz Nazionale francese nel 1986, e

fotografia: Nakadaira

ha capitanato il suo trio in numerosi concerti e festival in Francia, Germania, Svezia, Italia, Africa, Spagna, India e Giappone. Ha suonato con Larry Schneider, David Friedmann, Michel Portal, Joachim Kuhn, Franco Ambrosetti, Didier Lockwood, Eric Barret, Miroslav Vitous, Enrico Rava, Adam Nussbaum, Django Bates, David Sanborn, Joey Baron, Michel Godard e altri. Dal 1991, grazie alla collaborazione col sassofonista Tim Berne, Ducret divenuto uno dei pochi musicisti europei a suonare regolarmente oltreoceano, invitato frequentemente come ospite solista da gruppi, compositori e programmi radiofonici. CONTINUO ENSEMBLE Il Continuo Ensemble nasce nel 2008 dallesigenza di condividere esperienze artistiche al fine di tessere, a ogni esecuzione, il filo immaginario che dalla musica classica arriva alla sperimentazione contemporanea senza soluzione di continuit. Continuo perci un gioco di repertori diversi e interpretazioni ragionate alla luce delle complementari professionalit maturate da ciascun componente nella propria formazione e durante la propria carriera, condivise in anni di collaborazioni e pratica di ensemble. Continuo fa tesoro di tutto ci che di significativo la musica ha saputo produrre negli ultimi secoli: dalla retorica musicale fino alle sperimentazioni contemporanee, attraverso le eterogenee sonorit moderne. Continuo un progetto ambizioso che si propone di fare propria e restituire al pubblico la creativa estemporaneit che trae spunto dalla pratica del basso continuo coniugandola con il continuum e la dimensione fluida che caratterizza la musica di oggi. Il Continuo Ensemble formato da giovani musicisti nati o formatisi a LAquila, da anni attivi in gruppo e come singoli sia in Italia che allestero. Dopo il sisma del 6 aprile 2009 Continuo diventata anche lespressione della ferma volont di questi giovani artisti che dalla musica vogliono trarre energia e risorse vitali per il futuro del proprio territorio. Presidente Federico Cardilli. Direttore artistico Alessio Gabriele LUIGI DI GIAMPIETRO (v. autori) JOHNATHAN FARALLI Ha compiuto gli studi musicali in Percussione e Composizione presso il Conservatorio Statale di musica L.Cherubini di Firenze, diplomandosi con il massimo dei voti. Si laureato in Sociologia del-

l'educazione presso l'Universit degli studi di Firenze e in Didattica della musica presso il Conservatorio di Fermo. Si perfezionato in Percussioni allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e a Strasburgo. Collabora con "l'Orchestra della Toscana" in maniera continuativa sin dalla sua fondazione nel 1981. Ha fatto parte ed chiamato a tutt'oggi a collaborare con le pi famose orchestre italiane, suonando nei pi prestigiosi auditorium e teatri del mondo sotto la guida dei pi grandi maestri (Giuseppe Sinopoli, Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Georges Prtre, Carlo Maria Giulini, Daniele Gatti e Claudio Abbado). Svolge attivit solistica e cameristica, tenendo Masterclass e concerti in tutti i continenti; ha collaborato con Luciano Berio, Salvatore Sciarrino, Franco Donatoni e John Cage. Molti compositori gli hanno dedicato i loro lavori. Suona in duo con il flautista Roberto Fabbriciani e con il pianista Gregorio Nardi. Ha fatto parte del gruppo Les Percussions des Strasbourg dal 1993 al 1996 suonando nelle principali citt europee. Collabora con numerosi ensembles e con l'Istituto di ricerca musicale Tempo Reale fondato e gi diretto da Luciano Berio. Ha al suo attivo molte incisioni discografiche con orchestra, gruppi da camera e come solista, con case discografiche di primo piano. Attualmente insegna presso l'Istituto Musicale Pareggiato P. Mascagni di Livorno, dove docente della classe di Strumenti a percussione e collabora presso la Scuola di musica di Fiesole dove tutor per la fila della sezione delle percussioni dell'Orchestra Giovanile Italiana. VINCENZO GROSSI (v. autori) ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE LOrchestra Sinfonica Abruzzese emanazione dellIstituzione Sinfonica Abruzzese, fondata nel 1970, una delle 12 Istituzioni Concertistico-Orchestrali italiane riconosciute dallo Stato. Protagonista della rinascita della vitalit musicale della propria Regione e del centro Italia, lISA opera una vasta e significativa azione culturale attraverso la sua Orchestra. Rapidamente guadagnata unimportante considerazione tra le principali strutture di produzione musicale del Paese, lOrchestra Sinfonica Abruzzese ha finora tenuto oltre duemila concerti raggiungendo, in quarantanni di ininterrotta attivit, un rilevante livello artistico.
25

Sono stati ospiti dellOrchestra Sinfonica Abruzzese direttori dorchestra e solisti di chiara fama, tra i quali Carlo Zecchi, Vladimir Ashkenazy, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Nino Antonellini, Massimo De Bernart, Andr Bernard, Donato Renzetti, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Salvatore Accardo, Maurice Andr, Uto Ughi, Hermann Baumann, Nina Beilina, Michele Campanella, Severino Gazzelloni, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Pierre Amoyal, Paul Tortelier, Gabriel Tachin, Massimiliano Damerini, Bruno Canino, Enrico Rava, Michele Campanella, Derek Han, Maria Tipo, Boris Petrushansky, Massimo Quarta, Barbara Hendricks, Mario Brunello, Enrico Dindo, Rocco Filippini, Andrea Bocelli, Milva, Amii Stewart, Ilya Grubert, Sylvano Bussotti, Domenico Nordio, Roberto Prosseda. LOrchestra

ha inciso numerosi CD per importanti case discografiche, registrando per la RAI-Radiotelevisione Italiana molte prime esecuzioni assolute che importanti compositori contemporanei le hanno dedicato. Fin dalla sua fondazione, lISA si avvale della direzione artistica del Maestro Vittorio Antonellini. TEO PACE (v. autori) LUIGI PIZZALEO (v. autori) Le note biografiche, ove non diversamente specificato, sono a cura degli autori.

26

Realizzazione e organizzazione artistica

COMUNE DI ROMA
Sindaco Gianni Alemanno Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione Assessore Umberto Croppi Dipartimento alle Politiche Culturali Direttore Alessandro Massimo Voglino Servizio Gestione Spettacolo ed Eventi Responsabile P.O. Raffaele De Lio

CRM CENTRO RICERCHE MUSICALI


Direttore artistico Michelangelo Lupone Direttore responsabile Laura Bianchini Direttore scientifico Lorenzo Seno Staff Produzione artistica Walter Cianciusi Ambientazioni Emanuela Mentuccia Assistenti artistici Alessio Gabriele, Silvia Lanzalone, Carlo Laurenzi Assistenti installazioni Massimiliano Cerioni, Stefano Tofani Ufficio stampa Elisa Cerasoli Segreteria artistica Olga Annunziata Con la consulenza di Maria Giovanna Musso, Edvige Bilotti, Irene Gentile

LUOGHI
LICEO SCIENTIFICO TERESA GULLACE TALOTTA Piazza Cavalieri del Lavoro, 18 - 00173 ROMA PALLADIUM - UNIVERSIT ROMA TRE P.zza Bartolomeo Romano 8 - 00154 Roma GOETHE INSTITUT ITALIEN Via Savoia 15 - 00198 Roma IED Istituto Europeo di Design Via Alcamo 11, 00182 Roma

INFORMAZIONI
CRM - Centro Ricerche Musicali Via Lamarmora 18 - 00185 Roma Tel. +39 06 4464161, T/Fax +39 06 4467911 www.artescienza.info www.crm-music.it

BIGLIETTI
Concerto Goethe Institut, anteprima 29 settembre: intero euro 15, ridotto euro 10 Installazioni, Concerti, Performance al Liceo Gullace Talotta, 1 e 2 ottobre: ingresso gratuito Concerti al Palladium 4 e 11 ottobre: intero euro15, riduzioni previste da Romaeuropa Festival Prevendita presso Palladium dalle ore 16.00; (prevendita online www.romaeuropafestival.net) Prenotazioni CRM 06 4464161 MASTERCLASS Quota di partecipazione: euro 400 - Quota per gli studenti di Conservatorio: euro 200

Progetto grafico e impaginazione: Orto Onirico - strategia e immagine globale Stampa: OK Print - Roma

Fotografie di C. Ganet, M. Carroccia, Nakadaira, E.Sforza, Archivio CRM, Archivio Guaccero Fotografia di copertina: E. Sforza

www.artescienza.info

You might also like