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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 3 gennaio 2013


anno XLVI (nuova serie)

numero 1 euro 1,20 - contiene I.P.

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14 Pagina Aperta
Un incontro con parole in libera uscita
del centro Don Milani Una psicologa delinterviene sul tema lidentit sessuale

Opinioni
Attenzione a non ipotecare il futuro
governo forte stabile rappresenUnlossigeno per tut-e ter to il Paese

Diocesi
Il cardinale Ruini ai Dialoghi per la citt
primo programIlmento inappuntama a Cesena luned 14 gennaio alle 21

Cesena
La Diocesi piange don Larini e padre Stacchini
sacerdote frate Ilcappuccinoe ilsono morti nei giorni precedenti il Natale

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Editoriale Risanare i debiti


di Francesco Zanotti

Si rinnova la tradizione nella notte dellEpifania

partita la campagna elettorale. I toni sono subito durissimi. Tornano gli slogan, gli insulti, le urla. Impazzano le presenze nei talk show. Lex premier Silvio Berlusconi non perde occasione, su ogni canale, pubblico o privato, per ribadire che oggi stiamo peggio di un anno fa, linnalzamento dello spread un falso problema, lImu si pu abolire e i poteri forti, guidati dalla Germania, sono quelli che orientano Mario Monti. Nella conferenza stampa di ne anno, il professore non le ha mandate a dire. Ha ricordato di difdare di chi promette di togliere le tasse e soprattutto ha fatto leva sulla capacit di memoria e di giudizio da parte degli italiani. facile dimenticare la drammaticit dei momenti dello scorso anno, ha rimarcato davanti ai giornalisti di mezzo mondo. Un anno fa lItalia era a pezzi. Eravamo sullorlo del fallimento. Monti ha messo in sicurezza il Paese, cio i nostri risparmi, le banche, il sistema economico verso il quale, nel mondo, nessuno pi nutriva ducia. In quella drammatica situazione, non venivano pi sottoscritte le nuove emissioni di Bot, quelle con le quali paghiamo gli interessi su quellimmenso stock di titoli di Stato che una montagna di 2mila miliardi di euro. Una cifra iperbolica, che tradotta in vecchie lire ammonta a quattro milioni di miliardi. Recuperare credibilit signica ridare ducia ai risparmiatori di ogni latitudine perch decidano di investire ancora nei bond italiani. Signica ritrovare quel buon nome che abbiamo perso per politiche lassiste, poco improntate al necessario rigore che questi tempi difcili richiedono. C voluto un governo tecnico per rimettere a posto, appena in tempo, una situazione che si stava facendo catastroca. Questi sono i fatti recenti. Con il debito pubblico in default vanno in polvere i risparmi di tutti noi, nessuno escluso, come avvenne con lArgentina solo qualche anno fa e come ricordano migliaia di risparmiatori italiani. Non questione di banche o non meglio precisate centrali decisionali. Forse non sempre facile da comprendere, ma impensabile che si possano buttare a mare i sacrici fatti in questo primo anno di crisi. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco in unintervista al Corriere della sera di qualche settimana fa. Lo ha ribadito lo stesso Monti il 23 dicembre. Non di certo nita qui, lamara medicina. Eppure, i conti vanno risanati e i buchi coperti. Quale padre, avendone piena coscienza, lascerebbe in eredit ai propri gli un mare di debiti? Se in tempo, farebbe di tutto per ripianare i propri bilanci. Cos ora tocca a noi.

Lora dei Pasquaroli

I Pasquaroli di San Rocco la sera dellEpifania 2012 (foto Gian Maria Zanotti)

Siamo qua da voi signori, canterini e suonatori.... Inizia cos una delle strofe della Pasquella pi famosa, il canto tradizionale che rallegra la notte che precede lEpifania. Gruppi di Pasquaroli, con la tipica capparella e il cappello a falde, girano di casa in casa per annunciare la Pasqua. In cambio ricevono da bere e da mangiare e linvito a tornare lanno seguente. Nel territorio si tengono rassegne in cui i gruppi sono invitati ad esibirsi. Parrocchie, circoli, teatri, piazze sono i luoghi in cui i Pasquaroli intonano il canto popolare, nato dalla tradizione cristiana. Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena 15 Alla Malatestiana una tecnologia innovativa Gatteo Mare 16 Gli albergatori analizzano la stagione turistica

Cesena 15 Si sono accese le telecamere di Icarus Sport 21 A Gambettola un volley senza confini

Opinioni

Gioved 3 gennaio 2013

Attenzione a non ipotecare il futuro


LEFFETTO DELLA STRETTA DI CINGHIA (PI TASSE, MENO SPESA PUBBLICA, MENO PENSIONI) HA DEPRESSO I CONSUMI. ABBIAMO MENO SOLDI IN TASCA, QUINDI NE SPENDIAMO DI MENO (FOTO SIR) arlando di soldi e lavoro, non stata unottima annata, questo 2012 che si chiude come sera aperto: male. Che le politiche restrittive in termini di bilancio, promesse dal neonato governo Monti, non facessero presagire orizzonti luminosi, questo era chiaro gi da gennaio. Ma noi italiani siamo disabituati da anni alle ristrettezze, e quindi si pensava - si sperava - che un po di sacrifici ci avrebbero rimesso rapidamente in carreggiata. Cos non stato. Ma uno, della medaglia pu e deve vedere pure laltro lato. Eravamo sullorlo di un baratro, non ci siamo caduti. E la caduta sarebbe stata disastrosa, se guardiamo ai tumulti di piazza in Grecia e alla disoccupazione mostruosa in Spagna. Ed stata proprio la stretta di cinghia imposta dal governo Monti a rassicurare il mondo che la nostra una Repubblica fondata sul lavoro, e non una repubblica delle banane. Pi duno - anche tra i politici pi in vista - non ha ancora capito che lItalia chiede qualche miliardo di euro ogni giorno (sottolineo: ogni giorno) ai mercati finanziari per sostenere il proprio debito pubblico. Sono come lossigeno, per noi. E ottenerli a costi non proibitivi - il famigerato spread - era ed vitale per non impiegare tutte le nostre risorse per pagare gli interessi sul debito.

Una riflessione dopo il massacro in Nigeria

La Vignetta

Il Corano e il Vangelo. Davvero possiamo credere che luno si possa armare contro laltro?
angue sangue. Non conta il colore della pelle, non conta lappartenenza etnica, non conta ladesione religiosa: sangue sempre sangue di persona umana. Sangue non pu che generare sangue, violenza accrescere violenza, lesponente crescer a dismisura. Osserviamo i notiziari, i giornali, sono striati di sangue, ormai abbiamo varcato il confine del rispetto: non esiste pi giornata degna di tregua, di pace. Ad onor del vero se il Natale di Ges Cristo diventato il generico tempo di festa non c molto da meravigliarsi. Smarritane la ragione profonda, tutto diventa lecito: balzano in primo piano gli interessi economici, le miniere di diamanti e di pietre preziose, i giacimenti di petrolio o di minerali rari. Tutto questo ben presto si traduce nel dio denaro che consente di ottenere potere, dominio, sfarzo dinanzi alla povert e alla miseria altrui. Almeno lo si dichiarasse in termini espliciti, ma ben noto che la menzogna, e la ricerca compulsiva e spasmodica del dio denaro lo , non genera verit. La coltre della religione invece pretende di coprire e giustificare. Possiamo davvero credere che Vangelo e Corano si armino lun contro laltro solo per motivi di fede? Non lo si pu davvero sostenere. Quando si travalica verso lideologia religiosa tutto muta, ma ancora si pu purificare. Dinanzi al montare degli interessi, nazionali o personali, la reazione si fa quasi impossibile, il dio denaro non solo contagia, ma modifica, plasma a suo modo con la forza subdola che gli propria. Chi non direttamente interessato e coinvolto negli sporchi giochi di potere, possiede uno sguardo pi oggettivo e con una diagnosi accurata pu mettere il dito nella piaga, forse gli riuscir di far spurgare la corruzione. Noi che viviamo il quotidiano, banale e semplice, nelle nostre citt e nelle nostre famiglie e ci diciamo cristiani, che cosa dobbiamo pensare e fare? Dobbiamo ascoltare il nostro Pastore Benedetto XVI: ai cristiani non lecito armarsi. Non lecito rispondere alla violenza con la violenza, che sarebbe la reazione pi spontanea e, forse pi legittima, al dolore insostenibile dinanzi alla strage dei propri familiari e dei propri amici. La nostra strada unaltra, Ges Cristo ha sparso il suo sangue, vittima di violenza politica e ideologica, non ha reagito, anche quando lo avrebbe potuto, con pari violenza, facendo spargere altro sangue: bast e basta il suo. Radunati per la Messa di mezzanotte nel momento storico in cui si

accoglie il Re della pace e venire assaliti e uccisi: non proditorio? Lo sotto il profilo di ogni religione, di ogni credenza. Anche la debole persona umana pu camminare alla sequela di Ges Cristo? Stefano, il primo martire lo dimostra: lapidato non ha reagito, ha opposto solo la forza invincibile del perdono. Senza diagnosi politiche o economiche, senza appelli ideologici, semplicemente guardando a Colui che lo aveva preceduto. Cristiana Dobner

Quindi ci siamo salvati la pelle, ma la malattia ancora in corso. Leffetto di quella stretta di cinghia (pi tasse, meno spesa pubblica, meno pensioni) ha inevitabilmente depresso i consumi: abbiamo meno soldi in tasca, quindi ne spendiamo di meno. Ci ha significato meno vendite, meno produzione, meno posti di lavoro. E se il Pil, lo spread, le percentuali sono stati lassillo dei primi sei mesi, loccupazione diventata il problema numero uno di questi ultimi sei. E lo sar nei prossimi dodici mesi, che si preannunciano inizialmente difficili come ora: non c la bacchetta magica per sistemare le cose con un tocco della stessa. Il discrimine tra buio pesto e unaurora allorizzonte sar alla fine di questo inverno: gli italiani torneranno a votare. Cosa centri unelezione politica con landamento delleconomia, cosa da capire in controluce. Nessun leader, nessun governo o coalizione ha appunto quella bacchetta magica: n qui, n a Madrid, Parigi o Berlino. Ma il problema un altro: il timore di chi ci osserva (di chi nostro creditore) che non riusciremo a dotarci di un esecutivo stabile e forte; con idee chiare e realizzabili. Insomma, si teme il ripetersi di quellingovernabilit iniziata a met del decennio scorso e che ci ha portato sullorlo del burrone. Secondariamente, che un governo pur forte e stabile decida di smontare pezzo dopo pezzo la cintura di sicurezza che abbiamo attorno, magari per cavalcare la folle corsa del debito pubblico. Lottimismo ci dice che pure i sassi hanno capito in che pantano siamo immersi, e che lEuropa non pu permettersi unItalia verso una deriva di stampo argentino; il pessimismo ci segnala che niente cambiato - di quelle pre-condizioni di ingovernabilit - negli ultimi dodici mesi. Si dice che lItalia da sempre va, a prescindere da chi la governa. Leggi sbagliate? Le aggiriamo. Mercato interno gelido? Si cerca di sfondare in quelli esteri. Prodotti vecchi? Largo ad inventiva e capacit. Se siamo arrivati vivi e vegeti fino ad oggi, qualche merito gli italiani sicuramente ce lhanno. Quindi: se un buon governo, meglio; altrimenti sappiamo arrangiarci. Ma questa volta il destino non nelle nostre mani (ma in quelle di chi ci ha prestato i soldi); e siamo indeboliti: non abbiamo forze sufficienti per contrastare un cattivo governo. Per cattivo governo, sul fronte economico, intendiamo quello che preferir ipotecare il futuro per godere di un migliore o comunque diverso presente. Nicola Salvagnin

Gioved 3 gennaio 2013

Primo piano

GRUPPO DI PONTE PIETRA

PASQUAROLI DI MONTALETTO SCUOLE

IL GRUPPO DI MARTORANO

Un gruppo dellAltavalle

I Pasquaroli Avis Calisese

Longiano

Gambettola

I Vir Pasquarul dla Piopa

I Pasquaroli di Pioppa

Primo piano

Gioved 3 gennaio 2013

5 gennaio Gi nel 1818 il canto tradizionale della notte dellEpifania era citato come uso consolidato. Oggi sono tanti i gruppi che allietano case, famiglie, parrocchie e piazze

La Pasquella, tradizione antica


Cristiano Riciputi
ella notte della vigilia dellEpifania corrono di casa in casa in folla giovani e anziani, a fronte della cattiva stagione, a cantare con storielle, violini e chitarre; raccogliendo uova, pane, formaggio, salsiccia". Michele Placucci di Forl riporta queste informazioni nel suo "Usi e pregiudizi de contadini della Romagna", unopera datata 1818 in cui si dice che il canto della Pasquella gi allepoca era un uso consolidato fra i contadini delle campagne romagnole. Lui, in particolare, si riferiva ai modi di fare delle zone di Forl e di Cesena. Passati ormai due secoli, nel Cesenate sono tanti i gruppi che, nelle sere precedenti lEpifania, si organizzano per portare avanti questa tradizione. Si va da quelli pi organizzati, che cominciano le prove mesi prima e sono muniti anche di divisa ufficiale, fino ai gruppi pi improvvisati che si ritrovano un paio di sere prima tanto per rinfrescare il repertorio. Di seguito riportiamo un elenco, di certo non completo, dei Pasquaroli che porteranno lannuncio della Pasqua nei prossimi giorni. I PASQUAROLI DELLA PIOPPA "Siamo nati una quarantina di anni fa - spiega il presidente Aristide Gnoli - e allinizio la nostra attivit si svolgeva solo il 4 e 5 gennaio. Oggi siamo richiesti tutto lanno, come un gruppo del folclore romagnolo. In estate, ad esempio, spesso siamo nella Riviera a rallegrare le vacanze dei turisti. Rispetto allEpifania, in estate variamo un po il repertorio. Quando siamo al completo, siamo circa 30 fra cantanti e musicisti". Le offerte raccolte vengono in buona parte destinate ad adozioni a distanza e il gruppo conta una trentina di bambini, residenti nei paesi pi poveri, che vive grazie al sostegno dei Pasquaroli di Pioppa di Cesena. GATTEO A MARE E un gruppo prettamente parrocchiale, sorto a Gatteo a Mare nel 1980. A differenza di altri sodalizi, il gruppo accoglie anche donne. "Portiamo la Pasquella alle persone sole, alle famiglie della parrocchia spiega il coordinatore Marco Fantini - e partecipiamo anche a rassegne locali. Il 6 gennaio, nel pomeriggio, ci esibiamo davanti al presepio a Gambettola. Nello stesso pomeriggio andremo anche a SantAngelo e a Cesenatico". Secondo Fantini negli ultimi 10 anni la tradizione dei Pasquaroli ha ritrovato vigore. "Quaranta anni fa sembrava una forzatura, mentre oggi c un ritorno, un po come il presepe. I giovani ci tengono a far parte dei gruppi. Sar la capparella, sar il senso di appartenenza, il sentirsi romagnoli, fatto sta che i
I Pasquaroli di Calabrina in una casa

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che, oltre a cantare "La Pasquela" tradizionale propongono canzoni romagnole in italiano e in dialetto. Le loro voci sono accompagnate dalla chitarra di Stefano e dalla fisarmonica di Ivan. Il gruppo sar impegnato gioved 3 gennaio a Montiano, Calabrina e Cervia. Venerd 4 a Borella, sabato 5 a Cesenatico e a Ponte Abbadesse. Domenica 6, festa dellEpifania, saranno a Balignano, nel pomeriggio in piazza del Popolo a Cesena e la sera al Petrella con i Pasquaroli Avis di Calisese, di Ponte Abbadesse e Ponte Pietra. GAMBETTOLA Il Gruppo Idea Coop Strazer de Bosch, un gruppo di Pasquaroli che nato alla fine del 2000 per volont di Valentino Calbucci, Massimo Baldini, Luigi Battaglia e Luca Decarli. Sono una ventina i componenti del gruppo che ogni anno nel periodo dellEpifania si spostano di casa in casa, di teatro in teatro, senza dimenticare le piazze. La caratteristica principale dei Pasquaroli gambettolesi la presenza in superiorit numerica delle donne che con la loro voce squillante, danno un tocco speciale ad una tradizione che in passato era fatta solo da uomini. Lallegra comitiva inizier il suo viaggio ben augurante sabato 5 gennaio a Gambettola dove porteranno il loro saluto nel circolo parrocchiale Anspi di via Ravaldini e nella sala Fellini in corso Mazzini (dove si svolgono le tombole). Domenica 6 gennaio saranno presenti alla mini rassegna di "pasquaroli" che ci sar davanti la capanna del Grande Presepe in piazza foro Boario a Gambettola e in seguito lungo il porto canale di Cesenatico. La tappa conclusiva del loro viaggio sar venerd 18 gennaio nel cine-teatro Metropol in corso Mazzini a Gambettola, nella "Serata della tradizione e del folclore". (Piero Spinosi) ALTOSAVIO La tradizione della "Pasquella" ancora molto viva in Alto Savio, e proprio lanno scorso si affacciato sulla scena un nuovo e giovane gruppo. Sono ormai una decina i gruppi che dalla sera della vigilia al giorno della Befana girano e cantano per bar e ristoranti. Sabato 5 alla sera i gruppi si danno appuntamento a San Piero al teatro Garibaldi ed allAsilo delle Grazie dove, uno dietro laltro, cantano la "lieta novella". Ci sono Pasquellanti e gruppi ancorati alla tradizione, accompagnati dalla figura del "Befanotto", anche se non disdegnano qualche canto ironico, come il Gruppo del Centro Sociale, la Pasquella di Ginestra e Binella, la Pasquella dAlto Savio, di Acquapartita e Selvapiana. C la "Pasquella Superstar", composta in gran parte di bambini (ed exbambini) dellAsilo delle Grazie. (Alberto Merendi)

Le strofe si perdono nella notte dei tempi La versione pi diffusa quella di Bruchn
gruppi sono tanti e tutti cercano di fare sempre meglio". I VIR PASQUARUL DLA PIOPA Nati da una costola dei Pasquaroli di Pioppa, i Vir Pasquarul dla Piopa sono un gruppo di 15 persone con 4-5 "suonatori". "Non siamo in tanti - afferma il trascinatore del gruppo Roberto Pieri - ma meglio cos: le case, soprattutto quelle moderne, sono piccole ed meglio non essere troppo numerosi. Le nostre serate vanno dal 3 al 6 gennaio e partecipiamo anche alle rassegne. Questanno andremo a Montiano, a Pontecucco, al Montefiore". Pieri spiega che fra i musicisti vi unottima fisarmonica, Luca Olivieri, che sa valorizzare al meglio le canzoni di Secondo Casadei. "Concluderemo lEpifania 2013 - dice Pieri - in una casa di Carpineta dove ci si trova insieme a quattro famiglie". MARTORANO La parrocchia di Martorano, da ormai 30 anni, porta avanti la tradizione della Pasquella con un gruppo di oltre 20 componenti che spaziano dai giovanissimi fino ai veterani. In genere il gruppo va di casa in casa nelle sere del 4 e del 5 gennaio, per lo pi nelle famiglie della parrocchia che lo chiedono. Negli anni, non sono mancate esibizioni presso feste private, ad esempio del Comitato della scuola, oppure in case di riposo o centri daccoglienza. Il repertorio tradizionale, con la Pasquella (le strofe sono quelle di

Bruchn) e canti romagnoli. Fra gli strumenti non mancano le chitarre, il rullante, la fisarmonica, la tromba. La mattina del 6 gennaio tradizione suonare la Pasquella alla fine della messa delle 11, fuori dalla chiesa. SAN ROCCO Un gruppo di ragazzi della parrocchia di San Rocco, ma allargato anche ad altri amici, ogni anno si ritrova per cantare la Pasquella. Le vie del centro storico di Cesena e alcune case sono tappe obbligate del loro giro. I canti sono quelli tradizionali romagnoli accompagnati dalle strofe della Pasquella. A coordinare il gruppo Gabriele Pieri. TAGLIATA Un gruppo di Pasquaroli di Cervia e uno di Cesenatico alcuni anni fa hanno unito le forze. E per non privilegiare nessuna delle due citt dorigine, si sono trovati a met strada, cio a Tagliata. "Siamo una ventina - esordisce Giovanni Giunchi - e debuttiamo il 3 gennaio al circolo di Borella. Il 6 gennaio dovremmo essere presenti a Cervia quando un gruppo di matti far il consueto bagno invernale buttandosi nellAdriatico. Ma nelle sere precedenti ci dedicheremo alle famiglie. Il nostro repertorio davvero classico, con pezzi di liscio, del maestro Secondo Casadei, e poi la Pasquella di vecchio stampo, senza tanti cambiamenti". MONTALETTO SCUOLE Il gruppo prende il nome dalla zona del paese di Montaletto da cui proviene. La sera del 5 suoner in parrocchia a Cesenatico, nel teatrino di San Giacomo. Questa una rassegna ormai consolidata. "Il giorno dellEpifania - dice Fiorenzo Montanari - andremo in diverse piazze e ci sposteremo fra Cesena e Cervia. Nelle case la nostra

merenda con un bicchiere di vino e un pezzo di piadina". La sezione strumenti si avvale di sax, rullante e due fisarmoniche. CALABRINA Il gruppo dei Pasquaroli della parrocchia di Calabrina coordinato da Thomas Altini. "Siamo un gruppo misto, con gente di tutte le et. La nostra unica pretesa quella di stare insieme, senza avere velleit di essere perfetti. Cantiamo e suoniamo nelle case della parrocchia: il 4 gennaio, alla sera, animiamo la festa dei bambini che organizza la nostra comunit. Vi saranno anche altri gruppi. Il 6 gennaio porteremo musica e allegria in alcune case di riposo". AVIS CALISESE Dal 1978 il gruppo dei Pasquaroli dellAvis porta avanti la tradizione. Uno dei coordinatori Andrea Torri il quale afferma che laria di festa e di allegria che portiamo in giro devono essere sempre accompagnate dalla seriet e dal rispetto. Il 4 gennaio saremo al teatro di Ponte abbadesse, alle 21; il 5 gennaio in piazza a Calisese alle 16; il 6 gennaio in piazza del Popolo a Cesena alle 16 e, alle 21, al Petrella di Longiano. PONTE PIETRA Il gruppo dei Pasquaroli di Ponte Pietra composto da pi di 20 elementi. Domenica 6 gennaio alle 20,30 il sodalizio parteciper alla rassegna che si svolge al Petrella di Longiano. Let media molto bassa, attorno ai 25 anni. Il gruppo prende con molta seriet limpegno e le prove vengono svolte una volta la settimana dal mese di novembre, come spiega il coordinatore Manuel Mengozzi. LONGIANO Il gruppo "I Sgumbi ad Lunzn", nato nel 2011, conta attualmente 37 componenti

Gioved 3 gennaio 2013

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

99 Giornata mondiale del migrante e del rifugiato


Domenica 13 gennaio celebrazione a Santo Stefano di Cesena
Migrazioni. Pellegrinaggio di fede e di speranza il tema della 99 Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra domenica 13 gennaio. Gli Uffici Migrantes, Missioni, Caritas ed Ecumenismo della Diocesi di CesenaSarsina invitano alla celebrazione presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, che si terr il 13 gennaio alle 15,30 nella chiesa di Santo Stefano (in via Friuli a Cesena). Seguir un momento di festa del folklore etnico, con canti e balli tipici.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra
Domenica 6 gennaio - Anno C Epifania del Signore Is 60,1-6; Salmo 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12
Giovent, con tema Siamo venuti per adorarlo. I Magi incontrarono Ges a Betlemme, che significa casa del pane, scrive il Papa. Nellumile grotta di Betlemme giace, su un po di paglia, il chicco di grano che, morendo, porter molto frutto. Lo stesso Redentore presente nel sacramento dellEucaristia. La Messa diviene il vero appuntamento damore con Colui che ha dato tutto se stesso per noi. Cari giovani, affidate anche voi al Signore loro della vostra esistenza, la libert di seguirlo per amore, lincenso della vostra preghiera. Spalancate il vostro cuore a Dio. Lasciatevi sorprendere da Cristo. Concedetegli il diritto di parlarvi, in questi giorni. Chi fa entrare Cristo nella propria vita non perde nulla di ci che rende la vita libera, bella e grande. La Chiesa ha bisogno di autentici testimoni per la nuova evangelizzazione, la cui vita sia trasformata dallincontro con Cristo Ges. La Chiesa ha bisogno di santi. E solo i santi possono rinnovare lumanit. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 7 gennaio san Raimondo de Peafort 1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt 4,12-17.23-25 marted 8 san Severino abate 1Gv 4,7-10; Sal 71; Mc 6,34-44 mercoled 9 san Giuliano 1Gv 4,11-18; Sal 71; Mc 6,45-52 gioved 10 san Aldo eremita 1Gv 4,19-5,4; Sal 71; Lc 4,14-22a venerd 11 san Igino papa 1Gv 5,5-13; Sal 147; Lc 5,12-16 sabato 12 san Modesto martire 1Gv 5,14-21; Sal 149; Gv 3,22-30

CHIESA INFORMA

Unitalsi e Cvs, festa del Ringraziamento


Domenica 13 gennaio a San Paolo di Cesena
Negli ambienti della parrocchia di San Paolo di Cesena, nel pomeriggio di domenica 13 gennaio lUnitalsi e il Cvs (Centro volontari della sofferenza) di Cesena invitano soci e simpatizzanti alla festa del Ringraziamento. Alle 15 la messa; alle 16 proiezione del video Monsignor Novarese; seguir un momento di condivisione con tombola e merenda.

Cammino spirituale per separati o divorziati soli


In questo anno dedicato alla riscoperta della nostra fede, continua il percorso spirituale per i separati sul testo del Credo: Rinascere nello Spirito, per la gioia del cuore. Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati. Lappuntamento per luned 7 gennaio alle 21 presso il seminario, a Case Finali di Cesena. Lincontro rivolto a chi vuole approfondire la condizione della sua separazione coniugale allinterno di un cammino umano e spirituale. Per informazioni: Ivan e Floriana 3886186867, don Virgilio 3393191586.

Incontri per divorziati risposati e separati conviventi


Il prossimo incontro, promosso dallUfficio per la pastorale della famiglia, per divorziati risposati e separati conviventi, per sabato 12 gennaio alle 18,30, in seminario a Cesena. Per info: Sabrina e Andrea Delvecchio, andreasabri@alice.it., 338 1424377.

pifania, ossia manifestazione. A Betlemme, Ges si era manifestato al popolo ebreo attraverso i pastori. Oggi si manifesta ai popoli pagani, rappresentati dai Magi. Essi sono venuti dallOriente a Gerusalemme, seguendo una stella. Sono per noi modello della ricerca del Signore. Si sono scomodati non poco per cercare Ges. Hanno capito che la stella indicava la nascita del re dei giudei. Si recano dalle autorit per chiedere informazioni, a Betlemme di Giudea. Erode trasmette questa informazione e chiede di farglielo sapere, perch anche lui possa andare ad adorarlo. La stella ricomincia a guidarli. Cos videro il bambino con Maria sua Madre e, prostratisi, lo adorarono, poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Nel 2005 il Papa convoc a Colonia la Giornata mondiale della

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, Osservanza, San Domenico 18.30 San Pietro, Cappuccini 19.00 San Bartolo 10 San Giacomo, Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11;
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi Cappella dellospedale (no al sabato) 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Giuseppe Artigiano, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero, Formignano 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.30 Istituto Lugaresi 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Santo Stefano, San Rocco, SantEgidio, Case Finali, Osservanza, Bulgarn, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Bartolo, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano, Ponte Pietra 20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Villachiaviche, Gattolino, Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pievesestina, Pioppa

Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Pieve di Rivoschio: 16 Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18.30 (sabato); 8 / 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola: 9.30; Capanne: 11.00

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
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Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina; 17,30 Cappuccini, Santa Maria Goretti; 18 San Giacomo; 16 San Giuseppe; 20 Sala; 20,30 Villalta; Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,45 Cannucceto, San Pietro;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 46 del 20 dicembre 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di venerd 28 dicembre 2012

Vita della Diocesi

Gioved 3 gennaio 2013

Il cardinale Camillo Ruini al primo deiDialoghi per la citt


Lappuntamento per luned 14 gennaio alle 21 nellaula magna di Psicologia, a Cesena di fronte alla stazione ferroviaria

La fede in Dio, oggi il tema assegnato al porporato che certamente non mancher di parlare anche del suo recente volume Intervista su Dio (edizioni Mondadori), pubblicato in settembre a quinta edizione dei Dialoghi per la citt assieme al giornalista Andrea Galli. si aprir luned 14 gennaio con la presenza Lincontro, aperto a tutti, come negli anni del cardinale Camillo Ruini, gi presidente scorsi si terr luned 14 gennaio nellaula della Conferenza episcopale italiana (Cei), ora magna della facolt di Psicologia, in piazzale alla guida del Progetto culturale della Chiesa Marx a Cesena (di fronte alla stazione italiana e coordinatore della Commissione ferroviaria), con inizio alle 21. internazionale sulle apparizioni di I quattro incontri avranno come tema Medjugorje. Dilatare gli spazi della ragione.

Gli incontri successivi vedranno la partecipazione, luned 11 febbraio, dellex calciatore dellInter e della Nazionale Sandro Mazzola (Le ragioni del cuore). Il terzo incontro, luned 11 marzo, avr come protagonista il rettore dellUniversit di Bologna, professor Ivano Dionigi, insigne latinista, che tratter del tema La ragione del sapere. Chiuder il ciclo 2013 lastrosico Marco Bersanelli, esperto delluniverso primordiale, che interverr su Scienza e fede: una lunga amicizia.

Monsignor Douglas Regattieri Lomelia del vescovo alla concelebrazione della Notte Santa in Cattedrale a Cesena

Indifferenza il nuovo nome dellateismo


un grido di salvezza, di liberazione che si alza dal mondo intero, dagli uomini assetati di pace e di giustizia, dalle diverse situazioni di morte e di tenebra che avvolgono lumanit. un grido insistente, che non cessa di farsi sentire e che giunge ancora oggi agli orecchi di Dio. Oggi come ieri. Abbiamo infatti ascoltato nella liturgia di questa Notte santa: un popolo che camminava nelle tenebre, sette secoli prima di Cristo vede una grande luce (cfr Is 9,1-6) e si mette in cammino: ecco il grido ascoltato. Cos San Paolo, a pochi anni dalla venuta della luce che Cristo Signore, riconosce che i desideri mondani sono soppiantati dal desiderio e dal grido di qualcosa di nuovo, di stabile e di sicuro: la giustizia e la piet finalmente hanno trovato dimora mondo: la gloria del nostro grande Dio e salvatore Ges Cristo si sono manifestati (cfr Tt 2, 11-14). E

LA NATIVIT, NELLAIUOLA ALLESTITA DI FRONTE ALLA CATTEDRALE, A CESENA. NELLA CRIPTA DELLA CATTEDRALE POSSIBILE VISITARE FINO ALL8 GENNAIO IL PRESEPE ALLESTITO DALLA FAMIGLIA GUALTIERI DI MONTIANO. A DESTRA, IL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI

nelle campagne di Betlemme, in quellanno a sette secoli dalla fondazione di Roma..., risuonata la risposta al grido di pace per ogni uomo e per tutti i popoli, per bocca di angeli che ai pastori addormentati dopo una giornata di duro lavoro, gridarono: vi annunciamo una cosa bella e nuova: vi nato un Salvatore! (cfr Lc 2,1-14). Quando Ges torner ci sar ancora fede? Ma questo grido c davvero ancora oggi nel cuore delluomo? Vorrei rispondere a questo interrogativo, perch sono stato sollecitato da una frase che mi ritornata con una certa frequenza in questi ultimi giorni della preparazione al santo Natale. La Liturgia lha inserita come antifona nel breviario della Chiesa e ce lha fatta ripetere pi volte: la domanda di Ges riportata dal Vangelo di Luca: Quando il Figlio delluomo verr trover fede sulla terra? (Lc 18,8). Ges pone questa domanda dopo aver

raccontato la parabola della vedova importuna che insistentemente chiede al giudice giustizia. E il giudice, pressato dalla richiesta della donna, le fa giustizia. Non far cos anche Dio verso i suoi figli che gridano a lui? Questo grido dei figli la fede di chi implora da Dio laiuto, di chi si affida a Dio e attende da lui la salvezza, di chi non cessa di domandare a Dio. Ecco perch Ges pone la domanda: ci sar alla fine la fede sulla terra? Perch Ges intuiva che sarebbe venuti tempi in cui luomo avrebbe voluto fare da solo non si sarebbe umiliato a chiedere, non avrebbe ammesso la sua debolezza, avrebbe smorzato questo grido di salvezza. Lindifferenza: nuovo nome dellateismo Ma a venti secoli questo grido di salvezza si proprio spento nel cuore degli uomini? Essi non gridano pi a Dio? Non cercano pi? Non desiderano pi? Stanno forse sopprimendo

quellanelito che si portano dentro: anelito di assoluto, di pienezza, di vita e di gioia? Cercano forse le risposte da altre parti? In altre cose? in altri assoluti di basso respiro? Forse proprio cos: lindifferenza il nome nuovo e forse pi pericoloso dellateismo della societ secolarizzata contemporanea. Prendo a prestito alcune riflessioni di un autorevole uomo di Chiesa dei nostri giorni per affermare che oggi Dio non combattuto, ma ignorato; non oggetto di contestazione, ma considerato un tema insignificante, fastidioso e noioso. Spesso alla base c lequivoco che identifica tout court religiosit generica e fede autentica. La pratica religiosa infatti di non pochi cristiani si rivela segnata da ipocrisia, da compromessi morali, da unadesione passiva alle tradizioni, da un perbenismo etico, da interessi politici e cos via (Ravasi). questa indifferenza che genera lestinzione del grido, dellanelito e dellinterrogativo spirituale con il conseguente inaridimento morale e uno svuotamento di senso. Religiosit generica o fede autentica? Fratelli carissimi, con rispetto e discrezione mi permetto di porvi questa domanda: non che lindifferenza verso i valori dello spirito, verso il vangelo, verso la Chiesa, in ultima analisi, verso Dio ha preso anche noi? Anche se qualche volta preghiamo, anche se qualche volta facciamo un piccola offerta per i poveri, anche se a Natale andiamo in Chiesa per la Messa? Ecco, appunto la religiosit del qualche volta e non una scelta vera, libera, cosciente e responsabile. Amerei che ognuno di noi, stanotte, facesse emergere e tirasse fuori dal suo cuore questo grido che spinge dentro e lo indirizzasse a Colui che solo pu salvarci da una vita sciapa, senza senso, spesso vuota e superficiale. questo il mio augurio natalizio: che ognuno di noi dia una risposta sensata, coraggiosa e veritiera alla domanda di Ges: quando verr a bussare alla tua porta trover la fede?

Ponte Giorgi

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47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Gioved 3 gennaio 2013

Vita della Chiesa

Angelus a Santo Stefano. Ieri come oggi la testimonianza di quanti rispondono allodio con lAmore
sua parola e della sua presenza nellEucaristia, cos che Lui stesso, Ges vivo, possa parlare e agire nel suo inviato. In sostanza, levangelizzatore diventa capace di portare Cristo agli altri in maniera efficace quando vive di Cristo, quando la novit del Vangelo si manifesta nella sua stessa vita. Rinnovare la fede. Dopo lAngelus, nei saluti in varie lingue, dopo aver risposto agli auguri dei fedeli, in francese il Santo Padre ha fatto notare che il martirio del diacono Stefano dimostra che la nascita del Figlio di Dio ha inaugurato unera nuova, quella dellamore. Lamore abbatte le barriere tra gli uomini. E li rende fratelli nel conciliare il perdono, donato e ricevuto. Che lintercessione di santo Stefano, fedele al Signore sino alla fine, sostenga i cristiani perseguitati e che la nostra preghiera li incoraggi! Seguendo lui, testimoniano senza paura, con coraggio e determinazione la nostra fede. Anche in inglese ha invitato a seguire lesempio di santo Stefano: Come lui, possiamo noi essere benedetti dalla grazia di Dio per avere il coraggio di parlare e difendere la verit della nostra fede in pubblico, con carit e costanza. La festa di santo Stefano, ha detto Benedetto XVI in spagnolo, diventa un invito a chiedere al Bambino Ges che rinnovi la nostra fede e la renda pi attiva attraverso la carit. A Lui chiediamo anche che lesempio di fedelt al Vangelo di questo primo martire aiuti i cristiani a vincere paure e inerzie, per dare ragione della speranza a chi lo chiede, con audacia e sapienza. In polacco, commemorando San Stefano, primo martire, per sua intercessione - ha affermato - chiediamo a Dio affinch nella vita quotidiana non ci manchino la saggezza e il coraggio, la fede e lamore, che trovano il loro compimento nella gloria del Signore. In italiano, il Pontefice ha salutato in particolare i giovani del Movimento dei Focolari provenienti da molti Paesi del mondo: Cari giovani, lesempio della beata Chiara Badano vi aiuti nel cammino della fede!. A tutti auguro una buona festa, nella luce e nella pace del Natale del Signore. Buona festa e tanta gioia, ha concluso.

Il filo rosso dei martiri


Santo Stefano un modello per tutti coloro che vogliono mettersi al servizio della nuova evangelizzazione. Egli dimostra che la novit dellannuncio non consiste primariamente nelluso di metodi o tecniche originali, ma nellessere ricolmi di Spirito Santo e lasciarsi guidare da Lui
n invito a lasciarsi attirare da Cristo: venuto, nel giorno di Santo Stefano, da Benedetto XVI, in occasione dellAngelus, recitato con i fedeli giunti da tutto il mondo in piazza San Pietro, in occasione della festa di santo Stefano. Il primo martire. Ogni anno, allindomani del Natale del Signore, la liturgia ci fa celebrare la festa di santo Stefano, diacono e primo martire - ha ricordato il Papa -. Il libro degli Atti degli Apostoli ce lo presenta come uomo pieno di grazia e di Spirito Santo; in lui si verificata in pieno la promessa di Ges riportata dal testo evangelico odierno, che cio i credenti chiamati a rendere testimonianza in circostanze difficili e pericolose non saranno abbandonati e indifesi: lo Spirito di Dio parler in loro. Il diacono Stefano, in effetti, oper, parl e mor animato dallo Spirito Santo, testimoniando lamore di Cristo fino allestremo sacrificio. Il primo martire viene descritto, nella sua sofferenza, come imitazione perfetta di Cristo, la cui passione si ripete fino nei dettagli. La vita di santo Stefano, ha chiarito il Pontefice, interamente plasmata da Dio, conformata a Cristo; nel momento finale della morte, in ginocchio, egli riprende la preghiera di Ges sulla croce, affidandosi al Signore e perdonando i suoi nemici: Signore, non imputare loro questo peccato. Ricolmo di Spirito Santo, mentre i suoi occhi stanno per spegnersi, egli fissa lo sguardo su Ges che stava alla destra di Dio, Signore di tutto e che tutti attira a S. Aprirsi alla luce. Nel giorno di santo Stefano - ha sottolineato il Santo Padre -, anche noi siamo chiamati a fissare lo sguardo sul Figlio di Dio, che nel clima gioioso del Natale contempliamo nel mistero della sua incarnazione. Con il battesimo e la cresima, con il prezioso dono della fede alimentata dai sacramenti della Chiesa, specialmente dallEucaristia, Ges Cristo ci ha legati a S e vuole continuare in noi, con lazione dello Spirito Santo, la sua opera di salvezza, che tutto riscatta, valorizza, eleva e conduce al compimento. Cos lasciarsi attirare da Cristo, come ha fatto santo Stefano, significa aprire la propria vita alla luce che la richiama, la orienta e le fa percorrere la via del bene, la via di unumanit secondo il disegno di amore di Dio. Testimonianza convinta. Infine, ha sottolineato Benedetto XVI, santo Stefano un modello per tutti coloro che vogliono mettersi al servizio della nuova evangelizzazione. Egli dimostra che la novit dellannuncio non consiste primariamente nelluso di metodi o tecniche originali, che certo hanno la loro utilit, ma nellessere ricolmi di Spirito Santo e lasciarsi guidare da Lui. La novit dellannuncio, ha sostenuto il Papa, sta nella profondit dellimmersione nel mistero di Cristo, dellassimilazione della

Il cardinale Angelo Bagnasco il giorno di Natale ha presieduto le messe in Cattedrale a Genova e nel carcere

I limiti ci ricordano che luomo si realizza solo nel dono di s, cio quando vive la relazione con gli altri e ne accetta i legami

Come i pastori, siamo invitati ad andare verso gli altri senza indugio
iscoprire la cultura del limite, perch il limite un fatto costitutivo della natura umana. linvito che larcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha rivolto nellomelia pronunciata durante la Messa del giorno di Natale. La contingenza dura che stiamo vivendo - ha affermato - deve essere vissuta come limite che ci spinge a guardarci con occhi di benevolenza; ci spinge a mettere insieme le risorse di intelligenza e di cuore per costruire con fiducia un domani pi sereno per tutti, a cominciare dai pi deboli. E se quello di questanno un Natale di prova linvito del cardinale ad allargare lo sguardo e stringere i legami dellamore. Ciascuno ha bisogno dellaltro. Larcivescovo aveva prima affermato che oggi, una certa cultura cerca di superare i limiti, siano essi fisici o morali o psichici, li vede come una condanna, mentre invece portano

con loro una grazia. Potremmo dire - ha proseguito - che c bisogno di una vera cultura del limite perch i limiti umani - anche se si cerca di superarli nelle giuste forme e misure - ricordano che ciascuno ha bisogno degli altri e che gli altri hanno bisogno di Dio. Ci ricordano che luomo si realizza solo nel dono di s, cio quando vive la relazione con gli altri e ne accetta i legami che - nella famiglia, con gli amici, nel lavoro, nella societ - non sono il contrario della libert, ma la sua condizione. La societ odierna - ha proseguito cammina sul sentiero dellindividualismo esasperato, ma va verso il baratro del disumano, dove sopravvive chi pi forte e scaltro. Il rimedio fare come i pastori del Presepe che sono linvito a uscire da noi stessi per andare verso gli altri, e umilmente chiedere e donare ascolto, comprensione, sostegno. Verso la luce. A volte si ha limpressione che la nostra cultura

cammini in senso inverso, alla ricerca non dellumile grotta della luce, ma verso palazzi che molto promettono e tutto tolgono della dignit della persona e della vita, dove gli umili e i deboli non possono entrare. Ha detto ancora il cardinale spiegando che in nome di una libert male intesa si predica che luomo il padrone assoluto di se stesso, che deve farsi da solo. Ma, ha domandato, qual il risultato di tale visione? Che luomo pi solo: per non voler dipendere da nessuno, si rinchiude sempre pi in se stesso, nel proprio piccolo mondo e cos muore di solitudine. Il cardinale ha invitato a guardare ai pastori, che vanno senza perdere tempo, verso il luogo indicato. Limmagine dei pastori, ha affermato ancora il cardinale, interpella ciascuno di noi, uomini contemporanei che viviamo nella frenesia delle cose, dei ritmi, degli impegni quotidiani. Noi che siamo non solo incalzati, ma non di rado siamo governati dalle cose da fare, cos che, anzich agire, siamo

agiti! Crediamo di essere attivi perch continuamente occupati, perch impegnati in molte cose. Ma - ha aggiunto - quando gli impegni allentano la presa, rischiamo di perdere tempo, di cadere nella pigrizia travestendola da doveroso riposo, e facilmente indugiamo credendo di essere in credito con la tirannia del tempo. Allora cerchiamo di ammazzare il tempo, mentre in realt il tempo che ammazza noi. Per il riscatto dei detenuti. In precedenza il cardinale aveva celebrato la tradizionale Messa di Natale tra i detenuti nel carcere di Marassi. Le carceri, ha affermato unendosi in questo alle parole del cardinale Angelo Scola che aveva celebrato la Messa nel carcere di San Vittore di Milano, siano ambienti sempre meglio adeguati e la permanenza in carcere possa aiutare di pi il reintegro di ciascuno. Sarebbe bello - ha detto il porporato nellomelia - che la societ intera fosse impegnata perch i tempi della pena per il proprio riscatto potessero essere vissuti in un modo pi congruo, migliore, che potesse anche aiutare di pi il reintegro e la purificazione interiore di ciascuno. Ci auguriamo che rapidamente la societ intera possa riflettere in modo pi adeguato perch una parte dei propri figli, dei propri cittadini, possa ricostruire se stessa nella giustizia, per possa ricostruirsi in modo pi congruo, in ambienti sempre meglio adeguati, ha aggiunto.

Attualit

Gioved 3 gennaio 2013

EUROBAROMETRO. Le priorit e le attese dei cittadini europei per il 2013


SECONDO EUROBAROMETRO I TEMI ECONOMICI SONO IN CIMA ALLE PREOCCUPAZIONI DEGLI EUROPEI

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

QUANDO LITALIA RIPARTIVA...


Poco considerata nei curricoli scolastici, da alcuni anni la storia raggiunge il grande pubblico e lusinghieri risultati mediante il piccolo schermo. Programmi di divulgazione e format incentrati sui filmati darchivio contano fette non trascurabili di spettatori, attirando anche lattenzione dei pi giovani. Canali televisivi dedicati, applicazioni e portali internet portano i fatti del passato fin sui telefonini, intrecciando interessanti collegamenti con la letteratura, la filosofia, le scienze. Nellepoca digitale, la storia conosce un nuovo revival. Su questo terreno si confronta ora anche Tv2000, lemittente dei cattolici italiani visibile sul canale 28 del digitale terrestre e sul 142 di Sky. Dal 22 dicembre, infatti, il sabato sera, in seconda serata, va in onda Quando lItalia, talk show sugli anni della ricostruzione e del miracolo economico. A condurlo in studio Francesco Bonini, docente allUniversit Lumsa di Roma. Accanto a lui, Gabriella Facondo, altri storici ed esperti e un folto gruppo di giovani studenti curiosi di approfondire un capitolo importante della nostra storia. Un periodo ormai lontano, ma forse capace di parlare anche alloggi di un Paese bisognoso di risollevarsi. Fra i protagonisti delle prime puntate ci sono infatti Adriano Olivetti, Enrico Mattei, Alcide De Gasperi e tanti altri testimoni del mondo della politica, delleconomia, dellindustria e della cultura che hanno contribuito a far crescere il nostro Paese. La scommessa di Tv2000 non da poco, considerando le illustri e consolidate presenze televisive in questo campo, forti per di pi di teche e archivi ricchi come una miniera doro. Ciononostante, il risultato pregevole: ogni puntata propone una cifra stilistica e narrativa ricca di aspetti, di immagini, di approfondimenti, indagando con un linguaggio preciso ma accessibile il coraggio e la creativit di unItalia che riparte dopo la guerra, con capacit di visione e di fare leva sulle sue forze migliori. Servendosi dei filmati scovati nellarchivio dellIstituto Luigi Sturzo e dellEni, Quando lItalia alza il sipario su un Paese diviso ma anche proiettato in avanti, raccontando le trasformazioni della vita quotidiana nelle citt e nelle campagne e quei cambiamenti epocali nella societ e nell'economia, le cui tappe sono circoscritte a pochissimi anni ma i cui effetti durano tuttora. Un tassello che si aggiunge al coloratissimo mosaico di Tv2000, sempre pi premiata anche dagli ascolti.

e Europea Union

Insieme contro la crisi


ra le preoccupazioni degli europei in questo Natale 2012 e Capodanno 2013 spiccano gli argomenti economici: la situazione generale di crisi, il lavoro (che non c), il livello dei prezzi, lo stato di salute delle finanze pubbliche nazionali. Non era forse necessario un sondaggio di Eurobarometro per certificarlo, eppure i dati diffusi prima delle festivit dallistituto demoscopico dellUe contribuiscono a tener desta lattenzione sulle priorit indicate dai cittadini. Come sempre, Eurobarometro nel suo sondaggio semestrale - realizzato in questo caso lo scorso novembre - ha tastato il polso di un amplissimo campione di persone: precisamente 32.731, nei 27 Stati membri dellUnione e nei Paesi candidati. Ne risulta che i "principali motivi di preoccupazione" dei cittadini europei sono la disoccupazione (48 per cento, due punti percentuali in pi rispetto alla rilevazione di primavera), la concreta realt economica generale (37 per cento, +2), linflazione (24 per cento) e il debito pubblico (17 per cento). Per gli europei, le "questioni pi urgenti" da fronteggiare sono, ancora, la crisi economica (53 per cento), la disoccupazione (36 per cento) e i conti statali (32 per cento). Prima del deflagrare della recessione, gli europei ponevano in cima a questa lista i temi della sicurezza e dellimmigrazione (influenzati dallattentato alle Torri gemelle e dai flussi migratori in arrivo sulle coste e alle frontiere Ue), il cambiamento climatico e, alcuni, linvecchiamento della popolazione correlata anche alla denatalit. Dal 2008 in poi il panorama cambiato radicalmente: le famiglie fanno i conti con la mancanza di lavoro, con redditi

decrescenti, con le poche opportunit di riuscita nel mondo professionale per i propri figli. Non mancano, peraltro, significative differenze da un Paese allaltro e, oggi pi che mai, il vecchio continente appare segnato da una nuova frontiera - non pi tra est e ovest, come ai tempi della Cortina di ferro, ma tra nord e sud indicata dai livelli di Prodotto interno lordo, dalloccupazione, dalla solidit dei budget nazionali, dalla tenuta del sistema di welfare. Non a caso in Svezia, Danimarca, Germania, Finlandia, Austria, Paesi Bassi, i cittadini risultano molto meno preoccupati sui temi economici rispetto a quelli delle nazioni mediterranee, con in testa Grecia e Spagna, e di alcuni Stati orientali dalle performance deboli, come Bulgaria e Romania. Anche in Italia leconomia in testa agli interrogativi che riguardano il presente e il futuro e il 57 per cento degli intervistati ritiene che "il peggio deve ancora venire". Ma dove cercare delle risposte convincenti? Per l85 per cento dei cittadini gli Stati Ue dovrebbero cooperare pi strettamente fra loro per superare limpasse. Nellindicare i soggetti pi efficaci per andare oltre queste turbolenze, lUnione europea raccoglie il 23 per cento delle preferenze (+2 per cento rispetto alla primavera), gli Stati nazionali il 20, seguiti a distanza da G20 e Fondo monetario internazionale. Le persone convinte che lUnione stia procedendo nella giusta direzione sono il 41 per cento del totale: un dato elevato rispetto agli altri soggetti, ma pur sempre inferiore alla met del campione. Al di l dei numeri, si hanno alcune conferme (pur tenendo presente che si

tratta di un sondaggio, per quanto curato): in questo momento non c nulla di pi importante per gli europei dei temi economici, della protezione dei redditi e delle pensioni. Quando il modello sociale europeo viene minacciato come in questa fase, gli altri temi, persino altri valori non meno rilevanti, scendono in classifica. La serenit spesso comincia dal lavoro e dal benessere: una ovviet, per taluni aspetti, ma anche un atteggiamento figlio di unEuropa fino a ieri ricca in senso assoluto, e tuttora ricca in proporzione ad altre regioni del mondo, dove la precariet materiale (cibo, acqua, cure mediche, istruzione) rimane unemergenza quotidiana. In tal senso non vanno sottovalutate le diverse percezioni della nostra epoca fra un Paese e laltro: un cittadino britannico e uno estone, un francese o un cipriota, un portoghese o un belga pur vivendo nello stesso continente, pur essendo tutti cittadini dellUe, affrontano in modo diverso la vita di ogni giorno, e, di conseguenza, giudicano differentemente lazione politica nazionale e quella europea: lo si comprende a ogni tornata elettorale. Probabilmente lo sanno anche i politici italiani e tedeschi che si stanno preparando per le rispettive elezioni politiche: a febbraio nel Belpaese, a settembre in Germania. Non va infine sottolineata lindicazione proveniente da Eurobarometro: le grandi sfide che lEuropa avr davanti nellanno che sta per cominciare vanno affrontate unendo le forze. Lo chiedono i cittadini, lo impongono di fatto i mercati, i partner e i competitori mondiali, e forse se ne stanno convincendo i governanti dei Paesi dellUnione. Gianni Borsa

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Attualit
Nel 2013, con lingresso della Croazia, le nazioni dellUnione diventano 28 In lista dattesa la Turchia e alcuni altri Paesi dei Balcani 500 milioni di cittadini, pi di 20 lingue, un destino comune da realizzare

Gioved 3 gennaio 2013

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Italia, regione dellUnione ancora in costruzione


e andate a Bruxelles avete occasione di entrare in Europa. Di cominciare a percepire che anche noi italiani siamo parte di un mondo ben pi grande di quello che abbiamo celebrato lo scorso anno nei suoi primi 150 di vita. Il "villaggio globale" cui ci stiamo abituando in questi decenni, infatti, pare richiedere dimensioni ben pi ampie di quello del nostro stivale incastonato nel vecchio continente con la catena alpina e proteso sul Mediterraneo. LUe, Unione Europea, nata nel 1957 (Mec, Mercato comune europeo) con sei Paesi, nel 2007 giunta agli attuali 27 con pi di 500milioni di abitanti. Il prossimo anno, con la Croazia, diventeremo 28, con ben 24 lingue, e quattro milioni in pi di cittadini. Va precisato che non tutti, comunque, hanno aderito alleuro come moneta. I palazzi dellUnione, quelli esistenti e i tanti ancora in costruzione, con gru che spuntano come funghi in diversi angoli nel cuore della citt, vi danno la dimensione di una realt dinamica pi di quel che non si riesce a percepire stando comodi a casa nostra. Magari ascoltando qualche politico nostrano proteso a criticare una realt descritta come lontana, anzi, a volte persino contraria ai nostri interessi nazionali. Nei

palazzi si incontrano politici di altri Paesi in visita di lavoro e politici comunitari con i loro collaboratori, una marea di persone prevalentemente giovani. Sono pi di 23mila i dipendenti permanenti; 11mila i temporanei o a contratto. Ogni deputato ha un plafond fisso per retribuire i suoi collaboratori e una volta che li ha scelti, li fa assumere allUe che li paga direttamente attingendo da quella quota prefissata. I dipendenti permanenti provengono da tutti i Paesi, sono selezionati per concorso (ovviamente devono conoscere diverse lingue) e hanno stipendi definiti per legge. Un costo complessivo per ogni cittadino Ue valutato sui 15 euro annui. Con un gruppo di direttori di settimanali della Fisc, ho partecipato a una due giorni proprio nel cuore della Ue notando subito che sullingresso principale riportato in grande il nome di Altiero Spinelli, europeista convinto della nostra Italia, evidentemente riconosciuto da tutti per il valore del suo pensiero. Posso anche testimoniare come diversi italiani vivano nella capitale belga, capitale dellUnione, facendo onore alle nostre pi nobili tradizioni enogastronomiche. Il nostro stato un prendere contatto con lEuropa a partire dagli uffici stampa. Strutture in cui giornalisti di diversi Paesi collaborano fra loro e sono a disposizione di giornalisti di tutto il mondo per far conoscere le scelte dellUnione ai vari livelli e per tutte le tipologie di comunicazione: dalla carta stampata, alle radio e tv, a tutte le articolazioni del web. Per tutte le lingue del mondo, perch allUe sono interessati anche i cinesi, piuttosto che gli indiani. La vita di un politico particolarmente intensa, spesa nellattivit di relazione nel partito di riferimento, trasversale rispetto alle nazionalit. Relazione stretta anche con i parlamentari del proprio Paese per tutelare al meglio gli interessi comuni. Nelle Commissioni si devono seguire le discussioni e stendere i documenti decisionali avendo davanti la prospettiva complessiva dellUnione. Per Antonio Cancian del Partito Popolare Europeo, ad esempio, limpegno prioritario per le infrastrutture. Dal Corridoio Adriatico che coinvolge anche la nostra Romagna, ma che dallAdriatico punta verso il cuore dellEuropa, alle direttrici che collegano est e ovest. Confidando che per finanziare le opere si possano mettere in campo i project bond, occasione di rilancio per leconomia. Giulio Donati
IN LISTA DATTESA PER LINGRESSO NELLA UE SONO ISLANDA E TURCHIA, OLTRE A PAESI DELLA EX JUGOSLAVIA: CROAZIA (ENTRA IL 1 LUGLIO 2013), KOSSOVO, MACEDONIA, MONTENEGRO

il Periscopio

di Zeta
desiderosi di mettersi in gioco, di buttarsi nella mischia. Armati di inglese, francese e spesso di tedesco, la lingua parlata in tutto lest del continente, ho travoto ventenni e trentenni impegnati al Parlamento, alla Commissione e al Consiglio. stata unottima boccata dossigeno. La citt in perenne espansione. Ovunque si notato gru che innalzano palazzi di vetro. Qui verranno ospitati migliaia di nuovi funzionari. Si occuperanno, in un futuro non lontano, degli Stati uniti dEuropa, come nei colloqui avuti nei due giorni intensi trascorsi in Belgio tutti ci hanno confermato. A Roma basteranno 2-300 parlamentari se capiremo, finalmente, che lItalia non il centro del mondo. I nostri ragazzi gi lo sanno e infatti volano nei cinque continenti a farsi unesperienza adeguata. Noi andiamo ancora col freno tirato, un po ripiegati su noi stessi e convinti che lEuropa va bene, ma fino a che ci fa comodo. LEuropa un processo irreversibile, come intuirono in maniera prodigiosa i padri fondatori Schuman, Adenauer e De Gasperi. A loro dobbiamo un immenso grazie, nonostante le tante cassandre fin troppo frequenti. (775)

LEuropa un processo irreversibile come ben intuirono i padri fondatori

Nonostante le tante cassandre


n un mondo globale, lunit minima diventa lEuropa. Ho ascoltato questa frase alcune settimane fa, durante un viaggio a Bruxelles di cui in pagina parla Giulio Donati. In merito mi permetto qualche altra osservazione che ho annotato nella mia breve permanenza nella capitale belga. Siamo tutti presi dalla vicende italiane. Fin troppo coinvolti, mi verrebbe da aggiungere. Adesso poi che siamo in vista delle elezioni politiche non vediamo altro che la realt nostrana. Il provincialismo allennesima potenza, alle nostre latitudini. Crediamo che si possa pensare ancora in termini autarchici, che si possa tornare alla lira, a un passato che oggi appare migliore solo perch lontano nel tempo e sbiadito nei ricordi peggiori. Oltre l80 per cento delle leggi realizzate in Italia ha una emanazione continentale. Non dovremmo mai dimenticarlo. Per questo abbiamo una sovranit limitata, come qualcuno ci vuole far credere? No, semplicemente siamo inseriti in Europa, in quella comunit che abbiamo contribuito, con un peso determinante, a fondare e a espandere. Lorizzonte continentale lo sguardo minimo che si pu avere. Bastano poche ore a Bruxelles per rendersene conto. stato un tuffo salutare. Lontani dalle questioni di basso rango della politica italiana, senza condizionamenti dei canali tv sui quali imperversano i soliti

BRUXELLES: IL CIPPO A RICORDO DI ROBERT SCHUMAN, UNO DEI FONDATORI DELLUNIONE EUROPEA, DAVANTI AL PALAZZO DELLA COMMISSIONE EUROPEA

quattro o cinque leader, abbiamo ragionato a mente serena sul futuro. Occorre guardare avanti almeno 5-10 anni, progettare in grande, pensare alle nuove generazioni. Ho visto tantissimi giovani nei posti di responsabilit. E fra questi tanti sono italiani, con la nostalgia della propria terra, ma

Prese P eesepe r
sempre piu `
Balignano, Comunit Papa Giovanni XXIII Presepe vivente a Cannucceto

Parrocchia di Calabrina

Celincordia, nella chiesetta

Borello, davanti alla chiesa

Parrocchia di Taibo

Speciale presepi
SOFIA ROSSI DI RONTA MICHELA DALLARA DI GATTOLINO

Gioved 3 gennaio 2013

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ALEX BAIARDI DI BULGARN

Presepe vivente del Sacro Cuore

Mensa Caritas

Scuola Collodi di Gambettola

Scuola Ricchi di Mercato Saraceno

Scuola di Villarco

Elena Montalti, San Carlo

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Gioved 3 gennaio 2013

Cesena
Lutto ai Cappuccini
Un frate fra la gente
Sabato 22 dicembre la Cattedrale di Cesena si affollata per la liturgia funebre di congedo del frate cappuccino padre Antonio Stacchini. Nellomelia, il vescovo Douglas cos lo ha ricordato: "Padre Antonio era un religioso cappuccino fortemente legato alla sua famiglia religiosa, ma anche inserito profondamente nel tessuto diocesano. Quante sostituzioni! Quanti servizi prestati in aiuto ai sacerdoti che, dovendosi assentare dalla parrocchia, trovavano sempre in lui una generosa disponibilit Il suo saio francescano sempre stretto ai anchi e la sua lampada accesa erano gli strumenti con i quali serviva ultimamente la parrocchia di San Mauro e la casa di riposo don Baronio; negli ultimi tempi e poi oltre la morte di don Antonio Zammarchi a Diegaro. Il Signore Risorto che ha chiamato padre Antonio a s improvvisamente, ora, vista la sua rettitudine nel servire i fratelli, vista la sua assiduit al ministero della consolazione per tanti sacerdoti, religiosi e laici, ora amiamo pensare che il Signore in Paradiso, come premio alle sue fatiche, si piegher davanti a lui e si stringer le vesti ai anchi, lo far mettere a tavola e passer a servirlo". Padre Antonio era nato a San Giovanni in Galilea, nel marecchiese, il 31 maggio 1923. Si fatto frate nel 1940. stato ordinato sacerdote il 13 marzo 1948. Impressionante la ricchezza della sua attivit pastorale: cappellano dellOnarmo a Ferrara, poi dellospedale "Bellaria" di Bologna. Soprattutto, la responsabilit di parroco a Comacchio, nella parrocchia della Madonna in Aula Regia, dove rimasto per venticinque anni no al 1994. Sul suo tavolo, nella cella del convento, sempre presente quella affascinante icona. Pur conservando nel cuore la nostalgia del suo ministero a Comacchio, una volta trasferito a Cesena, per 18 anni, scendendo dal colle dei Cappuccini in citt e nelle parrocchie del forese, stato gura familiare e incontro di consolazione per tanti, autentico frate del popolo, come il Manzoni chiama i Cappuccini. Gli hanno reso grata testimonianza i confratelli dellOrdine, i tanti sacerdoti concelebranti con il vescovo Douglas e con il vescovo emerito il cappuccino monsignor Garavaglia, una folla di gente affascinata dal suo stile di vita davvero evangelico. Seppure sicamente lontani, gli ospiti (tra questi, alcuni sacerdoti della diocesi) della Casa don Baronio che lo hanno incontrato ogni giorno alla mensa delleucaristia e nel servizio alla mensa del pranzo, lo hanno accompagnato con la preghiera di suffragio. Pa

Il sacerdote morto il 22 dicembre

Don Italo Larini prete di San Tomaso


iuniti in Cattedrale per dire addio a padre Antonio Stacchini, sabato 22 dicembre, il vescovo Douglas ci invitava a pregare anche per don Italo Larini, che appena da alcune ore prima il Signore aveva chiamato alleternit. Luned mattina, vigilia di Natale, di nuovo convocati dalla comunit di Diegaro dove la famiglia Larini da molto tempo si era trasferita scendendo da Montecodruzzo, dove don Italo, con i cugini don Guido e suor Michela, hanno vissuto gli anni significativi della loro infanzia. Don Italo, classe 1930, ha percorso il suo itinerario di formazione al ministero sacerdotale nel seminario diocesano (allora accanto alla Cattedrale) poi nei seminari regionali di Fano e di Bologna. Fu ordinato sacerdote il 29 aprile 1953; le sue prime esperienze pastorali come cappellano a San Tomaso e per lunghi anni nella parrocchia di San Giacomo a Cesenatico, dove fu anche insegnante di Religione nella locale scuola media. Ancor pi, catechista

Ha prestato servizio anche a San Giacomo a Cesenatico e presso listituto Almerici


ascoltato e stimato, anche negli anni a seguire e in altri ambiti. Ebbe poi la responsabilit formatrice dellIstituto Almerici. A giugno 1975 ritorn a prestare servizio come parroco a San Tomaso. Fu poi assistente spirituale per la vicina comunit "Grazia e Pace" a Saiano (di quella parrocchia fu pure amministratore); quando a San Tomaso si form la "Comunit del Padre Nostro", e il fondatore padre Lino Ruscelli per motivi di salute non fu pi in grado di assisterla spiritualmente, don Italo con la gente di quella porzione di collina si coinvolse con quella bella esperienza di sequela evangelica, mai dimenticando di essere accanto alla sua famiglia, in particolare al carissimo fratello Francesco. Quando le forze cominciarono a non sorreggerlo pi, fu accolto nella Casa di riposo di Macerone. Con i suoi ospiti condivise incontri di preghiera e di buona amicizia, sempre fedele allappuntamento domenicale con la "sua" San Tomaso. Confortato con i sacramenti della fede, si congedato dai suoi familiari, dagli amici, dai confratelli che lo hanno accompagnato verso leternit per affidarlo a Ges Buon Pastore, sicuri di poter contare sul sostegno della sua amicizia, nella Casa del Padre Celeste. Piero Altieri

TERZO ANNIVERSARIO

Osservanza: il saluto a padre Giovanni


Quella di domenica 30 dicembre passer alla storia come lultimo giorno dei frati minori osservanti a Cesena dopo ben 600 anni di presenza operosa. Con la liturgia delle 18, alla presenza del vescovo Douglas Regattieri, il 69enne monsignor Virgilio Guidi far il suo ingresso ufficiale diventando il primo parroco non francescano dellOsservanza. Al suo fianco rimarr, ancora per un po di tempo, padre Giovanni Bianchi che la scorsa domenica scorsa si congedato formalmente dalla comunit parrocchiale. Riminese, classe 1945, con una ricca esperienza acquisita a partire dalla Terra Santa, dove ha compiuto gli studi teologici, padre Giovanni aveva avvicendato alla guida dellOsservanza padre Patrizio Imola nellautunno del 1996. "Abbiamo fatto un lungo cammino, eppure sembra essere stato cos breve il tempo trascorso insieme, forse perch le attivit non sono mancate e non c stato il tempo di annoiarsi - ha detto padre Giovanni -. Nel momento in cui mi accingo a lasciare la parrocchia dellOsservanza, il mio pensiero rivolto a voi e al bel ricordo dei tanti momenti di vita comunitaria che abbiamo trascorso insieme. Spero di non aver deluso le attese di ognuno e, con la responsabilit di essere lultimo frate dellOsservanza dopo oltre 600 anni di permanenza dellOrdine a Cesena, di aver contribuito, nel mio piccolo, a perpetuare il positivo ricordo della loro opera". Francesca Siroli

Disporre il pensiero che sfugga alloblio soltanto alla luce del giorno perch di notte saccende il ricordo di tinte troppo vivaci

La messa di suffragio sar celebrata gioved 10 gennaio alle 20 nella chiesa di Ponte Abbadesse

e non basta il cuore a sorreggerlo.

Cesena

Gioved 3 gennaio 2013

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Dopo un periodo di prova e avvisi, arriveranno le multe


Una delle telecamere installate

Malatestiana
Tecnologia in biblioteca
Gi da tempo gli antichi codici miniati custoditi nella Malatestiana sono a portata di click, ma ora possibile sfogliarli anche sulla nuova postazione touch screen interattiva collocata allinterno della biblioteca Piana. Non sar lo stesso come toccare con mano la porosa carta dei preziosi scritti, ma la consultazione virtuale ne permette la scoperta di alcuni tra i pi prestigiosi (dai sontuosi corali della Cattedrale ai libri di Malatesta Novello, ai manoscritti della raccolta di papa Pio VII), navigando tra immagini e brevi descrizioni e interagendo con le pagine miniate. Di particolare suggestione la visione dei corali sulle intense note del canto gregoriano eseguito dal Coro "Musica Enchiriadis" di Cesena diretto da Pia Zanca. "Al momento disponibile solo una selezione delle pi importanti collezioni ma nostra intenzione incrementarne il numero - spiega Carla Rosetti, referente dellarchivio fotograco, periodici e web della Biblioteca Malatestiana - . Tutte le oltre 300 immagini sono in altissima denizione e questo permette di ingrandirle in modo sbalorditivo, con un semplice tocco della mano, cos che i pi minuti particolari possono nalmente essere colti in tutta la loro bellezza. Anche le fotograe di Cesena e della Biblioteca, da quelle storiche a quelle pi recenti, se ingrandite a dovere, riservano sorprese e scoperte a non nire e dettagli altrimenti non apprezzabili". La postazione touch screen, che sta riscuotendo molto interesse da parte dei visitatori, uno strumento che pone la Malatestiana a livello di altri biblioteche che gi da tempo offrono, in sede, sistemi innovativi di fruizione dei contenuti (opportuna sarebbe per la traduzione in lingua inglese per i turisti stranieri). "Eravamo gi allavanguardia con il catalogo aperto dei manoscritti malatestiani, in cui sono digitalizzati un numero considerevole di documenti che possono essere consultati comodamente da casa. Si tratta di un servizio apprezzato in particolare dagli studiosi esteri", sottolinea Carla Rosetti. Il catalogo (disponibile sul sito www.malatestiana.it) offre testi fondamentali per la storia della Malatestiana, descrizioni di manoscritti, molte delle quali appositamente redatte o commissionate dalla Biblioteca, una bibliograa continuamente arricchita di nuove notizie, una ricca sezione di immagini delle miniature, e con la possibilit di iscriversi al forum. Il percorso informatico per condividere online la documentazione disponibile stato avviato quasi dieci anni fa, in occasione del 550 anno di fondazione della Malatestiana, permettendo cos a chiunque di intraprendere un viaggio alla scoperta dello straordinario patrimonio custodito nella libraria che Malatesta Novello progett e costru alla met del 400. Francesca Siroli

In centro si accendono le telecamere della Ztl


Michelangelo Bucci
romesso nel 2009 in campagna elettorale, annunciato da almeno due anni, millantato come in fase attivazione per lautunno appena trascorso, il sistema Icarus pronto ad accendere i suoi occhi elettronici sul centro storico di Cesena: sar acceso nel corso del mese di gennaio. Si tratta di una serie di telecamere, connesse tra loro con cavi in fibra ottica,

impegnate a leggere tutte le targhe dei veicoli in ingresso nelle zone a traffico limitato (Ztl). I dati rilevati dalle telecamere saranno verificati in tempo reale. Nel caso di accesso illegale, Icarus stamper automaticamente una multa che il trasgressore ricever per posta. Difficile sbagliarsi: una serie di pannelli luminosi segnaleranno lattivazione o meno del varco elettronico. Nessun nuovo divieto, solo lapplicazione rigorosa di norme gi in vigore da anni:

"Partiremo con una sperimentazione da uno a tre mesi - spiega lassessore Maura Miserocchi - che non cambia nulla rispetto al perimetro delle zone a traffico limitato e ai titoli daccesso. Dopo un anno valuteremo se escludere certe categorie o ridefinire le norme daccesso". Al momento ci sono circa 5mila permessi in corso di validit per laccesso alle Ztl (tra residenti, attivit e servizi) pi altri 7mila tra pass invalidi, tagliandi rosa per neomamme e permessi temporanei. I primi 5mila sono gi stati registrati nel nuovo "cervellone" di Icarus, acronimo che sta per Impianto di controllo accessi per la rigenerazione urbana e la sicurezza (le immagini delle telecamere saranno condivise con le forze dellordine). Gli altri permessi, dagli invalidi alle associazioni di pubblica utilit, sono in corso di inserimento previa comunicazione da parte degli interessati. Per chi avesse la necessit di registrare "al volo" il proprio permesso di transito temporaneo, sar attivato un numero verde da chiamare entro 48 ore dal passaggio. Ad oggi i dati sullaccesso illegale di mezzi in centro non sono disponibili. Ma nelle citt vicine lattivazione di sistemi simili ha ridotto drasticamente il numero di abusivi. A Ravenna nel 2007, si contavano 8mila accessi illegali giornalieri, scesi ad 800 con larrivo delle prime multe e a poche decine al giorno con il sistema a regime. Nel centro di Cervia il sistema stato attivato lestate scorsa, rilevando 4mila ingressi illegali al giorno.

Bufalini Vittorio Sambri nuovo primario

Martorano | Lavagna multimediale

E entrato in servizio da pochi giorni il nuovo direttore dellunit operativa di Microbiologia del Laboratorio Unico di Area Vasta Romagna. Si tratta del professor Vittorio Sambri, proveniente dal Centro di Riferimento Regionale per le Emergenze Microbiologiche (Crrem) dellunit operativa di Microbiologia del Policlinico SantOrsola Malpighi di Bologna.

Una lavagna interattiva multimediale per la scuola di Martorano. Nei giorni scorsi stata consegnata la lavagna agli alunni della classe quinta A del plesso, alla presenza dellassessore Elena Baredi, del dirigente scolastico Guglielmo Poggioli, del presidente Comitato genitori Filippo Buratti, del dirigente della Banca Popolare dellEmilia Romagna, Versari. I rappresentanti del Comitato genitori hanno illustrato ai ragazzi i vantaggi didattici delluso della lavagna e hanno ringraziato la Banca Popolare per il contributo.

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VIAGGI VENERI

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Gioved 3 gennaio 2013

Cesenatico

A colloquio con Matteo Righi, giovane presidente degli albergatori di Gatteo Mare
Cristiano Riciputi
iamo tornati al livello del 2005 con un calo di circa 50mila presenze rispetto al 2011. Dal 2012 possiamo ufficialmente dire che la crisi arrivata pesantemente anche sulla nostra costa". Matteo Righi, 35 anni, il presidente degli albergatori di Gatteo Mare. Scorre le tabelle, fa due conti, e calcola che nel 2012 vi stato un calo di presenze di circa l8 per cento. Per presenze si intende il numero di notti trascorse in albergo. Per arrivi il numero di persone. La formula migliore sarebbe, paradossalmente, un aumento delle presenze a parit, o diminuzione, degli arrivi. Ad esempio, una coppia che giunge a Cesenatico e resta 8 notti, viene conteggiata come due arrivi e otto presenze. Se giungono 4 turisti che restano 2 notti ognuno, gli arrivi sono 4 e le presenze sempre 8. "Ma in questo caso i costi aumentano e di molto precisa il presidente - in quanto dobbiamo preparare pi camere, fare le pulizie pi volte, conteggiare pi coperti". Precisata la differenza fra arrivi e presenze, Righi aggiunge che "questanno, molti clienti abituali, quando si sono congedati, non hanno detto ci rivediamo il prossimo anno ma vedremo. A sottolineare che anche i turisti pi legati a noi sono preoccupati dalla crisi".

"S

Turismo daripensare

Il 2012 stato il primo, vero, anno di crisi, con un calo di presenze pari all8 per cento. Non vi sono soluzioni pronte, ma occorre lavorare sulla promozione e ladeguamento dei servizi

Le soluzioni per arginare questo fenomeno, e per costituire le basi di un rilancio, stanno nella promozione che deve essere portata avanti non solo dalle singole localit turistiche, ma dalla Regione. "Perch un turista viene sulla nostra Riviera? Per poter fare qualsiasi ragionamento, dobbiamo rispondere a questa domanda. Premesso che il nostro mare non di certo dei migliori al mondo, e che la maggior parte delle nostre strutture degli anni 60 seppur

rimessa a nuovo, credo che un turista scelga Gatteo Mare per il mix di cordialit, ospitalit, buona cucina, servizi per le famiglie che riusciamo ad offrire. Una persona viene da noi perch si creano dei legami. Almeno l80 per cento della clientela del mio albergo, fondato dai miei genitori, mi ha visto nascere. Si tratta di clienti storici. Dobbiamo puntare sulla fidelizzazione delle famiglie pi giovani". Righi dice, scherzando ma non troppo, che come albergatore a volte si sente come un parroco. "Nelle parrocchie la maggior parte dei giovani frequenta fino a una certa et, poi si allontana, poi torna dopo i 30 anni per accompagnare i figli al catechismo. Da noi la stessa cosa: dopo i 14 anni e fino ai 30 fanno altre scelte e snobbano la nostra costa. Poi, dopo sposati, con i bimbi piccoli, riscoprono la vacanza a misura di famiglia, la tranquillit, i servizi per i pi piccoli. E tornano". Fra le iniziative che servono a consolidare il sistema turistico locale, Righi pone laccento sul Gatteo Mare Village, una sorta di villaggio vacanza che propone ogni giorno e ogni sera numerose iniziative e opportunit di svago. Circa la tassa di soggiorno, istituita dal Comune di Gatteo, Righi si dice contrario "anche perch noi non dovremmo avere il ruolo di esattori. Lunica consolazione data dalla certezza di un suo reinvestimento nel settore turistico.

Bcc di Sala | Borse di studio

A Santa Maria Goretti il 6 gennaio

Un pranzo per chi solo o si trova in difficolt


Un pranzo per coloro che sono soli o che attraversano un periodo di difficolt. Come da tradizione, il centro di ascolto della Caritas della zona pastorale del Mare, con Santa Maria Goretti come capola, organizza, il giorno dellEpifania, un grande pranzo presso i locali della parrocchia. Tantissime persone aderiscono a tale evento che ha lo scopo di aiutare i pi deboli e farli sentire pi vicini, almeno in occasione di importanti festivit, alle comunit locali. I parrocchiani danno la loro disponibilit nella preparazione dei cibi e nellaccoglienza. Anche questanno lo chef sar Giancarlo Balestri noto albergatore di Cesenatico. Si prevede la presenza di circa 200 persone. "Si tratta di un evento molto sentito - spiega Augusto Battaglini, uno degli organizzatori e referente Caritas che punta a integrare sempre di pi le persone sole, gli anziani, le famiglie straniere, chi si trova in un momento di difficolt. E un momento di condivisione, portato avanti negli anni dagli indimenticati don Antonio Fornasiero e il diacono Antonio Campedelli e oggi dal parroco don Sauro

Concerto e cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli. Alcune sera fa, presso il cinema teatro parrocchiale "Letizia", a Sala di Cesenatico, si svolto un concerto del coro lirico "Marietta Alboni", diretto dal maestro Matteo Salvemini. Nel corso della serata sono state consegnate borse di studio ai figli dei soci della Bcc Sala di Cesenatico che pi si sono distinti negli studi. Il presidente della banca, Patrizio Vincenzi, ha premiato sei giovani:Valentina Bondi, Sara Bartolini, Matteo Ferri, Luna Giovannini, Marco Molinari e SaraVenturini.

Bagnoli". Il men sar molto sobrio: antipasto di crostini, pennette al rag, arrosto di bovino, patate al forno con verdure gratinate, mousse allo yogurt e ai frutti di bosco, panettone e spumante. Serviranno ai tavoli i ragazzi e le ragazze volontarie della parrocchia. Al termine del pranzo far il suo ingresso la Befana per distribuire i doni ai bambini presenti.

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Rubicone e Savio

Gioved 3 gennaio 2013

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Intervento di Roberto Sanulli, assessore a Gambettola


lavori di manutenzione anche nella parte storica, come chiedono i cittadini, non appena verranno reperiti i fondi necessari che arriveranno dalla vendita delle nuove "tombe di famiglia" che a breve verranno realizzate. Nel frattempo, con le precedenti entrate della vendita dei nuovi loculi retrostanti, sono state sostituite le grondaie e, nella parte storica, rifatto limpianto elettrico e ripristinata la carta catramata, in attesa di completare i restanti lavori. "Un importante tassello - aggiunge lassessore - quello della sicurezza stradale che ci vede impegnati nella realizzazione di una rete di percorsi ciclopedonali sicuri, attualmente lunga pi di 8 chilometri, realizzati lungo le strade maggiormente trafficate e che collegano le parti pi periferiche al centro cittadino. Per indirizzare i cittadini al corretto utilizzo di queste piste ciclopedonali abbiamo realizzato un opuscolo illustrativo distribuito a tutte le famiglie del territorio". Da poco pi di due mesi sono iniziati i lavori di riqualificazione del centro urbano che procederanno a stralci. Il primo, che interessa la piazza II Risorgimento, doveva gi essere stato ultimato. Il leggero ritardo sulla consegna dei lavori (che sono eseguiti dalla ditta Clafc di San Piero in Bagno) da addebitarsi principalmente alla mancata consegna dei materiali e alle condizioni climatiche avverse. Piero Spinosi

Longiano
Il 2013 sar per Longiano un anno di importanti scelte sul futuro dellente. Una legge regionale (la 21 del 21 dicembre 2012) obbligher i comuni sotto i 30mila abitanti a gestire una serie di funzioni in maniera associata. La legge predispone la riorganizzazione del territorio in "ambiti territoriali ottimali" e la soppressione delle comunit montane, incentiva la costituzione di Unioni di comuni e promuove i processi di fusione. Entro il 2013 dovranno concludersi le procedure per lindividuazione degli "ambiti territoriali ottimali" e dal 2014 saranno avviate le gestioni associate. "Il processo di riordino - fa sapere il sindaco di Longiano Ermes Battistini - si presenta particolarmente incisivo e complesso. Lobiettivo nale delle norme quello di denire, assieme agli ambiti territoriali, nuovi soggetti giuridici (le Unioni) destinati a essere la sede pi solida delle funzioni comunali pi rilevanti". "I nove sindaci dei comuni del distretto sanitario Rubicone-costa - prosegue Battistini - ritengono che lambito distrettuale sia quello pi opportuno e funzionale per garantire ai cittadini il migliore livello di gestione delle funzioni affidate ai comuni. Visto che nello scorso mese di novembre il consiglio dellUnione dei comuni del Rubicone ha accolto analoga richiesta dei comuni di Borghi, Roncofreddo e Sogliano, unitamente al sindaco di Gambettola, ho rmato una lettera indirizzata al presidente dellUnione per chiedere una disponibilit di massima allingresso dei nostri comuni nellUnione del Rubicone". Matteo Venturi

"Sicurezza stradale da mettere al primo posto"


ante criticit si superano con la collaborazione di tutti". Con questa frase si pu riassumere landamento dei lavori pubblici programmati e in fase di esecuzione a Gambettola. E lassessore ai lavori pubblici del comune di Gambettola, Roberto Sanulli, a tirare le somme di fine anno. "Dovendo fare i conti con bilanci comunali sempre pi risicati dai tagli

"T

statali - afferma Sanulli -, diventa sempre pi difficile erogare servizi e realizzare opere pubbliche. In primo luogo stiamo portando a termine lautonomia energetica degli edifici comunali, la manutenzione degli stabili della scuola elementare di via Gramsci, dellasilo nido di via Udine, delle scuole materne Collodi e Rodari e del cimitero urbano". A tal proposito intenzione dellAmministrazione completare i

Gatteo Inaugurata la Casa dellacqua


Al parco XXV Aprile a Gatteo zampilla la "Casa dellacqua" che eroga acqua liscia gratuita e quella gassata a 5 centesimi al litro, facendo risparmiare 300.000 bottiglie in un anno. Allinaugurazione di alcuni giorni fa erano presenti numerose autorit: il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi, lassessore ai Lavori pubblici e Ambiente Daniele Candoli, il vice presidente Romagna Acque Societ delle Fonti Tonino Bernab, il consigliere di Hera Roberto Sacchetti e il presidente di Unica Reti Stefano Bellavista. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche numerosi studenti delle scuole di Gatteo, a cui stata distribuita una borraccia, mentre a tutti i cittadini presenti stato distribuito un portabottiglie con quattro bottiglie in vetro personalizzate con il logo del Comune. Cristina Fiuzzi

Verghereto Piano neve: una turbina al passo


Approvato dalla Provincia il Piano Neve. Prevede, come gli scorsi anni, 110 convenzioni con contrattisti privati tutti muniti di lame e alcuni anche di spargisale. La Provincia dispone inoltre di suoi mezzi specializzati, tra cui tre turbine: una posizionata al passo della Calla (strada provinciale 4 del Bidente), laltra sul passo del Verghereto (strada provinciale 137) e la terza a disposizione per gli interventi di emergenza ed eventuali soccorsi. La Provincia ha acquistato un quantitativo di sale congruo per una media stagione invernale. Il sale viene sparso in deniti punti critici, quali incroci, cavalcavia, curve pericolose, tratti esposti a nord, forti pendenze.

Rubicone Referendum per unire Savignano e San Mauro Pascoli


Accelerazione dei tempi: si voter a giugno invece che in autunno per referendum sul nuovo Comune del Rubicone che scaturir, se i cittadini lo decideranno a maggioranza, dalla fusione tra Savignano e San Mauro Pascoli. Lannuncio stato dato nelle scorse settimane a un incontro tenutosi nella sede della Confartigianato di Savignano, dai sindaci Elena Battistini (Savignano) e Miro Gori (San Mauro Pascoli), presenti il presidente Confartigianato del Rubicone Marco Evangelisti, il responsabile di delegazione Bruno Della Motta e vari imprenditori artigiani, ma anche esponenti del tessuto economico e del credito come il presidente della Banca Romagna Est di BellariaSavignano, Pierino Buda.

InValle del Savio

Alcuni presepi visitabili nelle parrocchie


Ancora tempo di presepi. A Ranchio, in chiesa, alcuni parrocchiani hanno realizzato una nativit artistica (foto). A Piavola di Mercato Saraceno un parrocchiano, Giuseppe, ha realizzato due presepi, nelle due chiese. A Mercato Saraceno vi sono creazioni artistiche in parrocchia, nella pieve di San Damiano e a Taibo. Anche in chiesa a Sarsina, e nella loggetta Lippi a Bagno di Romagna, vi sono due opere da non perdere.

Allestito in chiesa a San Piero in Bagno

San Piero in Bagno


Incontro il 4 gennaio
A conclusione della mostra dei progetti partecipanti al concorso di architettura "Ripensare il centro storico. Un approccio partecipato alla rigenerazione urbana di San Piero in Bagno" si terr, venerd 4 gennaio alle 20,30, un incontro conclusivo. La mostra, al palazzo delle scuole elementari, terminer proprio il 4 ed visitabile, nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 22. Lincontro pubblico permetter di illustrare e discutere i progetti premiati e di confrontarsi sui prossimi passi di questo percorso partecipato, avviato con liniziativa dellassociazione Il Faro di Corzano di recupero della vecchia mulattiera di Corzano prima e successivamente di studio sullassetto urbano di San Piero, a partire dalla riproposizione della fontana nella piazza principale.

Un presepe con dedica


Il presepe della parrocchia di San Piero dedicato alla "rinnovata" antica mulattiera di Corzano, "sacro cordone ombelicale" che unisce San Piero a Corzano, il luogo delle radici storiche ed il luogo dove venerata limmagine della Madonna pi sacra ai sampierani. Linizio della mulattiera, a fianco della chiesa parrocchiale, la base stessa del colle di Corzano, fa da grotta per la Nativit. E una statuetta che rappresenta fr Quirino Maggio, ultimo eremita a Corzano, ricorda un personaggio ancora ben presente nel cuore di tanti sampierani. Tanta gente ha partecipato domenica 23 alla benedizione del presepio e alla sua presentazione. Il parroco don Rudy Tonelli ha ringraziato i "presepisti" e i loro collaboratori, a cominciare da Adriano Bardi, Giancarlo Donati, Gabriele Crociani e Franco Quercioli. Ancora una volta magnifiche le riproduzioni che rappresentano la chiesa parrocchiale, la via del Chiasso, le rocche e la chiesa di Corzano, e la stessa mulattiera, col nuovo selciato, il "Faro", le maest lungo il percorso. Precisi e suggestivi i meccanismi del giorno e della notte, della tempesta e della nevicata, del portone della chiesa che si apre illuminata e lascia vedere il Crocifisso del Soccorso. Alberto Merendi

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Solidariet
Affido diurno Segnalibro nelle librerie
Distribuzione straordinaria
Un segnalibro per promuovere lesperienza dellaffido diurno: a riceverlo tutti quelli che, durante le festivit natalizie, fanno acquisti nelle librerie cesenati. Questa lidea lanciata in occasione delle Natale 2012 dal Comune di Cesena e dagli altri enti che n dal 2010 hanno dato vita alla campagna di sensibilizzazione "Per crescere c bisogno di una mano", dedicata allaffido familiare. Questa volta lattenzione si focalizza in particolare sullaffido diurno, cio quella forma di accoglienza verso bambini e ragazzi in difficolt che si sviluppa esclusivamente nellarco della giornata (anche solo per qualche ora), mentre di sera i minori tornano nella famiglia di origine. "Abbiamo lanciato questa iniziativa spiegano il sindaco Paolo Lucchi e lassessore alle politiche per il benessere dei cittadini Simona Benedetti - con lobiettivo di sollecitare la disponibilit di nuove famiglie ad aprirsi a questo specico tipo di esperienza, perch proprio quello di cui abbiamo pi bisogno attualmente. Negli ultimi anni abbiamo registrato un aumento delle famiglie fragili e in difficolt, e in queste situazioni fondamentale occuparsi dei bambini e dei ragazzi che ne fanno parte, per garantire loro la cura e lattenzione di cui hanno bisogno. Ma, nella maggior parte dei casi, per aiutarli non sono necessarie misure drastiche come lallontanamento dal nucleo familiare, e risulta molto pi utile poter offrire il sostegno di adulti che si affianchino alla loro famiglia di origine per aiutarli nel percorso di crescita. Laffido diurno consiste proprio nellaccogliere un bambino per alcune ore della giornata o alcuni giorni della settimana, secondo il progetto concordato insieme ai servizi a sostegno della famiglia naturale e per la tutela del bambino stesso. Si tratta di una formula sicuramente pi accessibile rispetto a forme di accoglienza pi continuative e coinvolgenti, e per questo abbiamo voluto farla conoscere. Ci auguriamo che ci siano persone generose che, venendone a conoscenza, si accorgano di poter dare la loro disponibilit e si facciano avanti per segnalarlo". Liniziativa stata resa possibile grazie a Hera, che ha dato un contributo per la stampa dei segnalibri, e alle librerie e cartolibrerie di Cesena che hanno dato la loro disponibilit alla distribuzione. La consegna dei segnalibri agli esercenti che hanno aderito viene effettuata da alcuni giovani volontari del centro di aggregazione giovanile Bulir, che danno cos una mano ai loro coetanei in difficolt. Chi fosse interessato a questesperienza pu approfondire largomento rivolgendosi ai Servizi Sociali del Comune di Cesena (tel. 0547 394279) o al Centro per le Famiglie (tel. 0547 333611).

SuperMan, e la spesa diventa accessibile U

n progetto per facilitare la spesa alle persone down, con lalzheimer e, in generale, a tutti coloro che hanno difficolt di comprensione, comunicazione, lettura e orientamento. quello proposto da alcuni supermercati di Cesena a seguito di un progetto finanziato dalla Commissione europea e prende il nome di SuperMan. I supermercati che hanno aderito alliniziativa sono il la spesa quotidiana. Conad Montefiore, quello di Fino ad oggi, la maggior Case Finali e quello di Ponte parte delle iniziative Abbadesse. intraprese nel campo Il personale dei dellaccessibilit si supermercati aderenti concentrano hanno ricevuto, nel mese di sullabbattimento delle novembre, un formazione barriere architettoniche. particolare partecipando a Ma accessibilit significa un corso. Hanno cos potuto molto altro. acquisire competenze Per questo il progetto adeguate per offrire SuperMan guarda il tema accoglienza, ascolto e dellaccessibilit da un altro accompagnamento durante punto di vista, quello delle

persone che si trovano a dover affrontare ostacoli di tipo relazionale e comunicativo. In Italia la sperimentazione partita solo in Romagna. In provincia di Forl-Cesena e Ravenna, sono 21 i supermercati che hanno aderito alliniziativa.

Il progetto solo al primo gradino: lobiettivo quello di formare persone che sappiano accompagnare chi in difficolt anche sui trasporti pubblici, nelle strutture recettive, nelle banche, alle poste, nei musei. Cristiano Riciputi

Don Lazarus e la parrocchia di San Vittore insieme per il progettoEnergia dal sole

Quando lamicizia diventa opera


utto ha preso il via da un incontro. Quello avvenuto nel 1996 tra don Lazarus Luyinda, allora studente ugandese di Teologia nella Pontificia Universit Urbaniana a Roma, e la comunit di San Vittore di Cesena. Unamicizia che da allora prosegue e che nel tempo ha portato a una serie di opere. "Lincontro con don Lazarus, portato da noi da don Giancarlo Biguzzi in occasione della Giornata missionaria, ha suscitato il desiderio di poter essergli di aiuto nel suo ministero - spiegano Rita e Fausto Aguzzoni di San Vittore - nel tentativo di migliorare la vita degli ultimi. Cos prima abbiamo iniziato il sostegno allo studio per ragazzi orfani del suo villaggio natale in Uganda, Misindye, e nel 2006 nato il progetto Energia dal sole grazie alla sensibilit e impegno di Paolo Magnani con laiuto di tanti amici". Misindye un villaggio allinterno del distretto di Mukono, nella diocesi di Lugazi a 16 km dalla capitale Kampala. Si tratta del caratteristico villaggio ugandese con le case realizzate in gran parte in mattoni lavorati proprio dagli abitanti. Vivono a Misindye circa 80 famiglie (con una media di 6/7 membri ognuna) in totale 550 persone, nella maggioranza bambini e giovani. Il

Misindye un villaggio ugandese allinterno del distretto di Mukono nella diocesi di Lugazi a 16 km dalla capitale Kampala
sostentamento delle famiglie deriva principalmente dai frutti del lavoro della terra. Nel 2005 la parrocchia di San Vittore di Cesena ha cominciato a raccogliere donazioni per sostenere la retta scolastica dei ragazzi delle famiglie pi bisognose del villaggio. Alcuni amici, motivati da un crescente e sincero legame di amicizia con don Lazarus che si consolida durante i periodi estivi quando il sacerdote trascorre qualche mese a San Vittore, hanno dato vita al primo progetto "Energia dal sole" e sono stati realizzati nel 2006 cinque impianti fotovoltaici "in isola" di un chilowatt di potenza ciascuno e che ancora oggi erogano gratuitamente lenergia elettrica nella abitazioni di Misindye. Il cambiamento di vita negli abitanti stato profondo. Il passaggio dal fumo delle lampade a kerosene a quelle elettriche ha interessato lintero villaggio e gli abitanti hanno contribuito alla realizzazione dei lavori, tra cui i 2 chilometri di scavi per le condutture elettriche. Oltre alla luce artificiale, nel villaggio mancava lacqua potabile e nel 2006, in collaborazione della ditta locale Draco Ltd, si realizzato un punto di prelievo di acqua lungo il sentiero principale e tra le case del villaggio. La presenza dellacqua "fonte di vita" per gli abitanti del villaggio e dellintera popolazione della zona e limita il proliferare di malattie infettive trasmesse dal consumo di acqua contaminata. Grazie a queste opere, dal 2006 a oggi si sono aggiunte nuove abitazioni e gli impianti elettrici di illuminazione sono stati ampliati per raggiungere le nuove famiglie. B.B.

Augurando a tutti un buon 2013 ripubblichiamo la circolare relativa alle Indicizzazioni 2013 a completamento del precedente articolo in cui era stato omesso il punto relativo alle pensioni ai superstiti con redditi del beneciario.

NOTIZIARIO PENSIONATI
I trattamenti previdenziali saranno cos modicati: Trattamento minimo ed incrementi - trattamento minimo 495,43 euro; - trattamento minimo con incremento di cui allart. 5, comma 5, della L. n. 127/2007 631,87 euro. Pensioni superiori al minimo Come noto la legge n. 214/2011 prevede che, anche per lanno 2013, il riconoscimento dellindicizzazione piena no a tre volte il minimo, per gli importi: - no a 1.443 euro viene corrisposto il 3 per cento, pari a 43,29 euro; - da 1.443 euro a 1.486,29 euro, viene corrisposta la differenza no a concorrenza con limporto indicizzato (1.486,29 euro); - oltre 1.486,29 euro lindicizzazione non viene corrisposta. Ricordiamo che gli importi sono al lordo delle trattenute, ed in caso di pi pensioni, ladeguamento viene effettuato sul reddito complessivo. Trattamenti assistenziali - pensione sociale 364,50 euro; - assegno sociale 442,29 euro. Per le pensioni con indennit integrativa speciale, lindicizzazione viene calcolata separatamente sullindennit e sulla pensione. Pertanto, la nuova I.I.S. sar pari a 738,77 euro, mentre la tredicesima mensilit sar pari a 718,17 euro. Inoltre, la somma aggiuntiva di cui alla L. n. 127/07 non viene incrementata, mentre viene indicizzato il limite di reddito che da diritto alla stessa. Di seguito, le tre fasce di reddito,

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Indicizzazione pensioni 2013


Con Decreto del 16 novembre 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 27 novembre u.s., stata denita la percentuale di variazione della indicizzazione per lanno 2012 e quella denitiva relativa allanno 2011. Nel merito: - la percentuale provvisoria per il calcolo della indicizzazione per il 2012 pari al 3 per cento con decorrenza 1 gennaio 2013, salvo conguaglio che sar effettuato lanno successivo; - il conguaglio per lanno 2012 pari allo 0,1 per cento, dato dalla differenza tra il valore provvisorio del 2,6 per cento e quello effettivo del 2,7 per cento.

suddivise per anzianit contributiva: - 9.660,88 euro limite di reddito entro il quale la somma aggiuntiva spetta per intero; - 9.996,88 euro limite di reddito corrispondente alla prima fascia di contribuzione;

- 10.080,88 euro limite di reddito corrispondente alla seconda fascia di contribuzione; - 10.164,88 euro limite di reddito corrispondente alla terza fascia di contribuzione. Cumulo delle pensioni ai superstiti con redditi del beneciario (tab. F legge 335/95). La legge n. 335/95 ha previsto la riduzione delle pensioni in presenza di determinati limiti reddituali, che, per lanno 2013, sono: - no a 19.321,77 euro non prevista alcuna riduzione; - oltre 19.321,77 euro e no a 25.762,36 euro, prevista la riduzione del 25 per cento; - oltre 25.762,36 e no a 32.202,95 euro, prevista la riduzione del 40 per cento; - oltre 32.202,95 euro, prevista la riduzione del 50 per cento.

Cultura&Spettacoli
a mostra darte the rock, visitabile Lno al 6 gennaioArtFactory oncuriosa originalit. Si nel Torrione femmina della Rocca Malatestiana, a Cesena, ha una forticazione nel 1502 e a Cesenatico ide il porto. Meritorio lutilizzo dei ricavati dalla mostra (a offerta libera) destinato a nanziare il progetto di Art Therapy per bambini e persone con svolge nella Rocca, allinterno del Museo di Storia disturbi mentali, attivato presso lospedale dellAgricoltura, in una danza tra passato e futuro al "Bufalini" e il nosocomio di San Piero in Bagno. tempo del presente, dove possibile, tra un aratro e una trebbiatrice, osservare dipinti e sculture. Le opere La mostra raccoglie esempi di pittura surreale, come nel caso della barese Isabellangela darte sono realizzate da una ventina di pittori Germinario, classe 89, emigrata in Romagna, e contemporanei, della Riviera (tra Ravenna e Fano), satirica con lopera di Lorenzo Nardi, curatore sotto il segno di chi seppe coniugare larte e la tecnica, lumanesimo e la scienza: Leonardo da Vinci, della mostra. E poi ancora pittura astratta, tra le altre, quella della forlivese Consuelo Tommassoni, che proprio a Cesena rilev le mura e fece studi sulle

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Alla Rocca Malatestiana Artfactory on the rock

nature morte, luminosa quella di Barbara Pagliarani di Gambettola, onirica con Mascia Margotti e disegni di Paolo Sbrighi che si misura con Michelangelo e La creazione di Adamo e persino robotica con Cuore meccanico, scultura in metallo dal fascino cinematograco di Massimo Berardi, artista cesenate che raccoglie avanzi meccanici nelle discariche da rassembrare. La mostra, patrocinata dal Comune di Cesena, realizzata attraverso lunione di varie associazioni. Un tentativo di dare visibilit agli artisti e al museo. Daniel Agami

Il volume fa parte della collana Mirabilia Urbis de Il Ponte Vecchio

Cinema
Uci Romagna Savignano di Robert Redford

di Filippo Cappelli

Quando Giulio Cesare oltrepass il Rubicone


ltre che nei libri di storia, anche nellimmaginario collettivo della nostra gente presente la figura di Giulio Cesare che, reduce dalle guerre vittoriose con cui aveva sottomesso i popoli delle Gallie, privandoli della loro libert, la sera fra l11 e il 12 gennaio 49 a.c., pensieroso sulla riva del Rubicone, decide di gettare il dado (alea iacta est) e di passare il confine fra la Gallia e Roma, sfidando lautorit del Senato, ponendo cos una svolta epocale nella storia della Repubblica. Da sempre ci si interrogati quale sia stato il Rubicone da lui varcato. Interesse di ricercatori storici, affermazione di protagonismo locale, hanno dato risposte discordanti, ridefinendo nel frattempo il percorso dello storico fiume che lungo i secoli ha cambiato pi volte il proprio alveo. Negli anni tra le due guerre mondiali, il Duce del Fascismo che amava dirsi continuatore dellantica storia di Roma, aveva gratificato il Rubicone che bagna la citt di Savignano. Negli ultimi tempi, un gruppo di studiosi che fa capo alla Pro Rubicone presieduta dal professor Rino Zoffoli ha argomentato e documentato essere lUrgon di Calisese, il fiume attraversato dal condottiero in marcia verso la capitale. Non di poco conto il fatto che il confine antico della diocesi di Cesena fosse tracciato dal Rubicone che ancora oggi bagna lantica pieve dedicata al legionario romano, diventato poi vescovo di Tours, San Martino; quel cavaliere che aveva

LA REGOLA DEL SILENZIO The Company you keep


Robert Redford una vera istituzione cinematografica per tutti i curiosi appassionati di cinema indipendente, grazie al Sundance Film Festival. Inoltre fautore di un cinema dove il divismo (in questo caso: lui) incontra limpegno politico liberal, senza tralasciare le necessit dellintrattenimento. Tutto bene, ma i problemi sono altri. La trama: lex attivista di un gruppo pacifista ma poco pacifico (Robert Redford), i Weather Underground, deve fuggire quando un giovane giornalista (Shia LaBeouf) scopre la sua vera identit Gi le premesse per fare qualcosa di buono forse non erano un granch. Di fuggiaschi se ne hanno pieni gli schermi e le tasche. Ma il problema anche lo stesso Redford: come regista delude ma non troppo, perch in fondo lo si sapeva. Ma anche davanti alla macchina da presa manca di carisma e forza: infila un berretto da baseball e gli occhiali da sole, tenta la fuga dalle grinfie di stampa e forze dellordine, ma i movimenti sono geriatrici, farraginosi e rigidi. Ovviamente ritocchi e tinta tentano di nascondere una verit invernale evidente, quella delle 75 primavere che sembrano ancora maggiori a confronto con linspiegabile figlia dodicenne. Va bene, non tutto da buttare: la caccia alluomo si vive con una certa partecipazione, nonostante le molte ingenuit della sceneggiatura: lonore e la lealt dei vecchi amici che non esitano quindi a sacrificarsi in nome dei vecchi ideali e dellamore. La famiglia viene prima di tutto e il suo ruolo centrale e salvifico sottolineato in pi occasioni. Tutto funzionale al racconto, ma le robuste dosi di retorica diventano presto insopportabili. Altisonante il cast. Pi che per Shia LaBeouf, loccasione ghiotta per rivedere numerose vecchie guardie in grado di imporre il loro immutato carisma, da Susan Sarandon a Julie Christie. Nota necessaria: il Weather Undergroung unorganizzazione della sinistra radicale esistita negli anni 70. Organizz numerosi atti di critica e protesta contro la politica estera degli Stati Uniti. In particolar modo la guerra del Vietnam. Su dichiarazioni dello stesso Redford: passato tanto tempo da quei fatti che ormai sono entrati nella storia americana e adesso si possono raccontare. E anche Robert Redford, dopo le fatiche della corsa e della fuga, pu godersi in pace il meritato riposo. Con la coperta corta.

Il libro Alea iacta est Giulio Cesare in archivio, di grandi dimensioni, stato curato dalla riminese Cristina Ravara Montebelli

diviso il suo mantello con un povero che gli chiedeva aiuto. Ma non ebbe importanza storicopolitica soltanto lattraversamento del confine. Ci si chiesto dove Giulio Cesare ha arringato i soldati, per spronarli, convincerli a seguirlo contro il Senato di Roma; a Ravenna o a Rimini? Recentemente di tutta questa problematica e la discussione storiografica dibattuta lungo i secoli, si fatto carico la mostra documentaria Alea iacta est. Giulio Cesare in archivio, allestita presso lArchivio di Stato di Rimini (direttore il cesenate Gianluca Braschi) e la Biblioteca Civica Gambalunga, nellautunno del 2010; con la supervisione scientifica del riminese Angelo Turchini e altri studiosi che hanno poi trascritto i loro contributi nel volume pubblicato contemporaneamente con il medesimo titolo della mostra,

con la curatela di Cristina Ravara Montebelli, nella collana Mirabilia Urbis della Editrice Il Ponte Vecchio (Cesena 2010). La conclusione, con buona pace dei ravennati, per Rimini. A Rimini, nel foro della citt, larringa di Cesare ai soldati, lincontro con i tribuni della plebe ivi rifugiatisi dopo aver subito la umiliazione del Senato; da Rimini la marcia verso Roma. Nella nutrita e autorevole appendice bibliografica relativamente al Rubicone, Urgon di Calisese, era simpaticamente utile aggiungere: A. Veggiani, Il Rubicone (a cura di R. Zoffoli), ed. Il Ponte Vecchio (Cesena 1997). Ancora, nelle edizioni del Ponte Vecchio, La Valle del RubiconeUrgn (Cesena 2009) e M. Abati e P . Camporesi, Il Rubicone e il territorio circostante nel M.E., in Colligite fragmenta II, Un. Press Bologna (Faenza 2007). Piero Altieri

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
FATTI PER LINFINITO a cura di Emanuela Belloni e Alberto Savorana (ed. BUR collana Saggi) 11 euro
La BUR nella collana Saggi ha pubblicato il libro Fatti per linfinito a cura di Emanuela Belloni e Alberto Savorana. Il libro riporta integralmente alcuni interventi che hanno caratterizzato ledizione 2012 del Meeting per lamicizia fra i popoli, svoltasi presso la Fiera di Rimini dal 19 al 25 agosto sul tema La natura delluomo rapporto con linfinito. Il libro riporta i messaggi di papa Benedetto XVI che afferma, riprendendo il titolo, che ogni persona stata creata perch possa entrare in dialogo con Dio, con lInfinito (pag. 10) e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha scritto: Il tema prescelto rivela con immediatezza laspirazione a interpretare e a promuovere limpegno nella societ alla luce dei pi alti riferimenti spirituali e dei valori fondamentali della giustizia, della tolleranza e della partecipazione (pag. 15). Fra i testi riportati nel libro si segnala lintervento di Javier Prades, Rettore dellUniversit San Damaso di Madrid, che dimostra come il rapporto con linfinito sia la patria comune degli uomini. I docenti universitari Carmine di Martino, Eugenio Mozzarella e Costantino Esposito ragionano sulla natura delluomo dal punto di vista filosofico. Molto significativo il modo di educare il cuore delluomo proposto da Franco Moscone, preposito generale dellOrdine dei Chierici Regolari Somaschi, fondato cinquecento anni fa da san Girolamo Emiliani, e da Carlo Wolfsgruber, rettore della Fondazione Vasilij Grossman di Milano. Nel libro su Homo religiosus hanno portato la propria testimonianza il cardinale Julien Ries, Shodo Habukawa, monaco buddista, abate del Muryoko-in Temple e il teologo don Stefano Alberto. Molto importante il dialogo fra Ignacio Carbajosa, docente di Antico Testamento a Madrid e Giorgio Buccellati docente negli Usa sulla differenza fra il mondo biblico e quello babilonese sullorigine della realt, del male e sul rapporto con tutto ci che esiste. Notevole lapprofondimento culturale di Tatjana Kasatkina, direttore del Dipartimento di Teoria della letteratura presso lAccademia Russa delle Scienze. John Waters, editorialista de The Irish Times, descrivendo il Rocknroll come ricerca dellinfinito a pag. 216 scrive: Leggo cos la morte di Amy Winehouse. stata uccisa dalla potenza del suo stesso genio, del suo stesso dono, proprio perch non aveva capito fino in fondo quella che era la sua dote. Su evoluzione biologica e natura dellessere umano portano il proprio contributo gli scienziati Marco Bersanelli, Ian Tattersall e William E. Carroll. Testimonianze ricche e significative sono quelle di Elvira Parravicini, neonatologa a New York, di Orlando Carter Snead, docente universitario che ha risposto alla domandachi il neonato? e dellarcivescovo nigeriano di Jos che ha parlato del martirio dei cristiani. Il libro comprende anche interventi di Mario Monti, Corrado Passera, Luciano Violante, Mary Ann Glendon, Nassir Al Nasser, presidente dellassemblea generale dellOnu, di Giulio Terzi di SantAgata, del cardinale Jean Louis Tauran e di significative personalit egiziane.

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Cesena & Comprensorio


(parrocchiali) in cui si svolgono concerti di Pasquaroli: a Montiano, nel teatrino, a Ponte Abbadesse e a Calabrina. La sera dellEpifania la parrocchia di San Giacomo propone la tradizionale rassegna. Il 6 gennaio, nel pomeriggio, al Monteore a Cesena sono invitati diversi gruppi per esibizioni nello spazio adiacente al supermercato. In serata, dalle 20.30, al teatro Petrella di Longiano il palco ospiter a rotazione i gruppi del territorio. A San Piero in Bagno la sera del 5 gennaio appuntamento al teatro Garibaldi e allAsilo delle Grazie.

Pasquella, le rassegne organizzate nei paesi


Nei giorni dellEpifania le parrocchie, i paesi e i bar del cesenate organizzano rassegne invitando i vari gruppi di Pasquaroli. Dopo la serata al teatro Aurora di San Giorgio, il 2 gennaio, gioved 3 gennaio i Pasquaroli si esibiscono a Borella, nel circolo Arci. Venerd 4 gennaio, in serata, sono tre i luoghi

Flash dal Rubicone Longiano


Concerto a Massa
La Corale polifonica malatestiana terr un concerto, sabato 5 gennaio alle 17, nella splendida chiesa di Santa Maria di Massa, restaurata da Ilario Fioravanti. Saranno eseguite composizioni di carattere sacro, madrigali e brani natalizi. Lingresso gratuito.

Cesenatico
La Locandiera

Cesena

Mostra fotografica
Alla galleria comunale darte Pescheria allestita no al 6 gennaio la mostra "Il bello della vita, storie, immagini e emozioni", promossa dalle quattro strutture gestite dalla cooperativa sociale Il Cigno (La Meridiana e Violante Malatesta di Cesena, Casa Insieme di Mercato Saraceno e San Fortunato di Rimini). Oltre al centinaio di foto, sono esposti i fumetti di Denis Medri che ha fatto il servizio civile alla Meridiana e si ispirato alla vita degli anziani.

Cesenatico

Presepi, mercatino Avsi


Chiuderanno domenica 6 gennaio, festa dellEpifania, la 27esima edizione del Presepe della Marineria sul porto canale, il Presepe delle Conserve, il mercatino a scopo beneco di Avsi "Tende di Natale" nei locali della parrocchia di San Giacomo e la mostra di Luigi Divari "Pesci, barche e uomini di questo mare" al museo della Marineria con visita dalle 10 alle 12 e a dalle 15 alle 19.

Rubicone
Premio Ilario Fioravanti
Il Rotary club Valle del Rubicone ha bandito il "Premio Ilario Fioravanti" destinato alle scuole medie dei comuni di Savignano sul Rubicone, Longiano, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli, Borghi, Roncofreddo, BellariaIgea Marina, Gambettola, Gatteo, Poggio Berni e Torriana. La tecnica scelta quella della scultura in terracotta. Il titolo "Il mondo del circo". Le iscrizioni vanno fatte entro il 28 febbraio 2013 alla: segreteria@rotaryclubvalledelrubicone .it. Le opere dovranno essere consegnate alla Fondazione Tito Balestra di Longiano entro il 3 aprile 2013. Ogni Istituto scolastico potr presentare unopera realizzata da uno studente o da una classe. 1 premio assoluto mille euro. Al 2 e 3 classicato sar donato il libro scritto da Vittorino Andreoli. La giuria formata da Adele Briani, vedova Fioravanti, Giancarlo Biondini, Daniele Torri, Flaminio Balestra e Michaela Rodosio.

In scena venerd 4 gennaio alle 21 al teatro comunale uno dei capolavori di Carlo Goldoni: la Locandiera. Interpreti Nancy Brilli, Fabio Bussotti, Maximilian Nisi. Scene di Alessandro Chiti, regia di Giuseppe Marini. Ingresso platea e palchi 18 euro, loggione 13.

Prossimi spettacoli

Al teatro Bonci il Gran Gal GiuseppeVerdi M


usica, commedie e film a Cesena nei prossimi giorni. Domenica 6 gennaio, ore 15.30, si apre la stagione del nuovo anno con il teatro musicale e la compagnia Opera Futura con il Gran Gal Verdi 1813-2013, in prima assoluta. Anche Cesena rende omaggio al compositore italiano Giuseppe Verdi, proprio nei primi giorni del 2013, anno delle celebrazioni dei 200 anni dalla sua nascita. Si tratta di uno spettacolo-concerto con brani scelti dalle sue opere pi famose . Dirige Giulia Manicardi. Regia di Paolo Panizza. Il coro sar il "Luigi Gazzotti" di Modena, con lorchestra "Lirica Emiliana". Marted 8 e mercoled 9 gennaio, alle 21, la compagnia del Teatro Stabile dellUmbria, la Fondazione Brunello Cucinelli in collaborazione con Nuovo Teatro, portano a Cesena The Country: enigmatica e affascinante commedia scritta da uno dei pi acclamati drammaturghi contemporanei, linglese Martin Crimp. La regia di Roberto And, con Laura Morante, Gigio Alberti, Stefania Ugomari Di Blas. Mercoled 9 gennaio, alle 17.30, al cinema San Biagio (con ingresso libero), Laura Morante, Gigio Alberti e Stefania Ugomari Di Blas incontrano il pubblico e verr proiettato il film Ciliegine (regia di Laura Morante). Brindisi offerto dalla cantina Podere Palazzo. Silvia DAltri

S. Mauro Pascoli
Premio di poesia
Sammauroindustria ha pubblicato il bando della XIII edizione del premio Pascoli di poesia in lingua e dialetto. La scadenza ssata al 30 aprile 2013. Le opere edite non prima del 1 maggio 2012 saranno valutate da Andrea Battistini, Franco Brevini, Gualtiero De Santi, Gianfranco Miro Gori, Piero Maldini. La partecipazione gratuita. Ai vincitori delle due sezioni andranno rispettivamente 2500 euro da parte della Banca Romagna Est e della Provincia di Forl-Cesena. A discrezione della giuria potr essere assegnato un premio internazionale alla carriera di 5mila euro. Per informazioni si pu telefonare allo 0541 933656 o scaricare il bando sul sito www.sammauroindustria.com.

Brevi Cesena
E morto Caldari
Lartista Luciano Caldari, 87 anni, morto il 23 dicembre nella sua casa di Lizzano. Insieme ad Alberto Sughi e Giovanni Cappelli ha rappresentato la cosiddetta "corrente cesenate" partecipando attivamente alla stagione neorealista.

Cesena

Incontro con Calabresi


Al Palazzo del Ridotto, venerd 11 gennaio alle 21 Mario Calabresi, direttore de La Stampa, presenter il suo libro "Cosa tiene accese le stelle" (Mondadori 2012). Lincontro organizzato dalla Fondazione Sacro Cuore.

Cesena

Film a San Vittore


Il lm di Sergio Castellitto "Venuto al mondo" (2012) sar proiettato al Victor gioved 3 gennaio alle 21. In visione marted 8 gennaio alle 21 "Se vivessimo tutti insieme". Ingresso 3,50 euro.

Cesena
Ecco LAlbatros
A ne anno stato pubblicato il numero 3 della rivista LAlbatros, rivista trimestrale degli studenti del liceo scientico della Fondazione del Sacro Cuore di Cesena. Fra gli articoli pubblicati, due tesi di due dei diplomati del 2012, unintervista doppia a due insegnanti e un approfondimento su Leopardi.

Bagno di Romagna
La storia del paese

Bagno di Romagna
Concerto dellEpifania

Bagno di Romagna
Incontri "Nativi"

Scene della vita di Bagno di Romagna in oltre duecento fotograe. Fino al 6 gennaio al Palazzo del Capitano rester aperta la mostra "El Rusche en dlocchie - Fotogra a Bagno dal 1970 in poi" curata da Claudio Bignami, Maurizio Castagnoli, Silvano Fabiani, Pier Luigi Ricci e Angelo Rossi. Orari di visita: venerd e sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20,30 alle 22; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Si terr venerd 4 gennaio alle 18 al Palazzo del Capitano il concerto dellEpifania con musiche di Domenico Cimarosa, Gaetano Donizetti, Wolfgang Amadeus Mozart e Gioacchino Rossini, eseguite dal Quartetto lirico di Cesena. Soprano Margherita Pieri, mezzosoprano Francesca Bagli. Al pianoforte Giancarlo Peroni. Ingresso libero.

Il Padiglione delle Fonti ospita no al 6 gennaio una iniziativa particolare che mette in contatto abitanti e turisti con la cultura e la spiritualit dei Nativi americani chiamati impropriamente Indiani. A cura delle associazioni "Il salice - Willow" e "Esplora Montagne", si pu assistere a proiezioni e ammirare mostre naturalistiche. Tutti i giorni dalle 10 alle 23.

Gambettola
Giornale parrocchiale
Poco prima di Natale stato pubblicato il trimestrale della parrocchia di Gambettola. Nelle 16 pagine vi sono notizie sulla comunit, il calendario delle benedizioni pasquali, unintervista al cappellano don Theo, un resoconto del Nemo Propheta in patria 2012.

Gambettola: presepi, mostre e iniziative dellEpifania


Proseguono le iniziative di "Natale insieme 2012" proposte dallAmministrazione comunale di Gambettola con le manifestazioni dedicate allEpifania. Sabato 5 gennaio 2013 alle 14,30 nei locali della scuola elementare di via Gramsci, si tiene la "Festa della Befana" organizzata dallassociazione Amici della Scuola. Domenica 6 gennaio 2013 alle 15, nellarea parrocchiale di via Ravaldini, "Festa dei Doni" per tutti i bambini curata dalla parrocchia. Fino al 13 gennaio possibile visitare il grande presepe meccanico animato in piazza Foro Boario realizzato da Luciano e Marco Fantini; in via Montanari 1471 quello realizzato da Stefano Stacchini; sullargine della Rigossa (angolo via Udine) quello di Giuseppe Grassi e in via Trieste 19 quello di Roberto Gobbi. Sotto il porticato delle scuole elementari di via Gramsci "La via della bellezza" mostra di disegni e presepi creati dai bambini della scuola primaria e nella sala mostra "Massimo Guidi" nel centro Fellini in corso Mazzini "Primavera: prima ci hanno nutrito nel corpo, ora ci nutrono nello spirito", con opere di Luciano Canducci (feriali gioved e sabato 20-22 e festivi 9,30-12,30 15,30-18,30 e 20-22). Piero Spinosi

Sport

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Volley LImc Gambettola, con 60 iscritti, punta a valorizzare i giovani


hiamateli sogni, chiamatele parabole, date loro qualsivoglia altro nome che pi vi garbi, sono sicuro che raccontati faranno sempre bene". E una citazione di don Bosco per giustificare il nostro "parlare di noi", incontrando Samuele Pascucci, uno dei cinque allenatori preparatori nonch promotori dellImc Gambettola Volley. "Imc Gambettola Volley rappresenta per noi il sogno di vedere molti giovani avvicinarsi allo sport esordisce Pascucci -, in maniera semplice ed educativa. La societ nasce nel 2004 per volont di un gruppo di amici del "Gruppo missionario" dellIstituto Missioni Consolata (Imc) di Gambettola. Nasce principalmente con lo scopo di poter iscrivere una prima squadra al campionato Csi (Centro sportivo italiano) e, nel giro di pochi anni, la crescente richiesta porta la societ alla gestione di ben sei squadre: una femminile under 16 e under 18, unopen femminile e maschile, una maschile under 16 e una squadra mista. Cinque allenatori qualificati e preparati si occupano della preparazione atletica delle squadre, tutte iscritte al Campionato provinciale di pallavolo del Csi ForlCesena. Nonostante i pochi anni di attivit, lofferta della nostra societ in grande espansione (ad oggi 60 iscritti), grazie soprattutto allinteresse

"C

Pallavolo senzaconfini

Dice lallenatore Samuele Pascucci: "Abbiamo sei squadre. Il nostro campionato quello del Csi. La societ fa capo allIstituto Missioni Consolata"

dimostrato sia dagli atleti che si sono avvicinati a questo sport che dellAmministrazione comunale che ci sostiene". Lo scopo principale della societ di avvicinare i giovani allo sport proponendo loro un modo nuovo di vivere lattivit fisica, fatto non solo di una prestazione del singolo, ma di tutto il gruppo. "I valori di amicizia, lealt, stima reciproca, rispetto delle regole, autostima, sono la nostra ragion

dessere - conclude Pascucci -. La pallavolo uno sport che sa regalare emozioni straordinarie. Larmonia, il gioco di squadra, le alleanze, sono una vera e propria lezione di vita quotidiana". Oltre ai valori dello sport, lImc Gambettola Volley vuole promuovere anche valori di solidariet sociale. Ogni anno sostengono un progetto di solidariet locale o internazionale. Sin dai primi anni hanno devoluto i piccoli ricavi derivanti da sponsor e dalle quote associative, per finanziare progetti in favore delle popolazioni in via di sviluppo e a necessit locali. Un anno sono state donate le divise societarie alla casa Maicon Oscar di Isiro nella Repubblica Democratica del Congo. A seguire sono stati sostenuti progetti promossi da padre Angelo Casadei (missionario Istituto Missioni Consolata in Colombia), altri legati ad una Casa Famiglia della Papa Giovanni XXIII che si trova a Gambettola e di recente laiuto stato rivolto alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia. Inoltre, lImc Gambettola Volley contribuisce da anni allorganizzazione del torneo "Volley in Street", in occasione della "Festa dello Sport" gambettolese e del torneo estivo parrocchiale "RubiconeRigossa" allo scopo di promuovere la pratica di questo sport. Per ulteriori informazioni consultare il sito: i.m.c.volley@tiscali.it . Piero Spinosi

Calcio| Il Cesena non si arrende

Un volume promosso dal Coni

Lalmanacco sportivo dei campioni provinciali


"Campioni di casa nostra" il titolo del libro pubblicato poche settimane fa dal Coni di ForlCesena. E curato da Stefano Benzoni e Alberto Mazzotti, con la collaborazione di Giovanni Guiducci (giornalista di Cesena) e Maurizio Ricci. Raccoglie i proli di tutti gli sportivi della provincia di Forl-Cesena, dal dopoguerra in avanti, che hanno raggiunto il livello professionistico, o comunque risultati di tutto rilievo, nella rispettiva disciplina. Tutti gli atleti citati non sono pi in attivit e questo stato un altro parametro preso in considerazione. Per gli sport di squadra sono stati segnalati gli atleti che abbiano partecipato ad almeno una stagione in serie A o B. Apre la serie degli sportivi citati Marco Alberti, cesenate, classe 1972, specialista nel salto in lungo. Cresciuto nellEndas, poi passato alle Fiamme Oro ed stato due volte Azzurro nella nazionale maggiore. A Pretoria, nel 1996, ha stabilito il suo primato personale a 7,92 metri. Poi si dedicato alla carriera diplomatica. Anche il cesenate Marco Bartoletti Stella, mezzofondista, si distinto nellatletica vincendo il titolo assoluto tricolore nel 2003, nei 10mila metri. Campionessa indiscussa Nicoletta Tozzi, con vittorie a ripetizione soprattutto negli 800 metri.

Dopo il pareggio casalingo con il Bari (nella foto di Pippo), che aveva deluso pi di un tifoso, il Cesena si prontamente riscattato mercoled 26 dicembre con una vittoria corsara a Vercelli. Si visto buon gioco e propensione al gol, come dimostra il risultato finale (3-1). Intanto cominciata la campagna di rafforzamento: nei giorni scorsi stato presentato il difensore Nicol Consolini, classe 1984, per anni giocatore del Sassuolo.

Impossibile, ovviamente, citare tutti i cesenati che si sono distinti nelle varie discipline. Nel ciclismo, ad esempio, spicca Marco Pantani (e il suo gregario Marcello Siboni), insieme a Mario Vicini, ma vi un lungo elenco di cislisti meno noti ma altrettanto validi: Armando Barducci, Gilberto DallAgata, Antonio Medri, Romano Moretti, Guido Neri, Domenico Muccioli, Francesco Menghi, Mario Pavirani, Cristian Pepoli, Alighiero Ridol, Claudio Savini, Samuele Vecchi.

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Gioved 3 gennaio 2013

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Pallavolo femminile, maschile e misto Il punto della situazione


Una panoramica sulle classifiche dei tre campionati in corso di svolgimento
on la pausa natalizia e di fine anno abbiamo la possibilit di dare uno sguardo allattivit di pallavolo, che interessa ben tre competizioni e squadre

provenienti da varie parti della Romagna. Nel campionato femminile, giunto alla sua 28esima edizione, cui hanno aderito complessivamente ben 38 squadre, troviamo in testa alla classifica della serie di Eccellenza la S.S. Redentore B, con una lunghezza di vantaggio nei confronti della Volley Sammartinese e di due nei riguardi del Seven Fighters e del Porto Fuori. Nel girone A della serie Promozione il Cella occupa la prima posizione e precede di quattro punti il Borgorosso e di cinque la S.S. Redentore A e lUsd San Marco, nel girone B della stessa serie il Pgs Pianta Le Pinguine distanzia di cinque lunghezze la Pgs Pianta Promo e lo Swat e di sei lOtello Buscherini e il Fluidifikas e nel girone C il Maccabeus Voltana al comando, inseguito a quattro punti dallArgenta Volley e a sei dal Gito. Per quel che concerne

il campionato di volley maschile, giunto alla sua 21esima edizione, che vede la partecipazione di 15 compagini, nel girone A la Rapid San Bartolo in vetta alla classifica con un solo punto di vantaggio sul Maccabeus Voltana e due sulla Mespic Faenza e nel girone B la Sg Volley Rimini guida il proprio raggruppamento con tre lunghezze di distacco sulla SS redentore e sul Macerone Volleyball e sei sul Cesenatico. La competizione infine riservata alla categoria Misto, che registra la presenza di 20 societ, vede il Ciupa Friends al comando della serie Eccellenza e la secondo posto, distaccate di sei lunghezze il Joint Arcobaleno e il Forlinvolley e di nove il Ciupino e il Rainbow; il New Team al primo posto della serie Promozione,inseguito ad un solo punto dal Gambettola Volley e a quattro dalla Pgs Pianta Misto.

Papa Benedetto ha ricevuto in udienza i dirigenti del Comitato olimpico nazionale

Brevi
Classifiche del campionato di beach tennis
La competizione riservata al beach tennis, nuova disciplina sportiva entrata da soli due anni nellattivit ufficiale promossa dal comitato cesenate del Csi, rispetta, come gli altri campionati, la pausa natalizia e di ne anno ed questa loccasione propizia per vedere la situazione di classica. Nel campionato femminile, cui hanno aderito otto squadre, il Team Puma al comando con tre punti di vantaggio nei confronti del Team Delno e Team Bota, sei nei riguardi delle Margherite e nove sullo Spriz Pol. Forza Vigne. Per il campionato maschile, che vede la partecipazione di sette societ, lAdriatica al primo posto e precede di due lunghezze il G.P. Vigne-Nolorico, quattro il Team Caccia e lUs Tanta Roba e dodici lUsd San Marco.

La Chiesa si interessa di sport perch le sta a cuore luomo


Dal Papa anche gli atleti della Nazionale che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra
a Chiesa si interessa di sport, perch le sta a cuore luomo, tutto luomo, e riconosce che lattivit sportiva incide sulleducazione, sulla formazione della persona, sulle relazioni, sulla spiritualit. Lo ha detto Benedetto XVI ricevendo, pochi giorni prima di Natale, in udienza i dirigenti del Comitato olimpico nazionale (Coni) e gli atleti della Nazionale che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra. Nel discorso rivolto alla folta delegazione guidata dal presidente del Coni, Giovanni Petrucci, il Santo Padre ha richiamato le 28 medaglie, di cui 8 doro, vinte dagli italiani parlando della dura disciplina cui gli atleti si sottopongono per poter puntare a tali traguardi. Ha quindi parlato delle virt morali che ogni buon atleta deve coltivare: Lealt nella competizione, rispetto del proprio corpo, senso di solidariet e di altruismo e poi - ha sottolineato - anche la gioia, la soddisfazione e la festa, definendo questi comportamenti un cammino di autentica maturazione umana, fatto di rinunce, di tenacia, di pazienza, e soprattutto di umilt, che non viene applaudita, ma che

il segreto della vittoria. Benedetto XVI ha poi richiamato lapprezzamento della Chiesa per lo sport come occasione educativa, richiamando la lunga tradizione degli oratori e centri giovanili dove, in genere, presente uno spazio ludico-sportivo. Penso dunque a voi, cari atleti, come a dei campioni-testimoni con una missione da compiere: possiate essere, per quanti vi ammirano, validi modelli da imitare: stato questo laugurio che Benedetto XVI ha poi rivolto agli atleti olimpici ricevuti in udienza. A proposito del fenomeno del doping, ha quindi affermato: La pressione di conseguire risultati significativi non deve mai spingere a imboccare scorciatoie come avviene nel caso del doping. Lo stesso spirito di squadra sia di sprone a evitare questi vicoli ciechi, ma anche di sostegno a chi riconosce di avere sbagliato, in modo che si senta accolto e aiutato. Infine, ha concluso richiamando lAnno della fede, con linvito a educare la persona anche allagonismo spirituale, cio a vivere ogni giorno cercando di far vincere il bene sul male, la verit sulla menzogna, lamore sullodio, e

questo prima di tutto in se stessi. Gianni Petrucci, presidente del Coni, accompagnato dai vicepresidenti Pancalli e Agabio e dal segretario generale Pagnozzi, ha rivolto il suo ringraziamento a Benedetto XVI: Qui ci sono atleti che hanno onorato il nostro Paese ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra. Vorremmo farle conoscere il loro volto umano. Sono ambasciatori dei valori dello sport, valori umani, etici. Questi atleti hanno onorato il Paese, ce lhanno messa tutta. Grazie per averci ricevuti, una giornata straordinaria. stato un anno straordinario dello sport italiano, grazie per laffetto e lattenzione che ci ha riservato. Nella delegazione azzurra presenti, oltre ad alcuni atleti, anche dirigenti e accompagnatori federali e il presidente del Centro Sportivo Italiano, Massimo Achini. L incontro con il Santo Padre ha regalato una grande emozione e una grande responsabilit - ha dichiarato Achini -. Le parole di Benedetto XVI raggiungeranno ogni nostra societ sportiva e saranno guida e roccia su cui poggiare il proprio impegno educativo per gli oltre 100mila dirigenti della nostra associazione.

Torneo invernale in palestra Calcio giovanile a 5


Domenica 13 gennaio avr inizio il torneo invernale in palestra di calcio giovanile a 5, riservato a quattro categorie. Per la categoria Scuola calcio (nati negli anni 2004 e 2005) risultano sinora iscritte otto squadre: il Ponte Pietra A e B, la Pol. Longianese, lUs Granata A e B, la Pol. 5 Cerchi, il Forza Vigne giallo e blu, mentre per i Pulcini (nati negli anni 2002 e 2003) sono sette le societ a scendere in campo: Il Ponte Pietra, la Pol. Longianese A e B, lUs Granata, la Pol. 5 Cerchi, il Forza Vigne giallo e blu. Per quanto concerne la categoria Esordienti (nati negli anni 2000 e 2001) sette sono le compagini che si contenderanno il successo nale: la Pol. Longianese, lUs Granata A e B, la Pol. 5 Cerchi, il Forza Vigne giallo, blu e verde. Inne, per i Giovanissimi (nati negli anni 1998-1999) sono solo due le formazioni che hanno sino ad oggi confermato la loro adesione: la Pol. 5 Cerchi e il Forza Vigne e per gli Allievi (nati negli anni 1995, 1996 e 1997) non pervenuta alcuna iscrizione. Il regolamento della competizione prevede la non ammissione di giocatori fuori quota e la durata di ogni tempo di gioco in 13 minuti, senza possibilit di time-out. Il termine ultimo per le iscrizioni ssato per il 7 gennaio.

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Il particolare Natale vissuto a Pechino, in Cina La testimonianza di uno studente cesenate

LOcchio indiscreto

aro direttore, a Pechino non si festeggia il Natale. In Cina non si festeggia il Natale. Questo quello che generalmente si immagina. La distanza culturale e spaziale con lItalia in effetti enorme. Le vie illuminate a festa sono ben poche se si considerano i 20 milioni di abitanti della capitale cinese, per ci sono. Per respirare latmosfera natalizia bisogna andare nei quartieri internazionali, nei quali gli occidentali pi facilmente possono ritrovare le tradizioni di casa. Le tradizioni culinarie, dalla pasta al formaggio, sono piuttosto semplici da replicare. sufficiente esportare i nostri prodotti in un Paese cos lontano, ma al giorno doggi al contempo anche vicino. Con il Natale tuttavia non cos semplice. Alberi dai mille colori, musiche natalizie e messaggi dauguri non mancano nei supermercati e nei ristoranti pi europei; ma tutto questo non convince. A colpirmi non stata tanto la dimensione consumistica, ugualmente diffusa anche in Italia, quanto piuttosto lartificiosit della festa. Si ha infatti limpressione che il Natale sia stato importato solo nella sua componente di esteriorit; in un contesto culturale tanto diverso dal nostro stata sacrificata la sua origine religiosa e spirituale. indubbio che l'atmosfera natalizia predisponga pi facilmente ciascuno di noi al ricordo e alla celebrazione della nascita di Cristo, tuttavia l'incontro con il Signore nasce dentro di noi. Con questa consapevolezza vivere il Natale possibile nonostante il rischio di farlo scorrere passivamente come una giornata qualsiasi. Nelle quindici chiese cattoliche di Pechino si sono raccolti fedeli di tutto il mondo. La sera della Vigilia ho potuto ascoltare canti natalizi in inglese, latino e cinese nella chiesa di Saint Joseph (foto) e per un momento sembrato che le migliaia di chilometri di distanza da casa si fossero annullate. Il giorno successivo la messa in inglese mi ha dimostrato ancora una volta come la Fede non conosca confini e ci consenta di superare le distanze con il nostro prossimo, di qualunque lingua e cultura. Il Natale Natale in tutto il mondo, basta non dimenticarne il significato di gioia e di speranza per poterlo rivivere e testimoniare ovunque ci si trovi. Emiliano Zavagli

In via Marchese Romagnoli, in centro a Cesena, sono in corso dei lavori per il rifacimento dei sottoservizi. Dopo aver scavato per circa 50 centimetri, gli operai si sono imbattuti in alcuni muri di mattoni. Gli esperti del Gruppo archeologico cesenate sono subito intervenuti e hanno constatato che si tratta delle fondazioni di un antico palazzo, simile allattiguo palazzo Romagnoli, abbattuto negli anni 50-60 per far posto a un condominio. Allepoca via Romagnoli non esisteva, ma cera continuit fra gli edifici.

Carissimo Emiliano, grazie infinite per la tua testimonianza dalla Cina. Ci hai fatto vivere un po del clima che tu hai visto e vissuto per la prima volta in un Paese cos diverso dal nostro. Eppure, come ben scrivi anche tu, la fede non consoce confini. La fede annulla le distanze e fa sentire fratelli. Daltronde, se uno solo il Padre, noi tutti non possiamo che essere fratelli. E poi, il Natale Natale in tutto il mondo: il resto dipende da noi, dallo spazio che lasciamo dentro di noi a quel Bambino che non solo ricordiamo il 25 dicembre, ma facciamo rivivere in noi, ogni giorno. quel Dio fatto carne che d senso al nostro agire umano. Lui che ha dato la sua vita per noi, perch fossimo salvati per mezzo di Lui. Non possiamo non riconoscere questi fatti straordinari e non possiamo non riconoscere che da Lui siamo stati pensati e Lui dobbiamo rendere tutti i doni ricevuti. Non importa la latitudine. Non importa con chi ci si trova, come ci fai comprendere anche tu, carissimo Emiliano. Ci che conta il cuore delluomo, di ognuno di noi. Lincontro con il Signore nasce dentro di noi, come annoti nella tua email, per la quale ti ringrazio ancora. Torna a scriverci e raccontaci della Cina e di questa tua esperienza da studente internazionale. In bocca al lupo per tutti i tuoi studi e per il futuro. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

La parola pace sar lultima della storia


Caro direttore, per tutta lumanit nato un bambino che porta in regalo la pace, la sapienza e la giustizia. I primi che ascoltano la bella notizia sono i pastori: Gloria a Dio nellalto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volont (Lc 2,13). La verit una sola: Dio solo pu dare la vera pace. La vera pace non viene dai potenti del mondo, ma dal Bambino Ges, nato a Betlemme in una stalla, in una mangiatoia, nel freddo e nel gelo, perch non cera posto per loro nellalbergo (Lc 2,7). Duemila anni fa la Citt di Davide ha detto: Non c posto!. Questo tragico: non c posto per chi? Per la pace. Se Cristo un peso e non abbiamo trovato posto per lui, allora non c Pace. Come per lEuropa: non hanno trovato un posto per lui nella proposta di Costituzione. In Europa si sta diffondendo il nichilismo e il relativismo e mentre ci si proibisce di esprimere valori e giudizi, si sviluppa un fenomeno paradossale: noi abbiamo il dovere di rispettare gli altri, ma quando la Chiesa esprime una legittima opinione le si vuole negare il diritto di farlo. LUnione Europea deve difendere la sua tradizione e in particolare i valori cristiani. Di fronte al difficile compito della pace, non bastano le parole Genitori ed educatori, aiutare i fanciulli e i giovani a fare lesperienza della pace nelle mille azioni quotidiani Giovani, siate costruttori di pace. Uomini impegnati nella vita professionale e sociale, spesso difficile per voi realizzare la pace. Non c pace senza giustizia, non c giustizia senza perdono (Giovanni Paolo II, 1 gennaio 2002). Uomini politici, aprite nuove porte alla pace! Fate tutto ci che in vostro potere per far prevalere la voce del dialogo su quella della forza Fate gesti di pace, anche audaci Il lavoro per la pace, ispirato dalla carit che non tramonta, produrr i suoi frutti. La pace sar lultima parola della storia (Giovanni Paolo II). Secondo Zanelli

Filo diretto con lo psicologo


IDENTIT SESSUALE NELLET EVOLUTIVA A CESENA PAROLE IN LIBERA USCITA
Il 16 novembre scorso ho partecipato a un seminario organizzato dal Dipartimento di Psicologia di Cesena, in collaborazione con la Scuola di Sessuologia del Centro Italiano di Sessuologia di cui il professor G. Rifelli presidente, sul tema Lidentit sessuale nellet evolutiva. Mi sono sentita molto in dissenso sullimpostazione delle relazioni presentate, ragione per cui desidero sottolineare in questo articolo i concetti che, a mio avviso, sono pi criticabili. La relazione della dottoressa Margherita Graglia, didatta della scuola di Sessuologia del Centro Italiano di Sessuologia, ha esclusivamente posto lattenzione sul processo di stigmatizzazione ed etichettamento che la societ esercita sugli adolescenti che non hanno ancora unidea chiara e ben definita della loro identit sessuale. Da ci che stato asserito sembrerebbe che tutto il malessere e la sofferenza di questi giovani sia derivante dal processo di omofobia e denigrazione che la societ in molti casi esercita nei loro confronti. La lettura del disturbo che provano questi adolescenti con un orientamento sessuale diverso dai loro coetanei , in tali termini, alquanto riduttiva. Quando si parla di identit sessuale in et evolutiva si parla di una sessualit in evoluzione appunto, e perci soggetta a molti riassestamenti, sia nei bambini che negli adolescenti. Per esempio, certi comportamenti apparentemente femminei da parte di maschietti possono avere diverse motivazioni, come una preponderanza di figure femminili in famiglia, cos come episodi di omosessualit in adolescenti possono qualificarsi come ricerca dellalter-ego o come la messa a prova, nei maschi, della propria genitalit. Quando, durante il seminario suddetto, si parlato dellatteggiamento che dovrebbero avere i genitori e gli insegnanti che notano comportamenti di devianza sessuale da parte di bambini di scuola materna o elementare, si riflettuto sulla possibilit che ha un genitore di assecondare il desiderio di un maschietto fino al punto di presentarsi a scuola anche vestito da femmina. Ancora, si parlato di come un insegnante dovrebbe assecondare lattrazione che un bimbo potrebbe manifestare nei confronti di un coetaneo dello stesso sesso. I relatori sembravano convinti del fatto che non si dovrebbero dissuadere i bambini da questi precoci orientamenti omosessuali. Uno dei relatori, il professor Domenico Di Ceglie, del Tavistock Centre di Londra, ci ha inoltre esposto il trattamento psicoterapeutico attuato nei confronti di bambini e ragazzi che avrebbero disturbi di identit sessuale, nella sua clinica. In questo luogo si realizzano una serie di colloqui psicoterapeutici con il bambino e la sua famiglia e se alla fine del trattamento il paziente non si sente ancora sicuro nel suo ruolo sessuale, si d il via a una sorta di terapia ormonale allo scopo di bloccare lo sviluppo sessuale del ragazzino, a livello dellipotalamo interrompendo la produzione degli ormoni sessuali corrispondenti al suo sesso. Infine, si ipotizza anche unoperazione per il cambiamento di sesso. Lascio ai lettori il giudizio su trattamenti di questo genere, a me sembrano vere violenze nei confronti di una persona in et evolutiva. Ci sono state molte altre affermazioni che mi hanno trovata a dir poco discordante proprio perch, come psicologa sistemico-relazionale, sono abituata a mettere al centro di una terapia la persona allinterno delle relazioni familiari e ambientali che determinano in gran parte la sua personalit. Da questo seminario sembra che il profondo disagio che questi giovani si portano dentro si possa risolvere con concessioni sempre pi rilevanti da parte della societ, come, pi tardi, favorire il matrimonio fra omosessuali o anche ladozione di bambini da parte di tali coppie. Tutto ci viene mostrato come una conquista di civilt. Purtroppo il problema molto pi complesso di quello che si vorrebbe far pensare e rimanda sempre alla storia del soggetto cercando di far luce sulle dinamiche che sottendono questi problemi di identit sessuale. Comunque sia, un genitore ha il dovere di dare uneducazione sessuale al figlio che non si limiti solo allo squallido consiglio dei metodi contraccettivi da utilizzare, ma che si rifaccia al concetto di diversit sia psicologica che fisica che esiste tra uomo e donna, e al fatto che solo questa unione talmente grande da poter generare, grazie allamore, una nuova persona. La frase: Fai quello che vuoi detta in nome di una presunta libert sessuale, pu essere vissuta dal bambino o dal ragazzo come disinteresse o abbandono da parte di una figura adulta di riferimento, che dovrebbe aiutarlo a orientarsi anche sessualmente nei momenti pi difficili della sua crescita. Comunque, per concludere, sento come genitore il diritto-dovere di trasmettere ai miei figli i valori in cui credo profondamente, senza per questo essere giudicata omofobica. Ketty Gallinucci psicologa-psicoteraputa Centro Don L. Milani - Cesena

Per domande e/o interventi: tel. 0547 661808 centrodonmilani@libero.it

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

EPIFANIA I PASQUAROLI CANTANO IN CASE E PIAZZE


Novit tecnologica alla Malatestiana
C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012 .

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