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UN FOLLETTO DISPETTOSO * Il nonno alle Maldive *

Dal Polo Nord Babbo Natale Dispettolina Generosella I due Gendarmi Pacchetto Pacchino Paccone Elfo ammaestratore di renne RFP

Dalla Terra Maria Il nonno Cesarina Gianni Gennaro Lo zio Michele Silvano

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Copione teatrale originale - SCENA I ( Entra in scena Babbo Natale con tre pacchi in mano ed inizia a sistemarli nei sacchi) Narratore: l antivigilia di Natale. Al Polo Nord fa molto freddo. Babbo Babbo Natale: Per tutte le renne del Polo Nord! Tra due giorni Natale ed Natale, nella sua casa calda ed addobbata a festa, sta preparando i regali da io sono ancora in alto mare con i regali! Dovr sbrigarmi se non vorr distribuire la notte successiva nelle case di tutto il mondo. un uomo molto lasciare il mondo intero senza doni! buono, tuttavia, il peso degli anni comincia a farsi sentire e con lui gli (Entra in scena Dispettolina) acciacchi iniziano ad essere sempre pi visibili. Ormai, il nostro povero Dispettolina: Cosa ti preoccupa, Babbino caro? Babbo non vede quasi pi e, inoltre, sente poco dallorecchio sinistro. I BN: Ah! Sei tu! Meno male che sei arrivata! Dammi una mano, per favore! folletti lo hanno sempre aiutato, ma ora sono diventati davvero Hai con te la lista dei doni? indispensabili. Questanno poi, Babbo ha deciso di farsi dare una mano D: Certo, Babbino! Eccola qui pronta per te! (Caccia da dietro alla schiena anche con la lista delle consegne ed ha scelto, come aiutanti, due folletti: una lista lunghissima). Vuoi controllarla? O ti dico direttamente i nomi dei Dispettolina e Generosella. bambini pi buoni?

BN: No, fai tu Sai che io non vedo tanto bene D (rivolta al pubblico): Non sa che cosa gli ho combinato! Ho invertito i nomi dei bambini ed ora lui sta preparando i regali per i cattivi che crede che siano i pi buoni della terra! Un vero sballo! Pensate alle facce di quei poveri cetriolini buoni quando vedranno sotto i loro alberi solo regali da due soldi! E pensate, invece, ai cattivi che si sveglieranno ricoperti di doni magnifici! Mi sembra giusto s, s infondo basta con questa tranquillit, generosit, bont, nobilt, magnanimit che poi chiss perch queste parole finiranno tutte con laccento sulla a? BN: Dispettolina, ma con chi parli? Non starai mica impazzendo? D: No, no, Babbino, eccomi eccomi (al pubblico) ora vado da lui prima che si insospettisca, povero tontolone! BN: Allora, su, iniziamo con i nomi D: S, s, ecco pronta la lista Vado? Allora: Michelino Piagnucoloso Giovanni Velenoso Stefano Lagnoso (Intanto poco lontano entra Generosella che tende lorecchio ad ascoltare) Franceschina Noiosa Mariuccia Impertinente Generosella: (furiosa) Ma Babbo! Possibile che tu sia diventato cos sordo? Non senti che sta leggendo i nomi dei bambini cattivi? D: Eccola qua arrivata Generosella Fastidiosa! Che vuoi? G: Babbo, ma sentila! Ti sta leggendo la lista sbagliata! BN: Cosa dici mai? La lista lho compilata io personalmente! Come ti salta in mente? (compiaciuto) Uh! Ho fatto una rima! Ma come sono bravo! G: Babbo, per favore, ricontrolla tutto, prima che sia troppo tardi D: Senti, fatti gli affari tuoi! Questo un lavoro che stiamo facendo io e Babbino, lasciaci in pace e vattene! BN: Su, dai, Generosella, vai a preparare le renne e la slitta G: Ma Babbino (a D) ti smascherer questo giochetto non durer ancora a lungo

(Esce di scena e, dopo poco, escono anche gli altri due.)

- SCENA II Narratore: l antivigilia di Natale. Al Polo Nord fa molto freddo e nella sala del ghiaccio c chi sta per prepararsi a vivere il proprio grande momento natalizio. (Entrano in scena i tre pacchi regalo, Pacchetto, Pacchino, Paccone) Pacchetto: Ragazzi, ma voi non capite! Abbiamo il ruolo principale nello spettacolo di Natale! Pacchino: Ma che dici? Dobbiamo fare solo un misero balletto! Pacchetto: S, ma il balletto misero, come dici tu, sar trasmesso in polovisione, ti chiaro il concetto? Po-lo-vi-sio-ne! Ci vedranno tutti! Paccone: Io non ho capito. (A Pacchino) Chi che ci vedr? Pacchino: Tutti! Ma allora sei sordo! Pacchetto: Su, dobbiamo iniziare le prove. Impariamo almeno i passi ch, poi, alla canzone ci pensiamo con calma. Paccone: Senti, Pacchetto, io non voglio contraddirti, ma non che mi piaccia tanto questa idea del balletto. Non sono capace! E poi, guardami, sono una mongolfiera! Pacchino (a Paccone): E smettila! Stai sempre a lamentarti! Non vedi che sei un figurino! E poi nel pacco pi grande, si sa, ci sono i regali pi grandi. Dovresti essere contento! Paccone: Sar! Ma io non sono mica tanto convinto! Pacchetto: Allora? Avete finito di fare chiacchiere? Vogliamo iniziare, per favore? Abbiamo troppo lavoro e poco tempo! Babbino non sar contento di voi, se non farete una bella figura e sapete cosa succede, quando Babbino non contento? Pacchino: S, ci spedisce dai bambini cattivi! Paccone: Io non voglio andare dai bambini cattivi! Vi prego!

Pacchetto: E allora, muoviti! Smettila di perder tempo e diamoci da fare! Faccio partire la musica! (Accende lo stereo ed inizia la canzone All I want for Christmas (???). Pacchetto spiega agli altri due i passi. Paccone evidentemente imbarazzato. Al termine della coreografia i tre escono di scena sfiniti). - SCENA III Narratore: Intanto, molto, ma molto, ma molto lontano c una famiglia beh, forse dire famiglia un po esagerato, c un gruppo di persone che si prepara per il Natale Oddio, forse anche questo un po esagerato diciamo che c un gruppo di persone in una casa addobbata per il Natale Ecco, cos va meglio (Entra in scena Maria con una cesta di panni sporchi in mano) Maria: Non ne posso pi! Non ne posso davvero pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! (Entra in scena Cesarina) Cesarina: Ma che succede? Sento gridare da stamattina! E che sar mai? Maria, Maria, che hai fatto? Figlia mia, dimmi che hai fatto! M: Ah! Commarella mia, se solo sapessi come sono stanca! Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! C: Ma perch fai cos? M: Il nonno, Cesarina, il nonno! diventato impossibile! Sapevo che let, gli acciacchi, la noia, la solitudine lo avrebbero cambiato, ma non pensavo cos tanto! diventato tremendo! Mi chiama ogni cinque minuti. Lo senti? Dovresti sentirlo anche tu, qui le pareti sono fatte di cartone! Io gli voglio bene, gli sono grata, lui ha fatto tanto per me da quando sono rimasta sola, ma adesso troppo! E quando troppo troppo!

(Entra in scena Gianni) Gianni: Che succede? Sento strillare da casa nostra. Ah, Cesarina, tu stai qui C: Eh! S, sentivo strillare e allora sono venuta correndo La povera Maria non ce la fa pi M: No, non ne posso pi! Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! (Intanto Cesarina le fa il verso) G: Si, Maria, tu hai ragione, ma non puoi fare cos. Il nonno anziano, vero, ma ancora in forze! M: E certo! Lui in forze! Sono gli altri che impazziscono! (Il nonno : Voce Fuori Campo Maria! Mariiiiiiiiiiiiiiiiia!) M: Eccolo! Ricomincia! No! Basta, basta! Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! (Intanto i due le fanno il verso) G: Va bene, Cesarina, che dici? Andiamo? Tanto qui sempre la solita solfa! C: S, s. Maria, noi andiamo. (Il nonno : Voce Fuori Campo Maria! Mariiiiiiiiiiiiiiiiia!). Andiamo, andiamo. meglio. (I due escono) (Maria si mette seduta, mentre il nonno continua a chiamarla. Prende un foglio ed una penna ed inizia a scrivere) M: Ah! Ma adesso gli faccio vedere io! Vediamo se c un podi giustizia! Scriver a Babbo Natale! Ebbene s. (Al pubblico)E che ridete? Io ci credo ancora. Anzi, se mi esaudir, ci creder per sempre! Altro che leggenda! Quello esiste davvero! Ridete, ridete! Tanto! Allora iniziamo (Intanto il nonno continua a chiamare sempre pi insistentemente. Ad un certo punto, mentre Maria intenta a scrivere la sua lettera, il nonno compare alle sue spalle silenziosissimo. Le arriva vicino allorecchio.) Nonno: Mariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia!

M: (sbigottita) Nonno! Oddio! Un infarto! Mi venuto un infarto! N: Ma che? Sei diventata sorda? Sono due ore che ti chiamo! M: Dopo che mi hai urlato nellorecchio certo che sono diventata sorda! Ma che vuoi? Che vuoi? N: La pillola. (Il nonno si mette seduto. Maria si alza e gli prende una pillola con un po dacqua. Gliela porge, poi, torna a sedersi.) N: Mariiiiiiiiiiiiiiia! M: Ah! Ma allora mi vuoi vedere morta! Che vuoi? Che vuoi? N: Una caramellina, quella pillola era amara! M: Ma se le pillole si ingoiano, come fai a dire che era amara? Comunque, eccoti la caramella! (Gli mette in mano la caramella e torna a sedersi.) N: Mariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia! M: (esasperata) Che c? Che vuoi? Che vuoi? N: Lho ingoiata! M: Cosa? N: La caramella! Me ne dai unaltra? M: Ah! (mentre si alza per prendere la caramella) Basta, basta! Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! (Il nonno le fa il verso) (Bussano alla porta. Gennaro, il portiere del palazzo) Gennaro: Maria, ma che successo? Sentivo gridare M: No, Gennaro, mio nonno mi sta togliendo la salute! Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! (Il nonno e Gennaro le fanno il verso) G: (al nonno) Zio Vincenzo, ma voi non la dovete stressare questa povera figlia! Questa, un giorno o laltro, se ne va di testa! N: Ma io non le ho detto niente! Le ho solo chiesto una caramella!

M: Ah, Gennaro, non ti preoccupare Vieni, vieni, vedi che sto facendo G: Una lettera a Babbo Natale? Maria! Ma credi ancora alle favolette! E poi Che gli hai chiesto? Un biglietto di sola andata per le Maldive? Per tuo nonno? Ma Maria! E che ci deve fare? M: Beh, lui, intanto, se ne va e fa una morte felice in quel paradiso e poi senti Gennaro io non ne posso pi! Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo G: Si, si Maria, ora basta, per. Comunque, ti auguro tanta fortuna e che Babbo Natale ti ascolti! Anche se io non ci credo! Ora scendo, torno in guardiola. Se ti serve qualcosa, chiamami. M: Va bene, grazie. G: E voi, zio Vincenzo fate il bravo che questa vi manda a morire alle Maldive! N: Dove?... Mah! Questa proprio strana - SCENA IV Narratore: Intanto la lettera di Maria, anche se con lindirizzo sbagliato, giunta nelle mani del folletto giusto Dispettolina ha gi aggiunto il nome di Maria nella lista dei bambini buoni ehm cattivi a cui andranno i regali richiesti ma D: Allora Babbino, c una richiesta dellultimora da parte di una bambina buonissima! Pensa, pensa, che vuole regalare al nonno un biglietto per le Maldive per fargli realizzare il sogno di tutta una vita! BN: Oh! Che pensiero incantevole! Provvedi subito, Dispettolina a metterlo nel mio sacco! Ma non confonderti! Questanno, stranamente, sono molti di pi i bambini da premiare con regali meravigliosi! D: Certo, babbino! Provveder subito! (al pubblico) D: Io sono davvero terribile! Lui ci cascato come un pollo! (Entra, intanto, Generosella seguita da due folletti poliziotti.) G: Arrestatela! Lei la cattiveria in persona!

BN: Generosella, adesso basta! Ma possibile che tu sia diventata cos invidiosa? G: No, Babbo, per fortuna, io sono rimasta lunica normale qui! Questa vipera ha invertito tutti i regali! D: Ma che dici? Tu sei solo gelosa di me perch io sono bella, intelligente, simpatica, interessante e tu sei solo una mummia! G: La mummia, allora, dal Pianeta delle Mummie, ti dimostrer che tu sei una vipera impicciona! Forza, gendarmi, parlate! Gendarme 1: S, signor onorevole onoratissimo maest conte principe eccellenza Babbo Natale, Generosella ha ragione! Abbiamo le prove! Gendarme 2: Abbiamo trovato una lettera di una cattivissima ragazzina che vuol mandare suo nonno a morire alle Maldive e sappiamo che lei ha gi fatto il biglietto! BN: Ma ma non possibile! G: Ancora? Non ti basta? Allora.. andate avanti, gendarmi! G1: Beh, s allora signor onorevole (Dispettolina gli fa il verso) onoratissimo maest conte principe eccellenza Babbo Natale, sulla scorta di questa lettera abbiamo fatto ricerche in archivio ed abbiamo scoperto che che che non me lo ricordo pi! G2: Abbiamo scoperto che Dispettolina ha sostituito tutti i nomi dei bambini buoni con i nomi di quelli cattivi e cos lei sta per premiare tutti i bambini pi malvagi della terra con regali bellissimi a discapito dei buoni che riceveranno solo doni da due soldi! BN: Se cos dobbiamo sbrigarci! E tu (a D) sarai punita! Non avrai pi nessun ruolo nella consegna dei regali di Natale Anzi Un ruolo lavrai Ecco la tua punizione Andrai tu stessa a consegnare una busta da parte mia a quellimpertinente ragazzina che voleva mandare il nonno alle Maldive! D: Ma Babbino! Piet! Scusa scusa scusa! BN: Niente piet per i traditori della magia del Natale!... Voi, (ai gendarmi) potete andare. Decider io cosa fare con lei. E tu, Generosella, scusami, perdonami di tutto

G: Non preoccuparti, Babbino, basta che tutto sia finito per il meglio Ora mettiamoci al lavoro! Dobbiamo invertire i sacchi! BN: S s Se a Natale mancher allegria non sar certo per colpa mia! Uh! Ho fatto una rima! Ma come sono bravo! (Entra in scena lammaestratore di renna con Renna Furiosa Parlante). Amm: Babbino caro, non se ne pu pi! Questa renna dispettosa, odiosa ed oggi, senti senti, ha iniziato a sputacchiare su di me! Renna Furiosa Parlante: Babbino, non vero! Io parler solo in presenza del mio avvocato! Questo ammaestratore una bestiaccia! Non capisce nulla! BN: Basta! Ma cosa vi prende? Dov finita la magia del Natale! Cosa siete diventati tutti? E tu, ErreEffePi, da quando, lo scorso Natale, ti ho regalato il dono della parola, non sei pi lo stesso! Ieri hai preso in giro il custode, laltro ieri hai insultato le tue colleghe renne, oggi, lammaestratore! Cosa devo fare con te? Amm: Babbino, propongo una punizione esemplare! RFP: Ma che punizione! Ma vedi sto elfo puzzone! BN: Basta! Va bene, decider io. Non potrai pi condurre la slitta in testa alle altre renne, sarai relegato in coda a tutti, cos vedremo se la tua malvagit si trasformer in autentica umilt! Uh! Ho fatto una rima! Ma come sono bravo! E adesso, via tutti! (Escono tutti di scena e Babbo rimane solo sul palco) BN: A Natale sono tutti pi buoni, solo io sono costretto ad essere burbero! Che vita! (Esce anche lui di scena) - SCENA V Narratore: Ormai, giunta la notte della Vigilia. A casa di Maria sono tutti riuniti per il dopo cena. Qualcosa, per, turber la loro quiete (In casa sono presenti Maria, il nonno, Cesarina, Gianni, Gennaro, lo zio Michele e Silvano).

(Il nonno gioca a carte con lo zio Michele e gli altri, seduti intorno ad una tavolo, giocano a tombola) N: Ah! Mich, ti ho battuto unaltra volta! Zio Michele: Ma che dici! Tu hai barato! N: Ma che barato! Io sono pi bravo! ZM: Con te non c divertimento, che vuoi che non lo sappia? Nascondi le carte nelle tasche dei pantaloni e poi le tiri fuori al momento giusto! N: Chi? Io? (casualmente gli cade una carta dalla tasca) C: Ambo! Natale e lEpifania! M: La solita! Ma tu sei troppo fortunata! Solo io non ce la faccio pi. GEN: E basta! Finiscila con questa cantilena! Natale e devi essere felice e non pensare ai problemi! Comunque, Cesarina, Dio ti benedica! Hai una fortuna incredibile! GI: D di no! Ha sposato un santo come me! C: S, il santo il monaco dei pentiti! S: Un santo, un santo, e pure tu sei una santa donna! Solo io non trovo una donna santa che mi sposa! Eppure unidea ce lavrei da un po (guarda Maria) M: (con vergogna) Ma dai, Silvano, che dici? Sono ancora cos giovane (Improvvisamente si sente un boato, qualcuno si calato dal camino) M: Eccolo! lui! Babbo Natale! Lo sapevo, lo sapevo! arrivato! Ora s che sar una bella serata! ZM: Questa crede ancora a Babbo Natale! Facciamo unaltra mano, va! (Entra Dispettolina tutta sporca di cenere) D: Scusate il disturbo M: Entra, entra, prego, accomodati (Gli altri la guardano impressionati) D: Sono qui per te, Maria Devo darti qualcosa M: Ah! Allora esiste! S! Esiste! E voi che non ci credevate! D: Veramente Io Ehm Ecco, questa la busta (Maria apre con foga) M: Ma! Ma questo non quello che avevo chiesto! D: Lo so

M: Ma! Ma questo un buono spesa da cinque euro! D: Lo so E c anche un biglietto (Maria legge) M: Questo quello che merita chi, come te, non apprezza ci che possiede, anzi, vorrebbe disfarsene come di un giocattolo rotto. Il mio regalo, per questanno, anche troppo, lanno prossimo vedremo! firmato Babbo Natale Oddio! Come sono sfortunata! Ma Io non ce la faccio pi! Non ce la faccio pi! E lavo e stiro e cucino e lavo e stiro e corri di qua e corri di l e scappa e prepara no, questa vita non fa per me io non ne posso pi. Io me ne vado! Me ne vado! Me Ne Va Do! (Tutti le fanno il verso) D: Su c ancora una speranza! Prova a scrivere alla mia amica Befana! N: Mariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia! FINE -

Spettacolo per ragazzi scritto da Alessandra Pernolino

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