Fraternity

Lamore della verit nella luce del conoscere

magazine

pubblicazione a cura di Fraternity www.fraternity.it info@fraternity.it novembre 2012 n: 1

Cambiare il mondo
di Edoardo Conte
Osservando la crisi di valori mondiale da cui dipende quella economica, ci viene voglia di cambiare il mondo. Quante volte lo abbiamo pensato? Ebbene, il modo migliore di cambiare il mondo cambiare noi stessi. Per farlo occorre conoscere meglio come siamo fatti. Che cosa pensiamo, cosa ci spinge ad agire, che cosa vogliamo dalla vita, e cos via... Il metodo che la Saggezza antica indica quello di portare il Divino adeguamento entro le forme dei nostri corpi e degli eventi nei quali siamo coinvolti. Che significa? Significa riconoscere la distorsione o imperfezione di una forma rispetto al suo Archetipo divino. La distorsione dovuta ad una errata interpretazione dellArchetipo da parte di noi umani. LArchetipo che sottost a tutti gli Archetipi quello dellAmore divino da cui tutto dipende. La distorsione, dunque, energia damore imprigionata in una forma. Ladeguamento libera quellenergia dirigendola verso lattuazione del Piano divino. Un difetto, ad esempio, una forma in cui lAmore divino imprigionato. Precipitando consapevolmente lamore entro il difetto, esso si trasmuta nel suo opposto polare: la qualit corrispondente. La precipitazione avviene mediante il contatto meditativo con lAnima che conosce il Proposito del Piano dAmore evolutivo, cos perfezionando la forma. Ogni volta che, dallAnima, precipitiamo lArchetipo dAmore nella mente e nel cuore, stiamo cambiando il mondo poich perfezioniamo noi stessi. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

Sommario
Editoriale Coscienza Astrologia evolutiva Nutrizione consapevole Dipendenze evitabili Psicosintesi Educazione

nnn

Hanno collaborato a questo numero:

Bianca Marelli, Adele Caprio, Carmen Doto, Edoardo Conte, Carmelo Percipalle

Coscienza - a cura di Edoardo Conte

L'attuale sistema economico-finanziario nonch sociale lo strumento mediante il quale l'energia cristallizzata che chiamiamo "denaro" viene fatta circolare. La distribuzione pi o meno equa del denaro attraverso lo scambio di beni determina ricchezza o povert, benessere o malessere. Il sistema basato sullo scambio commerciale, ossia la compra vendita di beni intellettuali, materiali e, a volte, virtuali, come certi oggetti finanziari. Ad una richiesta di un bene corrisponde una cessione di denaro di valore equivalente. Ogni relazione di scambio che sia considerata tale avviene in questo modo o mediante il baratto che, in certi casi, sostituisce il denaro ma non elimina lo scambio. Il denaro pu essere sostituito anche da un favore o una cortesia, o un atto di benevolenza che, comunque, all'interno del sistema, sottost alla legge del "Do ut des" e, quindi, di reciprocit dello scambio. Se spostiamo lo sguardo dal concetto di scambio e prendiamo in esame quello di amore, ci accorgiamo che tra i due esiste una dicotomia, una contrapposizione polarizzata che sembra escludere l'uno all'altro. Che cos' Amore? Amore proposito, energia e forza di coesione di tutto il creato. La creazione stessa frutto d'amore poich fonde in un unico inestricabile amplesso la Tutto pu essere mercificato. Un'idea, un pensiero, un'emozione e perfino un sentimento possono essere assimilati a oggetti materiali e ottenere un valore di scambio, tranne l'Amore. Proviamo a pensare per un solo momento di scambiare l'Amore come una qualsiasi altra merce. Non possibile nemmeno immaginarlo, perch l'Amore non pu essere scambiato. Si pu solo irradiare Amore dalla sorgente interiore del proprio cuore in fusione con il Cuore di Dio. L'Amore non pu essere dato in cambio di altro Amore o qualche altro oggetto del desiderio. L'Amore si dona senza chiedere nulla in cambio. Quando l'Amore diventa mercenario non pi amore ma sesso. Se l'Amore non e non pu diventare un bene di scambio come pu penetrare nell'attuale Sistema basato sullo scambio? Se cos fosse sarebbe una "contraddizione in termini". Questa una domanda lecita la cui risposta non per niente facile o immediata. Forse per questa ragione che l'Amore non presente o precipitato nelle faccende del mondo? Forse per questo che il Cristo si fatto immolare sulla croce dell'umanit? Forse la sua resurrezione assume un pi alto significato e scopo? Redimere la materia (il corpo) perch possa assurgere o risorgere alla "Gloria" di Dio? volont causativa dello Spirito con l'attivit intelligente della sostanza materica, portando in apparenza la molteplicit della forma. LAmore, dunque, sottost ad ogni forma e, nel contempo, al di fuori e oltre lo scambio formale. Questo concetto non va sottovalutato poich la causa dell'apparente dicotomia tra "Amore" e "Denaro". Una contrapposizione polare che avviene solo entro il Sistema di scambio. Il problema sta nel fatto che l'Amore, quello con la A maiuscola, non pu essere oggetto di scambio poich non merce. In altre parole ottenere una materia pi spiritualizzata, ossia ad una pi veloce vibrazione. Pu essere che il Cristo abbia ancorato la forza dell'Amore all'Umanit per far si che il Sistema di condivisione che l'Umanit s' dato possa mutare il proprio fondamento e, innalzandosi ad una voluta superiore della spirale evolutiva, quindi, aumentando la propria vibrazione, permettere che il Verbo d'Amore si faccia carne e diventi la moneta di scambio.

Amore e denaro

"Amatevi l'un l'altro". Questo l'imperativo che rivoluzionerebbe il Sistema e sostituirebbe il "Dono d'Amore" al posto del "Denaro" trasformando l'oggetto di scambio in soggetto di unione. L'Amore viene irradiato da cuore a cuore, da coscienza a coscienza, da soggettivit a soggettivit non per scambio ma per dono di vita a vita. L'Amore, dunque, viene profuso, donato e irradiato, allo stato dei fatti, fuori dal Sistema. Le apparenze attraverso le quali si manifesta l'Amore tra gli esseri umani non appartengono al sistema di scambio ufficiale, bens ad un soggettivo sistema di intima relazione animica. Tuttavia, poich ci che soggettivo tende ad assumere un'apparenza nella dimensione oggettiva, occorre trovare una forma adeguata per manifestare l'Amore nel Sistema finanziario-economico-sociale. Colui che ama sa che la forma concreta che sta scambiando nell'attuale sistema non il suo dono, non il suo vero contributo d'Amore all'evoluzione dell'Umanit, anche se cos pu sembrare, poich la modalit del sistema stesso impedisce a quel dono d'Amore di esprimersi come tale, essendo soggiogato alla logica, o legge materiale, dello scambio. Un nuovo Sistema che avr sostituito l'economia dello scambio, fondata sul denaro, con La "Economia del dono", potr portare in manifestazione apparente, cio nel mondo delle vicende umane, quell'amore soggettivo, ed esprimerlo in fatti concreti, senza pi celarlo dietro false apparenze di scambio quali l'amore possessivo, la bont mercificata, l'altruismo speculativo, la beneficenza sponsorizzata, la compassione compassionevole e tutte le innumerevoli manifestazioni di scambio equo e solidale che di fatto e paradossalmente, in questo sistema sono il frutto di un adeguamento forzato, dell'aspetto Divino dell'Amore.

Che cos lamore

Va detto subito, tanto per sfatare un mito, che l'amore non un sentimento. Il sentimento dell'amore umano , semmai, l'effetto o il riflesso del vero Amore. Amore l'espressione della qualit coesiva o attrattiva dell'energia cosmica. Come diceva Dante: "Amor che move il sole e le altre stelle". Ci che tutto unisce in un ritmo ordinato di relazioni vitali; rapporti che reggono l'armonia del creato, l'equilibrio di natura, la comprensione umana. Amore il "Campo unificato" dei fisici quantistici, che invia l'informazione coerente alla controparte di particelle la quale, in virt di essa informazione, costruisce e mantiene in forma gli organismi viventi rispondendo alla nota ordinatrice. Divenire consapevoli di questa energia e concretizzarla in azione unificante il processo che libera dalle forze coercitive che condizionano la nostra creativit e rallentano l'evoluzione. Esercitare l'amore , quindi, coltivare l'ascolto del cuore con l'attenta osservazione e comprensione di tutti i rapporti, le relazioni, le connessioni nascoste che sottendono alla vita. Portiamo ascolto e attenzione a tutto ci che facciamo cogliendo l'attimo, comprendendo le nostre e le altrui motivazioni, le correlazioni degli eventi quotidiani, i segnali sincronici che provengono dai livelli sottili dell'esistenza, per indicarci il cammino pi coerente. Restiamo connessi alla "Grande rete universale", per sviluppare cooperazione e solidariet e riconoscere il buono che sta dentro tutte le forme.

Astrologia evolutiva - a cura di Adele Caprio e Rosella Pirodda www.lenuvoledicivita.it

La Costellazione dello Scorpione collegata all'Energia di Sirio e "in questo stadio particolare dello sviluppo umano, governa il Sentiero del discepolo" ci dice il Tibetano (Astrologia Esoterica - Scorpio). Sirio un grande Sole di Iniziazione che segue il nostro Sistema Solare e vi agisce inviando una Qualit di Energia che determina "il punto di inversione" e il ri-orientamento spirituale dell'uomo, dell'Umanit intera, e prepara il discepolo alle Iniziazioni, a calcare il Sentiero di Purificazione. L'Energia dello Scorpione procura "crisi" e "riorientamenti", prove di natura fisica, emotiva e mentale. E' simbolicamente lo Stagno sulla cui superficie regna la pace, l'apparente tranquillit, ma che, al disotto, nasconde un mondo di tormento, paure, passioni, impressioni. profonda Acqua abissale. I nativi dello Scorpione conoscono la natura di questa intima e oscura passione. L'uomo evoluto di Scorpio stimolato dall'energia dell'Autunno, energia d'Aria che si rif al Simbolo dell'Aquila e alla Fenice che risorge dalle ceneri. Il Simbolo dell'Aquila la divina curiosit nel salire verso la Luce, l'alta e acuta aspirazione a progredire sulla Via del Ritorno. L'uomo che entra in "crisi" scisso, diviso in due: entra in contatto con le sue stesse forme-pensiero, prende atto dell'insieme globale di tutte le caratteristiche personali indomate da soggiogare e nello stesso tempo sente di voler andare verso la Luce; egli si trova di fronte al "Guardiano sulla Soglia". "Le situazioni non chiarite e i difetti rimasti senza controllo salgono alla superficie della coscienza e la battaglia si accende. Ma la nota fondamentale di Scorpio il Trionfo. Per effetto della lotta e della vittoria l'uomo impara cosa significa essere di esempio". L'essere umano, nonostante il dolore fisico o morale, le crisi, la depressione, la vergogna, l'incomprensione sociale, le varie prove dello Scorpione, incomincia a sentirsi Strumento sociale ed etico, sempre pi consapevole e rispondente ai bisogni collettivi. Questo insieme di difetti pu essere paragonato alla Torre, l'Arcano Maggiore simbolo di attaccamenti, di possesso, avidit di denaro, sesso, gelosie, ambizione, odio, paura, orgoglio, separativit, infine, la pi grave, crudelt mentale. Questa Carta chiamata "La Maison Dieu": non un tempio, una chiesa, ma il Tempio dell'uomo: la Torre ha mattoni di carne umana, ma l'uomo ha oscurato il suo proprio Tempio, Simbolo dello Spirito sceso nella Materia e non lo ha usato correttamente, non lo ha rispettato come Corpo Sacro, come il Tempio di Dio. La Torre di mattoni color carne una costruzione vivente e sensibile: osservando l'immagine vediamo un'alta torre i cui colori vanno dal rosa carne al rosso-volont che conduce all'azione spirituale, e al verde-sentimento mistico, simboli di volont e aderenza alla vita e alla natura umana. Le quattro aperture sono i livelli su cui si polarizza l'uomo : la Porta principale il livello della personalit, che accumula esperienza e le due finestre potrebbero rappresentare il lato creativo e razionale, i due piani, concreto ed astratto, della Mente fino a che, nella Camera Alta, la grande finestra in Alto, arriviamo al Corpo Causale, il Corpo dell'Anima. Marte, Pianeta che veicola l'Energia dello Scorpione, regola e controlla il corpo fisico, e partendo dall'Ariete in senso exoterico, verso lo Scorpione, in senso esoterico, fino al Sagittario, in rispondenza alle Gerarchie Lunari di 6 Raggio, scatena la Lotta, dal Plesso Solare, e verso il Cuore e la Mente, conduce verso un Equilibrio tra gli Opposti. " Marte benefico, non malefico, come comunemente si pensa, e presiede alla Battaglia solo quando l'uomo ha raggiunto l'Equilibrio fra Anima e Corpo" (Scorpio in Astrologia Esoterica ).

Lo scorpione e la Torre

L'uomo, prima attratto dal desiderio incontrollato, dal possesso, dal sesso, ed polarizzato sul piano della mente inferiore, ma poi, quando la vista del suo "lato ombra" gli ormai insopportabile, inizia il suo lungo Cammino verso "Le 9 Prove" che lo portano alla ribellione e al disgusto verso i suoi stessi difetti. Lo Spirito Guerriero imprigionato nella Materia si ribella. Nell'Arcano Maggiore La Torre, dall'alto appare la Saetta del Volere del Sole che fulmina la Torre e spezza la terrazza merlata. Quando saliamo troppo in alto e non siamo allineati con la nostra Anima ma polarizzati verso il basso astrale allora la Catastrofe, un crollo autoimposto. Solo il Cuore e la Mente, insieme, portano verso le Alte Mete. I due personaggi che precipitano sono un Re e il Costruttore della Torre, ma che siano re o uomini comuni, il "Costruttore della Torre" l'uomo che costruisce il suo corpo, subisce lo stesso castigo, un "castigo" autoimposto dal Cammino Iniziatico, per imparare il Distacco e la Responsabilit Spirituali. E' molto pericoloso inoltrarsi nei meandri della volont e potere, se non sappiamo quali potrebbero essere le conseguenze. Lo Scorpione e Ofiuco sono legati alla simbologia del Serpente, la costellazione del Serpentario, l'Ouroboros. Questa analogia si riallaccia nel corpo dell'uomo al suo Serpente, la Kundalini, il suo Fluido di Vita, che, se usato egoisticamente, pu generare pericolosi squilibri psichici e distruzioni mentali. Se questa forza serpentina viene incanalata positivamente per scopi altruistici, in opere di servizio sociale, la salita naturale verso la base del cervello crea il Ponte Luminoso. Dal canale spinale Sushumna, Unione della Forza Maschile e Femminile, Pingala e Ida, giunge al cervello e crea l'attivazione di altri punti energetici come quello alla base del naso che gli antichi Faraoni, Iniziati, conoscevano e usavano mettere come simbolo sulla Corona. Sul capo portavano l'ornamento dell'Uraeus, il Serpente, simbolo di Sapienza Cosmica, il Nag Serpente di Saggezza. Cristo quando ha invitato l'uomo alla Saggezza ha paragonato Questa ai serpenti : "sii saggio come i serpenti", e si riferiva al Fuoco creatore della Kundalini, Una delle Manifestazioni del Fuoco che nell'Universo Tutto pervade. Se agiamo verso il bene degli altri, se generiamo Vita a livello dell'Anima, possiamo utilizzare senza pericolo la Forza di Kundalini.

L'uomo, nel crearsi un corpo di espressione nel rispetto delle Leggi della Natura e usandolo coscientemente come Veicolo dello Spirito, non come mezzo di espressione di bassi istinti, perviene ad una vera liberazione dell'Anima dalla prigionia delle distorsioni della personalit: dall'Anima alla Monade. La Torre rappresenta la degenerazione dei dogmi religiosi e sociali diventati strumenti di potere e lo scatenamento della Volont del Distruttore che precipita sull'Umanit il volere di un positivo rinnovamento; l'uomo si disfa di Forme ormai cristallizzate ed inutili alla crescita delle Razze e Nazioni. La Distruzione produce la Rigenerazione delle Idee che creano Nuove Forme di espressione. La Torre il simbolo della concretezza materiale e della Resurrezione Cristica che insegna il Dinamismo della Vita, la certezza che la Materia diventata Luce attraverso il Cuore: la Sostanza Intelligente diventa Materia Radiosa ed Attrattiva per azione dell'Amore, della Volont di Bene e della Volont Intelligente, riflessi della Volont Monadica. La nota fondamentale di Scorpio la perseveranza ed il dar prova di forza e carattere per arrivare al Trionfo. Il Tibetano scrive che l'Anima del Guerriero in Scorpio canta : " Sono il Guerriero, e dalla battaglia esco trionfante". Questa la Resurrezione del Cristo in noi, l'Umanit in Cristo.

Cibo salute energia vitale

Nutrizione consapevole - a cura di Carmen Doto
Forza Vitale, Energia, Spirito, Prana. Questi sono solo alcuni dei nomi con i quali viene definito ci che ci tiene in vita e ci di cui pervasa lintera esistenza. Al suo scorrere incessante sono legati i cicli, le onde, i processi, i paradigmi attraverso i quali la vita continua a coniugare se stessa e a riprodursi, inalterata eppure incessantemente creativa, costantemente in evoluzione. Siamo porte attraverso le quali la vita scorre. Aria, acqua, cibo, sono espressioni energetiche che, attraversandoci e modificandosi grazie allazione dei diversi dispositivi allinterno del nostro organismo, rigenerano la Forza Vitale e ricaricano la nostra batteria di energia spendibile nellopera di mantenere in vita la vita. Molte tradizioni mediche sono concordi nellimputare la malattia ad un ristagno, ad una deviazione o ad uninsufficienza di questo flusso energetico di base. L'Energia misurabile Grazie ad Andr Simoneton - un ingegnere francese esperto di elettromagnetismo, che condusse studi negli Anni Trenta e Quaranta sulla bioelettricit e sulle propriet vibratorie degli organismi - sappiamo che lessere umano emette una radiazione di circa 6200-7000 ngstrm (lngstrm unit di misura pari a un decimilionesimo di millimetro, utilizzata per misurare le radiazioni). Egli fu in grado di dimostrare che quando il livello di bioelettricit del nostro organismo viaggia al di sotto della soglia dei 6500 ngstrm, il corpo va incontro a malattie, i cui primi sintomi stanno ad indicare che la nostra batteria scarica ed ha bisogno di essere ricaricata nel pi breve tempo possibile, prima che i sintomi peggiorino e le malattie degenerino. Laria che respiriamo, lacqua che beviamo, il cibo che ingeriamo, sono tutti fornitori di energia, purch siano sani e nelle giuste quantit e proporzioni. Assumere per esempio cibo contenente meno Energia Vitale di quella che ne occorre allorganismo per digerirlo e assimilarlo, non ricarica affatto la batteria, non nutre affatto, anzi diventa paradossalmente un peso per lorganismo stesso. Rientrano in questa categoria, quella dei falsi cibi, tutti i cibi eccessivamente raffinati, additivati, trattati chimicamente, modificati geneticamente, e il cosiddetto trash food. Lacqua importante per la nostra alimentazione, per non dire fondamentale, visto che ne siamo composti per oltre il 65%. Ed anche per lacqua la qualit un fattore importante. Quella del rubinetto, dopo tutti i trattamenti necessari per il filtraggio e la depurazione, risulta molto povera di Energia Vitale. Al contrario dellacqua di sorgente che, bevuta alla fonte, ne ricchissima, grazie anche allassorbimento dellenergia contenuta dal materiale che la circonda. Anche per questo motivo la conservazione in vetro preferibile alla conservazione in plastica. Laria infine, svolge un lavoro essenziale a mantenerci in vita, cio anchessa fonte di nutrimento, al punto che alcuni yogi in India e diversi studiosi in tutto il mondo sono stati in grado di nutrirsene quasi esclusivamente. Come sappiamo attraverso la respirazione immettiamo nel nostro organismo lossigeno necessario a sostenere i processi metabolici cellulari ed espelliamo anidride carbonica quale sostanza di scarto. Senza la respirazione non saremmo in grado di trasformare il nutrimento in energia, n di veicolarlo. Imparare a respirare quindi senzaltro un elemento da aggiungere alla nostra dieta. E fornire i nostri polmoni di aria pulita unattenzione da coltivare. Simoneton, che condusse studi anche sulle emissioni bioelettriche degli alimenti, scopr ad esempio, che la frutta e la verdura freschi, cos come i loro succhi consumati appena spremuti, emettono radiazioni fino a 8-10.000 ngstrm. Scopr anche una grande emissione da parte di germogli, cereali integrali, farine integrali macinate fresche, frutta secca (specialmente se essiccata al sole), noci di vario tipo, semi, olii spremuti a freddo, polline dape, propoli, miele, yogurt naturale. Visto il suo interesse per lo studio delle energie, indag dettagliatamente la radiazione emessa dagli alimenti, e la sua importantissima conclusione gli

permise di classificare gli alimenti in quattro grandi categorie: 1) Prima categoria: ALIMENTI SUPERIORI Radiazione superiore a quella trovata nelluomo: da 10.000 a 6500 A 2) Seconda categoria: ALIMENTI DI SOSTEGNO Radiazione variabile tra 6500 e 3000 A. 3) Terza categoria: ALIMENTI INFERIORI Radiazione molto inferiore a quella trovata nel corpo umano: sotto i 3000 A 4) Quarta categoria: ALIMENTI MORTI Alimenti che non emettono alcuna energia riscontrabile. Alimenti superiori La polpa dei frutti freschi ben maturi, le verdure crude e/o cotte a temperature inferiori ai 70 C, il pane e la farina integrale, la frutta oleosa, le olive, mandorle, noci e noci di cocco, il burro fresco, il formagg i o n o n f e rmentato e le uova di giornata. Quando la frutta ha maturato correttamente sotto il calore del sole, la sua radiazione massima. Dopo la maturazione, la lunghezza donda stabile per qualche giorno, spesso qualche settimana nel caso dei frutti dinverno, per poi decrescere fino a zero. Mangiando un frutto noi assorbiamo la radiazione spettrale del sole e probabilmente anche quella tellurica e cosmica. La sensazione di benessere che proviamo nella regione dello stomaco dovuta proprio a questo insieme di radiazioni (immagazzinate nella pianta), che sappiamo oscillare tra linfrarosso e lultra-violetto. Un vero e proprio bagno solare locale! Alimenti sostegno Il latte fresco (dopo 12 h la radiazione scende del 40% e dopo 24 h del 90%), il burro ordinario, le uova, il miele, lo zucchero di canna integrale, lolio di arachidi, il vino, vegetali e legumi cotti (bollitura). Alimenti inferiori

La carne cruda, le uova di due settimane, il latte bollito, caff, t, cioccolata, confetture e marmellate, formaggio fermentato, pane bianco. Alimenti morti Le conserve alimentari, le margarine, gli alcolici, liquori, lo zucchero bianco, le farine raffinate e tutti gli alimenti pastorizzati (succhi di frutta, ecc.). Conclusioni: a) Tutti gli alimenti reputati pi sani sono quelli con la lunghezza donda pi elevata, cio quelli che emettono pi energia. Quelli con pi vitamine! b) Certe procedure, comunemente utilizzate come la cottura, alterano e distruggono alcune qualit degli alimenti. c) La freschezza di certi alimenti resta un fattore importantissimo. d) Gli alimenti conservati e pastorizzati non conservano alcuna vitalit, sono alimenti morti. e) Gli alimenti della terza categoria (inferiori), senza vitamine sono praticamente tutti i polipeptidi (proteine) e quindi basta una piccola carenza nellapparato digerente (per esempio nel fegato) per scatenare intolleranze allorganismo. Non estranea infatti lorigine spesso alimentare di emicranie, asma, eczema, orticaria, ecc. f) Infine, la stragrande maggioranza degli alimenti della quarta categoria (alimenti morti) provocano intossicazione se sono mangiati in eccesso. Gli alimenti per i quali lessere umano biologicamente predisposto sono quelli che hanno il maggior quantitativo di acqua biologica, enzimi e vitamine, quindi di vibrazione energetica: gli alimenti della prima categoria: frutta, verdura, noci, cereali. Quando si parla di vitamine s'intendono migliaia di sostanze organiche che SOLO le piante, e non i laboratori, possono produrre. Lo ha dimostrato sperimentalmente il dottor Ehrenfried Pfeiffer (biochimico seguace del filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner). La vita, era solito affermare Pfeiffer, pulsa in modo genuino dal cibo, dal suolo e dalle vitamine vive mentre, i minerali inorganici, i prodotti chimici e le vitamine sintetiche sono morti. Mediante la cromatografia ha dimostrato che la vitamina C sintetica o acido ascorbico del tutto diversa dalla vitamina C dei frutti della rosa canina. Ad esempio: quello che manca nell'acido ascorbico il valore biologico o vitalizzante!

Dipendenze evitabili - a cura di Carmelo Percipalle

Le dipendenze affettive: lamore che imprigiona. Approccio olistico alle dipendenze evitabili. INTRODUZIONE questo il primo dei miei contributi per una conoscenza sperimentale delle cosiddette dipendenze affettive. Bisogna dire che non esiste ancora una vera e propria differenziazione nosografica o clinica di queste dipendenze che non si ritrovano definite chiaramente neppure nella bibbia degli psichiatri che il DSM IV. Di contro esiste un florilegio di siti internet che ne parlano a proposito e a sproposito e questo sta ad indicare che questi disturbi sono in realt molto seri e molto sentiti, specie, ma non soltanto, in ambito giovanile. Il mio approccio parte dal contributo della psicosintesi di Assagioli che, a mio avviso, pu dare nuova luce per una comprensione esauriente della problematica inerente. Propongo, allora, di avere una visione trifocale delle dipendenze evitabili e considerare i tre fattori fondamentali che sono: - sociali, - psicologici e - biologici. Nella loro giusta correlazione. Iniziamo dai fattori psicologici. Osserviamo ancora la stella delle funzioni che secondo la psicosintesi, descrive le funzioni dellio:

Lamore che imprigiona

1: Intuizione 2: Pensiero 3: Istinto, impulso, desiderio 4: Sensazione 5: Emozione, sentimento 6: Immaginazione 7: Volont 8: Io o s personale.

Queste sono le funzioni che ogni uomo normale dovrebbe possedere sviluppare. Quando lio (lo abbiamo visto posto al centro dellovoide) che dovrebbe gestire queste funzioni diventa tossico e si sviluppano le varie dipendenze patologiche o evitabili, fra le quali inseriamo anche le dipendenze affettive, cambiano anche le sue sette funzioni, specie se abusa di droghe pesanti o di alcool, secondo queste modalit:

1. Lintuizione 2. 3. 4. 5. 6.

Come siamo fatti? Condividiamo provvisoriamente un modello di uomo normale. Proponiamo il modello psicosintetico e umanistico che si rif alle proposte di A. Maslow, K. Wilber, R. Assagioli, M. Robbins e altri.

Il nostro punto di partenza lovoide di Assagioli. Questo modello rappresenta la mappa del nostro percorso interiore. Legenda:

1) Linconscio inferio2) Linconscio medio 3) Linconscio supe4) Il campo della coriore scienza 5) Il s consapevole o io 6) Il S superiore o transpersonale 7) Linconscio collettivo re

7.

non si manifesta, sepolta sotto una sorta di fango tossico; il pensiero volto alla ricerca e uso della sostanza o al mantenimento della condizione di dipendenza; lemozione e il sentimento sono larve asservite al desiderio di ripetere lesperienza tossica; limmaginazione come una vecchia foto sbiadita in bianco e nero; la volont viene usata dallio tossico per procacciarsi la sostanza e ripetere lesperienza; la sensazione si esprime quasi esclusivamente correlandosi al tipo di sostanza assunta o al tipo di dipendenza che si strutturata. Listinto, impulso e desiderio sono potenziati ed asserviti! Al fine di mantenere la dipendenza tossica.

Nelle dipendenze affettive accade qualcosa di molto simile, con alcune sostanziali differenze che vedremo nei prossimi articoli. Per avere una visione ancora pi chiara dobbiamo ricordarci che: Secondo la psicosintesi differenziale esistono sette tipi umani. Ognuno di questi sette tipi manifesta, fra laltro, una sua

- psicologia, - psicopatologia, - corrispondente psicoterapia, - corrispondente psicofarmacologia. - una corrispondente predisposizione verso un tipo o laltro di dipendenza.

Realizzare la Fratellanza
Per capire come poter coniugare libert creativa e uguaglianza potenziale ad un piano superiore, occorre attuare un salto di ottava e considerare la fratellanza non solo come un sentimento, ma come una disciplina con leggi e metodi di applicazione. Esiste una scienza che studia la relazione armonica tra gli individui, i gruppi sociali, le razze e le nazioni, finalizzata alla realizzazione del Maggior Bene Comune. E' la scienza della: "Composizione armonica". Applicando infatti le regole dellarmonia elaborate dallo studio della musica, possiamo ottenere risultati sorprendenti nei rapporti interpersonali o negli scambi economico-commerciali. Ogni persona, razza o nazione, ha una propria caratteristica che la contraddistingue; potremo definirla come la nota dominante. Occorre trovare la perfetta collocazione per ogni singolo soggetto allinterno di un gruppo di scambio; cio l'esatto rapporto vibratorio che intercorre tra un individuo e laltro, riconoscendone la nota caratteristica, fino a configurare ci che in musica vien detto: "accordo armonico". Allinterno dellaccordo ogni entit esprime totalmente se stessa, pur risuonando contemporaneamente con tutte le altre. Nessuna nota prevale, e tutte insieme producono un unico suono che moltiplicazione, e non semplice somma, delle singole qualit espressive. La giusta posizione delle parti l'una con l'altra, secondo un ordine o intervallo armonico, produce, quindi, ununit superiore che agisce a beneficio dell'intera sinfonia; e, in termini sociali, della collettivit.

Questi sono i sette tipi umani secondo la Psicosintesi Differenziale:

1) Tipo volont e potere 2) Tipo amore e saggezza 3) Tipo intelligenza attiva 4) Tipo creativo artistico 5) Tipo scienza concreta 6) Tipo devozione idealistico 7) Tipo organizzativo ritualistico

Partendo da questi presupposti si comprende bene come, finalmente, al centro dei disturbi correlati alle dipendenze patologiche non c la sostanza di cui si abusa o il sintomo manifestato ma luomo con il suo specifico carattere e con la sua storia esistenziale unica e irripetibile. Nel corso del prossimo articolo esploreremo altri campi del mondo delle dipendenze patologiche o meglio evitabili e ci accorgeremo che questi disturbi rappresentano un mondo estremamente variegato ma anche una chiara espressione dei conflitti e dei disagi che oggi vive lumanit in un mondo sempre pi preda di disordini, ambivalenze ed elementi distruttivi tutti derivanti da ununica condizione: legocentrismo e legoismo che hanno creato la societ dei consumi sulla quale si sono innestate tutte le dipendenze tossiche o evitabili.

Il tempo dellAnima
Psicosintesi - a cura di Carmelo Percipalle
Mi capita spesso, quando inizio un colloquio con un paziente, di chiedere il resoconto degli avvenimenti della settimana. Sempre pi spesso sempre pi pazienti mi dicono che nellarco della settimana non successo niente. Non vogliono dire soltanto che non successo niente di importante ma che proprio non successo niente! Questo strano modo di pensare secondo il quale nulla accade, la realt ferma, immobile, immutabile disgraziatamente molto diffuso ed origina dalle strutture della personalit e, in particolare, dalla sua ristretta coscienza che potremmo chiamare coscienza ordinaria. Specifico che sto parlando di una porzione molto piccola della grande coscienza delluomo. La coscienza ordinaria , cio, quella frazione della coscienza umana che si identificata con la personalit ed abitudinaria, crede che nulla debba mai cambiare, tende ad aggrapparsi disperatamente a false certezze fatte da identificazioni parziali con oggetti, affetti assillanti, false emozioni e illusioni varie. La coscienza ordinaria coltiva una visione ristretta della realt, sottoposta al giudizio della mente ordinaria che, in genere, materialistica e separativa. Il tempo in questa concezione come se si fosse congelato, come se fosse compresso allinterno di una realt che si fa sogno, illusione e, a volte, delirio.Questa coscienza, cos strutturata, riesce a rallentare il proprio processo di crescita ed evoluzione in maniera considerevole. Procede sulla via dello sviluppo con la lentezza di una lumaca e, inoltre, cieca, sorda e muta. le alle sofferenze che hanno origine dal pianeta, muta perch non sa aprire il suo cuore e non sa comunicare i suoi reali bisogni. In parole povere cerca di manipolare la realt a suo vantaggio perch nulla cambi realmente o se proprio deve cambiare perch questo avvenga in maniera quanto pi lenta possibile. Non ha pi alcuna connessione con la natura, con le sue leggi e con le stesse leggi che governano la Vita. Siamo condizionati dalle certezze della coscienza ordinaria che si insediata nella personalit. Siamo talmente abituati, ad esempio al fatto che il mare sia azzurro che se una volta scopriamo che il mare diventato rosso questo ci disorienta, ci genera paura, ci sconvolge. Perch il mare dovrebbe diventare rosso? Questo p o t r e bbe succedere a causa d e l l i nq u i n amento. Potrebbe essere causato da una falla apertasi in una tubatura a ventimila metri sotto il mare collegata ad una piattaforma dove si estrae il petrolio o potrebbe essere causato da una massa sconfinata di enormi meduse velenose o da alghe altrettanto nocive o da un isola galleggiante di bottiglie di plastica o da altri sconvolgenti avvenimenti. La coscienza ordinaria talmente abituata allordinario che pensa di potere impunemente inquinare il pianeta e gli oceani senza che questo determini alcun cambiamento. I tumori stanno aumentando in un piccolo paese della Sardegna? Questo non causato dal fatto che in una vicina caserma dellesercito si usano scorie radioattive per costruire granate e altre armi ma avviene perch tutti fumano pi del dovuto! La personalit ordinaria mente spudoratamente e mente a se stessa, si tappa occhi, orecchie e naso davanti ai disastri e ai crimini che crea e che determina con la sua stupidit. Non si rende conto che questo suo modo di fare porter tutta lumanit al disastro dellautodistruzione. Questo perch crede che nulla cambi e che tutto debba restare cos come : il mare sempre azzurro, il sole sempre giallo, lerba sempre verde, gli uomini sempre li-

cieca alla realt che filtra a seconda dei suoi preconcetti e pregiudizi, sorda perch non ascolta le richieste di amore e di attenzione che provengono dalle altre coscienze e non sensibi-

beri di camminare sulla terra, ecc. * Il tempo dellanima. La coscienza dellAnima completamente diversa: ha un rapporto fraterno con il tempo, quasi di amore reciproco e questo crea collegamenti incredibili. Il tempo e la materia, il tempo e lo spazio. Il tempo Animato acquista qualit e propriet straordinarie. Diventa carico di energie, di significati, di enormi potenzialit. Il tempo non pi un limite ma diviene la nostra principale autostrada che ci conduce verso il Divino. Il tempo strettamente connesso allincarnazione, la rende preziosa, direi anche radiosa. Non soltanto unoccasione per risolvere problemi karmici ma, soprattutto, la possibilit di creare infiniti nuovi mondi secondo le nostre scelte. Ognuno di noi ha questa possibilit. Pu scegliere fra il tempo della personalit o il tempo dellanima. interessate riflettere sul fatto che, spesso, i due tempi, specie in una fase intermedia dello sviluppo umano, sono fra loro interconnessi, imbrigliati, immersi in un dialogo che pu disorientare alcune coscienze, irrequiete e impazienti. In questi casi bisogna comprendere che, nella attuale condizione transitoria dello sviluppo umano in cui ci troviamo, spesso elementi contrari ed opposti coesistono, si esprimono sullo stesso piano e, a volte, anche contemporaneamente. Dobbiamo, allora, essere in grado non solo di discriminare fra il bene e il male ma anche di operare correttamente trasformando e utilizzando le energie, interiori ed esteriori, che ci circondano secondo le nostre scelte. Il tempo dellanima creativo, il tempo dellanima libero da preconcetti, il tempo d e llanima p r ezioso, il tempo dellanima utile al mondo, il tempo dellanima appartiene alluomo e alla sua realt. Il tempo dellanima infinito. Il tempo dellanima senza tempo La logica della personalit non applicabile ai tempi dellanima! Ricordiamoci che esiste una porzione di anima incarnata e una porzione della stessa anima che, potremmo dire, vive al di l dellincarnazione in un mondo di pace assoluta. La nostra sfida attuale potrebbe essere quella di rendere possibile un dialogo fra le due porzioni per preparare il terreno ad unauspicabile integra-

zione che renda realizzabile la manifestazione di una nuova umanit che manifesta la vita dellanima ed in grado di percorrere le vie del pianeta a testa alta. Costruiamo insieme le basi che permetteranno alla nuova razza delle anime di sorgere ed espandere la loro luce sulla terra. Finisco queste mie riflessioni con un contributo proveniente dalla comunit di Findhorn che mi sembra particolarmente pertinente: Eleva la tua coscienza E realizza dessere senza et, giovane come il tempo e Vecchio come leternit. Se vivi pienamente e meravigliosamente Nel Qui ed Ora, eternamente presente, Sei sempre giovane come il presente. Costantemente rinasci in spirito ed in verit: In questa vita spirituale, non puoi rimanere statico. (Eileen Caddy 108 meditazioni di Findhorn, Amrita ed.)

Il discepolo e la Virt
Educazione - a cura di Bianca Marelli
Il termine virt, cos alto e nobile, oggi appare spesso vagamente fuori tempo e talvolta retorico: si preferiscono termini come abilit, capacit, o, al massimo qualit morali (da mos moris, comportamento). Virtus deriva da vir, uomo, e indicava presso i latini le qualit del vero Uomo secondo i valori predominanti del tempo, e cio forza, ardimento in guerra, coraggio nella vita pubblica e privata, fedelt alla Patria e al proprio duce, abilit nel dominare il mondo, soprattutto quello esterno. Il termine homo indicava invece luomo in senso generico, comunemente inteso. Con il Cristianesimo, che ha svolto spesso il compito di interiorizzare, incivilendoli, valori e lessici, il termine ha subito un mutamento nel suo significato pi profondo e di orientamento, rivolgendosi allinterno: virtuosus non pi lindividuo forte e potente, rivolto al dominio dellesterno ma luomo nuovo, che combatte i suoi draghi interiori per favorire la nascita del Cristo allinterno della sua anima. Per il discepolo, le virt sono, ieri come oggi, i riferimenti di base costanti che sostengono la sua focalizzazione nellIdeale e al tempo stesso il fine del suo Lavoro interiore; una volta realizzate per buona parte, esse diventano qualit propedeutiche indispensabili per lattuazione di ogni Lavoro evolutivo. Le virt sono, in sintesi, raggiungimenti dellanima che sempre pi risponde alla voce del S superiore, sostituendo gradualmente il superiore allinferiore. Il processo non pu avvenire se imposto dallesterno poich il risultato sfocerebbe in comportamenti superficiali, temporanei o farisaici: esso dovr essere maieutico e avvenire in concordanza con elevazioni interiori stabilizzate e irrevocabili, dopo le quali i vizi con cui la persona ha convissuto prima della con-versione appaiono chiaramente disgreganti e portatori di morte. Laspirante-studente comprender con sempre maggiore chiarezza che solo migliorando se stesso potr svolgere la sua parte per cooperare a fare della Terra un Pianeta sacro; il suo impegno sar proporzionale allo sviluppo del suo senso di amore e responsabilit per il Pianeta. Avvertendo con sempre maggiore intensit il grido di dolore dellUmanit, sentir la conoscenza e la trasformazione di s come la sua forma essenziale e propedeutica di Servizio: il suo Lavoro di discepolo effettivo (discepolo accettato, cfr. Il discepolato nella Nuova Era di Alica A. Bailey) sar tanto pi esteso ed efficace quanto pi lo sar la sua vibrazione, che si eleva purificando pensieri, moventi e azioni. Allinizio, e per lungo tempo, laspirante-studente, pur avvertendo sotterraneamente la necessit del Lavoro, tenter di evitare lo sforzo della trasmutazione dolorosa dei propri lati oscuri con i consueti mezzi della personalit: rifiuto di parti di s, rabbia e negazione della realt, tolleranza, assoluzioni e giustificazioni, compromessi, autocompiacimento riguardo ai propri vizi, spesso ritenuti simpatici o accettabili ecc.) Il processo, fermo e costante (bisogna avere pazienza con se stessi, consigliano gli Istruttori!) consigliato anche da Assaggioli, quello della sostituzione graduale di nuovi pensieri e nuovi comportamenti a vecchi copioni inconsci, ripetitivi e distruttivi, facendo attenzione a usare frasi affermative, prive di non: linconscio obbedisce automaticamente ai termini che pronunciamo e agisce di conseguenza! Cos, ad es., invece di dirsi, non voglio pi essere fragile e timoroso ci si potr rivolgere alla propria sub-personalit da coniglio affermando divento sempre pi coraggioso, il coraggio fa sempre pi parte di me, e

Da allora, "vir" non fu pi il valido miles che combatte fuori, sprezzando il pericolo e mettendo a repentaglio la sua stessa vita per il trionfo di Roma ma il soldato di Cristo che combatte, oltre che fuori, soprattutto dentro di s per eliminare ostacoli e dissipare ombre affinch prevalga la Luce spirituale. Questultimo senso del termine pi o meno impregnato di sacralit - rimasto fino ad oggi: siamo tutti eredi dellinteriorizzazione incivilente operata dal Cristianesimo.

sentendo realmente dentro di s il cambiamento come possibile e costruttivo. Mediatrice indispensabile nel processo la Grazia: il vizio si dissipa e svanisce al cospetto del cuore puro del discepolo invocante pi che se egli si impegnasse in una dura lotta solitaria e solamente umana. Indicativo, questo proposito, il simbolismo dellottava fatica di Ercole, luccisione dellidra di Lerna: il discepolo-Ercole, combatte con rabbia e irruenza ma trionfa infine solo quando, comprendendo che ci si eleva inginocchiandosi, invoca la Grazia come alleata. Riporto a questo proposito un lavoro svolto sullottava fatica (cfr. Le fatiche di Ercole di Alice A. Bailey). LUCCISIONE DELLIDRA DI LERNA Narrazione Nella malsana palude di Lerna vive lidra, una piaga per la campagna circostante. Ha nove teste, una delle quali immortale, mentre le altre rinascono appena recise. Dopo i primi assalti andati a vuoto, Ercole ricorda quello che aveva imparato prima di intraprendere la prova: Noi ci eleviamo inginocchiandoci. Egli pertanto si inginocchia e tiene lidra al di sopra della sua testa affinch laria purificatrice e la luce possano vincerla. Infine mozza la testa immortale dellidra e la seppellisce. Lettura simbolica Il segno dello Scorpione rappresenta la lotta con le aree sotterranee della coscienza dove ristagnano desideri e impulsi egoistici. Lidra simboleggia la regione del subconscio che deve essere illuminata e purificata prima che luomo possa proseguire il suo cammino. Fino a che Ercole combatte nel pantano, fra il fango e le sabbie mobili, incapace di vincere queste forze. Inginocchiato nel fango, in tutta umilt, egli ricerca una luce pi potente di quella che proviene dalla

mente analitica; eleva il suo dramma ad una luce superiore, riuscendo cos a sottomettere lidra. Esortazione Sconfiggi, o Ercole, lidra del tuo subconscio, estraendola dalle profondit della tua anima. Vigila poich le teste dellidra possono ricrescere, cos come in noi possono rinascere tentazioni e vizi che credevamo estinti. Per sconfiggere il mostro armati di: - umilt, per scoprire e riconoscere le tue carenze; - coraggio, per attaccarlo; - discriminazione, per trovare la tecnica da usare nel trattare il tuo mortale nemico. Solo esponendo la tua idra interiore alla Luce potrai illuminare il tuo interno e la chiarezza derivatane ti permetter di elevarti.

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