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FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

1. Vita e scritti Nacque a Rocken. Studi filologia classica, maturando un grande amore per la civilt greca. Sub una grande influenza de Il mondo come volont e rappresentazione. Giovanissimo fu chiamato alla cattedra di filologia classica di Basilea, dove si leg a Wagner. Nel 1872 pubblic La nascita della tragedia, che ebbe scarsa eco. Lamicizia con Wagner si affievol: Nietzsche vedeva sempre pi in lui un epigono del romanticismo e, dopo la conversione di Wagner al cristianesimo, labbandono dei vitali ideali classici. Nel 1879 rinunzi per motivi di salute alla cattedra, vivendo tra la Svizzera e lItalia. Tra il 1878 e il 1882 uscirono tre libri che segnano il periodo illuministico di Nietzsche (Umano, troppo umano, Aurora, La gaia scienza). Negli anni 80 ebbe una grande delusione amorosa da una donna di squisita intelligenza e bellezza (Lou Andreas Salom) che si rifiut di sposarlo. Tra il 1883-84 scisse Cos parl Zarathustra (pubblicato solo nel 91). Nell85 usciva Al di l del bene e del male, cui seguivano La genealogia della morale, Lanticristo, Ecce Homo. Nel frattempo si era stabilito a Torino. Nel 1889 un accesso di pazzia (dovuto probabilmente al progredire della sifilide, una malattia venerea presa a causa di un rapporto con una prostituta) lo spinse a gettarsi la collo di un cavallo maltrattato dal cocchiere. Per dieci anni rimase immerso nella pazzia, affidato alle cure prima della madre e poi della sorella. Quando mor il 25 agosto del 1900 la sua opera era gi tradotta in tutto il mondo. Una questione particolare della vicenda Nietzsche va ricordata: dopo la morte del filosofo la sorella Elizabeth, custode i manoscritti inediti, manipol i testi del filosofo (pubblicandoli sotto il titolo di La volont di potenza) per farli apparire come una teoria antidemocratica e antiumanistica, di cui non a caso dopo si sarebbero impadroniti i nazisti, facendone un precursore del movimento. 2. La denuncia delle menzogne dei millenni e la profezia di una nuova umanit La filosofia di Nietzsche si presenta come un incessante distruzione di miti e di credenze collettive, in quanto egli convinto che gli uomini, per poter sopportare limpatto con il caos della vita, abbiano costruito una serie di certezze metafisiche, morali, religiose che devono essere distrutte. Questopera di demolizione polemica del passato si concretizza in una messa in discussione della societ occidentale nel suo complesso e del tipo umano da essa prodotto: lindividuo anti-vitale e sottomesso allautorit costituita. La pars construens invece dellopera di Nietzsche consiste nella deliniazione di un nuovo modello di uomo: il super-uomo (ber-mensch, che meglio sarebbe tradurre con oltre-uomo) I libri di Nietzsche sono quasi tutti composti di aforismi e a-sistematici. Questa struttura aperta presenta contraddizioni e percorsi diversi: non esiste dunque uninterpretazione univoca del suo pensiero. 3. Dioniso o laccettazione della vita La filosofia di Schopenhauer - anche quando Nietzsche ne rifiuta la proposta ascetica di salvezza risulta fondamentale per capire tutto filosofo: la vita dolore, lotta, distruzione, crudelt. Essa non ha ordine, non ha sviluppo, non ha scopo. Si pu decidere di rinunziare alla vita, rifugiandosi nellascetismo (la filosofia di Schopenhauer, il cristianesimo); si pu esaltare la vita come essa : Dioniso il simbolo di questa accettazione gioiosa. Ne La nascita della tragedia (1872), analisi poco filologica e molto filosofica della nascita in Grecia della tragedia classica, Nietzsche aveva intuito lesistenza nello spirito greco di due tendenze: quella apollinea (che tende allarmonia delle forme, e si esplicita soprattutto nelle arti plastiche) e quella dionisiaca (che si esprime soprattutto nella musica). La civilt greca fu lunica che nella tragedia riusc a fondere questi due momenti, arrivando ad un controllo estetico della mostruosit della vita. Con lapparizione dello spirito socratico (dominato dalla sola tendenza apollinea e dalla razionalit), lo spirito dionisiaco fu represso e cominci let della decadenza e della rinunzia alla vita. Dioniso laffermazione della vita totale; lesaltazione del mondo cos come . Dioniso il dio dellebbrezza e della gioia, colui che bandisce ogni rinunzia. Laccettazione dionisiaca della vita trasforma il dolore in gioia, la lotta in armonia, la crudelt in giustizia. Cos vengono ribaltati tutti valori morali: tutte quelle che fino ad oggi sono state considerate virt (che tendono a mortificare lenergia vitale) appaiono a Nietzsche come un abbassamento delluomo. Virt saranno allora tutte le passioni che dicono s alla vita.

Criticando i pessimismo come segno di decadenza e lottimismo filisteo come segno di superficialit, Nietzsche mira a proporre un accoglimento della vita nellinsieme dei contrari. 4. La critica della morale e la trasmutazione dei valori Nietzsche polemizza aspramente contro la morale del cristianesimo, considerata come la tipica forma di coscienza attraverso cui luomo giunto a porsi contro la vita. La morale sempre stato un fatto considerato non necessario di fondamento: il primo passo da compiere quello di mettere in discussione la morale stessa. Perci Nietzsche intraprende unanalisi genealogica (genealogia lo studio dellorigine) della morale, per stabilire la genesi psicologica effettiva dei valori morali. Egli arriva a concludere che i valori della morale, creduti trascendenti sono solo la proiezione di determinate tendenze umane. La voce della coscienza sarebbe solo il sintomo della presenza in noi delle autorit sociali da cui siamo stati educati. La moralit allora lassoggettamento del singolo alle direttive fissate dalle gruppi dominanti. Mentre per nel mondo greco la morale era improntata a valori vitali (perch nasceva come morale di aristocratici), nel mondo cristiano dominano i valori anti-vitali del sacrificio, della rinunzia (perch morale di schiavi). Questo accaduto per la vittoria della casta sacerdotale su quella guerriera, incarnata soprattutto dal popolo ebraico, nel quale per la prima volta stata ribaltata laristocratica equazione (buono = nobile = bello = felice) nellopposto: i miserabili sono i buoni, i poveri sono gli unici devoti. Questo atteggiamento con il cristianesimo diventato delle masse. Inibendo gli impulsi primari dellesistenza e corrompendo le sorgenti della gioia e del piacere con la nozione di peccato, il cristianesimo ha prodotto un tipo duomo represso, in preda a sensi di colpa che avvelenano la sua esistenza. Poich gli istinti che non si scaricano allesterno si rivolgono allinterno, il cristiano in realt un auto-tormentato, che nutre uno spirito di vendetta contro il prossimo. Perci nata una casta sacerdotale (la Chiesa) oppressiva e crudele. Da qui deriva linvito di Nietzsche a rimanere fedeli alla terra. Perci Nietzsche propone uninversione (trasvalutazione) di tutti valori. Dunque Nietzsche propone una nuova tavola di valori, in cui la terra si ponga non come luogo dellesilio, ma come dimora gioiosa e il corpo cessi di essere prigione dellanima e divenga il concreto modo di essere delluomo nel mondo. 5. La critica alla cultura scientifica contemporanea Nietzsche critica aspramente la cultura scientifica del suo tempo. Mentre da una parte nelle opere del suo periodo illuministico (Umano, troppo umano, Aurora, La gaia scienza) egli vede la scienza come una scuola di rigore, dallaltro la pone sotto accusa perch essa sembra ferma nelladorazione della verit oggettiva, dei fatti. Nietzsche approda alla conclusione (antipositivistica) che nel mondo non ci sono fatti ma solo interpretazioni. In una delle Considerazioni inattuali (Sullutilit e il danno della storia) Nietzsche attacca la cultura storicista che favorisce lesaltazione del fatto e fa delluomo un risultato del processo necessario della storia. Luomo in questo modo schiacciato dal suo passato e perde fiducia nella possibilit di plasmare liberamente il futuro. La storia pu essere utile alluomo sotto tre forme: - monumentale: il grande uomo trova nella passato gli esempi per una vita grandiosa; - archeologica: luomo si scopre come erede di una tradizione; - critica: questa storia condanna il passato, e permette alluomo di ricominciare daccapo, privo di tradizione e libero. 6. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche Elaborazione centrale nella filosofia nietzschiana lidea della morte di Dio, che per Nietzsche il simbolo di ogni prospettiva oltremondana e antivitale e la personificazione di tutte le certezze ultime dellumanit, elaborate nei secoli per dare un senso ed un ordine rassicurante alla vita. Dio il simbolo della fuga dalla terra. Lidea di un cosmo ordinato una costruzione mentale delluomo creata per sopportare la durezza dellesistenza, che caotica, disarmonica, crudele.

Nietzsche non avverte il bisogno di dimostrare la non esistenza di Dio: la realt stessa che confuta lidea di Dio. Al filosofi premono soprattutto lannuncio della morte di Dio come evento gi dato e la riflessione sulle conseguenze di questo fatto decisivo. In un racconto contenuto nella Gaia scienza Nietzsche immagina un uomo arrivato improvvisamente in un mercato ad annunciare la morte di Dio, esponendosi allo scherno di presenti. Il folle il filosofo, mentre gli uomini che lo deridono sono i filosofi ottocenteschi di estrazione positivista che non capiscono la portata epocale della morte di Dio. La morte di Dio deve portare allavvento del superuomo, il quale vede il mondo come uninfinit di possibilit davanti a lui dischiuse. 7. Il problema del nichilismo e del suo superamento In una prima accezione Nietzsche intende per nichilismo ogni atteggiamento di rinuncia del mondo (incarnato nel platonismo e nel cristianesimo). In una seconda accezione Nietzsche intende per nichilismo la specifica situazione delluomo moderno, che, non credendo pi in un senso metafisico delle cose, finisce per lavvertire di fronte allessere la disperazione del nulla. Il superamento del nichilismo pu avvenire solo rinunciando per sempre alla nostalgia di significati forti (fondati metafisicamente). il superuomo che impone allessere i propri significati (nichilismo attivo). 8. Leterno ritorno Leterno ritorno delleguale lidea che tutte le vicende del mondo si ripetano eternamente. Solo il superuomo in grado di accettare entusiasticamente, senza disperazione, la prospettiva delleterno ripetersi del tutto: egli come il pastore che per salvarsi dal serpente che gli si infilato in bocca (simbolo di circolarit) gli taglia la testa con un morso. Nietzsche recupera una visione del tempo ciclica tipica del mondo greco, contrapposta alla visione lineare ebraico-cristiana (il tempo come freccia che va dalla creazione al giorno del Giudizio). La funzione della dottrina delleterno ritorno nella filosofia nietzschiana quella di rifiutare la visione lineare del tempo come catena di momenti in cui ognuno ha senso solo in funzione degli altri, dando cos ad ogni attimo la pienezza del compimento. 9. Il superuomo e la volont di potenza Il superuomo il nuovo modello umano proposto fa Nietzsche: egli rifiuta la morale cristiana tradizionale, accetta la vita in tutti i suoi aspetti, non prova illusioni metafisiche, capace di superare il nichilismo passivo, capace di accettare leterno ritorno. Il termine ber significa super nel senso di superiore ma anche di colui che viene dopo. Due sono le interpretazioni principali dato di questo concetto dalla storiografia filosofica: alcuni hanno visto nel superuomo limmagine di unumanit liberata, altri hanno visto in esso limmagine di unlite superiore (ispirata allaristocrazia greca). La stessa ambiguit si cela nel concetto di volont di potenza, libert creatrice con cui il superuomo impone i propri significati allessere.

Libri di Nietzsche che ho La nascita della tragedia Umano, troppo umano Aurora Genealogia della morale La gaia scienza La mia vita Al di l del bene e del male LAnticristo Crepuscolo degli idoli Ecce homo La volont di potenza Cos parl Zarathustra Opere 1870-1881 Opere da acquistare: Frammenti postumi 82-84 . 38.000 Frammenti postumi 8284 (II) . 65.000 Frammenti postumi 84 . 60.000 Frammenti postumi 84-85 . 65.000 Frammenti postumi 85-87 . 65.000 Frammenti postumi 87-88 . 75.000 Frammenti postumi 88-89 . 50.000 Laterza Mondadori Adelphi Adelphi Adelphi Adelphi Newton Compton

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