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Vincenzo Carchidi La Moltiplicazione del Capitale

Progetto Saper Vincere

SCOMMESSE La moltiplicazione del capitale


Partire con una piccola cifra e puntare a guadagni stratosferici si pu. A patto di adottare i dovuti accorgimenti. Sfruttare al meglio i diversi tipi di sistema per compensare i limiti del pronostico. Vincere spesso senza concedere pi del dovuto al banco in termini di vantaggio matematico

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Introduzione
Il concetto di moltiplicazione del capitale dovrebbe essere ma non ! alla base di ogni sana attivit speculativa e, per quanto ci riguarda pi da vicino, di tutto ci che pu essere considerato gioco scientifico.

La realt dei fatti che un gran numero di giocatori dichiara apertamente di voler puntare a vincere poco ma spesso, affermando, al tempo stesso, di preferire una condotta a basso rischio.

In realt la politica poco ma spesso sarebbe praticabile solo in presenza di un gioco matematicamente vantaggioso per lo scommettitore, laddove invece sappiamo bene che (quasi) tutti i giochi favoriscono apertamente il banco. Dunque la prospettiva di vincere poco ma spesso risulta in ogni caso illusoria, e fra laltro difficilmente compatibile con il basso rischio.

Dovrebbe essere anche una semplice questione di definizioni: il rischio non pu essere basso se non proporzionalmente contenuta la posta che viene messa in gioco. Scommettere su un esito facile significa magari incassare spesso, ma non certo guadagnare, cio assumere una posizione davvero vincente nel tempo.

Ci di cui bisogna rendersi conto che in un gioco matematicamente svantaggioso (come quello relativo alle Scommesse sul Calcio) la vincita frequente non indizio di un criterio sistemistico autenticamente valido, ma, al contrario, di un metodo pericolosamente illusorio.

Lidea che vincere spesso equivalga a guadagnare si basa infatti su un grossolano equivoco emotivo prima ancora che logico.

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A tutti infatti piace avere gratificazioni frequenti, anche se minime, mentre appare meno allettante la prospettiva di unattesa incerta per un obiettivo pi ambizioso (e perci stesso meno probabile).

Fatto sta che lobiettivo di questa pubblicazione non quello di puntare alle vincite frequenti (e per ci stesso piccole, almeno in proporzione alla somma giocata), ma quello di portare avanti le strategie pi adatte per ottenere obiettivi importanti, a volte addirittura superlativi, anche se non sempre facili da realizzare.

Bisogna infatti essere consapevoli del fatto che muoversi in questa prospettiva vuol dire inevitabilmente spendere (poco) quasi tutti i giorni e incassare (tanto, o anche tantissimo) solo di tanto in tanto. Ma posso assicurare che ne vale davvero la pena!

Andiamo sul concreto. Nella prima parte di questo e-book parler dei sistemi orizzontali, nella seconda parte dei sistemi verticali e nella terza ed ultima parte delle tecniche specifiche per mettere in atto, appunto, la moltiplicazione del capitale.

Chi avr la costanza di seguirmi e, soprattutto, di mettere in pratica i suggerimenti contenuti in questa guida, potr di fatto trasformare il gioco delle Scommesse in una sorta di piccolo Totocalcio, che potr presto rivelarsi alquanto redditizio

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Parte prima I sistemi orizzontali


Vengono definiti orizzontali i sistemi concepiti secondo il modello del Totocalcio, ossia quelli che prevedono la possibilit di esiti diversi per lo stesso incontro.

Nella loro applicazione tradizionale tali sistemi possono mettere in gioco, oltre ai singoli segni 1, x e 2, anche le doppie 1x, 12 e x2 o addirittura la tripla 1x2.

Nel caso delle Scommesse, giocare sulla tripla chiaramente non ha senso (a meno che non si trovino, presso diversi gestori, quote tali da garantire un guadagno matematico: il famoso sure bet); ma io ho avuto modo pi volte di sconsigliare categoricamente anche luso delle doppie, specialmente sotto forma di doppia chance, dal momento che al limite sarebbe normalmente pi vantaggioso spezzare la giocata su due diversi gestori, cercando per ciascun segno la quota pi conveniente.

Ma il discorso importante non questo. La verit che quando i sistemi orizzontali vengono applicati alle Scommesse saggio valorizzare nel migliore dei modi la grande opportunit offerta da questo tipo di gioco.

Mi spiego. Quando una variante ( questa la definizione generica di doppie e triple e, alloccorrenza, anche di quadruple, quintuple e cosi via) viene applicata ad un gioco tipo Totocalcio, si ha gi in partenza la certezza che solo uno degli esiti posti in gioco potr andare, nel migliore dei casi, a buon fine.

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E cos, nel momento in cui io indovino una doppia 1x, mi ritrovo ad aver azzeccato uno dei due segni (per i quali lo sottolineo ho pagato in termini di spesa e/o di quota) ma, inevitabilmente, ad avere sbagliato laltro. In poche parole una delle due possibilit messe in gioco (ossia il 50% del tutto) risulta perdente in partenza.

La situazione ovviamente si complica, con progressione geometrica, ossia in modo esponenziale, se il numero delle partite con varianti aumenta. Tanto per dare una piccola idea un sistema con 4 doppie implica gi la certezza matematica che almeno 15 delle 16 combinazioni complessivamente sviluppate saranno perdenti!

E naturalmente vale poco lobiezione che ho pi volte sentito provenire anche dalla bocca di scommettitori abituali: Che mi importa? Magari le indovinassi le 4 doppie, perch comunque farei una bella vincita.

Le cose purtroppo non stanno cos, perch i conti bisogna imparare a farli alla distanza ed il concetto di bella vincita non pu prescindere dalla considerazione (che dovrebbe essere ovvia, ma spesso invece non lo !) del fatto che il banco non un istituto di beneficienza, ma un avversario temibile con cui ci confrontiamo in condizioni di svantaggio matematico e al quale quindi non possiamo concedere ulteriori benefici.

Al di l delle operazioni effettuabili a livello di pronostico (sulle quali mi sono ampiamente soffermato nel mio e-book Arricchirsi con le scommesse) noi abbiamo a disposizione un solo metodo efficace per battere davvero il banco, ossia per realizzare un guadagno effettivo sulla lunga distanza: metterlo alla corda giocando con i suoi soldi e non con i nostri!

Intendiamoci: non possibile trovare la formula che ci consenta di scommettere gratis e senza rischio alcuno. Risulta invece attuabile ed anzi necessaria una
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strategia che punti a ribaltare lo svantaggio iniziale e, come dicevo, a mettere alle corde il banco.

Tanto per dirla in sintesi, si tratta di giocare poco per vincere tanto, che lesatto contrario di ci che solitamente avviene e di ci che giustamente piace al banco (il quale basa i propri guadagni non sui pronostici ma sul vantaggio matematico assicuratogli dallintero meccanismo, e quindi sa bene che pi alto il monte giocate e pi elevato sar alla lunga il suo guadagno).

Ma noi non siamo dalla parte del banco, bens dello scommettitore. E per offrire allo scommettitore la concreta possibilit di uscire trionfatore da un gioco che di per s sarebbe perdente, non posso che suggerire una condotta di gioco tesa a ridurre i vantaggi del gestore ed a fornire a chi gioca le linee di condotta che possono davvero portare a un ribaltamento delle prospettive.

In tale ottica prima regola doro la seguente: pi alto il rapporto fra la vincita a cui si punta e la cifra che si mette in gioco, pi il vantaggio del banco risulta diluito e pi le opportunit di (grandi) vincite aumentano per lo scommettitore, il quale, fra laltro, potr avvantaggiarsi non poco del fatto di dover puntare solo somme piccole, almeno relativamente.

Insomma, puntare a vincere 200 scommettendo 2 (rapporto 100 a 1), non la stessa cosa che puntare alla stessa vincita scommettendo 200 (rapporto 1 a 1).

Certo, guadagnare una cifra equivalente a quella giocata (come si potrebbe fare, ad esempio, azzeccando un esito con quota 2,00) molto pi semplice che guadagnare una cifra 100 volte pi grande. Ci mancherebbe altro!

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Resta il fatto che puntare su un esito (o combinazione di esiti) che vale 100 volte la posta significa mettere a rischio una cifra irrisoria (nellesempio si tratta di 2) a fronte di una possibile vincita significativa (200). Quindi, com ovvio, la minore probabilit viene compensata dalla maggiore remunerazione, e viceversa.

A un primo esame, perci, si potrebbe essere portati a pensare che le due soluzioni siano in qualche modo equivalenti, perch quello che guadagni da una parte lo perdi dallaltra, ed solo una questione di coperta corta in cui una scelta vale laltra .

In realt non cos per tante ragioni, prima delle quali quella relativa al fatto che quasi sempre se la valutazione delle quote operata con criterio il rapporto remunerazione/probabilit favorisce gli esiti pi difficili.

Ma il punto qui un altro, ossia la radicale differenza fra le prospettive offerte dalle due diverse ipotesi di gioco.

Facciamo subito un confronto significativo fra la scelta di effettuare ununica giocata da 200, come quella dellesempio precedente, e quella di effettuare invece 100 giocate da 2 e andiamo a verificare per quale ragione il costo lo stesso, ma le opportunit sono assolutamente diverse.

Se io metto in opera la prima soluzione (punto 200 su un esito con quota 2,00), fermo restando il rischio complessivo (200 appunto), posso, nel migliore dei casi, raddoppiare il mio capitale e portarlo cos a 400.

Nel caso delle 100 giocate da 2 , invece, la situazione non sta affatto cos: infatti io potrei vincere non una ma tante scommesse con quota 100,00, e quindi incassare anche molto di pi dei 200 che rappresentano il tetto massimo della scommessa alla

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pari. In linea teorica potrei, per assurdo, vincere tutte e 100 le scommesse e quindi incassare fino a 20.000 Euro!

Sia ben chiaro, sto facendo riferimento a un caso estremo, ma ci non toglie che il fatto sostanziale risulti adeguatamente evidenziato: con una sola giocata da 200 e un obiettivo di vincita di pari importo lesito migliore non pu comunque eccedere i 400 complessivi (fra posta e guadagno), mentre con 100 giocate da 2 non ci sono limiti alla provvidenza a patto che

E qui torniamo finalmente ai sistemi orizzontali (anche se lo stesso discorso verr poi esteso anche a quelli verticali). Riparto proprio dagli ultimi puntini sospensivi: a patto che.

Infatti la condizione essenziale affinch tutto il discorso stia in piedi che le 100 combinazioni da 2 considerate nellesempio risultino reciprocamente compatibili, a differenza da quello che avevamo visto per i sistemi orizzontali modellati sul tipo Totocalcio.

In poche parole, il fatto che una scommessa risulti vincente non deve pregiudicare la possibilit che le altre (meglio ovviamente se si tratta di tutte le altre!) possano essere a loro volta vincenti.

E una situazione del genere la si pu ottenere in due modi: o giocando, anche in tempi diversi, 100 scommesse indipendenti luna dallaltra, oppure strutturando dei sistemi che garantiscano lassoluta compatibilit delle combinazioni ai fini di un possibile ottenimento di vincite multiple contemporanee.

Come vedremo pi avanti, i sistemi verticali questa caratteristica essenzialmente la incorporano nella loro stessa struttura; per quanto riguarda invece i sistemi
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orizzontali di cui ci stiamo occupando adesso necessario adottare accorgimenti idonei e precisi.

Ai fini della moltiplicazione del capitale i sistemi orizzontali non devono essere gestiti alla stregua del Totocalcio (dove se, ad esempio, esce il segno 1 sappiamo gi che non pu uscire n il segno x n il segno 2), bens come un mosaico di esiti reciprocamente compatibili. Esempio: segno finale 1, segno del 1 tempo x, somma gol 3, entrambe le squadre vanno in gol, risultato esatto 2-1.

Lipotesi appena tracciata presenta cinque esiti diversi, con la particolarit che se ne pu tranquillamente verificare pi di uno contemporaneamente. Addirittura si possono verificare tutti e cinque, come nella fattispecie avverrebbe se la squadra di casa vincesse 2-1 dopo aver concluso in parit (0-0 oppure 1-1) il 1 tempo.

Adesso immaginiamo di abbinare una seconda partita impostata in maniera analoga e poi una terza partita con quattro possibili esiti anzich cinque. A questo punto ci troveremmo in mano un sistema composto esattamente da 100 combinazioni in terzina (5x5x4=100), che realizzerebbe in pieno lipotetica giocata da composta da 100 scommesse da 2, cos come citata nellesempio.

A questo punto provate semplicemente a immaginare che sulle 2 delle 3 partite venga indovinato il risultato esatto (e, di conseguenza, anche il segno finale e la somma gol, visto che abbiamo scelto di utilizzare solo combinazioni reciprocamente compatibili) e sulla rimanente anche uno soltanto dei possibili esiti.

In questo caso ci ritroveremmo ad avere almeno 9 combinazioni vincenti (quelle in cui si abbinano, appunto, segno finale, risutato esatto e somma gol), molte delle quali certamente di ottima quota, e senza pregiudizio anzi! per la possibilit di averne molte di pi.
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Se si considera che spesso basterebbe anche una sola combinazione vincente per andare quasi certamente in guadagno, non difficile apprezzare le potenzialit di rendimento di un sistema orizzontale cos concepito (voglio ricordare che in linea di principio potrebbero risultare vincenti anche tutte e 100 le scommesse).

Detto questo, vi presento di seguito un esempio di schema per limpostazione di un sistema orizzontale in terzine. Se volete potete utilizzarlo per una giocata effettiva o semplicemente per acquisire dimestichezza con il funzionamento del concetto fondamentale! di compatibilit.

Io consiglio di iniziare ad esercitarsi partendo da un ipotetico risultato esatto (anche se di fatto non lo si mette in gioco), in quanto nel risultato esatto sono comprese gi le altre situazioni compatibili, ad eccezione del solo 1 tempo, che rappresenta lunico esito in buona parte indipendente dagli altri.

Infatti, se su un dato incontro si ipotizza, ad esempio, un risultato esatto di tipo 2-1, va da s che per avere le caratteristiche della compatibilit bisogner scegliere Over, Gol, Somma Gol = 3, oltre, ovviamente, al segno finale 1.
Somma Gol

Incontro

Finale

1 tempo

Under/Over

Gol/No Gol

Ris. esatto

Da notare che nellesempio appena proposto non necessario che si realizzi davvero il 2-1 per indovinare comunque diverse altre combinazioni. Tanto per dire, con il 3-0 si indovinerebbe comunque il segno 1, l Over e la Somma Gol, e con l 1-2, ossia
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con il risultato diametralmente opposto rispetto a quello pronosticato, ci si troverebbe a sbagliare soltanto il segno finale (azzeccando, in compenso, oltre agli altri esiti, anche lopzione Gol/No Gol).

Naturalmente le varianti costano, perch le combinazioni da mettere in gioco crescono secondo un processo di moltiplicazione. Cos, se dovessimo completare per tutte e 3 le partite dellesempio tutte e 6 gli esiti pronosticabili, il nostro sistemino in terzine andrebbe a sviluppare 6 x 6 x 6 = 216 combinazioni.

Non necessario, ovviamente, cimentarsi in giocate cos impegnative (anche se potenzialmente molto redditizie). Ci si pu muovere agevolmente fra uninfinit di soluzioni intermedie, o si pu preferire direttamente il sistemino tipo di 8 colonne, che presenta il seguente sviluppo:

Incontro

Io consiglio di applicare questo schema con la massima libert di personalizzazione, destinando, ad esempio, le celle rosse agli esiti finali e le celle azzurre ai primi tempi, oppure agli Under/Over, o comunque a categorie di esiti in buona parte indipendenti da quelli contenuti, appunto, nelle celle rosse. In tal modo si otterranno molte condizioni compatibili e crescer, conseguentemente, la probabilit di andare a segno, ferma restando quella di conseguire tante vincite contemporaneamente.

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Parte seconda I sistemi verticali


A differenza di quelli orizzontali, i sistemi verticali, fatte salve eccezioni che non considereremo in questo e-book, non esigono alcun particolare accorgimento perch sviluppino soltanto combinazioni reciprocamente compatibili: in un tipico sistema verticale tutte le colonne messe in gioco sono potenzialmente vincenti, e quindi non esiste alcuna limitazione al numero delle vincite ottenibili, se non quella ovviamente correlata alla quantit delle combinazioni stesse.

Non solo: la maggior parte delle piattaforme di gioco professionali on line prevede lo sviluppo automatico di questa tipologia di sistemi, nel senso che, una volta immesse le condizioni, sar emessa ununica ricevuta che sintetizza (e spesso consente anche di visualizzare) tutto lo svolgimento.

I sistemi verticali esprimono indubbiamente la formula di gioco pi immediata e razionale nellambito delle Scommesse, in quanto consentono, ad un tempo, di realizzare spettacolari en plein in condizioni ottimali, e comunque di incassare premi di consolazione a volte anche molto consistenti quando il pronostico risulta solo parzialmente esatto.

Quello che segue lo schema tipico di un sistema verticale di 6 partite:

Partita Partita Partita Partita Partita Partita

1 2 3 4 5 6

Finale x 1 tempo 1 Over Somma 4 Gol Ris. Es. 2-2

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Come si vede, ho volutamente considerato (impiegando gli stessi colori utilizzati per gli schemi dei sistemi orizzontali) una gran variet di esiti pronosticabili, dal segno finale per la partita 1 al risultato esatto per la partita 6. Tutto ci per sottolineare che in un sistema verticale non ha importanza il tipo di esito pronosticato, ma il fatto che a ciascuna partita venga abbinata una sola previsione (diversamente si otterrebbe un sistema al tempo stesso orizzontale e verticale, ossia un sistema misto, di cui per non ci occuperemo in questa sede).

La sestina proposta sopra fa evidente riferimento a una situazione in cui, piuttosto indipendentemente dalla tipologia delle singole partite, indovinare tutti i 6 esiti previsti significherebbe incassare una somma verosimilmente elevata. Per contro, si intuisce che non facile riuscire spesso in una simile impresa, considerando che comunque c di mezzo, nella fattispecie, un risultato esatto e una somma gol, cio degli esiti certamente problematici da prevedere.

La risposta migliore a situazioni come queste proprio il sistema verticale, grazie al quale, ad esempio, possibile far girare soltanto un certo numero di partite fra quelle complessivamente pronosticate. Nella fattispecie potremmo pensare di mettere in rotazione 3 qualsiasi partite delle 6 complessivamente elencate.

Tradotta in termini pratici, la cosa questa: anzich mettere in gioco una sola sestina secca, magari da 40, andremo ad effettuare 20 scommesse in terzine da 2 (fra poco vedremo perch esattamente 20), una per ciascuna delle possibili rotazioni di 3 partite su 6. Spenderemo cos la stessa cifra complessiva (in questo esempio 40), ma andremmo incontro a prospettive estremamente diverse.

Intanto, nel caso che la vincita della sestina si trovasse (come probabile) ad eccedere i massimali consentiti, la giocata in terzine risolverebbe un primo problema pratico. Ma il punto non questo: la differenza sostanziale sta nel fatto che giocando
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la sestina secca ci basterebbe sbagliare anche uno solo (magari il pi banale) dei 6 esiti per ritrovarci automaticamente a bocca asciutta, mentre giocando in terzine ci basterebbe azzeccare anche solo 3 dei 6 esiti per avere una vincita, che in qualche caso pu essere gi nettamente superiore rispetto allintera spesa sostenuta.

Se invece di esiti ne indoviniamo 4, allora saranno 4 anche le terzine vincenti; e se ne indovineremo 5 su 6 avremo 10 vincite; indovinandole tutte e 6 avremo 20 colonne vincenti su 20 colonne giocate!

Un meccanismo di questo genere, come vedremo, proprio alla base del processo di moltiplicazione del capitale di cui ci occuperemo pi avanti: ci troviamo in una condizione in cui vincere facile, vincere bene abbastanza probabile, e stravincere comunque possibile. E sono proprio questi gli ingredienti necessari per impostare il nostro discorso in maniera ottimale.

Ma intanto andiamo avanti sul discorso dei sistemi verticali. Non c necessit di indugiare sulle modalit di sviluppo, visto che, come dicevo, ogni buona piattaforma on line dispone degli automatismi necessari. Parler piuttosto dei metodi per calcolare rapidamente sia il numero di combinazioni che le vincite ottenibili.

Dicevo, poco fa, che un sistema di 6 partite sviluppa esattamente 20 terzine. Come ho fatto questo calcolo? Ve lo spiego subito, semplificando al massimo la formula matematica basata sui fattoriali e traducendo il tutto in parole presumibilmente semplici.

La terzina composta da 3 partite? Bene, allora io moltiplico 3 x 2 x 1 e ottengo come risultato 6; la sestina composta da 6 partite, allora io moltiplico 6 x 5 x 4 e ottengo 120. In pratica, moltiplico, a scalare di ununit, i numeri decrescenti delle

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combinazioni da mettere in gioco (in questo caso terzine), e poi la stessa quantit di numeri decrescenti dellinsieme complessivo (in questo caso una sestina).

A questo punto io divido il numero pi alto (120) per il numero pi basso (6) e ottengo esattamente la quantit di combinazioni del sistema (appunto, 20).

Faccio un altro esempio, leggermente pi complesso, tanto per rendere pi profonda la comprensione del meccanismo. Quante quartine girano su 8 partite?

Visto che parliamo di quartine io moltiplico 4 x 3 x 2 x 1 e ottengo come risultato 24 (in realt la moltiplicazione x 1 non servirebbe, ma ho evitato di introdurre elementi di complicazione); visto che stiamo lavorando su unottina io moltiplico 8 x 7 x 6 x 5 e ottengo come risultato 1.680; quindi divido 1.680 per 24 e ottengo 70, tante quante sono le possibili rotazioni di 4 partite su 8. Chiaro? Ovviamente chi ha una certa praticit con i processi di semplificazione pu calcolare pi rapidamente, ma non certo questo il problema pi grande.

Per quanto attiene al calcolo delle vincite ottenibili, la procedura abbastanza simile, con la differenza che le combinazioni in gioco vanno confrontate non con linsieme delle partite ma con le sole partite indovinate.

Mi spiego tornando allesempio delle 20 terzine rotanti su 6 partite. Immaginiamo di aver indovinato 4 partite, sapremo, come dicevo, di avere ottenuto 4 vincite, in quanto stiamo giocando in terzine (e quindi 3 x 2 x 1 = 6) e abbiamo indovinato 4 partite (e quindi 4 x 3 x 2 = 24, e poi 24 : 6 = 4).

E quante vincite otterremo indovinando 6 quartine nelle 8 partite ipotizzate nel nostro secondo esempio? Dunque, partiamo dalle quartine (4 x 3 x 2 x 1 = 24) e poi prendiamo i 4 numeri decrescenti rispetto alla sestina di risultati esatti (6 x 5 x 4 x 3 =
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360); dividendo 360 per 24 si ottiene 15. E sono infatti 15 le quartine vincenti in presenza di 6 esiti indovinati.

Adesso che questi punti fondamentali dovrebbero essere sufficientemente chiari, la valutazione delle opportunit di gioco dovrebbe risultare agevole in vista di quello che il nostro obiettivo dichiarato, ossia lottenimento di una concreta e consistente moltiplicazione del capitale investito.

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Parte terza La moltiplicazione del capitale


La moltiplicazione del capitale attraverso le scommesse non una possibilit astratta o teorica, bens una metodologia concreta e pratica che certamente richiede impegno e perseveranza, ma in compenso pu condurre a risultati davvero eclatanti, ed in particolare pu consentire anche a chi investe somme non troppo elevate di ottenere profitti piuttosto considerevoli (e certamente sconosciuti almeno nel tempo a chi scommette in maniera tradizionale).

La tecnica che propongo mira alla vincita senza limite, o, per essere pi chiari, senza limite teorico, nel senso che sapremo in partenza il costo di ogni nostro tentativo, mentre non esister alcun tetto massimo con cui dover fare i conti nemmeno i limiti imposti dai singoli gestori, perch nel caso ci dovesse capitare la fortunata ipotesi di arrivare a cifre da capogiro nulla ci impedirebbe di distribuire le puntate su diversi conti (a proposito: il suggerimento di aprire diversi conti, cos come riportato nel mio e-book Arricchirsi con le scommesse, pi che mai valido in questa situazione in cui si punta proprio sulla massima moltiplicazione possibile del capitale).

Non solo: ho intenzione di mettere concretamente in atto lintero meccanismo tramite il www.previsionisportive.blogspot.com, ad uso e consumo esclusivo degli abbonati che intendono seguire nella pratica questa emozionante strategia di investimento prima ancora che di gioco.

Intanto vi dico come intendo procedere, il che mi consente di spiegarvi lapplicazione pratica della moltiplicazione del capitale.

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Ogni giorno metter in gioco un sistema verticale in 4 terzine (dove si tratta di indovinare 3 partite su 4) giocabile con una spesa di 8, e/o un sistema orizzontale, basato su 8 terzine (16) e caratterizzato dalla presenza di 2 diversi esiti (compatibili) per ciascuno dei 3 incontri. La spesa mensile media della prima operazione dunque di 240 (8 x 30 giorni) nel primo caso e di 480 (16 x 30 giorni) nel secondo caso.

In questo modo io conosco in anticipo lammontare del mio rischio economico massimo (appunto 240 oppure 480, a seconda della soluzione prescelta), ma non so ancora quanto potr guadagnare. Di sicuro so che ogni singola giornata vincente contribuir quanto meno al recupero della spesa e, soprattutto, si proporr come trampolino di lancio per una possibile impresa travolgente.

Infatti, se io oggi ottengo una vincita (o pi vincite, come ormai sappiamo che pu spesso accadere sia con i sistemi orizzontali che con quelli verticali), domani ai soldi della solita giocata in programma aggiunger una parte della vincita (ipotizziamo il 50%, ma il parametro personalizzabile), e quindi svilupper il mio sistema non pi su bollette da 2 ma con giocate di importo superiore, calcolato dividendo lintera cifra disponibile (quella quotidiana pi la percentuale prevista sulla vincita precedente) per il numero delle scommesse sviluppate dal sistema.

Ovviamente in molti casi occorrer arrotondare, ma questo non un problema per noi, anzi! Infatti la parte di vincita non utilizzata (il rimanente 50%) e i residui di questo eventuale arrotondamento andranno direttamente in cassa, provvedendo dapprima a decurtare il costo mensile della giocata e successivamente a consolidare lo sperabile guadagno.

Nel frattempo la nuova giocata assumer una consistenza superiore (o anche molto superiore, in base alla vincita ottenuta nel giorno precedente), e quindi, nel caso di un bis, il nuovo introito sar a sua volta pi elevato in proporzione, e cos la
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percentuale da suddividere fra lincremento per il giorno successivo e il residuo da mettere in cassa. E cos via

Fino a quando? Fino al primo colpo perso, con ci intendendo la giornata in cui non si ottengono vincite, oppure si ottengono vincite inferiori alla somma giocata (da notare che in questultima ipotesi anche questi importi vanno a confluire nella cassa).

Ora probabilmente chi non ha fatto esperienza diretta delle cosiddette progressioni in vincita non sa quanto avvincente possa essere lesperienza di un capitale che letteralmente decolla nel giro di pochissime battute, ma posso assicurare che lemozione piuttosto piacevole e il conto in banca ne beneficia molto!

Leffetto moltiplicazione proprio questo: una piccola cifra che diventa sempre pi grande e che entra in una spirale virtuosa di progressioni geometriche i cui effetti possono essere a volte inimmaginabili.

Pensate alla differenza di aspettative fra lo scommettitore che mette a rischio 1.000 per vincerne 200 ed il percorso di chi, invece, gioca soltanto pochi soldi e pu arrivare a vincere anche cifre impressionanti.

Intendiamoci: questo mio metodo di moltiplicazione del capitale implica la necessit di una serie di vincite consecutive, ossia di una sequenza di giorni fortunati, che, ovviamente, pu essere ritenuta poco probabile. Ma questo vero fino a un certo punto, nel senso che certamente non sempre facile centrare lobiettivo con continuit, ma per contro non sempre necessario arricchirsi qualche volta pu bastare anche semplicemente (stra)vincere!

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Mi spiego: il bello di questo tipo di moltiplicazione del capitale che perdere una battaglia non significa perdere la guerra, e ci vale soprattutto nella misura in cui si gi capitalizzata una parte del profitto realizzato.

Di fatto, se vero che non sempre facile ottenere il massimo (ossia la vincita esagerata) quasi certo che in presenza di un pronostico appena decente si ottenga quanto meno il recupero, totale o parziale, della somma complessivamente stanziata, ed altres probabile che si realizzi comunque un ottimo affare.

Dunque, ricapitoliamo le varie fasi dellintero processo di moltiplicazione cos come proposta nellesempio operativo:

1) 2) 3) 4) 5) 6) 7)

Impostare ogni giorno una giocata orizzontale o verticale Partire da una base di 2 a bolletta e continuare cos fino alla prima vincita Al momento della vincita accantonare il 50% della somma incassata Rimettere in gioco laltro 50% ripartendolo fra le giocate del giorno dopo La stessa operazione va ripetuta ogni giorno finch si continua a vincere Ci si ferma solo quando non si vince o si vince meno di quanto si giocato Si chiudono i conti del ciclo vincente e si riparte dalle giocate di 2

Come dicevo, il metodo altamente personalizzabile, ma vale la pena di fornire qualche consiglio operativo utile.

In particolare si sconsiglia di puntare su esiti con quota troppo bassa: preferibile correre qualche piccolo rischio in pi sul pronostico piuttosto che accontentarsi di vincite troppo modeste. In fin dei conti nei sistemi verticali 3 partite su 4 possono essere azzeccate con relativa facilit anche se presentano una quota media di 2,30 o 2,40; nei sistemi orizzontali conviene invece mettere insieme per la stessa partita sia un esito facilmente pronosticabile che un esito di quota.
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A questo punto ritengo di avervi fornito tutti gli strumenti necessari per avere successo in questa entusiasmante impresa. Il resto naturalmente tocca a voi, ma sono certo che lavorando con seriet ed impegno andrete incontro a risultati di piena e totale soddisfazione.

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