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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO ANNO IC - Euro 1,00 Sped. in abb.post. DL. 353/03 (conv. in L.

27/02/04 n 46) art.1, c.1, NE/TV -

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20 GENNAIO 2013

Editoriale
are che i partiti, salvo le cosiddette ali estreme , in questa turbolenta campagna elettorale, stiano alla larga dai temi eticamente sensibili , in particolare da quello riguardante lomosessualit. Ma la cronaca, cio il vissuto, li riporta prepotentemente davanti alla coscienza di ciascuno. Due sono i fatti che li hanno riproposti: la sentenza della Corte di Cassazione italiana che ha respinto listanza di un padre che contestava laffidamento del figlio alla madre che convive con unaltra donna e limponente manifestazione a Parigi di do-

FATTI DA UNA MADRE E UN PADRE


menica scorsa contro la proposta del presidente Hollande di ammettere al matrimonio anche le coppie omosessuali, con la certezza che poi scatti automaticamente anche la possibilit delladozione o della fecondazione assistita. el primo caso la Corte ha N respinto il ricorso del padre perch alla sua base non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza, ma il mero pregiudizio che sia dannoso per lequilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale , in altre parole, secondo la Corte, un puro pregiudizio, che non ha alcuna conferma da parte sia della scienza sia dellesperienza, che un bambino non possa crescere bene in una famiglia gay. La manifestazione di Parigi era proprio incentrata su questo aspetto: non era una manifestazione contro gli omosessuali, nemmeno contro la loro volont di sposarsi, era, invece, a favore del bambino che ha il diritto di avere un padre e una madre, diritto prevalente su quello presunto della coppia gay di avere figli. GpM Continua a pag. 4

Allinterno
Progetti e orientamenti del nuovo direttore generale dellUlss 7
a pag. 5

INSERTO SPECIALE
Domenica 20 gennaio il vescovo Corrado apre la sua visita pastorale alla diocesi. LAzione lo accompagner precedendo il suo cammino nelle diverse unit pastorali con inserti speciali sulle comunit che si appresta a visitare e il relativo programma degli incontri. LAzione con linserto viene distribuita gratuitamente a tutte le famiglie dellunit pastorale interessata.

Millenario dei Camaldolesi


a pag. 11

Cappella, Sarmede e Fregona: servizi assieme


a pag. 30

Arte, fede, turismo: riflessione del vescovo


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S. Fior: deciso il restauro delloratorio


a pag. 35

Primo Piano

20 gennaio 2013

Primo Piano
I censimenti del 2011 e del 2001 a confronto
candidati veneti alle prossime elezioni politiche farebbero bene a leggere con attenzione i numeri del censimento 2011 che lIstat sta via via rendendo noti. Perch quei numeri raccontano di una realt che sta profondamente cambiando, con mutazioni che avranno ripercussioni notevoli nella vita sociale ed economica dei prossimi decenni. Dietro al balzo in avanti della popolazione veneta del 7,3% e di quella trevigiana del 10,3% in soli dieci anni, si nasconde, infatti, una grossa insidia, come ci spiega il sociologo trevigiano Vittorio Filippi. Lultimo censimento sottolinea Filippi registra una crescita della popolazione davvero incredibile, perfino leggermente superiore, nella provincia di Treviso, a quella degli anni 60, il decennio del cosiddetto baby boom. Solo negli anni 10 siamo cresciuti di pi. Solo che questultimo censimento vede un aumento della popolazione non per le nascite, come negli anni 60, ma per due altri fattori: la crescita dellet media, cio le persone vivono sempre pi a lungo, e la presenza degli immigrati che ringiovaniscono le popolazioni. Cosa comporta un aumento della popolazione non per nascite? La maggior longevit e limmigrazione, fenomeni in s positivi, sono vantaggiosi nellimmediato ma in prospettiva, per essere brutali, un po scarichi perch non ci assicurano un futuro. Va benissimo la longevit, va benissimo limmigrazione, ma noi abbiamo bisogno di nascite, altrimenti il nostro sviluppo avr il fiato corto. Inoltre la crisi economica sta riducendo gli immigrati (50 mila hanno gi lasciato il Veneto, come

UNA CRESCITA SQU


Vittorio Filippi

Laumento di popolazione non dipende da maggiori nascit


riferie. Il Veneto diventa ancora pi policentrico di quello che era gi, con la fuga dai centri abitati delle giovani coppie che se ne vanno dove le abitazioni costano meno e c pi lavoro. Altro dato: il segno negativo in molti Comuni della Pedemontana. Il discorso della Pedemontana annunciato. da tempo che questa zona ha una situazione demograficamente fragile, con pochi arrivi e una popolazione pi invecchiata della media. Sta vivendo il percorso di tutta la montagna italiana: invecchiamento, fuga e spopolamento. Un certo numero di Comuni ha registrato un aumento scoppiettante di popolazione. Quali le conseguenze? Ci sono crescite eccezionali che impongono scelte molto forti di politica locale, da un lato con la creazione di tutta una serie di infrastrutture e servizi, dallaltra con iniziative per innestare il 10-20 di popolazione nuova che cambia quasi antropologicamente la situazione delle piccole realt. Gioca un ruolo molto importante lurbanistica (piazze, centri commerciali, quartieri): se ben fatti aumentano il senso della socialit. Federico Citron

A SANTA LUCIA DI PIAVE IL RECORD

Cresciuti del 25%


Santa Lucia ci sono tante A facce nuove. Ma proprio tante. E non solo colorate, come verrebbe da pensare. Il censimento dice che la popolazione cresciuta, in soli dieci anni, del 25,67%: da 7.226 a 9.081 persone. Questo aumento considerevole di popolazione si spiega con varie cause spiega il sindaco Riccardo Szumski . Il Comune a ridosso di Conegliano, uno dei vertici del vivace triangolo produttivo Conegliano-Susegana-S. Lucia, i prezzi delle abitazioni sono pi accessibili della citt, i servizi sono buoni. Considerato che limmigrazione straniera nella media provinciale (siamo intorno al 10-11%), la crescita della popolazione si deve soprattutto al trasferimento di italiani, per avvicinarsi al luogo di lavoro e/o per acquistare casa a minor costo rispetto alla citt. Anche le scelte urbanistiche hanno influito sul boom: Nei piani regolatori antecedenti al 2000 aggiunge il sindaco sono state convertite in residenziali diverse aree produttive improprie, cio collocate allinterno dei centri abitati (penso allex Modolo a Sarano o allex Camerotto a S. Lucia). Ma secondo Szumski anche la qualit della vita ha fatto da calamita: Ci definiscono paesedormitorio, ma in realt le amministrazioni locali hanno sempre avuto unattenzione particolare al sociale e penso che tante persone, specie le giovani coppie, apprezzino i nostri servizi. Ad esempio? Ad esempio le

hanno spiegato qualche giorno fa i vescovi del Triveneto, ndr) e cos vien meno anche quel poco di natalit in pi, che ci assicuravano. Ricordiamoci poi che il sistema pensionistico pu reggere solo con un mercato del lavoro giovanile che funziona mentre oggi noi abbiamo una seria disoccupazione e sempre meno giovani a causa della denatalit. Insomma, il quadro molto squilibrato. LIstat rivela che nei centri urbani della diocesi la popolazione cala. Come si spiega questo fenomeno? I nostri centri urbani, compreso Conegliano, sono entrati nella fase urbana matura, che comporta una stabilizzazione se non una perdita della popolazione che si sposta verso le pe-

Riccardo Szumski

scuole materne, una pubblica che in soli cinque anni passata da 4 a 6 sezioni, caso pi unico che raro, e laltra parrocchiale; ad esempio linvestimento di due milioni di euro sulla scuola elementare; ad esempio la nuova biblioteca; ad esempio il doposcuola che prolunghiamo anche nei mesi estivi. un lungo elenco di servizi per minori, perch tra i nuovi arrivati ci sono molte coppie che, ringraziando il cielo, hanno messo al mondo tanti bambini. Certo, non siamo nel Paradiso dellEden, cose che non vanno ci sono anche qui. Ad esempio, come riconosce lo stesso sindaco, la carenza di piste ciclabili. Abbiamo un milione di euro destinato alla loro realizzazione, ma il Patto di stabilit non ci consente di spenderlo. In questi ultimi anni, comunque, la crescita demografica sta rallentando, anche se conclude il sindaco la nuove abitazioni non occupate non sono poi cos tante e oggi si costruisce solo dopo aver venduto sulla carta. FC

LANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE IN PROVINCIA DI TREVISO SECONDO I QUINDICI CENSIMENTI


1 2 3 4 5 6 7 8 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 358.570 381.072 416.935 508.150 561.747 581.660 570.566 0,0% +6,3% +9,4% +21,9% +10,5% +3,5% -1,9% 9 10 11 12 13 14 15 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 612.800 607.616 668.620 720.580 744.038 795.264 876.790 +7,4% -0,8% +10,0% +7,8% +3,3% +6,9% +10,3%

VITTORIO: ET MEDIA E CALO RECORD. DA RE NON SI MERAVIGLIA


e let media S pi alta, significa che si vive bene, quinSe Santa Lucia cresce del 25% significa che sono state fatte scelte di di pi a lungo. Toni urbanizzazione diverse, Da Re, sindaco di Vitche per altro non mi torio Veneto, sorride permetto di commentasui dati che dicono anre. Qui a Vittorio, dove che che la sua citt ha anche cera lo spazio, visto con Conegliano Gianantonio Da Re per esempio nella piail maggior calo di poneggiante zona sud, non polazione. si invece mai inteso urbanizDati che non sorprendono: del zare e lottizzare in modo masresto da tanti anni, direi dagli siccio, puntando invece sulla vianni 60 in poi nella nostra citt vibilit. non si sono fatti Piani regolatoIl calo della popolazione cori di particolare sviluppo edilimunque dovuto a tante cauzio, ma piuttosto con lattense, compresa quella degli strazione alla conservazione del ternieri che se ne sono andati per ritorio. la crisi economica.

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Direttore responsabile

GIAMPIERO MORET
Redazione e amministrazione

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20 gennaio 2013

Primo Piano
LA POPOLAZIONE DIOCESANA NEL 2001 E NEL 2011
Comune cens. 2001 2011

QUILIBRATA
LA DIOCESI CRESCIUTA DEL 9% IN DIECI ANNI. ET MEDIA 41 ANNI
l confronto tra i dati del censiI mento 2001 e quello del 2011 permette di evidenziare tanti cambiamenti ed aspetti riguardanti la popolazione del territorio diocesano, facendo cogliere anche le diversit che ci sono da zona a zona. Il dato che prima daltri spicca lincremento della popolazione avvenuto in alcuni Comuni: Santa Lucia di Piave addirittura oltre il 25% in soli dieci anni, seguita da vicino da Mareno (+22,83), Cessalto (+22,34%), Ceggia, Prata, Mansu. Maglia nera demografica, con un calo di abitanti, invece per Conegliano (1,91%) e Vittorio Veneto (-1,81%), come anche Mel e Gaiarine. Si tratta di situazioni opposte, motivate da situazioni diverse e con un intreccio di differenti effetti, positivi e negativi, che chiedono attenzione a quanti hanno a cuore la vita delle nostre comunit. Mediamente, come indicato nella tabella qui a destra, nel territorio diocesano gli abitanti sono aumentati del 9%. Lanalisi dei dati poi indica tante particolarit e record, da interpretare. Riguardo allet media degli abitanti, Vittorio Veneto

diffe. var.%

Conegliano Vittorio Veneto Mel Gaiarine Miane Lentiai Tarzo Refrontolo Godega di Sant'Urbano Caneva % Caorle Codogn Gorgo al Monticano Sarmede Revine Lago Cappella Maggiore Moriago della Battaglia Fontanelle Cison di Valmarino Portobuffol Trichiana Follina Fregona San Polo di Piave Susegana Orsago MEDIA DIOCESI Sernaglia della Battaglia Ormelle Sacile Vazzola San Pietro di Feletto Torre di Mosto Motta di Livenza Vidor San Fior Cordignano Pieve di Soligo Colle Umberto Farra di Soligo Brugnera San Don di Piave San Vendemiano Oderzo Ponte di Piave Salgareda Chiarano Mansu Prata di Pordenone Ceggia Cessalto Mareno di Piave Santa Lucia di Piave TOTALE DIOCESI Prov. Treviso Prov. Venezia Prov. Belluno Regione Veneto Prov. Pordenone

35100 29184 6248 6161 3416 2959 4537 1805 5954 6323 11342 5068 3977 3004 2119 4412 2627 5471 2553 739 4498 3646 2927 4536 10754 3598 5799 4087 18215 6405 4890 4302 9657 3405 6153 6374 10673 4572 7892 8112 35417 8776 17316 7128 5574 3114 4132 6964 5096 3134 7870 7226

34428 28656 6182 6136 3436 2979 4583 1824 6112 6504 11793 5311 4182 3174 2241 4677 2785 5804 2711 790 4832 3939 3169 4929 11702 3917 6325 4464 19897 7009 5355 4739 10681 3769 6813 7096 12057 5177 8956 9254 40646 10080 20068 8312 6599 3695 4974 8451 6213 3834 9667 9081

-672 -1,91 -528 -1,81 -66 -1,06 -25 -0,41 20 20 46 19 158 181 451 243 205 170 122 265 158 333 158 51 334 293 242 393 948 319 526 377 1.682 604 465 0,59 0,68 1,01 1,05 2,65 2,86 3,98 4,79 5,15 5,66 5,76 6,01 6,01 6,09 6,19 6,90 7,43 8,04 8,27 8,66 8,82 8,87 9,02 9,07 9,22 9,23 9,43 9,51

nascite ma da et media pi alta e stranieri


LA POPOLAZIONE NEL 2011 IN PROVINCIA DI TREVISO
Fascia et 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 Totale % Fascia et 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Totale Totale 46.180 5,2% 45.247 5,1% 43.452 4,9% 41.283 4,6% 42.480 4,8% 48.850 5,5% 60.123 6,8% 74.215 8,4% 77.844 8,8% 73.391 8,3% 60.944 6,9% 53.575 6,0% 53.227 6,0% 43.645 4,9% 42.051 4,7% 31.997 3,6% 25.848 2,9% 16.799 1,9% 4.878 0,5% 1.976 0,2% 244 0,0% 371.065

il comune pi vecchio con 46,1 anni (seguito da Conegliano, 45,2 anni); il pi giovane invece Mansu con sei anni di meno (39,8) insieme a Prata, Chiarano, eccetera. Il tasso di natalit vede invece in cima alla classifica diocesana il comune pi piccolo, Portobuffol, con il 17,4, mentre meno bambini proporzionalmente nascono a San Pietro di Feletto (6,4)

e a Gaiarine (6,6). Conegliano il Comune pi popolato della diocesi, con 34.428 residenti, e anche quello pi densamente popolato, con 984 abitanti/kmq. Mansu il Comune con la pi alta percentuale di cittadini stranieri (19%). Portobuffol e Chiarano sono i Comuni con reddito medio pro capite pi basso, con 9.743 euro.

ET MEDIA E TASSO DI NATALIT NEI COMUNI DIOCESANI


et media tassa nat. 2011 2010 Mansu Prata di Pordenone Chiarano Ormelle Ponte di Piave Mareno di Piave Cessalto Santa Lucia di Piave Motta di Livenza Vazzola Pieve di Soligo San Polo di Piave Brugnera Fontanelle Susegana San Fior Ceggia Gorgo al Monticano Moriago della Battaglia Vidor Farra di Soligo Torre di Mosto Codogn Colle Umberto 39,8 40,0 40,2 40,7 40,7 40,8 40,9 40,9 41,1 41,1 41,2 41,3 41,4 41,5 41,5 41,6 41,7 41,7 41,7 41,7 41,8 42,0 42,1 42,4 12,9 11,0 10,5 8,2 9,0 11,7 12,3 12,6 10,3 11,1 11,2 10,8 10,9 10,9 9,5 11,3 10,9 10,0 10,4 10,0 12,1 10,7 10,8 11,8 10,6 Cordignano Portobuffol San Vendemiano MEDIA DIOCESI Follina Oderzo Sarmede Refrontolo Sacile Cison di Valmarino Orsago Miane Fregona Revine Lago Godega di Sant'Urbano Cappella Maggiore Trichiana Gaiarine Lentiai San Pietro di Feletto Mel Caneva Conegliano Tarzo Vittorio Veneto et media tassa nat. 2011 2010 42,5 42,5 42,5 41,41 42,7 43,0 43,1 43,3 43,3 43,5 43,5 43,6 43,7 43,8 44,0 44,1 44,2 44,3 44,5 44,5 44,9 45,0 45,2 45,9 46,1 9,8 17,4 10,0 11,03 8,7 10,8 8,7 9,2 7,6 12,2 8,5 8,2 10,3 11,9 7,5 10,0 9,2 6,6 9,3 6,4 9,5 8,6 7,7 7,2 7,1

437 10,16 1.024 10,60 364 10,69 660 10,73 722 11,33 1.384 12,97 605 13,23 1.064 13,48 1.142 14,08 5.229 14,76 1.304 14,86 2.752 15,89 1.184 16,61 1.025 18,39 581 18,66 842 20,38 1.487 21,35 1.117 21,92 700 22,34 1.797 22,83 1.855 25,67

385241 420008 34.767 795.264 876.790 81.526 10,30 809.586 846.962 37.376 209.550 210.001 451 4.527.694 4.857.210 329.516 286.198 310.811 24.613 4,60 0,20 7,30 8,60

Sernaglia della Battaglia 42,1

20 gennaio 2013

SEGUE DALLA PRIMA


due fatti ruotano attorno al meI desimo problema: o non un diritto del bambino avere un padre e una madre? o non una esigenza naturale che il bambino cresca con un padre e una madre? Si ormai insinuata in una certa parte dellopinione pubblica la convinzione che un bambino cresce benissimo anche in seno ad una famiglia omosessuale. Il grande argomento che ormai si creata una variet di unioni familiari e ci che le costituisce lamore e lamore lunica cosa di cui il bambino ha bisogno per crescere bene. Inoltre si aggiunge che se guardiamo alle cosiddette famiglie naturali vi troviamo un po di tutto: violenze, clima di ostilit reciproca, mancanza di affetto, tutte cose che non costituiscono lambiente ideale per una buona crescita del bambino. Non sono argomenti da sottovalutare e tuttavia urtano contro il dato di fatto ineliminabile che per avere una nuova vita umana necessario sempre e comunque un uomo e una donna e ognuno dei

due d qualcosa di specifico e del tutto insostituibile. E questa specificit insostituibile non riguarda solamente il momento del concepimento, ma continua durante tutto larco della crescita di un essere umano. stupefacente laffermazione della Corte che dice essere un mero pregiudizio che in una coppia omosessuale al bambino manchi qualcosa, vale a dire lapporto diverso del padre e della madre. Credo che, oltre allesperienza comune, la scienza psicologica abbia sufficientemente dimostrato che per la formazione di una personalit equilibrata sia necessario lintervento educativo di una madre e di un padre. Poi la

realt, sappiamo, piena di contraddizioni, di mancanze, di drammi. Succede che luno o laltro dei genitori venga meno nel suo ruolo, che il bambino perda uno o ambedue i genitori; che si crei in famiglia un clima di contrasto e di odio reciproco. Ma queste sono appunto deficienze che bisogna superare, non allargandole ancor di pi creando ulteriori casi difficili, ma trovando risorse che suppliscano ad esse. vero che luomo per natura tale che non legato esclusivamente ai dati della sua naturalit. La persona libert. aspirazione a ci che la supera. Il credente ben lontano da ridurre luomo alla sua fisicit biologica. Il credente considera la persona aperta addiritturiconoscono sempre meno. Si pensi solo al significato e al valore del matrimonio come sacramento. Anche lo Stato per chiamato in causa, a meno che non voglia ridurre il matrimonio civile al semplice fatto che due cittadini si presentano, si sposano in municipio e rispettano formalmente il rito che prescritto dalla legge. Ci che intendo dire ed la mia seconda considerazione che il sorpasso dei matrimoni civili su quelli religiosi dovrebbe incentivare in tutti una maggiore consapevolezza della differenza non tra due luoghi o riti, ma tra due modi di intendere il matrimonio. Che per i cattolici ovviamente ha un significato sacramentale. Se fino a qualche tempo fa la scelta a favore del matrimonio religioso era per molti un semplice ossequio alla tradizione familiare, anche da parte di sposi non praticanti e assai poco consapevoli di tale significato, oggi non pi cos. Lo dimostra il fatto che la Chiesa dedica uno sforzo sempre maggiore alla formazione della scelta di coloro che chiedono di sposarsi in chiesa. I corsi di preparazione al matrimonio sono diventati un impegno rilevante, mentre un tempo si trattava di una semplice formalit. Le coppie imparano cos che il matrimonio cattolico nulpresa lantica e cosmopolita citt di Timbouctou, finito sotto il loro controllo. Una versione radicale e talebana di islam stata imposta ad una popolazione generalmente tollerante. Anche gli eccidi anti-cristiani del Boko Haram in Nigeria sono collegati a questi sommovimenti che stanno portando la guerra santa nellAfrica Occidentale. La situazione di grave pericolo per gli stati della zona ha indotto le Nazioni Unite ad adottare, nello scorso dicembre, una risoluzione in cui chiedeva alla Comunit economica dellAfrica Nordoccidentale (Ecowas) di dispiegare una forza inter-africana di interdizione militare di 3.300 soldati a sostegno dellesercito maliano. Nei primi giorni del 2013, per, i servizi segreti francesi hanno avuto informazioni sicure che prefiguravano lavvio di un attacco militare decisivo dei ribelli alla citt di Konna. Loccupazione di questa citt avrebbe spianato la strada ai ribelli islamisti per la con-

ra allinfinito di Dio. Per nello stesso tempo, proprio perch crede in un Dio creatore che gli ha dato un corpo, connotato dalla mascolinit e femminilit, riconosce la ineliminabilit di questo legame e costruisce con libert la sua vita senza allontanarsi da questo dato e senza negarlo. Se si trova davanti a dolorose mancanze, cerca di sopperire in altri modi che siano il pi possibili vicini a quelli originari. Lesigenza di nascere da un padre e una madre e di essere da loro accolto e cresciuto un dato originario dellesistenza umana. Alcuni bambini, durante la manifestazione di Parigi, portavano al collo un cartello in cui si leggeva: Made in maman et papa . GpM lo se gli sposi non sono entrambi intimamente convinti della sua indissolubilit e non hanno la ferma volont di generare figli. Vengono in altri termini ammoniti del fatto che il matrimonio in chiesa presuppone la condivisione di questi valori ed nullo se tale condivisione manca. Gli sposi cattolici non praticanti ritengono allora pi prudente il rito civile, che ovviamente non un sacramento. Nessuno spiega loro per che si tratta pur sempre, anche a livello civile, di assunzione di un progetto di vita e di amore che implica fedelt, rispetto, responsabilit, disponibilit al sacrificio, perdono, aiuto vicendevole, trasmissione di vita. Si perde in tal modo unoccasione, questa s storica , di ripensare e rielaborare i corsi di preparazione al matrimonio sia da parte dello Stato, che purtroppo a tuttoggi se ne disinteressa pressoch completamente, come anche da parte della Chiesa, pi impegnata a fare supplenza che ad avviare veri e propri itinerari di fede e di formazione teologica di operatori pastorali troppo spesso in difficolt, non sul versante dellannuncio o della testimonianza, ma su quello di una congrua spiegazione del significato sacramentale del matrimonio cristiano. Giuseppe Trentin quista della capitale Bamako. In poche ore, le forze armate francesi hanno deciso lattacco. Troppo tempo avrebbe fatto perdere linvio dei soldati della Ecowas. Parigi ha concordato con il governo del Mali la mobilitazione delle sue truppe di stanza in Chad e in Costa dAvorio. I caccia sono partiti dalla Francia sorvolando lAlgeria (con il consenso di questultima) e bombardando le truppe ribelli. Loperazione stata subito sostenuta politicamente dallUnione europea e dagli Usa. presto per dire come andr a finire. Se rester unoperazione chirurgica e circoscritta o se questa nuova guerra finir per incendiare lAfrica. Una cosa certa: per i paesi della regione dal Senegal al Sudan si aperto un 2013 pieno di incognite e di paure. E lEuropa, questa volta, non potr cavarsela facendo intervenire gli americani. Paolo De Stefani

MATRIMONI UN CALO COSTANTE

Amore s, impegni no
ei giorni scorsi su quasi tutti i giornali italiani venivano pubblicate una serie di fotografie del nostro Paese scattate dallIstat e riportate sullannuario statistico 2012. Fra le molte ve n una che fotografa quello che un po enfaticamente stato definito lo storico sorpasso dei matrimoni civili (51,7 per cento) su quelli religiosi (48,83). Sorpasso che nel Veneto per altro non ancora avvenuto, anche se il distacco minimo: 52,6 per cento di matrimoni religiosi contro il 47,4 di matrimoni civili. Ma questo solo il diritto della medaglia. Il rovescio costituito dal numero crescente di coppie che al matrimonio preferiscono la convivenza. Magari non in linea di principio, perch di fatto poi molti si sposano. E neppure solo per rabbia o voglia di contestazione. Il fatto che in un mondo in cui tutti, in particolare i giovani, si sentono precari e forse anche lo sono da un punto di vista lavorativo le persone non trovano pi la forza e il coraggio di assumersi un impe-

gno stabile, tanto meno definitivo, come il matrimonio. Se fino a ieri per sposarsi si esigeva una certa frequentazione e conoscenza reciproca, unita a una congrua sistemazione sociale ed economica, oggi non pi cos. E in futuro lo sar sempre meno. Quello che cambiato o sta cambiando il progetto di matrimonio. Prima di sposarsi sempre pi frequentemente i giovani si mettono insieme, convivono per un certo tempo, verificano la qualit della relazione, e infine eventualmente celebrano il matrimonio. La famiglia e la tradizione, come si vede, non centrano pi molto. Conta poco o sempre meno anche la nascita di un figlio o di una figlia, soprattutto dopo lapprovazione della legge che equipara i figli nati da genitori sposati e da genitori conviventi. Al riguardo si possono fare molte considerazioni. Ne propongo due. La prima un invito a guardare bene in faccia la realt e il cambiamento sociale e culturale che avvenuto o sta avvenendo sotto i nostri occhi, senza che

a volte ne siamo pienamente consapevoli o ne parliamo comunque ad alta voce. Sotto questo profilo il sorpasso dei matrimoni civili su quelli religiosi potrebbe essere o quantomeno diventare loccasione e lo stimolo per riflettere e discutere pi criticamente sul diffondersi di un modello di convivenza che chiama in causa, per motivi diversi, non solo la Chiesa, ma anche lo Stato. Due istituzioni che non possono non avere a cuore entrambe la costituzione di famiglie fondate sul matrimonio, da intendere ovviamente non come pura formalit giuridica, rito, cerimonia, ma come esperienza e progetto di vita e di amore. E per chi cristiano anche come sacramento. Quello che certo che di fronte a cifre come quelle riportate dallIstat difficilmente la Chiesa potr continuare a illudersi che lItalia sia un paese cattolico. A meno che per cattolico non sintenda quel vago senso di appartenenza pi o meno formale a una istituzione, la Chiesa appunto, nei cui valori per altro gli stessi cattolici si chiama alle posizioni di bin Laden, e dei suoi alleati. Molti dei suoi miliziani sono legati agli Shabaab che controllano ancora larghi territori della Somalia, nonostante le recenti sconfitte subite ad opera dellesercito keniano. I ribelli ricevono aiuti in armi, volontari e denaro dai paesi arabi del Golfo e godono di solidi appoggi tra le mafie che controllano il florido commercio della droga e i traffici di persone. La loro area di operazioni spazia su gran parte del Sahara, dalla Mauritania al Chad, dallAlgeria al nord della Nigeria. Una grande quantit di armi a loro disposizione dopo lo smantellamento dellesercito libico; lo scioglimento delle formazioni mercenarie di Gheddafi ha liberato un gran numero di individui la cui unica risorsa la violenza. Al-Qaeda nel Maghreb si alleata con gruppi tuareg e altre formazioni locali e ha preso di mira uno dei governi pi fragili della zona, quello del Mali. Il nord del paese, com-

AL-QAEDA NEL MAGHREB

La guerra del Mali


d eccola, aspettata e temuta, E la nuova guerra africana del 2013. Lo squilibrio prodotto dallattacco alla Libia del 2011 e dalla scomparsa del regime di Gheddafi causa diretta del nuovo impegno militare occidentale nellAfrica Sahariana. La caduta di Tripoli, infatti, ha scombussolato gli equilibri dellintera regione e messo in movimento una serie di attori che negli scorsi anni i petrodollari e la corruzione di Gheddafi avevano tenuto a freno. Dietro alla guerra che sta insanguinando il Sahara ci sono antiche rivendicazioni indipendentiste dei nomadi tuareg, ma anche gli interessi dei trafficanti di droga e di schiavi, le strategie degli eredi di Al-Qaeda e della jihad islamica globale, gli scontri tra clan locali, i riposizionamenti delle grandi potenze Cina, Europa, Stati Uniti sullo scacchiere africano. Da almeno un anno a questa parte, nel nord del Mali e vicino ai confini con lAlgeria, si costituita una vasta area in mano alle milizie di Al-Qaeda nel Maghreb, una formazione armata che si ri-

20 gennaio 2013

Attualit

DEI TOS, NUOVO DIRETTORE GENERALE DELLULSS 7

Per una sanit pi umana ed attenta


prizza entusiasmo e voglia di fare. Snocciola idee e obiettivi su tanti aspetti della struttura sanitaria e servizi. Dimostra di conoscere a fondo, avendoci lavorato finora, la realt dellUlss 7 e le persone che ci operano: un vantaggio non da poco che gli permette di iniziare subito il suo lavoro di direttore generale, senza dover scontare il tempo della conoscenza e della costruzione di nuovi rapporti. Gian Antonio Dei Tos, dal 1 gennaio scorso direttore generale dellUlss 7, a capo di circa 2.200 dipendenti. Ospite nella nostra redazione per un forum a 360 gradi su realt, problematiche e prospettive della sanit della Sinistra Piave, il dottor Dei Tos non si sottrae alle domande, n rinuncia a parlare di progetti e idee che gli piacerebbe realizzare nel corso del suo mandato. Un modo per far capire quel che gli sta a cuore, ancor prima di avere conferme sulle risorse effettivamente disponibili che possono deciderne la fattibilit. Dei Tos, questa promozione a direttore generale quale effetto fa? Innanzitutto sono molto onorato di questo dono , perch questa per me unopportunit speciale di servire la nostra gente, di stare ancora pi vicino ai malati, alle persone. Ora non pi da un punto di vista clinico, ma dal punto di vista della gestione, dellorganizzazione e dellutilizzo delle risorse, ma il mio spirito sempre lo stesso. una realt che conosco, che amo perch la mia storia, il mio territorio; la mia vita sempre stata qui. Quindi per me una responsabilit ancora maggiore, perch la gente mi conosce, mi ferma per strada. Diventare oggi direttore generale di una Ulss significa avere maggiori responsabilit, visti i tagli S una grande responsabilit perch, pur indirettamente, sentiamo anche qui il peso della crisi economica. Dobbiamo essere ancora pi responsabili nella gestione delle risorse e nel salvare un profilo essenziale del nostro sistema sanitario, cio che le persone possano essere curate indipendentemente dal proprio reddito, senza che la povert, le difficolt economiche costituiscano un impedimento nella cura della salute. Ma occorre stare molto attenti ad evitare sprechi e dare alle persone le cose che veramente servono. LUlss 7 ha una tradizione positiva di bilancio. Non abbiamo problemi di liste dattesa e abbiamo 2,7 posti letto per mille abitanti, mentre in Veneto la media di 3,4. mio impegno di continuare questa tradizione ed anzi, per quanto possibile, di ottimizzare, tenendo conto che nel 2013 lUlss 7 avr undici milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno e dobbiamo garantire il pareggio. Un mio impegno sar quello di migliorare il servizio per le aree fragili , le zone montane e periferiche, ed evitare le disuguaglianze della salute in alcuni ambiti, come la malattia psichiatrica. E occorre lavorare molto sulla prevenzione, per convincere le persone ad aver cura della propria salute e dopo lo sviluppo dei servizi territoriali. Ci sono tante situazioni che gravano sulle famiglie: malati di Alzheimer, anziani che vengono dimessi dallospedale, minori con patologie in aumento...Diversamente da quel che si portati a credere, la sanit del

futuro non quella dei trapianti dorgano, della clonazione. In realt la grande sfida del futuro sono gli anziani e la malattie cronico-degenerative, per le quali la medicina non ha la guarigione ma che colpiscono le fasce anziane della popolazione che sono quelle pi folte. Nel 2050 il 70% della spesa sanitaria sar destinato a questo tipo di patologie, che aumentano con let. La sfida quindi questa: come faremo a curare queste patologie? evidente che la risposta non potr essere la spedalizzazione, che dovr essere per le patologie acute e per brevi ricoveri ad alta tecnologia e dai costi inevitabilmente elevati. La risposta verr da reti di ospedali collegati tra loro con diversi livelli di intensit di cura per le patologie acute, come ictus, infarti, cancro. Ma per la maggior parte delle patologie occorre una presa in carico da parte del territorio: domiciliarit, strutture per anziani e strutture intermedie a met strada tra ospedale e casa di riposo. Occorre quindi lavorare molto con i medici di famiglia, aiutandoli a farsi carico di queste patologie. Usare molto il domicilio, come se fossero dei posti letto a casa, dove il malato seguito dal medico di famiglia, da infermieri messi a disposizione, dalle case di riposo. E laltra risposta pu essere quella dellospedale di comunit , strutture intermedie governate dai medici di famiglia, con costi minori rispetto allospedale. Riguardo ai due ospedali di Conegliano e Vittorio, quali le sue prospettive? Vittorio e Conegliano sono due sedi ospedaliere ma considerate come un ospedale unico. Sar nostro impegno far s che le due realt si integrino e siano complementari. Certo si deve tener conto anche degli equilibri politici, con amministrazioni comunali di colori politici diversi e c anche il campanilismo. A Conegliano stato inaugurato il polo chirurgico e c unottima rianimazione, quindi potremo lavorare molto sulla traumatologia, sulle urgenze. Vittorio Veneto trover anchesso la sua vocazione, che non sar quella di curare gli anziani. Ho in testa un progetto che ritengo interessante, in una prospettiva integrata. Quello dei malati psichici un settore particolarmente fragile un settore che ho molto a cuore. Insieme alle associazioni familiari voglio aprire un dialogo. Le famiglie dei malati sono una risorsa per noi, quindi dobbiamo metterle in condizione di essere utili. Occorre tener conto che la malattia psichiatrica peggiore anche del cancro. Perch di cancro o guarisci oppure non ce la fai, ma finisce. Invece la malattia mentale non finisce, un disagio continuo. E c anche la vergogna, lo stigma sociale. Occorre quindi percepire che il problema di queste famiglie un problema della comunit. Negli ultimi anni lei si occupato dei temi etici, dellaspetto umanitario della cura della salute: quali progetti e attuazioni ora? Il presidente Zaia, allatto della nomina dei direttori generali, ha raccomandato tre priorit: attenzione ai conti per evitare sprechi e squilibri; attenzione allaccessibilit dei servizi, risolvendo i problemi come le liste dattesa; umanizzazione della sanit, cura della persona e attenzione alle relazioni, con il contesto clinico che deve esse-

un percorso condiviso che risolva in modo re calato nel contesto retrasversale le problematiche. lazionale. Ci sono vari Occorre comunque lavorare sullintegrainterventi che potrebbezione tra medici di famiglia e medici spero essere attuati. Uno ricialisti. Penso alla formula della casa della guarda larea del Pronto salute, con medici disponibili 24 ore su 24 Soccorso, con un proe strutture in grado di offrire gli esami pi getto per un servizio pi semplici. Dove si sono avviate esperienze accogliente, tenendo a come questa come nel caso dellUtap di Folmano a mano informati lina, calano gli accessi di codici bianchi al malati e familiari, ma pronto soccorso. Altre esperienze simili si anche fornendo loro un stanno diffondendo: Cappella maggiore, servizio di comfort per Medinfior, stiamo pensando ora a Conechi in attesa: bibite, gliano e Soligo. frutta Non credo saIn tema di trasparenza le delibere dellUlss rebbe uno spreco di ripossono essere pubblicato su Internet? sorse rispetto a bilanci La trasparenza un aspetto che mi sta a da milioni di euro. Poi, per i pazienti che cuore. Certo la pubblicazione delle delibedevono fare lemodialisi e passano 5-6 ore re di una Ulss, che non sono poche, non a letto: perch non mettere loro a disposicos semplice, perch linserimento richiezione gli strumenti per collegarsi a Internet, per telefonare o altro? E poi vorrei potenziare lUrp, lufficio per le relazioni con il pubblico, in modo che ci sia una porta sempre aperta alle segnalazioni dei cittadini, con la disponibilit ad accogliere indicazioni e proteste. Su un milione 600 mila prestazioni allanno che vengono erogate dallUlss 7, abbiamo 280 proteste allUrp: sono quindi una percentuale minima. Eppure sono queste a fare notizia, al punto che la gente convinta che la sanit non funziona, ma non coGIAN ANTONIO DEI TOS CHI s. ian Antonio Dei Tos, vittoriese, 56 anni, medico, Da parte della gente c una specialista in cardiologia, ha conseguito il master richiesta di semplificazione e europeo in bioetica. Prima della nomina a direttore gesburocratizzazione di tanti nerale era direttore del Servizio Qualit, etica e umapassaggi e prescrizioni che nizzazione dellUlss, ricoprendo anche il ruolo di prepaiono inutili e fanno perdesidente del Comitato etico per la pratica clinica delle re tempo. Cosa pu essere fatUlss 7 e Ulss 10. stato segretario scientifico del Comito? tato per la bioetica della Regione Veneto. Ha dato alle Oggi la prassi non prevedestampe varie pubblicazioni, tra cui di recente, per le Erebbe intoppi. Il medico di dizioni Messaggero, due intitolate Il dolore possibile. base il primo baluardo delPercorsi per pensare il dolore e prendersi cura di chi lo la salute della famiglia che avive e Dare vita. Per una bioetica del nascere . gisce a partire dai sintomi. Quando il paziente viene inde un lavoro tecnico da parte del personaviato ad un medico specialista, lui che prele. In questi anni linformazione via Interscrive esami ed altre visite. Sono percorsi net diventata importante come constache vanno verificati e semplificati il pi postiamo dagli accessi al nostro sito. sibile. Per la nomina dei tre direttori quali sono i Una maggiore collaborazione tra medici di tempi previsti?Sono orientato a procedebase e ospedale possibile? re con le nomine entro il mese di gennaio. NellUlss 7 stiamo lavorando a un tavolo In questi giorni ci sono tanti contatti e tratOspedale e Territorio che mette a confrontative per coprire i posti in tutte le Ulss veto i rappresentanti dei medici di base e dei nete. medici specialisti per affrontare gli aspetti critici: i troppi esami o le troppe visite speFranco Pozzebon cialistiche. ecc. Insieme si sta costruendo Federico Citron

Attualit
Il 26 sindaci e assessori saliranno nei furgoni organizzati dalle cooperative e trascorreranno la giornata con le persone svantaggiate e i loro familiari
della cooperazione sociale con le loro famiglie, nonch associazioni del Terzo Settore, organizzazioni sindacali ed enti pubblici, cittadini in genere. La manifestazione comincer con un incontro con politici ed autorit locali al Pala Taliercio di Mestre (in via Vendramin, 10), alle 9.30, per poi proseguire alle 11 con una sfilata pacifica con centinaia di mezzi e pulmini delle cooperative sociali lungo il Ponte della Libert, fino a Venezia. Tra laltro, per coinvolgere in modo diretto amministratori e politici in vista della manifestazione, numerose cooperative si stanno organizzando per riservare alcuni posti nei furgoni per i propri amministratori locali, sindaci e politici, invitandoli a partecipare insieme alla manifestazione in compagnia di operatori, persone svantaggiate e loro familiari, in modo che possano vivere la giornata dal di dentro e comprendere perch non giusto tagliare i fondi al sociale.

20 gennaio 2013

SABATO 26 UNA MANIFESTAZIONE REGIONALE A VENEZIA

A SAN POLO E A TREVISO

La protesta delle cooperative: finanziamenti calati del 90%


obilitazione generale del mondo veneto della cooperazione e del Terzo Settore, sabato prossimo 26 gennaio a Venezia con una manifestazione a cui parteciperanno anche le cooperative sociali trevigiane aderenti a Confcooperative - Federsolidariet. Federsolidariet a livello regionale riunisce 464 cooperative sociali, per un totale di 18mila addetti e oltre 23mila soci. Ad essa fanno capo, nella Marca, 60 cooperative sociali, che danno lavoro a 6mila persone fra soci e addetti. Il sociale di tutti e non si tocca! dicono le cooperative venete, che operano nei settori socio-sanitario, assistenziale, delleducazione, dellinclusione sociale, dellhandicap. Dal 2008 al 2013 il calo stimato di finanziamento per il sociale del 90%. Questo significa abbandonare a s stesse le persone con disabilit e disagio

Corsi di italiano per cittadini stranieri


Assessorato ai Flussi MigraL tori della Regione Veneto ha programmato nellambito del Progetto Civis II lattivazione di corsi di italiano e di educazione civica rivolti a cittadini extracomunitari residenti nel territorio regionale. I corsi verranno realizzati dallUfficio Scolastico Regionale tramite i Ctp e saranno gratuiti, rivolti agli stranieri che vogliono apprendere litaliano, per i livelli di conoscenza della lingua A1 e A2. In provincia di Treviso i corsi di lingua previsti sono vari: al Ctp di San Polo di Piave dal 25 gennaio al 25 giugno se ne terranno 4, 3 di livello A1 e uno di A2; al Ctp della scuola Coletti di Treviso in questi giorni ne iniziano 4, tre di livello A1 ed uno di A2; al Ctp della scuola Martini di Treviso se ne terranno due di livello A2, con inizio il 16 marzo. Nella Marca sono previsti anche due corsi di educazione civica: il primo dal 16 marzo a 6 giugno al Ctp1 della scuola Martini di Treviso; laltro dal 25 maggio al 25 giugno a San Polo di Piave. Per maggiori informazioni: info phone line 041.2919381, e-mail: progetti.speciali@venetolavoro.it.

Sabato 26 decine di furgoni delle cooperative raggiungeranno Mestre

psichiatrico, le persone con percorsi di tossicodipendenza o reclusione, emarginate o povere, i bambini, gli anziani, le donne vittime di tratta o di violenza, le persone escluse dal mercato del lavoro a causa della crisi. Significa anche mettere a rischio 22mila posti di lavoro. Ma soprattutto, il messaggio forte che le cooperative

sociali vogliono trasmettere, che tagliare i finanziamenti al sistema del welfare significa in definitiva colpire tutte le famiglie venete, poich in ogni nucleo familiare c almeno uno di questi bisogni sociali. Alla manifestazione di sabato mattina 26 gennaio a Venezia sono attese migliaia di persone fra lavoratori, soci, utenti

SINCE 1997

ANNI DI GARANZIA

Ti aspettiamo anche sabato 19 e domenica 20

20 gennaio 2013

Attualit
LE NUOVE TIPOLOGIE
AM (assente Ciclomotori: L1e, L2e e L6e (a 2,3,4 ruote di cilindrata nell'attuale fino a 50 cc e velocit massima fino a 45 km/h) codice)

DA SABATO 19 GENNAIO 15 DIVERSI PERMESSI DI GUIDA

Ecco le nuove patenti


n arrivo tante novit in tema di patenti di guida. Sabato 19 gennaio entrano in vigore nuove norme, introdotte con decreto del governo Monti del 22 dicembre scorso in attuazione delle direttive europee 2006/126/CE e 2009/113/CE. Vengono modificate numerose disposizioni del Codice della strada, che si aggiungono a quelle relative ai requisiti psico-fisici per luso della patente, in vigore dal 15 maggio 2011. C innanzitutto lingresso definitivo della patente europea con una differenziazione dora in avanti in 15 nuove categorie di patenti, mentre viene mandato in soffitta il cosiddetto patentino. Viene previsto un nuovo supporto Ue in policarbonato con maggiori caratteristiche di sicurezza e potr contenere un microchip. Inoltre ci saranno nuovi criteri

In attuazione delle direttive europee: nuovi criteri per esami e revisioni, passaggi di categoria solo per esame, inasprimento di multe e sanzioni

per la revisione e sospensione della patente, per gli esami di idoneit, con un inasprimento di multe e sanzioni penali. In particolare, chi circoler guidando veicoli di categoria diversa o chi si metter alla guida di una macchina agricola senza licenza verr perseguito pi severamente e molte novit riguarderanno anche il mondo dellautotrasporto professionale e degli stranieri alla guida. Tuttavia chi ha gi la patente in tasca non avr sorprese e manterr tutti i diritti acquisiti: il titolare potr continuare a condurre tutti i veicoli che la licenza consentiva al momento del conseguimento. E dora in avanti i passaggi di categoria o di sottocategoria arriveranno solo per esame. Al posto delle tradizionali patenti A, B, C e D arrivano 15 categorie ad accesso graduale. Ora ci sar la patente AM che sostituisce il vecchio Certificato di

idoneit alla guida, introdotto nel 2003 per i motorini (a 14 anni in Italia), la A1 per i motocicli poco potenti a 16 anni, la A2 per i motocicli pi potenti a 18 anni, la A senza limitazioni con accesso diretto solo a 24 anni. Poi ci sar la patente B1 per i quadricicli a 16 anni, la classica B e BE a 18 anni. Per i camionisti avremo la C1 e la C1E a 18 anni con limiti di peso e massa rimorchiabile, e la C piena e CE a 21 anni. A seguire la D1 e D1E a 21 anni, la D e la DE a 24 anni. Per conseguire una patente superiore occorrer sempre essere titolari almeno della patente B. Tutte le nuove patenti abiliteranno automaticamente alla conduzione dei motorini (patente AM).

14 anni, solo in Italia, purch non trasportino altri; 18 anni con trasportato ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A1 Motocicli di cilindrata fino a 125 cc , potenza max di 11Kw 16 anni, purch non ed un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 Kw/Kg; trasportino altri; tricicli di potenza non superiore a 15 kw 18 anni con trasportato ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A2 (oggi A Motocicli di potenza non superiore a 35 Kw (fino al gennaio 18 anni ad accesso 2013 non superiore a 25 Kw) ed un rapporto potenza/peso limitato) non superiore a 0,2 Kw/Kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A Motocicli con o senza carrozzetta, di cilindrata superiore 20 anni (sempre che il a 50 cc e velocit massima superiore a 45 km/h; conducente sia titolare tricicli di potenza superiore a 15 kw della patente A2 da almeno 2 anni); 24 se il titolare non ha la patente A2; 21 per i tricicli ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------B1 Quadricicli della categoria L7e: la cui massa a vuoto 16 anni purch non inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasportino altri; trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie 18 anni con trasportato per veicoli elettrici, e la cui potenza massima netta del motore e' inferiore o uguale a 15 kW ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------B Autoveicoli (max 9 posti) con massa max fino a 3.500 Kg, 18 anni anche con rimorchio fino a 750 Kg o superiore a 750 Kg, sempre che la massa max della combinazione non superi 4250 kg. Se la massa totale della combinazione supera i 3500 kg richiesta una prova di capacit e comportamento su veicolo specifico ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------BE Veicoli composti da una motrice della cat. B e da un rimorchio 18 anni o semirimorchi di massa max non superiore a 3.500 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------C1 Autoveicoli con massa max superiore a 3500 kg, ma inferiore 18 anni a 7500 kg, per il trasporto di non pi di 8 passeggeri, oltre al conducente ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------C1E Veicoli composti da una motrice della categoria C1 e da un 18 anni rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 750 kg, sempre che la massa max del complesso non superi 12.000 Kg. Veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 3.500 kg, sempre che la massa max del complesso non superi 12.000 Kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------C Autoveicoli con massa max superiore a 3500 kg, per il trasporto 21 anni di non pi di 8 passeggeri, oltre al conducente, anche con rimorchio di massa max fino a 750 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------CE Veicoli composti da una motrice della categoria C e da un 21 anni rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 750 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------D1 Autoveicoli per trasporto di non pi di 16 persone (oltre il 21 anni conducente) di lunghezza max fino a 8 metri ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------D1E Veicoli composti da una motrice della categoria D1 e da un 21 anni rimorchio di massa max superiore a 750 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------D Autoveicoli per trasporto di pi di 8 persone (oltre il conducente) 24 anni ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------DE Veicoli composti da una motrice della categoria D e da un 24 anni rimorchio di massa max superiore a 750 kg

Attualit - Economia

20 gennaio 2013

IL SONDAGGIO DELLA CONFCOMMERCIO TREVIGIANA

PROVINCIA DI TREVISO: PER 5 GIOVANI IL PROGETTO WORK EXPERIENCE


a Provincia di Treviso lancia il bando per un progetto speL rimentale di alta formazione rivolto a giovani neolaureati trevigiani. Denominato "Work experience", il progetto mette in palio 5 borse di studio per 5 mila euro ciascuna, destinate a giovani laureati da non oltre 18 mesi, che intraprenderanno un percorso di alta formazione finalizzato alla concretizzazione di un lavoro. Liniziativa, attuata in collaborazione con le Associazioni di Categoria, coinvolger cinque aziende locali che ospiteranno i giovani per un periodo di cinque mesi assegnando loro uno specifico obiettivo e affiancando loro un tutor aziendale. Sono stati gi individuati i 5 obiettivi da raggiungere (consultabili nel bando), il settore di appartenenza e i profili ricercati. Il Servizio incontro domanda-offerta della Provincia effettuer una preselezione per ognuna delle cinque posizioni offerte individuando le candidature cha maggiormente corrispondono al profilo ricercato. Quindi, verr individuata una rosa di candidati per ciascuna esperienza che sar sottoposta alla valutazione di una Commissione composta da professionisti della Provincia e da responsabili delle aziende richiedenti. Al termine del percorso, infine, verr rilasciato un attestato delle competenze acquisite e validate dallazienda. Per informazioni sul bando: www.provincia.treviso.it, alla voce bandi e concorsi. ra, drenata da tasse, sacrifici e timori. Nel lessico del consumo, si stanno imponendo termini come superfluo, inutile, anche in pi ed abitudini ormai radicate improntate a senso di cautela, necessariet, accortezza . Labbigliamento, tra i vari settori, quello che non solo presenta i livelli di rinuncia pi alti, ma anche le nuove tendenze delle famiglie che, cogliendo lofferta ed esasperando la ricerca del rapporto qualit-prezzo riescono, con economie quasi alchimistiche , a mantenere inalterato il proprio posizionamento sociale. Siamo di fronte - conclude Pomini- allennesimo, pesante, segnale di riduzione responsabile espresso dalla societ e dai consumatori con chiarezza: occorre capire come superare questo snodo culturale per rimettere nel circolo delleconomia quella giusta, necessaria e rigenerante dose di fiducia e senso di futuro.

Saldi di gennaio, niente spese inutili


saldi della prima met di gennaio dimostrano come un grande e variegato universo di consumatori tenta di resistere alla peggior crisi dellultimo secolo. Questo rileva il primo sondaggio realizzato dalla Confcommercio di Treviso sui primi due week-end di gennaio. Condizionati dalle vendite promozionali, spalmate per lintero anno, dal proliferare degli outlet, dai sacrifici imposti dalla congiuntura economica, i saldi stagionali - contestualizzati in un periodo stagionalmente ancora interessante - se, da una parte, fanno riflettere sulla inevitabile riduzione delle risorse destinate al consumo, dallaltra fanno capire che avrebbe potuto andare peggio, rivelando un quadro composito, non privo di variabili e sfumature, ombre ma anche qualche luce. La rilevazioni di Confcommercio Treviso sono in linea con quelle nazionali: nel primo week-

end, oltre il 72% di operatori ha riscontrato un decremento rispetto allanno precedente, una percentuale che diventa del 58% nel secondo week-end. Nei due week-end, la percentuale degli ottimisti , ovvero di coloro che possono parlare di incremento, passa dal 27,7% al 41,6%, ma resta sempre abbondantemente sotto la met. Varia tra l8% ed il 16% la percentuale di chi pu affermare di aver registrato incrementi sensibili: tra il +6% e + 10%, mentre la percentuale di chi registra decrementi pesanti , con oltre il 30% in meno rispetto allanno scorso, varia tra il 5% ed il 16%. Lo scontrino medio trevigiano passa da 115 euro (primo weekend) a 105 euro (secondo weekend) e riguarda soprattutto maglieria, felpe, giacconi e piumini,

mentre il dato nazionale di Federmoda parla di uno scontrino medio 2013 di 102 euro, pi basso rispetto a quello del 2012, attestatosi intorno ai 121 euro. Nellinsieme - commenta il presidente di Confcommercio Treviso Guido Pomini - appare, da una parte, un panorama prevedibile ed in linea con landamento dei consumi del 2012, dallaltra una certezza, cio che i saldi stagionali non sono pi in grado di ripagare gli effetti negativi di una stagione magra ed auste-

LA NUOVA SEDE DEL DISTRETTO SUD ULSS 7

Operativi in via Galvani


ltimato nei tempi previsti il trasloco di ambulatori e uffici da via Maset, da luned 14 gennaio operativa la nuova sede del Distretto socio-sanitario sud di via Galvani. Attualmente in corso il trasloco allex Enel delle attivit collocate in via Einaudi, Consultorio familiare, Servizio per let evolutiva, Servizio di integrazione lavorativa e Servizio disabilit et adulta, che saranno operative nella sede di via Galvani da marted 22 gennaio. Dal 22 al 23 gennaio ci sar, infine, il trasferimento dello Spisal. La nuova sede del Distretto sud ha registrato, in questi primi giorni di attivit, un afflusso consistente di utenti, a causa anche della chiusura dellUfficio amministrativo di via Maset per alcuni giorni, durante le operazioni di trasloco. Luned sono stati oltre 200 gli utenti che si sono rivolti al solo Ufficio amministrativo sottolinea il direttore del Distretto, Paola Paludetti . La maggior parte doveva sbrigare pratiche amministrative, ma parecchie persone sono venute anche a chiedere informazioni. Per far fronte allaumento di richieste e alla necessit di offrire maggiore supporto allutenza stato disposto spiega Paludetti sia il potenziamento del numero degli sportelli che lampliamento dellorario di apertura: lUfficio amministrativo aprir, in questi primi giorni, alle 8 anzich alle 9.

LOGISTICA NUOVO DISTRETTO SUD


o o o o o o o o o o o o o o o o Piano terra Ufficio igiene Servizio Amministrativo Servizio Veterinario Servizio di Medicina Legale (SML) Piano primo: Poliambulatori Cure Primarie Piano secondo: Servizio Et Evolutiva (SEE) Consultorio Familiare Servizio Disabilit Et Adulta (SDEA) Piano terzo Servizio di Igiene e Sanit Pubblica (SISP) Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) Servizio Integrazione Lavorativa (SIL) Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) Centrale Operativa Screening Sale riunioni/polifunzionali

Gi da mercoled scorso inoltre attivo un Punto informativo, nellatrio della sede di via Galvani, presso il quale gli utenti potranno ottenere risposte immediate in relazione a qualsiasi dub-

Il nuovo Distretto sud di Conegliano

bio relativo a collocazione, orari e modalit di accesso ai vari servizi. Per quanto riguarda, infine, i parcheggi, si ricorda che i posti auto disponibili per utenti e personale sono, complessivamente, 233. Abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile per ridurre al minimo i disagi per lutenza spiega Paludetti . chiaro che lo spostamento di un numero cos elevato di ambulatori e uffici richiede un periodo di assestamento, sia per lutenza che per gli operatori: nello scusarci per qualche possibile disguido, chiediamo la collaborazione degli utenti e invitiamo chi non ha pratiche urgenti da sbrigare ad attendere qualche giorno prima di recarsi agli sportelli. La nuova sede del Distretto sud, 4.160 mq distribuiti su 4 piani in unarea di 5.856 mq, rappresenta una sorta di Portale fisico nel quale, una volta completate tutte le operazioni di trasloco, gli utenti troveranno raggruppati tutti i servizi precedentemente distribuiti in tre sedi: nelledificio ex Enel sono stati ricavati, complessivamente, circa 200 tra ambulatori, uffici e locali di servizio.

Dal 18 al 25 gennaio Conegliano: Losego, via Cavallotti 11, 043822375. Cordignano: Davanzo, via Roma 27, 0438995375. Fiaschetti: Bonin, via Sacile 2, 0434-778675. Fontanelle: Legrenzi, via Roma 310, 0422-809085. Maron: Nassivera (festivo diurno), via Santarossa 26, 0434-623561. Miane: Farmacia di Miane, via Alcide De Gasperi 70, 0438-893131. Rua di Feletto: Petrone, via Salera 2, 0438486851. Sacile: Gasparinetti, via Bertolissi 9, 0434780610. San Don di Piave: Comunale, via Garibaldi 85, 0421-51226. San Giorgio di Livenza: Zago (diurno sabato e domenica), corso Risorgimento 46, 0421-80143. SantAntonio Tortal: Villanova Servizi, via Martiri della Libert 37, 0437-757535. Susegana: Tonolo, via Nazionale 2/F, 043873220. Torre di Mosto: Zuppichin (diurno sabato e domenica), piazza della Re-

pubblica 5, 0421-324018. Vittorio Veneto: Comunale 1, via Brandolini 111, 0438-53198. Dal 25 gennaio al 1 febbraio Bocca di Strada: Vigilanti Cama, via Manzoni 2, 0438-308800. Caorle: Scabbio (sabato e domenica), via Pigafetta 11/12, 0421-260060. Cappella Maggiore: Marson, piazza Vittorio Veneto 34, 0438-580004. Col San Martino: Callegari, via Treviset 61, 0438-989666. Mel: Sartori, via Roma 6, 0437-753352. Par: Modenese, viale Venezia 34/F, 043861165. Sacile: AllEsculapio, via Garibaldi 21, 043471331. San Don di Piave: San Pio X, via Zingales 6, 0421-40031. Scomigo: Ferrarese, via Bortotti 61, 0438789364. Tamai: Farmacie comunali FVG, via Gen. Morozzo Della Rocca 5, 0434-606776. Vittorio Veneto: Palatini, via Cavour 114, 043853274.

GIOCO DAZZARDO, SUL SITO DELLULSS 7 MATERIALE INFORMATIVO SUL RISCHIO DIPENDENZA
l decreto legge 13 setI tembre 2012 n. 158 (Decreto Balduzzi), convertito in legge 8 novembre 2012 n. 189, prevede che i gestori di sale giochi, esercizi commerciali eccetera, espongano del materiale informativo relativo ai possibili problemi di dipendenza legati al gioco dazzardo. Per la mancata esposizione sono previste sanzioni amministrative consistenti. Per favorire i gestori e le associazioni di categoria rispetto alla nuova normativa, e per garantire la pi ampia ed efficace diffusione delle informazioni ai cittadini che necessitano di aiuto rispetto alla dipendenza da gioco, lUlss 7 ha sintetizzato le informazioni utili in un volantino, reperibile allindirizzo internet: www.ulss7.it / magnoliaPublic / homepage.html. Il volantino pu essere scaricato liberamente dai gestori per esporlo nei locali. Per fornire consulenza e supporto alle persone che hanno problemi di dipendenza dal gioco e ai loro familiari lUlss 7 ha da tempo attivato, presso il Servizio dipendenze, un ambulatorio dedicato alle

problematiche del gioco dazzardo patologico: presso lambulatorio si possono ottenere consulenze e supporto psicologico. Per maggiori informazioni rivolgersi a: Ambulatorio per il gioco dazzardo patologico, via Ortigara 131, Conegliano, telefono 0438-64211, fax

0438-63238, e-mail sert @ulss7.it.

20 gennaio 2013

SETTIMANA UNIT DEI CRISTIANI: PELLEGRINAGGI E VEGLIA LA NOTA PASTORALE DOPO AQUILEIA 2
n occasione della Settimana di I preghiera per lunit dei cristiani (18-25 gennaio), che si concentrer sul testo biblico di Michea 6, 6-8: Quel che il Signore esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bont e camminare umilmente con il nostro Dio, lUfficio diocesano per lecumenismo e il dialogo propone il pellegrinaggio delle dodici foranie alla pieve giubilare di San Pietro di Feletto, secondo il seguente calendario: - Forania Pedemontana: venerd 18 gennaio ore 10; - Forania di Vittorio Veneto: venerd 18 ore 16; - Forania di Conegliano: sabato 19 ore 10; - Forania La Colonna: luned 21 ore 10; - Forania La Vallata: luned 21 ore 16; - Forania Zumellese: marted 22 ore 10; - Forania Opitergina: marted 22 ore 16; - Forania Pontebbana: mercoled 23 ore 10; - Forania Mottense: mercoled 23 ore 16; - Forania del Quartier del Piave: gioved 24 ore 10; - Forania di Torre di Mosto: gioved 24 ore 16; - Forania di Sacile: venerd 25 ore 16. La proposta prevede laccoglienza dei pellegrini, la catechesi sul simbolo degli Apostoli e la celebrazione della messa. La veglia ecumenica diocesana si terr nella cappella della casa di riposo San Pio X di Cordignano, venerd 25 gennaio alle 20.30 e sar presieduta dal vicario generale. Tiene la riflessione larchimandrita ortodosso rumeno di Treviso.

Testimoni di Cristo in ascolto


ono trascorsi nove mesi dai giorni in cui si tenuto ad Aquileia e Grado il secondo Convegno delle 15 diocesi del Nordest. Questi nove mesi, di apparente silenzio, sono stati il tempo di gestazione, di attesa e di elaborazione della nota pastorale Testimoni di Cristo, in ascolto, che ora i vescovi delle Chiese del Triveneto offrono alle comunit cristiane. Era previsto fin dallinizio che i vescovi, dopo lesperienza di incontro tra i rappresentanti delle diocesi, avrebbero compiuto un ulteriore discernimento come pastori delle Chiese a loro affidate. Emblematica questa dinamica ecclesiale. Labbiamo definita con un termine tecnico che proviene dalla viva Tradizione della Chiesa: sinodalit. Si cammina insieme nella Chiesa, ma ognuno svolgendo il proprio specifico compito. Lindizione del Convegno (4 giugno 2010) e la Lettera alle comunit cristiane del Nordest (1 novembre 2010) che ha dato il via alla preparazione nelle singole diocesi sono il dono iniziale dei vescovi alle loro Chiese. Espressione del loro ministero di Pastori , oggi, la Nota pastorale Testimoni di Cristo, in ascolto. Questi interventi tracciano un arco di tempo che ha dato vita ad una intensa condivisione ecclesiale, ma esso resta aperto sul vissuto delle diocesi del Triveneto e, dunque, delle comunit cristiane che abitano tutto il territorio variegato del Nordest. Questa apertura indica il dopo che tempo di ricezione: si riceve, cio, nella gratitudine, si

comprende pi oculatamente quanto avvenuto, lo si fa passare nel setaccio della vita ordinaria, lo si discerne per unulteriore semina, affinch nuovi germogli predispongano altri frutti... I vescovi esprimono il pi vivo apprezzamento per il lavoro svolto da tutti, prima e dopo il Convegno. E riconoscono che la Chiesa risulta ulteriormente accresciuta grazie ai doni di sapienza e di consiglio espressi nel Convegno, in particolare per il frutto dellascolto vicendevole espresso nelle sessanta proposizioni che attestano la laboriosa comunione dei giorni di convegno. I vescovi confermano che le proposizioni sono a disposizione di tutte le diocesi e verranno, pubblicate unitamente alla Nota pastorale. Sono inscindibili: i due contributi si illuminano a vicenda. Il contributo specifico dei vescovi si concentra su delle priorit per il cammino pastorale. Si tratta di tre dimensioni della vita delle nostre comunit ecclesiali nel contesto attuale per un rinnovato impegno delle diocesi con linvito a crescere nella comunione e nella collaborazione reciproca, secondo lo spirito del Convegno di Aquileia. Ecco dove si concentrer limpegno delle Chiese del Nordest: a. una nuova evangelizzazione, b. lattenzione alla famiglia e alle nuove generazioni, c. limpegno per il bene comune

RISTAMPA DELLA PUBBLICAZIONE DI DON MARIO ALBERTINI


a diocesi ha deciso di procedere alla L ristampa della pubblicazione Le invenzioni dellamore di Dio di don Mario
La basilica di Aquileia

con la consapevolezza del nuovo rappresentato dal fenomeno dellimmigrazione. Viene cos disegnato un volto di Chiesa nel Nordest accogliente per tutti, come casa dalle porte sempre aperte allincontro e al dialogo [] propositiva e creativa che annuncia a tutti con freschezza il Vangelo. Da Aquileia 2 iniziato un ulteriore tratto di cammino - cos fin dagli inizi stata chiamata lesperienza del Convegno - che le impegner in una rinnovata conversione, perch per evangelizzare, la Chiesa deve essere sempre rievangelizzata. Si ricompongono cos le tre dinamiche che hanno ritmato la maturazione di questo camminare insieme: una memoria che ha il coraggio del discernimento per essere nuovamente profezia. Confidiamo in questo dono-compitopromessa Renato Marangoni segretario generale del Convegno della pace del 1992, a Sarajevo. Larcivescovo metropolita di Lecce, monsignor Domenico DAmbrosio, ha invitato i partecipanti alla marcia a sentirlo accanto come modello nellimpegno per la pace, lui che ha guidato quella lontana marcia della pace nella gelida ed innevata Sarajevo, resa ancor pi eloquente dal suo debole e fragile corpo segnato dalla malattia. Sette sono stati i momenti di riflessione lungo i circa tre chilometri della marcia, aperti da una molto coinvolgente preghiera ecumenica, presieduta dal vescovo Giancarlo Bregantini. Quattro sono state le soste lungo il cammino, ove sono intervenuti il vescovo Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi, il vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi, tuttora coraggioso e credibile testimone di azioni di pace, oltre che della stagione del Concilio, larcivescovo Giuseppe Merisi e

Albertini, uscito in allegato allAzione di domenica 6 gennaio, come dono della diocesi e del settimanale diocesano. Alcuni parroci, in modo particolare, si sono dimostrati interessati ad utilizzarlo anche per la benedizione alle famiglie. Per prenotare copie della pubblicazione rivolgersi entro luned 21 gennaio alla segreteria pastorale (telefono 0438-948231) della Curia vescovile. Il costo previsto a copia sar di 0,60 euro (iva compresa) e potr essere ridotto in base alla tiratura definitiva.

UNO DI NOI, NUOVE ADESIONI


ontinuano a crescere le adesioni del mondo cattolico a Uno di C noi. Davide Guarneri, presidente dellAge, e Salvatore Pagliuca, presidente dellUnitalsi, hanno sottoscritto lappello agli italiani perch aderiscano alliniziativa dei cittadini europei. Uno di noi chiede che sia garantita dalle istituzioni comunitarie lesplicita protezione giuridica della dignit e del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal concepimento. Un ideale sul quale il mondo cattolico si mobiliter per il 2013 e che porter a consegnare alla Commissione europea milioni di firme raccolte in tutti i Paesi dellUnione. Le nuove associazioni si aggiungono alle adesioni di Acli, Associazione medici cattolici, associazione Papa Giovanni XXIII, Azione cattolica, Cammino neocatecumenale, Comunione e liberazione, Focolari, Forum associazioni familiari, Movimento per la vita, Mcl, Rinnovamento nello Spirito, Unione giuristi cattolici. Paolo Beccegato per la Caritas italiana, il vescovo Domenico Sigalini, assistente generale dellAzione cattolica, e la vicepresidente diocesana di Lecce della stessa Caritas. Nella celebrazione eucaristica conclusiva, monsignor DAmbrosio ha testimoniato il suo affetto per i volti e i nomi dei 1.400 fratelli e sorelle detenuti nella casa circondariale di Lecce: La loro vita, per certi versi espropriata a causa di condizioni umilianti, rientra per noi in quella lotta per la pace, che impegno per una pienezza di vita, a loro in qualche modo sottratta, strana forma legalizzata dellocchio per occhio. Il gesuita padre Paolo DallOglio, fondatore della comunit monastica del Khalil in Siria per lar-

MARATONA DELLA PACE

A Lecce, sulle orme di testimoni di pace


na veglia di preghiera e di riU flessione itinerante sulle orme di testimoni della pace. Cos potremmo definire la 46 Maratona della pace, che si svolta a Lecce il 31 dicembre scorso, a partire dalle 17.30 e fino alla celebrazione eucaristica delle 22.30, con pi soste sulle piazze e nelle chiese della citt. S, sulle orme di testimoni della pace. Il primo Ges Cristo, con le pagine del suo Vangelo che sono state proclamate a pi riprese: la Magna Charta della pace infatti il Discorso della montagna, ma anche ogni pagina della Buona Notizia che Dio ci ama. Altro testimone della pace stato il Papa, con il Messaggio consegnato per la XLVI Giornata mondiale della pace, che ha fatto un po da filo conduttore lungo tutto il cammino. Ma soprattutto questanno la guida spirituale degli oltre duemila partecipanti alla marcia stata la figura di don Tonino Bello, grande testimone della pace, rievocato a ventanni dalla famosa e silenziosa marcia

LECCE: Alberto e Iole Azzari alla marcia per la pace

monia islamico-cristiana, in una testimonianza recata lungo la marcia ci aveva ricordato e invitato a ripetere un nome islamico di Dio: Dio il suo nome pace. Come a dire che la pace annuncio, dialogo, Dio stesso che si mette in gioco con gli uomini. anche festa e fraternit, come lo sono state tutta la marcia e anche il momento conviviale offerto dalla diocesi di Lecce a conclusione. Noi ceravamo. Alberto e Iole Azzari

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Chiesa

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FURONO PRESENTI ANCHE NELLA NOSTRA DIOCESI

Millenario dei Camaldolesi


ono ormai mille anni che un gruppo di monaci si stabilito a vivere nel Campo di Maldolo sulla dorsale degli Appennini, lungo unantica strada di collegamento tra la Romagna e Arezzo. Il primo di loro fu Romualdo di Ravenna, che arriv con cinque compagni in quella radura della foresta messa a disposizione dal vescovo Teodaldo di Arezzo. Nasceva cos lEremo di Camaldoli, nel quale i discepoli di san Romualdo coltivavano la preghiera in spirito di penitenza, nel silenzio della cella secondo linsegnamento del fondatore.

Il monastero di Camaldoli

A pochi chilometri di distanza, un ospizio gestito dai monaci per laccoglienza di visitatori e viandanti divenne presto luogo di formazione per quanti desideravano entrare a far parte della comunit, e pochi decenni dopo era conosciuto come il cenobio di Fontebono. Non trascorse nemmeno un secolo dalla fondazione e la piccola comunit crebbe fino a formare una congregazione che univa eremi e monasteri e seguiva la regola benedettina secondo laustero spirito romualdino. anime, che non del tutto possibile spiegare: secretum meum mihi. Solitudine e comunione Essi non fuggono dal loro secolo, nel quale hanno spesso avuto mansioni civili e politiche di primo piano. Li ha conquistati lamore per quella vita che non passa e che il Cristo offre sempre a chi lo segue talora con una grazia e un invito cos forte da essere incomparabile con qualunque altra cosa . Nella cella vivono una relazione tanto misteriosa quanto reale e tangibile con lui, che li fa partecipi della sua pienezza e li dona allintero suo corpo ecclesiale. Non c isolamento n individualismo nelleremo e la stessa disposizione della giornata lo lascia intravedere: preghiera per vivi e defunti, lavoro, lettura, digiuni frequenti, pratica della carit portano luomo da Dio ai fratelli e i fratelli a Dio. Il tempo non ha nulPietro di Feletto, denominata Colle Capriolo. Accolta la donazione con tutti i regolari permessi dellautorit civile ed ecclesiastica, i monaci di San Romualdo, venuti dallisola di San Clemente in Venezia, presero possesso del luogo ed officiarono leremo il 24 ottobre 1665. Iniziarono quasi subito la costruzione della chiesa in onore della Vergine Assunta e a san Benedetto. Solo nel 1718, per, il vescovo di Ceneda Francesco Trevisan la consacrava. Negli stessi anni di costruzione della chiesa i monaci attesero a completare leremo con tutte le celle, officine, servizi e mura claustrali: 14 cellette, ognuna con il giardino, lorto, i muretti divisori, i servizi e le mura claustrali. Ne risult una struttura architettonica armoniosa, elegante. Sopravvissuto alla soppressione di conventi disposta dalla Re-

DATE SIGNIFICATIVE
- 1012: san Romualdo giunge a Camaldoli e con alcuni discepoli costruisce a 1110 metri daltezza le prime cinque celle, circondate ognuna dal proprio orticello, e una piccola cappella - 1113: con la bolla Gratias Deo, Pasquale II riconosce e sancisce lunit della congregazione degli eremi e dei cenobi camaldolesi e ne assume la tutela - 1520: Paolo Giustiniani lascia lEremo di Camaldoli per recarsi alleremo di San Girolamo del Monte Cucco. Papa Leone X concesse al Giustiniani di fondare altri eremi, nel 1524 papa Clemente VII riconobbe formalmente la Compagnia degli eremiti di san Romualdo; resa pienamente autonoma da Camaldoli il 7 maggio 1529.

RIFLESSIONE DI DON GIORGIO MASCHIO

Solitudine e comunione
ella, cella, in te mi ero ri C fugiato perch tu mi nascondessi e non mi hai nascosto. Il beato Paolo Giustiniani non aveva trovato a Camaldoli quella solitudine che cercava. E partiva, nel 1520, dando avvio a quella nuova forma di vita eremitica dalla quale nascer, pi tardi, anche il nostro eremo di Rua di Feletto. Riviveva forse in lui lo spirito del fondatore, san Romualdo, e degli eremiti di quel secolo, lXI, che vide popolarsi delle loro celle lItalia ma giungendo anche allIstria e allUngheria . Che cosa spingeva questi uomini a tanta solitudine? Perch era loro tanto cara la cella, dove nascondersi al mondo? Chi si meraviglia di questo desiderio, imperioso e assoluto, non conosce quello che prima di loro avevano vissuto Antonio e Basilio, Agostino e Girolamo, Benedetto e Gregorio Magno. Lattrattiva per la solitudine fa tuttuno, in questi uomini, con la ricerca di Dio e di Dio solo, perch da questo nasce anche la conoscenza vera di s. Ad Agostino da poco convertito una voce chiede: Che cosa cerchi? e la risposta giunge netta: Solo di conoscere Dio e lanima. Il giovanissimo Benedetto lascia Roma per i boschi della valle dellAniene non desiderando che di piacere a Dio solo, e solo sotto gli occhi di Colui che tutto vede dallalto abit con se stesso. Romualdo, il nobile ravennate convertito in et adulta, ci viene descritto dal suo biografo Pier Damiani come tutto trasformato in fuoco e ardente dal desiderio di tutto il mondo trasformare in eremo. La schiera dei grandi solitari giunge vicino a noi proprio con il Giustiniani, che a Cristo confessava: Signore Ges, tu sai che la solitudine lho amata non per se stessa, ma per te. E qui scopriamo il segreto delle loro

la della frenesia affollata e vuota sperimentata nel mondo; non c un tempo solo profano, perch sono i misteri di Cristo a scandirlo, cos come la Chiesa li fa rivivere nellanno liturgico. Nelleremo della Santa Croce, a Fonte Avellana, viva la memoria di Colui la cui vita fu tutta solitudine e comunione: dal momento in cui lascia il seno del Padre a quello della continua San Romualdo incomprensione da parte degli uomini e fino allultimo, quando sperimenta labbandono totale del Padre e insieme fa nascere una comunione umana senza pi fine. Il mistero, la memoria di Cristo, il vero abitatore delle celle eremitiche; ci che non passa ma vive sempre prende possesso del breve fluire del nostro tempo. La Chiesa ne cos sovrana da poter in tutta verit dire: Oggi nato il Salvatore e rendere presente il parto della Vergine oltre ogni barriera temporale. E leremita pubblica di Venezia tra il 1769 e il 1772, il convento venne soppresso a seguito del decreto di Napoleone del 28 luglio 1806. I religiosi furono costretti a trovare temporaneo rifugio nelleremo di San Clemente in Isola di Venezia. I beni dei camaldolesi passarono al Regio Demanio e vennero dati in locazione. Nel 1811 due monaci camaldolesi, deposto labito di S. Romualdo e ridotti dalle dipendenze del vescovo di Ceneda, ritornarono a Rua e acquistarono, con enormi sacrifici, la maggior parte del patrimonio del convento. Ma il sogno di riaprire il convento presto si infranse e nel 1829 il convento venne donato al vescovo di Ceneda a perpetuo vantaggio dellarciprete e della fabbriceria della pieve di San Pietro di Feletto, con lobbligo che la sede della vita parrocchiale venisse trasferita nella chiesa che era

pu parlare al plurale: Il Signore sia con voi anche se nella cella solo, perch nessuno che faccia memoria di Cristo e particolarmente nella celebrazione eucaristica pu veramente dirsi solo. Tutto il corpo ecclesiale in lui ed esattamente lo stesso che si fa presente in una basilica gremita di popolo. Dolcezza nella fede tuttavia, quella delleremo, una dolcezza solo nella fede, una pace sempre da conquistare nella sacra milizia. Non per nulla Pier Damiani paragona la scena ecclesiale alla lotta di Israele contro Amalech: se nel piano la battaglia volge a buon fine, perch Mos ha le mani alzate sul monte. Se le lasciasse cadere e scendesse a prendere le armi degli altri, offrirebbe una facile vittoria al nemico. Mani deboli, le sue, ma aperte verso il cielo. Ed per questo che le altre mani combattendo trionfavano sui nemici. A questi competeva di lottare, ma non aver dubbi che, se vincevano, il merito era di quelli. Erano loro che ottenevano a questi dal cielo la vittoria. Don Giorgio Maschio

A Rua i segni del loro passaggio


nche il territorio della dioA cesi ha accolto monaci camaldolesi. La presenza pi significativa si avuta a Rua di Feletto. Della loro presenza racconta don Nilo Faldon nel volume Rua di Feletto (Tipse 1977) dal quale abbiamo tratto alcune notizie storiche. Nel 1665 il patrizio veneziano Alvise Canal, figlio del procuratore di San Marco, faceva dono alla Compagnia degli eremiti di san Romualdo camaldolesi di Monte Corona di unaltura allinterno dellantica pieve di San

ALTRI MONASTERI
razie al volume di Pier G Angelo Passolunghi Il monachesimo benedettino della Marca trevigiana (1980) veniamo a sapere che i camaldolesi furono presenti in altri tre luoghi della diocesi: San Benedetto di Feletto (1237); Santa Maria di Follina (1572-1771); San Martino di Oderzo (1261). stata delleremo. Oggi restano 4 celle, il refettorio e lalbergo dei poveri. Una parte del complesso diventato sede del municipio di San Pietro. I monaci furono presenti sicuramente anche a Follina. Dal libro di don Faldon sappiamo che dovettero abbandonare il paese a seguito delle soppressioni disposte dalla Serenissima.

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Chiesa
BREVI AC

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Azione Cattolica SERATA-INCONTRO IL 26 A SACILE

Percorso etico
Domenica 20 gennaio, a Conegliano, nelle aule parrocchiali di San Rocco, con inizio alle 9.30, si svolge il quarto incontro del percorso etico Luomo, povert e ricchezza - La vita economica con la prosecuzione dei laboratori, in vista anche della prossima Settimana Sociale.

Affinch la terra risuoni di pace


ome troppo spesso accade, molti angoli del mondo che abitiamo sono ancora oggi lontani dalla pace. Ma quali possono essere gli ingredienti per poterne parlare in modo nuovo ed autentico? Per il secondo anno, lAzione cattolica propone di riflettere su questo tema fondamentale, con cui da sempre tutti gli uomini sono chiamati a cimentarsi, attraverso un appuntamento particolare: Orchestriamo la pace. Si tratta di una serata in cui giovani e adulti si scambiano idee e speranze attraverso i segni e i suoni del mondo musicale. Allora i nostri personali ingredienti saranno la musica, la letteratura, le idee e, con il tema di questanno, la Terra che abitiamo. Il Papa, nel messaggio che ha aperto il mese della pace il 1 gennaio, ci esorta a guardare oltre i focolai di tensione e di contrapposizione causati da crescenti diseguaglianze fra ricchi e poveri, dal prevalere di una mentalit egoistica e individualista [...]. Le molteplici opere di pace, di cui ricco il mon-

Feste della pace


Il percorso formativo dellAcr prevede la conclusione del mese della pace con un incontro foraniale o interforaniale. Torre di Mosto e Mottense si danno appuntamento a Grassaga il 20 gennaio. Nelle foranie Pedemontana, Opitergina, La Colonna, Pontebbana la festa della pace si svolger domenica 27 gennaio; domenica 10 febbraio nella forania Sacilese; il 17 febbraio insieme le foranie Quartier del Piave, La Vallata e Zumellese.

do, testimoniano linnata vocazione dellumanit alla pace. In ogni persona il desiderio di pace aspirazione essenziale e coincide, in certa maniera, con il desiderio di una vita umana piena, felice e ben realizzata. [] Luomo fatto per la pace

che dono di Dio. Ecco allora la nostra proposta di avvicinare tutti i giovani, sia quelli anagrafici sia quelli che lo sono ancora nellanimo, con melodie e testi che possano essere significativi nella riflessione su come possiamo portare

serenit al nostro pianeta. Ci siamo chiesti: E se fosse proprio lei, la Terra, a farci da cassa di risonanza?. Se noi orchestriamo la pace crediamo che essa risuonerebbe davvero, orgogliosa dei figli che amorevolmente accoglie e che chiama a con-dividere tra loro le esperienze della vita. La formula che utilizziamo semplice: scegliamo il posto questanno Sacile sabato 26 gennaio, coinvolgiamo la gente che ci vive e amici che sono sensibili al tema di cui parliamo, e la festa pronta ad andare in scena. Cos a parlare di pace attraverso la musica ci aiuteranno il coro Jubilate di Sacile, alcuni allievi dellIstituto Musicale Ruffo, Mauro Da Ros chitarra e voce del Quartetto Desueto , Elvira Cadorin voce solista , e il River Gospel Mass Choir di Ponte della Priula. lattia organica o prevalentemente organica. La guarigione, indipendente dalle terapie, deve essere improvvisa, permanente e completa. E se ci vuole almeno una decina danni perch Bureau e Commissione medica internazionale si esprimano definitivamente sullavvenuta guarigione il vescovo della diocesi della persona che ha riacquistato la salute che decide se tale guarigione sia un segno dellamore e della potenza di Dio tanto da essere riconosciuto come miracolo. Quello infatti che d il Bureau, affiancato dalla Commissione medica e dai collaboratori, unattestazione di guarigione inspiegata per le attuali conoscenze scientifiche . Settemila sono i dossier presentati a Lourdes e solo 68 i miracoli riconosciuti. Ma di miracolo, ha richiamato il vescovo Corrado, si pu parlare e ci si pu credere anche oggi, a condizione che non si cada nella dittatura del positivismo e del materialismo. I miracoli ha detto monsignor Pizziolo sono interventi possibili, gratuiti di Dio e si attuano nella luce della presenza creatrice di Dio. Il fine del miracolo non la salute, ma la salvezza, la vita eterna. Dei dieci lebbrosi guariti da Ges tutti hanno ottenuto la salute, ma uno solo la salvezza, quello che ritornato indietro a ringraziare. E se i miracoli, ha ripreso il Vescovo, sono legati alla fede perch la suscitano e al tempo stesso la richiedono, nessuno di essi pu in se stesso costringere alla fede perch essi sono segni, tracce, perch la libert si apra ad

La bellezza della musica si intestardisce come la speranza degli uomini verso lutopia della pace: anche nei teatri di guerra peggiori ci sono sempre stati germogli della pace futura e dunque il nostro messaggio si rivolge a tutte quelle persone che non vogliono arrendersi, che ogni giorno costruiscono pace la operano come possiamo trovare nel Discorso della montagna attraverso semplici gesti quotidiani. a questi piccoli segni che noi ci colleghiamo, perch suonare o cantare semplice, bello e spesso porta serenit: il nostro auspicio che si possa quindi un giorno far risuonare la Terra di un unico canto che affratelli tutti gli uomini, in una lode che, come ricorda santAgostino, permetta alluomo di pregare due volte. Manuel Faccin

A ODERZO IN 450 AD ASCOLTARE DE FRANCISCIS

BREVI TRIVENETO

Lunico medico al mondo per i guariti e non per i malati


a un ufficio a Lourdes, due segretarie e 4 mila 500 collaboratori sparsi in tutto il mondo che hanno con lui appuntamento ogni qualvolta si rechino in pellegrinaggio alla Grotta di Massabielle. lunico medico sulla Terra, e su questo ci scherza su, al quale il paziente si rivolge per dirgli che guarito e non che malato. Il dottor Alessandro De Franciscis, ha condiviso a Oderzo, invitato da Lions e Rotary Club, la sua vita di presidente del Bureau des constatations mdicales di Lourdes. Lo ha fatto insieme al vescovo Corrado, offrendo uno spaccato di concretezza sul rapporto tra fede e scienza nel campo dei miracoli e delle guarigio-

BASSANO: mese ignaziano


Dall8 al 10 febbraio, alla casa di spiritualit dei gesuiti di Bassano Villa S. Giuseppe, Graziella Masserdoni guida gli esercizi sul tema Conoscere se stessi. Informazioni e iscrizioni: 0424-504097 o casa.esercizi.bassano@gesuiti.it.

ni. Io ha detto De Franciscis sono il medico pi inutile del mondo, perch ognuno dei miei colleghi pronto ad offrire un aiuto, dei rimedi. Io invece da quattro anni aspetto che le persone bussino alla mia porta per dirmi: sono guarito. Il dottor De Franciscis partito dal lontano 1858, anno delle apparizioni della Madonna a santa Bernadetta, per narrare il significato del suo essere capo del Bureau, 15 medico e primo italiano dalla fondazione di tale ufficio avvenuta nel 1883 per volere dellallora vescovo di Lourdes. Massabielle nasce come santuario nel 1862 e delle oltre cento

guarigioni avvenute in quel luogo subito dopo le apparizioni, il vescovo ne sceglie solo sette per la loro forza straordinaria. Ancor oggi i criteri di valutazione del Bureau sono quelli di 130 anni fa, a loro volta risalenti al 1700 quando il cardinal Lambertini, futuro Benedetto XIV, li stil quale guida per riconoscere i miracoli dei servi di Dio candidati alla beatificazione e alla canonizzazione. La prognosi del malato ha spiegato il relatore deve essere grave, la diagnosi certa, la ma-

ASOLO: gli Atti degli Apostoli


Dalle 10 di domenica 10 alle 16 di mercoled 13 febbraio al centro di spiritualit Santa Dorotea di Asolo monsignor Antonio Marangon, sacerdote diocesano di Treviso, terr un seminario di formazione biblica sugli Atti degli Apostoli. La proposta aperta a tutti. Informazioni e iscrizioni: 0423952001, asolo.centrospiritualita@smsd.it.

ASSEMBLEA
omenica 27 gennaio una data che i soci dellUnitalsi hanno fissato in agenda. Nel pomeriggio si riuniranno al Piccolo Rifugio per lassemblea annuale e per laccoglienza e ladesione dei nuovi soci. Alle 14.30 sono previsti gli arrivi e alle 14.45 lintervento del vescovo Corrado che proporr una catechesi sullAnno della fede. Dopo di che i tredici nuovi soci verranno accolti ufficialmente allinterno della grande famiglia dellUnitalsi. Seguiranno lassemblea e la celebrazione della messa.

ODERZO: Alessandro De Franciscis con il vescovo Corrado

accogliere Ges Cristo. Oltre 450 persone hanno preso parte alla serata tenutasi al collegio Brandolini e aperta dalla madrina Onella Fregonas, anima dellincontro. stata lei che ha portato prima a Cortina e dopo a Oderzo il dottor De Franciscis. Sul palco si sono alternati per i saluti iniziali i presidenti del Lions Club Oderzo Attilio Pezzuto e del Rotary Club opitergino-mottense Gabriele Filipozzi, il sindaco Pietro Dalla Libera e il direttore del collegio don Massimo Rocchi. Gerda De Nardi

20 gennaio 2013

Chiesa
cazione nel mistero pasquale. Viene elevata a livello universale la richiesta di Colei che destinata a diventare, ai piedi della croce, la mamma di tutti i credenti. Maria insiste con i servitori, dandoci lultima sua espressione registrata nei Vangeli: Qualsiasi cosa vi dica, fatela , che diventa il suo testamento, il suo prezioso lascito, valido per tutti i discepoli di Ges. Ges comincia a dare gli ordini. I servi riempiono le sei anfore di pietra con lacqua, che non servir pi per la purificazione rituale dei giudei, ma verr trasformata in vino nuovo e migliore. Il direttore del banchetto, da buon intenditore, d allo sposo la sentenza, che contrasta con le usanze: Tutti mettono in tavola il vino buono allinizio e, quando si gi bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora. In realt, chi meritava queste parole era Ges, che comincia con questo segno il cammino di sposo dellumanit, fino ad offrire la sua vita per la nostra gioia/salvezza nel mistero pasquale di morte e risurrezione. Nella festa dellamore umano avviene linserzione dellamore divino. Le acque rituali sono sostituite dal vino migliore, i discepoli lo bevono e credono nel nuovo Adamo. Don Domenico Salvador

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Il vino buono
Domenica 20 gennaio - II del tempo ordinario - anno C Is 62, 1-5; Sal 95; 1Cor 12, 411; Gv 2, 1-12 Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore Seconda settimana del Salterio a nostra diocesi di Vittorio Veneto percorsa da due strade famose: nella zona collinare in senso est-ovest dalla strada del vino bianco, e nella pianura in senso nord-sud da quella del vino rosso. facile incontrare persone che gustano il bel prodotto della nostra terra e se ne intendono. difficile esagerare la mediazione di Maria nelle nozze di Cana. La sua presenza appare importante fin dallinizio, al punto da supporre che Ges con i discepoli siano stati invitati da lei stessa. Alla festa di nozze partecipava tutto il villaggio (come accade ancora in molte parti del mondo), perch il matrimonio un avvenimento dellintera comunit. Io stesso lo posso testimoniare per diretta e gioiosa esperienza nelle zone rurali del Brasile. Ma ecco: durante il banchetto di Cana viene a mancare il vino, che in tutta larea del Mediterraneo costituisce la bevanda per eccellenza delle feste. un segno tragico, come spesso i profeti avevano annunciato, delle infedelt del popolo. Solo la sensibilit e la sollecitudine di una mamma riescono a cogliere il problema. E Maria, tutta protesa verso il Figlio, gli comunica: Non hanno vino . La risposta di Ges: Donna, che vuoi da me? Non ancora giunta la mia ora ; pu sembrare a prima vista evasiva e generica. Considerando per il progetto del Vangelo di Giovanni, le parole acquistano un valore simbolico: Maria La Donna, la nuova Eva, la madre dei viventi; lora di Ges quella della sua glorifi-

Domenica 20 gennaio: in Cattedrale celebra messa e cresime per le parrocchie di Anzano, Cappella Maggiore e Sarmede (ore 11.30). In Cattedrale presiede la messa con la partecipazione dei cori diocesani per lapertura della visita pastorale (ore 15.30). Da luned 21 a gioved 24 gennaio: al Centro Papa Luciani di Santa Giustina Bellunese partecipa al corso di aggiornamento per i sacerdoti delle foranie di Conegliano, Sacile e Pedemontana. Gioved 24 gennaio: in Seminario presiede la messa nella solennit del patrono san Francesco di Sales (ore 18.30). A Salsa presiede la celebrazione di apertura della visita pastorale alla forania di Vittorio Veneto (ore 20.30). Venerd 25 gennaio: visita pastorale: incontri personali con presbiteri dellup di Ceneda. A Salsa incontra i bambini del catechismo. Celebra la messa in Cattedrale (ore 18.30). Incontra i consigli pastorali parrocchiali dellup di Ceneda. Sabato 26 gennaio: visita pastorale: incontra religiosi e religiose della forania al collegio San Giuseppe di Vittorio Veneto. Visita la Casa Mater Dei. A San Giacomo di Veglia incontra classi di catechismo elementari e medie. Celebra la messa nella chiesa della Consolata (ore 17) e a Meschio (ore 18.30). Domenica 27 gennaio: visita pastorale: a Santi Pietro e Paolo celebra la messa (ore 10.30), incontra alcune realt parrocchiali e operatori pastorali dellup di Ceneda. Celebra la messa in Cattedrale (ore 19). Cresime: domenica 27 gennaio ore 10.30 a Par di Conegliano (Vicario generale).

BREVI DIOCESI

Usmi: terzo incontro formativo


Sabato 19 gennaio, a Vittorio Veneto dalle suore di Maria Bambina, si tiene il terzo incontro formativo per tutte le suore della diocesi. Il relatore, Vincenzo DellUtri di Sacile, sviluppa il tema Lo stato della democrazia in Italia alla luce dei principi espressi dalla Costituzione. Linizio per le 8.30.

Messe in diretta su Radio Palazzo Carli


storia, del territorio e di tutta lumanit, facendo scelte che non si accontentino della piccola gratificazione personale di oggi, ma abbiano lautorevolezza del progetto per il benessere comune, oggi e domani, soprattutto in funzione della vita dei nostri figli nel futuro. Forse un azzardare troppo pretendere dagli organi di informazione (proprietari, editori e giornalisti) di dare la priorit a un tale modo di gestire linformaziogono in mente sono sempre e sone, finch le leggi di mercato alo quelli. vranno come unico fine il profitAltra vittoria e guadagno va agli to e il potere, ma noi come pereditori e ai giornalisti che sanno sone che desiderano una conocome farsi sentire e seguire (non scenza liberante che permetta parlo di ascoltare, perch quello scelte vere e costruttive, possiadipende dalla credibilit, ed mo dire di no con i nostri non unaltra cosa). ascolti a un chiacchiericcio vuoE gli spettatori? Beh, qui dipende. to e inconsistente, per scegliere Se hanno ceduto alla curiosit di trasmissioni e letvedere lo Possiamo dire di ture, anche se a spettacolo, spero si siano con i nostri non tarda ora, che aiutino a trovare no accorti ascolti a un il vero senso delche non da chiacchiericcio vuoto la vita. Termino l che verr la e inconsistente con una provocasalvezza dalzione di un amila crisi ecoco trovato laltro giorno che mi nomica, n il posto di lavoro per raccontava di aver risposto cos chi lha perso. ad una persona lamentosa e pesAltrettanto spero che con le prossimista: Per curare il tuo umor sime scelte su chi ascoltare, posnero, perch non ti fai un giro in sano rivolgersi a quei giornalisti o ospedale, soprattutto in reparto a quelle professionalit che parlaoncologico?. Vi assicuro che sono dellesperienza della vita quono rimasto con la gola secca. tidiana cercandone, nella sua diGrazie, amico, la tua testimonamica, tutti quegli elementi che nianza autorevole e concreta: portano le persone a crescere e a hai scelto bisogni veri e persone realizzarsi nella piena consapevoautentiche. lezza che tutto dipende dalla conoscenza vera delle cose, della Don Raffaele Baccega
Ecco le prossime messe trasmesse in diretta dalle nostre parrocchie sulle frequenze di Radio Palazzo Carli: domenica 20 alle 11 da Sacile e alle 15 da Vittorio Veneto; domenica 27 alle 11 da Conegliano.

Gruppi Samuel ed Ester


Il prossimo incontro dei gruppi vocazionali Samuel ed Ester domenica 20 gennaio e ha come tema Diventa amico alla grande Fai alleanza con Dio.

In-formazione
n questi giorni c stato un avI venimento mediatico che mi ha un po impressionato e mi ha dato da pensare. Mi riferisco al talk-show Servizio pubblico con il giornalista Santoro ex silurato da Berlusconi e il politico Berlusconi e il suo acerrimo nemico Travaglio (altro giornalista) impegnati in una lottaspettacolo senza quartiere nel tentativo di distruggersi a vicenda. Sapete come andata a finire? Audience alle stelle, i personaggi coinvolti sono diventati ancor pi personaggi, la politica non ne ha beneficiato in niente tranne che a ribadire che appartiene e continua ad appartenere a chi sa giocare e ottenere il consenso popolare, non importa come. Ha vinto, come sempre, chi controlla e gestisce gli organi di informazione, la pubblicit, e al di fuori di ogni etica si continua con la teoria di un nostro antico politico che diceva: Non importa come se ne parli, importante che se ne parli, che tanto, quando vai a votare, gli unici nomi che ti ven-

Formazione del clero delle foranie di Conegliano, Sacile e Pedemontana


Da luned 21 al pranzo di gioved 24 gennaio a Col Cumano (Bl) si tiene il primo turno del corso di formazione per il clero delle foranie di Conegliano, Sacile e Pedemontana. In quei giorni, i preti delle foranie coinvolte sono quindi assenti dalle rispettive parrocchie e viene sospesa la celebrazione delle messe feriali. Per eventuali emergenze (ad esempio i funerali), provvederanno i sacerdoti di unaltra vicina forania che gi sono avvertiti.

Corso sulla lettera ai Filippesi


Al Centro studi biblici di Sacile prosegue lapprofondimento sulla lettera ai Filippesi a cura di don Michele Favret. Per consentire la maggiore partecipazione ciascun incontro viene proposto in tre giorni e orari differenti: il luned alle 9.30, il marted alle 18 e il mercoled alle 9.30. Informazioni: csbsannicolo@gmail.com, telefono 0434-71158.

Operazioni di straordinaria amministrazione


I parroci che hanno in programma operazioni di straordinaria amministrazione, per le quali richiesta lautorizzazione dellOrdinario diocesano, presentino domanda allUfficio amministrativo diocesano entro mercoled 13 febbraio.

Giornata dei malati di lebbra


Domenica 27 gennaio si celebra la 60 Giornata mondiale dei malati di lebbra. In diverse piazze italiane verr venduto il Miele della solidariet.

20 gennaio 2013

IN AUGE TALENT SHOW DI BASSA LEGA

Tiv, cercasi fenomeni per riempire i palinsesti


iducendo allosso levoluzione di chi fa televisione, si pu affermare che prima cerano i professionisti, persone che dopo anni di studio ed esperienza in vari ambiti dello spettacolo approdavano sul piccolo schermo per offrire le loro competenze al pubblico, lavorando sodo e impegnandosi nel proporre prodotti validi. Poi arrivato il reality show, e labusatissimo e ormai obsoleto motto dei quindici minuti di celebrit di Andy

Wahrol: con questo nuovo genere finalmente luomo comune ha potuto superare la quarta parete per essere accecato dai riflettori, con le telecamere pronte a seguirlo in ogni momento della vita. La normalit, divenuta poi banalit, delluomo insignificante stata per diverso tempo al centro della scena, nonostante spesso fosse pilotata dagli autori tiv, a volte magistralmente, altre con mediocrit. Finch, da un certo momento in poi, la ricerca di

La trasmissione X-Factor

persone da portare alla ribalta si fatta bisogno impellente. Da l il reality mutato, diventando talent show, oggi il format di maggior successo. Insinuatosi inizialmente come programma parallelo ai vari Grandi Fratelli o Isole dei famosi, il talent, da X-Factor a Italias got talent, ad oggi il solo che offre una valida garanzia: per gli inserzionisti pubblicitari, per gli autori, per il pubblico stesso, ormai stanco di vedere in tiv gente nullafacente. Paradossalmente per proprio questo il grande difetto del genere, che a lungo andare si riveler deleterio: il talent oggi non propone solo gente pi o meno brava a cantare, ballare, recitare. Il talent show per chi sa fare qualcosa, qualunque cosa. La mentalit ormai deformata della tiv si impegna ad offrire al pubblico persone dalle capacit pi bizzarre, poco importa la loro effettiva bravura. Lo scopo suscitare una reazione di qualunque tipo. La televisione cerca il fenomeno ticolarit: il tabernacolo posto al centro dellaltare consacrato. lo stesso monsignor Mazzarotto a svelarne il mistero in un articolo ne LAzione del 28 settembre 2003. La chiesa viene costruita in pieno Concilio Vaticano II. Se la costituzione Sacrosanctum Concilium sulla liturgia era gi promulgata, solo pi tardi sono uscite le indicazioni operative. Ma il vero problema che si subito presentato riguardava il tabernacolo con il Santissimo. Doveva rimanere al centro della chiesa e magari sullaltare stesso, oppure bisognava alloggiarlo in una cappellina laterale? Ho interpellato in proposito il nostro vescovo di allora, monsignor Albino Luciani. Mi ha risposto: al Concilio ne abbiamo tanto discusso, ma senza arrivare ad una conclusione. Fatto sta che monsignor Luciani nel 1965 ha consacrato la nuova chiesa e il nuovo altare con il tabernacolo al centro: con evidenti problemi pratici. Successivamente, con le nuove indicazioni, stata realizzata la cappella laterale per il Santissimo. Ma se

con cui riempire i palinsesti, su cui imbastire trasmissioni. E poco importa se la dote saper muovere lombelico a ritmo di salsa o emettere rumori corporei ballando la macarena. Non ci troviamo pi di fronte a La Corrida, dove la goliardia racchiusa nella breve esibizione poteva risolversi in un rientro divertito al paese, a fine puntata. Adesso chi partecipa ai talent punta a rimanere in auge il pi a lungo possibile, protagonista dei contenitori pomeridiani, cliccato su Youtube e condiviso sui social network. Dov finita la normalit? Dove il desiderio di riservatezza? Ci hanno fatto credere che qualunque cosa poteva essere un talento, ci hanno fatto credere di essere speciali. Ci ritroviamo di fronte a una televisione sperando di non avere nulla a che spartire con certi personaggi, bramando linettitudine. Silvia Albrizio

TEMPO IN DIOCESI

Perturbazioni e clima invernale


Situazione Dopo il peggioramento dei giorni scorsi che ha portato a pi riprese la neve sulle soglie della pianura (e in certe zone anche con accumulo), le condizioni meteo non si ristabiliscono. Non avremo alcuna ondata di freddo in quanto non arriver aria fredda orientale, ma rimarremo coinvolti in vaste basse pressioni nord atlantiche che garantiranno nuove precipitazioni nevose fino a bassa quota e nella giornata di sabato probabilmente anche in pianura. Temperature nel complesso in media con il periodo. Venerd 18 gennaio (attendibilit 90%): tempo buono e in gran parte soleggiato, con temperature minime sotto lo zero ovunque e specie nelle zone innevate (in particolare la Val Belluna). In giornata valori massimi generalmente compresi tra +3 e +6C. In serata temperature in calo pi sensibile specie se il cielo seguiter ad essere sereno o poco nuvoloso, attenzione alla formazione di ghiaccio. Sabato 19 (70%): da ovest arriver una veloce e modesta perturbazione che trover aria pi fredda sul suo cammino; questa condizione potrebbe garantire una debole nevicata fino in pianura nel pomeriggio, prima di un probabile aumento termico serale sufficiente a tramutare la neve in pioggia fino a 400-500 m. Temperature minime stazionarie e massime in calo. Domenica 20 (70%): nella prima parte del giorno debole maltempo con neve fino a 500-700 m, ancora probabilmente in Val Belluna fino al fondovalle. In seguito tendenza a miglioramento ma il clima umido favorir nebbie e nubi basse in formazione dalla sera. Temperature in lieve aumento ovunque. Tendenza La terza decade di gennaio, statisticamente la pi fredda, vedr la forte spinta da ovest di correnti nord-atlantiche che proporranno perturbazioni frequenti intervallate da brevi fasi asciutte, in un contesto termico in linea con il periodo e assenza di irruzioni fredde. Continuer a fare molto freddo sullEst Europa e in parte sulla Scandinavia, ma ad oggi non vi sono evidenze di sorta che possano far pensare a un seppur minimo arrivo di questaria gelida continentale entro una scadenza di una settimana da oggi. Previsione emessa alle 20.30 di marted 15 gennaio.

CORSO FUMETTI
ercoled 6 febbraio nella M sede dellassociazione Artestoria di Conegliano (via Marsiglion 22) comincia un corso di fumetti a cura di Matteo Corazza. Le lezioni si tengono il mercoled dalle 19.30 alle 21.30. Per iscrizioni e maggiori informazioni 3485966824, info@artestoria.org.

VOLUTA E CONSACRATA DA LUCIANI

La nuova chiesa di Ss. Pietro e Paolo


a citt di Vittorio Veneto avr una nuova parrocchia. Domenica sera, 15 settembre, alle ore 18, S. E. Mons. Vescovo, presenti le autorit cittadine benedir in via Franceschi una cappella prefabbricata di 13 metri di larghezza e 7 di altezza, allestita nei pressi dove sorger limportante costruzione della nuova chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo. Alla cerimonia abbinata la benedizione della prima pietra della nuova chiesa. Con queste parole il 15 settembre del 1963 il nostro giornale comunica la posa della prima pietra della chiesa della parrocchia costituita con lunificazione di parte dei territori della Cattedrale, di Meschio e di San Giacomo di Veglia. Durante la celebrazione della messa il vescovo Luciani metter in risalto limportanza del sorgere della nuova Chiesa e Parrocchia, innanzi tutto per il bene spirituale della popolazione del popoloso quartiere a cui fa capo la

nuova istituzione. In poco pi di un anno la chiesa progettata dallarchitetto Giovanni Serravallo quasi completata, e alla vigilia di Natale del 1964 si comincia a celebrare la messa: Una novit: il Vescovo celebra rivolto a noi racconta il chierichetto Claudio Sperandio . LEpistola ed il Vangelo vengono letti da due ragazzi. Il Vescovo Luciani ha fatto gli auguri alle mamme e ai pap, ai giovani e agli ammalati. Ha detto a tutti di amarci come fratelli, di dire no al male e dire di s a tutte le opere buone. La chiesa viene consacrata il 30 ottobre del 1965 sigillando nella Sacra Mensa dellAltare le reliquie dei Santi Paolo Apostolo, Stefano proto-martire, Lorenzo diacono martire, Ermagora e Fortunato diaconi martiri in Aquileia, Agata vergine martire, Antonio da Padova confessore e dottore. Unattenta lettura delle immagini dellevento evidenzia una par-

Il progetto della chiesa di Santi Pietro e Paolo

qualcuno ha loccasione di recarsi a Nave di Fontanafredda potr ammirare ancora lo splendido altare con il tabernacolo al centro, realizzato da Pino Casarini. Sempre monsignor Luciani benedir il 18 marzo 1969 la pala dedicata a Maria Madre della Chiesa posta a sinistra del presbiterio, opera di Pino Casarini. Nella chiesa meritano una visita anche la pala del Sacro Cuore e il tabernacolo, anchesse opere di Casarini, una vetrata artistica che reca limmagine del Cristo Pastore e dipinto a guazzo rappresentante la Crocifissione, posta sul muro di fondo dietro laltare maggiore, entrambe opera di Luigi Cillo. Marco Merello

IL VESCOVO INCONTRER TUTTA LA DIOCESI

Un cammino di tre anni


ercorrer le vie della diocesi, incontrando sacerdoti, malati, bambini, anziani, singolarmente e in gruppi, come fece Ges duemila anni fa nella terra di Palestina. Per il vescovo Corrado inizia domenica 20 gennaio la prima coinvolgente esperienza della visita pastorale, che lo vedr impegnato per tre anni. Prima tappa la forania

di Vittorio Veneto, poi ad aprile Motta di Livenza e in autunno Conegliano. Quindi si riprender nel 2014. A tutti, credenti e non credenti, praticanti assidui e tiepidi, il Vescovo rivolge un invito Apritemi le vostre case, le vostre comunit, soprattutto il vostro cuore! Io sono vostro, voi siete miei, insieme siamo di Cristo, da lui ama-

ti e inviati ad annunciare al mondo lamore di Dio Padre . Come filo conduttore della visita monsignor Pizziolo ha scelto unespressione di san Paolo: Collaboratori della vostra gioia (2Cor 1, 24). Saranno tre le aree pastorali su cui il Vescovo po-

ser, in particolare, la propria attenzione: liturgia, carit e vicinanza-accompagnamento di alcune specifiche categorie (come giovani e coppie). Il Vescovo accompagnato dai convisitatori che verificheranno, con i parroci e i laici, lo stato degli edifici di culto, la conservazione dei documenti, la gestione dei beni della parrocchia... LAzione seguir con parIl vescovo Corrado ticolare attenzione levento, con inserti dedicati alle parrocchie interessate, di volta in volta, alla visita. In tali parrocchie il giornale verr distribuito gratuitamente a tutte le famiglie. FC

LA VEGLIA DI SABATO 19
inizio solenne della visita pastoraL le del vescovo Corrado avviene domenica prossima 20 gennaio con una concelebrazione in Cattedrale a Vittorio Veneto, con inizio alle 15.30. La messa, che animata da alcune Scholae cantorum della diocesi, preceduta da una veglia notturna di preghiera che si tiene sempre in Cattedrale a partire dalle 20 di sabato 19. prevista unora di adorazione eucaristica per ogni forania, con la preghiera gi predisposta e con un incaricato a guidarla. Ad ogni parrocchia proposto che sia rappresentata almeno da un piccolo gruppo. Ecco il programma della partecipazione delle foranie: - ore 20: Forania Zumellese - ore 21: Forania Torre di Mosto - ore 22: Forania Motta di Livenza - ore 23: Forania Sacile - ore 24: Forania La Colonna - ore 1: Forania Pedemontana - ore 2: Forania Vallata - ore 3: Forania Vittorio Veneto - ore 4: Forania Conegliano - ore 5: Forania Pontebbana - ore 6: Forania Quartier del Piave - ore 7: Forania Oderzo Si ricorda che, per facilitare laccesso alla Cattedrale, essendo la piazza occupata dalle giostre, il parcheggio del Seminario rester aperto tutta la notte.

INDICAZIONI LITURGICHE PER LA MESSA DI APERTURA DELLA VISITA PASTORALE


omenica 20 gennaio, alle 15.30, a D conclusione dei festeggiamenti di San Tiziano e in occasione dellapertura della visita pastorale, il Vescovo presiede la messa in Cattedrale a Vittorio Veneto, animata dai cori della diocesi. Sono invitati tutti i fedeli laici, i consacrati e i presbiteri; sono particolarmente invitati: i canonici titolari del Capitolo della Cattedrale, i vicari foranei e i membri dei Consigli pastorali foraniali, i moderatori e i membri delle quipe delle unit pastorali, i diaconi, i religiosi e le religiose, la presidenza diocesana dellAzione cattolica, la Consulta delle aggregazioni laicali. Per loccasione, il Vescovo concede che i sacerdoti che lo desiderano possano unirsi nella concelebrazione. I canonici titolari troveranno i loro paramenti in sacrestia; i vicari foranei e i moderatori delle unit pastorali portino con s soltanto il camice; gli altri concelebranti portino camice, stola e casula delle concelebrazioni (bianca). I diaconi portino camice e stola bianca, e prendano posto direttamente negli stalli del coro in presbiterio (parteciperanno alla processione dingresso solo i diaconi incaricati per il servizio liturgico). a livello cittadino che di unit pastorale. insomma la panoramica di una porzione di Chiesa che si sta adattando a situazioni nuove in tempi nuovi, con fatiche e difficolt di vario genere. Don Silvano, per, in conclusione esprime un ottimismo che quasi sorprende riguardo alle prospettive delle nostre comunit: Questi sono i tempi migliori che la Chiesa sta vivendo! Libera da vincoli di potere o pastoie politiche, la Chiesa pu muoversi con meno problemi. Pu svolgere senza indugi il suo ruolo di educazione delle coscienze, nel rispetto della persona. Oggi c una maggiore sensibilit e c un rispetto reciproco tra preti e laici. Cosicch il prete oggi pu svolgere al meglio il suo compito, che quello di specialista del Vangelo e della proposta cristiana. Franco Pozzebon

NE PARLIAMO COL MODERATORE DON SILVANO DE CAL

Ceneda, la prima unit visitata


a visita pastorale del L vescovo Corrado articolata per unit pastorali, pur con grande attenzione alle singole parrocchie, espressione del rilievo che si viene attribuendo a questa strutturazione della pastorale a livello locale. Da due anni don Silvano De Cal svolge il ruolo di moderatore dellunit pastorale Ceneda, che raccoglie cinque parrocchie vittoriesi: quelle storiche di Cattedrale, Salsa, Meschio e San Giacomo di Veglia, la pi giovane di Santi Pietro e Paolo. La strada intrapresa dellunit pastorale non ha alternative, stante la scarsit di sacerdoti spiega don Silvano ; ma va riconosciuto che fintantoch le parrocchie rimangono le stesse, il lavoro rimane quello: c una razionalizzazione, ma di fatto un aumento. In forza della sua lunga esperienza pastorale, che ha attraversato stagioni diverse della vita della Chiesa, non nasconde le difficolt: Quella dellunit pastorale una articolazione che si fatica ad accettare. Constatiamo nella nostra esperienza come a parole essa venga accolta, ma poi di fronte alle proposte concrete, anche minime, si incontrano resistenze: ci capitato provando a mettere insieme i bambini per una prima confessione, provando a

PRIMA UNIT PASTORALE


Questo primo inserto si occupa delle cinque parrocchie dellunit pastorale Ceneda, ovvero Cattedrale, Salsa, Meschio, Santi Pietro e Paolo e San Giacomo di Veglia
fare insieme i battesimi di pi di una parrocchia. Se in un contesto cittadino come il nostro aggiunge don De Cal solo una parte dei fedeli sente lappartenenza alla parrocchia, ancora meno sentita propria unentit dislocata e un po anonima come lunit pastorale, con il rischio di unulteriore scrematura di praticanti. Invece, se guardiamo a quel che accade nei movimenti ecclesiali vediamo che diverso: si stabiliscono rapporti relazionali e affettivi pi forti, c maggiore condivisione, pi chiarezza delloggetto Lunit pastorale una realt tecnico-funzionale, ma dal punto di vista relazionale pi difficile che ci sia uno sviluppo. Tuttavia va constatato come, nelle parrocchie senza parroco residente, c chi

fa un salto di qualit. Emergono persone che comprendono la nuova situazione e si accollano responsabilit dirette, garantiscono i servizi necessari, sono stimolate ad una corresponsabilit matura. Riguardo a quel che dal punto di vista pastorale sorto nellambito dellunit pastorale Ceneda, don Silvano scorre gli ambiti in cui la dimensione sovraparrocchiale si in qualche modo sviluppata: i corsi per fidanzati, che per venivano fatti anche prima; la nascita di alcune commissioni, come quella liturgica; collaborazione c anche nella pastorale giovanile, favorita dalla dimensione amicale dei giovani, che va ben oltre i confini parrocchiali; c poi la prospettiva di una maggiore collaborazione tra catechiste; mentre a livello di Caritas il legame tra comunit sentito pi

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Visita Pastorale

20 gennaio 2013

IL VICARIO FORANEO DON MARIANI E LE DIFFICOLT PER LA MANCANZA DI SACERDOTI

IL CALENDARIO DELLA VISITA NELLUNIT PASTORALE


Gioved 24 Venerd 25 20.30 Apertura visita pastorale a livello foraniale . . . . . . . . . . . . . . . . . Salsa 9.00 Incontri personali con i presbiteri dell'Unit Pastorale . . . . . . . . Castello S. Martino 14.30 Incontro con i bambini del catechismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Chiesa di Salsa 15.30 Conclusione incontri personali con i presbiteri segue incontro con tutti i presbiteri 18.30 S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale 20.30 Incontro con i Consigli Pastoriali Parrocchiali dell'UP . . . . . . . . Salone Cattedrale 9.00 10.30 14.30 17.00 18.30 Incontro con i Religiosi e le Religiose della Forania . . . . . . . . . . Collegio S. Giuseppe Visita alla Casa Mater Dei Incontro con i ragazzi di elementari e medie S.Giacomo . . . . . . San Giacomo S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consolata S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Meschio

I passi in avanti delle comunit


el suo Salsa con Meschio ruolo di erano curazie della vicario Cattedrale. E in fudella forania di turo magari ci sar Vittorio Veneto, anche il ritorno di don Fabrizio MaCosta con SantAnriani affronta drea. quotidianamente Come vivono questa le problematiche don Fabrizio Mariani situazione i parroci delle unit pastorali, nuo- che si trovano a dover guiva dimensione verso la dare pi parrocchie? quale le comunit stanno Certo una complicacamminando, ma anche, e zione: per quanto si cerchi forse soprattutto, delle di organizzarsi, si fa meno parrocchie che condivido- fatica con una parrocchia no un solo parroco. grande che con due anche Le comunit fanno un piccole. po fatica nel comprende- Il problema reale di fronre questa che comunque te allintenzione di ridurre una necessit commen- allessenziale le attivit, ta don Mariani . ancora non si capito coUna volta i parroci resta- sa mantenere. vano anche decine di an- In questo momento limni nella stessa parrocchia, pegno dei laici diventa necrescendo pi generazio- cessario. ni: oggi si cambia pi spes- Non saranno da gigante, so e magari c un parro- ma quelli compiuti dalla co per due parrocchie. La comunit cristiana sono gente, specialmente i me- sicuramente bei passi in ano giovani, faticano ad a- vanti. bituarsi a questa realt, Da un lato stiamo dimibench ne comprendano nuendo come quantit, c lineluttabilit. infatti una diminuzione Qualche anno fa capita- della richiesta di sacrato a Serravalle con menti (e nel caso dei maSantAndrea, pi recente- trimoni un vero e promente a Salsa, dove co- prio crollo); dallaltro c munque si capito. Peral- un aumento di qualit, di tro, in questultimo caso, consapevolezza, e questo si tratta di un ritorno alla ovviamente positivo. storia antica, quando cio AT

Sabato 26

Domenica 27 10.30 S. Messa e incontri con realt che il parroco ritiene opportune SS. Pietro e Paolo 15.30 Incontro con Operatori Pastorali dell'UP (catechisti, ministri, operatori caritas, Gruppi lit. e cantori ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . SS. Pietro e Paolo 19.00 S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale Luned 28 14.30 Visita ad alcune classi del catechismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Meschio 16.00 Visita alle Suore anziane di Maria Bambina 20.30 Incontro con i Consigli Pastorali per gli Affari Economi dellUP San Giacomo 20.30 Incontro con famiglie e genitori (o giovani sposi) dell'UP . . . . . SS. Pietro e Paolo

Marted 29

Mercoled 30 9.00 Visita i malati S. Giacomo e Cattedrale 15.30 Visita i malati SS.Pietro e Paolo e Meschio Gioved 31 9.00 Visita i malati Cattedrale e Salsa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale 14.30 Incontro con i ragazzi del catechismo delle scuole Medie . . . . . Cattedrale 20.30 Incontro con Amministratori 9.00 Colloqui personali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Castello 14.30 Incontro con i ragazzi del catechismo delle scuole elementari . Cattedrale 20.30 Incontro con i giovani dell'UP 9.00 Un tempo di disponibilit per incontri personali . . . . . . . . . . . . . Castello 10.30 Incontro e S. Messa per ammalati dell'UP con Unzione Infermi. S. Giacomo di Veglia 19.00 Santa Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale 8.30 S. Messa e incontri con realt che il parroco ritiene opportune S. Giacomo di Veglia 18.30 S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Frati francescani 9.00 Visita al Collegio S. Giuseppe 11.00 Scuola materna Antoniano 20.30 Equipe dell'Unit Pastorale

Venerd 1/2

Sabato 2

Domenica 3 Marted 5

LA VISITA PASTORALE SU LA TENDA TV


a Tenda Tv seguir, nei prossimi mesi, la visita paLstorale del vescovo Corrado. Domenica 20 gennaio, le sue telecamere registreranno la celebrazione di apertura della visita pastorale in Cattedrale, che sar trasmessa a partire da luned 21 (e in replica domenica 27 alle 10 su Eden Tv). Domenica 27, invece, trasmetter la S. Messa con il vescovo dalla chiesa dei Ss. Pietro e Paolo. La celebrazione andr in onda in diretta sui canali digitali vittoriesi (110 e 112) e in streaming su www.latendatv.it e su www.lazione.it.

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20 gennaio 2013

Visita Pastorale - CATTEDRALE

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IL PARROCO DON SILVANO DE CAL

La doppia appartenenza
a particolarit della Cattedrale tra le prime cose che indica il parroco monsignor Silvano De Cal la doppia appartenenza. una situazione storicamente radicata di cui occorre sempre tener conto qui: la parrocchia e la diocesi si sovrappongono. Uno degli effetti che sortisce questa doppia appartenenza quello di una presenza continuativa di tanti preti, seminaristi, suore, per le celebrazioni come per i servizi. Questo spiega don Silvano a lungo andare rischia di creare un distacco, pu rappresentare un alibi per il disimpegno. E questa situazione fa s che siano meno sentiti anche gli eventi diocesani, poich essi sono frequenti e per i parrocchiani normale che ci sia il vescovo a presiedere tante celebrazioni. La visita pastorale del vescovo Corrado che inizia nellunit pastorale di Ceneda pu assumere anche il significato del riconoscimento di questa condizione speciale della parrocchia e dellunit pastorale che di fatto il centro diocesi per tante ragioni. La Cattedrale, tuttavia, una parrocchia cittadina che fa i conti con la realt sociale e con le problematiche odierne alla pari di ogni altra, a partire da-

CENEDA (CATTEDRALE)
Parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta nella chie sa Cattedrale Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Titolare: Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto) Patrono: San Tiziano Vescovo (16 gennaio) Arciprete-Parroco: mons. Silvano De Cal (dal 2006) Vicario parrocchiale: don Fabrizio Casagrande (dal 2012) Collaboratore parrocchiale: mons. Bruno Fava (dal 2004) Abitanti: 5.800 circa Famiglie: 2.250 circa Case Religiose: Ordine dei Frati Minori (Francescani Minori); Istituto Missioni Consolata; Suore di Carit delle Sante B. Capitanio e V. Gerosa (di Maria Bambina); Figlie di San Giuseppe del Caburlotto; Suore del Santo Volto. Opere parrocchiali: Patronato-Oratorio CostantiniFiorentini; Casa Alpina Santa Maria Assunta in Auronzo (BL) Altre chiese ed oratori: S. Paolo al monte; S. Paolo al piano; S. Rocco; B. V. di Loreto (Perdonanze); S. Francesco (chiesa dei PP. Francescani); S. Maria Maggiore (Figlie di S. Giuseppe) S. Filippo Neri (presso Missioni Consolata); SS. Crocifisso presso il cimitero di Ceneda; Due cappelle presso Suore di Maria Bambina; Cappella S. Giuseppe presso Casa del Clero Cappella S. Maria Annunziata (presso Casa Diocesana)

gli aspetti demografici. Come quella di una popolazione che invecchia, ed in leggero calo. I defunti sono 2-3 volte pi numerosi dei nati informa don De Cal . Nel 2012, ad esempio, abbiamo avuto 79 funerali e 24 battesimi. E come un po dappertutto calata in questi anni la partecipazione alle messe, alla vita della parrocchia. Da quando sono arrivato qui il mio pensiero spiega il parroco stato quello di gestire quel che essenziale della vi-

ta della parrocchia, di risvegliare il pensiero che la fede pu rendere migliore la vita. Una carrellata sui vari ambiti della pastorale don Silvano che parroco della Cattedrale dal 2006 la inizia da unesperienza interessante avviata ancora ai tempi di monsignor Fava: i 10-12 gruppi di ascolto nelle case, con una decina di persone che si incontrano per approfondire la conoscenza della Parola di Dio, proposta da animatori che si sono prima

preparati insieme al parroco. C poi lesperienza di tre gruppi-famiglia, partiti sei anni fa incentrando la loro attivit sul Vangelo. Dopo il coinvolgimento al convegno diocesano, c stato un po di sfilacciamento, ma conto che ci sia una ripresa, si augura don Silvano. Unaltra realt valida quella del Gruppo Caritativo, con la sua specificit di raccogliere dalle famiglie indumenti in buono stato per darli a famiglie bisognose. Dal punto di vista liturgico c la bella esperienza di un gruppo per lanimazione delle celebrazioni, in particolare della messa delle famiglie delle 10, con lanimazione dei canti restando nei banchi. Come interessante anche il catechismo proposto, oltre che ai ragazzi, ai

Don Silvano De Cal

genitori (vedi altro articolo alla pagina seguente). C fermento anche nella pastorale giovanile, dove viene curata la proposta dei gruppi post cresima per giovani fino alluniversit, con un movimento che si pu cogliere in pi occasioni in patronato durante la settimana. Un capitolo impegnativo della gestione della parrocchia anche quello

della cura degli edifici e delle varie strutture. Innanzitutto c la necessit di unattenzione notevole alla Cattedrale, per la quale un programma completo di lavori richiederebbe vari anni. Una priorit, anche se non unurgenza, certamente quella di una ripassatura del tetto a distanza di 25 anni dal precedente intervento. Desta preoccupazione, poi, la grande umidit che si evidenzia sulla parete nord, con danni persino ai marmi. Un altro intervento programmabile una nuova illuminazione per la cripta, luogo centrale per la fede diocesana. Tutti lavori con lobiettivo di assicurare lefficienza della Cattedrale che, com noto, la chiesa parrocchiale di Ceneda ma, ancor pi, la chiesa madre della diocesi. FP

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Visita Pastorale - CATTEDRALE


rienza complessivamente positivo: i genitori partecipano in buon numero, senza imposizioni n obblighi di partecipazione, seguono dimostrando interesse. Meditare sulla fede nella quotidianit, sulla fiducia reciproca e sulleducazione cristiana dei nostri bambini importante, merita approfondimento hanno motivato due genitori partecipanti. Una piacevole sosta nella vita frenetica di noi genitori li ha definiti unaltra mamma. a cura danime a CeL neda la si fa risalire al secolo IV e prima ancora della traslazione da Oderzo del corpo di san Tiziano (a cavallo tra i secoli VII e VIII) esisteva gi una chiesa dedicata alla Madonna Assunta, su cui i Longobardi eressero poi la prima cattedrale che venne distrutta dai Trevigiani nel 1199. Fu il vescovo Matteo da Siena che sincaric di far costruire in stile romanico la seconda cattedrale, la quale agli inizi del Settecento fu per quasi in procinto di cadere a pezzi, logorata dal tempo e da ripetute scosse di terremoto, anche se non disastrose. La terza cattedrale fu progettata dallarchitetto Ottavio Scotti (1680-1759?) di Treviso su incarico del vescovo Benedetto De Luca e completata con ingenti sacrifici tra il 1740 e il 1773 dal suo successore Lorenzo da Ponte. Il vescovo Jacopo Monico la consacr il 26 settembre 1824 dedicandola a Maria SS. Assunta e a San Tiziano vescovo, ma la facciata pot essere ultimata solo nel 1919, una volta composte le accese polemiche sul come farsi . Su-

20 gennaio 2013

CON UNA BUONA PARTECIPAZIONE

LA STORIA DELLA PARROCCHIA


gli altari spiccano dipinti di Jacopo da Valenza, Palma il Giovane ed altri insigni artisti. Il campanile di stile romanico, a merlatura guelfa, risale al XIII secolo e fu innalzato nel 1251 dal vescovo Odorico su una vecchia torre di difesa del duomo e restaurato dal vescovo Marino Grimani. Sub danni gravissimi per il terremoto del 1873 e del 1936. In una cripta sotto il coro in una elegante urna di bronzo, fusa nel 1912 dalla locale fonderia De Poli, si trovano le reliquie di san Tiziano vescovo, patrono della citt e della diocesi. Lorgano un Ruffatti di Padova costruito e collaudato nel 1949. Resta per sempre in dubbio letimologia del nome Ceneda . Le pi probabili forme ci portano a Hneta , nome slavo spiegava il compianto monsignor Basilio Sartori indicante citt di confine o al celtico Knet , bellezza o sorriso, forse per la sua invidiata posizione geografica. Anche limperatore dAustria Francesco I ebbe a dire, accompagnando le parole con un ampio gesto di mano: Ceneda bella cos come posta! . MS

Catechismo per i genitori


l catechismo uno degli I ambiti croce e delizia delle parrocchie oggi. E anche alla Cattedrale di Vittorio Veneto ci sono fatiche e difficolt, a partire dalla mancanza di un numero adeguato di catechiste, al punto che ai bambini di prima elementare non viene fatta alcuna proposta. Tuttavia per le altre classi, catechiste e parroco sono riusciti ad avviare un progetto per il coinvolgimento dei genitori. Per ogni classe di et vengono proposti annualmente ai genitori tre incontri di formazione paralleli al catechismo dei loro figli, partendo il pi possibile dalla vita quotidiana e dal loro vissuto, privilegiando lascolto libero. Il risultato di questa espe-

LA PESCA DI BENEFICENZA CHE SORREGGE IL PATRONATO


ei giorni scorsi stato N festeggiato in parrocchia della Cattedrale un anniversario un po insolito: i ventanni della pesca di beneficenza. Per la comunit, tuttavia, la realt della pesca rappresenta da due decenni una speciale, utilissima iniziativa. E a confermarne limportanza hanno partecipato alla festa persino il vescovo Corrado e il vicario generale monsignor Zagonel. Il valore della pesca di beneficenza di Ceneda presto detto. Essa ebbe inizio per unidea di Giuseppina Dal Cin, che trov subito appoggio in Francesca Meneghin, diventata negli anni il motore instancabile dellattivit. La pesca gi al primo anno frutt bene circa 22 milioni di lire con un ricavato sempre buono nel corso degli anni, per un totale di circa 200-230 mila euro. E queste somme sono state sempre destinate ad opere di manutenzione o di migliorie del patronato Costantini-Fiorentini: linstallazione dellascensore, i nuovi serramenti, le tre porte blindate, la sala cinema, la sala musica, il cancello automatizzato, ora un nuovo intervento per gli infissi. A rendere possibile ci

Il vescovo Corrado, con mons. De Cal e mons. Fava allinaugurazione della pesca 2013

lapporto di tanti per la buona riuscita della pesca annuale. Oltre 40 volontari sono ogni volta coinvolti, anche da fuori parrocchia e da fuori Vittorio, con lappoggio fattivo di altri gruppi locali, come Insieme per Ceneda, il Gruppo Missionario, il Gruppo Marciatori Domo, eccete-

ra. Per chi tenta la fortuna alla pesca, vincere qualche belloggetto sicuramente una soddisfazione. Ma chiaro che con la pesca di Ceneda a vincere sono tutti, per la destinazione del ricavato, ma ancor pi per lo spirito di collaborazione che la accompagna.

20 gennaio 2013

Visita Pastorale - SALSA


Nelle recenti festivit natalizie se ne sono tenuti ben quattro, a cui aggiungere quelli in prossimit della festa di San Michele, poi altri ancora in primavera. Anche questi eventi commenta don De Cal rappresentano dei momenti di approfondimento culturale e anche religioso, con la partecipazione di tanti cittadini. un modo per favorire il mantenimento del patrimonio culturale e artistico, spirituale. Salsa nota a Vittorio Veneto anche per limportante ruolo di animazione sociale che riesce a svolgere grazie alle sue strutture parrocchiali: il campo sportivo e parte del patronato sono concessi in comodato al Gruppo sportivo Salsa per lattivit agonistica, a cui si aggiunge la Festa settembrina, giunta alla 32 edizione. anche questo un utilizzo importante, valido, che aggrega tanti ragazzi e le loro famiglie. E la collocazione centrale della chiesa di Salsa le dar un ruolo di rilievo anche in occasione della visita pastorale: gioved 24 gennaio la celebrazione per lapertura solenne della visita del vescovo Corrado alla forania si terr proprio nella chiesa intitolata a San Michele Arcangelo. Stessa scelta venne fatta per la visita pastorale del vescovo Ravignani. FP

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VALORIZZATA ANCHE PER SPORT E CULTURA

Fatiche e virt di Salsa


ra le parrocchie del centro di Vittorio Veneto, Salsa una di quelle che pi sta vivendo la fatica di attraversare i cambiamenti in arrivo e di fare comunit comunque. Tra gli ostacoli c la fatica demografica di questa porzione di citt, riassumibile in un dato, eloquente gi da s: nel 2012 ci sono stati 2 soli battesimi a fronte di 24 funerali. Anche come parrocchia ha vissuto la situazione di essere rimasta per un certo periodo senza parroco, poi scaturita nella soluzione di un parroco non residente, don Silvano De Cal, condiviso con la Cattedrale. Una presenza ridotta che per ha sortito anche effetti positivi. emersa spiega don Silvano la disponibilit di alcuni parrocchiani ad assumersi responsabilit di vario gene-

LA STORIA DELLA PARROCCHIA


alsa fino al 1856, anno S in cui fu costituita in curazia, era una cappellania esterna della Cattedrale di Ceneda, alla cui cura spirituale provvedeva il capitolo dei Canonici. Il vescovo Beccegato la eresse in parrocchia l8 maggio 1942. Agli inizi del XIX secolo la cappellania divenne del tutto insufficiente ad ospitare laccresciuto numero degli abitanti cosicch fu dato incarico al professor Lazzaris di Venezia di provvedere ad una chiesa pi capiente, che disegn in stile ionico classico a croce greca. Iniziata nel 1838, il 17 dicembre 1854 il vescovo Bellati lapr al culto e il 28 settembre 1898 il vescovo Brandolini linaugur definitivamente. Manca per ancora della facciata! La chiesa dedicata a San Michele arcangelo. Sullaltar maggiore campeggia perci un vigoroso San Michele opera del pittore Giovanni De Min (1786-1859), mentre sulla lunetta semicircolare si pu ammirare la bellissima Annunciazione di Pietro Paletta (18451911). Lantica chiesa esiste tuttora, anche se adibita ad abitazione privata, mentre il vecchio campanile continua ancora il suo servizio. Il nome Salsa deriva dalle fonti sorgive dacque salutari presenti in loco, giudicate tra le migliori e pi efficaci dItalia, che oggi sono completamente trascurate. MS

SALSA
Parrocchia dedicata a San Michele Arcangelo (29 settembre) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Parroco: mons. Silvano De Cal (dal 2010) Vicario parrocchiale: don Fabrizio Casagrande (dal 2012) Abitanti: 2320 circa Famiglie: 780 circa Casa religiosa: Figlie del Divino Zelo Opere parrocchiali: Casa della dottrina; Campo sportivo Altre chiese ed oratori: Chiesa di S. Gottardo Vs.; Chiesa di S. Raffaele Arcangelo (Casa Pater); Cappella presso lIstituto Figlie del Divino Zelo.

re e per servizi diversi: il Consiglio per gli affari economici, il gruppetto che si accolla lonere della gestione e manutenzione della chiesa, le catechiste. Limpegno appassionato dei singoli fa riconoscere alla chiesa di Salsa unaltra particolarit: quella di avere paramenti e suppellettili sempre in ordine e in buono stato.

Tra le perle c una San Vincenzo attiva, che gestisce a livello cittadino la distribuzione, il mercoled, dei viveri alle persone bisognose. La bella e funzionale chiesa di Salsa ha nel tempo assunto anche una funzione aggiuntiva: per i concerti che vi si organizzano di frequente, diventata quasi la sala concerti della citt della Vittoria.

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20 gennaio 2013

Visita Pastorale - MESCHIO

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DON FEDERICO GAVA, DA TRE ANNI A MESCHIO

Sullimpronta di don Vittorino


a parrocchia di Meschio, oltre ai problemi comuni a tutte le altre, ne ha uno proprio: la piazza. Non un problema strettamente pastorale, ma ha una ricaduta anche in questo campo. Da tre anni la piazza antistante la chiesa diventata un cantiere che arriva fino alle porte. Il disagio non indifferente. Non si celebrano pi matrimoni nella chiesa di Meschio e anche la gran parte dei funerali dirottata alla chiesa di SantAndrea. La partecipazione alla messa ne risente, non essendoci spazi per parcheggiare. Il peggio che per un contenzioso tra Comune e impresa da tempo i lavori sono bloccati. Il parroco, don Federico Gava, 57 anni, da tre anni a Meschio, non sa pi a quali mezzi ricorrere per sbloccare la situazione: Sindaco e impresa buttano la colpa uno sullaltro e niente si muove. Non il solo problema di carattere logistico, c anche la questione della canonica. La parrocchia non ha una canonica di sua propriet, il parroco da sempre era ospitato in una abitazione di propriet dellente Cesana Malanotti, annessa alla vecchia casa di riposo. Con la nuova sistemazione del complesso, la parrocchia stata costretta ad acquistare una nuova casa, decisione che ha creato anche qualche attrito nella comunit, ma la cosa non finora

MESCHIO
Parrocchia di Santa Maria Annunziata Titolare: Annunciazione del Signore (25 marzo) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Abitanti: 3370 circa Famiglie: 1455 circa Parroco: don Federico Gava (dal 2009) Opere parrocchiali: Oratorio S. Giorgio
La chiesa di Meschio quando ancora cera la piazza libera

andata in porto e don Federico non ha ancora un alloggio stabile. Ma i veri problemi sono altri. Certamente sono i problemi pastorali che mi preoccupano di pi dice . Sono abbastanza contento di essere qui a Meschio. Godo ancora dellimpronta che don Vittorino Favero ha dato. Di lui resta soprattutto una sensibilit particolare per i bisogni delle persone. Il fondo di solidariet da lui

istituito sta ancora funzionando bene. Che cosa altro sta dandogli soddisfazione? Riesco a tenere in piedi soltanto le cose essenziali. I giovani (scuole superiori e oltre) hanno un punto di riferimento in un gruppo che grazie a due animatori funziona abbastanza bene. C un gruppo di famiglie formato da 8 coppie che, oltre a sostenersi nella vita familiare, sono impegnate in tutte le attivit della parrocchia.

Loratorio animato da un equipe che propone in diversi momenti dellanno iniziative ricreative. In oratorio, durante tutta lestate oltre al grest, c una simpatica iniziativa, sostenuta da alcuni giovani, chiamata compiti in compagnia che raccoglie ragazzi delle elementari e medie per fare i compiti estivi. Un momento forte della parrocchia, che vede ancora molta partecipazione, la festa tradizionale della Madonna della Provvidenza che si celebra in maggio. Lo spirito missionario tenuto vivo da un gruppo

don Federico Gava

che si ritrova con una certa continuit. Con esso collabora il gruppo del gaso formato da signore che si impegnano ad allestire due volte lanno un

mercatino di lavori confezionati con le loro mani. Unaltra iniziativa utile quella di alcune persone che ogni giorno tengono aperta la chiesa per un paio dore il mattino per evitare visite inopportune. Ma le pene non mancano. La partecipazione alla vita cristiana diminuisce paurosamente come dappertutto. Don Federico vorrebbe pi collaborazione, tutte le attivit sono tenute in piedi da un piccolo numero di persone, sempre le stesse. Tanti buoni cristiani vivono ancora un cristianesimo troppo individualista. GpM

LAnnunciazione del Previtali

LA STORIA DELLA PARROCCHIA


a zona della parrocL chia di S. Maria del Meschio ha sempre fatto parte del territorio di Ceneda e alla cura danime vi provvedeva il Capitolo della Cattedrale. Sembra che una prima chiesetta sia stata costruita verso il 1300 e ceduta poi nel 1313 alla locale Scuola dei Battuti, che nel XIV secolo vi eresse accanto un ospizio per accogliere i pellegrini di passaggio verso i luoghi santi. Lospizio divenne casa di riposo fino a qualche anno fa. Questa chiesa, ingrandita e abbellita, venne consacrata il 10 giugno del 1352 dal vescovo Gualberto De Orgoglio (1349-1374). Nel 1514 si arricch della pala dellAnnunciazione, capolavoro del pittore bergamasco Andrea Previtali, che fu un munifico dono del Capitolo della Cattedrale alla chiesa di Meschio. Verso la met del XVI secolo fu praticamente ricostruita con laggiunta nel 1573 della torre campanaria. Unimmagine della Beata Vergine posta sopra un altare laterale invocata dal 1813 col titolo di Madonna della Provvidenza, ma non si sa chi sia lautore della veneranda immagine. Le due navate laterali vennero aggiunte tra il 1859 e il 1867. Il vescovo Squarcina nel 1844 la eresse in curazia e nel 1899 la cura danime venne affidata ai padri Camilliani per ritornare nel 1924 al clero diocesano. Il vescovo Beccegato la eresse in parrocchia il 22 febbraio 1936. Lorgano un De Lorenzi. Meschio detto anche S. Maria in Silvis perch posto lungo il fiume Meschio, in una localit un tempo ricoperta di boschi. E il fiume ha dato il nome alla contrada. MS

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Visita Pastorale - SAN GIACOMO


Ho proposto laffiancamento specie nella fase della programmazione, perch non trovo opportuno che il giovane animatore sia lasciato solo spiega il parroco . Dopo alcune comprensibili resistenze iniziali vedo che la collaborazione fruttuosa. Completano il quadro dei gruppi parrocchiali: il gruppo missionario che raccoglie ogni anno, grazie al mercatino, 10-12 mila euro per alcuni missionari; il gruppo antenne che segnala al parroco situazioni di emergenza; le terziarie francescane che incontrano periodicamente gli anziani e i malati; la commissione liturgica che si ritrova puntualmente per lanimazione delle celebrazioni; il gruppo fidanzati che vanta una solida tradizione; i responsabili del Sangio e delloratorio. In questo periodo don Giulio sta affrontando la seconda visita alle famiglie. La parrocchia conta 3.800 abitanti, divisi in 1.400 nuclei familiari. La prima visita ha richiesto 2 anni e mezzo di tempo ma sono riuscito a raggiungere quasi tutti i parrocchiani. un momento molto importante. Come impor-

20 gennaio 2013

LIMPEGNO NELLA TRASMISSIONE DELLA FEDE

Catechesi a quattro tempi


rima di tutto, la catechesi. Potrebbe essere questo lo slogan pastorale della parrocchia di San Giacomo di Veglia. Perch sulla trasmissione della fede che fin dal suo arrivo, nel 2005, ha concentrato i propri sforzi il parroco don Giulio Fabris. Gradualmente abbiamo applicato, per le elementari, il sistema dei quattro tempi che prevede un forte coinvolgimento dei genitori. La prima settimana dedicata alla catechesi dei genitori, che tengo io, nella seconda settimana i genitori fanno catechismo in casa ai propri figli, nella terza i bambini vengono in parrocchia con le catechiste, nella quarta c la messa alla quale sono invitati bambini e genitori. Ultimamente abbiamo esteso questo metodo, con qualche aggiustamento, anche ai ragazzi delle medie. E i riscontri? Al di sopra delle mie aspettative afferma il parroco . In termini numerici la partecipazione dei genitori va dal 60 al 90 per cento alle elementari, a seconda dei gruppi. Alle medie la percentuale un po pi bassa. Ma quel che pi conta il coinvolgimento degli adulti, il loro impegnarsi nel catechismo in casa, la disponibilit al confronto. Adulti che possono trovare uno spazio di dialogo anche nel gruppo famiglia che si ritrova una volta al

SAN GIACOMO
Parrocchia di San Giacomo Apostolo (25 luglio) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Abitanti: 3800 circa Famiglie: 1340 circa Arciprete-Parroco: don Giulio Fabris (dal 2005) Collaboratore parrocchiale: don GianPietro Moret (dal 2000) Casa Religiosa: Monastero Cistercense Benedettino Opere parrocchiali: Oratorio; Cinema-Teatro Altre chiese ed oratori: S. Antonio da Padova; SS. Fermo e Rustico; Chiesa del Monastero Cistercense

mese, sempre insieme a don Giulio. Attualmente lo frequentano una quindicina di coppie che in ogni incontro approfondiscono seriamente un tema: laffido, laccoglienza dei bambini nella comunit, lattenzione ai diversamente abili.... E gli adulti, da un paio di anni, sono partecipi anche alla formazione giovanile.

tante lopera dei sette ministri dellEucaristia che almeno una volta al mese incontrano un centinaio di anziani e malati. Anchio mi rendo vicino a queste persone almeno tre volte allanno e vedo che la presenza molto attesa. Per i prossimi anni lobiettivo di consolidare le iniziative gi in atto e lavorare, soprattutto, sulla an Giacomo di Veglia S una delle cappelle pi antiche della cattedrale di Ceneda. Anche se nel 600 la chiesa di San Giacomo si chiamava parrocchiale o curata da ritenersi che la parrocchia sia stata costituita al tempo del vescovo Agazzi, che resse la diocesi di Ceneda dal 1692 al 1710. La chiesa attuale risale al XIX secolo ed ebbe un restauro nel 1936. Lorgano di fattura callidiana e venne modernizzato nel 1920 dalla ditta Pugina. Successivamente, lartigiano Tullio Di Colli con una decorazione indovinata ridiede a tutto linterno del sacro edificio il suo stile originario, eliminando le inutili finzioni di cornici sottolineava monsignor Basilio Sartori e di finti marmi

coesione comunitaria. Vorrei sempre pi che San Giacomo diventasse una comunit e non solo un aggregato di persone conclude don Giulio , con uno slogan si potrebbe dire Tutti per uno e uno per tutti. Una comunit il cui percorso inserito nella forania e nella diocesi. Federico Citron aggiunti nel restauro del 1936. risaputo che il nome di questa frazione del Comune di Vittorio Veneto le deriva dalla sua torre veglia che ricorda la divisione centuriata dellagro pubblico cenedese operata al tempo dei Romani. Il toponimo esprime quindi il linguaggio tecnico militare di Roma antica. La torre veglia venne poi trasformata in torre campanaria, ma nel 1903 e nel 1912 venne vietato il suono delle campane perch considerato pericoloso al manufatto. Nel 1915 il sindaco Alessandro Asteo emise addirittura unordinanza di demolizione, contro la quale insorsero per unanimi i sangiacomesi cosicch la loro torre campanaria ancora l! MS

LA STORIA DELLA PARROCCHIA

don Giulio Fabris

GENITORI DELLE MEDIE AL CATECHISMO


chi il coinvolgiC mento dei genitori nella catechesi lo auspica con belle esortazioni e chi lo fa concretamente. A San Giacomo la partecipazione di mamma e pap al percorso catechistico ormai prassi alle elementari mentre per le classi delle medie il progetto partito lo scorso ottobre. Questa limpostazione: quattro domeniche allanno genitori e figli si ritrovano con le catechiste negli ambienti parrocchiali per unattivit di formazione, svolta separatamente, e poi insieme partecipano alla messa; ogni quindici giorni i ragazzi si incontrano con le catechiste per approfondire il tema proposto alla domenica. Marta Zanette 34 anni, psicologa, da 4 anni catechista di gruppi delle medie guida il percorso dei genitori. Ho accettato ben volentieri questa nuova sfida, anche perch risponde alla mia formazione. La partenza stata positiva. Sono una ventina i genitori che hanno aderito alla proposta, diciamo intorno al 30% dei potenziali. Sono persone che gi hanno fatto esperienza del metodo dei 4 tempi quando i figli erano alle elementari, perci ne conoscono finalit e modalit. Avvertono su di s la responsabilit della comunicazione della fede perci si sentono attori, e non spettatori, del percorso. Mi colpisce la forza che il gruppo riesce a dare a ciascun genitore: confrontandosi, i genitori comprendono che le difficolt sono comuni e questo li rincuora e li rinforza nel loro impegno educativo. FC

20 gennaio 2013

Visita Pastorale - SANTI PIETRO E PAOLO


condati e dato loro un indirizzo. Ma fanno tutto da soli: bisogna saper dare fiducia. Poi ci sono i ministri della comunione, e addirittura due cori: uno di adulti e uno di bravi giovani. Il gruppo caritativo attento alle situazioni di sofferenza nella comunit: sono loro che rilevano i casi di anziani, di ammalati. E quando gli anziani compiono gli anni, li vanno a trovare, portando loro un mio biglietto, e un mazzo di fiori (alle signore; una bottiglia di vino agli uomini!) a nome della comunit: avevamo cominciato per chi aveva pi di 85 anni, ma siamo dovuti salire a 90, perch altrimenti diventavano troppi... Poi ci sono una quindicina di catechiste, e un gruppo di signore che si occupa della pulizia della chiesa e sta avviando una sorta di ricambio generazionale: la nostra comunit ha una grande sensibilit per il decoro della chiesa, bench non sia artistica. importante anche lattivit del gruppo degli animatori. Esatto, sia nellanimazione della messa per i bambini (preparando con le catechiste la liturgia della parola apposta per loro, per permettere a loro di coglierne il contenuto ed ai genitori di seguire pi tranquillamente la messa), sia delle attivit per i giovani. Ai campi estivi, per esempio da anni abbiamo il tutto esaurito, al punto di dover mandare indietro pi di qualcuno. Com la partecipazione alla messa? Direi buona, anche al sabato sera. Giovani? Un numero discreto... io ho un ottimo rapporto con loro e non mi sento di insistere... una maturazione che avviene per piccoli passi. Non sar tutto rose e fiori... Certo che no. Per esempio penso alla difficolt di integrazione con le famiglie straniere (specialmente con quelle di religione musulmana), che sono numerose. E poi c anche qui il problema del lavoro, con numerose famiglie in difficolt. Purtroppo ricevo una processione di persone che chiedono aiuto.
In CURIOSAmente
la storia della chiesa parrocchiale voluta e inaugurata dal vescovo Albino Luciani

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DON FABRIZIO MARIANI SODDISFATTO

C collaborazione della comunit


osso contare su una buona collaborazione da parte della comunit, e per certi aspetti quindi posso stare tranquillo. Ed una collaborazione a tutti i livelli, non solo organizzativa e materiale, ma anche pastorale e liturgica. Lo stesso Consiglio pastorale composto da gente che si preoccupa davvero della vita della nostra comunit. Don Fabrizio Mariani dal 2000 guida Santi Pietro e Paolo, la parrocchia pi giovane della citt: la chiesa stata eretta nel 1959, su aree appartenute alle parrocchie di Cattedrale, Meschio e San Giacomo. Infatti c ancora gente che gravita sulle altre comunit, dobbiamo ancora fare strada e serve tempo. Don Fabrizio tuttavia si

SANTI PIETRO E PAOLO


Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Titolari: Santi Pietro e Paolo Apostoli (29 giugno) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Abitanti: 3500 circa Famiglie: 1290 circa Parroco: don Fabrizio Mariani (dal 2000) Casa Religiosa: Figlie di San Giuseppe del Caburlotto Opere parrocchiali: Oratorio La Tenda; Televisione La Tenda TV Altre chiese ed oratori: Oratorio S. Pietro Ap. (alla Cartera, del demanio)

compiace per i gruppi che sono attivi nella sua parrocchia. Ce ne sono diversi. Li ricordo in ordine sparso: il comitato di gestione delloratorio La Tenda, un bel gruppo tra i 25 e 35 anni, che con alcune brave cuoche fa attivit tipica da oratorio e animazione, ma accoglie anche attivit giovanile da fuori parrocchia. Mi piace citare anche lultima

sera dellanno: hanno organizzato una cena alloratorio per persone sole e anziane e qualche famiglia. Sono stato anchio con loro: una serata semplice ma molto bella. Poi La Tenda Tv (vedi articolo alla pagina seguente), davvero straordinari: mi prendo spesso io i complimenti per la loro attivit, ma non ho nessun merito se non quello di averli asse-

Peraltro nella nostra parrocchia la solidariet si pu anche toccare con mano nelle realt de La Porta, della Mater Dei, della Comunit Alloggio, che pur gestendo situazioni di sofferenza rappresentano una ricchezza per la comunit per quel che insegnano. Se dovesse esprimere un auspicio per la sua parrocchia in occasione della visita pastorale... Beh, che riscoprendo il senso del battesimo la nostra comunit si senta sempre pi come una famiglia sola, con radici fondate nella fede. una strada che tutti dobbiamo percorrere, ma la condivisione della fede ci aiuter, e quando avremo davvero tutti la consapevolezza di qual il nostro obiettivo, la nostra meta, per forza ci sar una convergenza. Alessandro Toffoli

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Visita Pastorale - SANTI PIETRO E PAOLO


telespettatori vittoriesi La Tenda Tv visibile sul digitale terrestre come un normalissimo canale televisivo. Grazie al sostegno economico della parrocchia aggiunge CampodallOrto abbiamo potuto acquistare limpiantistica e le strumentazioni necessarie per andare in onda. Ma si parla di qualche migliaio di euro, siamo ben lontani dai budget stratosferici delle tiv nazionali!. Ma cosa trasmette La Tenda Tv? Oltre alla messa in diretta da Santi Pietro e Paolo, il palinsesto costituito da un flusso di trasmissioni che viene trasmesso a ciclo continuo. Lo staff dellemittente realizza oltre cinque ore di programmi autoprodotti alla settimana. Ci sono gli eventi dal territorio (manifestazioni, spettacoli e conferenze...) e ci sono le rubriche condotte in studio. Vengono trattati temi di attualit, di interesse sociale, di informazione religiosa e di intrattenimento. Viene dato spazio alle iniziative promosse da gruppi giovanili, alle formazioni musicali del Vittoriese e alle tradizioni artistiche, culturali, storiche e gastronomiche. Il nostro vantaggio la prossimit a parrocchia di Santi L Pietro e Paolo Apostoli in Vittorio Veneto di recente erezione, essendo stata istituita dal vescovo Luciani con suo decreto del 1 novembre 1959. La parrocchia alla periferia della citt, dalle parti di Ceneda bassa, non ha avuto inizi facili. Basti pensare spiegava monsignor Basilio Sartori al problema di dirottare verso la nuova istituzione nuclei familiari ormai tradizionalmente legati alle parrocchie della Cattedrale, Meschio e San Giacomo di Veglia. Lo scoglio stato superato soprattutto per un susseguirsi di iniziative a favore dei giovani. La vita della comunit parrocchiale ha avuto inizio il 15 settembre 1963 in una cappella prefabbricata e con il pubblico, la vicinanza col telespettatore. Se un programma non piace, ci viene detto subito. E noi agiamo di conseguenza. Ci teniamo particolarmente a trasmettere messaggi semplici e positivi dice CampodallOrto. Che aggiunge: Negli ultimi due anni stiamo cercando di raccontare anche i principali eventi che riguardano la

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DAL 2007 IN ONDA LA TENDA TV

LA STORIA DELLA PARROCCHIA


con la benedizione, nello stesso giorno, della prima pietra dellerigenda nuova chiesa parrocchiale su disegno dellingegner Giovanni Serravallo di Vittorio Veneto. I lavori vennero condotti tanto celermente che la chiesa venne aperta al culto la vigilia di Natale del 1964 dal vescovo Luciani, che poi la consacr il 30 ottobre 1965. Nel suo interno conserva delle splendide opere del professor Pino Casarini (1892-1972). Alla fine del 1969 venne poi acquistato un organo della ditta Zordan di Cogollo del Cengio, che Alfredo Piccinelli di Padova sistem dietro laltar maggiore. Infine il professor Luigi Cillo (1920-2011) affresc, in tutta lampiezza dellabside, una sua Crocifissione. MS diocesi di Vittorio Veneto, trasmettendo ad esempio le celebrazioni presiedute dal vescovo Corrado. un grande sforzo per noi, che trova per molta soddisfazione nella risposta del pubblico, soprattutto da parte delle persone anziane. Questo ci riempie di entusiasmo, e ci esorta ad andare avanti. Francesca Astori

Una tiv parrocchiale


al 2007 la televisione che racconta la vita della parrocchia, della citt e della diocesi. la piccola emittente che parla vittoriese, con fare semplice, giovane e dinamico. la rete che, ogni domenica, trasmette la messa in diretta per tutti coloro che non possono muoversi di casa. Tutto questo, e molto altro, La Tenda Tv, lemittente noprofit che opera nella parrocchia di Santi Pietro e Paolo di Vittorio Veneto. Una tiv senza pubblicit, gestita interamente da una decina di giovani volontari. stata una sfida che abbiamo vinto afferma don Fabrizio Mariani, il parroco-editore . Nessuno avrebbe scommesso, allinizio, su una prosecuzione cos duratura e proficua di questa esperienza. I parrocchiani ne vanno fieri e non perdono occasione per sottolinearne lutilit. Quando siamo nati sottolinea Federico CampodallOrto, giovane respon-

COME RICEVERE LA TENDA TV IN DIOCESI


programmi de La Tenda Tv sono visibili sul digitale Iterrestre a Vittorio Veneto, ma anche in tutta la diocesi. A Vittorio Veneto per ricevere lemittente necessario risintonizzare il televisore o il decoder. Il canale La Tenda Tv si trova sulle posizioni 110 e 112 del telecomando. Dal resto della diocesi, possibile vedere le trasmissioni de La Tenda Tv sintonizzandosi la domenica su Eden Tv (canale 86 del telecomando) in questi orari: 10, 13.40 e 20.10. Infine, i video dei programmi sono caricati settimanalmente anche su Internet, sul sito www.latendatv.it.

Federico CampodallOrto con don Fabrizio Mariani

sabile della tiv volevamo semplicemente sperimentare un nuovo mezzo di comunicazione e metterlo a disposizione della parrocchia. Poi le cose sono cambiate. Abbiamo imparato il mestiere col tempo, e passo dopo passo abbiamo iniziato a svolgere un vero e proprio ser-

vizio pubblico. La Tenda Tv si rif al modello delle tiv di strada, micro emittenti televisive che trasmettono in una superficie ristretta di territorio sfruttando una frequenza libera. Sono senza scopo di lucro, ed emettono un segnale a corto raggio. Ci nonostante, per i

COMUNE DI TARZO

TARZO

(TV)

Sede operativa:

Via Vittorio V.to, 45 - COLLE UMBERTO (TV)


Sede legale:

Via Molino di Fratta, 14 - TARZO (TV) Tel. 0438.586726 - Fax 0438.073084 www.phebostufe.com info@phebostufe.com

19-20-26-27 Gennaio - 2 Febbraio 2013


con il patrocinio del Comune di Tarzo
www.prolocotarzo.com - prolocotarzo@gmail.com - www.comune.tarzo.tv.it
ore 14,00 Giornata dello Scolaro al Luna Park ore 17,00 Premiazione 14 CONCORSO DI DISEGNO delle Scuole Medie di Tarzo - patrocinio dellAssessorato alla Cultura-Biblioteca ore 18,30 CHIOSCO E CUCINA APERTI. Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con lOrchestra ARIS E RITA

SABATO 19 GENNAIO

ore 18,30 Cucina tradizionale: Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con lOrchestra PRIMAVERA

DOMENICA 27 GENNAIO Festa della famiglia e della comunit tarzese

DOMENICA 20 GENNAIO
ore 12,00 Cucina aperta ore 14,30 In collaborazione con il CARNEVALE DI MARCA 31 SFILATA CARRI MASCHERATI ore 18,30 Cena con Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con TONY BRESSAN

VENERD 25 GENNAIO
ore 20,45 Presso la Chiesa Parrocchiale di Tarzo, organizzano il Comune di Tarzo, lAssessorato alla Cultura, la Parrocchia di Tarzo, con il sostegno di Banca Prealpi CONCERTO DI CANTO GREGORIANO con il Coro SCIVIAS ENSEMBLE di Conegliano

ore 9,00 ORIENTEERIN di Tarzo organizza la 1a Prova Tour Trevigiano corsa di orientamento Ritrovo presso stand Pro Loco ore 12,00 Pranziamo assieme presso Stand Pro Loco ( gradita la prenotazione) ore 12,30 Specialit della giornata SPIEDO Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 15,00 Spettacolo per bambini ore 18,00 CONCORSO MASCHERINE DA 1 A 10 ANNI ore 18,30 Cena con Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con SILVANO

SABATO 2 FEBBRAIO
ore 10,30-18,30 S. Messe con Benedizione delle Candele ore 14,00 Giornata dello Scolaro al Luna Park ore 18,30 Cena con Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 22,00 Gran Finale con lestrazione della LOTTERIA DELLA CANDELORA 1 Premio Auto Citron C3

SABATO 26 GENNAIO
ore 14,00 Giornata dello Scolaro al Luna Park
MOSTRA DEL LIBRO da domenica 20 gennaio a sabato 2 febbraio
2013 presso il Municipio via Roma a cura della Biblioteca Comunale con la collaborazione del Centro del Libro - Treviso (SCONTO SUL PREZZO DI COPERTINA) Info: www.comune.tarzo.tv.it - sic@comune.tarzo.tv.it - Tel 0438 9264 208-213-216
Consorzio Pro Loco Vallata e Quartier del Piave

DOMENICA 3 FEBBRAIO
ore 17,00 Aula Magna Istituto Comprensivo di Tarzo Circolo Musicale - Assessorato alla Cultura presentano la piccola Orchestra Alice in Wonderland
PER PRENOTAZIONI: Tel. 0438.586318

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MOSTRA DELLO SPAGNOLO CANO SU NOVE LUOGHI E CITT DEL MEDITERRANEO


abato 26 gennaio alle 18 S sar inaugurata presso gli spazi Bomben di Treviso la mila visitatori nei due mesi di permanenza) e a Roma (oltre 40 mila visitatori ai Mercati di Traiano). IX Mediterranei propone un originale percorso affettivo attraverso tre isole Maiorca, Patmos, Sicilia e sei citt Alessandria dEgitto, Cartagena, Istanbul, Napoli, Spalato, Venezia , nove simboli del Mediterraneo, nove luoghi del mito, ritratti in sei opere ciascuno.

TREVISO: INCONTRO SU IL LUOGO E IL SACRO


ercoled 23 gennaio, alle 16.30 nellauditorium M degli spazi Bomben di Treviso, la Fondazione Benetton Studi Ricerche propone un incontro pubblico sui temi affrontati dal volume Il luogo e il sacro. Contributi allindagine sul linguaggio simbolico dei luoghi, edito dalla Fondazione Benetton a cura di Domenico Luciani. Oltre a Luciani interverranno Ga-

briella Caramore (saggista, autrice Rai Radio 3), Guido Dotti (monaco del monastero di Bose, delegato della diocesi di Biella per lEcumenismo e il Dialogo), Glauco Gresleri (fondatore e direttore di Chiesa & Quartiere, 1956-1968, e di Parametro, 1970-2007), Luigi Zanzi (docente di Metodologia delle scienze storiche, Universit di Pavia). Parteciper anche un gruppo di studenti del liceo Da Vinci di Treviso.

mostra IX Mediterranei , personale dellartista spagnolo Pedro Cano, che la Fondazione Benetton Studi Ricerche patrocina e ospita da domenica 27 gennaio a domenica 3 marzo. Lesposizione giunge in Veneto dopo essere stata accolta con successo a Cartagena (33

PIEVE / IL VESCOVO CORRADO A PAESAGIRE

Ritrovare lo spirito dei luoghi


oco lirismo e tanta concretezza nel contributo che il vescovo Corrado ha portato al dibattito sul paesaggio che la rassegna Paesagire sta promuovendo da qualche tempo a Pieve di Soligo. Una concretezza necessaria perch c il rischio tangibile che le tante presenze del sacro nel paesaggio diventino mete di percorsi turistici solo per il loro valore storico-artistico. Detto in altri termini, non possiamo e non dobbiamo ridurre chiese, capitelli, vie crucis, a segni di una religione civile, simboli di una civilt ormai tramontata. Bisogna recuperare il messaggio che gli edifici sacri esprimono ha spiegato il Vescovo gioved scorso allauditorium della biblioteca . Non basta restaurare i muri, va ritrovato anche lo spirito dei luoghi. No, allora, a unestetica estetizzante, allarte per larte, s a unestetica estatica, che ci riconduce allorigine del segno che ci attrae, Dio. Ci che primariamente contraddistingue un edificio sacro il suo essere casa di preghiera, luogo di devozione, di pietas, di eusebeia che latteggiamento giusto davanti a Dio. La preziosit di chiese e capitelli data dalla loro capacit di avvicinare luomo a Dio. E qui il Vescovo ha citato un passo del vangelo, il dialogo di Ges con la Samaritana al pozzo di Sicr: I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare osserva la donna. E Ges le risponde: Credimi, donna, giunto il momento in cui n su questo monte, n in Gerusalemme adorerete il Padre... giunto il momento, ed questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verit; perch il Padre cerca tali adoratori. Dio spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verit. Dicendo questo Ges non ha inteso dire ai suoi discepoli di avere una fede invisibile, interiore s ma non invisibile ha precisato il Vescovo . C bisogno di luoghi in cui adorare Dio pur consapevoli

IL VESCOVO Bisogna recuperare il messaggio che gli edifici sacri esprimono. Non basta restaurare i muri, va ritrovato anche lo spirito dei luoghi

Il vescovo mons. Corrado Pizziolo

che Dio non si pu ingabbiare in alcun luogo. Lattenzione di mons. Pizziolo poi passata al tema della conservazione e dellaccessibilit degli edifici sacri: La valorizzazione doverosa, a patto che non avvenga una fagocitazione da parte dellindustria del turismo, una realt molto presente, onnivora e omologante, che ha lobiettivo di fare business. Se la valorizzazione viene asservita al turismo in me nascono delle preoccupazioni, perch c un rischio di strumentalizzazione e i beni artistici vengono ridotti a spettacolo, a oggetti. Proprio per aiutare credenti e non credenti a cogliere il vero senso dei luoghi del sacro, la diocesi ha elaborato un progetto in occasione dellAnno della fede. Il primo tassello di tale progetto ha spiegato Cristina Falsarella direttrice dellUfficio arte sacra riguarda

Il Santuario di Santa Augusta a Vittorio Veneto

un percorso, per il quale stiamo preparando persone e opuscoli, che ha per mete la pieve di San Pietro di Feletto, la Sala dei Battuti di Conegliano e la chiesa di Castello Roganzuolo. Dal parroco di Farra e Soligo, don Brunone De Toffol, arrivata la sollecitazione a pensare alla formazione di persone che tengano aperte le chiese e facciano da guide ai visitatori. quello che gi succede da qualche anno a San Pietro di Feletto, dove nata a questo scopo lassociazione Amici dellantica pieve, o nello Zumellese,

dove per alcune domeniche allanno un buon numero di guide volontarie accoglie i visitatori nelle tante antiche e artistiche chiesette della forania. Voi s che siete davvero cristiani, ha detto qualche tempo fa un sacerdote indiano al vescovo Corrado, osservando i tanti segni del sacro presenti nel territorio. Spetta a noi fare in modo che tali segni non diventino dei soprammobili, magari di lusso, del territorio, ma continuino ad essere luoghi dellincontro tra luomo e Dio. Federico Citron

A TREVISO MOSTRA FOTOGRAFICA


LALTA MARCA NELLE IMMAGINI DI UNDICI FOTOGRAFI

A MESTRE GIORNALISMO

Quel paesaggio ibrido


llinterno di F4 / unidea di fotografia, il Festival promosso da Fondazione Fabbri, si svolto un workshop condotto dal noto fotografo Marco Zanta. Lautore ha coordinato il lavoro di undici partecipanti provenienti da tutta Italia che hanno svolto una residenza creativa a Casa Fabbri a Pieve di Soligo. Nel corso di quella settimana stato realizzato un attento lavoro di indagine fotografica sul paesaggio dellAlta Marca alternando la ricognizione dei luoghi naturali a quella degli insediamenti urbani, sottolineando la commistione tra questi due elementi. Una selezione dei migliori lavori prodotti in quei giorni viene esposta nella prestigiosa sede di palazzo Giacomelli a Treviso nella mostra Hybrid Spaces, curata da Carlo Sala e promossa da Fondazione Francesco Fab-

LABORATORIO ALLA KOLBE: ANDARE A VEDERE


ndare a vedere ci che altrimenti reste A rebbe invisibile: questo lo scopo del giornalismo sociale che per essere pi efficace necessita dellimmagine. Parole e foto assieme per documentare, denunciare, testimoniare. Il laboratorio, organizzato dalla scuola KolbeA. Chiodi di Mestre, questanno porta in cattedra i maestri nelluso delle immagini e delle parole documentarie. Sono fotoreporter, giornalisti, free-lance dassalto, cineasti, cameraman. Ognuno di loro ha una storia scomoda da raccontare. Nove gli incontri previsti. Si inizia il 16 febbraio con Francesco Cavalli, fondatore e direttore del Premio giornalistico I. Alpi. Gli ospiti degli incontri successivi: Davide De Michelis, giornalista regista, Stefano Schirato, fotoreporter, Nino Leto, fotoreporter, Daniele Vicari, regista cinematografico, Riccardo Iacona, giornalista Rai, Diego Zanetti, fotoreporter free-lance, Alessandro Tosatto, fotoreporter free-lance, ed Emiliano Bos, giornalista Tv svizzera italiana. Informazioni e iscrizioni: via Aleardi 156 Mestre; telefono e fax 041-5314717; mail cck.giornalismo@centrokolbemestre.it.

bri in collaborazione con Unindustria Treviso. Lesposizione viene inaugurata sabato 19 gennaio alle 17.30 e rimarr aperta al pubblico fino al 31 gennaio. La mostra fotografica un percorso di oltre trenta lavori emblematici di tutto il Nord-Est. Essi testimoniano un paesaggio ibrido che non presenta la tradizionale distinzione tra zone rurali e urbane: troviamo i lievi lineamenti collinari che si intersecano visivamente con i capannoni, quelle vie che un tempo erano campestri ora sono il teatro delle zone industriali e artigianali. Autori delle opere sono: Lisa Castellani, Federico Covre, Francesca De Pieri, Giulia Marchi, Francesco Neri, Giuseppe Maldera, Enrico Mambelli, Alvise Raimondi, Alice Ranieri, Nicolas Sgobba e Marian Vanzetto.

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varr anche di Veneto Promozione, societ consortile a partecipazione totalmente pubblica. Inoltre, la Giunta regionale ha affidato al Comune di San Don di Piave, soggetto capofila della Rete dei Musei della Grande Guerra nel Veneto, lincarico di provvedere a una ricognizione scientifica su musei e raccolte dedicate alla memoria della Grande Guerra, e di fungere da organismo di coordinamento redazionale per lintegrazione e limplementazione dei contenuti del portale www.ecomuseograndeguerra.it.

CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA: AL VIA UN PROGRAMMA DI PROMOZIONE


n programma di attivit di proU mozione, a livello nazionale e internazionale, sar realizzato per valorizzare il patrimonio di luoghi e memorie della Grande Guerra nel Veneto, per incrementare la visibilit del patrimonio veneto e diffondere linformazione sulle iniziative del Comitato regionale veneto per le celebrazioni del centenario. Lo ha reso noto il vicepresidente del Veneto e assessore alla cultura Marino Zorzato, comunicando che un provvedimento in tal senso stato approvato dalla Giunta regionale. Lobiettivo spiega Zorzato quello di costituire un sistema quanto pi possibile completo e di larga accessibilit, al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione di queste testimonianze, nei luoghi che sono stati teatro di una parte tanto significativa delle vicende belliche durante il primo conflitto mondiale. Per questa attivit la Regione si av-

CINEMA GLI SPETTACOLI DELLA SETTIMANA


V I TTO RI O V E NE TO Venerd 18 gennaio, alle 20.45 in biblioteca civica, si proietta Lamore che resta di Gus Van Sant. Ingresso 3 euro. MANSU Venerd 18 gennaio, alle 20.45 nella sala proiezioni di Basalghelle, si proietta Il giardino dei limoni di Eran Riklis. PI E V E DI SO LI G O Venerd 18 alle 21, sabato 19 e domenica 20 gennaio alle 21.30 al Careni si proietta La parte degli angeli di Ken Loach. Sabato 19 e domenica 20 gennaio alle 15 e alle 18.15 tocca invece a Lo Hobbit di P. Jackson. Domenica ingresso 3 euro. ODERZO Mercoled 23 gennaio alle 20 e gioved 24 gennaio alle 21 con dibattito al cinema Cristallo si proietta Tutti i santi giorni di Paolo Virz. Ingresso ridotto 4 euro, intero 5 euro.

150 OPERE ESPOSTE AL SARCINELLI

La fantasia di Politino
n funambolo e un fantasista autentico dellarte pittorica. Sempre sul crinale tra purezza ispirativa e mediazione rappresentativa. Perfettamente a suo agio tra le tecniche esecutive pi diverse, che dal segno inciso alla stesura ad olio danno vita a un messaggio iconografico o concettuale di mirabile portata. Capace di destreggiarsi, con eguale maestria, tra i registri stilistici pi compositi: dallinformale materico al figurativismo di stampo paesaggista, dalle atmosfere evocative dimpronta impressionista ai cromatismi pi vivaci e dinamici delle nuove avanguardie. Ecco il profilo artistico di Vincenzo Politino, pittore siciliano di nascita, ma dal 1975 veneto dadozione elettiva, anfitrione, in questi giorni, con la mostra Altre pitture, della sesta stagione espositiva, 2012-2013, di palazzo Sarcinelli. Che accoglie nelle sue sale fino al 24 febbraio un apparato, affascinante e sorprendente, di ben 150 opere, appartenenti alla produzione pi recente del maestro avolano, legato al Colle di Giano da un rapporto di antica e radicata affezione, nonch gi scenario ideale, in passato, di applaudite e apprezzate rassegne

La presentazione della mostra Altre opere

personali. Emblematico, nel rivelarci lindole, fedelmente avvinta al verbo della ricerca e dellesplorazione espressiva, il titolo stesso della personale coneglianese. Sono le altre pitture, libere e liberate dal monopolio dellimmagine verosimigliante o simbolica, a guidarci dentro la forza creativa di Politino, incorrotta e indomita, peculiare di un artista, in perenne rinnovamento e crescita. Lo slancio e lanarchia della sua fantasia conquistano i nostri occhi, sempre pi curiosi e desiderosi di penetrare dentro la tela, oltre il visibile. Proprio la sua tavolozza odierna la chiave di volta interpretativa del percorso espositivo, un innato tributo alla sicilianit dellanima, mai doma, che supera

le vaghezze e gli afflati evanescenti, per diventare, tra le campiture nette e potenti, unica bussola cromatica del suo verbo ispirativo: sbrigliarsi dal dato reale per concedersi, in toto, allimpeto irrefrenabile della creazione artistica e della sua immediatezza compositiva. Politino dipinge sempre la Sicilia, anche sotto un cielo plumbeo del nord commenta Paolo Coltro, critico darte e curatore della mostra non si tratta di una fuga, la predominanza dellorigine, le prime immagini sono rimaste indelebili e continuano a dare frutti ogni lontananza annullata in lui, tra quelle quattro pareti coneglianesi sciaborda il mar Jonio, profumano gli aranci, si ascolta il ritmo lento degli zoccoli degli asini sulle strade polverose, cola perfino il sangue della tonnara. Ma non si cada nellerrore di attendersi una mostra nostalgica o idilliaca: le barche nere, il cielo e il mare prorompenti, le terre assolate non si disegnano, n si porgono nei canoni rappresentativi consueti. Nulla di pittoresco e di calligrafico compare ai nostri occhi, bens la densit mitica e universale della Sicilia come idea e paradigma essenziali di eternit dello spirito e del cuore. Altre pitture personale del maestro Vincenzo Politino, dal 12 gennaio al 24 febbraio; palazzo Sarcinelli, Conegliano; orari, tutti i giorni, dalle 16 alle 19.30. Elena Pilato

CONCORSO PER QUARTE E QUINTE ELEMENTARI

Quale futuro per la Terra?


Associazione culturale BruL no Marton e la Provincia di Treviso hanno indetto per lanno scolastico 2012-2013 la seconda edizione del concorso Bruno Marton In viaggio verso il futuro. Immaginare Credere Volere il Futuro in armonia fra i Popoli e la Terra. Il concorso rivolto ai bambini delle classi quarta e quinta elementare della provincia di Treviso. Ledizione di questanno si ispira al terzo racconto del libro permesso Signora Terra? scritto da Anna Maria Marton, i cui protagonisti sono i bambini dellanno 2103 alla ricerca del vecchio e saggio Zo. I partecipanti al concorso potranno presentare materiali ideati e realizzati nella forma di: elaborati scritti corredati da illustrazioni o fotografie, video con recitativi o con dimostrazioni pratiche, proprie ricerche e riflessioni o progetti. Prendendo spunto dal racconto indicato, agli alunni viene chiesto attraverso il loro elaborato di rispondere implicitamente ad alcune domande: cosa pensate potrebbe accadere nel terzo millennio allambiente in cui ora viviamo: natura, agricoltura, energie, tecnologia, eccetera? Quali sono le cose e i comportamenti della vita di oggi che portereste nel futuro e quali eliminereste per fermare i danni ambientali al pianeta? Se credete a un futuro di pace e benessere fra tutti i popoli in armonia fra loro e con il pianeta Terra, provate a fare un salto nel terzo millennio: immaginate di vivere una giornata da futuri abitanti del vostro territorio. Il termine ultimo per la partecipazione quello del 30 marzo. La scheda di partecipazione sottoscritta dal dirigente scolastico e i materiali realizzati, anche come classe, andranno inviati in due buste chiuse e separate contrassegnate allesterno dalle iniziali della scuola, e poi in ununica busta a: Concorso Bruno Marton In viaggio verso il futuro c/o Associazione culturale Bruno Marton, via Quasimodo 9, 31029 Vittorio Veneto; oppure a: Concorso Bruno Marton In viaggio verso il futuro c/o laboratorio Infea della Provincia di Treviso, via Cal di Breda 116, 31100 Treviso. Alunni e classi intenzionate a partecipare sono invitate a compilare la Sezione 1 della scheda di partecipazione anticipandola via mail a: mobilita@provincia.treviso.it oppure via fax 0422-582499.

TEATRO IN CARTELLONE
MOSTRE SARMEDE Fino al 20 gennaio aperta la 30 mostra Le immagini della fantasia di Srmede, dedicata questanno ai racconti e alle fiabe della Russia, e con un omaggio speciale alle opere di Roberto Innocenti. VICENZA Fino al 20 gennaio, a palazzo Leoni Montanari, aperta la mostra LItalia e gli italiani nellobiettivo dei fotografi Magnum. Orario: marted-venerd e domenica 10-18, sabato 10-20. Ingresso libero. VICENZA Fino al 20 gennaio, nella pinacoteca civica di palazzo Chiericati in Basilica Palladiana, aperta la mostra Cinque secoli di volti. Una societ e la sua immagine nei capolavori di palazzo Chiericati. Orario: marted-gioved 10-18, venerd-domenica 10-20. PORTOBUFFOL Fino al 27 gennaio, al Museo Casa Gaia, aperta la mostra di Corrado Balest. Orario: sabato 14-18, domenica 10-12.30 e 14-18. Ingresso: 3 euro, compreso Museo del ciclismo. PIEVE DI SOLIGO Fino al 30 gennaio, allHotel Cont, aperta la mostra pittorica di Vittorio Marchi Atmosfere e magiche vedute di luoghi e paesaggi trevigiani. Orario: feriali 16-20, festivi 9-12 e 18-20. CASTELFRANCO VENETO Fino al 10 febbraio, al Museo Casa del Giorgione, aperta la mostra Limmagine eloquente - Giuseppe Mazzotti e la scoperta della fotografia. Ingresso libero. ODERZO Fino al 16 febbraio, al Gellius in Calle Pretoria 6, mostra di fotografie di Francesco Schirato. Apertura: da marted a domenica 10.30-21.30. Chiuso luned. CONEGLIANO Fino al 24 febbraio a palazzo Sarcinelli visitabile Altre pitture, mostra personale del maestro Vincenzo Politino; orari: tutti i giorni, dalle 16 alle 19.30. VITTORIO VENETO Fino al 24 febbraio al Museo del Cenedese e allIstituto tecnico industriale statale aperta la doppia mostra fotografica I Ngakpa di Rebkong - Immagini dal Tibet Orientale. Informazioni: 3479629802, 340-9850833, ilgiardinodellaguarigione@gmail.com. PADOVA Fino al 24 febbraio, a palazzo della Ragione, aperta la mostra Il flusso della Ragione di Fabrizio Plessi. Orario: marted-domenica 9-18. Ingresso: 8 euro, ridotto 4. VICENZA Fino al 24 febbraio, nel museo diocesano, aperta la mostra Aethiopia porta fidei. I colori dellAfrica cristiana. Orario: marted-domenica 10-13 e 14-18. VENEZIA Prorogata fino al 3 marzo, nella sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale e salette attigue, la mostra Miniature dei Dogi. Venezia e veneziani, santi e virt nelle Commissioni ducali del Museo Correr. Ingresso con lorario e il biglietto del museo: 8.3017.30 (ingresso fino alle 16.30). PASSARIANO Fino al 7 aprile, a villa Manin, aperta la mostra Giambattista Tiepolo. Orario: luned-venerd 9-18, sabato-domenica 9-19, chiuso il 31 marzo. Ingresso: 5 euro. TREVISO Fino al 2 giugno, a Casa dei Carraresi, aperta la mostra Tibet. Tesori dal tetto del mondo. Orario: luned, marted e gioved 9-19, mercoled 9-21, venerd, sabato e domenica 9-20. Ingresso: 13 euro, ridotto 10.

V I TTO RI O V E NE TO Venerd 18 gennaio, alle 21 al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in scena Pinocchiaccio. Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro. SACILE Venerd 18 gennaio, alle 21 al teatro Ruffo, la compagnia TeatroRoncade presenta Sera dinverno, due atti di Sigfrido Geyer. Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro. SAN POLO DI PIAVE Sabato 19 gennaio, alle 21 nella sala teatrale Don Bosco di San Polo di Piave, per la 13 Stagione teatrale dei Comuni di Cimadolmo, Ormelle e San Polo, va in scena Il viaggiatore senza bavaglio del gruppo teatrale La Trappola. CONEGLIANO Sabato 19 gennaio, alle 21 al Dina Orsi, la compagnia la Goldoniana porta in scena La casa nova di Carlo Goldoni. Ingresso intero 8,50 euro, ridotto 6,50 euro. V I TTO RI O V E NE TO Domenica 20 gennaio, alle 16 al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in scena La canzone di Pinocchio. Ingresso intero 8 euro, ridotto 6 euro.

Vittorio Veneto

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CERCASI CORO PER LA MESSA IN OSPEDALE


ioved 17 gennaio alle G 11.30 il vescovo Corrado benedice la nuova cappellina dellospedale civile di Costa, realizzata al piano terreno, in fondo al corridoio a sinistra, dopo i lavori di riorganizzazione dellarea accettazione. Con larrivo del nuovo anno don Giuseppe e suor Emilia desiderano ringraziare sinceramente i vari cori che hanno animato la messa della domenica mattina (alle 9): il gruppo Terzo Ordine Francescano, il gruppo Giovani della parrocchia di Santi Pietro e Paolo, il Coro in festa della parrocchia di Cavolano di Sacile e il gruppo Capi scout di Vittorio Veneto. Considerato che lospedale un po la casa di tutti affermano don Giuseppe e suor Emilia chiediamo se

qualche gruppo parrocchiale fosse disponibile ad animare la messa della seconda domenica del mese, perch questanno i capi scout non riescono pi a farlo. Per informazioni ci si rivolga a don Giuseppe (3314644270) o suor Emilia (338-6547887). su via SantAntonio c gi un finanziamento regionale ha concluso Fasan, mentre le altre opere pubbliche sono state inserite con buona probabilit di ottenere la copertura finanziaria entro lanno. Il piano delle opere in dettaglio La cifra pi consistente stata stanziata per la realizzazione della nuova scuola materna di Carpesica, una struttura prefabbricata in legno, rispettosa dellambiente secondo i nuovi canoni, per la quale sar investito un milione di euro. Da tempo a Carpesica i residenti e i genitori chiedono un nuovo edificio scolastico, lattuale sede infatti gravata da numerosi problemi strutturali e laccesso direttamente affacciato sulla trafficata strada, via Giardino, poco sicuro per i bambini. Il Contratto di quartiere con Serravalle continuer con lavvio dei lavori di realizzazione e completamento del percorso ciclopedonale dei Meschietti, da 500 mila euro. Per risolvere i problemi di traffico legati allattraversamento della nuova bretella di Ceneda verr realizzata una rotatoria tra via della Bressana, allincrocio con via Da Mosto, e viale Pinto, investendo 300 mila euro. Ci sono poi una serie di interventi di maquillage e sistemazione del territorio e delle strutture cittadine: saranno realizzate le strade silvo-pastorali di bosco Grande, da Fadalto a Nove, e del Visentin, investendo 393 mila euro; lampliamento del cimitero di Carpesica per 200 mila euro; sistemazione e asfaltatura di diversi tratti stradali cittadini per 250 mila euro; adeguamento e messa in sicurezza dellimpianto elettrico del palazzetto dello sport per 200 mila euro; adeguamento della biblioteca civica, rinnovamento e sistemazione della sala conferenze per 150 mila euro; la nuova pista ciclopedonale per la sangiacomese via SantAntonio, per 150 mila euro. Alberto Della Giustina

BREVI VITTORIO VENETO

Santa Augusta
Tra gennaio e febbraio ci sono tre ricorrenze con riferimento al santuario di Santa Augusta: domenica 20 gennaio San Sebastiano, cui dedicata la seconda cappella salendo da Serravalle; venerd 25 febbraio Conversione di San Paolo cui dedicata la terza cappella; domenica 3 febbraio San Biagio, cui dedicato, assieme a San Pellegrino un altare presso la chiesa della Santa. La coincidenza delle due festivit fa venir meno le celebrazioni presso le cappelle. Resta, pertanto, confermata solo la messa a San Paolo alle 15.30.

NEL NUOVO PIANO OPERE PUBBLICHE

La buona politica
Le Commissioni della Caritas e della Pastorale sociale e del lavoro delle foranie Pedemontana e Urbana incontrano marted 22 gennaio, alle 20.30 al centro La Tenda della parrocchia di Santi Pietro e Paolo, il presidente regionale della Compagnia delle opere, Luca Castagnetti, e il presidente di Confartigianato Marca trevigiana Mario Pozza. Si conclude cos lascolto delle sei principali associazioni che si richiamano alla dottrina sociale della Chiesa cattolica, sui temi della buona politica e sul cosa fare per superare la crisi dibattuti negli incontri di Todi. La partecipazione libera.

Asilo ecologico a Carpesica


ia alle opere pubbliche per lanno appena cominciato. La giunta riuscita a stanziare 3,5 milioni di euro, nonostante i molti ostacoli come tagli ai trasferimenti e patto di stabilit. Il punto forte della tabella delle opere previste la nuova scuola materna di Carpesica, per cui stata stanziata una cifra significativa, circa 1 milione di euro. Ci sono poi a corollario tutta una serie di interventi, forse meno vistosi, ma significativi e di impatto sullassetto cittadino. Superate quindi le difficolt che prima della fine dellanno mettevano la giunta nellimpossibilit di mettere mano alla bozza del piano come aveva spiegato lassessore alle Opere pubbliche, Bruno Fasan soprattutto a causa dellimprevedibilit delle disposizioni del governo in materia finanziaria, in particolare per lImu. Si temevano consistenti tagli alla quota di trasferimento pro capite legata alla tassa sulla casa, circa 60 euro, che ha fatto mancare alle casse circa 2 milioni di euro. Nonostante le avvisaglie di un anno pi difficile del solito per quanto riguarda la disponibilit di risorse, la giunta ha trovato dei fondi da stanziare per poter realizzare una rosa di opere pubbliche dinteresse. In tempo di ristrettezze siamo riusciti a mettere in cantiere una serie di opere importanti ha spiegato Fasan non stato semplice recuperare le risorse per farle, nonostante i tagli della finanziaria e del governo. Alcune importanti entrate finanziarie sono arriva-

Liceo sportivo al Dante


Dal Consiglio dei ministri di venerd 11 gennaio arrivato un via libera allistituzione di licei a indirizzo sportivo come possibile indirizzo di scuola secondaria, e non semplice sperimentazione. Ne gioiscono gli istituti paritari Dante, che nellofferta formativa da questanno includono il liceo scientifico dello sport internazionale. Il programma comprende la pratica di vari sport (basket, pallavolo, calcetto, atletica, rugby, nuoto), stage con atleti di fama in Italia e allestero, approfondimenti sullinnovazione tecnologica nello sport. Prevista la collaborazione con la Direzione territorio e promozione dello sport del Coni Treviso guidato da Giovanni Ottoni. Maggiori informazioni su www.ildante.com.

Il vecchio asilo di Carpesica verr sostituito

LAccademia musicale di San Giorgio in concerto per il Piccolo Rifugio


Sabato 19 gennaio, alle 21 al teatro Da Ponte, concerto dellAccademia musicale di San Giorgio diretta da Alessandro Tortato. Eseguir la sinfonia veneziana di Antonio Salieri e di Wolfgang Amadeus Mozart il Concerto per violino e orchestra in la maggiore K 219 e la sinfonia 25 in sol minore K 183. Lincasso sar donato al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto. I biglietti si possono acquistare presso la scuola di musica Corelli, la libreria Il Viale e la cioccolateria Peratoner a Vittorio Veneto. Interi 20 euro, ridotti 15 euro, 10 euro per soci dellassociazione Corelli (0438-521016, 335-1850939) e del Circolo ricreativo dipendenti del Comune di Vittorio Veneto.

te nel 2012 grazie al recupero Ici dellultimo quinquennio per le centrali e le canalizzazioni Enel, oltre 2 milioni di euro. Alcuni milioni di euro sono stati complessivamente incamerati grazie allImu. In base alla somma stan-

ziata rispetteremo il patto di stabilit, fondi propri sono gi a disposizione per la nuova scuola di Carpesica, la pista ciclabile lungo il Meschio e la rotatoria sulla bretella, cui dovr compartecipare la provincia. Per la ciclabile

LAPPELLO DELLA CONSULTA PER LAMICO EGIDIO


gidio Bertani, carissimo e prezioso amico gravemente malato e necessita di immediate cure. Egidio da sempre attivo nel sociale e sempre attento al bisogno degli altri: Acat, Mondo in Cammino Veneto, Senza Frontiere, Baratto Culturale eccetera. Egidio si trova a Capo Verde, per lavoro, dal luglio 2012. Il 31 dicembre stato trovato privo di sensi nella sua abitazione. E ora ricoverato in gravi condizioni allospedale del luogo, seguito da dei medici competenti che per non hanno gli strumenti idonei per poterlo aiutare adeguatamente. fondamentale rimpatriarlo per dargli le cure di cui necessita. Il rimpatrio, con tutto ci che comporta, e la riabilitazione che purtroppo dovr sicuramente fare, richiedono delle spese onerose. Per questo chiediamo a tutti gli amici che sanno qua-

le limpida e speciale persona sia e comunque a chiunque voglia partecipare con un gesto di solidariet, di fare una donazione per poter garantire questi fondamentali passaggi. Il codice Iban per il bonifico il seguente: IT42 K070 8462 1910 2600 2720 028, Banca della Marca filiale di Vittorio Veneto, intestato allAssociazione Dorothy, via San Tiziano 9, Vittorio Veneto, indicando nella causale: Per Egidio Bertani . Per ulteriori informazioni contattare: Consulta culturale 0438555274, Susanna Tomaselli, Associazione Dorothy 3463119766, Carlo De Poi, Collettivo di ricerca teatrale 3474471860, Massimo Ceresa, Mondo in Cammino Veneto 333-8904279, e-mail consultavv@libero.it - associazione.dorothy@gmail.com. Gli amici della Consulta delle associazioni culturali

Incontro col Senegal


Sabato 19 gennaio dalle 10.30 al Parco Fenderl la Federazione delle associazioni della Casamance allestero organizza Senegal: incontro con la comunit senegalese. Dalla voce di chi ha lasciato la regione della Casamance: La nostra barca per approfondire storia, cultura, economia, tradizioni e futuro del paese. Per chi lo desidera a seguire sar passibile partecipare ad un momento conviviale con piatti della tradizione e dalle 15 concerto di danze e percussioni con la straordinaria presenza di Bougueur, incredibile artista capace di suonare tre tamburi nello stesso momento. Per informazioni o prenotazioni 0438-555274.

Agenda Vittorio Veneto


VENERD 18
Alle 20.45, in biblioteca civica, si proietta L amore che resta di Gus Van Sant. Ingresso 3 euro. scena Pinocchiaccio. Ingresso intero 8 euro, ridotto 6 euro.

DOMENICA 20
Alle 10, presso la Cattedrale, vengono premiati i migliori presepi partecipanti al Concorso presepi. Alle 16, al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in scena La canzone di Pinocchio. Ingresso intero 8 euro, ridotto 6 euro.

SABATO 19
Alle 21, al teatro Da Ponte, si tiene il concerto dellAccademia musicale di San Giorgio. Alle 21, al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in

20 gennaio 2013

Dai nostri paesi Vittorio Veneto


dovrebbe avvenire anche prima della conclusione dellanno scolastico. Comunque non prima di aver concluso liter burocratico. Tale soluzione non sar comunque definitiva, anche se per la nuova sede bisogner attendere un po . La Provincia per ora ha stanziato 4 milioni per il nuovo Itis, ma loperazione subordinata alla vendita della parte del complesso dellex ospedale, dove si trova attualmente: quindi non una soluzione per domani n dopodomani. A seguire, toccher allItc. Per quanto concerne la sede di via Pontavai, si libereranno spazi per le altre scuole superiori cittadine in sofferenza di spazi. In pi conclude Dus portando una scuola, quindi gente, movimento, si contribuisce a ravvivare il centro storico di Serravalle. Alessandro Toffoli

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SU PROPOSTA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE DUS

UN NUOVO GENERALE PER IL COMANDO 1 FOD


ur con un trasferimento in P vista, in parte ufficializzato in una lettera inviata al sindaco Gianantonio Da Re, il 1 Fod Comando Forze di Difesa non rinuncia al suo nuovo comandante. Venerd 18 gennaio si insedia a palazzo Doro Altan a Ceneda, il generale di corpo darmata Giovan Battista Borrini. Perugino di nascita, il generale Borrini ha allattivo varie missioni militari anche allestero, tra queste Antica Babilonia quale comandante della Joint Task Force Iraq . Il nuovo comandante del 1 Fod arriva dal Comando Logistico Sud di Napoli e va cos a sostituire, a un anno dal suo insediamento, lattuale comandante, il generale Danilo Errico, che far ritorno con nuovi incarichi a Roma. Ad oggi rimane ancora incerto il futuro del 1 Fod. Con la spending review, anche lesercito stato chiamato a contenere le sue spese e a mettere mano alla sua organizzazione. Dal 1953, quello che fino a pochi anni fa era conosciuto come 5 Corpo dArmata ha sede a Vittorio Veneto. Oggi sono circa 500 i militari, che vivono a Vittorio Veneto con le loro famiglie e lavorano nei vari comandi e caserme vittoriesi. Risalgono allautunno dello scorso anno le prime voci su un possibile trasferimento in altra citt italiana del comando. Il sindaco Gianantonio Da Re prese carta e penna e scrisse al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per evitare che Vittorio Veneto perdesse il 1 Fod. Defin lipotesi di trasferimento uno sfregio per la storia della citt , che sarebbe stata cos disonorata a pochi anni dalle celebrazioni del centenario della fine della Grande Guerra. Nelle settimane scorse, da Roma, arrivata lattesa risposta a firma del generale Rolando Mosca Moschini, consigliere del capo di stato per gli affari militari e del consiglio supremo di difesa, confermando quelle che erano delle voci. Nel quadro del processo di razionalizzazione e trasformazione delle Forze Armate, il trasferimento del comando del 1 Fod risulta, a giudizio delle competenti autorit di governo, una misura necessaria pur se inevitabilmente dolorosa si legge nel documento. Nella lettera non specificato quando il comando sar trasferito. Ad oggi, fanno sapere dal 1 Fod, questo lunico documento scritto che parla di trasferimento. Claudia Borsoi

LItc si sposta al Dante


Istituto tecnico commerciale si sposta al Dante. La scuola superiore, che con Ipsia e Itis costituisce lIstituto Citt della Vittoria , si appresta dunque a riunire in una sola scuola i suoi allievi, attualmente divisi tra le sedi di via Pasqualis (ex istituto Luzzatti, ora gestito dal Cesana Malanotti) e di via Pontavai, accanto alla media Cosmo. Una scelta spinta da diverse ragioni spiega Claudio Dus, consigliere provinciale sarmedese, che ha lanciato e portato a termine lidea : da un lato infatti c un consistente risparmio per la Provincia per laffitto delle sedi, dallaltro c il vantaggio (didattico, logistico e sociale) di avere tutte le classi nella medesima sede.

Attualmente la Provincia spende oltre 117 mila euro annui per laffitto della sede di via Pasqualis (e nulla per la sede di via Pontavai, di sua propriet), mentre al Dante si risparmieranno decine di migliaia di euro ogni anno. Con i tempi che corrono continua Dus , mi sembra che un risparmio di questa cifra ogni anno non sia da buttar via, soprattutto perch potranno essere reinvestiti per la scuola e gli studenti, che ne hanno tanto bisogno. La disponibilit della scuola serravallese si materializzata con il trasferimento del Centro di formazione professionale in zona industriale: E al Dante oltre alle aule ci sono anche laboratori, aula magna, palestra, mensa... quanto serve, in-

somma. Senza diClaudio Dus menticare che la vicinanza con la sorella Itis pu sempre essere utile. Quanto al presunto problema del parcheggio che qualcuno ha sollevato, penso sia facilmente aggirabile. La soluzione del trasferimento al Dante stata formalmente approvata dalla Giunta provinciale (del. 483 del 21/12/12) e il trasloco

CORSO PER DIVENTARE AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO


cade luned 21 gennaio il termine per presentare le adesioni S al corso formativo rivolto a quanti sono disponibili a diventare amministratori di sostegno, che comincia il 26 gennaio a Vittorio Veneto. Il corso sar articolato in tre incontri, il sabato mattina dalle 9 alle 12.30, di riflessione e approfondimento dal punto di vista sociale e giuridico sul ruolo dellamministratore di sostegno. Gli incontri si terranno nella sede del Coordinamento del volontariato a Casa Fenderl. Informazioni 0422-320191.

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Dai nostri paesi Vittoriese


come Comune ha aggiunto il sindaco di Sarmede, Canzian continueremo ad appoggiare nellorganizzare iniziative per lo pi rivolte ai giovani. I ragazzi vengono indirizzati a capire che solo con disciplina e con senso di responsabilit si raggiungono risultati importanti. Il vicepresidente di Banca Prealpi Flavio Salvador ha evidenziato come la pratica di uno sport abbia positive ricadute nello sviluppo umano dei ragazzi, in quanto si fa ispirandosi a virt come laltruismo, la solidariet, il rispetto per la vita e la costanza, valori imprescindibili per una buona vita, obiettivo largamente condiviso anche mandole in Unioni montane di cui fanno parte tutti i Comuni che precedentemente appartenevano alle prime. Ha per anche previsto che i Comuni sopra i 5.000 abitanti possano decidere di uscire dalla nuova unione montana e che quelli sotto i 3.000 debbano obbligatoriamente conferire allUnione montana tutte le funzioni fondamentali. I Comuni tra i 3.000 e i 5.000 abitanti possono scegliere se conferire solo le funzioni proprie delle comunit montane alle nuove unioni o tutte le funzioni fondamentali. Tale nuovo assetto il frutto di una confusione normativa senza pari conclude Barazza che sta creando grossissimi problemi. Si pensi solo che i Comuni sotto i 3.000 abitanti che avevano gi iniziato un percorso di unione dei servizi con i Comuni contermini si trovano improvvisamente bloccati da questa normativa. Non si pu continuamente fare e disfare! Invece di semplificare il quadro normativo, in coerenza con lobiettivo del riordino territoriale e col coraggio di chiudere gli enti inutili, si andati nella direzione opposta. AT Le nostre parrocchie continua don Mario fanno parte di una unit pastorale che dovrebbe evidenziarsi specialmente nella celebrazione comunitaria di almeno alcuni sacramenti, quelli pi significativi. Il problema che si rilevato, quando si cercato di farlo, di carattere logistico: nessuna delle nostre chiese sarebbe in grado di ospitare tre parrocchie insieme. Loccasione dellAnno della fede suggerisce altres di mettere in risalto quella cattedra della fede che il Vescovo presiede da quella chiesa che chiamata appunto Cattedrale. Per questo, in accordo col vescovo Corrado, abbiamo pensato ad una solenne, straordinaria celebrazione della cresima di tutti i nostri ragazzi insieme in quella chiesa che proprio il cuore della diocesi, animata dai tre cori delle parrocchie.

20 gennaio 2013

BIKE TEAM CANSIGLIO DOPO LA FESTA, LASSEMBLEA


esta sociale allinsegna F delle buone prospettive per il Bike Team Cansiglio di Cappella Maggiore: nelloccasione lassociazione ha incassato il sostegno dei sindaci di Cappella e Sarmede, dove si disputano le manifestazioni ciclistiche, e di Banca Prealpi. Auspichiamo che questa associazione ha detto il sindaco di Cappella, Barazza continui lattivit di promozione sportiva, ma anche sociale: mette infatti in campo iniziative che spingono alla partecipazione e mai come in questi periodi c bisogno di stare insieme. Per quanto ci sar possibile continueremo a sostenerla. unassociazione che

Gino Rova e Elisa De Luca

dallesercizio del credito in veste cooperativa.

Lassociazione, guidata dal presidente Gino Rova e dalla vicepresidente Elisa De Luca, con Riccardo Scarpis in segreteria, ha convocato i soci per lannuale assemblea venerd 18 gennaio alle 20.30, nella sala A del Centro sociale di Cappella. Lordine del giorno prevede esame e votazione dei bilanci, programma attivit 2013 e rinnovo delle cariche sociali, giunte a naturale scadenza.

CAPPELLA, FREGONA E SARMEDE

ANGELO COSTACURTA PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO


all8 settembre alla D Liberazione il titolo del libro di Angelo Costacurta che sar presentato a Cappella Maggiore domenica 27 gennaio, alle 17, nella sala A del centro sociale. La scelta di dare alle stampe questo libro dichiara Costacurta, esperto di viticoltura, docente universitario alla Facolt di Agraria di Padova, oltre che sindaco di Cappella Maggiore nei primi anni Novanta parte da lontano, o meglio prende spunto dal diario di un mio prozio, Emilio DellAntonia, che narra vicende locali legate al periodo fra il settembre del 43 e la fine del secondo conflitto mondiale. una raccolta di memorie, che servita in pi di qualche occasione ad appassionati di storia locale per la ricostruzione di eventi significativi come il rastrellamento dei fratelli Bortoluzzi. Con questo testo ho voluto rendere merito allautore di aver fissato su carta aspetti del periodo di occupazione tedesca, caratterizzato anche nei nostri paesini da eventi funesti e spaventosi. Per la contestualizzazione storica del diario del prozio, Costacurta si avvalso dellintervento della concittadina Cinzia Dal Cin, docente di Storia e di Filosofia, e per calarlo ancora di pi nel ricordo dettagliato ha creato un apposito capitolo, dedicato a testimonianze di cappellesi che quei tempi li vissero. Angelo Costacurta ringrazia quanti lo hanno supportato in questa fatica editoriale a vario titolo, in particolare il Comune di Cappella Maggiore, lassociazione La Ruota e Banca Prealpi.

Tre Comuni lavorano assieme


lla fine dello scorso anno i consigli comunali di Cappella Maggiore, Fregona e Sarmede hanno approvato la proposta di gestire in forma associata le funzioni fondamentali dei rispettivi Comuni, allo scopo di risparmiare e migliorare i servizi ai cittadini con un pi razionale utilizzo delle risorse. Nellattuale situazione economico-finanziaria non infatti pi sostenibile un sistema con tantissimi piccoli Comuni che gestiscono singolarmente i servizi di base, spiega Mariarosa Barazza, sindaco di Cappella Maggiore, referente della proposta inviata alla Regione per rispondere allinvito rivolto ai Comuni veneti di contribuire attivamente al processo di riordino territoriale in atto. Il taglio crescente dei trasferimenti statali e il blocco delle spese del personale con divieto di nuove assunzioni creano maggiori difficolt proprio ai Comuni pi piccoli, dove pi difficile reperire ulteriori risorse e dove, soprattutto da noi, il personale sotto organico. dunque corretta la strada imboccata dal legislatore. Anzi, bisognerebbe agire in modo ancora pi incisivo e coraggioso stabilendo le dimensioni territoriali minime per rendere servizi efficienti ed efficaci, in altri termini obbligando i Comuni sotto una certa dimensione a fondersi. Le funzioni e i servizi che i tre Comuni intendono complessivamente esercitare in forma associata sono diversi. Polizia locale, servizi sociali, organizzazione generale dellamministrazione, gestione finanziaria, contabile e di

controllo, servizi informatici e telematici, pianificazione urbanistica ed edilizia, Sportello unico attivit produttive, pianificazione di protezione civile e servizi relativi allistruzione pubblica saranno gestiti assieme attraverso apposite convenzioni. Da settembre 2012 partito, e funziona bene, il servizio associato di polizia locale e da novembre partita la convenzione dei servizi sociali, per la quale abbiamo ritenuto di iniziare in modo graduale, cominciando dalla stesura di un regolamento comune e uniforme. Assistenti sociali e assessori di comparto ci stanno lavorando. La gestione associata dei rifiuti solidi urbani avverr attraverso il Consorzio di

Mariarosa Barazza

igiene del territorio (Cit) o attraverso la nuova gestione associata che verr costituita. Pi complessa la gestione delle funzioni proprie della ex comunit montana, cui i tre Comuni appartengono. La Regione ha voluto conservare le comunit montane, trasfor-

BREVI VITTORIESE

Lemigrazione in Brasile di scena a Fregona


Che se l la me va dreta il titolo della commedia in dialetto alto liventino, scritta dal canevese Carlo Zoldan, che la compagnia Le Racole di Caneva propone sabato 19 gennaio alle 20.45 al centro sociale di Fregona, con ingresso gratuito. Tema dello spettacolo lemigrazione dei primi del Novecento: da Caneva al lontano Brasile... e ritorno, annuncia la locandina. Organizza il Gruppo giovani di Fregona Sucolerece.

DOMENICA 20 ALLE 11.30 PER I RAGAZZI DI CAPPELLA, ANZANO E SARMEDE

Cresima in Cattedrale
una cresima spe ciale, quella che alcuni ragazzi dellunit pastorale di Cappella Maggiore, Anzano e Sarmede si apprestano a ricevere domenica 20 gennaio alle 11.30, dopo un cammino di preparazione indispensabile per arrivare ad una consapevole celebrazione del Sacramento. Limpegno stato particolarmente motivato afferma il parroco di Cappella Maggiore don Mario DallArche anche dallAnno della fede indetto dal Papa. Nella cresima infatti i nostri ragazzi devono con-

Sarmede piange Giorgio Gallo


Dopo due anni di malattia, si spento a Sarmede a 66 anni Giorgio Gallo. Appassionato dirigente della locale squadra di calcio, di cui stato presidente negli anni Ottanta, Gallo ha gestito per anni il bar Pedrocchi in centro a Sarmede, quindi, dopo qualche anno in Germania da gelataio, ha portato avanti la trattoria Al Castelletto a Cappella. Lultimo impiego come magazziniere alla Doria. Addirittura famosi gli spiedi che cuoceva per la Pro loco e gli Alpini. Lascia la moglie Angelina, le figlie Cinzia e Morena e le nipoti Jessica e Alessia.

CAPPELLA: assemblea di Anziani e amici


tempo di elezioni sociali per gli Anziani e amici di Cappella Maggiore. Lassociazione, che ha sede a lato del municipio, nel complesso ex Case DellAntonia, ha fissato per domenica 20 gennaio lelezione degli organi direttivi giunti a scadenza naturale. Nel corso della mattinata i soci dovranno esprimersi anche in merito ai bilanci ed al programma di attivit. I soci, in sede di assemblea straordinaria, dovranno deliberare anche in merito alla proposta di adozione di un nuovo Statuto. Lassemblea si svolge nella sala A del centro sociale comunale alle 9.30.

fermare quella scelta che i genitori hanno fatto per loro nel battesimo. Ma la specialit sta anche nella sede della celebrazione.

20 gennaio 2013

Dai nostri paesi Quartier del Piave - Vallata


rappresentazione per coro, tromba e voce narrante che vede protagonisti il coro Cantori da fil e gli alunni della scuola primaria di Solighetto. Domenica 20 gennaio la cerimonia ufficiale inizia alle 8.30 con lammassamento degli alpini lungo via Brigata Cadore. Alle 9 lalzabandiera, presente la Fanfara Alpina di Conegliano; alle 9.30 la messa nella chiesa parrocchiale presieduta da monsignor Agostino Balliana; alle 10.30 la commemorazione dellevento bellico di Nikolajewka con lintervento delle autorit locali, poesie e canti patriottici eseguiti dagli alunni delle scuole elementari. Alle 11 il rinfresco presso la sede del gruppo Alpini di Solighetto. AM

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CON PAROLE E CANTE SI RICORDA NIKOLAJEWKA


l gruppo Ana di SoliI ghetto e la sezione Alpini di Conegliano commemorano il 70 della battaglia di Nikolajewka, uno degli eventi tragici ed eroici della campagna di Russia combattuta dai soldati italiani nella seconda guerra mondiale. Una cerimonia per ricordare i morti di quella tragica guerra, ma anche per celebrare leroismo di tanti alpini che riuscirono a sfondare la sacca di Nikolajewka, evitando almeno in parte lennesimo massacro. Sabato 19 gennaio alle 20.30, al teatro parrocchiale di Solighetto, va in scena Parole e cante degli alpini in Russia, una

A TARZO LA PRIMA SFILATA DI CARRI MASCHERATI


ome tradizione Tarzo ad aprire le sfilate dei carri maC scherati in diocesi. Lappuntamento per domenica 20 gennaio alle 14.30. La sfilata inserita nel programma dei festeggiamenti per la Candelora che iniziano sabato 19 con il pomeriggio dello scolaro al luna park, la premiazione del concorso di disegno per gli studenti delle medie (alle 17) e lapertura del chiosco e della cucina (alle 18.30). Domenica, oltre alla sfilata organizzata in collaborazione con Carnevali di Marca, piatti tipici sia a pranzo che a cena. Sempre domenica inaugurazione in municipio della mostra del libro a cura della biblioteca comunale, con sconti fino al 50% sul prezzo di copertina.

PIEVE / PRESENTATO IL QUADRO FINANZIARIO

Verso il nuovo municipio


a commissione consiliare lavori pubblici del Comune di Pieve ha iniziato lanalisi del piano finanziario per la realizzazione del municipio nel complesso del Vaccari di piazza Vittorio Emanuele II. Limporto complessivo dellopera di 3 milioni 700 mila euro, di cui 2 milioni 890 mila per lavori e 810 mila per somme relative a iva, opere tecniche, imprevisti, eccetera. Il quadro economico trova copertura finanziaria attraverso 800 mila euro dalla vendita dellattuale sede municipale che avverr tramite asta pubblica, 2 milioni 760 mila dalla vendita di alcuni locali derivati dalla ristrutturazione del complesso Vaccari stesso, cessione che avverr con-

REGIONE CONTRIBUTI PER LE SCUOLE DI PIEVE E MORIAGO


fine dicembre scorso A la Regione ha stanziato i contributi per interventi di ampliamento, completamento e sistemazione di scuole materne, elementari e medie. Tra i beneficiari il Comune di Moriago, che avr 88 mila euro per la realizzazione di giunti sismici tra corpi di fabbrica, sistemi di controvento a parete in cemento armato con tirantepuntone e sistema di tiranti in acciaio nella scuola elementare De Amicis . E c anche il Comune di Pieve tra i beneficiari dei contributi: lamministrazione Sforza ha ricevuto 87 mila 340 euro per linserimento di alcuni setti in cemento armato della scuola elementare del Cont.

BREVI VALLATA

Forania, i giovani a Pellegai


I giovani della forania della Vallata sono in ritiro a Pellegai dalla sera di venerd 18 al pomeriggio di sabato 19 gennaio per fare il punto della situazione sullattivit svolta e su quella da compiere nellAnno della fede.

FOLLINA: seminario e concerto gospel


Lassociazione Noi Santa Maria di Sanavalle in collaborazione con la parrocchia di Follina organizza un seminario gospel venerd 18 e sabato 19 gennaio. I partecipanti al seminario sono i cori Io Canto di Soligo, Mirasole di Farra, I Gabbiani di Miane e i ragazzi della parrocchia di Follina. A condurre il seminario Alessandro Pozzetto. Sabato 19 gennaio alle 20.30 in programma un concerto in abbazia con i cori partecipanti al seminario e il gruppo River Gospel Mass Choir diretto dal maestro Pozzetto. Lingresso libero.

CISON: Noi in assemblea


Lassociazione Noi S. Francesco di Cison di Valmarino si riunisce in assemblea domenica 20 gennaio alle 11. Sono invitati tutti i soci e anche chi lo vuole diventare. Nel corso dellassemblea ci sar il tesseramento, lapprovazione del bilancio 2012, la consegna del programma attivit 2013 e altre informazioni. Il primo appuntamento del 2013 sar lo spettacolo di carnevale, preparato dai giovani, sabato 9 febbraio alle 20.30 al teatro La Loggia.

PIEVE: il complesso del Vaccari

testuale alla gara di appalto dei lavori, e i restanti 140 mila euro con fondi propri dellamministrazione. Nello specifico verrebbero vendute: parte del piano terra del palazzo principale e alcuni nuovi locali che verranno realizzati sul retro del palazzo al posto delle attuali piccole costruzio-

ni (ex sede associazione Anziani). Lamministrazione sta verificando per anche la possibilit di reperire dei finanziamenti regionali o statali in modo da poter svincolare parte delle cessioni degli immobili e mettere maggiore liquidit a diposizione delle ditte che partecipano allappalto.

LAGO: Il Credo degli Apostoli spiegato da Cristina Falsarella


Luned 21 gennaio alle 20.30 nel salone della comunit di Lago Cristina Falsarella, responsabile dellUfficio diocesano per larte sacra, presenta gli affreschi del Credo degli Apostoli conservati nella chiesetta di Fratta di Tarzo. Sulla stessa opera seguir un incontro, il 18 febbraio, con Giorgio Mies. uniniziativa dellunit pastorale Dei Laghi nellAnno della fede.

Agenda Quartier del Piave


VENERD 18
Alle 21, al cinema Careni di Pieve, proiezione del film La parte degli angeli. to della Croda di Refrontolo la XVI mostra di presepi realizzati spesso interamente a mano dai migliori presepisti locali o di altre regioni. Orario di apertura: da mercoled a sabato 15-18; domenica e festivi 10-12 e 15-18.30.

BREVI QDP

FOLLINA: riflessione di don Sech


Luned 21 gennaio ottavo incontro del corso di formazione per cristiani adulti organizzato dallunit pastorale dellAbbazia. Alle 20.30 nella sala del 300 dellabbazia di Follina riflessione di don Andrea Sech, direttore dellUfficio catechistico diocesano, su La trasmissione dellEvangelo responsabilit e compito di adulti (prima parte).

VIDOR: celebrazione ecumenica


Domenica 20 gennaio, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Vidor, celebrazione ecumenica con la partecipazione del padre francescano Benedykt Sviderskyy.

SABATO 19
Dalle 10 alle 11.30 nella biblioteca comunale di piazza Vittorio Veneto a Colbertaldo lettura e laboratorio di arte terapia I colori della notte buia per bambini di et 5-7 anni, a cura di Serena Bisol. Iscrizione obbligatoria, partecipazione gratuita, telefono 0423-987234. Due pellicole oggi al cinema Careni di Pieve. Alle 15 e alle 18.15 Lo Hobbit e alle 21.30 La parte degli angeli.

SERNAGLIA: cena dei Mario


Sabato 19 gennaio i Mario festeggiano il loro patrono nella sede degli alpini di Sernaglia con una cena (inizio alle 20.15, costo 20 euro). Prenotazioni: 333-8615275.

LUNED 21
Alle 15, allistituto Casagrande di Pieve, lezione di storia locale a cura di Raffaello Spironelli. Organizza lUniversit Adulti.

MIANE: festeggiamenti per santAntonio abate


Prosegue a Miane la secolare sagra de SantAntoni. Gioved 17, festa liturgica di santAntonio abate, alle 18.30 messa nella chiesetta di Vergoman (segue rinfresco). Venerd 18 alle 18 apre lo stand enogastronomico nella struttura di via Cal di Mezzo; alle 20 vengono serviti piatti tipici. La sera di sabato 19 ancora piatti tipici e ballo con musica dal vivo. Domenica 20 alle 10 apertura della mostra-mercato del radicchio di Treviso e alle 12.30 pranzo a base di radicchio di Treviso. I dolci che vengono serviti nel periodo della sagra sono opera delle mamme della scuola materna; il ricavato della vendita sar interamente devoluto alla scuola stessa. La sagra organizzata dalla Pro loco di Miane.

FARRA: spettacolo comico


Venerd 25 gennaio, alle 21 allauditorium Santo Stefano di Farra, prima serata della seconda edizione di Leggere, che spettacolo!. In programma Veneto Ridens (Il Veneto che ride), reading comico e irriverente di un Veneto riscritto da autori contemporanei, a cura di Glossa Teatro, con Pino Costalunga e Vasco Mirandola e il supporto dei musicisti Sergio Marchesini e Giorgio Gobbo della Piccola Bottega Baltazar. Biglietti gratuiti distribuiti in biblioteca.

MERCOLED 23
Alle 15, allistituto Casagrande di Pieve, lezione di storia veneta a cura di Lazzaro Marini. Alle 16.10 lezione di filosofia (Antigone: un mito classico tra letteratura e filosofia) tenuta da Lamberto Pillonetto. Organizza lUniversit Adulti.

DOMENICA 20
Alle 7 dalla piazza di Solighetto partenza della gita sulla neve con le ciaspe al rifugio Citt di Fiume promossa da Alpinismo giovanile della sezione Cai di Pieve. Difficolt: F. Due pellicole oggi al cinema Careni di Pieve. Alle 15 e alle 18.15 Lo Hobbit e alle 21.30 La parte degli angeli. Promozione speciale: entrata per tutti a 3 euro. Prosegue fino al 27 gennaio al Molinet-

GIOVED 24
Alle 21, al teatro Careni di Pieve, per la rassegna teatro. Ancora teatro, la compagnia Tremilioni presenta la commedia Sior Todero Brontolon di Goldoni. Ingresso: adulti 10 euro, ridotto (fino ai 16 anni) 6. Informazioni e prenotazioni: 0438-964868.

SOLIGO: spettacolo di Fornasier


Sabato 26 gennaio, alle 20.30 nel centro parrocchiale di Soligo, concerto di Giorgio Fornasier del poeta contadino Diego Stefani Vardar indrio par andar avanti in occasione della festa Giovani per i giovani promossa dalla parrocchia.

TARZO: canti gregoriani


Venerd 25 gennaio, alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Tarzo, concerto di canti gregoriani a cura del coro Scivias Ensemble di Conegliano. Organizzano lassessorato alla Cultura e la parrocchia, nellambito dei festeggiamenti della Beata Vergine della Purificazione cui dedicata la chiesa.

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Dai nostri paesi Vallata - Bellunese


SERVO DI MARIA, ORIGINARIO DI CAMPOMOLINO, GI PRIORE A FOLLINA

20 gennaio 2013

MEL / SODDISFAZIONE PER LA BUONA RISPOSTA

I superattivi scout hanno tagliato quota 80


l gruppo Agesci Mel 1 raggiunge gli 80 scout, regolarmente censiti e in attivit nel 2013. proprio un bel gruppo di scout da vari paesi della forania. Tutto col gioco, nulla per gioco il motto che anima i capi nellorganizzare ogni attivit: i ragazzi vivono assieme nellavventura e nel gioco, ma il capo guarda ognuno di loro come protagonista di una progressione personale che nella vita adulta lo porter ad essere protagonista nelle proprie scelte. Lanno scout iniziato lo scorso 27 ottobre a Trichiana, con la messa concelebrata dai sacerdoti di Mel e Trichiana. La celebrazione si conclusa con un momento particolarmente toccante: la Promessa scout fatta da un adulto di Mel, che entrato in gruppo con coraggio, mettendosi in gioco per amore dei bambini e dei ragazzi.

Laddio a p. Nadalet
lla sera di gioved 10 A gennaio padre Clemente Luigi Maria Nadalet si presentato alle porte del cielo, allet di 80 anni. Originario di Campomolino, nel cui camposanto ora riposa, entr giovane tra i Servi di Maria. Studi Teologia a Lovanio, dove si laure in Teologia morale. Venne ordinato sacerdote nel 1958 nel santuario di Monte Berico. La sua prima destinazione fu Milano, dove entr a far parte di un gruppo nato per assistere persone in difficolt e per dedicarsi alla preghiera. Quindi lordine lo invi a Roma come maestro dei professi. Dopo un periodo a Fiesole, fu parroco a San Siro in Milano, quindi per tre mandati priore provinciale per il lombardo-veneto. A seguire altri incarichi di responsabilit: priore a Monte Senario e vicario per la vita consacrata dellarcidiocesi di Firenze. Ha trascorso gli ultimi anni della propria vita nel convento di Follina dove stato priore dal 2006 al 2011; per un anno ha anche svolto le mansioni di amministratore parrocchiale (2009-2010). Da qualche mese, a causa dellaggravarsi delle condizioni di salute, era ospite della casa di riposo dei Servi di Maria di Monte Berico. Leucaristia di commiato stata celebrata nel santuario di Monte Berico (ha presieduto, in una chiesa stipata, il padre provinciale) e poi a Campomolino. zione straordinaria e poi la mobilit (da uno a tre anni a seconda dellet). Nei giorni scorsi i dipendenti hanno anche proclamato lo stato di agitazione per le due mensilit che avanzano dallazienda. Le difficolt della Doc Mobili non sono di oggi. Da pi di tre anni il fatturato era in calo e la propriet (il Gruppo Doimo) era ricorsa alla cassa integrazione.

MEL: scout a una celebrazione

A dicembre il branco di Lupette e Lupetti ha accolto sette nuovi cuccioli mentre il reparto di Esploratori e Guide ha vissuto lavventura in due uscite invernali a Casera Beta (Mel), tra la neve, difendendosi dal gelo notturno con tecnica, stufa e tanta compagnia (proprio come i nostri vecchi); oltre ai piccoli giochi nel bosco, il campo invernale si concluso con la costruzione di una slitta di legno interamente fatta dai ragazzi: con molta soddisfazione, questa slit-

ta servita per portare cibo, attrezzi e zaini dalla casera fino a Cordellon. Il clan di Rover e Scolte ha approfondito un tema particolarmente attuale e scottante, la legalit, con i responsabili provinciali dellassociazione Libera e della Guardia di finanza. Anche il loro campo ad Agordo stata una riuscita combinazione di gioco, cammino, preghiera e riflessione personale. Infine la Comunit-Capi (16 adulti) ha intrapreso una seria riflessione sullessere educatori.

FOLLINA: CHIUDE DOC MOBILI IN 63 SENZA LAVORO


naltra storica azienda U del mobile chiude. la Doc Mobili spa di via Fossa a Follina. Lazienda cesser definitivamente lattivit (produzione di armadi, librerie, camere da letto) alla fine di questo mese di gennaio e cos i suoi 63 dipendenti resteranno senza lavoro. A loro la comunicazione

giunta il giorno prima del rientro dopo la pausa natalizia. Ad attenderli, ora, un anno di cassa integra-

20 gennaio 2013

Dai nostri paesi Conegliano


resse dei coneglianesi, quindi non mi pesa rinunciare ad un incarico in vista di un progetto pi grande, che quello di creare le condizioni per il ricambio generazionale per dare a questa citt un governo allaltezza delle sfide attuali. Se questa pratica invece di essere uneccezione fosse diffusa, nel nostro Paese, a tutti i livelli, le cose andrebbero senzaltro meglio. Feltre alle amministrative consigliere dimissionario, punto di riferimento nella sua via Lourdes, nel 2002 era stato candidato sindaco contro Floriano Zambon e alle Provinciali dello scorso anno aveva totalizzato oltre 3 mila voti. Non lascer comunque limpegno politico. Resto a fare da spalla alle nuove generazioni, mettendo a disposizione la mia esperienza e la mia conoscenza dei meccanismi amministrativi. Tante le batta-

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DOPO 17 ANNI CARLO FELTRE LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE


arlo Feltre non sar C pi consigliere comunale. Dopo 17 anni di presenza nellassemblea cittadina, ha deciso di dare le dimissioni per lasciare spazio a un amministratore di nuova generazione. A prendere il suo posto sar Alessandro Bortoluzzi, 39 anni, avvocato e coordinatore del circolo cittadino del Partito democratico. La surroga sar effettuata nel primo consiglio comunale in calendario. Ho lavorato duramente a servizio della citt, ora, allet di 59 anni, credo sia giusto permettere a persone pi giovani di farsi le ossa spiega Feltre . Ho sempre inteso la politica come servizio alla comunit e lavorato nellesclusivo inte-

Credo sia giusto permettere a persone pi giovani di farsi le ossa


glie politiche e amministrative che si intestato, da quella fatta con Eduardo Rina contro i criteri di applicazione della tariffa rifiuti, a quella, recente, sui rimborsi ricevuti dallex sindaco Alberto Maniero.

Carlo Feltre

di maggio aveva preso 129 preferenze. Dietro di lui Bortoluzzi con 128 preferenze, quindi Isabella Giannelloni con 127. Il

AL VIA IL CORSO BIBLICO DELLHUMANITAS

CONVEGNO CONVIENE RESTARE NELLEURO?


rescere si pu. C Con o senza euro?. le vento che lassociazione Diritto e rovescio di Conegliano ha organizzato in collaborazione con il Quartiere Latino Libri venerd 25 gennaio, alle 20.30, alla libreria di via XI Febbraio. Interverr sul tema le conomista Francesco Daveri, professore ordinario alla Facolt di Economia dellUniversit degli studi di Parma e insegnante nel program-

BREVI CONEGLIANO

Bibbia, sessualit e antropologia


artir il 23 gennaio e continuer per altri nove mercoled il corso biblico che il Centro culturale Humanitas di Conegliano organizza da tempo con una tematica, questanno, quanto mai interessante: Antropologia della Bibbia e La sessualit nella Bibbia. A illustrare i due temi interverranno don Andrea Dal Cin nelle prime tre lezioni, sempre di mercoled (23 e 30 gennaio e 6 febbraio) e don Santi Grasso nelle altre sette (20 e 27 febbraio; 6, 13 e 20 marzo; 9 e 17 aprile). Mentre rimane invariato il luogo del pomeriggio (alle 17.30), il salone della parrocchia S. Maria delle Grazie, cambia quello della sera (alle 20.30): il corso sar ospitato nella sala verde di Casa Toniolo, adiacente lauditorium in via Galilei

Nelle ciclabili cittadine


Sabato 19 gennaio riprendono le iniziative di Liberalabici. Il giro inaugurale della stagione 2013 dedicato alle ciclabili di Conegliano per portare a conoscenza di soci e amici il lavoro di segnalazione che lassociazione ha svolto negli ultimi tempi e per tenere viva lattenzione sulla necessit di accrescere le piste cittadine. Percorso di 15 km. Partenza alle 14 dal parcheggio della Coop. Informazioni: Gloria 329-4939523.

Rotary, colloqui individuali per giovani in cerca di lavoro


ripartito da sabato 12 gennaio il servizio del Rotary Club che propone colloqui individuali tra giovani neodiplomati o neolaureati e imprenditori per capire il mondo del lavoro. Liniziativa, realizzata in collaborazione con lInformacittInformagiovani C. Pavesi, si propone di mettere in contatto diretto giovani con persone che occupano posizioni di responsabilit e autonomia nel mondo del lavoro. Ecco gli appuntamenti programmati per gennaio: sabato 19 Pierpaolo Becich (gestione risorse umane); sabato 26 Francesco Vidotto (consulenza aziendale ed editoria). Gli incontri si svolgono su appuntamento nella sede del Rotary in via Beato M. Ongaro 49/51. Per fissare un appuntamento rivolgersi allInformacitt (0438413319, informagiovani@comune.conegliano.tv.it).

32. Si ricorda che per partecipare alle lezioni necessario essere iscritti al Centro culturale Humanitas, la cui quota anche per questanno fissata in 20 euro. In questi giorni lHumanitas sta anche lanciando il concorso letterario Dio su Facebook? (Spazio e cyberspazio per giovani felici e credenti) , riservato ai giovani della diocesi di Vittorio Veneto dai 15 ai 20 an-

ni. Lo scritto deve essere inedito e non pi lungo di 9 mila caratteri spazi inclusi. Lelaborato deve pervenire per e-mail entro 31 marzo 2013 al Centro culturale Humanitas (info@humanitasconegliano.it). La giuria selezioner i migliori elaborati: due (se il numero dei partecipanti supera i 50) saranno premiati con il biglietto alla Gmg di Rio de Janeiro in Brasile dal 23 al 28 luglio.

Senza fitofarmaci si pu
Luned 21 gennaio, alle 20.30 allauditorium Dina Orsi, convegno sul tema Tecniche alternative produttive. Risparmi per il viticoltore. Casi concreti: il mercato del bio. Relatori: Filippo Taglietti, del Consorzio tutela Docg, Fabio Brescacin, presidente Ecornatura S, Fiorello Terzariol, del Consorzio di difesa di Treviso, e vari viticoltori. Organizza lassociazione Colli Puri - Collalbrigo respira.

Agenda Conegliano
VENERD 18
Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, secondo appuntamento con il cinema di Pier Paolo Pasolini: Il Vangelo secondo Matteo. Organizza lUniversit degli adulti e anziani. Alle 21, al teatro Accademia, per la stagione teatrale Pensieri damore Maurizio Micheli e Tullio Solenghi in Lapparenza inganna di F. Veber. Regia di Tullio Solenghi. Ingresso a pagamento. gi Spocotra (Yemen): memoria e immagini di un favoloso viaggio alla scoperta della biodiversit. Organizza lUniversit Aperta.

MERCOLED 23
Alle 15, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, corso di educazione ambientale Situazione idrologica del territorio allUniversit degli adulti e anziani. Segue alle 16.10 il corso di storia dellarte Pittori fiamminghi nella Marca trevigiana. Alle 15, nellaula magna dellItis Galilei, incontro con la musica lirica: presentazione dellopera I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, ascolto di alcuni brani e proiezione di video. Organizza lUniversit Aperta.

DOMENICA 20 SABATO 19
Oggi e domani dalle 9.30 alle 19, alla Zoppas Arena, 7 Golden Glove e 9 Trofeo zen shin, torneo di kick boxing Coppa Europa. Organizza lAsd Zen Shin Mareno. Dalle 16 alle 19, a palazzo Sarcinelli, aperta la mostra personale di Enzo Politino Altre pitture. La mostra resta aperta tutti i giorni fino a domenica 24 febbraio. Alle 18, dai padri Dehoniani a Costa, la Parola del sabato sera, occasione di ascolto e condivisione del Vangelo per i giovani dai 18 anni. Alle 21, allauditorium Dina Orsi, la compagnia La Goldoniana presenta lo spettacolo teatrale La casa nova. Ingresso a pagamento. in programma per oggi una escursione con le ciaspe di alpinismo giovanile del Cai a Forca Rossa sulla Marmolada. Alle 14.30, allo stadio comunale di rugby a Campolongo, per il Campionato nazionale di rugby serie B si gioca la partita Conegliano-Rugby Mirano.

LUNED 21
Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, al corso di letteratura dellUniversit degli adulti e anziani si parla di Emilio Salgari.

GIOVED 24
Alle 15, nellaula magna del liceo Marconi, lUniversit Aperta propone lincontro culturale Citt nella storia - Milano attraverso i secoli.

MARTED 22
Alle 15, nellaula magna dellItis Galilei, incontro culturale sui paesag-

ma Mba della Sda Bocconi. Daveri ha collaborato con diverse istituzioni nazionali e internazionali tra cui la Banca mondiale, il ministero dellEconomia e la Commissione europea. Scrive sul Corriere della Sera e su Il Sole 24 Ore. redattore della rivista on-line indipendente lavoce.info. Come ricercatore ha indagato soprattutto sulle relazioni esistenti tra innovazione, produttivit e crescita economica. autore di numerose pubblicazioni, tra cui Crescere si pu (Il Mulino, Bologna, 2012). Lincontro intende offrire strumenti per rispondere ad alcune domande cruciali: lItalia pu ancora tornare a crescere o si avviata sulla strada del declino? E ancora: al nostro Paese conviene stare nelleuro o farebbe bene ad uscire dalla moneta unica?

Laboratorio musicale per 0-5 anni


Venerd 25 gennaio, alle 17 nel salone della parrocchia MdG, incontro informativo sulla terza edizione dei laboratori per la primissima infanzia (0-5 anni) La musica giocata nellambito del progetto Forme Sonore di Sabrina Simoni. Organizza il Piccolo Coro MdG. Iscrizioni al termine dellincontro.

SAN VENDEMIANO: ARRIVA LHOCKEY CLUB DI PIEVE


n inverno davvero magico quello di San Vendemiano, U che ha gi raggiunto quota 5 mila pattinatori e si appresta a regalare unaltra domenica di divertimento grazie alla complicit dellHockey Club di Pieve di Cadore. Domenica 20 gennaio, infatti, alle 16 gli scatenati atleti under 10 si esibiranno in una partita dimostrativa di hockey. La pista di 600 mq di ghiaccio, realizzata dal Comune di San Vendemiano in collaborazione con lassociazione Estate Sport Eventi, rimarr aperta fino al 12 febbraio con i seguenti orari: dal luned al venerd 15-18, sabato 14.30-16.30, 17-19 e 19.30-21.30, domenica 10-12, 14.30-16.30, 17-19 e 19.30-21.30. Unica eccezione, il 20 gennaio: gli orari subiranno una variazione dovuta allesibizione di hockey: orario 14-16 e 1719. E se piove? Non c problema, la pista al coperto!

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Dai nostri paesi Coneglianese


SUSEGANA CONGREGA RADICI E FASIOI
a Congrega dei Radici L e Fasioi di Susegana celebra la festa del suo patrono San Antonio Abate nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 gennaio. Sabato allHotel Astoria si elegger, per la prima volta in Italia, il nuovo gruppo dirigente della C.eu.co, il Consiglio europeo delle confraternite presieduto da Carlos Martin Cosme. Oltre a numerose confraternite nazionali e europee ci sar anche una delegazione cinese, proveniente da Macao, che ricambia la visita fatta lo scorso anno dal gran maestro della Congrega dei Radici e Fasioi Antonio Roccon. Il programma della domenica prevede la messa, la cerimonia di investitura dei nuovoi confratelli, la sfilata nei tradizionali abiti delle confraternite lungo le vie di Susegana con gli Sbandieratori di Feltre, la visita e il pranzo nella Cantina Conte Collalto. Le delegazioni saranno accolte dalla principessa Isabella di Collalto, ambasciatrice europea della C.eu.co. AM

20 gennaio 2013

CONEGLIANO ORA PI VICINA

BREVI LA COLONNA

Lautobus arriva a S. Lucia


n tempi di tagli al trasporto pubblico locale il Comune di Santa Lucia di Piave inverte la rotta. Inaugurando una nuova linea di autobus urbani, la 6, che dal 7 gennaio al 29 giugno 2013, collegano tutto il territorio comunale, comprese le frazioni di Bolda, Sarano e Bocca di Strada con la citt di Conegliano. Nel dettaglio il servizio, fornito per la prima parte dallAtm di Vittorio Veneto, si articola in sei corse giornaliere, andata e ritorno, con partenza dallautostazione di Conegliano, nelle fasce orarie pi di punta: 8, 10, 11, 14, 16 e 18. Il biglietto costa 1,30 euro, ha una durata di 75 minuti, valida anche sulla cerchia urbana coneglianese e pu essere acquistato a Santa Lucia, presso le rivendite giornali Marcon, di fronte al municipio, e Ai portici, in piazza 28 ottobre 1918. Il progetto nasce e si sviluppa in collaborazione con tutto il comparto della Mom, la Mobilit di Marca, che riunisce le quattro maggiori di aziende di trasporto urbano ed extraurbano della Provincia (Actt, La Marca, Atm e Ctm).

SUSEGANA: servizi Ulss trasferiti in Casa Vivaio


LUlss 7 dismette la sede del distretto di via Ugo La Malfa e il Comune di Susegana concede in comodato gratuito un locale presso Casa Vivaio per salvaguardare il servizio, nei pressi della chiesa parrocchiale di Susegana. Per salvaguardare alcuni importanti servizi che lUlss rendeva localmente ai cittadini - spiega il sindaco Vincenza Scarpa - il Comune ha messo gratuitamente a disposizione un locale di propriet da utilizzare quale Centro Prelievi e sede di altre iniziative a rilevanza sanitaria. AM

PONTE: incontro ecumenico


Venerd 18 gennaio, alle 20.30, nella saletta Don Milani della parrocchia di Ponte della Priula dialogo con Vladimir Zelinskij, sacerdote ortodosso-russo invitato dalla Commissione per la liturgia e lecumenismo nella Settimana di preghiera per lunit dei cristiani.

SAN POLO: spettacolo teatrale


Il viaggiatore senza bavaglio il primo spettacolo della 13 stagione teatrale promossa dal Comune di San Polo insieme ad Arteven. Viene proposto sabato 19 gennaio alle 20.30 nella sala teatrale Don Bosco. Ingresso a pagamento.

Da tempo e da pi parti, in special mondo i pensionati, i genitori di ragazzi che frequentano gli istituti coneglianesi, lutenza che in generale ha qualche difficolt a gestire luso dei mezzi propri ci richiedevano lattivazione di un servizio urbano con il centro coneglianese, ad andamento circolare - sottolinea il sindaco Riccardo Szumski alla presentazione pubblica delliniziativa - per il quale abbiamo messo a disposizione un budget di 30 mila euro, in concerto con gli enti provinciali preposti alla mobilit. Abbiamo cercato di calibrare, al meglio, la linea con collegamenti efficienti, a 360, non vincolati, esclusivamente, alla mobilit studentesca - illu-

stra il sindaco - che consentano anche gli spostamenti lungo il perimetro comunale o, nel caso del centro coneglianese, lopportunit di raggiungere la sede di uffici e servizi di pubblica utilit, come la fermata di angolo Maset/via Galvani, nuova sede del distretto sanitario dellUlss 7. Ma sar il riscontro della cittadinanza e dellutenza a fare la differenza sulla permanenza del servizio. Si tratta di una fase sperimentale del progetto, durante la quale saranno monitorati sia laspetto organizzativo e operativo che lutilizzo concreto da parte degli utenti, spiega lassessore provinciale Michele Noal. Elena Pilato

Film per ragazzi


Domenica 20 gennaio alle 15 nella sala teatrale delloratorio Don Bosco di San Polo di Piave proiezione del film Hugo Cabaret, secondo appuntamento della rassegna Cineinverno 2012. Ingresso libero.

S. LUCIA: premio Sub Silva


Venerd 18 gennaio alle 20.30 al Palacastanet di Santa Lucia di Piave consegna del premio Sub Silva edizione 2013 e della borsa di studio Andrea Cadel. La serata viene allietata dallacoustic duo (jazz-soul&funk) Nonunodimeno, voce Sara Gerometta e chitarra Francesco Silvestrin.

S. PIETRO NUOVO LIBRO


abato 19 gennaio, alle 20.30, nellantiS ca pieve di San Pietro di Feletto il prof. Antonio Soligon presenta il suo ultimo lavoro, intitolato San Sebastiano nella pieve di San Pietro di Feletto (Dario De Bastiani Editore), voluto dallassociazione Amici dellantica pieve di San Pietro di Feletto. La guida nasce con lintento di fornire una facile lettura della cappella affrescata e dellaltare con pala intitolati a San Sebastiano, identificando personaggi e vicende, stile e contesto storico-devozionale.

BICICLETTA ILLUMINATA SU CA DEL POGGIO


inque assi del pedale C - Sagan (maglia verde dellultimo Tour de France, di casa nella Marca dove ha vissuto per alcuni anni allinizio della carriera), Pellizotti, Modolo, Da Dalto e DallAntonia - hanno acceso la grande bicicletta che annuncia il passaggio del Giro dItalia sulla salita di Ca del Poggio. La bicicletta pi grande dItalia colorata di rosa e campeggia sul Muro di Ca del Poggio, a San Pietro di Feletto, dove il 16 maggio prossimo transiter la dodicesima tappa del Giro. Disegnata e realizzata da Marchiol Spa e Site Impianti Srl, la grande bicicletta di Ca del Poggio unopera originale e curiosa, che merita di essere ammirata da vicino. stata posizionata nel vigneto del Ristorante Relais Ca del Poggio e le sue dimensioni sono di tutto rispetto, basti pensare che le ruote hanno un diametro di 12 metri ed illuminata da 1.300 me-

tri di lampadine rosa. Una misura non casuale: 1.300 metri la lunghezza del Muro di Ca del Poggio, lormai celebre salita, con pendenza media del 15% e punte del 20%, che, dopo essere stata valorizzata dalla Prosecco Cycling e da alcune gare ciclistiche giovanili, ha visto il transito del Giro dItalia del 2009 e nel 2010 ha ospitato ben 11 passaggi del Campionato Italiano Professionisti.

20 gennaio 2013

Dai nostri paesi Coneglianese


piedi, chicchi di granoturco e bacche a volont. La beccaccia, dove e quando la si pu cacciare, costituisce lorgoglioso carniere del cacciatore: sia per la bont delle carni e anche perch difficile abbatterla, mimetica ed astuta qual . Tuttavia in Europa di beccacce se ne cacciano troppe, dai tre ai quattro milioni di capi lanno, rendendo cos la specie sempre pi vulnerabile sotto laspetto della sopravvicapi al giorno. Le cause del declino della specie, oltre ad una caccia eccessiva, vanno ricercate nelle mutate condizioni climatiche (pi caldo) e un ambiente sempre pi inquinato: cosicch si registra la sopravvivenza di soli 2 giovenza futura. La Francia ha questanno fissato il limite di 30 capi per cacciatore, mentre per lItalia, ma quando e dove si pu cacciare, il tetto di 20 a stagione con non pi di tre date le fondazioni e le murature portanti e, ai vari piani, saranno realizzati dei cordoli perimetrali a livello dei solai lignei. Limpiantistica esistente verr adeguata alle norme vigenti con conseguente miglioramento in termini di distribuzione ed efficienza. Gli infissi verranno sostituiti e al piano terra verr posta una pavimentazione in piastrelle di ceramica, mentre ai piani superiori il pavimento sar in tavole di legno di larice sbiancato prefinito. Il tetto invece, essendo stato recentemente oggetto di lavori, non subir interventi. Per dar corso allintera opera saranno necessari 216 mila euro. Il primo stralcio coster 140 mila euro e a tal proposito la parrocchia ha gi inviato richiesta di finanziamento sia al Comune di San Fior che alla Regione Veneto. In primavera gli enti interpellati dovrebbero comunicare la loro risposta. Per far conoscere il progetto della ristrutturazione delloratorio ai parrocchiani e per sensibilizzare la comunit cristiana a sostenere tale intervento, la visita che il parroco don Claudio Carniel sta effettuando alle famiglie viene preceduta dalla consegna di una lettera del consiglio per gli affari economici e del consiglio pastorale parrocchiale nella quale illustrato lintero progetto. Gerda De Nardi

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DALLA RUSSIA LE BECCACCE SON GIUNTE IN RITARDO


uestanno le beccacce Q (le note gainazze) sono giunte numerose e per lo pi dalla Russia, spargendosi dalla terza domenica di novembre nella campagna pordenonese, trevigiana e veneziana. Sono per giunte con quasi un mese di ritardo sulla consueta tabella di marcia, che le porta poi a svernare per buona parte nel sud Italia. comunque un ritardo anomalo, dal momento che anche in Russia, che della beccaccia lultimo grande bacino riproduttivo, la temperatura si mantiene sempre pi alta del solito, sicch il migratore vi trova ancora abbondanti lombrichi (il suo alimento principe) ma anche tante larve di insetti, poi centopiedi, mille-

Sono arrivate con quasi un mese di ritardo sulla consueta tabella di marcia BREVI PONTEBBANA

vani dalle 4 uova deposte nellunica covata annuale. C poi anche laggravante che a tuttora nessuno al mondo riuscito ad allevarle come si fa con lepri, fagiani ed altre specie di interesse venatorio. I dogi veneti consideravano le beccacce uccelli reali e le facevano cucinare allo spiedo, mentre i buongustai di oggi, francesi in primis , le consumano cotte nello Champagne. Mario Sanson

DECISIONE DELLA PARROCCHIA DI SAN FIOR

Ristrutturiamo loratorio
oratorio , dopo la chiesa, il luogo dellincontro per eccellenza della comunit cristiana. lo spazio dedicato allo scambio, al gioco, alle esperienze formative, come la catechesi e il Grest, e allincontro in generale. Parroci, consiglio per gli affari economici, consiglio pastorale parrocchiale di San Fior sono cos convinti di questo tanto da decidersi di impegnarsi a tutto tondo nella ristrutturazione della casa che accoglie le svariate attivit della comunit. Il progetto ha avuto il suo inizio gi nel 2011 quando venne avviata la riqualificazione dei campetti di calcetto, basket, pallavolo e delle aree a verde. Ora lattenzione viene focalizzata sul fabbricato e i suoi spazi interni. Si proceder per gradi, assicurano in parrocchia, in modo tale da poter far fronte alle ingenti spese previste. Tre sono gli stralci previsti. La prima parte

BIBANO: contributo per lasilo


La Regione Veneto a fine 2012 ha stanziato 93 mila 460 euro a favore della parrocchia di Bibano per il consolidamento delle fondazioni, linserimento di putrelle nelle murature portanti, la sostituzione del tavolato del solaio in legno del primo piano e il rifacimento della struttura portante della copertura della scuola materna.

ORSAGO: completamento campetto


La giunta comunale di Orsago ha approvato i progetti di due interventi a completamento del campo coperto per il gioco del calcio a 5. Si tratta dellimpianto idrotermosanitario e dellimpianto di illuminazione.

Interventi viabilit
La giunta di Orsago ha approvato il progetto definitivoesecutivo della strada via dei Gelsi e pista ciclabile via Mazza - primo stralcio piazza Unit dItalia, per un importo di 99 mila euro.

Incontri di storia locale


Storia locale ed economia al circolo culturale Don Zago di Orsago. Marted 22 alle 15 Pier Paolo Brescacin, direttore scientifico dellIsrev, presenta episodi della resistenza e della guerra civile nel Vittoriese tra il 43 e il 45. Gioved 24 alle 15 Frediano Bof, docente di storia economica alluniversit di Udine, si sofferma sugli aspetti economici e finanziari delle crisi del 29 e attuale. Nella saletta del cinema Cristallo.

SAN FIOR: loratorio parrocchiale

interessata dai lavori sar lala posta ad est, la quale comprende il maggior numero di stanze. Il secondo intervento riguarder lala centrale. Il terzo stralcio finalizzato alla sistemazione dellultimo piano. In questo caso si tratta di uno spazio per ora non utilizzato che verrebbe cos messo a disposizione della collettivit con notevoli benefici. - spiega il progettista - un ambiente di circa 150 metri quadrati privo di pareti divisorie e pilastri che si presterebbe perfettamente ad ospitare riunioni e assemblee.

Inoltre sarebbe possibile aumentare la superficie da destinare alle aule didattiche mediante una sua eventuale suddivisione in ambienti di dimensioni pi contenute con pareti/pannellature mobili. Potrebbe essere poi realizzato un corpo scala con ascensore panoramico esterno di nuova costruzione, le cui caratteristiche saranno comunque commensurate alle reali disponibilit della parrocchia. Intanto si proceder a risanare la parte che pi necessita di una risistemazione. Verranno consoli-

S. FIOR: lezione di igiene


Marted 22 alle 20.30 nella sede dellassociazione Fiorot in via Mel a San Fior Barbara Favero e Daniela Marcon, capo sala di Distretto, illustrano le norme igieniche e sanitarie del paziente oncologico. una lezione del corso per volontari promosso dalla Fiorot.

CODOGN: calendario 2013


Venerd 25 gennaio alle 20.45 nella sala riunioni della biblioteca comunale di Codogn verr presentato il calendario comunale 2013 che ha per tema Luoghi dincontro... di ieri.

SAN FIOR: COMMEMORAZIONE DI FRANCESCO FABBRI


omenica 20 gennaio a D San Fior ci sar lassemblea annuale dei soci e simpatizzanti del Club Internazionale della Vite e del Vino di cui presidente lenotecnico Antonio Bozzoli. Dopo la tradizionale festa degli auguri della vigilia di Natale, i soci del club sono convocati per la costituzione formale della Vitis Vinique Domus societ cooperativa di diritto europeo, prima del suo genere in Italia. Lincontro inizier con la messa alle 10.30 nellarcipretale di San Fior, in ricordo anche di un grande maestro della cooperazione trevigiana, Francesco Fabbri di cui ricorre il 36 anniversario della morte. Dopo la celebrazione i soci si sposteranno nella sala convegni del municipio per ricordare brevemente Fabbri e poi procedere a discutere la relazione del presidente, alla costituzione della nuova cooperative europea, al rinnovo delle cariche sociali. Assume cos una veste nuova lintenso lavoro iniziato da Bozzoli e dai suoi collaboratori nel 2001 con il progetto europeo Vene-

S. FIOR: CONCORSO VIDEO E FOTOGRAFICO PER RAGAZZI


La promozione del territorio con le sue bellezze storiche, artistiche e naturalistiche affidato a San Fior allocchio attento dei giovani. Con un concorso video fotografico gli assessorati alle politiche giovanili, allambiente e alla modernizzazione intendono offrire ai ragazzi dagli 11 ai 26 anni unopportunit di dire la loro sul pese in cui vivono. E per farlo potranno utilizzare videocamera, fotocamera e computer. Venerd 25 gennaio gli assessori Luigi Tonetto e Alberto Tonon presenteranno liniziativa alle 20.45 nella sala giunta del municipio. Young young style. San Fior: punti di vista il tema del concorso gratuito e aperto a tutti i ragazzi residenti a San Fior o che ne frequentano le scuole. Tre saranno le sezioni, divise per fasce di et: studenti delle medie, studenti delle superiori e giovani oltre i 19 anni. Per offrire un valido contributo ai partecipanti dalla prima media alla quinta superiore, verranno organizzati due laboratori espressivi per favorire lo sviluppo di co-

Francesco Fabbri

to-Romania in ambito vitivinicolo. Nel corso dellassemblea ci sar anche lapprofondimento sulla possibilit che la villa di San Fior Soldi Cadorin e il relativo ampio parco, allasta da diverso tempo, possa rimanere patrimonio della comunit di San Fior ed essere utilizzata per scopi sociali.

noscenze e competenze sulluso degli strumenti tecnologici. Concretamente gli iscritti al concorso dovranno presentare il materiale video - fotografico, sia a colori che in bianco e nero, in formato digitale, mediante idoneo supporto informatico. Termine ultimo di consegna degli elaborati sar il 30 aprile. Le opere diventeranno materiale di un archivio video fotografico del Comune dal quale lEnte locale potr attingere per la promozione del territorio. Per iscriversi basta compilare il modulo scaricabile dal sito del Comune di San Fior. GDN

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Dai nostri paesi Friuli


BRUGNERA: CAMMINO IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
EROS, PICCOLO SINDACO DI PRATA

20 gennaio 2013

FORMAZIONE PER I PARROCI DELLA FORANIA DI SACILE

PRATA: TAVOLA ROTONDA SUGLI STILI DI VITA

uesta settimana i preti della forania abato 19 gennaio prende avvio a Q S di Sacile parteciperanno a un corso Brugnera il cammino in preparadi formazione organizzato dalla diocesi. zione al matrimonio. I parroci saranno quindi assenti dalle loro parrocchie da luned 21 gennaio a gioved 24 pomeriggio. In quei giorni sar sospesa la celebrazione delle messe feriali. Per eventuali emergenze (ad esempio i funerali) saranno disponibili i sacerdoti della vicina forania Pontebbana, che gi sono avvertiti. Gli incontri si terranno il sabato sera alle 20.30 alloratorio in piazza Roma con la conclusione domenica 17 marzo. Per informazioni: parroco di Brugnera 0434-623053 e parroco di Ghirano 0434-626055.

ros Masserut il nuovo enerd 25 gennaio, alle 20.30 nella sala consiliare del E sindaco dei ragazzi di Pra- Vmunicipio di Prata di Pordenone, si tiene una tavota di Pordenone. Il tredicenne la rotonda sul tema Transizione: logica sostenibile?, della lista Oltre la scuola stato eletto dai suoi coetanei lo scorso 21 dicembre e verr proclamato ufficialmente nel corso del prossimo consiglio comunale. stato eletto nellambito dellattivit del Consiglio comunale dei ragazzi, per il quale sono ora in arrivo dalla Regione 5 mila euro. con lattenzione a nuovi stili di vita e alla loro sostenibilit compatibilmente con gli aspetti economici, ambientali e sociali. Sul tema della transizione interverr Ellen Bermann, fondatrice del Movimento delle Transition Town in Italia. Su Buone prassi per affrontare la crisi parler Stefano Soldati, insegnante di permacultura. Moderer il giornalista Giacinto Bevilacqua. Organizzano la cooperativa sociale Il Ponte e lassociazione di volontariato Il Segno.

SACILE STANZIA UN MILIONE 250 MILA EURO

BRUGNERA / IN CONSIGLIO ENTRA FOLTRAN

Argini del Livenza da rinforzare


n milione e 250 mila euro per un intervento considerato urgente e prioritario: dopo lalluvione di novembre il Comune di Sacile corre ai ripari e stanzia i fondi per il rinforzo degli argini del fiume Livenza a monte e valle di via Timavo. Il tutto in attesa di definire, in accordo con la cittadinanza, i futuri interventi in materia di sicurezza idrogeologica. Come stabilisce il cronoprogramma dei lavori, messo a punto dallUfficio lavori pubblici del Comune e da poco approvato dalla giunta guidata da Roberto Ceraolo, il cantiere in zona Ronche verr aperto nel maggio 2014, trascorso quindi tutto liter amministrativo necessario, per essere chiuso con la fine di novembre dello stesso anno. Attraverso listituto dellavvalimento, lente potr realizzare lopera di messa in sicurezza dellarea utilizzando le proprie risorse interne: saranno infatti gli uffici comunali sotto la direzione del responsabile unico del procedimento, individuato nel coordinatore dellArea lavoro pubblici-manutentiva Roberto Cauz, a seguire tutte le fasi, dalla progettazione alla gara dappalto, alla direzione lavori. Mentre si procede quindi con la sistemazione della zona di Ronche, lamministrazione liventina non dimentica che, nel campo della sicurezza idraulica, le aree sensibili in citt sono molte e pertanto studia nuove soluzioni, anche da condividere con la cittadinanza, per evitare futuri allagamenti. Per questo il primo cittadino ha convoca-

Lassessore Piccinato si dimesso


i dimesso dal consiS glio comunale lassessore Gian Paolo Piccinadelle risorse disponibili prosegue Ceraolo , ma riteniamo doveroso spiegare agli interessati le priorit e le metodologie dintervento che intendiamo adottare per impiegare al meglio, laddove i problemi sono effettivamente risolvibili, i contributi della Protezione civile regionale. Siamo altres consapevoli conclude Ceraolo che restano aperti i temi di maggior rilievo, come i dragaggi, le pulizie dei corpi idrici e la pianificazione delle aree di espansione delle acque della Livenza e dei suoi affluenti, per le quali manteniamo la sollecitazione nei confronti delle istituzioni competenti. Francesca Ceccato to: Laura Sandrin rinuncia, entra Maurizio Foltran. Dopo le dimissioni ad inizio della scorsa settimana dellassessore Piccinato da entrambe le cariche di assessore e consigliere comunale per motivi personali, non potendo pi garantire tempo e presenza nellamministrazione del Comune, sono partite le operazioni per la surroga della carica di consigliere. La prima dei non eletti nella lista della Lega Nord che supportava il sindaco Ivo Moras con 49 presenze Laura Sandrin, che per rinuncia al ruolo, nel frattempo sposatasi e diventata mamma. Ad entrare in consiglio comunale sar quindi, in virt delle 34 preferenze raccolte, Maurizio Foltran, dal lu-

ALLUVIONE INCONTRO CON CHI HA SUBITO DANNI


amministrazione comunale di Sacile ha organizzato L per gioved 24 gennaio alle 20.45 a palazzo Ragazzoni, un incontro con i cittadini che hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali dellinizio di novembre. Alla riunione saranno presenti il sindaco, Roberto Ceraolo, lassessore allUrbanistica Francesco Scarabellotto, lassessore ai Lavori pubblici Christian Sanson, oltre ai tecnici del Comune e il coordinatore della Protezione civile, Ezio Manf. to una riunione con la popolazione colpita dagli eventi alluvionali gioved 24 gennaio a palazzo Ragazzoni. Illustreremo in quella sede i lavori in corso per adeguare la carta del rischio esondativo in citt spiega il sindaco , definendo la perimetrazione delle aree soggette agli allagamenti divenuti ormai periodici, con il censimento delle criticit e degli interventi, ove realisticamente possibili, per porvi rimedio. Probabilmente le risorse non permetteranno di realizzare tutto, ma lobiettivo definire insieme le priorit. Non vogliamo creare aspettative eccessive stante la scarsit

Il dimissionario Gian Paolo Piccinato

glio del 2011 anche segretario della sezione locale della Lega Nord. Lassessorato lasciato libero da Piccinato, che aveva le deleghe alla sicurezza, alla vigilanza e alla protezione civile, per ora rimane vacante. Il consiglio comunale brugnerese particolarmente carente in fatto di quote rosa: lunica donna presente infatti il consigliere Cinzia Secco del gruppo di minoranza Insieme per Brugnera. CS

SACILE / IL PROGETTO GIOVANI NEL 2012: OLTRE 600 PARTECIPANTI ALLE ATTIVIT

PRO LOCO BRUGNERA IN FESTA / LA RIELEZIONE E VARI CONTRIBUTI CONCESSI

Tutti al Centro Zanca!


oom di presenze e di B click per i servizi dedicati ai giovani del Comune di Sacile. Frequentati da centinaia di cittadini, Progetto Giovani e Informagiovani hanno registrato negli ultimi mesi un record di utenti e hanno suscitato parecchio interesse grazie alle loro vetrine on line. Il 2012 stato per il Progetto Giovani e lInformagiovani del Comune di Sacile un anno ricco di eventi e iniziative fanno sapere i responsabili che hanno reso questi servizi dei punti di riferimento importanti per la popolazione giovanile e non solo della citt. Per quanto concerne laggregazione, certamente il luogo privilegiato resta il Centro Giovani Zanca in viale Zancanaro con una presenza di oltre 600 ragazzi. Ma altrettanto importanti spiegano dal Centro sono state le collaborazioni con le scuole, che hanno coinvolto oltre 400 alunni tra gli istituti secondari di primo e secondo grado e gli eventi nel territorio quali concerti, mostre e spettacoli rivolti ai giovani che hanno visto unaffluenza ampissima a livello partecipativo. Un altro dato rilevante, segno dellalto gradimento dei servizi di politiche giovanili liventini, quello che proviene da Internet e che mostra come linteresse degli utenti sia rivolto soprattutto a temi come il lavoro, la formazione, i corsi e gli eventi. Dal quale, oggigiorno, non si pu prescindere aggiungono . Il sito www.centrogiovanisacile.it ha raggiunto ogni mese del 2012 oltre 3 mila visitatori con un picco di oltre 5 mila nel mese di novembre. Numeri entusiasmanti frutto di una sinergia tra il lavoro quotidiano svolto dallo staff del Progetto Giovani e la proiezione virtuale nella rete.

Da Ros riconfermato
innovato il consiglio diR rettivo dellassociazione pro loco Brugnera in festa: confermato il presidente Tiziano Da Ros, al suo secondo mandato. Lassemblea ordinaria dei soci si riunita a dicembre ed ha sostanzialmente confermato le cariche dirigenziali: oltre al presidente Da Ros, sono stati confermati i due vicepresidenti Paolo Santarossa e Marinella Pessotto e i due segretari Nicoletta Sales e Laura Sandrin. Il nuovo consiglio dellassociazione composto da Elisa Altinier, Mauro Buzzi, Carlo Carniello, Mariano Curtolo, Matteo Filipetto, Settimo Mariotto, Enrico Pivetta e Andrea Scott. Di recente, lassociazione ha distribuito anche i

contributi annuali a sostegno dellattivit di enti e sodalizi del territorio. In particolare, sono stati erogati fondi a favore della sezione di Pordenone dellAism (lassociazione contro la sclerosi multipla), della scuola materna Immacolata, della scuola elementare Nazario Sauro, della scuola media Antonio Canova, della scuola di musica Giuseppe Verdi e dellAcr di Brugnera. CS

20 gennaio 2013

Dai nostri paesi Opitergino


NUOVA SEDE DELLAGENZIA DELLE ENTRATE A PALAZZO MORO
ioved 17 gennaio iG naugurazione della nuova sede dellAgenzia delle entrate di Oderzo, sezione dellUfficio territoriale di Treviso, collocata a palazzo Moro, in via Garibaldi 25.

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ODERZO: SINDACO E GIUNTA, INCONTRO A RUSTIGN


roseguono gli incontri del sindaco e della giunta comunale di Oderzo con i cittadini delle varie frazioni. Questa settimana la volta di Rustign: lappuntamento per venerd 18 gennaio alle 21 nella sede del centro La Fontana di Rustign.

ODERZO Il Comune cerca due rilevatori


per la selezione di due rilevatori per effettuare unindagine statistica sulle famiglie. Per informazioni e candidature gli interessati possono rivolgersi, entro il 25 gennaio, allUfficio demografico (telefono 0422-812205). l Comune di Oderzo ha diIramato un avviso pubblico

PROTOCOLLO SICUREZZA A ODERZO: TRE OFFERTE PER LA VIGILANZA


re istituti di sorveglianza hanno T risposto al Comune di Oderzo impegnandosi a praticare prezzi agevolati per cittadini e aziende di Oderzo. Sono Vigilanza Carniel, Rangers e Mondialpol Triveneto: hanno sottoscritto con il sindaco di Oderzo il Protocollo dintesa che mira a garantire maggiore sicurezza nelle abitazioni e alle attivit produttive locali. I tre istituti di vigilanza privati si sono obbligati a praticare a favore di cittadini e imprese opitergine per tutto il biennio 2013-2014 le loro migliori offerte per una serie di servizi: dalle ispezioni notturne alla fornitura di impianti di allarme al servizio di televigilanza. Nel sito Internet del Comune sono evidenziati i costi dei vari servizi offerti, per i quali gli opitergini possono contattare direttamente i referenti indicati nel prospetto pubblicato. I contratti tuttavia verranno sottoscritti direttamente con i singoli istituti di vigilanza.

DA INIZIO 2013 AVVIATA LESPERIENZA ANCHE A ODERZO

Medici associati in via Manin


edici di famiglia: nella citt opitergina, come anche nella vicina realt sanpolese, le cose sono davvero cambiate con linizio dellanno. I medici si sono riuniti in ununica sede, fornendo un servizio associato. Nellarco della giornata, per urgenze, un dottore sempre disponibile. Mentre, per recarsi dal proprio medico di fiducia, necessario premunirsi di un appuntamento. una rivoluzione importante, soprattutto per quelle persone che, da anni, erano abituate a recarsi dal proprio medico senza prima telefonargli. Inevitabile che, per tanti, questo cambiamento comporti pure dei disagi. Innanzitutto il dover telefonare, siccome chiamano tutti spesso la linea intasata. Poi il doversi spostare. A Colfrancui, frazione opitergina, da decenni era presente un medico. Ora lambulatorio nella frazione non c pi, necessario recarsi in centro a Oderzo. E ci avviene anche nella limitrofa San Polo di Piave, soprattutto per quel che riguarda le persone che abitano nei paesi vicini e che prima potevano andare dal medico addirittura in bicicletta. Diverse le lamentele, pi che comprensibili. Bisogna pur dire che si tratta di un cambiamento epocale. E che, come spesso accade in questi casi, necessario del tempo prima che le cose vadano a regime. Comprendiamo le difficolt degli assistiti, tuttavia il servizio attivo veramente da poco tempo. Ancora diversi mesi fa spiegano i medici opitergini che si sono riuniti in forma associata nella nuova struttura di via Manin quando eravamo nella fase organizzativa, abbiamo preso contatto con i col-

leghi che a Motta di Livenza avevano organizzato la medicina di gruppo. Ebbene, essi ci hanno confermato che sono stati necessari diversi mesi prima che i loro assistiti si abituassero alla prenotazione telefonica, alla quale adesso non rinuncerebbero pi perch fa risparmiare un sacco di tempo. A Oderzo la sala daspetto

del poliambulatorio dimensionata per 50 posti a sedere; c spazio per altri posti in piedi, allesterno ci sono altre tre poltroncine. accaduto che, in alcuni momenti di punta, alcune persone abbiano dovuto attendere in piedi. Chi usufruisce della medicina di gruppo a Fontanelle, ricorda bene che, fino ad un paio di anni fa, spesso le perso-

ne aspettavano anche fuori dal poliambulatorio, perch la sala daspetto era troppo piccola. Situazione mutata radicalmente ora che il servizio alloggiato nella sede dellex distretto sanitario. Cambiata anche perch gli assistiti hanno appreso che, entrando su appuntamento, non necessario presentarsi parecchio tempo prima e sorbirsi la fila. Il numero telefonico al quale prenotarsi lo 0422207424. Tre sono le impiegate che rispondono, una quarta si dedica esclusivamente al rinnovo delle ricette. Ricette e visite possono essere prenotate anche via e-mail allindirizzo centrolifeoderzo@gmail.it. Il centro medico aperto dalle 8.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30 tutti i giorni; il sabato dalle 8 alle 10 (non c il servizio di segreteria). Conviene approfittare di questi nuovi strumenti tecnologici. Vero che non tutti sanno usare il computer ma molti sono coloro che hanno un figlio o un nipote capaci di destreggiarsi con linformatica. Cos come in tanti hanno imparato a scaricare via Internet gli esami del sangue, cos ci si pu organizzare anche per le prenotazioni mediche. Annalisa Fregonese

AVVENUTA LA FUSIONE DI LBA E ABRATECH

Lba pi competitiva: due aziende in una


a preso ufficialmente H vita nei giorni scorsi a Oderzo il terzo operatore italiano nel settore dei prodotti abrasivi flessibili, paste abrasive e prodotti industriali per il confezionamento. avvenuta infatti la fusione di due aziende: la Lba di Oderzo e lAbratech di Meduna di Livenza. La scelta dellunione non stata dettata da ragioni di bilancio le due imprese godevano entrambe di buona salute , bens da una visione a lungo termine per meglio affrontare un mercato in forte trasformazione come ha spiegato Mirco Longo, nuovo direttore vendite e marketing. Loperazione stata accompagnata da Unint, il consorzio di Unindustria Treviso che promuove le reti e aggregazioni tra imprese. La nuova azienda assume il nome di Lba e parte su-

bito con numeri di rilievo: 43 dipendenti, 10 milioni di fatturato aggregato, un capitale sociale di 1 milione di euro, una quota di export che si aggira attorno al 25%, un portafoglio di oltre 1400 clienti nei settori del legno, del metallo, dei compositi, dellautocarrozzeria e della pelle. La produzione verr concentrata nello stabilimento in via Vicenza a Oderzo, con un investimento di un milione e mezzo di euro per lampliamento delle strutture produttive per un impianto da 10 mila metri quadrati.

FONTANELLE / DECEDUTA A TORTONA, AVEVA DONATO LA SUA VITA AL SERVIZIO DEI DISABILI

Agenda Opitergino
VENERD 18 GENNAIO
Alle 20.30, a San Vincenzo, primo incontro dellitinerario fidanzati. Alle 21, al teatro Cristallo, primo appuntamento della stagione teatrale 2013 con Il bugiardo di Carlo Goldoni, con il Teatro Arte Rinascita. Prezzi: abbonamento con posto riservato 35 euro, biglietto intero 10 euro, biglietto ridotto 8 euro. Alle 20.45, nella sala proiezioni della canonica di Balsaghelle, proiezione del film Il giardino dei limoni di Eran Riklis. pitergina-Nervesa, campionato di calcio Eccellenza Veneto. Alle 18, al PalaOpitergium, Basket Oderzo-Euromobil Cucine Caorle, campionato Dnc girone C.

Il sorriso di suor Maria


n quel tempo chiesero a I Ges: Maestro, qual il pi grande dei comandamenti? . Egli disse loro: Il pi grande dei comandamenti questo: amerai il Signore Dio tuo, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutta la tua anima. Il secondo, poi, importante quanto il primo, amerai il prossimo tuo come te stesso. Inizio questo mio ricordo della zia suor Maria Fortitudo Crucis, deceduta a Tortona il 19 dicembre 2012, perch questo insegnamento del Signore sempre stato lo scopo della sua vita. Annamaria Faccin era nata a Fontanelle il 17 maggio 1922, prima di 9 fratelli e sorelle; perse la madre in giovane et e dovette quindi dare una mano al padre, sia nelle faccende domestiche che nellaccudire gli altri fratelli pi piccoli. Poi, per un caso sfortunato, le fu amputata una gamba e fu costretta a portare una protesi. Malgrado questo handicap, negli anni durante la seconda guerra mondiale, decise di farsi suora. Scelse lordine del beato don Luigi Orione, prendendo il nome di suor Maria Fortitudo Crucis. Poi prest servizio principalmente al Piccolo Cottolengo di don Orione di Milano, con compiti di assistenza ai disabili con gravi malattie fisiche e mentali, lei disabile a seguire altri disabili. Ormai in et avanzata fece ritorno nella casa madre di Tortona, dove deceduta. Ricordiamo di lei il sorriso che aveva sempre, anche nei momenti pi difficili, quando trovava conforto nella fede in Dio. Negli ultimi anni, costretta ormai su una carrozzina, diceva che quello era il suo trono; a me invece sembrava pi un veicolo che la portava verso il cielo. Alla fine del rito funebre ( stata sepolta a Fontanelle, ndr) c stato per lei un applauso. Molto meritato, perch lei invece ha fatto tutto gratuitamente, a volte senza ricevere neanche un grazie, perch coloro che serviva non erano in grado di dirglielo. Antonio Faccin

LUNED 21
Alle 20.30, in sala del Campanile, incontro della Scuola diocesana di formazione allimpegno sociale e politico. Tema della serata Il risveglio del Nord Africa: gli sviluppi delle rivoluzioni nord africane, relatore Giampiero De Bortoli, Istituto Issr di Portogruaro.

DOMENICA 20
Dalle 8.30 alle 10.30, al centro trasfusionale di Oderzo, c la possibilit di fare una donazione di sangue. Liniziativa viene ripetuta una domenica al mese per tutto il 2013, in collaborazione con lAvis. necessaria la prenotazione telefonando allo 0422716509. Dalle 9 alle 16 in piazza Grande, banchetto informativo e raccolta firme per ridiscutere il progetto GiraMonticano. Alle 14.30, allo Stadio Opitergium, O-

MERCOLED 23
Oggi (alle 20 e 22) e domani (alle 21, con dibattito finale), al cinema Cristallo, per il cineforum organizzato dal Circolo Dal Monaco, proiezione del film Tutti i santi giorni di Paolo Virz. Ingresso: 4 euro ridotto, 5 euro intero.

VENERD 25
Alle 20.45, nella sala proiezioni della canonica di Balsaghelle, proiezione del film Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders.

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Dai nostri paesi Mottense - Veneziano


CEGGIA: DON FABIO LAUREATO IN TEOLOGIA PASTORALE
unit pastorale di CegL gia, Foss e Grassaga ha voluto festeggiare a sorpresa il neo dottore in Teologia pastorale don Fabio Soldan. Domenica 13 gennaio, nella sala Folegot delloratorio di Ceggia, il parroco don Lorenzo, catechisti, animatori, collaboratori delle parrocchie e amici di don Fabio si sono dati appuntamento per festeggiare lagognato traguardo della laurea. Dopo lingresso rigorosamente bendato nel luogo della festa, un centinaio di persone lo hanno applaudito, per poi renderlo protagonista di un pomeriggio di canti, balli, qualche scherzo, limmancabile papiro e un goloso buffet con mega torta finale. Il divertente momento stata loccasio-

20 gennaio 2013

LAVORATORI DEL GRUPPO SME, RINUNCIANO ALLA CENA NATALIZIA E DANNO I SOLDI ALLA CARITAS
atale di solidariet per i dipenN denti delle aziende del gruppo Sme con sede a Cessalto. Qualche giorno prima delle festivit, il gruppo Caritas della parrocchia di Ceggia ha ricevuto una donazione speciale che ha lasciato tutti particolarmente colpiti. I lavoratori delle aziende Sea Ingross srl, Ires spa e B2Bires srl hanno rinunciato alla tradizionale cena aziendale di fine anno, devolvendo lintero corrispettivo in denaro alla Caritas. Un gesto che, in particolare nel periodo di crisi che stanno vivendo un po tutte le categorie, ci fa riflettere su come a volte basti rinunciare a poco di ci che abbiamo per aiutare chi si trova in difficolt. Un piccolo gesto che sintomo di un grande cuore. Ecco perch il gruppo Caritas della parrocchia di Ceggia ha voluto ringraziare oltre che di persona, anche pubblicamente i lavoratori.

ne di esprimere vive congratulazioni a don Fabio, ma anche per ringraziarlo del tempo che ha dedicato alle tre comunit, pur nella fatica di conciliare lo studio con gli impegni nelle parrocchie.

PER LASSOCIAZIONE ANZIANI E PENSIONATI DI MOTTA

Pulmino nuovo per gli anziani


n pulmino nuovo per trasportare gli anziani di Motta. quello che verr consegnato ufficialmente sabato 19 gennaio dalla San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Vittorio Veneto dellassociazione Anziani e pensionati di Motta di Livenza. Il nuovo mezzo permette di dare seguito ad un servizio prezioso fin qui svolto. Sei anni fa, infatti, il pulmino Citroen bianco, allepoca acquistato grazie anche al contributo del Comune di Motta e del Centro di servizio per il volontariato di Treviso, prese servizio a Motta per il trasporto e accompagnamento di anziani e malati a visite mediche o terapie. E al sabato, anche per il mercato al mattino e per le visite al cimitero al pome-

Grazie ai volontari 30 mila km allanno per il trasporto di anziani a visite mediche ed esami, ma anche per la spesa al mercato
Paola Da Ros, si perci prontamente attivata negli scorsi mesi per ottenere un contributo da parte della Regione Veneto per affrontare la rilevante spesa necessaria per lacquisto di un nuovo mezzo. La donazione di un pulmino nuovo stata ora possibile grazie al consistente contributo della Regione Veneto: 28 mila euro, pari all80% della somma necessaria per lacquisto di un Fiat Ducato Panorama da nove posti con lallestimento per il trasporto di disabili. Non mancher poi il sostegno del Comune di Motta di Livenza che, in questi anni, grazie alla convenzione in essere, ha sempre sostenuto anche quota parte delle spese di gestione dellattivit di trasporto. Alla cerimonia di consegna previsto lintervento delle autorit locali, dei vertici nazionali della San Vincenzo e dellassessore regionale ai Servizi sociali Remo Sernagiotto.

RINNOVATA LA CONVENZIONE CON IL TRIBUNALE

A Motta, il lavoro anzich la multa


passato circa un an no da quando il Comune di Motta di Livenza ha sottoscritto con il Tribunale di Treviso la convenzione che prevede la possibilit, introdotta con la modifica legislativa del Codice della strada del 2010, di richiedere la sostituzione della sanzione con il lavoro di pubblica utilit (ovvero prestazione di attivit non retribuita in favore della collettivit) nel caso di reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, ma solo per le situazioni in cui non siano stati provocati incidenti stradali e a condizioni non si tratti di una reiterazione di questo reato. La fase sperimentale delliniziativa si conclusa positivamente spiegano dal Comune . Diverse sono state, infatti, le richieste di avvalersi di questa possibilit da parte di cittadini mottensi per eseguire attivit che spaziano dalle piccole manutenzioni del territorio, alla manutenzione del verde pubblico, di parchi e giardini, al supporto nellorganizzazione di eventi e iniziative varie. Ad oggi una persona ha gi completato il percorso in questione (due ore di servizio al giorno per tre giorni la settimana per un totale di sei settimane) a supporto della squadra operai del Comune e altre due cittadini sono pronti a prendere servizio. In questi giorni lamministrazione sta quindi provvedendo al rinnovo della convenzione con il Tribunale di Treviso. CS

riggio. Il grande impegno dei volontari di varie associazioni mottensi, capitanati dal presidente dellassociazione Anziani e pensio- Il nuovo pulmino per lassociazione Anziani e pensionati di Motta nati, Romolo Camatta, ha permesso che tivit commerciali mottenin questi sei anni moltissime si, circa 30 mila km allanno, persone abbiano potuto u- trasportando oltre mille persufruire di questo servizio. sone verso le varie destinaE moltissimi sono stati i chi- zioni. Il pulmino ha ora fatlometri percorsi nei loro to il suo tempo ed esigenze viaggi dai circa 20 autisti, di sicurezza dei volontari e coadiuvati da circa una de- delle persone trasportate cina di accompagnatori e da hanno richiesto di procedeun gruppo di sette telefoni- re alla sua sostituzione. ste. I volontari percorrono, La San Vincenzo De Paoli grazie anche allaltro mezzo Consiglio Centrale di Vittoacquistato con il contributo rio Veneto, nella persona di numerose aziende ed at- della presidente diocesana

MOTTA / A FINE ANNO LA FIORERIA LOTUS HA CHIUSO I BATTENTI: TROPPE TASSE

La rabbia della fiorista


ommerciante chiude il C negozio a causa della crisi: sulla vetrina una lettera polemica di tre pagine contro il Comune di Motta e lazienda di raccolta dei rifiuti Savno. Chiudere la fioreria Lotus per Chiara Zaratin stato come spegnere un sogno: a 32 anni e dopo 7 anni di duro lavoro nel suo negozio deve reinventarsi perch il netto calo dei consumi unito allaumento delle spese non le permette pi di continuare. In questi giorni ha svuotato i locali e portato via tutte le sue cose, ma sulla vetrina ha deciso di lasciare una lunga lettera di ringraziamenti, pi o meno ironici, sicuramente sinceri. Chiara inizia ringraziando i genitori e i famigliari, gli amici e i clienti per il supporto che non le hanno mai fatto mancare e persino i due gatti che le hanno tenuto compagnia in negozio. Poi i toni si fanno amari: Ringrazio il Comune di Motta per avermi fatto capire quanto utopistica fosse la mia idea di Comune e la Savno per avermi tolto anche laria, perch pagare 1.300 euro lanno per smaltire quattro bidoncini di secco rasenta la follia. Me ne vado con la certezza di aver fatto tutto quello che potevo. un momento duro per il commercio, in particolare per i negozianti dei centri storici, schiacciati dai numerosi centri commerciali. Fino a qualche anno fa avevo lavorato bene, aveva commentato qualche giorno fa

sempio un capo dabbigliamento, producendo quindi una perdita secca immediata. Inoltre sono aumentate le spese: ho appena ricevuto la bolletta delLa vetrina della fioreria con affissi i cartelloni di protesta lelettricit e rispetto allo Chiara, nonostante le fiore- stesso periodo dellanno rie a Motta non siano poche, scorso, la bolletta mi costa 40 ma cera lavoro per tutti. euro in pi. Insomma calaSempre gentile e sorridente no le vendite ma aumentano con i clienti, dopo sette anni le spese. di attivit, Chiara a 32 anni Lamarezza tanta, ma Chiacostretta dalla crisi econo- ra non perde il suo bel sorrimica a chiudere e a cercare so neanche quando racconun nuovo lavoro. Quali sono ta che ha inviato il suo currile cause che costringono a culum a numerose serre senquesta difficile scelta proprio za successo. Mi rispondooggi? Innanzitutto la dimi- no che invece che assumere nuzione delle vendite spie- qualcuno, farebbero volenga Chiara , collegata al fat- tieri a meno di qualcuno dei to che il mio prodotto de- loro collaboratori concluperibile, quindi quello che de Chiara , la crisi del setnon vendo va buttato, non lo tore molto profonda. posso conservare come ad eClaudia Stefani

CAMPO DI PIETRA Tanti presepi costruiti sulle barche


il progetto di far lavorare genitori e figli assieme, in attesa del Natale. Questanno, quando le catechiste si sono incontrate per decidere il da farsi, si deciso di utilizzare il simbolo dellAnno della fede: una barca. stato quindi proposto di creare un piccolo presepe su una barca, simbolo della Chiesa, e dovevano inserirsi pure i ragazzi con una foto o un disegno. Dalla fantasia dei ragazzi, unita alla manualit dei genitori, sono scaturite cose meravigliose: barchette di noci di cocco, di foglie di banano, di legno attorcigliato, di vetro, di tappi, di cannucce, eccetera. E non poteva mancare il presepe della parrocchia, anchesso costruito su di una barca di polistirolo. Questi piccoli capolavori sono stati portati in chiesa la domenica prima di Natale e vi sono rimasti fino allEpifania, riportati poi nelle case ricordando il dialogo e la preghiera fatta fra genitori e figli aspettando il Natale. ome da ormai quattro anni, la parrocchia di CamCpo di Pietra, grazie alle catechiste, ha realizzato

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VERSO LE ELEZIONI POLITICHE

Laici adulti e interventi della gerarchia


ome voter il 24 febbraio? Ancora non so dirlo e, date le premesse, sar impervio giungere ad una pacata determinazione. Per il momento, nonostante il numero ragguardevole di anni che porto in groppa, sono solo preoccupato di portare finalmente a maturazione la mia maggiore et: maggiore et laicale , nella Chiesa di cui mi sento parte; maggiore et laica , nella pi ampia societ in cui vivo. Quanto alla maggiore et laicale , non c verso che noi laici riusciamo a passare lesame! A 50 anni dal Concilio siamo duri di comprendonio e riottosi, e i nostri maestri, non dico i nostri Pastori, ma le alte gerarchie, sono esigenti e incontentabili. Tempo fa ci saremmo aspettati qualche Parola aperta, del tutto legittima, perch relativa a temi e ambiti di assoluta competenza dei Maestri; furono solo silenzio e afasia profonda, capaci per di rintronare, ahim, molte coscienze disorientate e sofferenti. Ora i tempi sono un po cambiati e le prospettive future, in quanto confuse, andrebbero decifrate nel silenzio per il discernimento (altra moneta di valore resa irriconoscibile per luso inconsulto) rispettoso delle competenze dambito. Ci sono elezioni politiche in vista. Ebbene, neppure il centometrista medaglia doro olimpica, Usain Bolt, sarebbe stato capace di uno scatto felino e fulmineo pari a quello convergente di Cei e Segreteria di Stato!

E venne non la Parola grande di profezia, ma la paroletta di endorsement, come si usa dire, che tradotta nel linguaggio dei rudes significa: pacca di approvazione sulle spalle e cappello in mano, pronto ad essere rovesciato, quando sar il momento e se le cose saranno andate nel verso giusto, per riscuotere qualche privilegio e/o qualche esenzione. La maggiore et laica ha a che fare con la laicit dello Stato; per questa non sembra tirare aria del tutto favorevole, almeno dalle parti di Milano; dalla prestigiosa cattedra di S. Ambrogio, lo scorso 6 dicembre sono venuti arzigogoli capziosi di pensiero, a tutela della ditta, piuttosto che parole di profezia. Libert religiosa tuttaltro che abdicazione! Daccordo sui valori non negoziabili , ma quanti sono i valori non negoziabili nella piattaforma etica da condividere fra tutti i pensanti , per usare unespressione della viva eredit lasciataci da Martini? E la laicit dello Stato consiste in una opzione di fondo intessuta di parole alle quali corrispondono altrettante profezie: pace, unit tra i popoli, giustizia, libert, solidariet, sviluppo; questa opzione consente di reinventare continuamente strumenti condivisibili e linguaggi comprensibili da tutti, di garantire presidi di libert e di non sopraffazione, di difendere la libert di ciascuno, a cominciare da quelli a cui viene negata, di consentire a ciascuno di ricercare, anche assieme ad altri, la pie-

nezza di senso per la propria vita (Enzo Bianchi). Bose ha risposto cos a Milano e noi, studenti costretti sui banchi di un recupero interminabile, intravvediamo la possibilit di una tanto agognata promozione. Verr il giorno in cui a ciascuno di noi, anzich somministrata la dose di sedazione e indicato il perimetro dei paletti entro i quali dare una prestazione utile, sar data lammonizione: Sapere aude! , che tradotta in termini ecclesiali pu significare: abbi il coraggio di esercitare il ministero di servizio che ti proprio? Lamberto Pillonetto Sernaglia I temi del ruolo del laico nella Chiesa e del rapporto della Chiesa con lo Stato sono nodi cruciali sui quali, anche allinterno della Chiesa, non c unit di visione. Per, nellaffrontarli, bisognerebbe mantenere sempre il massimo di obiettivit, cio stare ai fatti, che in questo caso sono le parole effettivamente pronunciate. Nel condannare aspramente i presunti interventi del Vaticano e della Cei sarebbe stato opportuno almeno citare qualche passaggio. Comunque, ecco quanto stato dichiarato. Lintervento della Segreteria di Stato in realt un articolo dellOsservatore Romano del 28 dicembre scorso a firma di M. Bellizi che riferisce lintervento di Monti in cui annuncia la sua salita in politica. Dopo aver dato ampio spazio alle dichiarazioni del premier, il giornalista si sofferma su questa espressione dicendo che un appello a ricu-

perare il senso pi alto e pi nobile della politica. E continua: questa domanda di politica alta che probabilmente la figura di Mario Monti sta intercettando o sulla quale comunque il capo del governo intende legittimamente far leva e che interpella i partiti al di l del contenuto del suo manifesto politico. Il presidente della Cei, Bagnasco, da parte sua, interrogato da alcuni giornalisti riguardo a questo articolo ha detto: Sulla necessit di una politica nobile penso che tutti siamo pi che daccordo e noi la auspichiamo. Come auspichiamo veramente che chiunque in politica, soprattutto nelle prossime elezioni, faccia una politica alta per il bene del Paese. Di questo c bisogno per la gente. Quanto ai casi particolari, poi, ognuno fa le sue considerazioni e valutazioni. Non mi pare che questi interventi condannino il laico ad un umiliante stato di infantilismo e nemmeno che presentino la Chiesa con il cappello in mano pronto ad essere rovesciato... per riscuotere qualche privilegio. Per quanto riguarda il tradizionale discorso del cardinale Scola, in occasione della festa di SantAmbrogio, ecco che cosa ha detto sulla laicit dello Stato: Lo Stato cosiddetto neutrale, lungi dallessere tale, fa propria una specifica cultura, quella secolarista, che attraverso la legislazione diviene cultura dominante e finisce per esercitare un potere negativo nei confronti delle altre identit, soprattutto quelle religiose, presenti nelle societ civili, tendendo ad emarginarle, se non espellendole dallambito pubblico. Si pu dire che queste parole siano arzigogoli capziosi di pensiero, a tutela della ditta? A me pare che la necessit, auspicata dal cardinale Scola, di dare spazio alle voci religiose per individuare meglio il bene comune, sia una posizione che anche correnti del pensiero laico stanno recuperando.

CIMETTA

ORSAGO

ISIDORO ZANARDO n. 10.5.1927 - m. 19.1.2002 Sono trascorsi 11 anni da quando ci hai lasciato, ma la tua presenza sempre viva fra noi. Dal cielo guidaci e confortaci con la tua preghiera. I tuoi cari. CAPPELLA MAGGIORE

LUCIA CAMPIONI n. 2.6.1926 - m. 20.1.1993 Nel ventesimo anniversario della tua scomparsa, resti viva nei nostri cuori e il tuo ricordo indelebile. Con affetto, tuo figlio Franco. MESCHIO

LINA CESA ved. GAVA n. 30.12.1913 - m. 18.1.2012 Da un anno ci hai lasciati e non riusciamo a colmare il vuoto della tua mancanza. Ricordarti di conforto e consolazione. Dal cielo con la forza del tuo grande cuore prega e intercedi presso il Signore perch possiamo ritrovarci un giorno. Grazie mamma. I tuoi figli. SAN FIOR

ENZO PASQUALI n. 27.12.1925 - m. 21.1.2012 Nel primo anniversario della tua scomparsa ti ricordiamo sempre con infinito amore e tanta nostalgia. Tua moglie Maria, i figli, i nipoti Federico e Alessio e parenti tutti. OGLIANO

ZARIO MARCON n. 7.8.1943 - m. 23.1.2011 Passa il tempo, ma il tuo ricordo continua a vivere in noi. La tua famiglia, parenti e amici.

TERESA GAVA in TONON n. 3.3.1916 - m. 24.1.1992 MAMELI TONON n. 30.8.1913 - m. 11.6.1999 Nel 21 anniversario della tua scomparsa cara mamma, vogliamo ricordarti insieme a pap pensadovi felici nella casa del Signore. I figli con nuore, nipoti e tutti i vostri cari. Una messa sar celebrata domenica 20 gennaio alle 11 nella chiesa di Ogliano.

FEDE, TUTTO DOVUTO?


ristiani credibili speC cializzati soltanto nel chiedere al Signore, ma non nel ringraziarlo. Passata londata di piena per dirla con don Primo Mazzolari della messa di mezzanotte, il giorno dopo il mare ha battuto in ritirata. Lo abbiamo visto il 31 dicembre nella celebrazione di ringraziamento di fine anno, il tradizionale Te Deum. Celebrazione che, mi si perdoni il termine, definisco la sagra della gratitudine, per la quale, a differenza di tutte le sagre, ho visto le nostre chiese mezze vuote. preoccupante perch si diffonde sempre pi, anche nel campo della fede, la logica del tutto dovuto che sta facendo perdere la nobilt danimo del valore della riconoscenza. In quella sera del 31 dicembre si dovevano giustamente fare i preparativi per il cenone e altro... ma siamo sinceri: non cera tempo per dare 45 minuti al Signore Dio per dirGli grazie? Sarebbe stato tempo perduto? C sempre tempo per tutto, meno che per Dio. Ma ricordiamo, e lo stiamo vedendo, che senza Dio se va indrio! Buon anno. Don Antonio Moretto

S. FIOR RESTITUISCE LA VITA


a nostra memoria un luogo meraviglioso, restituisce la vita che non vedi pi.

MONTANER - CONFIDIAMO NEL VOSTRO AIUTO

In suo ricordo, dopo 8.033 giorni, mercoled 23 gennaio sar celebrata a Castello Roganzuolo la messa. TIZIANO DE NADAI 22 anniversario ANSELMO PIANCA n. 20.4.1924 - m. 4.1.2005 ANGELA BITTO n. 22.6.1928 - m. 21.11.2012

ra che vi siete ricongiunti in cielo, vi ricordiamo uniti e confidiamo sempre nel vostro aiuto. I vostri cari

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