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20 GENNAIO 2013
Editoriale
are che i partiti, salvo le cosiddette ali estreme , in questa turbolenta campagna elettorale, stiano alla larga dai temi eticamente sensibili , in particolare da quello riguardante lomosessualit. Ma la cronaca, cio il vissuto, li riporta prepotentemente davanti alla coscienza di ciascuno. Due sono i fatti che li hanno riproposti: la sentenza della Corte di Cassazione italiana che ha respinto listanza di un padre che contestava laffidamento del figlio alla madre che convive con unaltra donna e limponente manifestazione a Parigi di do-
Allinterno
Progetti e orientamenti del nuovo direttore generale dellUlss 7
a pag. 5
INSERTO SPECIALE
Domenica 20 gennaio il vescovo Corrado apre la sua visita pastorale alla diocesi. LAzione lo accompagner precedendo il suo cammino nelle diverse unit pastorali con inserti speciali sulle comunit che si appresta a visitare e il relativo programma degli incontri. LAzione con linserto viene distribuita gratuitamente a tutte le famiglie dellunit pastorale interessata.
Primo Piano
20 gennaio 2013
Primo Piano
I censimenti del 2011 e del 2001 a confronto
candidati veneti alle prossime elezioni politiche farebbero bene a leggere con attenzione i numeri del censimento 2011 che lIstat sta via via rendendo noti. Perch quei numeri raccontano di una realt che sta profondamente cambiando, con mutazioni che avranno ripercussioni notevoli nella vita sociale ed economica dei prossimi decenni. Dietro al balzo in avanti della popolazione veneta del 7,3% e di quella trevigiana del 10,3% in soli dieci anni, si nasconde, infatti, una grossa insidia, come ci spiega il sociologo trevigiano Vittorio Filippi. Lultimo censimento sottolinea Filippi registra una crescita della popolazione davvero incredibile, perfino leggermente superiore, nella provincia di Treviso, a quella degli anni 60, il decennio del cosiddetto baby boom. Solo negli anni 10 siamo cresciuti di pi. Solo che questultimo censimento vede un aumento della popolazione non per le nascite, come negli anni 60, ma per due altri fattori: la crescita dellet media, cio le persone vivono sempre pi a lungo, e la presenza degli immigrati che ringiovaniscono le popolazioni. Cosa comporta un aumento della popolazione non per nascite? La maggior longevit e limmigrazione, fenomeni in s positivi, sono vantaggiosi nellimmediato ma in prospettiva, per essere brutali, un po scarichi perch non ci assicurano un futuro. Va benissimo la longevit, va benissimo limmigrazione, ma noi abbiamo bisogno di nascite, altrimenti il nostro sviluppo avr il fiato corto. Inoltre la crisi economica sta riducendo gli immigrati (50 mila hanno gi lasciato il Veneto, come
hanno spiegato qualche giorno fa i vescovi del Triveneto, ndr) e cos vien meno anche quel poco di natalit in pi, che ci assicuravano. Ricordiamoci poi che il sistema pensionistico pu reggere solo con un mercato del lavoro giovanile che funziona mentre oggi noi abbiamo una seria disoccupazione e sempre meno giovani a causa della denatalit. Insomma, il quadro molto squilibrato. LIstat rivela che nei centri urbani della diocesi la popolazione cala. Come si spiega questo fenomeno? I nostri centri urbani, compreso Conegliano, sono entrati nella fase urbana matura, che comporta una stabilizzazione se non una perdita della popolazione che si sposta verso le pe-
Riccardo Szumski
scuole materne, una pubblica che in soli cinque anni passata da 4 a 6 sezioni, caso pi unico che raro, e laltra parrocchiale; ad esempio linvestimento di due milioni di euro sulla scuola elementare; ad esempio la nuova biblioteca; ad esempio il doposcuola che prolunghiamo anche nei mesi estivi. un lungo elenco di servizi per minori, perch tra i nuovi arrivati ci sono molte coppie che, ringraziando il cielo, hanno messo al mondo tanti bambini. Certo, non siamo nel Paradiso dellEden, cose che non vanno ci sono anche qui. Ad esempio, come riconosce lo stesso sindaco, la carenza di piste ciclabili. Abbiamo un milione di euro destinato alla loro realizzazione, ma il Patto di stabilit non ci consente di spenderlo. In questi ultimi anni, comunque, la crescita demografica sta rallentando, anche se conclude il sindaco la nuove abitazioni non occupate non sono poi cos tante e oggi si costruisce solo dopo aver venduto sulla carta. FC
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Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
(Iscritto al n. 11 del Registro stampa del Tribunale di Treviso il 21-91948 e al Reg. Naz. della Stampa con il n. 3382 vol. 34 f. 649 del 5-991 - Iscr. ROC n. 1730)
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Direttore responsabile
GIAMPIERO MORET
Redazione e amministrazione
20 gennaio 2013
Primo Piano
LA POPOLAZIONE DIOCESANA NEL 2001 E NEL 2011
Comune cens. 2001 2011
QUILIBRATA
LA DIOCESI CRESCIUTA DEL 9% IN DIECI ANNI. ET MEDIA 41 ANNI
l confronto tra i dati del censiI mento 2001 e quello del 2011 permette di evidenziare tanti cambiamenti ed aspetti riguardanti la popolazione del territorio diocesano, facendo cogliere anche le diversit che ci sono da zona a zona. Il dato che prima daltri spicca lincremento della popolazione avvenuto in alcuni Comuni: Santa Lucia di Piave addirittura oltre il 25% in soli dieci anni, seguita da vicino da Mareno (+22,83), Cessalto (+22,34%), Ceggia, Prata, Mansu. Maglia nera demografica, con un calo di abitanti, invece per Conegliano (1,91%) e Vittorio Veneto (-1,81%), come anche Mel e Gaiarine. Si tratta di situazioni opposte, motivate da situazioni diverse e con un intreccio di differenti effetti, positivi e negativi, che chiedono attenzione a quanti hanno a cuore la vita delle nostre comunit. Mediamente, come indicato nella tabella qui a destra, nel territorio diocesano gli abitanti sono aumentati del 9%. Lanalisi dei dati poi indica tante particolarit e record, da interpretare. Riguardo allet media degli abitanti, Vittorio Veneto
diffe. var.%
Conegliano Vittorio Veneto Mel Gaiarine Miane Lentiai Tarzo Refrontolo Godega di Sant'Urbano Caneva % Caorle Codogn Gorgo al Monticano Sarmede Revine Lago Cappella Maggiore Moriago della Battaglia Fontanelle Cison di Valmarino Portobuffol Trichiana Follina Fregona San Polo di Piave Susegana Orsago MEDIA DIOCESI Sernaglia della Battaglia Ormelle Sacile Vazzola San Pietro di Feletto Torre di Mosto Motta di Livenza Vidor San Fior Cordignano Pieve di Soligo Colle Umberto Farra di Soligo Brugnera San Don di Piave San Vendemiano Oderzo Ponte di Piave Salgareda Chiarano Mansu Prata di Pordenone Ceggia Cessalto Mareno di Piave Santa Lucia di Piave TOTALE DIOCESI Prov. Treviso Prov. Venezia Prov. Belluno Regione Veneto Prov. Pordenone
35100 29184 6248 6161 3416 2959 4537 1805 5954 6323 11342 5068 3977 3004 2119 4412 2627 5471 2553 739 4498 3646 2927 4536 10754 3598 5799 4087 18215 6405 4890 4302 9657 3405 6153 6374 10673 4572 7892 8112 35417 8776 17316 7128 5574 3114 4132 6964 5096 3134 7870 7226
34428 28656 6182 6136 3436 2979 4583 1824 6112 6504 11793 5311 4182 3174 2241 4677 2785 5804 2711 790 4832 3939 3169 4929 11702 3917 6325 4464 19897 7009 5355 4739 10681 3769 6813 7096 12057 5177 8956 9254 40646 10080 20068 8312 6599 3695 4974 8451 6213 3834 9667 9081
-672 -1,91 -528 -1,81 -66 -1,06 -25 -0,41 20 20 46 19 158 181 451 243 205 170 122 265 158 333 158 51 334 293 242 393 948 319 526 377 1.682 604 465 0,59 0,68 1,01 1,05 2,65 2,86 3,98 4,79 5,15 5,66 5,76 6,01 6,01 6,09 6,19 6,90 7,43 8,04 8,27 8,66 8,82 8,87 9,02 9,07 9,22 9,23 9,43 9,51
il comune pi vecchio con 46,1 anni (seguito da Conegliano, 45,2 anni); il pi giovane invece Mansu con sei anni di meno (39,8) insieme a Prata, Chiarano, eccetera. Il tasso di natalit vede invece in cima alla classifica diocesana il comune pi piccolo, Portobuffol, con il 17,4, mentre meno bambini proporzionalmente nascono a San Pietro di Feletto (6,4)
e a Gaiarine (6,6). Conegliano il Comune pi popolato della diocesi, con 34.428 residenti, e anche quello pi densamente popolato, con 984 abitanti/kmq. Mansu il Comune con la pi alta percentuale di cittadini stranieri (19%). Portobuffol e Chiarano sono i Comuni con reddito medio pro capite pi basso, con 9.743 euro.
437 10,16 1.024 10,60 364 10,69 660 10,73 722 11,33 1.384 12,97 605 13,23 1.064 13,48 1.142 14,08 5.229 14,76 1.304 14,86 2.752 15,89 1.184 16,61 1.025 18,39 581 18,66 842 20,38 1.487 21,35 1.117 21,92 700 22,34 1.797 22,83 1.855 25,67
385241 420008 34.767 795.264 876.790 81.526 10,30 809.586 846.962 37.376 209.550 210.001 451 4.527.694 4.857.210 329.516 286.198 310.811 24.613 4,60 0,20 7,30 8,60
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due d qualcosa di specifico e del tutto insostituibile. E questa specificit insostituibile non riguarda solamente il momento del concepimento, ma continua durante tutto larco della crescita di un essere umano. stupefacente laffermazione della Corte che dice essere un mero pregiudizio che in una coppia omosessuale al bambino manchi qualcosa, vale a dire lapporto diverso del padre e della madre. Credo che, oltre allesperienza comune, la scienza psicologica abbia sufficientemente dimostrato che per la formazione di una personalit equilibrata sia necessario lintervento educativo di una madre e di un padre. Poi la
realt, sappiamo, piena di contraddizioni, di mancanze, di drammi. Succede che luno o laltro dei genitori venga meno nel suo ruolo, che il bambino perda uno o ambedue i genitori; che si crei in famiglia un clima di contrasto e di odio reciproco. Ma queste sono appunto deficienze che bisogna superare, non allargandole ancor di pi creando ulteriori casi difficili, ma trovando risorse che suppliscano ad esse. vero che luomo per natura tale che non legato esclusivamente ai dati della sua naturalit. La persona libert. aspirazione a ci che la supera. Il credente ben lontano da ridurre luomo alla sua fisicit biologica. Il credente considera la persona aperta addiritturiconoscono sempre meno. Si pensi solo al significato e al valore del matrimonio come sacramento. Anche lo Stato per chiamato in causa, a meno che non voglia ridurre il matrimonio civile al semplice fatto che due cittadini si presentano, si sposano in municipio e rispettano formalmente il rito che prescritto dalla legge. Ci che intendo dire ed la mia seconda considerazione che il sorpasso dei matrimoni civili su quelli religiosi dovrebbe incentivare in tutti una maggiore consapevolezza della differenza non tra due luoghi o riti, ma tra due modi di intendere il matrimonio. Che per i cattolici ovviamente ha un significato sacramentale. Se fino a qualche tempo fa la scelta a favore del matrimonio religioso era per molti un semplice ossequio alla tradizione familiare, anche da parte di sposi non praticanti e assai poco consapevoli di tale significato, oggi non pi cos. Lo dimostra il fatto che la Chiesa dedica uno sforzo sempre maggiore alla formazione della scelta di coloro che chiedono di sposarsi in chiesa. I corsi di preparazione al matrimonio sono diventati un impegno rilevante, mentre un tempo si trattava di una semplice formalit. Le coppie imparano cos che il matrimonio cattolico nulpresa lantica e cosmopolita citt di Timbouctou, finito sotto il loro controllo. Una versione radicale e talebana di islam stata imposta ad una popolazione generalmente tollerante. Anche gli eccidi anti-cristiani del Boko Haram in Nigeria sono collegati a questi sommovimenti che stanno portando la guerra santa nellAfrica Occidentale. La situazione di grave pericolo per gli stati della zona ha indotto le Nazioni Unite ad adottare, nello scorso dicembre, una risoluzione in cui chiedeva alla Comunit economica dellAfrica Nordoccidentale (Ecowas) di dispiegare una forza inter-africana di interdizione militare di 3.300 soldati a sostegno dellesercito maliano. Nei primi giorni del 2013, per, i servizi segreti francesi hanno avuto informazioni sicure che prefiguravano lavvio di un attacco militare decisivo dei ribelli alla citt di Konna. Loccupazione di questa citt avrebbe spianato la strada ai ribelli islamisti per la con-
ra allinfinito di Dio. Per nello stesso tempo, proprio perch crede in un Dio creatore che gli ha dato un corpo, connotato dalla mascolinit e femminilit, riconosce la ineliminabilit di questo legame e costruisce con libert la sua vita senza allontanarsi da questo dato e senza negarlo. Se si trova davanti a dolorose mancanze, cerca di sopperire in altri modi che siano il pi possibili vicini a quelli originari. Lesigenza di nascere da un padre e una madre e di essere da loro accolto e cresciuto un dato originario dellesistenza umana. Alcuni bambini, durante la manifestazione di Parigi, portavano al collo un cartello in cui si leggeva: Made in maman et papa . GpM lo se gli sposi non sono entrambi intimamente convinti della sua indissolubilit e non hanno la ferma volont di generare figli. Vengono in altri termini ammoniti del fatto che il matrimonio in chiesa presuppone la condivisione di questi valori ed nullo se tale condivisione manca. Gli sposi cattolici non praticanti ritengono allora pi prudente il rito civile, che ovviamente non un sacramento. Nessuno spiega loro per che si tratta pur sempre, anche a livello civile, di assunzione di un progetto di vita e di amore che implica fedelt, rispetto, responsabilit, disponibilit al sacrificio, perdono, aiuto vicendevole, trasmissione di vita. Si perde in tal modo unoccasione, questa s storica , di ripensare e rielaborare i corsi di preparazione al matrimonio sia da parte dello Stato, che purtroppo a tuttoggi se ne disinteressa pressoch completamente, come anche da parte della Chiesa, pi impegnata a fare supplenza che ad avviare veri e propri itinerari di fede e di formazione teologica di operatori pastorali troppo spesso in difficolt, non sul versante dellannuncio o della testimonianza, ma su quello di una congrua spiegazione del significato sacramentale del matrimonio cristiano. Giuseppe Trentin quista della capitale Bamako. In poche ore, le forze armate francesi hanno deciso lattacco. Troppo tempo avrebbe fatto perdere linvio dei soldati della Ecowas. Parigi ha concordato con il governo del Mali la mobilitazione delle sue truppe di stanza in Chad e in Costa dAvorio. I caccia sono partiti dalla Francia sorvolando lAlgeria (con il consenso di questultima) e bombardando le truppe ribelli. Loperazione stata subito sostenuta politicamente dallUnione europea e dagli Usa. presto per dire come andr a finire. Se rester unoperazione chirurgica e circoscritta o se questa nuova guerra finir per incendiare lAfrica. Una cosa certa: per i paesi della regione dal Senegal al Sudan si aperto un 2013 pieno di incognite e di paure. E lEuropa, questa volta, non potr cavarsela facendo intervenire gli americani. Paolo De Stefani
Amore s, impegni no
ei giorni scorsi su quasi tutti i giornali italiani venivano pubblicate una serie di fotografie del nostro Paese scattate dallIstat e riportate sullannuario statistico 2012. Fra le molte ve n una che fotografa quello che un po enfaticamente stato definito lo storico sorpasso dei matrimoni civili (51,7 per cento) su quelli religiosi (48,83). Sorpasso che nel Veneto per altro non ancora avvenuto, anche se il distacco minimo: 52,6 per cento di matrimoni religiosi contro il 47,4 di matrimoni civili. Ma questo solo il diritto della medaglia. Il rovescio costituito dal numero crescente di coppie che al matrimonio preferiscono la convivenza. Magari non in linea di principio, perch di fatto poi molti si sposano. E neppure solo per rabbia o voglia di contestazione. Il fatto che in un mondo in cui tutti, in particolare i giovani, si sentono precari e forse anche lo sono da un punto di vista lavorativo le persone non trovano pi la forza e il coraggio di assumersi un impe-
gno stabile, tanto meno definitivo, come il matrimonio. Se fino a ieri per sposarsi si esigeva una certa frequentazione e conoscenza reciproca, unita a una congrua sistemazione sociale ed economica, oggi non pi cos. E in futuro lo sar sempre meno. Quello che cambiato o sta cambiando il progetto di matrimonio. Prima di sposarsi sempre pi frequentemente i giovani si mettono insieme, convivono per un certo tempo, verificano la qualit della relazione, e infine eventualmente celebrano il matrimonio. La famiglia e la tradizione, come si vede, non centrano pi molto. Conta poco o sempre meno anche la nascita di un figlio o di una figlia, soprattutto dopo lapprovazione della legge che equipara i figli nati da genitori sposati e da genitori conviventi. Al riguardo si possono fare molte considerazioni. Ne propongo due. La prima un invito a guardare bene in faccia la realt e il cambiamento sociale e culturale che avvenuto o sta avvenendo sotto i nostri occhi, senza che
a volte ne siamo pienamente consapevoli o ne parliamo comunque ad alta voce. Sotto questo profilo il sorpasso dei matrimoni civili su quelli religiosi potrebbe essere o quantomeno diventare loccasione e lo stimolo per riflettere e discutere pi criticamente sul diffondersi di un modello di convivenza che chiama in causa, per motivi diversi, non solo la Chiesa, ma anche lo Stato. Due istituzioni che non possono non avere a cuore entrambe la costituzione di famiglie fondate sul matrimonio, da intendere ovviamente non come pura formalit giuridica, rito, cerimonia, ma come esperienza e progetto di vita e di amore. E per chi cristiano anche come sacramento. Quello che certo che di fronte a cifre come quelle riportate dallIstat difficilmente la Chiesa potr continuare a illudersi che lItalia sia un paese cattolico. A meno che per cattolico non sintenda quel vago senso di appartenenza pi o meno formale a una istituzione, la Chiesa appunto, nei cui valori per altro gli stessi cattolici si chiama alle posizioni di bin Laden, e dei suoi alleati. Molti dei suoi miliziani sono legati agli Shabaab che controllano ancora larghi territori della Somalia, nonostante le recenti sconfitte subite ad opera dellesercito keniano. I ribelli ricevono aiuti in armi, volontari e denaro dai paesi arabi del Golfo e godono di solidi appoggi tra le mafie che controllano il florido commercio della droga e i traffici di persone. La loro area di operazioni spazia su gran parte del Sahara, dalla Mauritania al Chad, dallAlgeria al nord della Nigeria. Una grande quantit di armi a loro disposizione dopo lo smantellamento dellesercito libico; lo scioglimento delle formazioni mercenarie di Gheddafi ha liberato un gran numero di individui la cui unica risorsa la violenza. Al-Qaeda nel Maghreb si alleata con gruppi tuareg e altre formazioni locali e ha preso di mira uno dei governi pi fragili della zona, quello del Mali. Il nord del paese, com-
20 gennaio 2013
Attualit
futuro non quella dei trapianti dorgano, della clonazione. In realt la grande sfida del futuro sono gli anziani e la malattie cronico-degenerative, per le quali la medicina non ha la guarigione ma che colpiscono le fasce anziane della popolazione che sono quelle pi folte. Nel 2050 il 70% della spesa sanitaria sar destinato a questo tipo di patologie, che aumentano con let. La sfida quindi questa: come faremo a curare queste patologie? evidente che la risposta non potr essere la spedalizzazione, che dovr essere per le patologie acute e per brevi ricoveri ad alta tecnologia e dai costi inevitabilmente elevati. La risposta verr da reti di ospedali collegati tra loro con diversi livelli di intensit di cura per le patologie acute, come ictus, infarti, cancro. Ma per la maggior parte delle patologie occorre una presa in carico da parte del territorio: domiciliarit, strutture per anziani e strutture intermedie a met strada tra ospedale e casa di riposo. Occorre quindi lavorare molto con i medici di famiglia, aiutandoli a farsi carico di queste patologie. Usare molto il domicilio, come se fossero dei posti letto a casa, dove il malato seguito dal medico di famiglia, da infermieri messi a disposizione, dalle case di riposo. E laltra risposta pu essere quella dellospedale di comunit , strutture intermedie governate dai medici di famiglia, con costi minori rispetto allospedale. Riguardo ai due ospedali di Conegliano e Vittorio, quali le sue prospettive? Vittorio e Conegliano sono due sedi ospedaliere ma considerate come un ospedale unico. Sar nostro impegno far s che le due realt si integrino e siano complementari. Certo si deve tener conto anche degli equilibri politici, con amministrazioni comunali di colori politici diversi e c anche il campanilismo. A Conegliano stato inaugurato il polo chirurgico e c unottima rianimazione, quindi potremo lavorare molto sulla traumatologia, sulle urgenze. Vittorio Veneto trover anchesso la sua vocazione, che non sar quella di curare gli anziani. Ho in testa un progetto che ritengo interessante, in una prospettiva integrata. Quello dei malati psichici un settore particolarmente fragile un settore che ho molto a cuore. Insieme alle associazioni familiari voglio aprire un dialogo. Le famiglie dei malati sono una risorsa per noi, quindi dobbiamo metterle in condizione di essere utili. Occorre tener conto che la malattia psichiatrica peggiore anche del cancro. Perch di cancro o guarisci oppure non ce la fai, ma finisce. Invece la malattia mentale non finisce, un disagio continuo. E c anche la vergogna, lo stigma sociale. Occorre quindi percepire che il problema di queste famiglie un problema della comunit. Negli ultimi anni lei si occupato dei temi etici, dellaspetto umanitario della cura della salute: quali progetti e attuazioni ora? Il presidente Zaia, allatto della nomina dei direttori generali, ha raccomandato tre priorit: attenzione ai conti per evitare sprechi e squilibri; attenzione allaccessibilit dei servizi, risolvendo i problemi come le liste dattesa; umanizzazione della sanit, cura della persona e attenzione alle relazioni, con il contesto clinico che deve esse-
un percorso condiviso che risolva in modo re calato nel contesto retrasversale le problematiche. lazionale. Ci sono vari Occorre comunque lavorare sullintegrainterventi che potrebbezione tra medici di famiglia e medici spero essere attuati. Uno ricialisti. Penso alla formula della casa della guarda larea del Pronto salute, con medici disponibili 24 ore su 24 Soccorso, con un proe strutture in grado di offrire gli esami pi getto per un servizio pi semplici. Dove si sono avviate esperienze accogliente, tenendo a come questa come nel caso dellUtap di Folmano a mano informati lina, calano gli accessi di codici bianchi al malati e familiari, ma pronto soccorso. Altre esperienze simili si anche fornendo loro un stanno diffondendo: Cappella maggiore, servizio di comfort per Medinfior, stiamo pensando ora a Conechi in attesa: bibite, gliano e Soligo. frutta Non credo saIn tema di trasparenza le delibere dellUlss rebbe uno spreco di ripossono essere pubblicato su Internet? sorse rispetto a bilanci La trasparenza un aspetto che mi sta a da milioni di euro. Poi, per i pazienti che cuore. Certo la pubblicazione delle delibedevono fare lemodialisi e passano 5-6 ore re di una Ulss, che non sono poche, non a letto: perch non mettere loro a disposicos semplice, perch linserimento richiezione gli strumenti per collegarsi a Internet, per telefonare o altro? E poi vorrei potenziare lUrp, lufficio per le relazioni con il pubblico, in modo che ci sia una porta sempre aperta alle segnalazioni dei cittadini, con la disponibilit ad accogliere indicazioni e proteste. Su un milione 600 mila prestazioni allanno che vengono erogate dallUlss 7, abbiamo 280 proteste allUrp: sono quindi una percentuale minima. Eppure sono queste a fare notizia, al punto che la gente convinta che la sanit non funziona, ma non coGIAN ANTONIO DEI TOS CHI s. ian Antonio Dei Tos, vittoriese, 56 anni, medico, Da parte della gente c una specialista in cardiologia, ha conseguito il master richiesta di semplificazione e europeo in bioetica. Prima della nomina a direttore gesburocratizzazione di tanti nerale era direttore del Servizio Qualit, etica e umapassaggi e prescrizioni che nizzazione dellUlss, ricoprendo anche il ruolo di prepaiono inutili e fanno perdesidente del Comitato etico per la pratica clinica delle re tempo. Cosa pu essere fatUlss 7 e Ulss 10. stato segretario scientifico del Comito? tato per la bioetica della Regione Veneto. Ha dato alle Oggi la prassi non prevedestampe varie pubblicazioni, tra cui di recente, per le Erebbe intoppi. Il medico di dizioni Messaggero, due intitolate Il dolore possibile. base il primo baluardo delPercorsi per pensare il dolore e prendersi cura di chi lo la salute della famiglia che avive e Dare vita. Per una bioetica del nascere . gisce a partire dai sintomi. Quando il paziente viene inde un lavoro tecnico da parte del personaviato ad un medico specialista, lui che prele. In questi anni linformazione via Interscrive esami ed altre visite. Sono percorsi net diventata importante come constache vanno verificati e semplificati il pi postiamo dagli accessi al nostro sito. sibile. Per la nomina dei tre direttori quali sono i Una maggiore collaborazione tra medici di tempi previsti?Sono orientato a procedebase e ospedale possibile? re con le nomine entro il mese di gennaio. NellUlss 7 stiamo lavorando a un tavolo In questi giorni ci sono tanti contatti e tratOspedale e Territorio che mette a confrontative per coprire i posti in tutte le Ulss veto i rappresentanti dei medici di base e dei nete. medici specialisti per affrontare gli aspetti critici: i troppi esami o le troppe visite speFranco Pozzebon cialistiche. ecc. Insieme si sta costruendo Federico Citron
Attualit
Il 26 sindaci e assessori saliranno nei furgoni organizzati dalle cooperative e trascorreranno la giornata con le persone svantaggiate e i loro familiari
della cooperazione sociale con le loro famiglie, nonch associazioni del Terzo Settore, organizzazioni sindacali ed enti pubblici, cittadini in genere. La manifestazione comincer con un incontro con politici ed autorit locali al Pala Taliercio di Mestre (in via Vendramin, 10), alle 9.30, per poi proseguire alle 11 con una sfilata pacifica con centinaia di mezzi e pulmini delle cooperative sociali lungo il Ponte della Libert, fino a Venezia. Tra laltro, per coinvolgere in modo diretto amministratori e politici in vista della manifestazione, numerose cooperative si stanno organizzando per riservare alcuni posti nei furgoni per i propri amministratori locali, sindaci e politici, invitandoli a partecipare insieme alla manifestazione in compagnia di operatori, persone svantaggiate e loro familiari, in modo che possano vivere la giornata dal di dentro e comprendere perch non giusto tagliare i fondi al sociale.
20 gennaio 2013
psichiatrico, le persone con percorsi di tossicodipendenza o reclusione, emarginate o povere, i bambini, gli anziani, le donne vittime di tratta o di violenza, le persone escluse dal mercato del lavoro a causa della crisi. Significa anche mettere a rischio 22mila posti di lavoro. Ma soprattutto, il messaggio forte che le cooperative
sociali vogliono trasmettere, che tagliare i finanziamenti al sistema del welfare significa in definitiva colpire tutte le famiglie venete, poich in ogni nucleo familiare c almeno uno di questi bisogni sociali. Alla manifestazione di sabato mattina 26 gennaio a Venezia sono attese migliaia di persone fra lavoratori, soci, utenti
SINCE 1997
ANNI DI GARANZIA
20 gennaio 2013
Attualit
LE NUOVE TIPOLOGIE
AM (assente Ciclomotori: L1e, L2e e L6e (a 2,3,4 ruote di cilindrata nell'attuale fino a 50 cc e velocit massima fino a 45 km/h) codice)
In attuazione delle direttive europee: nuovi criteri per esami e revisioni, passaggi di categoria solo per esame, inasprimento di multe e sanzioni
per la revisione e sospensione della patente, per gli esami di idoneit, con un inasprimento di multe e sanzioni penali. In particolare, chi circoler guidando veicoli di categoria diversa o chi si metter alla guida di una macchina agricola senza licenza verr perseguito pi severamente e molte novit riguarderanno anche il mondo dellautotrasporto professionale e degli stranieri alla guida. Tuttavia chi ha gi la patente in tasca non avr sorprese e manterr tutti i diritti acquisiti: il titolare potr continuare a condurre tutti i veicoli che la licenza consentiva al momento del conseguimento. E dora in avanti i passaggi di categoria o di sottocategoria arriveranno solo per esame. Al posto delle tradizionali patenti A, B, C e D arrivano 15 categorie ad accesso graduale. Ora ci sar la patente AM che sostituisce il vecchio Certificato di
idoneit alla guida, introdotto nel 2003 per i motorini (a 14 anni in Italia), la A1 per i motocicli poco potenti a 16 anni, la A2 per i motocicli pi potenti a 18 anni, la A senza limitazioni con accesso diretto solo a 24 anni. Poi ci sar la patente B1 per i quadricicli a 16 anni, la classica B e BE a 18 anni. Per i camionisti avremo la C1 e la C1E a 18 anni con limiti di peso e massa rimorchiabile, e la C piena e CE a 21 anni. A seguire la D1 e D1E a 21 anni, la D e la DE a 24 anni. Per conseguire una patente superiore occorrer sempre essere titolari almeno della patente B. Tutte le nuove patenti abiliteranno automaticamente alla conduzione dei motorini (patente AM).
14 anni, solo in Italia, purch non trasportino altri; 18 anni con trasportato ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A1 Motocicli di cilindrata fino a 125 cc , potenza max di 11Kw 16 anni, purch non ed un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 Kw/Kg; trasportino altri; tricicli di potenza non superiore a 15 kw 18 anni con trasportato ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A2 (oggi A Motocicli di potenza non superiore a 35 Kw (fino al gennaio 18 anni ad accesso 2013 non superiore a 25 Kw) ed un rapporto potenza/peso limitato) non superiore a 0,2 Kw/Kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A Motocicli con o senza carrozzetta, di cilindrata superiore 20 anni (sempre che il a 50 cc e velocit massima superiore a 45 km/h; conducente sia titolare tricicli di potenza superiore a 15 kw della patente A2 da almeno 2 anni); 24 se il titolare non ha la patente A2; 21 per i tricicli ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------B1 Quadricicli della categoria L7e: la cui massa a vuoto 16 anni purch non inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasportino altri; trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie 18 anni con trasportato per veicoli elettrici, e la cui potenza massima netta del motore e' inferiore o uguale a 15 kW ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------B Autoveicoli (max 9 posti) con massa max fino a 3.500 Kg, 18 anni anche con rimorchio fino a 750 Kg o superiore a 750 Kg, sempre che la massa max della combinazione non superi 4250 kg. Se la massa totale della combinazione supera i 3500 kg richiesta una prova di capacit e comportamento su veicolo specifico ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------BE Veicoli composti da una motrice della cat. B e da un rimorchio 18 anni o semirimorchi di massa max non superiore a 3.500 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------C1 Autoveicoli con massa max superiore a 3500 kg, ma inferiore 18 anni a 7500 kg, per il trasporto di non pi di 8 passeggeri, oltre al conducente ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------C1E Veicoli composti da una motrice della categoria C1 e da un 18 anni rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 750 kg, sempre che la massa max del complesso non superi 12.000 Kg. Veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 3.500 kg, sempre che la massa max del complesso non superi 12.000 Kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------C Autoveicoli con massa max superiore a 3500 kg, per il trasporto 21 anni di non pi di 8 passeggeri, oltre al conducente, anche con rimorchio di massa max fino a 750 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------CE Veicoli composti da una motrice della categoria C e da un 21 anni rimorchio o semirimorchi di massa max superiore a 750 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------D1 Autoveicoli per trasporto di non pi di 16 persone (oltre il 21 anni conducente) di lunghezza max fino a 8 metri ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------D1E Veicoli composti da una motrice della categoria D1 e da un 21 anni rimorchio di massa max superiore a 750 kg ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------D Autoveicoli per trasporto di pi di 8 persone (oltre il conducente) 24 anni ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------DE Veicoli composti da una motrice della categoria D e da un 24 anni rimorchio di massa max superiore a 750 kg
Attualit - Economia
20 gennaio 2013
end, oltre il 72% di operatori ha riscontrato un decremento rispetto allanno precedente, una percentuale che diventa del 58% nel secondo week-end. Nei due week-end, la percentuale degli ottimisti , ovvero di coloro che possono parlare di incremento, passa dal 27,7% al 41,6%, ma resta sempre abbondantemente sotto la met. Varia tra l8% ed il 16% la percentuale di chi pu affermare di aver registrato incrementi sensibili: tra il +6% e + 10%, mentre la percentuale di chi registra decrementi pesanti , con oltre il 30% in meno rispetto allanno scorso, varia tra il 5% ed il 16%. Lo scontrino medio trevigiano passa da 115 euro (primo weekend) a 105 euro (secondo weekend) e riguarda soprattutto maglieria, felpe, giacconi e piumini,
mentre il dato nazionale di Federmoda parla di uno scontrino medio 2013 di 102 euro, pi basso rispetto a quello del 2012, attestatosi intorno ai 121 euro. Nellinsieme - commenta il presidente di Confcommercio Treviso Guido Pomini - appare, da una parte, un panorama prevedibile ed in linea con landamento dei consumi del 2012, dallaltra una certezza, cio che i saldi stagionali non sono pi in grado di ripagare gli effetti negativi di una stagione magra ed auste-
Gi da mercoled scorso inoltre attivo un Punto informativo, nellatrio della sede di via Galvani, presso il quale gli utenti potranno ottenere risposte immediate in relazione a qualsiasi dub-
bio relativo a collocazione, orari e modalit di accesso ai vari servizi. Per quanto riguarda, infine, i parcheggi, si ricorda che i posti auto disponibili per utenti e personale sono, complessivamente, 233. Abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile per ridurre al minimo i disagi per lutenza spiega Paludetti . chiaro che lo spostamento di un numero cos elevato di ambulatori e uffici richiede un periodo di assestamento, sia per lutenza che per gli operatori: nello scusarci per qualche possibile disguido, chiediamo la collaborazione degli utenti e invitiamo chi non ha pratiche urgenti da sbrigare ad attendere qualche giorno prima di recarsi agli sportelli. La nuova sede del Distretto sud, 4.160 mq distribuiti su 4 piani in unarea di 5.856 mq, rappresenta una sorta di Portale fisico nel quale, una volta completate tutte le operazioni di trasloco, gli utenti troveranno raggruppati tutti i servizi precedentemente distribuiti in tre sedi: nelledificio ex Enel sono stati ricavati, complessivamente, circa 200 tra ambulatori, uffici e locali di servizio.
Dal 18 al 25 gennaio Conegliano: Losego, via Cavallotti 11, 043822375. Cordignano: Davanzo, via Roma 27, 0438995375. Fiaschetti: Bonin, via Sacile 2, 0434-778675. Fontanelle: Legrenzi, via Roma 310, 0422-809085. Maron: Nassivera (festivo diurno), via Santarossa 26, 0434-623561. Miane: Farmacia di Miane, via Alcide De Gasperi 70, 0438-893131. Rua di Feletto: Petrone, via Salera 2, 0438486851. Sacile: Gasparinetti, via Bertolissi 9, 0434780610. San Don di Piave: Comunale, via Garibaldi 85, 0421-51226. San Giorgio di Livenza: Zago (diurno sabato e domenica), corso Risorgimento 46, 0421-80143. SantAntonio Tortal: Villanova Servizi, via Martiri della Libert 37, 0437-757535. Susegana: Tonolo, via Nazionale 2/F, 043873220. Torre di Mosto: Zuppichin (diurno sabato e domenica), piazza della Re-
pubblica 5, 0421-324018. Vittorio Veneto: Comunale 1, via Brandolini 111, 0438-53198. Dal 25 gennaio al 1 febbraio Bocca di Strada: Vigilanti Cama, via Manzoni 2, 0438-308800. Caorle: Scabbio (sabato e domenica), via Pigafetta 11/12, 0421-260060. Cappella Maggiore: Marson, piazza Vittorio Veneto 34, 0438-580004. Col San Martino: Callegari, via Treviset 61, 0438-989666. Mel: Sartori, via Roma 6, 0437-753352. Par: Modenese, viale Venezia 34/F, 043861165. Sacile: AllEsculapio, via Garibaldi 21, 043471331. San Don di Piave: San Pio X, via Zingales 6, 0421-40031. Scomigo: Ferrarese, via Bortotti 61, 0438789364. Tamai: Farmacie comunali FVG, via Gen. Morozzo Della Rocca 5, 0434-606776. Vittorio Veneto: Palatini, via Cavour 114, 043853274.
GIOCO DAZZARDO, SUL SITO DELLULSS 7 MATERIALE INFORMATIVO SUL RISCHIO DIPENDENZA
l decreto legge 13 setI tembre 2012 n. 158 (Decreto Balduzzi), convertito in legge 8 novembre 2012 n. 189, prevede che i gestori di sale giochi, esercizi commerciali eccetera, espongano del materiale informativo relativo ai possibili problemi di dipendenza legati al gioco dazzardo. Per la mancata esposizione sono previste sanzioni amministrative consistenti. Per favorire i gestori e le associazioni di categoria rispetto alla nuova normativa, e per garantire la pi ampia ed efficace diffusione delle informazioni ai cittadini che necessitano di aiuto rispetto alla dipendenza da gioco, lUlss 7 ha sintetizzato le informazioni utili in un volantino, reperibile allindirizzo internet: www.ulss7.it / magnoliaPublic / homepage.html. Il volantino pu essere scaricato liberamente dai gestori per esporlo nei locali. Per fornire consulenza e supporto alle persone che hanno problemi di dipendenza dal gioco e ai loro familiari lUlss 7 ha da tempo attivato, presso il Servizio dipendenze, un ambulatorio dedicato alle
problematiche del gioco dazzardo patologico: presso lambulatorio si possono ottenere consulenze e supporto psicologico. Per maggiori informazioni rivolgersi a: Ambulatorio per il gioco dazzardo patologico, via Ortigara 131, Conegliano, telefono 0438-64211, fax
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SETTIMANA UNIT DEI CRISTIANI: PELLEGRINAGGI E VEGLIA LA NOTA PASTORALE DOPO AQUILEIA 2
n occasione della Settimana di I preghiera per lunit dei cristiani (18-25 gennaio), che si concentrer sul testo biblico di Michea 6, 6-8: Quel che il Signore esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bont e camminare umilmente con il nostro Dio, lUfficio diocesano per lecumenismo e il dialogo propone il pellegrinaggio delle dodici foranie alla pieve giubilare di San Pietro di Feletto, secondo il seguente calendario: - Forania Pedemontana: venerd 18 gennaio ore 10; - Forania di Vittorio Veneto: venerd 18 ore 16; - Forania di Conegliano: sabato 19 ore 10; - Forania La Colonna: luned 21 ore 10; - Forania La Vallata: luned 21 ore 16; - Forania Zumellese: marted 22 ore 10; - Forania Opitergina: marted 22 ore 16; - Forania Pontebbana: mercoled 23 ore 10; - Forania Mottense: mercoled 23 ore 16; - Forania del Quartier del Piave: gioved 24 ore 10; - Forania di Torre di Mosto: gioved 24 ore 16; - Forania di Sacile: venerd 25 ore 16. La proposta prevede laccoglienza dei pellegrini, la catechesi sul simbolo degli Apostoli e la celebrazione della messa. La veglia ecumenica diocesana si terr nella cappella della casa di riposo San Pio X di Cordignano, venerd 25 gennaio alle 20.30 e sar presieduta dal vicario generale. Tiene la riflessione larchimandrita ortodosso rumeno di Treviso.
comprende pi oculatamente quanto avvenuto, lo si fa passare nel setaccio della vita ordinaria, lo si discerne per unulteriore semina, affinch nuovi germogli predispongano altri frutti... I vescovi esprimono il pi vivo apprezzamento per il lavoro svolto da tutti, prima e dopo il Convegno. E riconoscono che la Chiesa risulta ulteriormente accresciuta grazie ai doni di sapienza e di consiglio espressi nel Convegno, in particolare per il frutto dellascolto vicendevole espresso nelle sessanta proposizioni che attestano la laboriosa comunione dei giorni di convegno. I vescovi confermano che le proposizioni sono a disposizione di tutte le diocesi e verranno, pubblicate unitamente alla Nota pastorale. Sono inscindibili: i due contributi si illuminano a vicenda. Il contributo specifico dei vescovi si concentra su delle priorit per il cammino pastorale. Si tratta di tre dimensioni della vita delle nostre comunit ecclesiali nel contesto attuale per un rinnovato impegno delle diocesi con linvito a crescere nella comunione e nella collaborazione reciproca, secondo lo spirito del Convegno di Aquileia. Ecco dove si concentrer limpegno delle Chiese del Nordest: a. una nuova evangelizzazione, b. lattenzione alla famiglia e alle nuove generazioni, c. limpegno per il bene comune
con la consapevolezza del nuovo rappresentato dal fenomeno dellimmigrazione. Viene cos disegnato un volto di Chiesa nel Nordest accogliente per tutti, come casa dalle porte sempre aperte allincontro e al dialogo [] propositiva e creativa che annuncia a tutti con freschezza il Vangelo. Da Aquileia 2 iniziato un ulteriore tratto di cammino - cos fin dagli inizi stata chiamata lesperienza del Convegno - che le impegner in una rinnovata conversione, perch per evangelizzare, la Chiesa deve essere sempre rievangelizzata. Si ricompongono cos le tre dinamiche che hanno ritmato la maturazione di questo camminare insieme: una memoria che ha il coraggio del discernimento per essere nuovamente profezia. Confidiamo in questo dono-compitopromessa Renato Marangoni segretario generale del Convegno della pace del 1992, a Sarajevo. Larcivescovo metropolita di Lecce, monsignor Domenico DAmbrosio, ha invitato i partecipanti alla marcia a sentirlo accanto come modello nellimpegno per la pace, lui che ha guidato quella lontana marcia della pace nella gelida ed innevata Sarajevo, resa ancor pi eloquente dal suo debole e fragile corpo segnato dalla malattia. Sette sono stati i momenti di riflessione lungo i circa tre chilometri della marcia, aperti da una molto coinvolgente preghiera ecumenica, presieduta dal vescovo Giancarlo Bregantini. Quattro sono state le soste lungo il cammino, ove sono intervenuti il vescovo Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi, il vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi, tuttora coraggioso e credibile testimone di azioni di pace, oltre che della stagione del Concilio, larcivescovo Giuseppe Merisi e
Albertini, uscito in allegato allAzione di domenica 6 gennaio, come dono della diocesi e del settimanale diocesano. Alcuni parroci, in modo particolare, si sono dimostrati interessati ad utilizzarlo anche per la benedizione alle famiglie. Per prenotare copie della pubblicazione rivolgersi entro luned 21 gennaio alla segreteria pastorale (telefono 0438-948231) della Curia vescovile. Il costo previsto a copia sar di 0,60 euro (iva compresa) e potr essere ridotto in base alla tiratura definitiva.
monia islamico-cristiana, in una testimonianza recata lungo la marcia ci aveva ricordato e invitato a ripetere un nome islamico di Dio: Dio il suo nome pace. Come a dire che la pace annuncio, dialogo, Dio stesso che si mette in gioco con gli uomini. anche festa e fraternit, come lo sono state tutta la marcia e anche il momento conviviale offerto dalla diocesi di Lecce a conclusione. Noi ceravamo. Alberto e Iole Azzari
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Chiesa
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Il monastero di Camaldoli
A pochi chilometri di distanza, un ospizio gestito dai monaci per laccoglienza di visitatori e viandanti divenne presto luogo di formazione per quanti desideravano entrare a far parte della comunit, e pochi decenni dopo era conosciuto come il cenobio di Fontebono. Non trascorse nemmeno un secolo dalla fondazione e la piccola comunit crebbe fino a formare una congregazione che univa eremi e monasteri e seguiva la regola benedettina secondo laustero spirito romualdino. anime, che non del tutto possibile spiegare: secretum meum mihi. Solitudine e comunione Essi non fuggono dal loro secolo, nel quale hanno spesso avuto mansioni civili e politiche di primo piano. Li ha conquistati lamore per quella vita che non passa e che il Cristo offre sempre a chi lo segue talora con una grazia e un invito cos forte da essere incomparabile con qualunque altra cosa . Nella cella vivono una relazione tanto misteriosa quanto reale e tangibile con lui, che li fa partecipi della sua pienezza e li dona allintero suo corpo ecclesiale. Non c isolamento n individualismo nelleremo e la stessa disposizione della giornata lo lascia intravedere: preghiera per vivi e defunti, lavoro, lettura, digiuni frequenti, pratica della carit portano luomo da Dio ai fratelli e i fratelli a Dio. Il tempo non ha nulPietro di Feletto, denominata Colle Capriolo. Accolta la donazione con tutti i regolari permessi dellautorit civile ed ecclesiastica, i monaci di San Romualdo, venuti dallisola di San Clemente in Venezia, presero possesso del luogo ed officiarono leremo il 24 ottobre 1665. Iniziarono quasi subito la costruzione della chiesa in onore della Vergine Assunta e a san Benedetto. Solo nel 1718, per, il vescovo di Ceneda Francesco Trevisan la consacrava. Negli stessi anni di costruzione della chiesa i monaci attesero a completare leremo con tutte le celle, officine, servizi e mura claustrali: 14 cellette, ognuna con il giardino, lorto, i muretti divisori, i servizi e le mura claustrali. Ne risult una struttura architettonica armoniosa, elegante. Sopravvissuto alla soppressione di conventi disposta dalla Re-
DATE SIGNIFICATIVE
- 1012: san Romualdo giunge a Camaldoli e con alcuni discepoli costruisce a 1110 metri daltezza le prime cinque celle, circondate ognuna dal proprio orticello, e una piccola cappella - 1113: con la bolla Gratias Deo, Pasquale II riconosce e sancisce lunit della congregazione degli eremi e dei cenobi camaldolesi e ne assume la tutela - 1520: Paolo Giustiniani lascia lEremo di Camaldoli per recarsi alleremo di San Girolamo del Monte Cucco. Papa Leone X concesse al Giustiniani di fondare altri eremi, nel 1524 papa Clemente VII riconobbe formalmente la Compagnia degli eremiti di san Romualdo; resa pienamente autonoma da Camaldoli il 7 maggio 1529.
Solitudine e comunione
ella, cella, in te mi ero ri C fugiato perch tu mi nascondessi e non mi hai nascosto. Il beato Paolo Giustiniani non aveva trovato a Camaldoli quella solitudine che cercava. E partiva, nel 1520, dando avvio a quella nuova forma di vita eremitica dalla quale nascer, pi tardi, anche il nostro eremo di Rua di Feletto. Riviveva forse in lui lo spirito del fondatore, san Romualdo, e degli eremiti di quel secolo, lXI, che vide popolarsi delle loro celle lItalia ma giungendo anche allIstria e allUngheria . Che cosa spingeva questi uomini a tanta solitudine? Perch era loro tanto cara la cella, dove nascondersi al mondo? Chi si meraviglia di questo desiderio, imperioso e assoluto, non conosce quello che prima di loro avevano vissuto Antonio e Basilio, Agostino e Girolamo, Benedetto e Gregorio Magno. Lattrattiva per la solitudine fa tuttuno, in questi uomini, con la ricerca di Dio e di Dio solo, perch da questo nasce anche la conoscenza vera di s. Ad Agostino da poco convertito una voce chiede: Che cosa cerchi? e la risposta giunge netta: Solo di conoscere Dio e lanima. Il giovanissimo Benedetto lascia Roma per i boschi della valle dellAniene non desiderando che di piacere a Dio solo, e solo sotto gli occhi di Colui che tutto vede dallalto abit con se stesso. Romualdo, il nobile ravennate convertito in et adulta, ci viene descritto dal suo biografo Pier Damiani come tutto trasformato in fuoco e ardente dal desiderio di tutto il mondo trasformare in eremo. La schiera dei grandi solitari giunge vicino a noi proprio con il Giustiniani, che a Cristo confessava: Signore Ges, tu sai che la solitudine lho amata non per se stessa, ma per te. E qui scopriamo il segreto delle loro
la della frenesia affollata e vuota sperimentata nel mondo; non c un tempo solo profano, perch sono i misteri di Cristo a scandirlo, cos come la Chiesa li fa rivivere nellanno liturgico. Nelleremo della Santa Croce, a Fonte Avellana, viva la memoria di Colui la cui vita fu tutta solitudine e comunione: dal momento in cui lascia il seno del Padre a quello della continua San Romualdo incomprensione da parte degli uomini e fino allultimo, quando sperimenta labbandono totale del Padre e insieme fa nascere una comunione umana senza pi fine. Il mistero, la memoria di Cristo, il vero abitatore delle celle eremitiche; ci che non passa ma vive sempre prende possesso del breve fluire del nostro tempo. La Chiesa ne cos sovrana da poter in tutta verit dire: Oggi nato il Salvatore e rendere presente il parto della Vergine oltre ogni barriera temporale. E leremita pubblica di Venezia tra il 1769 e il 1772, il convento venne soppresso a seguito del decreto di Napoleone del 28 luglio 1806. I religiosi furono costretti a trovare temporaneo rifugio nelleremo di San Clemente in Isola di Venezia. I beni dei camaldolesi passarono al Regio Demanio e vennero dati in locazione. Nel 1811 due monaci camaldolesi, deposto labito di S. Romualdo e ridotti dalle dipendenze del vescovo di Ceneda, ritornarono a Rua e acquistarono, con enormi sacrifici, la maggior parte del patrimonio del convento. Ma il sogno di riaprire il convento presto si infranse e nel 1829 il convento venne donato al vescovo di Ceneda a perpetuo vantaggio dellarciprete e della fabbriceria della pieve di San Pietro di Feletto, con lobbligo che la sede della vita parrocchiale venisse trasferita nella chiesa che era
pu parlare al plurale: Il Signore sia con voi anche se nella cella solo, perch nessuno che faccia memoria di Cristo e particolarmente nella celebrazione eucaristica pu veramente dirsi solo. Tutto il corpo ecclesiale in lui ed esattamente lo stesso che si fa presente in una basilica gremita di popolo. Dolcezza nella fede tuttavia, quella delleremo, una dolcezza solo nella fede, una pace sempre da conquistare nella sacra milizia. Non per nulla Pier Damiani paragona la scena ecclesiale alla lotta di Israele contro Amalech: se nel piano la battaglia volge a buon fine, perch Mos ha le mani alzate sul monte. Se le lasciasse cadere e scendesse a prendere le armi degli altri, offrirebbe una facile vittoria al nemico. Mani deboli, le sue, ma aperte verso il cielo. Ed per questo che le altre mani combattendo trionfavano sui nemici. A questi competeva di lottare, ma non aver dubbi che, se vincevano, il merito era di quelli. Erano loro che ottenevano a questi dal cielo la vittoria. Don Giorgio Maschio
ALTRI MONASTERI
razie al volume di Pier G Angelo Passolunghi Il monachesimo benedettino della Marca trevigiana (1980) veniamo a sapere che i camaldolesi furono presenti in altri tre luoghi della diocesi: San Benedetto di Feletto (1237); Santa Maria di Follina (1572-1771); San Martino di Oderzo (1261). stata delleremo. Oggi restano 4 celle, il refettorio e lalbergo dei poveri. Una parte del complesso diventato sede del municipio di San Pietro. I monaci furono presenti sicuramente anche a Follina. Dal libro di don Faldon sappiamo che dovettero abbandonare il paese a seguito delle soppressioni disposte dalla Serenissima.
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BREVI AC
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Percorso etico
Domenica 20 gennaio, a Conegliano, nelle aule parrocchiali di San Rocco, con inizio alle 9.30, si svolge il quarto incontro del percorso etico Luomo, povert e ricchezza - La vita economica con la prosecuzione dei laboratori, in vista anche della prossima Settimana Sociale.
do, testimoniano linnata vocazione dellumanit alla pace. In ogni persona il desiderio di pace aspirazione essenziale e coincide, in certa maniera, con il desiderio di una vita umana piena, felice e ben realizzata. [] Luomo fatto per la pace
che dono di Dio. Ecco allora la nostra proposta di avvicinare tutti i giovani, sia quelli anagrafici sia quelli che lo sono ancora nellanimo, con melodie e testi che possano essere significativi nella riflessione su come possiamo portare
serenit al nostro pianeta. Ci siamo chiesti: E se fosse proprio lei, la Terra, a farci da cassa di risonanza?. Se noi orchestriamo la pace crediamo che essa risuonerebbe davvero, orgogliosa dei figli che amorevolmente accoglie e che chiama a con-dividere tra loro le esperienze della vita. La formula che utilizziamo semplice: scegliamo il posto questanno Sacile sabato 26 gennaio, coinvolgiamo la gente che ci vive e amici che sono sensibili al tema di cui parliamo, e la festa pronta ad andare in scena. Cos a parlare di pace attraverso la musica ci aiuteranno il coro Jubilate di Sacile, alcuni allievi dellIstituto Musicale Ruffo, Mauro Da Ros chitarra e voce del Quartetto Desueto , Elvira Cadorin voce solista , e il River Gospel Mass Choir di Ponte della Priula. lattia organica o prevalentemente organica. La guarigione, indipendente dalle terapie, deve essere improvvisa, permanente e completa. E se ci vuole almeno una decina danni perch Bureau e Commissione medica internazionale si esprimano definitivamente sullavvenuta guarigione il vescovo della diocesi della persona che ha riacquistato la salute che decide se tale guarigione sia un segno dellamore e della potenza di Dio tanto da essere riconosciuto come miracolo. Quello infatti che d il Bureau, affiancato dalla Commissione medica e dai collaboratori, unattestazione di guarigione inspiegata per le attuali conoscenze scientifiche . Settemila sono i dossier presentati a Lourdes e solo 68 i miracoli riconosciuti. Ma di miracolo, ha richiamato il vescovo Corrado, si pu parlare e ci si pu credere anche oggi, a condizione che non si cada nella dittatura del positivismo e del materialismo. I miracoli ha detto monsignor Pizziolo sono interventi possibili, gratuiti di Dio e si attuano nella luce della presenza creatrice di Dio. Il fine del miracolo non la salute, ma la salvezza, la vita eterna. Dei dieci lebbrosi guariti da Ges tutti hanno ottenuto la salute, ma uno solo la salvezza, quello che ritornato indietro a ringraziare. E se i miracoli, ha ripreso il Vescovo, sono legati alla fede perch la suscitano e al tempo stesso la richiedono, nessuno di essi pu in se stesso costringere alla fede perch essi sono segni, tracce, perch la libert si apra ad
La bellezza della musica si intestardisce come la speranza degli uomini verso lutopia della pace: anche nei teatri di guerra peggiori ci sono sempre stati germogli della pace futura e dunque il nostro messaggio si rivolge a tutte quelle persone che non vogliono arrendersi, che ogni giorno costruiscono pace la operano come possiamo trovare nel Discorso della montagna attraverso semplici gesti quotidiani. a questi piccoli segni che noi ci colleghiamo, perch suonare o cantare semplice, bello e spesso porta serenit: il nostro auspicio che si possa quindi un giorno far risuonare la Terra di un unico canto che affratelli tutti gli uomini, in una lode che, come ricorda santAgostino, permetta alluomo di pregare due volte. Manuel Faccin
BREVI TRIVENETO
ni. Io ha detto De Franciscis sono il medico pi inutile del mondo, perch ognuno dei miei colleghi pronto ad offrire un aiuto, dei rimedi. Io invece da quattro anni aspetto che le persone bussino alla mia porta per dirmi: sono guarito. Il dottor De Franciscis partito dal lontano 1858, anno delle apparizioni della Madonna a santa Bernadetta, per narrare il significato del suo essere capo del Bureau, 15 medico e primo italiano dalla fondazione di tale ufficio avvenuta nel 1883 per volere dellallora vescovo di Lourdes. Massabielle nasce come santuario nel 1862 e delle oltre cento
guarigioni avvenute in quel luogo subito dopo le apparizioni, il vescovo ne sceglie solo sette per la loro forza straordinaria. Ancor oggi i criteri di valutazione del Bureau sono quelli di 130 anni fa, a loro volta risalenti al 1700 quando il cardinal Lambertini, futuro Benedetto XIV, li stil quale guida per riconoscere i miracoli dei servi di Dio candidati alla beatificazione e alla canonizzazione. La prognosi del malato ha spiegato il relatore deve essere grave, la diagnosi certa, la ma-
ASSEMBLEA
omenica 27 gennaio una data che i soci dellUnitalsi hanno fissato in agenda. Nel pomeriggio si riuniranno al Piccolo Rifugio per lassemblea annuale e per laccoglienza e ladesione dei nuovi soci. Alle 14.30 sono previsti gli arrivi e alle 14.45 lintervento del vescovo Corrado che proporr una catechesi sullAnno della fede. Dopo di che i tredici nuovi soci verranno accolti ufficialmente allinterno della grande famiglia dellUnitalsi. Seguiranno lassemblea e la celebrazione della messa.
accogliere Ges Cristo. Oltre 450 persone hanno preso parte alla serata tenutasi al collegio Brandolini e aperta dalla madrina Onella Fregonas, anima dellincontro. stata lei che ha portato prima a Cortina e dopo a Oderzo il dottor De Franciscis. Sul palco si sono alternati per i saluti iniziali i presidenti del Lions Club Oderzo Attilio Pezzuto e del Rotary Club opitergino-mottense Gabriele Filipozzi, il sindaco Pietro Dalla Libera e il direttore del collegio don Massimo Rocchi. Gerda De Nardi
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Chiesa
cazione nel mistero pasquale. Viene elevata a livello universale la richiesta di Colei che destinata a diventare, ai piedi della croce, la mamma di tutti i credenti. Maria insiste con i servitori, dandoci lultima sua espressione registrata nei Vangeli: Qualsiasi cosa vi dica, fatela , che diventa il suo testamento, il suo prezioso lascito, valido per tutti i discepoli di Ges. Ges comincia a dare gli ordini. I servi riempiono le sei anfore di pietra con lacqua, che non servir pi per la purificazione rituale dei giudei, ma verr trasformata in vino nuovo e migliore. Il direttore del banchetto, da buon intenditore, d allo sposo la sentenza, che contrasta con le usanze: Tutti mettono in tavola il vino buono allinizio e, quando si gi bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora. In realt, chi meritava queste parole era Ges, che comincia con questo segno il cammino di sposo dellumanit, fino ad offrire la sua vita per la nostra gioia/salvezza nel mistero pasquale di morte e risurrezione. Nella festa dellamore umano avviene linserzione dellamore divino. Le acque rituali sono sostituite dal vino migliore, i discepoli lo bevono e credono nel nuovo Adamo. Don Domenico Salvador
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Il vino buono
Domenica 20 gennaio - II del tempo ordinario - anno C Is 62, 1-5; Sal 95; 1Cor 12, 411; Gv 2, 1-12 Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore Seconda settimana del Salterio a nostra diocesi di Vittorio Veneto percorsa da due strade famose: nella zona collinare in senso est-ovest dalla strada del vino bianco, e nella pianura in senso nord-sud da quella del vino rosso. facile incontrare persone che gustano il bel prodotto della nostra terra e se ne intendono. difficile esagerare la mediazione di Maria nelle nozze di Cana. La sua presenza appare importante fin dallinizio, al punto da supporre che Ges con i discepoli siano stati invitati da lei stessa. Alla festa di nozze partecipava tutto il villaggio (come accade ancora in molte parti del mondo), perch il matrimonio un avvenimento dellintera comunit. Io stesso lo posso testimoniare per diretta e gioiosa esperienza nelle zone rurali del Brasile. Ma ecco: durante il banchetto di Cana viene a mancare il vino, che in tutta larea del Mediterraneo costituisce la bevanda per eccellenza delle feste. un segno tragico, come spesso i profeti avevano annunciato, delle infedelt del popolo. Solo la sensibilit e la sollecitudine di una mamma riescono a cogliere il problema. E Maria, tutta protesa verso il Figlio, gli comunica: Non hanno vino . La risposta di Ges: Donna, che vuoi da me? Non ancora giunta la mia ora ; pu sembrare a prima vista evasiva e generica. Considerando per il progetto del Vangelo di Giovanni, le parole acquistano un valore simbolico: Maria La Donna, la nuova Eva, la madre dei viventi; lora di Ges quella della sua glorifi-
Domenica 20 gennaio: in Cattedrale celebra messa e cresime per le parrocchie di Anzano, Cappella Maggiore e Sarmede (ore 11.30). In Cattedrale presiede la messa con la partecipazione dei cori diocesani per lapertura della visita pastorale (ore 15.30). Da luned 21 a gioved 24 gennaio: al Centro Papa Luciani di Santa Giustina Bellunese partecipa al corso di aggiornamento per i sacerdoti delle foranie di Conegliano, Sacile e Pedemontana. Gioved 24 gennaio: in Seminario presiede la messa nella solennit del patrono san Francesco di Sales (ore 18.30). A Salsa presiede la celebrazione di apertura della visita pastorale alla forania di Vittorio Veneto (ore 20.30). Venerd 25 gennaio: visita pastorale: incontri personali con presbiteri dellup di Ceneda. A Salsa incontra i bambini del catechismo. Celebra la messa in Cattedrale (ore 18.30). Incontra i consigli pastorali parrocchiali dellup di Ceneda. Sabato 26 gennaio: visita pastorale: incontra religiosi e religiose della forania al collegio San Giuseppe di Vittorio Veneto. Visita la Casa Mater Dei. A San Giacomo di Veglia incontra classi di catechismo elementari e medie. Celebra la messa nella chiesa della Consolata (ore 17) e a Meschio (ore 18.30). Domenica 27 gennaio: visita pastorale: a Santi Pietro e Paolo celebra la messa (ore 10.30), incontra alcune realt parrocchiali e operatori pastorali dellup di Ceneda. Celebra la messa in Cattedrale (ore 19). Cresime: domenica 27 gennaio ore 10.30 a Par di Conegliano (Vicario generale).
BREVI DIOCESI
In-formazione
n questi giorni c stato un avI venimento mediatico che mi ha un po impressionato e mi ha dato da pensare. Mi riferisco al talk-show Servizio pubblico con il giornalista Santoro ex silurato da Berlusconi e il politico Berlusconi e il suo acerrimo nemico Travaglio (altro giornalista) impegnati in una lottaspettacolo senza quartiere nel tentativo di distruggersi a vicenda. Sapete come andata a finire? Audience alle stelle, i personaggi coinvolti sono diventati ancor pi personaggi, la politica non ne ha beneficiato in niente tranne che a ribadire che appartiene e continua ad appartenere a chi sa giocare e ottenere il consenso popolare, non importa come. Ha vinto, come sempre, chi controlla e gestisce gli organi di informazione, la pubblicit, e al di fuori di ogni etica si continua con la teoria di un nostro antico politico che diceva: Non importa come se ne parli, importante che se ne parli, che tanto, quando vai a votare, gli unici nomi che ti ven-
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Wahrol: con questo nuovo genere finalmente luomo comune ha potuto superare la quarta parete per essere accecato dai riflettori, con le telecamere pronte a seguirlo in ogni momento della vita. La normalit, divenuta poi banalit, delluomo insignificante stata per diverso tempo al centro della scena, nonostante spesso fosse pilotata dagli autori tiv, a volte magistralmente, altre con mediocrit. Finch, da un certo momento in poi, la ricerca di
La trasmissione X-Factor
persone da portare alla ribalta si fatta bisogno impellente. Da l il reality mutato, diventando talent show, oggi il format di maggior successo. Insinuatosi inizialmente come programma parallelo ai vari Grandi Fratelli o Isole dei famosi, il talent, da X-Factor a Italias got talent, ad oggi il solo che offre una valida garanzia: per gli inserzionisti pubblicitari, per gli autori, per il pubblico stesso, ormai stanco di vedere in tiv gente nullafacente. Paradossalmente per proprio questo il grande difetto del genere, che a lungo andare si riveler deleterio: il talent oggi non propone solo gente pi o meno brava a cantare, ballare, recitare. Il talent show per chi sa fare qualcosa, qualunque cosa. La mentalit ormai deformata della tiv si impegna ad offrire al pubblico persone dalle capacit pi bizzarre, poco importa la loro effettiva bravura. Lo scopo suscitare una reazione di qualunque tipo. La televisione cerca il fenomeno ticolarit: il tabernacolo posto al centro dellaltare consacrato. lo stesso monsignor Mazzarotto a svelarne il mistero in un articolo ne LAzione del 28 settembre 2003. La chiesa viene costruita in pieno Concilio Vaticano II. Se la costituzione Sacrosanctum Concilium sulla liturgia era gi promulgata, solo pi tardi sono uscite le indicazioni operative. Ma il vero problema che si subito presentato riguardava il tabernacolo con il Santissimo. Doveva rimanere al centro della chiesa e magari sullaltare stesso, oppure bisognava alloggiarlo in una cappellina laterale? Ho interpellato in proposito il nostro vescovo di allora, monsignor Albino Luciani. Mi ha risposto: al Concilio ne abbiamo tanto discusso, ma senza arrivare ad una conclusione. Fatto sta che monsignor Luciani nel 1965 ha consacrato la nuova chiesa e il nuovo altare con il tabernacolo al centro: con evidenti problemi pratici. Successivamente, con le nuove indicazioni, stata realizzata la cappella laterale per il Santissimo. Ma se
con cui riempire i palinsesti, su cui imbastire trasmissioni. E poco importa se la dote saper muovere lombelico a ritmo di salsa o emettere rumori corporei ballando la macarena. Non ci troviamo pi di fronte a La Corrida, dove la goliardia racchiusa nella breve esibizione poteva risolversi in un rientro divertito al paese, a fine puntata. Adesso chi partecipa ai talent punta a rimanere in auge il pi a lungo possibile, protagonista dei contenitori pomeridiani, cliccato su Youtube e condiviso sui social network. Dov finita la normalit? Dove il desiderio di riservatezza? Ci hanno fatto credere che qualunque cosa poteva essere un talento, ci hanno fatto credere di essere speciali. Ci ritroviamo di fronte a una televisione sperando di non avere nulla a che spartire con certi personaggi, bramando linettitudine. Silvia Albrizio
TEMPO IN DIOCESI
CORSO FUMETTI
ercoled 6 febbraio nella M sede dellassociazione Artestoria di Conegliano (via Marsiglion 22) comincia un corso di fumetti a cura di Matteo Corazza. Le lezioni si tengono il mercoled dalle 19.30 alle 21.30. Per iscrizioni e maggiori informazioni 3485966824, info@artestoria.org.
nuova istituzione. In poco pi di un anno la chiesa progettata dallarchitetto Giovanni Serravallo quasi completata, e alla vigilia di Natale del 1964 si comincia a celebrare la messa: Una novit: il Vescovo celebra rivolto a noi racconta il chierichetto Claudio Sperandio . LEpistola ed il Vangelo vengono letti da due ragazzi. Il Vescovo Luciani ha fatto gli auguri alle mamme e ai pap, ai giovani e agli ammalati. Ha detto a tutti di amarci come fratelli, di dire no al male e dire di s a tutte le opere buone. La chiesa viene consacrata il 30 ottobre del 1965 sigillando nella Sacra Mensa dellAltare le reliquie dei Santi Paolo Apostolo, Stefano proto-martire, Lorenzo diacono martire, Ermagora e Fortunato diaconi martiri in Aquileia, Agata vergine martire, Antonio da Padova confessore e dottore. Unattenta lettura delle immagini dellevento evidenzia una par-
qualcuno ha loccasione di recarsi a Nave di Fontanafredda potr ammirare ancora lo splendido altare con il tabernacolo al centro, realizzato da Pino Casarini. Sempre monsignor Luciani benedir il 18 marzo 1969 la pala dedicata a Maria Madre della Chiesa posta a sinistra del presbiterio, opera di Pino Casarini. Nella chiesa meritano una visita anche la pala del Sacro Cuore e il tabernacolo, anchesse opere di Casarini, una vetrata artistica che reca limmagine del Cristo Pastore e dipinto a guazzo rappresentante la Crocifissione, posta sul muro di fondo dietro laltare maggiore, entrambe opera di Luigi Cillo. Marco Merello
di Vittorio Veneto, poi ad aprile Motta di Livenza e in autunno Conegliano. Quindi si riprender nel 2014. A tutti, credenti e non credenti, praticanti assidui e tiepidi, il Vescovo rivolge un invito Apritemi le vostre case, le vostre comunit, soprattutto il vostro cuore! Io sono vostro, voi siete miei, insieme siamo di Cristo, da lui ama-
ti e inviati ad annunciare al mondo lamore di Dio Padre . Come filo conduttore della visita monsignor Pizziolo ha scelto unespressione di san Paolo: Collaboratori della vostra gioia (2Cor 1, 24). Saranno tre le aree pastorali su cui il Vescovo po-
ser, in particolare, la propria attenzione: liturgia, carit e vicinanza-accompagnamento di alcune specifiche categorie (come giovani e coppie). Il Vescovo accompagnato dai convisitatori che verificheranno, con i parroci e i laici, lo stato degli edifici di culto, la conservazione dei documenti, la gestione dei beni della parrocchia... LAzione seguir con parIl vescovo Corrado ticolare attenzione levento, con inserti dedicati alle parrocchie interessate, di volta in volta, alla visita. In tali parrocchie il giornale verr distribuito gratuitamente a tutte le famiglie. FC
LA VEGLIA DI SABATO 19
inizio solenne della visita pastoraL le del vescovo Corrado avviene domenica prossima 20 gennaio con una concelebrazione in Cattedrale a Vittorio Veneto, con inizio alle 15.30. La messa, che animata da alcune Scholae cantorum della diocesi, preceduta da una veglia notturna di preghiera che si tiene sempre in Cattedrale a partire dalle 20 di sabato 19. prevista unora di adorazione eucaristica per ogni forania, con la preghiera gi predisposta e con un incaricato a guidarla. Ad ogni parrocchia proposto che sia rappresentata almeno da un piccolo gruppo. Ecco il programma della partecipazione delle foranie: - ore 20: Forania Zumellese - ore 21: Forania Torre di Mosto - ore 22: Forania Motta di Livenza - ore 23: Forania Sacile - ore 24: Forania La Colonna - ore 1: Forania Pedemontana - ore 2: Forania Vallata - ore 3: Forania Vittorio Veneto - ore 4: Forania Conegliano - ore 5: Forania Pontebbana - ore 6: Forania Quartier del Piave - ore 7: Forania Oderzo Si ricorda che, per facilitare laccesso alla Cattedrale, essendo la piazza occupata dalle giostre, il parcheggio del Seminario rester aperto tutta la notte.
fa un salto di qualit. Emergono persone che comprendono la nuova situazione e si accollano responsabilit dirette, garantiscono i servizi necessari, sono stimolate ad una corresponsabilit matura. Riguardo a quel che dal punto di vista pastorale sorto nellambito dellunit pastorale Ceneda, don Silvano scorre gli ambiti in cui la dimensione sovraparrocchiale si in qualche modo sviluppata: i corsi per fidanzati, che per venivano fatti anche prima; la nascita di alcune commissioni, come quella liturgica; collaborazione c anche nella pastorale giovanile, favorita dalla dimensione amicale dei giovani, che va ben oltre i confini parrocchiali; c poi la prospettiva di una maggiore collaborazione tra catechiste; mentre a livello di Caritas il legame tra comunit sentito pi
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Visita Pastorale
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Sabato 26
Domenica 27 10.30 S. Messa e incontri con realt che il parroco ritiene opportune SS. Pietro e Paolo 15.30 Incontro con Operatori Pastorali dell'UP (catechisti, ministri, operatori caritas, Gruppi lit. e cantori ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . SS. Pietro e Paolo 19.00 S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale Luned 28 14.30 Visita ad alcune classi del catechismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Meschio 16.00 Visita alle Suore anziane di Maria Bambina 20.30 Incontro con i Consigli Pastorali per gli Affari Economi dellUP San Giacomo 20.30 Incontro con famiglie e genitori (o giovani sposi) dell'UP . . . . . SS. Pietro e Paolo
Marted 29
Mercoled 30 9.00 Visita i malati S. Giacomo e Cattedrale 15.30 Visita i malati SS.Pietro e Paolo e Meschio Gioved 31 9.00 Visita i malati Cattedrale e Salsa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale 14.30 Incontro con i ragazzi del catechismo delle scuole Medie . . . . . Cattedrale 20.30 Incontro con Amministratori 9.00 Colloqui personali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Castello 14.30 Incontro con i ragazzi del catechismo delle scuole elementari . Cattedrale 20.30 Incontro con i giovani dell'UP 9.00 Un tempo di disponibilit per incontri personali . . . . . . . . . . . . . Castello 10.30 Incontro e S. Messa per ammalati dell'UP con Unzione Infermi. S. Giacomo di Veglia 19.00 Santa Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cattedrale 8.30 S. Messa e incontri con realt che il parroco ritiene opportune S. Giacomo di Veglia 18.30 S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Frati francescani 9.00 Visita al Collegio S. Giuseppe 11.00 Scuola materna Antoniano 20.30 Equipe dell'Unit Pastorale
Venerd 1/2
Sabato 2
Domenica 3 Marted 5
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La doppia appartenenza
a particolarit della Cattedrale tra le prime cose che indica il parroco monsignor Silvano De Cal la doppia appartenenza. una situazione storicamente radicata di cui occorre sempre tener conto qui: la parrocchia e la diocesi si sovrappongono. Uno degli effetti che sortisce questa doppia appartenenza quello di una presenza continuativa di tanti preti, seminaristi, suore, per le celebrazioni come per i servizi. Questo spiega don Silvano a lungo andare rischia di creare un distacco, pu rappresentare un alibi per il disimpegno. E questa situazione fa s che siano meno sentiti anche gli eventi diocesani, poich essi sono frequenti e per i parrocchiani normale che ci sia il vescovo a presiedere tante celebrazioni. La visita pastorale del vescovo Corrado che inizia nellunit pastorale di Ceneda pu assumere anche il significato del riconoscimento di questa condizione speciale della parrocchia e dellunit pastorale che di fatto il centro diocesi per tante ragioni. La Cattedrale, tuttavia, una parrocchia cittadina che fa i conti con la realt sociale e con le problematiche odierne alla pari di ogni altra, a partire da-
CENEDA (CATTEDRALE)
Parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta nella chie sa Cattedrale Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Titolare: Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto) Patrono: San Tiziano Vescovo (16 gennaio) Arciprete-Parroco: mons. Silvano De Cal (dal 2006) Vicario parrocchiale: don Fabrizio Casagrande (dal 2012) Collaboratore parrocchiale: mons. Bruno Fava (dal 2004) Abitanti: 5.800 circa Famiglie: 2.250 circa Case Religiose: Ordine dei Frati Minori (Francescani Minori); Istituto Missioni Consolata; Suore di Carit delle Sante B. Capitanio e V. Gerosa (di Maria Bambina); Figlie di San Giuseppe del Caburlotto; Suore del Santo Volto. Opere parrocchiali: Patronato-Oratorio CostantiniFiorentini; Casa Alpina Santa Maria Assunta in Auronzo (BL) Altre chiese ed oratori: S. Paolo al monte; S. Paolo al piano; S. Rocco; B. V. di Loreto (Perdonanze); S. Francesco (chiesa dei PP. Francescani); S. Maria Maggiore (Figlie di S. Giuseppe) S. Filippo Neri (presso Missioni Consolata); SS. Crocifisso presso il cimitero di Ceneda; Due cappelle presso Suore di Maria Bambina; Cappella S. Giuseppe presso Casa del Clero Cappella S. Maria Annunziata (presso Casa Diocesana)
gli aspetti demografici. Come quella di una popolazione che invecchia, ed in leggero calo. I defunti sono 2-3 volte pi numerosi dei nati informa don De Cal . Nel 2012, ad esempio, abbiamo avuto 79 funerali e 24 battesimi. E come un po dappertutto calata in questi anni la partecipazione alle messe, alla vita della parrocchia. Da quando sono arrivato qui il mio pensiero spiega il parroco stato quello di gestire quel che essenziale della vi-
ta della parrocchia, di risvegliare il pensiero che la fede pu rendere migliore la vita. Una carrellata sui vari ambiti della pastorale don Silvano che parroco della Cattedrale dal 2006 la inizia da unesperienza interessante avviata ancora ai tempi di monsignor Fava: i 10-12 gruppi di ascolto nelle case, con una decina di persone che si incontrano per approfondire la conoscenza della Parola di Dio, proposta da animatori che si sono prima
preparati insieme al parroco. C poi lesperienza di tre gruppi-famiglia, partiti sei anni fa incentrando la loro attivit sul Vangelo. Dopo il coinvolgimento al convegno diocesano, c stato un po di sfilacciamento, ma conto che ci sia una ripresa, si augura don Silvano. Unaltra realt valida quella del Gruppo Caritativo, con la sua specificit di raccogliere dalle famiglie indumenti in buono stato per darli a famiglie bisognose. Dal punto di vista liturgico c la bella esperienza di un gruppo per lanimazione delle celebrazioni, in particolare della messa delle famiglie delle 10, con lanimazione dei canti restando nei banchi. Come interessante anche il catechismo proposto, oltre che ai ragazzi, ai
genitori (vedi altro articolo alla pagina seguente). C fermento anche nella pastorale giovanile, dove viene curata la proposta dei gruppi post cresima per giovani fino alluniversit, con un movimento che si pu cogliere in pi occasioni in patronato durante la settimana. Un capitolo impegnativo della gestione della parrocchia anche quello
della cura degli edifici e delle varie strutture. Innanzitutto c la necessit di unattenzione notevole alla Cattedrale, per la quale un programma completo di lavori richiederebbe vari anni. Una priorit, anche se non unurgenza, certamente quella di una ripassatura del tetto a distanza di 25 anni dal precedente intervento. Desta preoccupazione, poi, la grande umidit che si evidenzia sulla parete nord, con danni persino ai marmi. Un altro intervento programmabile una nuova illuminazione per la cripta, luogo centrale per la fede diocesana. Tutti lavori con lobiettivo di assicurare lefficienza della Cattedrale che, com noto, la chiesa parrocchiale di Ceneda ma, ancor pi, la chiesa madre della diocesi. FP
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Il vescovo Corrado, con mons. De Cal e mons. Fava allinaugurazione della pesca 2013
lapporto di tanti per la buona riuscita della pesca annuale. Oltre 40 volontari sono ogni volta coinvolti, anche da fuori parrocchia e da fuori Vittorio, con lappoggio fattivo di altri gruppi locali, come Insieme per Ceneda, il Gruppo Missionario, il Gruppo Marciatori Domo, eccete-
ra. Per chi tenta la fortuna alla pesca, vincere qualche belloggetto sicuramente una soddisfazione. Ma chiaro che con la pesca di Ceneda a vincere sono tutti, per la destinazione del ricavato, ma ancor pi per lo spirito di collaborazione che la accompagna.
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SALSA
Parrocchia dedicata a San Michele Arcangelo (29 settembre) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Parroco: mons. Silvano De Cal (dal 2010) Vicario parrocchiale: don Fabrizio Casagrande (dal 2012) Abitanti: 2320 circa Famiglie: 780 circa Casa religiosa: Figlie del Divino Zelo Opere parrocchiali: Casa della dottrina; Campo sportivo Altre chiese ed oratori: Chiesa di S. Gottardo Vs.; Chiesa di S. Raffaele Arcangelo (Casa Pater); Cappella presso lIstituto Figlie del Divino Zelo.
re e per servizi diversi: il Consiglio per gli affari economici, il gruppetto che si accolla lonere della gestione e manutenzione della chiesa, le catechiste. Limpegno appassionato dei singoli fa riconoscere alla chiesa di Salsa unaltra particolarit: quella di avere paramenti e suppellettili sempre in ordine e in buono stato.
Tra le perle c una San Vincenzo attiva, che gestisce a livello cittadino la distribuzione, il mercoled, dei viveri alle persone bisognose. La bella e funzionale chiesa di Salsa ha nel tempo assunto anche una funzione aggiuntiva: per i concerti che vi si organizzano di frequente, diventata quasi la sala concerti della citt della Vittoria.
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MESCHIO
Parrocchia di Santa Maria Annunziata Titolare: Annunciazione del Signore (25 marzo) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Abitanti: 3370 circa Famiglie: 1455 circa Parroco: don Federico Gava (dal 2009) Opere parrocchiali: Oratorio S. Giorgio
La chiesa di Meschio quando ancora cera la piazza libera
andata in porto e don Federico non ha ancora un alloggio stabile. Ma i veri problemi sono altri. Certamente sono i problemi pastorali che mi preoccupano di pi dice . Sono abbastanza contento di essere qui a Meschio. Godo ancora dellimpronta che don Vittorino Favero ha dato. Di lui resta soprattutto una sensibilit particolare per i bisogni delle persone. Il fondo di solidariet da lui
istituito sta ancora funzionando bene. Che cosa altro sta dandogli soddisfazione? Riesco a tenere in piedi soltanto le cose essenziali. I giovani (scuole superiori e oltre) hanno un punto di riferimento in un gruppo che grazie a due animatori funziona abbastanza bene. C un gruppo di famiglie formato da 8 coppie che, oltre a sostenersi nella vita familiare, sono impegnate in tutte le attivit della parrocchia.
Loratorio animato da un equipe che propone in diversi momenti dellanno iniziative ricreative. In oratorio, durante tutta lestate oltre al grest, c una simpatica iniziativa, sostenuta da alcuni giovani, chiamata compiti in compagnia che raccoglie ragazzi delle elementari e medie per fare i compiti estivi. Un momento forte della parrocchia, che vede ancora molta partecipazione, la festa tradizionale della Madonna della Provvidenza che si celebra in maggio. Lo spirito missionario tenuto vivo da un gruppo
che si ritrova con una certa continuit. Con esso collabora il gruppo del gaso formato da signore che si impegnano ad allestire due volte lanno un
mercatino di lavori confezionati con le loro mani. Unaltra iniziativa utile quella di alcune persone che ogni giorno tengono aperta la chiesa per un paio dore il mattino per evitare visite inopportune. Ma le pene non mancano. La partecipazione alla vita cristiana diminuisce paurosamente come dappertutto. Don Federico vorrebbe pi collaborazione, tutte le attivit sono tenute in piedi da un piccolo numero di persone, sempre le stesse. Tanti buoni cristiani vivono ancora un cristianesimo troppo individualista. GpM
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SAN GIACOMO
Parrocchia di San Giacomo Apostolo (25 luglio) Unit pastorale di Ceneda - Forania di Vittorio Veneto Abitanti: 3800 circa Famiglie: 1340 circa Arciprete-Parroco: don Giulio Fabris (dal 2005) Collaboratore parrocchiale: don GianPietro Moret (dal 2000) Casa Religiosa: Monastero Cistercense Benedettino Opere parrocchiali: Oratorio; Cinema-Teatro Altre chiese ed oratori: S. Antonio da Padova; SS. Fermo e Rustico; Chiesa del Monastero Cistercense
mese, sempre insieme a don Giulio. Attualmente lo frequentano una quindicina di coppie che in ogni incontro approfondiscono seriamente un tema: laffido, laccoglienza dei bambini nella comunit, lattenzione ai diversamente abili.... E gli adulti, da un paio di anni, sono partecipi anche alla formazione giovanile.
tante lopera dei sette ministri dellEucaristia che almeno una volta al mese incontrano un centinaio di anziani e malati. Anchio mi rendo vicino a queste persone almeno tre volte allanno e vedo che la presenza molto attesa. Per i prossimi anni lobiettivo di consolidare le iniziative gi in atto e lavorare, soprattutto, sulla an Giacomo di Veglia S una delle cappelle pi antiche della cattedrale di Ceneda. Anche se nel 600 la chiesa di San Giacomo si chiamava parrocchiale o curata da ritenersi che la parrocchia sia stata costituita al tempo del vescovo Agazzi, che resse la diocesi di Ceneda dal 1692 al 1710. La chiesa attuale risale al XIX secolo ed ebbe un restauro nel 1936. Lorgano di fattura callidiana e venne modernizzato nel 1920 dalla ditta Pugina. Successivamente, lartigiano Tullio Di Colli con una decorazione indovinata ridiede a tutto linterno del sacro edificio il suo stile originario, eliminando le inutili finzioni di cornici sottolineava monsignor Basilio Sartori e di finti marmi
coesione comunitaria. Vorrei sempre pi che San Giacomo diventasse una comunit e non solo un aggregato di persone conclude don Giulio , con uno slogan si potrebbe dire Tutti per uno e uno per tutti. Una comunit il cui percorso inserito nella forania e nella diocesi. Federico Citron aggiunti nel restauro del 1936. risaputo che il nome di questa frazione del Comune di Vittorio Veneto le deriva dalla sua torre veglia che ricorda la divisione centuriata dellagro pubblico cenedese operata al tempo dei Romani. Il toponimo esprime quindi il linguaggio tecnico militare di Roma antica. La torre veglia venne poi trasformata in torre campanaria, ma nel 1903 e nel 1912 venne vietato il suono delle campane perch considerato pericoloso al manufatto. Nel 1915 il sindaco Alessandro Asteo emise addirittura unordinanza di demolizione, contro la quale insorsero per unanimi i sangiacomesi cosicch la loro torre campanaria ancora l! MS
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compiace per i gruppi che sono attivi nella sua parrocchia. Ce ne sono diversi. Li ricordo in ordine sparso: il comitato di gestione delloratorio La Tenda, un bel gruppo tra i 25 e 35 anni, che con alcune brave cuoche fa attivit tipica da oratorio e animazione, ma accoglie anche attivit giovanile da fuori parrocchia. Mi piace citare anche lultima
sera dellanno: hanno organizzato una cena alloratorio per persone sole e anziane e qualche famiglia. Sono stato anchio con loro: una serata semplice ma molto bella. Poi La Tenda Tv (vedi articolo alla pagina seguente), davvero straordinari: mi prendo spesso io i complimenti per la loro attivit, ma non ho nessun merito se non quello di averli asse-
Peraltro nella nostra parrocchia la solidariet si pu anche toccare con mano nelle realt de La Porta, della Mater Dei, della Comunit Alloggio, che pur gestendo situazioni di sofferenza rappresentano una ricchezza per la comunit per quel che insegnano. Se dovesse esprimere un auspicio per la sua parrocchia in occasione della visita pastorale... Beh, che riscoprendo il senso del battesimo la nostra comunit si senta sempre pi come una famiglia sola, con radici fondate nella fede. una strada che tutti dobbiamo percorrere, ma la condivisione della fede ci aiuter, e quando avremo davvero tutti la consapevolezza di qual il nostro obiettivo, la nostra meta, per forza ci sar una convergenza. Alessandro Toffoli
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sabile della tiv volevamo semplicemente sperimentare un nuovo mezzo di comunicazione e metterlo a disposizione della parrocchia. Poi le cose sono cambiate. Abbiamo imparato il mestiere col tempo, e passo dopo passo abbiamo iniziato a svolgere un vero e proprio ser-
vizio pubblico. La Tenda Tv si rif al modello delle tiv di strada, micro emittenti televisive che trasmettono in una superficie ristretta di territorio sfruttando una frequenza libera. Sono senza scopo di lucro, ed emettono un segnale a corto raggio. Ci nonostante, per i
COMUNE DI TARZO
TARZO
(TV)
Sede operativa:
Via Molino di Fratta, 14 - TARZO (TV) Tel. 0438.586726 - Fax 0438.073084 www.phebostufe.com info@phebostufe.com
SABATO 19 GENNAIO
ore 18,30 Cucina tradizionale: Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con lOrchestra PRIMAVERA
DOMENICA 20 GENNAIO
ore 12,00 Cucina aperta ore 14,30 In collaborazione con il CARNEVALE DI MARCA 31 SFILATA CARRI MASCHERATI ore 18,30 Cena con Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con TONY BRESSAN
VENERD 25 GENNAIO
ore 20,45 Presso la Chiesa Parrocchiale di Tarzo, organizzano il Comune di Tarzo, lAssessorato alla Cultura, la Parrocchia di Tarzo, con il sostegno di Banca Prealpi CONCERTO DI CANTO GREGORIANO con il Coro SCIVIAS ENSEMBLE di Conegliano
ore 9,00 ORIENTEERIN di Tarzo organizza la 1a Prova Tour Trevigiano corsa di orientamento Ritrovo presso stand Pro Loco ore 12,00 Pranziamo assieme presso Stand Pro Loco ( gradita la prenotazione) ore 12,30 Specialit della giornata SPIEDO Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 15,00 Spettacolo per bambini ore 18,00 CONCORSO MASCHERINE DA 1 A 10 ANNI ore 18,30 Cena con Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 20,30 Ballo con SILVANO
SABATO 2 FEBBRAIO
ore 10,30-18,30 S. Messe con Benedizione delle Candele ore 14,00 Giornata dello Scolaro al Luna Park ore 18,30 Cena con Trippe, Grigliata Mista e Crostoli ore 22,00 Gran Finale con lestrazione della LOTTERIA DELLA CANDELORA 1 Premio Auto Citron C3
SABATO 26 GENNAIO
ore 14,00 Giornata dello Scolaro al Luna Park
MOSTRA DEL LIBRO da domenica 20 gennaio a sabato 2 febbraio
2013 presso il Municipio via Roma a cura della Biblioteca Comunale con la collaborazione del Centro del Libro - Treviso (SCONTO SUL PREZZO DI COPERTINA) Info: www.comune.tarzo.tv.it - sic@comune.tarzo.tv.it - Tel 0438 9264 208-213-216
Consorzio Pro Loco Vallata e Quartier del Piave
DOMENICA 3 FEBBRAIO
ore 17,00 Aula Magna Istituto Comprensivo di Tarzo Circolo Musicale - Assessorato alla Cultura presentano la piccola Orchestra Alice in Wonderland
PER PRENOTAZIONI: Tel. 0438.586318
20 gennaio 2013
briella Caramore (saggista, autrice Rai Radio 3), Guido Dotti (monaco del monastero di Bose, delegato della diocesi di Biella per lEcumenismo e il Dialogo), Glauco Gresleri (fondatore e direttore di Chiesa & Quartiere, 1956-1968, e di Parametro, 1970-2007), Luigi Zanzi (docente di Metodologia delle scienze storiche, Universit di Pavia). Parteciper anche un gruppo di studenti del liceo Da Vinci di Treviso.
mostra IX Mediterranei , personale dellartista spagnolo Pedro Cano, che la Fondazione Benetton Studi Ricerche patrocina e ospita da domenica 27 gennaio a domenica 3 marzo. Lesposizione giunge in Veneto dopo essere stata accolta con successo a Cartagena (33
IL VESCOVO Bisogna recuperare il messaggio che gli edifici sacri esprimono. Non basta restaurare i muri, va ritrovato anche lo spirito dei luoghi
che Dio non si pu ingabbiare in alcun luogo. Lattenzione di mons. Pizziolo poi passata al tema della conservazione e dellaccessibilit degli edifici sacri: La valorizzazione doverosa, a patto che non avvenga una fagocitazione da parte dellindustria del turismo, una realt molto presente, onnivora e omologante, che ha lobiettivo di fare business. Se la valorizzazione viene asservita al turismo in me nascono delle preoccupazioni, perch c un rischio di strumentalizzazione e i beni artistici vengono ridotti a spettacolo, a oggetti. Proprio per aiutare credenti e non credenti a cogliere il vero senso dei luoghi del sacro, la diocesi ha elaborato un progetto in occasione dellAnno della fede. Il primo tassello di tale progetto ha spiegato Cristina Falsarella direttrice dellUfficio arte sacra riguarda
un percorso, per il quale stiamo preparando persone e opuscoli, che ha per mete la pieve di San Pietro di Feletto, la Sala dei Battuti di Conegliano e la chiesa di Castello Roganzuolo. Dal parroco di Farra e Soligo, don Brunone De Toffol, arrivata la sollecitazione a pensare alla formazione di persone che tengano aperte le chiese e facciano da guide ai visitatori. quello che gi succede da qualche anno a San Pietro di Feletto, dove nata a questo scopo lassociazione Amici dellantica pieve, o nello Zumellese,
dove per alcune domeniche allanno un buon numero di guide volontarie accoglie i visitatori nelle tante antiche e artistiche chiesette della forania. Voi s che siete davvero cristiani, ha detto qualche tempo fa un sacerdote indiano al vescovo Corrado, osservando i tanti segni del sacro presenti nel territorio. Spetta a noi fare in modo che tali segni non diventino dei soprammobili, magari di lusso, del territorio, ma continuino ad essere luoghi dellincontro tra luomo e Dio. Federico Citron
A MESTRE GIORNALISMO
bri in collaborazione con Unindustria Treviso. Lesposizione viene inaugurata sabato 19 gennaio alle 17.30 e rimarr aperta al pubblico fino al 31 gennaio. La mostra fotografica un percorso di oltre trenta lavori emblematici di tutto il Nord-Est. Essi testimoniano un paesaggio ibrido che non presenta la tradizionale distinzione tra zone rurali e urbane: troviamo i lievi lineamenti collinari che si intersecano visivamente con i capannoni, quelle vie che un tempo erano campestri ora sono il teatro delle zone industriali e artigianali. Autori delle opere sono: Lisa Castellani, Federico Covre, Francesca De Pieri, Giulia Marchi, Francesco Neri, Giuseppe Maldera, Enrico Mambelli, Alvise Raimondi, Alice Ranieri, Nicolas Sgobba e Marian Vanzetto.
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varr anche di Veneto Promozione, societ consortile a partecipazione totalmente pubblica. Inoltre, la Giunta regionale ha affidato al Comune di San Don di Piave, soggetto capofila della Rete dei Musei della Grande Guerra nel Veneto, lincarico di provvedere a una ricognizione scientifica su musei e raccolte dedicate alla memoria della Grande Guerra, e di fungere da organismo di coordinamento redazionale per lintegrazione e limplementazione dei contenuti del portale www.ecomuseograndeguerra.it.
La fantasia di Politino
n funambolo e un fantasista autentico dellarte pittorica. Sempre sul crinale tra purezza ispirativa e mediazione rappresentativa. Perfettamente a suo agio tra le tecniche esecutive pi diverse, che dal segno inciso alla stesura ad olio danno vita a un messaggio iconografico o concettuale di mirabile portata. Capace di destreggiarsi, con eguale maestria, tra i registri stilistici pi compositi: dallinformale materico al figurativismo di stampo paesaggista, dalle atmosfere evocative dimpronta impressionista ai cromatismi pi vivaci e dinamici delle nuove avanguardie. Ecco il profilo artistico di Vincenzo Politino, pittore siciliano di nascita, ma dal 1975 veneto dadozione elettiva, anfitrione, in questi giorni, con la mostra Altre pitture, della sesta stagione espositiva, 2012-2013, di palazzo Sarcinelli. Che accoglie nelle sue sale fino al 24 febbraio un apparato, affascinante e sorprendente, di ben 150 opere, appartenenti alla produzione pi recente del maestro avolano, legato al Colle di Giano da un rapporto di antica e radicata affezione, nonch gi scenario ideale, in passato, di applaudite e apprezzate rassegne
personali. Emblematico, nel rivelarci lindole, fedelmente avvinta al verbo della ricerca e dellesplorazione espressiva, il titolo stesso della personale coneglianese. Sono le altre pitture, libere e liberate dal monopolio dellimmagine verosimigliante o simbolica, a guidarci dentro la forza creativa di Politino, incorrotta e indomita, peculiare di un artista, in perenne rinnovamento e crescita. Lo slancio e lanarchia della sua fantasia conquistano i nostri occhi, sempre pi curiosi e desiderosi di penetrare dentro la tela, oltre il visibile. Proprio la sua tavolozza odierna la chiave di volta interpretativa del percorso espositivo, un innato tributo alla sicilianit dellanima, mai doma, che supera
le vaghezze e gli afflati evanescenti, per diventare, tra le campiture nette e potenti, unica bussola cromatica del suo verbo ispirativo: sbrigliarsi dal dato reale per concedersi, in toto, allimpeto irrefrenabile della creazione artistica e della sua immediatezza compositiva. Politino dipinge sempre la Sicilia, anche sotto un cielo plumbeo del nord commenta Paolo Coltro, critico darte e curatore della mostra non si tratta di una fuga, la predominanza dellorigine, le prime immagini sono rimaste indelebili e continuano a dare frutti ogni lontananza annullata in lui, tra quelle quattro pareti coneglianesi sciaborda il mar Jonio, profumano gli aranci, si ascolta il ritmo lento degli zoccoli degli asini sulle strade polverose, cola perfino il sangue della tonnara. Ma non si cada nellerrore di attendersi una mostra nostalgica o idilliaca: le barche nere, il cielo e il mare prorompenti, le terre assolate non si disegnano, n si porgono nei canoni rappresentativi consueti. Nulla di pittoresco e di calligrafico compare ai nostri occhi, bens la densit mitica e universale della Sicilia come idea e paradigma essenziali di eternit dello spirito e del cuore. Altre pitture personale del maestro Vincenzo Politino, dal 12 gennaio al 24 febbraio; palazzo Sarcinelli, Conegliano; orari, tutti i giorni, dalle 16 alle 19.30. Elena Pilato
TEATRO IN CARTELLONE
MOSTRE SARMEDE Fino al 20 gennaio aperta la 30 mostra Le immagini della fantasia di Srmede, dedicata questanno ai racconti e alle fiabe della Russia, e con un omaggio speciale alle opere di Roberto Innocenti. VICENZA Fino al 20 gennaio, a palazzo Leoni Montanari, aperta la mostra LItalia e gli italiani nellobiettivo dei fotografi Magnum. Orario: marted-venerd e domenica 10-18, sabato 10-20. Ingresso libero. VICENZA Fino al 20 gennaio, nella pinacoteca civica di palazzo Chiericati in Basilica Palladiana, aperta la mostra Cinque secoli di volti. Una societ e la sua immagine nei capolavori di palazzo Chiericati. Orario: marted-gioved 10-18, venerd-domenica 10-20. PORTOBUFFOL Fino al 27 gennaio, al Museo Casa Gaia, aperta la mostra di Corrado Balest. Orario: sabato 14-18, domenica 10-12.30 e 14-18. Ingresso: 3 euro, compreso Museo del ciclismo. PIEVE DI SOLIGO Fino al 30 gennaio, allHotel Cont, aperta la mostra pittorica di Vittorio Marchi Atmosfere e magiche vedute di luoghi e paesaggi trevigiani. Orario: feriali 16-20, festivi 9-12 e 18-20. CASTELFRANCO VENETO Fino al 10 febbraio, al Museo Casa del Giorgione, aperta la mostra Limmagine eloquente - Giuseppe Mazzotti e la scoperta della fotografia. Ingresso libero. ODERZO Fino al 16 febbraio, al Gellius in Calle Pretoria 6, mostra di fotografie di Francesco Schirato. Apertura: da marted a domenica 10.30-21.30. Chiuso luned. CONEGLIANO Fino al 24 febbraio a palazzo Sarcinelli visitabile Altre pitture, mostra personale del maestro Vincenzo Politino; orari: tutti i giorni, dalle 16 alle 19.30. VITTORIO VENETO Fino al 24 febbraio al Museo del Cenedese e allIstituto tecnico industriale statale aperta la doppia mostra fotografica I Ngakpa di Rebkong - Immagini dal Tibet Orientale. Informazioni: 3479629802, 340-9850833, ilgiardinodellaguarigione@gmail.com. PADOVA Fino al 24 febbraio, a palazzo della Ragione, aperta la mostra Il flusso della Ragione di Fabrizio Plessi. Orario: marted-domenica 9-18. Ingresso: 8 euro, ridotto 4. VICENZA Fino al 24 febbraio, nel museo diocesano, aperta la mostra Aethiopia porta fidei. I colori dellAfrica cristiana. Orario: marted-domenica 10-13 e 14-18. VENEZIA Prorogata fino al 3 marzo, nella sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale e salette attigue, la mostra Miniature dei Dogi. Venezia e veneziani, santi e virt nelle Commissioni ducali del Museo Correr. Ingresso con lorario e il biglietto del museo: 8.3017.30 (ingresso fino alle 16.30). PASSARIANO Fino al 7 aprile, a villa Manin, aperta la mostra Giambattista Tiepolo. Orario: luned-venerd 9-18, sabato-domenica 9-19, chiuso il 31 marzo. Ingresso: 5 euro. TREVISO Fino al 2 giugno, a Casa dei Carraresi, aperta la mostra Tibet. Tesori dal tetto del mondo. Orario: luned, marted e gioved 9-19, mercoled 9-21, venerd, sabato e domenica 9-20. Ingresso: 13 euro, ridotto 10.
V I TTO RI O V E NE TO Venerd 18 gennaio, alle 21 al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in scena Pinocchiaccio. Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro. SACILE Venerd 18 gennaio, alle 21 al teatro Ruffo, la compagnia TeatroRoncade presenta Sera dinverno, due atti di Sigfrido Geyer. Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro. SAN POLO DI PIAVE Sabato 19 gennaio, alle 21 nella sala teatrale Don Bosco di San Polo di Piave, per la 13 Stagione teatrale dei Comuni di Cimadolmo, Ormelle e San Polo, va in scena Il viaggiatore senza bavaglio del gruppo teatrale La Trappola. CONEGLIANO Sabato 19 gennaio, alle 21 al Dina Orsi, la compagnia la Goldoniana porta in scena La casa nova di Carlo Goldoni. Ingresso intero 8,50 euro, ridotto 6,50 euro. V I TTO RI O V E NE TO Domenica 20 gennaio, alle 16 al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in scena La canzone di Pinocchio. Ingresso intero 8 euro, ridotto 6 euro.
Vittorio Veneto
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qualche gruppo parrocchiale fosse disponibile ad animare la messa della seconda domenica del mese, perch questanno i capi scout non riescono pi a farlo. Per informazioni ci si rivolga a don Giuseppe (3314644270) o suor Emilia (338-6547887). su via SantAntonio c gi un finanziamento regionale ha concluso Fasan, mentre le altre opere pubbliche sono state inserite con buona probabilit di ottenere la copertura finanziaria entro lanno. Il piano delle opere in dettaglio La cifra pi consistente stata stanziata per la realizzazione della nuova scuola materna di Carpesica, una struttura prefabbricata in legno, rispettosa dellambiente secondo i nuovi canoni, per la quale sar investito un milione di euro. Da tempo a Carpesica i residenti e i genitori chiedono un nuovo edificio scolastico, lattuale sede infatti gravata da numerosi problemi strutturali e laccesso direttamente affacciato sulla trafficata strada, via Giardino, poco sicuro per i bambini. Il Contratto di quartiere con Serravalle continuer con lavvio dei lavori di realizzazione e completamento del percorso ciclopedonale dei Meschietti, da 500 mila euro. Per risolvere i problemi di traffico legati allattraversamento della nuova bretella di Ceneda verr realizzata una rotatoria tra via della Bressana, allincrocio con via Da Mosto, e viale Pinto, investendo 300 mila euro. Ci sono poi una serie di interventi di maquillage e sistemazione del territorio e delle strutture cittadine: saranno realizzate le strade silvo-pastorali di bosco Grande, da Fadalto a Nove, e del Visentin, investendo 393 mila euro; lampliamento del cimitero di Carpesica per 200 mila euro; sistemazione e asfaltatura di diversi tratti stradali cittadini per 250 mila euro; adeguamento e messa in sicurezza dellimpianto elettrico del palazzetto dello sport per 200 mila euro; adeguamento della biblioteca civica, rinnovamento e sistemazione della sala conferenze per 150 mila euro; la nuova pista ciclopedonale per la sangiacomese via SantAntonio, per 150 mila euro. Alberto Della Giustina
Santa Augusta
Tra gennaio e febbraio ci sono tre ricorrenze con riferimento al santuario di Santa Augusta: domenica 20 gennaio San Sebastiano, cui dedicata la seconda cappella salendo da Serravalle; venerd 25 febbraio Conversione di San Paolo cui dedicata la terza cappella; domenica 3 febbraio San Biagio, cui dedicato, assieme a San Pellegrino un altare presso la chiesa della Santa. La coincidenza delle due festivit fa venir meno le celebrazioni presso le cappelle. Resta, pertanto, confermata solo la messa a San Paolo alle 15.30.
La buona politica
Le Commissioni della Caritas e della Pastorale sociale e del lavoro delle foranie Pedemontana e Urbana incontrano marted 22 gennaio, alle 20.30 al centro La Tenda della parrocchia di Santi Pietro e Paolo, il presidente regionale della Compagnia delle opere, Luca Castagnetti, e il presidente di Confartigianato Marca trevigiana Mario Pozza. Si conclude cos lascolto delle sei principali associazioni che si richiamano alla dottrina sociale della Chiesa cattolica, sui temi della buona politica e sul cosa fare per superare la crisi dibattuti negli incontri di Todi. La partecipazione libera.
te nel 2012 grazie al recupero Ici dellultimo quinquennio per le centrali e le canalizzazioni Enel, oltre 2 milioni di euro. Alcuni milioni di euro sono stati complessivamente incamerati grazie allImu. In base alla somma stan-
ziata rispetteremo il patto di stabilit, fondi propri sono gi a disposizione per la nuova scuola di Carpesica, la pista ciclabile lungo il Meschio e la rotatoria sulla bretella, cui dovr compartecipare la provincia. Per la ciclabile
le limpida e speciale persona sia e comunque a chiunque voglia partecipare con un gesto di solidariet, di fare una donazione per poter garantire questi fondamentali passaggi. Il codice Iban per il bonifico il seguente: IT42 K070 8462 1910 2600 2720 028, Banca della Marca filiale di Vittorio Veneto, intestato allAssociazione Dorothy, via San Tiziano 9, Vittorio Veneto, indicando nella causale: Per Egidio Bertani . Per ulteriori informazioni contattare: Consulta culturale 0438555274, Susanna Tomaselli, Associazione Dorothy 3463119766, Carlo De Poi, Collettivo di ricerca teatrale 3474471860, Massimo Ceresa, Mondo in Cammino Veneto 333-8904279, e-mail consultavv@libero.it - associazione.dorothy@gmail.com. Gli amici della Consulta delle associazioni culturali
DOMENICA 20
Alle 10, presso la Cattedrale, vengono premiati i migliori presepi partecipanti al Concorso presepi. Alle 16, al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in scena La canzone di Pinocchio. Ingresso intero 8 euro, ridotto 6 euro.
SABATO 19
Alle 21, al teatro Da Ponte, si tiene il concerto dellAccademia musicale di San Giorgio. Alle 21, al Piccolo Teatro Dante, la compagnia Manufatti teatrali porta in
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Attualmente la Provincia spende oltre 117 mila euro annui per laffitto della sede di via Pasqualis (e nulla per la sede di via Pontavai, di sua propriet), mentre al Dante si risparmieranno decine di migliaia di euro ogni anno. Con i tempi che corrono continua Dus , mi sembra che un risparmio di questa cifra ogni anno non sia da buttar via, soprattutto perch potranno essere reinvestiti per la scuola e gli studenti, che ne hanno tanto bisogno. La disponibilit della scuola serravallese si materializzata con il trasferimento del Centro di formazione professionale in zona industriale: E al Dante oltre alle aule ci sono anche laboratori, aula magna, palestra, mensa... quanto serve, in-
somma. Senza diClaudio Dus menticare che la vicinanza con la sorella Itis pu sempre essere utile. Quanto al presunto problema del parcheggio che qualcuno ha sollevato, penso sia facilmente aggirabile. La soluzione del trasferimento al Dante stata formalmente approvata dalla Giunta provinciale (del. 483 del 21/12/12) e il trasloco
Indirizzi
Percorsi quinquennali:
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
settori
IMPIANTI ELETTRICI, ELETTRONICI E TERMOIDRAULICI MANUTENZIONE VEICOLI A MOTORE MANUTENZIONE MACCHINE UTENSILI
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
settore
MODA E PRODUZIONI TESSILI
Percorso triennale:
RIPARATORE VEICOLI A MOTORE
Dal Luned al Venerd (previa prenotazione telefonica) ore 10:30 - 12:30 Informazioni - segreteria Luned - Marted - Gioved - Venerd - Sabato ore 10:30 - 12:30 Luned e Mercoled ore 17:30 - 19:00 Codice scuola TVRI02000Q
CORSI SERALI BREVI: SALDATURA CAD PER LA MODA INIZIO FEBBRAIO 2013
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20 gennaio 2013
Lassociazione, guidata dal presidente Gino Rova e dalla vicepresidente Elisa De Luca, con Riccardo Scarpis in segreteria, ha convocato i soci per lannuale assemblea venerd 18 gennaio alle 20.30, nella sala A del Centro sociale di Cappella. Lordine del giorno prevede esame e votazione dei bilanci, programma attivit 2013 e rinnovo delle cariche sociali, giunte a naturale scadenza.
controllo, servizi informatici e telematici, pianificazione urbanistica ed edilizia, Sportello unico attivit produttive, pianificazione di protezione civile e servizi relativi allistruzione pubblica saranno gestiti assieme attraverso apposite convenzioni. Da settembre 2012 partito, e funziona bene, il servizio associato di polizia locale e da novembre partita la convenzione dei servizi sociali, per la quale abbiamo ritenuto di iniziare in modo graduale, cominciando dalla stesura di un regolamento comune e uniforme. Assistenti sociali e assessori di comparto ci stanno lavorando. La gestione associata dei rifiuti solidi urbani avverr attraverso il Consorzio di
Mariarosa Barazza
igiene del territorio (Cit) o attraverso la nuova gestione associata che verr costituita. Pi complessa la gestione delle funzioni proprie della ex comunit montana, cui i tre Comuni appartengono. La Regione ha voluto conservare le comunit montane, trasfor-
BREVI VITTORIESE
Cresima in Cattedrale
una cresima spe ciale, quella che alcuni ragazzi dellunit pastorale di Cappella Maggiore, Anzano e Sarmede si apprestano a ricevere domenica 20 gennaio alle 11.30, dopo un cammino di preparazione indispensabile per arrivare ad una consapevole celebrazione del Sacramento. Limpegno stato particolarmente motivato afferma il parroco di Cappella Maggiore don Mario DallArche anche dallAnno della fede indetto dal Papa. Nella cresima infatti i nostri ragazzi devono con-
fermare quella scelta che i genitori hanno fatto per loro nel battesimo. Ma la specialit sta anche nella sede della celebrazione.
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BREVI VALLATA
testuale alla gara di appalto dei lavori, e i restanti 140 mila euro con fondi propri dellamministrazione. Nello specifico verrebbero vendute: parte del piano terra del palazzo principale e alcuni nuovi locali che verranno realizzati sul retro del palazzo al posto delle attuali piccole costruzio-
ni (ex sede associazione Anziani). Lamministrazione sta verificando per anche la possibilit di reperire dei finanziamenti regionali o statali in modo da poter svincolare parte delle cessioni degli immobili e mettere maggiore liquidit a diposizione delle ditte che partecipano allappalto.
BREVI QDP
SABATO 19
Dalle 10 alle 11.30 nella biblioteca comunale di piazza Vittorio Veneto a Colbertaldo lettura e laboratorio di arte terapia I colori della notte buia per bambini di et 5-7 anni, a cura di Serena Bisol. Iscrizione obbligatoria, partecipazione gratuita, telefono 0423-987234. Due pellicole oggi al cinema Careni di Pieve. Alle 15 e alle 18.15 Lo Hobbit e alle 21.30 La parte degli angeli.
LUNED 21
Alle 15, allistituto Casagrande di Pieve, lezione di storia locale a cura di Raffaello Spironelli. Organizza lUniversit Adulti.
MERCOLED 23
Alle 15, allistituto Casagrande di Pieve, lezione di storia veneta a cura di Lazzaro Marini. Alle 16.10 lezione di filosofia (Antigone: un mito classico tra letteratura e filosofia) tenuta da Lamberto Pillonetto. Organizza lUniversit Adulti.
DOMENICA 20
Alle 7 dalla piazza di Solighetto partenza della gita sulla neve con le ciaspe al rifugio Citt di Fiume promossa da Alpinismo giovanile della sezione Cai di Pieve. Difficolt: F. Due pellicole oggi al cinema Careni di Pieve. Alle 15 e alle 18.15 Lo Hobbit e alle 21.30 La parte degli angeli. Promozione speciale: entrata per tutti a 3 euro. Prosegue fino al 27 gennaio al Molinet-
GIOVED 24
Alle 21, al teatro Careni di Pieve, per la rassegna teatro. Ancora teatro, la compagnia Tremilioni presenta la commedia Sior Todero Brontolon di Goldoni. Ingresso: adulti 10 euro, ridotto (fino ai 16 anni) 6. Informazioni e prenotazioni: 0438-964868.
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Laddio a p. Nadalet
lla sera di gioved 10 A gennaio padre Clemente Luigi Maria Nadalet si presentato alle porte del cielo, allet di 80 anni. Originario di Campomolino, nel cui camposanto ora riposa, entr giovane tra i Servi di Maria. Studi Teologia a Lovanio, dove si laure in Teologia morale. Venne ordinato sacerdote nel 1958 nel santuario di Monte Berico. La sua prima destinazione fu Milano, dove entr a far parte di un gruppo nato per assistere persone in difficolt e per dedicarsi alla preghiera. Quindi lordine lo invi a Roma come maestro dei professi. Dopo un periodo a Fiesole, fu parroco a San Siro in Milano, quindi per tre mandati priore provinciale per il lombardo-veneto. A seguire altri incarichi di responsabilit: priore a Monte Senario e vicario per la vita consacrata dellarcidiocesi di Firenze. Ha trascorso gli ultimi anni della propria vita nel convento di Follina dove stato priore dal 2006 al 2011; per un anno ha anche svolto le mansioni di amministratore parrocchiale (2009-2010). Da qualche mese, a causa dellaggravarsi delle condizioni di salute, era ospite della casa di riposo dei Servi di Maria di Monte Berico. Leucaristia di commiato stata celebrata nel santuario di Monte Berico (ha presieduto, in una chiesa stipata, il padre provinciale) e poi a Campomolino. zione straordinaria e poi la mobilit (da uno a tre anni a seconda dellet). Nei giorni scorsi i dipendenti hanno anche proclamato lo stato di agitazione per le due mensilit che avanzano dallazienda. Le difficolt della Doc Mobili non sono di oggi. Da pi di tre anni il fatturato era in calo e la propriet (il Gruppo Doimo) era ricorsa alla cassa integrazione.
A dicembre il branco di Lupette e Lupetti ha accolto sette nuovi cuccioli mentre il reparto di Esploratori e Guide ha vissuto lavventura in due uscite invernali a Casera Beta (Mel), tra la neve, difendendosi dal gelo notturno con tecnica, stufa e tanta compagnia (proprio come i nostri vecchi); oltre ai piccoli giochi nel bosco, il campo invernale si concluso con la costruzione di una slitta di legno interamente fatta dai ragazzi: con molta soddisfazione, questa slit-
ta servita per portare cibo, attrezzi e zaini dalla casera fino a Cordellon. Il clan di Rover e Scolte ha approfondito un tema particolarmente attuale e scottante, la legalit, con i responsabili provinciali dellassociazione Libera e della Guardia di finanza. Anche il loro campo ad Agordo stata una riuscita combinazione di gioco, cammino, preghiera e riflessione personale. Infine la Comunit-Capi (16 adulti) ha intrapreso una seria riflessione sullessere educatori.
giunta il giorno prima del rientro dopo la pausa natalizia. Ad attenderli, ora, un anno di cassa integra-
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Carlo Feltre
di maggio aveva preso 129 preferenze. Dietro di lui Bortoluzzi con 128 preferenze, quindi Isabella Giannelloni con 127. Il
BREVI CONEGLIANO
32. Si ricorda che per partecipare alle lezioni necessario essere iscritti al Centro culturale Humanitas, la cui quota anche per questanno fissata in 20 euro. In questi giorni lHumanitas sta anche lanciando il concorso letterario Dio su Facebook? (Spazio e cyberspazio per giovani felici e credenti) , riservato ai giovani della diocesi di Vittorio Veneto dai 15 ai 20 an-
ni. Lo scritto deve essere inedito e non pi lungo di 9 mila caratteri spazi inclusi. Lelaborato deve pervenire per e-mail entro 31 marzo 2013 al Centro culturale Humanitas (info@humanitasconegliano.it). La giuria selezioner i migliori elaborati: due (se il numero dei partecipanti supera i 50) saranno premiati con il biglietto alla Gmg di Rio de Janeiro in Brasile dal 23 al 28 luglio.
Senza fitofarmaci si pu
Luned 21 gennaio, alle 20.30 allauditorium Dina Orsi, convegno sul tema Tecniche alternative produttive. Risparmi per il viticoltore. Casi concreti: il mercato del bio. Relatori: Filippo Taglietti, del Consorzio tutela Docg, Fabio Brescacin, presidente Ecornatura S, Fiorello Terzariol, del Consorzio di difesa di Treviso, e vari viticoltori. Organizza lassociazione Colli Puri - Collalbrigo respira.
Agenda Conegliano
VENERD 18
Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, secondo appuntamento con il cinema di Pier Paolo Pasolini: Il Vangelo secondo Matteo. Organizza lUniversit degli adulti e anziani. Alle 21, al teatro Accademia, per la stagione teatrale Pensieri damore Maurizio Micheli e Tullio Solenghi in Lapparenza inganna di F. Veber. Regia di Tullio Solenghi. Ingresso a pagamento. gi Spocotra (Yemen): memoria e immagini di un favoloso viaggio alla scoperta della biodiversit. Organizza lUniversit Aperta.
MERCOLED 23
Alle 15, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, corso di educazione ambientale Situazione idrologica del territorio allUniversit degli adulti e anziani. Segue alle 16.10 il corso di storia dellarte Pittori fiamminghi nella Marca trevigiana. Alle 15, nellaula magna dellItis Galilei, incontro con la musica lirica: presentazione dellopera I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, ascolto di alcuni brani e proiezione di video. Organizza lUniversit Aperta.
DOMENICA 20 SABATO 19
Oggi e domani dalle 9.30 alle 19, alla Zoppas Arena, 7 Golden Glove e 9 Trofeo zen shin, torneo di kick boxing Coppa Europa. Organizza lAsd Zen Shin Mareno. Dalle 16 alle 19, a palazzo Sarcinelli, aperta la mostra personale di Enzo Politino Altre pitture. La mostra resta aperta tutti i giorni fino a domenica 24 febbraio. Alle 18, dai padri Dehoniani a Costa, la Parola del sabato sera, occasione di ascolto e condivisione del Vangelo per i giovani dai 18 anni. Alle 21, allauditorium Dina Orsi, la compagnia La Goldoniana presenta lo spettacolo teatrale La casa nova. Ingresso a pagamento. in programma per oggi una escursione con le ciaspe di alpinismo giovanile del Cai a Forca Rossa sulla Marmolada. Alle 14.30, allo stadio comunale di rugby a Campolongo, per il Campionato nazionale di rugby serie B si gioca la partita Conegliano-Rugby Mirano.
LUNED 21
Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, al corso di letteratura dellUniversit degli adulti e anziani si parla di Emilio Salgari.
GIOVED 24
Alle 15, nellaula magna del liceo Marconi, lUniversit Aperta propone lincontro culturale Citt nella storia - Milano attraverso i secoli.
MARTED 22
Alle 15, nellaula magna dellItis Galilei, incontro culturale sui paesag-
ma Mba della Sda Bocconi. Daveri ha collaborato con diverse istituzioni nazionali e internazionali tra cui la Banca mondiale, il ministero dellEconomia e la Commissione europea. Scrive sul Corriere della Sera e su Il Sole 24 Ore. redattore della rivista on-line indipendente lavoce.info. Come ricercatore ha indagato soprattutto sulle relazioni esistenti tra innovazione, produttivit e crescita economica. autore di numerose pubblicazioni, tra cui Crescere si pu (Il Mulino, Bologna, 2012). Lincontro intende offrire strumenti per rispondere ad alcune domande cruciali: lItalia pu ancora tornare a crescere o si avviata sulla strada del declino? E ancora: al nostro Paese conviene stare nelleuro o farebbe bene ad uscire dalla moneta unica?
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BREVI LA COLONNA
Da tempo e da pi parti, in special mondo i pensionati, i genitori di ragazzi che frequentano gli istituti coneglianesi, lutenza che in generale ha qualche difficolt a gestire luso dei mezzi propri ci richiedevano lattivazione di un servizio urbano con il centro coneglianese, ad andamento circolare - sottolinea il sindaco Riccardo Szumski alla presentazione pubblica delliniziativa - per il quale abbiamo messo a disposizione un budget di 30 mila euro, in concerto con gli enti provinciali preposti alla mobilit. Abbiamo cercato di calibrare, al meglio, la linea con collegamenti efficienti, a 360, non vincolati, esclusivamente, alla mobilit studentesca - illu-
stra il sindaco - che consentano anche gli spostamenti lungo il perimetro comunale o, nel caso del centro coneglianese, lopportunit di raggiungere la sede di uffici e servizi di pubblica utilit, come la fermata di angolo Maset/via Galvani, nuova sede del distretto sanitario dellUlss 7. Ma sar il riscontro della cittadinanza e dellutenza a fare la differenza sulla permanenza del servizio. Si tratta di una fase sperimentale del progetto, durante la quale saranno monitorati sia laspetto organizzativo e operativo che lutilizzo concreto da parte degli utenti, spiega lassessore provinciale Michele Noal. Elena Pilato
tri di lampadine rosa. Una misura non casuale: 1.300 metri la lunghezza del Muro di Ca del Poggio, lormai celebre salita, con pendenza media del 15% e punte del 20%, che, dopo essere stata valorizzata dalla Prosecco Cycling e da alcune gare ciclistiche giovanili, ha visto il transito del Giro dItalia del 2009 e nel 2010 ha ospitato ben 11 passaggi del Campionato Italiano Professionisti.
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Sono arrivate con quasi un mese di ritardo sulla consueta tabella di marcia BREVI PONTEBBANA
vani dalle 4 uova deposte nellunica covata annuale. C poi anche laggravante che a tuttora nessuno al mondo riuscito ad allevarle come si fa con lepri, fagiani ed altre specie di interesse venatorio. I dogi veneti consideravano le beccacce uccelli reali e le facevano cucinare allo spiedo, mentre i buongustai di oggi, francesi in primis , le consumano cotte nello Champagne. Mario Sanson
Ristrutturiamo loratorio
oratorio , dopo la chiesa, il luogo dellincontro per eccellenza della comunit cristiana. lo spazio dedicato allo scambio, al gioco, alle esperienze formative, come la catechesi e il Grest, e allincontro in generale. Parroci, consiglio per gli affari economici, consiglio pastorale parrocchiale di San Fior sono cos convinti di questo tanto da decidersi di impegnarsi a tutto tondo nella ristrutturazione della casa che accoglie le svariate attivit della comunit. Il progetto ha avuto il suo inizio gi nel 2011 quando venne avviata la riqualificazione dei campetti di calcetto, basket, pallavolo e delle aree a verde. Ora lattenzione viene focalizzata sul fabbricato e i suoi spazi interni. Si proceder per gradi, assicurano in parrocchia, in modo tale da poter far fronte alle ingenti spese previste. Tre sono gli stralci previsti. La prima parte
Interventi viabilit
La giunta di Orsago ha approvato il progetto definitivoesecutivo della strada via dei Gelsi e pista ciclabile via Mazza - primo stralcio piazza Unit dItalia, per un importo di 99 mila euro.
interessata dai lavori sar lala posta ad est, la quale comprende il maggior numero di stanze. Il secondo intervento riguarder lala centrale. Il terzo stralcio finalizzato alla sistemazione dellultimo piano. In questo caso si tratta di uno spazio per ora non utilizzato che verrebbe cos messo a disposizione della collettivit con notevoli benefici. - spiega il progettista - un ambiente di circa 150 metri quadrati privo di pareti divisorie e pilastri che si presterebbe perfettamente ad ospitare riunioni e assemblee.
Inoltre sarebbe possibile aumentare la superficie da destinare alle aule didattiche mediante una sua eventuale suddivisione in ambienti di dimensioni pi contenute con pareti/pannellature mobili. Potrebbe essere poi realizzato un corpo scala con ascensore panoramico esterno di nuova costruzione, le cui caratteristiche saranno comunque commensurate alle reali disponibilit della parrocchia. Intanto si proceder a risanare la parte che pi necessita di una risistemazione. Verranno consoli-
Francesco Fabbri
to-Romania in ambito vitivinicolo. Nel corso dellassemblea ci sar anche lapprofondimento sulla possibilit che la villa di San Fior Soldi Cadorin e il relativo ampio parco, allasta da diverso tempo, possa rimanere patrimonio della comunit di San Fior ed essere utilizzata per scopi sociali.
noscenze e competenze sulluso degli strumenti tecnologici. Concretamente gli iscritti al concorso dovranno presentare il materiale video - fotografico, sia a colori che in bianco e nero, in formato digitale, mediante idoneo supporto informatico. Termine ultimo di consegna degli elaborati sar il 30 aprile. Le opere diventeranno materiale di un archivio video fotografico del Comune dal quale lEnte locale potr attingere per la promozione del territorio. Per iscriversi basta compilare il modulo scaricabile dal sito del Comune di San Fior. GDN
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uesta settimana i preti della forania abato 19 gennaio prende avvio a Q S di Sacile parteciperanno a un corso Brugnera il cammino in preparadi formazione organizzato dalla diocesi. zione al matrimonio. I parroci saranno quindi assenti dalle loro parrocchie da luned 21 gennaio a gioved 24 pomeriggio. In quei giorni sar sospesa la celebrazione delle messe feriali. Per eventuali emergenze (ad esempio i funerali) saranno disponibili i sacerdoti della vicina forania Pontebbana, che gi sono avvertiti. Gli incontri si terranno il sabato sera alle 20.30 alloratorio in piazza Roma con la conclusione domenica 17 marzo. Per informazioni: parroco di Brugnera 0434-623053 e parroco di Ghirano 0434-626055.
ros Masserut il nuovo enerd 25 gennaio, alle 20.30 nella sala consiliare del E sindaco dei ragazzi di Pra- Vmunicipio di Prata di Pordenone, si tiene una tavota di Pordenone. Il tredicenne la rotonda sul tema Transizione: logica sostenibile?, della lista Oltre la scuola stato eletto dai suoi coetanei lo scorso 21 dicembre e verr proclamato ufficialmente nel corso del prossimo consiglio comunale. stato eletto nellambito dellattivit del Consiglio comunale dei ragazzi, per il quale sono ora in arrivo dalla Regione 5 mila euro. con lattenzione a nuovi stili di vita e alla loro sostenibilit compatibilmente con gli aspetti economici, ambientali e sociali. Sul tema della transizione interverr Ellen Bermann, fondatrice del Movimento delle Transition Town in Italia. Su Buone prassi per affrontare la crisi parler Stefano Soldati, insegnante di permacultura. Moderer il giornalista Giacinto Bevilacqua. Organizzano la cooperativa sociale Il Ponte e lassociazione di volontariato Il Segno.
glio del 2011 anche segretario della sezione locale della Lega Nord. Lassessorato lasciato libero da Piccinato, che aveva le deleghe alla sicurezza, alla vigilanza e alla protezione civile, per ora rimane vacante. Il consiglio comunale brugnerese particolarmente carente in fatto di quote rosa: lunica donna presente infatti il consigliere Cinzia Secco del gruppo di minoranza Insieme per Brugnera. CS
SACILE / IL PROGETTO GIOVANI NEL 2012: OLTRE 600 PARTECIPANTI ALLE ATTIVIT
Da Ros riconfermato
innovato il consiglio diR rettivo dellassociazione pro loco Brugnera in festa: confermato il presidente Tiziano Da Ros, al suo secondo mandato. Lassemblea ordinaria dei soci si riunita a dicembre ed ha sostanzialmente confermato le cariche dirigenziali: oltre al presidente Da Ros, sono stati confermati i due vicepresidenti Paolo Santarossa e Marinella Pessotto e i due segretari Nicoletta Sales e Laura Sandrin. Il nuovo consiglio dellassociazione composto da Elisa Altinier, Mauro Buzzi, Carlo Carniello, Mariano Curtolo, Matteo Filipetto, Settimo Mariotto, Enrico Pivetta e Andrea Scott. Di recente, lassociazione ha distribuito anche i
contributi annuali a sostegno dellattivit di enti e sodalizi del territorio. In particolare, sono stati erogati fondi a favore della sezione di Pordenone dellAism (lassociazione contro la sclerosi multipla), della scuola materna Immacolata, della scuola elementare Nazario Sauro, della scuola media Antonio Canova, della scuola di musica Giuseppe Verdi e dellAcr di Brugnera. CS
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leghi che a Motta di Livenza avevano organizzato la medicina di gruppo. Ebbene, essi ci hanno confermato che sono stati necessari diversi mesi prima che i loro assistiti si abituassero alla prenotazione telefonica, alla quale adesso non rinuncerebbero pi perch fa risparmiare un sacco di tempo. A Oderzo la sala daspetto
del poliambulatorio dimensionata per 50 posti a sedere; c spazio per altri posti in piedi, allesterno ci sono altre tre poltroncine. accaduto che, in alcuni momenti di punta, alcune persone abbiano dovuto attendere in piedi. Chi usufruisce della medicina di gruppo a Fontanelle, ricorda bene che, fino ad un paio di anni fa, spesso le perso-
ne aspettavano anche fuori dal poliambulatorio, perch la sala daspetto era troppo piccola. Situazione mutata radicalmente ora che il servizio alloggiato nella sede dellex distretto sanitario. Cambiata anche perch gli assistiti hanno appreso che, entrando su appuntamento, non necessario presentarsi parecchio tempo prima e sorbirsi la fila. Il numero telefonico al quale prenotarsi lo 0422207424. Tre sono le impiegate che rispondono, una quarta si dedica esclusivamente al rinnovo delle ricette. Ricette e visite possono essere prenotate anche via e-mail allindirizzo centrolifeoderzo@gmail.it. Il centro medico aperto dalle 8.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30 tutti i giorni; il sabato dalle 8 alle 10 (non c il servizio di segreteria). Conviene approfittare di questi nuovi strumenti tecnologici. Vero che non tutti sanno usare il computer ma molti sono coloro che hanno un figlio o un nipote capaci di destreggiarsi con linformatica. Cos come in tanti hanno imparato a scaricare via Internet gli esami del sangue, cos ci si pu organizzare anche per le prenotazioni mediche. Annalisa Fregonese
bito con numeri di rilievo: 43 dipendenti, 10 milioni di fatturato aggregato, un capitale sociale di 1 milione di euro, una quota di export che si aggira attorno al 25%, un portafoglio di oltre 1400 clienti nei settori del legno, del metallo, dei compositi, dellautocarrozzeria e della pelle. La produzione verr concentrata nello stabilimento in via Vicenza a Oderzo, con un investimento di un milione e mezzo di euro per lampliamento delle strutture produttive per un impianto da 10 mila metri quadrati.
FONTANELLE / DECEDUTA A TORTONA, AVEVA DONATO LA SUA VITA AL SERVIZIO DEI DISABILI
Agenda Opitergino
VENERD 18 GENNAIO
Alle 20.30, a San Vincenzo, primo incontro dellitinerario fidanzati. Alle 21, al teatro Cristallo, primo appuntamento della stagione teatrale 2013 con Il bugiardo di Carlo Goldoni, con il Teatro Arte Rinascita. Prezzi: abbonamento con posto riservato 35 euro, biglietto intero 10 euro, biglietto ridotto 8 euro. Alle 20.45, nella sala proiezioni della canonica di Balsaghelle, proiezione del film Il giardino dei limoni di Eran Riklis. pitergina-Nervesa, campionato di calcio Eccellenza Veneto. Alle 18, al PalaOpitergium, Basket Oderzo-Euromobil Cucine Caorle, campionato Dnc girone C.
LUNED 21
Alle 20.30, in sala del Campanile, incontro della Scuola diocesana di formazione allimpegno sociale e politico. Tema della serata Il risveglio del Nord Africa: gli sviluppi delle rivoluzioni nord africane, relatore Giampiero De Bortoli, Istituto Issr di Portogruaro.
DOMENICA 20
Dalle 8.30 alle 10.30, al centro trasfusionale di Oderzo, c la possibilit di fare una donazione di sangue. Liniziativa viene ripetuta una domenica al mese per tutto il 2013, in collaborazione con lAvis. necessaria la prenotazione telefonando allo 0422716509. Dalle 9 alle 16 in piazza Grande, banchetto informativo e raccolta firme per ridiscutere il progetto GiraMonticano. Alle 14.30, allo Stadio Opitergium, O-
MERCOLED 23
Oggi (alle 20 e 22) e domani (alle 21, con dibattito finale), al cinema Cristallo, per il cineforum organizzato dal Circolo Dal Monaco, proiezione del film Tutti i santi giorni di Paolo Virz. Ingresso: 4 euro ridotto, 5 euro intero.
VENERD 25
Alle 20.45, nella sala proiezioni della canonica di Balsaghelle, proiezione del film Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders.
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LAVORATORI DEL GRUPPO SME, RINUNCIANO ALLA CENA NATALIZIA E DANNO I SOLDI ALLA CARITAS
atale di solidariet per i dipenN denti delle aziende del gruppo Sme con sede a Cessalto. Qualche giorno prima delle festivit, il gruppo Caritas della parrocchia di Ceggia ha ricevuto una donazione speciale che ha lasciato tutti particolarmente colpiti. I lavoratori delle aziende Sea Ingross srl, Ires spa e B2Bires srl hanno rinunciato alla tradizionale cena aziendale di fine anno, devolvendo lintero corrispettivo in denaro alla Caritas. Un gesto che, in particolare nel periodo di crisi che stanno vivendo un po tutte le categorie, ci fa riflettere su come a volte basti rinunciare a poco di ci che abbiamo per aiutare chi si trova in difficolt. Un piccolo gesto che sintomo di un grande cuore. Ecco perch il gruppo Caritas della parrocchia di Ceggia ha voluto ringraziare oltre che di persona, anche pubblicamente i lavoratori.
ne di esprimere vive congratulazioni a don Fabio, ma anche per ringraziarlo del tempo che ha dedicato alle tre comunit, pur nella fatica di conciliare lo studio con gli impegni nelle parrocchie.
Grazie ai volontari 30 mila km allanno per il trasporto di anziani a visite mediche ed esami, ma anche per la spesa al mercato
Paola Da Ros, si perci prontamente attivata negli scorsi mesi per ottenere un contributo da parte della Regione Veneto per affrontare la rilevante spesa necessaria per lacquisto di un nuovo mezzo. La donazione di un pulmino nuovo stata ora possibile grazie al consistente contributo della Regione Veneto: 28 mila euro, pari all80% della somma necessaria per lacquisto di un Fiat Ducato Panorama da nove posti con lallestimento per il trasporto di disabili. Non mancher poi il sostegno del Comune di Motta di Livenza che, in questi anni, grazie alla convenzione in essere, ha sempre sostenuto anche quota parte delle spese di gestione dellattivit di trasporto. Alla cerimonia di consegna previsto lintervento delle autorit locali, dei vertici nazionali della San Vincenzo e dellassessore regionale ai Servizi sociali Remo Sernagiotto.
riggio. Il grande impegno dei volontari di varie associazioni mottensi, capitanati dal presidente dellassociazione Anziani e pensio- Il nuovo pulmino per lassociazione Anziani e pensionati di Motta nati, Romolo Camatta, ha permesso che tivit commerciali mottenin questi sei anni moltissime si, circa 30 mila km allanno, persone abbiano potuto u- trasportando oltre mille persufruire di questo servizio. sone verso le varie destinaE moltissimi sono stati i chi- zioni. Il pulmino ha ora fatlometri percorsi nei loro to il suo tempo ed esigenze viaggi dai circa 20 autisti, di sicurezza dei volontari e coadiuvati da circa una de- delle persone trasportate cina di accompagnatori e da hanno richiesto di procedeun gruppo di sette telefoni- re alla sua sostituzione. ste. I volontari percorrono, La San Vincenzo De Paoli grazie anche allaltro mezzo Consiglio Centrale di Vittoacquistato con il contributo rio Veneto, nella persona di numerose aziende ed at- della presidente diocesana
sempio un capo dabbigliamento, producendo quindi una perdita secca immediata. Inoltre sono aumentate le spese: ho appena ricevuto la bolletta delLa vetrina della fioreria con affissi i cartelloni di protesta lelettricit e rispetto allo Chiara, nonostante le fiore- stesso periodo dellanno rie a Motta non siano poche, scorso, la bolletta mi costa 40 ma cera lavoro per tutti. euro in pi. Insomma calaSempre gentile e sorridente no le vendite ma aumentano con i clienti, dopo sette anni le spese. di attivit, Chiara a 32 anni Lamarezza tanta, ma Chiacostretta dalla crisi econo- ra non perde il suo bel sorrimica a chiudere e a cercare so neanche quando racconun nuovo lavoro. Quali sono ta che ha inviato il suo currile cause che costringono a culum a numerose serre senquesta difficile scelta proprio za successo. Mi rispondooggi? Innanzitutto la dimi- no che invece che assumere nuzione delle vendite spie- qualcuno, farebbero volenga Chiara , collegata al fat- tieri a meno di qualcuno dei to che il mio prodotto de- loro collaboratori concluperibile, quindi quello che de Chiara , la crisi del setnon vendo va buttato, non lo tore molto profonda. posso conservare come ad eClaudia Stefani
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E venne non la Parola grande di profezia, ma la paroletta di endorsement, come si usa dire, che tradotta nel linguaggio dei rudes significa: pacca di approvazione sulle spalle e cappello in mano, pronto ad essere rovesciato, quando sar il momento e se le cose saranno andate nel verso giusto, per riscuotere qualche privilegio e/o qualche esenzione. La maggiore et laica ha a che fare con la laicit dello Stato; per questa non sembra tirare aria del tutto favorevole, almeno dalle parti di Milano; dalla prestigiosa cattedra di S. Ambrogio, lo scorso 6 dicembre sono venuti arzigogoli capziosi di pensiero, a tutela della ditta, piuttosto che parole di profezia. Libert religiosa tuttaltro che abdicazione! Daccordo sui valori non negoziabili , ma quanti sono i valori non negoziabili nella piattaforma etica da condividere fra tutti i pensanti , per usare unespressione della viva eredit lasciataci da Martini? E la laicit dello Stato consiste in una opzione di fondo intessuta di parole alle quali corrispondono altrettante profezie: pace, unit tra i popoli, giustizia, libert, solidariet, sviluppo; questa opzione consente di reinventare continuamente strumenti condivisibili e linguaggi comprensibili da tutti, di garantire presidi di libert e di non sopraffazione, di difendere la libert di ciascuno, a cominciare da quelli a cui viene negata, di consentire a ciascuno di ricercare, anche assieme ad altri, la pie-
nezza di senso per la propria vita (Enzo Bianchi). Bose ha risposto cos a Milano e noi, studenti costretti sui banchi di un recupero interminabile, intravvediamo la possibilit di una tanto agognata promozione. Verr il giorno in cui a ciascuno di noi, anzich somministrata la dose di sedazione e indicato il perimetro dei paletti entro i quali dare una prestazione utile, sar data lammonizione: Sapere aude! , che tradotta in termini ecclesiali pu significare: abbi il coraggio di esercitare il ministero di servizio che ti proprio? Lamberto Pillonetto Sernaglia I temi del ruolo del laico nella Chiesa e del rapporto della Chiesa con lo Stato sono nodi cruciali sui quali, anche allinterno della Chiesa, non c unit di visione. Per, nellaffrontarli, bisognerebbe mantenere sempre il massimo di obiettivit, cio stare ai fatti, che in questo caso sono le parole effettivamente pronunciate. Nel condannare aspramente i presunti interventi del Vaticano e della Cei sarebbe stato opportuno almeno citare qualche passaggio. Comunque, ecco quanto stato dichiarato. Lintervento della Segreteria di Stato in realt un articolo dellOsservatore Romano del 28 dicembre scorso a firma di M. Bellizi che riferisce lintervento di Monti in cui annuncia la sua salita in politica. Dopo aver dato ampio spazio alle dichiarazioni del premier, il giornalista si sofferma su questa espressione dicendo che un appello a ricu-
perare il senso pi alto e pi nobile della politica. E continua: questa domanda di politica alta che probabilmente la figura di Mario Monti sta intercettando o sulla quale comunque il capo del governo intende legittimamente far leva e che interpella i partiti al di l del contenuto del suo manifesto politico. Il presidente della Cei, Bagnasco, da parte sua, interrogato da alcuni giornalisti riguardo a questo articolo ha detto: Sulla necessit di una politica nobile penso che tutti siamo pi che daccordo e noi la auspichiamo. Come auspichiamo veramente che chiunque in politica, soprattutto nelle prossime elezioni, faccia una politica alta per il bene del Paese. Di questo c bisogno per la gente. Quanto ai casi particolari, poi, ognuno fa le sue considerazioni e valutazioni. Non mi pare che questi interventi condannino il laico ad un umiliante stato di infantilismo e nemmeno che presentino la Chiesa con il cappello in mano pronto ad essere rovesciato... per riscuotere qualche privilegio. Per quanto riguarda il tradizionale discorso del cardinale Scola, in occasione della festa di SantAmbrogio, ecco che cosa ha detto sulla laicit dello Stato: Lo Stato cosiddetto neutrale, lungi dallessere tale, fa propria una specifica cultura, quella secolarista, che attraverso la legislazione diviene cultura dominante e finisce per esercitare un potere negativo nei confronti delle altre identit, soprattutto quelle religiose, presenti nelle societ civili, tendendo ad emarginarle, se non espellendole dallambito pubblico. Si pu dire che queste parole siano arzigogoli capziosi di pensiero, a tutela della ditta? A me pare che la necessit, auspicata dal cardinale Scola, di dare spazio alle voci religiose per individuare meglio il bene comune, sia una posizione che anche correnti del pensiero laico stanno recuperando.
CIMETTA
ORSAGO
ISIDORO ZANARDO n. 10.5.1927 - m. 19.1.2002 Sono trascorsi 11 anni da quando ci hai lasciato, ma la tua presenza sempre viva fra noi. Dal cielo guidaci e confortaci con la tua preghiera. I tuoi cari. CAPPELLA MAGGIORE
LUCIA CAMPIONI n. 2.6.1926 - m. 20.1.1993 Nel ventesimo anniversario della tua scomparsa, resti viva nei nostri cuori e il tuo ricordo indelebile. Con affetto, tuo figlio Franco. MESCHIO
LINA CESA ved. GAVA n. 30.12.1913 - m. 18.1.2012 Da un anno ci hai lasciati e non riusciamo a colmare il vuoto della tua mancanza. Ricordarti di conforto e consolazione. Dal cielo con la forza del tuo grande cuore prega e intercedi presso il Signore perch possiamo ritrovarci un giorno. Grazie mamma. I tuoi figli. SAN FIOR
ENZO PASQUALI n. 27.12.1925 - m. 21.1.2012 Nel primo anniversario della tua scomparsa ti ricordiamo sempre con infinito amore e tanta nostalgia. Tua moglie Maria, i figli, i nipoti Federico e Alessio e parenti tutti. OGLIANO
ZARIO MARCON n. 7.8.1943 - m. 23.1.2011 Passa il tempo, ma il tuo ricordo continua a vivere in noi. La tua famiglia, parenti e amici.
TERESA GAVA in TONON n. 3.3.1916 - m. 24.1.1992 MAMELI TONON n. 30.8.1913 - m. 11.6.1999 Nel 21 anniversario della tua scomparsa cara mamma, vogliamo ricordarti insieme a pap pensadovi felici nella casa del Signore. I figli con nuore, nipoti e tutti i vostri cari. Una messa sar celebrata domenica 20 gennaio alle 11 nella chiesa di Ogliano.
In suo ricordo, dopo 8.033 giorni, mercoled 23 gennaio sar celebrata a Castello Roganzuolo la messa. TIZIANO DE NADAI 22 anniversario ANSELMO PIANCA n. 20.4.1924 - m. 4.1.2005 ANGELA BITTO n. 22.6.1928 - m. 21.11.2012
ra che vi siete ricongiunti in cielo, vi ricordiamo uniti e confidiamo sempre nel vostro aiuto. I vostri cari