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130 / UFFIcIO / Jean NouveL

INTERNI KingSize 2013

Jean NouveL e LuFFIcIo Da aBITare

Alberto De Zan, presidente Assufficio: Siamo convinti che il progetto


Oggi pi che mai sentiamo la necessit di valorizzare le persone che abitano lufficio in una visione che migliori la produttivit e soprattutto la qualit delle relazioni interne ed esterne. Il tempo di lavoro deve essere trascorso in un ambiente congeniale a favorire il confronto, condizione necessaria affinch ciascun collaboratore possa portare un proprio contributo e trarne massima soddisfazione per s e per lorganizzazione. Con queste considerazioni, Alberto De Zan, presidente Assufficio, organo rappresentativo della produzione italiana di mobili per ufficio, ha accolto il progetto di Jean Nouvel, invitato dal Cosmit a dare corpo e sostanza al mondo che abiteremo. E innovazione, mutamento, futuro sono state le parole pi citate da Claudio Luti, alla sua prima prova Salone in qualit di presidente Cosmit, nel presentare levento speciale promosso dagli organizzatori della manifestazione nella capitale del design: La formula vincente del Salone stata raggiunta e si consolidata negli anni con una miscela di contenuti tutti determinanti e complementari: le imprese, il design, gli architetti, i media, gli affari, la fiera, Milano. Ma siamo consapevoli che dobbiamo continuare a innovare e trovare nuove soluzioni per far rafforzare sempre di pi la nostra leadership. I cambiamenti del mercato e la difficile congiuntura economica di questo momento ci impongono di rispondere con prontezza alle richieste dei nostri clienti, che sono gli espositori da una parte e i visitatori internazionali dallaltra. Significa che, anche noi organizzatori della manifestazione, dobbiamo intuire in modo profondo dove sta andando il mercato, sempre pi globalizzato, cercando di essere propositivi per loggi e per limmediato futuro. Allinterno dei padiglioni di SaloneUfficio, 1.600 mq saranno occupati dal concept dellarchitetto francese impegnato a far emergere il piacere del vivere in un ambiente di lavoro, la ricerca di nuovi materiali e di nuove tecnologie per realizzare soluzioni confortevoli, efficienti e rispettose delluomo e dellambiente. Non si lavora esclusivamente in ufficio anticipa Jean Nouvel durante lintervista rilasciata al blog Office Observer (http://officeobserver.wordpress.com) si pu lavorare e lavoreremo sempre di pi in un appartamento, nel nostro appartamento, in un magazzino riconvertito, e se lavorassimo in un grattacielo per uffici, bisognerebbe inventare spazi impregnati di generosit, che accolgano universi e personalizzazioni di ciascuno. Progetto: ufficio da abitare il titolo scelto dal progettista per (rap) presentare alcune situazioni di lavoro. In pieno contrasto con la segregazione urbana e la clonazione funzionale. Il ruolo dellarchitetto quello di interpretare le mutazioni tecniche, culturali e sociali contemporanee e proporre un linguaggio poetico, un progetto di libert. Al centro di SaloneUfficio un monolito, tanto misterioso quanto invitante con i suoi quattro videoritratti dove un regista, un filosofo, un artista e uno scrittore esprimono i loro interrogativi e punti di vista sul mondo del lavoro. Levento prosegue con un percorso libero dove scoprire cinque inedite situazioni di lavoro che evidenziano come il modo di lavorare di oggi sia gi superato. Un appartamento classico ristrutturato interamente come luogo di lavoro e arredato in chiave ultramoderna la prima scena: lo spazio a misura duomo, ogni stanza unica, gli uffici risultano pi umani e piacevoli rispetto a quelli ripetitivi e standardizzati. la strategia del cocooning, ricreare il proprio nido anche nel luogo di lavoro per sentirsi rassicurati. Seconda ambientazione, una serie di uffici contigui disposti in maniera razionale e strutturata, ma caratterizzati da un razionalismo generoso. Pareti scorrevoli, porte pieghevoli, luce e intimit dosate e regolate mediante luso di persiane, accessori che possono essere appesi o rimossi dalle pareti a piacere: lambiente di lavoro si chiude o si apre sugli uffici adiacenti a seconda delle esigenze e dei desideri. A seguire: le potenzialit di un capannone, riconvertito in ufficio, per ottimizzarne il potenziale spaziale e una rappresentazione delle interazioni obbligatorie tra spazio domestico e di lavoro, riflesso della sempre pi consolidata abitudine di lavorare da casa. Leterogeneit la chiave dellultimo scenario: piani e scaffali da accatastare e impilare, si tentati di scalarli, di sistemarsi su di essi per lavorare in modo diverso. Un paesaggio si forma come una sagoma di citt. Leterogeneit contamina anche i materiali, dallalluminio al legno, cuoio e plexiglas e accoglie altri mobili, altre estetiche. Levento prevede anche una piccola antologia di arredi e architetture di grandi architetti, un modo di rendere omaggio ai maestri. La contemporaneit dei Saloni nei social network trova spazio nelle pagine dedicate su Facebook, YouTube, Flickr, Pinterest e Twitter, con gli hashtag ufficiali della manifestazione 2013: #iSaloni #Euroluce #SaloneSatellite #SaloneUfficio e unApp aggiornata disponibile per iPhone, iPad e i pi diffusi dispositivi Android. a cura di Danilo Premoli/Office Observer
sapr attirare una qualificata compagine di visitatori tra architetti, interior designer e studi internazionali di progettazione, dando cos un ulteriore impulso alla divulgazione di quella cultura dellabitare lufficio che sostenuta dalla nostra associazione. Alberto De Zan, president of Assufficio: We are convinced that the project will attract qualified visitors, including architects, interior designers and international design studios, providing a further impulse of discussion of the culture of living in the office supported by our association.

Grazia Manerba, vicepresidente Assufficio: Il tema


del Salone Progetto: uffici da abitare traccia un percorso virtuale nella nostra capacit di far entrare lufficio in ambienti nuovi ed inaspettatati, dove si rinnova la missione creativa di donare identit ai luoghi che ci rappresentano. Un tema che esalta labilit di creare ambienti per le persone.

Grazia Manerba, vice-president of Assufficio:


The them of the Salone Project: Livable Offices sets a virtual path through our ability to bring the office into new and unexpected realms, reviving the creative mission of giving identity to the places that represent us. A theme that underlines the ability to create environments for human beings.

RENDER DEL PROGETTO DI JEAN NOUVEL UFFICIO DA ABITARE DA REALIZZARE NEI PADIGLIONI DI FIERAMILANO DEDICATI AL SALONEUFFICIO 2013. RENDERING OF THE PROJECT BY JEAN NOUVEL THE LIVABLE OFFICE, TO BE INSTALLED IN THE PAVILIONS OF FIERAMILANO SET ASIDE FOR THE SALONEUFFICIO 2013.

2013 INTERNI KingSize

Jean NouveL / OFFIce / 131

Monica Babini, vicepresidente


Assufficio: Questo nuovo modo di presentarsi, la risonanza stessa dellevento e del curatore, larchitetto Jean Nouvel, daranno ampia visibilit e garantiranno riflettori puntati su quello che loperare quotidiano delle aziende e cio sulla risoluzione di problemi molteplici, su necessit ed esigenze differenti, sulla certezza della qualit produttiva e su progetti attentamente realizzati.

Monica Babini, vice-president of Assufficio: This new way


of operating, the impact of the event and its curator, the architect Jean Nouvel, will bring visibility and guarantee a spotlight on the everyday operation of companies, i.e. the solving of multiple problems, based on different needs, the certainty of productive quality and carefully executed projects.

Alberto Albertini, vicepresidente Assufficio: Del bisogno di riqualificare e rendere pi propositiva la fiera si parla da anni. Da parte della committenza la volont c tutta e sono convinto che la genialit visionaria di Nouvel riuscir a dare spessore non soltanto al progetto di allestimento ma a tutto levento mediatico collegato. Come diceva qualcuno: Per fare un grande progetto serve un grande architetto e una grande committenza, ingredienti che sembrerebbero presenti. Alberto Albertini, vice-president of Assufficio: There has been talk for years of the need to upgrade and energize the fair. From the side of the organization there is a strong intention to proceed, and I am certain that the visionary brilliance of Nouvel will bring depth not just to the installation but also to the connected media event. As someone once said: To make a great project you need a great architect and a great client, ingredients that are not lacking, in this case.

Vittorio Veggetti , vicepresidente Assufficio: Ritengo importante sottolineare il tentativo di rappresentare la fiera non pi come una esposizione di prodotti, ma come una realizzazione di prodotti. Questo attrarr architetti, operatori e facility manager e permetter di toccare con mano lintegrazione tra prodotti provenienti da diverse aziende con prodotti complementari tra loro. Vittorio Veggetti , vice-president of Assufficio: I think it is important to underline the attempt to represent the fair no longer as a display of products, but as a place of their production. This will attract architects, professionals and facility managers, making it possible to get firsthand experience of the integration between products from different companies with other, complementary products.

Today more than ever we feel the need to engage the people who inhabit the office in a vision that improves productivity and, above all, the quality of internal and external relations. Work time has to be spent in a situation that favors discussion, so every employee can make a contribution and gain maximum satisfaction for himself and the organization. With these considerations Alberto De Zan, president of Assufficio, the association of Italian office furniture manufacturers, describes the project by Jean Nouvel, invited by Cosmit to give body and substance to the world in which we will live. Innovation, change and future are the words most often used by Claudio Luti, at his first Salone as president of Cosmit, to present the special event promoted by the organizers of the fair in the design capital: The winning formula of the Salone has been achieved and consolidated over the years through a mixture of contents that are all decisive and complementary: businesses, design, architects, media, contacts, the fair, Milan. But we know we will have to continue the innovation and find new solutions to reinforce this position of leadership. Changes in the market and the economic recession impose quick responses to the needs of our clients, who are the exhibitors, on the one hand, and the international visitors on the other. This means that as organizers we too have to try to understand where the market is going, as it becomes more and more globalized, to propose new ideas for today and for the immediate future. Inside the pavilions of the SaloneUfficio, 1600 m2 will be occupied by the concept by the French architect, which attempts to bring out the pleasure of life in the workplace, working with new materials and technologies to create comfortable and efficient solutions that respect human beings and the environment. We no longer work only in the office - Jean Nouvel says we can also work, and we will do so more and more, in our apartment, in a converted warehouse. Even if we work in an office tower, it should be a space filled with generosity, to welcome the universes and personalities of each and every user. Project: the livable office is the title selected to represent certain work situations. In complete contrast with urban segregation and functional cloning. The role of the architect is to interpret technical, cultural and social mutations today, to propose a poetic language, a project of freedom. At the center of the SaloneUfficio stands a monolith, mysterious and inviting with its four video portraits where a director, a philosopher, an artist and a writer express their questions and viewpoints on the world of work. The event continues with a free itinerary in which to discover five original work situations that shed light on who todays way of working is already obsolete. A classic apartment entirely restructured as a place of work and furnished in an ultramodern way is the first scene: the space is on a human scale, each room is unique, the offices are more humane and pleasant that repetitive, standardized cubicles. It is the strategy of cocooning, making a nest also in the place of work, which is reassuring. The second setting is a series of contiguous offices arranged in a rational and structured way, but marked by a generous rationalism. Sliding partitions, folding doors, light and intimacy adjusted by means of shutters, accessories that can be hung or removed from the walls at will: the work environment closes or opens to the adjacent offices, depending on needs and desires. Next: the potential of a shed, converted for offices, to optimize space, and a representation of obligatory interactions between domestic and work spaces, reflected in the always growing tendency to work at home. Heterogeneity is the key to the last scenario: desks and shelves to stack and pile, where one is tempted to climb them, to find a place in their midst for working in a new way. A landscape takes form, like a skyline. Heterogeneity also contaminates the materials, from aluminium to wood, cowhide to plexiglas, gathering other furnishings, other aesthetics. The event also calls for a small anthology of furnishings and works of architecture by great architects, a way of paying tribute to the masters. In the social networks the Saloni find space on dedicated pages on Facebook, YouTube, Flickr, Pinterest and Twitter, with the official hashtags of the events for 2013: #iSaloni #Euroluce #SaloneSatellite #SaloneUfficio and an updated App available for iPhone, iPad and the most widespread Android devices.

JEAN NOUVEL AND THE LIVABLE OFFICE

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