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CHIUSURE VERTICALI

In generale si definisce CHIUSURA linsieme delle unit tecnologiche e degli elementi del sistema edilizio aventi funzione di separare e di conformare gli spazi interni del sistema edilizio stesso rispetto allesterno (UNI 8290) CHIUSURA VERTICALE Elemento di fabbrica che ha il compito di separare lo spazio interno da quello esterno, individuando il perimetro delledificio Deve altres: - assicurare il comfort allinterno delledificio - garantire la sicurezza statica - dellintero organismo edilizio procedimento a setti - relativamente a condizioni di carico particolari interno-esterno esterno per il passaggio di - consentire o impedire la comunicazione interno persone o cose

Pu essere considerata al tempo stesso come filtro e come delimitazione fisica. Filtro contribuisce a produrre il microclima interno Regola: - lo scambio termico - lo scambio dellaria - lirraggiamento solare - i flussi di umidit - i flussi luminosi - i flussi sonori

Delimitazione fisica dellorganismo edilizio finalit di carattere funzionale e implicazioni di carattere formale

Dal punto di vista funzionale barriera garantisce le condizioni di sicurezza protegge lambiente l bi interno i dagli d li agenti i esterni i consentire o meno il passaggio di persone o cose

Dal punto di vista formale relazione col contesto percettivo dellintero organismo g edilizio elemento p

REQUISITI E PRESTAZIONI DI UNA CHIUSURA VERTICALE Sicurezza - Statica: - resistenza al peso proprio - resistenza i meccanica i ai i carichi i hi verticali i li trasmessi i dagli d li impalcati i l i - resistenza meccanica a eventuali carichi orizzontali trasmessi dagli impalcati - resistenza meccanica ai carichi orizzontali (vento, sisma, spinta delle terre) - resistenza meccanica ai sovraccarichi permanenti direttamente applicati (finiture superficiali, carichi appesi) - resistenza meccanica ai sovraccarichi accidentali direttamente applicati (spinta della folla, urti) - Relativa ad eventi che possono pregiudicare la stabilit dellelemento costruttivo e/o la sicurezza degli occupanti: - comportamento in caso d dincendio incendio (REI 60 60, REI 90, 90 REI 120, 120 ecc.) ecc ) - resistenza alle deformazioni - resistenza alle intrusioni - sicurezza alle esplosioni - sicurezza al contatto

Benessere Requisiti relativi al benessere igrotermico, acustico e alla non emissione di sostanze nocive. Sono requisiti strettamente legati alla destinazione duso delledificio. - Permeabilit allaria: Consentire la traspirazione e il passaggio del vapore acqueo - Tenuta allacqua: I Impedire di infiltrazioni i filt i i di acqua dallesterno d ll t - Non rumorosit: La parete, sotto lazione di fenomeni naturali quali pioggia, grandine, vento o variazioni igrometriche, non deve generare rumori fastidiosi per gli occupanti, quali sibili, q , vibrazioni o scricchioli. - Non emissione di sostanze nocive: La CV non deve, in condizioni normali di esercizio, emettere gas, polveri o radiazioni nocive, o anche solo odori fastidiosi per gli occupanti. Utilizzare materiali da costruzione che non contengano fibre damianto, e schiume isolanti che non liberino formaldeide al momento della loro messa in opera.

Benessere - Isolamento termico e controllo delle condensazioni superficiali: Capacit della parete di conservare la superficie interna a temperature vicine a quelle dellaria ambiente. Evitare leffetto di "parete fredda" e il rischio di condensazioni superficiali. Strato di isolamento termico, il pi possibile continuo per garantire l if luniformit it delle d ll temperature. t t Leterogeneit della temperatura superficiale (ponte termico) attiva localmente i rischi di condensa superficiale e di conseguente formazione di muffe. muffe

Strato di isolamento termico Realizzato da pannelli o materassini coibenti ben accostati luno allaltro, applicati alla muratura a colla oppure attraverso tasselli meccanici Lo spessore variabile a seconda del materiale impiegato I pannelli isolanti sono realizzati in materiali di varia origine: - vegetale - minerale - materie sintetiche cellulari

sughero

isolanti vegetali

isolanti sintetici cellulari

isolanti minerali

lana di roccia in materassini o in pannelli polistirene espanso sughero

polistirolo espanso Fib di legno Fibra l

lana di vetro in materassini o in pannelli

poliuretano espanso

Vetro cellulare in granuli o in pannelli

I pannelli isolanti devono possedere precise caratteristiche prestazionali: - incombustibilit: leffetto camino della camera daria ventilata in caso dincendio favorisce la propagazione delle fiamme - idrofilia: quando il paramento esterno non scherma completamente i pannelli rispetto allacqua piovana (posa a giunto aperto) - traspirabilit: per assicurare lo smaltimento del vapore acqueo dallinterno e impedire fenomeni di condensa - resistenza a sfibramento: il pannello isolante col passare del tempo non deve sfibrarsi o sbriciolarsi - resistenza alla formazione di muffe: per mantenerne sempre elevate le prestazioni termiche

ESTERNO

ESTERNO

ESTERNO

INTERNO

INTERNO

Isolante sulla faccia interna della C.V.

Isolante sulla faccia esterna della C.V.

Isolante interno alla C.V.

Il modello che meglio risponde al soddisfacimento del requisito quello della parete isolata esternamente, esternamente che presenta una maggiore facilit di correzione dei ponti termici dovuti agli elementi dello scheletro portante

INTERNO

Chiusura verticale isolata dallesterno - Isolamento a cappotto

Ester rno

Inter rno

Nel caso dellisolamento interno, o nellintercapedine, si dovranno adottare particolari accorgimenti per controllare i ponti termici e i rischi relativi

Isolamento nellintercapedine

Eliminazione del ponte termico in corrispondenza di elementi in aggetto

Benessere - Controllo dellinerzia termica: Caratteristica fisica che contribuisce ad assicurare il benessere termico Uso degli spazi interni livello di prestazione richiesto alla parete Inerzia ridotta riscaldamento discontinuo di uffici, locali di spettacolo ecc. (possibilit di riscaldamento p (p pi rapido) p ) Inerzia pi elevata evita labbassamento rapido della temperatura in locali di abitazione con riscaldamento ad attenuazione notturna In genere: - Aumento della massa della CV aumento dellinerzia termica delledificio - Le pareti leggere sono quelle che offrono linerzia termica pi ridotta

VANTAGGI DELLINVOLUCRO MASSIVO NEI CLIMI CALDI Una p parete massiva (grazie (g allelevata capacit p e inerzia termica) ) riesce a smorzare e sfasare il flusso termico entrante nelle ore pi calde Lo sfasamento ottimale si aggira intorno alle 12-16 ore il flusso termico di picco estivo (ore 14:00 circa) giunge all allinterno interno nelle ore pi fresche (ore 2:00-6:00 2:00 6:00 circa)

Smorzamento e sfasamento subito dal flusso termico attraverso un involucro massivo

Per il controllo dellinerzia termica necessaria una opportuna collocazione dellisolante nella stratificazione funzionale.

1 - Isolamento esterno

2 - Isolamento interno

3 - Isolamento nellintercapedine

Benessere Controllo delle condensazioni interstiziali:

Condensazioni nella massa della parete produzione di vapore acqueo negli ambienti messa in equilibrio dei materiali igroscopici Provocano il degrado P d d fisico fi i e funzionale f i l degli d li strati t ti costituenti Conseguenze: - infiltrazioni e macchie di umidit sul rivestimento interno ed esterno - degrado della resistenza termica dellisolante Rischio di condensazione maggiore con isolamento allinterno prevedere la presenza di una barriera al vapore

Benessere - Isolamento acustico: La parete deve proteggere gli ambienti interni dai rumori prodotti allesterno delledificio o in locali contigui: - rumori aerei aerei, cio trasmessi tramite l laria aria messa in vibrazione - rumori dimpatto, cio trasmessi attraverso un solido Il livello disolamento richiesto varia in funzione del tipo p di attivit svolta nei locali interni e della zona di esposizione Tutti gli strati costituenti la parete collaborano con la loro massa nel soddisfare questo requisito Le pareti leggere e trasparenti hanno una peggiore risposta a questo requisito - Assorbimento acustico: La parete deve evitare la riflessione e lamplificazione dei rumori interni Caratteristiche fonoassorbenti determinate dalla geometria superficiale o dalla natura dei materiali costituenti il rivestimento interno parete isolata allinterno, dove le funzioni dellisolante termico possono integrare quelle dello strato di assorbimento acustico

Aspetto Requisiti strettamente legati alla concezione architettonica, alla scelta dei materiali e al tipo di finitura superficiale della parete Regolarit di aspetto: Parametri riferiti allaspetto della finitura superficiale interna o esterna: planarit, verticalit, assenza di difetti superficiali, omogeneit di colore e brillantezza Valutazione estetica della facciata: proporzioni, rapporto vuoti/pieni, contrasto cromatico, decorazione
Galerie der Gegenwart, Amburgo, 1996 Oswald Mathias Ungers

Fruibilit Requisiti legati allorganizzazione degli spazi interni ed esterni delledificio - Attrezzabilit: Capacit della parete di ricevere e di sopportare carichi appesi internamente o esternamente Possibilit di integrazione delle reti di distribuzione impiantistica verticale d ll difi i delledificio

SNAM, uffici e mensa S mensa, S.Donato Donato Milanese, 1969-74 F. Albini, F. Helg

Gestione Esigenze di risparmio dellenergia per la climatizzazione e di economia delle spese di gestione che si presentano in esercizio Non possono essere considerate indipendentemente dalla destinazione duso delledificio; la stessa nozione di durata di vita strettamente legata al tipo di utilizzo (costruzioni provvisorie, edilizia industriale o commerciale, edifici residenziali) - Durabilit e manutenzione: La CV deve essere in grado, in condizioni di adeguata manutenzione, di sopportare le sollecitazioni cui sottoposta senza patire degradi che ne compromettano le prestazioni o che ne pregiudichino l laspetto aspetto. Le principali cause che possono provocare tali inconvenienti, interessando lo strato di rivestimento esterno, , sono: gli urti gli agenti g g atmosferici lirraggiamento solare gg le atmosfere aggressive

Gestione - Contenimento dei consumi energetici: Adottare accorgimenti progettuali in grado di garantire un maggiore controllo dei consumi energetici in fase di esercizio e capaci di fare diventare lo stesso edificio produttore di energia, utilizzando fonti naturali rinnovabili Sistemi bioclimatici e progettazione sostenibile

Monostrato

Pluristrato Murature Portanti Setti Opache

Portate Chiusure verticali Serramenti

Tamponature

Trasparenti Con specchiatura unica Vetrate continue i A doppia pelle

Chiusure Verticali monostrato P ti costituite Pareti tit it da d un solo l materiale t i l che h assolve l a tutte t tt le l funzioni f i i procedimento costruttivo del corpo unico sistemi a isolamento diffuso Murature tradizionali: in materiale lapideo e in laterizio

Murature in blocchi di calcestruzzo cellulare

Murature in blocchi di laterizio alveolare o porizzato

Murature in blocchi di calcestruzzo a inerte leggero. Se linerte argilla espansa = LECA Light Expanded Clay (=argilla) Aggregate

Chiusure Verticali pluristrato Parete P t costituita tit it da d pi i strati, t ti ognuno specializzato i li t nel l soddisfacimento ddi f i t di un preciso requisito procedimento costruttivo del corpo multiplo sistemi a isolamento concentrato

CHIUSURA VERTICALE OPACA Classe di elemento Cl l tecnico i che h impedisce i di il passaggio i di luce, l persone, animali i li e oggetti anche nei casi di choc meccanico Controlla il passaggio di sostanze liquide e gassose e il passaggio di energia fra linterno e lesterno

Strati funzionali delle Chiusure Verticali opache Lanalisi funzionale della parete permette una corrispondente scomposizione in elementi o strati Gli strati sono entit funzionali distinte, organizzate in modo tale da formare pareti multistrato o, nel caso si presentino come elementi fisicamente continui, pareti omogenee (norma UNI 8979)

Strati funzionali delle Chiusure Verticali opache St ti di tenuta Strati t t : barriera b i al l vapore; tenuta t t allacqua; ll tenuta t t allaria ll i Strati di isolamento: isolamento termico; isolamento acustico St ti di ventilazione Strati til i : ventilazione; til i diffusione diff i del d l vapore Strati di rivestimento: rivestimento esterno; rivestimento interno St ti resistenti Strati i t ti: elemento l t resistente i t t portato; t t elemento l t resistente i t t portante t t Strati di collegamento: collegamento; regolarizzazione St t di protezione Strato t i al l fuoco f

BIBLIOGRAFIA

Norma UNI 8290-1/1981, Edilizia residenziale. Sistema tecnologico. Classificazione e terminologia Norma UNI 8290-2/1981, Edilizia residenziale. Sistema tecnologico. Analisi dei requisiti N Norma UNI 8979/1987, 8979/1987 Edilizia. Edili i Pareti P ti perimetrali i t li verticali. ti li Analisi A li i degli d li strati t ti funzionali Norma UNI 7959/1988, Edilizia. Pareti perimetrali verticali. Analisi dei requisiti

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