You are on page 1of 49

YOUNG AT ART

Home is Where the Art is

5
Versione ebook Collana I Quaderni del Museo
Regione Calabria Cultura

Museo Arte Contemporanea Acri

M A C A

Citt di

Acri

Comune di San Demetrio Corone

@museomaca
youngatart2013.com

MACA Museo Arte Contemporanea Acri Silvio Vigliaturo, direttore artistico Boris Brollo, curatore esterno

Organizzazione e coordinamento Oesum Led Icima Curatori della mostra Massimo Garofalo Andrea Rodi Allestimento mostra a cura di Massimo Garofalo, Andrea Rodi in collaborazione con: Gianfranco DeLuca, Giuseppe Tunnera, Valerio Vigliaturo Collaboratori Antonella Algieri Ermanno Benna Pierangelo Cauda Franco Gaccione Enrico Schenardi Antonio Tancredi Claudio Zucca Giulia Zucca Testi Andrea Rodi La documentazione fotografica fornita dagli autori Rapporti con gli organi di informazione Federico Bria, Ufficio Stampa BCC Mediocrati Francesco Kostner, portavoce del Rettore Universit della Calabria Francesca Alonzo, Alphabeti Andrea Rodi, responsabile Ufficio Stampa MACA

Home is Where the Art is


a cura di Massimo Garofalo, Andrea Rodi

Young At Art

Oesum led icima - edizione 2013

Il progetto Young at Art rientra nellambito del programma MacArtCalabriaProject. Piano Regionale per LArte Contemporanea in Calabria. Linea di intervento 5.2.2.4 del POR FESR 2007/2013. Azioni per lo sviluppo dellArte Contemporanea in Calabria.

MACA Museo Arte Contemporanea Acri Palazzo Sanseverino Falcone, Acri (CS) dal 20 aprile al 16 giugno 2013

Per molti versi, ledizione dello scorso anno del progetto Young at Art pu essere considerata come una sorta di numero 0, unedizione pilota che, sviluppandosi liberamente come un work in progress, ha assunto la sua struttura di mostra itinerante suddivisa in quattro tappe. La stessa dimensione che abbiamo voluto ripresentare questanno, limando, dove possibile, il minimo indispensabile per correggere qualche piccolo inevitabile errore e apportando quelle che riteniamo essere delle migliorie organiche ad un progetto che cresce, si allarga, si fa conoscere da un pubblico sempre pi vasto e, ancora, in futuro, dovr crescere, rinnovarsi e attirare a s attenzioni e curiosit sempre nuove. La novit principale di questa seconda edizione data dalla decisione di allargare il campo dei partecipanti al concorso preliminare attraverso cui vengono scelti gli artisti del progetto Young at Art. Se lanno scorso ci siamo limitati ad accettare le candidature dei soli artisti Under 35 nati e residenti in Calabria, questanno, pur mantenendo lessenziale sbarramento anagrafico, abbiamo deciso di aprire le porte anche ai giovani talenti che hanno scelto, per un motivo o per laltro, di emigrare e ora operano in unaltra regione o in un altro Stato. Labbiamo fatto con la ferma convinzione che in unopera darte siano sempre e comunque presenti la storia e le radici di chi lha

6_7

realizzata. Da qui il sottotitolo delliniziativa: Home is Where the Art is (La casa dov larte), dove la parola Art si va a sostituire ad Heart (cuore), sottolineando laspetto vitale e passionale della creativit artistica. Rispetto allanno scorso, poi, raddoppiato il numero degli artisti selezionati per prendere parte al progetto itinerante, che si apre con la mostra del MACA, per continuare in estate a San Demetrio Corone, in occasione della Biennale darte contemporanea Magna Grecia, e si conclude, dopo una seconda tappa al MACA, a Torino, nel mese di novembre, in concomitanza con la fiera darte contemporanea Artissima. Se lanno scorso avevamo sei artisti a rappresentare il meglio della creativit del territorio, questanno ne abbiamo ben dodici, rappresentati pressoch dellintera gamma dei linguaggi espressivi dellarte contemporanea. Particolarmente nutrita , questanno, la sezione dedicata alla fotografia, che annovera gli artisti Salvatore Colloridi, Marco Colonna, Domenico Mendicino, Gregorio Paone e Salvatore Insana. Questultimo presente, con unopera, anche nella sezione video, di cui fa parte anche lartista Giusy Pirrotta. Sono tre, invece, i pittori che prendono parte alledizione 2013 del progetto Young at Art. Anna Capolupo, Maurizio Cariati e Giulio Manglaviti, enormemente distinti fra loro per stile, tecnica e tematiche affrontate nei rispettivi lavori. Lartista Mirella Nania testimonia

della freschezza dellapproccio digitale applicato al mondo dellarte. Non mancano poi gli approcci ibridi, come la pittura materica proposta da Giovanni Fava e la scultura fatta di materiali di recupero, naturali e artefatti, di Giuseppe Guerrisi. Il talento dei dodici giovani artisti e lelevata qualit delle opere che hanno messo a disposizione del progetto ci permettono di pensare alle quattro occasioni espositive come ad altrettante vetrine allestite appositamente per mettere in risalto le diversit di un territorio particolarmente ricco e fertile, scegliendo degli esponenti di forme espressive tra loro eterogenee, convinti che proprio questa diversit sia lindizio principale della ricchezza della Calabria artistica, che sta finalmente cominciando a credere in se stessa e nelle proprie potenzialit. Dodici giovani talenti per dodici linguaggi nuovi che raccontano della freschezza di un territorio in rinascita.

Massimo Garofalo e Andrea Rodi

8_9

AnnaCapolupoMaurizioCariatiSalvatoreColloridiMarcoColonnaGiovan niFavaGiuseppeGuerrisiSalvatoreInsanaGiulioManglavitiDomenicoMe dicinoMirellaNaniaGregorioPaoneGiusyPirrottaAnnaCapolupoMaurizi CariatiSalvatoreColloridiMarcoColonnaGiovanniFavaGiuseppeGuerris SalvatoreInsanaGiulioManglavitiDomenicoMendicinoMirellaNaniaGre orioPaoneGiusyPirrottaAnnaCapolupoMaurizioCariatiSalvatoreCollori diMarcoColonnaGiovanniFavaGiuseppeGuerrisiSalvatoreInsanaGiulio ManglavitiDomenicoMendicinoMirellaNaniaGregorioPaoneGiusyPirrot aAnnaCapolupoMaurizioCariatiSalvatoreColloridiMarcoColonnaGiova nniFavaGiuseppeGuerrisiSalvatoreInsanaGiulioManglavitiDomenicoM ndicinoMirellaNaniaGregorioPaoneGiusyPirrottaAnnaCapolupoMauriz oCariatiSalvatoreColloridiMarcoColonnaGiovanniFavaGiuseppeGuerr iSalvatoreInsanaGiulioManglavitiDomenicoMendicinoMirellaNaniaGre gorioPaoneGiusyPirrottaAnnaCapolupoMaurizioCariatiSalvatoreCollo diMarcoColonnaGiovanniFavaGiuseppeGuerrisiSalvatoreInsanaGiulio ManglavitiDomenicoMendicinoMirellaNaniaGregorioPaoneGiusyPirrot aAnnaCapolupoMaurizioCariatiSalvatoreColloridiMarcoColonnaGiova nniFavaGiuseppeGuerrisiSalvatoreInsanaGiulioManglavitiDomenicoM

(Lamezia Terme, 1983), laureata allAccademia di Belle Arti di Firenze, presso la scuola di pittura del prof. Adriano Bimbi, vive e lavora tra Lamezia Terme, Firenze e Berlino. Sulle sue tele si mescolano inchiostri, acrilici e gessi per dare vita ad appassionati studi sulla natura dello spazio. Le stanze, colme di oggetti di uso quotidiano apparentemente abbandonati, e gli scorci urbani e suburbani sono insiemi che restituiscono una sensazione di estremo realismo, trascendendo la somma delle loro singole parti: le forme geometriche dei palazzi austeri o dei dispenser di sapone liquido; le macchie cromatiche informali delle foglie autunnali degli alberi berlinesi o di una spugna appoggiata sul bordo di un lavandino. Nel 2011, il CAT di Tarquinia ha ospitato una sua personale dal titolo Dettagli, Firenze, Berlino. Nel 2012, ha preso parte alle collettive Rigenera, a Catania, e Dentro fuori, fuori dentro, organizzata dallassociazione Non fatelo a casa, presso il Chiosco di San Domenico, a Lamezia Terme.

Anna

Capolupo

http://annacapolupo.blogspot.it/

12_13

Elettrica

16_17

Cavallina in bagno

Berlin Spring 2011

18_19

Ordine

Jo in doccia

(Cosenza, 1981), laureato in Arti Visive, indirizzo Pittura, presso lAccademia di Belle Arti di Brera, Milano, vive e lavora tra Sartano (Cs) e il capoluogo lombardo. I suoi ritratti deformati nascono da un sapiente e innovativo uso della tecnica dellestroflessione della tela, di eredit novecentesca. Introdotta in ambito astrattista a met del secolo scorso da Agostino Bonalumi ed Enrico Castellani, lestroflessione, nelle mani di Maurizio Cariati, si trasforma in un espediente per rivitalizzare lantica arte del ritratto, regalando allo spettatore la sensazione intima di osservare dei primissimi piani attraverso la piccola lente bombata di uno spioncino. Nel 2011, stato selezionato da Vittorio Sgarbi per partecipare alla mostra calabrese legata al Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia, tenutasi presso Villa Genoese Zerbi, Reggio Calabria. Nel 2012, ha partecipato alla collettiva La Verit la Luce, trentatre giovani artisti per un pensiero dautore, presso il Centro per lArte Contemporanea Open Space di Catanzaro.

Maurizio

Cariati

www.giamaartstudio.it/artista_cariati.htm

20_21

Che cavolo ti ridi!

24_25

Lino nel buio!

(Polistena, 1978), diplomato geometra e agente di commercio dal 2003, vive a Cinquefrondi. Fotografo amatoriale dotato di sensibilit e delicatezza, Salvatore Colloridi, nellopera Pescatori, cattura la quotidianit dellattesa delle mogli che scrutano lorizzonte in cerca delle sagome delle imbarcazioni dei mariti, i quali hanno passato a jornata a mmari. Lattesa trascesa in un bianco e nero pastoso, in cui si mescolano auliche figure letterarie e melodrammatiche dallArianna del mito greco, che guarda salpare Teseo, alla Madama Butterfly della romanza Un bel d vedremo, di Giacomo Puccini con la poesia grottesca dei Cipr e Maresco di Cinico Tv.

Salvatore

Colloridi

www.salvatorecolloridi.com

26_27

Pescatori

(Cosenza, 1984) un fotografo professionista. Le due opere in mostra, seppur apparentemente distanti luna dallaltra, si rapportano entrambe con laspetto inquietante, desolato e violento della vita trasformata in un microcosmo chiuso in se stesso. Scena di un crimine traduce le prime indagini sul luogo di un delitto nel linguaggio complesso e miniaturizzato degli scacchi. La finestra dei sogni suggerisce una via di fuga dallabbandono di una casa vuota e diroccata. Oltre la finestra spoglia si distende un paesaggio che si apre in un cielo libero e infinito in cui il pensiero naufraga dolcemente. A inizio 2013, ha vinto il concorso FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

Marco

Colonna

www.marcocolonna.it

30_31

Scena di un crimine

34_35

La finestra dei sogni

(Polistena, 1981) vive e lavora a Taurianova. Nel 1999 comincia a frequentare lo studio dell'artista Cesare Berlingeri, diventando suo assistente. Nel 2001 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, ritirandosi dopo quasi quattro anni, con lintento di sviluppare un discorso artistico estremamente libero e personale, senza condizionamenti accademici. Linfluenza del Maestro calabrese palpabile nelle opere di Giovanni Fava, sia nella ricerca di materiali inconsueti, che negli accostamenti cromatici puliti, netti e, al contempo, dirompenti e fortemente evocativi. Fava sottopone i suoi quadri a una metamorfosi scultorea, cos come le opere tridimensionali diventano superfici per accogliere segni arcaici che si rivolgono direttamente allinconscio delluomo. Nel 2009, ha preso parte alla mostra Mondi Paralleli / Parallel Worlds, evento collaterale della 53 Biennale di Venezia. Nel 2012, ha esposto le sue opere nella personale Segni infranti, a Catanzaro.

Giovanni

Fava

www.giovannifava.it

36_37

38_39

Over

40_41

Senza titolo

Giuseppe Guerrisi (Cinquefrondi, 1984), laureato con il massimo dei voti presso lAccademia di Belle Arti di Reggio Calabria, indirizzo scultura, vive e lavora a Cittanova. Le opere di Giuseppe Guerrisi vivono al confine tra scultura e installazione, nascendo dal curato assemblaggio di materiali di recupero. Residui naturali e artefatti si mescolano per restituire freschezza allantico genere della natura morta. Rami, muschi, fili derba, pietre e ossa si adagiano in una cassetta di legno (Natura morta) o, in unaltra, restano sospese allintreccio di fili tesi (Stacco dimensionale), dando vita, alternativamente, a sottoboschi miniaturizzati e totem arcaici di resti animali e vegetali (Senza titolo). Nel 2012, ha partecipato al Premio Limen Arte, a Vibo Valentia e a Expo Bari, in rappresentanza della Scuola di Scultura dellAccademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel febbraio 2013, ha preso parte al progetto Via Artis. Sulle rotte mediterranee, tenutosi a Reggio Calabria.

Giuseppe

Guerrisi

42_43

44_45

Natura morta

46_47

Prospettive

48_49

Senza titolo

Stacco dimensionale

(Oppido Mamertina, 1984) vive e lavora a Roma. Ha frequentato il Dams dell'Universit di RomaTre, concludendo il suo percorso magistrale, nel 2010, con un elaborato sul concetto di inutile. Con Elisa Turco Liveri, attrice, coreografa e performer, ha creato, nel 2011, la compagnia Dehors/Audela. Salvatore Insana un artista poliedrico capace di sviluppare discorsi ricercati e coerenti in ambito multidisciplinare, passando dalla video-arte al teatro, fino alla fotografia. Le tre opere fotografiche in mostra, parte del progetto Space time lapse, intrise di teatralit, sovrappongono unintensa dimensione onirica a un paesaggio cupo e inquieto. Il video Davanti In front of rielabora la stessa inquietudine trasportandola in una dimensione di voyeurismo urbano, tra il tremore del sentirsi osservatore sotto osservazione, impostore nell'atto del guardare di nascosto, registratore senza permesso. Nel 2013, ha preso parte agli eventi Fear Time, al Circolo degli Artisti di Roma, Visioni darte, presso CaFoscari Cinema, a Venezia e Entre Video, presso lEspace Synesthesie di Saint Denis, Parigi.

Salvatore

Insana

http://salvinsa.blogspot.it

50_51

Davanti

54_55

Space Time Lapse, out of this time

Space Time Lapse, finendoci dentro

Space time lapse, senza vita

Davanti

(Reggio Calabria, 1982) vive e lavora a Reggio Calabria. Nel 2006, consegue la laurea in Decorazione presso lAccademia di Belle Arti della sua citt natale. Il linguaggio pittorico di Giulio Manglaviti affonda le radici nellastrattismo novecentesco di matrice informale e, come per i suoi esponenti pi vigorosi da Emilio Vedova a Wols , lestroversione artistica della parte pi profonda dellanima. Si tratta di veri e propri autoritratti dellIo dellartista e della sua incessante mobilit. Per questo motivo, Manglaviti li definisce studi egoistici: sono -ismi, istantanee, singole manifestazioni dellinstancabile attivit dellEgo. Nel 2012, ha partecipa a una collettiva darte contemporanea presso la New Art Gallery di Cosenza e, nello stesso anno, stato segnalato nella seziona pittura del Combat Prize, indetto dal Comune di Livorno.

Giulio

Manglaviti

www.giulioman.it

58_59

Egoismo

62_63

Studio egoistico

Studio di un pensiero egoista

Egoismo rosso

64_65

Studio

(Lamezia Terme, 1979) vive e lavora a Lamezia Terme. Gli scatti di Domenico Mendicino trascendono la dimensione fotografica restituendo lessenza scultorea e totemica naturale dei tronchi e dei rami degli alberi, che si trasformano in arterie, vene, capillari che trasportano la linfa del pianeta. Lo spettatore, immerso in un irreale silenzio materico ha limpressione di cogliere la sensazione tattile delle cortecce rugose, di calpestare le foglie secche sparse nel sottobosco e di venire avvolto, insieme agli alberi stessi in una fitta nebbia che segna il passare del tempo e la caducit delle cose e delle loro singole esistenze. Nel 2010, gli spazi espositivi di Palazzo Nicotera, a Lamezia Terme, hanno ospitato una sua personale dal titolo LArte Nelle Mani tracce di antichi mestieri nella tradizione. Nel 2011, ha esposto lopera Natura Oltre, presso il Museo del Presente di Rende (Cs).

Domenico

Mendicino

66_67

senza titolo

70_71

senza titolo

senza titolo

(Cinquefrondi, 1981) art director, illustratrice, graphic designer e aiuto-regista presso il Tycho Creative Studio. Ha conseguito la laurea in Arti visive e discipline dello spettacolo, indirizzo Grafica darte, presso lAccademia di Belle Arti di Reggio Calabria. I collage digitali di Mirella Nania celano uneredit antica dietro un linguaggio visivo estremamente fresco e accattivante. Lopera My body is a cage appare come una rielaborazione contemporanea delle illustrazioni settecentesche, in cui volumi di anatomia e di storia naturale si intrecciano in un inno al legame di appartenenza delluomo alla natura. Le opere della serie 19XX mescolano gli stessi richiami agli erbari e ai bestiari con la presenza delicata di ritratti di bambini, gli stessi che sono i protagonisti del collage dal sopore metafisico di Vita Nova. Nel 2011, ha partecipato alla collettiva Punto critico, presso il Museo del Presente di Rende. Nel 2012, ha preso parte alle mostre No Land Borders, presso la galleria Terrain Vague di Cosenza e Le strade del paesaggio - Percorsi / Tempi Diversi, presso la Galleria dArte Provinciale Santa Chiara, Cosenza.

Mirella

Nania

www.mirellanania.com

72_73

74_75

19XX #3

19XX #2

76_77

My body is a cage

19XX #1

Vita Nova

(Lamezia Terme, 1986), laureando del corso in Scienze della comunicazione pubblica e sociale presso lUniversit di Bologna, vive tra Maida (Cz) e il capoluogo emiliano. Larte fotografica di Gregorio Paone riflette da vicino il suo percorso universitario. Si tratta di scatti estremamente comunicativi che in un solo fermo-immagine dalla grande forza evocativa riescono a restituire scorci sociali significativi di realt molto distanti luna dallaltra. lacqua a fare da filo conduttore delle due opere in mostra. Gli schizzi generati dallimpeto delle onde che si schiantano contro la banchina, avvolgendo di un manto dacqua un pescatore, si rispecchiano nelle fitte gocce di pioggia che cadono sulla medesima esistenza solitaria, incarnata in un altro corpo, in unaltra parte del mondo. Nel 2012, in occasione del Calafrika Music Festival di Jacurso (Cz), ha esposto una raccolta di sue opere sotto il titolo Il viaggio come metafora della vita.

Gregorio

Paone

http://www.flickr.com/photos/gregpaone/

80_81

Pioggia

Pescatore

(Reggio Calabria, 1982), ha conseguito il Master Degree in Belle Arti presso il Central Saint Martin College of Art & Design di Londra, citt in cui attualmente vive e lavora. Chroma uno studio sulla percezione del reale esperito attraverso il filtro della finzione filmica, capace di giustapposizioni visive e sonore che ricreano scenari inesistenti, ma perfettamente verosimili. Il film, spiega lartista, studia lambiguit della messa in scena tra reale e cinematografico, tra quello che lo spettatore percepisce e come questo modificato attraverso i mezzi di produzione e nello spazio di produzione e fruizione dellopera. Nel 2011, ha vinto il Red Mansion Art Prize della Red Mansion Foudation di Londra, partecipando successivamente alla mostra curata da Eliza Bonham Carter presso la Royal Academy of Art. Nel 2013, ha preso parte alle collettive Journey to the center of my mind, presso lo spazio Bunkhouse di Madrid e Le figlie di Eva, presso la Fama Art Gallery di Verona.

Giusy

Pirrotta

www.giusypirrotta.com/

86_87

Chroma

Chroma

Home is Where the Art is


92_92

You might also like