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Montesquieu
(1689
1755)
appartiene
alla
piccola
nobilt
francese
ed
un
riformatore
moderato
(sostiene
che
si
debbano
prendere
dei
provvedimenti
per
evitare
che
la
situazione
politica
degeneri,
ma
non
auspica
una
vera
e
propria
rivoluzione)
Lettere persiane
Lettere
persiane
un
romanzo
epistolare
e
filosofico
del
1721
in
cui
Montesquieu
fa
satira
sulla
civilt
occidentale
criticandone
alcuni
aspetti
quali
lassolutismo
politico
e
religioso.
Lespediente
letterario
usato
quello
del
visitatore
straniero
(estraniamento)
che,
con
un
punto
di
vista
diverso
comunica
le
sue
impressioni
sulla
societ
francese:
Usbek,
un
ambasciatore
persiano
in
vista
a
Versailles,
coglie
la
rigidit
e
lipocrisia
della
vita
di
corte.
Il
metodo
utilizzato
da
Montesquieu
quello
comparativista,
attraverso
cui
lautore
mette
a
confronto
due
diverse
societ
per
individuare
quanto
c
di
positivo
in
ognuna.
Significativa
la
componente
femminile
presente
nel
romanzo.
Attraverso
il
racconto
della
ribellione
compiuta
dalle
donne
persiane
[lharem,
come
elemento
tipico
delle
culture
orientali,
suscitava
linteresse
del
lettore]
contro
il
maschilismo,
Montesquieu
fa
capire
come
anche
in
una
societ
non
perfetta
come
quella
persiana
sia
possibile
un
miglioramento.
Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza
Considerazioni
sulle
cause
della
grandezza
dei
Romani
e
della
loro
decadenza
unopera
di
rivisitazione
storica
(genere
diffuso
nel
700)
pubblicata
nel
1734
in
cui
Montesquieu
indaga
le
cause
della
grandezza
dellimpero
romano
e
i
motivi
che
lo
hanno
portato
alla
decadenza;
egli
ritiene
infatti
che
lanalisi
delle
cause
che
hanno
portato
alla
crisi
le
societ
del
passato
possa
essere
utile
per
trovare
soluzioni
alla
situazione
contingente.
[Nello
Spirito
delle
leggi:
la
storia
ha
un
ordine
che
si
manifesta
in
leggi
costanti.]
Egli
ritiene
che
Roma
sia
stata
grande
finch
fu
attaccata
alle
tradizioni
repubblicane,
mentre
il
prevalere
dellimportanza
della
rendita
e
la
corruzione
dei
costumi,
il
parassitismo
sono
stati
causa
di
decadenza.
Per
ci,
la
Francia
deve
riformarsi
(ridurre
il
divario
tra
le
classi
sociali,
riforma
economica,
divisione
dei
poteri)
prima
che
sia
troppo
tardi
(che
ci
sia
cio
una
rivoluzione),
modernizzando
la
monarchia
da
monarchia
assoluta
a
monarchia
costituzionale.
Lo spirito delle leggi
E un testo sempre basato sul comparativismo: non c un sistema politico buono in s, ma i sistemi politici vanno messi a confronto sono giusti in funzione dei popoli che ordinano. Montesquieu parte dalla convinzione che la storia ha un ordine che si manifesta in leggi costanti (che riscontra nellanalisi di sistemi politici di paesi diversi), intese come rapporto necessario che deriva dalla natura delle cose. Anche luomo, come essere fisico, governato da leggi necessarie e immutabili; ma in quanto essere intelligente ha la libert di modificarle per migliorare la propria condizione. Lordine della storia non mai un fatto, n mai un semplice ideale superiore ed estraneo ai fatti storici: la legge di tali fatti, la loro normativit, il dover essere a cui essi possono pi o meno avvicinarsi e adeguarsi fissato un modello, le varie forme di governo tenderanno ad avvicinarsi a questo, probabilmente senza mai raggiungerlo pienamente, perch non esiste un modello di riferimento che sia migliore di altri in assoluto, ma solo in relazione alla situazione contingente. Montesquieu individua tre forme di governo e riconosce un principio caratterizzante per ognuna di esse: - Repubblica funziona su territori piccoli, principio di virt = amor di patria e uguaglianza - Monarchia funziona su territori medi, principio di onore = pregiudizio personale o di classe (re o aristocrazia) - Dispotismo funziona su grandi territori, principio del timore (se si viola la legge si incorre in una sanzione)
Ogni tipo di governo si articola in un insieme di leggi specifiche riguardanti i vari ambiti, ma ispirate comunque al principio fondante corrispondente alla forma di governo. Montesquieu auspica ad uno stato di diritto (nello specifico alla monarchia costituzionale) basato sulla divisione dei poteri. La decadenza avviene quando si viene meno al principio stesso. DOMANDE: 1) Cosa intende M. col concetto di spirito delle leggi? Lo spirito delle leggi il loro significato: sono anzitutto un principio reale e naturale, che pu essere modificato tramite lintelletto umano. La storia ha un ordine e si manifesta in leggi costanti che vanno individuate, e grazie allintelletto umano, che possono essere modificate. Lordine della storia non un semplice fatto n un ideale estraneo ai fatti: la legge di tali fatti, il dover essere, cui ci si pu adeguare o che si pu modificare. Alle altre si trova la risposta tranquillamente nel testo sopra.