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ingresso libero

gradita la prenotazione,
che garantisce la riservazione
del posto presentandosi
almeno 15 minuti prima
dellinizio del concerto.
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
marzo- settembre
O os colende
m u s i c a s a c r a a f i r e n z e
OPERA
DI SANTA MARIA
DEL FIORE
OPERA
DI SANTA MARIA
DEL FIORE
Via della Canonica 1
Firenze
tel. 055 2302885
www.operaduomo.firenze.it
xvi
edizione
in memoria di mons. luigi sessa
Si rinnova anche questanno lappuntamento con la musica sacra in
Cattedrale, iniziato nel +,,; in occasione delle celebrazioni per i ;oo
anni dellOpera di Santa Maria del liore. Il consolidarsi ormai co-
me ricorrenza di questo appuntamento certamente il risultato di
un successo di pubblico che mostra ogni anno lalto gradimento dei
tiorentini per liniziativa. Ma anche la manitestazione di una linea
culturale dellOpera che accompagna il suo doveroso e primario im-
pegno alla conservazione dei capolavori di cui da secoli custode
con lesigenza di riproporne una lettura prima di tutto di senso, ol-
tre che estetica e storico-artistica. Parte di questa lettura anche
limpegno a rinnovare ed esaltare il patto di attiva partecipazione
della citta alla comprensione e valorizzazione di questi capolavori.
Quel patto iniziato oltre sette secoli ta e perpetuatosi nel tempo con
lattenzione, lamore, il sacriticio di tutta la comunita tiorentina.
Si spiega in questa ottica lattenzione posta a legare il pi possibi-
le le varie serate di musica sacra con una ricorrenza liturgica: que-
stanno la morte di San Zanobi e la nativita di San Giovanni Battista.
Nella prospettiva di valorizzazione della Cattedrale non secon-
dario il patrimonio di corali e testi di musica sacra che lOpera cu-
stodisce nel suo Archivio e che costituiscono sempre una compo-
nente di rilievo dei programmi di O flos colende.
Questi testi, abilmente ritrascritti per una moderna esecuzione dal
maestro Gabriele Giacomelli, testimoniano agli ascoltatori di oggi il
legame tra musica e liturgia che ha impreziosito la Cattedrale e ne
ha celebrato nel tempo anche il ruolo di riterimento non solo spiri-
tuale, ma anche culturale per la citta.
Il programma di questo :o+: presenta anche altri spunti partico-
larmente signiticativi. lra questi certo rilevante la collaborazione
con lOrchestra e il Coro del Maggio Musicale liorentino, soprat-
tutto quella programmata in occasione delle celebrazioni di San
Giovanni, che restituira alla esecuzione della Missa solemnis di Mo-
zart il vero contesto per il quale tu pensata e scritta.
Orrr: ii S:x+: M:ri: iri liorr
Direzione artistica
Gabriele Giacomelli
Segreteria organizzativa
Paolo Bianchini
Ufficio tecnico
Paolo Bianchini
Comunicazione
lrancesco Lrmini Polacci
Note di commento ai programmi
Gabriele Giacomelli
In copertina
Santi di 1ito, Angeli musicanti, particolare.
lirenze, Cattedrale di Santa Maria del liore.
A introdurre la sedicesima edizione della rassegna di musica sacra O
flos colende, con cui lOpera di Santa Maria del liore anche questan-
no ci ottre lascolto di un repertorio di rara esecuzione, che ha se-
gnato il cammino della preghiera della Chiesa lungo i secoli, riten-
go utile condividere con voi un testo che trovo a conclusione di un
saggio dellattuale pontetice dal titolo Cantate a Dio con arte. Indi-
cazioni bibliche orientative per la musica sacra. Cosi scriveva nel +,,o lal-
lora Card. oseph Patzinger, iniziando con una citazione di San
Gregorio Magno:
Quando il canto della salmodia risuona nellintimita del cuore,
attraverso tale canto viene preparata al Signore onnipotente una via
di accesso al cuore per intondere nellanimo in ascolto i misteri del-
la protezia o la grazia della contrizione. Sta scritto intatti Il sacriti-
cio della lode mi onora, ed questa la via in cui gli mostrero la sal-
vezza di Dio (Sl o [,|, :,. Intatti, al termine latino salutare
(salvezza, corrisponde in ebraico Ges. Nel sacriticio di lode si
crea quindi una via per la quale Ges puo rivelarsi, poiche quando
mediante la salmodia viene ettusa la contrizione, nel nostro cuore si
apre una via, per la quale intine si raggiunge Ges (Gregorio Ma-
gno, Hom. in Lz. +, +, + [PI ;o, ;, A-B|,. L questo il servizio
pi sublime della musica, con cui essa non rinnega la sua grandez-
za artistica, ma anzi, solo cosi la trova pienamente: essa rende libe-
ra la via ingombra verso il cuore, verso lintimo del nostro essere, la
dove questo viene a contatto diretto con lessere del Creatore e del
Pedentore. Ovunque cio si veritica, la musica diventa la strada che
conduce a Ges, la via per la quale Dio mostra la sua salvezza.
(. Patzinger, Opera omnia. XI. Teologia della liturgia, Citta del Vati-
cano, Iibreria Lditrice Vaticana, :o+o, pp. o,:-o,,
Ie parole del papa ci aiutano a comprendere come lottima ini-
ziativa promossa dellOpera di Santa Maria del liore non ha a che
IArcivrscovo ii lirrxzr
Ln legame quello tra musica e contesto ambientale che si
soliti apprezzare soprattutto ascoltando il suono del grande organo
del Duomo, come verra riproposto sia nel concerto dellorganista
titolare della Cattedrale di lriburgo, Klemens Schnorr, sia nella
maratona organistica in programma nel giorno della ricorrenza
della morte di San Zanobi.
Intine, anche per i suoi riterimenti ecumenici, da sottolineare
lesecuzione che il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca terra in
onore di San Giovanni Crisostomo, cosi caro alle Chiese di Orien-
te e del quale si conserva in Cattedrale una venerata reliquia.
Ln segno di attenzione che si pone in ideale continuita con lo
scambio di capolavori di arte sacra tra lirenze e Mosca che ha vedu-
to lesposizione di due Giotto alla Galleria 1retjakov e lostensione
di tre importanti icone russe (tra cui una di Andrej Publv, in Bat-
tistero, scambio al quale lOpera ha dato il suo convinto contributo.
lranco Iucchesi
Presidente dellOpera di Santa Maria del Fiore
Mercoled marzo, ore .
Cattedrale di Santa Maria del liore
in occasione del Congresso internazionale Domes in the World
Messa sopra laria di Fiorenza
In Annuntiatione Domini
GIPOIAMO lPLSCOBAIDI (+:-+o,
Toccata avanti la Messa della Madonna per organo
Introito Vultum tuum, canto gregoriano
Exultavit cor m eum a una voce e basso continuo
Kyrie dalla Messa sopra laria di Fiorenza a : voci
in doppio coro e basso continuo
Gloria dalla Messa sopra laria di Fiorenza
Canzona dopo lEpistola dalla Messa della Madonna
Graduale Diffusa est gratia, canto gregoriano
Tempus est ut revertar a : voci e basso continuo
1ratto Audi filia, canto gregoriano
Canzona Quinta per strumenti
Credo dalla Messa sopra laria di Fiorenza
Recercar dopo il Credo con obbligo di cantar la quinta parte
senza toccarla per organo e voce
Ottertorio Ave Maria, canto gregoriano
Ipsi sum desponsata a una voce e basso continuo
Sanctus dalla Messa sopra laria di Fiorenza
Toccata per lElevatione dalla Messa della Madonna
Agnus Dei dalla Messa sopra laria di Fiorenza
Ego sum panis a voci e basso continuo
Comunione Ecce Virgo concipiet, canto gregoriano
Benedicta tu Mater Sanctissima a : voci e basso continuo
MAPCO DA GAGIIANO (+::-+o,
Clamemus cum Gabriele a o voci
GIPOIAMO lPLSCOBAIDI
Canzona Quarta per strumenti
Lnsemble San lelice
lederico Bardazzi direttore
Martina Stecherova, Davide lior soli gregoriani
tare semplicemente con la dimensione culturale della vita, ma en-
tra nel mezzo del compito di annuncio di Cristo che il compito
proprio della Chiesa.
Mi piace pertanto salutare la rassegna O flos colende come una espres-
sione dellazione evangelizzatrice della Chiesa tiorentina e auspicare
per essa un largo riscontro da parte della nostra citta e diocesi.
lirenze, ++ tebbraio :o+:
X Giuseppe Betori
Arcivescovo di lirenze
coro i
Iaura Andreini, Iucia locardi, Iuisa Cipolla soprani
lrancesco Ghelardini, Lun ung Young alti
Davide lior, Massimo Iombardi tenori
Ieonardo Sagliocca, lilippo Becattini, 1ommaso Corvaja
bassi
Cristiano Contadin, Posita Ippolito, Martina Weber,
lrancesca Chiocci viole da gamba
lrancesco 1omei violone
Simone Ori organo
coro ii
Cecilia Cazzato, Pachael Birthisel, Daniela Murgia soprani
lloriano DAuria, Alessio Barni, Beatriz Oyarzabal Pinan alti
Ieonardo De Iisi, lrancesco 1ribioli tenori
Paolo Pamacciotti, labio Mugnaini bassi
Andrea Inghisciano cornetto
Mauro Morini, Lrmes Giussani, David Yacus tromboni
Lmberto Cerini organo
Il terrarese Girolamo lrescobaldi abito a lirenze negli anni +o::-
+o, quando tu musico del granduca lerdinando II de Medici e or-
ganista del Battistero di San Giovanni. Notissimo a livello europeo,
anche per lincarico di organista di San Pietro in Vaticano, si distin-
se nella capitale del Granducato per una tervida attivita didattica, ese-
cutiva e compositiva. Alla citta toscana legata anche la Messa sopra
laria di Fiorenza, scoperta soltanto pochi decenni orsono. Si tratta di
una composizione scritta per : voci in doppio coro con basso conti-
nuo. IAria di liorenza, nota anche come Ballo del Granduca, un
giro armonico di accordi che si ritrova nel celebre brano O che nuo-
vo miracolo, composto da Lmilio de Cavalieri a conclusione del sesto
intermedio de La Pellegrina. Sullorigine di tale aria si molto di-
scusso, essendo stata individuata anche nella musica di unantica lau-
da mariana. In ogni caso, dopo essere stato incluso nel sontuoso pro-
gramma di testeggiamenti per le nozze del granduca lerdinando I
con Cristina di Iorena, nel +:,, il brano acquisto una rapida noto-
rieta in tutta Luropa, divenendo una tormula daccompagnamento
per decine di composizioni ad opera di autori come Banchieri, Kaps -
berger e Sveelinck. Ia Messa in questione rappresenta, dunque, un
evidente omaggio alla citta di lirenze e alla tamiglia ivi regnante. Io
stile omoritmico-accordale, particolarmente indicato per unese-
cuzione spazialmente ditterenziata (con ettetto stereotonico,, tan-
to prediletta in epoca secentesca. Secondo la prassi consueta, i brani
dellOrdinarium Missae (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei, so-
no intercalati da canti gregoriani estratti dagli antichi corali mano-
scritti conservati nellArchivio dellOpera di Santa Maria del liore
oltre che da mottetti per voci soliste e basso continuo e brani stru-
mentali dello stesso lrescobaldi. lra questi, spiccano le due canzoni
strumentali dedicate nel +o:: al granduca lerdinando II de Medici
e lenigmatico Recercar con obbligo di cantar la quinta parte senza toccarla
(tratto, come tutti gli altri brani organistici in programma, dalla rac-
colta Fiori Musicali del +o, nel cui prezioso ordito contrappuntisti-
co si distingue una quinta voce che, anziche essere toccata (ossia suo-
nata sulla tastiera,, devessere cantata. Quasi a conclusione del pro-
gramma tigura un bel mottetto di Marco da Gagliano, che tu maestro
della cappella di Santa Maria del liore dal +oo: alla morte. Si tratta
di Clamemus cum Gabriele, composto per la testa tiorentina dellAn-
nunziata (: marzo,, alla quale il presente programma si ispira per la
scelta dei testi e dei brani.
Alcune delle composizioni in programma vengono eseguite sul-
lalto ballatoio che corre alla base della cupola del transetto, nel ri-
spetto di una prassi documentata in antico in occasione di teste par-
ticolari: lettetto acustico stupetacente e viene riproposto in que-
sto concerto come omaggio ai partecipanti al congresso.
IEnsemble San Felice un gruppo vocale e strumentale specia-
lizzato nel repertorio sacro, che spazia dal Medioevo alla musica
contemporanea. londatore e direttore musicale lederico Bardaz-
zi. Dedito da molti anni al repertorio bachiano, lensemble ha ese-
guito per la direzione di Bardazzi la Messa in Si minore, la Johanne-
spassion, il Weihnachtsoratorium e i sei mottetti tedeschi, che ha pre-
sentato al lestival dei Due Mondi di Spoleto. Particolare successo
hanno riscosso i programmi Nigra sum sed formosa (Cantigas de San-
ta Maria,, La sibilla del Reno (Ildegarda di Bingen,, il dramma litur-
gico medievale da codici tiorentini Quem quaeritis? e la Messa di San
Zanobi. Nel :oo lensemble ha presentato tre oratori di Giacomo
Carissimi al Queen Llizabeth Hall di Iondra e, sempre a Iondra, nel
:oo: ha tenuto per il Iutthansa lestival ot Baroque Music la prima
rappresentazione scenica in tempi moderni del Rodrigo di Handel.
ILnsemble San lelice inoltre specializzato nel repertorio grego-
riano, venendo regolarmente invitato nei principali testival di can-
to liturgico (Avila, Bratislava, Pavenna lestival,. Della discogratia
dellensemble i cui concerti sono stati trasmessi dalla PAI, dalle
radiotelevisioni svizzera, tedesca e polacca, nonche dalla BBC tan-
no parte numerose prime incisioni assolute.
Federico Bardazzi, allievo di violoncello di Andre Navarra, ha stu-
diato Musica da camera con Piero larulli e con il Quartetto Borodin,
Composizione con Carlo Prosperi e Poberto Becheri, Canto grego-
riano con Nino Albarosa e ohannes Goschl, Direzione di coro con
Poberto Gabbiani e Peter Phillips, Direzione dorchestra con Myung-
Whun Chung. L direttore dellLnsemble San lelice di lirenze, che
realizza annualmente la rassegna In Canto Gregoriano. Incontri in-
ternazionali di lirenze, dedicata allo studio e allinterpretazione mu-
sicale dellantico repertorio liturgico. lederico Bardazzi direttore
dei corsi di Maggio liorentino lormazione, membro del Consiglio
direttivo internazionale dellAssociazione Internazionale Studi di
Canto Gregoriano, docente di Musica dinsieme e di Musica ba-
rocca presso il Conservatorio Statale Iuca Marenzio di Brescia.
Venerd aprile, ore .
Cattedrale di Santa Maria del liore
Concerto al grande organo Mascioni
CHAPILS 1OLPNLMIPL (+:;o-+,,,
Choral-improvisation sur le Victimae paschali
(ricostruzione di Maurice Durutle,
OPLS1L PAVANLIIO (+:;+-+,:,
Tema e variazioni in Si minore
MAX PLGLP (+:;-+,+o,
Benedictus op. , n. ,
OHANN SLBAS1IAN BACH (+o:-+;o,
Preludio e fuga in Mi minore BWV :
MALPICL DLPLlIL (+,o:-+,:o,
Choral vari sur le thme du Veni Creator op.
IOLIS VILPNL (+:;o-+,;,
Carillon de Westminster op. n. o
Klemens Schnorr
Il programma comprende alcuni tra i massimi capolavori della pro-
duzione organistica degli ultimi tre secoli in un impaginato che in-
tende costituire una sorta di ponte spirituale tra la Pasqua e la Pen-
tecoste. Si inizia con uno splendido brano dellorganista e compo-
sitore trancese Charles 1ournemire. Allievo di Cesar lranck e di
Charles-Marie Widor, 1ournemire tu organista per quarantanni
della Chiesa di Santa Clotilde a Parigi. Intorno al +,+ registro in
concerto cinque improvvisazioni che turono stampate su dischi a ;:
giri. Questo eccezionale documento dellarte dellimprovvisazione
stato immortalato da Maurice Durutle che, partendo dai dischi, ha
pazientemente ricostruito e trascritto su spartito le improvvisazioni,
tra cui spicca quella, potente e immaginitica, sullantico tema gre-
goriano della sequenza di Pasqua Victimae paschali. Ia scuola italiana
rappresentata dal veneziano Oreste Pavanello, autore che rimane
sostanzialmente tedele al linguaggio musicale tardoromantico, an-
cora rilevabile nel Tema e variazioni in Si minore. Con Max Peger
e ohann Sebastian Bach ci spostiamo in Germania. Peger stato
torse il pi importante organista-compositore tedesco vissuto tra
Otto e Novecento. Intluenzato dalle novita del linguaggio musica-
le vagneriano, di cui riprende il sotterto cromatismo, ebbe sempre
in Bach la tonte dispirazione principale per la sua produzione orga-
nistica. Il Benedictus in programma una pagina meditativa a chiara
destinazione liturgica. Lnanimemente considerato il pi grande au-
tore di musica organistica, Bach tu portato alla conoscenza del gran-
de pubblico europeo soltanto a iniziare dallepoca romantica. Il Pre-
ludio e fuga in Mi minore BWV : rappresenta una delle sue com-
posizioni pi complesse e ardue. Il piglio drammatico e rapsodico
delle prime battute del preludio apre un monumentale distico che
trova nella tuga, caratterizzata da un soggetto molto cromatico, una
degna conclusione. Concludono il programma due impegnative
composizioni degli organisti trancesi Maurice Durutle e Iouis Vier-
ne. Del primo, allievo di 1ournemire e assistente di Vierne allor-
gano della Cattedrale parigina di Notre-Dame, viene eseguito il
Choral vari sur le thme du Veni Creator, una serie di variazioni sul
noto inno gregoriano di Pentecoste. Di Vierne invece in program-
ma la tamosa tantasia dedicata al Carillon de Westminster, ossia al po-
polare motivo suonato ogni quindici minuti dalle campane della
torre del Palazzo di Westminster a Iondra.
Iorganista tedesco Klemens Schnorr ha iniziato gli studi musicali
sullorgano storico della sua citta natale, Amorbach, e li ha prosegui-
ti a Monaco di Baviera sotto la guida di lranz Iehrndorter, conse-
guendo contemporaneamente la laurea in Storia della Musica pres-
so lLniversita di Monaco con Pudolt Bockholdt. Dopo un perio-
do di insegnamento alla Hochschule tur Musik di Wurzburg stato
chiamato, nel +,;,, come docente alla Musikhochschule di Mona-
co. Nel +,,+ ha ottenuto la cattedra dorgano presso la Musikhoch-
schule di lriburgo in Brisgovia e nel +,,: anche lincarico di orga-
nista titolare della Cattedrale di lriburgo. Nel :oo::oo stato ret-
tore della Hochschule tur Katholische Kirchenmusik und Mu -
sikpadagogik a Pegensburg (Patisbona,. Vincitore di cinque concorsi
internazionali, alterna lattivita di insegnante a quella concertistica in
tutta Luropa e negli Stati Lniti. Innumerevoli sono le incisioni di-
scogratiche e le registrazioni televisive. 1iene corsi di pertezionamen-
to e seminari, ta parte di giurie di concorsi nazionali e internaziona-
li, ha pubblicato studi su diversi argomenti della musica organistica.
Marted maggio, ore .
Cattedrale di Santa Maria del liore
in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
in occasione del quarto centenario della morte di Giovanni Gabrieli
Musica sacra tra Firenze e Venezia
GIOVANNI GABPILII (+ ca.-+o+:,
Introito
Intonazione del XII tono per organo
MAPCO DA GAGIIANO (+::-+o,
Kyrie dalla Messa a voci in doppio coro
Gloria dalla Messa a voci in doppio coro
GIOVANNI GABPILII
Graduale
Canzon Sol Sol La Sol Fa Mi per : organi
MAPCO DA GAGIIANO
Credo dalla Messa a voci in doppio coro
Ottertorio
Elizabeth Zachariae per voce e strumenti
Sanctus dalla Messa a voci in doppio coro
Agnus Dei dalla Messa a voci in doppio coro
GIOVANNI GABPILII
Comunione
O sacrum convivium per organo
MAPCO DA GAGIIANO
Conclusione
Jubilate Deo a : voci in doppio coro
GIOVANNI GABPILII
Canzon Vigesimaottava (+oo:, per strumenti
O Domine Jesu Christe a : voci in doppio coro
Hodie completi sunt a : voci in doppio coro
Canzon Sesta (+o+, per strumenti
O Jesu mi dulcissime a : voci in doppio coro
Hodie Christus natus est a : voci in doppio coro
Canzon primi toni (+,;, per strumenti
In te Domine speravi a : voci in doppio coro
Jubilate Deo a +o voci
Coro del Maggio Musicale liorentino
Andrea Secchi, Andrea Severi organi
Iuigi Cozzolino, Anna Noterini violini barocchi
Piero Monti direttore
Lnsemble Ia Pitarescha
Doron David Shervin, Andrea Inghisciano cornetti
Lrmes Giussani, Corrado Colliard,
Mauro Morini, David Yacus tromboni
Ia Basilica veneziana di San Marco stata un centro di produzione
musicale di primissimo piano. Ia tama dei maestri e degli organisti
ivi impiegati soprattutto tra Cinque e Seicento (da Willaert a Zarli-
no, da Andrea e Giovanni Gabrieli a Monteverdi,, unitamente al-
loriginalita dello stile musicale adottato, sono stati tali da tar intra-
vedere nella scuola veneziana una sorta di contraltare rispetto alla
scuola romana di Palestrina e Allegri. In ettetti, il repertorio marcia-
no si distinto a lungo per ladozione dello stile concertato, la cui
principale caratteristica costituita dalla mescolanza tra voci e stru-
menti in mutevoli e variopinte combinazioni timbriche, laddove
presso altre scuole si preterivano stili pi sobri e misurati. Ia magni-
ticenza della musica marciana era dovuta alla particolare condizione
istituzionale della basilica stessa, sede di sontuose cerimonie di Stato
legate alla vita della Pepubblica. Ia musica doveva in ettetti stupire
i notabili (soprattutto torestieri, che vi si recavano, pi che ispirare
il raccoglimento spirituale. Giovanni Gabrieli tu uno dei protago-
nisti della scuola veneziana, avendo ricoperto il ruolo di organista
della Basilica di San Marco dal +: alla morte. Alla sua scuola si re-
cavano molti musicisti provenienti anche dal Nord Luropa. Ia sua
produzione musicale consiste in mottetti e brani strumentali sia per
organo che per ditterenti ensembles. I mottetti selezionati nel pre-
sente programma (tratti in gran parte dalle edizioni intitolate Sacrae
Symphoniae e Symphoniae Sacrae, che gli assicurarono grande tama,
sono tutti policorali, essendo scritti a : voci distribuite in due cori,
eccetto lultimo, Jubilate Deo, che invece composto per un unico
coro compatto a +o voci. L musica che vive di marcati ettetti chia-
roscurali, accentuati dalla ditterente dislocazione dei musicisti nelle
varie parti del luogo sacro e dal signiticativo apporto coloristico de-
gli strumenti organi, violini, cornetti e tromboni secondo la ti-
pica tavolozza timbrica del tempo. Completano il programma alcu-
ne pagine di Marco da Gagliano, apprezzato musicista e sacerdote
tiorentino, che tu maestro di cappella del Duomo di lirenze e del-
la corte dei Medici dal +oo: alla morte. Sono uninteressante Messa
a voci in doppio coro e il suggestivo mottetto Elizabeth Zachariae, ope-
re che si conservano nei preziosi manoscritti dellArchivio dellO-
pera di Santa Maria del liore.
Piero Monti si diplomato in Musica corale e Direzione di coro
presso il Conservatorio di lirenze. L stato direttore del Coro del
1ea tro Comunale di Bologna e del Coro del 1eatro Ia lenice di
Ve nezia. Ha collaborato con maestri quali Abbado, Chailly, Gatti,
Gavazzeni, Gergiev, Inbal, urovski, Marriner, Muti, Mehta, Pap-
pano, Sinopoli, Solti, 1hielemann. Dal novembre :oo assume la
direzione del Coro del Maggio Musicale liorentino che recente-
mente ha guidato nel concerto conclusivo dellAnno dellItalia in
Cina a Pechino, partecipando inoltre alle tournee in Italia e alle-
stero con la Symphonica 1oscanini diretta da Iorin Maazel. lra i
numerosi brani da lui diretti, ricordiamo la Petite Messe Solennelle di
Possini con i pianotorti rossiniani del Conservatorio di Bologna, i
Carmina Burana e i Catulli Carmina di Ortt, Les Noces di Stravinskij,
la Messa in Re maggiore op. :o di Dvor ak, i Quattro pezzi sacri di Ver-
di, musiche corali del Novecento per Settembre Musica nel :oo; e
un concerto cherubiniano per il Maggio Musicale e O flos colende nel
:o+o. Dirige quindi la Deutsche Messe di Schubert e la Messa di Glo-
ria di Puccini con il Coro del Maggio e lOrchestra Pegionale del-
la 1oscana nel Concerto di Natale del :o+o.
Per il Coro del Maggio Musicale Fiorentino vedi la Santa Messa
del : giugno.
Iensemble La Pifarescha nasce dallesigenza di ricreare il suono
dellalta cappella, organico strumentale tormato prevalentemente da
strumenti a tiato, che ebbe grande dittusione in Luropa nel Pinasci-
mento. Iensemble si avvale di un organico strumentale che varia in
ragione di unattenta ricerca sugli stili e le prassi esecutive relative al-
lo strumentario impiegato nei ditterenti contesti artistico-sociali del
passato. I musicisti dellensemble, presenti nei pi importanti testi-
val internazionali, svolgono unintensa attivita artistica in Italia e al-
lestero, collaborando con prestigiose tormazioni (Lnsemble Micro-
logus, Ia Petite Bande, Sonatori de la Gioiosa Marca, lreiburger Ba-
rockorchester, Giardino Armonico, 1he Harp Consort, Concerto
Palatino, Cappella della Pieta de 1urchini, Hilliard Lnsemble, Am-
sterdam Baroque Orchestra, Musiciens du Iouvre, ed ettettuando
sia registrazioni per le maggiori emittenti televisive e radiotoniche,
sia numerose incisioni discogratiche (Opus +++, lonit Cetra, 1ac-
tus, Picordi, Deutsche Grammophone, Lrato, Sony Classical, Dec-
ca, Harmonia Mundi, che hanno ricevuto importanti riconosci-
menti internazionali (Choc de la Musique, Cinque stelle-Premio
Goldberg, Diapason dOr de lAnnee,.
Venerd maggio, ore .-.
lesta di San Zanobi
Cattedrale di Santa Maria del liore
Maratona organistica
al grande organo Mascioni
omaggio a Olivier Messiaen nel XX anniversario della morte
lLIIX AILXANDPL GLIIMAN1 (+:;-+,++,
Introduction et allegro dalla Premire Sonate op. :
MALPICL DLPLlIL (+,o:-+,:o,
Fugue sur le carillon des heures de la Cathdrale de Soissons
MAPCLI DLPPL (+::o-+,;+,
Cortge et litanie op. +, n. :
OIIVILP MLSSIALN (+,o:-+,,:,
Le Banquet cleste
IOLIS VILPNL (+:;o-+,;,
Final dalla Premire Symphonie op. +
Stetano Pellini
CLSAP lPANCK (+:::-+:,o,
Pice hroque
IOLIS VILPNL
Clair de Lune (dalle Pices de fantaisie,
OIIVILP MLSSIALN
Dieu parmi nous (da La Nativit du Seigneur,
lerruccio Bartoletti
OIIVILP MLSSIALN
Apparition de lglise ternelle
IOLIS VILPNL
Quatrime Symphonie, op. : (Prlude-Allegro-Menuet-
Romance-Final ,
Gianluca Iibertucci
OIIVILP MLSSIALN
da LAscension
Transports de joie dune me devant la gloire du Christ qui
est la sienne
Allluias sereins dune me qui dsire le ciel
da Les Corps glorieux
Joie et clart des corps glorieux
dal Livre du Saint Sacrement
La Joie de la grce
La Rsurrection du Christ
Offrande et allluia final
Gian Vito 1annoia
Olivier Messiaen puo essere annoverato tra i pi importanti e origi-
nali compositori del Novecento. Nato nel +,o: ad Avignone, ebbe
tra i suoi protessori Paul Dukas e Marcel Dupre. Nel +,+ ottenne
il posto di organista della Chiesa della Sainte-1rinite a Parigi, inca-
rico che mantenne tino alla morte. Nel +,o, durante linvasione te-
desca della lrancia venne tatto prigioniero di guerra e internato in
un campo di lavoro presso Gorlitz, dove compose uno dei suoi bra-
ni pi noti, il Quatuor pour la fin du Temps. Poco dopo la sua libera-
zione nel +,+ tu nominato protessore di Armonia al Conservato-
rio di Parigi e poi di Composizione. 1ra i suoi numerosi allievi ti-
gurano musicisti di primissimo piano come Pierre Boulez, Karl heinz
Stockhausen e Iannis Xenakis. Autore di musica di ogni genere (al
+,: risale il debutto allOpera di Parigi con lopera dispirazione re-
ligiosa Saint Franois dAssise, diretta da Ozava,, Messiaen ha tra lal-
tro elaborato un originale sistema di organizzazione dei suoni che
trae ispirazione dal canto degli uccelli. Mosso da una religiosita vi-
sionaria si addentra in vaste costruzioni musicali dimpianto estati-
co, in cui lascoltatore giunge a perdere ogni riterimento a struttu-
re consolidate, a percorsi razionalmente riconoscibili. In Messiaen
convergono molteplici esperienze musicali, dal repertorio indiano,
a quello dellantica metrica greca, alle suggestioni del canto grego-
riano, tino al canto degli uccelli. I brani in programma evidenziano
pertettamente i vari aspetti dellestetica dellautore, che convergo-
no nella creazione di un linguaggio musicale assolutamente origina-
le. Cosi, nellestatico Banquet cleste, il suo primo brano organistico
risalente al +,:o, si ascoltano enigmatiche epitanie sonore, mentre
nellimpegnativo Dieu parmi nous del +, convivono successioni di
accordi paralleli ispirate a procedimenti tardomedievali con rattina-
te sequenze ritmiche mutuate dalla musica indiana. Solenne e arca-
na, lApparition de lglise ternelle del +,: sembra attingere a mae-
stose sonorita arcaiche, ma reinterpretate in chiave modernissima.
Ia tede cattolica dellautore si esprime telicemente nei brani incen-
trati sul tema della gioia. L il caso dei due brani tratti dallAscension,
il tumultuoso Transports de joie dune me devant la gloire du Christ qui
est la sienne dal sapore toccatistico e lAllluias sereins dune me qui d-
sire le ciel basato su unarcaizzante melodia modale, ravvivata verso
la tine dal sereno trillare degli uccelli. Lna modernissima duttilita
ritmica derivata dal canto ind pervade il suggestivo Joie et clart des cor-
ps glorieux del +,,: i corpi dei morti resuscitati sembrano librarsi
nelletere, tinalmente sciolti dalle leggi immanenti della tisica. L an-
cora richiami di misteriosi uccelli echeggiano nella Joie de la grce dal
Livre du Saint Sacrement del +,:, da cui sono tratti anche la maesto-
sa Rsurrection du Christ e il ditticile Offrande et allluia final, in cui
monodie ritmicamente trastagliatissime si alternano a visionari pas-
si politonici.
Completano il programma pagine appartenenti alla grande scuo-
la organistica trancese otto-novecentesca, che ha in Cesar lranck
una sorta di capostipite, qui rappresentato da uno dei suoi brani pi
noti, la romantica e appassionata Pice hroque. lra i migliori allievi
di lranck, Iouis Vierne compose molti brani di ampio respiro tra
cui spicca la monumentale Quatrime Symphonie in programma in
cui si mettono in luce le innumerevoli qualita coloristiche dellor-
gano trancese. Vierne ebbe come assistente allorgano della Catte-
drale parigina di Notre-Dame il giovane Maurice Durutle, qui rap-
presentato dalla Fugue sur le carillon des heures de la Cathdrale de Sois-
sons. Brillante allievo di Vierne tu anche Marcel Dupre, di cui in
programma il distico Cortge et litanie. L tu proprio Dupre che eb-
be come maestro anche lelix Alexandre Guilmant, dalla cui Premi-
re Sonate viene eseguita la brillante Introduction et allegro a pertezio-
nare il giovane Messiaen nello studio dellorgano.
Ferruccio Bartoletti si diplomato con il massimo dei voti in Or-
gano e composizione organistica e si pertezionato con Knud Vad
e Pene Saorgin. 1iene concerti in tutta Luropa, anche in sale pre-
stigiose come la Philharmonie im Gasteig di Monaco di Baviera e la
Neuen Gevandhaus di Iipsia, dove nel :oo ha registrato la Terza
Sinfonia di Camille Saint-Sans per la direzione di labio Iuisi. Ha
inciso vari album per Bottega Discantica e Bongiovanni. Ha tenuto
corsi di pertezionamento allAccademia Luropea dOrgano di Ca-
stel Coldrano (BZ, e insegnato Organo presso i conservatori di Ia-
tina, Como e Ia Spezia. 1iene corsi di interpretazione organistica
presso la Chiesa Nazionale dei Cavalieri di Malta a Pisa. Si dedica
anche alla ricostruzione sonora di pellicole cinematogratiche, ripro-
ponendo la tigura dello strumentista improvvisatore dei primi del
Novecento. L organista dellLnsemble Katharsis, con cui ha registra-
to un album prodotto nel :oo; dalle Settimane Musicali di Merano.
Con il medesimo ensemble ha vinto le selezioni del prestigioso pre-
mio Grammy. L direttore artistico dellAssociazione Cesar lranck,
con la quale promuove concerti sugli organi liguri.
Gianluca Libertucci organista del Vicariato della Citta del Vati-
cano in San Pietro, della Guardia Svizzera Pontiticia e delle Ldien-
ze Generali del Santo Padre. L diplomato in Organo e composizio-
ne organistica e in Musica corale e Direzione di coro. Si pertezio-
nato con Michael Padulescu, Christopher Stembridge e Iudger
Ioh mann. L docente di Organo e composizione organistica presso
il Conservatorio di Musica Agostino Stettani di Casteltranco Ve-
neto. Svolge unintensa attivita concertistica in tutta Luropa e negli
Stati Lniti. Ha progettato il nuovo organo dellIstituto Musicale
Vincenzo Bellini di Catania e i due grandi organi dellLniversita
Cattolica di Macao in Cina. Nel :oo; ha tenuto il concerto inaugu-
rale del nuovo organo della cappella del Governatorato della Citta
del Vaticano. Nel :oo: stato presidente della commissione per il
Concorso di organo svoltosi presso la Cattedrale Cattolica di Mo-
sca. Ha registrato le composizioni organistiche di Mons. Giuseppe
Iiberto per Multimedia San Paolo. L autore di musica vocale e stru-
mentale. Ha collaborato come organista con lAccademia Naziona-
le di Santa Cecilia e con il 1eatro dellOpera di Poma.
Stefano Pellini si diplomato in Organo e composizione organi-
stica col massimo dei voti e la lode. Pertezionatosi con Iuigi lerdi-
nando 1agliavini, Montserrat 1orrent, Andrea Marcon, Peter We-
sterbrink, Brett Ieighton, Klemens Schnorr, svolge unintensa atti-
vita concertistica (in Luropa e Giappone, sia in veste di solista che
in varie tormazioni. Ha inaugurato restauri di importanti organi sto-
rici, nonche strumenti di nuova concezione. Ha inciso per Llegia
Pecords, sue esecuzioni sono state trasmesse dalla Padio Vaticana.
Dal :oo docente di Organo presso lIstituto di Musica Sacra del-
lArcidiocesi di Modena-Nonantola e docente di Organo comple-
mentare e Canto gregoriano presso lIstituto Pareggiato Vecchi-
1onelli di Modena. L organista titolare dello storico organo cin-
quecentesco della Chiesa di Santa Maria delle Assi in Modena, al
quale ha dedicato lalbum Musiche intorno alla via Emilia, nonche del-
lorgano sintonico della All Saints Church (gia Chiesa Anglicana,
di San Pemo, dove svolge regolare servizio dal :oo+.
Gian Vito Tannoia risultato unico italiano tinalista ai Concorsi
internazionali di Praga (+,:,, e di Dublino (+,,, e vincitore del
primo premio al IV Corso internazionale di improvvisazione orga-
nistica e del II premio al Concorso nazionale di organo antico di
Podi Garganico (lG,. Oltre ai diplomi di Organo e di lisarmoni-
ca, laureato in Iettere e ha compiuto studi teologici presso la la-
colta 1eologica Pugliese. L invitato regolarmente a tenere concerti
in tutta Luropa (Inghilterra, Spagna, Pep. Ceca, Germania ecc.,, in
Asia e in America, essendo stato anche recensito in sedi importanti
(come in Germania sul Main-Post,. Nel dicembre del :ooo, in oc-
casione della Celebrazione Giubilare presieduta da Giovanni Paolo II
nella Basilica di San Paolo tuori le Mura (Poma,, stato invitato in
veste di organista a collaborare con lorchestra Lsagramma di Mila-
no (trasmessa in mondovisione dalla PAI,. Ha pubblicato alcuni li-
bri, saggi e composizioni per organo e per tisarmonica classica con
orchestra sintonica. Ha eseguito pi volte lopera organistica inte-
grale di Olivier Messiaen e di Woltgang Amadeus Mozart. L docen-
te di Organo e Canto gregoriano presso il Conservatorio di musica
di Matera.
Domenica giugno, ore .
Solennita di San Giovanni Battista, patrono della citta di lirenze
Cattedrale di Santa Maria del liore
progetto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
in collaborazione con O flos colende-Opera di Santa Maria del Fiore
Santa Messa celebrata
da Sua Eminenza Reverendissima
il Card. Giuseppe Betori
Arcivescovo Metropolita di Firenze
WOIlGANG AMADLLS MOZAP1 (+;o-+;,+,
Introito
Veni Sancte Spiritus per soli, coro e orchestra K ;
Kyrie dalla Missa solemnis in Do maggiore
per soli, coro e orchestra K ;
Gloria dalla Missa solemnis K ;
Alleluia, a voci in canone K
Credo dalla Missa solemnis K ;
Ottertorio
Inter natos mulierum. Offertorium de S. Johanne Baptista
per coro e orchestra K ;:
Sanctus dalla Missa solemnis K ;
Agnus Dei dalla Missa solemnis K ;
Comunione
Ave verum corpus per coro, orchestra e organo K o+:
Laudate Dominum dai Vesperae solemnes de confessore
per soli, coro e orchestra K ,
Conclusione
Dixit Dominus dai Vesperae solemnes de confessore K ,
Orchestra e Coro
del Maggio Musicale liorentino
Gaetano dLspinosa direttore
Piero Monti maestro del coro
sa parrocchiale di Baden, rinomata localita termale nei pressi di
Vienna. L una piccola gemma di commovente bellezza, contezio-
nata con estrema semplicita di mezzi, ma di grande etticacia espres-
siva e spirituale. Composti come la Messa K ; nel +;:o per Sali-
sburgo, i Vesperae solemnes de confessore K , costituiscono il pi im-
portante contributo di Mozart alla liturgia del vespro. Ne tanno
parte i due salmi Laudate Dominum e Dixit Dominus. Il primo di es-
si si segnala per leterea bellezza della melodia, torse la pi accatti-
vante tra quelle scritte da Mozart in ambito sacro, quasi un conso-
latorio ghirigoro rococo, il secondo ha invece un carattere pi de-
ciso, in linea con il signiticato del testo sacro che viene per lo pi
scandito omoritmicamente dal coro.
IOrchestra del Maggio Musicale Fiorentino tondata nel +,:: da
Vittorio Gui come Stabile Orchestrale liorentina impegnata tin
dagli esordi in unintensa attivita concertistica e nelle stagioni liriche
del 1eatro Comunale di lirenze. Nel +, contribuisce alla nascita del
pi antico e prestigioso testival musicale europeo dopo quello di Sali-
sburgo, il Maggio Musicale liorentino, di cui prende il nome. A Gui
subentrano come direttori stabili Mario Possi, Piero Bellugi e Bruno
Bartoletti. Capitoli tondamentali nella storia dellOrchestra sono la di-
rezione stabile di Piccardo Muti (+,o,-+,:+, e quella di Zubin Meh-
ta, direttore principale dal +,:, che tirma da allora in ogni stagione
importanti produzioni sintoniche e operistiche e le pi signiticative
tournee. Successivamente lOrchestra stabilisce un rapporto privile-
giato con Myung-Whun Chung e con Semyon Bychkov, direttori
ospiti principali rispettivamente dal +,:; e dal +,,:. Apprezzatissima
nel mondo musicale internazionale, nel corso della sua storia stata
guidata da alcuni tra i massimi direttori quali: De Sabata, Guarnieri,
Marinuzzi, Gavazzeni, Seratin, lurtvangler, Walter, Klemperer, Do-
broven, Perlea, Lrich Kleiber, Podzinski, Mitropoulos, Karajan,
Bernstein, Schippers, Abbado, Maazel, Giulini, Pretre, Savallisch,
Carlos Kleiber, Solti, Chailly, Sinopoli, Ozava. Illustri compositori
come Pichard Strauss, Mascagni, Pizzetti, Hindemith, Stravinskij,
Petrassi, Dallapiccola, Penderecki e Berio hanno diretto loro lavori,
spesso in prima esecuzione. IOrchestra realizza tin dagli anni cin-
quanta numerose incisioni discogratiche, insignite di prestigiosi rico-
noscimenti tra i quali il Grammy Avard, radiotoniche e televisive.
Dopo i successi riportati dalla terza tournee in Giappone con Zubin
Mehta sul podio, che del Maggio Musicale liorentino anche diret-
tore onorario a vita, compie unapplaudita tournee a Varsavia, al Mu-
sikverein di Vienna, a lrancotorte e a Baden-Baden. Piceve, nell:o
anniversario della tondazione e per i suoi altissimi meriti artistici, il
liorino dOro della Citta di lirenze. Nel :o++ una nuova tournee con
Mehta in lrancia, Iussemburgo, Spagna e Germania, cui ta seguito la
quarta tournee in Giappone, sempre con Mehta, dove esegue Tosca e
La forza del destino, e quindi una serie di concerti a Shanghai, Suzhou,
1ainan, 1aipei, Mumbai, Budapest, Mosca e San Pietroburgo. Pe-
centissima una tournee, ancora con Mehta, che porta lOrchestra del
Maggio di nuovo al Musikverein di Vienna e poi a Berna, Zurigo,
Iucerna e Ginevra, accolta ovunque da grande successo.
Woltgang Amadeus Mozart ha dedicato molte energie anche alla
musica sacra. In gran parte concepita per la cappella musicale dellar-
civescovo di Salisburgo, la sua produzione sacra comprende in realta
anche composizioni slegate dalla committenza ecclesiastica, come il
celebre Requiem, il suo ultimo capolavoro rimasto incompiuto. Ia
Missa solemnis in Do maggiore K ; tu composta per la Pasqua del
+;:o a Salisburgo. L un capolavoro di elegante compostezza neo-
classica che si apre con laustero Kyrie, in cui non trovano spazio sen-
timentalismi troppo accesi, ma solo misurate richieste di pieta. Ov-
viamente pi testoso il Gloria, in cui intervengono anche i solisti
di canto che si alternano con le voci del coro, mentre nellorchestra
riecheggiano trequentemente le trombe e i timpani. Il Credo si apre
con un passo solenne, scandito dal coro, che declama omoritmica-
mente il testo liturgico. Molto pi intimistici sono lEt incarnatus est
attidato al soprano solista e il doloroso Crucifixus cantato sommessa-
mente dalle voci del coro contrappuntate dagli oboi. Con lEt resur-
rexit torniamo al clima gioioso iniziale. Ie potenti invocazioni con
cui si apre il Sanctus non tanno presagire il clima di elegante legge-
rezza con cui viene cantato lHosanna, ricco di melismi attidati al so-
prano. Ln ulteriore cambio di registro stilistico avvertibile nel Be-
nedictus, scritto in severo stile tugato dimpronta ancora tardobaroc-
ca. IAgnus Dei si apre con un meraviglioso squarcio lirico attidato
alloboe e al tagotto che introducono e accompagnano il soprano so-
lista, impegnato in una vera e propria aria dal carattere dolcemente
attettuoso, cui si aggiungono poi le voci del coro. Brillante invece
il Dona nobis pacem, che chiude la Messa nello stesso tiducioso clima
di serena compostezza con cui era iniziata.
I brani dellOrdinario della Messa K ; sono integrati con mot-
tetti e salmi composti da Mozart nellarco della sua breve esistenza,
dalladolescenza tino a pochi mesi prima della morte. Sinizia con il
Veni Sancte Spiritus K ;, composto dal musicista appena dodicenne
per la consacrazione della chiesa di un ortanotrotio viennese: un bra-
no che nella convenzionalita dello stile, pervaso, tuttavia, da unindub-
bia treschezza, rivela la giovanissima eta dellautore. Alla maturita del-
lartista appartiene invece il celestiale Alleluia K , scritto nel +;::.
L un estremo omaggio di Mozart al genere del canone, di cui costi-
tuisce uno degli esempi pi pertetti e musicalmente riusciti: le quattro
parti vocali si inseguono incessantemente cantando tutte la stessa me-
lodia, ma iniziandola in momenti successivi in rapida sequenza.
Com noto turono tre i viaggi in Italia che il giovane Woltgang
compi sotto la guida del padre Ieopold. Durante il primo, il pi lun-
go e anche il pi truttuoso, tece tappa a lirenze. Il padre scrisse alla
moglie rimasta a casa: vorrei che tu potessi vedere lirenze, la posi-
zione di questa citta, i dintorni: diresti che qui si dovrebbe vivere e
morire. Al rientro a Salisburgo, Woltgang compose il mottetto per
lottertorio Inter natos mulierum dedicato a San Giovanni Battista, la
cui Nativita celebrata dal musicista quindicenne con un brano che
gia un capolavoro di grazia settecentesca. Il ritratto del santo vie-
ne realizzato con una tavolozza di colori delicati che paiono riecheg-
giare il turchese, il bianco e loro del rococo austriaco. IAve verum
corpus K o+: tu scritto nellultimo anno di vita per il coro della chie-
Marted luglio, ore .
Cattedrale di Santa Maria del liore
Musica per la Liturgia
di San Giovanni Crisostomo
ANONIMI (sec. xvi,
La Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo:
Gloria al Padre seconda antitona (politonia znamennij,
O Figlio unigenito
Le Beatitudini terza antitona (politonia znamennij,
Venite, adoriamo Cristo
Troparion (politonia znamennij,
Trisagion
Che la mia preghiera giunga a Te
Inno dei Cherubini
Possa la carne umana (politonia znamennij,
Preghiera eucaristica (politonia znamennij,
Rallegrati Vergine Madre di Dio! (politonia znamennij,
SLPGL PACHMANINOV (+:;-+,,
Cantico di Simeone
Preghiera eucaristica
DMI1PI BOP1NIANSKI (+;+-+::,
Il Signore regna (Grande Prokimenon,
Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca
Anatolij Grindenko direttore
Si ritiene generalmente che il canto liturgico sia stato introdotto in
Pussia da Bisanzio sullo scorcio del xsecolo, quando il principe Vla-
dimir, granduca di Kiev, si converti al cristianesimo. Il rito russo, al
pari del bizantino, era rigorosamente a cappella, ossia privo di qual-
siasi sostegno strumentale, tinanco quello organistico. Ia conoscen-
za dellantico repertorio russo resa problematica dal tatto che pas-
sarono molti secoli prima che si sviluppasse la scrittura musicale. Il
sistema notazionale pi antico noto come znamennij, da znamja
che signitica segno o neuma, in riterimento appunto al tipo di
scrittura neumatica, non molto dissimile da quella in uso nellLuro-
pa centro-occidentale. Ia Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo
una delle tre torme utticiali in cui si articola la messa ortodossa rus-
sa, in parte basata su testi di omelie e preghiere dellomonimo san-
to, veneratissimo in tutta lortodossia. Importanti reliquie del santo
Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, tormatosi nel +, si qua-
litica come uno dei pi prestigiosi complessi vocali italiani nellambi-
to sia dellattivita lirica che di quella sintonica. Dal :oo maestro del
Coro Piero Monti. Iattivita del Coro si sviluppata anche nel set-
tore della vocalita da camera e della musica contemporanea, con im-
portanti prime esecuzioni di compositori quali Pen de recki, Dallapic-
cola, Petrassi, Nono, Bussotti. Particolarmente signiticativa la colla-
borazione con grandi direttori quali Mehta, Muti, Abbado, Giulini,
Bartoletti, Gavazzeni, Savallisch, Pretre, Chung, Ozava, Bychkov,
Sinopoli. Il Coro partecipa alle pi importanti tournee sia con lOr-
chestra del Maggio che come complesso autonomo. Si ricorda alme-
no lesecuzione della Messa da Requiem di Verdi sotto la direzione di
Zubin Mehta a Pechino nella Citta Proibita nel +,,:. Nel :oo vin-
ce il Grammy Avard insieme a Penee lleming per lalbum Bel Can-
to. Nel :ooo stato protagonista della terza tournee in Giappone del
Maggio Musicale liorentino e nel :oo; ha chiuso con un concerto
lAnno dellItalia in Cina. Ha avviato una virtuosa e intensa colla-
borazione con Iorin Maazel e la Symphonica 1oscanini, eseguendo
recentemente la Messa da Requiem di Verdi a Busseto, in Marocco, a
Venezia e a Gerusalemme e la Nona sinfonia di Beethoven a Poma e
al Parlamento Luropeo a Bruxelles. Negli ultimi anni ha sviluppato
unintensa collaborazione con Pavenna lestival e Piccardo Muti
prendendo parte a Ie vie dellamicizia con concerti in 1unisia, Ma-
rocco, Spagna, Poma, Atene e Sarajevo, nonche con lOrchestra Pe-
gionale 1oscana e la Camerata Strumentale di Prato, incrementando
cosi la sua presenza anche sul territorio toscano.
Gaetano dEspinosa, classe +,;:, considerato uno dei direttori
dor chestra pi promettenti della giovane generazione. Nato a Paler-
mo, ha studiato Violino con Mihal Spinei e Composizione con 1u-
ri Beltiore. Si pertezionato con Salvatore Accardo allAccademia
Walter Stautter di Cremona. Dal :oo+ al :oo: stato Konzertmei-
ster della Staatskapelle di Dresda, con cui ha anche eseguito, in veste
di solista, il suo Concerto per violino e orchestra darchi. A questo perio-
do risalgono anche il suo debutto come direttore dorchestra alla
Konzerthaus di Berlino e lincontro determinante con labio Iuisi,
che lo invita come suo assistente a Vienna e pi tardi al Pacitic Mu-
sic lestival di Sapporo. Nel maggio :o+o debutta con grande succes-
so alla Semperoper di Dresda con La Traviata, dirige inoltre la Phi -
lhar monia di Praga, la lilarmonica di Poznan, le Orchestre da came-
ra di Dresda e Berlino, la Brandenburgisches Staatsorchester e la
Kremerata Baltica. Ha collaborato come direttore dorchestra con
solisti quali Kremer, Hottman, Massis e come camerista con Demus,
Bilson e Bruns. Pecentemente ha diretto con grandissimo successo
due recite di Pagliacci al Carlo lelice di Genova, ha debuttato al 1ea-
tro Ia lenice di Venezia, a Palermo sia con lOrchestra Sintonica Si-
ciliana, che con lOrchestra del 1eatro Massimo e al lestival di Spo-
leto con lOrchestra Verdi di Milano. Prossimamente sara in Giap-
pone con la Osaka Century Orchestra, la Gunma Symphony e
lOrchestra Sintonica della NHK a 1okyo, nonche in tournee euro-
pee con lOrchestra da camera di Dresda e la Philharmonia di Praga.
Sabato settembre, ore .
Cattedrale di Santa Maria del liore
In collaborazione con
la Fondazione Perugia Musica Classica
e la Sagra Musicale Umbra
con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura
Musica sacra dal passato al presente
Lsecuzione del brano vincitore del Concorso
di Composizione Iiturgica lrancesco Siciliani
e di altri brani sacri di autori moderni e contemporanei
Saint acobs Chamber Choir di Stoccolma
Gary Graden direttore
Il Saint Jacobs Chamber Choir, diretto da Gary Graden, esegue
concerti e interviene alle cerimonie liturgiche nella omonima chie-
sa di Stoccolma e nella Cattedrale. Situate nel centro cittadino, que-
ste due chiese costituiscono il principale centro di produzione ed ese-
cuzione di musica sacra della Scandinavia. Il repertorio del coro spa-
zia dai brani a cappella alle grandi opere sintonico-corali. Il coro ha
vinto numerosissimi premi in tutti i pi importanti concorsi europei,
incluso lLuropean Grand Prize per la musica corale. Ha partecipato
a innumerevoli testival e rassegne, come il Simposio Scandinavo di
Musica Corale, il 1olosa lestival in Spagna, lo IlCM World Sym-
posium a Minneapolis (LSA,, il Musica Sacra in Germania, il Poly -
tollia in lrancia, il Debrecen lestival in Lngheria, lInternationale
Koor binnale Haarlem in Olanda. Nel :oo, stato assegnato al co-
ro il prestigioso Guidoneum Avard della londazione Guido dArez-
zo. Ha collaborato con orchestre quali la Lppsala Chamber Orche-
stra, la Stockholm Poyal Opera Orchestra, la Camerata Strumenta-
le Citta di Prato, lLnsemble Philidor, i Solisti di Perugia e lLstonian
Chamber Orchestra. Il coro ha commissionato ed eseguito in prima
assoluta oltre sessanta composizioni di autori contemporanei, e ha an-
che al suo attivo numerose registrazioni in studio e radiotelevisive.
Gary Graden richiesto come direttore, maestro e membro di giu-
ria in tutto il mondo. Ha studiato Direzione corale e Composizione
in LSA alla Clark Lniversity, alla Hart School ot Music e allAspen
Summer Music lestival, nel +,: si trasterito in Svezia, dove ha stu-
diato Direzione dorchestra e di coro presso lAccademia Peale di
Musica di Stoccolma, sotto la guida di Lric Lricson. Ha debuttato
con il World Youth Choir IlCM, attualmente direttore del co-
si trovano proprio nellaltare della 1ribuna della Croce in Santa Ma-
ria del liore. Ia tradizione del canto corale liturgico conobbe un
nuovo vigore in epoca romantica, quando il repertorio tu in gran
parte pubblicato e insigni musicisti ne ottrirono nuove armonizza-
zioni. Si tratta di un suggestivo patrimonio di melodie armonizzate
quasi sempre omoritmicamente, al tine di tavorire la comprensione
del testo, che viene morbidamente scolpito da voci che sanno par-
lare con etticacia direttamente al cuore della tede popolare. Note-
vole stato il contributo in tal senso di Dmitrij Bortnianskij, auto-
re di suggestive composizioni sacre ispirate allantico repertorio orto-
dosso, e di Sergej Pachmaninov, considerato lepigono della grande
stagione romantica russa. Il suo Cantico di Simeone, appartenente al-
la liturgia ucraina di Kiev, si caratterizza per linterazione tra voce
solista e voci corali, arrivando ad assumere aspetti di acceso, visio-
nario misticismo.
Noto e apprezzato in ogni continente, il Coro del Patriarcato Or-
todosso di Mosca stato tondato da Anatolij Grindenko nel +,:.
Lnico nel suo genere, puo essere considerato una sorta di laborato-
rio nel quale unapprotondita attivita di studio stocia in esecuzioni
straordinarie sia per linteresse musicologico che per la protonda
suggestione che esse comunicano. Svolge lattivita di un reale coro
da chiesa, caratterizzato da una grande protessionalita. Ognuna del-
le incisioni discogratiche del Coro del Patriarcato rappresenta una
virtuale scoperta nel campo soprattutto del Medioevo musicale, lal-
tissimo livello delle esecuzioni poi testimoniato dalla regolare par-
tecipazione ai pi importanti testival europei (Ltrecht, Maastricht,
Barcellona, Nizza, Pavenna, Gerusalemme, Innsbruck ecc., e dagli
innumerevoli concerti tenuti con regolarita nelle pi prestigiose sa-
le da concerto (Mozart Saal a Vienna, Berliner Philharmonie, Salle
Pavel a Iione, Nev Hall a Bilbao, Casino Hall a Basilea ecc.,. Nu-
trito il numero dei premi discogratici ottenuti.
Anatolij Grindenko ha studiato violino a San Pietroburgo e Mo-
sca. Ha tenuto concerti in Pussia e allestero, sia come solista di vio-
la da gamba che insieme alla sorella 1atiana Grindenko (violino, e
ad Aleksej Iubimov (clavicembalo,. Come membro del trio baroc-
co di Mosca Orpharyon ha preso parte ai testival di musica antica di
Ltrecht, Columbus (LSA,, 1allin, Piga, al Bach lestival di Iipsia
ecc. Nel +,: ha creato, con la benedizione dellarcivescovo Pitrim,
il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca. Da allora il coro ha re-
golarmente accompagnato tutte le liturgie utilizzando gli antichi
mottetti russi. Con il Coro moscovita ha inciso + album in lran-
cia (per la Opus +++ Pecords, e molti altri in Pussia, Germania e
Polonia. Nel +,,: con il restauratore russo Adolt Ovchinnikov ha
pubblicato a Parigi per Opus +++ un libro, Harmonia Divina, incen-
trato sulla ritlessione tilosotica e teologica sullantica arte russa e i
suoi legami con le arti egiziane e bizantine.
ro della chiesa di Sankt acobs e della Cattedrale di Stoccolma, con
cui stato premiato nei pi importanti concorsi europei (Debrecen,
Arezzo, Gorizia, Iet the People Sing, 1ours, 1olosa, Piva del Gar-
da ecc.,. Ha diretto inoltre lSWP Vocal Lnsemble di Stoccarda,
lOrpheus Vocal Lnsemble di Ochsenhausen, il WDP Padio Choir
di Colonia, il coro auna Muzika di Vilnius, il Pro Coro Canada, il
Singapore Lnsemble Singers, i lormosa Singers di 1aipei. Ha inse-
gnato presso il Musikgymnasium di Stoccolma. L stato docente al
Corso triennale protessionale per direttori di coro presso la londa-
zione Guido dArezzo. Numerose sono anche le partecipazioni a te-
stival nazionali e internazionali, come lIlCM oth World Sympo-
sium tor Choral Music a Minneapolis e a Kyoto e lACDA National
Convention in LSA. Ha collaborato, tra le altre, con la Stockholm
Chamber Orchestra, il Drottningholms Barockensemble, la Lsto-
nian Philharmonic Chamber Orchestra. Il suo lavoro come diretto-
re e cantante documentato da un lungo elenco di album e di regi-
strazioni radiotoniche (BIS, Carus, Proprius, Caprice, Phono Svecia,
Gehrmans, Nosag, Camerata 1okyo ecc.,. 1iene regolarmente ma-
sterclass in tutta Luropa e in Asia.

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