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Executive summary
Il 15 ottobre scorso, presentando B FUTURA - Piattaforma di Primo Livello, la Lega Nazionale Professionisti Serie B ha preso limpegno di fornire un contributo concreto per affrontare e risolvere i problemi connessi al deficit infrastrutturale relativo agli stadi e agli impianti di allenamento delle Societ associate. Rispettando quanto annunciato in quella occasione, la Lega, con il supporto di KPMG Sports Advisory, in collaborazione con CBA (in riferimento all'iter amministrativo) e i partner istituzionali Unioncamere, Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Finmeccanica e Istituto per il Credito Sportivo (ICS), ha redatto nelle tempistiche stabilite il primo report del progetto, un vero e proprio manuale per la realizzazione di un nuovo stadio. Considerato il volume, il livello di dettaglio e il carattere confidenziale del lavoro svolto, la Lega Serie B ha deciso di divulgare al pubblico solamente un executive summary, oggetto di questa breve pubblicazione. Il documento completo, composto da oltre 300 pagine supportate da analisi, statistiche, indicazioni concrete e cases studies, frutto di sei mesi di intenso lavoro coadiuvato dalla Lega Serie B, KPMG Sports Advisory e i partner che hanno contribuito alla realizzazione dellopera. Esso sar consegnato in forma riservata al Presidente del Coni Giovanni Malag, al Presidente Federale Giancarlo Abete, ai Presidenti dei 22 Club associati, allANCI in rappresentanza dei Sindaci delle citt in cui si disputa il nostro campionato e a selezionate personalit del mondo sportivo italiano.
Il saluto dellUEFA
con immenso piacere che riscontro il progetto sullo sviluppo infrastrutturale elaborato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B denominato B FUTURA - Piattaforma di Primo Livello - destinato a focalizzare e valorizzare il tema degli stadi e dei centri sportivi delle piccole e medie Societ della cadetteria. Da almeno ventanni lUEFA, Istituzione di governo del calcio europeo, ha assunto una posizione guida nello sviluppo di linee direttive per stadi moderni e sicuri, che hanno dato in molti casi un forte impulso al rinnovamento di stadi esistenti e costituito un riferimento per la costruzione di nuovi. A tal fine, abbiamo sviluppato un manuale, Guide to Quality Stadiums disponibile sul sito web uefa.com, per condividere le best practices raccolte in tutta Europa e farne un moltiplicatore di infrastrutture rispondenti alle esigenze del calcio attuale. La lettura di questo report non fa che rafforzare la nostra visione iniziale e ne siamo lieti. Liniziativa B FUTURA ci appare pioniera e paladina del patrimonio comune nel suo modo di sviluppare una collaborazione esemplare tra una Lega e tutti i suoi Club associati. B FUTURA rappresenta con tutta evidenza un acceleratore del futuro, in particolar modo per un Paese come l'Italia in cui la modernizzazione degli stadi non appare ulteriormente procrastinabile, visto il ritardo accumulato in questi due decenni nei confronti di quasi tutti i Paesi europei calcisticamente pi evoluti. Siamo convinti che questo progetto servir come benchmark ad altre organizzazioni ed esporter oltre i confini dellItalia la reputazione e il know-how della Serie B, dei suoi dirigenti e della sua organizzazione. Inoltre, per la sua natura lungimirante e innovativa, questa lodevole iniziativa parteciper alla costruzione, in tutti i sensi del termine, di una nuova generazione di tifosi responsabili che apporteranno il proprio contributo allopera di un calcio migliore fatto di spettacolo tecnico, di emozioni collettive, di cultura sportiva e di equilibrio economico-finanziario: in altri termini, la base di un sistema sportivo sano, avvincente e sostenibile. Gianni Infantino Segretario Generale UEFA
B FUTURA Introduzione
Come nasce B FUTURA I progetti di B FUTURA Vantaggi e opportunit di uno stadio moderno
B FUTURA
1 .
B FUTURA - Piattaforma di Primo Livello 2. B FUTURA - Obiettivo Pubblico 3. B FUTURA - Piattaforma di Secondo Livello
Serie B e successivamente estesa a tutte quelle realt sportive che vorranno beneficiarne.
PRIORIT NELL AGENDA DELLE SOCIET TRATTAZIONE SISTEMICA DELLE FASI DIFFONDERE UN PROCESSO DI SVILUPPO
I progetti di B FUTURA
Piattaforma di Primo Livello
Progetto
Il documento completo, rappresentante il progetto B FUTURA - Piattaforma di Primo
1
STUDIO DI FATTIBILIT
Con il supporto di Unioncamere
SCENARI DI MERCATO
ITER AMMINISTRATIVO
Con il supporto di ANCI
3
PROGETTAZIONE PRELIMINARE
Con il supporto di ANCE
Obiettivi
Lobiettivo di B FUTURA - Piattaforma di Primo Livello - quello di aiutare le Societ ad affrontare il problema infrastrutturale, attraverso lelaborazione di un modello di sviluppo: Fornendo certezze sul procedimento amministrativo e nel rapporto fra Club ed Enti locali; Proponendo uno schema razionale, dimensionato alla realt italiana e con bacini di utenza tipici di una squadra di Serie B, rispettoso dellambiente, tecnologicamente allavanguardia e fondato su un Business plan sostenibile e in grado di essere finanziato da risorse private. Il progetto, comunicato in forma riservata ai Presidenti dei 22 Club associati, si arricchir annualmente con lanalisi delle sette nuove realt che ogni anno comporranno la Lega, senza per perdere il legame con le sette Societ che non militeranno pi in Serie B.
4
IMPLEMENTAZIONE TECNOLOGICA
Con il supporto di Finmeccanica
5
BUSINESS PLAN, FINANZIAMENTO E ACCESSO AL CREDITO
Con il supporto di ICS
I progetti di B FUTURA
Piattaforma di Primo Livello
Partner
Il progetto B FUTURA - Piattaforma di Primo Livello - ideato e pianificato dalla Lega Serie B, attraverso la creazione di unarea dedicata e si occuper di seguire, anche nel prossimo futuro, lo stato dellarte e di sviluppo delle infrastrutture sportive delle nostre Societ e la
PARTNER ISTITUZIONALI MINISTERI
B FUTURA
PIATTAFORMA PER LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE
ANCI, lAssociazione Nazionale dei Comuni Italiani (che ha collaborato alla realizzazione del Modulo 2). ANCE, lAssociazione Nazionale dei Costruttori Edili (che ha collaborato alla realizzazione del Modulo 3). FINMECCANICA, azienda italiana leader nel settore delle alte tecnologie (che ha collaborato alla realizzazione del Modulo 4). ICS, lIstituto per il Credito Sportivo (che ha collaborato alla realizzazione del Modulo 5).
Inoltre, con lintento di coinvolgere e sensibilizzare le istituzioni nazionali, si uniscono alla redazione del progetto anche il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e lOsservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dellInterno.
*Nota: Patrocinio rilascito dai Ministri in carica al 15 ottobre 2012, data di presentazione del progetto B Futura nella sede di Fintecna a Roma.
I progetti di B FUTURA
Obiettivo Pubblico
Progetto
B FUTURA, piattaforma di sviluppo infrastrutturale, si pone come obiettivo non solo il riposizionamento del tema stadi e centri sportivi tra le priorit dei Club affiliati alla Lega, ma anche quello di affrontare la tematica della generale carenza di progetti ed iniziative legate al coinvolgimento diretto del pubblico al fine di favorire lavvicinamento delle comunit di tifosi allo spettacolo sportivo.
1 . 2. 3.
Percorsi di formazione per il management e lo staff delle Societ Manuale operativo Web Site - Centro di conoscenze e assistenza on-line Gruppo di coordinamento Info Center della Lega
Obiettivo Pubblico nasce dalla necessit di incrementare la presenza di pubblico allo spettacolo della Serie B allinterno degli stadi e si rivolge dunque alle 22 Societ di
Serie B con lintento di migliorare lappeal del prodotto Stadio - Serie B, di aumentare la presenza degli spettatori negli stadi e di raggiungere e fidelizzare nuovi target. Il progetto si articola in cinque azioni principali e vede la Lega Serie B come centro di servizi di alto livello per le Societ associate: Percorsi di formazione per il management e lo staff delle Societ; Manuale operativo; Web Site - Centro di conoscenze e assistenza on-line; Gruppo di coordinamento; Info Center della Lega.
4. 5.
Obiettivi
Aumentare lappeal del Prodotto - Stadio - Serie B incrementando il tasso di utilizzo degli stadi. Fidelizzare i tifosi esistenti con strategie differenziate: Tifosi abbonati (target primario); Tifosi assidui (paganti biglietto); Target consolidati (giovani e persone over 65). Intercettare nuovi target di pubblico: Donne; Bambini (scuole e oratori); Famiglie.
Sempre pi spesso, gli stadi sono considerati delle vere e proprie icone architettoniche all'interno del paesaggio urbano poich hanno un enorme impatto sulle infrastrutture circostanti e sono talvolta il driver che permette la riqualificazione di aree urbane depresse e degradate, diventando elementi caratterizzanti la citt o il territorio circostante. Queste infrastrutture dovrebbero trasformarsi in luoghi di socialit destinati alla comunit, concepiti come destinazioni per tifosi, clienti corporate, famiglie e bambini, sia per le partite di calcio che per altri eventi, sportivi ed extrasportivi. Da un punto di vista economico gli stadi inoltre dovrebbero trasformarsi in fonte alternativa di ricavi per il Club, ottimizzando il loro potenziale commerciale (naming right, benefit promo-pubblicitari, advertising), incorporando una vasta gamma di strutture e di servizi (bar, ristoranti, negozi, sky box) includendo quelle nuove forme di tecnologie e di confort che assicurino unesperienza indimenticabile in un contesto di sicurezza e divertimento. Stadi eccellenti possono essere costruiti anche con budget relativamente limitati, permettendo anche ai Club pi piccoli di poter pianificare la costruzione di un nuovo impianto proporzionato alle loro esigenze (in termini di capienza, servizi e qualit estetiche), offrendo ai propri clienti/tifosi una struttura allaltezza delle loro aspettative che permetta al Club stesso di diversificare e implementare le fonti di ricavo economico-finanziario. Contestualizzando il problema al nostro Paese, essi sono divenuti ormai un elemento imprescindibile di sviluppo del sistema sportivo e calcistico in particolare.
Fonte: Juventus Stadium - Torino, Italia Fonte: Benteler Arena - Paderborn, Germania
1 0
6. Supportership: fidelizzazione dei rapporti con i tifosi esistenti (abbonati e paganti biglietto di accesso) attraverso il miglioramento delle condizioni di fruibilit dellevento (impianto sportivo, servizi, accessibilit e mobilit) e la conseguente intercettazione di nuove tipologie di tifosi (giovani, famiglie, bambini, VIP, pensionati, ecc.) in grado di generare un incremento quantitativo da un lato e qualitativo della supportership dall'altro. 7. Appeal televisivo: miglioramento delle condizioni di ripresa e di broadcasting dellevento, attraverso la pianificazione del piano di produzione, l'ottimizzazione degli spazi utilizzabili, l'individuazione di nuove aree a servizio del pubblico che possono tramutarsi nello sviluppo e nella valorizzazione del prodotto televisivo e quindi, in prospettiva, in un incremento dei ricavi da diritti audiotelevisivi per gli eventi globali (campionato), singoli (gara) o extrasportivi (concerti, manifestazioni, ecc.). 8. Sicurezza reale e percepita: adeguamento dellimpianto o pianificazione progettuale del nuovo stadio in conformit alle normative di sicurezza vigenti, con conseguente innalzamento degli standard (prefiltraggio, tornelli, videosorveglianza, spazi efficienti, posti a sedere individuabili, ecc.) e percezione da parte dei tifosi presenti e potenziali (famiglie) di un livello di sicurezza pi elevato e quindi incremento del livello di occupazione dellimpianto. 9. Sviluppo di politiche di public relationship e lobby: incremento delle occasioni di incontro tra decision makers (politici, imprenditori, manager, dirigenti sportivi, ecc.) conseguente alla creazione di aree di ospitalit (sky box, corporate suite, ecc.), ristoranti e allorganizzazione di eventi dedicati pre e post partita, con evidente ricaduta positiva in termini di pubbliche relazioni tra i medesimi soggetti e le relative associazioni, enti ed aziende.
Parte I
NORD
CENTRO
SUD
ITALIA
La tabella a lato riporta unanalisi aggregata dei risultati ottenuti dalla Lega Serie B a partire dal campionato 2010/2011, stagione che ha visto la nascita della stessa dopo la divisione dalla Lega Serie A.
N DI CLUB
23
52%
14
32%
7
16%
44
Analizzando tali dati, si evidenzia che oltre la met dei Club associati alla Serie B nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 appartengono alle regioni del Nord Italia. I Club presenti nelle regioni del Nord Italia hanno generato quasi i due terzi della domanda aggregata di spettatori, con oltre 2.000 presenze medie in pi rispetto al Centro e Sud Italia. La maggior affluenza allo stadio permette conseguentemente di incrementare gli incassi medi da botteghino, che nelle regione del Nord sono un quinto pi alti della media nazionale pari a 44.560 Euro. Inoltre, queste regioni sono le uniche a registrare un tasso di utilizzo medio degli stadi superiore al 30%. La ragione della migliore performance dei Club presenti nel Nord Italia potrebbe essere parzialmente spiegata dal prezzo del titolo di accesso allo stadio che in queste regioni, aventi un reddito pro-capite pi elevato, mediamente pi economico rispetto alla media del Paese, mentre nel Centro e Sud Italia i prezzi dei tagliandi sono rispettivamente il 2% ed il 7% pi costosi della media nazionale. Nelle pagine successive sono analizzati i principali indicatori di performance della Serie B e sono presentati analisi comparative di vari parametri con gli altri principali campionati europei di seconda divisione.
%
N TOT. SPETTATORI
3.210.198
63%
1.292.376
25%
625.490
12%
5.128.064
%
N MEDIO SPETTATORI/GARA
6.646
+20%
4.396
-21%
4.255
-23%
%
CAPIENZA MEDIA STADI TASSO MEDIO UTILIZZO INCASSO TOT. BOTTEGHINO ()
20.857 32,4%
15.562 29,4%
20.657 28,7%
%
INCASSO MEDIO PARTITA ()
53.066
+19%
34.982
-21%
35.766
-20%
44.560
%
PREZZO MEDIO BIGLIETTO ()
8,00
-3%
8,45
+2%
8,90
+7%
8,29
1 4
CLUB
Pescara Torino Sampdoria Varese Sassuolo Hellas Verona Padova Brescia Juve Stabia Reggina Crotone Modena Bari Grosseto Ascoli Cittadella Livorno Empoli Vicenza Nocerina Gubbio Albinole e
SIGLA
PES TOR SAM VAR SAS HEL PAD BRE JUV REG CRO MOD BAR GRO ASC CIT LIV EMP VIC NOC GUB ALB
STADIO
Adriatico Stadio Olimpico Luigi Ferraris Franco Ossola Alberto Braglia
INCASSI MEDI DA RICAVI GIORNALIERI PER POSTO BOTTEGHINO DISPONIBILE () PER PARTITA ()
TOR SAM PES PAD JUV MOD VIC NOC BAR REG ASC GUB VAR LIV GRO BRE CRO SAS CIT EMP ALB 146.020 145.423 116.309 59.171 50.719 48.462 43.201 40.220 38.950 35.728 32.559 30.570 29.647 29.181 29.022 27.901 21.470 15.728 13.773 12.974 9.086 GUB PES TOR HEL NOC SAM VAR GRO VIC MOD CRO PAD CIT ASC LIV REG BRE EMP SAS BAR ALB 0,36 0,32 0,30 0,29 0,26 0,23 0,21 0,17 0,14 0,13 0,13 0,11 0,10 0,09 0,09 0,08 0,08 0,05 0,04 0,04 0,02
Marcantonio Bentegodi Euganeo Mario Rigamonti Romeo Menti Granillo Ezio Scida Alberto Braglia San Nicola Carlo Zecchini Cino e Lillo del Duca Pier Cesare Tombolato Armando Picchi Carlo Castellani Romeo Menti Francesco d'Assisi Pietro Barbetti Atleti Azzurri d'Italia
Fonte: Centro Studi Lega Nazionale Professionisti Serie B Elaborazione: KPMG Nota (1): Gli stadi di Brescia, Padova, Reggio Calabria, e Vicenza hanno capienze autorizzate ridotte rispettivamente pari a 16.780 posti, 19.736 posti, 20.066 posti e 11.574 posti Nota (2): Gli incassi da botteghino e il numero di spettatori si riferiscono alla stagione 2011/12 considerando esclusivamente le gare di campionato
15
HEL
155.798
JUV
0,41
CAMPIONATO
SERIE B
SIGLA
ITA ING GER FRA SPA
N CLUB
22 24 18 20 22
N PARTITE
462 552 306 380 462
Fonte: European Professional Football Leagues Elaborazione: KPMG Nota (1): La Segunda Division non dispone degli incassi da botteghino relativi al campionato spagnolo Nota (2): Ricavi giornalieri per posto disponibile = (incassi lordi totali da botteghino/numero totale posti disponibili)/365
Analizzando i dati relativi ai principali campionati europei di seconda divisione, si nota leccellente performance della Championship e della Bundesliga 2 rispetto alla Ligue
Inoltre nel Capitolo I.I del documento completo - La Lega di Serie B e lanalisi comparativa
Division ed alla Ligue 2 ma, a causa della pi bassa partecipazione del pubblico, il tasso
di utilizzo degli impianti risulta essere molto inferiore rispetto agli altri campionati. La maggiore partecipazione del pubblico in Inghilterra e Germania consente conseguentemente di generare anche maggiori ricavi medi da botteghino e massimizzare il valore generato da ogni singolo posto disponibile nel corso dellintera settimana.
1 6
1 7
CITT
STADIO
CAPIENZA EFFETTIVA (autorizzata) 20.853 58.270 20.051 (16.780) 7.100 23.970 7.623 9.547 16.365 9.779 13.336 4.768 19.238 21.151 17.875 32.420 (19.736) 27.543 (20.066) 17.460 8.146 4.125 30.989 17.163 (11.574)
POSTI AUTORIT
(n. posti) 30 128 338 179 126 69 40 80 191 112 40 136 302 208 141 452 100 107 10 336 500
KIDS CLUB
SETTORE OSPITI (n. posti) 4.335 1.290 1.880 762 6.180 1.144 834 3.144 2.219 2.000 1.236 2.409 3.355 1.188 3.226 1.122 2.600 1.111 575 6.962 1.300
ASCOLI
C. e L. Del Duca San Nicola Mario Rigamonti Romeo Menti Dino Manuzzi P. C. Tombolato Ezio Scida Carlo Castellani Carlo Zecchini Alberto Picco Guido Biondi Armando Picchi Alberto Braglia Silvio Piola Euganeo Oreste Granillo Libero Liberati Franco Ossola Silvio Piola M. Bentegodi Romeo Menti
BARI BRESCIA JUVE STABIA CESENA CITTADELLA CROTONE EMPOLI GROSSETO SPEZIA VIRTUS LANCIANO LIVORNO MODENA / SASSUOLO NOVARA PADOVA REGGINA TERNANA VARESE VERCELLI VERONA VICENZA
8 SB, 48 posti
5 SB, 40 posti
3.590 301
67 50
Fonte: Questionario Dati Stadio, Centro Studi Lega Nazionale Professionisti di Serie B Elaborazione: KPMG
1 8
CITT ASCOLI BARI BRESCIA JUVE STABIA CESENA CITTADELLA CROTONE EMPOLI GROSSETO SPEZIA VIRTUS LANCIANO LIVORNO MODENA / SASSUOLO NOVARA PADOVA REGGINA TERNANA VARESE VERCELLI VERONA VICENZA
STADIO C. e L. Del Duca San Nicola Mario Rigamonti Romeo Menti Dino Manuzzi P. C. Tombolato Ezio Scida Carlo Castellani Carlo Zecchini Alberto Picco Guido Biondi Armando Picchi Alberto Braglia Silvio Piola Euganeo Oreste Granillo Libero Liberati Franco Ossola Silvio Piola M. Bentegodi Romeo Menti
PUNTI RISTORO 6 10 5 1 9 4 4 4 4 5 3 6 6 9 7 9 11 4 5 26 6
AREA OSPITALIT
UFFICI
FAN SHOP
PARCHEGGI 1.000 12.740 360 130 1.000 623 400 59 2.000 141 40 70 250 209 2.775 400 816 25 6 3.300 350
1 2 1 1 3 1 1 1 1 3 1 4 2 1 1 1 4 2
203 143 191 53 64 180 70 12 30 115 140 191 121 30 153 70 22 168 100
Fonte: Questionario Dati Stadio, Centro Studi Lega Nazionale Professionisti di Serie B Elaborazione: KPMG
1 9
262
pu costare ben oltre 20 milioni di Euro. La definizione della capacit ottimale di uno stadio, la concettualizzazione dei servizi in
OPERATIVIT
esso incorporati, larticolazione delle fonti di finanziamento, nonch lottenimento dei permessi amministrativi, rappresentano una serie di molteplici criticit che devono essere accuratamente analizzate al fine di isolare i relativi fattori di rischio e garantire il pieno successo delliniziativa nel lungo periodo. Per tale ragione, lammodernamento e lo sviluppo di nuovi stadi comportano processi lunghi ed estremamente complessi che di solito abbracciano un arco temporale non inferiore ad almeno 30 mesi di tempo. Tuttavia, in numerose circostanze, a seconda della complessit architettonica e strutturale del progetto, nonch a causa di eventuali impedimenti nelliter amministrativo che potrebbero ritardare lottenimento dei permessi e delle autorizzazioni necessarie per lavvio dei lavori di costruzione, tale processo potrebbe estendersi su un arco temporale significativamente pi lungo. Pertanto, il processo di sviluppo deve essere scomposto ed analizzato in una serie di fasi. Il compimento efficace ed efficiente dellintero processo sar possibile solo qualora ogni fase sia condotta con la massima accuratezza e con il supporto di una molteplicit di esperti professionisti. Nello schema a fianco si riportano in maniera semplificata le tipiche fasi del protocollo del processo di sviluppo di nuovi stadi e impianti sportivi. Nonostante questa rappresentazione sia suddivisa in fasi successive, nello sviluppo pratico di un progetto comunque necessario mantenere un certo grado di flessibilit e unampia visione dinsieme dellintero processo poich tali fasi esercitano tra loro una reciproca influenza.
DURATA ATTIVIT
COLLAUDO
STUDIO DI FATTIBILIT:
2 - 6 MESI
2 - 6 MESI
8 - 24 MESI
3 - 6 MESI
12 - 30 MESI
OPERATIVIT
Fonte: KPMG
20
BANCABILIT
SITO
CONCETTUALIZZAZIONE
Capienza ottimale dello stadio Costi di sviluppo Modello di gestione operativa Servizi
MERCATO
ITER AMMINISTRATIVO
Aspetti legali Piano regolatore Lottizzazione Tempi burocratici
Fonte: KPMG
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luppo di nuovi stadi in Europa - tramite visite in loco e interviste con i rispettivi Stadium
Manager, effettuate dalla Lega Serie B e KPMG Sports Advisory, sono stati analizzati quattro esempi di stadi internazionali di grande successo recentemente costruiti. Si reputa che tali infrastrutture possano essere prese come modello di riferimento al fine di soddisfare le esigenze di un tipico Club associato alla Lega Serie B di piccole o medie dimensioni. In particolare, si sono individuati dei parametri e criteri di selezione dei quattro esempi, che sono stati i seguenti: Capienza tra 10.000 e 20.000 posti a sedere Costi di costruzione compresi tra 10 milioni di Euro e 40 milioni di Euro Ottimi standard qualitativi dei servizi offerti Recente anno di costruzione (<8 anni) La gestione privata dellimpianto Per ognuno dei seguenti stadi, inoltre, sono stati analizzati alcuni aspetti ritenuti fondamentali per lanalisi del caso: I soggetti coinvolti nel progetto Le principali fasi del processo di sviluppo La struttura e la capienza dellimpianto I servizi offerti Le area hospitality e gli sky box I prezzi delle differenti tipologie di titoli di accesso Gli eventi organizzati I ricavi e i costi operativi I costi di sviluppo Le modalit di finanziamento E utile sottolineare che, oltre ai quattro esempi in oggetto, numerosissimi sono gli impianti di piccole e medie dimensioni sorti negli ultimi anni non solo nei quattro Paesi principali (Inghilterra, Germania, Francia, Spagna) ma anche in campionati meno competitivi come Olanda, Portogallo, Svizzera e paesi scandinavi.
Inaugurazione: 2005 Costi di sviluppo: 40 milioni di Euro Capienza: 20.700 posti a sedere Costo per posto: 1.951 Euro
22
Inaugurazione: 2009 Costi di sviluppo: 25 milioni di Euro Capienza: 12.000 posti a sedere Costo per posto: 2.083 Euro
Inaugurazione: 2011 Costi di sviluppo: 25 milioni di Euro Capienza: 9.200 posti a sedere Costo per posto: 2.717 Euro
Inaugurazione: 2007 Costi di sviluppo: 13 milioni di Euro Capienza: 12.500 posti a sedere Costo per posto: 1.040 Euro
Parte II
in collaborazione con
Nello schema a fianco si riporta lapproccio metodologico ed i fattori chiave che devono essere analizzati nella fase preliminare di sviluppo di un nuovo stadio, vale a dire nel passaggio dallidea primordiale dei promotori al perfezionamento del concept ottimale del progetto durante lo studio di fattibilit. In questa fase del progetto innanzitutto fondamentale verificare la fattibilit amministrativa, tecnica, di mercato, economica e finanziaria del proposto sviluppo. I risultati di tali analisi sono solitamente presentati in maniera organica in uno studio di fattibilit condotto da esperti di settore con il supporto di professionisti legali e con il contributo di esperti tecnici. Sulla base di unaccurata analisi del contesto, lo scopo principale di uno studio di fattibilit esaustivo e completo quello di fornire le linee guida per la concettualizzazione del nuovo impianto definendo, tra le altre cose, il bacino di utenza, la capienza massima dello stadio, i servizi che dovranno essere integrati nello sviluppo e il modello di gestione operativa. I risultati cos ottenuti costituiranno le ipotesi per la redazione di un documento bancabile - il Business plan - in cui sar analizzata la performance operativa e finanziaria dellintero progetto proposto. La redazione di tale documento risulta indispensabile anche per lottenimento di finanziamenti da parte di istituti di credito e per la ricerca di altri partner finanziari a supporto delliniziativa.
Fonte: KPMG
CAPITALE PROPRIO DISPONIBILE TERMINI DI FINANZIAMENTO BANCARIO
ANALISI DI MERCATO
PERFEZIONAMENTO
PERFORMANCE OPERATIVA
DEL CONCEPT
ASPETTATIVE DI RISCHIO/RENDIMENTO
CONCEPT OTTIMALE
24
Fase IV. Analisi della performance operativa - Ricavi generati da un nuovo impianto sportivo - Ricavi generati dal Club derivati dalla realizzazione di un nuovo impianto sportivo - Costi operativi e di gestione Fase V. Analisi della performance finanziaria - Fonti di finanziamento - Indici di redditivit del progetto - Indici di bancabilit del progetto - Analisi di sensitivit - Analisi del rischio
SITO 1
SITO 3
TO
TANGENZIALE
ST RA DA
SITO 2
Case study: American Express Community Stadium - Brighton, Regno Unito Case study: Commerzbank Arena - Francoforte, Germania
Fonte: KPMG
25
Parte II
in collaborazione con
rate con riguardo le specificit dei procedimenti amministrativi funzionali alla realizzazione del progetto. Lindicazione di un iter preferenziale non pu che rimanere nellambito di una prospettiva meramente empirica, considerato il peculiare livello della regolamentazione (in specie, urbanistica ed edilizia) in ambito locale. Avuto riguardo al mercato economico di riferimento, nel caso in cui la Societ sportiva non finanzi in proprio loperazione, la struttura del Project Finance appare, indicativamente, la pi convincente, anche perch consente (attraverso la compartecipazione di pi soggetti alloperazione) la frammentazione dei rischi dellinvestimento e la condivisione dei comuni oneri /impatti finanziari. In regime di auto-sostentamento finanziario, invece, la soluzione orientativamente pi conveniente per la Societ sportiva rappresentata dalla Concessione Amministrativa.
28
29
Parte II
in collaborazione con
PREPARAZIONE
CONCETTUALIZZAZIONE
PROGETTAZIONE TECNICA
GARA DAPPALTO
Definizione degli elementi architettonici Determinazione delle fasi del progetto Creazione del progetto Definizione della struttura portante dellimpianto
Analisi di sostenibilit
32
Ripartizione dei costi di sviluppo per stadi con capienza inferiore a 20.000 posti
14% 6% 3%
FACCIATA
- Case study: Viking Stadion - Stavanger, Norvegia - Case study: Volkswagen Arena - Wolfsburg, Germania
Principali caratteristiche infrastrutturali: Area esterna - Parcheggi Area esterna - Accessibilit Area interna - Tribune e settori Area interna - Tipologia dei posti a sedere Area interna - Aree hospitality Area interna - Strutture per il catering Area interna - Media center, sala stampa e mixed zone Area interna - Spogliatoi e strutture sanitarie Area interna - Fan shop Impianti modulari: Caratteristiche e costi di sviluppo Diverse tipologie di costruzioni modulari Esempi pratici Terreno di gioco in erba sintetica/rinforzata: Paesi in cui sono impiegati i due sistemi Gli investimenti nei due sistemi
6%
FONDAMENTA
STRUTTURA
IMPIANTI DI COMUNICAZIONE
21%
6% 12%
TETTO
TERRENO DI GIOCO
7%
SEGGIOLINI ED ACCESSO
- Case study: Thun Arena - Thun, Svizzera (sintetico) - Case study: Campo n.2 centro Federale di Coverciano, Italia (rinforzato)
Fonte: KPMG European Stadium Insight 2011 Nota (1): lanalisi si basa sui dati relativi a oltre 40 stadi costruiti in Europa dal 2005 al 2010 Nota (2): sono esclusi dallanalisi i costi relativi allacquisto del terreno, IVA, parcelle professionali, oneri amministrativi e permessi edilizi, spese di marketing e pubblicit, oneri finanziari, contributi, costi per la realizzazione di infrastrutture esterne al sito dello stadio, demolizioni, palificazioni, bonifiche del terreno nonch i costi relativi ai parcheggi, allarredo urbano, alle aree commerciali ed agli arredi interni.
33
25%
Parte II
PARTE II - Modulo 4: Implementazione tecnologica
in collaborazione con
ENERGIA
CONTROLLO ACCESSI
MODELLO DI ENERGY MANAGEMENT TECNOLOGIE ELETTRONICHE/ ICT PER LENERGIA IMPIANTI DI AUTOPRODUZIONE E RINNOVABILI
VIDEO SORVEGLIANZA
SENSORISTICA ALLARMI
TECNOLOGIE MULTICAST
CANALI TV TEMATICI
Fonte: Finmeccanica
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Case study: Rete satellitare di comunicazione - Progetto OIL & GAS Case study: Sistemi di multicasting - Progetto CentoStazioni
Mobilit: - Mobilit, accesso e deflusso da/verso gli stadi - Le soluzioni
37
Parte II
in collaborazione con
40
Case study: Centro sportivo Cesare Bortolotti, Bergamo - Italia Case study: Centro sportivo Torre del Grifo, Catania - Italia
Obbligazioni societarie
Business plan e delle analisi condotte per valutare la relativa performance operativa e finanziaria: indici di redditivit, indici di bancabilit, analisi di sensitivit e analisi del rischio.
Fonte: KPMG
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Conclusioni
Lo stadio deve essere la casa del tifoso. Potr apparire una frase banale e demagogica, ma in realt la corretta sintesi di come dovrebbe essere percepito il luogo all'interno del quale viviamo le nostre emozioni, assistiamo allo spettacolo che amiamo, tifiamo la nostra squadra del cuore, investiamo passioni e sentimenti oltre che tempo e denaro. Questo progetto, che ci ha impegnato e assorbito in questi intensi mesi di lavoro, frutto di un forte desiderio e di un intento comune, che ha visto la Lega assieme a soggetti e rappresentanti di enti e organismi diversi, privati e pubblici, cimentarsi in un "visione di sistema", operazione che nel nostro Paese sempre stata rara e complessa, fino ad apparire addirittura temeraria. Abbiamo investito tempo, energie e risorse. Profondamente convinti che l'unico driver che pu generare una spinta decisiva nello sviluppo del sistema sportivo, e calcistico in particolare, sia il riammodernamento delle infrastrutture sportive all'interno delle quali offriamo il nostro prodotto. Allo scopo primario di far riappropriare la nostra gente, i nostri tifosi, del luogo abituale dove manifestare la loro passione e il loro tifo, conquistare nuovi fondamentali target di appassionati come i ragazzi, le donne, le famiglie. Ma anche con la consapevolezza di dover migliorare elementi imprescindibili di crescita e sviluppo come le condizioni dei terreni di gioco per i calciatori, di ripresa televisiva per gli operatori mediatici, di ospitalit per le aziende, di servizi, di accesso all'impianto, di flusso e deflusso per gli spettatori. Laltro grande e irrinunciabile obiettivo che si raggiungerebbe la diversificazione ed incremento delle risorse economiche dei Club, attraverso nuove fonti di ricavo derivanti da attivit di ticketing, catering, hospitality, merchandising che permettano alle nostre Societ un riequilibro economico che possa generare flussi finanziari alternativi. Il report B FUTURA si posto obiettivi concreti e facilmente riscontrabili, allo scopo, speriamo non presuntuoso o peggio utopico, di divenire un vero e proprio manuale per la costruzione di nuovi stadi, che noi pensiamo debbano basarsi su alcuni elementi caratterizzanti. La definizione della capacit ottimale di uno stadio, del suo design e della concettualizzazione dei servizi in esso incorporati non possono infatti essere il frutto di una scelta soggettiva e superficiale, dettata magari dall'entusiasmo o da considerazioni di carattere estetico, ma bens scaturire da una approfondita e dettagliata analisi di mercato e del territorio che debba rispondere alle tre domande che ne definiranno il concept : quale sia lo stadio che vogliamo, di che impianto si abbia realmente bisogno e che struttura ci si possa permettere. Il progetto dello stadio deve essere coerente, concreto, sostenibile e realizzabile in un breve periodo di tempo. Due elementi risultano imprescindibili: dimensioni contenute, proporzionate al bacino di utenza della squadra, alla sua storia e alle mutate esigenze dettate dalla presenza di un prodotto televisivo da un lato; un costo sostenibile in funzione delle capacit di investimento e finanziamento dall'altro. Requisiti architettonici, rispetto delle norme urbanistiche e di sicurezza completano il quadro, affiancando ovviamente i servizi essenziali di cui tifosi e Club necessitano: tribune e settori dedicati, aree ospitalit e sky box, strutture per il catering, parcheggi, fan shop, servizi igienici funzionali. Uno stadio moderno deve essere tecnologicamente all'avanguardia, per tenere il passo delle esigenze delle nuove generazioni, ecosostenibile per generare economie di scala e risparmio energetico, multifunzionale per poter essere sfruttato per un maggior numero di eventi. Per soddisfare tutti questi requisiti, la scelta pu in tali casi ricadere su nuove tecnologie costruttive quali quelle modulari, oggi largamente utilizzate, in grado di ridurre i costi e i tempi di realizzazione pur assicurando comunque elevati standard di qualit in termini di comfort e servizi. Con la realizzazione del report, la Lega in realt guarda gi al futuro con la pianificazione della Piattaforma di Secondo Livello, che avr lo scopo di mettere a disposizione delle Societ che vorranno usufruirne, uno strumento e una struttura che permettano di accompagnare i Club nella realizzazione di nuovi stadi moderni, finalmente anche nel nostro Paese rispondenti alle esigenze dei tifosi. Il tempo, come sempre, dimostrer se sapremo raccogliere e sostenere questa sfida. Paolo Bedin Direttore Generale Lega Nazionale Professionisti Serie B
Conclusioni
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Progetto editoriale: Lega Nazionale Professionisti Serie B Propriet contenuti tecnici: KPMG Sports Advisory, un dipartimento di KPMG Hungary. Hanno collaborato: Lega Nazionale Professionisti Serie B, KPMG Sports Advisory, Unioncamere, ANCI, ANCE, Finmeccanica, ICS, CBA, Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, FIGC Centro Studi Sviluppo e Iniziative Speciali. Advisor: KPMG Sports Advisory, un dipartimento di KPMG Hungary. Grafica e design: National Sport Agency Group Stampa: Nova Tiporom Srl Executive Summary del Report B FUTURA - Piattaforma di Primo Livello Finito di stampare nel mese di maggio 2013 Tutti i diritti riservati. E vietata la riproduzione anche parziale senza previa autorizzazione della propriet. Lorenzo Santoni Responsabile B FUTURA bfutura@lega-calcio.it T: +39 02 69 91 01 F: +39 02 69 00 14 60 Andrea Abodi Presidente presidenzaserieb@lega-calcio.it Paolo Bedin Direttore Generale direzioneserieb@lega-calcio.it Andrea Sartori Partner Sports Advisory Andrea.Sartori@kpmg.hu Paolo Radovix Advisor Sports Advisory Paolo.Radovix@kpmg.hu T: +36 (1) 887 72 15 F: +36 (1) 887 73 33
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