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Politecnico di Torino

Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale


Marco Gherlone
Marco Di Sciuva
Estensimetria
Sperimentazione su Strutture Aerospaziali
Estensimetria
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Lestensimetro
Lestensimetro (strain-gage o strain gauge) uno dei sensori di
deformazione pi utilizzato nellambito dellanalisi sperimentale delle
strutture
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3
=AL/L0
+ AL
- AL
L
0
L
0
L
0
F F
Deformazione meccanica
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Condizione iniziale
Deformazione positiva
L
A
Deformazione negativa
Il funzionamento di un estensimetro si basa sulla variazione di resistenza elettrica di un
conduttore sottoposto a deformazione (effetto descritto da Lord Kelvin nel 1856)
R = L / A (1)
R resistenza elettrica del conduttore (O)
resistivit del materiale del conduttore (Om)
L lunghezza del conduttore (m)
A area della sezione trasversale del conduttore (m
2
)
Principio di funzionamento
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Differenziando la relazione precedente si ha:
2
dL d L LdA
dR
A A A
dR dL d dA
R L A

= +
= +
La variazione di volume del materiale per piccole variazioni si pu
scrivere come:
finale finale
dV LdA AdL
dV L A LA
= +
=
(2)
Principio di funzionamento
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E quindi
Trascurando i termini piccoli (O(c
2
))
2
(1 ) (1 )
finale finale
dV LdA AdL
dV L A LA L A LA c vc
= +
= = +
(1 2 ) (1 2 )
2
dV LdA AdL LA A dL
LdA AdL
c v v
v
= + ~ =
=
Quindi
2
dA dL
A L
v =
Sostituendo nella (2), si ha:
2
dR dL dL d
R L L

v

= + +
Principio di funzionamento
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E in ultima analisi:
1 2
dR d
S
R

c v c

= = + +
con S sensibilit alla deformazione del filo
I primi due addendi rappresentano leffetto della deformazione,
lultimo rappresenta leffetto della variazione della resistivit
dR
S
R
c =
Principio di funzionamento
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Nel caso di un estensimetro il conduttore forma una griglia
Leads
Cover
Measuring grid
Grid length
carrier
G
r
i
d

w
i
d
t
h

Lestensimetro
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Si avr


In generale, S
lt
trascurabile



Il fattore di taratura di un estensimetro (gauge factor), S
g
, definito come


utilizzato per confrontare due strain gage. Noto il gage factor e misurata la variazione
di resistenza, la deformazione data da

l l t t lt lt
dR
S S S
R
c c = + +
( )
l l t t l l t t
dR
S S S K
R
c c c c = + = +
( )
g a
S dR R c =
( )
a g
dR R S c =
Lestensimetro trasforma la deformazione meccanica in una variazione di resistenza
elettrica. Quindi, valutata la variazione di resistenza dellestensimetro, si determina la
deformazione meccanica tramite il gage factor.
Lestensimetro
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Esistono vari tipi di strain-gage, alcuni
dei quali sono illustrati in figura.
Hanno propriet diverse per quanto
riguarda la possibilit di essere utilizzati
a temperature molto alte o molto basse,
la possibilit di misurare deformazioni
da pochi micro-strain a 200.000 micro-
strain, e la possibilit di operare anche
in ambienti ostili (in cui ci sono acidi o
altri corrosivi, vapore, fonti energetiche
intense)
Tipologie
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Temperature
S
t
r
a
i
n

La variazione di temperatura
provoca una variazione del segnale
in uscita dallestensimetro senza
applicazione di carico meccanico
1 0 2 2 4 3 7 4
0
4, 36 10 3,14 10 6, 32 10 3,12 10 3, 27 10 ( )
T
x x T x T x T x T C c

= + +
Effetto della temperatura
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Constantan
- Mostly used
- Gage factor appr. 2.07
- Temperature range -200.....+200C
- Gauge factor is a positive, linear
function of the temperature
Temperature
For HBM Y/K/G-Gages:
Adjustment of the temperature variation in the range of -10....120C
Materiali
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Chrome-Nickel (Modco, Karma)
- Gage factor approximately 2.04
- Temperature range -200.....+250C
- Gauge factor is a negative, linear
function of the temperature
Temperature
For HBM C-Gages:
Adjustment of the temperature variation over the whole temperature
range
Materiali
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- elevata sensibilit, da 2 nei wire a 100 nei semiconduttori
- isteresi minima o nulla per massima accuratezza e ripetibilit
- comportamento lineare tanto nel campo di deformazione elastico che in
quello plastico (per la struttura a cui applicato)
- ampio campo di temperature di funzionamento
- ottima vita a fatica per uso in presenza di sollecitazioni cicliche (10
6
-10
7

cicli)
- massima facilit di isolamento elettrico per assicurare che sia trasmesso
solamente il segnale relativo alla deformazione
- nessuna alterazione della deformazione misurata
- basso costo
Propriet dello strain gage ideale
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La variazione di resistenza di uno strain-gage per effetto della
deformazione una grandezza troppo piccola per essere misurata con gli
hometri normalmente a disposizione
Il ponte di Wheatstone il dispositivo pi utilizzato per convertire una
variazione di resistenza in variazione di tensione che pu essere
amplificata a sufficienza per essere misurata dai sistemi di acquisizione
Ponte di Wheatstone
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1
R
4
R
3
R
2
R
0
o
V =
A
B
C
D
e
V
4
3 4
1
2 1
CB e
CA e
R
V V
R R
R
V V
R R
=
+
=
+
1 4
2 1 3 4
1 3 4 2
2 1 3 4
( )
( )( )
o AB CA CB
o e
o e
V V V V
R R
V V
R R R R
R R R R
V V
R R R R
= =
=
+ +

=
+ +
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Vale la seguente relazione per
ottenere un ponte bilanciato
1 3 2 4
R R R R =
1
R
4
R
3
R
2
R
0
o
V =
A
B
C
D
Una variazione di resistenza uguale sui due lati
adiacenti del ponte (R
1
,R
4
o R
2
,R
3
) non
sbilancia il ponte, cio risulta inefficace su V
0

1 3 2 4
( ) ( ) R R R R R R +A = +A
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Un caso particolare di tale situazione si ha per resistenze tutte uguali
1
e
V V =
1
120 R = O
0
o
V =
A
B
0V
1V
2
120 R = O
4
120 R = O
3
120 R = O
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0.0021
A B
V V =
5021 . 0
241
121
= =
A
V
5 . 0 =
B
V
Positive Effect
V V
e
1 =
O =121
1
R
O =120
4
R
O =120
3
R
O =120
2
R
mV V
o
1 . 2 =
A
B
0V
1V
Variamo ora, per esempio, R
1
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0.0021
A B
V V =
120
0.4979
241
A
V = =
0.5
B
V =
Negative Effect
1
e
V V =
1
120 R = O
4
120 R = O
3
120 R = O
2
121 R = O
2.1
o
V mV =
A
B
0V
1V
Ponte di Wheatstone
Variamo invece R
2
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Consideriamo il caso in cui varino tutte le resistenze:
1 3 4 2
2 1 3 4
1 1 3 3 4 4 2 2
2 2 1 1 3 3 4 4
( )( )
( )( ) ( )( )
( )( )
o e
o
e
R R R R
V V
R R R R
V R R R R R R R R
V R R R R R R R R

=
+ +
+ A + A + A + A
=
+ A + + A + A + + A
3 1 2 4
1 3
1 2 3 4
2 4 1 3 3 2 4 1
( )
o
e
R R R R
R R
R R R R
V
V R R R R R R R R
| |
A A A A
+
|
\ .
=
+ + +
Ponte di Wheatstone
Considerando il ponte in equilibrio (R
1
R
3
=R
4
R
2
) e trascurando gli infinitesimi di
ordine superiore:
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) (
) (
) (
) (
) (
) (
4
4
3
3
2
2
1
1
2
2 1
2 1
2
2 1
2 1
3 1
4
4
3
3
2
2
1
1
3 1
1 4 2 3 3 1 4 2
4
4
3
3
2
2
1
1
3 1
R
R
R
R
R
R
R
R
R R
R R
V
V
R R
R R
R R
R
R
R
R
R
R
R
R
R R
V
V
R R R R R R R R
R
R
R
R
R
R
R
R
R R
V
V
e
o
e
o
e
o
A

A
+
A

A
+
=
+
A

A
+
A

A
=
+ + +
A

A
+
A

A
=
3 1 2 4
1 2 3 4
1
4
o
e
V R R R R
V R R R R
Ponte di Wheatstone
Se R
1
=R
2
(e
quindi R
3
=R
4
):
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Vo
Ve
=
S
4
(
c1 - c2 c3 c4
+ -
)
A positive
strain will lead to
a positive electrical value
A positive
strain will lead to
a negative electrical value
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( )
1
4
c
S
V
V
e
o
=
Active gages
Temperature
compensation gages
Passive gages
Temperature Compensation:

Mostly used:
No
Stress analysis
Collegamento a di ponte
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( )
2 1
4
T
e
o
R
S
V
V
= c
Active gages
Temperature
compensation gages
Passive gages
Temperature Compensation:

Mostly used:
Yes
Stress analysis
Collegamento a di ponte
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Stesso materiale e stessa
temperatura
Active gauge
Passive gauge
Active gauge
Passive gauge
Collegamento a di ponte
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Active gages
Temperature
compensation gages
passive gages
Temperature Compensation:

Mostly used:
YES
Stress analysis,
simple transducer
( )
2 1
4
c c =
S
V
V
e
o
Collegamento a ponte
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( )
2 1
4
c c =
S
V
V
e
o
Active gauges
Active gauges
Collegamento a ponte
Nel caso di flessione si possono montare due strain-gage sulle facce opposte
dellelemento flesso ottenendo uneccellente compensazione delle variazioni termiche e
anche il raddoppio della tensione misurata
NB: Dal momento che in caso di flessione le deformazioni di c
1
e c
2
sarebbero uguali
ed opposte, allora si ha leffetto del raddoppio della tensione misurata (miglior rapporto
segnale su rumore)
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with load
1 2
4
o
e
V S
V

2
=-v
1

for steel: v=0.3
1
1, 3
4
o
e
V S
V
Collegamento a ponte
In questa configurazione la
resistenza R
2
misura le
deformazioni per effetto
Poisson. Assumendo che il
coefficiente di Poisson sia
pari a 0.3 e che la variazione
di R
2
sia lopposta di quella
di R
1
, allora R
2
pu essere
collocata sul braccio
adiacente del ponte
ottenendo che la tensione
misurata sia pari a 1.3 volte
la deformazione
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Torsione
c
1
(+)
c
2
(-)
I due strain-gage misurano la stessa deformazione, ma di segno opposto,
pertanto, collegandoli su bracci adiacenti del ponte, si ottiene una tensione
misurata pari a:
Active gages
( )
T
e
o
S
V
V
c
4
2 =
Collegamento a ponte
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Active gages
Temperature
compensation gages
Passive gages
Temperature Compensation:

Mostly used:
YES
Transducer
( )
4 3 2 1
4
c c c c + =
S
V
V
e
o
Collegamento a ponte intero
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F
R1 R3
R2 R4
( )
4 3 2 1
4
c c c c + =
S
V
V
e
o
If the strain is 1000m/m:
6
10 ) 1000 1000 1000 1000 (
4

+ + + =
S
V
V
e
o
=2mV/V at a gage factor of 2!
Active gauge
Collegamento a ponte intero
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HBM
VY11-gage
Vo
Ve
=
S
4
(
c1 - c2 c3 c4
+ -
)
(1+0.3+1+0.3)*c
Collegamento a ponte intero
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Esercizio: applicazione degli strain gauges
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Consideriamo un punto nel quale
t
xz
=t
yz
=0 mentre o
zz
pu essere =0:
la direzione z principale di
tensione
Scriviamo le equazioni di equilibrio:
o
xx
z
x
y
o
yy
o
yy
o
xx
t
xy
t
xy
t
xy
t
xy
Y
X

u
o
yy
o
xx
o
xx
t
xy
A
sezz
0 0 t 0 o 0 o o cos sin 2 sin cos
2 2
' ' xy yy xx x x
+ + =
in direzione Y


( )
2 2
' '
( )sin cos cos sin
x y xx yy xy
t o o 0 0 t 0 0 = +
in direzione X
( ) ( ) 2 sin 2 cos
2
1
2
1
' '
0 t 0 o o o o o
xy yy xx yy xx x x
+ + + =
ovvero
' '
( )
sin2 cos 2
2
yy xx
x y xy
o o
t 0 t 0

= +
( )
( ) | o | o | o
| o | o | o
sin cos cos sin sin
sin sin cos cos cos
=
=
o o o
o o
cos sin 2 2 sin
1 cos 2 2 cos
2
=
=
Stato di sollecitazione su giacitura qualsiasi
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Le direzioni principali di sollecitazione (nel piano (x,y)) individuano le giaciture delle
facce su cui sono nulle le tensioni di taglio




Le tensioni principali sono le tensioni normali che agiscono lungo le direzioni
principali di sollecitazione




Vale la relazione
Posto
2
2
2 , 1
2 2
xy
yy xx yy xx
t
o o o o
o +
|
|
.
|

\
|

+
=
0
' '
=
y x
t
, si ottiene:
2
2
xy
xx yy
tg
o
t
u
o o
=

1 2 xx yy
o o o o + = +
Direzioni principali di sollecitazione
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Operando come per le tensioni, nel piano (x,y) si ottiene
( ) ( ) 2 sin 2 cos
2
1
2
1
' '
0 c 0 c c c c c
xy yy xx yy xx x x
+ + + =
( )
' '
sin 2 cos 2
2
yy xx
x y xy
c c
c 0 c 0

= +
0 0 c 0 c 0 c c cos sin 2 sin cos
2 2
' ' xy yy xx x x
+ + =
( )
2 2
' '
( )sin cos cos sin
x y xx yy xy
c c c 0 0 c 0 0 = +
Posto
2
2
2 , 1
2 2
xy
yy xx yy xx
c
c c c c
c +
|
|
.
|

\
|

+
=
0
' '
=
y x
c , si ottiene:
2
2
xy
xx yy
tg
c
c
u
c c
=

1 2 xx yy
c c c c + = +
Le direzioni principali di deformazione individuano le giaciture delle facce su cui sono
nulle le deformazioni di taglio
Le deformazioni principali sono le dilatazioni lungo le direzioni principali di
deformazione
Direzioni principali di deformazione
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( )
1
2
yy
xx zz
xx
yy
xx zz
yy
xy xy
xy
E E E
E E E
G E
vo
o vo
c
o
vo vo
c
t t v
c
=
= +
+
= =
Per un materiale isotropo queste direzioni principali di deformazione coincidono con
quelle di sollecitazione
Direzioni principali per materiali isotropi
2 2
2 2
xy xy
xx yy xx yy
tg tg
c o
c t
u u
c c o o
= = =

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Uno strain-gage pu misurare la deformazione solo in una direzione. Per determinare
tre componenti indipendenti di deformazione (per esempio, le componenti di
deformazione nel piano x-y oppure le direzioni principali) occorrono tre misure distinte
cos 2 2
2 2
x y x y
i xy
sen
x
y
i
La deformazione lungo una direzione qualsiasi del
piano x-y vale:
Determinazione sperimentale dello stato di deformazione (tensione)
Si noti che la superficie su cui unestensimetro pu essere collocato normalmente
libera. Se ipotizziamo che non agiscano su di essa carichi tangenziali, si avr t
xz
=t
yz
=0
e varranno le relazioni precedentemente ottenute su direzioni e valori principali di
deformazione e tensione. In particolare, la normale alla superficie sar principale di
deformazione e tensione
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Si consideri una rosetta collocata su una superficie con
angolo o dallasse x. La rosetta contiene tre strain-gage con
angoli interni | e . Si supponga che le tre deformazioni
misurate siano c
a
, c
b,
e c
c
. Applicando ai tre estensimetri la
trasformazione di coordinate vista in precedenza per calcolare
la deformazione relativamente al sistema di coordinate x-y
a
b
c
cos(2 ) sin(2 )
2 2
cos 2( ) sin 2( )
2 2
cos 2( ) sin 2( )
2 2
x y x y
xy
x y x y
xy
x y x y
xy
c c c c
c o c o
c c c c
c o | c o |
c c c c
c o | c o |
+
= + +
+
= + + + +
+
= + + + + + +
Determinazione delle deformazioni secondo 2 assi perpendicolari
, ,
x y xy
c c c
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41
Rosetta a 45 allineata con gli assi x-y (o = 0, | = = 45)
y
y x y x
xy xy
y x
x
y x y x
c
c c c c
c
c
c c
c
c c
c
c
c c c c
c
=

+
=
+
+
= +
+
=
=

+
+
=
2 2
2 2
2 2
c
c a
b
a
a
c
b a c
2
2
x
y
xy
c c
c c
c c c
c
=
=

=
Determinazione delle deformazioni secondo 2 assi perpendicolari
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Rosetta a 60, con strain-gage centrale allineato con lasse y (o = 30, | = = 60)
( )
a b c
b
a c
2 1
3 2
1
3
x
y
xy
c c c c
c c
c c c
| |
= +
|
\ .
=
=
Determinazione delle deformazioni secondo 2 assi perpendicolari
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a b c
b
a b
2
x
y
xy
c c c c
c c
c c
c
= +
=

=
x
y
45
a
1
2
3
Determinazione delle deformazioni secondo 2 assi perpendicolari
Rosetta con o = | = = 45
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Le relazioni viste in precedenza consentono anche di determinare i valori delle
deformazioni principali c
1
ed c
2
e la direzione principale di deformazione o
a

Sia 1 la direzione principale (incognita) e o
a
langolo (incognito) che lestensimetro a
forma con la direzione 1
( )
( ) | o
c c c c
c
| o
c c c c
c
o
c c c c
c
+ +

+
+
=
+

+
+
=

+
+
=
a
2 1 2 1
c
a
2 1 2 1
b
a
2 1 2 1
a
2 cos
2 2
2 cos
2 2
2 cos
2 2
avendo indicato con | e gli angoli che individuano lorientamento relativo degli
strain-gage b e c
Determinazione delle direzioni e delle deformazioni principali
1
2
o
a

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( ) | |
( ) | |
a a
a a
a b
a c
2 cos 2 cos
2 cos 2 cos
o | o
o | o
c c
c c
+
+ +
=

( ) | |
( ) | |
a a
2 1
a c
a a
2 1
a b
2 cos 2 cos
2
2 cos 2 cos
2
o | o
c c
c c
o | o
c c
c c
+ +

=
+

=
( ) ( )
| o |
| o |
c c
c c
2 sin tg2 1 2 cos
2 sin tg2 1 2 cos
a
a
a b
a c

+ +
=

( ) ( ) | | ( )| |
( ) ( ) | | ( ) | | | c c | c c
| c c | c c
o
2 sin 2 sin
1 2 cos 1 2 cos
2
a c a b
a c a b
a
+
+
= tg
( )
( ) ( ) | c c
| c c
+

=
2 sin
2 sin
a b
a c
F
( ) | | ( )| |
( )| | F
F
+
+ +
=
1 2 sin 2 sin
1 2 cos 2 sin 1 2 cos 2 sin
2 tg
a
| |
| | | |
o
Determinazione delle direzioni e delle deformazioni principali
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( )
( )
b a 1 2
a a
b a 1 2
a a
a a
2 cos 2 cos 2
cos 2
2 cos 2 cos 2
c c c c
o | o
c c c c
c o
o | o

=
+
+
=
+
Determinazione delle direzioni e delle deformazioni principali
( )
( )
( )
( )
( )
( )
b a a
1 a
a a
b a a
2 a
a a
1 cos 2
cos 2 cos 2
1 cos 2
cos 2 cos 2
c c o
c c
o | o
c c o
c c
o | o

= +
+
+
=
+
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Estensimetria
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- Linstallazione pratica considerata quasi unarte
- Prove da svolgere in poco tempo richiedono strain-gage da installare facilmente e
velocemente. Ci sono altre prove, lunghe e che possono svolgersi anche su anni, che
richiedono una particolare cura nella fase di applicazione dello strain-gage
- Il numero di strain-gage da installare pu variare da pochi a decine/centinaia
- Subito dopo linstallazione va verificato il corretto funzionamento. Il problema pi
difficile da rilevare in fase di verifica un cattivo incollaggio (si misura una
deformazione ma questa misura sbagliata)
- Lo strain-gage applicato su una struttura sollecitata staticamente da una forza nota
deve fornire una misura di deformazione prossima alla previsione numerica. Se i dati
sono molto diversi, allora probabilmente si verificata una installazione errata
Installazione estensimetri
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- Lintensit del segnale estremamente bassa rispetto ai segnali elettrici comunemente
presenti in laboratorio, pertanto necessario che i cavi siano ben isolati
- Il costo di uno strain-gage di solito molto basso rispetto al costo della mano dopera
per linstallazione e al costo associato alla prova
- Il tempo di installazione di uno strain-gage varia da un minimo di pochi minuti per
zone appositamente preparate e facilmente raggiungibili fino ad alcune ore per zone
di difficile accesso (pulizia, posa della colla, dei cavi)
- A questo tempo va ancora sommato il tempo necessario per lindurimento della colla
(pu variare da un minuto a 72 ore in funzione delladesivo utilizzato)
Installazione estensimetri
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Stress analysis Trasduttori
- load stresses
- thermal stresses
- residual stresses
- monitoring applications
- load
- torque
- pressure
- special applications

Applicazioni estensimetri

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