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Peruzzo Matteo N esperienza: 11

II H

22/02/08

Titolo: saggio alla fiamma Scopo: riuscire a osservare la luce emessa da ciascun elemento testato poich il colore e la lunghezza donda (l) sono diagnostiche. Materiali: Li+Cl-, Na+Cl-, K+Cl-, Ba+2Cl-, Sr+2Cl-, Cu ClStrumenti: ago immanicato di Ni e Cr, pozzetti di ceramica, HCl (acido cloridrico) diluito, 2 pezzi di carta vetrata, bunsen, accendino. Procedimento: Si prendono i due becher, e si mette un centimetro e mezzo di HCl; bisogna da adesso far attenzione a non confondere i due becher perch nel primo si mette lago immanicato sporco, mentre nel secondo si fa il risciacquo, se non si fa questa procedura si rischia di alterare lanalisi. Si accende il bunsen o il fornelletto a metano o a GPL con un accendino; per sapere se lago immanicato pulito lo si mette nella fiamma e se non altera il colore della fiamma, significa che pulito. Si mettono gli elementi sui pozzetti; in questo caso si lavora con Sali di cloruri cio non si ha per esempio Li (litio) ma si ha Li+Cl-, quindi si lavora con degli ioni che per il metallo che reagisce con la fiamma, mentre il Cl inerte alla reazione e anzi eccita gli elettroni degli ioni dei metalli. Quindi si prende lago immanicato, costituito da una lega di Ni e Cr che consente questo materiale di non alterare il test quando viene a contatto con la fiamma, quindi questa lega inerte alla reazione; questo tipo di strumento viene usato anche in microbiologia perch permette di fare una semina di microrganismi anaerobi nel terreno agar (cio una gelatina), quindi lo si introduce in un pozzetto , dove si trova i Sali dei metalli, e per non sporcarlo pi del dovuto si introduce lago in modo verticale in modo che soltanto la punta tocchi i Sali. Quando si scelto il sale, si prende nota dellelemento che si sta analizzando e si mette lago con il sale al centro della fiamma. Dopo aver visto il colore del materiale analizzato, lo si immerge nel primo becher, se rimane incrostato lo passo appena sulla carta vetrata tenuta salda sul bancone e risciacquato nel secondo becher lo si rimette sulla fiamma, se non altera il colore della fiamma si passa alla prossima analisi, se invece altera il colore lo risciacquo nel secondo becher. Risultati: Dati osservati:
Analizzando i seguenti Sali (Li+Cl-, Na+Cl-, K+Cl-, Ba+2Cl-, Sr+2Cl-, Cu Cl-) si visto che ad ogni sale corrisponde un colore, come dimostra la seguente tabella:

Tipo di sale: K (potassio) Ca (calcio) Ba (bario) Li (litio) Cu (rame)

Tipo di gruppo Alcalini Alcalinoterrosi Alcalinoterrosi Alcalini Elementi di transizione

Periodo e gruppo nella tavola periodica: IA, 4 IIA, 4 IIA, 6 IA, 2 IB, 4

Colore durante il saggio alla fiamma: Viola chiaro (violetto) Rosso mattone Verde pisello Rosso carminio Verde, verde-azzuro

Na (sodio) Sr (stronzio)

Alcalini IA, 3 Giallo AlcalinoIIA, 5 Rosso scarlatto terrosi Interpretazione e discussione dei dati: Con questo esprimento di tipo qualitativo, dando energia agli atomi in questo caso sottofroma di calore si fanno passare gli elettroni da uno stato di qiete allo stato eccitato, e lenergia termica viene convertita durante il cambiamento di stato degli el ettroni in energia luminosa, che viene emessa in energia radiante dallatomo stesso. Ogni tipo di elemento emette un proprio tipo di luce cio un proprio spettro, e questo permette di sapere il tipo di materiale che si st analizzando dal tipo di luce che viene emesso durante il saggio alla fiamma. Immagini:

El. K

Grup. IA

Period. 4

El. Ca

Grup. IIA

Period. 4

El. Ba

Grup. IIA

Period. 6

El. Li

Grup. IA

Period. 2

El. Cu

Grup. IB

Period. 4

El. Na

Grup. IA

Period. 3

El. Sr

Grup. IIA

Period. 5

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