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VIII/18 focus 29 settembre 2008

Anche per le soluzioni CRM


una grande opportunità, ma al tempo
stesso si richiede un dinamismo e
una velocità di risposta veramente
difficili da garantire. Anche il marke-

è il momento di diventare 2.0 ting dovrà essere ripensato per acco-


gliere queste nuove tendenze. Solo
così sarà possibile fornire all’utente
La gestione dei punti di contatto con il cliente deve adeguarsi tenuti’ in cui ognuno di noi può forni- finale tutte le nuove esperienze che si
ai nuovi modelli introdotti da blog, wiki, social network e IM re il proprio contributo, sfruttando la aspetta. Il cliente vorrà essere coin-
tecnologia più nota (un testo, un fil- volto in modo interattivo all’interno
DI ROBERTO LORENZETTI* che si affiancano, talvolta in modo mato, un’immagine, un blog, una dei media comunicativi scelti dal suo
Nell’era 1.0 del web, soltanto poche molto ‘fastidioso’, all’informazione chat, …). brand preferito oppure dall’azienda
persone autorizzate potevano creare istituzionale. Da un lato troviamo in- Abbiamo a disposizione una serie in- che realizza il prodotto o servizio
pagine e contenuti web da posizionare fatti le leggi sull’editoria, dall’altro le finita di strumenti che aggregano che sta cercando.
sui siti Internet per divulgare contenu- evidenti potenzialità di Internet. Che questi microcontenuti all’interno di Il principale punto di contatto tra
ti e informazioni a un pubblico molto fare? In questo caso i giornalisti un nuovo modo di fare web. Questi clienti e azienda è il ‘customer servi-
vasto. Il risultato è stato certamente “moderni” hanno pensato giustamen- strumenti, le interfacce Web 2.0, co- ce’, per questo sarà uno dei primi
eccezionale considerando la rapidità e te di allearsi con questo nuovo mon- stituiscono anche la nuova frontiere aspetti che dovrà essere adeguato e
semplicità nel diffondere le informa- do interattivo e multimediale. Ecco delle applicazioni web. Facendo un aggiornato affinché l’esperienza de-
zioni direttamente dalla fonte. che nascono magazine online, pro- ulteriore sintetico confronto tra Web gli utenti ed il livello di servizio ven-
1.0 e Web 2.0, abbiamo: gano mantenuti a livelli adeguati.
• Blog anziché siti personali. Uno degli approcci possibili per
• Dalla stickiness (capacità di tenere esempio è costituito dall’introduzio-
"incollati" gli utenti al sito) passiamo ne di portali vocali o di assistenti vir-
al syndication (RSS, Atom, Tagging). tuali. Si tratta del risultato dell’appli-
• Dai sistemi per content manage- cazione dei sistemi esperti (intelli-
ment passiamo ai wiki. genza artificiale) alle estese kno-
Il Web 2.0 però è appena iniziato. wledge base dei contact center azien-
Siamo in presenza di un fenomeno è dali.
una nuova visione di Internet che ha Il riconoscimento della voce (ASR),
appena cominciato ad influenzare il la sintesi vocale (TTS), l'interpreta-
vostro modo di lavorare ed interagire zione semantica di testi scritti in lin-
con le informazioni in rete. guaggio naturale si combinano per
garantire la massima flessibilità e l'a-
L’impatto sul CRM dattabilità agli strumenti utilizzati
In questo contesto evolutivo anche il dal cliente. Il tutto viene poi erogato
mondo del CRM sta rapidamente cer- attraverso un motore grafico che ge-
cando di adeguarsi. La relazione con nera e muove una persona virtuale
il cliente inevitabilmente dovrà essere consentendole di parlare e – soprat-
Figura 1

sempre più multicanale. I nuovi clien- tutto - di comprendere le domande


ti del resto sono i principali artefici poste – anche a voce - dal suo inter-
del Web 2.0 e come tali sempre più locutore umano.
La tecnologia, i modi di pensare e di getti collaborativi (es. Wikipedia), connessi alla rete, abituati alla rispo- Utilizzando una diversa base di co-
collaborare però evolvono sempre più blog, canali tematici molto verticali, sta immediata e ad avere quello che noscenza e modificando alcuni para-
rapidamente. Iniziano così i primi e così via. vogliono quando ne hanno bisogno. metri comportamentali e caratteriali
servizi web interattivi e sempre più 2. Una progressiva liberalizzazione Per le aziende questa è sicuramente dell’agente (oltre che, naturalmente,
persone, anziché leggere e informarsi degli utenti, che da spettatori diventa-
passivamente, hanno cominciato a no sempre più protagonisti dei conte-
scrivere. Questo ha consentito di al- nuti della grande rete.
largare la massa di informazioni in 3. Una frustrazione crescente dovuta
modo esponenziale, rendendo talvol- all’impossibilità di poter accedere ed
ta difficile orientarsi tra questa marea analizzare tutti i contenuti del web.
di contenuti sempre più “live”.
Gli effetti collaterali di questo feno- I contenuti sono di tutti
meno sono molteplici: Questi fenomeni trovano applicazio-
1. Un forte processo di deregulation ne in tutte le più diffuse forme di co-
nel mondo dell’informazione. In pra- municazione ‘moderne’: blog, wiki,
tica chiunque può diventare editore di social network e IM (instant messa-
contenuti sul web, senza essere iscrit- ging). Siamo così arrivati all’era
to all’albo dei giornalisti oppure es- ‘Web 2.0’. Con questo termine, come
sere un esperto ‘riconosciuto’ della noto, si vuole descrivere il passaggio
materiale. E’ all’interno di questi generazionale del web in cui i conte-
Figura 2

nuovi concetti che si sviluppano sem- nuti sono di tutti. L’informazione è


pre più nuove forme di informazione, presente come forma di ‘micro con-
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le sue sembianze) è possibile piattaforma Web Based. proprio vantaggio. Questa clienti. La sfida che si profila plice questione di marketing
ottenere diversi assistenti vir- Questa situazione condiziona ‘presenza continua’ trova un impone alle aziende, piccole o di sistemi informativi, ma
tuali. L’assistente può sup- molto le scelte di comunica- naturale punto di incontro e e medie imprese in modo riguarda l'azienda e la sua vi-
portare i clienti nelle attività zione delle aziende. E’ impor- integrazione all’interno del particolare, di prestare la sion nel loro complesso. In
più comuni: ricercare infor- tante infatti essere presente concetto di CRM 2.0. massima attenzione nella re- questo ambito un progetto di
mazioni, esprimere esigenze, sempre in ogni canale e anche Tutti i processi di relazione lazione con i propri potenzia- integrazione tra CRM e IP
interagire con sistemi auto- nei vari network internet (so- dovranno essere adeguati di li clienti e con la propria Contact Center è fondamen-
matici (ad es. prenotazioni, cial network) al fine di ascol- conseguenza. I contact center clientela. tale per migliorare le attività
ticket...). L’assistente intera- tare i commenti sul proprio saranno certamente una parte Sappiamo bene che il concet- di customer service e come
gisce con i clienti utilizzando marchio, intervenire nei fo- proattiva di questi nuovi fe- to di CRM, come già abbia- naturale conseguenza anche
canali naturali: voce, mes- rum e nei blog in modo credi- nomeni e dovranno governare mo avuto modo di racconta- il rapporto con i propri clien-
saggi di testo, gesti, video e bile, orientare le discussioni a l’esperienza multicanale dei re, è molto più che una sem- CONTINUA A PAGINA X
immagini.

Una presenza
continua sul web
Tutti questi nuovi paradigmi
potremmo raccoglierli nel
concetto di CRM 2.0. Esso
punta a raccogliere gli aspetti
classici di CRM e Customer
Service con i nuovi concetti
Web 2.0 e le tecnologie mul-
ticanale dei sistemi CTI, inte-
grando i sistemi in un’unica

COME FUNZIONA
Nelle figure 1, 2 e 3 si riportano
alcuni esempi applicativi di una
moderna piattaforma di CRM
2.0, in cui si evidenzia
l’interazione con gli strumenti
web già disponibili. In questo
esempio l’utente può ricercare
rapidamente i clienti tramite
un’interfaccia web che opera in
modalità Ajax. Grazie a questa
tecnologia l’operazione risulta
rapida e l’esperienza
dell’utente è fortemente
interattiva.
Attraverso una semplice
interfaccia browser l’operatore
gestisce in modalità realmente
Multimedia Blending tutti i
contatti della sua lista di
attività (Jobs). Tra i contatti
gestibili, attraverso opportuni
working model funzionali alla
campagna e completamente
personalizzabili, sono presenti:
System Evolution: Virtual World, Real Business
• chiamate uscenti in modalità
PowerDialing, PreviewDialing o
PredictiveDialing;
• email, fax ed SMS uscenti;
SYSTEM EVOLUTION
information technology
• chiamate entranti secondo le
logiche ACD impostate sul Sentieri poco battuti possono condurre a nuove meraviglie, l’importante è non
sistema CTI; perdere la testa…
Realtà virtuale, Social networking, BI 2.0, Information Management, nuovi
• email, fax ed SMS entranti paradigmi ICT: da 25 anni individuiamo opportunità di innovazione, le sviluppiamo
secondo le logiche dell’ACD e le trasformiamo in valore per i nostri clienti. Ogni giorno mettiamo al vostro
multimediale; servizio l’interesse per il nuovo, la passione per i risultati, la capacità di fare.
• sessioni di CoBrowsing e
Chat. Specialisti in Ingegneria dell’Informazione dal 1985 www.systemevolution.it
L’intera operatività può essere
agevolata grazie alla presenza
dell’assistente virtuale.
X/20 focus 29 settembre 2008

CONTINUA DA PAGINA IX rà il mercato però a svolgere offrono soluzioni all-in-one


ti, aumentando la loro soddi- una naturale selezione tra le di facile implementazione,
sfazione e migliorando la fe- aziende che più velocemente che offrono le seguenti pre-
deltà al marchio, ben consa- si accorgeranno di doversi stazioni:
pevoli che oltre al prodotto è adeguare ai nuovi paradigmi • CRM;
fondamentale il servizio. del CRM 2.0 appena descritti • Backoffice services;
Analizzando i dati di diffu- in questo articolo. • Gestione campagne di mar-
sione delle soluzioni CRM keting;
nelle azienda italiane si nota Funzioni di • Contact center evoluti, per
come la problematica di ge- nuova generazione integrare soluzioni di tele-

Figura 3
stire il rapporto con la clien- Nel frattempo le piattaforme phony collaboration su reti IP
tela sia ancora marginale. Sa- tecnologiche si evolvono ed con protocollo SIP (fonia,
IM, video conferenza, click-
to-talk, possibilità di accede-
re a informazioni di disponi-
bilità e presenza, gestire le te-
lefonate tra computer e desk-
top phone, video chiamate,
voice mail…);
• Funzionalità multicanale
(voce, email, web conference,
sms, fax, video…);
• Business connector per in-
teragire con i sistemi ERP
aziendali (es. sincronizzazio-
ne ordini e magazzino);
• Framework applicativi for-
temente personalizzabili.

Conclusioni
Le nuove tecnologie avanza-
no e le soluzioni di CRM 2.0,
che integrano CRM, Web 2.0
e CTI, sono ormai disponibili
sul mercato. Le promesse ri-
volte alle aziende sono chiare
e al tempo stesso ambiziose:
• tempi rapidi per realizzare il
ritorno dell’investimento;
• maggiore ottimizzazione
applicazioni contact center e
processi di business grazie ad
un’unica piattaforma;
• implementazione più rapide
delle personalizzazioni;
• costi di gestione molto con-
tenuti;
• migliore interazione con gli
utenti del sistema grazie alle
tecnologie Web 2.0 e Ajax.
Appare insomma evidente
come le basi per predisporre
un ottimo futuro siano solide.
Occorre però continuare nel
processo di semplificazione
delle tecnologie da un lato, e
dall’altro nel sensibilizzare le
aziende all’importanza che la
gestione professionale della
relazione con i clienti sta
sempre più assumendo.

* Amministratore delegato
di Siseco

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