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Apparato Digerente

09/04/13 LApparato Digerente interessa varie regioni che vanno dalla Cavit Buccale, al Collo, al Torace no alla regione Addomino-Pelvica. In questo apparato possiamo trovare sia organi Cavi che organi Pieni, e tutti questi organi svolgono numerose funzioni: Trosmo: Garantisce il trosmo di tutte le cellule dellorganismo attraverso i processi di Digestione. Eliminazione delle Scorie: Le Scorie e le sostanze che non possono essere assorbite vengono eliminate. Difesa Immunitaria: Ci difende dai batteri introdotti con gli alimenti per via dellingente presenza di Tessuto M.A.L.T. Gli organi dellapparato digerente si possono distinguere in: Organi del Canale Alimentare: Per i quali passa il cibo ingerito. Ghiandole Annesse al Canale Alimentare: Ghiandole annesse al canale alimentare. 1)Gli organi del Canale Alimentare sono: Cavit Buccale, Faringe, Esofago, Stomaco, Intestino, lintestino si divide in Tenue e Crasso, il Tenue si divide in Duodeno e Tenue Mesenteriare che si divide a sua volta in Digiuno e Ileo, mentre il Crasso si divide in Intestino Cieco, che presenta lAppendice, ed in Colon che si divide in Ascendente, Trasverso, Discendente e Ileopelvico, poi inne avremo lIntestino Retto. (Cavi) 2)Le Ghiandole Annesse al Canale Alimentare: Ghiandole Salivari, che si dividono in Parotidi, Sottomandibolari e Sottolinguari e poi abbiamo il Fegato ed il Pancreas. (Pieni) Tutti gli organi Cavi del digerente, dallEsofago in gi, sono composti da: Tonaca Mucosa: Composta da Epitelio, Lamina Propria e Muscolari Mucosae. Tonaca Sottomucosa: Composta da Tessuto Connettivo. Tonaca Muscolare: Formata da uno o pi strati di Tessuto Muscolare. Tonaca Sierosa: Se non presente il Peritoneo, formata da Mesotelio e strato SottoMesoteliare. Tonaca Avventizia: Se non presente il Peritoneo, formata da Tessuto Connettivo.

Cavit Orale
La Cavit Orale, costituisce il primo tratto dellApparato Digerente, composta da varie strutture come Arcata Dentale Superiore, Arcata Dentale Inferiore, Gengive, Labbra, Lingua e Frenulo Linguale. Questa cavit svolge varie funzioni: Ingestione: Introduzione di alimenti, sia liquidi che solidi attraverso la cavit orale. Masticazione: Ci permette, grazie allazione dei Denti e della Saliva, di sminuzzare e rendere ingeribili gli alimenti, trasformandoli nel Bolo Alimentare. Fonazione: Aiuta la fonazione per via del movimento combinato di Lingua, Denti, Guance, Palato e Labbra. Gustativa: Sensibilit Specica che permette di percepire i sapori grazie allEpitelio Sensoriale della Lingua, le Papille Gustative. Difesa: Tonsilla Palatina difende lorganismo dai batteri presenti sugli alimenti. Nella cavit buccale possiamo trovare vari muscoli quali, lOrbicolare della Bocca, il muscolo delle Guance, ossia il Buccinatore, i muscoli Genoideo e Iloioideo che formano il pavimento della bocca, tutte questi muscoli sono irrorata dallArteria Carotide Esterna. La cavit buccale presenta un Epitelio Pavimentoso Straticato che svolge funzione di difesa, questo epitelio in alcuni punti pu anche essere Cheratinizzato, come nel Palato Duro, nella Supercie Interna delle Guance e nelle Gengive. Ma in sostanza nella cavit orale coesistono diversi tipi di Muscosa Epiteliale, che si dividono in: Mucosa delle Aree Masticatorie: Presenta un epitelio Pavimentoso Straticato Cheratinizzato. Mucosa delle Labbra: Presenta un epitelio Pavimentoso Straticato Non Cheratinizzato Mucosa Papille Gustative: Presenta un Epitelio Sensriale.

Lingua
Un altra importantissima struttura, situata nella cavit buccale la Lingua, che partecipa alla Deglutizione, alla Fonazione ed sede della Sensibilit Specica del Gusto. un organo Muscolo-Membranoso, formato da Tessuto Muscolare, rivestito da epitelio Pavimentoso Pluristraticato Cheratinizzato. Sulla lingua possiamo trovare le Papille Gustative, sollevamenti della Lamina Propria dellepitelio, che possono avere varie forme: Papilla Filiforme: Presentano forma sottile ed allungata ed hanno funzione Meccanica e Tattile. Papille Fogliate: Presentano i Calici Gustativi Papille Fungiformi: Presentano i Calici Gustativi Papille Circumvallate: Presentano un avvallamento che contiene i Calici Gustativi. Le papille gustative hanno una diversa capacit ricettiva dei gusti a seconda della loro posizione, quelle poste sulla parte Anteriore della lingua riconoscono il Dolce ed il Salato, lAcre viene recepito al livello delle porzioni Laterali e lAmaro a livello della porzione Posteriore. Questorgano riccamente innervato e vascolarizzato, infatti molti farmaci usati nelle terapie per le malattie Cardiovascolari vengono assunti per via Sublinguare. La Tonsilla Linguare delimita la porzione posteriore della lingua.

Denti
Altra importante struttura della cavit buccale il Palato Duro formato dalle ossa Mascellari, rivestite dalla tonaca mucosa che a livello delle Arcate Dentarie si continua con la Gengiva. Le Gengive ospitano la Dentizione che si distribuisce sullArcata Inferiore e sullArcata Superiore. L Arcate Inferiore e lArcata Superiore possono essere suddivise in Emiarcate, Destra e Sinistra, in ciascuna Emiarcata troveremo dei Denti di cui: 2 Incisivi, 2 Canini, 1 Premolare e 3 Molari. I Denti rientrano nella categoria delle Articolazioni Fisse, e sono delle Gonosi che si connettono con lArcata Alveolare attraverso il Pariodonto, il corpo del dente si divide in varie parti: Corona: Parte che spunta dalla gengiva

Colletto: Parte che si trova alla stessa altezza della Gengiva Radice: Parte che si inserisce nellosso Inoltre i denti presentano una suddivisione in vari strati: Smalto: Strato pi esterno, composto da cristalli di Calcio e Fosfato. Dentina: Strato intermedio, composto da Matrice Mineralizzata. Cavit Pulpale: Strato pi interno che ospita la Polpa, ossia fasci di vasi o nervi. Lessere umano possiede un solo Ricambio Dentario nellarco della sua vita, quindi presenter due tipi di Dentizione: Decidua: Emergono dai 5 mese di vita no a 3 anni di vita, composta da 10 denti per ogni arcata, in totale 20. Permanenti: Emergono dal 7 anno no al 18 anno di et, composta da 16 denti per ogni arcata, in totale 32. Quando le Arcate combaciano si ha lOcclusione Dentale, invece se non combaciano avremo la Malocclusione Dentale.

Saliva
La Saliva un alta importantissima sostanza che troviamo nella cavit buccale, prodotta dalle Ghiandole Salivari, che sono Ghiandole Esocrine, e si distinguono in: Ghiandole Salivare Maggiori: Che a loro volta si divido in: Parotidi: Si trovano nella Guancia davanti allOrecchio ed hanno un Dotto Escretore che perfora il muscolo e va a riversare la saliva a livello del 2-3 Molare Sottomandibolari: Si trovano nel pavimento della bocca e riversano il loro secreto tramite il Dotto Sottomandibolare. Sottolinguari: Sono rivestiti dal mucosa che riveste il pavimento della bocca. Ghiandole Salivari Minori: La saliva un secreto Siero-Mucoso, che possiede varie funzioni: Difensiva: Contiene Lisozima che aiuta la difesa da attacchi batterici. Amalgamazione: Amalgama il Bolo Alimentare. Digestiva: Contiene Enzimi che iniziano a scindere il cibo. Una malattia tipica delle ghiandole salivari la Parotite (Orecchioni), infezione della Ghiandola Parotite che si ingrossa.

Faringe
La Faringe appartiene sia alle Vie Respiratorie che a quelle Alimentari, ed divisa in tre porzione: Rinofaringe: Parte della Faringe comunicante con il Naso e lOrecchio Medio attraverso lOrizio delle Tube Uditive. Orofaringe: Parte della Faringe comunicante con la lIstmo delle Fauci. (Bocca) Laringofaringe: Parte della Faringe comunicante con la Laringe. Per via di queste aperture la parete della faringe discontinua. La faringe presenta varie Tonache: Tonaca Mucosa Rinofaringea: Presenta un Epitelio Cilindrico Semplice Tonaca Mucosa Orofaringea: Presenta un Epitelio Pavimentoso Straticato Tonaca Mucosa Laringofaringea: Presenta un Epitelio Cilindrico Semplice per il tratto che guarda verso la Laringe, mentre un Epitelio Pavimentoso Straticato per il tratto che guarda verso lEsofago. Tonaca Muscolare: Comune a tutti i tratti, presenta una spessa Muscolatura Striata che permette la Deglutizione, come ad esempio i muscoli Costruttori ed Elevatori. La muscolatura rivestita dalla Fascia Faringea, che un Foglietto Fibroso. Tonaca Avventizia: Formata da Tessuto Connettivo Lasso che media il rapporto con gli organi vicini. La Faringe e tutte queste strutture sono innervate dal Nervo Vago.

Esofago
LEsofago un organo Cavo che fa parte dellApparato Digerente, si trova interposto tra la Trachea e la Colonna Vertebrale, inoltre attraversa il Diaframma attraverso lOrizio Esofageo per congiungersi con lo stomaco nella Cavit Addominale. NellEsofago possiamo distinguere quattro tratti: Cervicale: Origina dalla 6-7 Vertebra Cervicale, presenta rapporti davanti con la Trachea, lateralmente con il Fascio Neuromuscolare del Collo e lArteria Tiroidea, e dietro con la Colonna Vertebrale. Toracico: Tratto pi lungo detto anche Mediastinico, a livello toracico riceve il sangue dalle Arterie Esofagee e Bronchiali. Diaframmatico: Tratto pi breve, che attraversa il Diaframma. Addominale: Parte che si congiunge con lo Stomaco, riceve il sangue dalle Arteria Frenica Quindi questorgano riccamente vascolarizzato poich durante la sua discesa verso lo stomaco si interseca con molti tratti Venosi ed Arteriosi. Inferiore e dallArteria Gastrica Sinistra. Inoltre nella struttura esofagea possiamo individuare quattro restringimenti: Restringimento Cricoideo: Si genera a livello della Cartilagine Cricoide. Restringimento Aortico: Dovuto allintersecazione con lArco dellAorta Discendente. Restringimento Bronchiale: Dovuto allintersecazione con il Bronco Sinistro Restringimento Diaframmatico: Dovuto allOrizio Diaframmatico. Lesofago, essendo un organo cavo, presenta un Lume, detto Stellato, che si apre solo al passaggio del Bolo Alimentare, e varie tonache: Tonaca Mucosa: Costituisce il Lume Stellato, ossia caratterizzato da pieghe che si apre solo al passaggio del Bolo Alimentare. Qui troviamo un Epitelio Piatto Pluristraticato Non Cheratinizzato, che svolge funzione difensiva dalle offese meccaniche provocate della discesa del bolo.

Al di sotto della Tonaca Mucosa troviamo la Lamina Propria, che nel tratto pi prossimo allo Stomaco pu presentare delle Ghiadole Abberranti, e la Muscolaris Mucosae che composta da due strati uno Circolare Interno e uno Longitudinale Esterno. Tonaca Sottomucosa: Presenta le Ghiandole Esofagee. Tonaca Muscolare: costituita da Muscolatura Liscia, eccetto che nel primo tratto, quello che comunica con la Faringe, dove troveremo Muscolatura Striata, queste muscolature sono sempre disposte in due strati, uno Circolare Interno e uno Longitudinale Esterno, la cui contrazione in contemporanea crea movimenti di Peristalsi che fanno discendere il Bolo. Tonaca Avventizia: Formata da Tessuto Connettivo Lasso che presentano gli Adenomeri Tubulari Semplici delle Ghiandole Esofagee. Tonaca Sierosa: Si trova solo nella porzione Anteriore e Laterale della porzione Addominale dellEsofago. La principale funzione dellEsofago quella di Peristalsi ossia di sospingimento del Bolo Alimentare verso lo Stomaco.

Stomaco
DallEsofago il Bolo Alimentare passa nello Stomaco assumendo il nome di Chimo. Lo Stomaco lorgano dove avviene gran parte della Digestione, ha una forma Slargata somigliante ad una Sacca, e si trova nella Cavit Addominale, allaltezza dellEpigastrio, in piccola parte nel Mesogastrio e nella regione Ipocondriaca Sinistro. Anteriormente lo stomaco intrattiene rapporti con il Fegato e lArcata Costale di Sinistra, lateralmente e posteriormente con la Milza, in basso con lIntestino Tenue ed il Colon Trasverso ed in alto con il Diaframma, tutta questa struttura ricoperta dal Peritoneo, e protetto dai fasci muscolari Retti dellAddome, Obliqui Interni, Obliqui Esterni e Trasversi. Il Peritoneo ricopre interamente la parte anteriore dello stomaco ma non quella posteriore per via del ripiegamento che assume per andare a coprire gli organi posteriori a questultimo. Il Peritoneo forma vari Legamenti con gli organi che ricopre: Piccolo Omento: Formato dal Legamento Epato-Gastrico, che connette il Fegato alla piccola curvatura fatto dal peritoneo, e dal Legamento Epato-Duodenale che connette il Duodeno con il Fegato. Legamento Gastro-lienale: Che connette lo Stomaco con la Milza ed ospita il Peduncolo Vascolovenoso della Milza. Legamento Gastro-Colico: Che connette lo Stomaco con lIntestino Crasso Spesso questi legamenti ospitano anche i condotti di vascolarizzazione degli organi. Nello Stomaco distinguiamo una Faccia Anteriore una Faccia Posteriore e due margini, ossia Margine Mediale, che presenta la Piccola Curvatura, ed il Margine Laterale che presenta la Grande Curvatura. La Piccola Curvatura presenta internamente la Via Gastrica Breve, ossia una serie di solchi che fanno passare i Liquidi per una sorta di via preferenziale. La struttura dello Stomaco divisa in varie parti: Fondo: Parte pi alta che si trova al di sotto del Diaframma, presenta il Cardias, uno sntere che mette in comunicazione lEsofago con lo Stomaco e che dopo il passaggio del Bolo si chiude per la pressione della Bolla Gastrica, ossia dei gas presenti nello Stomaco. Corpo dello Stomaco: Parte centrale dello Stomaco. Pilorica: Ultima parte, presenta lo Sntere Pilorico, che uno Sntere Anatomico e si chiude per mezzo di fasci muscolari. Nel passaggio dallepitelio del Esofago a quello dello Stomaco troviamo una linea di passaggio netta, questo pu portare a delle Neoplasie, ossia dei Tumori. Lo stomaco presenta una un Epitelio Pavimentoso Pluristraticato, e le Tonache che lo compongono sono: Tonaca Mucosa: Presenta estroessioni dette Areole Gastriche separate luna dallaltra da Fossette Gastriche, queste pieghe favoriscono la dilatazione della parete dello stomaco. LEpitelio Cilindrico Semplice della Tonaca Mucosa presenta inoltre cellule secernenti Muco a pH Neutro che lo proteggono dallacidit del Succo Gastrico. La Lamina Propria della tonaca mucosa dello stomaco presenta una ricca vascolarizzazione da parte dei vasi sanguigni e linfatici, e cellule secernenti varie sostanze: Ghiandole del Cardias: Presenti a livello del Cardias, producono un secreto a pH Neutro che permette al Bolo di interagire con il pH Acido del Succo Gastrico. Ghiandole Gastriche Propriamente Dette: Cellule che si trovano sul Fondo dello stomaco, presentano tutte una secrezione acida: Cellule del Colletto: Producono Muco Acido Cellule Staminali: Si occupano del ricambio cellulare. Cellule Endocrine: Hanno una doppia funzione, producono Gastrina a livello Pilorico, ma a livello dello stomaco producono ormoni come la Serotonina o lIstamina.

Cellule Parietali: Dette anche Osintiche, producono Acido Cloridrico verso lesterno, ed anche il Fattore Intrinseco che aiuta ad assorbire la Vitamina B12. Cellule Principali: Dette anche Zimogeniche, poich presentano al loro interno Granuli di Pepsinogeno, ossia Enzimi Inattivi che a contatto con lAcido si attivano convertendosi in Pepsina. Invece nel Neonato avremo anche la produzione di Rennina e Lipasi Gastrica, fondamentali per la scissione delle proteine del latte. Ghiandole Piloriche: Presentano una secrezione a pH Neutro che permettere il passaggio del Chimo verso lIntestino. Dopo la Lamina Propria e le sue cellule troviamo la Muscolaris Mucosae composta da due strati uno Circolare Interno ed uno Longitudinare Esterno. Tonaca Sottomucosa: Formata da Tessuto Connettivo ricco di vasi, in cui troviamo anche un Plesso Nervoso composto da cellule del Sistema Nervoso Autonomo Metasimpatcio, detto Plesso Sottomucoso di Meissner, che stimola la secrezione ghiandolare. Tonaca Muscolare: Qui troviamo il Plesso Mienterico di Auerbach che stimola la contrazione muscolare. La Tonaca Muscolare formata da tre strati: Obliquo: Strato pi interno, presenta andamento Obliquo, si trova in tutta la parte dello stomaco tranne che nel tratto della Piccola Curvatura. Circolare: Strato intermedio, presenta andamento Circolare. Longitudinale: Strato pi esterno, presenta andamento Longitudinale. Tutti questi strati muscolari aiutano lo stomaco durante il processo di digestione rimescolando il Chilo cos da esporre agli Enzimi i suoi Siti di Legame. Tonaca Sierosa: Composta dal Peritoneo Avventizia: Si trova solo nella parte posteriore del Fondo, dove manca il Peritoneo e quindi la Tonaca Sierosa. Il Tronco Celiaco, da vita alla Arteria Gastrica Sinistra, Arteria Iliaca e Arteria GastroEpatica, da queste tre originano la Gastrodeudenale, la Gastroepiploica Destra e Sinistra e la Gastrica Destra, tutte queste strutture venose ed arteriose si Anastomizzano portando ossigeno e nutrienti allo stomaco. Un danno grave alla mucosa dello stomaco avviene con la Gatrite, dovuta al danno del lm mucoso che protegge lEpitelio Gastrico, questa pericolosa se cronica poich sfocia in Ulcera.

Intestino Tenue
Il Chimo Gastrico passa nellIntestino Tenue attraverso la Valvola Pilorica, prendendo il nome di Chilo, e da qui proceder attraverso varie strutture: Intestino Tenue, Duodeno, Tenue Mesenteriare, Digiuno, Ileo, poi arriver al Intestino Crasso, Intestino Cieco, Colon Ascendente, Trasverso e Discendente, Ileopelvico, ed inne nellIntestino Retto. Tutti questi tratti sono connessi luno allaltro da Flessure, ossia Curve per le quali da una porzione dellintestino si passa allaltra. LIntestino Tenue pu essere diviso in due porzioni: Fisso: Intrattiene rapporti con gli organi circostanti ed il Peritoneo Mobile: Detto anche Mesenterlaile, forma le Anse Intestinali che sono ricoperte da una plica detta Mesentere, in questa parte di intestino si distinguono due porzioni, Digiuno e Ileo. LIntestino Tenue, ed i suoi tratti, svolgono funzione di Assorbimento delle sostanze nutritive, fatta eccezione per la porzione del Duodeno, ove si completa la Digestione. Tutte queste strutture sono disposte in Anse impacchettate nella Cavit Addominale, cos da poter avere una grande supercie di assorbimento in uno spazio molto ristretto. NellIntestino Tenue troviamo pi strutture a diversi livelli di grandezza che ci permettono di massimizzare la supercie di assorbimento: Glicocalice: Unit pi piccole poste sui Microvilli. Microvilli: Unit estremamente piccole, visibili solo al Microscopio Elettronico. Villi: Formati dal sollevamento della Lamina Propria, della Sottomucosa e di una piccola parte della Muscolaris Mucosae. Valvole Conniventi: Strutture composte dal sollevamento della Sottomucosa. Impacchettamento delle Anse Intestinali: Strutture pi grandi che consentono di concentrare una grande supercie in poco spazio. Inoltre sia nel Duodeno che nel Digiuno che nel Ileo troviamo due gruppi di ghiandole: Ghiandole della Lamina Propria: Dette Cripte di Lieberkhn. Ghiandole Duodenali: Presenti solo nella Lamina Propria del Duodeno, che secernono muco. Nelle varie parti dellIntestino Tenue troviamo varie tipi di cellule: Cellule Enterociti: Cellule deputate allassorbimento ricche di mitocondri. Cellule Caliciformi Mucipare: Deputate alla produzione del Muco. Cellule Staminali: Che attraverso il processo di Mitosi generano altre cellule. Cellule Neuroendocrine: Appartengono al Sistema Neuroendocrino. Cellule di Paneth: Svolgono azione Antibatteroicha, e producono Immunoglobuline IGA e Lisozima.

Duodeno
Il Duodento il primo tratto dellIntestino Tenue, presenta la tipica forma di una C, e pu essere diviso in quattro porzioni: Porzione Superiore: Porzione Discendente: Riceve lo sbocco del Dotto Coledoco, che trasporta le Secrezioni Digestive del Fegato, e del Dotto Pancreatico che trasporta la Bile proveniente dal Pancreas. Porzione Orizzontale: Porzione Ascendente: Si collega con il Digiuno a livello della Flessura Duodeno-Digiunale. Il Duodeno un organo Cavo, le tonache sono:

Tonaca Mucosa: Presenta una Lamina Propria ricca di Ghiandole Duodenali che producono grandi quantit di Muco. Tonaca Sottomucosa: Presenta le Ghiandole della Sottomucosa Duodenale, secernenti Muco. Tonaca Muscolare: Presenta bre muscolari. Tonaca Avventizia: Parte posteriore presente dove manca il Peritoneo. Tonaca Sierosa: Parte anteriore che presenta il Peritoneo. Il Muco prodotto dalle Ghiandole Duodenali sia della Lamina Propria sia della Sottomucosa Duodenale, protegge la parete del duodeno dai residui di Succo Gastrico ed innalza il pH del Chimo. Il Duodeno intrattiene rapporti con la Testa del Pancreas, con i vasi della Vena Cava Inferiore e della Vena Addominale, con il Fegato, con la Flessura Colica Destra e Posteriormente con Rene e Surrene. Esso ssato alla parete posteriore dai Legamenti Epato-Duodenali e dal Legamento Duodeno-Colico che lega il Duodeno allIntestino Crasso.

Digiuno
LIntestino Tenue Mesenteriale si divide in due porzioni Digiuno e Ileo. Nel Digiuno avviene gran parte dellAssorbimento, infatti in esso possiamo trovare varie strutture che massimizzano la supercie dassorbente. Abbiamo varie tonache: Tonaca Mucosa: Presenta un Epitelio Cilindrico Semplice, troviamo, inoltre, una Lamina Propria ed una Muscolaris Mucosa, caratterizzate da cellule che presentano Microvilli, Cellule Caliciforme Mucipare, Villi e Noduli Linfatici agglomerati in Placche di Payer. Tonaca Sottomucosa: Composta da Tessuto Connettivo Lasso dove troviamo il Plesso Sottomucoso di Meissner ed una ricca vascolarizzazione. Tonaca Muscolare: Presenta due strati uno Longitudinale Interno ed uno Circolare Esterno ed inoltre presente il Plesso Mienterico di Auerbach Tonaca Sierosa: formata da Mesotelio e da strato Sottomesoteliare. Il Lume del digiuno presenta varie strutture deputate a massimizzare la supercie di assorbimento, ripiegamenti interni chiamati Valvole Conniventi, anche dette Pieghe Circolari, dovute al sollevamento della Sottomucosa , Microvilli e Villi Intestinali dovuti al sollevamento della Lamina Propria, della Sottomucosa e di una piccola parte della Muscolaris Mucosae. Il Villo grazie al poco Tessuto Muscolare che possiede, inviato dalla Muscolars Mucosae, capace di muoversi, inoltre presenta una ricca vascolarizzazione composta da Venule ed Arteriole e dal Vaso Chilifero, ossia un vaso linfatico, che trasporta le sostanze lipidiche. Il Duodeno vascolarizzato dai rami arteriosi del Tronco Ciliaco, come Pancreatico e Duodenale, mentre il sangue povero di ossigeno andr a riversarsi nella Vena Porta.

Ileo
LIleo lultimo tratto dellIntestino Tenue, e termina con la Valvola Ileocecale, che porta il contenuto dellIleo nel primo tratto dellIntestino Crasso, il Cieco. Lileo essendo un organo cavo composto da tonache: Tonaca Mucosa: Presenta una grande quantit di Cellule Caliciformi Mucipare ed una piccola quantit di Villi, Ghiandole e di Noduli Linfatici nella Lamina Propria. Tonaca Sottomucosa: Tonaca Muscolare:

Tonaca Sierosa: NellIleo troviamo le Placca di Peyer composta da Tessuto M.A.L.T.

Intestino Crasso
LIntestino Crasso ha il compito di trasportare le sostanze, ormai diventate povere di nutrienti, no al Retto ove verranno eliminate, le sostanze passano dallIleo al Crasso attraverso la Valvola Ileocecale. LIntestino Crasso pu essere diviso in diversi tratti: Intestino Cieco: Si trova nella regione Ipogastrica, presenta lAppendice Vermiforme propaggine ricca di Tessuto Linfoide, che si pu trovare nellIpogastrio. Intestino Colon: Si divide a sua volta in: Colon Ascendente: Si trova nella regione Lombare Detsra, e si continua con il Colon Trasverso a livello della Flessura Destra, detta anche Flessura Epatica. Colon Trasverso: Si estende dalla regione Ipocondriaca Destra alla regione Ipocondriaca Sinistra, continua a livello della Flessura Splenica con il Colon Discendente. Colon Discendete: Si trova nella regione Lombare Sinistra e si continua con il Colon Sigmoideo. Colon Sigmoideo: Si trova nella regione Ipogastrica e si continua con il Retto, detto Sigmoideo perch la sua forma ricorda la lettera Sigma. LIntestino Crasso presenta sulla sua supercie esterna presenta slargamenti che vengono dette Gibbosit, lintera struttura ancorata alle pareti delladdome ed intrattengono rapporti con le Anse Intestinali. Inoltra presenta diversi Legamenti Peritoneali come lEpato-Colico, il Freno-Colico, il

Gastro-Colico, il Meso-Colon ed il Meso-Colon Trasverso LIntestino Crasso un organo Cavo che presenta varie tonache: Tonaca Mucosa: Presenta un Epitelio Cilindrico, cellule Caliciformi Mucipare, cellule Staminali e del Sistema Neuro-Endocrino. I Villi sono completamente assenti e questo denota un Lume liscio, presente anche la Lamina Propria e la Muscolaris Mucosae che presenta uno strato Circolare Interno ed uno Longitudinale Esterno. Tonaca Sottomucosa: Formata da Tessuto Connettivo Lasso, che ospita il Plesso Sottomucosa di Meissner Tonaca Muscolsare: Presenta due strati muscolari, Circolare Interno e Longitudinale Esterno, questultimo va a formare le Tenie Esterne, inoltre vi la presenza del Plesso di Auberbach. Le contrazioni dei due strati consentono movimenti di Segmentazione e di Peristalsi. Tonaca Sierosa: Presenta un rivestimento sieroso datole dal Peritoneo. Il Crasso vascolarizzato da due arterie: Arteria Mesenterica Superiore: Irrora di sangue la parte destra del colon, ossia Intestino Cieco, Colon Ascendente, Fessura Colica Destra, e met destra del Colon Trasverso. Arteria Mesenterica Inferiore: Irrora di sangue la parte sinistra del colon, ossia la met Sinistra del Trasverso, Colon Discendente, Flessura Sinistra del Colon ed il Colon Ileopelvco. Questa irrorazione seguita anche dalla Vena Mesenterica Superiore ed Inferiore che si vanno a congiungere con la Vena Porta. In queste strutture possiamo trovare un gran numero di Anastomosi. Inoltre vi una grande presenza di Tessuti M.A.L.T. a livello dellAorta Adddominale, come i Paraortici, che si trovano lateralmente allAorta Addominale e gli Iliaci che fanno capo allIliaca Comune.

Intestino Retto
Il Retto lultimo tratto intestinale, che comunica con lesterno e si occupa delleliminazione le sostanze di scarto della digestione. Nel Retto possiamo distinguere due porzioni: Ampolla Rettale: Fa seguito al Colon Ileopelvico, presenta un Epitelio Cilindrico Semplice, una Lamina Propria ed una Muscolaris Mucosae. Canale Anale: Presenta un Epitelio Pavimentoso Straticato, in quanto soggetto a stress meccanici, ed una Tonaca Muscolare molto spessa che prende il nome di Sntere Interno. Il Retto presenta rapporti con le altre strutture diversi a seconda che il soggetto sia di sesso maschile o femminile, ma sempre in rapporto con la Vescica ed sempre ricoperto dal Cavo Retto Pervicale. La Tonaca Sottomucosa presente una ricca vascolarizzazione da parte delle Vene Rettali Superiori, che conuiscono nella Vena Cava, e dalle Vene Rettali Superiori, che conuiscono nella Vena Porta, tutte queste vene creano tra di loro Anastomosi, tutte queste strutture venose danno vita al Plesso Emorroideo.

Fegato
17/04/13 Il Fegato un organo Pieno, composto da varie capsule: Parenchima: Composto da cellule di natura epiteliale dette Epatociti. Stroma: Composto da Tessuto Connettivo che pu essere pi o meno presente a seconda della specie alla quale lorgano appartiene. Ilo: Situo sulla Faccia Viscerale, da qui entrano lArteria Epatica, la Vena Porta, i Dotti Linfatici, Nervosi ed i Dotti Biliari. Capsula Connettivale: Detta anche Capsula del Glisson. Il fegato lorgano pi voluminoso della Cavit Addominale e possiede cinque facce: Faccia Superiore: Detta anche Faccia Diaframmatica, ha forma liscia e convessa. Faccia Anteriore: Detta anche Faccia Diaframmatica, ha forma liscia e convessa. Faccia Destra: Detta anche Faccia Diaframmatica, ha forma liscia e convessa Faccia Posteriore: Detta anche Faccia Viscerale, mostra le impronte di Stomaco, Intestino Tenue, Rene Destro ed Intestino Crasso. Faccia Inferiore: Detta anche Margine Ottuso per via della sua forma, privo del Peritoneo, ed ospita la Vena e lArteria Epatica, che si immettono poi nella Vena Cava Inferiore. La struttura del fegato inoltre pu essere divisa in Lobi, sulla Faccia Anteriore avremo il Lobo Destro e Sinistro, separati dal Solco Sagittale, mentre sulla Faccia Posteriore avremo il Lobo Destro, quello Sinistro, il Caudato e quello Quadrato. Inoltre in questa struttura possiamo trovare la Faccia Cistica che ospita la Colecisti. Gli organi che entrano in relazione con la Faccia Diaframmatica sono, il Diaframma, la Cavit Pleurica di destra insieme alla base del polmone di destra, verso sinistra il Pericardio e lApice del Cuore. Gli organi che sono in relazione con la Faccia Postero-Inferiore lasciano varie impronte su questorgano, infatti avremo, lImpronta Colica, che indica il rapporto con la Flessura Colica Destra, lImpronta Renale che indica il rapporto con il Rene ed il Surrene Sinistro, lImpronta Duodenale che indica il rapporto con il Duodeno Discendente, lImpronta Gastrica, causata dal contatto con la Piccola Curvatura dello stomaco, lImpronta Esofagena, causata dal rapporto con la porzione addominale dellesofago, lImpronta Pilorica che indica il rapporto con lultima porzione dello stomaco e la prima porzione del Duodeno. Trovandosi nella Cavit Addominale il fegato ricoperto dal Peritoneo, questo fa si che presenti vari Legamenti: Legamento Falciforme: Situo sul Solco Sagittale Superiore che si continua con i due Legamenti Coronari. Legamento Rotondo: Lo troviamo in basso sul Margine Ottuso Legamenti Triangolari: Li troviamo sulla faccia posteriore del Margine Ottuso Legamento Piccolo Mento: Formato dai due legamenti detti Pars Flaccida, che lega il fegato con la Piccola Curvatura dello stomaco e la Pars Tensa che si lega con la prima porzione del Duodeno. Il fegato considerato una Ghiandola Ancrina, ossia una ghiandola sia Endocrina che Esocrina. La sua secrezione Endocrina consiste nel secernere sostanze quali proteine plasmatiche, come Albumina e Globuline, e fattori di coagulazione come il Fibrinogeno. La vascolarizzazione del fegato importantissima, lArteria Epatica Propria e la Vena

Porta entrano a livello dellIlo, costituendo la Circolazione Afferente, mentre il sangue esce povero di ossigeno nelle Vene Epatiche, che costituiscono la Circolazione Efferente. Il fegato un organo importantissimo per il benessere dellorganismo, infatti svolge innumerevoli funzioni: Metaboliche: Metabolizza i Carboidrati, producendo cos Glicgeno, che servir quando bisogner immettere il livello di zucchero nel sangue, i Lipidi, utilizzati per la produzione di Glicoproteine, che verranno in seguio scisse e metabolizzate. Protezione: Inattiva le sostanze riconosciute come Tossiche. Secrezione della Bile: Inclusa tra le funzioni Esocrine del Fegato, la Bile viene immessa in dei Canalicoli e rilasciata nella seconda porzione del Duodeno. Emopoietica: Funzione attiva solo durante la vita prenatale, si occupa della produzione dei Globuli Rossi. Eritrocaterietica: Funzione attiva in gran parte durante la vita prenatale, resta attiva solo in parte nelladulto, ma viene attivata solamente se viene a mancare lazione della Milza. Produzione Glicoproteine: Produce le Glicoproteine essenziali per lorganismo. Immagazinamento e Rilascio di Glucosio: Si occupa di immagazzinare e rilasciare il Glucosio nel circolo sanguigno quando necessario. Produzione dellAnsiotensinogeno: Produce lAnsiotensinogeno.

Struttura del Fegato


Il Fegato presenta una struttura composta da Lobi, di forma Poligonale detti Lobi Epatici o Classici. Ogni lobo presenta al cento una Vena Portolobulare, e ad ogni angolo un raggruppamento detto Triade Portale, composto da una diramazione della Vena Porta, da una diramazione dellArteria Epatica ed un Dotto Biliare, questa struttura insinuandosi nella struttura dei Lobi va a formare i Sinusoidi, che decorrono tra le lamine degli Epatociti, no a conuire nella Vena Centrolobulare che presenta una parete Cribrata, bucherellata dallingresso dei Sinusoidi. Tutta questa struttura delimitata dal Setto Interlobulare. I Sinusoidi sono dei capillari che presentano una parete estremamente sottile e

discontinua, ossia presenta interruzioni tra le Cellule Endoteliari che la compongono questa caratteristica garantisce una grande permeabilit alle sostanze, inoltre presentano un Lume ampio ed un decorso sinuoso. Il Sangue e la Bile percorrono il lobulo, uno in direzione Centripeta verso la Vena Portobiliare e laltro in direzione Centrifuga verso i Dotti Biliari che si trovano ai lati dei Lobi Epatici. Ogni Lobo Epatico formato da pi Epatociti, che sono le cellule che compongono il fegato. Gli Epatociti una Cellula Poliedrica ricchissima di organelli, in quanto una cellula molto attiva che si occupa di metabolizzare zuccheri, lipidi e proteine e di secernere la bile. una cellula, distribuita in Cordoni, che presenta una Polarizzazione infatti avremo un Polo Viscerale che guarda verso il Sinusoide ed un Polo Laterale, o Biliare, che si trova quando la cellula guarda su di un altra cellula. Il Polo Laterale, o Biliare, presenta delle invaginazioni della membrana che delimitano il Primo Canalicolo Biliare, in cui la Bile prodotta viene riversata, ovviamente questo Canalicolo non possiede una parete propria visto che delimitato solamente dalle pareti dei due Epatociti, ma la acquister man mano che la Bile avanza verso la Triade Portale ed il suo Dotto Biliare. Ai lati del Foro Biliare ci sono Giunzioni Strette cos che la Bile non riesce a riversarsi n torrente sanguigno n nel Sinusoide. Il sangue dopo essere stato incanalato nella Vena Centolobulare conuisce nella Vena Sottolobulare, che poi si getta nella Cava Inferiore. La Bile formata da una certa quantit di H20 in cui sono disciolte sostanze come la Bilirubina, prodotta dalla degradazione del sangue, Lecitina, Colesterolo e Sali Biliari, importanti per lemulsione dei Grassi. I Sali Biliari possono precipitare e si ha la formazione dei Calcoli Biliari, innocui se piccoli ma dannosi se grandi poich possono ostruire i Dotti Biliari. Le Vie Biliari si distinguono in: Intraepatiche: Condotti biliari che si trovano allinterno del fegato, i primi tratti sprovvisti di Pareti Epatiche, poi abbiamo i Dotti Colangioli provvisti di parete ed i Dotti di Magior Calibro. Extraepatiche: Al esterno del fegato troviamo, il Dotto Epatico Comune, che fa capo alla Cistifela ed da questultima si dirameranno il Dotto Cistico ed il Dotto Coledocodueodenale. Il fegato lorgano che si occupa di metabolizzare le sostanze che vengono scisse e ricostruite, che vengono nuovamente immesse nellorganismo. Questo organo possiede moltissime Unit Istofunzionali: Lobulo Portale: Struttura Triangolare che si pu delimitare collegando tre Vene Centrolobulari ed un Dotto Porto Biliare, questo fa s che il sangue e la bile abbiano una direzione opposta rispetto al Lobulo Epatico Classico, ossia la Bile avr direzione Centripeta mentre il sangue avr direzione Centrifuga. Acino Epatico: Ha la forma di un Rombo e si ottiene unendo due Vene Centrolobulari, poste luna di fronte allaltra, e due Spazi Portobiliari. Questa struttura importantissima per la metabolizzazione delle sostanze nutritive, infatti possiamo suddividerlo in tre zone: Zona 1: Si specializza nella metablizazione dei Carboidrati, che richiede molto ossigeno. Zona 2: Si specializza nella metabolizazione delle Proteine, e richiede non molto ossigeno. Zona 3: Si specializza nella metabolizazione dei Lipidi, richiede poco ossigeno. La straticazione netta e sequenziale dovuta alla quantit di ossigeno disponibile agli Epatociti, infatti gli epatociti che si troveranno vicini alla Vena Centrolobulare avranno a disposizione pi ossigeno e quindi metabolizeranno i Carboidrati. Nel Fegato troviamo una ricca componente cellulare:

Cellule Endoteliari: Formano la parete dei Sinusoidi. Cellule di Kupffer: Si trovano allinterno dei Sinusoidi e svolgono funzioni macrofaghe. Cellule di Ito: Le Cellule di Ito si trovano tra lo spazio Perisinusoidale dei Sinusoid, donano sostegno troco e meccanico mediante la produzione di Collagene e Fibre Reticolari, sono alla base dei danni brotici. Colangiociti: Formano la parete dei Dotti Biliari, gli organuli di queste cellule si dispongono in modo polarizzato, sullapicale avremo il Reticolo Endoplasmatico Rugoso sullo strato basale avremo lApparato di Golgi ed il Reticolo Endoplasmatico Liscio. Il Fegato un organo che pu essere sottoposto ad una Zonectomia poich le sue cellule sono in grado di rigenerarsi molto velocemente.

Cistifelea
La Cistifelea il serbatoio della Bile, in cui il contenuto subisce un processo di concentrazione, ossia lacqua che la compone viene riassorbita cos da aumentare il livello di soluto. un organo cavo si suddivide in varie regioni Fondo, Corpo e Collo, composto da varie tonache: Tonaca Mucosa: Presenta un Epitelio Cilindrico Semplice che presenta Microvilli deputati allassorbimento del solvente (Acqua) Tonaca Muscolare: Tonaca Sierosa: Composta dal Peritoneo, che si dirama dal fegato. Non presenta una Tonaca Sottomucosa. Attraverso il Dotto Cistico e dal Dotto Coledoco la Bile arriva no al Duodeno.

Pancreas
Il Pancreas un organo Pieno la sua struttura formata da una Testa, un Corpo ed una Coda, la Testa situata dietro il Duodeno, il Corpo dietro lo Stomaco e la coda dietro la Milza. un organo composto da Lobuli Pancreatici, ricoperti da una Capsula di Tessuto Connettivo. Questorgano irrorato dallArteria Pancreatiche e Pancreaticoduodeali, mentre le vene che la vena che permette il drenaggio del sangue la Vena Lineale. Il pancreas una Ghiandola Ancrina, che presenta sia una secrezione Esocrina sia una secrezione Endocrina. La secrezione Esocirina avviene, ad opera degli Acini Pancreatici, in una struttura Tubulo Acinosa Composta a secrezione Sierosa, che produce il Succo Pancreatico ricco di Acqua, Ioni ed Enzimi, che viene poi riversato nel Duodeno. Le Cellule Acinose Pancreatiche, ricche di granuli di Zimogeno, detti anche Proenzimi, che una volta immessi nel Lume vengano attivati raggiungendo il Duodeno grazie al Dotto Pancratico. Allinterno del lume inoltre possiamo trovare le Cellule Centroacinose che producono Enzimi. La secrezione Endocrina svolta da Isolotti Pancreatici, piccole aeree di parenchima formate da Cellule Endocrine, che producono Ormoni, Enzimi e Ioni di vario genere. Il Succo Pancreatico viene immesso nel Duodeno prima dei pasti, per via dellazione di alcuni ormoni Nella parte endocrina del pancreas possiamo trovare varie cellule molto importanti come: Cellule A: Producono Glucagone, ormone iperglicemizzante, ossia che determina laumento dello zucchero nel sangue agendo a livello del Fegato, che scinde il Glucagone avviando cos il processo di Gluconeogenesi ossia creazione del Glucosio a partire dagli Aminoacidi. Cellule B: Producono Insulina, ormone che possiede un azione ipoglicemizzante, ossia si occupa di abbassare il livello di Glucosio nel sangue, promuove cos la formazione del Glicogeno che rende possibile lassorbimento dello zucchero da parte delle cellule Cellule D: Producono la Somatostatina che regola la produzione di Glucagone e di Insulina. Cellule PP: Producono il Polipeptide Pancreatico. Il decit da insulina conosciuto come Diabete, che pu essere di vari tipi.

Apparato Urinario
19/04/13 LApparato Urinario fondamentale per il benessere dellorganismo ed estremamente importante poich ci permette di espellere le Sostanze Tossiche. LApparato Urinario formato sia da organi cavi che da organi pieni: Reni: Sono gli unici organi Pieni che compongono lApparato Urinario, sono la sede della produzione dellUrina che fa da veicolo per le Scorie, regolano la concentrazione AcidoBasica del corpo, mantengono costante il contenuto Ionico, Elettrolitico, ed il Plasma. La secrezione di varie sostanze, tra cui alcuni ormoni, regola il pH sanguigno, che deve aggirarsi attorno al valore di 7,4. I Reni, inoltre, svolgono attivit Endocrine secernendo vari ormoni come la Rennina, coinvolta nella regolazione della pressione sanguigna, l Eritropoietina, che inuenza la formazione degli eritrociti, le Prostaglandine, hanno varie azioni a seconda del loro tipo, ad esempio riducono o ampliano il lume dei vasi, oppure svolgono un ruolo fondamentale nella metabolizzazione della Vitamina D. Vie Urinarie: Sono organi Cavi che fanno parte dellApparato Urinario, per questi dotti passa lUrina che poi verr espulsa dallorganismo, le Vie Urinarie si dividono in vari tratti: Calici Minori: Li troviamo in grande numero. Calici Maggiori: Sono composti da molti Calici Minori e ne troviamo in piccolo numero. Seno Renale: Interno del Rene che si collega con la Pelvi Renale Pelvi Renale: Prima porzione delle vie urinarie. Uretere: Dotto che collega la Pelvi Renale con la Vescica. Vescica: un organo Cavo che fa parte delle principali strutture dellApparato Urinario, composta da un sacco Fibromuscolare in cui lUrina viene immagazzinata nch non raggiunge un volume tale da scatenare la contrazione della membrana muscolare e quindi lo stimolo che spinge ad espellerne il contenuto. Uretra: un organo Cavo che compone lultimo dotto dellApparato Urinario, utile per espellere lUrina.

Reni
I Reni sono organi Pari che compongono lApparato Urinario, sono Pieni e si trovano nella Loggia Renale che si trova in posizione Retroperitoneale, infatti solo la loro faccia anteriore ricoperta dal Peritoneo. Lo spazio tra la parete posteriore delladdome e la parte di dietro del Rene colmato da Tessuto Connettivo Adiposo Retroperitoneale e Tessuto Connettivo Propriamente Detto, che presenta fasce di Fibre Collagene dette Membrane, le quali circondano i Reni formando le Fasce Renale. I Reni sono protetti quindi da tre strati concentrici di tessuto connettivo: Capsula Fibrosa: Composto da Fibre Collagene che rivestono la supercie pi esterna dellintero organo. Grasso Perirenale: Circonda lo strato di Capsula Fibosa. Fascia Renale: Sono Fibre Collagene che si estendono attraverso il Grasso Peritoneale. Il Rene Sinistro pi in alto del Rene Destro, poich questultimo deve sostenere il peso del Fegato, i reni quindi intratterranno rapporti diversi con gli organi che li circondano. Il Rene Sinistro in rapporto con l11 e 12 Costa Fluttuante, la sua Faccia Anteriore sar in rapporto con la Milza, lo Stomaco, il Pancreas, il Digiuno e la Flessura Splenica del Colon, mentre il Rene destro in rapporto con la 12 Costa Fluttuante, la sua Faccia Anteriore sar in rapporto con il Fegato, la Flessura Epatica del Colon ed il Duodeno. Entrambi i reni presentano sul loro tratto superiore una Ghiandola Surrenale, a sua volta sormontata dal Diaframma, mentre la loro Faccia Posteriore in rapporto con il Muscolo del Grande Psoas ed il Quadrato dei Lombi. I reni svolgono varie funzioni: Mantenimento dellequilibri Idro-Salino: Attraverso la ltrazione si occupano di mantenere costante il tasso di Sodio nellorganismo. Controllo del pH: Tramite lUltraltrazione del sangue si occupa di mantenere il suo pH costantemente intorno al 7,4. Controllo della pressione sanguigna: Si occupa di mantenere bassa la pressione sanguigna cos da garantire una pi efcace ltrazione del suo Plasma Sintesi della Vitamina D: Aiuta il corpo a sintetizzare la Vitamina D Produzione di Ormoni: Si occupa della produzione di Ormoni come la sintesi di Eritropoietina, che stimola la produzione di Globuli Rossi. Filtro: Fa da ltro per le Scorie immesse nel corpo anche dopo lassunzione di farmaci. I reni sono vascolarizzati da Arteria e Vene Renali che si immettono nellIlo del rene dal Margine Mediale, queste due arterie e vene provengono dallAorta Addominale, lArteria Renale si stacca dallAddominale ad angolo retto cos da mantenere la pressione sempre uguale consentendo un miglior ltraggio del sangue. Dalle arterie e vene renali si diramano le Arterie e Vene Segmentali, che sono in numero di 5-7, e si trovano sulla base di ogni Piramide Renale, da queste si diramano altre due arteriole e venule dette Interlobari, poich si trovano a delimitare i lobuli, le Interlobari giunte allapice della Piramide Renale danno due arterie o vene Arciformi, una di loro presenter struttura concava mentre laltra convessa. Da queste due abbiamo vasi che vanno a vascolarizzare la midollare dette Rette ed altri che vanno a vascolarizzare la corticale detti Interlobulari. Da questultime si staccano le arterie Afferenti che vanno ad inserirsi nel Corpuscolo Renale. La struttura del rene si pu dividere in due zone: Zona Corticale Renale: Zona pi esterna che presenta un colorito pi chiaro, formata dalla Cortex Corticis, strato del parenchima e Stroma composto da Tessuto Connettivo che si trova subito al disotto dalla Capsula Renale, vi troviamo anche le Colonne che si

insinuano tra le varie Piramidi Renali composto da Midollo Renale. Zona Midollare Renale: Zona pi interna che presenta un colore pi scuro, formata dalle 6 alle 7 Piramidi Renali. Le Piramidi Renali hanno la forma di un cono con la base rivolta verso la Zona Corticale soprastante, dallapice delle piramidi si diramano dei Calici Minori, che offrono passaggio allUrina, quattro o cinque Calici Minori formano un Calice Maggiore, i Calici Maggiori convergono formando la Pelvi Renale. Le Piramidi Renali sono intervallate da Colonne Renali, ed insieme formano i Lobi Renali. In queste due zone renali decorrono inoltre i Nefroni. I Nefroni sono le Parti Istofunzionali del Rene, sono costituiti da un Corpuscolo Renale e da Tubuli Renali. I Nefroni si dividono in: Nefroni Corticali: Sono l85% dei nefroni del rene e si trovano nella Zona Corticale, presentano Anse di Henle pi brevi. Nefroni Iuxotamidollari: Sono il 15% dei nefroni dellintero rene e si trovano nella Zona Midollare. I Nefroni sono composti da: Corpuscolo Renale: Dove troviamo il Glomerulo che ospita i capillari che ricevono sangue dalle Arterie Afferenti ed Efferenti, questa struttura si occupa dellUltraltrazione del Plasma sanguigno lasciando passare nel Tubulo Renale solo le impurit. Tubulo Renale: Si divide a sua volta in vari tratti Tubulo Contorto Prossimale (TCP): Si occupa del riassorbimento dellAcqua del Calcio e del Sodio dal Filtrato, presentano una Lume ricoperto da Epitelio Cilindrico Monostraticato con Microvilli Anasa di Henle: Si occupa di riassorbire Acqua, ioni e Sodio, presenta un Lume ricoperto da Epitelio Pavimentoso Monostraticato. Tubulo Contorto Distale (TCD): Si occupa di assorbire Acqua, Sodio e Calcio ma solo sotto il controllo dellormone Aldosterone. Allinterno della Cortex Corticis troveremo i Corpuscoli Renali, mentre allinterno della Zona Midollare troveremo i Tubuli Renali e le Anse di Henle composte da un tratto discendente ed uno ascendente. I Nefroni si vanno a collegare con i Dotti Collettori, che sono a loro volta formati da Tubuli Reunienti, Dotti Collettori e Dotti Papillari.

Corpuscolo Renale
Il Corpuscolo Renale il primo tatto che compone i Nefroni, ed la sede dellUltraltrazione del Urina. Presenta sulla sua supercie vari capillari detti anche Glomerulo che sono racchiusi nella Capsula Glomerulare o di Bowman. La parte esterna della Capsula di Bowman rivestita da un Epitelio Pavimentoso Semplice, mentre quello interno composto da Epitelio Cilindrico Semplice, con presenza di cellule dette Pondociti. La parete dei capillari del Glomerulo fenestrata, e la ltrazione del Plasma avviene attraverso tre barriere, che compongono lApparato Juxoglomerulare: Endotelio Capillare: Presenta pori estremamente piccoli che permettono il passaggio solo dei soluti disciolti nel sangue. Lamina Basale: Questa Lamina Basale detta Densa, avvolge pi capillari alla volta e tra questi capillari troviamo le Cellule del Mesangio che svolgono compito quello di regolare il usso della Filtrazione, queste cellule si trovano a ridosso dei capillari, presentano dei recettori per lAngiotensina 2, che quando entrano in contatto con lAngiotensina 2 causano il restringimento del capillare e permettere una minor afuenza di sangue. Endotelio Glomerulare: Presentano il Diaframma di Filtrazione che contribuisce alla ltrazione. Possiamo trovare inoltre molte cellule che compongono lApparato Juxoglomerulare: Cellule Juxoglomerulari: Si trovano sulla parete dei capillari Afferenti e svolgono funzione Pressocettoria, ossia ricevono informazioni sulla pressione del sangue, se questultima bassa secernono lenzima detto Renina, che trasforma lAnsiotensinogeno, prodotto dal Fegato, in Angiotensina 1 che verr trasformato in Angiotensina 2 dallenzima ACE, prodotto dai Polmoni, lAngiotensina 2 andr ad implementare quindi la pressione sanguigna. Cellule della Macula Densa: Sono detti Chemiocettori perch raccolgono le informazioni chimiche sullUltraltrato. Cellule Ilari: Si occupano di mediare la comunicazione tra le Cellule della Mucosa Densa e quelle Juxoglomerulari, questa comunicazione avviene attraverso lo scambio di Ossidonitrico (NO) e le Prostagladine.

Corpo del Nefrone


Al Corpuscolo Renale fanno seguito il Tubulo Contorto Prossimale, lAnsa di Henle ed il Tubulo Contorto Distale. Tutti i tratti dei Tubuli Renali modicano la Preurina trasformandola poi in Urina Il Tubulo Contorto Prossimale (TCP) presenta un Epitelio Pavimentoso Semplice provvisto di Microvilli che svolgono funzione di assorbimento, le sue cellule sono ricche di Mitocondri poich lassorbimento di tipo Attivo, e si basa sullutilizzo di Pompe alimentate ad ATP. Lungo questo tratto si compie l85% di tutto il riassorbimento delle sostanze. Nel tratto seguente, lAnsa di Henle, troveremo un Epitelio Cilindrico Monostraticato, con un grado minimo di riassorbimento delle sostanze dovute al Meccanismo Contro Corrente, che prevalentemente riassorbe H2O. Nel ultimo tratto, Tubulo Contorto Distale, lepitelio si assottiglia e troveremo un Epitelio Cilindrico pi basso del normale. In questo tratto avviene il Riassorbimento Facoltativo, ossia riassorbimento attivato da stimoli ormonali. Gli stimoli ormonali possono derivare dagli ormoni Corticosteroidei, che causano lIpertensione Idrica, oppure dal Fattore Natdiuretico Atriale, che sintetizzato dai

Cardiomiociti, ed ha leffetto di decretare un immediata espulsione del Sodio, oppure dallormone ADH, che svolge effetti Antidiuretici, viene emesso dallIpotalamo e messo in circolo dalla Neuroiposi qui va ad agire a livello del TCD impedendo lespulsione del H2O, e favorendo lassorbimento del Sodio.

Ureteri
Le Vie Urinarie sono i tratti che permettono il viaggio dellUrina verso lesterno, iniziano con lUreteri che presentano due caratteristiche: Impermeabilit: Devono essere impermeabili alle Scorie contenute nellUrina. Elasticit: La loro parete deve essere distendibile. Le prime vie urinarie si possono trovare a livello dellIlo e sono dette Ureteri sono condotti molto lunghi che emergono a livello della Pelvi Renale, attraversano lAddome giungono nella Pelvi e convogliano lUrina nella Vescica. Gli Ureteri intrattengono rapporti con molti Organi, Vasi e Nervi.

Vescica
La Vescica la parte dellApparato Urinario deputato allimmagazinamento temporaneo dellUrina. Questo organo intrattiene rapporti diversi a seconda del sesso dellindividuo, ma sempre posta nella Pelvi. Nella Pelvi maschile dietro la vescica troveremo il Retto, e tra la Vescica ed il Retto un Cavo Peritoenale detto Cavo Retto-Vescicale. Nella Pelvi femminile tra Vescica e Retto abbiamo lUtero, e due Cavi Peritoneali, un Cavo Utero-Vescicale e uno Retto-Uterino. In entrambi le pelvi al davanti della vescica troveremo la Sinsi Pubica. La Vescica costituita da tre tonache: Tonaca Mucosa: Presenta un Epitelio Pseudostraticato detto di Transizione, un epitelio impermeabile ed estensibile, poich i diversi strati di cellule possono scivolare luno

sullaltro quando vengono attraversati dallUrina. In questa struttura troveremo un Lume Virtuale. Tonaca Muscolare: Formata da muscolatura liscia dove possiamo distinguere tre strati, Strato Plessiforme, lo Strato Circolare, intermedio, e quello Longitudinale, pi esterno. Tutti e tre questi strati muscolari formano il Muscolo Detrusore che dona agli orizi le caratteristiche di veri e propri Snteri. Tonaca Sierosa: Presenta il rivestimento peritoneale. Tonaca Avventizia: Non presenta il rivestimento peritoneale. La vescica un organo molto distensibile pu accogliere 250-300 ml dUrina in condizioni normali, se no ne pu accogliere anche molti di pi. Nella parte centrale del Lume troviamo il Trigono Vescicale, un triangolo immaginari che ha come vertici due Orizi Ureterali, che sono anche detti Meati ed un altro orizio detto Meatro Ureterale Interno NellEpitelio di Transizione possiamo trovare vari tipi cellule, come le Cellule Clavate, le Cellule Basali e le Cellule ad Ombrello, questutlime presentano dei granuli formati da Membrana Citopasmatica che quando la vescica si deve distendere si fondono con la membrana, ampliandola. La vescica riccamente innervata, infatti la sua contrazione deriva sia dal Sistema Ortosimpatico che dal Sistema Parasimpatico.

Uretra
LUretra compone le ultime vie dellApparato Urinario, ed ha una lunghezza che varia a seconda del sesso. Nellindividuo femminile pi breve che in quello maschile, in questultimo lUretra pu essere suddivisa in diversi tratti come ad esempio il Tratto Prostatico.

Sistema Endocrino
24/04/13 Il Sistema Endocrino essenziale per garantire lOmeostasi di tutte le cellule dellorganismo, infatti le cellule del Sistema Endocrino cooperano per controllare e o modicare le attivit siologiche dellorganismo. Il Sistema Endocrino si occupa anche di trasmettere informazioni tra tutti gli organi e gli apparati presenti nel corpo umano, mediante gli Ormoni, che immessi nel sangue stimolano stimolano vari processi come la produzione di Insulina o di Glucagone. Il Sistema Endocrino presenta due tipi di ghiandole: Ghiandole Endocrine Unicellulari: Sono ghiandole che si possono trovare nelle Tonache di vari organi, secernono ormoni immettendoli nel Liquido Interstiziale che si trova tra le cellule. (Cellule che producono la Gastrina, nello Stomaco) Ghiandole Endocrine Pluricellulari: Sono vere e propri agglomerati di ghiandole che producono ormoni che vengono riversati direttamente nel sangue. (Tiroide) Le Ghiandole Unicellulari sono sparse in quasi tutti gli organi dellorganismo e vanno a costituire il Sistema Endocrino APUD. Abbiamo inoltre due meccanismi di secrezione: Secrezione Endocrina: Secrezione che riversa i secreti direttamente nel Circolo Sanguigno. Secrezione Esocrina: Secrezione che riversa i secreti in Dotti. Le Ghiandole Endocrine Pluricellulari possono presentare due tipi di strutture: Strutture Cordonidormi: Formate da Isolotti Cellulari allinterno dei quali troviamo cellule organizzate in Cordoni (Iposi, Surrene ecc) Strutture Follicolari: Formate da Follicoli. (Solo la Tiroide)

Ormoni
Gli Ormoni sono prodotti da tutte le cellule del Sistema Endocrino, possono essere di vari tipi: Ormoni Steroidei: prodotto da cellule che presentano un Reticolo Endoplasmatico Liscio molto sviluppato. un ormone di natura Lipidica, sono derivati dal Colesterolo. Ormoni Proteici: Di natura Aminoacidica, sono di dimensioni molto ridotte. Ormoni Polipeptidici: prodotto da cellule che presentano un Reticolo Endoplasmatico Rugoso molto sviluppato. costituiti da catene di Aminoacidi, costituiscono il gruppo di ormoni pi importante di tutto lorganismo. La produzione degli ormoni si basa sulla percezione da parte delle Cellule Ghiandolari di cambiamenti nellomeostasi dellorgano in cui si trovano, questi cambiamenti causano limmediata produzione di ormoni che vanno modicare lequilibrio dellorganismo

riportandolo ad uno stato ottimale. Ritrovata lomeostasi le cellule smettono di produrre ormoni. Questo meccanismo detto Feedback, il Feedback pu essere di due tipi: Feedback Positivo: Un ormone X attiva la cellula che produce quello stesso ormone X, questo tipo di produzione detta anche Autocrina. Feedback Negativo: Un ormone X attiva una cellula che produce un ormone Y che a sua volta attiva la cellula che produce lormone X. Il Feedback inoltre pu essere Lungo, quando avviene tra strutture molto distanti tra loro, oppure Breve quando avviene tra strutture vicine. Gli Ormoni, a seconda che siano Steroidei oppure Lipidici, agiscono in maniera diversa sulle strutture Cellule Bersaglio. Gli ormoni Steroidei agiscono a livello genico, in quanto riescono ad oltrepassare la Membrana Cellulare andando a modicare ed inuenzare la sintetizzazione di Proteine. Gli ormoni Proteici agiscono a livello superciale, in quanto non riuscendo ad attraversare la Membrana Cellulare si legano ai Recettori presenti su di essa innescando il processo di Fosforilazione, questo attiva le Proteine G che attraverso varie reazioni chimiche innescano i Secondi Messaggeri, questi ultimi amplicano il segnale dellormone.

Ipotalamo
LIpotalamo una parte del Sistema Nervoso Centrale, pi precisamente del Diencefalo che regola le attivit endocrine di moltissime ghiandole. LIpotalamo va a formare il Sistema Ipotalamo-Iposi, che vede come protagonisti

lIpotalamo stesso e la ghiandola Iposi, posta nella Sella Turcica dello Sfenoide, queste due strutture sono connesse dal Peduncolo Iposiario. LIpotalamo facendo parte del SNC composta da Neuroni, raggruppati in nuclei detti Nuclei di Neuroni Ipotalamici, questi hanno il compito di produrre ormoni. I Nuclei di Neuroni Ipotalamici si dividono in: Magni Cellulari: Caratterizzati da un corpo di maggiori dimensioni rispetto ai Parvi Cellulari. Parvi Cellulari: Caratterizzati da un corpo di piccole dimensioni rispetto ai Magna Cellulari. I Nuclei Magna Cellulari sono solo due Sovraortico e Paraventricolare e producono due ormoni di natura proteica come Ossipocina che agisce sulla muscolatura liscia e Vasopressina, che agisce sul Tubulo Distale del Rene. Questi due ormoni per essere messi in circolo devono raggiungere la parte posteriore dellIposi, Neuroiposi, e da qui entrano nel circolo sanguigno. Invece i Nuclei Parvi Cellulari producono ormoni troci destinati allIposi, questi ormoni sono i Fattori di Rilascio (RH) che stimolano il rilascio, da parte della porzione anteriore dellIposi, di varie sostanze, ed i Fattori di Inibenti (IH) che inibiscono il rilascio, da parte della parte anteriore delliposi, di varie sostanze. Esistono fattori di rilascio ed inibenti per ogni tipo di ormone presente nellorganismo, tutti i Fattori di Rilascio niranno con la sigla RH, mentre tutti i Fattori Inibenti con la sigla IH. Ad esempio avremo: GHRH: Prodotto dallIposi, il Fattore di Rilascio per lOrmone della Crescita (GH) TRH: Prodotto dallIposi, il Fattore di Rilascio per la Tireotropina Iposiaria TSH: Prodotto dallIposi. GHRH: Prodotto dallIposi, il Fattore di Rilascio per le Gonadotropine.

Iposi
LIposi una ghiandola composta da cordoni riccamente vascolarizzata ed innervata. Si trova inferiormente allIpotalamo, pi precisamente nella Fossa Cranica Media, contenuta nella Sella Turcica, una depressione dellosso Sfenoide. NellIposi possiamo distinguere due lobi, uno anteriore detto Adenoiposi ed uno posteriore detto Neuroiposi. La Neuroiposi contiene Assoni provenienti dai Nuclei Sovraottici e Paraventricolari dellIpotalamo, questi rilasciano Ossitocina e Vasopressina. LAdenoiposi riceve Fattori di Rilascio e Fattori Inibenti, prodotti dai Nuclei Paraventricolari, per via ematica. Lipotalamo e lAdenoiposi si scambiano ormoni e sostanze per via del Sistema Portale Iposiario, questo composto dallArteria Iposiaria Superiore, che sfocia nel Plesso Capillare Secondario, che a loro volta si collegano con i Vasi Portali, che si collegano co i Capillari del Plesso. Le cellule delliposi producono diversi tipi di ormoni: TSH: Ormone Tireotropo, stimola il rilascio di ormoni tiroidei ACTH: Ormone Adenotireotropo, stimola il rilascio di ormoni da parte del Surrene FSH: Ormone Follicolo-Stimolante, nella donna aiuta lo sviluppo dellovocita, nelluomo la spermatogenesi. LH: Ormone Luteinizzante, nella donna inuenza lovulazione nelluomo landrogenesi. PRL: Prolattina, stimola la produzione di latte durante le ultime fasi della gravidanza. GH: Ormone della Crescita, stimola la crescita degli organi e delle strutture corporee. MSH: Ormone Melanotropo, stimola la produzione e la distribuzione di Melanina. LOrmone della Crescita o GH viene prodotto dal Cellule Somato-Trope ed ha come scopo di incrementare la sintesi delle proteine, che determiner un accrescimento degli organi, la

scarsit di questo ormone pu comportare gravi patologie come il Nanismo, oppure leccesso di questo ormone comporta gravi patologie come il Gigantismo. Inoltre la produzione dellormone GH favorita dal fattore GHRH ed inibita dal fattore GHIH. Lormone della Prolattina o PRL prodotto da cellule Lattotrope, la sua produzione avviene in prossimit del parto ed inibita dalla Dopamina.

Tiroide
La Tiroide lunica ghiandola che presenta Struttura Follicolare, divisa in due Lobi si trova nella porzione antero-laterale del collo a livello del margine inferiore della Cartilagine Tiroide, sovrasta la Cartilagine Cricoide no al terzo anello tracheale. riccamente vascolarizzata dalla Carotide Comune, dalla Vena Giugulare Interna, Arteria Anonima Destra, Succlavia e Carotide Comune Sinistra. Internamente questa ghiandola ha una struttura organizzata in Follicoli, questultimi sono composti da Cellule Follicolari, che presentano una supercie sferica, allinterno della quale c uno spazio vuoto, rivestita da un Epitelio Cubico Semplici composto da cellule dette Tireociti. I Tireociti si possono trovare in due stati: Macrotireociti: Tireociti a lavoro, presentano una forma cubica, delimitano un lume stretto in cui riversano la Tireoglobulina. Microtireociti: Tireociti a riposo, presentano una forma appiattita, delimitano un lume ampio, pieno di Colloide. I Tireociti quando sono attivi producono riversano nel lume lormone Tireoglobulina, precursore degli ormoni tiroidei, la Tireoglobulina viene modicata grazie allo Iodio, che viene prelevato dal circolo sanguigno sotto forma di (I-) e trasformato in (I+). La Tireoglobulina e lo Iodio+ andranno a formare gli ormoni proteici T3 e T4 che vengono immessi in circolo.

Il Tireocita una cellula Polarizzata, in quanto presenta un polo apicale fornito di Microvilli ed un polo basale che in grado di prelevare sostanze dallesterno. Nella Tiroide inoltre troviamo le Cellule C situate tra le Cellule Follicolari. Queste cellule, in seguito allelevata presenza di Calcio nel sangue, producono la Calcidonina, un ormone Ipercalcemizzante, che attivando gli Osteoblasti stimola laccrescimeto osseo, facendo cos abbassare il livello di Calcio in circolo. Riescono a captare il tasso di calcio nel sangue grazie ad un Feedback Breve in quanto queste cellule spesso si trovano vicino ai capillari che percorrono i Follicoli Tiroidei. Gli ormoni tiroidei agiscono su tutte le cellule dellorganismo aumentandone il metabolismo. Nella porzione posteriore della Tiroide troviamo le quattro Paratiroidi, piccole ghiandole Cordoniformi che presentano una Capsula Connettivale che le avvolge esternamente e si insinua internamente suddividendone il parenchima in piccoli Lobi. La vascolarizzazione delle Paratiroidi avviene ad opera delle Arterie Tiroidee Superiori ed Inferiori, mentre il ritorno venoso avviene presso la Vena Tiroidea Superiore, Media o Inferiore. Nel parenchima paratiroideo possiamo distinguere due tipi di cellule: Principali: Si dividono a loro volta in Cellule Principali Chiare e Cellule Principali Scure e sono responsabili della produzione degli ormoni paratiroide. Ossile: Presentano nel loro Citoplasma moltissimi Mitocondri che si occupano di dare energia alla ghiandola. Le Cellule Principali producono il Paratormone, un ormone Ipercalcemizzante, che aumenta il livello di Calcio nel sangue. Il Paratormone svolge la sua azione Ipercalcemizzante sia al livello delle ossa attivando gli Osteoclasti che rimodellano la Matrice Ossea, sia a livello del Rene aumentando lescrezione di Fosfati che provoca un incremento dellassorbimento del Calcio a livello intestinale, sia attivando la Vitamina D che svolge importanti funzioni di riassorbimento del Calcio.

Surrenali
Le ghiandole Surrenali, sono due, e sono poste sui lobi superiori dei Reni, la ghiandola surrenale destra pi in basso rispetto alla sinistra poich sul rene desto grava il peso del

Fegato. Il surrene di destra ha forma Triangolare mentre quello di sinistra ha la forma di un cappello Fringio, presentano entrambi una ricca vascolarizzazione ad opera delle tre Arteria Surrenale, Superiore che deriva dalla Frenica Inferiore, Media che deriva dallAorta Addomninale, e lInferiore che deriva dallArteria Renale. Tutte queste arterie entrano nel surrene a vari livelli di altezza in quanto questa ghiandola non presenta un Ilo. Le ghiandole surrenali sono molto complesse, infatti durante la loro formazione un piccolo gruppo di Cellule Nervose viene avvolto da uno strato di Cellule Mesenchimali. I Surreni sono ghiandole Cordoniformi, presentano due zone: Corticale: In questa zona si possono distinguere tre strati, Glomerulare, Fascicolare e Reticolare Midollare: Possiede una ricca vascolarizzazione. Ognuna di queste zone produce diversi tipi di ormoni che esplicano diverse funzioni Nella Zona Glomerulare i Cordoni sono avvolti su se stessi e formano dei Glomeruli, qui si producono ormoni di natura steroidea come i Mineralcorticoidi, tra cui ricordiamo lAldosterone che agisce sui Tubuli Renali che regolano la composizione ionica dellUrina determinando la ritenzione di NA+ ed H2O. La produzione di questormone viene controllata dal sistema Renina-AngiotensinaTestosterone, mentre il loro rilascio stimolato o dallAngiotensina 2 o dal crollo della quantit di Sodio nel sangue. Nella Zona Fascicolare i Cordoni sono organizzati in Fasci, qui si producono ormoni steroidei come i Glicocorticoidi, questi ormoni svolgono la funzione di regolatori della metabolizzazione del Glucosio e quindi la Gluconogenesi, che avviene mediante il Catabolismo di Lipidi e o Proteine. La secrezione dei Glicocorticoidi attivata dallormone ACTH, inoltre questi ormoni spesso vengono anche adoperati durante i trapianti di organi poich appartengono alla famiglia dei Cortisonici e svolgono un azione Immunosoppressiva. Questi ormoni svolgono un effetto fondamentale nel processo di produzione delle Catecolammina. Nella Zona Reticolare i Cordoni sono anastomizzati in Reticoli, e questa zona fa da passaggio tra la Corticale e la Midollare. Nella Reticolare si producono ormoni Androgeni, che posseggono un importante effetto Anabolizante che stimola la sintesi proteica. Lo stimolo alla produzione di questi ormoni viene dallormone Gluteinizzante (LH). Nella parte Midollare troveremo due tipologie di cellule Produttrici di Adrenalina e Produttrici di Noradrenalina che producono ormoni proteici quali lAdrenalina e la Noradrenalina, dette anche Catecolammine. LAdrenalina e la Noradrenalina sono Neurotrasmettitori. Per sintetizzare lAdrenalina c bisogno dellEnzima PMNT e del Cortisolo che deve arrivare alla Midollare per mezzo dei capillari. LAdrenalina viene prodotta in ingenti quantit unicamente in caso di Stress o in quelle determinate situazioni di pericolo poich hai il potere di aumentare le prestazioni dellindividuo, provocando la Broncodilatazione e la Vasodilatazione cos da garantire un maggior apporto di ossigeno e di sangue a tutte le cellule dellorganismo. Il Surrene una ghiandola molto attiva protagonista di una vasta produzione ormonale, importanti per la produzione ormonale sono i vasi sanguigni che entrando da varie altezze creano una Rete Mirabile dalla quale partono le Arterie Lunghe e le Arterie Brevi. Le Lunghe arrivano a vascolarizzare la Zona Midollare, mentre le Brevi vascolarizzano solamente la Corticale. Le Arterie Lunghe e Brevi si continuano con Capillari Arteriosi, adoperati per spostare ed inviare verso lesterno ingenti quantit di ormoni, i capillari a loro volta si continuano con delle Venule che poi si continueranno con Capillari Venosi.

Tutta questa struttura di arterie e vene prende il nome di Rete Mirabile Venosa. Anche il Surrene, come tutte le ghiandole, riceve una ricca innervazione infatti la Zona Corticale innervata da Fibre Nervose Post-Gangliari, la Zona Midollare invece si comporta come un vero e proprio Ganglio e riceve delle Fibre Pre-Gangliari.

Ghiandole A.P.U.D.
Il Sistema A.P.U.D. formato da Cellule Endocrine che fanno parte di veri organi, come le Cellule G che si trovano nella mucosa dellApparato Digerente e producono Gastrina.

Apparato Genitale Femminile


30/04/13 LApparato Genitale Femminile occupa la regione Pelvica e pi in particolare la regione pi bassa della pelvi detta Piccola Pelvi. Negli Apparati Genitali possiamo distinguere tre strutture comuni in tutte le specie: Gonadi: Organi responsabili della produzione e a volte della maturazione dei Gameti, cellule alla base della riproduzione. Vie Genitali: Vie attraverso le quali passano i Gameti. Vie Genitali Esterne: Strutture perineali generalmente associate allapparato genitale. Nellapparato genitale femminile queste tre strutture sono: Ovaie: Organi pari, hanno il compito di produrre i Gameti Femminili. Tube Uterine: Organi pari, hanno il compito di trasportare il Gamete femminile durante il Ciclo Ovarico. Utero: Organo impari, ha il compito di accogliere il Gamete fecondato e quindi di ospitare il

suo sviluppo. Tutte queste strutture si trovano dietro la Vescica e davanti lIntestino Retto e sono unite tra loro dal Peritoneo che ne avvolge, quasi completamente, sia la parte anteriore che quella posteriore andando a formare vari Legamenti. I legamenti peritoneali principali sono tre: Legamento Largo: Lega Ovaie, Tube Uterine e Utero e va a costituire una piega che sulla tuba viene detta Mesosalpinge e sullovaio viene detta Mesovario e che li stabilizza. Cavo Rettouterino: Parte posteriormente allutero e lega Utero ed Intestino Retto. Cavo Vescicouterino: Parte anteriormente allutero e lega Utero e Vescica.

Ovaie
Le Ovaie, o Gonadi, sono piccoli organi Pari dalla forma Ovale, si occupano della Gametogenesi, maturazione delle Cellule Uovo anche dette Gameti, e della produzione di ormoni sessuali femminili quali Estrogeni e Progesterone. La vera e propria Gametogenesi lavremo nei Testicoli dove ci sar la produzione di gameti e la loro maturazione. I Gameti dellApparato Genitale Femminile vanno quindi solo incontro a maturazione, poich si creano solamente durante la formazione embrionale a livello dellEntoderma del Sacco Vitellino, struttura non presente nelladulto. Prima della nascita i gameti contenuti nel Sacco Vitellino migreranno verso le Ovaie, decretando la scomparsa del Sacco Vitellino, questo far si che ci siano un numero nito di gameti nelle Gonadi Femminili. Sono situate nella Fossetta Ovarica della Piccola Pelvi e sono tenute ferme da vari legamenti peritoneali come il Legamento Mesovario, il Legamento Utero-ovarico ed il Legamento Sospensore, che fanno anche da elemento di passaggio per vasi e nervi. Questi due organi hanno un aspetto molto mutevole, cambiano infatti colore e dimensione e posizione in base allet ed ai livelli ormonali dellindividuo. Alla nascita queste sono piccole, posseggono una supercie liscia ed un colorito roseo e si trovano nella Fossetta Ovarica situata nella Piccola Pelvi. Con linizio della Pubert, intono al 10-12 anno di et, le loro dimensioni crescono per via della maturazione di alcuni Gameti, la loro supercie inizia a diventare rugosa cambiando anche colore, ed iniziano a spostarsi verso la Fossetta Sottoovarica, spostamento che avverr completamente solo durante la Gravidanza. Le ovaie presentano una ricca vascolarizzazione principalmente ad opera dellArteria e Vena Ovarica ma anche dellArteria Genitale. Sono organi Pieni, non presentano una Capsula e posseggono un Ilo ben denito, si

collegano con lUtero per mezzo delle Tube Uterine, e presentano un parenchima diviso in due regioni: Corticale: Formato da un Epitelio Cubico Semplice anche detto Epitelio Germinativo al di sotto del quale troviamo uno strato di connettivo detto Falsa Albuginea, che a differenza della Tonaca Albuginea del Testicolo non invia setti nello strato sottostante dividendolo in lobi. La Corticale la zona in cui risiedono i Follicoli Ovarici ed gli Organuli Ovarici, lo stroma della corticale formato da Tessuto Connettivo ricco di Fibroblasti fondamentali per la maturazione dei Follicoli Ovarici. Midollare: La Zona Midollare si trova vicino alle vene ed arterie dellIlo ovarico, in questa zona troviamo quasi esclusivamente Stroma composto da Tessuto Connettivo, inoltre troviamo Arterie a Cavaturacciolo, che presentano una forma a spirale, questi vasi fungono da recettori per gli ormoni sessuali femminili che ne aumentano la pressione sanguigna, inoltre la loro forma aiuta i Follicoli in via di sviluppo spingendoli dalla Zona Midollare verso alla parte pi alta della Corticale. In prossimit dellIlo, troveremo Cellule Ilari che si occupano di produrre ormoni Androgeni.

Ciclo Ovarico
Il ciclo di maturazione del Follicoli Primordiali, che genera lOvocita, detto Ciclo Ovarico. Questo ciclo si ripete, ogni 28 giorni circa, dallinizio della Pubert, 10-12 anno di et, no alla Menopausa. Il Ciclo scatenato da una grande produzione di FSH iposiario che causa la maturazione di un certo numero di Follicoli Primordiali, ma solo uno di questi giunger a maturazione, mentre gli altri andranno incontro a degenerazione. I Follicoli quindi si possono dividere in due gruppi: Evoluti: Follicoli che non vanno incontro a degenerazione e che completano il Ciclo Ovarico. Involuti: Follicoli che vanno incontro a Atresia, degenerazione, che pu avvenire sia durante le prime fasi di maturazione, quando il follicolo ancora piccolo, sia durante le ultime fasi di maturazione, a questo punto il follicolo va incontro ad Atresia Obliterante ossia verr riempito da Tessuto Fibroso, se invece il Follicolo troppo ampio si avr una struttura Cistica. Inoltre nellOvaio potremo trovare altri organuli detti Corpi Lutei, che fanno seguito allavvenuta maturazione del follicolo.

Il Ciclo Ovarico si pu dividere in varie fasi: 1 Fase: La prima fase attivata dallormone FSH, i Follicoli Primordiali sono i protagonisti di questa prima fase, essi sono formati da una Cellula Uovo, bloccata nella Profase della prima divisione Meiotica, circondata da vari tipi di Cellule Follicolari silenti. In questa struttura prima dellinizio del ciclo gli organuli non lavorano e la cellula provvista di una scorta lipidica addossata ad un lato della membrana che prende il nome di Corpo Vitellino del Valgani. Allinizio del ciclo ovarico lovocita si attiva, le varie Cellule Follicolari diventano pi voluminose ed iniziano a moltiplicarsi e pluristraticarsi andando a costituire il Follicolo Primaro. Tra lOvocita e le Cellule Follicolari si crea uno spazio detto Zona Pellucida dentro la quale si proiettano i Microvilli delle cellule follicolari Le Cellule Follicolari hanno il compito di fornire nutrimento allovocita e vengono ora denite Cellule Granulose. Anche le cellule dello Stroma si modicano prendendo il nome di Cellule Tecali e si organizzano no a formare uno Strato Tecale ed insieme alle cellule granulose producono Estrogeni. 2 Fase: Nella seconda fase del ciclo ovarico il Follicolo Primario si trasforma in Follicolo Secondario, lo strato di cellule che lo dividono dallesterno aumenta e queste cellule iniziano a produrre Liquido Follicolare, che si deposita in varie cavit e a lungo andare separa lOvocita, circondato da un piccolo numero di Cellule Granulose, dagli altri strati di Cellule Granulose. Le Teche subiscono anchesse modicazioni, nella porzione pi esterna i Fibroblasti hanno acquistato proteine contrattili diventando Miobroblasti, invece i Fibroblasti della zona tecale pi interna svolgeranno funzione Endocrina producendo ormoni Androgeni che per mezzo dellenzima Aromatasi si convertiranno in Estrogeni. 3 Fase: Nella terza fase il Follicolo Secondario si trasforma in Follicolo Terziario anche detto Maturo. Lo ritroviamo nella Zona Corticale e crea una sporgenza sulla supercie di questultima. Il Liquido Follicolare si concentra formando lAntro Follicolare situato su di un polo del follicolo. LOvocita termina la Divisione Meiotica. 4 Fase: LOvocita si muovono attraverso lAntro Follicolare e contemporaneamente secerne delle Glicoproteine che utilizza per alimentarsi e che vanno a formare la Zona Pellucida, invece le Cellule Granulose gli formano intorno una Corona Radiata, tutto questo sistema viene detto Ooforo Il Follicolo Terziario si romper in prossimit della membrana Corticale e far uscire lovocita fuori dallOvaio, nella Cavit Peritoneale. Dalla Cavit Peritoneale lovocita verr spinto nelle Tube Uterine, dando inizio cos allOvulazione fortemente inuenzata dallormone LH, che incrementa anche la produzione del Progesterone. 5 Fase: Nella quinta fase del ciclo ovarico il Follicolo Terziario, rimasto vuoto nella corticale viene invaso dalle Cellula della Teca Interna e da vasi sanguigni, si trasforma in un Corpo Luteo, organo a secrezione endocrina, che secerne ormoni steroidei, tra cui il pi importante nel periodo post-ovulatorio il Progesterone. 6 Fase: La sesta fase del ciclo ovarico vede come protagonista il Corpo Luteo, questo se non si verica la fecondazione sopravvive solo per due settimane e viene denito Corpo Luteo Mestruale, al termine delle due settimane il Corpo Luteo Mestruale viene invaso dai Fibroblasti che lo riempiono di tessuto cicatriziale, andando cos a formale il Corpus Albigans, se invece si verica un emorragia durante il lavoro dei Fibroblasti avremo il Corpus Nigro, questi processi decretando la ne del Ciclo Ovarico. La ne del Ciclo Ovarico ha come conseguenza il crollo degli Estrogeni, che richiama la

produzione dellormone GnRH, questormone stimola nuovamente la produzione di FSH dando cos inizio ad un nuovo Ciclo Ovarico. Se invece si verica la fecondazione si avr il Corpo Luteo Gravidico che produrr Progesterone per 3 mesi n quando la sua funzione non verr sostituita dalla Placenta.

Tube Uterine
Le Tube Uterine o di Solpingi sono due condotti muscolari cavi, ognuna delle quali pu essere divisa in quattro distinte regioni: Infundibolo: Estremit pi vicina allOvaio, presenta numerose proiezioni che poggiano sullovaio e sono dette Fimbrie. La supercie interna dellinfundibulo presenta cellule ciliate che producono movimenti rivolti verso lAmpolla Ampolla: Porzione intermedia delle tube, presenta un aumento degli strati muscolari. Istmo: Segmento breve che congiunge lAmpolla con la Parete Uterina. Parte Uterina: Porzione nale delle tube che si apre nella Cavit Uterina. LOvocita una volta espulso nella Cavit Peritoneale viene captato dalle Fimbre, e riesce ad entrare nelle tube grazie alla perviet della struttura, qui inizia a spostarsi verso lUtero e dove si annider se sar avvenuto lincontro con gli Spermatozoi e la Fecondazione. Le Tube Uterine essendo organi cavi hanno una struttura organizzata in tonache: Tonaca Mucosa: Formata da un epitelio Cilindrico Semplice Ciliato, che per mezzo delle ciglia favorisce lo spostamento della Cellula Uovo, e da una Lamina Propria presenta Fibroblasti molto plastici che permettono lattecchimento della Cellula Uovo nellUtero. Tonaca Muscolare: Formato da due strati di bre muscolari uno Circolare Interno ed uno Longitudinale Esterno, importanti perch permettono la contrazione della parete che permette lo spostamento della Cellula Uovo verso lUtero. Tonaca Sierosa: Rivestita dal Peritoneo composta dal Mesotelio e dallo Strato Sottomesoteliare, che insieme comporranno la Mesosalpinge Sulla Tonaca Mucosa potremo distinguere vari tipi di cellule, ciliate, Caliciformi Mucipare, Basali e Cellule a Clava. Sia le cellule ciliate che quelle secernenti muco risentono delle inuenze ormonali, poich la Cellula Uovo necessita di una grande quantit di muco e di aiuto dai movimenti ritmici delle ciglia.

Utero
LUtero compone lultimo tratto delle Vie Genitali, un organo Cavo, impari, che si trova compreso tra Intestino Retto e Vescica. Ricorda la forma di una Pera capovolta, ed divisibile in varie parti: Fondo: Porzione pi alta dove troviamo lo sbocco delle Tube Uterine. Corpo: Porzione che va dalla ne delle Tube Uterine no allIstmo. Istmo: Limite tra Corpo e Collo. Collo: Porzione pi bassa, anche detta Cervice si suddivide in Endocervice ed Esocervice. La struttura dellutero e le inuenze ormonali variano a seconda delle varie porzioni. Lintero utero quasi del tutto rivestito dal Peritoneo, sia anteriormente che posteriormente, e vanno a formare vari legami: Legami Uterosacrale: Tra le pareti laterali dellUtero e la porzione anteriore del Sacro. Legami Rotondi: Tra il margine laterale dellUtero e i Genitali Esterni. Legami Laterali: Tra il margine basale dellUtero e le pareti laterali della Pelvi. Inoltre lintera struttura ulteriormente stabilizzata da muscolatura scheletrica. Lutero un organo riccamente vascolarizzato, infatti le vene attraversano spesso le varie

tonache della struttura uterina no ad arrivare alla Tonaca Mucosa. Lutero irrorato dalle Arterie Uterine e da quelle Ovariche, ed il sangue reuo trasportato dalle Vene Uterine ed Ipogastriche, che formano anche un Plesso Venoso. Lutero essendo un organo cavo formato da varie tonache: Tonaca Mucosa: Detta anche Endometrio, pu essere suddiviso in due strati: Strato Funzionale: Presenta un Epitelio Cilindrico Ciliato Semplice con ghiandole. Strato Basale: Composto dalla Lamina Propria. Tonaca Muscolare: Detta anche Miometrio, le sue bre muscolari si organizzano in tre strati: Strato Muscolare Sottomucoso: Si trova al di sotto dello Strato Basale dellendometrio e presenta un decorso Longitudinale Interno, uno presenta una ricchissima Strato Emostatico: uno strato che presenta un decorso Circolare, che forma un avvolgimento ripetuto attorno alle formazioni venose che lo percorrono, questo fa si che con i movimenti di contrazione il lume del vaso possa venir chiuso ed arrestare linsorgere di eventuali Emorragie Post-partum Strato Sottosieroso: Presenta uno strato muscolare organizzato in senso Longitudinale. vascolarizzazione ad opera delle Arterie Arcuate dalle quali originano le Arterie Radiali che danno vita alle Arterie Rette, che vascolarizzano lo Strato Basale dellendometrio e le Arterie Spirali che irrorano lo Strato Funzionale. Tonaca Sierosa: Detta anche Perimetrio. Tonaca Avventizia: Si trova solo in alcune zone ove non vi il Peritoneo, sostituito da Tessuto Adiposo, che ha il ruolo di proteggere questa struttura.

Ciclo Uteriono
LUtero ha una forma ed una struttura fatta per accogliere lo sviluppo dello Zigote e permettere il sostenimento di una Gravidanza, infatti va incontro a varie modicazioni strutturali, la maggior parte di queste modicazioni si vericano a discapito delle porzioni del Corpo e del Fondo Il Ciclo Uterino responsabile di molte modicazioni della struttura dellutero sia dal punto di vista delle mucose che dal punto di vista della vascolarizzazione. Questo Ciclo annovera tre fasi: Fase Mestruale: Il Ciclo Uterino ha inizio con la Mestruazione, che la completa distruzione dello Strato Funzionale dellEndometrio, le cui ghiandole vanno incontro ad una degenerazione Ischemica, questa degenerazione avviene a causa della costruzione delle arterie da parte della muscolatura Circolare presente nello Strato Emostatico del Miometrio. Tutto questo processo scatenato dalla diminuzione degli Estrogeni. Fase Proliferativa: Dopo la ne della Fase Mestruale sotto lazione degli Estrogeni le

Cellule Ghiandolari si moltiplicano andando a ricostituire lo Strato Funzionale dellEndometrio. Anche la vascolarizzazione da parte delle Arterie Spirali s ricostituisce e le ghiandole iniziano nuovamente a secernere muco. Fase Secretiva: Lultima fase del Ciclo Uterino avviene sotto la stimolazione di Estrogeni e Progesterone(FSH ed LH), per via di questi ormoni tutte le strutture presenti nello Strato Funzionale vengono incrementate, mentre lo strato muscolare va incontro ad Ipertoa. Questa fase inizia con linizio dellOvulazione e nisce quando il Corpo Luteo va incontro a degenerazione. Durante la Gravidanza lUtero amplia le sue dimensioni grazie ai movimenti di Iperplasia ed Ipertroa del bre muscolari del Miometrio, lIpertroa causa un aumento del volume delle bre muscolari, mente lIperplasia invece causa un aumento del numero delle bre. Tutte queste modicazioni strutturali non interessano la regione del Collo, questa regione pu essere divisa in Endocervice ed Esocervice. LEndocervice presenta un Epitelio Cilindrico Semplice, con Cellule Ciliate e Caliciformi Mucipare, che producono pi o meno muco in base ai tassi ormonali. LEsocervice presenta un Epitelio Piatto composto, ed una Lamina Propria ricca di vasi sanguigni, questo passaggio tra i due epiteli molto brusco ed soggetto a Neoplasie.

Apparato Genitale Maschile


03/05/13 NellApparato Genitale Maschile distinguiamo oltre alle Gonadi, alle Vie Genitali, ai Genitali Esterni, varie Ghiandole Esocrine. Le Gonadi nellApparato Genitale Maschile sono poste al di fuori dellorganismo nelle Borse Scrotali, e sono chiamati Testicoli.

Testicoli
I Tetsicoli sono le Gonadi dellApparato Genitale Maschile, hanno origine nella Cavit Addominale e poco prima della nascita discendono nelle Borse Scrotali ove risiedono per tutta la vita dellindividuo. I Testicoli svolgono varie funzioni: Gametogenica: Creano e portano a maturazione i Gameti Secrezione Endocrina: Producono ormoni Androgeni Secrezione del Liquido Seminale: Produce il Liquido Seminale che permette la sopravvivenza dei Gameti maturi I Testicoli oltre ad essere racchiusi nelle Borse Scrotali sono protetti da varie strutture: Tonaca Vaginale Propria: Membrana Sierosa che riveste il testicolo. Tonaca Vaginale Comunque: Membrana Sierosa che riveste linterno delle Borse Scrotali. Duncolo Clemastere: Rivestimento muscolare derivante dai muscoli Obliqui Interni ed Esterni. Fascia Cremasterica: Rivestimento muscolare pi esterno derivante dai muscoli Obliqui

Esterni. Questi organi sono collegati allapparato riproduttivo maschile per mezzo del Funicolo Spermatico, cordone composto da vasi linfatici, nervosi e vascolari che provvedono anche alla sopravvivenza dellintera struttura. Le strutture che compongono il Funicolo Spermatico sono lArteria Testicolare, Cremasterica e Deferenziale, il Plesso Pampiniforme, le Vene Testicolari, i Nervi Ileoinguinale e i Nervi Ganitofemorale ed il Dotto Deferente. Il Testicolo strutturalmente presenta un rivestimento pi esterno composto da una Membrana Sierosa, ossia la Tonaca Vaginale, un rivestimento pi interno detto di Tessuto Connettivo Denso, detta Tonaca Albuginea. Le Fibre Collagene di cui ricca la Tonaca Albuginea si estendo allinterno del testicolo dividendone il parenchima in Logge Testicolari. Allinterno delle Logge Testicolari troviamo i Tubuli Seminiferi, strutture contorte circondate dallo Stroma, nelle quali avviene la produzione dello Sperma. I Tubuli Seminiferi si continuano con i Tubuli Retti.

Tubuli Seminiferi
I Tubuli Seminiferi si trovano nelle Logge Testicolari, proprie della struttura del Testicolo, si collegano con i Tubuli Retti e sono la sede della produzione dello Sperma. Lepitelio del Lume dei Tubuli Seminiferi di tipo Germinativo Pluristraticato, composto da due tipi di cellule: Cellule Germinative: Organizzate in pi strati presentano diverse forme a seconda dei momenti differenziativi. Cellule del Sertoli: Svolgono innumerevoli funzioni di controllo di vari processi cellulari. Le Cellule Germinali spesso si trovano in contatto con la Lamina Propria e sono indifferenziate e vengono chiamate Spermatongoni. Gli Spermatogoni possono essere di tipo A o B, quando questi si dividono per Mitosi danno origine o ad altri due Spermatogoni oppure due cellule che si differenziano in Spermatociti. Questo meccanismo rende possibile la formazione di Gameti funzionali per tutta la durata della vita di un individuo maschio.

Le Cellule del Sertori regolano i processi che danno origine ai Gameti, producono Fattori di Crescita che stimolano la maturazione dei gameti, producono la proteina ABP che lega con il Testosterone, ormone prodotto dalle Cellule di Leying, producono anche Inibina, ormone che inibisce la produzione di FSH, ed inoltre vanno a costituire, legandosi insieme tra loro, la Barriera Emato-Testicolare, che permette solo il passaggio di determinate sostanze, proteggendo cos gli Spermatociti che se no verrebbero rilevati come minaccia ed attaccati dal sistema immunitario. La Barriera Emato-Testicolare formata da due strati uno Abluminare che guarda verso il Lume del Tubulo Spermatico ed uno Basale che guarda verso la Membrana Basale. Il ltraggio del Liquido Interstiziale da un lato allaltro della Barriera Emato-Testicolare avviene dalla parte Basale verso quella Ablunare, infatti il liquido interstiziale della parte basale uguale a quello di tutto lorganismo mentre quello della parte Ablunare pi ricco di Ioni Iodio che servono al nutrimento degli Spermatociti. Un altra importante funzione svolta dalle Cellule del Sertori quella di produrre ormoni che servono per trasformare gli Spermatociti in Spermatozoi. Tra i Tubuli troviamo del Tessuto Connettivo che ospita vasi sanguigni e cellule, come le Cellule di Leydig che producono ormoni Androgeni sotto lo stimolo del LH.

Ghiandole dellApparato Genitale Maschile


Le Ghiandole annesse allApparato Genitale Maschile sono la Prostata, le Vescichette Seminali e le Ghiandole Bulbouretrali. Queste ghiandole sono tutte ghiandole esocrine che riversano il loro liquido nelle Vie Genitali, il loro secreto essenziale per permettere la sopravvivenza degli Spermatozoi maturi.

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