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Le Modulazioni

La modulazione un cambio di tonalit che si verifica all'interno di un brano musicale. In teoria questa dovrebbe comportare un cambio di armatura di chiave, ma nella musica moderna si preferisce conservare l'armatura originale per motivi pratici di lettura e scrittura, adottando quindi alterazioni momentanee.

In un brano possiamo decidere di modulare verso tonalit sia "vicine" che "lontane" da quella di partenza, queste vengono classificate in base al numero delle alterazioni che possiedono: si dicono "vicine" quelle che possiedono al massimo due note diverse dalla tonalit di partenza; "lontane" quelle che possiedono tre o pi note diverse dalla tonalit di partenza. Considerando Cmaj come tonalit di partenza: -La tonalit di Fmaj (o Dm) vicina a Cmaj poiche differisce da questa solo per il Bb; -La tonalita di Gmaj (o Em) vicina a Cmaj poich differisce da questa solo per il F#; - La tonalit di Dmaj (o Bm) vicina poich differsice solo per il F#, e C#; -La tonalit di Bbmaj (o Gm) vicina poich differisce solo per il Bb, e Eb. -La tonalit di Amaj (o F#m) lontana poich differisce per tre note C#,F#,G#; ecc.

Due sono i metodi di modulazione pi utilizzati: La modulazione INDIRETTA, che avviene quando c' almeno un accordo in comune tra le due tonalit e quindi solo nel caso di tonalit vicine; e la modulazione DIRETTA, che avviene quindi tra tonalit lontane poich non possiedono accordi in comune.

MODULAZIONI DIRETTE

Nella modulazione diretta si passa da una tonalit all'altra senza usare accordi preparatori.

ES:

||: Cmaj7 | Am7 | F | G7 | Dbmaj7 | Ebm7 | Ab7 | Dbmaj7 :||

|______DO maggiore______|_______ MIb maggiore___________|

Questo il risultato di una modulazione senza preavviso.

MODULAZIONI INDIRETTE

La modulazione indiretta un cambiamento di tonalit che avviene tramite l'utilizzo di un accordo in comune ad entrambe le tonalit, il cosiddetto Accordo Pivot.

Per questo tipo di modulazione molto utile ricordare che dall'armonizzazione di unatonalit maggiore otteniamo

I maj7 - II m7 - III m7 - IV maj7 - V7 - VI m7 - VII m7b5

Quindi un accordo Xmaj7 si potr trovare o al I o IV grado di una tonalit maggiore; un accordo Xm7 invece o al II, III, VI grado.

Questo ci semplifica di molto il lavoro. Poniamo di essere in tonalit di Re maggiore ed avere una successione armonica di questo tipo:

| |

Dmaj7

Em7

Gmaj7

A7

Dmaj7

Dmaj7 pu essere o I grado di Re maggiore (Dmaj7) , o IV grado di La maggiore (Amaj7) ; Em7 pu essere o II grado di Dmaj7, o III grado di Cmaj7 , o VI grado di Gmaj7; Gmaj7 pu essere o IV grado di Dmaj7, o I grado di Gmaj7 A7 pu essere o V grado di Dmaj7, o V grado di Dm7 (minore Armonico).

Con tale successione armonica potremmo quindi modulare sia in Cmaj7/ Am , che in Gmaj7/ Em , che in Amaj7/ F#m

IMPORTANTE: In tutte le modulazioni la nuova tonalit dovr essere confermata con unaserie di accordi che la instaurano definitivamente.

Pu capitare, infatti, di incontrare successioni armoniche dove si ha la sensazione di spostarci verso una nuova tonalit, ma in realt ci non accade se questa non viene chiaramente stabilita.

Modulazione da Re maggiore a Do maggiore:

| Dmaj7 | Em7 | Gmaj7 A7 | Dmaj7 | Em7 | Fmaj7 G7 | Cmaj7 | Cmaj7 |

Modulazione da Re maggiore a Sol maggiore:

| Dmaj7 | Em7 | Gmaj7 A7 | Dmaj7 | Em7 | Cmaj7 D7 | Gmaj7 | Gmaj7 |

Modulazione da Re maggiore a La maggiore

| Dmaj7 | Em7 | Gmaj7 A7 | Dmaj7 | Dmaj7 | E7 | Amaj7 | E7 | C#m7 |

Nota: Di regola si modula o nel ritornello o nel solo.

LE TONALITA' PARALLELE

Le Tonalit Parallele sono il primo esempio di Armonia Cromatica, ovvero di quel vastissimo campo dell'armonia che contempla lo studio dell'utilizzo degli accordi che contengono note non diatoniche, quindi estranee alla tonalit.

Utilissime per arricchire una successione armonica, per tonalit parallele si intende due tonalit, una maggiore e una minore che hanno in comune la medesima tonica, Es Do maggiore e Do minore.

Le tonalit parallele ci permettono di prendere in prestito accordi che appartengono all'armonizzazione di una e non dell'altra, cio di utilizzare accordi di tonalit sia minori che maggiori purch queste abbiano la stessa tonica.

MAGGIORE DO MAGGIORE DO MINORE MINORE

I C C Im

IIm Dm D dim II dim

IIIm Em Eb bIII

IV F F IV

V G Gm Vm

VIm Am Ab bVI

VII dim Bdim Bb bVII

Questo meccanismo prende nome di Interscambio modale poich permette di cambiare "colore" ad una parte della successione armonica senza dar luogo ad una vera e propriamodulazione.

ES:

| C | I

F IV

| Fm | C | G7 | C | IVm I V I

Nell'interscambio modale la melodia pu teoricamente rimanere inalterata.

La modulazione tra tonalit parallele invece una vera e propria modulazione che permette di utilizzare tonalit lontane tra loro lasciando per fluida l'armonia e la melodia (che deve seguire la modulazione), dato che le due tonalit condividono la medesima tonica.

| C | Am7 | Fmaj7 | G7 | Cm | Abmaj7 | Fm7 | Gm7 |

VIm7

IVmaj7

V7

Im

bVImaj7

IVm7

Vm7

_____

DO mag

______ _______

DO min _________

Un estensione del concetto di tonalit parallele rappresentata dalla tecnica del Pitch Axis in quanto,con essa, pu avvenire una modulazione tra due modi diversi che possiedono la stessa fondamentale, quindi tra qualsiasi tipo di scala modale, purch queste condividano la medesima tonica. In una composizione potremo sfruttare questo metodo per coinvolgere parallelamente due o pi modi che costituiranno la struttura armonica del brano. Il metodo del Pitch Axis ci permette, quindi, di utilizzare tutte le sonorit modali parallelamente, usando per ciascun modo la stessa nota fondamentale.

NOTA: Ricordiamoci sempre che in una successione o brano modale possiamo aggiungere esclusivamente al modo scelto il IV e il V grado della scala generatrice. Es: successione in Mi dorico. | Em7 | Gmaj7 | Em7 | A7 | la scala generatrice Re ionico e il suo IV e V grado sono rispettivamente G lidio e A mixolidio.

Ed ecco cosa potremmo fare con il metodo del Pitch Axis:

| C | D/C | C | D/C | F/C | G/C | F/C | G/C | C | Bb/C ecc...

| C | Bb/C |

Eb/C | F/C | Eb/C | F/C |

|____ Do Lidio _____ | _____ Do Ionico _____ ___ | _______ Do Dorico _____ |

____ Do Mixolidio

Per semplicit l'esempio utilizza il Do come centro tonale e questo viene ulteriormente posto al basso per una migliore identificazione.

Le Sostituzioni Armoniche
L'argomento non proprio dei pi facili, ma vediamo di dare un infarinatura generale del tutto. Le sostituzioni armoniche ovvero la ricerca di accordi alternativi a uno o pi accordi presenti in una successione armonica. Le sostituzioni armoniche possono essere di due tipi: - SOSTITUZIONI DIATONICHE : utilizzando accordi presenti nell'armonizzazione della scala diatonica su cui costruita la successione armonica.

- SOSTITUZIONI CROMATICHE : implicano l'impiego di accordi non diatonici, quindi conteneti almeno una nota estranea alla tonalit.

SOSTITUZIONI DIATONICHE Si procede alle sostituzioni in base alle AREE TONALI. Si stabilita l'appartenenza degli accordi, creati sulla scala diatonica, a dei gruppi dove questi si accomunano per maggior numero di note in comune e per la tendenza a

risolvere verso lo stesso accordo.

Le aree tonali sono 3:

TONALITA' MAGGIORI TONALITA' MINORI

Area di Tonica

Imaj7 ; IIIm7 ; VIm7 Im7 ; bIIImaj7

Area di Sottodominante

IVm7 ; IIm; II ; IVm7 ; bVImaj7

Area di Dominante VII bVII7

V7 ; Vm7 ;

Minore Naturale Minore Armonica

V7 ; VII

Area di Tonica : tendente al riposo Area di Sottodominante : tendente alla dominante Area di Dominante : massimo grado di tensione, porta alla risoluzione

Regola: Un accordo all'interno di una determinata progressione armonica, pu essere sostituito da un altro accordo appartenente alla stessa area tonale. | Cmaj7 | Am7 | Dm7 | G7 |

Pu diventare | Cmaj7 Em7 | Am7 | Fmaj7 | B G7 | Nota: Le triadi diminuite vengono raramente utilizzate come sostituzioni a causa della loro dissonanza. In tonalit Maggiori vengono spesso sostituite dal 1 rivolto della triade maggiore costruita sul V grado In tonalit Minori vengono sostituite dal 1 rivolto della triade maggiore costruita sul bVII grado. SOSTITUZIONI CROMATICHE

L'accordo che sostituisce contiene almeno una nota estranea alla tonalit. Le principali sostituzioni di tipo cromatico sono tre:

DOMINANTI SECONDARIE SOSTITUZIONE DEL TRITONO UTILIZZO DELL'ACCORDO DIMINUITO

DOMINANTI SECONDARIE

Utilizzate in brani sia in tonalit maggiore che minore ci offrono la possibilit di far precedere un qualsiasi accordo da un accordo di 7 dominante costruito sul suo V grado. Sono quindi delle dominanti funzionali che risolvono sempre una 4 giusta sopra ( o 5 sotto) su un accordo che non la tonica. Non si possono impiegare nel caso di accordi particolari per dissonanza e funzione armonica quali dim, semidim, aug, alt, ecc poich non sarebbero in grado di valorizzare le loro caratteristiche armoniche, ed oltretutto l'accordo risulterebbe avere la tonica fuori scala (le dom.sec. risolvono infatti una 4 giusta sopra). | Cmaj7 | % | Cmaj7 | C7 | Fmaj7 | G7 | | Fmaj7 | G7 | potrebbe diventare

Nell'analisi armonica si possono indicare o con la loro funzione armonica (quindi nell'esempio, primo grado di settima I7 ) o come dominante secondaria di ... (quindi nell'esempio V7 / IV )

Riassumendo, le dominanti secondarie

sono costruite cromaticamente sono sempre dominanti funzionali, ovvero risolvono sempre una 4 sopra o 5 sotto su di un accordo consonante della tonalit. Molto spesso capita che siano utilizzate assieme a Sopratoniche o Sottodominanti secondarie per ricreare la tipica cadenza II-V-I (IV-V-I) , analizzeremo questo fenomeno pi avanti nella trattazione. SOSTITUZIONE DEL TRITONO

Molto utilizzate nella musica moderna e, soprattutto, nel jazz. Essa si presenta quando un accordo di dominante funzionale viene sostituito dall'altro accordo di 7 che ha la tonica una 5 diminuita sopra o sotto di questo. Tale sostituzione possibile perch i due accordi hanno in comune lo stesso tritono intervallo di 3 toni che si forma tra la 3 maggiore e la 7 minore. esempio. il tritono SI-FA presente nel G7 come 3 - b7, e nel suo sostituto Db7 come b7 - 3. In analisi armonica viene siglato come bII7 (secondo bemolle di settima) oppure come subV7/ (sostituzione del tritono dell'accordo di settima di dominante che risolve sul... grado). Pu essere applicata anche alle dominanti secondarie o a qualsiasi altro accordo di dominante funzionale. Produce un movimento cromatico discendente delle fondamentali degli accordi, per tale motivo vengono anche chiamate dominanti cromatiche. esempio nel II-V-I | Dm7 | G7 | Cmaj7 | il G7 risolve una 4 sopra, o 5 sotto sul Cmaj7 sostituzione al tritono | Dm7 | Db7 | Cmaj7 |

il Db7 risolve un semitono sotto, sempre sul Cmaj7. Ecco che si crea il movimento cromatico. Nota : i due accordi di 7 sommati creano un accordo X7( b9; aug11 ) G7 = G B D F

Db7 = Db F Ab Cb ; enarmonicamente C# F Ab B Quindi G7 + Db7 = G B D F Ab C# 1 3 5 b7 b9 #11 G7 (min9;aug11)

UILIZZO DELL'ACCORDO DIMINUITO Ricordiamo che l'accordo diminuito un accordo simmetrico e quindi permette di considerare "tonica" ogni nota che lo compone. Oltre a tale caratteristica questo presenta anche una particolare sonorit che lo rende altamente instabile, diviene quindi preziosissimo come accordo "cerniera" nelle modulazioni. Pu essere utilizzato Come sostituto di un accordo di dominante funzionale Come accordo di passaggio.

Regola : ogni accordo di settima funzionale pu essere sostituito dall'accordo diminuito costruito sul suo III grado. (vedi aree tonali minori) esempio. successione armonica originale || Dm7 | Bbmaj7 | A7 | Dm7 || successione armonica sostituita || Dm7 | Bbmaj7 | C# | Dm7 ||

Sostituire A7 con C# possibile dato che C# ( C# E G Bb ) pu essere interpretato come un A7(min9) ma in forma incompleta in quanto la tonica non compare. Entrambi gli accordi appartengono all'area di dominante ( delle tonalit minori) che tendono alla risoluzione sul I grado, solo che adesso tale rrelazione viene estesa al di fuori dell'armonia diatonica. Sfruttandone la simmetria, inoltre, tale accordo pu rappresentare 4 diversi accordi di settima. esempio. C = Eb = Ab7(b9) B7(b9) Gb = Bbb D7(b9) F7(b9)

pu essere considerato come dominante secondaria

di

Db

Bb (maggiore o minore)

In questo caso sempre meglio disporre l'accordo diminuito in modo che la sua fondamentale risolva un semitono sopra sull'accordo di tonica. Ogni accordo diminuito quindi pu rappresentare 4 diversi accordi di settima di dominante, portandoci a risolvere sulla fondamentale o a modulare su 3 tonalit diverse, anche molto lontane da quella di partenza. || Dm7 | B | Cmaj7 | Cmaj7 | Dm7 | B D | E bmaj7 | Ebmaj7 || sostituzione dell'accordo G7(b9) dominante di Cmaj7 utilizzato per modulare da Cmaj a Ebmaj B = D = F = Ab

Ricordiamo che pu essere impiegato anche come accordo di passaggio tra due accordi presenti in una successione armonica, creando quindi un ponte tra loro. Il caso pi comune naturalmente quando questi distano un tono l'uno dall'altro. ||: Dm7 | Db | Cmaj7 | % :||

Usato quindi per sottolineare il movimento cromatico del basso voluto da questo tipo di successione armonica. Nota : seguendo lo stesso principio anche la triade aumentata ( solitamente utilizzata sul V grado come sostituto dell'accordo di settima di dominante) pu essere sfruttata per modulare su 2 tonalit diverse da quella di partenza. ||: Dm7 | Gaug | Cmaj7 | % | Dm7 | Gaug Baug | Emaj7 | % :||

Nell'esempio Gaug = Baug = D#aug viene utilizzato per modulare dalla tonalit di Cmaj a quella di Emaj , sostituendo gli accordi di dominante utili a determinare le suddette tonalit . Gaug = G7(aug5) ; Baug = B7(aug5) ; D#aug = D#7(aug5) .

Ricapitolando : le sostituzioni cromatiche presentano almeno una nota fuori dalla tonalit;

le dominanti secondarie possono creare dei momentanei II-V-I utilizzando quindi sopratoniche e sottodominanti secondarie (II e IV corrispondono alla medesima area tonale ! ) Naturalmente sono cadenze dell'accordo a cui si vuole andare. Scala Maggiore : IIm7 V7 Imaj7

|| Cmaj7 | Gm7 C7 | Fmaj7 | Dm7 | Db7 | Cmaj7 ||

Scala Minore Armonica ||: Cmaj7 | Am7 | D | G7 :||

: II V7 Im maj7

Scala Minore Melodica : IIm7 V7 Im maj7 || Cmaj7 | Bm7 | E7 | Am7 | D7 | G7 | Cmaj7 || se l'accordo di settima deve durare un p meglio utilizzare il sospeso; le dominanti funzionali possono essere alterate per aumentarne la tendenza risolutiva (di solito le alterazioni vengono scelte cromaticamente verso l'accordo di risoluzione) . Pi note sensibili = pi tendenza alla risoluzione. X7alt = X7 non alterato costruito una b5 sopra!!! l'accordo diminuito pu sostituire qualsiasi accordo dominante funzionale, simmetrico (e quindi lo stesso pu sostituire 4 dominanti alterate), crea un movimento cromatico del basso.

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