Il Parroco: Don Matteo Malgioglio La Redazione: Francesco Amato Cristina Mostile

MENSILE DI INFORMAZIONE A DIFFUSIONE INTERNA PARROCCHIA SAN DOMENICO SAVIO

Via Garibaldi, 220/D - 95048 Scordia (CT) - Diocesi di Caltagirone Tel. e fax: 095 657074 - Web: www.sandomenicoscordia.it E-mail: parrocchia@sandomenicoscordia.it

SALUTO DEL PARROCO SOMMARIO

Pag. 1:
Saluto del parroco

Carissimi parrocchiani ed amici tutti,

in questo mese di maggio vogliamo assumere lo stesso atteggiamento degli apostoli, che dopo la risurrezione di Ges hanno atteso lo Spirito Santo in preghiera con Maria la Madre di Ges. Maggio, infatti, il mese che la piet popolare riserva con maggior fervore al culto della Madonna, una tradizione che sinserisce molto bene, senza forzature, nel tempo liturgico che la Chiesa vive in questo periodo dellanno: il tempo pasquale.

Pag. 2:
Maggio mese di Maria Peregrinatio Mariae

Pag. 3:
Pellegrinaggio mariano

Celebrare liturgicamente, nel corso dei cinquanta giorni dopo Pasqua, il mistero della nostra redenzione significa anche meditare sul ruolo di Maria nellopera Pag. 4: della salvezza, riflettendo sul contributo, sempre fecondo, che la Madre del Sal Appuntamenti vatore continua a dare alla vita della Chiesa e dei credenti. Colei che da Dio Vita parrocchiale stata messa in una speciale relazione con lo Spirito Santo non pu non sostener Giochiamo insieme ci nella nostra vita spirituale, insegnandoci come afferma papa Francesco ad accogliere il dono dello Spirito Santo e a testimoniare Ges risorto. Come discepoli di Ges, alla scuola di Maria, vogliamo dunque riscoprire in questo tempo di grazia, incoraggiati anche dalle speciali iniziative dellAnno della Fede, la bellezza della vita secondo lo Spirito, da cui sgorga il desiderio sempre nuovo di incontro con Cristo, e la gioia di portarlo ai fratelli, soprattutto i pi poveri e lontani.

Il vostro Parroco don Matteo

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MAGGIO, IL MESE DELLA MADONNA

Come la maggior parte delle grandi tradizioni popolari, la speciale devozione mariana nel mese di maggio non ha un inventore, ma piuttosto il risultato di unarmoniosa fusione di diverse tradizioni. Maggio il mese dellamore. Lo era considerato fin dallantichit. Dopo i rigori dellinverno (ai quali, con la diffusione del Cristianesimo, si aggiunsero i rigori della Quaresima), lo sbocciare della bella stagione (e, sempre con il diffondersi del Cristianesimo, del tempo pasquale), diventava loccasione per organizzare feste popolari, e quindi anche per il nascere di affetti e di progetti matrimoniali. Il Medioevo, pur essendo unepoca di grandi difficolt, fu anche unepoca di meravigliose intuizioni: pensiamo al fiorire del dolce stil novo, in cui la donna era vista come una creatura angelica, come il tramite fra luomo e Dio, come signora alla quale consacrare la propria vita, in un rapporto damore che spesso era tutto ideale e spirituale. Attraverso uno stupendo disegno della Provvidenza, gli animi imbevuti di questa mentalit finirono per orientare verso Maria questo concetto altissimo della donna, e cos Maria divenne oggetto non pi soltanto di riflessione teologica, ma di appassionato e delicato amore. A questo punto nasce spontaneo labbinamento: maggio il mese dellamore, Maria la donna amata per eccellenza. Dunque maggio il mese di Maria! meraviglioso vedere questa armoniosa confluenza fra elementi naturali, sociali, teologici e affettivi. Ogni volta che avviene questo felice sposalizio fra cielo e terra, fra umano e divino, inevitabile che lapprofondimento porti a Dio, Bellezza infinita. Sempre nel Medioevo nasce il Rosario: poich alla donna amata si offrono ghirlande di rose, ecco che a Maria si offrono ghirlande di Ave Maria. Da qui deriva la corona del rosario. Fra le altre ragioni, maggio sicuramente, fra tutti i mesi dellanno liturgico della Chiesa, il pi festoso e radioso, in quanto coincide sempre col periodo della Pasqua, che dura cinquanta giorni, un periodo nel quale generalmente compreso tutto il mese di maggio. Inoltre, fatte una o due eccezioni nellarco di quarantanni, a maggio si celebra lAscensione del Signore al cielo. La Pentecoste, la festa dello Spirito Santo, cade generalmente in questo mese, come non di rado cadono le feste della Santissima Trinit e del Corpus Domini. Maggio quindi il mese dei molti alleluia. Maria la prima fra le creature, la figlia prediletta di Dio, la pi cara e pi vicina. Era giusto perci che fosse suo questo mese, nel quale glorifichiamo e ci rallegriamo della Grande Provvidenza divina verso di noi. Maggio il mese in cui, nelle chiese e fra le pareti domestiche, sale a Dio lomaggio della preghiera e delladorazione per mezzo di Maria. anche il mese in cui pi abbondanti, dal cuore di Dio, affluiscono a noi i doni della divina misericordia, per intercessione della Mamma Celeste. La pia pratica del mese di maggio espressione di delicata devozione verso la Vergine, ricca di frutti spirituali per il popolo cristiano, perch Maria la migliore strada che conduce a Cristo, e ogni incontro con lei si risolve straordinariamente in un incontro con Cristo.

Marilena Simone

PEREGRINATIO MARIAE: LA MADONNINA NELLE FAMIGLIE

Rispondendo allinvito di Papa Francesco, che ha esortato i cristiani ad andare nelle periferie per evangelizzare i pi lontani, la nostra Parrocchia ha organizzato, in occasione del mese dedicato alla Madre di Ges, una Peregrinatio Mariae, il cammino di Maria in visita alle famiglie della nostra comunit parrocchiale. La manifestazione avr inizio mercoled 8 maggio, con la festa della Regina del S. Rosario di Pompei, per concludersi, dopo tre settimane, venerd 24 maggio, in occasione di unaltra festa mariana, quella della Beata Vergine Maria Ausiliatrice. Ogni mercoled, dopo la Messa in Parrocchia, la Madonnina che esposta nella cappella del SS. Sacramento della chiesa parrocchiale, verr portata in processione in una famiglia, dove rimarr fino al venerd successivo, quando l sar spezzato il Pane Eucaristico con la S. Messa, al termine della quale la Madonnina sar accompagnata in processione in chiesa, per ripartire il mercoled successivo. La peregrinazione diventa, per la nostra comunit, unoccasione di grazia, per portare a tutti, vicini e lontani, la parola e la testimonianza di Cristo Risorto.

Francesco Amato

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LA PARROCCHIA ALLA MADONNA DELLA VENA

Questanno, su invito del nostro Parroco, il consueto pellegrinaggio del 2 giugno si svolto il primo maggio, per dare inizio al mese mariano con un omaggio alla Madonna, e per metterci sotto la sua speciale protezione. Siamo andati al Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo, luogo di devozione e meta di tanti pellegrini. Durante il percorso, sul pullman abbiamo recitato le lodi mattutine, e allarrivo al Santuario abbiamo completato la preghiera con il S. Rosario e la S. Messa. In questo luogo si racconta che, nellanno 597, alcuni monaci basiliani, per sfuggire alle persecuzioni cristiane, su indicazione di Gregorio Magno si inerpicarono sulle alture dellEtna, trasportando unicona della Madonna. Ad un certo punto, il mulo che portava licona si ferm e cominci a scavare con gli zoccoli il terreno, e in quel punto sgorg una vena dacqua. I monaci presagirono un segno divino, si fermarono nel luogo indicato dalla mula e vi fondarono un monastero con il consenso di papa Gregorio Magno. Il fuoco della lava e lacqua sono i simboli che caratterizzano questo luogo, dal punto di vista spirituale: il fuoco, manifestazione di Dio, e lacqua come segno di vita. Toccante, allinterno del Santuario, licona della Madonna, chiamata theotkos glikofilousa, che, come bene ci ha spiegato don Matteo, rappresenta la Madonna della tenerezza. Vediamo Maria che tiene il Bambino sul braccio destro e lo stringe vicino a s. La madre, inclinando la testa, tocca con la sua guancia quella del figlio, che risponde appoggiando la sua mano su di Lei. Lo sguardo del bambino tutto incentrato su quello della madre esprime la compassione per quelli che soffrono. A pranzo ci siamo recati al ristorante Ai vecchi crateri, dove stato servito un men casereccio ricco e gustoso, che ha lasciato tutti molto soddisfatti... e con le pance piene! Per chiudere la giornata siamo andati a Zafferana Etnea, attraversando boschi e pinete. Non mancata la degustazione e lacquisto di prodotti tipici, come miele, conserve, vino, ecc., nonch una passeggiata nella bella piazza principale della citt, su cui si erge il duomo, ricca di stand con i prodotti artigianali. Il pellegrinaggio, che inizia come ricerca di Dio, diventa segno di pace, serenit e gioia, doni che portiamo tornando alle nostre case.

Gesualda Calleri

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APPUNTAMENTI
- 6 maggio: Solennit di S. Domenico Savio Ore 18.30 - S. Messa solenne con Vestizione dei Ministranti e Benedizione dei Cori. A seguire, agape di fraternit - 13 maggio: ore 19.00 S. Messa a S. Maria Maggiore Dal 8 al 24 maggio PEREGRINATIO MARIAE PARROCCHIALE - Mercoled: ore 18.30 S. Messa in chiesa, e processione fino alla famiglia, dove soster la Madonna - Gioved: ore 19.00 Preghiera nella famiglia dove sosta la Madonna - Venerd: ore 18.30 S. Messa presso la famiglia, e rientro della Madonna in chiesa in processione - 8, 9, 10 maggio: fam. DAgosta (via Renato Guttuso, 4B) - 15, 16, 17 maggio: fam. Caserta-Racito (via Guccione, 68) - 22, 23, 24 maggio: fam. Barbaro (via Duca dAosta, 224)

MOMENTI DI VITA PARROCCHIALE

- Sono tornati alla Casa del Padre Antonio Cataldo Rocco Bernardo Rizzo Rocco Guttuso Antonio Angelotti Santo Vasadonna Maria Tambone Carmelo Vaccaro (26/03) (27/03) (27/03) (31/03) (31/03) (17/04) (19/04)

- Sono rinati a vita nuova Roberta Giurlando (07/04) Sebastiano Gambera (07/04)

GIOCHIAMO INSIEME!
Arriva dalla Madonna

Trova le 7 differenze

Grazie alla famiglia Giuseppina Racito che ha contribuito alla stampa di questo numero di Vita Nostra.

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