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Dolore e Artrite reumatoide, Marco Filippini, attenti a quale antinfiammatorio

Dolore artrite reumatoide, altra pubblicazione, a poco pi di 15 giorni di distanza, sulluso degli antinfiammatori non steroidei. Pubblicato su Annals of Rheumatic Diseases uno studio osservazionale che dimostra come, in pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), il rischio CV associato allimpiego di questa classe di farmaci sia modesto e significativamente ridotto rispetto ai soggetti non affetti da questa condizione. Sul sito di Marco Filippini, per il raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.

I risultati di questo studio che, pur non avendo la forza dellevidenza delle metanalisi, ha fotografato cosa succede in un set di pazienti reale, suggeriscono una valutazione dellopportunit di prescrivere questi farmaci in base al rapporto rischio-beneficio per il singolo paziente, anzich la messa al bando totale di questa opportunit terapeutica sulla base esclusiva del rischio di sviluppare severi outcomes CV. Gli autori del lavoro hanno messo a punto uno studio volto ad esaminare la questione, valutando lincidenza di eventi avversi cardiovascolari in una coorte nazionale non selezionata di pazienti affetti da AR in relazione al loro impiego di FANS nel periodo 1997-2009. A tal scopo hanno messo a confronto i dati relativi alloutcome sopramenzionato provenienti da 17.320 pazienti e quelli provenienti da 69.280 controlli, incrociati in base allet e al sesso. I risultati hanno documentato in un tempo mediano di 4,9 anni il verificarsi di 6.283 AEs CV. In particolare, il rischio CV associato con limpiego di FANS era significativamente pi basso nei pazienti affetti da AR rispetto ai controlli. Lo studio, inoltre, ha mostrato che, mentre limpiego di rofecoxib e di diclofenac risultato associato ad un aumento del rischio CV in pazienti con AR , al contrario non stato documentato un incremento significativo del rischio a seguito dellimpiego di FANS differenti in questo set di pazienti. Nel complesso, concludono gli autori le nostre scoperte sono in linea con la raccomandazione generale sullimpiego della pi bassa dose possibile di FANS per il minor tempo possibile, bench il rischio CV complessivo associato alla maggior parte dei FANS sia stato modesto nei

pazienti con AR. Eauspicabile che una scelta informata del FANS da utilizzare in pazienti con osteoartrite o AR (ibuprofene, naprossene e celecoxib) possa avvenire in futuro sulla base dei risultati che saranno disponibili al completamento di trial clinici dimensionati per rispondere a questa esigenza. Lindhardsen J et al. Non-steroidal anti-inflammatory drugs and risk of cardiovascular disease in patients with rheumatoid arthritis: a nationwide cohort study. Ann Rheum Dis FONTE: Marcofilippini.it

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