RSE167

Censimento potenziale energetico biomasse, metodo indagine, atlante Biomasse su WEB-GIS
V. Motola, N. Colonna, V. Alfano, M. Gaeta, S. Sasso, V. De Luca, C. De Angelis, A. Soda, G. Braccio
Report RSE/2009/167
Ente per le Nuove tecnologie, lEnergia e lAmbiente
RICERCA SISTEMA ELETTRICO
Censimento potenziale energetico biomasse, metodo indagine, atlante Biomasse su WEB-GIS

V. Motola, N. Colonna V. Alfano, M .Gaeta, S. Sasso, V. De Luca, C. De Angelis, A. Soda, G. Braccio
Report RSE/2009/167
CENSIMENTO POTENZIALE ENERGETICO BIOMASSE, METODO INDAGINE, ATLANTE BIOMASSE SU WEB-GIS V. Motola, N. Colonna V. Alfano, M .Gaeta, S. Sasso, V. De Luca, C. De Angelis, A. Soda, G. Braccio (ENEA) Maggio 2009
Report Ricerca Sistema Elettrico Accordo di Programma Ministero dello Sviluppo Economico - ENEA Area: Produzione e fonti energetiche Tema: Censimento del potenziale energetico nazionale delle biomasse e implementazione di una piattaforma software interattiva, operante in modalit GIS, da utilizzare come supporto alle decisioni per la scelta e localizzazione ottimale di impianti di produzione energetica da biomasse Responsabile Tema: Vincenzo Motola, ENEA Questo rapporto tecnico stato realizzato grazie al contributo dei partner di progetto: Universit di Napoli Federico II, Universit della Tuscia, Universit di Perugia, Universit di Firenze, Universit di Bologna, ITABIA, CRPA Hanno collaborato allelaborazione dei dati riguardanti le biomasse fermentescibili Mariarosaria Sarnataro e Vincenzo Vitale (Dipartimento DETEC dellUniversit di Napoli Federico II) Hanno partecipato alla fase iniziale di valutazione preliminare del potenziale da biomasse fermentescibili Viviana Cigolotti (ENEA) e Marco Ferri (Dipartimento DETEC dellUniversit di Napoli Federico II) Si ringraziano per la collaborazione Angelo Moreno, responsabile del Tema di ricerca Celle a combustibile per applicazioni stazionarie cogenerative e Vito Pignatelli, responsabile del Gruppo Sistemi Vegetali per Prodotti Industriali del Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della Salute ENEA
Accordo di Programma MSE-ENEA Tema di ricerca 5.2.5.5 Censimento del potenziale energetico nazionale delle biomasse. Rapporto: FINALE - 30 APRILE 2009
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INDICE
Censimento potenziale energetico Biomasse, metodo indagine, atlante Biomasse su WEB GIS ..............4 INTRODUZIONE..............................................................................................................................4 ATTIVITA SVOLTE .......................................................................................................................6 A1) foglio elettronico acquisizione automatica banca dati annuale ISTAT .......................................6 A2) fogli di calcolo e realizzazione database......................................................................................6 A3) Indagine biomassa agricola..........................................................................................................6 A4) Indagine biomassa Forestale ........................................................................................................6 A5) Stima della produttivit Colture energetiche erbacee ..................................................................6 A6) Stima del potenziale del biogas producibile dalle biomasse fermentescibili...............................6 B1) indagine dei mercati delle biomasse ............................................................................................6 B2)Stima della produttivit potenziale netta del legno forestale ........................................................6 B3)Mercato Colture energetiche .........................................................................................................6 C1)Geodatabase, sistema informativo, WEBGIS, ..............................................................................6 C2)WEB GIS su piattaforma Apollo Erdas, criteri scelta e caratteristiche ........................................6 PRINCIPALI SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI .........................................................................6 PRINCIPALI RISULTATI ................................................................................................................6
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Censimento potenziale energetico Biomasse, metodo indagine, atlante Biomasse su WEB GIS
INTRODUZIONE Questo rapporto riassume azioni e metodologia applicate nellambito del progetto CERSE per la realizzazione del censimento del potenziale energetico delle biomasse in Italia, con obiettivo finale della creazione di un sistema informativo territoriale consultabile in modalit WEB-GIS. Il sistema contiene le informazioni sulle potenzialit della biomassa residuale agricola e forestale, il Biogas potenzialmente ottenibile dalla fermentazione anaerobica di reflui di allevamento, scarti di macellazione, Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani, la produttivit delle colture energetiche erbacee. Le varie tipologie di biomassa censite sono riferite e rappresentate a livello provinciale, il WEBGIS consultabile in rete allindirizzo www.atlantebiomasse.enea.it, contiene tutti gli elementi della moderna cartografia elettronica, come vie di comunicazione, aree protette, zone urbane, immagini satellitari. I geodatabase delle biomasse sono scaricabili come tabelle excel, ma anche messi a disposizione in modalit WMS (web map server) per essere utilizzati in formato geografico da utenti professionali. La stima delle biomasse residuali unimportante operazione alla base della pianificazione energetica dellimpiego della risorsa stessa. infatti importate comprendere quali siano le potenzialit delle biomasse per lenergia e se queste possano significativamente incidere sul bilancio energetico di un territorio in modo economicamente sostenibile e rinnovabile nel tempo. Il settore agro-alimentare costituisce uno dei comparti produttivi a cui sono attribuibili le pi elevate produzioni di biomasse residuali. Per la quantificazione di questi residui non per possibile avvalersi dei MUD, moduli previsti per legge per la dichiarazione dei rifiuti prodotti da attivit industriali o artigianali, che non sono richiesti nel caso di attivit agricole. Occorre infatti sottolineare come lapplicazione della definizione di rifiuto non risulti del tutto congruente con la realt dei fatti in quanto tali prodotti sono da sempre riutilizzati come co-prodotti o lasciati sul campo, il che equivale a un riciclo a circuito breve della sostanza organica. Pertanto lunico strumento efficace rappresentato da studi specifici di settore o rilievi diretti che consentano di determinare le produzioni di biomasse residuali per unit di prodotto reso. Stimare la disponibilit dei residui agricoli unoperazione complessa, soprattutto a causa delle differenze in resa, tipologia e umidit tra le diverse colture. Per avere a disposizione dati e parametri il pi possibile attendibili e relativi ad una particolare area geografica, occorre eseguire un lavoro di raccolta di dati sulla quantit dei residui derivanti da colture e dallarea in esame. I valori che caratterizzano una coltura dipendono infatti strettamente da fattori come le condizioni climatiche della zona, la fertilit del terreno, il sistema produttivo e la tecnologia utilizzata.
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Per quanto riguarda i residui agro-industriali occorre sottolineare che, a differenza dei residui agricoli, non si ha una differenziazione degli indici di produzione in base allarea geografica esaminata, ma pi che altro a seconda del processo produttivo. Ad esempio nel caso delle vinacce la loro produzione dipende sia dalla dimensione produttiva sia dalla tecnica utilizzata nel processo di vinificazione. Le colture analizzate sono state scelte in base alla diffusione nelle regioni di competenza, assieme al tipo di residuo e al relativo periodo di produzione. Uno sforzo notevole stato applicato per la definizione di produttivit unitaria delle colture energetiche, semplice ricordare che non si tratta di produzioni di tipo industriale, ma le piante sono organismi viventi la cui crescita e sviluppo dipende dalle condizioni pedoclimatiche, irrigazione e nutrizione, ma nello stesso tempo consapevoli che necessario dare una stima di produttivit si definita una metodologia ch fornisse dei dati indicativi. Anche per la stima della disponibilit forestale, soprattutto in Italia dove le foreste sono spesso in aree montane, spesso soggette a vincoli ambientali, si sono definiti dei criteri di accessibilit per arrivare al potenziale forestale prelevabile. Infine si sono definiti i principali comparti produttivi potenziali fonti di biomassa fermentescibile e, quindi, di biogas e costruito attraverso algoritmi dedicati 4 database consultabili sul potenziale energetico da biogas. I settori presi in considerazione, per la rilevante produzione potenziale di biogas connessa e per i quali stato possibile produrre una stima provinciale affidabile, sono stati il settore zootecnico, il settore della macellazione, il settore dei rifiuti organici domestici e il settore delle acque reflue.
Per quanto riguarda le aziende agrarie, si richiesto a Confagricoltura un elenco di nominativi da poter contattare per ciascuna provincia delle regioni di competenza; Al fine di verificare i dati ricevuti sono state effettuate delle visite presso alcune aziende che hanno dato la propria disponibilit; tali sopralluoghi sono serviti anche ad effettuare il campionamento delle biomasse residuali al momento della raccolta o al termine del processo industriale. In definitiva il lavoro consta di una prima parte dedicata allindividuazione delle fonte dei dati, implementazione di metodologie, rilievo e acquisizione dati, test preliminari sui geodati. Poi una volta costruita la base dati, si proceduto allacquisto mirato dei metadati, software e attrezzature, infine implementato il sistema informativo sulle biomasse ed il suo WEB-GIS, che obiettivo finale del progetto.
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ATTIVITA SVOLTE A) Determinazioni delle tipologie di biomasse residuali agricole, rilievo su base provinciale del rapporto ponderale tra prodotto agricolo principale e residuo associato. Rilievo del potenziale provinciale di legno forestale accessibile. Determinazione della produttivit unitaria delle colture energetiche dedicate. Individuazione del potenziale di biogas producibile dai reflui di allevamento, scarti di macellazione, Frazione Organica dei rifiuti solidi Urbani. Selezione e acquisizione di software specialistici, inventari, geodati, mappe telerilevate e classificate di uso suolo. B) Indagini sui mercati della biomassa, metodo WISDOM per le biomasse forestali, analisi regionale delle frazioni di biomassa residuale agricola conferite e utilizzate per le categorie censibili. C) Implementazione degli algoritmi di calcolo e costruzione di 7 database geografici rappresentativi delle biomasse censite, costruzione del sistema informativo territoriale operante in modalit GIS, messa in opera del server dedicato e software apollo erdas per la consultazione interattiva dei dati in modalit WEB GIS Nel dettaglio, si descrivono, per ciascuno dei suddetti obiettivi, le attivit svolte.
A1) foglio elettronico acquisizione automatica banca dati annuale ISTAT,

annualmente lISTAT pubblica e aggiorna 107 database, rappresentativi delle superfici e produzioni agricole delle province italiane, circa 150 coltivazioni sono censite. Vista lenorme mole di dati da acquisire, circa 600 record per provincia, ed il continuo aggiornamento a cui soggetto il dato sorgente, il foglio elettronico sviluppato contiene macro in visual basic, con la funzione di confrontare automaticamente le varie coltivazioni ed evidenziare incongruenze numeriche. Con i fogli elettronici si provveduta allacquisizione del dato della campagna agronomica 2006, la prima disponibile con dati definitivi. Il contenuto del foglio elettronico, elaborato con algoritmi dedicati poi stato trasformato in geodatabase.
A2) fogli di calcolo e realizzazione database

Sono stati realizzati i fogli elettronici per linserimento dei dati censiti, i fogli sono personalizzati in base alle attivit di indagine da svolgere e sono stati inviati alle 5 universit cobeneficiarie. Sono stati creati un foglio per lindagine agricola, uno per quella forestale, uno per colture da energia, 4 fogli per le biomasse fermentescibili. I fogli sono stati creati in maniera tale da poter subire controlli di congruit automatici, attraverso visual basic, e poi generare il geodatabase con gli algoritmi sviluppati, parametri e dati rilevati nelle indagini sono stati inseriti nei fogli elettronici, dove sono riscontrabili rapporti residuo prodotto sui prodotti agricoli e forestali, le biomasse fermentescibili, le colture energetiche erbacee.
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A3) Indagine biomassa agricola

E stato realizzato il database della biomassa residuale agricola italiana, metodo ENEA AIGR, anno agronomico 2006, contiene i quantitativi potenziali teorici relativi a (paglie cereali, stocchi mais, potature fruttiferi, frasca olivo, sarmenti vite, gusci rutta secca, lolla di riso), espressi in tonnellate di sostanza secca annua nelle province italiane. Il database utilizza come input di calcolo le acquisizioni dati ISTAT agricoltura, le stime preliminari di produttivit residuo associata a coltura principale, la caratterizzazione chimico fisica del residui, principalmente umidit e potere calorifico, Le linee guida nellarchitettura di sviluppo: Definizione riferimento spaziale e il dominio spaziale Costruzione della topologia nel Geodatabase Applicazione delle regole di topologia ai dati Uso di regole di attributo per dati con sottotipi e domini Generare classi di relazioni
Si prima provveduto individuare le colture da investigare e la stagionalit Tab. 1: Colture analizzate e periodo di produzione dei relativi residui. Coltura Frumento tenero Frumento duro Orzo Avena Mais Riso Vite Olivo Melo Pero Pesco Residuo paglia paglia paglia paglia stocchi paglia potature potature potature potature potature Periodo di produzione Giugno Luglio Giugno Agosto Luglio Agosto Luglio Agosto Ottobre Novembre Ottobre Novembre Novembre Febbraio Gennaio Aprile Dicembre Febbraio Dicembre Febbraio Dicembre Febbraio
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Mandorlo Agrumi Nocciolo
potature potature potature
Novembre Dicembre Febbraio-Marzo Novembre Dicembre
A seconda della posizione geografica (Nord, Centro, Sud) dei siti di coltivazione, si pu vedere che spostandosi da Nord a Sud, le produzioni di alcuni residui diminuiscono (ad esempio la paglia prodotta dal grano tenero) mentre quelle di altri aumentano (ad esempio i residui di potatura degli olivi). Ci a causa delle variazioni del clima e delle caratteristiche del suolo. Questo perch piogge pi frequenti nelle regioni del Nord favoriscono la crescita delle piante di frumento, mentre il clima pi mite del Sud favorisce lo sviluppo degli alberi di olivo, che producono pi residui di potatura. Per definire con ragionevole accuratezza le quantit di scarti agricoli su base provinciale stato necessario ricorrere a metodi di stima basati sulla conoscenza del rapporto esistente tra produzioni principali e il residuo associato. Per il prodotto principale, frutta, cereali, legumi lISTAT stima annualmente le produzioni e le superfici agricole utilizzate, il residuo normalmente lasciato sul campo eventualmente sminuzzato per favorire la sua umificazione - o utilizzato nella zootecnia o in altri settori). La metodologia ENEA permette di passare dalla conoscenza delle produzioni agricole principale pubblicata su ISTAT, e stimare i quantitativi di residui attraverso lutilizzo di fattori di conversione rilevati sul campo. Sono stati considerati i seguenti tipi di biomasse: sottoprodotti colturali suddivisi in: erbacee: frumento tenero e duro, orzo, riso, avena, segale, mais arboree: vite, olivo, agrumi, pesco, albicocco, melo, pero, mandorlo,nocciolo, ciliegio, nettarine, susino. La valutazione stata basata sul calcolo delle masse di residui a partire da dati statistici relativi alle produzioni agricole, rilevati sul campo, confrontati e integrati con dati bibliografici sul rapporto tra quantit di residui per unit di prodotto (rapporto sottoprodotto/prodotto). opportuno sottolineare che questo ultimo parametro rappresenta il punto chiave di tutta la stima, in quanto i valori dei rapporti sottoprodotto/prodotto nella realt operativa variano in relazione a molteplici fattori quali: variet, tecnica colturale, condizioni pedoclimatiche, tecniche di raccolta, aspetti fitopatologici, ecc. La valutazione del potenziale energetico presente nellunit territoriale di indagine stata basata sul reperimento delle seguenti informazioni: Biomassa Agricola
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colture pi importanti e, fra queste, selezione di quelle con sottoprodotti idonei alla conversione energetica; superfici e produzioni in termini di prodotto principale alla raccolta delle colture selezionate; quantit di sottoprodotto in relazione allunit di massa di prodotto principale o allunit di superficie coltivata; I dati statistici sono stati desunti in gran parte dal DataWarehouse dati congiunturali agricoltura disponibile sul sito web dellISTAT e sono stati estratti con disaggregazione fino al livello provinciale. Il geodatabase cos costruito, costituisce le fondamenta del Sistema Informativo Territoriale poich progettato per operare con dati riferiti allo spazio geografico. In altre parole si ottiene uno strumento informatico in grado di visualizzare, manipolare ed analizzare dati di tipo geografico e di collegare inoltre dei database ad oggetti geografici georeferenziati, per ottenere mappe dinamiche intelligenti in grado di rendere chiaramente analizzabili le informazioni disponibili sul territorio in oggetto. Rappresentazione ed elaborazione grafica Una volta determinati i quantitativi di biomasse vegetali nel database , si pu valutare graficamente, la distribuzione geografica delle stesse nelle province, avere interattivamente mappe tematiche, interrogare il database con query SQL, avere tabelle e statistiche. Per la rappresentazione della distribuzione geografica si lavorato su un file *.shp* dei confini provinciali Le formule principali applicate sono in sintesi sotto riportate: Dati del foglio di calcolo Prodotto: [Prodotto principale della coltura considerata]. Sottoprodotto (SI): [Sottoprodotto principale della coltura]. Superficie in produzione: [Superficie occupata dalla coltura in grado di fornire prodotto; ha; input: dato statistico; ISTAT: Istat 2006]. Produzione raccolta: [Massa di prodotto raccolto sulla superficie in produzione; t/anno di t.q.; input: dato statistico; ISTAT 2006]. Sottoprodotto /Prodotto: [Rapporto tra le masse di prodotto principale e di sottoprodotto principale della coltura]. Umidit S1: [Contenuto medio in acqua del sottoprodotto principale al recupero; % sul t.q.].
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Procedure di calcolo degli output Disponibilit lorda sottoprodotto = [Produzione raccolta] x [Sottoprodotto / prodotto] x [1 (Umidit / 100) ]. Poi con gli algoritmi sviluppati si e costruito il database (vedi paragrafo risultati finali), che nella sua versione estesa, realizzata, censisce paglie dei cereali compresi stocchi di mais, potature fruttiferi, frasca olivo, sarmenti vite, per tutte le province italiane; il database nella sua versione definitiva include i potenziali dei residui agroindustriali: sanse; vinacce; gusci e lolla; espressa in tonnellate di sostanza secca annua.
A4) Indagine biomassa Forestale

E stato realizzato il database disponibilit biomassa forestale, metodo WISDOM, relativo a boschi a prevalenza latifoglie, boschi a prevalenza conifere, arboricoltura con le disponibilit e bilanci Il calcolo della disponibilit di biomasse legnose per le finalit appena esposte, richiede la conoscenza di tre elementi di seguito illustrati. Produttivit annua potenziale sostenibile di biomassa legnosa per fini energetici; si tratta cio di stimare la quota parte di biomassa legnosa annualmente prodotta nel territorio in esame (nella fattispecie, nel comprensorio forestale provinciale) che pu essere utilizzata in modo sostenibile, ovvero entro i limiti di naturale rinnovabilit della risorsa; la quantificazione di tale aspetto richiede la conoscenza: i) dellentit della superficie forestale presente nellunit territoriale esaminata, ripartita per forme di governo (fustaia e ceduo) e specie dominanti; ii) dei valori di incremento legnoso attribuibili alle differenti forme di governo e specie dominanti nellarea esaminata. A partire da questi dati e utilizzando alcune semplici assunzioni possibile ottenere una stima della produttivit annua potenziale sostenibile nel territorio esaminato (t/anno di sostanza secca). Produttivit annua potenziale sostenibile al netto delle limitazioni di biomassa legnosa per fini energetici; non tutta la produttivit annua potenziale sostenibile effettivamente ritraibile dal bosco e dunque trasformabile in energia; in unottica di sostenibilit ambientale delle utilizzazioni forestali opportuno introdurre restrizioni al prelievo rispetto al potenziale massimo, anche nelle condizioni stazionali pi favorevoli alla meccanizzazione delle utilizzazioni forestali; si deve inoltre tener conto delle limitazioni connesse allaccessibilit dei soprassuoli forestali, che condizionano lambito di convenienza economica delle utilizzazioni. Pertanto la disponibilit netta a scala territoriale di biomassa legnosa pu ridursi anche sensibilmente rispetto alla produttivit potenziale sostenibile, in relazione alla distribuzione spaziale delle superfici forestali.
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Consumi di biomassa legnosa per uso domestico e industriale. Nellottica di una quantificazione a scala territoriale della biomassa legnosa effettivamente disponibile per lalimentazione di impianti di trasformazione della biomassa necessario conoscere i quantitativi eventualmente gi destinati a impieghi energetici. importante sottolineare come i dati relativi ai prelievi legnosi per uso energetico della fonte statistica ufficiale (ISTAT) non forniscano un dato attendibile circa i consumi effettivi di biomassa legnosa, per diversi motivi: i) sottostimano i consumi reali in quanto si limitano alle utilizzazioni forestali rilevate attraverso le dichiarazioni di taglio fornite al Corpo Forestale dello Stato (CORONA et al., 2007); ii) escludono il contributo delle coltivazioni arboree e degli alberi fuori foresta; iii) sono in genere scarsamente attendibili per la stima dellautoapprovvigionamento (GERARDI et al., 1998; TOMASSETTI, 2000; GERARDI e PERELLA, 2001). Tenuto conto di tali considerazioni, la metodologia applicata nella presente ricerca si differenzia dallipotesi di sviluppo energetico da biomasse forestali a cui fa concettualmente riferimento lallegato tecnico dellAccordo di Collaborazione (AIGR, 1994); il modello di stima adottato in tale studio impiega come dati di input i dati ISTAT delle statistiche forestali relativi a superficie forestale, superficie forestale utilizzata e quantit di legna utilizzata da lavoro e energia, che per le ragioni sopra esposte non possono essere considerati attendibili. La metodologia proposta, invece, utilizza dati cartografici e inventariali per produrre una stima geograficamente dettagliata del bilancio annuo tra produttivit potenziale sostenibile a netto delle limitazioni di biomassa legnosa (di seguito, produttivit potenziale sostenibile netta) e il consumo domestico di biomassa legnosa; la valutazione basata sulla metodologia Woodfuel Integrated Supply/Demand Overview Mapping (WISDOM), elaborata in ambito FAO (FAO, 2003; MASERA et al., 2006) e recentemente applicata in Italia per una stima a carattere preliminare del bilancio della domanda e dellofferta di combustibili legnosi a scala regionale (DRIGO et al., 2007). Un aspetto distintivo e qualificante della metodologia WISDOM la sua flessibilit dapplicazione a diversi livelli di aggregazione territoriale (nazionale, regionale, provinciale, comunale). Pertanto essa si presta come strumento danalisi territoriale ottimale per la produzione di bilanci domanda/offerta georeferenziati.
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Metodologia di stima dellofferta di biomassa legnosa a fini energetici La stima della produttivit annua potenziale sostenibile netta di biomassa legnosa per usi energetici a scala provinciale deriva dalla somma della produttivit potenziale di combustibili legnosi per differenti tipologie fisionomiche di bosco ridotta in funzione di serie di limitazioni connesse a fattori stazionali e daccessibilit. Le fisionomie di bosco considerate corrispondono a: - boschi a prevalenza di latifoglie; - boschi a prevalenza di conifere; - impianti di arboricoltura da legno, principalmente rappresentati da impianti di latifoglie. Di seguito dettagliato il procedimento seguito per la stima.
Stima della produttivit potenziale annua sostenibile Linformazione di riferimento per la stima della superficie forestale provinciale stata derivata dalla cartografia Corine Land Cover di IV Livello rilevata al 2000 (CLC2000); essa rappresenta il riferimento cartografico pi dettagliato e recente (APAT, 2005) per la mappatura delle principali tipologie di bosco presenti sul territorio nazionale (superficie minima cartografata 25 ha). I boschi a prevalenza di latifoglie sono cartografati attraverso 14 classi fisionomiche, quelli a prevalenza di conifere attraverso 10 classi fisionomiche e gli impianti di arboricoltura da legno di latifoglie attraverso 3 classi fisionomiche. La dimensione dellunit minima cartografabile del CLC2000 non consente una mappatura accurata delle superfici investite ad arboricoltura da legno, impianti di dimensione nellordine dellettaro, nella maggior parte dei casi. Non essendo disponibili altri dati cartografici aggiornati a copertura nazionale relativi alle piantagioni fuori foresta, la disponibilit di biomassa legnosa per usi energetici ritraibile da queste superfici forestali risulta inevitabilmente sottostimata. In alternativa, per la stima delle superfici forestali provinciali potevano essere utilizzati i dati di terza fase del pi recente Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi di Carbonio (INFC, 2007); tuttavia il geodataset dei dati inventariali di terza fase non risulta accessibile a utenti esterni, nemmeno per motivati scopi di ricerca. Pertanto, si operato come segue:
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1) ogni poligono di bosco della copertura CLC2000 stato classificato preliminarmente secondo la forma di governo prevalente (fustaia/ceduo), sulla base della distribuzione geografica dei punti inventariali dallInventario Forestale Nazionale Italiano del 1985 (IFNI 85; ISAFA, 1988); 2) per le fustaie di conifere o latifoglie la produttivit di biomassa legnosa per usi energetici stata quantificata sulla base degli scarti delle utilizzazioni forestali (rami e cimale), ovvero quella frazione di biomassa derivante dagli scarti di lavorazione del legname da lavoro prodotto dalla fustaia che pu essere impiegata per scopi energetici previa trasformazione in cippato; tale frazione pu essere stimata come aliquota del volume dendrometrico totale, e rappresenta in larghissima media il 30-35% del volume dendrometrico totale dei boschi a prevalenza di latifoglie e il 15-20% nei boschi a prevalenza di conifere (APAT, 2003). Tale aliquota stata applicata allincremento corrente di volume derivato per le diverse fisionomie forestali mappate dal CLC2000 e con dettaglio regionale in base ai dati INFC (INFC, 2007), corretto per il fattore di espansione BEF (Biomass Expansion Factor) per ottenere lincremento attribuibile al volume dendrometrico totale. Pertanto a ciascun poligono di bosco della copertura CLC2000 classificato come fustaia, in base alla regione e alla classe fisionomica di appartenenza, attribuita una stima della produttivit annua potenziale sostenibile espressa attraverso un campo di variazione cos derivato: Fustaie di conifere Minimo = Ic INFC*(12ES%)*db*BEF*0,15 Massimo = Ic INFC*(1+2ES%)*db*BEF*0,30 Fustaie di latifoglie Minimo = Ic INFC*(12ES%)*db*BEF*0,30 Massimo = Ic INFC*(1+2ES%)*db*BEF*0,35
dove: Ic INFC = incremento corrente INFC per specie/gruppi di specie e per regione amministrativa ES% = errore standard della stima dellincremento corrente INFC per specie/gruppi di specie a livello nazionale
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db = (2007) BEF =
densit basale per specie/gruppi di specie secondo i valori riportati in APAT
fattore di espansione BEF per specie/gruppi di specie secondo i valori riportati in APAT (2007)
stato inoltre associato a ciascun poligono anche un valore medio derivato come mediana del campo di variazione sopra definito. 3) per i cedui la stima della produttivit potenziale annua sostenibile si basa sulle seguenti assunzioni: - i boschi cedui sono utilizzati sulla base del turno fisiocratico T; in corrispondenza di T lincremento corrente di volume (Ic) pari allincremento medio (Im); - la superficie totale a bosco ceduo nellunit territoriale di riferimento (S), in questo caso la provincia, assestata; quindi, la superficie annualmente utilizzabile pari s = S/T; - nelle condizioni suddette, ipotizzando di destinare interamente per scopi energetici lintera provvigione presente nella frazione di superficie annualmente utilizzabile, la produttivit potenziale annua sostenibile dei boschi cedui riferita alla superficie S pu essere stimata come: S/T*Im*T = Ic*S Anche in questo caso la stima della produttivit annua potenziale espressa attraverso un campo di variazione cos derivato: Minimo = Ic INFC*(12ES%)*db*BEF Massimo = Ic INFC*(1+2ES%)*db*BEF
Lunica eccezione rappresentata dai cedui di castagno ove una frazione della provvigione totale finalizzata alla produzione di paleria, orientativamente stimata pari al 50% del volume totale (CASTELLANI, 1982). Pertanto, il campo di variazione relativo alla stima della produttivit annua potenziale nei cedui di castagno, cos definito: Minimo = 0,5 *Ic INFC*(12ES%)*db*BEF Massimo = 0,5 *Ic INFC*(1+2ES%)*db*BEF
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Cos come per le fustaie, insieme alla stima del campo di variazione stata calcolato un valore medio della produttivit annua potenziale.
A5) Stima della produttivit Colture energetiche erbacee

Lo studio finalizzato a stimare le produzioni potenziali di colture erbacee da energia nelle diverse province italiane, elemento di particolare interesse ai fini della pianificazione territoriale e della dislocazione degli impianti di trasformazione. Mentre per le colture erbacee tradizionali (es. frumento e mais), e in minor misura anche per quelle da biomassa arboree (es. pioppo), esiste una rete nazionale di prove e dati abbastanza particolareggiata da permettere una stima diretta delle potenzialit produttive delle colture a livello provinciale, il settore delle colture da biomassa erbacee ancora ampiamente scoperto, con esperienze sufficientemente rappresentative in meno di 10 province (Bologna, Udine, Catania, Pisa, Bari, Potenza). Di conseguenza, un stima capillare della produttivit richiede estrapolazioni e raffronti indiretti. In tale ottica, viene di seguito descritta la metodologia utilizzata con lobiettivo di creare un atlante italiano delle biomasse a livello di singole province e/o di aggregati territoriali pi ampi.
Metodologia stima colture erbacee La metodologia si compone di una sequenza di passaggi logici riassunti di seguito esposti Aggregati territoriali Sono state individuate zone eco-pedologiche derivate dallomonima carta, reperibile in formato interattivo sul sito Internet del Portale Cartografico Nazionale del Ministero dellAmbiente (http://www.pcn.minambiente.it/PCN/). La carta eco-pedologica, realizzata per soddisfare gli obiettivi di caratterizzazione dei suoli e lindividuazione delle relazioni suolo-vegetazione, si configura come elemento di raccordo delle varie componenti della Carta della Natura (esclusa la parte faunistica): geologia, geo-morfologia, suolo, vegetazione e clima. La carta ecopedologica quindi stata individuata come fonte di zonazione pi appropriata per suddividere il territorio italiano in aree omogenee dal punto di vista agro-climatico, partendo dal presupposto che la costruzione ad hoc di aree pedo-climatiche che rispondano alle esigenze specifiche (es. dotazione di elementi nutritivi, disponibilit idriche ecc.) delle colture da energia presupporrebbe un lavoro a s stante. Il Servizio Cartografico Nazionale ha suddiviso il territorio italiano in 13 zone omogenee per caratteristiche eco-pedologiche.Le province a cavallo di pi zone sono state attribuite alle zone che per estensione le rappresentavano maggiormente.
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Calcolo degli indici, della produttivit media provinciale delle colture Per superare i limiti insiti nella carenza di dati produttivi sulle colture da biomassa erbacee, si scelto di adottare la metodologia gi descritta nel report consegnato nel mese di Ottobre 2008. Tale metodologia si sviluppa attraverso un processo iterativo sintetizzato nei seguenti punti: scelta di una coltura di riferimento (CR) su cui indicizzare la vocazionalit del territorio delle diverse provincie. Il mais stato scelto quale CR essendo quella con ciclo primaverile estivo (quindi grosso modo analogo a quello delle colture erbacee dedicate qui considerate) pi diffusa nel territorio nazionale. sulla base dei dati ISTAT, stato costruito un database della produttivit del mais suddiviso per singola provincia nel decennio 1999-2008. La valutazione della produttivit del mais in un decennio, anzich per un solo anno, ha permesso di calcolare successivamente la variabilit temporale dellindice di vocazionalit e quindi la variabilit temporale della produttivit potenziale delle colture da biomassa. Il calcolo dellindice di vocazionalit (IV; adimensionale) per ogni i-esima provincia stato calcolato come:
IV = RCRi/RCRr ove RCRi la resa del mais nella i-esima provincia (fonte ISTAT), mentre RCRr la resa del mais nella provincia di riferimento (Bologna). Questultima stata scelta come riferimento poich la stessa provincia in cui sono state misurate le rese medie delle colture da energia (Barbanti et al., 2008; Bezzi et al., 2006, 2007; Monti et al., 2004). Tali rese sono state ottenute mediando le rese produttive di un settennio escludendo, per le colture poliennali, lanno di impianto. In particolare le rese medie (t ha-1 di sostanza secca) sono risultate le seguenti: Arundo donax = 23.6; Panicum virgatum = 14.2; Cynara cardunculus = 7.6; Miscanthus sinensis x Giganteus = 18.8; Sorghum bicolor = 19.3. La lista degli IV e delle rispettive deviazioni standard 1. una volta calcolati gli IV e le rispettive deviazioni standard, si potuto stimare la produzione media delle colture da energia nella i-esima provincia (PMi) semplicemente moltiplicando la resa della coltura da biomassa nella provincia di riferimento (PMr) per i relativi IV provinciali (IVi): PMi = IVi PMr Rispetto alle biomasse, per le principali oleaginose destinate alla produzione di biodiesel (girasole, colza), esistono dati statistici di colture commerciali in larga parte del territorio nazionale. Ove presenti, ci si pertanto riferiti ai dati provinciali ISTAT 2006 (www.istat.it/agricoltura/datiagri/coltivazioni/), scelta come annata di riferimento per questo studio e non caratterizzata, da nord a sud, da profonde anomalie climatiche.
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In tutte quelle province in cui anche per girasole e colza non si dispone di dati, sono stati adottati valori di riferimento costruiti nel modo seguente: 1. nelle province in cui si dispone di dati per il 2006, confronto fra produzioni di girasole e colza con quelle di cereali di riferimento (frumento tenero, orzo e mais); 2. scelta del cereale di riferimento, per ciascuna delle due oleaginose, in base alla bont statistica della relazione trovata; 3. costruzione del dato nelle province mancanti attraverso lequazione lineare che lega i dati del cereale (variabile indipendente) a quelli delloleaginosa (variabile dipendente).
Limiti della metodologia stima colture dedicate erbacee Un limite della metodologia rappresentato dallattribuzione di una provincia ad una specifica zona eco-pedologica quando invece la Provincia stessa si trova a cavallo di pi zone. In tal caso stato scelto di attribuire la Provincia alla zona che pi ne rappresenta lestensione territoriale. Altro limite rappresentato dalla impossibilit di tenere conto della disomogeneit territoriale allinterno di una stessa provincia. Moltissimi sono i casi infatti di province comprendenti zone pianeggianti e collinari, terreni sciolti e compatti, aree a diversa piovosit annuale, aree a diverso indirizzo produttivo ecc. Lindividuazione della produttivit media potenziale su scala provinciale, dovrebbe prevedere limpostazione di un lavoro ad hoc che tenga conto della variabilit delle caratteristiche pedo-climatiche di una singola provincia, per giungere alla distinzione di zone pedoclimatiche con diversi gradi di vocazione alla produzione di specie dedicate da biomassa. Non essendo prevista dal lavoro in oggetto e richiedendo un tempo e un impegno sicuramente molto consistenti, ove sia realizzabile, questa fase operativa stata sostituita dallutilizzo della zonazione eco-pedologica prodotta dal Ministero per lAmbiente. Se i gruppi eco-pedologici rappresentano un metodo per omogeneizzare zone geografiche in base alle caratteristiche del suolo, climatiche e quindi del rapporto pianta-suolo-atmosfera, il raggruppamento di Province, e quindi lattribuzione del valore medio di resa, pu portare ad una diminuzione nellaccuratezza del dato. Per contro, il raggruppamento di pi provincie allinterno di una stessa area permette il calcolo della deviazione standard spaziale oltrech temporale, come calcolata dalla media di produzione decennale. I risultati di produttivit potenziale delle Province italiane andrebbero inoltre letti non solo in senso assoluto, ma in relazione alla qualit della superficie agricola utilizzabile e della sua destinazione. Se infatti una provincia presenta una grande SAU, ma prevalentemente adibita a produzioni alimentari con buoni sbocchi economici, sar difficile prevedere una sostituzione di tali colture con quelle energetiche. forse pi realistico pensare che zone meno vocate alle produzioni tipiche alimentari possano essere convertite a produzioni non-food. Un'altra opzione potrebbe essere rappresentata dalla introduzione delle colture energetiche in avvicendamento a quelle alimentari.
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Altro limite riguarda lassunzione che tutte le colture abbiano risposte proporzionali a quella del mais, vale a dire lapplicazione di un unico indice a tutte le colture. Se infatti ammissibile che il mais fornisca una indicazione attendibile della vocazionalit produttiva del territorio, non certo che tutte le colture da energia abbiamo decrementi o incrementi produttivi proporzionali ad esso. Ad esempio, la diminuzione di resa del mais da zone umide a siccitose potrebbe essere simile a quella di miscanto, ma pi che proporzionale rispetto al sorgo o al cardo. Non si dispone del resto di confronti sperimentali fra mais e colture da biomassa che permettano i supportare tale ipotesi. A ci si aggiunge che anche il dato ISTAT su mais assume una diversa rilevanza in zone di ampia diffusione della colture, rispetto a zone dove la sua presenza molto pi circoscritta e probabilmente legata ad ambienti o situazioni di coltura particolari. In altre parole occorrerebbe correggere con coefficienti colturali specifici che tengano conto della diversa tolleranza delle colture a situazioni meno favorevoli. Coefficienti che potrebbero essere facilmente ottenuti in pochi anni con la creazione una rete nazionale di monitoraggio delle rese di tali colture. In tal senso, i risultati di questa attivit vanno interpretati come una indicazione alla vocazionalit delle Province italiane alla produzione di colture dedicate da energia. In assenza di dati specifici sulla produttivit di tali colture in Italia, il riferimento alla vocazionalit dellarea viene dato in base alle produzioni di una coltura diffusa in tutto il Paese e con ciclo paragonabile a quello delle specie da biomassa. Risultati stima colture erbacce I risultati vengono presentati su un foglio di lavoro Excel, sia in formato tabulare, sia grafico. riporta gli indici di vocazionalit calcolati come precedentemente descritto per tutte le province italiane, e la relativa deviazione standard. Nelle tabelle sono indicati i valori del coefficiente di determinazione (R2) delle relazioni fra le due oleaginose e i tre cereali, sempre statisticamente altamente significative (P = 0.01), e le equazioni di regressione scelte per costruire i dati provinciali mancanti delle oleaginose a partire dai dati del cereale. Per entrambi colza e girasole stato scelto lorzo come cereale di riferimento. Il mais, infatti, ha sempre fornito una performance inferiore in termini di variabilit spiegata (R2), oltre tutto con correlazione inversa (pendenza della retta negativa) di non facile interpretazione. Viceversa, il grano tenero ha fornito una prestazione analoga a quella dellorzo, ma la sua disomogenea distribuzione da nord a sud lo rende potenzialmente meno esplicativo dellorzo. Interessante anche la relazione che lega le due oleaginose direttamente tra loro (R2 = 0.40). Assumendo lorzo come coltura di riferimento, i dati produttivi delle due oleaginose (t ha-1) per le province mancanti sono stati costruiti con le equazioni di regressione emerse dallo studio relazionale: Girasole = 1.1966 + 0.26*[orzo] ; Colza = 0.4162*[orzo]. Si definiscono alla fine le rese potenziali delle colture da energia considerate per ciascuna Provincia singolarmente, rispettivamente nellItalia del Nord, Centro e Sud. Per le cinque colture con
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produzioni stimate (Arundo, Miscanto, Panico, Cardo e Sorgo), le barre di errore indicano la deviazione standard su base temporale nei dieci anni di cui si dispone delle rese della coltura di riferimento. I dati delle due oleaginose (girasole e colza) risultano notevolmente pi bassi in quanto dovuti al computo del solo seme in piante intrinsecamente caratterizzate da basso Harvest Index (il rapporto tra la porzione di interesse commerciale e la biomassa totale della pianta). A ci si aggiunge che laccumulo di sostanze grasse nel seme (attorno al 45% e al 40%, rispettivamente per girasole e colza) intrinsecamente pi costoso dellaccumulo di carboidrati (in una proporzione di circa 2.5 : 1), il che rende inevitabilmente pi bassa la produzione delle oleaginose rispetto ai cereali. Comparando i risultati di tutte le Province, che per ragioni di dimensioni non possibile riportare su uno stesso grafico, si nota che i valori di resa potenziali pi elevati si riscontrano nelle Province del raggruppamento Nord (Lodi, Bergamo, Brescia) e in generale i valori medio-alti si concentrano nelle Province settentrionali, con alcune eccezioni, tra le quali spiccano Crotone e Nuoro. Tali valori vengono interpretati come outlayer rispetto al quadro generale delle produzioni. Questo fatto una misura del rischio in cui si incorre nel momento in cui ci si affida a dati statistici (in questo caso i dati annuali Istat sulle produzioni agricole) per sviluppare proiezioni future, nei casi in cui questi dati siano basati su superfici limitate. In Italia il limite pi rilevante al raggiungimento di elevate produzioni infatti la disponibilit idrica. del tutto evidente che tale vincolo sia pi forte al Sud che al Nord. A confronto con la questa, la durata del ciclo colturale (somma termica stagionale), pi limitata al Nord che al Sud, rappresenta un vincolo di gran lunga inferiore, come dimostrato dallandamento delle rese produttive, decrescente da Nord a Sud. Leffetto delle piovosit legato alla latitudine appare cos forte da riflettersi anche su colza, nonostante la collocazione autunno-primaverile del ciclo di questa coltura. In Italia converrebbe analizzare le rese delle colture da energia per raggruppamento eco-pedologico. Ogni gruppo ha come resa la media delle rese delle province componenti, con la deviazione standard come indice di variabilit al suo interno. Sono stati espunti i dati relativi al gruppo S2, con la sola Provincia di Siracusa, poich le limitate superfici a mais non possono rappresentarne la vocazionalit. Pi attendibili, invece, i dati dei gruppi N ed NE, costituiti da pi province del Nord a medio-ampia diffusione della coltura di riferimento (mais). I buoni risultati dei gruppi N ed NE confermano nuovamente come la minor durata potenziale del ciclo in queste zone rappresenti una limitazione minore rispetto alla siccit che colpisce pi duramente le province del Sud Italia. Monitorare su larga scala le produzioni di colture come le biomasse per energia, non ancora diffuse sul territorio, rappresenta un esercizio di non facile svolgimento, inevitabilmente soggetto ad una certa aleatoriet dei risultati. Per superare tale limite, parso utile adottare una coltura di riferimento con buona diffusione territoriale come il mais, che compie il proprio ciclo nella stagione calda cos come tutte le colture comprese in questo studio. Il raffronto con le produzioni della coltura standard in un areale in cui si dispone di dati parcellari ben assestati per le biomasse (Provincia di Bologna), ha permesso di stilare una graduatoria di produttivit per queste ultime, da estendere al resto di Italia. Con poche eccezioni, tale graduatoria
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vede primeggiare le zone pi fertili del Nord e del Centro, in cui il deficit idrico non rappresenta una limitazione cos forte come nel Sud e nelle Isole. Per le oleaginose, la presenza in larghe fasce del territorio e la correlazione con i dati dellorzo per la copertura delle zone sprovviste di dati, hanno reso il compito pi semplice. Lapproccio seguito lascia un quesito aperto relativamente alleffettiva produttivit delle colture da biomassa ove, nellambito delle unit studiate (province, gruppi), non siano coltivate nei terreni normalmente destinati a mais, ma in terreni di inferiore qualit agronomica. In tal senso, i dati riportati esprimono la potenzialit delle cinque colture da biomassa a parit di situazione colturale col mais e permettono di ipotizzare prezzi e punti di pareggio economico che queste dovrebbero realizzare per poter reggere la concorrenza col cereale. del resto scontato che in condizioni colturali meno favorevoli la loro superiorit dovrebbe essere certa, in virt della generale rusticit che le caratterizza e della minor incidenza di stadi colturali critici allinterno del ciclo, paragonabili alle fasi riproduttive nel mais. La Tabella produttivit colture energetiche nella sezione risultati finali di questo rapporto
A6)
Stima del potenziale fermentescibili
del
biogas
producibile
dalle
biomasse
Le attivit svolte per il conseguimento degli obiettivi preposti sono satate: Identificazione, selezione, raccolta, elaborazione ed organizzazione dei dati di base utili alla successiva scelta della metodologia di calcolo del potenziale di biogas producibile da biomasse fermentescibili. Preanalisi dei dati ai fini della identificazione della rilevanza quantitativa delle diverse biomasse e identificazione delle priorit di indagine. Analisi di ciascun settore identificato al fine di valutarne gli elementi dimensionali e spaziali in relazione alle taglie tecnologiche oggi disponibili. Identificazione e valutazione di soglie dimensionali di convenienza tecnico economica o di natura legislativa da collegare al numero di capi aziendali minimi. Analisi della letteratura disponibile al fine di scegliere i parametri per il calcolo della producibilit di scarti fermentescibili e del relativo biogas. Rielaborazione e organizzazione dellindagine prodotta dal CRPA sugli impianti a biogas attivi nel 2006 in Italia per poter valutare il livello di sfrtuttamento in quellanno delle biomasse fermentescibili.
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Sviluppo di una metodologia di stima specifica, per ciascuno dei settori identificati, delle potenzialit della biomassa e relativi fogli di calcolo; costruzione di un database in formato Excel. Produzione di tabelle di sintesi dei risultati e loro trasformazioni in formato geografico tramite software Arcview. Analisi dei risultati e loro rappresentazione grafica e sintesi tabellare. E inoltre iniziata la fase di controllo e verifica dei dati per arrivare ad una fase di validazione che si realizza attraverso azioni che continuano oltre la durata del progetto, controlli di qualit, verifica incrociata di dati.
Relativamente alle produzioni animali e relative biomasse fermentescibili da avviare a DA, sono di seguito descritte le attivit in dettaglio relativamente a tre settori, bovini, suini e scarti di macellazione. Le azioni ed i passaggi compiuti per il settore bovino sono stati i seguenti: Identificazione e selezione delle migliori fonti dei dati di base; Definizione ed esplicitazione della metodologia di calcolo; Individuazione, sulla base delle caratteristiche generali del settore, di soglie dimensionali aziendali per il calcolo di diversi livelli di potenziale; Scelta dei parametri pi appropriati per quantificare il potenziale; Affinamento, validazione e consolidamento dei risultati.
Preliminarmente al lavoro di stima stata realizzata una analisi regionale del settore al fine di inquadrare la distribuzione e le principali caratteristiche strutturali delle aziende bovine e bufaline, elementi di particolare rilevanza per i nostri scopi in quanto, leffettiva possibilit di realizzare impianti a biogas aziendali o consortili, connessa alle caratteristiche dimensionali e alla concentrazione delle aziende sul territorio. Le diverse fonti di dati sono state analizzate e confrontate preliminarmente con lobiettivo di individuare quella o quelle che consentono di rispondere nel modo pi completo ed accurato possibile agli obiettivi specifici dello studio: lanno di riferimento, il 2006 ed il livello di dettaglio territoriale almeno provinciale (vedi Tabella2).
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Tabella 2 Confronto tra le fonti di dati disponili per il settore bovino

Fonte ISTAT Censimenti ISTAT SPA ISTAT Indagini congiunturali IZS BDN Livello territoriale Comunale Regionale Regionale Aziendale Anno/i di riferimento 1990, 2000 2003, 2005, 2007 2002-2007 2005-2008 Dettaglio informativo Per categorie, per classi di capi Per classi di capi Per categorie, solo consistenza bestiame Anagrafica singoli capi
Successivamente dallanalisi delle fonti e della disponibilit di dati e parametri stata identificata la migliore metodologia di stima e schematizzato il procedimento e gli assunti per il calcolo. Figura 1 Schema di flusso per la stima del potenziale (lordo) da reflui bovini valorizzabile energeticamente
Modalit di allevamento
Numero totale capi in aziende stabulate
Soglia aziendale (X)
Numero capi et 0-12 mesi >X
Numero capi et 12-24 mesi >X
Numero capi et oltre 24 mesi >X
Quantit di deiezioni per unit di peso vivo per classe di et
Deiezioni totali / anno (Potenziale lordo)
Biogas per tonnellata di tal quale
Biogas / anno (Potenziale lordo)
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Per il calcolo delle deiezioni si fatto riferimento ai parametri utilizzati in uno studio prodotto dallISTAT nel 2006 dal titolo Waste statistics on agriculture, forestry and fishing sectors. Nello studio sono indicate le quantit di deiezioni liquide e solide generate per unit di peso vivo per specie e categoria animale. Parallelamente alla costruzione delle metodologia per il calcolo con i migliori parametri oggi disponibili, si proceduto ad avviare un percorso di analisi e valutazione della possibile regionalizzazione degli stessi tramite il coinvolgimento del CRPA di Reggio Emilia che ha realizzato in alcune Regioni italiane indagini specifiche tese a identificare le caratteristiche strutturali ed organizzative delle aziende zootecniche. La fase successiva consistita nella ricerca e selezione di soglie dimensionali minime aziendali al fine di eliminare quelle aziende che per dimensioni, organizzazione e conduzione non possono essere considerate idonee alla introduzione di sistemi di DA. Si proceduto qundi al calcolo del potenziale per 6 soglie differenti da un minimo di 50 capi ad un massimo di 1000, organizzando il database di conseguenza. Una rappresentazione semplificata del database proposta nella figura seguente. Figura 2 Il database semplificato per il settore bovino
Soglia numero capi azienda > 0 Cod Prov. Pro Numero aziende Capi bovini totali Capi bufalini totali Capi totali Deiezioni liquide totali [m /a] 001 Torino 5.373 240.826 517 241.343 3.041.209
3
Soglia numero capi azienda > 20 Deiezioni solide totali [t/anno] 384.064 Biogas totale [10 Nm /a] 55,49 2.517
6 3
Numero aziende
Capi bovini totali
Soglie aziendali: 20, 50, 100, 250, 500, 1000
092
Cagliari
1.015
28.950
793
29.743
423.360
53.751
14,78
363
Al variare della soglia impiegata i valori del potenziale variano ampiamente.
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Tabella 3 - Numero aziende, capi, quantit di reflui e producibilit di biogas al variare della soglia aziendale (valori nazionali)
Potenziale fisico
Tutte le aziende Aziende > 50 capi
Potenziale fisico con soglie
Aziende > 100 capi
Aziende > 250 capi
Aziende >500 capi
Aziende > 1000 capi
Numero aziende Numero capi Letame (103 t/anno) Liquame (103 m3/anno) Biogas (10 Nm3/anno)
6
162.733 6.359.587 10.205 80.638 1.472
29.918 4.777.709 7.486 59.195 1.080
14.947 3.717.408 5.639 44.640 815
4374 2.084.870 2.909 23.088 421
1.149 986.904 1.212 9.667 176
238 371.313 398 3.195 58
Sono in corso miglioramenti e controlli di qualit del dato per arrivare ad una versione validata del database. Per il settore suino la situazione e le attivit sono state del tutto congruenti con quelle del settore bovino, se si escludono dettagli dovuti alle specificit del settore per cui i parametri e le soglie utilizzati nel calcolo sono differenti.
Per il settore della macellazione sono state svolte indagini ad hoc in quanto il settore dal punto di vista delle finalit energetiche degli scarti praticamente inesplorato. Il settore della macellazione delle carni genera una quantit e una gamma rilevante di residui e sottoprodotti che possono essere variamente valorizzati mediante processi di recupero e/o di ulteriore trasformazione, anzich essere semplicemente smaltiti come rifiuti.
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Tabella - 4 Capi macellati e scarti della macellazione in Italia

Categorie Bovini liniBufalini Ovini e Caprini Suini Equini Avicoli Numero capi macellati 3.176.635 6.898.885 13.380.004 167.139 407.282.947 Peso vivo (t) 1.515.599 110.846 1.947.872 74.960 1.311.094 Peso medio Resa media Peso morto a capo 4,86 q 0,16 q 1,46 q 0,45 q 3,22 kg (%) 54,6 55,4 80,0 54,9 69,8 (t) 889.917 61.437 1.559.243 41.181 914.989 Scarto totale (t) 739.968 49.409 388.629 33.779 396.104
Fonte: ISTAT anno 2006
La produzione di residui e sottoprodotti di origine animale (SOA), in linea indicativa, rappresenta circa il 20-50% del peso vivo dellanimale di partenza. Dalla tabella si evince come la massa di residui disponibili a livello nazionale sia dellordine di 1,7 milioni di tonnellate ai macelli. Obiettivo dellapprofondimento settoriale stato quello di arrivare ad una stima delle quantit, su base provinciale, di scarti di macellazione che possano essere avviati a digestione anaerobica esplicitando gli assunti di base e la metodologia scelta per la stima. I principali aspetti considerati nella stima del potenziale energetico associato al settore sono:

Analisi e identificazione delle fonti idonee dei dati preliminari; Elaborazione della metodologia di calcolo; Scelta di parametri appropriati per quantificare il potenziale; Elaborazione e calcolo di livelli di potenziale significativi; Affinamento e consolidamento dei risultati.
Preliminarmente stata svolta una analisi di dettaglio sul settore della macellazione a livello regionale e provinciale. Per giungere ad una corretta e accettabile stima degli scarti di macellazione stato importante capire quali di questi sottoprodotti siano effettivamente utilizzabili nella digestione anaerobica, perch non tutti possono essere digeriti per la loro natura. Analizzando il processo e le differenti tipologia di SOA prodotte per ciascuna fase sono state individuate le matrici organiche di scarto e sottoprodotti con caratteristiche qualitative adatte allimpiego in processi di DA.
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Dopo unattenta analisi delle banche dati esistenti e utili riferite allintero anno 2006, per quanto riguarda gli scarti della macellazione bovina e bufalina si fatto riferimento allISTAT e allIZS (Istituto di Zooprofilassi Sperimentale) e soltanto allISTAT per tutte le altre tipologie di macellazione. Non sono state prese in considerazione altre fonti, come quelle delle associazioni di categoria, in quanto, pur rappresentative del settore, non rispondono alle esigenze di completezza ed ufficialit dei dati richieste dallindagine. L'anagrafe zootecnica fornisce una delle banche dati pi importanti del settore perch consente la conoscenza pi fedele alla realt dell'entit e delle peculiarit del patrimonio zootecnico. Le tipologie di dati reperibili nella banca dati IZS sono: Numero di capi mensili macellati per provincia; Classi det e sesso dei capi macellati; Peso vivo e peso morto dei capi (dati parziali, incompleti). Le tipologie di dati reperibili presso ISTAT sono: Numero di capi macellati annualmente per regione; Classi det e sesso dei capi macellati; Peso vivo e peso morto dei capi; Rese al macello per classi det.
Nel realizzare la stima del potenziale si utilizzata la seguente metodologia: - individuazione delle tipologie di scarto e sottoprodotto, stima della quantit della materia prima lavorata a livello provinciale e/o regionale, rilievo e stima dei coefficienti di scarto e delle quantit unitarie per tipologia di materia prima trattata, calcolo della producibilit di biogas.
A causa delleterogeneit dei dati a disposizione sono state individuati due tipologie di approccio metodologico nel trattare da un lato la macellazione bovina e bufalina, dallaltro la macellazione delle restanti specie. La metodologia applicata per la stima del potenziale lordo di scarti di macellazione bovina e bufalina rappresentata nel diagramma di figura 3.
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Figura 3 Metodologia applicata per la stima del potenziale lordo di scarti di macellazione bovina e bufalina
CONSISTENZA Macellazione bovina e bufalina Provinciale IZS (Solo n capi) CONSISTENZA Macellazione bovina e bufalina Regionale ISTAT (ncapi, pesi vivi, resa)
Individuazione Criteri
DISTRIBUZIONE Provinciale Stimata Classi di et/ peso vivo/ resa
Vitelli
Vitelloni e Manzi
Buoi e tori
Vacche
Parametri di calcolo Peso Vivo/ scarti digeribili
POTENZIALE LORDO SCARTI DI MACELLAZIONE
POTENZIALE BIOGAS
Un modello di stima simile stato utilizzato per il settore suinicolo e ovino e caprino.
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Per il calcolo del quantitativo lordo di sottoprodotti di origine animale sono stati presi in considerazione soltanto gli scarti avviabili alla digestione anaerobica e si fatto riferimento a parametri forniti dal CRPA. Nello studio del quantitativo di biomassa utile da scarti di macellazione sono state trascurate le aliquote derivanti dalle frattaglie edibili bovine (cuore, milza, polmoni) che non vengono commercializzate con continuit o in maniera uniforme in tutto il territorio nazionale (variazioni stagionali, consuetudini locali di consumo) e sono quindi di difficile stima, e in questo senso la stima degli scarti di macellazione avviabili a DA cautelativa in quanto non ne tiene conto. I dati di base e le funzioni di calcolo sono state implementate in un foglio di un file Excel con architettura simile ai database bovini e suini. A livello nazionale, stato stimato un potenziale annuo complessivo di circa mezzo milione di tonnellate di scarto per una produzione di circa 51 milioni di Nm3 di biogas dal settore della macellazione. Tale potenziale da considerarsi lordo, poich non tiene conto degli altri utilizzi dei Sottoprodotti di Origine Animale (ad es: fertilizzanti, farine animali, saponi) che li sottraggono alla destinazione energetica ed assume una connotazione teorica in quanto ipotizza il recupero in ogni macello degli scarti suddivisi in cat. 2 e 3, mentre nella realt i piccoli macelli preferiscono accorpare i vari tipi di scarto alla categoria 1 e mandare tutto ad incenerimento. Figura 0 - Potenziale lordo Biogas sul totale degli scarti di macellazione con dettaglio provinciale
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Dalla figura emerge chiaramente il quadro della potenzialit di produzione di biogas da scarti di macellazione in Italia a livello provinciale con una concentrazione marcata nelle province di tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Per comprendere meglio il significato dei risultati ottenuti sono stati inoltre realizzati degli indici provinciali in relazione al numero di macelli. Da ultimo, interpretando la necessit che la stima venga aggiornata e migliorata nel tempo, si provveduto ad identificare ed analizzare i limiti della stima stessa ed i margini operativi per il suo miglioramento. Per quanto riguarda gli altri settori che sono stati oggetto di stima del potenziale energetico traibile dallutilizzo delle rispettive biomasse fermentescibili (le deiezioni dal settore avicolo, la frazione organica dei rifiuti, FORSU e le acque di supero dei processi di depurazione dei reflui civili), la relativa metodologia adottata per la stima del potenziale, le analisi condotte per i rispettivi settori e i risultati ottenuti, saranno oggetto di approfondimento in un successivo rapporto tecnico.
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B1) indagine dei mercati delle biomasse

Lanalisi del mercato per le biomasse residuali di origine agroalimentare nella prospettiva della valutazione del loro impiego nella produzione di energia, va affrontata tenendo presente che attualmente l utilizzazione di tali biomasse molto diversificata e che cambia a seconda dei luoghi in relazione ai diversi fattori. Il primo punto da considerare che le biomasse residuali possono essere: utilizzate nella produzione di energia; impiegate per utilizzazioni diverse da quelle energetiche; un rifiuto.
Ciascuna destinazione tende a non essere esclusiva ma dipende strettamente dalle condizioni relative di domanda e offerta; ovvero, dal livello della domanda esistente per limpiego di quella particolare biomassa residuale in un certo uso e dalla disponibilit di tale sottoprodotto. Quando non costituiscono un rifiuto, le biomasse residuali possono essere oggetto di scambi di mercato per i quali si formano prezzi ai diversi stadi della filiera. I livelli di questi prezzi sono determinati dalle condizioni del mercato delle produzioni per le quali sono impiegati: prezzi dellenergia quando vengono usati a questo scopo; prezzi delle prodotti finali quando usati in produzioni alternative. In ogni caso, necessario tenere presente che le biomasse residuali impiegate ai fini della produzione di energia, indipendentemente dalla loro natura, hanno un costo franco impianto di produzione che dipende dal loro valore, se c, e dallinsieme di costi sostenuti per le operazioni di raccolta, movimentazione e trasporto. In linea generale le diverse categorie di biomasse prese in considerazione dallanalisi di mercato del progetto sono distribuite tra le tre utilizzazioni individuate sopra nella maniera seguente.
1. Produzione di energia
Potature; Oli vegetali; Gusci di frutta secca;Sanse;Lolla di riso
2.
Usi diversi dalla produzione di energia
Paglia; Oli vegetali;Lolla di riso;Potature (limitato);Vinacce
3.
Rifiuto
Paglia; Noccioli di frutta;Potature
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In merito al trattamento quale rifiuto, c da considerare che nel caso di paglie e potature, essendo sottoprodotti dellattivit agricola, sono distribuite nello spazio di coltivazione e vengono smaltite attraverso linterramento con le lavorazioni del terreno, previa trinciatura con apposite macchine. Invece, i noccioli di frutta sono da considerare come una sorta di rifiuto industriale. In tutti questi casi, la loro rimozione d origine a un costo di smaltimento. Tuttavia, per le paglie, quando viene concessa lautorizzazione alla loro bruciatura, il costo di smaltimento si riduce considerevolmente. Limpiego delle potature per la produzione di energia, a parit di altre condizioni, maggiore quando il loro contenuto in umidit minore. La domanda per questo tipo di utilizzazione ovviamente condizionata dallandamento dei prezzi dellenergia, crescendo quando questi aumentano. Tuttavia, con prezzi dellenergia crescenti tendono ad aumentare anche i costi per la raccolta e movimentazione delle potature, cos come delle altre biomasse residuali. In generale, si osserva un impiego delle potature pi diffuso per specie quali lolivo, soprattutto quando le forme di allevamento delle piantagioni sono a cono con una densit degli impianti minore e i turni di potatura tendono ad allungarsi. Per questa tipologia di potature si osserva anche un sia pure limitato impiego quale legno nella falegnameria. L utilizzazione pressoch unica della paglia di cereali nella zootecnia bovina, e in misura inferiore ovina, dove viene impiegata sia nellalimentazione che nelle lettiere. Tuttavia, questultimo impiego in continua diminuzione nel tentativo di ridurre i costi di allevamento. Anche limpiego nellalimentazione molto variabile e collegato allandamento dei prezzi. Il mercato della paglia di frumento attivo e regolare con transazioni oggetto di rilevazione da parte di varie istituzioni quali le Camere di Commercio e lIsmea. Tra i cereali un caso a parte rappresentato dagli stocchi di mais residuo della coltivazione del cereale quando destinato alla produzione di granella. Gli stocchi di mais da granella non sono utilizzabili in zootecnia e creano non pochi problemi di gestione, tipici di un rifiuto. Di seguito vengono riportate le analisi di mercato riferite a due casi studio sviluppati nellambito della ricerca relativi alla regioni Campania e Sicilia.
Modalit e costi di approvvigionamento I residui agricoli sono caratterizzati da una produzione stagionale e da un'elevata dispersione sul territorio. L'utilizzo energetico di questi materiali deve prevedere la raccolta, il concentramento e la conservazione fino alla valorizzazione energetica finale, operazioni non sempre agevoli a causa della ridotta massa volumica e della elevata umidit, che rendono necessari interventi di condizionamento. Il contenuto di umidit dei sottoprodotti dipende sostanzialmente dalle caratteristiche della coltura, dal periodo di raccolta e dalle tecniche adottate per il condizionamento.
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Nel caso dei residui erbacei, l'umidit varia in funzione del tipo di coltura e del periodo di raccolta. Nello specifico, le colture autunno-vernine, raccolte in giugno-luglio, consentono di usufruire di una essiccazione naturale in campo, con contenuti di umidit particolarmente bassi alla raccolta. Ci non accade, invece, per le colture primaverili-estive, raccolte a fine estate o inizio autunno. Nel caso di residui arborei, raccolti in genere tra febbraio ed aprile, il contenuto di umidit raggiunge valori dell'ordine del 20-30%, dopo una parziale essiccazione naturale del materiale di alcune settimane in campo. In generale, si osserva che a gradi di umidit elevati si pu determinare un aumento della temperatura con inevitabili perdite in sostanza secca e deterioramento del materiale. Di seguito, si tentato di delineare criteri e la stima di calcolo dei costi di approvvigionamento e condizionamento dei residui erbacei ed arborei. Residui erbacei La paglia dei cereali rappresenta il principale sottoprodotto colturale; viene raccolta dopo la mietitrebbiatura in giugno e luglio. Il periodo utile per la raccolta in genere di 15 - 45 giorni, in funzione del periodo di trebbiatura, dell'andamento climatico ed ordinamento colturale. Tale periodo si riduce a pochi giorni quando il cereale precede una coltura di secondo raccolto. Quando previsto il loro utilizzo, le paglie vengono lasciate in andane dalla mietitrebbiatrice, e poi confezionate in balle cilindriche (densit apparente di 100 - 120 kg/m3) o in balle prismatiche ad elevata densit (120 - 150 kg/m3). In questo caso, la paglia viene generalmente venduta dal proprietario del terreno ad un prezzo variabile tra 12 - 20 /ha (in funzione della quantit di sottoprodotto disponibile e del mercato locale). Nello scenario di imballaggio in balle da 570 kg/balla qui considerato, i costi complessivi di approvvigionamento sono illustrati in Tabella 1. I costi di lavorazione agromeccanica sono dedotti a partire dai prezzi ufficiali UNIMA per la Regione Campania scontati del 20% e riferiti all'annata 2007-2008. Per il calcolo dei costi di conferimento, sono state considerate le tariffe medie applicate dai trasportatori specializzati, pari a 30 /h per la movimentazione del materiale e 40 /h per il trasporto. Si sono considerati mezzi di trasporto con capacit di carico di circa 18 t, e lo scenario della cosiddetta "filiera media". Ne derivano costi di carico e trasporto di circa 8 /t, per distanze di 40 - 60 km. A fronte di tali costi, si evidenzia che una analisi preliminare del mercato della paglia in balle ha riportato prezzi di vendita franco impianto (in funzione della stagione e del luogo di circa 50 - 60 /t, ovvero il 20 30% in pi rispetto ai costi, oltre a non considerare i costi di trasporto, non considerano l'utile per il terzista che effettua l'approvvigionamento. Il trattamento della biomassa potrebbe comprendere un ulteriore condizionamento per ottenere, come prodotto finale, un trinciato oppure un pellet pi facilmente utilizzabili per il riscaldamento domestico o altro tipo di valorizzazione energetica
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Tabella 5 - Caratteristiche e costi di approvvigionamento della paglia

PARAMETRO VALORE UNIT
Umidit (riferita alla massa t.q.) Prezzo di vendita (da agricoltore) Produttivit paglia Prezzo di vendita specifico (da agricoltore) Costo lavorazioni agromeccaniche Costo raccolta e trasporto Costo balla franco centrale N.B. Costi riferiti alla biomassa tal quale.
l
12 15 1,5
% /ha t/ha /t /t /t
It
10
24 8 42
1. Costo ranghinatura di 15 /ha e di imballatura di 10 /balla 2. Distanza di 40 - 60 km; valori ottenuti considerando costi di 30 /h per movimentazione del materiale e 40 /h per il trasporto
Residui arborei I residui arborei sono costituiti essenzialmente da residui di potatura di oliveti, vigneti e frutteti. Le operazioni di raccolta e recupero prevedono tutte una prima fase di accatastamento in andane, generalmente realizzato, in impianti specializzati, a filari alterni. L'andanatura viene eseguita contestualmente alla potatura o pu essere effettuata in un secondo momento su materiale parzialmente essiccato. In generale, esistono due metodologie per la raccolta di residui di potatura: la compattazione o lo sminuzzamento in campo. Nel primo caso, si utilizzano macchine che provvedono alla raccolta, pressatura (in rotoballe o balle parallelepipede, di piccola o grossa taglia) ed eventualmente carico del materiale, e si utilizzano tecnologie derivate dall'imballatura del foraggio. Nel secondo caso, si utilizzano cantieri di raccolta meccanizzati che provvedono alla raccolta, trinciatura e carico del materiale in rimorchi agricoli o in appositi cassoni; le macchine di sminuzzatura derivano da trincia-sarmenti ai quali sono state apportate modifiche, anche sostanziali, per provvedere alla movimentazione in campo del prodotto. Uno dei criteri di scelta della macchina operatrice dato dall'ingombro in relazione all'impianto in cui effettuare la raccolta, e questo un problema in particolare per l'utilizzo di macchine imballatrici in vigneti a tendone (in questo sono caso da preferire sistemi con rotoimballatrici di piccole dimensioni o piccole balle prismatiche). Un altro criterio dettato dalla qualit e pezzatura del materiale; in particolare, nel caso di residui di potatura con diametro superiore ai 4 cm e lunghezza piuttosto elevata, si potrebbero avere dei problemi nella compattazione del materiale (pu essere il caso di oliveti o frutteti, qualora non venga asportata tutta la legna). Un altro criterio dettato dall'umidit del materiale, dato che la sminuzzatura non praticabile con materiale allo stato fresco. La tecnica di imballatura, inoltre,
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facilita la movimentazione e lo stoccaggio mentre, la sminuzzatura, favorisce la fermentazione e non consente uno stoccaggio prolungato. La scelta tra le due tecnologie dipende dalla tipologia di terreno, dal sesto e regolarit di impianto, dalla dispersione della risorsa sul territorio e dalla stessa affidabilit dei macchinari. In genere, le operazioni di recupero, effettuate dai terzisti, si avvalgono di piccole imballatrici quadre, che sono derivate dalle tradizionali presse da foraggio e producono ballette da 30 - 40 kg. Questa tecnologia di raccolta, relativamente rapida e semplice, presenta costi specifici di produzione delle balle piuttosto contenuti, nell'ordine di 15 - 20 /t, ma costi di raccolta e trasporto molto elevati, a causa della bassa densit del materiale e delle difficolt nel formare il carico. Inoltre, la stessa modalit di funzionamento sembra avere un potenziale inferiore alla rotoimballatrice rispetto alle grosse ramaglie, giacch la pressa quadra deve tranciarle, mentre la rotoimballatrice pu piegarle. Il sistema di lavorazione determina spesso problemi di avarie, determinate dalla rottura delle spine di sicurezza. Questi sistemi di raccolta sono interessanti pressoch esclusivamente in ambiti territoriali ristretti, per un utilizzo all'interno dell'azienda agricola, o laddove l'accidentalit del territorio e gli spazi a disposizione non consentano il movimento di altri macchinari di maggiore ingombro. Tra le diverse alternative tecnologiche per la raccolta, le pi diffuse e potenzialmente applicabili negli ambienti agricoli campani sono la rotoimballatura con carico, trasporto e successiva cippatura presso l'impianto di utilizzazione, e la raccolta e trinciatura in campo, con carico automatico e trasporto del prodotto cippato. Di seguito vengono riportate le stime delle principali voci di costo relativamente a dei sistemi di raccolta. Tabella 6 - Principali parametri tecnico-economici nel caso di raccolta con rotoimballatrice.
PARAMETRO Massa rotoballa (Kg) Capacit reale di lavorazione (rotoballe/h) Umidit media rotoballa (%) Costo di ranghinatura e rotoimballatura (/t)1 Costo medio per carico e trasporto (entro 50 Km distanza) Costo franco centrale rotoballa (/t) Costo cippatura (/t) Totale costo cippato (/t) Costo evitato di smaltimento (/t)2
N.B. Costi riferiti alla biomassa tal quale. 1. Con opportuni interventi di ottimizzazione del processo, si possono ottenere costi fino a 20 /t. 2. Valore ottenuto considerando un costo evitato di smaltimento di circa 60 /ha e produttivit di 4 t/ha. Tale costo evitato potrebbe determinare l'utile per il terzista che effettua la raccolta.
VALORE 450 5 35 26 8 34 5 39 15
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Tabella 7Principali parametri tecnico-economici nel caso di approvvigionamento dei residui di potatura con raccogli-macina-caricatrice. Elaborazione di dati Agriconsulting.
PARAMETRO Umidit media cippato (%) Costo di andanatura, raccolta, cippatura e scarico del cippato (/t) Costo trasporto a piazzale di lavorazione (5 l0 km) (/t) Costo trattamento e stoccaggio (/t) Costo trasporto a caldaia (entro 60 km) (/t) Totale costo cippato al 30 % umidit (/t) Costo evitato di smaltimento (/t)1 VALORE 30 25 8 8 10 51 15
1. Valore ottenuto considerando un costo evitato di smaltimento di circa 60 /ha e produttivit di 4 t/ha.
Per l'analisi dei costi di approvvigionamento, stata utilizzata la metodologia di calcolo dell'AIIA. Tenendo conto del costo del ranghinatore, della rotoimballatrice, del tempo necessario per la lavorazione e dell'impiego di manodopera (3 persone), si ottengono i costi riportati in Tabella 2, riferiti allo scenario della Campania ed al caso specifico della frasca di ulivo. Per il calcolo dei costi di trasporto, si fatto riferimento allo scenario della "filiera media", con un costo di carico e trasporto delle rotoballe, entro 50 - 60 km, di 8 /t. Il prezzo di vendita di una rotoballa, parzialmente essiccata, con una massa orientativa di 450 kg/ballone, varia dai 27 ai 35 /t per cui, con una produzione giornaliera di 40 balloni, si otterrebbe per l'eventuale terzista, un ricavo lordo dell'ordine dei 500 /giorno. A tale costo si deve poi aggiungere quello di trasporto, che dipende dal mezzo utilizzato e, ovviamente, dalla distanza. Uno dei vantaggi delle rotoballe che il trasporto pu essere eseguito in un secondo momento in quanto la presenza in campo delle balle non determina problemi ad eventuali operazioni colturali. Nella tabella 8 vengono riportate le stime delle principali voci di costo di trasporto e condizionamento dei residui agro-industriali in tre ipotesi di filiera.
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Tabella 8 - Costi di trasporto e condizionamento di residui agro-forestali

RESIDUI ERBACEI Costo in campo (/t) Costo franco impianto Filiera Corta (/t) Costo franco impianto Filiera Media (/t) Costo franco impianto Filiera Lunga (/t) Costo trinciatura (/t)4 Costo pellettatura (/t) 34 39 42 49 5 50 FRASCA OLIVO POTATURE FRUTTETI 26 31 34 41 5 55 SARMENTI VITEl 20 30 35 - 45 40 - 50 5 50
N.B. Tutti i costi sono riferiti alla biomassa tal quale. 1. In questo caso i costi di carico e trasporto delle ballette prismatiche da 50 kg/balla sono significativamente pi alti rispetto al caso delle balle di grosse dimensioni, essenzialmente per gli alti costi di carico del materiale. 2. Ipotesi di cippatura in campo di cimali, ramaglie e interi tronchi (valido solo per conifere). 3. Recupero solo di ramaglie e cimali con concentramento gi eseguito nelle operazioni di esbosco. 4. Non stato considerato il costo di stoccaggio, ampiamente variabile in funzione del tipo di filiera e delle modalit di essiccazione. I valori minimi si registrano quando possibile lasciare in campo il materiale per essiccazione naturale (rotoballe), quando la risorsa non caratterizzata da elevata stagionalit e quando si realizza un unico stoccaggio presso l'utilizzatore finale.
B2)Stima della produttivit potenziale netta del legno forestale

Limitazioni stazionali La produttivit potenziale sostenibile esprime il campo di variazione del potenziale di biomassa legnosa attribuibile ai singoli poligoni di bosco mappati nellunit territoriale di riferimento; di fatto, limitazioni stazionali comportano una riduzione, pi o meno rilevante, della biomassa prelevabile rispetto alla produttivit potenziale sostenibile. I pi recenti orientamenti in materia a livello Europeo (EEA, 2006) raccomandano, anche nelle condizioni stazionali pi favorevoli, di non prelevare dal bosco lintero potenziale disponibile e di utilizzarne una frazione decrescente allaumentare delle limitazioni stazionali. Questo approccio cautelativo dettato dalla necessit di prevenire un impoverimento della fertilit del suolo connesso allasportazione integrale della biomassa legnosa e degli scarti delle utilizzazioni forestali e, al contempo, di proteggere il suolo da processi di erosione. Ci, a prescindere dalle condizioni di esboscabilit, che condizionano le possibilit e i limiti di convenienza economica dellutilizzazione delle superfici forestali. Questo criterio cautelativo stato recepito nel modello di stima della produttivit potenziale al netto delle limitazioni introducendo un fattore di riduzione della stima della produttivit annua
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potenziale sostenibile (Tabella 9) dipendente dalla pendenza e quota delle superfici forestali, derivate da un Modello Digitale del Terreno con passo di 100 m.
Tabella 9-Fattore riduzione della stima della produttivit annua potenziale sostenibile connesso alle limitazioni stazionali (Fonte: EEA, 2006). Fattore di riduzione Pendenza Quota 0.75 < 9% < 1500 m 0.50 9-18% < 1500 m 0.15 18-47% < 1500 m 0 >47% >1500 m
Limitazioni connesse allaccessibilit Le limitazioni di cui al 3.2.1, di fatto riducono lofferta di biomasse destinabili alla produzione di energia a residui di utilizzazioni delle fustaie e legna da ardere prelevabili in boschi ubicati al di sotto di 1500 m di quota e con pendenze inferiori al 47%; entro tale soglia di pendenza la meccanizzazione delle utilizzazioni forestali sempre tecnicamente possibile, per quanto la sua convenienza diminuisca sensibilmente per pendenze superiori al 35%, acclivit che richiede il ricorso a strumenti di esbosco via cavo. Di fatto, studi recentemente condotti indicano che per boschi ubicati a distanze superiori a 2500 m dallimposto, i costi di taglio e esbosco connessi alle utilizzazioni forestali diventano proibitivi e la funzione produttiva pu considerarsi nulla, indipendentemente dalla pendenza delle superfici interessate (CIANCIO et al., 2007). Pertanto la distanza dalla viabilit, intesa come variabile proxy della distanza dallimposto, pu essere considerata il fattore che pi condiziona la convenienza economica dellutilizzazione a fini produttivi delle superfici forestali. Sulla base di tali assunzioni, oltre alle limitazioni di cui al 3.2.1 stato applicato un secondo fattore di riduzione della stima della produttivit annua potenziale sostenibile basato sulla distanza dalla viabilit, cos come cartografata dalla base dati cartografica d'Italia in scala 1:100.000 dellIstituto Geografico De Agostini, contenente complessivamente 168.499 km di viabilit su diversi livelli. Operativamente si proceduto derivando una mappa raster con cella di 100 m della distanza euclidea dal tratto di strada pi prossimo nellintervallo [0, 2500 m], successivamente normalizzata nellintervallo [1, 0] secondo una funzione lineare. Da notare che laccessibilit in tal modo calcolata risulta un modello adatto per applicazioni di modesto dettaglio geografico su ampie aree dindagine. La viabilit considerata nel modello relativa solo a una parte della rete viabile principale utile a fini forestali (HIPPOLITI e PIEGAI, 2000). Il modello sviluppato si basa sullipotesi che la densit della rete viabile considerata sia proporzionale alla densit complessiva della rete viabile utile.
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Stima della produttivit potenziale al netto delle limitazioni Il layer vettoriale avente la geometria della cartografia CLC2000 contenente i valori di produttivit potenziale annua sostenibile (minima, media e massima) stata rasterizzata con risoluzione di 100 m. A livello raster la produttivit potenziale lorda stata moltiplicata per le mappe raster delle limitazioni ottenute secondo le modalit di cui ai paragrafi precedenti. Il risultato di questo processo sono mappe raster contenenti la stima della produttivit potenziale netta (minima, media e massima), espressa in t/ha/anno di sostanza secca. Questi layer raster sono stati quindi incrociati con il database geografico vettoriale dei limiti amministrativi provinciali, per compilare il database allegato alla presente relazione (vd. file Progetto ENEA_Bilancio provinciale.xls, foglio Prod. annua pot. sost. acc.).
Validazione delle stime sulla produttivit Non esistono dati indipendenti con copertura nazionale utili a corroborare la stima della produttivit potenziale al netto delle limitazioni prodotta dal modello applicato. Per ottenere tuttavia unindicazione di massima circa laffidabilit dei risultati conseguiti si operato un confronto con stime sullofferta di biomasse forestali destinabili alla produzione di energia derivanti da unesperienza di modellizzazione su base GIS condotta in Toscana (BERNETTI e FAGARAZZI, 2003; Tabella 11). Tale studio si basa sullimpiego di dati dellInventario forestale della Regione Toscana per la stima della superficie e della produttivit dei soprassuoli forestali e considera biomassa destinabile a scopi energetici la quantit di residui forestali ritraibili dagli scarti delle utilizzazioni forestali delle fustaie e dei boschi cedui. Dunque, a differenza del modello qui applicato, non viene compresa nella produttivit potenziale la biomassa combustibile derivabile dai boschi cedui. Anche nel modello di stima applicato in Toscana sono imposte una serie di limitazioni alla produttivit sostenibile connesse ai vincoli (pendenza del terreno e distanza del soprassuolo dalle pi vicine strade forestali) che condizionano la convenienza economica delle utilizzazioni delle superfici forestali. Pertanto la grandezza Produzione di residui economicamente sostenibile riportata nella Tabella 11 rappresenta una stima realistica dei residui forestali ritraibili dai boschi in condizioni di redditivit positiva delle utilizzazioni forestali. Poste tali differenze tra i due modelli , il confronto tra i risultati indica ordini di grandezza simili delle stime; come era prevedibile, il modello qui applicato fornisce valori di produttivit mediamente superiori a quelli ottenuti nel modello regionale, attribuibili alla frazione di biomassa ritraibile da unutilizzazione sostenibile e cautelativa dei boschi cedui.
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Tabella 11. Confronto tra stime sulla disponibilit di biomasse forestali per scopi energetici nelle Province della Toscana derivanti dal modello applicato e da un modello regionale (per dettagli, vd. testo).
Provincia Produttivit annua sostenibile accessibile (1) Media (t/anno s.s.) Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Pisa Pistoia Prato Siena 52924 57541 64171 15215 27071 24057 29989 22910 6331 64857 Produttivit economicamente sostenibile, modello regionale (2) (t/anno s.s.) 45032 52309 28176 8449 36764 25689 21856 21053 4118 48020 Confronto stime [(2/1)%]
85 91 44 56 136 107 73 92 65 74
Nelle Province di Lucca e, in misura minore, di Massa, il modello qui applicato fornisce addirittura una stima pi conservativa della produttivit rispetto al modello regionale. La validazione indica pertanto che il modello di stima qui applicato fornisce a scala provinciale dati sulla disponibilit di biomasse forestali destinabili a scopi energetici congruenti con stime prodotte da modelli regionali, basati sullimpiego di dati inventariali e di modelli geograficamente dettagliati di stima delle limitazioni di maggior dettaglio. tonnellate di sostanza secca annua. Il metodo utilizza i dati uso suolo CORINE, i dati inventariali forestali, le stime ISTAT, valutazioni dei mercati territoriali del legno e residui legnosi. Tabella di bilancio forestale metodo WISDOM nei risultati finali di questo rapporto
B3)Mercato Colture energetiche

Per quanto riguarda laspetto economico, non esiste ancora un mercato di riferimento per le biomasse erbacee. Il loro sviluppo presuppone la capacit di competere con le alternative colturali, rappresentate principalmente dai cereali. Il prezzo dei cereali ha mostrato una sostanziale volatilit negli ultimi due anni, raddoppiando e quindi ritornando ai valori di origine. In tali condizioni, soprattutto per le poliennali che vincolano il terreno per almeno un decennio, occorrer pensare a sistemi di indicizzazione dei prezzi e a sedi di discussione interprofessionali tra produttori e trasformatori, onde evitare prevalenze ora delluno, ora dellaltro attore della filiera. Le oleaginose a destinazione non-food ed in particolare il colza sono gi attualmente oggetto di contratti di coltivazione. I prezzi pi ricorrenti per merce standard (semi con umidit 9%, impurit 2%) franco azienda sono dellordine dei 350 e dei 400 /t, rispettivamente per girasole e colza. Le
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quotazioni del prodotto a destinazione non-food sono inevitabilmente legate ai corsi mondiali dei semi oleosi per usi alimentari, a loro volta legati ai prezzi delle materie prime (olio di colza e di girasole) e dei sottoprodotti (panelli proteici). In quanto tali, il loro andamento appare di difficile previsione. Nel medio periodo, sono comunque destinati a convergere verso un rapporto di equilibrio con i prezzi dei cereali, in funzione della produttivit relativa; infatti, prezzi squilibrati a favore delluno o dellaltro gruppo automaticamente determinano compensazioni delle superfici e quindi dellofferta in queste colture a ciclo annuale.
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C1)Geodatabase, sistema informativo, WEBGIS,

1) Sono stati eseguiti dei test GIS con i geodatabase (biomassa foresale e biomassa agricola) realizzati al punto A, le prove hanno testato funzionalit tipo:

Costruire query di elementi spaziali attraverso condizioni logiche; Costruire query usando le relazioni spaziali; Editare dati spaziali; Importare elementi in un Geodatabase; Creare nuove feature classes; Produrre mappe, reports e grafici.
Il vettoriale di riferimento utilizzato stato il poligonale delle province italiane WGS 84, formato shapefile. Sono state quindi elaborate le mappe tematiche nei formati immagine pi diffusi (jpeg, tiff ..): di seguito si riportano, a titolo di esempio, alcune delle mappe elaborate. Figura 6, mappa tematica potenziali annue potature
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Figura 7, mappa tematica potenziali annue paglie
2) Sono stati scelti e acquistati geodatabase shapefile e il DEM (grid 20 metri). La banca dati cartografica acquisita ha strutturata a componente spaziale (raster e vettoriale), descrittiva delle caratteristiche planoaltimetriche del territorio, e contenere una componente alfanumerica ad essa associata. La cartografia elettronica digitale dellItalia contiene circa 250.000 punti quotati di cui, oltre 120.000 elementi, puntuali ed areali. Entrambe le componenti sono gestite allinterno di un unico geodatabase relazionale in ambiente ORACLE SDE mediante lutilizzo di ArcGis. Tale modalit di gestione consente la realizzazione di un continuo cartografico dellintero territorio nazionale in un unico sistema di riferimento (coordinate geografiche UTM-WGS84). Il sistema consente:

Realizzazione del continuo territoriale; Gestione della multidimensionalit temporale e spaziale (versioning); Flessibilit della banca dati (proiezione on-the-fly, simbolizzazione, integrabilit); Predisposizione della banca dati per attivit di publishing; Gestione topologica dei dati; Definizione di un set di regole di interrelazione tra i diversi layers;
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Definizione di range e domini per lapplicazione di valori corretti per ogni attributo.
Il geodato ITALIA 100 geonext contiene :
orografia (curve di livello, punti quotati; caratteristiche fisiche quotate); idrografia (idrografia lineare, idrografia areale, linea di costa); planimetria elementi naturali; aree boschive; caratteristiche fisiche puntuali; caratteristiche fisiche estese; limiti amministrativi ed elementi antropici; localit abitate puntuali; limite delle aree urbane; complemento abitato puntuale; complemento abitato areale, complemento abitato lineare; limite di regione; limite di provincia; limite di comune; parchi ed aree protette); trasporti (strade e Ferrovie lineari; complemento strada puntuale; complemento ferrovia; puntuale; complemento ferrovia areale).
3) I test effettuati sui geodati:

Applicare il modello dei dati basato sui GRID; Entrare nell'estensione Spatial Anayst; Convertire i dati in formato GRID; Manipolare GRID; Implementare funzioni algebriche di mappa; Utilizzare Spatial Analyst per analisi di prossimit; Creare superfici omogenee; Applicare i concetti di base per la modellazione del territorio; Implementare modelli;
4) Analisi tecnologie WEB GIS, scelta piattaforma tecnologica e test funzionalit, Lo sviluppo delle tecnologie legate a Internet e l'avvento delle applicazioni Client-Server, hanno permesso la diffusione delle applicazioni per la gestione della cartografia sul web offrendo i seguenti vantaggi: Gestione centralizzata Distribuzione e diffusione immediata Possibilit di interazione in tempo reale Gestione di diverse tipologie di accesso (profili utente, password, ..) Consultazione con PC standard Non necessitano di software specialistico La consultazione non richiede competenze specialistiche Generazione e la visualizzazione di una mappa come esito ad una interrogazione del database
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I sistemi WebGIS estendono allambiente internet/intranet molte delle funzionalit proprie dei GIS. Consentono di accedere a database territoriali remoti attraverso le funzioni offerte da un normale browser Internet, senza la necessit di acquisire un software dedicato. Le applicazioni e i portali tradizionali si possono cos arricchire di nuovi servizi basati sulla gestione e sullelaborazione di informazioni territoriali e cartografiche favorendo, in tal modo, lo sviluppo di una rete di informazioni territoriali distribuite attraverso Internet (DGI, distributed geographic information). i criteri di scelta si sono stati indirizzati verso prodotti che presentassero le seguenti caratteristiche: accessibili attraverso i tradizionali browser su piattaforma Microsoft Windows e in generale su qualsiasi macchina dotata di una Java Virtual Machine. diffusione integrata di cartografia raster associata a cartografia vettoriale, senza alcun limite di dimensione dei file immagine e la velocit di accesso alla banca dati indipendente dalla dimensione dei file. Visualizzazione delle immagini "al volo", senza attese dovute alla dimensione dei file Utilizzo delle mappe all'interno di applicazioni GIS e CAD Compatibilit Internet Map Server (IMS) e differenti sistemi di proiezione Sicurezza e protezione dei dati Aggiornamento facile e veloce dell'archivio dei dati
C2)WEB GIS su piattaforma Apollo Erdas, criteri scelta e caratteristiche

Piattaforma tecnologica per catalogare e distribuire dati vettoriali, raster, terrain e cartografici La piattaforma permette di applicare i servizi web compatibili OGC/ISO, ERDAS APOLLO Server cataloga e distribuisce tutti i dati geospaziali sul web, tramite una interfaccia user-friendly. Consentendo la catalogazione e distribuzione di dati geospaziali, ERDAS APOLLO Server implementa le funzionalit di base di una infrastruttura di dati spaziali. Il modulo principale di ERDAS APOLLO 2009, ERDAS APOLLO Server, soddisfa le esigenze di gestione dati che possono modificarsi nel tempo, come appunto sono le biomasse. Basato su standard aperti Open Geospatial Consortium (OGC) e International Standardization Organization (ISO), ERDAS APOLLO Server una piattaforma interoperabile che consente di condividere i dati internamente e con soggetti terzi, funzione particolarmente utile per la questione aggiornamento dati in remoto da parte di gruppi di lavoro multidisciplinari, come il caso delle biomasse, che essendo per tipologia, derivazione, e chimico fisica molto diverse fra loro, sono studiate da istituti
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diversi, dislocati in varie parti di Italia, e che grazia alla piattaforma tecnologica possono aggiornare i dati direttamente dalle loro sedi ERDAS APOLLO Server supporta nativamente numerosi formati di dati vettoriali e raster. Inoltre il modulo opzionale ERDAS APOLLO Solution Toolkit pu estendere tali capacit di supporto a formati nuovi, personalizzati o classificati in funzione dei vostri flussi di lavoro. ERDAS APOLLO Solution Toolkit consente anche la creazione di client Web personalizzati, completando ulteriori necessit dei vostri flussi di lavoro. ERDAS APOLLO Server implementa due flussi di lavoro molto completi per i dati vettoriali e le immagini raster. Il primo consente di impostare gli stili, la visualizzazione, l'esportazione, il filtraggio e la modifica di dati vettoriali. Il flusso di lavoro raster, che pu essere notevolmente potenziato con ERDAS APOLLO Image Manager, include limpostazione degli stili di visualizzazione e modalit di elaborazione delle immagini
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PRINCIPALI SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI Vista la complessit e le diverse tipologie che rappresentano la biomassa, si ritenuto opportuno affidare il compito di indagine delle produttivit biomasse e loro mercato territoriale, a strutture dipartimentali specialistiche delle Universit, privilegiando anche laspetto di localizzazione territoriale in ambito agricoltura, ben consci, come poi si verificato, della estrema difficolt a reperire sul territorio i dati di produttivit ma soprattutto quelli di mercato. Quindi stata scelta dovuta, suddividere lindagine in quattro aree principali, colture energetiche, foreste, agricoltura, biomasse fermentescibili, e di conseguenza affidarsi a Istituti con larga esperienza nel settore ed in particolare: le universit coinvolte sono tutte indirizzate al conseguimento degli obiettivi al punto A B del PAR, quello relativo alle produttivit specifica della biomassa e dei mercati ad essa associata, ognuna con dei compiti specifici assegnati in base alle competenze il rilievo delle produttivit delle colture energetiche e loro impiego di mercato, che viene condotto su tutto il territorio nazionale, stato affidato allIstituto per le colture industriali dellUniversit degli Studi di Bologna; il rilievo degli indici di relazione tra produzioni forestali e biomassa residuale associata, e lanalisi del mercato della biomassa forestale, che viene condotto su tutto il territorio nazionale, stato affidato al Dipartimento di Scienze dellAmbiente Forestale e delle sue Risorse dellUniversit degli Studi della Tuscia; Per il rilievo degli indici di relazione tra produzioni agricole e biomassa residuale associata, e l analisi del mercato della biomassa residuale, che data la vastit dellindagine - viene condotto: dal Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Energie Alternative e Rinnovabili (CREAR) dellUniversit degli Studi di Firenze nelle province delle regioni Piemonte, Valle dAosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Liguria, Toscana, Lazio; dal Centro di Ricerca sulle Biomasse (CRB) dellUniversit degli Studi di Perugia nelle province delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo; dal Dipartimento di Ingegneria Agraria e Agronomia del Territorio dellUniversit degli Studi di Napoli Federico II nelle province delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Per le attivit di indirizzo e contenuti tipologia biomasse nei database, divulgazione e disseminazione dei risultati stata coinvolta ITABIA (Italian Biomass Association), che ha stampato e distribuito materiale informativo, presentato lattivit a convegni specialistici, mandato info con newsletter ai soci.
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Per le attivit inerenti il settore zootecnico e le biomasse fermentescibili stato coinvolto il CRPA di Reggio Emilia ed in specifico per: Identificazione degli elementi tecnico-economici e normativi rilevanti al fine della definizione di soglie dimensionali da utilizzare nel calcolo del potenziale. Identificazione e selezione dei parametri nazionali/regionali e/o provinciali per il calcolo del quantit di biomasse fermentescibili e del biogas producibile da biomasse di origine animale e non. Valutazione dellattuale livello duso di sfruttamento del potenziale esistente in impianti alimentati con deiezioni e altri materiale suddivisi per provincia. Valutazione del potenziale nazionale dal settore avicolo sia in relazione alla lettiera/pollina che agli scarti di macellazione.
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PRINCIPALI RISULTATI Punto A ADP Determinazioni delle tipologie di biomasse residuali agricole, rilievo su base provinciale del rapporto ponderale tra prodotto agricolo principale e residuo associato Tabella 12 indagine agricola cereali, fonte ISTAT 2006, indici universit, elaborazione ENEA
Indici Superfici ISTAT 2006 Province
Frumento tenero
Frumento duro
Segale
Orzo
Avena
Riso
Mais
Sorgo
Torino-Superficie Totale (ha) Torino-rapporto paglia/granella Torino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Torino-umidit paglia alla raccolta Vercelli-Superficie Totale (ha) Vercelli-rapporto paglia/granella Vercelli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vercelli-umidit paglia alla raccolta Novara-Superficie Totale (ha) Novara-rapporto paglia/granella Novara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Novara-umidit paglia alla raccolta Cuneo-Superficie Totale (ha) Cuneo-rapporto paglia/granella Cuneo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cuneo-umidit paglia alla raccolta Asti-Superficie Totale (ha) Asti-rapporto paglia/granella Asti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Asti-umidit paglia alla raccolta Alessandria-Superficie Totale (ha) Alessandria-rapporto paglia/granella Alessandria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Alessandria-umidit paglia alla raccolta Biella-Superficie Totale (ha) Biella-rapporto paglia/granella Biella-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Biella-umidit paglia alla raccolta Verbano-Cusio-Ossola-Superficie Totale (ha) Verbania-Cusio-Ossola-rapporto paglia/granella Verbania-Cusio-Ossola-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Verbania-Cusio-Ossola-umidit paglia alla raccolta Aosta-Superficie Totale (ha) Aosta-rapporto paglia/granella
17100 0,8 0,15 1065 0,8 0,15 1658 0,8 0,15 21000 0,8 0,15 10200 0,8 0,15 34100 0,8
270 0,8 0,15 0 0,8 0,15 0
130 1,3 0,13 0
3900 1 0,13 793 1 0,13
230 1,2 0,13 25 1,2 0,13 510 1,2 0,13 280 1,2 0,13 35 1,2 0,13 124 1,2
186 0,9 0,25 0,25 72630 0,9 0,25 0,25 32824 0,9 0,25 200 0,9 0,25 0,25 0
65000 1,2 0,2 19000 1,2 0,2 15500 1,2 0,2 50500 1,2 0,2 11800 1,2 0,2
60
440 1,3 0,13
850 1 0,13 8050 1 0,13 3600 1 0,13
106 1,3 0,13
178 1,2 0,15 170 1,2 0,15 219 1,2
58 0,9 0,15 817 0,9
6970 1
8159 0,9 0,25
23557 1,2
0,15 308 0,8 0,15 3 0,8
0,15 0 25 1,3 0,13 0 8 1,3
0,13 240 1 0,13 14 1
0,13 50 1,2 0,13 0
0,25 3836 0,9 0,25 0,25 0
0,2 3730 1,2 0,2 168 1,2
0,15 5 1,2 0,15 5 1,2
0,15 5 0,9 0
0,13 5 1,2
0,13 4 1 4 1,2 0
0,2 25 1,2
0,15 0
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Aosta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Aosta-umidit paglia alla raccolta Varese-Superficie Totale (ha) Varese-rapporto paglia/granella Varese-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Varese-umidit paglia alla raccolta Como-Superficie Totale (ha) Como-rapporto paglia/granella Como-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Como-umidit paglia alla raccolta Sondrio-Superficie Totale (ha) Sondrio-rapporto paglia/granella Sondrio-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sondrio-umidit paglia alla raccolta Milano-Superficie Totale (ha) Milano-rapporto paglia/granella Milano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Milano-umidit paglia alla raccolta Bergamo-Superficie Totale (ha) Bergamo-rapporto paglia/granella Bergamo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bergamo-umidit paglia alla raccolta Brescia-Superficie Totale (ha) Brescia-rapporto paglia/granella Brescia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brescia-umidit paglia alla raccolta Pavia-Superficie Totale (ha) Pavia-rapporto paglia/granella Pavia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pavia-umidit paglia alla raccolta Cremona-Superficie Totale (ha) Cremona-rapporto paglia/granella Cremona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cremona-umidit paglia alla raccolta Mantova-Superficie Totale (ha) Mantova-rapporto paglia/granella Mantova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Mantova-umidit paglia alla raccolta Lecco-Superficie Totale (ha) Lecco-rapporto paglia/granella Lecco-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecco-umidit paglia alla raccolta Lodi-Superficie Totale (ha) Lodi-rapporto paglia/granella Lodi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lodi-umidit paglia alla raccolta Bolzano-Superficie Totale (ha) Bolzano-rapporto paglia/granella Bolzano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 0,14 45 0 70 0,93 0,14 50 1,09 0,14 25 1,27 0,14 2780 0,8 0 0 0,14 2550 1 0,14 41 1,2 1898 0,9 0,25 0,25 0 0,2 3 0,15 0 0,2 21900 1,2 315 1,2 0,14 270 0,8 0,14 0 0 0,14 185 1 6 1,2 0,14 15800 0,8 0,14 3250 0,8 0 0,14 5150 1 0,14 0 1390 0,9 0,25 0,25 0 0,2 1320 1,2 0,15 0 0,2 59000 1,2 0,15 650 1,2 0,14 8107 0,8 0,14 1164 0,8 0,14 0 0,14 2283 1 0,14 111 1,2 0,14 13200 0,8 0,14 1560 0,8 0,14 20 1,3 0,14 6020 1 50 1,2 80357 0,9 0,25 0,25 0 0,2 61463 1,2 0,15 107 1,2 0,2 22250 1,2 90 1,2 0,14 6630 0,8 664 0,8 0,14 50 1,3 0,14 3840 1 0,14 0 0,25 0 0,2 52911 1,2 0,15 0 0,14 3196 0,8 0,14 0 0,14 84 1,3 0,14 3198 1 0,14 28 1,2 7925 0,8 77 0,8 0,14 410 1,3 4420 1 470 1,2 12771 0,9 0,25 0,25 6 0,9 0,2 15432 1,2 0,15 61 1,2 0,2 23520 1,2 120 1,2 0,14 0 0 0,14 5 1,3 0,14 0 0,14 0 0 0,2 220 1,2 0,15 0 0,14 498 0,8 0 0,14 22 1,3 0,14 425 1 0,14 29 1,2 0 0,2 2390 1,2 0,15 44 1,2 0,15 483 0,8 0 0,14 178 1,3 0,14 367 1 130 1,2 0 0,2 1507 1,2 34 1,2
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Bolzano-umidit paglia alla raccolta Trento-Superficie Totale (ha) Trento-rapporto paglia/granella Trento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trento-umidit paglia alla raccolta Verona-Superficie Totale (ha) Verona-rapporto paglia/granella Verona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Verona-umidit paglia alla raccolta Vicenza-Superficie Totale (ha) Vicenza-rapporto paglia/granella Vicenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vicenza-umidit paglia alla raccolta Belluno-Superficie Totale (ha) Belluno-rapporto paglia/granella Belluno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Belluno-umidit paglia alla raccolta Treviso-Superficie Totale (ha) Treviso-rapporto paglia/granella Treviso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Treviso-umidit paglia alla raccolta Venezia-Superficie Totale (ha) Venezia-rapporto paglia/granella Venezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Venezia-umidit paglia alla raccolta Padova-Superficie Totale (ha) Padova-rapporto paglia/granella Padova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Padova-umidit paglia alla raccolta Rovigo-Superficie Totale (ha) Rovigo-rapporto paglia/granella Rovigo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rovigo-umidit paglia alla raccolta Pordenone-Superficie Totale (ha) Pordenone-rapporto paglia/granella Pordenone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pordenone-umidit paglia alla raccolta Udine-Superficie Totale (ha) Udine-rapporto paglia/granella Udine-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Udine-umidit paglia alla raccolta Gorizia-Superficie Totale (ha) Gorizia-rapporto paglia/granella Gorizia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Gorizia-umidit paglia alla raccolta Trieste-Superficie Totale (ha) Trieste-rapporto paglia/granella Trieste-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trieste-umidit paglia alla raccolta 0,15 0 0 0,15 900 0,7 50 0,15 800 0,7 0,15 0 0,15 19500 0,7 650 0,7 0,15 11453 0,7 115 0,15 6901 0,7 107 6334 0,7 60 0,15 1 0 0,15 3124 0,7 0 15200 0,7 400 0 0
0,12 0
0,12 0
0,12 0 0 320 1,2 0,2 0
3000 0,8 0,15
16
1957 0,7 0,2 0,25
43400 1,3 0,55 31860 1,3 0,55
137
1414 0,8 0,15
75
52
195
3 0,8 0,15
1900 1,3 0,55
3126 0,8 0,15
49874 1,3 0,55
511
34
243
57887 1,3 0,55
1071 0,8 0,15
43
63935 1,3 0,55
450
1502 0,7 0,2 0,25
62000 1,3 0,55 30000 1,3
30
3800 0,8
10
0,15 3450 0,7 350 0
0,15 3200 0,8 0,15 0 1700 0,8 0,15 0 5 0 0 2 0 100 3
0,55 74500 1,3 0,55 3300 1,3 0,55 6 0 0 1,2 0,65 0
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Imperia-Superficie Totale (ha) Imperia-rapporto paglia/granella Imperia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Imperia-umidit paglia alla raccolta Savona-Superficie Totale (ha) Savona-rapporto paglia/granella Savona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Savona-umidit paglia alla raccolta Genova-Superficie Totale (ha) Genova-rapporto paglia/granella Genova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Genova-umidit paglia alla raccolta La Spezia-Superficie Totale (ha) La Spezia-rapporto paglia/granella La Spezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto La Spezia-umidit paglia alla raccolta Piacenza-Superficie Totale (ha) Piacenza-rapporto paglia/granella Piacenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Piacenza-umidit paglia alla raccolta Parma-Superficie Totale (ha) Parma-rapporto paglia/granella Parma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Parma-umidit paglia alla raccolta Reggio Emilia-Superficie Totale (ha) Reggio Emilia-rapporto paglia/granella Reggio Emilia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Emilia-umidit paglia alla raccolta Modena-Superficie Totale (ha) Modena-rapporto paglia/granella Modena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Modena-umidit paglia alla raccolta Bologna-Superficie Totale (ha) Bologna-rapporto paglia/granella Bologna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bologna-umidit paglia alla raccolta Ferrara-Superficie Totale (ha) Ferrara-rapporto paglia/granella Ferrara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ferrara-umidit paglia alla raccolta Ravenna-Superficie Totale (ha) Ravenna-rapporto paglia/granella Ravenna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ravenna-umidit paglia alla raccolta Forl-Superficie Totale (ha) Forl-rapporto paglia/granella Forl-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Forl-umidit paglia alla raccolta Rimini-Superficie Totale (ha)
0 1,05 0,12 260 1,06 0,12 3 1,1 0,12 70 1,07 0,12 26000 0,7 0,15 15200 0,7 0,15 8400 0,7
0 1,1 0,12 0 1,1 0,12 0 1,1 0,12 0 1,1 0,12 3000 0,7 0,15 2500 0,7 0,15 110 0,7
2 1 0,12 0
118 1,09 0,12 4 1,09 0,12
29 1 0,12 3 1,27 0,12 10 1,27 0,12 350
210 1,16 0,2
48 1,12 0,2
25 1,09 0,12
250 1,2 0,2
6300 0,8 0,15
13
13700 1,32 0,55
400
4100 0,8 0,15
70
7230 1,3 0,55
300
2600 0,8
48 0,7 0,2
10400 1,3
850
0,15 20850 0,7 0,15 32500 0,7 0,15 28300 0,7 0,15 18200 0,97 0,15 12000 0,7 0,15 3000
0,15 750 0,7 0,15 11000 0,7 0,15 9900 0,7 0,15 4100 1 0,15 480 0,7 0,15 350 0 0 140 53 35 0
0,15 3150 0,8 0,15 6500 0,8 0,15 1750 0,8 0,15 4500 0,8 0,15 5800 0,8 0,15 2100 21 290 0 65 100 0
0,25 276 0,7 0,19 0,25 135 0,7 0,2 0,25 6231 0,68 0,21 0,25 0 0,7 0,2 0,25 11
0,55 17600 1,3 0,55 12660 1,3 0,55 42295 1,3 0,55 7500 2,4 0,55 630 2720 1,2 0,65 10500 1,2 0,65 2000 1,2 0,65 5000 1,2 0,65 2000 1,2 0,65
500
600
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Rimini-rapporto paglia/granella Rimini-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rimini-umidit paglia alla raccolta Massa-Superficie Totale (ha) Massa-rapporto paglia/granella Massa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Massa-umidit paglia alla raccolta Lucca-Superficie Totale (ha) Lucca-rapporto paglia/granella Lucca-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lucca-umidit paglia alla raccolta Pistoia-Superficie Totale (ha) Pistoia-rapporto paglia/granella Pistoia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pistoia-umidit paglia alla raccolta Firenze-Superficie Totale (ha) Firenze-rapporto paglia/granella Firenze-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Firenze-umidit paglia alla raccolta Livorno-Superficie Totale (ha) Livorno-rapporto paglia/granella Livorno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Livorno-umidit paglia alla raccolta Pisa-Superficie Totale (ha) Pisa-rapporto paglia/granella Pisa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pisa-umidit paglia alla raccolta Arezzo-Superficie Totale (ha) Arezzo-rapporto paglia/granella Arezzo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Arezzo-umidit paglia alla raccolta Siena-Superficie Totale (ha) Siena-rapporto paglia/granella Siena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siena-umidit paglia alla raccolta Grosseto-Superficie Totale (ha) Grosseto-rapporto paglia/granella Grosseto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Grosseto-umidit paglia alla raccolta Prato-Superficie Totale (ha) Prato-rapporto paglia/granella Prato-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Prato-umidit paglia alla raccolta Perugia-Superficie Totale (ha) Perugia-rapporto paglia/granella Perugia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Perugia-umidit paglia alla raccolta Terni-Superficie Totale (ha) Terni-rapporto paglia/granella Terni-rapporto residuo agroindustriale/prodotto
0,7 0,15 380 1,25 0,12 15 1,25 0,12 200 1,25 0,12 2900 1,25 0,12 1800 1,25 0,12 2500 1,25 0,12 4000 1,25 0,12 11500 1,25 0,12 4000 1,25 0,12 230 1,25 0,12 54253 0,88 0,2 5363 0,93
0,7 0,15 0 1,3 0,12 181 1,3 0,12 30 1,3 0,12 5550 1,3 0,12 9000 1,3 0,12 20700 1,3 0,12 4200 1,3 0,12 33500 1,3 0,12 23000 1,3 0,12 334 1,3 0,12 5340 0,75 0,23 6315 0,81 0 0 1,36 0,12 32 1,36 0,12 10 1,36 0,12 90 1,36 0,12 10 1,36 0,12 0 1,36 0,12 50 1,36 0,12 0 1,36 0,12 80 1,36 0,12 0 1,36 0,12 0
0,8 0,15 30 1,09 0,12 105 1,09 0,12 80 1,09 0,12 3600 1,09 0,12 1480 1,09 0,12 1200 1,09 0,12 3300 1,09 0,12 4690 1,09 0,12 3000 1,09 0,12 120 1,09 0,12 15558 0,8 0,15 3060 0,8 0 1,27 0,12 16 1,27 0,12 100 1,27 0,12 960 1,27 0,12 970 1,27 0,12 1600 1,27 0,12 500 1,27 0,12 3400 1,27 0,12 5000 1,27 0,12 25 1,27 0,12 3290 1,27 0,12 588 1,2 0 0 0 230 135 0 0 0 0 0 0 0 1075 1,2 0,2 2246 1,2 0,2 2300 1,2 0,2 6100 1,2 0,2 750 1,2 0,2 3500 1,2 0,2 1440 1,2 0,2 2600 1,2 0,2 1000 1,2 0,2 272 1,2 0,2 14400 1,3 0,55 2715 1,3
1,2 0,65 0 1,2 0,15 6 1,2 0,15 0 1,2 0,15 350 1,2 0,15 125 1,2 0,15 150 1,2 0,15 150 1,2 0,15 960 1,2 0,15 200 1,2 0,15 100 1,2 0,15 75
541
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Terni-umidit paglia alla raccolta Pesaro-Superficie Totale (ha) Pesaro-rapporto paglia/granella Pesaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pesaro-umidit paglia alla raccolta Ancona-Superficie Totale (ha) Ancona-rapporto paglia/granella Ancona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ancona-umidit paglia alla raccolta Macerata-Superficie Totale (ha) Macerata-rapporto paglia/granella Macerata-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Macerata-umidit paglia alla raccolta Ascoli Piceno-Superficie Totale (ha) Ascoli Piceno-rapporto paglia/granella Ascoli Piceno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ascoli Piceno-umidit paglia alla raccolta Viterbo-Superficie Totale (ha) Viterbo-rapporto paglia/granella Viterbo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Viterbo-umidit paglia alla raccolta Rieti-Superficie Totale (ha) Rieti-rapporto paglia/granella Rieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rieti-umidit paglia alla raccolta Roma-Superficie Totale (ha) Roma-rapporto paglia/granella Roma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Roma-umidit paglia alla raccolta Latina-Superficie Totale (ha) Latina-rapporto paglia/granella Latina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Latina-umidit paglia alla raccolta Frosinone-Superficie Totale (ha) Frosinone-rapporto paglia/granella Frosinone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Frosinone-umidit paglia alla raccolta L'Aquila-Superficie Totale (ha) L'Aquila-rapporto paglia/granella L'Aquila-rapporto residuo agroindustriale/prodotto L'Aquila-umidit paglia alla raccolta Teramo-Superficie Totale (ha) Teramo-rapporto paglia/granella Teramo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Teramo-umidit paglia alla raccolta Pescara-Superficie Totale (ha) Pescara-rapporto paglia/granella Pescara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pescara-umidit paglia alla raccolta
0,26 4830 0,7 0,15 2895 0,7 0,15 15360 0,7 0,15 9859 0,7
0,25 27419 0,82 0,15 40624 0,7 0,15 26390 0,7 0,15 15560 0,7 0 0 0 0
0,15 11230 0,8 0,15 5550 0,8 0,15 9650 0,8 0,15 9061 0,8
0,13 1055 1,3 0,15 148 0 0
0,55 1745 1,3 0,55 2900 1,3 0,55 2740 1,2 0,65 1090 1,2 0,65 2430 1,2 0,65 802
1313 1,2 0,14 238
5186 1,3 0,55
5196 1,3
0,15 3000 1,01 0,12 3850 1,03 0,12 1000 1,04 0,12 2700 1,1 0,12 6500 1,02 0,12 2900 0,7 0,15 15100 0,7 0,15 1799 0,7 0,15
0,15 25000 1,15 0,12 800 1,03 0,12 12000 1,03 0,12 1600 1,03 0,12 2200 1,03 0,12 1150 0,7 0,15 9200 0,7 0,15 6400 0,7 0,15 0 0 220 130 0,93 0,12 55 1 0,12 0 0,93 0,12 10 0,93 0,12 0
0,15 4750 1,09 0,12 834 1,09 0,12 2200 1,09 0,12 860 1,09 0,12 4500 1,09 0,12 2550 0,8 0,15 11000 0,8 0,15 2567 0,8 0,15 212 0 120 0 1300 1,27 0,12 350 1,27 0,12 600 1,27 0,12 520 1 0,12 1500 1 0,12 550 0 0 0 0 0 0
0,55 4400 1,18 0,2 4145 1,2 0,2 1800 1,18 0,2 8600 1,2 0,2 8000 1,2 0,2 190 0 60 1,2 0,15 270 1,2 0,15 30 1,2 0,15 0 0
5200 1,3 0,55 1346 1,3 0,55
540
355
pag. 54 di 140
Chieti-Superficie Totale (ha) Chieti-rapporto paglia/granella Chieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Chieti-umidit paglia alla raccolta Campobasso-Superficie Totale (ha) Campobasso-rapporto paglia/granella Campobasso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Campobasso-umidit paglia alla raccolta Isernia-Superficie Totale (ha) Isernia-rapporto paglia/granella Isernia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Isernia-umidit paglia alla raccolta Caserta-Superficie Totale (ha) Caserta-rapporto paglia/granella Caserta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caserta-umidit paglia alla raccolta Benevento-Superficie Totale (ha) Benevento-rapporto paglia/granella Benevento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Benevento-umidit paglia alla raccolta Napoli-Superficie Totale (ha) Napoli-rapporto paglia/granella Napoli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Napoli-umidit paglia alla raccolta Avellino-Superficie Totale (ha) Avellino-rapporto paglia/granella Avellino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Avellino-umidit paglia alla raccolta Salerno-Superficie Totale (ha) Salerno-rapporto paglia/granella Salerno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Salerno-umidit paglia alla raccolta Foggia-Superficie Totale (ha) Foggia-rapporto paglia/granella Foggia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Foggia-umidit paglia alla raccolta Bari-Superficie Totale (ha) Bari-rapporto paglia/granella Bari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bari-umidit paglia alla raccolta Taranto-Superficie Totale (ha) Taranto-rapporto paglia/granella Taranto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Taranto-umidit paglia alla raccolta Brindisi-Superficie Totale (ha) Brindisi-rapporto paglia/granella Brindisi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brindisi-umidit paglia alla raccolta Lecce-Superficie Totale (ha)
1300 0,7 0,15 2600 0,9
15400 0,7 0,15 53000 0,8
2450 0,8 0,15
2300 1 0,15 8000 1,15
870
80
6500 0,83
1500 0,75
350 1,3
0,15 800 0,95 0,15 2060 1,2 0,15 3600 1 0,15 0
0,14 1800 0,82 0,13 2813 1,2 0,15 23000 1,1 0,15 71 0 0 21 0
0,15 1080 0,8 0,15 811 0,8 0,15 5200 0,8 0,15 0
0,22 1200 1,05 0,25 843 0,7 0,15 1650 0,7 0,15 26 0 0 0 0
0,5 1300 0,8 0,45 7149
0,5 0 1,25 0,5 0
4693
1189
6300 1 0,15 3500 1 0,15 1000 1,1 0,15 3750 1,1 0,13 165 1,1 0,125 2500 1 0,12 0
31000 1,1 0,15 4740 1,1 0,15 235000 1,2 0,15 50040 1,1 0,13 26800 1,1 0,13 17500 1 0,12 28000
5600 0,8 0,15
8000 0,7 0,15 1060 0,9 0,15 25000 1,1 0,15
4270 1,3 0,55
57
1565 0,8 0,15
2354 1,3 0,55
10
8000
750
50
17000 1,2 0,13
4240 1,1 0,13 2400 1,1 0,13 3100 1,1 0,12
2900 1,2 0,13
130
60
1750
85
4000
4900
510
pag. 55 di 140
Lecce-rapporto paglia/granella Lecce-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecce-umidit paglia alla raccolta Potenza-Superficie Totale (ha) Potenza-rapporto paglia/granella Potenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Potenza-umidit paglia alla raccolta Matera-Superficie Totale (ha) Matera-rapporto paglia/granella Matera-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Matera-umidit paglia alla raccolta Cosenza-Superficie Totale (ha) Cosenza-rapporto paglia/granella Cosenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cosenza-umidit paglia alla raccolta Catanzaro-Superficie Totale (ha) Catanzaro-rapporto paglia/granella Catanzaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catanzaro-umidit paglia alla raccolta Reggio Calabria-Superficie Totale (ha) Reggio Calabria-rapporto paglia/granella Reggio Calabria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Calabria-umidit paglia alla raccolta Crotone-Superficie Totale (ha) Crotone-rapporto paglia/granella Crotone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Crotone-umidit paglia alla raccolta Vibo Valentia-Superficie Totale (ha) Vibo Valentia-rapporto paglia/granella Vibo Valentia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vibo Valentia-umidit paglia alla raccolta Trapani-Superficie Totale (ha) Trapani-rapporto paglia/granella Trapani-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trapani-umidit paglia alla raccolta Palermo-Superficie Totale (ha) Palermo-rapporto paglia/granella Palermo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Palermo-umidit paglia alla raccolta Messina-Superficie Totale (ha) Messina-rapporto paglia/granella Messina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Messina-umidit paglia alla raccolta Agrigento-Superficie Totale (ha) Agrigento-rapporto paglia/granella Agrigento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Agrigento-umidit paglia alla raccolta Caltanissetta-Superficie Totale (ha) Caltanissetta-rapporto paglia/granella
1 0,13 4000 1,1 0,13 2000 1 0,12 11236 1 0,13 550 1 0,13 1825 1
1 0,13 69840 1,1 0,13 66800 1 0,12 9968 1 0,13 5448 1 0,13 1934 1 230 0 126 0 0
1,1 0,13 12000 1 0,13 3700 1 0,12 3200 1,36 0,14 1790 1,2 0,14 308 1,2
1,1 0,13 14160 1,1 0,13 3200 1,1 0,12 6980 0,38 0,14 1690 0,34 0,14 645 0,4 0 0 559 2380 1,11 0,14 1444 1,22 0,14 770 1,11 0 0 29 0 759 0 0 1501 0
0,13 15 1 0,13 700 1
0,13 15200 1,66 0,13 960 1 0 0
0,14 800 1,16 0,14 2400 1,2
0,14 1650 0,39 0,14 4660 0,417 0 0
0,14 833 1,09 0,14 1920 1,5 237 9
0,13 0
0,13 28000 1 0,1 0
0,14 1600
0,14 2200 1,6 0,09 0
0,14 0 0
70000 1 0,1
2800 0,85 0,1
2800 1,2 0,09 20 2,5 0,09 330
65
100 1,15 0,1 0
1400 0,82 0,1 38000 1,2 0,1
150 0,83 0,11
200
345 1,2 0,11
41000 1
4000
330
pag. 56 di 140
Caltanissetta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caltanissetta-umidit paglia alla raccolta Enna-Superficie Totale (ha) Enna-rapporto paglia/granella Enna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Enna-umidit paglia alla raccolta Catania-Superficie Totale (ha) Catania-rapporto paglia/granella Catania-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catania-umidit paglia alla raccolta Ragusa-Superficie Totale (ha) Ragusa-rapporto paglia/granella Ragusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ragusa-umidit paglia alla raccolta Siracusa-Superficie Totale (ha) Siracusa-rapporto paglia/granella Siracusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siracusa-umidit paglia alla raccolta Sassari-Superficie Totale (ha) Sassari-rapporto paglia/granella Sassari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sassari-umidit paglia alla raccolta Nuoro-Superficie Totale (ha) Nuoro-rapporto paglia/granella Nuoro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Nuoro-umidit paglia alla raccolta Oristano-Superficie Totale (ha) Oristano-rapporto paglia/granella Oristano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Oristano-umidit paglia alla raccolta Cagliari-Superficie Totale (ha) Cagliari-rapporto paglia/granella Cagliari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cagliari-umidit paglia alla raccolta Carbonia-Iglesias-Superficie Totale (ha) Carbonia-Iglesias-rapporto paglia/granella Carbonia-Iglesias-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Carbonia-Iglesias-umidit paglia alla raccolta Olbia-Tempio-Superficie Totale (ha) Olbia-Tempio-rapporto paglia/granella Olbia-Tempio-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Olbia-Tempio-umidit paglia alla raccolta Medio Campidano-Superficie Totale (ha) Medio campidano-rapporto paglia/granella Medio campidano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Medio campidano-umidit paglia alla raccolta Ogliastra-Superficie Totale (ha) Ogliastra-rapporto paglia/granella 0 0 0 0 0,12 0 1,51 0 0,12 0 1,37 0,12 0 0,73 0 0 0 0 0,12 42010 1,51 0 0,12 13200 1,37 0,12 8410 0,69 0,18 463 288 41 0 0,12 17756 1,51 0 0,12 3320 1,37 0,12 3032 0,75 1925 0,62 775 0 0 0,12 3532 1,51 0 0,12 2340 1,84 0,12 2765 0,74 0 112 0 0 0,1 11350 1,5 0 0,1 9400 1,37 0,11 15073 0,62 0 1965 0 0 0,1 15860 0,8 0 0,11 720 0,7 0,09 650 2,5 1 300 50 0,1 0 0,1 16000 0,9 0 1800 0,8 1800 2,5 0 0 0 1000 0,9 0,09 30000 0,8 0 0,11 200 50 2 0 0 0 0,09 50400 0,9 0 2500 0,9 100 0 0 0
0,12 0 1,51 0
0,12 0 1,37
0,12 0 0,62 0 0 0
0,12 0 1,51 0
0,12 0 1,37
0,12 0 0,69 0 0 0
0,12 0 1,51 0
0,12 0 1,37
0,12 0 0,73 0 0 0
pag. 57 di 140
Ogliastra-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ogliastra-umidit paglia alla raccolta 0,12 0,12 0,12
Tabella13 superfici e indici fruttiferi arborei, fonte ISTAT 2006, indici universit, elaborazione ENEA
Indici residuo agricolo ISTAT 2006 Province Melo Pero Albicocca Ciliegio Pesco Nettarina Susino
Torino-Superficie Totale (ha) Torino-rapporto potatura/frutta Torino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Torino-umidit potatura alla raccolta Torino-umidit residuo agroindustriale Vercelli-Superficie Totale (ha) Vercelli-rapporto potatura/frutta Vercelli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vercelli-umidit potatura alla raccolta Vercelli-umidit residuo agroindustriale Novara-Superficie Totale (ha) Novara-rapporto potatura/frutta Novara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Novara-umidit potatura alla raccolta Novara-umidit residuo agroindustriale Cuneo-Superficie Totale (ha) Cuneo-rapporto potatura/frutta Cuneo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cuneo-umidit potatura alla raccolta Cuneo-umidit residuo agroindustriale Asti-Superficie Totale (ha) Asti-rapporto potatura/frutta Asti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto
928 0,08
256 0,14
120
110
340 0,11
70 0,12
120
0,4
0,4
0,4
0,4
26 0,14
8 0,20
103
396 0,20
60 0,23
35
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
60 0,09
14 0,14
14 0,19
4 0,19
0,41
0,41
0,41
0,41
0,41
0,41
3571 0,083
802 0,13
733
83
2000 0,12
3158 0,10
629
0,4
0,4
0,4
0,4
360 0,13
171 0,12
38
25
110 0,17
20 0,20
35
pag. 58 di 140
Asti-umidit potatura alla raccolta Asti-umidit residuo agroindustriale Alessandria-Superficie Totale (ha) Alessandria-rapporto potatura/frutta Alessandria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Alessandria-umidit potatura alla raccolta Alessandria-umidit residuo agroindustriale Biella-Superficie Totale (ha) Biella-rapporto potatura/frutta Biella-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Biella-umidit potatura alla raccolta Biella-umidit residuo agroindustriale Verbano-Cusio-Ossola-Superficie Totale (ha) Verbania-Cusio-Ossola-rapporto potatura/frutta Verbania-Cusio-Ossola-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Verbania-Cusio-Ossola-umidit potatura alla raccolta Verbania-Cusio-Ossola-umidit residuo agroindustriale Aosta-Superficie Totale (ha) Aosta-rapporto potatura/frutta Aosta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Aosta-umidit potatura alla raccolta Aosta-umidit residuo agroindustriale Varese-Superficie Totale (ha) Varese-rapporto potatura/frutta Varese-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Varese-umidit potatura alla raccolta Varese-umidit residuo agroindustriale Como-Superficie Totale (ha) Como-rapporto potatura/frutta Como-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Como-umidit potatura alla raccolta
0,4
0,4
0,4
0,4
197 0,15
182 0,14
122
40
847 0,13
41 0,14
63
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
21 0,15
7 0,17
28 0,15
7 0,16
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
11 0,20
2 0,33
2 0,28
0,4
0,4
0,4
410 0,30
12 0,46
3 1,45
0,35
0,35
0,35
0,35
13 0,14
5 0,21
14 0,32
0,4
0,4
0,4
16 0,09
3 0,08
0,4
0,4
pag. 59 di 140
Como-umidit residuo agroindustriale Sondrio-Superficie Totale (ha) Sondrio-rapporto potatura/frutta Sondrio-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sondrio-umidit potatura alla raccolta Sondrio-umidit residuo agroindustriale Milano-Superficie Totale (ha) Milano-rapporto potatura/frutta Milano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Milano-umidit potatura alla raccolta Milano-umidit residuo agroindustriale Bergamo-Superficie Totale (ha) Bergamo-rapporto potatura/frutta Bergamo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bergamo-umidit potatura alla raccolta Bergamo-umidit residuo agroindustriale Brescia-Superficie Totale (ha) Brescia-rapporto potatura/frutta Brescia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brescia-umidit potatura alla raccolta Brescia-umidit residuo agroindustriale Pavia-Superficie Totale (ha) Pavia-rapporto potatura/frutta Pavia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pavia-umidit potatura alla raccolta Pavia-umidit residuo agroindustriale Cremona-Superficie Totale (ha) Cremona-rapporto potatura/frutta Cremona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cremona-umidit potatura alla raccolta Cremona-umidit residuo agroindustriale 0,4 0,4 0,4 0,4 28 0,15 120 0,10 4 2 7 0,13 7 0,12 4 0,4 0,4 0,4 0,4 259 0,12 80 0,13 39 118 55 0,12 29 0,13 58 0,4 0,4 0,4 0,4 71 0,09 89 0,15 5 115 183 0,12 33 0,10 7 0,4 0,4 0,4 52 0,20 18 0,22 0 5 14 0,42 0 0 0,4 0,4 0,4 0,4 17 0,16 78 0,14 3 6 5 0,15 1 0,15 0 0,4 0,4 1291 0,09 23 0,08 0 0 0 0 0
pag. 60 di 140
Mantova-Superficie Totale (ha) Mantova-rapporto potatura/frutta Mantova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Mantova-umidit potatura alla raccolta Mantova-umidit residuo agroindustriale Lecco-Superficie Totale (ha) Lecco-rapporto potatura/frutta Lecco-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecco-umidit potatura alla raccolta Lecco-umidit residuo agroindustriale Lodi-Superficie Totale (ha) Lodi-rapporto potatura/frutta Lodi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lodi-umidit potatura alla raccolta Lodi-umidit residuo agroindustriale Bolzano-Superficie Totale (ha) Bolzano-rapporto potatura/frutta Bolzano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bolzano-umidit potatura alla raccolta Bolzano-umidit residuo agroindustriale Trento-Superficie Totale (ha) Trento-rapporto potatura/frutta Trento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trento-umidit potatura alla raccolta Trento-umidit residuo agroindustriale Verona-Superficie Totale (ha) Verona-rapporto potatura/frutta Verona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Verona-umidit potatura alla raccolta Verona-umidit residuo agroindustriale Vicenza-Superficie Totale (ha)
292 0,09
814 0,09
282 0,11
113 0,11
0,4
0,4
0,4
0,4
2 0,17
1 0,15
0,4
0,4
18397 0,04
34 0,07
83 0,45
14 0,44
14 0,04
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
10974 0,06
32 0,22
1 1,67
130 0,73
5 0,34
3 0,33
105 0,03
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
5130 0,1
1595 0,1
430 0,2
1930 0,2
2267 0,2
2180 0,2
226
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
154
53
99
721
33
16
78
pag. 61 di 140
Vicenza-rapporto potatura/frutta Vicenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vicenza-umidit potatura alla raccolta Vicenza-umidit residuo agroindustriale Belluno-Superficie Totale (ha) Belluno-rapporto potatura/frutta Belluno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Belluno-umidit potatura alla raccolta Belluno-umidit residuo agroindustriale Treviso-Superficie Totale (ha) Treviso-rapporto potatura/frutta Treviso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Treviso-umidit potatura alla raccolta Treviso-umidit residuo agroindustriale Venezia-Superficie Totale (ha) Venezia-rapporto potatura/frutta Venezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Venezia-umidit potatura alla raccolta Venezia-umidit residuo agroindustriale Padova-Superficie Totale (ha) Padova-rapporto potatura/frutta Padova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Padova-umidit potatura alla raccolta Padova-umidit residuo agroindustriale Rovigo-Superficie Totale (ha) Rovigo-rapporto potatura/frutta Rovigo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rovigo-umidit potatura alla raccolta Rovigo-umidit residuo agroindustriale Pordenone-Superficie Totale (ha) Pordenone-rapporto potatura/frutta 620 0,12 60 2 0,4 0,4 906 0,1 1510 0,1 10 0,4 0,4 854 0,1 486 0,1 32 0,4 0,4 140 0,1 702 0,1 10 0,4 168 0,1 72 6 0,4 50 0,1 5 0
0,2
0,2
0,4
0,4
140 0,2
125
106
19
0,4
98
34
61
260 0,2
66
34
0,4
195 0,2
69
20
0,4
26 0,2
10
pag. 62 di 140
Pordenone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pordenone-umidit potatura alla raccolta Pordenone-umidit residuo agroindustriale Udine-Superficie Totale (ha) Udine-rapporto potatura/frutta Udine-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Udine-umidit potatura alla raccolta Udine-umidit residuo agroindustriale Gorizia-Superficie Totale (ha) Gorizia-rapporto potatura/frutta Gorizia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Gorizia-umidit potatura alla raccolta Gorizia-umidit residuo agroindustriale Trieste-Superficie Totale (ha) Trieste-rapporto potatura/frutta Trieste-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trieste-umidit potatura alla raccolta Trieste-umidit residuo agroindustriale Imperia-Superficie Totale (ha) Imperia-rapporto potatura/frutta Imperia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Imperia-umidit potatura alla raccolta Imperia-umidit residuo agroindustriale Savona-Superficie Totale (ha) Savona-rapporto potatura/frutta Savona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Savona-umidit potatura alla raccolta Savona-umidit residuo agroindustriale Genova-Superficie Totale (ha) Genova-rapporto potatura/frutta Genova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 60 0,39 15 0,37 22 0,63 38 1,33 65 0,40 1 0,43 20 0,07 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 28 0,26 20 0,23 105 0,33 3 0,88 128 0,24 8 0,27 5 0,05 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 2 0,25 2 0,23 9 0,83 4 0,96 13 0,28 0 8 0,08 8 2 2 3 1 0 3 0,4 35 0,13 30 3 6 34 15 0 0,4 680 0,1 200 0 35 210 50 20 0,4 0,4
pag. 63 di 140
Genova-umidit potatura alla raccolta Genova-umidit residuo agroindustriale La Spezia-Superficie Totale (ha) La Spezia-rapporto potatura/frutta La Spezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto La Spezia-umidit potatura alla raccolta La Spezia-umidit residuo agroindustriale Piacenza-Superficie Totale (ha) Piacenza-rapporto potatura/frutta Piacenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Piacenza-umidit potatura alla raccolta Piacenza-umidit residuo agroindustriale Parma-Superficie Totale (ha) Parma-rapporto potatura/frutta Parma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Parma-umidit potatura alla raccolta Parma-umidit residuo agroindustriale Reggio Emilia-Superficie Totale (ha) Reggio Emilia-rapporto potatura/frutta Reggio Emilia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Emilia-umidit potatura alla raccolta Reggio Emilia-umidit residuo agroindustriale Modena-Superficie Totale (ha) Modena-rapporto potatura/frutta Modena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Modena-umidit potatura alla raccolta Modena-umidit residuo agroindustriale Bologna-Superficie Totale (ha) Bologna-rapporto potatura/frutta Bologna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bologna-umidit potatura alla raccolta
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
4 0,22
3 0,38
4 0,67
4 1,26
10 0,48
4 0,07
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
97
140 0,11
14
72 0,13
35
20
0,4
0,4
28
18
14
108 0,11
569 0,13
16
28
0,4
0,4
987 0,1
7178 0,14
179
1020 0,12
213
105
996 0,2
0,4
0,4
0,4
0,4
768 0,13
4196 0,15
1874 0,28
513 0,11
1616 0,27
1536 0,14
1213 0,12
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
pag. 64 di 140
Bologna-umidit residuo agroindustriale Ferrara-Superficie Totale (ha) Ferrara-rapporto potatura/frutta Ferrara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ferrara-umidit potatura alla raccolta Ferrara-umidit residuo agroindustriale Ravenna-Superficie Totale (ha) Ravenna-rapporto potatura/frutta Ravenna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ravenna-umidit potatura alla raccolta Ravenna-umidit residuo agroindustriale Forl-Superficie Totale (ha) Forl-rapporto potatura/frutta Forl-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Forl-umidit potatura alla raccolta Forl-umidit residuo agroindustriale Rimini-Superficie Totale (ha) Rimini-rapporto potatura/frutta Rimini-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rimini-umidit potatura alla raccolta Rimini-umidit residuo agroindustriale Massa-Superficie Totale (ha) Massa-rapporto potatura/frutta Massa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Massa-umidit potatura alla raccolta Massa-umidit residuo agroindustriale Lucca-Superficie Totale (ha) Lucca-rapporto potatura/frutta Lucca-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lucca-umidit potatura alla raccolta Lucca-umidit residuo agroindustriale 0,38 0,38 0,38 0,38 0,38 0,38 0,38 69 0,09 61 0,08 13 0,38 16 0,60 59 0,14 6 0,16 41 0,39 0,38 0,38 0,38 0,38 0,38 0,38 38 0,15 15 0,15 0 15 1,33 12 0,36 0 11 1,15 0,4 0,4 42 22 80 0,1 26 243 80 0,1 34 0,51 0,42 0,33 0,34 0,33 0,4 0,4 578 0,13 517 0,12 1182 0,19 280 0,15 4477 0,15 3543 0,05 1140 0,11 0,4 0,4 0,4 0,31 0,4 0,4 1166 0,14 2695 0,07 1216 0,1 0 4515 0,2 9035 0,18 1424 0,1 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 2546 0,11 10951 0,1 316 0,19 17 1006 0,14 814 0,1 262 0,22
pag. 65 di 140
Pistoia-Superficie Totale (ha) Pistoia-rapporto potatura/frutta Pistoia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pistoia-umidit potatura alla raccolta Pistoia-umidit residuo agroindustriale Firenze-Superficie Totale (ha) Firenze-rapporto potatura/frutta Firenze-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Firenze-umidit potatura alla raccolta Firenze-umidit residuo agroindustriale Livorno-Superficie Totale (ha) Livorno-rapporto potatura/frutta Livorno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Livorno-umidit potatura alla raccolta Livorno-umidit residuo agroindustriale Pisa-Superficie Totale (ha) Pisa-rapporto potatura/frutta Pisa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pisa-umidit potatura alla raccolta Pisa-umidit residuo agroindustriale Arezzo-Superficie Totale (ha) Arezzo-rapporto potatura/frutta Arezzo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Arezzo-umidit potatura alla raccolta Arezzo-umidit residuo agroindustriale Siena-Superficie Totale (ha) Siena-rapporto potatura/frutta Siena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siena-umidit potatura alla raccolta Siena-umidit residuo agroindustriale Grosseto-Superficie Totale (ha)
30 0,19
45 0,03
8 0,13
22
0,38
0,38
0,38
120 0,05
95 0,06
110 0,50
5 0,88
295 0,09
45 0,12
80 0,61
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
35 0,10
28 0,11
40 0,33
14 0,48
235 0,17
45 0,19
45 0,48
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
60 0,11
60 0,15
45 0,06
35 0,66
360 0,31
35 0,38
50 0,61
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
421 0,11
211 0,12
16 1,79
200 0,17
50 0,20
15 0,79
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
25 0,12
30 0,12
0 2,00
66
10
140 1,22
0,38
0,38
0,38
0,38
30
120
50
25
165
68
81
pag. 66 di 140
Grosseto-rapporto potatura/frutta Grosseto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Grosseto-umidit potatura alla raccolta Grosseto-umidit residuo agroindustriale Prato-Superficie Totale (ha) Prato-rapporto potatura/frutta Prato-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Prato-umidit potatura alla raccolta Prato-umidit residuo agroindustriale Perugia-Superficie Totale (ha) Perugia-rapporto potatura/frutta Perugia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Perugia-umidit potatura alla raccolta Perugia-umidit residuo agroindustriale Terni-Superficie Totale (ha) Terni-rapporto potatura/frutta Terni-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Terni-umidit potatura alla raccolta Terni-umidit residuo agroindustriale Pesaro-Superficie Totale (ha) Pesaro-rapporto potatura/frutta Pesaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pesaro-umidit potatura alla raccolta Pesaro-umidit residuo agroindustriale Ancona-Superficie Totale (ha) Ancona-rapporto potatura/frutta Ancona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ancona-umidit potatura alla raccolta Ancona-umidit residuo agroindustriale Macerata-Superficie Totale (ha) Macerata-rapporto potatura/frutta
0,05
0,06
0,40
1,77
0,14
0,15
0,42
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
6 0,40
0,38
249 0,1
85 0,1
37
18
136 0,2
15
28
0,4
0,4
0,4
11
20
138 0,1
92 0,13
56
42
289 0,2
62
52
0,4
0,4
0,4
59
25
10
11
107 0,2
39
42
0,4
87
40
25
64
19
27
pag. 67 di 140
Macerata-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Macerata-umidit potatura alla raccolta Macerata-umidit residuo agroindustriale Ascoli Piceno-Superficie Totale (ha) Ascoli Piceno-rapporto potatura/frutta Ascoli Piceno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ascoli Piceno-umidit potatura alla raccolta Ascoli Piceno-umidit residuo agroindustriale Viterbo-Superficie Totale (ha) Viterbo-rapporto potatura/frutta Viterbo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Viterbo-umidit potatura alla raccolta Viterbo-umidit residuo agroindustriale Rieti-Superficie Totale (ha) Rieti-rapporto potatura/frutta Rieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rieti-umidit potatura alla raccolta Rieti-umidit residuo agroindustriale Roma-Superficie Totale (ha) Roma-rapporto potatura/frutta Roma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Roma-umidit potatura alla raccolta Roma-umidit residuo agroindustriale Latina-Superficie Totale (ha) Latina-rapporto potatura/frutta Latina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Latina-umidit potatura alla raccolta Latina-umidit residuo agroindustriale Frosinone-Superficie Totale (ha) Frosinone-rapporto potatura/frutta Frosinone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 54 0,12 60 0,12 6 0,43 29 0,63 110 0,17 12 0,20 6 0,04 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 198 0,06 84 0,08 51 0,39 12 1,43 325 0,17 131 0,19 672 0,02 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 187 0,15 142 0,13 103 0,51 659 3,18 1748 0,17 410 0,20 186 0,05 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 60 0,32 25 0,31 0 180 1,60 175 0,85 0 10 0,09 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 127 0,05 0 2 0,72 83 0,38 257 0,13 28 0,15 44 0,04 0,4 0,4 0,4 262 282 238 32 895 0,2 405 0,1 528 0,1
pag. 68 di 140
Frosinone-umidit potatura alla raccolta Frosinone-umidit residuo agroindustriale L'Aquila-Superficie Totale (ha) L'Aquila-rapporto potatura/frutta L'Aquila-rapporto residuo agroindustriale/prodotto L'Aquila-umidit potatura alla raccolta L'Aquila-umidit residuo agroindustriale Teramo-Superficie Totale (ha) Teramo-rapporto potatura/frutta Teramo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Teramo-umidit potatura alla raccolta Teramo-umidit residuo agroindustriale Pescara-Superficie Totale (ha) Pescara-rapporto potatura/frutta Pescara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pescara-umidit potatura alla raccolta Pescara-umidit residuo agroindustriale Chieti-Superficie Totale (ha) Chieti-rapporto potatura/frutta Chieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Chieti-umidit potatura alla raccolta Chieti-umidit residuo agroindustriale Campobasso-Superficie Totale (ha) Campobasso-rapporto potatura/frutta Campobasso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Campobasso-umidit potatura alla raccolta Campobasso-umidit residuo agroindustriale Isernia-Superficie Totale (ha) Isernia-rapporto potatura/frutta Isernia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Isernia-umidit potatura alla raccolta
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
150 0,1
20
19
20
50
0,4
115 0,1
39
67
70
197 0,2
244 0,1
148
0,4
0,4
0,4
135 0,1
34
53
46
415 0,2
41
33
0,4
0,4
190 0,1
78
170
65
1370 0,2
275 0,1
210 0,1
0,4
0,4
0,4
0,4
400 0,15 0,1 0,4 0,4 30 0,15 0,5 0,4
300 0,1 0,1 0,4 0,4 10 0,15 0,5 0,4
80 0,2 0,1 0,4 0,4 44 0,25 0,07 0,4
500 0,2 0,1 0,4 0,4
80
135
104 0,33 0,1 0,4
24
pag. 69 di 140
Isernia-umidit residuo agroindustriale Caserta-Superficie Totale (ha) Caserta-rapporto potatura/frutta Caserta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caserta-umidit potatura alla raccolta Caserta-umidit residuo agroindustriale Benevento-Superficie Totale (ha) Benevento-rapporto potatura/frutta Benevento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Benevento-umidit potatura alla raccolta Benevento-umidit residuo agroindustriale Napoli-Superficie Totale (ha) Napoli-rapporto potatura/frutta Napoli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Napoli-umidit potatura alla raccolta Napoli-umidit residuo agroindustriale Avellino-Superficie Totale (ha) Avellino-rapporto potatura/frutta Avellino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Avellino-umidit potatura alla raccolta Avellino-umidit residuo agroindustriale Salerno-Superficie Totale (ha) Salerno-rapporto potatura/frutta Salerno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Salerno-umidit potatura alla raccolta Salerno-umidit residuo agroindustriale Foggia-Superficie Totale (ha) Foggia-rapporto potatura/frutta Foggia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Foggia-umidit potatura alla raccolta Foggia-umidit residuo agroindustriale
0,4 2335 0,1
0,4 252
0,4 772 1865 0,06
0,4 11657 0,2 2769 650
0,4
0,45
0,4
469 0,1
120
52
476
119
31
26
0,4
340 0,1
125
3800 0,2
267
2701 0,2
655
1717
0,4
0,4
0,4
230
97
43
672
39
26
327
496
545
507
1843 0,2
1069
409
0,4
60
53
200
120
1750 0,2
270
140
0,35
pag. 70 di 140
Bari-Superficie Totale (ha) Bari-rapporto potatura/frutta Bari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bari-umidit potatura alla raccolta Bari-umidit residuo agroindustriale Taranto-Superficie Totale (ha) Taranto-rapporto potatura/frutta Taranto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Taranto-umidit potatura alla raccolta Taranto-umidit residuo agroindustriale Brindisi-Superficie Totale (ha) Brindisi-rapporto potatura/frutta Brindisi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brindisi-umidit potatura alla raccolta Brindisi-umidit residuo agroindustriale Lecce-Superficie Totale (ha) Lecce-rapporto potatura/frutta Lecce-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecce-umidit potatura alla raccolta Lecce-umidit residuo agroindustriale Potenza-Superficie Totale (ha) Potenza-rapporto potatura/frutta Potenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Potenza-umidit potatura alla raccolta Potenza-umidit residuo agroindustriale Matera-Superficie Totale (ha) Matera-rapporto potatura/frutta Matera-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Matera-umidit potatura alla raccolta Matera-umidit residuo agroindustriale Cosenza-Superficie Totale (ha)
100
12
43
17000 0,22
800
30
10
0,35
75
118
200
110
167
22
80
244
100
250
1300 0,2
160
100
0,35 20 88 31 6 129 79 27
338 0,45
158
49
30
98
20
0,4
38
120
3780 0,12
111
1900 0,2
1800 0,26
1000 0,12
0,35
0,35
0,4
0,40
114
102
197
63
1618
835
34
pag. 71 di 140
Cosenza-rapporto potatura/frutta Cosenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cosenza-umidit potatura alla raccolta Cosenza-umidit residuo agroindustriale Catanzaro-Superficie Totale (ha) Catanzaro-rapporto potatura/frutta Catanzaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catanzaro-umidit potatura alla raccolta Catanzaro-umidit residuo agroindustriale Reggio Calabria-Superficie Totale (ha) Reggio Calabria-rapporto potatura/frutta Reggio Calabria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Calabria-umidit potatura alla raccolta Reggio Calabria-umidit residuo agroindustriale Crotone-Superficie Totale (ha) Crotone-rapporto potatura/frutta Crotone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Crotone-umidit potatura alla raccolta Crotone-umidit residuo agroindustriale Vibo Valentia-Superficie Totale (ha) Vibo Valentia-rapporto potatura/frutta Vibo Valentia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vibo Valentia-umidit potatura alla raccolta Vibo Valentia-umidit residuo agroindustriale Trapani-Superficie Totale (ha) Trapani-rapporto potatura/frutta Trapani-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trapani-umidit potatura alla raccolta Trapani-umidit residuo agroindustriale Palermo-Superficie Totale (ha) Palermo-rapporto potatura/frutta 60 70 260 140 0 6 0 0 44 51 36 31 90 85 10 0 113 144 0 0 114 207 81 186
0,28
0,26
0,4
0,4
746 0,18
132
0,4
233
61
25
64
100
32
960 0,4
18
165
pag. 72 di 140
Palermo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Palermo-umidit potatura alla raccolta Palermo-umidit residuo agroindustriale Messina-Superficie Totale (ha) Messina-rapporto potatura/frutta Messina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Messina-umidit potatura alla raccolta Messina-umidit residuo agroindustriale Agrigento-Superficie Totale (ha) Agrigento-rapporto potatura/frutta Agrigento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Agrigento-umidit potatura alla raccolta Agrigento-umidit residuo agroindustriale Caltanissetta-Superficie Totale (ha) Caltanissetta-rapporto potatura/frutta Caltanissetta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caltanissetta-umidit potatura alla raccolta Caltanissetta-umidit residuo agroindustriale Enna-Superficie Totale (ha) Enna-rapporto potatura/frutta Enna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Enna-umidit potatura alla raccolta Enna-umidit residuo agroindustriale Catania-Superficie Totale (ha) Catania-rapporto potatura/frutta Catania-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catania-umidit potatura alla raccolta Catania-umidit residuo agroindustriale Ragusa-Superficie Totale (ha) Ragusa-rapporto potatura/frutta Ragusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 0 30 17 0 0,4 0,4 0,35 590 0,14 1150 0,14 70 535 0,12 0 150 0 0 0 100 20 14 0,4 70 1358 0,3 340 46 110 300 10 10
0,07 0,4 0,4 391 0,33 0,07 0,4 0,4 2260 0,5 0,07 0,4 0,4 1000 0,23 0,07 0,4 0,4 160 0,45 0,07 0,35 0,4 415 0,3 0,07 0,35 0,4 0 0 12 30 43 0 0 700 40 95 46 208 150
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Ragusa-umidit potatura alla raccolta Ragusa-umidit residuo agroindustriale Siracusa-Superficie Totale (ha) Siracusa-rapporto potatura/frutta Siracusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siracusa-umidit potatura alla raccolta Siracusa-umidit residuo agroindustriale Sassari-Superficie Totale (ha) Sassari-rapporto potatura/frutta Sassari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sassari-umidit potatura alla raccolta Sassari-umidit residuo agroindustriale Nuoro-Superficie Totale (ha) Nuoro-rapporto potatura/frutta Nuoro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Nuoro-umidit potatura alla raccolta Nuoro-umidit residuo agroindustriale Oristano-Superficie Totale (ha) Oristano-rapporto potatura/frutta Oristano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Oristano-umidit potatura alla raccolta Oristano-umidit residuo agroindustriale Cagliari-Superficie Totale (ha) Cagliari-rapporto potatura/frutta Cagliari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cagliari-umidit potatura alla raccolta Cagliari-umidit residuo agroindustriale 0,4 248 357 231 134 1891 0,3 194 542 15 54 10 0 42 0 0 92 179 80 88 178 4 25 38 60 20 15 111 14 22 198 186 15 8 190 24 15
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Tabella 14. superfici e indici Agrumi e frutta secca, fonte ISTAT 2006, indici universit, elaborazione ENEA
Indici 2007 / Province
Nocciole Mandorle Pistacchi Arancio Mandarino Clementina Limone
Torino-Superficie Totale (ha) Torino-rapporto potatura/frutta Torino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Torino-umidit potatura alla raccolta Torino-umidit residuo agroindustriale Vercelli-Superficie Totale (ha) Vercelli-rapporto potatura/frutta Vercelli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vercelli-umidit potatura alla raccolta Vercelli-umidit residuo agroindustriale Novara-Superficie Totale (ha) Novara-rapporto potatura/frutta Novara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Novara-umidit potatura alla raccolta Novara-umidit residuo agroindustriale Cuneo-Superficie Totale (ha) Cuneo-rapporto potatura/frutta Cuneo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cuneo-umidit potatura alla raccolta Cuneo-umidit residuo agroindustriale Asti-Superficie Totale (ha) Asti-rapporto potatura/frutta Asti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Asti-umidit potatura alla raccolta
120 1,67
0,48
7824 1,5625
0,48
2350 1,09
0,48
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Asti-umidit residuo agroindustriale Alessandria-Superficie Totale (ha) Alessandria-rapporto potatura/frutta Alessandria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Alessandria-umidit potatura alla raccolta Alessandria-umidit residuo agroindustriale Biella-Superficie Totale (ha) Biella-rapporto potatura/frutta Biella-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Biella-umidit potatura alla raccolta Biella-umidit residuo agroindustriale Verbano-Cusio-Ossola-Superficie Totale (ha) Verbania-Cusio-Ossola-rapporto potatura/frutta Verbania-Cusio-Ossola-rapporto agroindustriale/prodotto residuo 5 1,79 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,48 232 1,32 0 0 0 0 0 0
Verbania-Cusio-Ossola-umidit potatura alla raccolta Verbania-Cusio-Ossola-umidit residuo agroindustriale Aosta-Superficie Totale (ha) Aosta-rapporto potatura/frutta Aosta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Aosta-umidit potatura alla raccolta Aosta-umidit residuo agroindustriale Varese-Superficie Totale (ha) Varese-rapporto potatura/frutta Varese-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Varese-umidit potatura alla raccolta Varese-umidit residuo agroindustriale Como-Superficie Totale (ha) Como-rapporto potatura/frutta Como-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Como-umidit potatura alla raccolta
0,48
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Como-umidit residuo agroindustriale Sondrio-Superficie Totale (ha) Sondrio-rapporto potatura/frutta Sondrio-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sondrio-umidit potatura alla raccolta Sondrio-umidit residuo agroindustriale Milano-Superficie Totale (ha) Milano-rapporto potatura/frutta Milano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Milano-umidit potatura alla raccolta Milano-umidit residuo agroindustriale Bergamo-Superficie Totale (ha) Bergamo-rapporto potatura/frutta Bergamo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bergamo-umidit potatura alla raccolta Bergamo-umidit residuo agroindustriale Brescia-Superficie Totale (ha) Brescia-rapporto potatura/frutta Brescia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brescia-umidit potatura alla raccolta Brescia-umidit residuo agroindustriale Pavia-Superficie Totale (ha) Pavia-rapporto potatura/frutta Pavia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pavia-umidit potatura alla raccolta Pavia-umidit residuo agroindustriale Cremona-Superficie Totale (ha) Cremona-rapporto potatura/frutta Cremona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cremona-umidit potatura alla raccolta Cremona-umidit residuo agroindustriale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
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Mantova-Superficie Totale (ha) Mantova-rapporto potatura/frutta Mantova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Mantova-umidit potatura alla raccolta Mantova-umidit residuo agroindustriale Lecco-Superficie Totale (ha) Lecco-rapporto potatura/frutta Lecco-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecco-umidit potatura alla raccolta Lecco-umidit residuo agroindustriale Lodi-Superficie Totale (ha) Lodi-rapporto potatura/frutta Lodi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lodi-umidit potatura alla raccolta Lodi-umidit residuo agroindustriale Bolzano-Superficie Totale (ha) Bolzano-rapporto potatura/frutta Bolzano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bolzano-umidit potatura alla raccolta Bolzano-umidit residuo agroindustriale Trento-Superficie Totale (ha) Trento-rapporto potatura/frutta Trento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trento-umidit potatura alla raccolta Trento-umidit residuo agroindustriale Verona-Superficie Totale (ha) Verona-rapporto potatura/frutta Verona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Verona-umidit potatura alla raccolta Verona-umidit residuo agroindustriale Vicenza-Superficie Totale (ha)
11
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Vicenza-rapporto potatura/frutta Vicenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vicenza-umidit potatura alla raccolta Vicenza-umidit residuo agroindustriale Belluno-Superficie Totale (ha) Belluno-rapporto potatura/frutta Belluno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Belluno-umidit potatura alla raccolta Belluno-umidit residuo agroindustriale Treviso-Superficie Totale (ha) Treviso-rapporto potatura/frutta Treviso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Treviso-umidit potatura alla raccolta Treviso-umidit residuo agroindustriale Venezia-Superficie Totale (ha) Venezia-rapporto potatura/frutta Venezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Venezia-umidit potatura alla raccolta Venezia-umidit residuo agroindustriale Padova-Superficie Totale (ha) Padova-rapporto potatura/frutta Padova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Padova-umidit potatura alla raccolta Padova-umidit residuo agroindustriale Rovigo-Superficie Totale (ha) Rovigo-rapporto potatura/frutta Rovigo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rovigo-umidit potatura alla raccolta Rovigo-umidit residuo agroindustriale Pordenone-Superficie Totale (ha) Pordenone-rapporto potatura/frutta 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
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Pordenone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pordenone-umidit potatura alla raccolta Pordenone-umidit residuo agroindustriale Udine-Superficie Totale (ha) Udine-rapporto potatura/frutta Udine-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Udine-umidit potatura alla raccolta Udine-umidit residuo agroindustriale Gorizia-Superficie Totale (ha) Gorizia-rapporto potatura/frutta Gorizia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Gorizia-umidit potatura alla raccolta Gorizia-umidit residuo agroindustriale Trieste-Superficie Totale (ha) Trieste-rapporto potatura/frutta Trieste-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trieste-umidit potatura alla raccolta Trieste-umidit residuo agroindustriale Imperia-Superficie Totale (ha) Imperia-rapporto potatura/frutta Imperia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Imperia-umidit potatura alla raccolta Imperia-umidit residuo agroindustriale Savona-Superficie Totale (ha) Savona-rapporto potatura/frutta Savona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Savona-umidit potatura alla raccolta Savona-umidit residuo agroindustriale Genova-Superficie Totale (ha) Genova-rapporto potatura/frutta Genova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 300 4,17 0 0 2 0,12 0 0 3 0,10 0,48 0,4 0,4 0,4 34 3,57 0 0 10 0,06 11 0,06 0 16 0,06 0,4 0,4 0,4 0 0 0 5 0,05 3 0,07 0 12 0,05 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
pag. 80 di 140
Genova-umidit potatura alla raccolta Genova-umidit residuo agroindustriale La Spezia-Superficie Totale (ha) La Spezia-rapporto potatura/frutta La Spezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto La Spezia-umidit potatura alla raccolta La Spezia-umidit residuo agroindustriale Piacenza-Superficie Totale (ha) Piacenza-rapporto potatura/frutta Piacenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Piacenza-umidit potatura alla raccolta Piacenza-umidit residuo agroindustriale Parma-Superficie Totale (ha) Parma-rapporto potatura/frutta Parma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Parma-umidit potatura alla raccolta Parma-umidit residuo agroindustriale Reggio Emilia-Superficie Totale (ha) Reggio Emilia-rapporto potatura/frutta Reggio Emilia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Emilia-umidit potatura alla raccolta Reggio Emilia-umidit residuo agroindustriale Modena-Superficie Totale (ha) Modena-rapporto potatura/frutta Modena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Modena-umidit potatura alla raccolta Modena-umidit residuo agroindustriale Bologna-Superficie Totale (ha) Bologna-rapporto potatura/frutta Bologna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bologna-umidit potatura alla raccolta
0,48
0,4
0,4
1 0,06
4 0,05
0,4
0,4
pag. 81 di 140
Bologna-umidit residuo agroindustriale Ferrara-Superficie Totale (ha) Ferrara-rapporto potatura/frutta Ferrara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ferrara-umidit potatura alla raccolta Ferrara-umidit residuo agroindustriale Ravenna-Superficie Totale (ha) Ravenna-rapporto potatura/frutta Ravenna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ravenna-umidit potatura alla raccolta Ravenna-umidit residuo agroindustriale Forl-Superficie Totale (ha) Forl-rapporto potatura/frutta Forl-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Forl-umidit potatura alla raccolta Forl-umidit residuo agroindustriale Rimini-Superficie Totale (ha) Rimini-rapporto potatura/frutta Rimini-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rimini-umidit potatura alla raccolta Rimini-umidit residuo agroindustriale Massa-Superficie Totale (ha) Massa-rapporto potatura/frutta Massa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Massa-umidit potatura alla raccolta Massa-umidit residuo agroindustriale Lucca-Superficie Totale (ha) Lucca-rapporto potatura/frutta Lucca-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lucca-umidit potatura alla raccolta Lucca-umidit residuo agroindustriale 0 0 0 2 0 0 1 0,38 7 1,26 0 0 0 0 0 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
pag. 82 di 140
Pistoia-Superficie Totale (ha) Pistoia-rapporto potatura/frutta Pistoia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pistoia-umidit potatura alla raccolta Pistoia-umidit residuo agroindustriale Firenze-Superficie Totale (ha) Firenze-rapporto potatura/frutta Firenze-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Firenze-umidit potatura alla raccolta Firenze-umidit residuo agroindustriale Livorno-Superficie Totale (ha) Livorno-rapporto potatura/frutta Livorno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Livorno-umidit potatura alla raccolta Livorno-umidit residuo agroindustriale Pisa-Superficie Totale (ha) Pisa-rapporto potatura/frutta Pisa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pisa-umidit potatura alla raccolta Pisa-umidit residuo agroindustriale Arezzo-Superficie Totale (ha) Arezzo-rapporto potatura/frutta Arezzo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Arezzo-umidit potatura alla raccolta Arezzo-umidit residuo agroindustriale Siena-Superficie Totale (ha) Siena-rapporto potatura/frutta Siena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siena-umidit potatura alla raccolta Siena-umidit residuo agroindustriale Grosseto-Superficie Totale (ha)
18 1,93
0,38
20 1,16
0,38
pag. 83 di 140
Grosseto-rapporto potatura/frutta Grosseto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Grosseto-umidit potatura alla raccolta Grosseto-umidit residuo agroindustriale Prato-Superficie Totale (ha) Prato-rapporto potatura/frutta Prato-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Prato-umidit potatura alla raccolta Prato-umidit residuo agroindustriale Perugia-Superficie Totale (ha) Perugia-rapporto potatura/frutta Perugia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Perugia-umidit potatura alla raccolta Perugia-umidit residuo agroindustriale Terni-Superficie Totale (ha) Terni-rapporto potatura/frutta Terni-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Terni-umidit potatura alla raccolta Terni-umidit residuo agroindustriale Pesaro-Superficie Totale (ha) Pesaro-rapporto potatura/frutta Pesaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pesaro-umidit potatura alla raccolta Pesaro-umidit residuo agroindustriale Ancona-Superficie Totale (ha) Ancona-rapporto potatura/frutta Ancona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ancona-umidit potatura alla raccolta Ancona-umidit residuo agroindustriale Macerata-Superficie Totale (ha) Macerata-rapporto potatura/frutta
2,23
0,38
52
33
pag. 84 di 140
Macerata-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Macerata-umidit potatura alla raccolta Macerata-umidit residuo agroindustriale Ascoli Piceno-Superficie Totale (ha) Ascoli Piceno-rapporto potatura/frutta Ascoli Piceno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ascoli Piceno-umidit potatura alla raccolta Ascoli Piceno-umidit residuo agroindustriale Viterbo-Superficie Totale (ha) Viterbo-rapporto potatura/frutta Viterbo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Viterbo-umidit potatura alla raccolta Viterbo-umidit residuo agroindustriale Rieti-Superficie Totale (ha) Rieti-rapporto potatura/frutta Rieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rieti-umidit potatura alla raccolta Rieti-umidit residuo agroindustriale Roma-Superficie Totale (ha) Roma-rapporto potatura/frutta Roma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Roma-umidit potatura alla raccolta Roma-umidit residuo agroindustriale Latina-Superficie Totale (ha) Latina-rapporto potatura/frutta Latina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Latina-umidit potatura alla raccolta Latina-umidit residuo agroindustriale Frosinone-Superficie Totale (ha) Frosinone-rapporto potatura/frutta Frosinone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 104 1,84 0 0 9 0,13 0 0 0 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 3 2,90 0 0 827 0,10 14 0,12 110 0,01 29 0,09 0,35 0,35 0,35 1156 2,57 10 1,57 0 5 0,11 0 0 0 0,35 175 5,80 0 0 0 0 0 0 0,48 17547 1,05 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
pag. 85 di 140
Frosinone-umidit potatura alla raccolta Frosinone-umidit residuo agroindustriale L'Aquila-Superficie Totale (ha) L'Aquila-rapporto potatura/frutta L'Aquila-rapporto residuo agroindustriale/prodotto L'Aquila-umidit potatura alla raccolta L'Aquila-umidit residuo agroindustriale Teramo-Superficie Totale (ha) Teramo-rapporto potatura/frutta Teramo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Teramo-umidit potatura alla raccolta Teramo-umidit residuo agroindustriale Pescara-Superficie Totale (ha) Pescara-rapporto potatura/frutta Pescara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pescara-umidit potatura alla raccolta Pescara-umidit residuo agroindustriale Chieti-Superficie Totale (ha) Chieti-rapporto potatura/frutta Chieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Chieti-umidit potatura alla raccolta Chieti-umidit residuo agroindustriale Campobasso-Superficie Totale (ha) Campobasso-rapporto potatura/frutta Campobasso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Campobasso-umidit potatura alla raccolta Campobasso-umidit residuo agroindustriale Isernia-Superficie Totale (ha) Isernia-rapporto potatura/frutta Isernia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Isernia-umidit potatura alla raccolta
0,35
0,35
135
130
75
10
25 1,9 0,5 0,4 0,15 172 1,57 0,5 0,4
15 0,95 0,73 0,4 0,1 0 1,1 0,5 0,4
pag. 86 di 140
Isernia-umidit residuo agroindustriale Caserta-Superficie Totale (ha) Caserta-rapporto potatura/frutta Caserta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caserta-umidit potatura alla raccolta Caserta-umidit residuo agroindustriale Benevento-Superficie Totale (ha) Benevento-rapporto potatura/frutta Benevento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Benevento-umidit potatura alla raccolta Benevento-umidit residuo agroindustriale Napoli-Superficie Totale (ha) Napoli-rapporto potatura/frutta Napoli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Napoli-umidit potatura alla raccolta Napoli-umidit residuo agroindustriale Avellino-Superficie Totale (ha) Avellino-rapporto potatura/frutta Avellino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Avellino-umidit potatura alla raccolta Avellino-umidit residuo agroindustriale Salerno-Superficie Totale (ha) Salerno-rapporto potatura/frutta Salerno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Salerno-umidit potatura alla raccolta Salerno-umidit residuo agroindustriale Foggia-Superficie Totale (ha) Foggia-rapporto potatura/frutta Foggia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Foggia-umidit potatura alla raccolta Foggia-umidit residuo agroindustriale
0,1 3185 1,9 0,5 0,25 0,05 89
0,1 0 0 340 0,4 66 0,4 46 0,4 23
0,4
0,4
0,4
6769 1,9 0,5 0,25 0,05 10250 1,9 0,5 0,25 0,05 2541 1,9 0,5 0,25 0,05 10
342 0,4
227 0,4
110 0,4
603 0,2
0,4
0,4
0,4
0,4
13
12
16
610
321
242
520
1500 0,95
474
211
0,3
pag. 87 di 140
Bari-Superficie Totale (ha) Bari-rapporto potatura/frutta Bari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bari-umidit potatura alla raccolta Bari-umidit residuo agroindustriale Taranto-Superficie Totale (ha) Taranto-rapporto potatura/frutta Taranto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Taranto-umidit potatura alla raccolta Taranto-umidit residuo agroindustriale Brindisi-Superficie Totale (ha) Brindisi-rapporto potatura/frutta Brindisi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brindisi-umidit potatura alla raccolta Brindisi-umidit residuo agroindustriale Lecce-Superficie Totale (ha) Lecce-rapporto potatura/frutta Lecce-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecce-umidit potatura alla raccolta Lecce-umidit residuo agroindustriale Potenza-Superficie Totale (ha) Potenza-rapporto potatura/frutta Potenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Potenza-umidit potatura alla raccolta Potenza-umidit residuo agroindustriale Matera-Superficie Totale (ha) Matera-rapporto potatura/frutta Matera-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Matera-umidit potatura alla raccolta Matera-umidit residuo agroindustriale Cosenza-Superficie Totale (ha)
21000 0,95
0,3
650 0,95
5180 0,35
32
4500 0,4
10
0,3
0,4
0,4
5800 0,95
26
40
49
0,3
80
451
40
151
50
10
47
45
5800 0,35
5 0,38
2095 0,4
49
0,4
0,4
0,4
43
4461
99
10315
292
pag. 88 di 140
Cosenza-rapporto potatura/frutta Cosenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cosenza-umidit potatura alla raccolta Cosenza-umidit residuo agroindustriale Catanzaro-Superficie Totale (ha) Catanzaro-rapporto potatura/frutta Catanzaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catanzaro-umidit potatura alla raccolta Catanzaro-umidit residuo agroindustriale Reggio Calabria-Superficie Totale (ha) Reggio Calabria-rapporto potatura/frutta ReggioCalabriaapporto/residuo/agroindustriale/prodotto Reggio Calabria-umidit potatura alla raccolta Reggio Calabria-umidit residuo agroindustriale Crotone-Superficie Totale (ha) Crotone-rapporto potatura/frutta Crotone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Crotone-umidit potatura alla raccolta Crotone-umidit residuo agroindustriale Vibo Valentia-Superficie Totale (ha) Vibo Valentia-rapporto potatura/frutta Vibo Valentia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vibo Valentia-umidit potatura alla raccolta Vibo Valentia-umidit residuo agroindustriale Trapani-Superficie Totale (ha) Trapani-rapporto potatura/frutta Trapani-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trapani-umidit potatura alla raccolta Trapani-umidit residuo agroindustriale Palermo-Superficie Totale (ha) Palermo-rapporto potatura/frutta 280 2300 0,6 10 0 30 0 87 0 0 16 8 0 0 74 0 669 631 0
0,25
0,23
0,27
0,4
0,4
0,4
2977 0,42
489 0,33
591 0,33
300 0,39
0,4
0,4
0,4
0,4
14310 0,375
1434 0,28
2676 0,28
846
0,4
0,4
0,4
1300 0,4
105 0,5
110 0,5
0,4
0,4
0,4
1755 0,39
100 0,3
810 0,3
60 0,38
0,45
0,45
0,45
0,45
850
120
70
700
400 0,18
2300 0,2
50 0,2
5800
pag. 89 di 140
Palermo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Palermo-umidit potatura alla raccolta Palermo-umidit residuo agroindustriale Messina-Superficie Totale (ha) Messina-rapporto potatura/frutta Messina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Messina-umidit potatura alla raccolta Messina-umidit residuo agroindustriale Agrigento-Superficie Totale (ha) Agrigento-rapporto potatura/frutta Agrigento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Agrigento-umidit potatura alla raccolta Agrigento-umidit residuo agroindustriale Caltanissetta-Superficie Totale (ha) Caltanissetta-rapporto potatura/frutta Caltanissetta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caltanissetta-umidit potatura alla raccolta Caltanissetta-umidit residuo agroindustriale Enna-Superficie Totale (ha) Enna-rapporto potatura/frutta Enna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Enna-umidit potatura alla raccolta Enna-umidit residuo agroindustriale Catania-Superficie Totale (ha) Catania-rapporto potatura/frutta Catania-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catania-umidit potatura alla raccolta Catania-umidit residuo agroindustriale Ragusa-Superficie Totale (ha) Ragusa-rapporto potatura/frutta Ragusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 800 1,8 0,52 0,4 0,15 1500 1,5 0,75 0,4 0,15 0 0 12500 1,57 0,5 0,4 0,15 0
0,73 0,4 0,15 500 0
0,1 0,4 0,8 3000 0,15 0,1 0,4 0,8 0,4 0,4 0,4 1000 0,2 100 8100 0,18 0,4 0,4
14090 0,6 0,73 0,4 0,15 7600 0,66 0,72 0,4 0,15 13400 0,5 0,7 0,4 0,15 2600 0,3 0,5 0,4 0,15 2750 0,6 0,7
110
4236 0,2
59
160
90
0,4
440 0,2
40
10
40
0,4
6100 0,2
30
80
0,4
3160 0,4 0,6 0,4 0,15 0
25000 0,15 0,1 0,4 0,8 2900 0,16 0,1
1500 0,25
1300 0,25
6000 0,2
0,4
0,4
0,4
500 0,2
940 0,2
600 0,2
pag. 90 di 140
Ragusa-umidit potatura alla raccolta Ragusa-umidit residuo agroindustriale Siracusa-Superficie Totale (ha) Siracusa-rapporto potatura/frutta Siracusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siracusa-umidit potatura alla raccolta Siracusa-umidit residuo agroindustriale Sassari-Superficie Totale (ha) Sassari-rapporto potatura/frutta Sassari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sassari-umidit potatura alla raccolta Sassari-umidit residuo agroindustriale Nuoro-Superficie Totale (ha) Nuoro-rapporto potatura/frutta Nuoro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Nuoro-umidit potatura alla raccolta Nuoro-umidit residuo agroindustriale Oristano-Superficie Totale (ha) Oristano-rapporto potatura/frutta Oristano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Oristano-umidit potatura alla raccolta Oristano-umidit residuo agroindustriale Cagliari-Superficie Totale (ha) Cagliari-rapporto potatura/frutta Cagliari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cagliari-umidit potatura alla raccolta Cagliari-umidit residuo agroindustriale 0 0 569 0 0
0,4 0,15 5500 0,6 0,7 0,4 0,15 5 0 0
0,4 0,8 17500 0,16 0,1 0,4 0,8 130
0,4
0,4
0,4
550 0,2
750
5300 0,18
0,4
0,4
42
37
25
1086 0,82 0,43 0,4 0,14 285
492
86
40
35
530
98
171
1600 0,82 0,43 0,4 0,14
3902 0,8 0,07 0,45 0,7
445
674
413
pag. 91 di 140
Tabella 15,superfici e indici Vite e Ulivo, fonte ISTAT 2006, indici universit, elaborazione ENEA
Indici e superfici Uva 2006 tavola Province Torino-Superficie Totale (ha) Torino-rapporto potatura/frutta Torino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Torino-umidit potatura alla raccolta Torino-umidit residuo agroindustriale Torino% olio prodotto Vercelli-Superficie Totale (ha) Vercelli-rapporto potatura/frutta Vercelli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vercelli-umidit potatura alla raccolta Vercelli-umidit residuo agroindustriale Vercelli% olio prodotto Novara-Superficie Totale (ha) Novara-rapporto potatura/frutta Novara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Novara-umidit potatura alla raccolta Novara-umidit residuo agroindustriale Novara% olio prodotto Cuneo-Superficie Totale (ha) Cuneo-rapporto potatura/frutta Cuneo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cuneo-umidit potatura alla raccolta Cuneo-umidit residuo agroindustriale 0,5 28 16720 0,30 0,33 0,21 0,5 0,5 0 23 0,5 92 0,41 795 0,51 0,21 0,5 0,5 0 0 0,5 15 0,34 253 0,44 0,21 0,5 0,5 0 0 0,5 21 0,36 2166 0,32 0,21 0,5 0,5 0 0 vino tavola da olio Uva Olive Olive
pag. 92 di 140
Cuneo% olio prodotto Asti-Superficie Totale (ha) Asti-rapporto potatura/frutta Asti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Asti-umidit potatura alla raccolta Asti-umidit residuo agroindustriale Asti% olio prodotto Alessandria-Superficie Totale (ha) Alessandria-rapporto potatura/frutta Alessandria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Alessandria-umidit potatura alla raccolta Alessandria-umidit residuo agroindustriale Alessandria% olio prodotto Biella-Superficie Totale (ha) Biella-rapporto potatura/frutta Biella-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Biella-umidit potatura alla raccolta Biella-umidit residuo agroindustriale Biella% olio prodotto Verbano-Cusio-Ossola-Superficie Totale (ha) Verbania-Cusio-Ossola-rapporto potatura/frutta Verbania-Cusio-Ossola-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Verbania-Cusio-Ossola-umidit potatura alla raccolta Verbania-Cusio-Ossola-umidit residuo agroindustriale Verbania-Cusio-Ossola% olio prodotto Aosta-Superficie Totale (ha) Aosta-rapporto potatura/frutta Aosta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 0 550 0,44 0,17 0 0 0,5 2 0,41 48 0,58 0,21 0,5 0,5 0 2 0,5 2 0,23 358 0,46 0,21 0,5 0,5 0 0 0,5 37 14818 0,28 0,34 0,21 0,5 0,5 0 0 0,5 12 17961 0,34 0,34 0,21 0,5 0,5 0 7
pag. 93 di 140
Aosta-umidit potatura alla raccolta Aosta-umidit residuo agroindustriale Aosta % olio prodotto Varese-Superficie Totale (ha) Varese-rapporto potatura/frutta Varese-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Varese-umidit potatura alla raccolta Varese-umidit residuo agroindustriale Varese % olio prodotto Como-Superficie Totale (ha) Como-rapporto potatura/frutta Como-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Como-umidit potatura alla raccolta Como-umidit residuo agroindustriale Como % olio prodotto Sondrio-Superficie Totale (ha) Sondrio-rapporto potatura/frutta Sondrio-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sondrio-umidit potatura alla raccolta Sondrio-umidit residuo agroindustriale Sondrio % olio prodotto Milano-Superficie Totale (ha) Milano-rapporto potatura/frutta Milano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Milano-umidit potatura alla raccolta Milano-umidit residuo agroindustriale Milano % olio prodotto Bergamo-Superficie Totale (ha) 0 0 0 0 0
0,35 0,5
19 0,35 0,21 0,5 0,5
23 0,76 0,21 0,5 0,5
83
1204 0,42 0,21 0,5 0,5
245 0,35 0,21 0,5 0,5
840
132
pag. 94 di 140
Bergamo-rapporto potatura/frutta Bergamo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bergamo-umidit potatura alla raccolta Bergamo-umidit residuo agroindustriale Bergamo % olio prodotto Brescia-Superficie Totale (ha) Brescia-rapporto potatura/frutta Brescia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brescia-umidit potatura alla raccolta Brescia-umidit residuo agroindustriale Brescia%olio prodotto Pavia-Superficie Totale (ha) Pavia-rapporto potatura/frutta Pavia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pavia-umidit potatura alla raccolta Pavia-umidit residuo agroindustriale Pavia % olio prodotto Cremona-Superficie Totale (ha) Cremona-rapporto potatura/frutta Cremona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cremona-umidit potatura alla raccolta Cremona-umidit residuo agroindustriale Cremona % olio prodotto Mantova-Superficie Totale (ha) Mantova-rapporto potatura/frutta Mantova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Mantova-umidit potatura alla raccolta Mantova-umidit residuo agroindustriale 0,49 31 0,30 0 0
0,40 0,21 0,5 0,5
5638 0,47 0,21 0,5 0,5
2052
0 14132 0,40 0,21 0,5 0,5
108 0,20 0,21 0,50 0,5
2038 0,30 0,19 0,5 0,5
27
pag. 95 di 140
Mantova % olio prodotto Lecco-Superficie Totale (ha) Lecco-rapporto potatura/frutta Lecco-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecco-umidit potatura alla raccolta Lecco-umidit residuo agroindustriale Lecco % olio prodotto Lodi-Superficie Totale (ha) Lodi-rapporto potatura/frutta Lodi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lodi-umidit potatura alla raccolta Lodi-umidit residuo agroindustriale Lodi % olio prodotto Bolzano-Superficie Totale (ha) Bolzano-rapporto potatura/frutta Bolzano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bolzano-umidit potatura alla raccolta Bolzano-umidit residuo agroindustriale Bolzano % olio prodotto Trento-Superficie Totale (ha) Trento-rapporto potatura/frutta Trento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trento-umidit potatura alla raccolta Trento-umidit residuo agroindustriale Trento % olio prodotto Verona-Superficie Totale (ha) Verona-rapporto potatura/frutta Verona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 5 25234 0,11 0,14 0 3751 0,1 0,37 0,5 0 8091 0,19 0 384 0,5 0 5557 0,32 0 0 0 34 0,36 0,19 0,5 0,5 0 0 0 94 0,43 0,2 0,5 0,5 0 93
pag. 96 di 140
Verona-umidit potatura alla raccolta Verona-umidit residuo agroindustriale Verona % olio prodotto Vicenza-Superficie Totale (ha) Vicenza-rapporto potatura/frutta Vicenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vicenza-umidit potatura alla raccolta Vicenza-umidit residuo agroindustriale Vicenza% olio prodotto Belluno-Superficie Totale (ha) Belluno-rapporto potatura/frutta Belluno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Belluno-umidit potatura alla raccolta Belluno-umidit residuo agroindustriale Belluno % olio prodotto Treviso-Superficie Totale (ha) Treviso-rapporto potatura/frutta Treviso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Treviso-umidit potatura alla raccolta Treviso-umidit residuo agroindustriale Treviso % olio prodotto Venezia-Superficie Totale (ha) Venezia-rapporto potatura/frutta Venezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Venezia-umidit potatura alla raccolta Venezia-umidit residuo agroindustriale Venezia % olio prodotto Padova-Superficie Totale (ha) 5 0 0 5
0,31 0,5
0,36 0,52 0,2
7864 0,5 0,15 0,33 0,5
422 0,88 0,41 0,35 0,58 0,2
83
10 27954 0,5 0,14 0,33 0,5
445 1,12 0,38 0,42 0,62 0,2
7111 0,5 0,14 0,33 0,5
6280
254
pag. 97 di 140
Padova-rapporto potatura/frutta Padova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Padova-umidit potatura alla raccolta Padova-umidit residuo agroindustriale Padova % olio prodotto Rovigo-Superficie Totale (ha) Rovigo-rapporto potatura/frutta Rovigo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rovigo-umidit potatura alla raccolta Rovigo-umidit residuo agroindustriale Rovigo % olio prodotto Pordenone-Superficie Totale (ha) Pordenone-rapporto potatura/frutta Pordenone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pordenone-umidit potatura alla raccolta Pordenone-umidit residuo agroindustriale Pordenone % olio prodotto Udine-Superficie Totale (ha) Udine-rapporto potatura/frutta Udine-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Udine-umidit potatura alla raccolta Udine-umidit residuo agroindustriale Udine % olio prodotto Gorizia-Superficie Totale (ha) Gorizia-rapporto potatura/frutta Gorizia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Gorizia-umidit potatura alla raccolta Gorizia-umidit residuo agroindustriale 0 40 20 0
0,5 0,14 0,33 0,5
1,65 0,42 0,45 0,65 0,2
485 0,5 0,14 0,33 0,5
8130 0,5 0,14 0,33 0,5
30
8212 0,5 0,14 0,33 0,5
50 1,25 0,39 0,52 0,65 0,15
3953 0,5 0,14 0,33 0,5
16
pag. 98 di 140
Gorizia % olio prodotto Trieste-Superficie Totale (ha) Trieste-rapporto potatura/frutta Trieste-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trieste-umidit potatura alla raccolta Trieste-umidit residuo agroindustriale Trieste % olio prodotto Imperia-Superficie Totale (ha) Imperia-rapporto potatura/frutta Imperia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Imperia-umidit potatura alla raccolta Imperia-umidit residuo agroindustriale Imperia % olio prodotto Savona-Superficie Totale (ha) Savona-rapporto potatura/frutta Savona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Savona-umidit potatura alla raccolta Savona-umidit residuo agroindustriale Savona % olio prodotto Genova-Superficie Totale (ha) Genova-rapporto potatura/frutta Genova-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Genova-umidit potatura alla raccolta Genova-umidit residuo agroindustriale Genova % olio prodotto La Spezia-Superficie Totale (ha) La Spezia-rapporto potatura/frutta La Spezia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 0 1040 0,42 0 0,80 0,5 0,5 0,48 0,48 0,4 0,15 2000 2 0,32 151 0,25 0 0,32 0,5 0,5 0,48 0,48 0,4 0,16 3904 2 0,48 389 0,37 0 1,33 0,5 0,5 0,48 0,48 0,4 0,17 2305 3 0,48 362 0,39 0 4,00 6520 0 228 0 20
pag. 99 di 140
La Spezia-umidit potatura alla raccolta La Spezia-umidit residuo agroindustriale La Spezia % olio prodotto Piacenza-Superficie Totale (ha) Piacenza-rapporto potatura/frutta Piacenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Piacenza-umidit potatura alla raccolta Piacenza-umidit residuo agroindustriale Piacenza % olio prodotto Parma-Superficie Totale (ha) Parma-rapporto potatura/frutta Parma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Parma-umidit potatura alla raccolta Parma-umidit residuo agroindustriale Parma % olio prodotto Reggio Emilia-Superficie Totale (ha) Reggio Emilia-rapporto potatura/frutta Reggio Emilia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Emilia-umidit potatura alla raccolta Reggio Emilia-umidit residuo agroindustriale Reggio Emilia % olio prodotto Modena-Superficie Totale (ha) Modena-rapporto potatura/frutta Modena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Modena-umidit potatura alla raccolta Modena-umidit residuo agroindustriale Modena % olio prodotto Bologna-Superficie Totale (ha) 0 0 0 0 13
0,5
0,48
0,48 0,4 0,15
6531 0,5 0,14 0,33 0,5
1004 0,5 0,14 0,33 0,5
8495 0,5 0,14 0,33 0,5
8531 0,13 0,13 0,33 0,5
7203
134
pag. 100 di 140
Bologna-rapporto potatura/frutta Bologna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bologna-umidit potatura alla raccolta Bologna-umidit residuo agroindustriale Bologna % olio prodotto Ferrara-Superficie Totale (ha) Ferrara-rapporto potatura/frutta Ferrara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ferrara-umidit potatura alla raccolta Ferrara-umidit residuo agroindustriale Ferrara % olio prodotto Ravenna-Superficie Totale (ha) Ravenna-rapporto potatura/frutta Ravenna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ravenna-umidit potatura alla raccolta Ravenna-umidit residuo agroindustriale Ravenna % olio prodotto Forl-Superficie Totale (ha) Forl-rapporto potatura/frutta Forl-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Forl-umidit potatura alla raccolta Forl-umidit residuo agroindustriale Forl % olio prodotto Rimini-Superficie Totale (ha) Rimini-rapporto potatura/frutta Rimini-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rimini-umidit potatura alla raccolta Rimini-umidit residuo agroindustriale 0 0 0
0,2 0,11 0,33 0,5
740 0,4 0,14 0,33 0,49
0 17830 0,16 0,7 0,38 0,5
362 0,1
0,34 0,65 0,14
7633 0,2 0,14 0,28 0,5
1010 2,23 0,47 0,31 0,7 0,15
3004 0,4 0,14 0,33 0,49
1545 0,42 0,52 0,34 0,68
pag. 101 di 140
Rimini % olio prodotto Massa-Superficie Totale (ha) Massa-rapporto potatura/frutta Massa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Massa-umidit potatura alla raccolta Massa-umidit residuo agroindustriale Massa % olio prodotto Lucca-Superficie Totale (ha) Lucca-rapporto potatura/frutta Lucca-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lucca-umidit potatura alla raccolta Lucca-umidit residuo agroindustriale Lucca % olio prodotto Pistoia-Superficie Totale (ha) Pistoia-rapporto potatura/frutta Pistoia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pistoia-umidit potatura alla raccolta Pistoia-umidit residuo agroindustriale Pistoia % olio prodotto Firenze-Superficie Totale (ha) Firenze-rapporto potatura/frutta Firenze-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Firenze-umidit potatura alla raccolta Firenze-umidit residuo agroindustriale Firenze % olio prodotto Livorno-Superficie Totale (ha) Livorno-rapporto potatura/frutta Livorno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 7 0,15 2768 0,39 0,16 0 0,38 12 17989 0,24 0,45 0,16 0,5 0,6 0 0,38 12 0,21 1000 0,34 0,16 0,5 0,6 0 0,38 6 0,34 1281 0,60 0,16 0,5 0,6 0 0 994 0,32 0,16 0,5 0,6 0
0,15 890 1,83
0,38
15,72 2842 0,98 0,4 0,38 0,28 16 7800 1,69 0,4 0,38 0,28 16,25 25850 1,57 0,40 0,38 0,28 12 7400 1,38 0,4
pag. 102 di 140
Livorno-umidit potatura alla raccolta Livorno-umidit residuo agroindustriale Livorno olio prodotto Pisa-Superficie Totale (ha) Pisa-rapporto potatura/frutta Pisa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pisa-umidit potatura alla raccolta Pisa-umidit residuo agroindustriale Pisa % olio prodotto Arezzo-Superficie Totale (ha) Arezzo-rapporto potatura/frutta Arezzo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Arezzo-umidit potatura alla raccolta Arezzo-umidit residuo agroindustriale Arezzo % olio prodotto Siena-Superficie Totale (ha) Siena-rapporto potatura/frutta Siena-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siena-umidit potatura alla raccolta Siena-umidit residuo agroindustriale Siena % olio prodotto Grosseto-Superficie Totale (ha) Grosseto-rapporto potatura/frutta Grosseto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Grosseto-umidit potatura alla raccolta Grosseto-umidit residuo agroindustriale Grosseto % olio prodotto Prato-Superficie Totale (ha)
0,38
0,5 0,6
0,38 0,28 10,8
45 0,39
3785 0,48 0,16
7400 1,20
0,38
0,5 0,6
0,38
16,55 0 6840 0,75 0,16 0,5 0,6 0 11000 2,75 0,4 0,38 0,28 17,84 0 18845 0,35 0,16 0,5 0,6 0 15200 1,52 0,4 0,38 0,28 16 3 0,22 8632 0,37 0,16 0,38 0,5 0,6 0 18600 2,20 0,4 0,38 0,28 15,92 0 380 0 1810
pag. 103 di 140
Prato-rapporto potatura/frutta Prato-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Prato-umidit potatura alla raccolta Prato-umidit residuo agroindustriale Prato % olio prodotto Perugia-Superficie Totale (ha) Perugia-rapporto potatura/frutta Perugia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Perugia-umidit potatura alla raccolta Perugia-umidit residuo agroindustriale Perugia % olio prodotto Terni-Superficie Totale (ha) Terni-rapporto potatura/frutta Terni-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Terni-umidit potatura alla raccolta Terni-umidit residuo agroindustriale Terni % olio prodotto Pesaro-Superficie Totale (ha) Pesaro-rapporto potatura/frutta Pesaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pesaro-umidit potatura alla raccolta Pesaro-umidit residuo agroindustriale Pesaro % olio prodotto Ancona-Superficie Totale (ha) Ancona-rapporto potatura/frutta Ancona-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ancona-umidit potatura alla raccolta Ancona-umidit residuo agroindustriale 0 0 0 12
0,48 0,16 0,5 0,6
2,44 0,4 0,38 0,28 16
8375 0,17 0,14 0,33 0,5
18190 1,48 0,48 0,42 0,7 0,17
5455 0,25 0,14 0,33 0,5
9637 1,56 0,49 0,49 0,7 0,17
2270 0,25 0,14 0,33 0,5
891 1,29 0,45 0,39 0,65 0,2
5200 0,25 0,14 0,33 0,5
1753 1,95 0,51 0,35 0,6
pag. 104 di 140
Ancona % olio prodotto Macerata-Superficie Totale (ha) Macerata-rapporto potatura/frutta Macerata-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Macerata-umidit potatura alla raccolta Macerata-umidit residuo agroindustriale Macerata % olio prodotto Ascoli Piceno-Superficie Totale (ha) Ascoli Piceno-rapporto potatura/frutta Ascoli Piceno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ascoli Piceno-umidit potatura alla raccolta Ascoli Piceno-umidit residuo agroindustriale Ascoli Piceno i% olio prodotto Viterbo-Superficie Totale (ha) Viterbo-rapporto potatura/frutta Viterbo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Viterbo-umidit potatura alla raccolta Viterbo-umidit residuo agroindustriale Viterbo % olio prodotto Rieti-Superficie Totale (ha) Rieti-rapporto potatura/frutta Rieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Rieti-umidit potatura alla raccolta Rieti-umidit residuo agroindustriale Rieti % olio prodotto Roma-Superficie Totale (ha) Roma-rapporto potatura/frutta Roma-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 619 12881 0,11 0,22 0 1,13 0,5 0,48 0 1104 0,55 0 2,39 0,5 0,48 0 4660 0,29 0 1,29 33 8869 0,25 0,14 0,33 0,5 0 3 2571 0,25 0,14 0,33 0,5 0
0,15 2252 2,05 0,53 0,46 0,65 0,15 3410 1,56 0,45 0,41 0,7 0,15 21026
0,48 0,4 0,15 12058
0,48 0,4 0,15 24569
pag. 105 di 140
Roma-umidit potatura alla raccolta Roma-umidit residuo agroindustriale Roma % olio prodotto Latina-Superficie Totale (ha) Latina-rapporto potatura/frutta Latina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Latina-umidit potatura alla raccolta Latina-umidit residuo agroindustriale Latina % olio prodotto Frosinone-Superficie Totale (ha) Frosinone-rapporto potatura/frutta Frosinone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Frosinone-umidit potatura alla raccolta Frosinone-umidit residuo agroindustriale Frosinone % olio prodotto L'Aquila-Superficie Totale (ha) L'Aquila-rapporto potatura/frutta L'Aquila-rapporto residuo agroindustriale/prodotto L'Aquila-umidit potatura alla raccolta L'Aquila-umidit residuo agroindustriale L'Aquila % olio prodotto Teramo-Superficie Totale (ha) Teramo-rapporto potatura/frutta Teramo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Teramo-umidit potatura alla raccolta Teramo-umidit residuo agroindustriale Teramo % olio prodotto Pescara-Superficie Totale (ha)
0,5
0,5
0,48
0,48 0,4 0,15
422 0,17
5018 0,33
0 1,85
12981
0,5
0,5
0,48
0,48 0,4 0,15
0 0,14
823 0,16
0 0,96
18000
0,5
0,5
0,48
0,48 0,4 0,15
929 0,25 0,14 0,33 0,5
2110 1,2 0,48 0,57 0,68 0,17
2033 0,25 0,13 0,33 0,5
6004 0,62 0,41 0,41 0,78 0,17
35
3317
11336
pag. 106 di 140
Pescara-rapporto potatura/frutta Pescara-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Pescara-umidit potatura alla raccolta Pescara-umidit residuo agroindustriale Pescara % olio prodotto Chieti-Superficie Totale (ha) Chieti-rapporto potatura/frutta Chieti-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Chieti-umidit potatura alla raccolta Chieti-umidit residuo agroindustriale Chieti % olio prodotto Campobasso-Superficie Totale (ha) Campobasso-rapporto potatura/frutta Campobasso-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Campobasso-umidit potatura alla raccolta Campobasso-umidit residuo agroindustriale Campobasso % olio prodotto Isernia-Superficie Totale (ha) Isernia-rapporto potatura/frutta Isernia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Isernia-umidit potatura alla raccolta Isernia-umidit residuo agroindustriale Isernia % olio prodotto Caserta-Superficie Totale (ha) Caserta-rapporto potatura/frutta Caserta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caserta-umidit potatura alla raccolta Caserta-umidit residuo agroindustriale 0,5 14 0,45 11 101
0,25 0,14 0,33 0,5
1,2 0,48 0,57 0,68 0,15
1600 26698 0,25 0,12 0,33 0,5
25290 2,45 0,42 0,36 0,48 0,15
6902 0,3 0,65 0,4 0,55
11034 0,65 0,6 0,35 0,5 0,21
605 0,4 0,7 0,45 0,55
2572 0,7 0,6 0,4 0,55 0,2
2809 0,3
0 0,9
8822 0,75
0,5
0,5
0,5
pag. 107 di 140
Caserta % olio prodotto Benevento-Superficie Totale (ha) Benevento-rapporto potatura/frutta Benevento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Benevento-umidit potatura alla raccolta Benevento-umidit residuo agroindustriale Benevento % olio prodotto Napoli-Superficie Totale (ha) Napoli-rapporto potatura/frutta Napoli-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Napoli-umidit potatura alla raccolta Napoli-umidit residuo agroindustriale Napoli % olio prodotto Avellino-Superficie Totale (ha) Avellino-rapporto potatura/frutta Avellino-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Avellino-umidit potatura alla raccolta Avellino-umidit residuo agroindustriale Avellino % olio prodotto Salerno-Superficie Totale (ha) Salerno-rapporto potatura/frutta Salerno-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Salerno-umidit potatura alla raccolta Salerno-umidit residuo agroindustriale Salerno % olio prodotto Foggia-Superficie Totale (ha) Foggia-rapporto potatura/frutta Foggia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 6100 38325 0,28 0,15 0 0,3 0,5 0,5 0,5 0 0,45 4271 0,34 0 0,9 0,5 0,5 22 0,5 6665 0,4 0 0,9 0,5 0,5 0,5 91 0,45 2686 0,36 0 0,9 0,5 0,5 0,5 15 10620 0,4 0,3 0 0,9
0,19 13818 1
0,5
0,18 2127 0,7
0,5
0,19 8303 1,1
0,5
0,18 40797 0,88
0,5
0,2 55000 0,3 0,44
pag. 108 di 140
Foggia-umidit potatura alla raccolta Foggia-umidit residuo agroindustriale Foggia % olio prodotto Bari-Superficie Totale (ha) Bari-rapporto potatura/frutta Bari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Bari-umidit potatura alla raccolta Bari-umidit residuo agroindustriale Bari % olio prodotto Taranto-Superficie Totale (ha) Taranto-rapporto potatura/frutta Taranto-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Taranto-umidit potatura alla raccolta Taranto-umidit residuo agroindustriale Taranto % olio prodotto Brindisi-Superficie Totale (ha) Brindisi-rapporto potatura/frutta Brindisi-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Brindisi-umidit potatura alla raccolta Brindisi-umidit residuo agroindustriale Brindisi % olio prodotto Lecce-Superficie Totale (ha) Lecce-rapporto potatura/frutta Lecce-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Lecce-umidit potatura alla raccolta Lecce-umidit residuo agroindustriale Lecce % olio prodotto Potenza-Superficie Totale (ha) 32
0,45 0,35
0,45
0,45 0,5 0,18
18410 21160 0,3 0,15 0,45 0,35
129450 0,3 0,45 0,45 0,5 0,19
21000 20268 0,22 0,15 0,45 0,35
38000 0,25 0,45 0,45 0,55 0,14
1900 15055 0,28 0,15 0,45 0,35
63600 0,4 0,47 0,45 0,55 0,16
250 13961 0,31 0,15 0,45 0,35
90396 0,5 0,46 0,45 0,55 0,16
4736
13497
pag. 109 di 140
Potenza-rapporto potatura/frutta Potenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Potenza-umidit potatura alla raccolta Potenza-umidit residuo agroindustriale Potenza % olio prodotto Matera-Superficie Totale (ha) Matera-rapporto potatura/frutta Matera-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Matera-umidit potatura alla raccolta Matera-umidit residuo agroindustriale Matera % olio prodotto Cosenza-Superficie Totale (ha) Cosenza-rapporto potatura/frutta Cosenza-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cosenza-umidit potatura alla raccolta Cosenza-umidit residuo agroindustriale Cosenza % olio prodotto Catanzaro-Superficie Totale (ha) Catanzaro-rapporto potatura/frutta Catanzaro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catanzaro-umidit potatura alla raccolta Catanzaro-umidit residuo agroindustriale Catanzaro % olio prodotto Reggio Calabria-Superficie Totale (ha) Reggio Calabria-rapporto potatura/frutta Reggio Calabria-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Reggio Calabria-umidit potatura alla raccolta Reggio Calabria-umidit residuo agroindustriale 53 188 216 810
0,22 0,15 0,45 0,4
0,3 0,5 0,45 0,5
1699 0,25 0,15 0,45 0,4
17861 0,21 0,45 0,45 0,55
4649 0,4 0,16 0,47 0,55
49219 1,25 2,56 0,35 0,6 0,18
1269 0,41 0,163 0,45 0,55
42795 1,14 2,24 0,35 0,6 0,2
2377 0,4 0,138 0,45 0,55
57705 0,95 2,5 0,3 0,6
pag. 110 di 140
Reggio Calabria % olio prodotto Crotone-Superficie Totale (ha) Crotone-rapporto potatura/frutta Crotone-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Crotone-umidit potatura alla raccolta Crotone-umidit residuo agroindustriale Crotone % olio prodotto Vibo Valentia-Superficie Totale (ha) Vibo Valentia-rapporto potatura/frutta Vibo Valentia-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Vibo Valentia-umidit potatura alla raccolta Vibo Valentia-umidit residuo agroindustriale Vibo Valentia % olio prodotto Trapani-Superficie Totale (ha) Trapani-rapporto potatura/frutta Trapani-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Trapani-umidit potatura alla raccolta Trapani-umidit residuo agroindustriale Trapani % olio prodotto Palermo-Superficie Totale (ha) Palermo-rapporto potatura/frutta Palermo-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Palermo-umidit potatura alla raccolta Palermo-umidit residuo agroindustriale Palermo % olio prodotto Messina-Superficie Totale (ha) Messina-rapporto potatura/frutta Messina-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 20 1629 0,4 0,25 0 80 16430 0,3 0,25 0,475 0,55 0 5 64249 0,37 0,25 0,475 0,375 0 0,85 24 594 0,45 0,17 0,47 0,55 0 25 3658 0,39 0,21 0,47 0,55 0
0,18 18286 0,74 2,25 0,35 0,6 0,2 15400 1,587 2,249 0,35 0,6 0,2 19000 0,85 0,6 0,375 0,55 0,19 22870 0,8 0,6 0,375 0,55 0,21 35122 0,5 0,6
pag. 111 di 140
Messina-umidit potatura alla raccolta Messina-umidit residuo agroindustriale Messina % olio prodotto Agrigento-Superficie Totale (ha) Agrigento-rapporto potatura/frutta Agrigento-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Agrigento-umidit potatura alla raccolta Agrigento-umidit residuo agroindustriale Agrigento % olio prodotto Caltanissetta-Superficie Totale (ha) Caltanissetta-rapporto potatura/frutta Caltanissetta-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Caltanissetta-umidit potatura alla raccolta Caltanissetta-umidit residuo agroindustriale Caltanissetta % olio prodotto Enna-Superficie Totale (ha) Enna-rapporto potatura/frutta Enna-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Enna-umidit potatura alla raccolta Enna-umidit residuo agroindustriale Enna % olio prodotto Catania-Superficie Totale (ha) Catania-rapporto potatura/frutta Catania-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Catania-umidit potatura alla raccolta Catania-umidit residuo agroindustriale Catania % olio prodotto Ragusa-Superficie Totale (ha) 3000 1261 0 0,45 4000 0,1 4156 0,3 0,25 0,475 0,525 0 20 505 0,15 0,25 0,475 0,55 0,4 0 0,5 4522 5930 0 0,475 6770 20661 0,1 0,5 0,25 0,475 0 0,475 0,375 0,21 25715 0,7 0,6 0,375 0,55 0,2 8800 0,6 0,6 0,375 0,55 0,19 16260 0,5 0,6 0,375 0,55 0,18 13513 0,7 0,6 0,375 0,55 0,19 6450
pag. 112 di 140
Ragusa-rapporto potatura/frutta Ragusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Ragusa-umidit potatura alla raccolta Ragusa-umidit residuo agroindustriale Ragusa % olio prodotto Siracusa-Superficie Totale (ha) Siracusa-rapporto potatura/frutta Siracusa-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Siracusa-umidit potatura alla raccolta Siracusa-umidit residuo agroindustriale Siracusa % olio prodotto Sassari-Superficie Totale (ha) Sassari-rapporto potatura/frutta Sassari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Sassari-umidit potatura alla raccolta Sassari-umidit residuo agroindustriale Sassari % olio prodotto Nuoro-Superficie Totale (ha) Nuoro-rapporto potatura/frutta Nuoro-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Nuoro-umidit potatura alla raccolta Nuoro-umidit residuo agroindustriale Nuoro % olio prodotto Oristano-Superficie Totale (ha) Oristano-rapporto potatura/frutta Oristano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Oristano-umidit potatura alla raccolta Oristano-umidit residuo agroindustriale
0,1
0,4 0,25
0,65
0,65 0,6
0,45
0,475 0,55
0,375
0,375 0,55 0,18
180
1776 0,35 0,25 0,475 0,55
11100 0,7 0,6 0,375 0,55 0,18
474
8126 1,08 0,11 0,4
9481 0,45 0,51 0,5 0,55 0,18
143
8309 1,17 0,12 0,55
10411 1,33 0,507516517 0,5 0,3 0,2
48
3829 1,06 0,1 0,55
5900 1,32 0,51 0,5 0,55
pag. 113 di 140
Oristano % olio prodotto Cagliari-Superficie Totale (ha) Cagliari-rapporto potatura/frutta Cagliari-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Cagliari-umidit potatura alla raccolta Cagliari-umidit residuo agroindustriale Cagliari % olio prodotto Carbonia-Iglesias-Superficie Totale (ha) Carbonia-Iglesias-rapporto potatura/frutta Carbonia-Iglesias-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Carbonia-Iglesias-umidit potatura alla raccolta Carbonia-Iglesias-umidit residuo agroindustriale Carbonia-Iglesias % olio prodotto Olbia-Tempio-Superficie Totale (ha) Olbia-Tempio-rapporto potatura/frutta Olbia-Tempio-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Olbia-Tempio-umidit potatura alla raccolta Olbia-Tempio-umidit residuo agroindustriale Olbia-Tempio % olio prodotto Medio Campidano-Superficie Totale (ha) Medio campidano-rapporto potatura/frutta Medio campidano-rapporto residuo agroindustriale/prodotto Medio campidano-umidit potatura alla raccolta Medio campidano-umidit residuo agroindustriale Medio campidano % olio prodotto Ogliastra-Superficie Totale (ha) Ogliastra-rapporto potatura/frutta Ogliastra-rapporto residuo agroindustriale/prodotto 0 0 1,04 0,12 0 0 0 1,12 0,12 0,55 0 0 0 1,48 0,11 0,4 0 0 0 0,66 0,12 0,55 0 764 11642 0,98 0,12 0,55 0
0,16 10643 1,27 0,51 0,2 0,5 0,15 0 0,97 0,51 0,20 0,5 0,15 0 0,38 0,51 0,5 0,55 0,18 0 1,11 0,51 0,2 0,5 0,15 0 1,23 0,51
pag. 114 di 140
Ogliastra-umidit potatura alla raccolta Ogliastra-umidit residuo agroindustriale Ogliastra % olio prodotto
0,55
0,5 0,3 0,2
Tabella 16 Estratto del database Biomasse agricole, fonti varie, elaborazione ENEA
Paglie Potenziali Tonnellate anno sostanza secca Potature Potenziali Tonnellate anno sostanza secca Lolla Riso Tonnellate anno sostanza secca Gusci Frutta Tonnellate anno sostanza secca Vinaccia Tonnellate anno sostanza secca Sansa tonnellate anno sostanza secca Totale residui_agricol ton anno sostanza secca
Province
Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella VerbaniaCusio-Ossola Aosta Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Bolzano Trento Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Pordenone Udine Gorizia Trieste Imperia Savona genova
764.493 488.597 279.259 474.281 114.460 303.592 52.727 1.226 204 8.933 22.693 1.649 310.047 219.866 662.155 636.262 744.181 692.304 8.098 310.666 453 1.066 258.318 189.625 7.494 203.227 306.835 369.683 409.553 175.834 392.129 24.790 48 0 1.921 304
5.571 1.200 1.362 47.018 29.959 23.839 1.165 98 1.700 70 53 3.673 467 1.341 7.100 19.973 386 6.537 310 103 32.664 31.966 131.049 50.830 332 119.784 29.225 29.265 6.604 22.705 23.087 9.718 887 5.380 1.336 8.652
298 122.020 54.162 280 0 13.393 5.340 0 0 0 0 0 16.432 0 0 121.416 0 2.149 0 2.657 0 0 2.328 0 0 0 0 0 1.020 0 0 0 0 0 0 0
54 0 0 3.967 1.904 143 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 65
2.088 179 461 15.295 16.475 13.721 230 25 300 15 0 874 196 641 3.012 10.434 166 1.540 57 26 3.632 9.315 25.301 11.175 58 24.884 5.869 5.460 473 4.410 4.550 2.016 179 226 260 122
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 18 0 0 0 1.315 76 0 49 0 74 0 0 0 0 0 1.184 0 2.347
772.504 611.996 335.243 540.841 162.798 354.688 59.462 1.348 2.204 9.018 22.747 6.196 327.142 221.848 672.267 788.084 744.733 702.531 8.484 313.452 36.749 42.347 418.310 251.707 7.885 347.944 341.929 404.481 417.650 202.949 419.765 36.524 1.114 6.790 3.517 11.489
pag. 115 di 140
La Spezia Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl Rimini Massa lucca Pistoia Firenze Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Prato Perugia Terni Pesaro Ancona Macerata Ascoli Piceno Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone L'Aquila Teramo Pescara Chieti Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce Potenza Matera Cosenza
2.005 176.785 136.298 98.890 226.305 281.168 364.044 188.240 63.060 21.760 7.509 24.481 17.992 83.175 62.818 131.662 53.699 202.712 135.053 4.982 379.913 50.186 132.004 148.287 140.202 118.738 175.423 41.979 57.141 73.026 89.234 18.441 133.632 38.447 38.715 151.147 12.303 20.148 105.818 5.520 147.110 38.283 824.449 223.784 70.962 42.281 57.945 252.250 199.846 74.576
3.994 19.227 4.093 53.390 59.079 54.267 27.058 117.026 49.945 14.374 3.372 6.243 11.278 60.740 15.193 17.104 37.942 36.015 45.883 3.901 78.176 23.717 5.418 13.391 8.540 30.515 86.042 22.653 74.063 35.116 29.973 4.558 29.927 46.748 209.117 27.101 4.380 65.725 36.736 48.739 64.191 71.188 149.361 293.830 181.446 69.414 119.824 6.450 43.508 236.728
0 0 0 36 297 183 7.843 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10 0 22 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 19.455 30 483 0 56 0 0 0 0 66 203 4.093 0 4.749 0 3.024 1.755 17.030 901 3.055 301 0 0 0
519 3.969 855 10.857 8.964 6.160 773 22.211 6.011 2.242 821 550 653 7.571 1.219 1.747 1.920 9.709 3.686 161 6.406 4.671 1.252 3.436 1.441 6.917 2.900 657 9.376 2.575 833 462 2.040 3.578 23.742 14.040 1.436 3.219 13.196 2.414 5.107 4.728 54.600 16.444 14.105 16.263 9.857 1.580 1.980 2.241
720 0 0 0 0 0 0 0 0 574 243 1.517 2.606 9.711 3.600 3.500 4.176 2.549 7.200 622 346 2.311 297 1.043 1.129 1.447 12.072 3.903 9.681 6.144 8.558 457 1.830 6.551 16.328 11.850 1.716 6.279 2.390 2.356 4.740 21.425 33.892 99.180 18.689 32.740 73.871 3.880 4.137 32.663
7.238 199.981 141.246 163.173 294.646 341.777 399.718 327.477 119.016 38.950 11.945 32.791 32.529 161.207 82.830 154.035 97.737 250.985 191.823 9.667 464.841 80.884 138.971 166.158 151.311 157.617 295.893 69.222 150.745 116.861 128.654 23.918 167.429 95.323 287.902 204.204 20.038 99.464 158.140 63.777 221.148 138.648 1.064.057 650.268 286.103 163.754 261.798 264.160 249.471 346.208
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Catanzaro Reggio Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Oristano Cagliari Totale
25.257 6.823 83.970 21.485 66.886 236.099 2.402 119.974 97.006 78.480 62.586 40.561 27.971 61.706 17.936 75.124 105.231 15.710.898
132.641 476.913 78.750 87.181 108.922 75.012 47.266 108.150 29.048 20.927 109.940 28.678 69.972 30.238 24.369 9.746 56.543 4.906.405
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 349.852
0 0 0 0 0 2.141 6.375 16.606 7.442 8.172 2.614 3.273 8.128 0 442 0 0 116.557
673 833 2.263 371 64.240 21.825 1.718 19.875 7.366 804 2.078 1.800 1.874 4.476 3.863 1.171 6.913 627.906
27.684 85.440 25.234 12.522 8.154 9.180 7.526 13.198 3.221 1.823 12.150 4.860 4.656 4.069 3.619 1.451 3.223
186.255 570.009 190.217 121.559 248.203 344.257 65.287 277.803 144.084 110.206 189.368 79.172 112.600 100.490 50.228 87.492 171.910
691.993 22.403.610
* per le nuove province sarde il dato 0 perch ISTAT ha iniziato il rilievo delle produzioni agricole in Aprile 2009 dati 2008, i valori numerici sono da intendersi come relativi ai limiti amministrativi provinciale del 2005. Tabella 17, Rilievo del potenziale provinciale di legno forestale accessibile, Universit della Tuscia.
Provincia CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO MATERA POTENZA CATANZARO COSENZA CROTONE REGGIO CALABRIA VIBO VALENTIA AVELLINO BENEVENTO CASERTA NAPOLI SALERNO BOLOGNA FERRARA FORLI' MODENA PARMA PIACENZA Boschi latifoglie ton_anno sostanza secca 13427 27880 4916 12275 9340 54478 24542 52341 5804 27378 15738 25154 15038 29630 3006 44746 35471 1005 17397 23178 54686 26074 Boschi conifere ton anno sostanza secca 190 1035 177 97 1096 369 5230 14120 2486 3398 2759 243 16 298 472 1226 335 223 914 344 364 222 Arboricoltura Ton anno Sostanza secca 0 134 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1518 6869 0 2003 15339 13709 Totale Ton anno sostanza secca 13617 29049 5094 12372 10436 54847 29772 66461 8290 30775 18497 25397 15053 29928 3478 45973 37324 8097 18311 25526 70390 40005
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RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE FROSINONE LATINA RIETI ROMA VITERBO GENOVA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO PAVIA SONDRIO VARESE ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO CAMPOBASSO ISERNIA ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA-CUSIO-OSSOLA VERCELLI BARI BRINDISI FOGGIA LECCE TARANTO CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA
1772 21692 560 3853 14545 9373 25877 18182 6176 30884 27416 25747 32005 10902 16953 33874 14026 14662 11767 442 6351 552 272 8880 11448 2372 30069 3008 7985 7944 12670 16134 27119 29997 30687 23899 53942 25257 54625 9933 14414 7904 417 20492 228 12249 7902 16339 2937 15975 387 1860 3225
1633 87 20 383 305 521 4976 796 642 358 1768 362 804 448 820 662 852 1134 990 0 38 0 0 18 231 479 1019 191 126 159 237 144 351 415 44 81 838 225 724 525 58 1315 122 1541 748 1419 1622 2731 700 1864 1123 148 659
161 10964 0 0 237 0 5062 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 21515 0 13305 46025 3068 52613 0 0 0 0 0 0 0 0 2283 0 0 2312 0 6106 0 206 0 0 0 0 0 10369 589 3590 392 0 0 0
3567 32742 580 4236 15086 9894 35914 18978 6818 31242 29184 26109 32809 11350 17772 34536 14879 15795 12756 21957 6389 13857 46298 11966 64292 2851 31089 3199 8111 8103 12908 16278 27470 32695 30731 23980 57092 25482 61454 10458 14677 9219 539 22032 976 13668 19893 19659 7228 18231 1510 2008 3884
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ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI AREZZO FIRENZE GROSSETO LIVORNO LUCCA MASSA PISA PISTOIA PRATO SIENA BOLZANO TRENTO PERUGIA TERNI AOSTA BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENEZIA VERONA VICENZA
4858 6269 3235 95 1082 116 50200 51888 61405 13931 24692 23207 25608 21941 5761 62177 2487 16244 38951 27172 734 19463 1614 92 16381 150 17400 25134
224 208 836 693 184 376 2723 5585 2766 1284 2379 850 4381 969 570 2679 7490 8767 881 143 353 5490 0 208 144 586 209 2298
0 0 0 0 0 0 0 68 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 979 467 187 194 0
5082 6477 4071 788 1266 493 52924 57541 64171 15215 27071 24057 29989 22910 6331 64857 9977 25011 39831 27315 1087 24953 1614 1278 16991 923 17803 27432
Determinazione della produttivit unitaria delle colture energetiche dedicate. Tabella 18 Produttivit colture energetiche, elaborazione universit Bologna
PROVINCE
Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano-Cusio-Ossola Aosta Varese Como Sondrio Milano Arundo Produttivit Ton ettaro anno sostanza secca Miscanto Produttivit Ton ettaro anno sostanza secca Panico Produttivit Ton ettaro anno sostanza secca Cardo Produttivit Ton ettaro anno sostanza secca Sorgo Produttivit Ton ettaro anno sostanza secca
26,1 22,2 24,5 21,0 15,7 16,6 20,7 17,9 14,4 20,4 23,0 19,7 27,0
20,8 17,6 19,6 16,8 12,5 13,2 16,5 14,3 11,5 16,2 18,3 15,7 21,5
15,6 13,2 14,7 12,6 9,4 9,9 12,4 10,7 8,6 12,2 13,7 11,8 16,2
8,4 7,1 7,9 6,8 5,1 5,4 6,7 5,8 4,6 6,6 7,4 6,3 8,7
21,1 17,9 19,9 17,0 12,7 13,5 16,8 14,5 11,6 16,5 18,6 16,0 21,9
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Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Bolzano Trento Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Udine Gorizia Trieste Pordenone Imperia Savona Genova La Spezia Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini Massa-Carrara Lucca Pistoia Firenze Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Prato Perugia Terni Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Viterbo Rieti
30,7 31,1 27,0 30,4 27,8 20,0 33,4 17,6 8,6 23,7 28,2 19,9 26,6 25,2 22,9 23,8 25,0 24,0 23,9 16,4 10,7 17,4 18,2 23,6 23,4 18,5 25,6 26,4 23,0 19,6 24,4 14,3 18,6 24,3 17,8 20,3 18,0 21,4 21,4 19,5 18,7 17,1 26,0 18,4 16,4 21,5 15,9 16,0 28,5 16,8
24,4 24,8 21,5 24,2 22,2 15,9 26,6 14,0 6,9 18,9 22,4 15,8 21,2 20,1 18,3 19,0 19,9 19,1 19,0 13,1 8,5 13,9 14,5 18,8 18,6 14,8 20,4 21,0 18,3 15,6 19,4 11,4 14,8 19,3 14,1 16,1 14,3 17,1 17,1 15,6 14,9 13,7 20,7 14,7 13,1 17,1 12,7 12,8 22,7 13,4
18,3 18,6 16,2 18,2 16,6 11,9 19,9 10,5 5,2 14,2 16,8 11,9 15,9 15,1 13,7 14,2 14,9 14,3 14,3 9,8 6,4 10,4 10,9 14,1 14,0 11,1 15,3 15,8 13,8 11,7 14,6 8,5 11,1 14,5 10,6 12,1 10,8 12,8 12,8 11,7 11,2 10,2 15,5 11,0 9,8 12,8 9,5 9,6 17,0 10,0
9,9 10,0 8,7 9,8 9,0 6,4 10,7 5,7 2,8 7,6 9,1 6,4 8,6 8,1 7,4 7,7 8,0 7,7 7,7 5,3 3,5 5,6 5,9 7,6 7,5 6,0 8,2 8,5 7,4 6,3 7,9 4,6 6,0 7,8 5,7 6,5 5,8 6,9 6,9 6,3 6,0 5,5 8,4 5,9 5,3 6,9 5,1 5,2 9,2 5,4
24,8 25,2 21,9 24,6 22,5 16,2 27,0 14,3 7,0 19,2 22,8 16,1 21,6 20,4 18,5 19,3 20,2 19,4 19,3 13,3 8,7 14,1 14,7 19,1 18,9 15,0 20,7 21,4 18,6 15,9 19,7 11,5 15,1 19,6 14,4 16,4 14,6 17,3 17,3 15,8 15,2 13,9 21,0 14,9 13,3 17,4 12,9 13,0 23,0 13,6
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Roma Latina Frosinone L'Aquila Teramo Pescara Chieti Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce Potenza Matera Cosenza Catanzaro Reggio di Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Cagliari Oristano
20,6 18,7 16,7 9,4 23,6 22,4 11,0 11,7 13,7 23,5 12,2 21,2 11,0 18,8 15,0 30,0 19,8 17,4 15,4 15,1 12,2 10,9 4,2 35,9 8,5 15,9 6,7
16,4 14,9 13,3 7,5 18,8 17,8 8,7 9,3 10,9 18,7 9,7 16,9 8,8 15,0 12,0 23,9 15,8 13,8 12,3 12,0 9,7 8,6 3,4 28,6 6,8 12,7 5,4
12,3 11,2 10,0 5,6 14,1 13,4 6,5 7,0 8,2 14,0 7,3 12,7 6,6 11,2 9,0 17,9 11,8 10,4 9,2 9,0 7,3 6,5 2,5 21,5 5,1 9,5 4,0
6,6 6,0 5,4 3,0 7,6 7,2 3,5 3,8 4,4 7,6 3,9 6,8 3,5 6,1 4,8 9,7 6,4 5,6 5,0 4,9 3,9 3,5 1,4 11,6 2,7 5,1 2,2
16,7 15,2 13,5 7,6 19,1 18,1 8,9 9,5 11,1 19,0 9,9 17,2 8,9 15,2 12,1 24,3 16,0 14,1 12,5 12,2 9,9 8,8 3,4 29,1 6,9 12,9 5,4
27,3 18,0 32,7 21,9 13,9
21,7 14,4 26,0 17,5 11,0
16,3 10,8 19,5 13,1 8,3
8,8 5,8 10,5 7,1 4,5
22,1 14,6 26,4 17,8 11,2
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Individuazione del potenziale di biogas producibile dai reflui allevamenti, scarti di macellazione, Frazione Organica dei rifiuti solidi Urbani. Tabella 18, Potenziale Biogas Bovini, fonte Istituto zooprofilattico Teramo, elaborazione ENEA
Deiezioni solide PROVINCE Totali Tonnellate anno Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano8.699 Cusio-Ossola Aosta Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Bolzano 67.807 26.686 31.297 44.506 165.243 233.737 643.515 78.512 486.315 450.765 18.173 202.613 256.609 9.750.973 3.849.380 4.518.526 6.395.646 23.831.042 33.733.560 92.974.519 11.334.743 70.120.760 65.325.590 2.622.996 29.197.577 36.900.954 9.834 12.637 13.421 13.266 136.408 171.385 531.283 60.308 457.072 370.260 7.477 190.695 7.823 1.414.897 1.820.968 1.943.256 1.907.932 19.664.491 24.740.609 76.746.100 8.705.718 65.893.799 53.673.168 1.080.428 27.477.533 1.126.338 698 2.642 3.571 3.438 77.050 108.845 324.366 43.897 337.301 201.907 2.899 139.872 377 101.188 380.815 523.476 495.513 11.108.060 15.715.494 46.879.067 6.338.079 48.630.759 29.336.543 420.395 20.156.637 55.813 1.251.110 1.069 153.923 0 0 384.064 17.254 44.475 647.727 61.260 65.206 30.190 Biogas Totale Nm3 anno 55.490.415 2.490.076 6.410.918 93.634.458 8.907.139 9.484.255 4.342.697 Deiezioni solide stalle>100capi tonnellate anno 199.605 7.053 30.406 400.163 27.408 40.096 6.482 Biogas stalle>100capi Nm3anno 28.894.301 1.019.311 4.383.808 57.918.726 4.002.962 5.850.599 935.255 Deiezioni solide stalle>250capi tonnellate anno 58.910 1.865 17.010 141.420 12.568 27.042 942 Biogas stalle>250capi Nm3_anno 8.574.862 271.267 2.454.832 20.561.808 1.845.842 3.955.848 136.005
pag. 122 di 140
Trento Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Udine Gorizia Trieste Pordenone Imperia Savona Genova La Spezia Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini Massa-Carrara Lucca Pistoia Firenze Livorno Pisa
82.842 288.873 219.013 34.998 194.496 77.557 208.413 52.078 97.540 8.254 1.162 58.392 6.167 6.939 8.864 6.396 141.829 295.644 264.589 176.158 58.135 36.446 15.818 34.363 4.456 5.208 7.149 4.364 22.527 5.083 12.796
11.925.962 42.195.038 31.702.287 5.054.254 28.366.835 11.377.260 30.402.128 7.657.022 14.066.171 1.188.380 167.447 8.437.742 885.105 998.360 1.276.970 920.787 20.465.945 42.514.774 38.095.350 25.412.688 8.409.180 5.341.327 2.289.936 4.952.107 646.381 751.563 1.036.259 641.182 3.251.820 732.368 1.857.734
27.610 206.088 113.478 12.566 113.906 59.825 137.592 43.315 44.366 5.068 263 38.307 3.248 751 1.289 1.196 104.857 195.351 167.963 103.823 30.822 30.987 9.401 12.322 1.668 0 733 2.948 10.796 602 5.832
3.983.815 30.215.004 16.472.066 1.825.198 16.686.065 8.806.508 20.131.375 6.383.390 6.406.414 729.728 37.805 5.538.773 466.361 107.604 185.594 172.190 15.128.340 28.095.529 24.194.050 14.995.222 4.466.197 4.552.230 1.364.842 1.782.957 242.251 0 106.418 435.181 1.560.800 86.602 850.131
7.823 118.216 46.026 4.612 71.529 48.020 80.677 31.248 17.300 3.059 0 16.498 1.689 0 0 1.196 58.137 84.208 74.222 51.433 11.011 22.289 7.076 4.594 583 0 0 2.564 6.286 0 3.465
1.132.349 17.441.841 6.711.819 675.308 10.528.511 7.101.343 11.867.691 4.628.223 2.503.852 440.610 0 2.391.561 242.236 0 0 172.190 8.388.018 12.116.753 10.705.308 7.451.113 1.605.604 3.295.621 1.028.102 671.122 83.891 0 0 378.079 908.901 0 508.226
pag. 123 di 140
Arezzo Siena Grosseto Prato Perugia Terni Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone L'Aquila Teramo Pescara Chieti Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce
24.140 19.981 49.472 978 82.482 23.450 37.704 18.621 36.695 21.762 72.213 61.307 156.080 174.317 111.393 47.602 39.211 24.547 18.643 51.820 30.580 426.511 81.254 22.268 48.169 256.108 89.983 115.628 84.681 12.922 13.687
3.484.401 2.882.067 7.132.815 140.780 11.904.103 3.382.748 5.435.362 2.691.689 5.295.577 3.145.818 10.390.741 8.805.422 22.440.198 24.982.949 16.008.040 6.840.946 5.655.879 3.542.770 2.688.858 7.470.498 4.399.169 60.939.478 11.721.220 3.208.803 6.938.952 36.656.996 12.905.607 16.637.985 12.179.749 1.861.005 1.978.667
8.661 11.191 20.360 0 33.372 6.998 9.763 8.512 9.934 5.019 38.422 14.446 90.646 98.604 26.005 10.273 8.333 3.407 2.069 4.699 4.733 323.775 5.396 7.144 4.584 139.022 38.282 26.074 31.486 5.534 1.267
1.249.824 1.612.430 2.940.575 0 4.820.725 1.009.832 1.408.916 1.229.239 1.431.741 724.517 5.531.285 2.074.691 13.038.613 14.116.995 3.729.122 1.477.342 1.202.053 491.744 298.147 676.982 681.708 46.200.818 776.061 1.021.601 659.422 19.842.144 5.484.393 3.756.624 4.528.820 797.290 182.496
3.224 5.597 9.394 0 17.151 1.458 3.059 5.245 1.753 2.600 17.774 3.527 43.776 40.602 8.694 1.991 1.172 0 532 720 1.805 201.714 1.331 5.097 0 75.697 15.994 5.632 11.007 2.942 0
465.071 806.376 1.362.859 0 2.479.956 212.166 441.780 756.388 252.558 375.606 2.557.547 506.491 6.300.439 5.802.428 1.249.852 286.088 169.747 0 76.686 105.290 260.324 28.781.396 190.494 728.104 0 10.794.035 2.287.928 814.010 1.583.378 424.278 0
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Potenza Matera Cosenza Catanzaro Reggio di Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Cagliari Oristano
126.348 45.152 106.411 23.318 100.551 36.062 26.675 5.400 123.858 109.804 18.705 12.984 87.431 47.360 125.357 58.994 175.791 160.794 53.751 102.671
18.166.238 6.488.924 15.285.250 3.351.407 14.420.229 5.175.571 3.833.552 778.555 17.831.303 15.770.831 2.693.131 1.872.667 12.565.266 6.817.478 18.053.644 8.490.585 25.253.203 23.088.227 7.734.348 14.782.043
42.396 25.087 26.173 4.957 17.046 6.261 2.204 488 22.580 19.576 1.794 3.396 20.001 21.065 42.600 17.620 42.629 56.862 18.580 67.201
6.092.856 3.606.087 3.759.381 712.882 2.445.078 899.362 316.851 70.096 3.252.723 2.811.081 259.567 490.404 2.875.182 3.034.046 6.135.206 2.533.854 6.130.067 8.169.600 2.677.795 9.683.718
13.699 13.416 8.517 2.709 4.379 0 497 0 1.697 1.731 0 646 2.707 7.839 8.431 870 15.762 14.623 8.976 30.988
1.968.543 1.927.814 1.225.426 390.217 628.182 0 71.392 0 245.030 248.183 0 93.412 390.431 1.132.332 1.215.086 125.473 2.268.790 2.107.056 1.293.360 4.469.917
Tabella 19, Potenziali Biogas Suini, fonte Istituto zooprofilattico Teramo, elaborazione ENEA
Deiezioni solide PROVINCE Totali Ton anno Torino Vercelli Novara Cuneo Asti 14.628 2.502 6.484 Biogas totale Nm3 anno 6.886.270 1.138.432 3.024.986 Deiezioni solide stalle>500capi ton anno 13.666 2.141 6.454 91.965 1.754 Biogas stalle>500capi Nm3 anno 6.440.487 979.991 3.012.238 42.508.606 819.633 Deiezioni solide stalle>2000capi ton anno 7.690 1.528 5.604 41.220 619 Biogas stalle>2000capi Nm3 anno 3.610.480 683.044 2.620.146 18.777.317 272.644
100.213 46.465.333 2.260 1.055.805
pag. 125 di 140
Alessandria Biella Verbano-
4.410 1.185
2.101.553 513.331
4.000 1.183
1.905.111 512.159
2.332 891
1.082.804 394.023
44 Cusio-Ossola Aosta Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Bolzano Trento Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Udine Gorizia Trieste Pordenone Imperia Savona 8.424 98 130 37 10.617
21.202
0 45.272 58.757 15.797 4.866.100 0 0 0 9.780 45.113 168.950 18.462 64.659 85.959 287 4733,08859 0 156 12.836 1.250 539 1.601 0 11.600 3.559 1.858 130
0 0 0 0 4.481.826 20.833.099 77.628.791 8.476.019 30.185.047 39.257.295 128.027 2.231.758 0 77.054 5.822.426 565.079 229.379 720.417 0 5.352.894 1.677.617 785.165 61.896 0 8.403 3.475.388 0 0 7.938 0 0 0 7.604 39.226 133.406 17.295 53.691 72.366 0 3273,3857 0 0 10.059 0 539 1.322 0 7.965 2.210 1.081 0
0 0 0 0 3.450.419 18.075.045 60.961.319 7.934.408 24.931.418 33.144.630 0 1.533.396 0 0 4.556.426 0 229.379 607.728 0 3.634.428 1.039.375 442.285 0 0 3.253.545 0 0
46.181 21.345.907 171.928 79.040.560 18.883 8.675.290
65.508 30.590.074 87.841 40.155.759 366 4741,964295 1 162 13.646 1.542 539 1.728 4 12.073 4.011 2.008 130 165.205 2.235.451 205 79.589 6.210.582 708.943 229.379 781.313 1.834 5.569.291 1.893.609 854.943 61.896 0 3.486.153 0 0
pag. 126 di 140
Genova La Spezia Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini Massa-Carrara Lucca Pistoia Firenze Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Prato Perugia Terni Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Viterbo Rieti Roma Latina
21 1 13.783 20.372
9.490 478 6.105.690 9.532.846
0 0 13.611 19.263 30.637 36.112 2.826 0 744 6.867 170 139 0 228 186 0 0 0 1.460 1.794 0 5.976 1.088 757 834 910 1.013 959 0 152 877
0 0 6.023.568 8.990.369 14.246.962 16.430.369 1.278.837 0 361.153 2.999.160 67.560 56.325 0 109.377 91.081 0 0 0 616.696 821.235 0 2.710.986 500.578 375.668 362.582 436.048 449.847 471.055 0 70.814 421.342
0 0 9.483 13.160 17.650 23.327 2.514 0 647 5.780 0 0 0 0 0 0 0 0 299 1.435 0 5.134 1.088 668 565 543 0 638 0 0 877
0 0 4.126.442 6.052.639 8.133.537 10.396.721 1.152.030 0 321.010 2.514.867 0 0 0 0 0 0 0 0 115.935 658.421 0 2.339.461 500.578 331.809 263.626 269.371 0 311.570 0 0 421.342
32.412 15.096.956 38.025 17.332.547 2.983 37 766 7.379 189 172 92 241 211 49 59 0 1.968 2.348 16 6.175 1.137 1.091 1.075 1.102 1.732 1.106 8 279 923 1.354.069 16.675 370.397 3.242.561 76.141 70.480 44.537 115.784 103.549 21.957 26.252 159 850.555 1.065.503 6.480 2.796.651 523.205 533.525 476.820 528.026 773.195 537.166 3.684 128.141 443.511
pag. 127 di 140
Frosinone L'Aquila Teramo Pescara Chieti Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce Potenza Matera Cosenza Catanzaro Reggio di Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania
2 742 3.242 1.093 1.195 400 1.270 87 1.206 1.266 125 377
900 307.708 1.486.266 538.555 562.894 185.536 609.375 41.603 500.221 596.044 59.421 180.726 0
0 610 2.118 430 463 122 991 0 1.088 213 0 0
0 245.672 951.004 212.949 213.040 57.312 481.359 0 443.624 95.671 0 0 0
0 128 1.816 0 0 0 564 0 1.088 0 0 0
0 17.660 801.248 0 0 0 280.056 0 443.624 0 0 0 0
99 55
45.056 27.029 0 0
0 0
0 0 0 0
0 0
0 0 0 0
1.030 58 1.064 222 110 522 13 34 735 402 336 70 80 529
511.454 26.662 475.027 103.550 52.953 241.527 4.475 15.814 339.789 183.195 152.738 33.343 35.496 240.571
729 0 650 0 0 444 0 0 464 0 201 0 0 305
361.952 0 293.487 0 0 204.620 0 0 214.616 0 93.176 0 0 137.957
0 0 0 0 0 325 0 0 257 0 0 0 0 305
0 0 0 0 0 150.297 0 0 122.101 0 0 0 0 137.957
pag. 128 di 140
Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Cagliari Oristano
614 258 1.243 6.313 7.784 874
287.333 123.865 588.181 2.790.928 3.558.615 391.465
0 130 848 3.974 2.693 0
0 63.886 413.299 1.760.121 1.262.120 0
0 0 495 3.872 2.352 0
0 0 245.927 1.713.163 1.112.696 0
Tabella 20, Scarti di macellazione, banca dati IZS, elaborazioni ENEA
Scarti di macellazione Province
BIOGAS_totale Nm3_anno
TOT_scarto digeribile ton_anno
BIOGAS Bovini Nm3_anno
BIOGAS_suini Nm3_anno
BIOGAS_ovicaprini Nm3_anno
Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbania-Cusio-Ossola Aosta Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco
1.496.952 663.307 155.761 2.166.776 260.252 683.032 90.124 151.677 47.912 340.868 929.160 713.736 2.537.749 1.680.879 3.347.234 3.063.093 1.167.760 1.852.893 1.007.840
14.785 6.551 1.538 21.400 2.570 6.746 890 1.498 473 3.367 9.177 7.049 25.064 16.601 33.059 30.253 11.533 18.300 9.954
970.918 518.100 66.305 1.561.830 114.965 79.681 33.975 28.674 46.446 136.818 145.870 33.812 497.930 185.391 830.406 173.392 182.375 1.173.196 157.730
521.808 144.330 88.818 599.524 144.330 599.524 55.512 122.125 66 203.732 780.972 679.106 2.037.319 1.494.034 2.512.694 2.886.202 984.704 679.106 848.883
4.226 877 638 5.422 957 3.827 638 877 1.399 318 2.317 818 2.499 1.454 4.135 3.499 682 591 1.227
pag. 129 di 140
Lodi Bolzano Trento Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Pordenone Udine Gorizia Trieste Imperia Savona Genova La Spezia Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl Rimini Massa Lucca Pistoia Firenze
2.468.248 134.020 121.474 1.537.576 956.848 74.231 1.141.352 344.245 1.387.053 62.665 92.899 322.419 8.738 1.203 1.685 6.442 32.859 13.426 1.515.801 2.437.257 3.115.167 3.813.187 1.576.487 3.447 825.473 1.045.966 14.116 97.927 244.295 109.220 61.214
24.378 1.324 1.200 15.186 9.450 733 11.273 3.400 13.699 619 918 3.184 86 12 17 64 325 133 14.971 24.072 30.767 37.661 15.570 34 8.153 10.331 139 967 2.413 1.079 605
1.958.691 110.157 41.138 1.310.998 333.031 17.520 971.221 287.534 1.330.342 5.955 49.104 68.247 0 1.203 1.685 5.911 29.746 13.077 324.678 226.346 1.074.613 1.262.152 45.826 3.447 315.383 25.395 14.116 60.318 53.404 45.970 23.605
509.330 14.791 78.840 225.783 620.904 56.446 169.337 56.446 56.446 56.446 43.689 253.399 8.738 0 0 531 1.284 177 1.189.752 2.209.540 2.039.575 2.549.469 1.529.681 0 509.894 1.019.788 0 29.630 162.965 59.260 29.630
227 9.072 1.496 794 2.913 265 794 265 265 265 105 773 0 0 0 0 1.829 171 1.371 1.371 979 1.567 979 0 196 784 0 7.979 27.926 3.989 7.979
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Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Prato Perugia Terni Pesaro Ancona Macerata Ascoli Piceno Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone L'Aquila Teramo Pescara Chieti Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto
69.721 84.854 205.785 188.577 204.285 0 948.992 345.375 161.029 146.210 264.203 287.999 221.797 575.870 496.529 89.898 960.373 448.688 177.701 163.694 623.909 105.720 86.974 330.854 589.359 364.042 541.321 343.448 129.983 465.585 33.056
689 838 2.032 1.862 2.018 0 9.373 3.411 1.590 1.444 2.609 2.844 2.191 5.688 4.904 888 9.485 4.431 1.755 1.617 6.162 1.044 859 3.268 5.821 3.595 5.346 3.392 1.284 4.598 326
17.297 55.224 62.186 39.284 87.468 0 166.672 47.872 60.622 45.803 99.055 76.593 101.502 52.818 36.169 63.757 181.000 46.151 56.137 21.199 49.069 33.670 41.713 196.514 119.168 196.513 474.150 231.498 37.263 218.332 2.150
44.445 29.630 103.705 133.335 88.890 0 749.252 280.969 95.112 95.112 154.557 190.224 68.013 340.064 408.077 0 544.103 334.885 104.652 125.582 439.537 45.733 27.717 111.157 389.051 148.210 55.579 92.631 42.139 112.371 14.046
7.979 0 39.894 15.958 27.926 0 33.068 16.534 5.295 5.295 10.591 21.182 52.282 182.988 52.282 26.141 235.270 67.652 16.913 16.913 135.304 26.317 17.545 23.183 81.141 19.319 11.592 19.319 50.581 134.882 16.860
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Brindisi Lecce Potenza Matera Cosenza Catanzaro Reggio Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Oristano Cagliari
46.059 129.157 153.984 108.551 241.106 125.173 185.410 90.370 72.468 51.489 329.925 143.870 63.887 126.814 16.567 188.297 236.193 58.755 419.189 443.840 98.714 300.005
455 1.276 1.521 1.072 2.381 1.236 1.831 893 716 509 3.259 1.421 631 1.252 164 1.860 2.333 580 4.140 4.384 975 2.963
15.152 36.437 84.062 15.322 109.217 68.649 72.363 56.753 53.626 36.499 170.340 128.879 25.169 91.522 6.888 123.967 181.542 34.085 45.434 74.600 58.675 110.945
14.046 42.139 35.677 47.569 103.430 44.327 88.655 29.552 14.776 9.679 106.472 9.679 38.717 19.359 9.679 48.396 38.717 19.359 222.775 200.497 22.277 100.249
16.860 50.581 34.245 45.660 28.458 12.196 24.392 4.065 4.065 5.311 53.113 5.311 0 15.934 0 15.934 15.934 5.311 150.980 168.743 17.762 88.812
Tabella 21, Potenziale Biogas da FORSU, Fonte ISPRA elaborazione ENEA

Rifiuti urbani ton_anno Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano 1.195.326 94.712 168.825 294.948 91.993 262.486 85.991 83.410 Umido Differenziato ton_anno 106.103 685 25.794 4.069 10.988 11.414 2.131 9.490 Biogas da_Umido 3 Nm anno 14.896.861 96.174 3.621.478 571.288 1.542.715 1.602.526 299.192 1.332.396 Frazione organica No differenziata ton 211.140 21.741 19.739 55.016 13.525 53.567 17.568 12.091 Biogas da_ FO 3_ Nm anno 33.951.312 3.495.953 3.174.096 8.846.589 2.174.852 8.613.541 2.824.934 1.944.168 Biogas Totale Nm3 anno 48.848.173 3.592.127 6.795.573 9.417.876 3.717.567 10.216.067 3.124.127 3.276.564
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Aosta Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi Bolzano Trento Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Udine Gorizia Trieste Pordenone Imperia Savona Genova La Spezia Piacenza Parma Reggio nell'Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forl-Cesena Rimini MassaCarrara Lucca Pistoia Firenze Livorno Pisa Arezzo Siena Grosseto Prato Perugia Terni
74.795 419.574 277.861 83.127 1.984.575 479.187 738.106 299.690 179.764 224.795 157.171 99.662 221.065 271.188 443.014 356.610 101.958 342.686 550.053 449.335 135.811 281.529 64.380 117.846 133.022 155.826 205.128 483.076 134.386 181.626 262.745 384.566 418.021 560.429 254.704 277.469 273.223 246.158 141.495 298.166 195.868 658.574 246.244 269.974 205.349 177.573 169.707 199.424 434.652 142.680 20.845 12.993 44.253 8.991 18.951 3.551 12.777 6.112 3.993 21.324 7.231 12.706 208 1 1.022 2.789 3.622 8.376 10.819 18.546 16.705 9.655 12.485 8.580 4.635 47.923 9.965 1.342 188.797 44.360 21.094 1.980 16.533 7.459 16.170 10.286 17.396 35.545 52.324 46.652 6.780 59.136 39.243 65.123 15.102 1.111 141
0 6.728.389 1.399.086 188.417 26.507.099 6.228.144 2.961.598 277.992 2.321.233 1.047.244 2.270.268 1.444.154 2.442.398 4.990.518 7.346.290 6.549.941 951.912 8.302.694 5.509.717 9.143.269 2.120.321 155.984 19.796 0 1.783.922 29.203 140 143.489 391.576 508.529 1.175.990 1.518.988 2.603.858 2.345.382 1.355.562 1.752.894 1.204.632 650.754 0 2.926.638 1.824.217 6.213.121 1.262.336 2.660.720 498.560 1.793.891 858.125 560.617 2.993.890 1.015.232
14.659 47.822 41.854 14.078 307.699 62.795 129.038 64.830 19.842 35.958 20.088 13.010 33.685 35.139 67.636 45.302 16.571 30.989 103.666 58.640 19.446 52.646 10.676 29.337 20.206 39.533 48.463 124.055 31.743 31.625 49.796 60.918 78.324 125.654 46.016 50.831 57.141 55.233 32.184 58.371 39.787 130.196 50.192 56.263 46.056 32.400 35.846 38.600 92.516 31.029
2.357.103 7.689.697 6.730.059 2.263.710 49.478.031 10.097.500 20.749.230 10.424.712 3.190.642 5.782.095 3.230.102 2.092.072 5.416.532 5.650.303 10.875.853 7.284.481 2.664.681 4.982.999 16.669.525 9.429.376 3.126.965 8.465.493 1.716.669 4.717.341 3.249.157 6.356.922 7.792.786 19.948.012 5.104.274 5.085.364 8.007.165 9.795.663 12.594.547 20.205.131 7.399.389 8.173.544 9.188.273 8.881.418 5.175.187 9.386.009 6.397.685 20.935.581 8.070.938 9.047.026 7.405.853 5.209.968 5.763.956 6.206.896 14.876.589 4.989.511
2.357.103 14.418.086 8.129.145 2.452.127 75.985.130 16.325.644 23.710.828 10.702.704 5.511.875 6.829.338 5.500.370 3.536.227 7.858.930 10.640.821 18.222.142 13.834.422 3.616.593 13.285.693 22.179.242 18.572.646 5.247.286 8.621.477 1.736.465 4.717.341 5.033.079 6.386.126 7.792.926 20.091.501 5.495.850 5.593.893 9.183.155 11.314.650 15.198.406 22.550.513 8.754.951 9.926.438 10.392.905 9.532.172 5.175.187 12.312.647 8.221.902 27.148.702 9.333.274 11.707.746 7.904.413 7.003.859 6.622.081 6.767.513 17.870.478 6.004.744
pag. 133 di 140
Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone L'Aquila Teramo Pescara Chieti Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce Potenza Matera Cosenza Catanzaro Reggio di Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Cagliari Oristano OlbiaTempio Ogliastra Medio Campidano
224.100 264.639 167.975 211.660 167.242 73.465 2.575.859 326.819 212.513 156.536 180.872 159.024 203.168 99.132 30.365 450.782 116.798 1.664.615 178.981 469.210 321.821 796.494 324.818 228.981 408.584 144.468 92.458 345.543 177.524 265.279 85.585 76.847 221.390 737.208 323.569 225.028 132.648 73.472 644.676 153.532 206.445 167.889 67.381 296.636 69.365 126.656 19.948 44.857
1.639 844 11.686 11.005 161 11.972 3.192
230.116 118.498 1.640.714 1.545.102 22.604 0 1.680.869 448.157 0 0
52.926 65.635 36.638 51.231 41.849 20.681 667.708 86.808 61.016 42.798 40.703 41.125 49.517 27.905 8.919 121.835 29.876 453.327 41.913 110.537 89.075 208.022 90.230 62.463 112.348 39.502 25.744 91.116 45.775 72.023 22.540 20.981 60.576 200.003 93.599 60.932 38.173 20.499 183.453 42.439 59.815 43.765 15.548 71.461 13.611 31.895 3.948 7.553
8.510.453 10.554.044 5.891.310 8.237.897 6.729.239 3.325.569 107.367.382 13.958.775 9.811.437 6.881.967 6.545.107 6.612.932 7.962.301 4.487.044 1.434.175 19.590.988 4.804.077 72.895.030 6.739.659 17.774.317 14.323.228 33.449.954 14.509.048 10.044.099 18.065.494 6.351.954 4.139.571 14.651.405 7.360.556 11.581.218 3.624.416 3.373.761 9.740.669 32.160.547 15.050.735 9.797.833 6.138.154 3.296.191 29.499.194 6.824.127 9.618.236 7.037.348 2.500.183 11.490.961 2.188.649 5.128.780 634.790 1.214.538
8.740.568 10.672.541 7.532.024 9.782.999 6.751.843 3.325.569 109.048.251 14.406.931 9.811.437 6.881.967 8.550.580 7.149.822 9.433.834 4.533.937 1.434.175 21.542.548 5.080.384 78.505.835 8.587.323 23.465.010 14.323.228 33.449.954 14.545.412 10.044.099 18.065.494 6.351.954 4.139.571 15.191.243 7.572.419 11.587.676 3.836.280 3.383.448 9.748.531 32.383.081 15.195.066 9.800.361 6.138.154 3.296.191 29.984.276 6.837.044 9.618.517 7.906.424 3.394.531 14.970.213 3.834.137 5.587.046 1.060.483 2.913.940
14.284 3.824 10.481 334 13.900 1.968 39.963 13.160 40.532
2.005.474 536.890 1.471.532 46.894 0 1.951.560 276.307 5.610.805 1.847.664 5.690.693 0 0
259
36.364 0 0 0 0
3.845 1.509 46 1.509 69 56 1.585 1.028 18
539.838 211.864 6.458 211.864 9.688 7.862 222.534 144.331 2.527 0 0
3.455 92 2 6.190 6.370 24.781 11.720 3.264 3.032 12.104
485.082 12.917 281 869.076 894.348 3.479.252 1.645.488 458.266 425.693 1.699.402
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CarboniaIglesias
68.236
2.522
354.089
18.401
2.958.800
3.312.889
B) indagini sui mercati della biomassa, metodo WISDOM per le biomasse forestali, analisi regionale delle frazioni di biomassa residuale agricola conferite e utilizzate per le categorie censibili. Tabella 22, Bilancio forestale, stima universit della Tuscia
Consumo Produttivit domestico t/anno s.s. t/anno s.s. Utilizzazioni forestalicombustibili t/anno s.s. (Fonte: ISTAT ) 10.702 65.043 2.909 17.956 3.299 138.231 26.905 89.404 28.491 25.261 11.964 30.322 38.901 41.168 616 102.238 38.408 106 33.062 14.504 41.583 12.517 10.936 19.092 94 3.785 7.942 1.180 36.712 139.720 14.298 77.305 84.980 112.454 11.657
bilancio t/anno s.s.
CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO MATERA POTENZA CATANZARO COSENZA CROTONE REGGIO CALABRIA VIBO VALENTIA AVELLINO BENEVENTO CASERTA NAPOLI SALERNO BOLOGNA FERRARA FORLI' MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE FROSINONE LATINA RIETI ROMA VITERBO GENOVA
13.617 29.049 5.094 12.372 10.436 54.847 29.772 66.461 8.290 30.775 18.497 25.397 15.053 29.928 3.478 45.973 37.324 8.097 18.311 25.526 70.390 40.005 3.567 32.742 580 4.236 15.086 9.894 35.914 18.978 6.818 31.242 29.184 26.109 32.809
160.225 336.486 104.467 129.841 81.671 285.464 185.015 514.796 96.147 242.586 94.969 318.875 229.304 233.185 540.385 445.699 317.476 110.450 122.153 190.660 150.142 107.439 91.750 142.211 41.769 61.548 143.819 75.938 287.930 288.880 162.351 177.493 652.387 190.683 285.971
-146.609 -307.437 -99.373 -117.469 -71.236 -230.617 -155.243 -448.335 -87.857 -211.811 -76.472 -293.478 -214.250 -203.258 -536.907 -399.726 -280.152 -102.352 -103.842 -165.135 -79.752 -67.434 -88.183 -109.469 -41.189 -57.312 -128.733 -66.044 -252.016 -269.902 -155.533 -146.251 -623.202 -164.574 -253.162
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IMPERIA LA SPEZIA SAVONA BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO PAVIA SONDRIO VARESE ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO CAMPOBASSO ISERNIA ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA-CUSIOOSSOLA VERCELLI BARI BRINDISI FOGGIA LECCE TARANTO CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI AREZZO FIRENZE GROSSETO LIVORNO
11.350 17.772 34.536 14.879 15.795 12.756 21.957 6.389 13.857 46.298 11.966 64.292 2.851 31.089 3.199 8.111 8.103 12.908 16.278 27.470 32.695 30.731 23.980 57.092 25.482 61.454 10.458 14.677 9.219 539 22.032 976 13.668 19.893 19.659 7.228 18.231 1.510 2.008 3.884 5.082 6.477 4.071 788 1.266 493 52.924 57.541 64.171 15.215
63.930 46.178 102.446 289.043 417.979 174.609 73.126 114.832 45.712 94.551 365.106 147.007 207.285 190.923 161.828 136.571 137.215 179.858 126.744 69.744 241.269 134.550 88.901 317.945 104.988 567.753 179.929 93.521 308.240 84.052 218.688 142.748 93.344 308.478 264.055 110.766 284.079 85.308 50.861 143.817 68.144 139.681 148.022 41.419 41.298 56.924 170.916 249.644 92.810 77.388
3.248 4.831 8.998 48.864 51.245 37.093 5.876 12.037 2.110 14.163 6.192 11.120 30.945 43.208 18.097 17.196 28.726 46.905 46.226 39.807 22.068 7.778 2.931 38.247 13.401 14.360 7.284 5.356 6.236 852 26.738 0 17.161 12.208 21.361 14.191 8.333 129 6.670 1.406 921 9.015 604 372 173 923 100.858 39.780 258.937 16.061
-52.580 -28.405 -67.910 -274.164 -402.184 -161.853 -51.169 -108.444 -31.854 -48.253 -353.140 -82.715 -204.434 -159.834 -158.629 -128.460 -129.112 -166.950 -110.467 -42.274 -208.574 -103.820 -64.921 -260.853 -79.506 -506.298 -169.471 -78.843 -299.021 -83.513 -196.656 -141.772 -79.676 -288.586 -244.396 -103.538 -265.848 -83.798 -48.853 -139.933 -63.062 -133.204 -143.952 -40.631 -40.032 -56.431 -117.992 -192.103 -28.639 -62.173
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LUCCA MASSA PISA PISTOIA PRATO SIENA BOLZANO TRENTO PERUGIA TERNI AOSTA BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENEZIA VERONA VICENZA
27.071 24.057 29.989 22.910 6.331 64.857 9.977 25.011 39.831 27.315 1.087 24.953 1.614 1.278 16.991 923 17.803 27.432
106.831 94.827 103.068 123.183 47.464 155.848 288.868 308.485 411.045 139.319 57.308 328.543 211.840 100.506 307.093 190.236 293.954 335.647
62.538 21.096 46.323 52.785 7.252 133.421 102.928 104.615 141.220 101.137 7.857 23.054 4.566 0 12.299 16.580 16.862 37.139
-79.760 -70.770 -73.079 -100.273 -41.133 -90.991 -278.891 -283.473 -371.214 -112.004 -56.221 -303.590 -210.226 -99.228 -290.102 -189.313 -276.151 -308.215
Tabella 23, i fattori di utilizzazione dei residui agricoli, indagine universit di Napoli
Coltivazioni Fattori di utilizzo mercato Campobasso Isernia Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Foggia Bari Taranto Brindisi Lecce Potenza Matera Cosenza Catanzaro Reggio Calabria Crotone Vibo Valentia Trapani Palermo Messina Agrigento Paglie prodotte conferite/ utilizzate [%] 69 100 33 84 0 94 86 55 60 50 40 45 45 40 100 100 100 70 100 12 86 100 12 Oli Lolla Potature Sanza vegetali Riso Vinacce prodotte prodotta prodotte prodotta prodotte conferite/ conferita/ conferiti/u conferita/ conferite/utilizzate utilizzate utilizzata tilizzati utilizzata [%] [%] [%] [%] [%] 35 20 25 40 10 25 65 60 55 55 55 50 70 50 19 21 21 27 21 25 20 20 35 0 0 0 0 0 0 0 0 0 25 30 80 85 50 50 70 99 99 99 99 99 70 80 40 40 40 40 40 100 100 100 100 80 80 90 0 0 0 0 0 0 0 2,5 3 3 2,5 2,5 2 1,5 0 0 0 0 0 Noccioli di Frutta Prodotte conferiti/ utilizzati [%] 0 0 0 0 0 0 0 Gusci di Frutta secca conferiti/ utilizzati [%] 20 25 100 0 100 100 100 2 2,5 2 2
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Caltanissetta Enna Catania Ragusa Siracusa Sassari Nuoro Oristano Cagliari CarboniaIglesias Olbia-Tempio Medio Campidano Ogliastra
68 100 100 100 100 55 100 51 8 10 100 6 100
60 20 30 40 40 60 65 70 65 70 60 65 60 0 0 51 0 0 0 0 0
100 100 100 100 100 15 14 15 14 18 14 14 11
100 85 30 90 90
Tabella 24, Riepilogo regionale dei potenziali della biomassa Potature (kton)
110,21 1,70 40,01 367,09 64,63 56,40 19,36 398,46 237,67 57,86 247,85 101,89 290,35 31,48 286,58 49,96 813,88 1.012,21 597,92 120,90 4.906,40
REGIONI
Paglie (Kton)
Sanse + Vinaccia (kton)

48,47 0,30 16,98 74,73 12,95 11,15 5,38 62,62 63,76 16,96 56,70 13,73 54,99 29,04 65,85 11,58 369,64 189,92 186,35 28,78 1.319,90
Totale Foreste (kton)

256,57 1,09 242,13 90,99 34,99 65,13 96,47 236,54 365,07 32,32 112,33 67,15 60,13 43,75 119,83 65,28 46,43 153,80 25,58 65,01 2.180,58
Biogas (Milioni Nm3)

337,87 12,16 723,31 272,61 67,66 48,80 43,91 318,05 127,68 56,47 229,43 43,78 55,05 18,83 260,19 35,95 136,87 85,23 210,50 122,43 3.206,77
Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Veneto Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Marche Lazio Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Puglia Calabria Sicilia Sardegna TOTALE
2.478,63 0,20 3.616,85 1.744,74 1,52 592,80 4,23 1.556,55 724,08 539,23 436,80 430,10 229,23 163,45 316,88 452,10 1.219,42 212,11 731,97 260,00 15.710,90
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Tabella 25, il potenziale annuo BIOGAS nelle regioni espresso in kTEP kTEP kTEP Biogas Biogas FORSU RefluiI
40,38 1,07 78,55 43,09 8,39 9,12 18,04 46,49 46,37 16,67 65,04 10,83 14,53 2,71 62,25 4,76 41,03 18,86 55,81 19,50 120,39 4,83 262,89 85,21 24,21 13,99 2,03 99,62 11,99 9,35 41,45 9,21 10,70 6,27 59,82 12,47 22,59 21,26 42,71 38,70
REGIONI
kTEP Biogas Macelli

2,29 0,02 8,57 0,10 1,91 0,19 0,02 6,44 0,54 0,60 0,37 1,08 0,67 0,08 0,86 0,34 0,11 0,28 0,45 0,57
kTEP TOTALI da Biogas

163,06 5,91 350,01 128,40 34,51 23,30 20,09 152,55 58,90 26,61 106,87 21,12 25,90 9,06 122,92 17,57 63,73 40,40 98,97 58,77
Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Veneto Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Marche Lazio Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Puglia Calabria Sicilia Sardegna Totale KTEP
603,49
899,69
25,46 1.528,64
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Tabella 26, il potenziale annuo Biomasse Solide nelle regioni espresso in kTEP Paglie (kTEP)
949,67 0,08 1.385,77 668,48 0,58 227,13 1,62 596,38 277,43 206,60 167,36 164,79 87,83 62,62 121,41 173,22 467,21 81,27 280,45 99,62
REGIONI
Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Veneto Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Marche Lazio Umbria Abruzzo Molise Campania Basilicata Puglia Calabria Sicilia Sardegna TOTALE KTEP
Potature (kTEP)
47,71 0,74 17,32 158,91 27,98 24,41 8,38 172,49 102,89 25,05 107,29 44,11 125,69 13,63 124,06 21,63 352,33 438,19 258,84 52,34
Sanse + Vinaccia (kTEP)

26,93 0,17 9,43 41,52 7,19 6,20 2,99 34,79 35,42 9,42 31,50 7,63 30,55 16,13 36,59 6,43 205,36 105,51 103,53 15,99
Totale Foreste (kTEP)

111,07 0,47 104,82 39,39 15,15 28,19 41,76 102,40 158,04 13,99 48,63 29,07 26,03 18,94 51,87 28,26 20,10 66,58 11,07 28,14
6.019,50
2.123,98
733,28
943,97
C) Implementazione degli algoritmi di calcolo e costruzione di 7 database geografici rappresentativi delle biomasse censite, costruzione del sistema informativo territoriale operante in modalit GIS, messa in opera del server dedicato e software apollo erdas per la consultazione interattiva dei dati in modalit WEB GIS, struttura in figura 5
pag. 140 di 140
Grafico 5, Struttura della pattaforma tecnologica ERDAS
Caratteristiche principali della piattaforma tecnologica Pubblicazione dati vettoriali, immagini e uso suolo, compatibilit OGC- web services Definizione di scale e stili, possibilit dellutente finale di procedure con analisi numeriche personalizzate attraverso filtri, e costruzione di mappe tematiche. Applcazione di sicurazza e protezione dei dati geospaziali Catalogo dei servizi ERDAS APOLLO e possibilit di ricerca di servizi cartografici WEB OGC- importabili Possibilit di creare ed esportare in locale dati vettoriali create dal sistema Linterfaccia creata che costumizzata, sar aggiornata in remoto dai partner di progetto, e in accoglimento dei suggerimenti degli utenti migliorata negli aspetti grafici e funzionali, si presenta allo stato attuale con interfaccia come da figura ed consultabile sul WEB www.atlantebiomasse.enea.it Fugura 6, interfaccia del WEBGIS

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Censimento potenziale energetico biomasse, metodo indagine, atlante Biomasse su WEB-GIS

V. Motola, N. Colonna, V. Alfano, M. Gaeta, S. Sasso, V. De Luca, C. De Angelis, A. Soda, G. Braccio

Ente per le Nuove tecnologie, lEnergia e lAmbiente

RICERCA SISTEMA ELETTRICO

Censimento potenziale energetico biomasse, metodo indagine, atlante Biomasse su WEB-GIS

A1) foglio elettronico acquisizione automatica banca dati annuale ISTAT,

A2) fogli di calcolo e realizzazione database

A3) Indagine biomassa agricola

Mandorlo Agrumi Nocciolo

potature potature potature

Novembre Dicembre Febbraio-Marzo Novembre Dicembre

A4) Indagine biomassa Forestale

densit basale per specie/gruppi di specie secondo i valori riportati in APAT

A5) Stima della produttivit Colture energetiche erbacee

Stima del potenziale fermentescibili

Tabella 2 Confronto tra le fonti di dati disponili per il settore bovino

Numero totale capi in aziende stabulate

Soglia aziendale (X)

Numero capi et 0-12 mesi >X

Numero capi et 12-24 mesi >X

Numero capi et oltre 24 mesi >X

Quantit di deiezioni per unit di peso vivo per classe di et

Deiezioni totali / anno (Potenziale lordo)

Biogas per tonnellata di tal quale

Biogas / anno (Potenziale lordo)

Capi bovini totali

Soglie aziendali: 20, 50, 100, 250, 500, 1000

Al variare della soglia impiegata i valori del potenziale variano ampiamente.

Potenziale fisico con soglie

Aziende > 100 capi

Aziende > 250 capi

Aziende >500 capi

Aziende > 1000 capi

162.733 6.359.587 10.205 80.638 1.472

29.918 4.777.709 7.486 59.195 1.080

14.947 3.717.408 5.639 44.640 815

4374 2.084.870 2.909 23.088 421

1.149 986.904 1.212 9.667 176

238 371.313 398 3.195 58

Tabella - 4 Capi macellati e scarti della macellazione in Italia

Fonte: ISTAT anno 2006

DISTRIBUZIONE Provinciale Stimata Classi di et/ peso vivo/ resa

Parametri di calcolo Peso Vivo/ scarti digeribili

POTENZIALE LORDO SCARTI DI MACELLAZIONE

B1) indagine dei mercati delle biomasse

Potature; Oli vegetali; Gusci di frutta secca;Sanse;Lolla di riso

Usi diversi dalla produzione di energia

Paglia; Oli vegetali;Lolla di riso;Potature (limitato);Vinacce

Paglia; Noccioli di frutta;Potature

Tabella 5 - Caratteristiche e costi di approvvigionamento della paglia

Tabella 8 - Costi di trasporto e condizionamento di residui agro-forestali

B2)Stima della produttivit potenziale netta del legno forestale

B3)Mercato Colture energetiche

C1)Geodatabase, sistema informativo, WEBGIS,

Figura 7, mappa tematica potenziali annue paglie

Il geodato ITALIA 100 geonext contiene :

3) I test effettuati sui geodati:

C2)WEB GIS su piattaforma Apollo Erdas, criteri scelta e caratteristiche

Indici Superfici ISTAT 2006 Province

270 0,8 0,15 0 0,8 0,15 0

130 1,3 0,13 0

3900 1 0,13 793 1 0,13

440 1,3 0,13

850 1 0,13 8050 1 0,13 3600 1 0,13