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Oskar Kokoschka

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Oskar Kokoschka (Pchlarn, 1 marzo 1886 Montreux, 22 febbraio 1980) stato un pittore e drammaturgo austriaco. Indice 1 Biografia 2 Opere 2.1 Natura morta con agnello morto (1909) 2.2 Ritratto di Adolf Loos (1909) 2.3 La sposa del vento (1914) 2.4 Londra, il ponte di Waterloo (1926) 3 La produzione teatrale 4 Bibliografia 5 Note 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni Biografia Oskar Kokoschka nacque a Pchlarn, cittadina della Bassa Austria, il 1 marzo 1886 in una casa di periferia. Studi dapprima chimica, poi dal 1903 al 1909 frequent lAccademia di belle arti di Vienna, dove fu attratto dalle opere barocche di Franz Anton Maulbertsch, dal nuovo stile di Gustav Klimt e dalla pittura incisiva di Lovis Corinth. La sua formazione artistica da ricondurre allambiente della secessione Viennese. Studi a diretto contatto con Gustav Klimt, grazie al quale fu presentato al pubblico viennese durante il Kunstschau (Art Show) del 1908. Proprio in quest'occasione egli artista si fece notare dalla critica, che gli attribu l'appellativo di super selvaggio. Le sue opere, infatti, rifuggivano da ogni ideale di bellezza e di grazia e mettevano a nudo invece gli aspetti pi duri e sconcertanti dellesistenza. In questa stessa occasione fu rappresentato il suo dramma Assassino, speranza delle donne che suscit scandalo e tumulti in platea. Le opere prodotte tra il 1907 e il 1912 influenzarono tra gli altri, Egon Schiele; le sue figure erano disegnate in maniera delicata e disposte in modo irregolare. Nel 1910, Walden, fondatore della rivista davanguardia berlinese Der Sturm, convinse il giovane Kokoschka a trasferirsi a Berlino, dove inizi a curare il Ritratto della settimana, divenendo il primo illustratore della rivista. Frequent i circoli culturali radicali e d'avanguardia, nutrendo particolare ammirazione per Edvard Munch, per i Fauves e per i pittori del gruppo Die Brcke, uno dei primi nuclei dell'espressionismo tedesco. Nel 1914 divenne un membro della Secessione di Berlino, poi entr a far parte del Blaue Reiter, un gruppo di artisti che facevano uso di colori puri stesi a larghe macchie. Nei suoi lavori di questo periodo sono presenti un violento cromatismo e un'attenta analisi psicologica che intende indagare l'intimo del personaggio, influenzato in questo delle nuove teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud. Con La sposa nel vento, del 1914, la sua pittura tragica, raggiunse la piena maturit espressiva, che lo colloc in una posizione personale allinterno dellEspressionismo. Il dipinto era un omaggio ad Alma Mahler, pittrice e compositrice austriaca, vedova del compositore Gustav Mahler, con la quale aveva avuto una sfortunata relazione amorosa che influenz tutta la sua vita e la sua produzione. Con lo stile espressionista Oskar Kokoschka aveva in comune l'intenzione di esprimere sensazioni, sentimenti e stati d'animo e l'attitudine a deformare i soggetti, ma divergente da quello di molti suoi contemporanei, per cui, anche se oggi viene generalmente considerato come uno dei massimi esponenti dellespressionismo, a quel tempo fu

talvolta isolato dagli altri esponenti del gruppo. Durante la prima guerra mondiale fu ferito sul fronte orientale; dopo un ricovero all'ospedale militare, fu congedato per instabilit mentale. Dal 1917 al 1924 insegn allAccademia di Dresda, dove ebbe modo di studiare da vicino Rembrandt e la pittura antica. In questi anni espose alla Galleria Dada di Zurigo con Max Ernst, Paul Klee e Vasily Kandinsky, e partecip alla Biennale di Venezia. Kokoschka non accett mai completamente le tendenze astrattiste: dietro alla sua convulsa espressione della realt sempre avvertibile la drammaticit del suo segno a spirale, di ispirazione barocca e con profonde influenze di Paul Czanne. A partire dal 1924 viaggi in Europa e in Africa, dipingendo i paesaggi che incontrava attraverso disegni vibranti con colori accesi. Si ciment anche nella drammaturgia, scrivendo testi teatrali fondamentali per il teatro espressionista. Tornato a Vienna, dopo l'invasione nazista dell'Austria si rifugi a Praga; nel 1938, quando anche Praga fu invasa, emigr a Londra. Il regime hitleriano confisc le sue opere, alcune delle quali furono esposte a Monaco nella mostra darte degenerata. Nel 1953 si stabil a Villeneuve, nel Cantone di Vaud in Svizzera. In questi anni la sua pittura si allontana progressivamente dalle tematiche dellanalisi psicologica e del subconscio per trattare i grandi spazi, i paesaggi e le vedute di citt secondo schemi postimpressionisti. La ricerca dellunione tra sentimento e forma lo spinge a cercare una partecipazione totale, senza vuoti formalismi, nei pi diversi soggetti, dagli scenari di montagna ai panorami delle citt. Inizia un ciclo di lezioni ed incontri che lo portano a formare numerosi artisti. Tra gli italiani che studiano con lui e lo frequentano a lungo Marco Sassone e Silvio Loffredo. Mor a Montreux il 22 febbraio 1980. Opere Natura morta con agnello morto (1909) La Natura morta con agnello morto un dipinto ad olio su tela di cm 84x114 realizzato nel 1909. L'opera, conservata all'sterreichische Galerie di Vienna, raffigura al centro un agnello morto, a destra c' un vaso di fiori, in basso a sinistra c' una tartaruga, alla sua destra un topo e una larva di salamandra. Ritratto di Adolf Loos (1909) Il Ritratto di Adolf Loos un olio su tela di cm 74x91 realizzato nel 1909. L'opera conservata al Castello di Charlottenburg (Berlino). Al centro c' Adolf Loos. Lo sfondo scuro mette molto in risalto il chiarore del viso e delle mani. Nei dipinti di Kokoschka si trova di solito la figura delle mani in risalto perch, secondo l'artista, esse mettono in evidenza la personalit del soggetto. La sposa del vento (1914)

Ne La sposa del vento, noto anche come La tempesta, l'artista esprime nel modo pi intenso e compiuto l'esigenza di proiettare fuori di s le proprie tensioni vitali, i propri dubbi, le proprie angosciose contraddizioni. La grande tela, risalente al 1914, rappresenta infatti la fine del travolgente e tormentato rapporto d'amore che, per oltre due anni, aveva legato l'artista ad Alma Mahler, vedova del celebre compositore boemo Gustav Mahler. I due amanti sono rappresentati in una sorta di scomposto letto di nubi, circondati dalla tempesta di passioni, vissute con l'intensit devastante d'un amore totale. Ma al convulso agitarsi della scena si oppone il sonno sereno della donna che, ancora ignara della prossima fine, dorme tranquilla e fidente, rannicchiandosi con sensuale tenerezza contro il corpo nudo dell'amato. Kokoschka si rappresenta desto, con gli occhi che guardano lontano e le nodose mani intrecciate. I colori torbidi e impastati e il mulinare di uno sfondo misterioso partecipano con materiale evidenza al disordine interiore e all'angoscia che dilaniano l'autore. Nell'opera, conservata al Kuntsmuseum, Basilea, Kokoschka volle mettere in risalto la sua consapevolezza riguardante il fatto che il loro amore sarebbe potuto finire da un momento all'altro. Non a caso, ci si verific poco tempo dopo che il quadro venne finito, ed il pittore lo vendette per comprarsi l'uniforme da cavalleria per andare in guerra[1]. Londra, il ponte di Waterloo (1926) Londra, il ponte di Waterloo un olio su tela di 89 x 103 cm conservato nel National Museum and Gallery of Wales, Cardiff. Kokoschka solitamente ha rappresentato alcune vedute cittadine di Londra e in questo caso ha dipinto il ponte di Waterloo da due angolazioni diverse prese dall'hotel in cui alloggiava. Questo dipinto raffigura il fiume Tamigi attraversato da diverse piccole barche e dal ponte di Waterloo e quello di Blackfriars; in lontananza si pu scorgere la cattedrale di Saint-Paul. La produzione teatrale Kokoschka si fece interprete delle inquietudini dell'uomo e della continua lotta tra gli archetipi di Uomo e Donna alla ricerca del Neue Mensch (Uomo Nuovo) nella sua produzione teatrale, che sub un forte ostracismo in Italia a causa dello stile denso di ermetismi e complesse ellissi. Ognuna delle sue opere scontro tra dualismi opposti (Uomo-Donna, Luce-Ombra), e non di rado la morte e la rinascita giocano ruoli fondamentali per la nascita di una nuova identit. 1909: Mrder, Hoffnung der Frauen (Assassino, speranza delle donne) 1911: Der brennende Dornbusch (Il roveto ardente) 1917: Hiob (Giobbe), inizialmente conosciuto come Sphinx und Strohmann (Sfinge e uomo di paglia) 1919: Orpheus und Eurydike (Orfeo ed Euridice) 1972: Comenius Bibliografia Kokoschka, Galleria d'Arte v.85, De Agostini Novara 2001 Kokoschka, di Eva Di Stefano - Art Dossier n123 ISBN 88-09-76230-4 Note ^ La lunga vita di Alma Mahler, musa del secolo

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