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CON PAOLO

SULLA VIA DELL’ARTE


La Diocesi di Ascoli Piceno promuove un progetto interdisciplinare vivo e originale

el nome c’è già tutto. Il progetto Sulla molto i giovani. A partire da questo, i ragazzi

N
Tradizione
nell’innovazione. Via dell’Arte. Colori Forme e Suoni delle hanno cominciato a riflettere su come
Ad Ascoli Piceno parole di san Paolo, promosso dalla rappresentare san Paolo attraverso il disegno, la
si è rinnovato il diocesi di Ascoli, si dispiega lungo i sentieri pittura, la scultura o altre installazioni... Presso il
“circolo virtuoso”
dell’elaborazione artistica visiva, dei concerti e dei Liceo classico, invece, abbiamo letto insieme la
della commissione
d’arte sacra. Con
laboratori didattici. «Il Servizio di Pastorale Prima lettera ai Corinzi in greco. Dopo essere
due particolarità. Giovanile – spiega don Paolo Sabatini – ha scelto stati introdotti all’esegesi del testo, gli studenti
La prima: il tema questo progetto, perché unisce l’Anno Paolino hanno svolto un lavoro di ricerca sui singoli
ispirato dallo con il terzo anno dell’Agorà dei giovani. Ci siamo vocaboli della Lettera, il quale è confluito su
studio dei testi chiesti: come parlare di fede, di cultura e di san alcuni pannelli. Ho cercato di presentare loro san
paolini. La Paolo? Puntando sul messaggio paolino e sui Paolo come una figura interessante, così come ho
seconda: gli artisti linguaggi dell’arte». L’altra promotrice del mostrato l’attualità della Lettera ai Corinzi, che è
hanno interamente progetto, insieme a don Paolo, è stata Simona rivolta a un contesto sociale molto simile al
concepito e creato Massari, direttrice dell’Ufficio diocesano di Arte nostro». L’ampio materiale prodotto dalle due
le loro opere
Sacra. E dalla feconda collaborazione si sono scuole è andato a costituire una mostra tematica,
all’interno di una
chiesa. Qui sopra:
sviluppate molteplici iniziative. A partire dai ora ospitata nella suggestiva Cripta della
il pittore Nima cinque concerti eseguiti da giovani artisti locali cattedrale di Sant’Emidio, che sarà aperta al
Tayebian (Iran) presso il Centro “L’Impronta” e incentrati su pubblico fino al 29 giugno (08:00/12:30 –
lavora al “suo” alcune significative keywords paoline: uomo, 15:00/19:00). Un’esposizione ampia, per molti
san Paolo nella Cristo, libertà, comunità, resurrezione. versi sorprendente, data la complessità
chiesa romanica Interessantissima l’esperienza dei laboratori concettuale e la qualità formale delle elaborazioni,
di Santa Maria didattici svolta presso l’Istituto d’arte “O. Licini” prodotte con evidente impegno. «Ma il tratto più
Intervineas. e il Liceo classico “F. Stabili”. «Sono stato nelle “paolino” di questi laboratori – conclude don
scuole per due settimane a parlare dell’Apostolo», Sabatini – è stato il fatto di svolgerli direttamente
racconta don Sabatini. «Presso l’Istituto d’arte nelle classi. Non abbiamo portato i ragazzi al
abbiamo parlato insieme della sua figura e Centro giovanile, siamo andati noi nelle scuole.
sull’importanza di essere persone decise, convinte Abbiamo abbattuto la barriera che ci divide:
di quello in cui credono: un aspetto che colpisce facciamo cultura tramite la fede. Abbiamo parlato

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FOTO © MATTEO ANGELINI

di san Paolo e del cristianesimo in La giovanissima Aneta


maniera oggettiva, non omiletica, Kolesàrovà (Slovacchia)
eppure i giovani capivano che c’era ha plasmato la sua opera
molto di più». sovrapponendo cere e altri
materiali, rievocando
Riaprire il dialogo l’universalità del vangelo
(i profili dell’uomo e della
tra arte e Chiesa
donna) propagatosi nel
Ma l’esperienza più originale riguarda Mediterraneo (la veste
l’esperienza delle “Residenze dell’Apostolo).
d’Artista”. Dal 14 al 24 aprile, infatti,
le chiese romaniche di Santa Maria «Potremmo dire che la
Intervineas e dei Santi Vincenzo ed Chiesa è il committente, il
Anastasio hanno ospitato il talento di teologo è il suggeritore,
nove giovani artisti, di nazionalità e l’artista colui che propone.
L’arte sacra non è solo
fedi diversi, selezionati dalle migliori l’estro di un singolo, ma la
Accademie di Belle Arti. Alcuni di rappresentazione di una
loro arrivavano dal “Corso di visione teologica».
perfezionamento in arte sacra” (Paolo Sabatini)
organizzato presso il Santuario di San
Gabriele dell’Addolorata dalla Qui sotto: mons. Silvano
Fondazione Staurós. A tutti loro don Montevecchi, vescovo di
Sabatini e Alessandra Morelli hanno Ascoli, incontra il gruppo
tenuto una breve lezione su san Paolo, degli artisti.
fornendo loro inoltre un piccolo
vademecum che ripercorreva in modo
essenziale il messaggio dell’Apostolo e
la tradizione iconografica a lui
dedicata. Dopo di che, per dieci
giorni, i giovani artisti hanno
concepito e lavorato alle loro opere. dialogare l’esigenza del liturgista, impegnativa, ma che abbiamo potuto
All’interno delle chiese. Proprio così: l’esigenza del teologo, l’esigenza del affrontare anche attraverso la
le due solenni chiese romaniche si parroco e quella dell’artista. Tutto consulenza di partner importanti
sono prestate come laboratori, questo nell’ascolto reciproco e in come la Pontificia Commissione per i
tornando a vedere – dopo secoli – dei apertura a un’idea nuova rispetto a Beni Culturali della Chiesa e la
pittori all’opera tra le loro mura. «È quella che ognuno, singolarmente, Fondazione Staurós».
stata un’esperienza unica – dice Paolo poteva avere in partenza.
Girardi. – Lavorare dentro una chiesa Un’intuizione che ho appreso al Commissione a sorpresa
mi ha fatto vivere una particolare convegno ecclesiale di Verona e che Lavorare su un tema ben definito ha
“atmosfera”. Anzi, qualcosa di più. abbiamo voluto riproporre, nella riservato più di una sorpresa agli stessi
Abbiamo lavorato da soli, tra queste nostra diocesi. Una sfida certamente artisti. C’è stato chi, ad esempio, è
mura, per giorni. Qualcuno anche di
notte. E si è creata una situazione
particolare, molto diversa dal lavorare
nel proprio studio, dove magari ascolti
la radio o ti vengono a trovare gli
amici». Ma da dove nasce quest’idea?
Dietro il progetto “Residenze
d’artista” c’è l’esigenza di ripristinare
un dialogo vivo tra la Chiesa e i
giovani artisti, nel solco di un
rapporto millenario che ha plasmato
l’intera storia dell’arte occidentale.
“Dialogo”, sia ben chiaro, non
“monologo”: campo sgombro,
dunque, sia da una committenza
inflessibile sia dall’autoreferenzialità
dell’art pour l’art. «L’idea – ci dice
Peter Conti, dell’Ufficio diocesano
per l’Arte Sacra – era quella di far
«Il naufragio di san Paolo è un episodio
universale, perché davanti all’incontrollabile
la fede di chiunque viene provata.
La tempesta ha portato Paolo a Malta
“per caso”, eppure proprio grazie ad essa
egli continua la sua missione».
(Paolo Girardi)

«Vivere lo spazio della Chiesa mi ha aiutato


a sentire san Paolo quasi vivente dentro
questo ambiente. Il mio lavoro è
concettuale, perché cerca di affrontare
il legame fra noi, uomini di oggi, e ciò che
ci ha consegnato il passato».
(Pierluigi Abbondanza)

Nella foto a fianco: Elena Kalndova


(Bulgaria) ha ripreso nella sua opera alcuni
stilemi classici dell’iconografia ortodossa.

stato invitato a rielaborare la propria suoi occhi, la bestia rossa (l’orgoglio statica, come la vediamo tutti i giorni,
opera osando di più, senza farsi sanguinario del persecutore?) si per trasformarla... quasi per
intimorire dalla “sacralità” del allontana. Ma a “Residenze d’artista” attraversare il fenomeno e penetrare
soggetto. Ed è nata, così, ad esempio c’è spazio per stili molto diversi: nel mondo del noumeno. Quella di
una delle opere, a nostro parere, più dall’espressionismo neoesistenzialista Paolo è una sorte di maschera di luce,
interessanti: la “Caduta da cavallo” di Marinela si può arrivare, ad che fa di tutto per fuoriuscire dal
della pittrice rumena Marinela esempio, alla compiutezza formale mondo delle tenebre». Ma le sorprese
Asavoaie (foto nella pagina a fianco). della splendida opera di Francesca non sono mancate neppure per i
«Sono stata attratta dal Saulo “uomo”, Casolani (vedi foto a pagina 22). curatori dell’evento. «Personalmente –
piuttosto che dal Paolo “santo” – ci Come c’è spazio per il figuralismo confida Carlo Bachetti – non mi sono
dice –, per cui ho scelto di concettuale dell’artista di origini occupato spesso di temi religiosi e la
rappresentare il momento nel quale iraniane Nima Tayebian, che mia prima preoccupazione era come
muore il primo e nasce il secondo». racconta: «Nonostante non sia nuovo a strutturare le attività artistiche intorno
Una rappresentazione forte, la sua: sul commissioni di tema sacro, lavorare a un tema molto specifico, come può
volto di Saulo s’imprime quello del sulla figura di san Paolo è stata essere quello di san Paolo. Invece,
Crocifisso, messo a morte nei suoi un’esperienza del tutto nuova, quasi procedendo nello studio e nella
fedeli (cfr. At 9,16). E mentre una una sfida personale. Ho tentato di ricerca, ci sono venuti spunti su
luminosa corona di spine “cola” sui districarmi dalla rigidità della figura spunti. Ci siamo veramente fatti

A destra: Maddalena
Tombaresi ha raffigurato
«la difficoltà di far
conciliare legge e libertà
di coscienza» attraverso
un paesaggio incluso tra
il teschio del Golgota
(disobbedienza di
Adamo/obbedienza
di Cristo) e un cielo in
lamina d’oro, promessa
di un Aldilà che sana
ogni frattura.

Rexheueld Veizaj
(Albania) ha scelto
la raffigurazione
ritrattistica, gestuale e
dai tratti forti, per
«dipingere san Paolo
come un uomo che
vive ancora».

18 - ANNO I - N. 12 GIUGNO 2009


catturare dalla figura di san Paolo, che
ci suggeriva di volta in volta nuove
Romanico & contemporaneo
iniziative, ci ispirava nuovi percorsi e l progetto Sulla Via dell’Arte si esempio Omar Galliani e
ha impresso il carattere
interdisciplinare proprio della
I prolungherà oltre la chiusura dell’Anno
Paolino con una mostra d’arte
Giuliano Giuliani,
presenteranno dipinti e
manifestazione Sulla Via dell’Arte. La contemporanea particolarmente sculture realizzati proprio
cosa ha preso una dimensione sempre significativa. Allestita presso tre sedi per questo evento su
più ampia, tant’è vero che, anche se – il Battistero, il Museo Diocesano e la commissione della
l’Anno Paolino si conclude a giugno, chiesa di san Vittore – l’esposizione diocesi di Ascoli.
la programmazione attuale ci porta seguirà un percorso tematico legato Confluiranno poi da
almeno fino a settembre. Il lavoro all’Apostolo. «La vita e l’opera di san importanti collezioni private opere di
svolto in un anno ha prodotto Paolo – spiegano i curatori Carlo Pomodoro, Fontana, Burri, Mertz,
moltissimi stimoli e stiamo già Bachetti e Alessandra Morelli – ci hanno Paladino, Nitsch, Beuys, Le Witt, Balla. Al
pensando d’indire una seconda suggerito un percorso concettuale loro fianco saranno esposte anche le
“Residenza d’artista”. Sulle sculture, suddiviso in sezioni legate da alcune opere realizzate durante le “Residenze
stavolta. Ma sempre attorno al tema di parole chiave del vocabolario paolino. A d’artista”. La mostra sarà aperta dall’11
san Paolo». Insomma: san Paolo, ad metterci in relazione con questi temi luglio al 30 settembre 2009, dal martedì
Ascoli, sembra aver contagiato un po’ religiosi saranno opere astratte o alla domenica, con orario 10-19.
tutti. Perfino lo storico Caffè Meletti materiche, per nulla descrittive, ma Un’ottima occasione per visitare il
che – frequentato negli anni passati da capaci di riproporli suscitando Battistero di San Giovanni, aperto
personalità come Mascagni, un’impressione più forte e diretta. eccezionalmente al pubblico, gli affreschi
Hemingway, Guttuso o Soldati – Abbiamo fatta nostra la sfida di utilizzare duecenteschi di san Vittore, e le altre
torna oggi a ospitare ai propri tavoli il linguaggio contemporaneo come magnifiche chiese romaniche di Ascoli
giovani e promettenti artisti. strumento spirituale e di Piceno. Sono quasi una ventina, tutte
Paolo Pegoraro evangelizzazione, secondo edificate nel caratteristico travertino,
l’insegnamento di Paolo VI e Giovanni semplice e severo: il visitatore potrà
Per informazioni: 0736-39.60.57 Paolo II». Artisti contemporanei di fama accedere ad alcune di esse anche
bce@ap.chiesacattolica.it nazionale e internazionale, come ad durante l’estate. p.p.

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