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Data: 12.08.

2013 Giornale: ADEVARUL

Un nuovo record per le importazioni di alimenti


STATISTICA. Nella prima met del 2013, la Romania ha acquisito sui mercati esterni dei prodotti agroalimentari di oltre due miliardi di euro, superando anche le importazioni dello stesso periodo dellanno siccitoso 2012. Le statistiche ufficiali sulle attivit agricole del primo semestre di questanno mostrano che, da una parte la produzione autoctona dellagricoltura ha registrato un record degli ultimi otto anni, e dallaltra parte anche le importazioni di alimenti hanno registrato un record, giungendo a superare la soglia di due miliardi di euro. Il bilancio agricolo, in deficit Dai dati sul commercio esterno, centralizzati dallIstituto Nazionale di Statistica, risulta che nel primo semestre del 2013, la Romania ha esportato dei prodotti agroalimentari di un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro, ed ha importato degli alimenti di 2,6 miliardi di euro, risultando cos un deficit commerciale di oltre 500 milioni di euro. Secondo il Ministero dellAgricoltura, che annuncia che stata chiusa la raccolta di cereali del 2013, in questanno abbiamo registrato un record della produzione negli ultimi 8 anni, le quantit raccolte essendo sulla seconda posizione come volume degli ultimi 43 anni. La produzione di grano e di segale di questanno ammonta a 7,3 milioni di tonnellate, essendo la pi alta degli ultimi otto anni e la seconda degli ultimi 43 anni, ha annunciato venerd il ministro dellAgricoltura, Daniel Constantin. Rispetto allanno scorso, la produzione di grano e di segale aumentata di 37%. La superficie coltivata stata di due milioni di ettari, simile a quella dellanno scorso, ma con un rendimento di 3.472 kg allettaro, rispetto a solo 2,650 kg allettaro nel 2012. Nonostante ci, la Romania ha importato anche degli alimenti, delle bevande e tabacco dallestero, in una misura che supera come valore le importazioni dei periodi simili degli anni precedenti, anche negli anni di siccit. Il deficit commerciale sul settore di prodotti agroalimentari davvero sempre pi basso (lanno scorso, nello stesso periodo era di 800 milioni di euro), ma c ancora una lunga strada fino allequilibrio, o leccedente che sarebbe normale per un paese agrario come la Romania. La qualit fa la differenza Come vengono spiegati questi fenomeni? Prima di tutto, non dimenticare sempre secondo le statistiche ufficiali che il nostro commercio esterno con alimenti ha una particolarit inedite: per lesportazione inviamo dei prodotti buon mercato, lordi, non

lavorati (cio accessibili), e apportiamo dallestero oltre la frutta ed i legumi che da noi sono tradizionali - anche degli alimenti cari, finiti o con un alto grado di lavorazione. Dunque le differenze di valore fra le esportazioni e le importazioni vengono anche dalla qualit delle merci agroalimentari, non soltanto dalle quantit consegnate, cio acquisite. Troppo pochi sili Non solo nei nomenclatori che mostrano quali prodotti abbiamo importato, ma anche sui mercati agroalimentari incontriamo dei prodotti che anche i romeni possono ottenere nei loro giardini, ma sembrano di preferire quelli degli stranieri: verza, pomodori, fagioli, carote, per non parlare di patate o di maggese e diversi altri ortaggi a radici. Di pi, incontriamo frutta dellimport come prune, mele o pesche, che in Romania sono delle culture tradizionali. Secondo, lorganizzazione interna dellindustri agroalimentare romena favorisce pi le importazioni che le fondi autoctone di cibo. I rappresentanti del settore di affari di questo settore hanno sempre proposto delle soluzioni, ma queste sono state sistematicamente evitate. un nonsenso dincoraggiare le importazioni di legumi, frutta e carne, mentre la produzione romena marcisce spesso sui campi o viene venduta ad un prezzo ridicolo. Adesso non facciamo che scoraggiare i produttori autoctoni, mentre il prezzo del cibo nel paniere quotidiano dei romeni continua a crescere, dichiarano i leader dei patronati con profilo agricolo. Loro hanno mostrato che la principale causa per cui importiamo degli alimenti che i nostri prodotti agricoli non possono essere depositati, visto che non ci sono sufficienti spazi nei sili.

Importazioni ed esportazioni di alimenti della Romania*

O Importazioni di alimenti (milioni di euro) O Esportazioni di alimenti (milioni di euro) 2

*primi sei mesi del periodo 2009-2013

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