You are on page 1of 2

Arcangelo Corelli: Concerto grosso op. 6 n.

8 in Sol minore, "Fatto per la notte di Natale" Limportanza storica di Arcangelo Corelli nel campo del concerto sta innanzitutto nellaver creato uno stile che funzion come standard di riferimento per quasi tutto il Settecento: infatti fu non solo il primo compositore a fondare la sua fama solo sulla musica strumentale ed il primo a beneficiare della editoria musicale nascente, ma anche il primo ad essere ammirato per lungo tempo dopo la sua morte, anche dopo che il suo linguaggio specifico fu sorpassato. A differenza di altri compositori e virtuosi di violino, Corelli non scrive musica per le voci, ma esclusivamente votato alla musica strumentale. Egli inaugura la gloriosa tradizione dei grandi violinistidirettori che proseguir poi da Vivaldi fino a Paganini ed oltre. Tutte le scuole violinistiche europee, sia direttamente che indirettamente, ne hanno subito la benefica influenza. Gli aspetti innovativi dei concerti corelliani stanno in alcune caratteristiche stilistiche: labbondanza di figurazioni basate su accordi spezzati, luso costante di un registro medio che esalta la cantabilit delle linee melodiche, luso intensivo di certi stereotipi ritmici, o di certe formule che prevedono luso di note di passaggio nel basso. Il pi celebre dei concerti grossi dellop. 6 il Concerto in sol min., fatto per la notte di Natale. Musiche e concerti per la notte di Natale erano comuni nel periodo barocco. In questo sei battute di introduzione Vivace conducono subito ad un Grave di maestosa solennit, che il primo vero movimento del concerto. Segue un Allegro nel quale si possono notare il continuo intreccio dei due violini di concertino, con catene di ritardi tipiche di Corelli. Dopo il secondo ed il terzo movimento il concerto si conclude con una ampia Pastorale che costituisce la caratteristica specificatamente natalizia del brano. Luigi Boccherini: Quintetto in Do magg. op. 57 n. 6 G418 Musica notturna delle strade di Madrid un grande atto damore di Boccherini per la citt che lo ha ospitato, uno degli omaggi pi belli che una citt e la sua gente abbia ricevuto da un musicista. Il brano una descrizione musicale della vita notturna di Madrid, col chiasso delle sue strade, i balli, le feste, le campane delle chiese che suonano, la ronda, il rosario e i soldati della guarnigione locale che suonano il coprifuoco a mezzanotte, con la loro ritirata. In alcuni passaggi si stenta a credere che sia stato composto nel 1780 tanto appare moderno e attuale. Non a caso "La Ritirata" stata oggetto di una trascrizione orchestrale di Luciano Berio molto brillante e fedele alle precise indicazioni dello stesso Boccherini che in partitura scrive: i violoncelli si metteranno listrumento attraverso sulle ginocchia, e pizzicaranno con le unghie di tutta la mano posta al rovescio, come chi suona una chitarra. La composizione era famosa in Spagna gi durante la vita di Boccherini, le versioni pi note sono gli arrangiamenti della Ritirata inseriti nel Quintetto con pianoforte (G418), e nel Quintetto con chitarra (G453); tuttavia fu pubblicata solo dopo la morte di Boccherini, perch secondo il suo editore: Il pezzo assolutamente inutile, persino ridicolo, fuori della Spagna, perch il pubblico non pu sperare di capire il suo significato, n gli esecutori di suonarlo come dovrebbe essere suonato. Johann Strauss jr: Tre valzer trascritti per quintetto da Webern, Berg, Schnberg. L'impero austro-ungarico crolla con la fine della prima guerra mondiale e rimane poco pi che un ricordo idealizzato. Tuttavia, la vita musicale in Austria continu imperterrita, con una nuova generazione di compositori viennesi che avrebbe trasformato la musica del XX secolo: tra loro Arnold Schnberg (18741951), insieme ai suoi allievi Anton von Webern (1883-1945) e Alban Berg ( 1885-1935). Di fronte alla perplessit e ostilit del pubblico, Schnberg fond una Societ per Concerti Privati, per aiutare gli ascoltatori ad una migliore comprensione della musica moderna. La Societ dovette affrontare molte difficolt finanziarie (lAustria era stretta nella morsa di una grave recessione) e, nel tentativo di raccogliere fondi, fu organizzato un concerto con musiche di Strauss jr. Nel 1947, Schnberg scrisse: Che si tratti di Bach o Mozart, Beethoven o Brahms, Wagner e Mahler, Richard Strauss e la musica moderna, o anche Offenbach e Johann Strauss, tutto questo la musica, e tutto questo merita amore. Il concerto-Strauss ebbe luogo nel salone delle feste della scuola Schwarzwald il 27 maggio 1921. Le opere in programma furono arrangiate per quartetto d'archi, pianoforte e armonium, che era la formazione abituale del gruppo. Per l'occasione, Berg esegu la parte allarmonium e Webern al violoncello; Schnberg suonava il violino e dirigeva l'ensemble. I manoscritti originali furono messi all'asta dopo lesecuzione. Nonostante il successo di critica di questo concerto, i musicisti non riuscirono a risolvere i problemi finanziari della Societ, che cess le sue attivit un anno dopo.

La grande tradizione europea: Italia, Spagna, Austria


Arcangelo CORELLI (Fusignano, 1653 Roma, 1713) Concerto grosso op. 6 n.8 in Sol minore, "Fatto per la notte di Natale" (Vivace-Grave; Allegro; Adagio-Allegro-Adagio; Vivace; Allegro-Pastorale: Largo) Luigi BOCCHERINI (Lucca, 1743 Madrid, 1805) Quintetto in Do magg. op. 57 n. 6 G418 (Allegretto lento; Variazioni sulla Ritirata notturna di Madrid)

Johann STRAUSS (Neubau, 1825 Vienna, 1899) Schatzwalzer op. 418 (trascrizione di Anton Webern) Wein, Weib und Gesang op. 333 (trascrizione di Alban Berg) Rosen aus dem Sden op. 388 (trascrizione di Arnold Schnberg)

GIUSEPPE VALTINONI Si brillantemente diplomato in Violino al Conservatorio A.Pedrollo di Vicenza. Si perfezionato con i Maestri Victor Libermann, Piero Raffaelli, Giovanni Guglielmo e Marius Cristescu per il violino moderno e contemporaneamente ha approfondito la prassi esecutiva del periodo barocco con strumenti antichi con i Maestri G.Fava, A.Parizzi e C.Banchini. Fa parte come socio fondatore dellassociazione musicale Paralleli Ensemble di Vicenza con la quale svolge unintensa attivit concertistica, sia in qualit di spalla che di solista, in quartetto ed in altre formazioni cameristiche nonch sinfoniche. Collabora stabilmente con il Collegium Simphonium Veneto con il quale cura il repertorio lirico e sinfonico. Ha collaborato allincisione di diversi CD per le case discografiche Ariston, Sony, Rivoalto, Dynamic,Sonart France. Dal 1993 in collaborazione con Alessandra Cibien, dirige, prepara e coordina lOrchestra di Santo Stefano di Vicenza. Dal 1994 insegna Violino nella Scuola Media ad indirizzo Musicale. ALESSANDRA CIBIEN Ha conseguito il Diploma di violino presso il Conservatorio di Vicenza A.Pedrollo sotto la guida del M Sonig Tchakerian. Si perfezionata con il M Vito Prato e il M Marius Cristescu e per la prassi barocca con il M Chiara Banchini.. Ha fatto parte come socio fondatore dellassociazione musicale Paralleli Ensemble di Vicenza, con la quale ha svolto unintensa attivit concertistica sia in formazione di quartetto, dorchestra e sinfonica. Ha collaborato con il Collegium Simphonium Veneto. Con vari gruppi ha inciso diversi CD per le case discografiche Ariston, Sony, Rivoalto, Dynamic. Nel 1993 fonda lorchestra A.Vivaldi, ora orchestra di S.Stefano di Vicenza, in collaborazione con il Prof. Giuseppe Valtinoni. Dal 1982 svolge attivit didattica, prima alla scuola comunale di Lonigo, poi alla scuola di Valdagno e allAssociazione Vivaldi di Montecchio Maggiore. Dal 1993 insegna violino nella Scuola Media ad indirizzo musicale. MARTINA PETTENON Si diplomata in viola studiando con G. Di Vacri e D. Zaltron e in violino con G. Fava presso il conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Ha studiato successivamente sotto la guida di Bruno Giuranna frequentando i corsi estivi di Sermoneta e Gubbio e i corsi di alto perfezionamento dell Accademia Walter Stauffer di Cremona. Ha inoltre partecipato ai corsi di alto perfezionamento per quartetto darchi tenuti da Franco Rossi presso la Fondazione Levi a Venezia. E componente stabile di vari gruppi cameristici e orchestrali quali: Orchestra dell Accademia Musicale, MozArtensemble, Concentus Musicum, Orchestra da Camera Citt di Thiene, Daphne Chamber Orchestra con i quali si esibisce in qualit di prima viola. Ha inoltre collaborato con lOrchestra del Teatro Olimpico, lOrchestra d Archi Italiana, l Orchestra da Camera di Padova e del Veneto e numerose altre compagnie. PIETRO TREVISIOL Ha conseguito il diploma in violoncello presso il Conservatorio di musica "A. Pedrollo" di Vicenza sotto la guida del m Giovanni Maria Cecchin. Si specializzato nella musica da camera seguendo il corso triennale tenuto dal Trio di Trieste a Duino, ed attualmente al terzo anno del corso superiore di musica da camera presso l'Accademia di Imola con il m Piernarciso Masi. Ha partecipato a numerosi concorsi di musica da camera in formazione di trio, tra i quali "Librurni civitas" a Livorno, ottenendo il primo premio, "Rosetum" a Milano classificandosi secondo, "Citt di Rivoli" nuovamente primo. Ha dato inoltre spazio alla carriera orchestrale collaborando con l'Orchestra del Teatro Olimpico e l'Orchestra delle Venezie, con la quale tutt'ora impegnato. STEFANO BETTINESCHI Si diplomato presso il Conservatorio "A. Pedrollo" di Vicenza con il M A. Rigobello e successivamente ha frequentato diversi corsi di interpretazione, approfondendo in particolare il repertorio cameristico e la letteratura pianistica del '900 con i maestri B. Canino e B. Mezzena. Svolge regolare attivit concertistica in varie citt italiane sia da solo, sia in duo pianistico, sia con varie formazioni cameristiche: in duo con flauto, con violoncello, in trio e in quintetto d'archi con pianoforte. Ha approfondito inoltre il repertorio per pianoforte e voci, sia in vari concerti liederistici e lirici, sia collaborando con diverse formazioni corali in importanti produzioni. Docente di pianoforte nell'Indirizzo Musicale della scuola media F. Maffei, nel 2006 ha conseguito la laurea di secondo livello in Discipline musicali e in seguito ha ricevuto l'incarico di docente assistente di Musica da camera presso il Conservatorio di Vicenza .

COMUNE DI VICENZA

Concerto per Quintetto darchi con pianoforte


Sabato 19 dicembre 2009 ore 20,30
Musiche di Arcangelo Corelli, Luigi Boccherini, Johann Strauss jr.

QUINTETTO SATZ:
Giuseppe Valtinoni, Alessandra Cibien, violini Martina Pettenon, viola Pietro Trevisiol, violoncello Stefano Bettineschi, pianoforte

Chiesa dei Carmini INGRESSO LIBERO Infotel: Circoscrizione 1 - 0444-222710

You might also like