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Dal blocco 2011 pag. 275 E. Histolytica: il maggiore responsabile di Dissenteria amebica.

a. E un parassita monoxeno il cui ospite naturale pi importante luomo. Lamebiasi ha una distribuzione geografica ubiquitaria nelle zone calde e tropicali; la sua prevalenza tra le varie comunit umane dipende pi dalle loro condizioni socio-economiche e igienico-sanitarie che dalla loro localizzazione geografica. Lincidenza annuale di circa 500 milioni di casi con circa 100000 decessi lanno. Trofozoiti: hanno un diametro di circa 15-30 micron anche se i ceppi maggiormente invasivi sembrano essere pi larghi. Il nucleo grosso (circa il 30% del diametro cellulare) con aspetto vescicolare ed un piccolo cariosoma centrale. Trofozoiti di Entamaeba Histolytica: nel citoplasma si distingue una parte esterna pi fluida e ialina, lectoplasma delimitato dalla membrana cellulare e una parte pi interna densa e granulare detta endoplasma in cui si notano vacuoli digestivi contenenti: amido, batteri, lieviti e a volte anche eritrociti. Cisti: le cisti di E. Histolytica hanno forma sferica, misurano da 7 a 12 micron di diametro; il citoplasma contiene corpi cromatoidi e da 1 a 4 nuclei con cariosoma centrale. Le cisti rappresentano le forme di resistenza responsabili della maggior parte delle nuove infezioni. Possono sopravvivere in acqua per settimane a temperature ambiente mentre muoiono in pochi minuti a 50. Nelle feci umane possono resistere fino a una settimana, sopravvivono per ore sulle mani che rappresentano il vacuolo pi insidioso di infezione e per alcuni giorni sullinsalata. Ciclo biologico di E.Histolytica: le infezioni vengono contratte in seguito allingestione di cisti mature presenti sul cibo, acqua o mani contaminate da materiale fecale. Le cisti ingerite raggiungono lintestino e da una cisti tetra nucleate esce unameba meta cistica da cui si originano amebe mononucleate (trofozoiti) che iniziano a moltiplicarsi e vengono liberate nellintestino. I trofozoiti si moltiplicano per scissione binaria e originano le cisti che vengono eliminate con le feci. In alcuni casi i trofozoiti rimangono confinati nel lume intestinale (infezione non invasiva) di individui che sono portatori asintomatici dellinfezione. In altri casi i trofozoiti invadono la mucosa intestinale (infezione intestinale) e attraverso il sangue si pu estendere al fegato e ad altri organi (infezione extraintestinale). I trofozoiti producono una cistei-proteasi che consente loro di degradare il rivestimento epiteliale dellintestino crasso e che costituisce un fattore di virulenza tipico di E. Histolytica, poich favorisce linvasione intestinale: degrada la matrice extracellulare e consente di eludere la risposta immunitaria dellospite per clivaggio delle IgA secretorie, dalle IgG e dei fattori del complemento; tutte le lesioni extraintestinali sono secondarie a quelle comparse nellintestino crasso. Sintomatologia: infezione acuta (dissenteria accompagnata da necrosi della mucosa intestinale e dolori intestinali); infezione cronica (infezione si pu estendere al fegato con la comparsa di ascessi epatici: dal fegato, le amebe possono passare ai polmoni e in rari casi al cuore, al cervello e ad altre localizzazioni provocando la formazione di ascessi amebici). Diagnosi: la diagnosi in laboratorio basata sulla ricerca di E. Histolytica nelle feci o nelle lesioni della forma cistica del parassita. Linfezione sostenuta da E.Histolytica si distingue dalla dissenteria bacillare per lassenza di polimorfo nucleati. Terapia: per curare le infezioni asintomatiche viene usato lodopuinolo e metronidazolo per la terapia delle infezioni sintomatiche e croniche incluso quelle extra-intestinale. Ciclo biologico Balantidium coli: le cisti sono lo stadio parassitario responsabile della trasmissione della balantidiasi. Lassunzione di cibo o acqua contaminata sono la causa principale di infezione. In seguito

allingestione si ha la germinazione delal cisti nel piccolo intestino e i trofozoiti che fuoriescono migrano verso il grande intestino dove si stabiliscono e si moltiplicano per scissione binaria, in questa fase si pu avere un processo di coniugazione. I trofozoiti si incistano per produrre cisti infettanti. Alcuni trofozoiti invadono la parete del colon e si moltiplicano altri vanno nel lume lisandosi. Le cisti mature passano nelle feci. Cryptosporidium parvum: un piccolo parassita sferico di 3-5 micron presente nel tratto gastrointestinaledi alcuni animali (ovini e bovini) pu causare epidemie di diarrea negli uomini che ingeriscono cibi e acqua contaminati. Gli uomini sono infettati dallingestione di oocisti di C. parvum contenente diversi sporozoiti. Gli sporozoiti sono rilasciati nel tratto gastro-intestinale e si legano alle cellule della mucosa intestinale per dividersi e produrre merozoiti. I merozoiti invadono le cellule della mucosa circostanti e si moltiplicano sessualmente. Alcuni merozoiti si differenziano in gametofiti maschili e femminili che so fondono (fase sessuata) per dare origine alloocisti nella quale lo zigote da origine per mitosi agli sporozoiti. Gli sporozoiti sono visibili allinterno delle oocisti perch in fase di sporulazione. Le oocisti sporulate contenenti 4 sporozoiti sono rilasciate dallospite infetto tramite le feci e le altre vie come le secrezioni respirazioni. Le trasmissioni avvengono attraverso lacqua o occasionalmente cibo contaminato. La trasmissione zoonotica di C. parvum avviene attraverso il contatto con animlai infetti o con cibo contaminato da feci di animali infetti. In seguito allingestione si ha la fuoriuscita degli sporozoiti dalle oocisti nel tratto gastro-intestinale o nel tratto respiratorio o in altri tessuti dagli sporozoiti. Gli sporozoiti rilasciati vanno a parassitare le cellule epiteliali dei tessuti colonizzati e in questa cellula si moltiplicano assesualmente (schizogonia o merogonia) e sessualmente producendo microgametociti (gameti maschili) e macrogametociti (gameti femminili). Giardia: infezione parassitaria ptrotozoaria a pi ata prevalenza nellintestino umano. Il pi comune protozoo parassita causa di infezione intestinali nelluomo.E un protozoo flagellato, esso colonizza la parte alta del piccolo intestino. Esso haun ciclo vitale diretto. Le cisti rappresentano uno stato infettivo. Esso pu sopravvivere in acqua per almeno 3 mesi. Fu scoperto da Van Leewenhoek nel 1861 mentre analizzava le sue stesse feci. E lagente eziologico della giardiasi. Ciclo vitale Giardia: la trasmissione avviene attraverso bevendo acqua contaminata, ingerendo cibi contaminati o contatti uomo-uomo. Dopo lindigenstione delle cisti si ha la fuoriuscita di 2 trofozoiti che invadono il duodeno e si attaccano alla mucosa del piccolo intestino. I trofozoiti si dividono per mitosi nel lume intracellulare,colonizzando il piccolo intestino. Alcuni trofozoiti si incistano per poi essere rilasciati con le feci. Si distinguono 3 fasi: periodo di latenza, fase acuta, fase di eliminazione e diffusione del parassita. Morfologia dei trofozoiti: il trofozoite di Giardia ha un diametro che va da 12 a 15 micron. 2 assostili organizzati in simmetria bilaterale. Il citoplama contine 2 nuclei e 2 corpi para basali. 4 paia di flagelli si originano dai corpi basali localizzati vicino al nucleo. 2 corpi para basali o corpi mediani caratteristici della cellula di Giardia. Presenza di altri organelli. Virus e batteri sono in simbiosi nella cellula di Giardia (endosimbiosi). Caratteristiche biologiche: essa un eucariota inusuale, presenta 2 nuclei; assenza di mitocondri funzionali, apparato del Golgi assente, disco ventrale e corpi mediani o parabasali. Disco ventrale: deriva dal complesso di microtubuli e strutture fibrose;: esso serve come struttura di ancoraggio ed ricco di tubulina e giardina. Il citoscheletro composto da microtubuli.

Cisti: resiste al cloro. Ha un diametro che va da 6 a 10 micron. Possiede una forma ellittica. La parete della cisti composta da composti fibrosi contenenti polimeri di galattosamina e proteine. Nomenclatura: Gruppo anfibi (G.agilis corpo mediano lungo a forma di goccia) ; gruppo umano (G.lamblia doppio o singolo corpo mediano a forma di martello); gruppo roditori/uccelli (G.muris 2 corpi mediani piccoli e arrotondati). Patologia: linfezione pu essere asintomatica o causare una severa enteropatia accompagnata da malassorbimento. La Giardiasi pu essere acuta o auto limitata o cronica. Il cattivo assorbimento alimentare una caratteristica peculiare della giardiasi. Diagnosi: fondamentale lanamnesi. La dissenteria causata da Giardia distinta da altre dissenterie a diversa eziologia in quanto non possibile osservare nelle feci muco, sangue o un incremento di polimorfo nucleati e aumento di temperatura. Le cisti nelle feci e i trofozoiti nel duodeno possono essere identificati microscopicamente. Chemioterapia: il metronidazolo il farmaco di elezione.

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