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NUOVI SCAVI
DI
PO/^
V
)1ER1
LLA
cwW3?^?csrt^-
DiUNiblAC(
NUOVI SCAVI
DI
POMPEI
LA VILLA
DEI
-
MISTERI DIONISIACI
ILLUSTRATA
DA
P. B.
DESCRITTA
CARINI
PAOLO BECCARINI
EDITORK
MILANO
NAPOLI
POMPEI
AIE
CHE
DIONISO
EBBREZZA
VOLUTT
DIVINIZZASTI
La Dottrina
Orfeo,
il
Orfica.
di
mitico figlio
col
Apollo e della
suo
divina
Musa
e
coi
Calliope,
tocchi
melodioso
della
canto
armoniosi
le
sua
cetra,
ammansava
tuosi corsi
fascino.
tagli la
Ninfa Euridice,
,
morsicatura
d'una vipera
sava,
egli
il
giorno
stesso
che
la
spoe
le
l'ottenne
commovendo, con
le
sue note,
divinit infernah.
Riperdutala per
mirarla
la
sua
impazienza
di
ri-
dall'
Ade
and va-
gando
invocando
sul
la
monte Rodope
cant
la
bellezza
8
dei casti affetti
,
la
purificazione dell'
anima
eleva-
dall'immonda sua
zione
alla
si
origine
la
sua
beatitudine
celeste.
la
Cant
che
questo
otteneva attraverso
di
forza puri,
ficatrice e rigeneratrice
di misteri
,
azioni
le
di
riti
compiuti durante
diverse
esi-
stenze terrene.
Non
era
una
nuova
dottrina
i
religiosa
suoi
seguaci,
ma
era invece
richiamo
ai
principi divini
perversit umana.
Tali principi e
i
riti
che
li
accompagna-
quali
all'
inizio
religiose stabilite in
ma
at-
traverso
vizi
e le turpitudini dei
si
Satiri e
di
delle Baccanti,
trasformarono
poi in
Il
Mito
di
Dioniso.
La leggenda
mitologica
figlio
ci
apprende ane di
di
Giove
Se-
quando nacque,
affidato dal
al
padre
saggio
Sileno affinch
cazione.
provvedesse
alla
sua
edu-
Crebbe,
e vigoroso
scibile e
il
divino infante
giovane
i
bello dello
esperto
in
tutti
rami
che a quelle
primordiali
genera-
tutta la
terra
com-
manifestando
,
con esse
turbe lo
la
sua
origine divina
estasiate.
che
le
seguivano
Insegn
agii
uomini
frutta,
la
nonch
vino,
la
dimostrando
delhi
che nell'ebbrezza
beatitudine. Elesse
sensazione
connubio dei
e
sessi a
rigeneratore;
10
Misteri,
le
f|iiali
erano svelate
dai
Sacerdoti a
coloro
che
venivano
iniziati
il
Non
nella
qui
caso
della
di
inoltrarci
dippii
conoscenza
Dottrina
Orfica e
nonch
,
intrattenerci
e orgie,
Bacchiche
baccanali
pu consultare
largamente
mento. Noi
e
ci
brevi
che bastino
lazione
a
vi
meglio chiarire
per
la
re-
che
hanno
descrivere.
La
Nella Villa
lungi
di
da Pompei,
sulla strada
suburbana, fuori
la
pi grande,
La
Villa
fu,
finora,
solo
in
parte
esca-
preceduto da
un
terrazzo prospiciente
la
il
mare
che
quale
si
si
svolge
ha,
varcando
di
quell'ambiente, un
senso
stupore e
ammirazione.
pare che
si
si
Una
follino
ci
trentina di persone
in quella sala,
af-
che
muovano, che
ci
guardino; par
quasi che
vengano
in-
contro.
cinabro
II
delle
pareti
(sfondo
decorato
nel
di
stile
compiuto
interamente
prima
dipingere su
di
12
scenografia
in di figure),
esso
la
piano avanzato
non legate
alla
decorazione
con alcun
rapporto.
Danno
cos l'illusione
che
ogni
gruppo,
chiarissimo prof. G.
De
Petra, chiamato,
un giucon
grande
composizione,
Ahiiicie
(feg/i
Scavi
i
dimostr
mirabilmente
i
che
tutti
quali
sembre-
ognuno scena da
ideologicamente
sono
invece
collegati
fra loro e
esponente
Nella
Memoria
scritta
per
la
R.
Accademia
Arti,
il
Ar-
cheologia, Lettere e
Belle
chiaris-
seguendo
le
13
De
l^etra
di
,
d,
citazioni e
con-
della
stessa
riesce
un
fine e
pacatamente
intelletto
con
profondo
acume
con
cf amore.
Sulle
orme
sicure
i
di
questi
due
insigni
maestri, avvieremo
remo
di
dare,
con
semplicit e con
la
la
miglior
quanto
ci
possibile
LA MEGALOGRAFIA DIONISIACA
I.
L'iniziazione di Dioniso.
il
figlio di
Giove
Semele,
condotto da Sileno
presso
le
Ninfe
la ralligura-
riferisce
a esseri e ad azioni
ma
sotto le spoglie
umane
o mor-
rappresentare
lo sx'iluppo
simbolismo
non
si
trover strano
si
che proprio
al
Dioniso
adolescente
in-
segnino
sar da
misteri e lo
lui
si inizi in
bandito e avr
il
suo nome).
in
finemente disegnato,
estasi,
atteggiamento
di
dolce
sta
appog-
giato a un pilastro e
e con la
lira,
il
16
col
accompagna,
della
canto
il
rito
iniziazione.
E mentre
legge
le
piccolo Dioniso
la
apprende
guida della
apprestano
di
compiere,
la
riti
lustrali.
Due
queste assistono
sacerdotessa seil
rito della
lustrale
che
mano
destra, e quello
con
la
siniin-
dalla
donna
chinata e contenente
rigeneratrice.
Una
una Ninfa
,
coronata
l'ofiferta
mirto
rito e
come
le
altre
porta
al
rivolge
uno sguardo
fanciullo.
II.
11
Thasos.
Una
si
dolce, affettuosa
scena
di
pastorale
ci
presenta.
nn
gruppetto
due figure
piano
pii
e di
due
caprioli, dipinto in
un
grande
rappresentazione
ma
il
rapporto
ideale per
Le due
che smette
figure
di
sarebbero
una Panisca
la
sua
la
il
quale
si
presta
amorevolmente
dare
suo
latte a
un capriolo.
questa
sta
L'atto materno di
femmina, non
forse
a
completamente umana,
dimo-
strare che
il
18
le creature,
anche
di specie
diversa,
il
do-
III.
Il
Vaticinio.
in
modo
assai
tri-
ben
nella
diverso
di
quello
che
osserdis-
vammo
gustosa sorpresa,
figura
di
una donna
che fugge
in
preda
le
al terrore.
un
quale se lo
il
avvicina
vino
contenuto.
E mentre
mostra
agli spetla
richiamando
del suo
loro at-
tenzione con
la
fissit
sguardo.
si
Certamente un
concentra ncoli
altro forte
di
simbolismo
gruppo,
atti
questo
ma
finora
lo
20
dagli
eruditi
non
si
trovarono,
che
tassero a darne
Si potrebbe
significato preciso.
il
arguire che
Satirello, nclsi
r ebbrezza
datagli
di
dal vino,
senta
ele-
vato
al
grado
aruspice, e per
l'impres-
o per altra
suggestione,
tale
abbia
annunciato
un vaticinio e fosse
da impaurire stra-
namente
la
donna.
Ma
e
confronto,
altre se
campo
IV.
La Beatitudine.
questa
la
biente,
che
campeggia
gruppi,
fi-
il
Se non
per arguirlo
sulla parete e
che prospetta
la
grande porta
d'entrata.
Dioniso,
non
pi
adolescente,
e
ma
nel
della bel-
grembo
la
Dea
simboleggiantc
atto
gli
posa
la
mano
sul
petto.
il
mortale
9'>
misteri
e
divinizzatosi per
l'
iniziazione nei
dei
riti
per
il
compimento
la
imposti. Egli ha
raggiunto
talit
e
:
gode
1
beatitudine.
la
Ecco
(il
ledami con
terra
,
sono
il
sciolti
corpo
Lo scoprimento
Dal coiiipiincnto
riti
dei
mistici
v:)
simbolici
del
culto
dionisiaco,
la
iniziati
dovecolpa
dalle
vano ottenere
originale
(la
purifca/ione
dalla
nati
ceneri
dei
Titani)
la
rigenerazione
in
altre
pene
della
Ma
sava questi
e voleva impedire
all'uma-
beatitudine.
concetto dell'avversione
dionisiaci
di
Un' alata
violenza
24
appare
la
messaggera
di
con
la
tenta
distogliere
Baccante,
cista,
dal
atto
compiere
rituale
lo
che portava
La Baccante impressionata
visa apparizione,
si
ritrae,
si
per stende
per toglierle
le
il
cos
mi-
con
la
verga,
ri-
Ma
essa
rimane;
svolge
il
rito
svela
piuta.
il
simbolo.
L'iniziazione cos
com-
VI.
La Danza
Catartica.
La danza
pittorica
che valgono a
richiamare
su
di
essa
in
modo
facendo seguito
atto
dello
scoprimento
continuazione.
iniziata,
rito
pii^i
La nuova
per
il
che entusiasmata
della
compiuto
cista,
dello svelamento
mistica
le
minacele
subite
potest
avversa.
Essa
si
rifugia
presso
la
e,
sacerdotessa,
inginocchiandosele vicino
il
nascondendole
le
chieda con-
torto e pace.
26
le
la
sacerdotessa ci
la
ottiene
imponendole l'espiazione e
purificazione.
sciolta
colpe
si
scomponendo
purifica
in
disordine
le
chiome.
Quindi
al
compiendo la danza
in alto
levati.
catartica
EPILOGO
La
mstica
cista stata
svelata
il
Mi=
tentazioni
e
la
infernali
follia,
ha
conosciuto l'ebbrezza
guarita merc
tranquillit
i
ne
e la
riti
catartici.
in
La pace
:
sono ora
si
suo dominio
Si
riabbigliata,
le
rassetta le
chiome e l'Amore
servo.
iniziato Io
questa Villa,
ma
strati
di
ce-
nere e
di
lapilli.
Quanto
che
la
catastrofe
la si stava
vesuviana
vi
si
abbatt
mentre
rinnovando o ricostruendo,
allo
e cos se ne
stico
,
stato ru-
mentre
II
altra
parte
riccamente
decorata nel
stile.
il
lato e
punto
in
cui
trovasi
l'ingresso
dello
il
proprio,
allo
dimodoch l'ubicazione
stato
attuale,
scavo,
a
conduce
visitatore
en-
trare dal
Questo Viridario
fiancheggiato da un
ih
comunicazione
coperta [V);
con
un'altra
grande terrazza
(misura m. 2,95)
vasto
tri-
(20)
il
quale
contiene
descritta
spettacolosa megalografia.
Un
finestre
in
procon-
spicienti la
campagna
il
mare,
il
tinuazione
di
al
quale serve
cio:
comunicazione a varie
localit, e
alla
prietario divise in
due
parti
disuguali, ele-
vando un muro
alla
ricca decorazione
alla
lance
(//)
ancora da escavare,
parete apparsa
si
ma
trasformato
in locale
si
da passaggio; da questo
in altro (16)
cubicolo (15)
passa
che aveva
muro,
di
ma
fu
passaggio,
anticamera del
sulla
gi
accennato
del
II
triclinio (20);
di
decorazione
stile
dipinte
diverse
figure che
si
il
31
guaste,
appaiono
in
alquanto
ma
riconosce
esse:
Un
satiro
;
che sostiene
Un
altro
satiro
che cerca
;
di
coprire
Sileno
figure
nudo
di
ubbriaco
canti
;
Un
Due mezze
satirello
Bac-
danza
di
tutto
nudo
che
Due
sacrifizi
dionisiaci,
figurano
rappresi
spa-
lancarono
battenti.
si
accede
all'atrio tetra-
(A)
il
cui impluvio
doveva essere
lo
fa
or-
supporre
Intorno a quest'atrio
celle rustiche (i
stica (4)
,
si
osservano:
tre
2, 3);
altra
;
cella
ru-
con
scala a tre
il
rampe
con
sotto
sof-
una
fitta
di
tali
rampe,
Laconicuii (5)
in terracotta
di
un
piccolo
ambiente
(6)
con paviavanci
mento a mosaico,
decorazioni del
soffitto a volta, e
II
Stile
32
con
un cubicolo
(7)
due
alcove
e,
ri-
fra esse,
mangono
stilio
un' apertura
il
nel
peri-
(1>),
scavato,
e presenta sette
colonne
;
collegate
da
un
pluteo in muratura
la
un
androne conducente
il
al
cortile
rustico (C),
quale
contiene
il
podio per
;
cucina
con
})ii
annesso
un
piccolo forno
di
al
altro forno
ampio nelTangolu
fronte,
e un'ara addossata al
della quale e incavata
muro
nord,
disopra
tararla.
una nicchia
pongono termine
vazione
di
questa Villa,
della
quale
attende
dalla solerzia
di
Direzione
il
degli Scavi,
sole.
rivedere completamente
ND
?575 C37
19?0
Ci
ROBA
^*^^
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