tra mugugni e applausi MACERATA — Alto tasso d'erotismo nello spettacolo che inaugura il Festival di Macerata. Un «Don Giovanni» fisico dove i personaggi si sfiorano, si toccano, si prendono, si svestono, si annusano. Una giostra che avvinghia, come se la sfera sessuale non Sul palco fosse appannaggio del solo libertino. E se pure Pier Luigi Pizzi ne parla in termini di trasgressione, Fausto Bertinotti e, a destra, Walter l'erotismo che sprigiona questa sua messinscena è Veltroni ieri al Festival Gaber: solare, leggero, disincantato, anche quando mostra entrambi hanno letto il testo atti carnali o allude a pratiche meno ordinarie come il «Qualcuno era comunista» feticismo del piede. Dunque, non il Don Giovanni cocainomane nichilista o impotente che va di moda ma Il Signor G In alto, Giorgio Gaber: l’attore-cantautore milanese è scomparso nel 2003. Aveva 63 anni un ipercinetico che trascina tutti nell'epicentro delle sue tempeste ormonali. Discutibile il finale. Spiriti Viareggio Parte la rassegna dedicata al cantautore. I due politici recitano «Qualcuno era comunista» diabolici trascinano il peccatore agli inferi, gli altri esultano, mentre il solo Leporello si dispera e versa calde lacrime. In quel
L’omaggio a Gaber finisce in lite
finaletto parrebbe più conseguente una soluzione con Don Giovanni che torna in scena a dire che anche la morte era stata un Veltroni e Bertinotti lo celebrano ma il sindaco pdl va via: «No alle tribune» gioco. Ma è spettacolo d'alto livello. E una parte del successo si VIAREGGIO — «Qualcuno sì durante il talk show il primo più di se stesso: era come due suo repertorio «L’impotenza», tre al regista Mario Monicelli, deve alla disponibilità era comunista perché vedeva la cittadino ha lasciato il teatro di- persone in una». canzone complessa sui mecca- spazia su vari fronti: da una par- dei cantanti, tra l'altro Russia come una promessa, la cendo: «Mi piace Gaber ma Ma la quinta edizione del Fe- nismi affettivi. Enrico Bertoli- te la valorizzazione del messag- «Don Giovanni» a Macerata bellissimi, a recitare in Cina come una poesia, il comu- non mi piacciono le tribune po- stival Gaber, che per la parte no ha divertito in duetto col pa- gio in qualche modo profetico modo coerente con nismo come il paradiso terre- litiche». Dopo un po’, il presen- spettacolare si conclude stase- dron di casa Enzo Iacchetti nel- di Gaber sulla disgregazione so- l'assunto: mai un gesto volgare o mal calibrato. stre. Qualcuno era comunista tatore Iacchetti lo ha cercato in- ra, mentre domani avrà una ap- la rilettura de «La sedia da spo- ciale e il grande buco nero di va- Eleganza estrema nei costumi; di forte impatto la perché si sentiva solo». Il rega- vano nelle prime file. pendice «Memorial» dedicata stare» abbinata ad un filmato lori che avrebbe colpito la sini- scenografia fatta da un piano inclinato che scivola nel lo dei settant’anni (li avrebbe Nel ricordo di Gaber, più ac- alle vittime dell’esplosione fer- di Berlusconi al G8 che vuole stra, dall’altra la diffusione di vuoto (metafora di una vita precaria) e da ciò che compiuti quest’anno) Giorgio corato Bertinotti («Senza il so- roviaria, ha mostrato ancora subito una sedia per un cinese un metodo stilistico in grado di occorre, spesso il lettone teatro degli amplessi: ripetuti Gaber lo ha ricevuto ieri da Fau- gno non si costruisce il "noi"... una volta quanto il repertorio e di passaggio mentre è riunito coniugare musica, teatro e sati- perché ogni duetto si svolge lì sopra, come pure l'aria sto Bertinotti e Walter Veltroni Gaber dava stimoli alla politica. il messaggio di Giorgio Gaber con Obama e Sarkozy. Mentre ra. Un percorso artistico che ha di una Donna Elvira incapace di dominare i propri alla Cittadella del Carnevale nel- Non era un uomo di sinistra siano radicati. Sergio Camma- Iacchetti ha proposto con la tuttora molti seguaci. Fra que- languori di femmina. Prova onesta di Riccardo Frizza la prima serata del Festival del ma sollecitava tutti, anche noi, riere ha da tempo incluso nel sua Witz Orchestra canzoni del sti Carlo Alberto Ferrare che ie- con la Filarmonica Marchigiana. Ottimi Ildebrando Teatro Canzone. Si sono ritrova- politici di sinistra»). Più dialet- Gaber leggero («Il Riccardo» e ri ha presentato un forte caba- D'Arcangelo, protagonista possente, e Andrea Concetti ti sul palco in un dibattito a tico Veltroni («Felicità è saper «Barbera e Champagne»), Luca ret dal titolo «Affittasi cantauto- degno Leporello. Un amore sia la Donn'Anna di Myrto due voci coordinato da Curzio vivere anche le vite degli al- A teatro Carboni ha riletto con Riccardo re» e del nuovo profeta delle Papatanasiu, sia la Donna Elvira di Carmelo Remigio, Maltese, dove hanno ricordato, tri»). Alla fine hanno recitato il Il primo cittadino Sinigaglia il brano «Far finta di osterie romane Alessandro sia la piccante Zerlina di Manuela Bisceglie. Applausi ciascuno a suo modo, il grande celebre monologo di Gaber. Lunardini lascia il teatro, essere sani». Mannarino, re degli stornelli al Teatro Lauro Rossi anche per il Masetto di William e scomodo cantautore. Ma l’at- Bertinotti ha riservato a sé l’ulti- Anche questa edizione che dissacranti. Un grande succes- Corrò e il Commendatore di Enrico Iori. Inadeguato mosfera e gli argomenti non so- ma parte: «Qualcuno era comu- il presentatore Iacchetti stasera ospiterà fra gli altri so infine per Lucio Dalla («Tor- invece il Don Ottavio di Marlin Miller. no piaciuti al sindaco di Viareg- nista perché con accanto que- lo cerca tra le prime file Gianna Nannini, Dario Vergas- pedo Blu») e Marco Alemanno. Enrico Girardi gio, Luca Lunardini del Pdl. Co- sto slancio ognuno era come sola, Morgan, Ivano Fossati ol- Mario Luzzatto Fegiz
La protesta Ieri un’altra manifestazione contro i tagli
Lo sciopero spegne le dirette Mtv
Saltano tre tg e un programma Cancellata Valentina Correani, conduttrice di «Hitlist summer song», il programma saltato ieri sera insieme a tre edizioni flash dei telegiornali
MILANO — Lo sciopero spe- un’assunzione definitiva». artisti e vj della rete. Rispon-
gne le dirette di Mtv Italia. Per Dall’altra il direttore genera- dendo a un appello lanciato via la prima volta nella sua storia, le dell’azienda, Gian Paolo Ta- blog, hanno dato la loro solida- la tv musicale ieri sera ha dovu- gliavia, risponde che «questi rietà Victoria Cabello (ieri sera to cambiare palinsesto. Sono numeri non esistono. Gli esu- è arrivata la sua adesione alla saltate tre edizioni dei telegior- beri sono 35, di cui 21 sono lettera aperta dei lavoratori), nali flash e la trasmissione Hi- contratti che scadono tra giu- Ambra Angiolini, Nicolas Vapo- tlist Italia, nella sua versione gno, luglio e agosto, 14 si con- ridis, Mimmo Calopresti, Paola estiva Hitlist summer song. I te- cluderanno invece entro mar- Cortellesi, Neri Marcorè e volti lespettatori, al posto della vj Va- zo. Tutti gli altri sono contrat- storici di Mtv come Marco Mac- lentina Correani, si sono trova- ti flessibili, legati a produzio- carini, Carlo Pastore, Alessan- ti solo la compilation di video. ni ed eventi. In autunno, con dro Cattelan, Enrico Silvestrin, Niente diretta per uno scio- la ripresa delle attività, si ridi- Carolina Di Domenico, Valenti- pero di otto ore: un salto di qua- scuterà tutto». na Correani, Marco Cocci. lità nella vertenza che, ormai Intanto, in campo scendono E poi Fabio Volo, che pro- da giorni, divide i lavoratori dal- prio ieri sera ha aderi- l’azienda. Da un lato, i lavorato- to alla protesta con ri accusano Mtv (di proprietà un messaggio di soli- per il 51% del gruppo Telecom darietà: «In questo Italia Media, mentre il restante momento mi trovo al- 49% è del colosso Usa Viacom) l’estero, ma ho parla- di essere diventata l’acronimo to con qualcuno di di «Manda Tutti Via», perché ci voi e quello che ho sa- sono oltre 100 precari con con- puto mi è bastato a re- tratti a termine e a progetto che galarmi una sensazio- rischiano di perdere il posto di ne di tristezza e al tem- lavoro. «Lavoratori — dice Co- po stesso di rabbia». stanza Longo, assistente alla re- In piazza Per poi concludere «spero che gia e rappresentante sindacale chi di dovere si ricordi che ci — che in realtà sono legati a La manifestazione a Milano, sono delle persone vere dietro Mtv da moltissimi anni e avreb- lunedì scorso, dei lavoratori di a dei palinsesti». bero ormai tutti i diritti di Mtv contro i tagli sui precari Maurizio Pluda