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Mauro Amici

KABBALAH E PSICOLOGIA
Il potere psicologico e spirituale delle lettere ebraiche

Sangel Edizioni

A Sofia, detta Beatle, il mio pi grande Amore. La ringrazio di avermi scelto. A mio zio Alvaro, perch possa cantare ancora dallalto. A Giorgia,Emanuela, mamma e pap rispettivamente Ghevurah, Ketr, Binah e Chokmah. A Paolo e Margherita. Al mio angelo custode Vehuiah.

Sommario
Prefazione Introduzione alla Kabbalah Essenza e storia della Kabbalah Differenza tra Desiderio e Bisogno La creazione secondo la Kabbalah Meditare con le lettere dellalfabeto ebraico LE TRE MADRI SUPERIORI ALEPH MEM SHIN LE 7 LETTERE DOPPIE BETH GIMEL DALETH KAPH PEH RESH TAV LE 12 LETTERE SEMPLICI HEH VAV ZAYIN CHET 7 5 7 13 24 32 32 32 36 39 43 45 48 52 57 62 68 71 76 78 82 85 90

TETH YOD LAMED NUN SAMECH AYIN TZADIK KOF

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Bibliografia Sitografia

Prefazione
Quando lautore mi ha chiesto la prefazione di questo libro mi sono chiesto il perch di questo gesto ed il suo significato. Non capivo il motivo e non conoscevo il tipo. Cosa vuole questo da me mi ripetevo, devo leggere il manoscritto meccanicamente da editore o con una mano sul cuore per cercare di capire? Visto i miei studi di discipline ermetiche ho deciso per la seconda ipotesi. Precisiamo che non sono assolutamente un esperto cabalista e conosco la religione dei numeri a livello di pura passione, ma una cosa la conosco. E lanimo umano, la luce e la tenebra che lo possiedono. Il libro, se uno legge bene fra le righe non solamente uno dei tanti studi cabalistici e ghematrici fatti da un entusiasta. E la riscoperta della propria anima, della propria essenza divina, della grandezza di essere uomini con le proprie aspirazioni e le proprie rovinose cadute. La sua anima si era persa nelloblio della rabbia e della rassegnazione del mondo di oggi, pieno di superficialit, che premia chi non ha titolo e bastona i giusti; luomo si ritrovato nello studio della verit dei numeri del vento divino insito in loro e della loro musica (pitagorica) e ha ritrovato le ragioni della propria essenza divina. Il libro e unopera per tutti, il neofita vi trovera le ragioni di chi e e cosa sara, in un linguaggio chiaro e asciutto, per niente ermetico, fruibile ed immediato. Freschezza di linguaggio e una interpretazione si rigorosa ma semplice ed esaustiva, pur rimanedo nellalveo della sua magia e nella tradizione di coloro che vi trovaro una fonte di vita eterna. Caro Amici ti sei ritrovato con questo libro di verit e di divina saggezza. Chi lo leggera trover motivi di crescita, fino a ritornare adolescente che il massimo dellilluminazione. 10 11

Ma hai inguaiato me, che me ne stavo tranquillo nella mia tranquilla isoletta con i mie dubbi e miei alibi di comodo in una catarsi di draconiana inutilit. Linviolato ti ne render merito di aver svegliato quel pezzo di D-O che in me, in tutti. Gavriel Lovari

Introduzione alla Kabbalah


O dunque forte, vittoriosa e trionfatrice mascella di un asino morto, o diva, graziosa e santa mascella dun polledro defunto, or che deve essere della santit, grazia e divinit, fortezza, vittoria e trionfo dellasino tutto, intiero e vivente.... se di questosso e sacrosanta reliquia la gloria ed exaltazion tanta?.... Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini. Giordano Bruno

La Kabbalah non scienza, parapsicologia, magia, religione, matematica, psicologia, sociologia, esoterismo, astrologia, astronomia, fisica, per dirne alcune. La Kabbalah una SAGGEZZA antica e non un patrimonio esclusivo dellebraismo, ma un patrimonio dellumanit. Un prezioso patrimonio che apre nuovi orizzonti. Possiamo vederla, con occhio occidentale, anche come un metodo di sviluppo personale che ci insegna a prendere consapevolezza di noi stessi, per raggiungere larmonia con ci che ci circonda e per staccarci dalle nostre abitudini pi nocive. Nel corso dei secoli la Kabbalah ha incontrato, spesso, duri ostacoli sul suo cammino perch dava le risposte ai nostri perch pi importanti e profondi: Perch esisto?, Da dove vengo?, Cosa ci faccio su questa terra?, Che fine far la mia anima dopo la morte del mio corpo fisico? Perch stato creato tutto questo che mi circonda?. Credo che oggi i tempi siano maturi per affrontare di nuovo i temi della Kabbalah, sia per la velocit delle informazioni che rendono disponibili ogni tipo di sapere, sia per la libert che abbiamo di poter far parte di una Saggezza che non poi cos crudele o misteriosa, sia perch stiamo entrando in una nuova era cosmica: lera dellAcquario. Unera che porter benessere spirituale e apertura mentale agli essere umani. Unera che, forse, vedr il ritorno alla semplicit, allunione, al rispetto. Unera che riporter in auge uno dei principi fondamentali della Kabbalah: ama il prossimo tuo come te stesso. 12 13

Mi sono accorto, nel corso della mia vita, che la Kabbalah ha dato origine a molte delle scienze, religioni, misticismi che oggi noi conosciamo e questo mi ha permesso di prendere coscienza di tantissime sfumature che ad un occhio non ben focalizzato, sfuggono. Quindi spero, con questo libro, di aiutare il vostro occhio e vedere oltre, per cominciare a comprendere lessenza della nostra esistenza e larmonia, la musica e i colori che ci dona il nostro mondo o realt circostante. Non mi considero un Kabbalista, n vorr mai esserlo perch sono felicemente uno psicologo, tuttavia ho riscontrato in questa Saggezza un cammino interiore che permette ad un individuo di evolvere verso quel processo di consapevolezza che oggi necessario per affrontare le sfide della vita quotidiana. Tengo a precisare che le interpretazioni, presenti in questo libro, sono frutto di intuizione, elaborazione e passione proprie dellautore.

Essenza e storia della Kabbalah


La Kabbalah il codice segreto della Torah e deriva dal termine ebraico Qabbalh ( in ebraico) che significa ricevere (Mosh ricevette la Torah sul Sinai). Il primo testo Kabbalistico quello di Abramo dal titolo: Sefer Yetzira o Libro della Formazione, dove vengono svelati i segreti della Creazione e, come dice Chopra; i poteri energetici dei pianeti e dello zodiacoi . In questopera viene dato enorme risalto allenergia che insita nellalfabeto ebraico, in cui ogni lettera pu essere considerata come un Mandala per la meditazione e lascesa verso lalto. In questo libro Abramo ci svela il codice delle tre madri superiori: Aleph, Mem, Shin rispettivamente Soffio Divino (aria), acqua dal Soffio Divino e Fuoco dall Acqua. Sempre in questo libro Abramo ci svela i segreti delle 7 lettere doppie e della loro dualit, composta di luce e oscurit. Per fare due semplici esempi: dalle 7 lettere doppie nascono i giorni della settimana e le loro notti, i 7 pianeti che influenzano positivamente e negativamente la psiche umana. Infine il primo Rabbi Kabbalista ci svela il segreto delle restanti 12 lettere semplici, da cui nascono i 12 segni zodiacali, i 12 mesi dellanno, le 12 azioni umane (parlare, pensare, andare, vedere, sentire, fare, toccare, odorare, dormire, arrabbiarsi, mangiare, ridere) e i 12 organi umani (2 gambe, 2 mani, 2 reni, cistifellea, intestino, stomaco, fegato, trachea, milza). Il secondo libro che troviamo sul cammino dellantica Saggezza lo Zohar o Libro dello Splendore. In esso lautore, Rabbi Shimon bar Yokhai, espone i concetti delle 10 Sephirot. Le 10 Sephirot sono una rappresentazione simbolica del percorso che la nostra anima pu fare, per raggiungere la comprensione dellintero, del cosmo.

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Quindi, quello che lAlbero della Vita ci invita a fare non altro che entrare in una forma di comprensione, molto pi elevata del pensiero logico: la consapevolezza. Per questo motivo ciascun Sephirah (singolare di Sephirot) una fase di evoluzione, o uno stato, che la nostra anima deve raggiungere per ascendere sempre pi alla comprensione dellintero cosmo. L Albero ha due strutture: Struttura oggettiva: le 10 Sephirot Struttura soggettiva: i 22 percorsi, o Sentieri soggettivi di sviluppo, che vengono rappresentati dalle linee di congiunzione tra le varie Sephirot.

La struttura oggettiva (Kether, Chokmah, Binah ecc) sono gli stati evolutivi che si raggiungono attraverso lo sviluppo dellanima. La struttura soggettiva il percorso che ogni anima pu seguire, attraverso il proprio libero arbitrio e attraverso lallenamento della consapevolezza per raggiungere i vari stati. Limmagine che segue mostra lAlbero della Vita cos come, comunemente, viene rappresentato e vediamo assieme la struttura oggettiva, ossia i dieci simboli:

Immagine tratta da www.kabbalahtarotreadings.com

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scosta e non visibile, ossia la conoscenza unificante, insoosti.

1. Kethr: Corona. Rappresenta lequilibrio. Sorregge il polo centrale della consapevolezza. Si regge sulle assi portanti di Saggezza (Chokmah) e Intelligenza (Binh). Pu essere vista anche come lIlluminazione o Beatitudine. 2. Chokmah: Saggezza. Sorregge il polo maschile positivo. che con grazia da energia. E la prima Sephir dellAlbero della Vita ed raffigurata come un punto luminoso a rappresentare la nascita di unidea dal nulla (EN). E lorigine di ogni concetto o idea. Si pu ritenere come il luogo dellintuizione, la capacit di astrazione. Aspetti positivi: Silenzio per la comprensione e la giusta percezione, capacit di vedere laspetto positivo nel negativo, intuito (questultimo raffigurato, appunto, come un punto). Aspetti negativi: Avarizia, distacco, determinismo. 3. Binh: Intelligenza. Sorregge il polo femminile negativo, che con severit da forma allenergia di Chokmah (il lettore non si scandalizzi se nella Kabbalah il polo femminile legato alla Severit, basta prendere in esame Freud e la sua psicanalisi per comprendere il concetto di rigidit e severit della madre nei confronti del proprio figlio/a). E raffigurata come un cerchio a rappresentare la forma. In definitiva Chokmah fornisce lidea e Binah, attraverso il suo grembo, le da forma a livello di concetto. Facendo una trasposizione sul piano sessuale, la creazione avviene tramite il seme maschile che viene preso e modellato dallutero femminile.Aspetti positiviii: : Devozione, pensiero concreto (questultimo raffigurato, appunto, come un cerchio), pensiero logico, raziocinante. Aspetti negativi: Empiet, ateismo, disprezzo Lequilibrio di Chokmah e Binah chiamato Daath, che la terza sephir nascosta e non visibile, ossia la conoscenza unificante, in sostanza la conoscenza che capace di unificare gli opposti. 18

Per avere unidea raffigurativa del Daat basta prendere in esame la seguente immagine:

Immagine presa da: www.elisabistocchi.org/salute/medicina-tradizionale-cinese

Lo Ying (oscurit o polo negativo) rappresenta il lato femminile, mentre lo Yang (luce o polo positivo) rappresenta il lato maschile. I due poli uniti formano lunione perfetta, la chiara visione degli opposti rappresentata dal cerchio, simbolo appunto di perfezione. Lo stimolo Chokmah e il sedativo Binah e, se riflettete un momento, dietro ad un grande uomo, c sempre una grande donna. Questo perch, fin dai tempi antichi, luomo colui che va nella societ, si espone, mette la faccia, mentre la donna lavora da dietro e indirizza sul giusto percorso luomo. Tornando a Daath come simbolo del terzo cervello nella Kabbalah, a mio parere, pu essere visto anche come pensiero laterale, ossia la creativit, che nasce dallunione di intuito e logica.ativi: Tirannia, bigottismo, ipocrisiadio, rabbia. 4. Chesed: Amore, grazia. lenergia vitale presente in noi. la spinta a vivere, amare e ad essere generosi. Aspetti positiviti: Servire per amore, obbedienza, ascolto, amore per il prossimo.dienza, ascolto, amore per il prossimo. Aspetti negativi: Tirannia, bigottismo, ipocrisia, odio, rabbia. 5. Ghevurh: Rigore. il Giudizio con cui affrontiamo le nostre sfide. Pu essere vista anche come determinazione a superare noi stessi. 19 6. Tipheret: Bellezza. lunica Sefirh collegata alle altre. il nostro equilibrio interno, la nostra anima. In definiti-

Aspetti negativi: Tirannia, bigottismo, ipocrisia, odio, rabbia. 5. Ghevurh: Rigore. il Giudizio con cui affrontiamo le nostre sfide. Pu essere vista anche come determinazione re noi stessi. Aspetti positivi: Determinazione, coraggio. Aspetti negativi: Codardia, dubbio, indecisione. 6. Tipheret: Bellezza. lunica Sefirh collegata alle altre. il nostro equilibrio interno, la nostra anima. In definitiva la nostra scintilla divina. Aspetti positivi: Visione del Grande Progetto, comprensione della nostra essenza, equilibrio interno e con l esterno, luce. Aspetti negativi: Orgoglio, oscurit. 7. Ntzach: Vittoria. E la nostra passione, la nostra emotivit, lamore fisico. Aspetti positivi: Altruismo, innamoramento, condivisione fisica ed emotiva. Aspetti negativi: Lussuria, impudicizia, violenza fisica. 8. Hod: Maest. E lonesta, la verit. Aspetti positivi: rispetto, trasparenza, lealt. Aspetti negativi: Falsit, disonest, attaccamento ai beni materiali, congetture, pregiudizi. 9. Yesd: Fondamento. E lunione tra pensiero creativo, pensiero logico, passione e verit. E la nostra parte umana che permette lo sviluppo dapprima dellindipendenza e, poi, dellinterdipendenza. Fa da perno e filtro a tutte le nostre sensazioni, deduzioni, sentimenti, emozioni. Aspetti positivi: Indipendenza e interdipendenzaiii , intenzione. Aspetti negativi: Individualismo, pigrizia, mancanza di volont. 10. Malkht: Regno. E il piano fisico. Come afferma Shoshanna Cohen: Siete voi in questo momentoiv . 20

lont. 10. Malkht: Regno. E il piano fisico. Come afferma Shoshanna Cohen: Siete voi in questo momentoiv . Aspetti positivi: libero arbirtrio, iniziativa realizzatrice. Aspetti negativi: Inerzia, staticit. Secondo i Kabbalisti lAlbero della Vita (dato dallarcangelo Metatron alluomov ) una riproduzione di come lalto si sia materializzato in basso. Immaginate come una cascata dacqua che dallalto scende verso il basso e, una volta a terra, riproduce fedelmente lalto. Personalmente, ritengo che ogni anima pu liberamente interpretare il suo cammino, ma arriver, oggettivamente, ad ogni sephirah. Nei 22 sentieri sono raffigurate le 22 lettere dellalfabeto ebraico, che sono lo strumento attraverso il quale evolvere, ma per questo argomento vi rimando al capitolo sulle lettere che, ovviamente, sono frutto della mia interpretazione personale, quindi del mio soggettivo.

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Differenza tra Desiderio e Bisogno


Mentre scrivevo questo libro mi sono pi volte chiesto se fosse il caso di definire la differenza tra Desiderio e Bisogno. Poi ho deciso di descrivere la differenza, perch credo sia opportuno, visto che vengono spesso confusi fra loro. Nel corso dei miei studi di Psicologia ho preso coscienza di entrambi i termini e, credetemi anchio, in passato, sono caduto nella trappola di pensare che sono la stessa cosa. Ma dato che sono un pignolo con le parole (dicono sia un difetto di coloro che vengono dalla formazione classica, ossia di coloro che hanno studiato latino e greco) sono andato alla ricerca di entrambi i vocaboli per fugare i miei dubbi. Questo quello che dice Wikipedia sul concetto di Bisogno:
In psicologia il bisogno identifica la interdipendenza tra gli organismi viventi e lambiente. Il bisogno uno stato di carenza che spinge lorganismo a rapportarsi con il suo ambiente al fine di colmarlo. Questa spinta non necessariamente una motivazione sufficiente per agire, daltro canto esistono pulsioni ad agire che non trovano la loro origine in uno stato di carenza. Il bisogno in senso psicologico non sovrapponibile sempre a quello psicofisiologico (come ad esempio nei casi di dipendenza psicologica da stupefacente che non danno dipendenza fisica)

Questo, invece, quello che dice Wikipedia sul concetto di Desiderio, ma solo da un punto di vista filosofico:
Desiderio uno stato di affezione dellio, consistente in un impulso volitivo diretto a un oggetto esterno, di cui si desidera la contemplazione oppure, pi facilmente, il possesso. La condizione propria al desiderio comporta per lio sensazioni che possono essere dolorose o piacevoli, a seconda della soddisfazione o meno del desiderio stesso. Dolore morale per la mancanza della persona amata o delloggetto o condizione di cui si ha assolutamente bisogno. Ma anche la gradevole e coinvolgente sensazione di poter presto rivivere un momento o situazione in qualche modo piacevole, che la mente riesce a

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rievocare in modi pi o meno evanescenti e/o realistici rispetto alle percezioni dellesperienza effettivamente vissuta.

Il terzo livello di desiderio di ricevere onori, gloria,fama; Il quarto livello di desiderio la conoscenza. Mentre il primo tipo di Desiderio fa parte dellintero mondo animale, gli ultimi tre sono esclusivi dellessere umano. Ultimamente, secondo il Rabbi Laitman, si sta sviluppando un quinto livello di desiderio: la Spiritualit. E guardate un po? Questo Maslow, colui che ha creato la piramide dei Bisogni, tuttavia lo stesso Maslow inser un ulteriore livello denominato Bisogno di Trascendenza:

Mentre la definizione del Bisogno psicologica, la definizione di Desiderio filosofica!!! Il dubbio si ingigantiva, e la domanda nella mia mente era: perch il Desiderio filosofico?. Allora ho aumentato le ricerche e sono andato a vedere la radice etimologica di entrambe le parole: Bisogno: dal latino Bisonium che un composto di Bi e Somnium. Ossia che ebbe il senso di cura, attenzione, sollecitudine. Desiderio: dal latino Desiderium. Movimento della volont verso quello che manca. Dunque il Desiderio strettamente connesso allINTENZIONE!!! Avevo trovato larcano, ma mancava un pezzo. Da quel momento, altre domande hanno cominciato ad affacciarsi alla mia mente: Sono collegati fra loro? Agisce prima il bisogno o il desiderio? Le risposte me lha date proprio la Kabbalah. I Kabbalisti fanno riferimento solo ai Desideri e affermano che luomo , come essenza, Desiderio. Suddividono i Desideri in quattro tipi principali: Il primo livello di desiderio basato su desideri di tipo fisico ed comune a tutti gli esseri viventi; Il secondo livello di desiderio quello di arricchimento; 24

Immagine tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Piramide_maslow.png

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La mia deduzione finale stata: i desideri sono un di cui dei bisogni umani. I bisogni umani sono delle pulsioni o energie che ci danno un segnale, poi vengono elaborati in desideri e infine atteggiamento e comportamento trasformano il desiderio in azione. Un Desiderio, nel linguaggio Kabbalistico, viene chiamato KLI ossia Vaso e la Luce che riempie il Vaso viene chiamata OHR.

Questo un piccolo schema che ho creato per farvi avere unidea di come si muove un essere umano:

Quando la Luce riempie il Vaso, il Desiderio sparisce nel nulla. Ossia quando proviamo piacere, abbiamo soddisfatto il Desiderio che svanisce. Facciamo un piccolo esempio pratico: Ho bisogno di un auto; Si attiva la mente che trasforma il bisogno in un desiderio specifico di avere un particolare tipo di auto; Compro lauto di cui avevo bisogno e che Volevo. Il Desiderio svanisce. 26 Luomo, secondo la Kabbalah, ha in s il dono di correggere, attraverso lintenzione, un proprio desiderio. La correzione in ebraico si chiama Tikn. Dunque lessere umano ha la possibilit, se VUOLE davvero, di 27

modificare il suo Desiderio, attivando una giusta Intenzione o Kavan in ebraico. Secondo le pi recenti rivelazioni Kabbalistiche, luomo dovr operare una profonda Correzione (Tikn) del suo Desiderio di Egoismo, per trasformarlo in Altruismo, al fine di prendere consapevolezza del Desiderio di Spiritualit. Quindi, dovr spostarsi dal ricevere in senso assoluto, al dare in senso assoluto. Per avere unidea pi chiara della correzione tramite intenzione, propongo un esempio comune: Fase 1: Un essere umano fuma abitualmente. Lessere umano fuma perch ha sviluppato un bisogno di fumare che si trasformato mentalmente in un particolare tipo di pacchetto di sigarette e in una determinata sigaretta. Fase 2: Luomo prova a smettere di fumare perch desidera fare del bene al proprio corpo: per riuscire a smettere di fumare deve dimostrare una Volont e operare uno spostamento dal dipendere da un meccanismo ripetitivo (accendere la sigaretta) ad un voler bene al proprio corpo. Allinizio sar durissima, ma se luomo mantiene salda la sua Volont, il desiderio di sigaretta sparir perch si annulla il bisogno di fondo, che quello di fumare. Qui citer solo alcuni dei tanti esseri umani, che nel corso della loro vita, sono riusciti a operare la Correzione, anche se su un piano molto diverso: - Mos 28

Abramo Ges Francesco di Assisi Ghandi Buddha Davide Elia Giona Giacobbe

Abitualmente queste persone li definiamo Santi o Profeti o Leader carismatici, ma in realt perch non provare a vedere queste persone come esseri umani che hanno dedicato una vita intera alla crescita personale e sono riusciti a correggere il loro desiderio da egoistico a altruistico? In definitiva sono riusciti a togliere lego!! Facile a dirsi, pi difficile a farsi, lo capisco, ma almeno proviamo a correggere alcune cose del nostro Ego, non chiedo di toglierlo tutto, anche perch ci vorrebbero, forse, tante vite. Lego un qualcosa che costruito non propriamente il Vero S. In un libro, dal titolo La voce dellispirazione di Wayne W. Dyer, ho trovato una sigla bellissima che, oltre a trovarmi daccordo, rende beni ssimo lidea: E.G.O.= Edging God Out ossia Estromettere Dio. LEgo estromette la nostra essenza divina e pone un velo tra il nostro vero S e il Creatore. 29

Lego un insieme di schemi mentali che noi abbiamo assorbito fin dallinfanzia dai nostri genitori, dalla scuola che abbiamo frequentato, dalla religione, dalla societ e questi schemi sviluppano degli atteggiamenti e dei comportamenti che sono ripetitivi. In sostanza gli schemi mentali sono abitudini. Gli esseri umani vivono, spesso, di abitudini. Pensate ad un uomo aggressivo: lui, se nessuno glie lo avr fatto notare, penser che la sua aggressivit sia lo strumento pi giusto per risolvere qualsiasi tipo di situazione problematica. In realt, nel tempo, la stessa persona perder le amicizie, perder gli affetti intimi e rester solo. Il problema vero che molte persone, che attuano questo tipo di schema e che restano soli, continuano a ritenere di essere nel giusto!! La grandezza di una persona non sta nel seguire unabitudine identica per ogni situazione diversa e non ripetibile, ma nel mettere in discussione la propria mappa mentale e aprire le porte dellanima. I Kabbalisti, gi tantissimi anni fa (molto prima dei Sociologi e di noi Psicologi), parlavano di vestiti. Provate ad immaginare il vostro vero S alla nascita. E una parte di noi pura, semplice, umile, che non ha pregiudizio. Nel corso del tempo i vostri genitori cominciano a fabbricare dei vestiti per voi (io la chiamo Moda), ossia cominciano a immettere nella vostra personalit le loro visioni della vita, i loro modi di percepire la realt, i loro modi di vivere la vita. A questo, nel tempo, si aggiunge la scuola, poi la religione, infine si aggiunge la societ. Tutte queste visioni diventano veri e propri vestiti che noi in30

dossiamo abitualmente. Il problema che questi vestiti vengono indossati inconsciamente e, per questo, diventano automatismi. Un po come gli animali, che vivono nel modello reattivo:

S ------> R
Dato un determinato Stimolo ambientale, lanimale re-agisce allambiente. Lessere umano per ha un dono: pu scegliere se re-agire o divenire attore protagonista e rispondere allo stimolo senza incappare nellautomatismo. Se lessere umano sceglier di non cadere nella trappola dellEgo, allora avr messo in pratica quello che, da migliaia di anni, ci viene richiesto di mettere in pratica: IL LIBERO ARBITRIO E allora avremo acceso una lampadina in noi, la lampadina che molti, primo fra tutti Stephen Covey, definiscono PRO ATTIVITA. Questo mio elaborato rappresenta lo schema mentale che si trasforma in abitudine:

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Vero S in cui ci sono i doni, le emozioni e i sentimenti positivi (alla nascita)

Perdita della grazia per lingresso della Paura e susseguente sviluppo dei 7 vizi capitali

Labitudine, solitamente, tenace e resiste ai cambiamenti, tuttavia abbiamo la possibilit di combatterla per superarla. Il combattimento tra noi e le nostre paure e convinzioni. Da una parte ci siamo noi con il nostro esercito composto di soldati che possiedono le armi della volont, dellintelligenza, dellintuito, della conoscenza e del coraggio e, dallaltra parte, c lesercito delle convinzioni e delle paure composto di soldati che hanno le armi della ripetitivit, del sentirsi a proprio agio nello schema, dellinerzia e della paura del cambiamento. La lotta si profila aspra e dura, ma ci sar innanzitutto unarma in pi, per noi, pronta ad entrare in gioco durante la lotta: la voglia di sapere. La voglia di sapere far evolvere la nostra personalit e aprir una breccia nelle forze nemiche che verranno sbaragliate e annientate. Ritroveremo questo concetto del sapere anche nelle 22 lettere dellalfabeto ebraico, ma ora cerchiamo di aprire le porte della conoscenza per aumentare il nostro livello percettivo e sensoriale. Quindi prima di passare in rassegna le 22 lettere dellalfabeto, ritengo opportuno dare uno sguardo alla Creazione secondo i principi della Kabbalah, il tutto per affilare meglio le nostre armi e preparare meglio i nostri soldati al combattimento.

Schemi elaborati dallEgo tramite Educazione, scuola, societ, religione ecc.

Sviluppo della Personalit costruita su vestiti

Lazione si esplica tramite difese e reazioni 32 33

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La creazione secondo la Kabbalah


Lamor che move il sole e laltre stelle Paradiso XXXIII,145 Dante Alighieri

Prima di addentrarci nel fascino di ogni singola lettera dellalfabeto ebraico, ritengo opportuno mostrare una tabella completa:

una scienza Kabbalistica che ha il compito di dimostrare quanto i numeri siano una cosa fondamentale per comprendere appieno la Torah. Nel corso del libro, a volte troverete dei cenni ghematrici, e, sono sicuro, rimarrete molto sorpresi anche voi. Una delle rivelazioni Kabbalistiche che pi mi ha affascinato la seguente: le 22 lettere rispecchiano fedelmente il processo della creazione da parte del Creatore. Per avere unidea della creazione: Dal libro della Formazione (Sefer Yetzira) di Abramo: Capitolo I sezione I Con trentadue Vie meravigliose di saggezza, YA, Iddio degli eserciti, Signore Vivente e Re delluniverso, Dio Onnipotente, Misericordioso, Clemente ed Eccelso ed Elevato e che risiede in Alto, e il cui Nome Sacro, incise e cre il Suo mondo con tre SEFARIM (le tre numerazioni: numero, numerante, numerato) : SEFOR, SIPPUR e SAFER. (Forma, Formante e Formato; Il numero, la parola e la scrittura) Dieci SEFIROT BELIMA (Emanazioni o Sfere) e ventidue lettere fondamentali : Tre Madri, Sette Doppie e Dodici Semplici. Il tutto attraverso 5 movimenti attraverso i quali il Creatore ha dato vita: 1. Ein o Ain (Nulla): ossia fuori dal tempo e dallo spazio, pura Volont Divina;

Immagine 2 tratta da http://img222.imageshack.us/img222/4251/image002zr6.gif

Come si pu ben notare non esistono vocali. Tutte le lettere dellalfabeto sono consonanti e tutta la Torah scritta attraverso le consonanti. Ogni lettera ha un suo valore numerico di riferimento, valori che sono stati studiati attraverso la Ghematria, 34

2. Tsimtsum (Vuoto): la Volont si contrasse e gener un punto senza dimensioni, gener una fine (Sof); Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine); 3. OR o AUR: Il punto immateriale si concentr talmente in se stesso che, alla fine, scaten un esplosione 35

Lo spazio creato prende il nome di EIN-SOF (Senza fine); 3. OR o AUR: Il punto immateriale si concentr talmente in se stesso che, alla fine, scaten un espldi Luce (OR). Tale Luce scaturita dal nulla e che da vita all Ein-Sof detta Ein-Sof Or (Luce Infinita). La Luce diede vita a 22 vibrazioni sfavillanti (i 22 cromosomi della vita- le 22 lettere dellalfabeto ebraico); Torah Elyon: le faville cercarono di ricostruire lunicit della loro fonte. Nasce la Legge dellAmore come condizione di unit. 2 Faville produssero 2 vibrazioni; 3 faville produssero 6 vibrazioni; 4 faville produssero 24 vibrazioni; 5 faville produssero 120 vibrazioni; 6 faville produssero 720 vibrazioni; 7 faville produssero 5040 vibrazioni. Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: Due Pietre costruiscono Due Case. Tre Pietre costruiscono Sei Case. Quattro Pietre costruiscono Ventiquattro Case. Cinque Pietre costruiscono Centoventi Case. Sei Pietre costruiscono Settecentoventi Case. Sette Pietre costruiscono Cinquemilaquaranta Case 5. Lapparizione della Luce produsse, in automatico, loscurit. Le faville dapprima erano luminosissime, ma quando diedero vita alle vibrazioni persero la loro forza luminosa fino a spegnersi lentamente. Qui di seguito troverete un immagine che rende lidea della Creazione secondo la Kabbalah, ossia il fiore della vita:

Immagine tratta da http://1.bp.blogspot.com/_U0Ma-jTsRcY/RqqGdz21R8I/AAAAAAAAAII/ oe0Qi35zw6Q/s320/fiore+della+vita.gif

Torniamo un attimo alla Creazione e al legame con le 22 lettere dellalfabeto ebraico. Partiamo da un assunto ghematrico: 3-7-12 Analizziamo insieme il numero 3: Il numero 3 rappresenta i tre elementi principali della Creazione: Acqua, Aria, Fuoco: Lacqua simboleggia la terra, luomo Laria simboleggia lossigeno, lo spirito, lanima 37

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Il fuoco simboleggia il cielo, lazione, il movimento, la forza Dunque il 3 lo ritroviamo anche nellessere umano: Corpo (acqua): la nostra materia, il nostro involucro; Spirito o Anima (aria): il soffio di D-o in noi, lunica parte incorruttibile; Psiche (fuoco): la nostra parte razionale ed emotiva, il nostro Io.

energetici presenti nellessere umano, i 7 vizi capitali, i 7 giorni della Creazione. Infine ora analizziamo il numero 12: In questa ultima parte della creazione si va sul piano fisico. Il Creatore d forma alluomo, a immagine e somiglianza e luomo comincia il suo duro cammino per divenire immagine (luce) del Creatore. 12 sono i segni zodiacali, 12 le azioni umane e12 gli organi umani (che troverete poi nelle 12 lettere semplici), 12 ore di Adamo nel giardino dellEden (Talmud - Sanhedrin 38). Quindi, nel prossimo capitolo, troverete dapprima le 3 madri superiori, indicanti, secondo il mio punto di vista, il principio, la natura e la volont, poi scoprirete le 7 lettere doppie riguardanti la saggezza, la ricchezza, la fertilit, la vita, il potere, la pace e la grazia. Nellultima parte del capitolo, infine, vi immergerete nelle 12 lettere semplici riguardanti lempatia, la riflessione, il tempo, la vista, ludito, la passione, linsegnare, la fiducia, il dormire, la rabbia, il nutrirsi e il ridere. Per ogni lettera ho creato uno spunto di meditazione al fine di darvi uno strumento che, forse, potr esservi utile nei momenti di difficolt o, semplicemente, per elevare la coscienza verso lidi non ancora familiari. Ho creato gli spunti di meditazione con il mio intuito cercando di unire Kabbalah, psicologia e amore per il prossimo. Nel cimentarmi in questa mia piccola creazione, ho voluto seguire fedelmente i principi della Kabbalah sia per rispetto dellantica Saggezza, sia per la coerenza che mi contraddistingue come essere umano e ho deciso di dare la possibilit di avere due interpretazioni per ogni lettera. La prima interpretazione 39

Ora analizziamo il numero 7: 7 Rappresenta la dualit tra luce e oscurit: i 7 giorni della settimana e le rispettive notti, i 7 pianeti che influenzano la psiche umana in positivo e negativo, levoluzione delluomo in 7 forme (vegetativa, nutritiva, sensitiva, intellettiva, sociale, naturale, divina), i 7 colori dellarcobaleno, i 7 chakra o centri 38

che troverete di Gabriele Levy, che ho ritenuto essere molto chiaro e lungimirante nella spiegazione, e la seconda mia personale, frutto di intuizione e libera interpretazione. Ogni lettera sar preceduta dal libro della formazione o creazione di Abramo, dal valore numerico, dal significato e infine da un riferimento biblico. Buona salita!!! Dapprima vi regalo un canto poetico straordinario che, spero, resti nel vostro cuore. Nel tempo in cui lArtefice ordin luniverso, egli incise dei segni in alto, sulla splendida volta. Dal grembo del mistero senza fine si sprigion una fiaccola che illumin locculto degli occulti, una nube racchiusa in un anello senza colore, n chiaro n scuro n rosso come il sangue n verde come lerba. Poi una corrente attravers gli spazi, producendo i colori luminosi. Dal nucleo della fiaccola scatur una potenza che diffuse i colori verso il mondo inferiore, occulto nellocculto del mistero insondabile. La potenza si proman entro laura, senza romperla. Ignota alluniverso, quando si fuse allessere sinfiamm come un sole, in alto, negli abissi del mistero. Oltre quel punto niente conoscibile e per questo lo si definisce Principio. La luce del sapere simile a quella del cielo e coloro che la porteranno agli uomini splenderanno per sempre come stelle. Zohar lo splendore, locculto degli occulti che aperse laura; questa and oltre quel punto e si ritrasse. 40

Poi gener il Principio, che costru una splendida dimora, nel cui giardino pose il seme della vita, perch si diffondesse in tutto luniverso. Semina lo Zohar la semente sublime, da cui nasce la seta di porpora preziosa. Intesse intorno a s, il baco, la sua casa: un palazzo di gloria che porta il bene al cosmo. Locculto degli occulti costru la sua casa Con il Principio e quella casa si chiama Dio. Il segreto : Con il Principio ______________fece Dio. Dal libro Tiqqunei ha-Zohar (XIII-XIV secolo)

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Meditare con le lettere dellalfabeto ebraico

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LE TRE MADRI SUPERIORI


ALEPH

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera ALEF nel Ruach (Spirito) e leg a lei una corona e combin questa in quello e form con loro Aria nel Mondo, Umido nellAnno, Corpo nellAnima maschile in EMESH e femminile in ASHAM CAP III, sez. VI Il valore numerico della Aleph 1 Significato: Bue Riferimento biblico: Ascolta o Israele, Dio nostro Dio, Dio Uno. Deuteronomio VI,4 La lettera Alef rappresenta Dio, Uno, Unico ed Eterno. La forma grafica della lettera Alef simbolizza la natura infinita ed eterna di 45

Dio. Essa consiste di tre parti: il segmento superiore destro una Yod, quello inferiore sinistro , ancora, una Yod, e queste due lettere sono connesse da una Vav diagonale. Ogni Yod vale 10, e la Vav vale 6. La somma 26, che esattamente il valore della somma delle lettere del Nome Divino formato da quattro lettere (Tetragramma Yod=10, He=5 Vav=6, He=5). Questo il nome che rappresenta Dio come Eterno, perch con queste quattro lettere si possono formare le parole HAYA (era) HOVE (presente) e IHIE (sar) (Alfabeto di Gabriele Levy). In ebraico, questa lettera semplicemente il numero 1 (in ebraico ), anche se possibile elaborarla in infiniti modi. Si pu osservare la sua forma come lunione di due Yod, messe una sopra e una sotto a una Vav trasversale, ovvero due 10 intorno a un 6. La somma che si ottiene per la Aleph 26, che lo stesso del nome tetragramma sacro di D-o YHVH (10+5+6+5). La lettera Aleph il principio, linizio che poi si trasforma e diviene realt. Trasportando il concetto su un livello umano possiamo anche affermare che lidea si trasforma in pensiero, il pensiero in emozioni, le emozioni in sentimenti, i sentimenti in parole e piani di azione, le parole e i piani di azione in realt. Secondo la Kabbalah luomo, definito Creatura, stato creato a immagine e somiglianza di D-o, definito Creatore. Quindi la Creatura ha in s il dono di poter dar vita alle sue idee e trasformare queste ultime nella vita che vuole vivere. Questa la logica, se di logica si vuole parlare, che fa della realt un risultato dellazione causata da unidea. La Creatura intrinsecamente legata al Creatore e non ne pu sfuggire in alcun modo. La creatura pu e deve sviluppare le sue idee, al fine di divenire come il Creatore, quindi deve superare la somiglianza e divenire immagine. Il numero Uno rappresenta D-o, infatti come dice il Sefer46

Yetzirah o libro della formazione o creazione:prima delluno che numero puoi contare? Spunto di meditazione Io sono, insieme, me stesso e parte di D-o E la lettera di un principio o di un nuovo inizio. Il principio, o il nuovo inizio, va affrontato con zelo e pianificazione. Passo per passo, mattone su mattone. Se ci si impegna e si pianifica, il principio diviene il fine ultimo, la meta, il traguardo. Non si pu pensare di cominciare senza desiderare di fermarsi a riflettere, a respirare e trovare il nodo cruciale attraverso lunione tra il bisogno umano di raggiungere il proprio successo e il desiderio di essere unito a D-o. Lessere umano ha due emisferi cerebrali: il lato sinistro e il lato destro. Il lato sinistro ci aiuta quando dobbiamo usare la logica, quando dobbiamo usare il linguaggio, quando dobbiamo analizzare un problema, quando dobbiamo pianificare. Il lato destro quello che ci permette di fantasticare, di immaginare, di creare. I due emisferi, insieme, collaborano nel momento in cui dobbiamo portare a termine una nostra idea. Lidea la si immagina, la si colora, con il lato destro del cervello, poi diviene pensiero e si pianifica con il lato sinistro. Infine i due emisferi, tramite lazione, trasformano lidea in realt. In un principio ci deve essere insito il fine e lo scopo, quindi prima di iniziare bene pensare alla fine. Levitare di pensare alla fine comporta due conseguenze sul piano del risultato: Poca efficienza: non si hanno tempi definiti, quindi non c mai un punto di arrivo e, spesso, il lavoro viene rimandato o protratto nel tempo; Poca efficacia: non sar un lavoro incisivo sul piano dei risultati, e sar poco determinante per la soddisfazione degli obiettivi di vita e professionali. 47

Colui che comincia pensando alla fine raggiunge lunione di efficienza ed efficacia: la CONCRETEZZA.

MEM

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera MEM con lAcqua e le leg una corona e combin una con l altra e form con esse,Terra nel Mondo e Freddo nellAnno e Ventre nellAnima maschile con EMESH e femminile con MASHA CAP III, sez. VII Il valore numerico della Mem 40 Significato: Mayim, acqua Riferimento Biblico: Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti Genesi 7:12 La lettera BET rappresenta benedizione e creazione; dualit e pluralit. Dato il suo valore numerico (ghematria) di 2, la BET rappresenta il concetto di dualit, concetto che implica diversit in ogni parte della BRIYA (creazione). Lunicit assoluta prevale solo nel Creatore. Letteralmente BET significa casa (BAIT), ed 48 49

Riflettere coi principi della Kabbalah In tutti gli organi del corpo vi sono ondate del regno spirituale (acqua) e del regno fisico (fuoco). I due si muovono continuamente verso lalto e verso il basso. Lacqua verso il basso e il fuoco verso lalto. Lo spirito dimora tra i due regni e il suo recipiente la terra. Perch essa, la terra, la Shekhin, la rappresentazione femminile della presenza divina. Safer ha- Zohar, vol 4, ff. 227v- 228r

allude sia al punto pi santo della terra, (BET HAMIKDASH, il Tempio di Gerusalemme) sia alla casa (BAYT) delluomo, casa che egli pu trasformare in un BET HAMIKDASH KATAN, un santuario in miniatura.La differenza tra MIKDASH (tempio, 444) e BAYT (casa, 412) 32, ovvero il valore numero di LEV (cuore). Questo ci insegna che soltanto mettendo il proprio cuore in una casa si pu trasformarla in un tempio. (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera ebraica Mem si scrive in due modi a seconda che figuri allinizio, in mezzo alla parola, oppure alla fine, anche se alla fine di una parola si usa la Mem chiusa. La Mem aperta rappresenta il grembo materno che crea e d forma alla vita, la Mem chiusa rappresenta il maschile che produce e crea. Il fondamento il maschile che, tuttavia, non pu far nulla senza il femminile, e cos il femminile non pu creare senza il principio maschile. Le due forme della Mem possono riferirsi anche ai due stati dellacqua: la Mem aperta rappresenta la sorgente che sgorga in superficie, mentre la Mem chiusa, i corsi dacqua sotterranei. Nel pensiero ebraico lesistenza delluomo resa possibile dal connubio tra la polvere e lacqua. Finch luomo in vita, lacqua lelemento essenziale del suo essere. Quando luomo muore diviene polvere. Polvere sei e alla polvere ritornerai (Bereshit 3,19). Lacqua rappresenta la purificazione e, attraverso il mikv (bagno rituale), ne lo strumento. Parliamo allo stesso tempo di purificazione fisica e spirituale. Quando luomo immerge il suo corpo nel mikv nello stesso momento immerge la sua anima nelle acque dellEden, principio 50

della creazione e rappresentazione del cambiamento e della rinascita spirituale. Spunto di meditazione Io sono cosciente e consapevole che il Creatore mi ha dato lopportunit di essere e vivere, in armonia con la Natura, per elevare la mia coscienza ed entrare nella coscienza cosmica Questa lettera ci aiuta a entrare in armonia con la Natura. Noi siamo parte di ci che ci circonda. Luomo non ha il potere di governare e controllare la Natura, pu solo entrarci in armonia per elevare la coscienza verso la coscienza cosmica . Molte persone sono convinte che determinati meccanismi psicologici quali lo stress, la malinconia o lansia, siano imputabili a eventi esterni troppo pressanti dal punto di vista emotivo. In realt sono meccanismi che dipendono dal nostro modo di percepire e vivere la realt. Quindi sono una nostra responsabilit. Quanto rilassa la mente volgere lo sguardo verso linfinito del mare e comprendere che noi siamo parte di questo? La Natura offre sempre degli spazi e degli spunti per superare i momenti di difficolt. Riflettere coi principi della Kabbalah Non vi nessuno spazio che sia privo della presenza di Dio, perch sta scritto: Tutta la terra piena della sua gloria (Isaia 6,3) XVIII Sec., RABBI NAHMAN DI BRATISLAVA in Likkutei ha- MahaRan- 33,2

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SHIN

La forma della lettera ricorda fenomeni naturali che sembrano sollevarsi verso il cielo, come a cercare Dio. Ad esempio i rami di un albero, le fiamme del fal, o un campo di fiori. Questo simbolismo si trova anche quando Mos prega mentre Israele combatte Amalek. La Tor ci dice che Israele prevaleva quando Mos teneva alzate le sue mani - Esodo 17:11). La SHIN una silouhette di Mos, con le due braccia larghe e la testa in mezzo. (Magen David). Quindi, non erano i supposti poteri magici di Mos a dare la vittoria, ma la EMUNA (fede) con la quale egli ispirava il popolo di Israele a rivolgere i propri occhi verso HASHEM (il Nome). (Mishnah; Rosh Hashan 3:8) (Alfabeto di Gabriele Levy). La lettera Shin rappresenta il Fuoco, infatti, se la si osserva bene, sembra un fal ardente. La SHIN una immagine di Mos, con le due braccia larghe e la testa in mezzo. Mos che sale sul Monte Sinai e che riceve dal fal di D-o i 10 comandamenti. La SHIN denota i nomi divini, ma legata a certe parole (RESH o KOF) indica la falsit, la malvagit, la stupidit. D-o non dona a Mos i dieci comandamenti, non gli fa un regalo. Il Creatore da a Mos i 10 comandamenti perch lui se li guadagnati con forza e volont, perch ha superato le prove. Nessuna cosa ci viene regalata, nessuna cosa ci viene donata a priori, ma ognuno di noi deve mettere Volont per poter ricevere la ricompensa. Molti chiedono un miracolo. Il miracolo un qualcosa che mi sudo con la forza interiore nel credere e lottare fino in fondo. Solo quando una persona si rialza dalle cadute, quando porta fino in fondo una sua idea, quando lotta non mollando mai la presa, vedr il miracolo. Queste due ultime definizioni, il credere e il lottare fino in fondo, simboleggiano, a mio parere, la FEDE. 53

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera SHIN col Fuoco e le leg una corona e li combin insieme una nellaltro e form con essi Cielo nel Mondo e Caldo nellAnno e Testa nellanima Maschile e femminile CAP III, sez. VIII Il valore numerico della Shin 300. Significato: cambiamento Riferimenti biblici: E avvenne che, quando Mos teneva la mano alzata, Israele vinceva; e quando la lasciava cadere, vinceva Amalek, Esodo 17:11 La lettera Shin rappresenta il potere divino ma anche la corruzione. La SHIN una delle pi importanti lettere, perch rappresenta due Nomi di Dio: SHEDAI (Illimitato) e SHALOM (Pace). 52

La fede speranza, ma la speranza pu trasformarsi in obiettivo concreto e realizzabile. Spunto di meditazione Io sono Spirito e Volont insieme. La mia essenza divina non conosce rabbia, ira, paura, o sconforto ma conosce solo il coraggio di cambiare per raggiungere i miei scopi ed essere simile al Creatore Le persone, dinanzi ai grandi problemi della vita quotidiana, vengono avvolte da una nube nera che non permette loro di vedere oltre il proprio Io. In questi momenti ci si blocca, non si sa cosa fare, non si vede la luce in fondo al tunnel e si resta come bloccati dalla paura che, inevitabilmente, scatena rabbia o ira. E in questo momento che lessere umano ha la capacit di fare una correzione della propria intenzione (kavan) per scatenare il fuoco della volont e affrontare il cambiamento con lazione. E il fuoco scatena lincendio che spazza via la nube nera e alimenta, come un carburante senza fine, il movimento per la risalita e il successo personale. Lintenzione o Volont come un motore che fa camminare la nostra macchina, quindi possiamo scegliere di cambiare strada, o di riparare un guasto, o addirittura di fermarci per riposarci. Molto dipende dalla nostra Intenzione o Volont, e su questa noi costruiamo i nostri scopi, i nostri desideri, i nostri bisogni, la nostra vita. In definitiva lessere umano, che accende il motore della Volont, entra nella sfera delliniziativa realizzatrice che gli permette di mettersi in gioco, in prima persona, per costruire e realizzare i propri obiettivi. 54

In questo caso lessere umano non ha bisogno di una correzione dellIntenzione, ma deve mettere in moto lIntenzione per attivare la determinazione e la voglia di riuscire a chiudere il cerchio e portare a termine una sua idea, un suo sogno, un suo lavoro. Riflettere coi principi della Kabbalah Attenzione: pi sei evoluto spiritualmente rispetto agli altri, pi la tua suscettibilit agli impulsi pu provocare la tua caduta Talmud babilonese, Sukah 52 r

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LE 7 LETTERE DOPPIE
Dal Libro della Formazione di Abramo: Cap IV Sez I: Le sette lettere doppie, Beth, Gimel, Daleth, Kaph, Peh, Resh, e Tau, hanno ciascuna due suoni associati. Esse sono riferite a Vita, Pace, Saggezza, Ricchezza, Grazia, Fertilit, Potere. I due suoni di ogni lettera sono il duro e il morbido, laspirato e lalleggerito. Esse sono chiamate doppie perch ogni lettera presenta un contrasto o modifica: Vita/Morte, Pace/Guerra, Saggezza/ Follia, Ricchezza/Povert, Grazia/Indegnit, Fertilit/Solitudine, Potere/Sudditanza Le 7 lettere doppie ci aiutano a comprendere la dualit presente nella nostra vita, sotto forma di luce e oscurit. Riprese anche dalla filosofia orientale, con lo Ying e lo Yang, ci spingono a riflettere sul concetto di bene e sul concetto di male, sul concetto di luce e su quello di oscurit, sul concetto di positivit e negativit. In ogni aspetto della nostra vita c una parte di luce e una parte oscura. Nel corso della nostra esistenza ognuno di noi ha vissuto degli alti e bassi, ha avuto momenti di saggezza ispirata e momenti di confusione mentale, ha avuto momenti di amore e momenti di rabbia, se non addirittura di odio. La vita proprio bella per questo. Pensate un attimo a quanto sarebbe noiosa la vita se la nostra esistenza fosse permeata da infinita saggezza, una grande pace interiore, una ricchezza smisurata ad esempio. Non vi sarebbe limprevisto, non vi sarebbe la sorpresa, non ci sarebbero le novit che ci danno forza ogni giorno per sfidarci e superarle. 56

E proprio questa la bellezza sia della luce, sia delloscurit. Daltronde non ci pu essere luce senza buio. Provate a pensare a quando vi sdraiate al sole per godere dei suoi raggi. Sicuramente noterete che met del vostro copro esposto alla luce e met al buio. La Kabbalah proprio il cammino che ci insegna a prendere il positivo dal negativo, la luce dalloscurit.

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BETH

La lettera Beth rappresenta la dualit Saggezza/Follia. La Saggezza intesa, a mio parere, come un equilibrio di mente e cuore e la Follia come la cecit verso lequilibrio e luso, per ignoranza (nel senso di non sapere), di un solo elemento delle due. La lettera BET rappresenta benedizione e creazione; dualit e pluralit. Dato il suo valore numerico (ghematria) di 2, la BET rappresenta il concetto di dualit, concetto che implica diversit in ogni parte della BRIYA (creazione). Lunicit assoluta prevale solo nel Creatore. (Alfabeto di Gabriele Levy) Con queste parole Gabriele Levy presenta e descrive la lettera Beth. E la dualit, ripresa anche dalla filosofia orientale con lo Ying e lo Yang, ed esprime la Saggezza e la sua contrapposizione inevitabile, la Follia. La lettera Beth la prima lettera della Torah: bereishit (Principio) ma vuole anche stare a significare padrone di casaviii . Il Padrone di casa la nostra anima che deriva da D-o e ritorna a D-o dopo la morte. La dualit una contrapposizione che troviamo in ogni piccolo spazio che occupa la Natura sul nostro Pianeta: giorno/notte, sole/luna, acqua/polvere, cielo/ terra per fare alcuni esempi. La Bet la ritroviamo anche nelle parole BEYN e UBEYN che stanno ad indicare induzione o differenziazione e deduzione, i due tratti fondamentali della Binh. Luomo ha in s la capacit di valutare, differenziare, dedurre, analizzare, comprendere e avere un quadro completo per fare una scelta opportuna. La Bet da lidea di una casa con la porta aperta su un fianco. E la capacit delluomo di accogliere il diverso da S, di non giudicare, di essere comprensivo. Spunto di meditazione Io sono consapevole che la saggezza sta nel saper equilibrare mente e cuore. La mente per la conoscenza, il 59

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera BET in Saggezza e le un una corona e combin una nellaltra e form con esse la LUNA nel Mondo, il primo giorno dellAnno e locchio destro nellanima maschile e femminile. Cap IV, sez. VIII Il valore numerico della Bet 2. Significato: casa Riferimento Biblico: Per le strade e sulle piazze la Sapienza lancia i suoi appelli; dallalto delle mura e alla porta della citt essa chiama e proclama: O popolo di stolti! Fino a quando amerete lignoranza? O gente arrogante! Fino a quando sarete scettici? O schiera di sciocchi! Fino a quando non vorrete imparare? Ascoltate quel che vinsegno: vi dar buoni e saggi consigli,vi far diventare sapienti. Proverbi di Salomone 1: 2023 58

cuore per la rettitudine e la prudenza. Trover il mio equilibrio per deliziare la mia anima. Molte persone non riescono a trovare un giusto equilibrio tra la loro mente, il loro cuore e la loro pancia . Per fare alcuni esempi: molti vanno solo distinto e vengono sopraffatti dai loro modi di percepire la realt circostante, senza prestare particolare attenzione al contesto di riferimento, altri ascoltano solo il loro cuore ma non riescono a distinguere tra bene e male, giusto e sbagliato e, quindi, vengono trasportati dalle passioni senza gestirle, infine, altri ancora vengono trasportati solo dai loro ragionamenti logici, o dalla loro razionalit, attivando una serie di innumerevoli difese mentali che non permettono loro di aprire le porte allentusiasmo e alla gioia. Questi, appena descritti, sono stati tre esempi molto duri, ma sono molto frequenti nella realt e sono stati fatti per arrivare a comprendere che un essere umano consapevole, a mio parere, curioso di conoscere, giusto nei confronti degli altri, perch agisce con rettitudine e, infine, non resta chiuso nella sua casa, ma apre la porta al confronto e alla crescita interiore. Un uomo ragionevole e saggio non si affida solo alla percezione, non ascolta solo gli impulsi del suo cuore e non si chiude a riccio in futili ragionamenti logici, ma valuta con mente e cuore per far evolvere la sua anima. Un uomo ragionevole non giudica in modo distruttivo, ma riesce a vedere il lato positivo in un ostacolo di piccola o grande portata. Riflettere con i principi della Kabbalah Se attiri sapienza nuova nel mondo, ma il tuo intento solo quello di gloriartene in pubblico, la tua sapienza vuota e priva dellinfluenza divina. XVIII secolo, RABBI ZADOR HA-KOHEN in Zidkat ha Zadik, n.115 60

GIMEL

Dal libro della Formazione o Creazione [Dio] fece regnare la lettera GIMEL nella ricchezza e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse,MARTE nel Mondo, secondo giorno dellanno e orecchio destro nellanima maschile e femminile. Cap. IV , sez. IX Il valore numerico della Gimel 3. Significato antico del nome ghimel (oggi gamal): cammello, bastone, pungolo. Riferimento Biblico: Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo.Egli benedisse Abramo, dicendo: Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! Benedetto sia il Dio altissimo, che tha dato in mano i tuoi nemici! E Abramo gli diede la decima di ogni cosa. Genesi 14, 18-20 La lettera Gimel rappresenta la dualit Ricchezza/povert. Ricchezza che si esplica tramite il dare in senso assoluto, povert 61

che si esplica, invece, nel ricevere in senso assoluto. La lettera GIMEL rappresenta beneficienza e culmine. [] Il Midrash insegna: tre doni sono stati dati su Israele da Dio: essi sono clementi, si mettono in disparte ed agiscono con benevolenza. (Bamidbar Rabb 8:4).Il Talmud proclama che queste tre caratteristiche sono la caratteristica nazionale del popolo ebraico. (Yevamos 79a). Il valore della GIMEL tre, numero che allude al concetto che due fattori opposti devono mescolarsi per formare una terza entit, perfetta. Maharal spiega che lunicit della ALEF denota la perfezione che esiste solo in Dio, la dualit della BET implica diversit ed eterogeneit, molteplicit ed incompatibilit.ix (Alfabeto di Gabriele Levy) Secondo il Rabbi Laitman i : Cabbalisti identificano il Creatore anche come il desiderio di donare e la creatura come il desiderio di ricevere piacere o , semplicemente, il desiderio di ricevere.x Sta tutto qui il concetto di evoluzione umana, a mio parere. Un essere umano evoluto non vive la sua vita solo ed esclusivamente per prendere. Lessere umano evoluto arriva ad un concetto importante: comprende che il dare porta ad un ricevere molto pi grande. Si nasce nel desiderio di ricevere in senso assoluto (basti pensare ad un neonato che pu stare solo nel desiderio di ricevere) e molti restano in quel desiderio, pensando che sia il modus vivendi pi consono per avere oro, immagine, successo. In realt stanno solo nel desiderio materiale e non riescono mai, nel corso della vita, a vedere lessenza stessa del Creatore. Solo quando un essere umano attua una correzione attraverso lintenzione, comincia a dare in modo consapevole. In questo modo riesce a comprendere il significato del termine Gioia che non una emozione data a priori, ma un qualcosa da guadagnarsi con dedizione e sforzo. Allora luomo passer da una condizione 62

di povert di spirito ad una condizione di ricchezza spirituale. Spunto di meditazione Io che sono essenza divina, posso donare con il cuore per ricevere grazia e gioia dal Creatore o/e dagli esseri umani La nostra psiche permeata dallegoismo. Fin da piccoli ci viene insegnato a ricevere per noi stessi (viene incentivato e coltivato il gi presente desiderio di ricevere in assoluto insito nei neonati). Ma noi esseri umani possiamo cambiare il nostro modo di stare e costruire nel mondo e, cos, cambiare legoismo in altruismo. Il cambiamento consiste nel dare con gioia, al solo scopo di ricevere tutto quello che pi desideriamo: Gioia e Grazia da D-o e dagli esseri umani. E un concetto non facile da comprendere per chi offuscato dallegoismo, ma se ci pensiamo bene quanto ci rende felici donare di cuore ad un amico per il solo gusto di ricevere da lui la sua gioia? Questo il pi grande segreto della Kabbalah. Anche il solo prestare ascolto verso chi ha bisogno, porter, da parte di chi ascoltato, gratitudine verso colui che ascolta. Il dare in senso assoluto va sviluppato col tempo, non ci si nasce, non si ha come dono, semplicemente bisogna metterci grande Volont e allenamento per effettuare il cambiamento dal ricevere in senso assoluto al dare in senso assoluto. Questo cambiamento avviene in 4 fasi: 1 Fase 1: siamo nella fase dellistinto. Il dare viene guidato dallistinto. Siamo nella fase iniziale, dove una persona a volte fa dei doni in modo istintivo, non guidata dalla coscienza. La persona fa dei doni perch le va, perch pu essere pure obbligata da particolari eventi (compleanni, matrimoni ecc); 63

2. Fase 2: Il dare comincia a salire alla coscienza, ma non fatto ancora con consapevolezza. Lessere umano comprende che il dare porta particolari benefici, ma non si rende conto che dipende dal dare. Comprende il beneficio, ma non la causa. 3. Fase 3: il dare diviene consapevole per ricevere. Lessere umano svela quale la causa della gioia nel dare in senso assoluto e comincia il suo allenamento cercando di non ricadere nella trappola del solo ricevere. 4. Fase 4: Lessere umano da in senso assoluto con consapevolezza. La creatura diviene come il Creatore. Il dare in senso assoluto consiste, secondo il mio punto di vista, nel donare agli altri al fine di renderli felici e gioiosi, emozioni che come un boomerang torneranno a noi senza che le chiediamo o le cerchiamo. In definitiva molti si aspettano, nel momento in cui fanno un dono, un ringraziamento o una contropartita che pu essere materiale o sentimentale. Secondo il mio punto di vista lessere umano pu uscire dallo schema di aspettarsi un qualcosa in cambio, perch, tanto arriver, se il dono fatto con il cuore. Riflettere coi principi della Kabbalah Quando preghi, volgi gli occhi verso la terra e il cuore verso il cielo. Il Creatore infatti dimora ovunque, tanto nel regno terreno quanto nel regno celeste. Talmud babilonese, Yevamot 105v

DALETH

Dal libro della Formazione o Creazione: fece regnare la lettera DALET nella Fertilit e le un una corona e combin una nell altra e form con esse il SOLE nel Mondo, terzo giorno dellanno e la narice destra nell anima maschile e femminile Cap IV, sez.X La Lettera Daleth rappresenta la dualit Fertilit/Sterilit. Il valore numerico della Daleth 4. Il significato : porta Riferimento biblico: Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilit della terra e abbondanza di frumento e di vino. Genesi 27:28 La lettera DALET rappresenta le dimensioni e le relazioni. La lettera DALET ha la forma di una porta aperta ed il suo nome parente di DELET (porta). La DALET allude anche a DAL (povero), 65

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che bussa alla porta chiedendo lelemosina. Nella esposizione talmudica le lettere GHIMEL-DALET stanno per GMOL DALIM (sii buono con chi ha bisogno) (Shabbat 104a). Come tali esse rappresentano uno dei due principali temi delle mitzvot, cio i doveri delluomo verso il prossimo. (Alfabeto di Gabriele Levy) La fertilit rievoca parole come abbondanza, prosperit, saziet. Secondo la Kabbalah la fertilit propria di chi umile e devoto allo stesso tempo, ossia di chi si mostra povero, di chi si spoglia delle sue remore. La forma della lettera mi da lidea di una persona che si china e con devozione chiede. Il chiedere non mai una cosa facile in assoluto, perch richiede il superamento del nostro Egocentrismo. Quando superiamo i nostri limiti (dettati dalla visione delle nostre reali possibilit) allora non siamo pi individui che aiutano solo, ma sanno anche chiedere. Il numero 4 invece associato, nella kabbalah, ai: 4 universi: Emanazione, Creazione, Formazione, Azione 4 stati: liquido, gassoso, solido, igneo 4 elementi: terra, aria, acqua, fuoco 4 tipi psicologici: intuitivo, razionale, emotivo, sensibile 4 direzioni cardinali: nord, sud, est, ovest 4 venti che provengono dai 4 punti cardinali 66

Spunto di meditazione Io sono consapevole che nei momenti di difficolt dovr saper chiedere con umilt per fare in modo che la luce mi riempia il cuore Legocentrico colui che si atteggia e si comporta come se fosse il centro del mondo. Un sinonimo per definire questi individui il seguente: autocentrati. Ma secondo me esiste una differenza tra egoismo e egocentrismo. La differenza tra egoismo ed egocentrismo,spesso confusi tra loro come termini, risiede nel livello di consapevolezza, infatti mentre legoista spinto da un bisogno di fondo e agisce in modo consapevole per ottenere ci che vuole, legocentrico, invece, non ha affatto consapevolezza e si muove solo in base al fatto che tutto gli dovuto: quindi cammina da solo. Lautocentrato colui che non ascolta, non vede, non sente, ma che agisce solo in base a s stesso e non si pone affatto il problema se sta agendo in modo sbagliato oppure no, ma continua nella sua azione e la ripete in ogni contesto. La persona che vive credendo di essere il centro del mondo, non chiede perch presuppone di essere il migliore, il pi astuto, il pi acuto, il pi intelligente in assoluto. In definitiva lautocentrato non ha lumilt per leggersi dentro, allo scopo di vedere quali sono i suoi reali bisogni e fin dove pu arrivare a chiedere. Il chiedere viene vissuto, dagli autocentrati, come un mostrarsi deboli, mostrarsi inadeguati, mostrarsi non capaci di affrontare 67

determinate situazioni. Ossia crea nellessere umano, quel velo di imbarazzo che crea lo scoglio per raggiungere la meta. Ho conosciuto molte persone buone, amorevoli, che aiutavano tutto e tutti, ma che non chiedevano mai per se stessi perch avevano paura del giudizio degli altri. Anche questo modo di funzionare lo si pu definire autocentramento o egocentrismo. Per chiedere ci vuole umilt, amore, cuore e coraggio e, quando tutto questo si unisce, arriva una richiesta che vera, pura, pulita. Il motivo di fondo della purezza dettato dallaver ascoltato se stessi davvero e aver letto, per bene, le reali possibilit di richiesta. Solo quando chiedo di cuore ottengo quello che desidero e il mio desiderio si trasforma in realt perch non c paura, non c giudizio, non c presunzione di superiorit, non c egoismo. Il chiedere di cuore apre le porte alla Legge di Attrazione dove i simili attraggono i simili e dove le vibrazioni suonano in armonia. La Legge di Attrazione una legge universale che: imparziale; immutabile; agisce continuamente;

mette in moto una serie di energie positive e vibrazioni che uniscono la sua idea iniziale alla realizzazione materiale della sua idea. Per rendere chiara ancora di pi la Legge di Attrazione faccio un esempio personale: in passato io pregavo sperando che una forza o una entit superiore risolvesse il problema o la situazione critica. Quindi immaginavo una specie di deus ex machina che interveniva per risolvere il problema o la situazione critica. Oggi quando prego io attuo questi passaggi: 1. Proietto la mia mente verso il successo del problema o della richiesta, ossia sono gi convinto che il problema o la richiesta saranno esaudite e, in questo modo, trascendo il dubbio. 2. Dico la preghiera chiedendo con il cuore, ossia sentendo le vibrazioni delle emozioni positive che escono dal mio cuore. Prego con gioia. 3. Ringrazio. Ho capito che non tanto importante il tipo di preghiera, ma come viene eseguita la preghiera e ho anche capito che la richiesta non mai esaudita istantaneamente, ma occorre che passi lesatto tempo della nostra realt prima che venga esaudita. Provate a rispondere a questa domanda: un contadino semina un campo, quando raccoglier i suoi frutti?. La risposta il tempo della nostra Realt. Riflettere coi principi della Kabbalah Stai attento a quello che chiedi. Potrebbe essere pi di quanto tu non sia in grado di sopportare. Talmud Babilonese, Chullin 59v 69

ma questo a prescindere dal nostro esserne consapevoli o meno. Se pensiamo male riceveremo il male, se pensiamo bene riceveremo il bene. Quindi quando una persona decide di chiedere con il cuore 68

KAPH

Dal libro della Formazione o Creazione: fece regnare la lettera KAF nella vita e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse VENERE nel Mondo, il quarto giorno dellanno e locchio sinistro nellanima maschile e femminile. Cap IV, sez. XI Il valore numerico della Kaph 20 Il significato : palmo Riferimento biblico: A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ci che si muove sulla terra e ha in s un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento. E cos fu. Gen 1:30 La lettera KAF rappresenta la corona e la realizzazione. La sequenza talmudica dellalfabeto insegna: se fai ci che ALEF BET GHIMEL DALET dice, cio se studi la Torah ed agisci a fin di bene, allora HE VAV, Dio, ti dar ZAIN HET TET YOD, sostentamento, accettazione, bont e successione. Infine, Egli ti 70

metter una KETER (corona). (Shabbat 104a) Ci sono tre corone: KETER TORA, KETER KEHUNA e KETER MALCHUT; la corona della Torah, la corona del sacerdozio e la corona reale, ma la quarta corona, KETER SHEM TOV (la corona del buon nome), superiore a tutte e tre. (Avot 4:17) Il valore numerico di KETER (corona) 620, e rappresenta la totalit delle mitzvot - 613 ordinate dalla Torah e sette mitzvot rabbiniche. (Guray Haari) k come KAF (contenitore) ha un doppio simbolismo. Esso sta per il palmo della mano che serve da contenitore ed, allo stesso tempo, identifica la misura di quanto esso contiene. KAF quindi definisce la produttivit e la realizzazione che risultano da uno sforzo mentale o fisico, cos come la YOD, che sta per YAD (mano), indica potere e possesso. (Ibn Ezra) (Akfabeto di Gabriele Levy) La lettera Kaph, secondo la mia interpretazione, simboleggia la dualit Vita /Morte. Lalbero della Vita rappresenta la sintesi dei pi grandi insegnamenti della Kabbalah. Sostanzialmente il cammino di discesa delle anime che hanno preso forma su questa terra, ma anche il cammino di risalita per ritrovare il Creatore. La Vita sono proprio le sfere energetiche (Sephir) che ci illuminano il cammino attraverso lo sviluppo della consapevolezza e per ritrovare lequilibrio del maschile e del femminile, presenti sia in noi stessi che nelle relazioni con le persone. Un cammino lungo e faticoso per ritrovare il Creatore. La vita, in questa lettera, si va ad intrecciare con il significato di palmo. Palmo viene definito anche Adamo, il primo uomo, colui che ha in s la Saggezza divina, colui che porta la Corona (Ketr) ma anche colui che commette il peccato e che costretto a sperimentare la sofferenza e la Morte per una sua scelta (Libero Arbitrio). 71

Secondo la mia interpretazione, Morte vuole rappresentare una vita passata senza ricercare D-o. Ritorniamo al significato della lettera Kaph: palmo. Il palmo della mano ci permette di toccare con mano, vivere lesperienza, crescere dal punto di vista spirituale e materiale. Con il palmo luomo prende su di se la responsabilit della crescita. Il palmo ci da la misura e il peso delle cose, il palmo tiene o ricuce la distanza, il palmo pu fare una carezza ma pu anche ferire trasformandosi in un potenziale schiaffo. Il palmo ci permette lequilibrio tra corpo e mente, tra realt e individualit. Come afferma Shoshanna Cohen: posare un palmo sullaltro un atto e un segno di sottomissione, simile allatto di inchinarsi ad un Re. Spunto di meditazione Io posso sintonizzarmi con il fluire del tempo se non penso alla morte come la fine della vita. La morte un passaggio di stato non il capolinea NellUniverso tutto ha un principio e tutto ha una fine, compresa la nostra vita. Se immaginiamo una retta ci accorgiamo che la nostra esistenza ha avuto un principio fisico e avr un termine fisico. PIANO FISICO

Non sta a noi stabilire quanto ci dato vivere fisicamente, n ci dato sapere come finir la nostra vita fisica, tuttavia palese che la nostra mente fa riferimento spesso alla nostra morte fisica e, ci, diventa quasi un pensiero/compagno di vita. Psicologi, artisti, filosofi, musicisti di ogni epoca hanno, spesso, creato grazie ai concetti di vita e di morte, che sono concetti dicotomici, duali, ma che appartengono alla stessa retta. Oggi si sempre pi ossessionati dal concetto di morte fisica, si cerca in ogni modo di ritardarla, di evitarla con nuovi esperimenti, nuove creazioni scientifiche (clonazione ad esempio), ossia non si fa altro che combattere un mostro che ossessiona la nostra mente che, in questo caso, proiettata solo sul piano materiale. Proviamo invece a vedere lo stesso concetto dal punto di vista spirituale. In questo caso non c un principio e una fine, ma c un cerchio, un qualcosa che si ripete, un qualcosa che ritorna, un qualcosa che ciclicamente si potenzia e cresce. Lanima si fa carne sulla terra per superare delle prove, lanima torna a D-o, lanima se non ha superato delle prove ritorna sulla terra, lanima ritorna, poi, nuovamente al Creatore. A questo punto dove la Morte? Non esiste come concetto in s e, dato che non esiste, non pu essere rappresentata, e soprattutto non la si pu temere. La Kabbalah insegna proprio questo, di non restare solo su un piano prettamente fisico, ma di vivere la nostra vita per evolvere e innalzare la nostra anima a livelli superiori. La Kabbalah afferma che lanima viene designata con 5 nomi: Nefesh (Sangue) Ruach (Soffio o Spirito) Neshamah (Personalit ed collegata alla sorgente divina, ai Malakhim-Angeli) Chajiah (legata a Chokmah, Saggezza al di sopra dellintelletto) Jechidah (la pi elevata, collegata alletereo, pura, 73 incontaminata)

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Jechidah (la pi elevata, collegata alletereo, pura, incontaminata). Luomo deve raggiungere la consapevolezza di tutti e 5 i livelli dellanima perch come sta scritto nel Talmud: Lanima delluomo proviene dal cielo e il suo corpo dalla terra. Non entro nel merito della spiegazione dei 5 livelli dellanima, anche se vi invito a prenderne visione, perch molto interessante e illuminante . Quello che mi interessa sottolineare, qui, lapproccio alla Vita. Se approccio la vita per evolvere, la mia mente non sar proiettata su un piano fisico e materiale e non avr paura di finire, ma lavorer per espandere la sua coscienza e per dedicarsi alle sfere energetiche che ci permetteranno di evolvere spiritualmente. In questo caso la mente si collega al fluire del tempo, ossia ad un qualcosa che dura in eterno e che non muta la sua essenza fatta di luce. La mente, se guidata da un approccio alla Vita e alla crescita, diviene uno strumento di creazione enorme, diventa un mezzo per godersi la vita ed esegue fedelmente quello che noi vogliamo avere e desiderare. Riflettere coi principi della Kabbalah E cos maestoso lessere creati da Dio che ci si scorda di essere stati creati. RABBI SHLOMO CARLEBACH; tradizione orale

PEH

Dal libro della Formazione o Creazionedi Abramo: Egli fece regnare la lettera PE nel Dominio e le leg una corona e combin una nell altra e form con esse MERCURIO nel Mondo e quinto giorno nellanno e lorecchio sinistro nellanima maschile e femminile. Cap IV, sez. XII Il valore numerico della lettera Peh 80 Il significato : bocca Riferimento biblico: Mos disse: Perdonami, Signore mio, invia il tuo messaggio per bocca del Re Messia, che deve venire alla fine dei giorni Esodo 4,13 La lettera PEH rappresenta parola e silenzio. La PE sta per PEH (bocca), lorgano della parola. Dio cre luomo e gli ispir nelle narici il soffio vitale, e luomo divenne essere vivente. (Genesi 2:7) Onkelos sostiene che il termine essere vivente da interpretare come anima che parla. Rashi commenta che ci che differenzia luomo dagli animali la 75

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capacit di fare un discorso intelligente. La capacit di parlare porta luomo in cima alla graduatoria delle quattro categorie di esistenza: DOMEM (silente): TZOMEACH (germogliante); HAI (vivente) e MEDABER (parlante). (Maharal) La Kabbala nota che la PE formata da una KAF ed una YOD. La KAF rappresenta KLI (contenitore), che contiene la YOD, ovvero la spiritualit. La YOD nella KAF rappresenta lo spirito contenuto nel corpo umano, oppure un uccello in gabbia (il Messia), oppure, ancora, i Dieci Comandamenti nellArca. (Magen David) (Alfabeto di Gabriele Levy) La Lettera Peh simboleggia la dualit Potere/Sudditanza. Il potere, a mio parere, inteso come la capacit di riuscire a vincere sulla re-attivit nel momento cui ci relazioniamo con gli altri ed esponiamo i nostri concetti, sudditanza, invece, quando siamo presi dai nostri istinti primordiali e finiamo per aprire bocca e dare vita ad conflitto nellambito della relazione. Occorre porre attenzione sul fatto che oggi il potere viene, spesso, visto come uno strumento per governare il prossimo e quindi pu avere varie forme ed esprimersi in varie modalit, tuttavia ogni forma di potere proiettato sul prossimo, gioca un ruolo essenziale sulla psiche dellaltro. Secondo Hillman il potere che una persona vuole conquistare sugli altri pu avere varie espressioni, qui citer quelle pi comuni: Controllo: quando un essere umano lotta per conquistare il potere sugli altri al fine di assumere il controllo (comandare) o per avere il controllo (impadronirsi). Ufficio: quando il bisogno di potere non espresso in modo chiaro ma solo latente, dunque vissuto come la poltrona da occupare. Narcisismo: quando la persona cerca di fare impressione 76

e attraverso la sua immagine e, quindi, conquistare terreno con lammirazione, il riconoscimento da parte degli altri. Esibizionismo: quando la persona gioca sempre la sua immagine, ma stavolta su un piano sessuale. Chi vuole conquistare il potere consuma tutte le sue energie fisiche cercando di attirare lattenzione su di s attraverso pulsioni sessuali latenti. Reputazione: quando la persona cerca di assumere il potere sugli altri attraverso la fama, ossia la rincorsa ad una opinione pubblica positiva. La persona che cerca questo tipo di potere non fa altro che cercare di diventare famosa. Influenza: quando la persona assume il potere attraverso la propaganda, la manipolazione, quindi attraverso una comunicazione non trasparente, quindi subdola. Autoritarismo e tirannia: quando il potere da assumere sugli altri basato sullo sfruttamento, il dominio, il soggiogamento fisico e psichico. Ad una lettura attenta dei vari tipi sopra citati, diviene immediatamente chiaro un desiderio egoistico che spinge lessere umano ad assumere un determinato tipo di potere perch spinto dal suo Ego primordiale, quindi negativo e distruttivo. Questi tipi di potere sono solo il risultato di personali proiezioni egoistiche e sono riversati verso lesterno, ossia verso laltro diverso da S. Proviamo ora a invertire la tendenza e a vedere come divenire padroni di se stessi, perch, come sempre, per poter trasmettere qualcosa di veramente costruttivo agli altri, bisogna prima averlo vissuto. 77

Spunto di meditazione Il grande potere amare il prossimo come me stesso. Quando il mio soffio divino arriver alla mia bocca io user parole di amore verso il prossimo Ama il prossimo tuo come te stesso. Questo uno dei principi fondamentali della Kabbalah. Ma poniamoci una domanda inversa: come si pu amare il prossimo se non si ama, innanzitutto, se stessi? In questa domanda, a mio parere, sta la chiave dellamare il prossimo. Una volta, non molto tempo fa, ero alle prese con un partecipante in aula. La persona in questione non riusciva a portare avanti i rapporti interpersonali affettivi. Li chiudeva sempre nello stesso identico modo: finiva il rapporto e preferiva fuggire perch non voleva mettersi in discussione. Era schiavo del suo ego, ossia dei suoi schemi mentali. Questo modo di funzionare proprio lemblema del non amare se stesso. Ringrazio infinitamente quel partecipante perch mi ha dato la possibilit di invertire laffermazione Kabbalistica e capirla fino in fondo. Quando apriamo la nostra Peh, ricordiamoci che siamo imperfetti e che siamo limitati dalle nostre percezioni. Questo ci aiuta a comprendere che tutti sono come noi, imperfetti e limitati. Quando lalito divino arriva alla Peh, cerchiamo di usare sempre le parole giuste. Volere bene al prossimo volere bene a se stessi e, vuol dire, permettere alla nostra anima di aprire le relazioni in modo efficiente ed efficace. Se vi trovate coinvolti in una brutta discussione, restate in silenzio e datevi il tempo di ricevere lispirazione per poter dire le parole giuste. Questo il segreto del Potere. 78

Il segreto togliersi di mezzo non entrare nel mezzo. La comunicazione laspetto pi importante di una relazione ed basata su contenuto e relazione: il contenuto ci che dico, mentre la relazione rappresenta il come lo dico (corrisponde al secondo assioma di Watzlawick) E proprio la relazione il nodo cruciale della comunicazione, perch da questa dipende la modalit con cui avviene lo scambio, scambio che pu essere basato sul confronto o sullo sconto. Nel momento in cui si attiva lo scontro ci si accorge, immediatamente, dello squilibrio di relazione. Gli squilibri di relazione dipendono dallatteggiamento che si assume: 1. perch, sicuramente, uno dei due interlocutori si messo su un piano di superiorit, mentre laltro, perch obbligato (anche se non lo si mai obbligati), si messo in una posizione di inferiorit. Watzlawick definisce queste due posizioni: posizione UP e posizione DOWN. 2. Latteggiamento di superiorit diviene ancora pi dannoso se entrambi gli interlocutori assumono la posizione UP. In questo caso entrambi vogliono dimostrare di essere i pi bravi, i migliori e questo tipo di atteggiamento porta allo scontro verbale e non costruttivo. Quello che realmente manca, in questi tipi di atteggiamento, lascolto che la componente importante per la riuscita di uno scambio di informazioni che faccia crescere gli interlocutori. Il comunicatore efficace non assume una posizione up o down, ma ascolta e trasmette messaggi chiari e costruttivi. 79

Il comunicatore efficace ASSERTIVO perch riesce ad equilibrare ci che dice e come lo dice. In sostanza lassertivo non assume un atteggiamento di superiorit o di vittima, ma si mette sullo stesso piano dellinterlocutore, perch quello che gli interessa la crescita personale. In questo caso il segreto stare nel mezzo, non togliersi di mezzo o primeggiare. Riflettere coi principi della Kabbalah La capacit di comandare non ha molto a che fare con il successo accademico, quanto piuttosto con il modo in cui si capaci di guidare consapevolmente la propria vita Safer ha-Zohar, vol. 2, f.20v

RESH

Dal libro della Formazione o Creazione: Egli fece regnare la lettera RESH nella pace e le leg una corona e combin una nell altra e form con esse SATURNO nel Mondo e il sesto giorno nell anno e la narice sinistra nell anima maschile e femminile Cap. IV sez.XIII Il valore numerico della lettera Resh : 200 Significato: Qualcosa Riferimento biblico: Dio cre luomo a sua immagine; a immagine di Dio lo cre; maschio e femmina li cre... Genesi 1,27 La lettera Resh rappresenta la dualit Pace-Guerra. Questa dualit spesso presente nei rapporti coppia o relazioni damore. La lettera RESH rappresenta scelta tra grandezza e degradazione. Il Talmud sostiene che la RESH sta per RASHA (malvagio). Nella 81

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Hagad di Pesach uno dei quattro figli il malvagio. Gli altri tre chiedono spiegazioni ai genitori quando tuo figlio domander (Deuteronomio 6:20), mentre il malvagio dice a suoi genitori e quando i vostri figli vi diranno (Esodo 12:26), in modo da disconoscere i comandamenti di Pesach. Quando vi fede, non ci sono pi domande, quando non vi fede non ci sono pi risposte. (Chafetz Haim) Il Midrash nota che la parola HATZUR (la roccia), parola che allude ad una natura tenace e forte, si pu leggere alla rovescia come ROTZE (vuole). Cos come la TZUR (roccia) si pu trasformare in ROTZE (volont), il rifiuto si pu trasformare in propensione. Sebbene la RESH allude al RASHA (malvagio), essa contiene in s la speranza per la sua redenzionexii (Alfabeto di Gabriele Levy) Come Eva fu la compagnia di vita di Adamo e, insieme sua rovina, cos Adamo fu il compagno di Eva e, insieme suo complice. Nei rapporti di coppia spesso si assiste a momenti di esaltazione e momenti di depressione. Perch questo? Semplicemente perch a volte i due sono nella Luce (immagine), a volte, invece sono nel Bisogno (somiglianza). Quando la coppia nella sfera della somiglianza non vede chiaramente limmagine ed presa da bisogni fisici o materiali che vanno ad oscurare il Desiderio di evolvere e costruire assieme. In definitiva viene oscurato quel qualcosa che la spinta che ci ha permesso di unirci e costruire qualcosa di importante. Molto spesso le persone dimenticano la scintilla iniziale, quella fiamma che ha dato vita alla comunione di due anime e due corpi. La scintilla quel qualcosa. Spunto di meditazione La mia anima sa perfettamente la differenza tra Amore e Bisogno. Il Bisogno soddisfa il mio corpo fisico, lAmore soddisfa la mia essenza 82

Come dice Yehouda Berg nel nostro mondo di oggi []: ci si conosce, ci si innamora, e solo poi ci si sposaxiii . In realt lAmore un desiderio che viene prima di un bisogno di avere Amore. Non posso soddisfare un bisogno se prima non ho chiaro in me il desiderio che voglio soddisfare. Molte persone vivono di flirt, infatuazioni, innamoramenti, ma hanno sempre quella sensazione di vuoto che li accompagna. Quel vuoto il Vaso del Desiderio, chiamato Amore, che non viene riempito, semplicemente perch non sono rivolti con lo sguardo verso lessenza principale, ma i loro occhi guardano al proprio interesse, alla propria aspettativa. Lamore richiede sforzo, impegno, volont, intenzione. Solo quando avremo fatto tesoro di tutte queste componenti, ci sar la giusta ricompensa. Quando una persona mette sforzo, intenzione, volont, impegno, deve essere perfettamente consapevole che pu ricadere nella trappola dellodio e aprire dinamiche conflittuali con il proprio partner. Ma in questi momenti che i due, come una sola anima, devono aprire la porta e riportare il lupo dall agnello. Riflettere coi principi della Kabbalah Il cielo reagisce nel migliore dei modi quando sulla terra vi passione, perch allora quella passione sale al cielo come un fuoco sacro e suscita il desiderio del cielo di rispondere con la pioggia. Lo stesso fa la femmina, che la terra, quando suscita il desiderio del maschio, che il cielo. Allora il cielo risponde facendo scendere la pioggia e impregnando la terra perch essa possa generare i suoi figli. Safer ha- Zohar, vol. 1, ff. 29 v, 35 r. e 46 r-v. 83

TAV

significato. Questo allude alla natura della verit: anche se allinizio essa pare essere meno attraente della falsit, alla fin fine la verit prevale. La verit eterna, ma quando le viene tolta la ALEF, che il pi piccolo valore di EMET (verit), allora rimane la MET (morte). (Maharal) (Spiegazione di Gabriele Levy) La lettera Tav rappresenta la dualit Grazia/Indegnit. Grazia intesa come riconoscimento della propria spiritualit e della propria missione che siamo chiamati a portare a termine. Indegnit intesa come il trascorrere la propria esistenza solo per la costruzione di opere materiali, a scopo di arricchimento, senza avere il minimo interesse per ci che siamo chiamati a essere e a fare. Grazia intesa anche come senso di gratitudine quando riusciamo a superare un momento di difficolt o stasi, o come stato emotivo che riusciamo a raggiungere quando superiamo e vinciamo su noi stessi. Concedetemi una piccola divagazione che si lega benissimo con il concetto di Grazia. Ho scoperto recentemente che la Tav corrisponde, foneticamente, alla lettera Tau greca. La Lettera Tau era usata dai Greci stessi per indicare, in matematica, la Sezione Aurea. Fu Mark Barr, poi, a sostituire la Tau con il Phi greco in onore di Fidia, che us la Sezione Aurea per tutte le sue opere. La Sezione Aurea basata sul numero doro 1,618. Questo numero ha ispirato tantissimi artisti, architetti, ingegneri di ogni epoca. Sicuramente la scoperta pi sensazionale fu quella di Fibonacci che, grazie al numero doro, riusc a estrapolare la sua famosa sequenza. La sequenza di Fibonacci per i primi 13 numeri questa: 85

Dal libro della Formazione o Creazione: fece regnare la lettera TAV nella bellezza e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse GlOVE nel Mondo e il giorno di Sabato nellanno e la bocca nellanima maschile e femminile. Cap. IV Sez. XIV Il valore numerico della lettera Tav : 400 Il significato : segno Riferimento biblico: Il Signore disse: Passa in mezzo alla citt, in mezzo a Gerusalemme e segna un Tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono... EZ. 9,4 La lettera TAV rappresenta verit e perfezione. Le lettere SHIN e TAV sono vicine nellalfabeto, nonostante esprimano concetti opposti: SHIN sta per SHEKER (falso) e TAV sta per EMET (verit). (Shabbat 104a) Contrariamente a molti altri casi, in cui la prima lettera del nome a dare il significato, nel caso di EMET (verit), lultima lettera, TAV lega il nome al 84

0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 89, 144 La successione di Fibonacci possiede moltissime propriet di grande interesse. Certamente la propriet principale, e maggiormente utile nelle varie scienze, quella per cui il rapporto Fn / Fn-1 al tendere di n allinfinito, tende al numero algebrico irrazionale chiamato sezione aurea o numero di Fidia.xiv Questo che segue mostra la stretta connessione tra sequenza e numero doro:

1. calcolare laltezza totale del proprio corpo, 2. dopo di che calcolare laltezza dai piedi allombelico; 3. infine, dividere laltezza totale per laltezza parziale. Altro esempio molto divertente: 1. Calcolare la lunghezza del proprio braccio dal dito medio alla spalla; 2. Calcolare ora dal dito medio al gomito 3. Dividere lunghezza totale per lunghezza parziale La stessa proporzione la ritroviamo nelle spirali dei tornadi, nei fiori quando nascono, nelle galassie. Il Tau stato ripreso anche da Francesco di Assisi. Un uomo che ha saputo vedere con occhio divino la sua missione. Un uomo che ha fatto dellumilt un bene prezioso per elevare la sua coscienza e arrivare fino al completamento del suo scopo esistenziale. Il Tau chiude un ciclo di ascesa spirituale, se visto ai massimi livelli di crescita, ma pu essere visto anche come un bagliore improvviso che in certi momenti della nostra vita ci regala unaura di radiosit e felicit che facciamo fatica a contenere. Quando siamo permeati dalla Grazia tutto ci riesce facile, le persone ci ammirano, vengono da noi e noi andiamo da loro, al solo scopo di costruire qualcosa di importante. Quando siamo nella Grazia la nostra ispirazione arriva a livelli altissimi e il cuore appagato.

Come dice Gregg Braden: questo rapporto universale sembra rappresentare il modello del canone di bellezza accettato nel mondoxv. Tutto lUniverso basato sulla Sezione Aurea o numero doro. Per avere dei riferimenti matematici basti prendere un semplice metro di misurazione e seguire le indicazioni: 1. calcolare laltezza totale del proprio corpo 86

Spunto di meditazione Io sono la casa di D-o e ho la capacit di affrontare la vita con Amore, per far divenire la casa un Tempio Nei momenti di conflitto, lessere umano ha la capacit di spostare il punto di attenzione dal lamento inutile alla gratitudine. E nel momento del conflitto interiore che luomo ha la possibilit di cambiare il suo stato emotivo, da indeciso e bloccato sul piano 87

dellazione, a deciso e costruttivo. In questo modo si acquista anche la giusta flessibilit mentale che permette di accogliere le diversit e i diversi punti di vista. Il conflitto lo scontro tra diverse opzioni (o forze) che hanno la stessa intensit, ma direzioni differentixvi, grazie a questa bellissima definizione possiamo tranquillamente scegliere se fare parte della forza oscura che non ci permette di evolvere, o se scegliere la forza della scelta consapevole, che ci porta verso la giusta decisione. La Grazia non uno stato che si raggiunge solo perch abbiamo deciso di dedicarci completamente agli altri o perch siamo riusciti ad entrare in una dimensione pi elevata, ma uno stato che si raggiunge anche per un semplice gesto, o perch siamo riusciti in unimpresa che ci sembrava impossibile. E proprio in quellattimo che sentiamo dentro di noi una forza che indistruttibile e che regala al nostro viso un sorriso radioso. E questo il segno. Il segno anche la chiamata che riusciamo a intravedere e poi rendere parte di noi. Ho sempre pensato che fare lo psicologo per me fosse la strada giusta, non mi sono mai chiesto il perch, ho solo capito, con il passare degli anni, che volevo aiutare coloro che erano in difficolt. Ringrazio infinitamente D-o per avermi dato la possibilit di vedere, ora chiaramente, la mia chiamata. Riflettere coi principi della Kabbalah Quando sperimenti qualcosa di buono nella vita, sii grato per le benedizioni che vengono riversate su di te dal Creatore, ma non sentirti vincolato da un debito emotivo. [] Basta che tu ringrazi, non necessario che tu cerchi di restituire nulla a Dio. XVIII Sec, RABBI CHAYYM DI Volozhin in Nefesh ha-Chayym 2, 2 par. 2 86

LE 12 LETTERE SEMPLICI
Dal libro della Formazione di Abramo: Dodici Semplici : HE, VAV, ZAIN, CHET, TET, YOD, LAMED, NUN, SAMECH, AYIN, TSADI, KOF. Il loro fondamento la conversazione, il riflettere, il cammino, la vista, ludito, laccoppiamento , lodorato, il dormire, la rabbia, il mangiare e il ridere. Cap. V, sez I Le 12 lettere semplici ci aiutano a riflettere sulla positivit delle dodici azioni, fondamentali per trovare lequilibrio che ognuno ricerca ogni giorno della sua vita. Personalmente ho trovato molto divertente scoprire come gi 5000 anni fa esistessero dei miei colleghi che sapevano perfettamente quale fosse la via dellevoluzione. Ho sempre creduto, e la Saggezza della Kabbalah lo conferma da migliaia di anni, che oggi non siamo cos diversi da ieri. Abbiamo tecnologia, velocit di informazione, mezzi per muoverci velocemente, comunicazione in tempo reale anche se ci troviamo a migliaia di km di distanza, ma la nostra intelligenza non cambiata di una virgola. I fondamenti restano queste 12 lettere che, oggi come ieri, guidano lessere umano verso una crescita interiore. Credo che ci siamo evoluti da un punto di vista materiale, ma ci siamo dimenticati di noi stessi, di quello che ci circonda, di quello che non si vede, ma che pi reale di ci che sta sotto i nostri occhi. Quel qualcosa che non si vede ci guida ogni giorno e d in modo illimitato, ma bisogna premere il giusto interruttore per poter ricevere. 87

Vi sta parlando un uomo che, per gran parte della sua vita non ha creduto, perch aveva bisogno di vedere e misurare. Un uomo che aveva bisogno della spiegazione logica e razionale per ogni evento manifesto o miracoloso. Poi, un giorno, accaduto che il mio ricercare sempre una spiegazione logica ha incontrato un muro insuperabile, ha incontrato quel qualcosa che ti entra dentro e ti sussurra: volgi lo sguardo dentro, non fuori di te. Qualcuno definisce questo bagliore improvviso illuminazione, qualcun altro insight, qualcun altro ancora cambiamento, io personalmente preferisco chiamarlo CONSAPEVOLEZZA. Spero che queste 12 lettere vi portino verso quella magia della consapevolezza che come un raggio di sole, illumina lanima e la fa ballare felicemente, perch viene riconosciuta e viene aiutata ad espandersi verso lesterno. Anche in questo caso, per coerenza, ho voluto rispettare alla lettera il libro della Formazione di Abramo e ho interpretato ogni lettera per come io lho vissuta. Daltronde si insegna solo quello che si vissuto, chi prova ad insegnare, senza aver vissuto, non fa altro che predicare.

HEH

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera HE sulla Parola (Parlare) e leg a lei una corona e combin una nellaltra e form con esse: lAriete nel mondo e Nissan (Marzo-Aprile) nellanno e il piede destro nellUomo. Cap V, sez I Il valore numerico della lettera Heh : 5 Il significato : prendere. Riferimento biblico: Tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole Genesi 11,1-9 La HE denota Creazione in Tali sono le origini del cielo e della terra quando furono creati (Genesi 2:4). La parola MEHIBARAM (quando furono creati), pu essere divisa in due: BEH BARAM (Egli le cre) con la lettera He Egli le cre (Otiot Rabbi Akiva). Abramo fu la prima persona a percepire che la natura soggetta alla volont di un Essere Superiore. Al suo nome originario AVRAM fu aggiunta una lettera, la HE, appunto, e fu chiamato 89

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AVRAHAM. Questo nome un riordinamento della parola BEHIBARAM. (Alfabeto di Gabriele Levy) Secondo i Kabbalisti, in principio, tutti i popoli della terra erano riuniti in Mesopotamia e gli uomini erano ununica razza e parlavano tutti la stessa lingua. Poi gli uomini si separarono dalla Natura e dopo essersi separati da questa, decisero di separarsi anche tra di loro. Un ceppo si diresse ad Est e uno a Ovest dando vita alle nazioni che conosciamo noi oggi. In definitiva crearono il mondo occidentale e il mondo orientale. Quindi guardando con occhio attento, si pass da uno stato di comprensione e unit ad uno stato di incomprensione e distacco. Il distacco lo ritroviamo, oggi, nelle nostre comunicazioni dove, spesso, le persone non si sforzano di comprendere gli altri per arrivare ad avere un quadro completo del messaggio che viene trasmesso, e il risultato una comunicazione distorta, basata su paradigmi individuali, o visioni univoche. Il distacco nasce nel momento in cui due persone restano sulle loro posizioni non mettendosi affatto in discussione. Lessere umano ha la capacit di comprendere, se vuole, linterlocutore e instaurare con lui un rapporto costruttivo e di scambio. Quando ci sforziamo di comprendere lo stato emotivo dellaltro attiviamo una unione, invisibile ad occhio umano, che ci permette di entrare nellaltro e trovare un punto di intesa. Spunto di meditazione Io ho il potere di entrare in sintonia con un altro essere umano e sentire, attraverso la mia essenza divina, il suo stato emotivo per costruire una nuova torre di babele che ci unisca e ci porti verso lentusiasmo di una crescita spirituale Lempatia, dal greco (composta da en dentro e pathos 90

pathos sentimento), la capacit che ha qualsiasi essere umano di comprendere i sentimenti di unaltra persona. Sostanzialmente un mettersi nei panni dellaltro per arrivare a comprendere il suo stato emotivo. Vi passo un metodo che applico di solito: 1. Libero la mente da pregiudizi; 2. Attivo il mio cuore e con esso la trasmissione emotiva; 3. Presto attenzione, simultaneamente, alla posizione del corpo e alla mimica facciale dellaltro; 4. Ascolto con attenzione le vibrazioni che arrivano dal cuore dellaltro; 5. Leggo e comunico allinterlocutore il suo stato emotivo, ma, per conferma, chiedo se la mia percezione stata corretta; Questo metodo, frutto di allenamento e intuizione, mi ha portato grandi risultati sul piano professionale e mi ha aiutato nei momenti di difficolt nella comunicazione. E vero che richiede un grande impegno fisico, infatti alla fine siamo un po stanchi, ma la ricompensa molto alta. Quando riusciamo ad entrare in Empatia con un altro essere umano, tutto riesce pi semplice e la comunicazione divine pi fluida. Sul piano relazionale non si sta pi sulla competizione, ma sulla collaborazione. Riflettere coi principi della Kabbalah Prima di iniziare a parlare, le acque della coscienza scendono sulle ali del polmone e risvegliano il suono. Allora il suono si eleva attraverso il fuoco che sale dal cuore per diventare linguaggio, portato dal caldo fiato della bocca. Sefer ha-Zohar, vol. 4, f. 227 v 91

VAV

ed unico; al momento di ricevere la Torah, il popolo ebraico fu censito e risultarono esserci 600.000 anime, corrispondenti alle 600.000 lettere della Torah (Maharal) La lettera VAV la congiunzione: essa unisce concetti molteplici ed anche opposti. Essa rappresenta il legame tra cielo e terra, ed ha la forma di un gancio. La VAV unisce le parole per formare frasi, unisce le frasi per formare paragrafi, unisce i paragrafi per formare capitoli ed unisce i capitoli per formare libri. La vav implica relazione tra eventi e continuit tra le generazioni. Lassenza di una VAV allinizio di un nuovo capitolo della Torah indica linizio di una nuova era o di un nuovo soggetto (Alfabeto di Gabriele Levy) Ogni essere umano brilla di luce propria, ha in s lo spirito divino che, come un uncino, legato allenergia suprema o Ein Sof. Io credo fermamente: 1. che scegliamo di venire da quella dimensione; 2. che scegliamo, come anima, addirittura i nostri genitori; 3. che veniamo nel mondo fisico per superare delle prove al fine di far evolvere la nostra anima; 4. che la nostra anima, una volta lasciato il mondo fisico, ritorner a Ein sof e si ricollegher al mondo energetico supremo. 5. che la nostra anima, se alcune prove non saranno state portate a compimento, ritorner per superarle in modo definitivo. Ma quando siamo qui nel mondo fisico dobbiamo comprendere 93

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: Egli fece regnare la lettera VAV nella Mente (Riflessione) e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse il Toro nel Mondo e Iyar (Aprile - Maggio) nellanno, e il rene destro dellUomo. Cap V, sez. VI Il valore numerico della lettera Vav : 6 Il significato : uncino o gancio Riferimento biblico: Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto;gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine. Salmi 17:2 La lettera VAV rappresenta completezza, redenzione e trasformazione. La sesta lettera dellalfabeto ha il valore di sei, il numero che rappresenta il completamento: il mondo fisico stato completato in sei giorni e cos un oggetto che si autocontiene ha sei lati: sopra e sotto, destra e sinistra, davanti e dietro (Maharal) In maniera analoga il popolo ebraico completo, autocontenuto 92

che anche gli altri sono parti di Ein Sof e che sono qui per superare delle prove. Ecco perch non credo che esistano persone malvagie dalla nascita. Quindi, credo che dobbiamo darci il tempo di riflettere se essere chiusi in s stessi e quindi rigidi verso il mondo esterno, oppure essere aperti e disponibili verso ci che ci circonda. Questa, secondo me, la grande capacit di un essere umano: riflettere, ossia rispecchiarsi, per poter agevolare lapertura degli altri verso di s. Spunto di meditazione Io sono consapevole che la mia anima vuole espandere la propria coscienza, qui in questo mondo fisico. Devo allenare la mente alla riflessione per raggiungere lequilibrio interiore. Molte persone faticano ad essere aperte, quindi preferiscono chiudersi e assumere un atteggiamento di controllo verso tutto e tutti. Il problema proprio nella parola controllo che indice di poca apertura e confronto, in definitiva un meccanismo mentale che fa presumere di essere al sicuro, ma in realt non permette levoluzione mentale e spirituale. Riflettere invece la capacit di rispecchiarsi, di vedere i nostri limiti, di essere disponibili, di essere amichevoli e di aprire le porte del dialogo e del confronto. Riflettere proprio il mettersi alla prova per superarsi. Pensate solo un attimo alla persona che si ferma, riflette e si mette in discussione per superare i suoi limiti grazie al confronto con unanima diversa, ma ugualmente importante. Quanto ci guadagna? Riflettere come mettersi allo specchio e guardarsi dal di fuori. Ci sono alcuni che la chiamano AUTOCONSAPEVOLEZZA. 94

La Kabbalah da enorme importanza anche alla riflessione interiore per riuscire a raggiungere i livelli superiori della nostra anima, tuttavia, e questo un elemento fondamentale, non si pu pensare di riuscire a scalare i vari livelli spirituali da soli. Una persona che vuole riuscire a far questo salto, deve confrontarsi, deve aprire il suo cuore e la sua mente allaltro diverso da S. Riflettere coi principi della Kabbalah Quanto tu sia retto non determinato da quanto tu pensi di essere santo in virt della tua osservanza religiosa, ma da come vivi con gli altri, da come ti relazioni con le altre creature e da quanto profondamente tu ti sforzi di comprenderle. Proverbi 12, 10

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ZAYIN

Dal libro della Formazione o Creazione: Egli fece regnare la lettera ZAYIN nel Movimento (Cammino), e leg a lei una corona e combin una nellaltra e form con esse i Gemelli nel mondo e Sivan (Maggio-Giugno) nellanno e il piede sinistro nellUomo. Cap V, sez. VII Il valore numerico della lettera Zayin : 7 Il significato : tempo (Zman) Riferimento biblico: E Mos disse al popolo: Non abbiate paura, state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compir oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti questoggi, non li rivedrete mai pi. Esodo 14:13 La lettera ZAIN rappresenta spirito, sostentamento, lotta. Il valore numerico di ZAIN sette. Come tale, la lettera denota i valori spirituali che erano alla base della Creazione. Dio cre luniverso in sei giorni, ed il settimo giorno si ripos. Lo Shabbat rimane leterno ricordo che luniverso non potr durare se 96

non sar continuamente permeato dagli aspetti spirituali rappresentati dal numero sette, che in s il simbolo dellessenza di Dio. (Maharal) Rabbi Shimon Bar Yochai dice: Lo Shabbat and da Dio lamentandosi: ogni giorno della settimana ha il suo partner (il primo col secondo, il terzo col quarto, il quinto con il sesto), mentre io sono solo. Allora Dio disse: Israele il tuo partner. Quindi, quando Dio pronunci il Quarto Comandamento sul monte Sinai Ricorda il giorno dello Shabbat per santificarlo (Esodo 20:8), implic con ci il dovere di Israele di portare spiritualit nellesistenza terrena. (Bereshit Rabb). (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Zayin mi ha colpito per due motivi: il suo significato intrinseco e il suo numero. Il significato il cammino e, nella nostra mente, c un qualcosa che cammina e non si ferma mai: il tempo. I tempo unillusione, cos come lo spazio, perch sono creati esclusivamente dalle nostre percezioni sensoriali, quelle stesse percezioni che mandano informazioni alla nostra mente che, inevitabilmente, ci imprigiona in un determinato spazio e in un determinato tempo. Il tempo e lo spazio sono illusioni perch ognuno li percepisce a suo modo. Pensate davvero ,per un momento, a quanto pu essere reale un qualcosa che ognuno di noi vede e sente diversamente. La risposta semplicemente questa: se fosse reale sarebbe percepito e vissuto da tutti nello stesso identico modo!! I nostri sensi, chiss per quale oscura ragione, falsificano la realt e la rendono personale. Un piccolo cenno anche al numero della lettera Zayin. Il numero il 7, che il numero del Creatore nella Torah: 97

7 i giorni della Creazione 7 i profeti di Israele 7 occhi di D-o che vegliano su tutto il creato 7 i cieli e 7 i mari 7 le lettere doppie 7 i pianeti che influenzano luomo 7 i giorni della settimana Spunto di meditazione Io sono consapevole che il risultato non pi importante della causa. Il soffio divino che in me non conosce n il passato, n il futuro, ma vive qui e ora. Nella Kabbalah, impariamo che c sempre qualcosa di pi elevato in una causa, che nel suo risultato. Questo concetto di basilare importanza. Ci sprona a non restare fissi mentalmente sul futuro creandosi unaspettativa, ma a lottare con determinazione, qui e ora, per tagliare i traguardi che ci meritiamo. Da un punto di vista psicologico il tempo, se vissuto come una pressione esterna, porta a danni devastanti sul benessere della nostra psiche. Provo a spiegare meglio il concetto con la stessa situazione vissuta con tre proiezioni temporali diverse create dalla mente: 1. Una persona deve comprare una casa per la sua mente proiettata nel futuro: magari si immaginer la sua vita in quella casa, i mobili che abbelliranno l abitazione e addirittura la sua vecchiaia. In sostanza si creer tutta una serie di aspettative che, se non saranno soddisfatte, provocheranno rabbia e frustrazione. Il tempo mentale, proiettato nel futuro, pu provocare anche preoccupazione o ansia. La preoccupazione e 98

la stessa ansia costruiscono i falsi obiettivi, i cosiddetti sogni senza meta. 2. La stessa persona deve comprare la casa, ma la sua mente proiettata solo al passato: magari sar bloccato dalla voce della mente che gli far rivivere un fallimento di un matrimonio con unaltra donna, o magari sar bloccato perch, in passato, uno dei due genitori lha sempre fatto sentire una persona che non avrebbe mai costruito qualcosa di buono nella sua vita. Sono due esempi molto forti, lo capisco, ma rendono lidea di quanto una mente proiettata nel passato possa provocare uno schema mentale che blocca sul piano della riuscita personale. 3. Sempre la stessa persona deve acquistare la casa, ma la sua mente vive nel qui e ora: sar tranquillo, sereno, non vivr le pressioni e acquister la casa con gioia. In questo caso la sua mente rende il sogno, un obiettivo concreto e realizzabile. Perch questo? Perch nei primi due casi la mente proiettata sul risultato, mentre nellultimo caso la mente proiettata sulla causa. Il tempo pu essere vissuto come una proiezione di un proprio schema mentale non elaborato: Meteorologico: quante persone avete conosciuto che erano felici o tristi solo perch cera il sole o la pioggia? Queste persone sono condizionate mentalmente dal meteo, ma in realt sono condizionate inconsciamente da una loro insicurezza. Tempo da polso: che pu essere pianificato, ma se il tempo da polso vince su di noi, noi andiamo incontro a stress psicologico. E la famosa fretta che si esplica: 99

NON HO MAI TEMPOIL TEMPO NON BASTA MAI!! Tempo futuro: in realt non esiste ma costruito dalla nostra immaginazione che spesso da vita ad aspettative e preoccupazioni, se non addirittura ansie. Tempo passato: basato sui nostri ricordi. In realt anche questo tipo di tempo non esiste ed costruito su un vissuto e una interpretazione mentale del vissuto. Il ricordo negativo crea uno schema mentale. Lanima non conosce futuro, n passato, non interpreta, non si aspetta nulla,vive il tempo come uno solo che non scorre mai. Vive qui e ora!!! Provate a farvi questa domanda, ma prima sgomberate la mente dal futuro e dal passato: Di cosa ho bisogno qui e ora? Ora rispondete. Se la risposta niente!!! Avete compreso il tempo del qui e ora dellanima. Se proprio non riuscite a staccarvi dal vostro passato provate a trasformare il vostro passato nel futuro. Il passato fatto di ricordi, prendete quelli positivi e riversateli nel futuro. Tuttavia il vivere qui e ora il segreto della Bibbia e della Torah. Riflettere coi principi della Kabbalah Vi sono sette regni sulla Terra, ciascuno con il suo attributo: Ahdamah conferisce pace, tehvel conferisce ricchezza, geya conferisce potere, yabashah conferisce potenziale, eretz conferisce sapienza, arka conferisce amore, charvah conferisce vita. OTZAR HASHEM sul Libro della Formazione 4,4 100

CHET

Dal libro della Formazione o Creazione: Egli fece regnare la lettera CHET con la vista e leg a lei una corona e combin una nell altra e form con esse il Cancro nel mondo e Tamuz (Giugno-Luglio) nellanno e la mano destra nellUomo.. Cap V, sez. VIII Il valore numerico della lettera Chet : 8 Il significato : Gentilezza Riferimento biblico: ..e sar celata lintelligenza degli intelligenti. Isaia 29, 14 La lettera HET rappresenta Trascendenza, Grazia Divina e Vita. Il numero sette simboleggia lo scopo dellesistenza delluomo, combinando insieme i sei giorni di sforzo fisico con il settimo giorno dedicato allo spirito. Andando oltre a sette, il numero otto rappresenta la capacit delluomo di trascendere (andare oltre) i limiti dellesistenza fisica. (Maharal) Otto sono i sacri vestimenti del Primo Sacerdote del Tempio 101

(Esodo 28). Quattro sono le spezie per lolio di unzione e quattro per lincenso (Es. 30:23). Otto sono gli strumenti musicali (sette pi il coro) che accompagnano i Leviti durante il Servizio. Otto sono inon sar continuamente permeato dagli aspetti spirituali rappresentati dal numero sette, che in s il simbolo dellessenza di Dio. (Maharal) Rabbi Shimon Bar Yochai dice: Lo Shabbat and da Dio lamentandosi: ogni giorno della settimana ha il suo partner (il coro) che accompagnano i Leviti durante il Servizio. Otto sono i giorni della Mil. Otto sono i fili dello Tzitzit. (Rav Bachia) (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Chet lequivalente del Pi Greco ( ) ossia un numero infinito. Il Pi greco corrisponde a 3,14 (da non confondere con il numero doro o Seziona aurea che chiamato Phi e il cui simbolo ) ma i decimali non hanno fine. Molti lo conoscono come numero periodico, in realt un numero trascendentale perch non ha fine. Restando nella Ghematria, il numero della lettera Chet 8, il numero dellequilibrio cosmico. D-o in ebraico viene scritto YHWH e la somma delle lettere : 10+5+6+5= 26. Sommando ancora 26, come 2+6, viene fuori il numero 8!!! Se il numero 8 viene rovesciato in orizzontale ( ) avremo il simbolo matematico dellinfinito. Le lettere della Torah ( ) sommate insieme danno questo risultato: 400+6+200+5= 611. Sommando ancora il 611 avremo 6+1+1=8!!! Il numero 8 ha ispirato geni della portata di Leonardo, Michelangelo, Pitagora ecc. Apro una piccola parentesi su un genio, che per me rappresenta il massimo della libert interiore: Michelangelo. Ho letto, tempo fa, un libro dal titolo: I segreti della Sistina il messaggio proibito di Michelangelo scritto da Roy Doliner e Benjamin 102

Blech rispettivamente un professore universitario che si interessa anche di Talmud e Kabbalah e un Rabbino, nonch capo religioso. Questo libro mi ha aperto la strada verso la Kabbalah e ringrazier sempre i due autori per avermi dato lopportunit di vedere oltre. Ritornando a Michelangelo e al suo genio, lui nasconde la lettera Chet nella figura di Giuditta a rappresentare Binah, la Sefir della misericordia e della compassione, il principio femminile. Giuditta una vedova ebrea che vive nella citt di Betulia, in Israele. Oloferne si prepara ad annientare Betulia e, mentre la popolazione indice un digiuno per scongiurare la minaccia, Giuditta escogita un piano e si veste con panni raffinati ed eleganti. Uscita dalla citt di Betulia si dirige verso laccampamento di Oloferne dove decide di concedersi al re straniero e di dare informazioni su come prendere la citt senza subire una sola perdita. Oloferne sedotto dalla bellezza di Giuditta accetta lofferta e indice un banchetto, per i suoi soldati, per festeggiare lormai sicura vittoria. Nel frattempo Oloferne fa preparare una cena a due per lui e Giuditta che fa di tutto per far ubriacare il re straniero e le sue guardie. Una volta raggiunto lo scopo prega il Signore di darle la forza e decapita Oloferne rigirando le sorti della battaglia in favore degli abitanti di Betulia. Per Michelangelo Giuditta insieme Compassione, Forza, Misericordia e Sacrificio. Spunto di meditazione Io posso, attraverso i miei occhi, trascendere la realt e divenire consapevole dei dettagli che Madre Natura offre. Lanima sa che i miei occhi mi daranno la possibilit di vedere quello che nascosto, per poter divenire consapevole delle leggi che regolano il cosmo 103

Gli occhi sono la parte che ci permette di prendere visione della bellezza della Natura. Molte persone, prese dalla fretta e dagli impegni, non trovano mai il tempo di fermarsi e apprezzare con lo sguardo ci che veramente parte di noi, la Natura. La Natura applica il principio nascosto alla luce del sole. Tutto li pronto per essere scoperto. Pensate un attimo a quando vi capitato di fermarvi ad osservare il cielo stellato di notte. La maggior parte delle persone, a prima vista, vedr le stelle sparse nel nero infinito. Tuttavia se focalizziamo meglio lo sguardo ci accorgiamo che in realt le stelle sono tra loro collegate a formare delle figure geometriche, conosciute come costellazioni. Queste forme geometriche vengono definite Geometria Sacra ed visibile a tutti, purch gli occhi siano ben focalizzati e attenti. Riflettere coi principi della Kabbalah Rabbi Simeon bar Yohai diceva: vieni a vedere, non c un solo filo derba nato dalla terra che non tragga dai cieli unenorme sapienza e unenorme energia. Safer ha-Zohar, vol 2, f. 80 v

TETH

Dal libro della Formazione o Creazione: Egli fece regnare la lettera TETH nellAscolto e leg ad essa una corona e combin una nellaltra e form con esse il Leone nel Mondo ed Av (Luglio-Agosto) nell anno e il rene sinistro nell Uomo. Cap V, sez. IX Il valore numerico della lettera Teth : 9 Il significato : Bont Riferimento biblico: Ad Adamo disse: Poich hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dallalbero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sar maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. Genesi 3:17 La lettera TET rappresenta bont. La prima TET che appare nella Torah nella parola TOV (buono) (Genesi 1:4). Ci dimostra che la TET un simbolo per il bene. Il Talmud insegna: se uno vede una TET in sogno, un buon 105

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segno. (Baba Kamma 55a; Rashi) Il mondo che Egli cre buono - durante i sei giorni della Creazione, Dio effettu un giorno di lavoro e pronunci un giudizio su di esso: Dio vide che era cosa buona (Genesi 1:12) (Alfabeto di Gabriele Levy) La letter Teth rappresenta la bont. Quindi la lettera Teth sinonimo di bont. Da Wikipedia: Le prime Tavole della Legge (Esodo 20:2-14) sono in versione differente dalle seconde (Deuteronomio 5:6-18). Nella prima versione appaiono tutte le lettere dellalfabeto tranne la TET. Nella seconda versione, appare la TET, nel quinto comandamento: ULEMAAN YITAV LECHA (e tu abbia bene). I saggi spiegano: D-o sapeva che Mos avrebbe rotto le prime Tavole. Se esse avessero contenuto la parola TUV (bont), ci avrebbe significato che si sarebbe spezzato tutto il bene della terra. Per togliere alluomo questa preoccupazione, Dio tolse la TET dalla prima versione. Ma se pensiamo alla bont ci viene immediatamente una domanda: un essere umano buono chi ? E sicuramente un qualcuno che presta orecchio e, con pazienza, agisce per aiutare colui a cui ha prestato orecchio. Ma lascolto non solo un meccanismo che gli esseri umani possono mettere in moto tra di loro. Gli esseri umani possono ascoltare soprattutto i suoni della Natura, se stessi e il silenzio. Come si pu pensare di essere buoni se non si ascolta se stessi e non si ascolta la Natura? Se siamo disposti a prestare davvero orecchio, allora saremo in grado di ricevere la Grazia. Mentre la lettera Chet ci esorta a vedere bene in profondit e a non fermarsi in superficie, invece la lettera Tet ci esorta a usare 106

le nostre orecchie per tutto ci che ci viene donato come suono, persino lassenza di suono: il silenzio. Spunto di meditazione Grazie D-o per avermi donato un organo che riproduce fedelmente il suono. User questo strumento per superare le mie barriere mentali e per divenire un essere umano capace di ascoltare prima me stesso e poi tutto quello che mi circonda Ascoltare molto pi che sentire. A volte fatichiamo molto ad ascoltare perch mettiamo in moto, inconsciamente o consciamente, dei meccanismi di difesa che non ci permettono di ricevere, in toto, il messaggio che ci viene trasmesso. Faccio alcuni esempi: alcune volte sentiamo solo delle parti di un messaggio, e, quindi, rispondiamo per ci che abbiamo sentito, altre volte non ascoltiamo affatto e annuiamo allinterlocutore solo per non fare brutta figura, altre volte ancora ci rifiutiamo di ascoltare perch presi da altri pensieri, magari per noi pi importanti. Ma soprattutto pochissime persone dedicano lorecchio ai suoni meravigliosi di Madre Natura o al silenzio, che comunque un suono. Nel corso della mia vita professionale, come psicologo, mi sono ritrovato a dover spiegare questo tema molte volte. Mi sono accorto che molte persone neanche conoscono la differenza tra ascoltare e sentire; per loro esattamente la stessa cosa. Lascolto richiede impegno, dedizione e bont. La bont, in questo caso, la pazienza che dobbiamo avere per poter 107

assimilare quanto pi possibile, al fine di dare il tempo necessario al nostro cuore di entrare in sintonia. Il nostro cuore, se ben sintonizzato, in grado di captare le vibrazioni sonore del mondo circostante. Provate questo piccolo esercizio: 1. Scegliete un posto isolato, lontano da ogni possibile rumore, impossibile vero? Perch siete convinti che il rumore ci sar sempre. Avete ragione perch la mente fa sempre rumore. Comunque cercate allora una stanza isolata dalle altre o che vi permetta di essere soli; 2. Accomodatevi e rilassatevi su una poltrona; 3. Ora chiudete gli occhi e respirate profondamente; 4. Concentrate la mente solo sul vostro respiro e sul ritmo del vostro cuore; 5. Fatelo per 10 minuti; 6. Finiti i 10 minuti riaprite gli occhi e annotate su un foglio tutte le vostre emozioni; Questo piccolo esercizio, che io faccio spesso, vi aiuta ad ascoltare la vostra anima, il vostro soffio vitale. Provate ora a fare lo stesso esercizio in un prato. Ripetete le stesse fasi, ma prestate orecchio ai suoni della Natura. In questo caso ascolterete la musica di D-o. Infine, se volete, ascoltate il silenzio per 30 minuti. Nella vita, per essere davvero buoni e pazienti, bisogna imparare ad ascoltarsi e, poi, ci si allena ad ascoltare gli altri. Cito una frase di uno dei pi grandi Kabbalisti di sempre, 108

a mio parere, Ges di Nazareth: Chi ha orecchie per intendere intenda Riflettere coi principi della Kabbalah Ascolta o Israele Dio, Dio nostro Dio, Dio Uno Deuternomio 6,4

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YOD

YOD la prima lettera nel Tetragramma h-w-h-y. Il popolo ebraico ha quattro nomi, che iniziano tutti con YOD: YAAKOV , ISRAEL, YEHUDA e YESHURUN. Ci indica che, sebbene questa nazione sia perseguitata e dispersa nel mondo, essa non smette mai la propria missione, che quella di santificare il Nome di Dio sulla terra (Alfabeto di Gabriele Levy). Qui vorrei soffermarmi su due aspetti: il numero 10 e il senso del Fare. Il numero 10 viene dopo il 9 ed il primo numero delle doppie cifre, quindi la Yod nasce dalla lettera Teth e porta ad un nuovo livello di cifre. Trasportata da un livello puramente numerico ad un livello umano possiamo affermare che la Yod il simbolo dellattivit che si produce e che porta ad un nuovo livello di crescita personale. Da qui lunione del numero 10 con il senso del Fare. Il senso che il libro della formazione lega al segno della Vergine quello del Fare. Quindi la Vergine, pi di ogni altro segno, correlata con il lavoro, inteso come operativit e chiusura del cerchio (quindi completamento del lavoro), che deve portare al miglioramento personale. In linea di massima tutti i lavori hanno questo scopo, tuttavia alcuni vivono il proprio lavoro come un automatismo e si dirigono diritti verso la frustrazione o lalienazione. Proviamo a fare un paragone tra lavoro e fisica. In fisica esistono due fenomeni accertati: lentropia e la sintropia. Nel primo caso, lentropia, il sistema disorganizzato e tende al caos, mentre nel secondo caso, la sintropia, il sistema organizzatissimo e tende allefficacia e allefficienza. Se ci pensate anche il nostro lavoro porta a questo . Se faccio un lavoro e lo vivo come un qualcosa che mi porta alla crescita personale avr la sintropia, ossia levoluzione e la soddisfazione, mentre se lo vivo come un qualcosa che automatico, andr verso linsoddisfazione e la depressione. 111

Dal libro della Formazione o Creazione: Egli fece regnare la lettera YOD nel Fare e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse la Vergine nel mondo ed Elul (Agosto-Settembre) nellanno e la mano sinistra nellUomo. Cap V, sez. X Il valore numerico della lettera Yod : 10 Il significato : Mano Riferimento biblico: Lavora sei giorni e fa tutto il tuo lavoro Esodo 20:9 La lettera YOD rappresenta la Creazione ed il metafisico. La decima lettera dellalfabeto ebraico la YOD, appena pi grande di un puntino; non si pu dividere in componenti. Essa allude al Nome, che Uno ed Indivisibile. La YOD rappresenta il metafisico: lessenza delle cose sta nel piccolo, che privo di zavorre quali spazio, tempo o materia. Questo implica che la grandezza si raggiunge con lumilt. (Maharal) 110

Il trucco sta nelluso della mano. Ossia usare la mano, loperativit, con dedizione per una causa. Causa che personale, prima di essere sociale. Il lavoro lunico mezzo che ci porta alla soddisfazione del Desiderio di voler far crescere la nostra capacit di conoscere, esprimere e sviluppare il nostro essere interiore. Maslow lo defin Bisogno di Autorealizzazione. Spunto di meditazione Io sono consapevole che devo costruire il mio lavoro giorno per giorno e portarlo a compimento con passione, perch il Creatore vuole che io sia felice e che sia lartefice del progresso della realt che mi circonda. Racconto una mia esperienza personale. Io ho trascorso 10 anni della mia vita professionale allinterno di unazienda di formazione tecnica e comportamentale. Ricordo che i primi anni avevo una scintilla dentro, la passione. Grazie alla scintilla io non sentivo n la fatica fisica, n la tristezza e mi alzavo ogni mattina con il sorriso sul viso. Durante la giornata ero piene di energia e idee, creavo un corso di formazione e relative esercitazioni in poche ore e, alla sera, tornavo a casa felicissimo perch pieno di soddisfazione e perch avevo costruito un qualcosa di utile per gli altri. Poi, con il passare degli anni, la scintilla ha perso vigore e, senza essermene accorto, sono passati gli ultimi anni in automatico e la mia creativit si era spenta con la scintilla della passione, ormai al lumicino. Ma il Creatore dona in infiniti modi, a volte misteriosi. Un giorno la mia azienda mette in mobilit quasi tutto il personale, me compreso. Il mio automatismo era diventato talmente forte che io entrai in crisi, perch abituato allo stipendio a fine mese e perch abituato a fare le stesse operazioni ogni giorno. 112

Oggi ringrazio D-o di quella mobilit, perch mi ha dato il coraggio di prendere la mia strada e di riaccendere la scintilla della passione, di cui fa parte anche questo libro. Ci sono lavori che richiedono automatismo: basti pensare ad un contadino che coltiva il suo campo e che deve attendere il tempo del raccolto, e questo ogni anno. Ma il punto che esistono molti contadini che lo fanno con passione e quindi la loro vita piena di gioia. Un lavoro fatto con passione porta ai seguenti vantaggi: crescita personale; non stress da pressione del tempo; creativit altissima; produttivit efficace ed efficiente anche sul piano sociale; gioia; relazioni costruttive; Quando una persona affronta il proprio lavoro con passione avr gratificazioni sul piano personale e sociale. Riflettere coi principi della Kabbalah Quando ti senti ispirato verso il servizio divino,questo desiderio scorre prima verso il cuore, la base e il fondamento dellintero corpo. Quindi, questo intento filtra attraverso il cuore a tutti gli organi e arti del corpo. Sefer ha- Zohar, vol. 2, f.198

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LAMED

(regno di Dio). Queste tre lettere insieme formano la parola : MELECH (Re) (Otiot Rabbi Akiva) Il nome LAMED, deriva da LAMAD, che significa sia insegnare che imparare. Luomo ha il dovere di insegnare la Legge e la Volont di Dio, ma non pu farlo sino a quando non ha acquisito conoscenza. Per questo la l la pi alta lettera dellalfabeto, suggerendo che il vero talento delluomo sta nella sua capacit di imparare ed insegnare. (Alfabeto di Gabriele Levy) Lamed rappresenta il cuore che cerca di elevarsi dal cervello per apprendere (quindi comprendere). In questa metafora sta il significato dellapprendere e dellinsegnare secondo la Kabbalah. Laccoppiamento di cuore e cervello la base prima dellapprendimento e poi dellinsegnamento. Ogni essere umano ha un dono, o una serie di doni, anche se ritengo che ne abbia uno pi importante degli altri (ma questo un mio parere), e i doni ci differenziano gli uni dagli altri. Ogni individuo ha il compito di ricercare i suoi doni e svilupparli per trovare la propria strada, quindi ci sar una fase di studio iniziale per elevare la sapienza, poi ci sar una fase di apprendimento per vivere in prima persona e, infine, ci sar la fase dellinsegnamento. La kabbalah afferma che dove c un allievo c un maestro e dove c un maestro c un allievo, la rappresentazione dellaccoppiamento apprendere e insegnare, del vivere in prima persona e saper insegnare. La vera sapienza quella del cuore che ha il potere di far vivere, in prima persona con umilt e, in questo modo, far apprendere con spirito e sacrificio per poi poter insegnare.

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: Egli fece regnare la lettera LAMED nell accoppiamento e leg a lei una corona e combin una nellaltra e form con esse la Bilancia nel mondo e Tishri (Settembre-Ottobre) nellanno e la cistifellea nellUomo. Cap V, sez. XI Il valore numerico della lettera Lamed : 30 Il significato : Apprendere o Insegnare o Studiare Riferimento biblico: Educa il fanciullo secondo la via che meglio gli si addice, anche quando sar vecchio non si allontaner da quella Proverbi, 22, 6 La lettera LAMED rappresenta linsegnamento e lintenzione. La LAMED una lettera grandiosa che si innalza sopra le altre dalla sua posizione in mezzo allalfabeto. Per questo essa rappresenta il Re dei Re. Da un lato della LAMED siede la KAF, che allude al KISSE HAKAVOD (il trono glorioso di Dio), dallaltro lato si trova invece la MEM, che allude allattributo MALCHUT 114

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Spunto di meditazione Sar allievo e maestro con ogni essenza divina che incontrer. Porter ai miei figli, ai miei amici, ai miei parenti e a chi incontrer sulla mia strada, quello che ho vissuto e non altro e sar disposto, soprattutto, ad imparare da loro. Io sono un formatore e ho capito che non si pu insegnare a correggere un determinato atteggiamento o comportamento, se prima non lo si vissuto. Ogni persona, se ci pensiamo, ha passato la sua vita principalmente facendo esperienze sul campo ed in grado, se ha la giusta motivazione e passione, di trasmettere agli altri il suo vissuto. Questo modo di funzionare non un modo esclusivo per persone dotte o sagge, ma possono sperimentarlo tutti. Io lo sperimento soprattutto quando sono in aula. Il fare aula unesperienza che non ha altri eguali per quanto mi riguarda. In aula avviene lo scambio sotto tutti i punti di vista, infatti si impara dai partecipanti e si insegna ai partecipanti e questo un fenomeno naturale che rimane dentro il cuore. Per questo motivo, quando finisce un corso io ringrazio i miei partecipanti di avermi donato qualcosa e di avermi fatto crescere. I genitori insegnano ai figli perch hanno vissuto loro per primi, un maestro insegna agli allievi perch ha vissuto per primo lesperienza, ma di contro i figli e gli allievi insegnano ai genitori e ai maestri, perch portano qualcosa che prima non cera. Anche nella vita, se ci pensiamo, questo avviene e anche con frequenza giornaliera. Infatti tutti i giorni ci capita di incontrare nuove persone con cui scambiare anche un semplice saluto o un semplice confronto. In quellattimo noi stiamo portando 116

qualcosa di noi e stiamo ricevendo un qualcosa dallaltro, in definitiva stiamo portando un nostro dono e riceviamo un dono. Il problema che la maggior parte delle persone non se ne accorge. La societ occidentale ha dimenticato questa parte fondamentale della crescita, infatti lo scambio quasi diventato un pericolo e molti preferiscono restare in silenzio anche dentro lo stesso vagone di un treno o dentro lo stesso autobus. Io resto convinto che la vita sia la miglior maestra, ma per vivere bisogna confrontarsi e scambiare e, soprattutto, essere disposti prima ad apprendere e poi insegnare. Quando raggiungiamo questo grado di consapevolezza arriviamo anche a comprendere il significato della parola consiglio. Una cosa che non comprendevo e che ora mi chiara, grazie alla Kabbalah, la facilit con cui le persone elargivano consigli ad altre persone. Non comprendevo come fosse possibile dire la propria opinione ad unaltra persona senza aver vissuto quella situazione. Il consiglio utile e diviene costruttivo nel momento in cui: 1. si avuta esperienza in merito, altrimenti diviene pericolosissimo perch rischia di confondere ancora di pi chi ascolta il consiglio, perch non basato su unesperienza che porta ad una soluzione, ma su un proprio paradigma, un proprio schema che, il pi delle volte, non porta a buoni risultati. 2. Se si hanno adeguati strumenti per poter aiutare la persona che ha bisogno. Io penso che, se manca solo uno dei due elementi sopra citati, meglio tacere per aiutare davvero colui che ha bisogno. In definitiva ognuno di noi deve comprendere con il cuore quali sono i suoi doni e la sua missione e vivere il pi possibile le 117

esperienze di vita. Solo cos diverr un insegnante, anche se insegner solo quello che ha vissuto. Vi garantisco che quando ci mettiamo a comprendere quali sono i nostri doni e il nostro scopo, entriamo in quello che viene chiamato flusso, ossia unenergia che ci trasporta che non ha n tempo e n spazio. Ognuno di noi, continuamente, allievo e maestro perch apprende cose nuove e insegna quello che ha vissuto. Riflettere coi principi della Kabbalah I cabalisti sono soliti partire sempre per la tangente nei loro insegnamenti. Non sentitevi perplessi se inizio con un argomento particolare e ne parlo brevemente, e poi, proprio mentre ci che vi sto rivelando vi diventa chiaro, passo a qualcosaltro, correlato nel tema ma distante per importanza rispetto allargomento da cui sono partito. Questo modo di insegnare conforme al modo in cui si dovrebbe esplorare la sapienza misterica perch sta scritto: gli esseri andavano e venivano come un baleno (Ezechiele 1, 14) XII Secolo, RABBI ABRAHAM ABULAFIA in Sefer ha-Chey shek 3,6

NUN

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: Egli fece regnare la lettera NUN nellodorato e le leg. una corona e combin una nellaltra e form con esse lo Scorpione nel mondo e Mar-Cheshvan (Ottobre- Novembre) nellanno e lintestino piccolo nell Uomo. Cap V, sez. XII Il valore numerico della lettera Nun : 50 Il significato : Pesce Riferimento biblico: Beato luomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia, e non si rivolge ai superbi n a chi segue la menzogna! Salmi 40, 4 La lettera NUN rappresenta lealt, anima ed apparizione. La NUN appare in due forme: quella normale e quella allungata che si usa solo alla fine di una parola. La parola AMEN, sta per EMUNA (fede). Quando si risponde Amen, ci sta a significare che riconosciamo di credere nella manifestazione di Dio posta in ci che abbiamo appena sentito. (Shabbat 110b). 119

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Quando lo Shem recitato senza il minyan, preceduto dalla frase EL MELECH NEEMAN (Dio Re Fedele). Le iniziali delle tre parole formano la parola Amen, che sta per: ALEF (primo) MEM (Re) AHARON (infinito oltre il tempo) , perch quando tutto andato, Dio rimane. (Maharal) Aggiungendo la NUN alla fine della radice, si pu formare un aggettivo, esprimendo cos la differenza tra una qualit occasionale ed una abituale: LEZ (lez) uno che di tanto in tanto beffa, un LEIZAN un clown. (Alfabeto di Gabriele Levy) Come tutte le lettere dellalfabeto ebraico, anche questa lettera associata ad un numero: 50. La lettera Nun molto potente perch rappresenta le 50 porte della conoscenza. Secondo la Kabbalah. lIntelligenza ha 50 poteri per poter arrivare a scoprire i segreti delle realt inferiore e superiore. I 50 poteri sono legati alla fuga dallEgitto dove il Faraone e gli Egiziani stanno a significare i nostri schemi mentali che non ci permettono di salire verso la Consapevolezza. Il numero 50 strettamente legato anche alle 50 domande che D-o pone a Giobbe come risposta alla necessit di vivere il bene e il male per evolvere, 50 sono anche le porte del nome di D-o (Y-H-V-H) nel Pentateuco che pongono laccento sullEssere pi che sul Divenire, ossia un distaccamento dal mondo fisico per vivere una vita pi contemplativa. Importante notare che la parola anima in ebraico si dice neshamah e comincia con la lettera NUN:

In questo caso ho riflettuto molto anche sul segno zodiacale a cui associata la lettera Nun: Lo Scorpione. Prover a fare una similitudine tra comportamento dello scorpione animale e certi tratti, tipici, di alcune personalit. Lo scorpione un animale che vive e caccia soprattutto di notte, e ha un comportamento molto particolare, infatti solitario, timido e, se non minacciato, difficilmente attacca. Quando decide di attaccare si innervosisce, poi si irrigidisce restando apparentemente calmo e, infine, uccide con un colpo velocissimo la sua preda. Vediamo ora alcuni tratti di personalit: la chiusura in se stessi (notte)e quindi la solitudine e la timidezza che divengono spesso diffidenza e aggressivit, come comportamento. Spunto di meditazione La solidit e sicurezza crescono con la fiducia. Io ho il dono di riconoscere i miei punti forti e, grazie a loro, aprire il cuore ai punti forti degli altri per costruire relazioni gioiose e appaganti per lanima La fiducia ha un doppio aspetto: Verso se stesso (interno) Verso il prossimo (esterno) La fiducia in S si pu benissimo misurare rispondendo, personalmente, a queste domande esemplificative: Quanto sono bravo e competente nel mio lavoro, o nelle relazioni che ho con gli altri, o nel comunicare? La risposta che segue ci da la misura di quanto noi siamo consapevoli delle nostre forze. Ma ognuno sa, in cuor suo, dove bravo e competente davvero, 121

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ed li che deve darsi la forza per credere in se stesso. Alcune persone tendono a svalutarsi, a non sentirsi in grado, quindi spero che lo spunto di meditazione li faccia riflettere sul come riemergere dal loro torpore. La fiducia nellaltro si pu misurare, invece, in base alla nostra capacit di fiutare con gioia le capacit degli altri. IlFiutare o lodorare, se trasportati dalla diffidenza, portano ad una chiusura, ad un mettere distanza tra me e laltro, in sostanza portano alla sfiducia che puo divenire aggressivit. Di contro, se trasportati dalla gioia, alimentano la curiosit, la relazione, lo scambio e, infine, la crescita personale. Avere fiducia nell altro la base di una collaborazione, di un lavoro di gruppo, di una cooperazione per raggiungere una meta. La fiducia fa uscire da una crisi matrimoniale, da uno scontro economico o sociale, da una guerra. Credere nelle proprie capacit trascina, con se, la sicurezza in se stessi e lautostima. La mia vita professionale mi ha permesso di incontrare molte persone con una bassa fiducia in s. Queste persone avevano in comune un sentimento che si sviluppava in un determinato comportamento: la timidezza e la susseguente chiusura in se stessi sul piano relazionale. Molti di loro, oggi, ancora li frequento piacevolmente e quello che pi mi da gioia il fatto che, da soli, hanno visto quanto sia importante credere in se stessi. Ora sono persone che non usano pi la diffidenza come arma per difendersi, o la timidezza come barriera per giustificare un loro senso di inadeguatezza, ma sono diventate persone che entrano nei gruppi, condividono, amano, e vivono con allegria perch credono nelle loro capacit e nel loro essere. 122

La fiducia in s aiuta anche lautostima, perch credere in se stessi volersi bene. Riflettere coi principi della Kabbalah Come importante che tu creda in Dio, cos importante che tu creda in te stesso. XVIII Secolo, RABBI ZADOK ha-KOHEN in Sefer Zidhat ha-Zadik, n.154

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SAMECH

le Tavole erano completamente forate da una parte allaltra. (Esodo 32:15) Conseguentemente le aree centrali delle lettere SAMECH e MEM FINALE non avevano un supporto fisico ed avrebbero dovuto cadere. Il Talmud ci racconta che avvenne un miracolo: Nelle tavole, i centri delle SAMECH e delle MEM FINALE erano sospesi. (Shabbat 104a) (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Samech stata la lettera, che pi di ogni altra, ha acceso il mio intuito e la mia creativit. Questo, forse, anche per deformazione professionale. Infatti ho associato, fin da subito, i due significati principali della lettera (il dormire e la protezione) con Freud e la sua interpretazione dei sogni. La protezione arriva mentre si dorme e, quando si dorme, la nostra anima ci manda dei segnali ben precisi. Freud fu il primo a costruire una teoria basata sui sogni e leg gli stessi sogni a desideri dellanima. Quindi un sogno, per tutto ci che ci siamo detti fino ad ora, la manifestazione di un nostro desiderio che appartenente allanima e quindi essenza principale di un essere umano. La teoria di Freud riteneva che i sogni nascessero da residui psichici diurni, ossia da informazioni indifferenti o non completamente elaborate dalla coscienza. Secondo il mio punto di vista, Freud cerc di spiegare, in modo razionale, un fenomeno presente in tutti gli esseri umani, tuttavia non tutti i sogni derivano da mancate elaborazioni o da indifferenze sul piano della coscienza, infatti esistono sogni che sono veri e propri messaggi della nostra anima che legata, come un uncino, allenergia suprema. 125

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: Egli fece regnare la lettera SAMECH nel dormire e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse il Sagittario nel mondo e Kislev (Novembre-Dicembre) nellanno e lo stomaco nellanima dellUomo. Cap V, sez. XIII Il valore numerico della lettera Samech : 60 Il significato : Protezione Riferimento biblico: E quando se ne andr a dormire, osserva il luogo dovegli dorme; poi va, alzagli la coperta dalla parte dei piedi, e cricati l; e lui ti dir quello che tu debba fare Rut 3, 4 La lettera SAMECH rappresenta sostegno, protezione e memoria. Il perimetro della SAMECH denota Dio, il Protettore; il suo interno denota Israele, il dipendente. Il centro della SAMECH allude al MISHKAN (Tabernacolo), il luogo dove la Presenza Divina dimorava durante il viaggio nel deserto. (Otiot Rabbi Akiva) Le scritte dei Dieci Comandamenti erano scavate in maniera che 124

I sogni dellanima sono soprattutto simbolici e vanno interpretati nel modo giusto, infatti proviamo a fare unocchiata a queste tre scoperte che sono state generate dai sogni: - la famosa scala di Giacobbe; - celebre anche la folgorazione su come realizzare la macchina da cucire che giunse al suo inventore in un sogno in cui dei cannibali lo trafiggevano con delle lance che avevano dei buchi sulle punte cosa che offr la chiave risolutiva che gli era sfuggita fino ad allora; - la scoperta del DNA da parte di Watson e Crick; Quindi determinati sogni hanno il potere di far esplodere il nostro intuito e dare vita alla nostra creativit. Ospite, i sogni sono inesplicabili, parlano in modo ambiguo e non tutto per gli uomini si avvera. Due, sai bene, sono le porte dei sogni evanescenti: una di corno, laltra davorio. I sogni che passano attraverso lavorio ingannano, portano parole vane; quelli che vengono fuori attraverso il liscio corno si avverano, quando qualcuno dei mortali li vede. (Omero in Odissea XIX vv. 560-567) Spunto di meditazione Il viaggio non solo materiale, ma anche spirituale. Durante la notte il sogno un ponte che mi collega direttamente al Divino senza la fastidiosa mediazione dellIo, quindi del pensiero razionale. Un giorno sono andato ad un corso come partecipante, era un corso che spiegava il segreto delle tre ottave. Non sto qui a prolungarmi sul significato di questi due termini, tuttavia fu un corso bellissimo perch scoprii tantissimi legami che ci sono 126

nella nostra Natura che sono dimostrati sia sul piano scientifico, che artistico e spirituale. Uno degli argomenti che risvegli maggiormente la mia curiosit, fu un concetto particolare: la creazione basata su 2/3 maschile e 1/3 femminile. Lesempio pi consono, per il tema che sto trattando, questo: le 24 ore di una giornata sono suddivise in 16 ore maschili (giorno) e 8 ore femminili (notte). Quindi durante la notte il nostro lato sinistro del cervello (maschile) non interviene attivamente e lascia libero spazio alla connessione tramite il nostro emisfero destro del cervello (femminile), che la parte pi somigliante al divino, visto limmenso potere creativo che possiede. Jung afferm, a proposito dei sogni: La causalit soloun principio, e la psicologia non pu venir esaurita soltanto con metodi causali, perch lo spirito vive ugualmente di fini. Jung credeva molto, e cos io, nel potere che ha il nostro Spirito di dare opportune informazioni e aiutarci nei momenti di difficolt e, cosa molto pi importante, non dava nessuno spazio al caso o alla coincidenza. Il determinismo occidentale, ancora oggi, da molta importanza al principio causa-effetto per spiegare i fenomeni, tuttavia la fisica quantistica sta dimostrando, da tempo, che esiste una realt diversa, invisibile, che non governata da leggi di causaeffetto, ma governata dallOlos (tutto), ossia causa ed effetto non sono separati come nella nostra realt, ma sono uniti senza spazio e senza tempo. I sogni, se ci pensate, ci permettono di rigenerare il nostro corpo, la nostra salute, la nostra mente e quando al mattino 127

ci svegliamo siamo di nuovo carichi per affrontare una nuova giornata, questo perch il nostro Ego non ha avuto la possibilit di intervenire e distruggere la nostra creativit e la nostra fantasia. La scienza afferma che sogniamo almeno 5 volte per notte, purtroppo per lEgo si rimette in moto quando voi poggiate di nuovo il piede per scendere dal vostro letto, ma magari, da oggi, cominciate a pensare che alcuni sogni (quelli per voi pi significativi) sono messaggi arrivati da una realt diversa e sono giunti per darvi una mano. Vi lascio un piccolo metodo, che io uso e che trovo ottimo perch funziona, per poter ricordare i vostri sogni o per prendere coscienza del vostro viaggio astrale: 1. Munitevi di carta e penna da mettere vicino al vostro comodino del letto; 2. Cercate, per quanto possibile, di togliere pregiudizi o schemi mentali che ostacolino il fluire del tempo e del ricordo (Libert Interiore); 3. Desiderate, prima di addormentarvi, di ricordare almeno un sogno (Motivazione), provate dicendovi mentalmente: Voglio ricordare almeno un sogno, che importante per me; 4. Al risveglio restate fermi e ditevi mentalmente: voglio ricordarmi il sogno che ho chiesto (Determinazione), allinizio farete un p fatica ma poi comincerete a ricordare. Quindi aspettatevi che allinizio, forse fallir questo piccolo metodo, ma poi con limpegno funzioner, ve lo garantisco. 5. Scrivete sul taccuino il sogno ricordato; 6. Interpretatelo da soli (linterpretazione degli altri, spesso frutto di Ego altrui) e cercate di ricavarne gli input creativi (Creativit); 128

Dapprima allenatevi a ricordare un solo sogno, poi passate, magari due settimane dopo, a ricordarne due, poi tre e cos via. Sono sicuro che alla fine li ricorderete tutti e vi accorgerete che alcuni sono sogni legati alla giornata che avete vissuto in precedenza, ma altri sono veri e propri messaggi spirituali. Riflettere coi principi della Kabbalah Sta scritto: Facciamo luomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (Gen 1,26). A nostra immagine significa luce; a nostra somiglianza significa oscurit, perch loscurit labito della luce proprio come il corpo labito dellanima. Sefer ha-Zohar, vol 1, f.22 v

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AYIN

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera AYIN nella rabbia e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse il Capricorno nel mondo, Tevet (DicembreGennaio) nellanno e il fegato nellanima maschile e femminile.. Cap V, sez. XIV Il valore numerico della lettera Ayin : 70 Il significato : Occhio Riferimento biblico: Non entri lanima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perch nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagit hanno tagliato i garretti ai tori Gen 49:6 La lettera AIN rappresenta visione e percezione. La parola AIN (occhio) fa s che la lettera AIN significhi percezione e visione. Tra tutti gli organi, locchio quello che rivela alluomo pi di tutti. E i Saggi dicono: ludito non comparabile alla vista (Mechilt, Esodo 19:9) La parola AIN (correlata a MAAYAN - fonte) significa anche 130

sorgente di acqua (Genesi 16:7). Esattamente come una sorgente porta lacqua dalle profondit della terra alla luce del sole, cos locchio porta la percezione del mondo nella mente delluomo. (Rav Hirsh, Genesi 3:5) Lorgano della vista rappresenta tutto lessere delluomo (Nedarim 64b). Cos come ogni uomo un OLAM KATAN (mondo in miniatura), in confronto alluniverso (More Nevuchim 1:72), locchio il microcosmo delluniverso. (Tanna Shmuel Akatan). Locchio il mondo: il bianco rappresenta loceano, liride la terra, la pupilla Gerusalemme e limmagine che vede chi osserva il Tempio. (Derech Erez Zuta). (Alfabeto di Gabriele Levy) La lettera Ayin, secondo la ma interpretazione, riguarda il risveglio. Il risveglio un particolare stato emotivo e razionale che lessere umano raggiunge quando ha elevato la sua coscienza e ha scelto, consapevolmente, di seguire il bene e non il male. Il significato della lettera occhio che pu esser visto anche come laprire i propri occhi e non essere pi schiavo del male. Nella Kabbalah il numero 70 associato anche alla parola Sod che vuol dire segreto. Il segreto proprio il rifiuto delle tentazioni di Satana (Ego) per volgere locchio verso D-o (Spirito). Il risveglio trascina con s il cambiamento, che non tutti sono in grado di operare e accettare perch richiede impegno, costanza, fatica, ricadute psicologiche, ma se affrontato con la giusta determinazione ci pu far giungere al primo grado di sviluppo dellanima: lamare senza paura. Il bene e il male sono due facce della stessa medaglia, come la luce e loscurit. Il bene associato a Gioia, Amore, Compassione, Carit, mentre il male associato a Paura, Ira, Rabbia, Odio. Le due facce sono necessarie perch, altrimenti, non si avrebbe la medaglia, ossia la completezza. Tornando alla fatica e allimpegno, lessere umano deve avere 131

lintenzione di vedere attraverso nuove percezioni, che un aspetto della Sapienza (Chockm), e di sentire, che un aspetto della comprensione (Binh), per permette allanima di entrare in contatto con il proprio Spirito che solo Gioia e Amore. Il passaggio non semplice, ma basato innanzitutto sulla scelta. La scelta da che parte stare, se nella Paura o nella Gioia. Spunto di meditazione La mia anima consapevole che devono esistere la luce e loscurit, ma io scelgo lamore e la vita, non la paura e la morte . Lessere umano fatto principalmente da emozioni e sentimenti, sia negativi che positivi. Nel corso della giornata, tutti noi, siamo spinti a pensare ed agire in base ad una particolare emozione che ha prodotto un particolare sentimento. Le emozioni sono i colori della nostra vita, a volte sono chiari e limpidi e a volte sono scuri o un po opachi. Secondo recenti studi nel campo delle emozioni, basate sulle teorie di affermati psicologi, quelle fondamentali sono: amore, gioia, sorpresa, collera, ira, rabbia, tristezza, paura. Queste emozioni, sempre a livello scientifico, sono valutate su tre item principali: Potenza: ossia la forza dellemozione; Qualit: se lemozione positiva o negativa; Attivit: se la reazione fisica e comportamentale alta o bassa. Io, personalmente, preferisco la teoria di Braden il quale afferma che, in realt, le emozioni sono solo due: Amore e Paura (Bene e Male) e da queste scaturiscono, poi, tutti i nostri sentimenti e tutti i nostri pensieri, tuttavia, a prescindere dalle preferenze in campo scientifico, quello che mi preme sottolineare la 132

dipendenza mentale che si attiva nei confronti dei sentimenti negativi. Un sentimento negativo che coinvolge molto la nostra mente e il nostro corpo la rabbia. Quando siamo davvero arrabbiati cadiamo, pi facilmente, nella trappola della dipendenza psicologica e assumiamo un atteggiamento e un comportamento non libero, ma condizionato da un energia negativa che ci trascina. Nel corso della mia vita professionale come psicologo, mi sono accorto che molte persone, quando entrano nel vortice della rabbia riescono ad attivare solo il controllo, e faticano tantissimo nella gestione del sentimento stesso. Il controllo una repressione che, attraverso la mente, lessere umano attua sul sentimento, nel momento in cui lo sente troppo pesante o difficile da contenere. Il controllo pu essere attivato, per esempio, per il contesto che si sta vivendo, ed un meccanismo mentale che funziona nel breve periodo, perch il sentimento stato soffocato, ma pronto a riaffiorare. La gestione, invece, passa per la presa di consapevolezza, ossia passa per lessersi guardati dentro e aver compreso perch, in determinate situazioni o in determinati contesti, riviviamo lo stesso sentimento. In sostanza la gestione del sentimento passa per laver compreso il proprio schema mentale o, se si vuole, la propria gabbia emotiva. Come afferma Weisinger: Il fatto di soffocare unemozione, non la fa sparire: la lascia libera di suppurare [] xviii Il vero nocciolo non il sentimento di per S, ma la Paura che lo governa. Nella pagina successiva trovate una tabella dei sentimenti pi frequenti con le relative reazioni comportamentali, tengo a precisare che la seguente tabella frutto di una mia lettura:

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Tipologia Rabbia

Causa Spesso associata alla paura di non essere accettati o compresi

Possibili Reazioni Fuga o aggressione, pensieri automatici negativi

Invidia

Paura di non avere Azione imitativa, svaqualcosa che un altro lutazione dellaltro, ha, o di essere consi- aggressivit. derato meno dellaltro Paura di essere abbandonato dalla persona cara o di un ritorno ad una sofferenza Paura di non essere in grado di superare un ostacoloche impedisce la realizzazione di uno scopo Chiusura in se stessi o aggressione

Gelosia

Frustrazione

Sublimazione, fantasie compensatorie, fissazione mentale

PreoccupaPaura di non riuscire zione (mente a. occupata prima) negativa o ansia Paura di non saper gestire un lutto o una perdita o di non riuscire a soddisfare un desiderio

Sudorazione, tremore, tachicardia, insonnia

La paura ci rende schiavi dell Ego che vuole il meglio per noi, ma giocando in modo sporco. Il gioco sporco fatto di successo sociale, beni materiali, immagine, proiezioni, che creano falsi credi e falsi obiettivi rendendo la nostra personalit offuscata da qualcosa che fuori di noi, ma che in realt non esiste. In aula, un giorno, incontrai una signora molto divertente che soffriva di ossessione da tempo. Viveva preoccupata per i figli che non rientravano mai allora prestabilita da lei, preoccupata per il marito che non chiamava in certi orari prestabiliti, preoccupata di non finire mai in tempo le sue faccende domestiche o i suoi lavori in ufficio. Questa paura di fondo si trasformava in un atteggiamento e un comportamento di controllo sugli altri con relative furenti discussioni e ribellioni da parte dei figli, del marito e dei colleghi di lavoro. La sua paura era quella di non riuscire a dimostrare, fino in fondo, il bene che voleva ai suoi cari e al suo lavoro, ma per determinati schemi mentali trasformava lamore in paura e controllo. In definitiva aveva trasformato lAmore e laltruismo in Paura e egoismo. Nel momento in cui siamo prigionieri della paura i nostri pensieri si generano in automatico e creano il caos nella nostra mente. La rabbia provoca pensieri distruttivi in pochissimi secondi, che generano altri pensieri ancora pi distruttivi, fino a creare un vortice distruttivo e senza controllo. Riprendo il tema dellEgo trattato nei primi capitoli del libro: l Ego corrisponde alla nostra falsa personalit costruita dagli schemi sociali, genitoriali, religiosi appresi durante la nostra infanzia e adolescenza e questi schemi ci portano ad avere atteggiamenti e comportamenti non consoni al nostro benessere psicologico, in sostanza portano allindividualismo e allegoismo e, soprattutto, ci portano ad avere desideri e bisogni non reali. 135

Tristezza

Senso di colpa, pensieri di non conformit ad uno stereotipo

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Nel momento in cui apriamo gli occhi e ci incamminiamo verso il risveglio diveniamo consapevoli dei nostri doni e dei nostri poteri pi importanti e scegliamo consapevolmente di non cadere pi nelle trappole dellego e, di conseguenza, schemi quali limmagine, il tempo, il successo sociale svaniscono nel nulla. Quello che resta il Vero S fatto di sentimenti positivi, gioia assoluta e attitudini e competenze chiare e limpide (i doni). Quando ci risvegliamo la nostra coscienza sorge come il sole allalba e, come una grande luce, illumina la nostra anima che si rispecchia nel nostro essere pi profondo. Ricordo un telefilm bellissimo, che ha accompagnato la mia adolescenza, dal titolo Lincredibile Hulk. Hulk la rappresentazione del nostro Ego pi profondo che emerge senza controllo, il mostro in noi, il daimon xix che interviene e oscura il nostro Vero S. Riflettere coi principi della Kabbalah Lascia che ti spieghi cosa linferno. Non letteralmente una fornace di fuoco, perch come pu un fuoco bruciare unanima? Unanima di per s un fuoco pi ardente di qualsiasi altra fiamma, pi potente di qualsiasi calore, fisico o spirituale. No, linferno non una forma di fuoco o di calore che brucia e inaridisce unanima. Linferno lesperienza dellanima quando essa lascia il corpo e in quel momento diventa consapevole di ci che non riuscita a realizzare qui sulla terra. XIV secolo, RABBI JOSEPH ALBO in Sefer ha-Ikkarim 4, 33

TZADIK

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera TZADIK nel nutrimento e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse lAcquario nel mondo e Shevat (Gennaio-Febbraio) nell anno (e ombelico) e la trachea nell anima maschile e femminile. Cap V, sez. XV Il valore numerico della lettera Tzadik : 90 Il significato : cacciare o lato Riferimento biblico: Questa la posterit di No. No fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; No cammin con Dio Gen 6:9 La lettera ZADIK rappresenta giustizia e umilt. Ogni ebreo ha lobbligo di donare MACHAZIT ASHEKEL (mezzo shekel) al Tabernacolo, a fine di espiazione. La ZADIK in mezzo alla parola mezzo indica ZEDAKA (beneficenza). Accanto ad essa vi sono due lettere: la HET e la YOD. Insieme esse formano la parola HAI (vita). Le lettere allinizio ed alla fine della parola sono invece la MEM e la TAU, che insieme formano la parola MET (morte). Questo indica che facendo beneficenza la persona 137

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si tiene vicina la vita e lontana la morte (il Gaon di Vilna) ZADIK sta per ZADIK, Il Giusto, riferendosi al Signore, Che chiamato ZADIK VEYASHAR il Giusto e Retto - Deuteronomio 32:4. La vera giustizia esiste solo in Dio ed Sua parte integrante. Il termine ZADIK (giusto) anche usato per definire luomo che emula la giustizia di Dio, conducendo una vita intrisa di integrit e verit (Alfabeto di Gabriele Levy) Anche in questo caso far riferimento al significato e al numero della lettera. Il primo tzadiq (giusto) No. E luomo che ha raggiunto il Daat, lequilibrio di lato destro e lato sinistro del cervello, ed colui che ha trasmesso i 7 precetti subito dopo il Diluvio. I 7 precetti, o leggi noadiche, danno la misura su cui si deve basare ogni societ e stabiliscono perfettamente le regole di convivenza e, sembra, siano stati il fondamento del famoso codice di Hammurabi. Non vi traccia scritta di questi precetti se non attraverso il Talmud , ma restano affascinanti ed essenziali perch lasciano, nella persona che li legge, la sensazione dell equilibrio, dellimparzialit, dellamore, del rispetto per lessere umano e la natura e della giustizia. Sostanzialmente sono i patti che D-o stabilisce, dopo il Diluvio, con No. Questi sono i precetti di No: 1. Non adorare gli idoli; 2. Non profanare il Nome; 3. Non uccidere; 4. Non avere rapporti sessuali illeciti; 5. Non commettere furti; 6. Perseguire la giustizia; 7. Non essere crudele con gli animali. xix 138

Il numero 90 strettamente connesso al mangiare, e non al divorare. Luomo saggio e giusto colui che assapora la vita e che riesce ad avere un pensiero, un atteggiamento e un comportamento retto e rispettoso. Chi divora non si cura del rispetto ma, come uno schiacciasassi, abbatte e distrugge tutto quello che si sovrappone sulla sua strada. Il divoratore va incontro allindigestione e ne pagher le conseguenze sul piano spirituale. Il giusto assapora, ha cura del suo corpo, rispettoso verso la natura e verso lessere umano, corretto verso gli altri e tiene in forma sia laspetto mentale che fisico. Il giusto diviene un modello da seguire e inseguire, colui che da la giusta via. Il giusto non si nutre di realt materiale, ma di consapevolezza e di evoluzione spirituale, vuole far evolvere la sua anima per trovare D-o, come No che, alla fine, lo trova. Spunto di meditazione Io sono consapevole che tutta la mia conoscenza e sapienza sar vana se non sar accompagnata dallumilt e dalla compassione. La mia anima sar grata sia del Cielo che della Terra. Lessere umano deve lavorare molto sulla propria CONSAPELOVEZZA sia interna che esterna. La consapevolezza un prendere atto di noi stessi e di quello che ci circonda. Quando diventiamo consapevoli vediamo e sentiamo in un modo diverso, le nostre percezioni si allargano a cominciamo ad intuire e creare cose che prima neanche immaginavamo. Lessere umano consapevole ascolta i fatti, i dati oggettivi, non cade nel tranello dellopinione e del giudizio distruttivo, ma giudica in modo costruttivo. La consapevolezza la base 139

dellevoluzione mentale e spirituale, la radice da cui nasce lalbero con i suoi rami. Personalmente ho fatto un percorso di sviluppo individuale sia in ambito psicologico che cabalistico, non finir mai di ringraziare la mia amica e collega Emanuela che mi ha aperto gli occhi e non finir mai di ammirare e ringraziare la Kabbalah per quello che mi ha insegnato e dato in questi ultimi tempi. Ci sono voluti molti anni per poter arrivare a questo libro, ma questo libro saltato fuori dal cilindro in un mese perch, quando ho cambiato il mio modo di vedere e sentire il mondo, cambiata anche la mia percezione ed evoluta la mia creativit e con essa, spero, la mia anima. Io credo che la porta non sia chiusa a nessuno, tuttavia chi decide di divenire consapevole deve dimostrare una grande forza di volont ed essere disposto a sudare copiosamente, ma alla fine avr la sua ricompensa. Tutti abbiamo la scintilla divina e tutti noi possiamo evolvere, a prescindere da razza, stato sociale, cultura, istruzione ecc. Le due vie, quella della Sapienza e quella della Comprensione, debbono camminare assieme per raggiungere il Daat, ossia lequilibrio. La Comprensione basata sul conoscere, informarsi, leggere, istruirsi, crescere a livello nozionistico. Lavorare su questo ci aiuta a far evolvere la nostra Binah. La Sapienza basata sullaccettare che esiste un mondo invisibile e pi importante di questo visibile, sullempatia, sulla pazienza, sul rispetto, sul rigore morale, sulla creativit, sullintuito, sullumilt, sulla compassione e, soprattutto, sulla voglia di allargare la nostra capacit di vedere quello che c intorno a noi. Lavorare su questo ci aiuta a far evolvere la nostra 140

Chokmah. Io credo fermamente che non si pu divenire consapevoli del mondo esterno e del mondo invisibile se, prima, non diveniamo consapevoli di chi siamo realmente noi. Si pu credere e avere fede, ma non basta per evolvere. La Kabbalah e la Psicologia mi hanno portato ad affrontare i miei demoni e a sconfiggerli per poter aprire gli occhi, mi hanno insegnato cosa lautoconsapevolezza, in sostanza mi hanno insegnato a guardarmi da fuori e a rivolgere lo sguardo dapprima in me stesso e poi nellaltro diverso da me. LAutoconsapevolezza viene prima della consapevolezza, un processo dove i due fattori sono legati luna allaltra, ma prima va aperta la porta per scoprire i nostri lati oscuri e poco costruttivi, va svelato il falso S per accettarlo ed evolvere, va svelato il proprio Ego per superarlo. Guardarsi da fuori e ammettere con onest interiore i propri limiti, i propri vizi e le proprie passioni un grande passo avanti verso lautoconsapevolezza. Aprire gli occhi, amare incondizionatamente, comprendere, avere pazienza e fidarsi dellUno il passo della consapevolezza. Esercizio di Autoconsapevolezzaxxii per prendere coscienza delle proprie contraddizioni: 1. Scegliete un posto dove possiate essere soli; 2. Guardatevi dal di fuori, immaginando che vi state guardando da un angolo della stanza dove vi trovate; 3. Annotate su carta, con onest intellettuale, i sentimenti distruttivi e susseguenti pensieri negativi che vi stanno 141

assillando; 4. Cercate di associare un sentimento e relativi pensieri negativi al vostro passato, ossia provate a ricercare nel vostro passato momenti di tristezza o solitudine che vi hanno fatto emergere il sentimento di riferimento; annotate anche questo momento su carta e legatelo al sentimento gi scritto. 5. Una volta individuato, nel vostro passato, il momento del big bang avrete scoperto il vostro schema mentale. Gi vederlo un successo perch vi permette di avere la causa scatenante nelle mani, quindi gestibile nel tempo. Riflettere con i principi della Kabbalah Lalbero della vita e lalbero della conoscenza del bene e del male sono in realt il medesimo albero. Mangiare il frutto proibito significa staccare qualcosa dalla sua unit primordiale, e nella storia del Giardino dellEden significa pertanto latto di separare i due attributi di un solo albero, lattributo della vita (unione) e lattributo della conoscenza (individuazione). XIII secolo, RABBI EZRA BEN SOLOMON di Gerona in Sod Etz Ha Daat

KOF

Dal libro della Formazione o Creazione di Abramo: fece regnare la lettera KOF nel riso e le leg una corona e combin una nellaltra e form con esse i Pesci nel mondo e Adar (Febbraio-Marzo) nell anno e la milza nell anima maschile e femminile. Ne fece come un arca e li mise compatti come un muro e li schier come in guerra. Cap V, sez. XVI Il valore numerico della lettera Tzadik : 100 Il significato : scimmia Riferimento biblico: Sara disse: Dio mi ha dato di che ridere; chiunque ludr rider con me. Gen 21:6 La lettera KOF rappresenta santit e ciclo di crescita. La lettera KOF allude alla KEDUSHA (santit) (Shabbat 104a). Il termine Santit di Dio porta il messaggio che Egli illimitato, non legato a nessun altro essere, non assomiglia a nientaltro o nessun altro, senza limiti e senza forma. (Rambam, Ikkarim). Dato che illimitato, Egli permea di s luniverso intero. (Bahir). 143

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La santit implica che loggetto in discussione sia separato dalle altre faccende. Se un oggetto sacro, significa che ha un grado di santit che ci proibisce di usarlo per i nostri piaceri quotidiani. Se una persona santa, essa ad un livello superiore delle altre. Dio santo nel senso che nessun altro essere o cosa pu essere comparata a Lui. (Kuzari) (alfabeto di Gabriele Levy) In questo caso far riferimento al Ridere e al segno zodiacale dei Pesci. Ridere: Il ridere, secondo la mia interpretazione, da associarsi allintenzione di avere un giusto approccio alle cose, ai problemi, alle situazioni nuove e inaspettate. Il ridere una forza, una spinta a cambiare le cose, a formare gruppi coesi, a ribaltare un momento doloroso. In alcuni parti del mondo vengono celebrate feste, che poi, alcune tipo il carnevale, sono riprese dal mondo pagano. Le feste hanno il compito di far vivere allessere umano la catarsi dalle sofferenze della vita quotidiana. La catarsi uno stato emotivo che suscita lottimismo, la felicit, la visione positiva che fa dimenticare momenti di depressione, di infelicit. Pesci: Anche qui, come nel caso dello Scorpione, far unassociazione tra le caratteristiche del pesce in natura e alcune caratteristiche dellessere umano. Io sono vissuto al mare per tantissimo tempo, ci sono cresciuto, e ho notato che il pesce unanimale che non sente la differenza tra la profondit e la superficie del mare, ma accoglie i cambi di temperatura con leggerezza e slancio. Quello che lascia senza fiato il suo nuotare liberamente rispettando lhabitat circostante. Il pesce vive in 144

piena libert, in un habitat immenso, e non ha preoccupazioni riguardo la perdita della propria strada o in merito a buio e luce, vive in base al suo istinto primordiale e riesce a trovare cibo e sopravvivenza senza tanti affanni. Gli esseri umani hanno il dono di sapersi muovere liberamente in vari contesti e hanno il dono di saper trovare un punto di ripartenza per affrontare gli ostacoli in modo positivo. Spunto di meditazione Io sono cosciente che la sofferenza un qualcosa che sta al di fuori del mio Essere, la mia mente che crea la sofferenza, quindi dar ascolto alla mia anima e rider di cuore quando mi trover dei pericoli o degli ostacoli sulla mia strada, per affrontarli in modo positivo e costruttivo Lapproccio positivo una scelta che lessere umano pu fare. Vi sono ancora molte persone che considerano la vita un susseguirsi di fatalit, sfortuna, destino, cattive stelle. In realt questi approcci sono giustificazioni razionali a dei propri fallimenti, infatti io ritengo che molto facile addossare una propria responsabilit ad un qualcosa che non esiste, perch questo permette di togliere met del peso dalle spalle. Proviamo invece a tenerlo sulle nostre spalle il peso e a cominciare a dire che il fallimento una nostra responsabilit per alcune scelte fatte che non hanno portato a buoni risultati, o quantomeno a risultati che ci aspettavamo. Ogni persona ha dinanzi a s, e questo lo insegna la Kabbalah, milioni di possibili futuri, ma questo dipende dalle scelte che la persona far e dalla qualit della vita che terr. Oggi questo tipo di teoria stata confermata dalle teorie della fisica quantistica e dalla teoria del campo di Lewin in psicologia. In tutta onest non sono un esperto di Fisica Quantistica, anche se ho letto molti libri a riguardo, quindi non mi addentrer nella materia, ma prover a 145

spiegare brevemente la Teoria del campo di Lewin. Kurt Lewin stato un autore importantissimo per lo sviluppo della Psicologia Sociale e fu il primo autore a parlare di dinamiche di gruppo in un determinato contesto. In definitiva il campo il contesto di riferimento, dentro il quale gli individui, come molecole, possono interagire o scontrarsi per scelte fatte e azioni compiute. Non esistono sfortuna, caso, destino, esiste solo una nostra scelta che va ad intersecarsi con scelte di altre persone, che non sempre ci dato sapere. Far un esempio molto provocatorio: una persona, alla stazione, trova una valigia con molti soldi dentro. La valigia non l per caso e la persona che la trova non l per caso. Qualcuno ha scelto di lasciare la valigia e quella persona ha scelto di stare alla stazione. Il vero nocciolo che le persone non accettano la responsabilit della scelta, perch richiede la sopportazione di un peso troppo grande. Ma torniamo un attimo alla qualit della vita. Gi! La qualit della vita! Tema che oggi molto di moda ma che, purtroppo, viene imputato solo al benessere economico e ad una posizione lavorativa gratificante. La qualit della vita non rappresentata solo da questi due aspetti materiali, ma definita dall avere una mentalit e una consapevolezza verso lapproccio positivo e fare in modo che i miracoli possano accadere. Lapproccio positivo essere convinti che: io sono lartefice del mio successo; il mio futuro dipende dalle mie scelte; affrontare la vita con sorriso e leggerezza porta, nel tempo, a ottimi risultati; dinanzi ad un ostacolo non devo per forza abbattermi ,ma posso anche scegliere di rialzarmi e vedere nuove alternative. Lapproccio positivo fa vedere le cose in modo diverso. La mia 146

compagna ha una forma mentis orientata al fatto che la sua vita sia gi segnata da una cattiva stella o da un dio che le era contro (D-o non mai contro). Questo tipo di approccio le ha provocato una serie di piccoli malanni che rendono, oggi, la sua vita un po faticosa. Questi malanni non sono venuti per caso, o per destino, ma perch la sua mente ha dato vita sul piano fisico al principio di Bion: la profezia che si autodetermina. Faccio un piccolo esempio per far comprendere la profezia che si autodetermina: se io penso che sono uno sfortunato, che il mio destino segnato in modo negativo, io sar uno sfortunato e la mia vita sar segnata da un destino negativo. Tutto questo perch mettiamo in moto, inconsciamente, degli atteggiamenti e dei comportamenti che faranno accadere il tutto. Oggi la mia compagna sta facendo un percorso psicologico e spirituale per ribaltare la sua forma mentis e come doni ha gi ricevuto una bimba e, sono sicuro, ricever la libert e una visione pi positiva della vita che la porteranno a costruire grandi cose per se. Io ho sempre avuto un approccio positivo verso le malattie, gli imprevisti, gli ostacoli e so perfettamente che questo tipo di approccio, dagli altri, spesso viene visto come menefreghismo, eccessiva leggerezza, ma vi garantisco che non cos. Una persona che ha dentro di se lallegria, la leggerezza, la visione positiva delle cose anche una persona determinata, che sa quello che vuole, che sa costruire, che lascia un qualcosa di se agli altri che hanno un grande valore: il ridere, il sorriso. Ridere unazione che porta ad unazione simile e non ad una re-azione: vi mai capitato di assistere a persone che ridono, o vedere filmati in cui le persone ridono? Contagia anche voi, incredibile a dirsi, ma anche nei peggiori momenti, contagia anche voi e sviluppa un clima di luce laddove cera un clima buio e tetro. 147

Secondo Goleman il ridere sviluppa anche una leadership, ossia trasforma in positivo un momento drammatico. Non ci crederete, ma ci sono stati funerali a cui io stesso ho assistito e, in cui, per una semplice battuta si scatenava il riso collettivo. II risultato stato sempre il capovolgimento di un clima, da dramma a un qualcosa di leggero e catartico. Ridere porta a questi vantaggi: Allevia il dolore (pensate anche a Patch Adams e alla sua terapia del riso) Fa da collante nei gruppi, quindi li aggrega; Inverte una tendenza negativa; Sviluppa una leadership carismatica e costruttiva; Aumenta lintuito e fa trovare valide alternative; Lultimo aspetto del ridere non rivolto verso lesterno, ma rivolto verso linterno: lautoironia. Lautoironia un sintomo di intelligenza e di autostima. Mi capitato in aula, qualche volta, di trovare persone molto autoironiche. Posso affermare, senza ombra di dubbio, che erano persone che avevano una marcia in pi perch, per primi, si mettevano in discussione e superavano i loro momenti di conflitto con una risposta autoreferenziata. Ridere di se stessi ci aiuta a ridere con gli altri. Riflettere coi principi della Kabbalah Lumorismo non un gioco. In realt una componente importante per raggiungere la vera sapienza. Non esiste in verit sapienza lucida e profonda quanto la sapienza che stata raggiunta con lo scherzo, perch lumorismo apre il cuore e la mente cos che la sapienza possa essere assorbita in modo pi pieno. Perci i maestri sono sempre soliti iniziare i loro insegnamenti scherzando. Sefer ha- Zohar, vol 3, f.47 148

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NOTE Da La Cabala- Carte per la meditazione Deepak Chopra Edizioni Armenia ii Vizi Virt prese da ELIPHAS LEVI Lettere Al Barone Spedalieri Ovvero La Kabala in 10 Lezioni www.esonet.org e ampliate dallautore iii Il concetto di interdipendenza stato ideato da Stephen Covey e sta a significare cooperazione e non competizione tra i membri di un gruppo. Gruppo che pu essere familiare, amicale, di lavoro, ecc. Covey lo associa alla mentalit io vinco/tu vinci. iv Da La Cabala in 10 minuti Soshanna Cohen- Edizioni Armenia v Da La Cabala Mistica, Dion Fortune, Edizioni Astrolabio. vi Da La voce dellIspirazione- Wayne W. Dyer Tea Edizioni vii Presa da http://www.annesdoor.com/Kabbalah.html viii Da La Cabala in 10 minuti Shoshanna Cohen- Edizioni Armenia ix Presa dalle definizioni di Gabriele Levy x Da La Cabbala rivelata di Michael Laitman Edizioni Urra xi Presa dalle definizioni di Gabriele Levy xii Presa dalle definizioni di Gabriele Levy xiii Da La Kabbalah e le leggi spirituali per la coppia felice Yahuda Berg Edizioni Tea xiv Preso da Wikipedia xv Da Il codice del tempo di Gregg Braden Macro Edizioni xvi Definizione di Emanuela Del Pianto xvii La Guarigione spontanea delle credenze Gregg Braden Macro Edizioni xviii Da Intelligenza emotiva al lavoro Hendrie Weisinger Tascabili Bompiani xix Da Il codice dellanima James Hillman Adelphi Editore xx Da Wikipedia: Il Talmud (che significa insegnamento, studio,
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discussione) uno dei testi sacri dellEbraismo: diversamente dalla Torah, il Talmud riconosciuto solo dallEbraismo che, assieme ai Midrashim e ad altri testi Rabbinici o mistici noti del Canone ebraico, lo considera come Torah orale rivelata sul Sinai a Mos e trasmessa a voce, di generazione in generazione, fino alla conquista romana. Il Talmud fu fissato per iscritto solo quando, con la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme, gli ebrei temettero che le basi religiose di Israele potessero sparire. Il Talmud consiste in una raccolta di discussioni avvenute tra i sapienti (hakhamim) e i maestri (rabbanim) circa i significati e le applicazioni dei passi della Torah scritta, e si articola in due livelli: la Mishnah (o ripetizione) raccoglie le discussioni dei maestri pi antichi (giungendo fino al II secolo); la Ghemarah (o completamento), stilata tra il II e il V secolo, fornisce un commento analitico della Mishnah. Il Talmud anche conosciuto con il nome di Shas, acronimo di Shisha Sedarim, i sei ordini (Zeraim, Moed, Nashim, Nezikin, Kodashin, Tohorot) in cui divisa la Mishn. La suddivisione del Talmud identica a quella della Mishn: i Shisha Sedarim si suddividono in Massechtot - trattati, i quali a loro volta sono composti da capitoli. I 7 precetti presi da http://www.caffepoliticoletterario.org/ noachismo.htm
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