Radio Mater C. Post. n. 1 - 22030 Longone al Segrino (CO) Tel. 031.646000 - Segr. 031.645214 Fax 031.611139 Capp.

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Con gioia uniti nel
Progetto di Maria
In Lei offriamo la nostra povert di spirito,
le lotte della nostra umanit, per essere ricolmati dello splendore
dello Spirito Santo, che vuol renderci sempre pi simili a Lei.
Carissimi,
bello, dopo lestate, attraverso questo giornalino,
abbracciare ciascuno di voi, dando il benvenuto anche
ai nuovi collaboratori e ascoltatori che la Mamma
ha chiamato, per camminare sulla strada del bene.
S, miei cari, la Mamma ci invita:
- ad aprire il nostro cuore a Ges che bussa
per trasformare la nostra vita in comunione
con Lui, con la Chiesa e tra di noi;
- a distaccare il nostro cuore dalle cose che
passano, attraverso una preghiera incessante,
per divenire quella meravigliosa famiglia che,
animata dalla carit, adempie fedelmente i
propri doveri, nello stato in cui Dio ci ha messo,
per divenire ed essere santi.
Coraggio, miei cari, la Mamma ci invita a rinnovare la
nostra fedelt a Dio che ci ama, che conosce e vede
le nostre sofferenze, le nostre fatiche e le nostre
rinunce.
Questo amore che ci penetra e ci avvolge con la Sua grazia
divenuto l11 febbraio 1994, con la nascita di Radio Mater,
anche un canale
che trasporta questo amore raggiungendo e avvolgendo i
sofferenti, gli ultimi, i piccoli, i lontani.
E il lo doro voluto dalla Mamma e per questo
la sentiamo come:
Studio regia
Cappellina di Maria
Tabernacolo con i cuori eucaristici
Credetemi, il mio cuore sacerdotale non cessa di stupirsi e di aprirsi
al Progetto che la Madonna ha su questo luogo, che si spalanca e
abbraccia:
1. la Cappellina di Maria
2. la Comunit di Maria
3. Radio Mater
La Radio che porta
la Chiesa in casa e che
tutti riunisce nellamore,
come una sola famiglia
2
lanima del Progetto di Maria
v la presenza Eucaristica, che ci ama e ci rende capaci
damare;
v il luogo dove il Mendicante di cuori bussa, sta
in attesa, perdona, trasformando la nostra vita in
contemplazione damore vissuta nel quotidiano.
Abbandoniamoci a Lui, miei cari, e anche dalle case uniamo i
cuori, partecipando giorno e notte alla preghiera, alla liturgia,
alladorazione, perch la sete di anime di Ges sia la nostra.
Ringrazio Dio per lamore che avete per questa Cappellina, dove ogni giorno
svolgo il mio ministero sacerdotale, offrendovi al Signore per mezzo di Maria, non
stancandomi mai di condare nella Sua Misericordia, perch ciascuno di noi possa
offrire la propria croce e perch, unita a quella di Ges, divenga, per i Suoi meriti,
pace, gioia, risurrezione.
v Grazie a tutti i fedeli che hanno visitato la Cappellina;
v Grazie a tutti i pellegrini che sono giunti con diversi
pullmans;
Coraggio e avanti, carissimi, la Mamma ci chiama alla
Speranza e in questa Casa ci aspetta per dispensare
le Sue Grazie, per farci riposare sul Suo cuore, per
condare in Dio.
La
Cappellina
di Maria
3
Grazie Mamma, per questi meravigliosi cuori che vogliono incarnare la Tua spiritualit
e che hai posto al mio anco, per amare e servire il Tuo progetto.
Grazie per Mario e Giovanna, gli interni che hanno offerto tutta la loro vita
impegnandosi nel cammino di santit, mettendo tutta la loro volont nelle Tue
mani.
Grazie per i seminterni che vivono questa spiritualit e che chiami quotidianamente
ad offrire la loro presenza e i loro sacrici, per collaborare al Tuo progetto.
Grazie, Mamma, per tutti quei collaboratori che, rispondendo ad una speciale
chiamata, si rifanno alla spiritualit della Comunit per dare il proprio contributo
al Tuo Progetto qui.
v Grazie per lincessante adorazione e preghiera che si eleva da questo luogo
cos povero umanamente, ma ricco di speranza perch possa divenire quel
Centro Mariano, quella Casa di Maria, parte fondante del misterioso
progetto di Maria qui.
Grazie anche a tutti i
collaboratori che
volontariamente ogni
giorno si impegnano
nellaccoglienza,
nellascolto e in tutti i
servizi che la Mamma ci
chiede. In particolare,
grazie alla
Comunit di
Maria
Alcuni nostri collaboratori
che ha risposto alla particolare chiamata di divenire
sempre pi intimi, santi e apostoli, cantando
con la vita la gioia dellEccomi , per essere

Totus Tuus.
4
Tienici uniti, Mamma, in un sol cuore perch, guidati da Te, sappiamo essere tutti
e sempre gli e servi Tuoi.
don Mario
Grazie per quelli che hanno compreso il prezioso
aiuto soprannaturale che hanno le loro preghiere
Eccoci, Mamma!
per sostenere i sacrici
di coloro che, nella Tua
Comunit, danno tempo
e vita per aiutare tutti a
camminare sulle strade
del Tuo Ges e della
Chiesa, no a formare la
Tua famiglia.
5
Riviviamo la Festa di Radio Mater,
per sentirci sempre pi Famiglia
Carissimi,
nel riprendere il nostro Anno Pa-
storale e radiofonico, non posso
esimermi dal ringraziare ciascuno di
voi per lindimenticabile
Festa di Radio Mater,
vissuta il 1 giugno,
presso il padiglione
Larioere di Erba.
Abbiamo sentito tutti
che la Mamma ci chia-
mava.
Lei ci voleva attorno a S
per farci sentire la Sua
famiglia e portarci al Suo
Ges.
E in tanti, davvero in tanti,
abbiamo risposto alla Sua
chiamata.
Fin dal mattino, con lodevo-
le puntualit, ci siamo trova-
ti l, dove di solito, durante
lanno si svolgono gli incontri com-
merciali, per trasformare quel luogo in
Santuario di preghiera, di fra-
ternit e di supplica.
Sentiamo ancora nel cuore gli affettuosi
saluti di benvenuto lardore con cui
abbiamo cantato lInno di Radio Mater
e il saluto alla Trinit, a Maria e alla
Chiesa
Poi ci siamo inoltrati nel tema della mat-
tinata, che riguardava Lourdes nei suoi
150 anni dalle apparizioni.
E perno il fondale del palco ci presentava
Lourdes nella sua Basilica, nella sua
Grotta e nei due cari protago-
nisti delle apparizioni: Maria
Immacolata e Bernadette.
E la storia di Lourdes e i suoi messaggi
sono diventati riessione e preghiera
no alla grande processione che ha por-
tato in mezzo a noi la statua della Ma-
donna di Lourdes, con il Rosario i suoi
canti e lentusiasmo di sentire che, al-
meno nel cuore, la Mamma sembrava
apparire anche a noi, assicurandoci tutto
il Suo amore e spronandoci a farci sem-
pre pi del Suo Ges.
2008
6
Poi, alcune preziose testimonianze e il
grazie a coloro che avevano, con tanti
sacrici, organizzato i pullmans ci hanno
portato allAngelus del mezzogiorno e
alla pausa pranzo.
Puntuali e sempre gioiosi, nel pome-
riggio, abbiamo ripreso il nostro sta-
re insieme con la sempre toccante
presenza dei nostri meravigliosi bam-
bini che sono stati consacrati alla Ma-
donna e che hanno poi accolto, con tutti
noi, larrivo del nostro caro Vicario
Episcopale, Mons. Bruno Molinari,
che ci ha portato il Suo saluto, il Suo
affetto, la Sua sapiente parola, la Sua
benedizione, anche a nome del nostro
Arc. Card. Dionigi Tettamanzi.
Lo ringraziamo con tutto laffetto del
nostro cuore, sicuri della sua vicinanza
e dellaiuto che certo non ci lascer
mancare in tutte le nostre necessit
di Comunit e di Associazione, che vo-
gliamo fermamente siano sempre pi
ecclesiali.
Anche il Sindaco di Erba, Dott.ssa Tili, ci
ha portato il suo saluto, la sua autorevole
parola, a nome di tutta la cittadinanza:
La ringraziamo con tutto il cuore per la
testimonianza di fede e la Sua vicinanza
a tutte le numerose Associazioni di vo-
lontariato presenti e operanti in Erba,
tra le quali Radio Mater.
Poi, il ricordo dei nostri cari ammalati,
la presentazione delle nostre amate
Suore, dei Conduttori e Collaboratori del-
la Comunit di Maria, della Cappellina e
di Radio Mater, a cui ancora una volta va
la nostra ammirazione e il nostro grazie
affettuoso che si estende e abbraccia
anche tutti coloro che hanno preparato
e condotto la Festa.
7
Con il Trionfo a Maria, la statua della
Madonna della nostra Cappellina ve-
nuta accanto a tutti in processione ad
assicurare il Suo amore di Mamma e a
donarci tutte le grazie di cui sentiamo il
bisogno. Ed stato davvero un Trionfo
damore!
I nostri cuori erano attirati e rischiarati
da Lei, la nostra Mamma e, mentre in-
nalzavamo le Litanie della nostra Cap-
pellina e il canto Ave, ave, ave Maria,
la salutavamo innalzando fazzolettini
bianchi e azzurri e, pieni di commozione,
afdavamo tutti e tutto, abbandonandoci
al Suo cuore.
Una S.Messa davvero raccolta, parte-
cipata profonda, come deve essere
ogni nostro incontro Eucaristico, per
rendere gloria nellunico Spirito
allEterno Padre.
Miei cari, come ho sottolineato
nellomelia di quel giorno, vorrei
E cos la Mamma, modello della Chiesa,
ci ha portato a Ges: la S.Messa, con-
celebrata con i cari Sacerdoti di
Radio Mater, che ancora una vol-
ta ringraziamo con tutta la sti-
ma e lapprezzamento del nostro
cuore, assicurando e chiedendo
preghiere.
8
ricordare, nel nome di Maria,
(che certamente ha fatto nascere e
guida questa nostra Radio della Sua
Maternit) la spiritualit e leccle-
sialit di Radio Mater.
Se non fosse cos, non sarebbe pi Radio
Mater, la radio della Sua Maternit.
Per questo, con tutta la Comunit, ab-
biamo rinnovato il nostro afdamento
alla Chiesa, Maestra e Guida, perch
anche Radio Mater possa, al pi pre-
sto, divenire una Fondazione eccle-
siale.
Al termine della spendida giornata si
svolta la Processione Eucaristica, ve-
ro trionfo di fede e damore.
La misericordia di Dio, a cui abbiamo
afdato la nostra vita, ci ha visitati, ci
ha benedetto.
E con lArrivederci del cuore, tra i bel-
lissimi canti elevati durante tutta la
giornata dai cori: Gruppo della Risur-
rezione di Rodano e Movimento Glo-
riosa Trinit si concluso il nostro in-
contro, sentendo tutti che la profonda
preghiera, gioia, amicizia, fraternit del-
la Festa di Radio Mater la portavamo
l, dove ci ha posto il Signore, per vi-
verla sempre come il lo doro che
ci unisce insieme e ci fa ogni giorno una
meravigliosa famiglia.
Grazie Mamma! Siamo tutti Tuoi,
per sempre Tuoi, totalmente Tuoi.
Don Mario
9
Risentiamo ancora nel cuore gli scritti del Santo Padre e del nostro Arcivescovo, con la
gioia delle loro benedizioni:
CITT DEL VATICANO
OCCASIONE ANNUALE FESTA DI RADIO MATER SOMMO PONTEFICE
RIVOLGE CORDIALE ET BENEAUGURANTE SALUTO ET MENTRE INVOCA PER
INTERCESSIONE MADRE DI DIO DONI DIVINO SPIRITO PER SEMPRE PI
FECONDA OPERA PASTORALE AT SERVIZIO ANNUNCIO PERENNE MESSAGGIO
EVANGELICO IMPARTE VOLENTIERI AT LEI COLLABORATORI
ET ASCOLTATORI TUTTI IMPLORATA BENEDIZIONE ASPOSTOLICA
Cardinale Tarcisio Bertone - Segretario di Stato di Sua Santit
29/5/2008
Milano, 23 maggio 2008
Reverendo don Mario Galbiati
Il prossimo 1 giugno, giorno dellannuale Festa di Radio Mater, ricorder in modo
particolare nelle mie preghiere Lei, i Suoi collaboratori e i vostri ascoltatori e chieder
al Signore che doni a tutti, per intercessione di Maria, la Sua gioia e la Sua pace.
Mi unisco poi di cuore alla Sua gioia e al suo rendimento di grazie al Signore per il
cinquantacinquesimo di Ordinazione e Le auguro ogni bene.
Con un cordiale saluto.
Con grato affetto
+ Dionigi Tettamanzi arciv.
Riviviamo interiormente anche le illuminate parole
del nostro Vicario Episcopale, Mons. Bruno Molinari
Carissimi amici di Radio Mater,
vi saluto con tutto il cuore, anche a nome del nostro Arcivescovo Dionigi. Mi piacerebbe farlo come usa
fare lui, stringendo la mano a ciascuno di voi, ma il tempo non me lo permette.
Saluto voi tutti qui presenti sempre cos numerosi in questa chiesa inusuale, ma certamente abitata dallo
spirito di Ges e dalla Madre sua Santissima.
Tra i presenti, saluto con riconoscenza specialmente Don Mario che anche questanno mi ha rinnovato
fraternamente linvito a questo festoso incontro.
Con lui abbraccio anche tutti i confratelli Sacerdoti che rendono presente, qui e in radio, il ministero della
grazia e della consolazione del Signore.
Il mio saluto poi va a tutti coloro che sono in ascolto alla radio e dunque sono vivamente partecipi della
preghiera e della gioia di questa giornata.
Un pensiero particolarmente affettuoso rivolgo agli ammalati, agli anziani, alle persone sole che hanno come
bella e valida compagnia di preghiera proprio Radio Mater.
Sia lodato e ringraziato il Signore per sorella radio chiamiamola cos con semplicit francescana e per
tutti coloro che la portano avanti con impegno e con sacricio in un volontariato prezioso e benedetto.
Questo loro servizio consente di radunare ogni giorno un grande popolo invisibile ma reale di oranti,di
edicare ogni giorno un tempio di pietre vive, unite dalla devozione di far giungere in moltissime case
- la Parola del Signore
- la consolazione dello Spirito,
- la voce materna di Maria,
10
- il dono della consolazione e della speranza,
- il coraggio di accogliere e fare la volont di Dio per essere degni del Regno dei Cieli.
In questo esercizio spirituale del compiere la volont del Signore, ricordiamoci sempre che ci di modello
e di esempio Maria:
- sia nel suo atteggiamento di silenzio e di profondo ascolto
- sia nella generosa obbedienza alla chiamata di Dio
- sia nel conservare, custodire e meditare nel suo cuore la Verit che ha ricevuto in dono
- sia nel portare agli altri e nel testimoniare con gioiosa limpidezza la grazia che lha colmata
- sia nellessere pronta a com-patire lamarezza della croce accanto al Figlio
- e inne sia nel diventare dimora dello Spirito Santo che completa lopera di Ges e porta alla verit
tutta intera.
Fra i molti splendidi titoli con cui viene invocata la Madonna, vorrei riprendere oggi quello che Papa
Benedetto XVI ha indicato al termine della Enciclica Spe salvi:
Maria stella della speranza. S, il compimento della volont di Dio va proprio accompagnato con la
speranza: chi di noi pu fare a meno di speranza?
E Maria ci maestra spirituale nel conquistare e nel vivere la speranza perch ci insegna lumilt dellattesa,
come le anime dei semplici e dei poveri che aspettavano il conforto dIsraele
- Maria maestra di speranza, perch ci insegna a vivere nel santo timore davanti alla grandezza e alla
santit di Dio
- Maria ci mette in cuore e sulle labbra le parole di speranza del Magnicat
- Inoltre la speranza della Madonna abita anche i giorni del dolore, della croce, dellabbandono, della
solitudine, della morte.
In quei giorni il Signore ripete anche a noi: Non temete! Sono con voi! Ecco la vostra Madre!
Ecco, oggi Maria rimane in mezzo a noi, discepoli di Ges, come Madre della speranza, come stella che brilla
sulle nostre incertezze e sui nostri smarrimenti, per orientarci al Signore.
E per concludere vorrei afdarvi qualche intenzione di preghiera che riguarda, in special modo, la vita della
Chiesa e di ciascuno di noi in essa, riguarda le tre virt teologali che edicano la nostra casa sulla solida
roccia di Dio.
La prima intenzione la preghiera in relazione alla fede.
Preghiamo la Vergine della fede e offriamo noi stessi al Signore:
- perch la Chiesa viva, testimoni, insegni, diffonda la fede: la sua prima, grande, vera, imprescindibile
missione afdatale da Ges stesso
- perch il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi, i Religiosi e le Religiose siano anzitutto esempi di fede
davanti al popolo cristiano; s, anche i consacrati hanno bisogno di tornare allessenziale, di radicarsi
sempre pi nella fede, che il nostro mondo tende a sbiadire
- perch le parrocchie, gli oratori, i gruppi ecclesiali siano casa e scuola di fede, prima che di tante altre
buone, utili e legittime aspettative
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- perch le famiglie sappiano comunicare il dono della fede come un patrimonio prezioso che allarga
lorizzonte della vita dei gli e li orienta allo splendore della verit; nel percorso pastorale di questanno
il nostro Arcivescovo ha detto: Famiglia, comunica la tua fede!.
La seconda intenzione da inserire nella nostra preghiera riguarda la carit.
Preghiamo la Regina del bellAmore
- perch la carit sia veramente il segno che ci distingue come Cristiani: dicevano dei primi credenti
Guardate come si amano! e non cera bisogno daltro per convertire e aggregare alla Chiesa
nuovi Cristiani
- perch Ges possa instaurare il suo Regno di carit anche attraverso la nostra sincera testimonianza
e collaborazione
- perch lo Spirito Santo che fuoco di carit dimori nei nostri cuori e favorisca la nostra continua
conversione alla carit; in questo cammino non siamo mai arrivati e appagati: il traguardo e la
pienezza sono solo in Paradiso!
E inne la terza intenzione in ordine alla speranza.
Preghiamo la Madre della speranza
- perch il mondo doggi disorientato, smarrito, disperato accolga il Vangelo, appunto, come parola di
speranza
- perch i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, i giovani che sono nellet della speranza non si lascino
attrarre, distrarre e confondere da richiami deludenti
- perch la speranza sia anche nello sguardo e nel cuore degli anziani e dei malati
- perch possiamo ancora sperare nel dono di tante vocazioni e di speciale consacrazione al Signore.
Prima di lasciarvi vi assicuro che vi ricorder davanti
al Signore nella mia preghiera e invoco su tutti la Sua benedizione. +
Rinnoviamo a
mons. Molinari la
nostra gratitudine
per la Sua fedele
presenza alla Festa
e per la Sua paterna
visita e celebrazione
Eucaristica nella
Cappellina di
Maria, lo scorso 30
Luglio.
12
Voi siete la Luce del Mondo!
Siamo certi che molti di noi hanno avuto e hanno la gioia di incontrare Sacerdoti Santi.
Per ciascuno di loro ringraziamo il Signore.
Ora la mano e il cuore tremano perch non facile scrivere ci che abbiamo nel cuore nellaver vissuto, nella
Cappellina di Maria, la festa del 55 di Ordinazione Sacerdotale del nostro caro don Mario.
Durante il suo rinnovato ECCOMI! ha lasciato trasparire il grande amore per Ges e per Maria.
Lascolto, lobbedienza e labbandono ducioso della sua vita ha permesso a Dio di versare incessantemente
in lui tutto lamore di un pap che ama i suoi gli. Grazie don Mario, con Lei e attraverso le fotograe poste ai
piedi dellaltare abbiamo potuto ritornare a quel 28 Giugno 1953 quando, il Beato Card. Ildefonso Schuster
ha confermato la sua vocazione con la consacrazione Sacerdotale, ha unto con il Sacro Crisma le sue mani,
mani che non si sono mai fermate in tutti questi anni:
- di pregare
- di consacrare
- di innalzare sempre, con animo trepidante e con stupore, il
Corpo e il Sangue di nostro Signore Ges,
- di benedire
- di amministrare Sacramenti
- di stringerne altre, bisognose di incontrare le sue,
- di accarezzare tanti volti di bimbi, di mamme, di sof-
ferenti, di persone sole
- di asciugare qualche lacrima o di rassicurare, ponendole su spalle piegate dal peso di dispiaceri,
per infondere speranza, coraggio.
1953 - 28 giugno - 2008
55 di Ordinazione Sacerdotale di Don Mario Galbiati
Eccoci!
Apostoli di Verit e di Amore
13
Inoltre, caro don Mario, sullinsegnamento di Ges e come amava dire Mons. Tonino Bello, anche Lei ci
mostra, attraverso la sua veste, il grembiule del servizio, consumandosi ogni giorno e non facendoci mai
mancare, con il suo ascolto e la sua voce, anche attraverso Radio Mater, il nutrimento per la nostra anima:
la Parola di Dio, la Preghiera.
Grazie don Mario, grazie voi tutti cari Sacerdoti innamorati di Ges e di Maria perch aiutate noi fedeli a
respirare a pieni polmoni questo profumo damore.
Inoltre, ci che pi si legge nel suo Sacerdozio : LA FEDELTA, LOBBEDIENZA, LA CARITA
inchiodate ad una promessa fatta 55 anni fa al momento dell Ordinazione per le mani del proprio Vescovo:
Fedelt al Signore e alla Sua Parola, visibile e palpabile attraverso il suo amore incrollabile alla Chiesa
Sposa di Cristo - rappresentata dal Santo Padre, fedelt e obbedienza alla gerarchia Ecclesiale.
Tutto questo possa essere di esempio anche per il nostro cammino missionario.
A nome della Comunit di Maria e, ne siamo certi, anche di tutta la grande Famiglia di Radio Mater che in
questo momento Le si stringe attorno diciamo: GRAZIE SIGNORE!
Ci permetta don Mario di ringraziare anche i suoi genitori perch, dicendo il loro Si al Signore, hanno
ridonato il loro glio, consapevoli che non era perduto, ma diventava dono per tanti cuori. Hanno cos
permesso anche a noi di godere dei frutti del Suo sacerdozio.
Ci uniamo alla Sua gioia e con Lei
presentiamo al Signore il rendimento di grazie
dicendo:
Eccomi, nelle Tue Mani afdo il mio spirito,
si compia in me la Tua volont.
Elena, Sandro e la Comunit di Maria
14
Come ogni luogo dove c la mamma, o vi si percepisce la sua presenza, esercita una speciale attrattiva sui
gli, cos la Cappellina di Maria, luogo di raduno fraterno e di incontro liale di cuori gioiosamente oranti.
piccola e povera, la nostra Cappellina, ma c Lei, la Mamma, stupendamente rafgurata nella bellissima
statua che porta su di S, quasi sigillo della Chiesa, la benedizione di due Papi: Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI.
E come la sentiamo, stando in questa Cappellina, scendere su di noi, insieme a quella della Madonna, la
benedizione della Chiesa; come si fanno intensi il desiderio e limpegno di essere sempre pi Chiesa, sotto
la Guida di Maria, Madre della Chiesa. Anche per questo abbiamo tutti immensamente gioito, Mercoled 30
Luglio, per la presenza di Sua Eccellenza Monsignor Bruno Molinari, Vicario Episcopale per la zona Lecco, che
ha celebrato la Santa Messa ed ha donato a noi tutti, presenti o in ascolto attraverso la radio, calde parole
di incoraggiamento. Non stupisce, dunque, lafuire, in Cappellina, di tante persone e di tanti gruppi che, in
pellegrinaggio, vengono a trascorrere un pomeriggio di preghiera cercando, e trovando, conforto nel soffrire,
luce nelle difcolt e motivo di speranza a sostegno del non sempre facile cammino.
Mamma, come si fa pi luminoso il Tuo sguardo quando, nelle prime Domeniche del mese, tanti e tanti Tuoi
gli, slano davanti alla bella statua che Ti rappresenta, per consacrare il loro cuore e la loro vita a Te come:
Mamma, Maestra, Modello e Guida, impegnandosi ad essere: tutti Tuoi, totalmente Tuoi, per sempre Tuoi.
E come ci fai percepire la tua commozione, la terza Domenica di ogni mese, quando gli ammalati, accompagnati
dalla preghiera e benedetti individualmente, presentano a Te il loro fardello di dolore.
Venite
Figli
Eccoci Mamma
Cronaca della
Cappellina di Maria
Ma, al centro della Tua tene-
rezza, sicuramente, sono i
bambini (migliaia!!) che ti
sono stati particolarmente e
con gioia grande, afdati nelle
quinte Domeniche del mese
Sono Tuoi, Mamma e Tu li cu-
stodisci nel Tuo Cuore Imma-
colato, con amore di predile-
zione, vegliando su di loro e
collaborando con i genitori alla
loro formazione umana e cri-
stiana mentre, noi, li accom-
pagniamo e sosteniamo con la nostra preghiera.
E poi, ancora, Mamma, come deve essere grande il tuo godimento per
lalternarsi di numerose coppie di sposi che vengono a riconfermare il loro
reciproco donarsi, deponendo sullAltare e nel Tuo Cuore, la loro unione
matrimoniale e festeggiare, condividendone la gioia, il loro anniversario
di nozze
Nella Cappellina di Maria sempre festa
perch, dove c la Mamma, c sempre la
gioia che deriva dal vino buono, quello
che Lei ci ottiene dal Suo Ges e che ci
dona insieme allimpegno di fare tutto quello che Lui ci dir.
15
...a//a RADlO
ARCELLASCO D'ERBA (CO|
via Marconi, 85
di fronte Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo
con le Tue OFFFRTF uiuIi RADlO MATFR
ud essere "Chiesu in cusu"!... u rirere e, possiilmenIe, ud espundersi...
per essere "Fumigliu" che IuIIi urucciu... conjorIu... porIu u Ges...
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