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Diritto penale dell'Unione Europea

Con Lisbona l'obiettivo principale diviene la creazione di uno spazio di libert, sicurezza e giustizia. Gli stati membri attribuiscono competenza in materia penale n aperta n illimitata. Il diritto penale dell'UE un sistema mediato attuato con fonti dirette e indirette. Il sistema da definirsi mediato poich va pur sempre rispettato il principio di stretta legalit; infatti qualsiasi limitazione dei diritti posta dall'Unione deve essere recepita dalla legge nazionale. Sentenza Arcaro:
1. La direttiva si impone agli Stati 2. Non direttamente applicabile dai giudici 3. Se dettagliata, incondizionata ed in favore dei singoli (crea diritti) pu essere, su richiesta, applicata direttamente dal giudice nazionale

La direttiva non pu avere effetti diretti quindi non pu creare obblighi fra i cittadini (efficacia diretta orizzontale) ma in caso di mancata conversione pu essere fatta valere dal cittadino nei confronti dello Stato inadempiente ( efficacia diretta verticale). Le fonti dirette consistono nell'obbligo di penalizzazione che pu essere posto solo nelle materie competenti all'unione e cio per le sfere di criminalit previste dall'ART.83 par.1:
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. terrorismo, tratta degli esseri umani e sfruttamento sessuale delle donne e dei minori, traffico illecito di stupefacenti, traffico illecito di armi, riciclaggio di denaro, corruzione, contraffazione di mezzi di pagamento, criminalit informatica e criminalit organizzata.

Possono essere aggiunte materie a seguito di una decisione unanime del Consiglio che rispettino le caratteristiche della gravit e trasnazionalit. In queste aree possono essere emanate direttive che penali che contengano norme minime (precetto e sanzione), secondo un modello perci poco invasivo. Tutela dei beni giuridici A norma del par.2 possono essere fissate norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in materia dell'Unione che sia gi stata oggetto di armonizzazione. Richiama il protocollo di sussidiariet (intervento sovranazionale necessario per una migliore tutela) e della proporzionalit (l'intervento deve limitarsi a quanto necessario per la tutela).Tutela della politica dell'UE Le fonti indirette consistono invece nell'obbligo sovranazionale di tutele, a seguito delle quali rimesso alla discrezionalit di ciascuno Stato il metodo sanzionatorio da utilizzare. A seguito della sentenza Mais-Greco, della Corte di Giustizia, lo Stato deve predisporre una misura che sia deterrente, proporzionata e dissuasiva. Il diritto penale dell'Unione Europea nato: 1. Obblighi sovranazionali di tutela, stabiliti nelle sentenze Amsterdam-Bulb e Mais-Greco 2. Obblighi internazionali di penalizzazione , ottenuti con i trattati di Amsterdam e Maastricht 3. Obblighi sovranazionali di penalizzazione , sanciti nel trattato di Lisbona A seguito della sentenza Granital si giunto un punto di equilibrio tra le prerogative nazionali e quelle sovranazionali, infatti l'integrazione sovranazionale pu andare

"[..] stabilire norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in sfere di criminalit particolarmente grave che presentano una dimensione transnazionale"

avanti solo se e nella misura in cui non leda i diritti fondamentali e i diritti inviolabili previsti dalla Costituzione. Armonizzazione positiva: Consiste in un obbligo di sanzionare, in modo da uniformare gli ordinamenti Armonizzazione negativa: Consiste in un divieto di sanzionare, conseguente all'introduzione di un nuovo diritto o libert o all'introduzione di una norma, pi circoscritta, in contrasto con quella nazionale Emergency brake e unanimit ex ART.83 par.1 retaggio di metodi intergovarnativi

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