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Dr Maurizio Andorlini

RADIESTESIA

M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE

M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE

Non dovremmo cadere nellerrore, tanto di moda, di dire che qualcosa una truffa semplicemente perch non riusciamo a dimostrarla. C. G. Jung SENTIRE LENERGIA Il termine RADIESTESIA deriva dallunione di una parola latina radius, cio raggio ed una greca aisthesis, sensibilit, perci significa letteralmente sensibilit alle radiazioni; con questo termine si intende la capacit, innata o acquisita, di percepire vibrazioni o onde di forza che emanano da tutti gli oggetti del mondo fisico, oltre che da livelli di coscienza trascendenti il limite della percezione sensoriale normale. Lorigine simile a quella del termine rabdomanzia, che ha lo stesso significato e che viene dal greco rabdos , bastone, raggio, ed mantheia, lettura. Alcune persone sono tanto sensibili da riuscire a captare i campi energetici emessi da persone, animali, piante e cose, semplicemente servendosi delle mani. La maggior parte delle persone, per, si servono di strumenti come il pendolo, che amplifica la risposta neuromuscolare, per ottenere un insieme inequivocabile di segnali. LUNIVERSO COME ENERGIA Come disse Einstein luniverso energia sotto varie forme di aggregazione e formul lespressione: E=MC2, che vuol dire che lenergia (E) uguale alla massa (M) moltiplicata per il quadrato della velocit della luce (C). Noi siamo energia, il mondo che ci circonda energia, non esiste punto delluniverso in cui non sia presente una qualche forma di energia. Parte di questa energia libera e si diffonde nelluniverso sotto forma di radiazioni, parte aggregata sotto forma di materia. Anche la materia, per, libera pi o meno lentamente, parte dellenergia che contiene, sotto forma di radiazioni. Lesempio pi evidente sono le sostanze radioattive, che emettono radiazioni cos intense da poter essere misurate e da essere pericolose per la vita. Anche tutta laltra materia, dai sassi allargilla, libera una piccola quantit di energia, tanto piccola da essere spesso non misurabile con strumenti scientifici. Pi evidente lenergia liberata dalla materia organica, quella materia cio, che compone il corpo degli esseri viventi : il calore, ad esempio, una delle radiazioni emesse da un corpo vivente, sotto forma di radiazioni infrarosse. Ma sono emesse anche radiazioni ultraviolette ed onde elettromagnetiche rilevabili solo con strumenti appositi : lelettrocardiografo, lelettroencefalografo, lelettromiografo etc. Esistono, infatti, in natura, molte forme di energia libera, diverse per qualit e per tipo, da quella del fuoco a quella del ferro da stiro, da quella del sole a quella del gatto sulle ginocchia. Alcune di queste sono da noi conosciute ed utilizzate: il fuoco, la corrente elettrica, le onde radio, i raggi X, lenergia nucleare. Altre sono pi sottili, con frequenze e con potenziali difficilmente misurabili, perci sono quasi del tutto ignorate dalla scienza ufficiale, che vuole misurare e quantificare. Tra queste ci sono molte delle radiazioni emesse dai corpi in trasformazione, organici ed inorganici : la Terra, la Luna, gli animali, le piante, lacqua che scorre, perfino le pietre ed i cristalli. In sostanza tutto ci che ci circonda, noi compresi. Queste radiazioni sono ben percepite dagli animali , che sono cos capaci di trovare lacqua a chilometri di distanza, di migrare da un continente allaltro, di sentire larrivo dei terremoti.

M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE Anche luomo era, un tempo, capace di ci, e per lungo tempo il capo era quello, nella comunit, pi abile nel percepire queste informazioni extrasensoriali , al punto che era proprio lo strumento della sua arte il simbolo del suo comando: la verga radiestesica nelle sue varie forme. Poi luomo, con la cultura e con la creazione di ambienti protetti, non ha pi avuto bisogno di queste informazioni che gli giungevano dallambiente, certe capacit non erano pi necessarie al capo che ha conservato i simboli, ma ha perso i poteri: la verga divenuta scettro, pastorale o bastone del comando. Lentamente, nel corso di secoli, ci siamo disabituati ad ascoltare e rendere coscienti le informazioni, ormai inutili, che ci giungono continuamente. Questo non vuol dire che non le percepiamo pi: il nostro corpo le sente, le registra e si adatta ad esse, ma non ne informa pi la nostra corteccia cerebrale. Solo poche persone molto sensibili sentono coscientemente queste informazioni, sono i cosiddetti rabdomanti, capaci di trovare sorgenti dacqua e minerali, ed i sensitivi, in grado di sentire, ad esempio, lo stato di salute di una persona. In pratica la nostra capacit di costruire ambienti protetti artificiali ci permette di mettere a riposo quella parte del nostro cervello deputata a percepire segnali non logici provenienti dallambiente esterno. Quindi noi occidentali civilizzati usiamo prevalentemente (se non esclusivamente) il cervello sinistro, logico-razionale, e lasciamo ai bambini, agli artisti, ai primitivi ed agli strambi luso del cervello destro. Poich per la parte destra del cervello quella deputata alla creativit, alla fantasia, ai sentimenti, al contatto profondo con le cose e le persone che ci circondano, il suo scarso uso ci priva di gran parte delle gioie e delle emozioni che renderebbero la nostra vita degna di essere vissuta. E un po uccidere il bambino felice che dentro di noi.

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Luomo capace di fare cose che non capace di immaginare. Ren Cher 1907-1988 poeta francese La RADIESTESIA larte di rendere visibili le risposte involontarie ed inconsce del nostro corpo di fronte alle variazioni del campo energetico che ci circonda. Questo avviene mediante luso di strumenti che amplificano i micromovimenti dovuti alle reazioni muscolari involontarie conseguenti alla variazione del campo energetico: sono i famosi pendolini, le aste parallele, la forcella rabdomantica, la loboantenna di Hartmann etc. Possiamo perci definire la radiestesia come il mezzo per risvegliare in noi capacit sopite, per tornare ad essere tutti, chi pi chi meno, rabdomanti. Studi condotti dal prof. Ives Rocard del Politecnico di Parigi, con luso di un magnetometro a risonanza nucleare, hanno dimostrato che la maggior parte delle persone in grado di reagire a variazioni magnetiche estremamente deboli, dellordine pochi gamma (1 gamma equivale a 0,00001 gauss ed il campo magnetico naturale ha un valore di circa 55.700 gamma, cio poco pi di mezzo gauss). La radiestesia si occupa dei pi svariati argomenti, che possiamo schematicamente suddividere in: Prospezioni geologiche (ricerche di acqua, minerali, archeologia etc Geobiologia (influenze dellambiente sugli esseri viventi) Ricerche riguardanti luomo (salute, ricerca di persone scomparse etc) Ricerche in campo veterinario - biologico Indagini di tipo esoterico e magico (dai presunti contatti con i defunti alla caccia ai numeri del lotto) Dimenticando qui completamente e volutamente lultima parte perch difficile trovarvi un qualunque aggancio scientifico o di pur minima credibilit, tratteremo in modo pi approfondito solo i due grossi rami della GEOBIOLOGIA e della RADIESTESIA MEDICA. Possiamo definire la Geobiologia come la medicina dellhabitat, in quanto studia gli effetti dellambiente sulla salute. Poich tali effetti possono essere anche nocivi, la Geobiologia comprende anche la GEOPATOLOGIA, cio lo studio delle patologie che determinati influssi elettromagnetici provenienti dallambiente possono determinare. Quella delle prospezioni geologiche la parte pi diffusa soprattutto nella ricerca di acqua e petrolio: i rabdomanti sono riusciti a trovare sorgenti dove nessun geologo vi era riuscito. Labate Mermet, nei primi del 900, riusciva a trovare sorgenti per i suoi confratelli missionari in Brasile. Il fatto di essere a Parigi e di lavorare solo sulle carte geografiche non gli imped di essere estremamente preciso sulla localizzazione, profondit e portata delle sorgenti. Lesercito americano ha un corpo di rabdomanti addestrati a trovare mine e bunker: il suo uso fu molto esteso nella guerra del Viet Nam. Anche le compagnie petrolifere, da qualche anno, si sono rese conto che la ricerca rabdomantica dei pozzi petroliferi pi precisa e meno costosa dei metodi finora usati, praticamente mine e sonar, che permettono di tracciare una mappa degli strati profondi del terreno. Se per c uno strato molto compatto che riflette completamente leco dellesplosione, impossibile sapere che cosa c sotto. Il rabdomante non ha questi problemi.
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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE Lo stesso discorso pu farsi per le ricerche di siti archeologici e di cavit sotterranee. Con le nozioni apprese per la geobiologia possibile, per chi sia interessato, spostare la sua attenzione anche su questi affascinanti settori.

Lasciamo parlare i fatti. Ten Hsiao Ping Dato lalone di esoterismo, di magia e di imbroglio che spesso circonda alcuni degli argomenti trattati, necessario dare ampio spazio alla parte pratica, alla verifica sul campo di quanto verr di volta in volta esposto, evidenziando quanto di reale e verificabile esiste e quanto sia frutto di una errata interpretazione di un linguaggio simbolico e di conoscenze empiriche. Per questo motivo necessario che, chi si avvicina per la prima volta a questi argomenti, abbia a disposizione gli strumenti radiestesici di base (pendolo ed aste parallele), in modo da verificare ed approfondire personalmente le nozioni apprese. Questi appunti serviranno, infatti, a dare una conoscenza teorica di base della radiestesia, che ha un campo dazione vastissimo. Ognuno poi approfondir gli aspetti a lui pi congeniali : la parte medica o la geobiologia, la psicologia o la ricerca delle sorgenti dacqua, la verifica dei farmaci o lo studio dellarchitettura sacra. Gli unici limiti sono linteresse, il tempo a disposizione e la fantasia. Soprattutto il tempo, perch occorre molto esercizio. Come dice il presidente dellassociazione spagnola di radiestesia, Soriano, la radiestesia non un fenomeno straordinario, n ha niente a che vedere con il soprannaturale. Tutti possono diventare radiestesisti a condizione di possedere un sistema sensoriale molto sviluppato, cosa che si ottiene con lesercizio. Ciascun oggetto emette radiazioni che possibile captare servendosi del pendolo.1 Si tratta quindi di sviluppare una predisposizione naturale che tutti, pi o meno, abbiamo, scegliendo gli strumenti pi idonei e correggendo gli inevitabili errori. Andare avanti passo dopo passo, senza salti, senza eccessivi entusiasmi e, soprattutto, senza scoraggiarsi quando non si ottiene ci che si vorrebbe. Se qualcosa non funziona c un errore. Con pazienza dobbiamo cercarlo e correggerlo, non dobbiamo ignorarlo o barare. Non ostante ci siano centinaia di libri sulla radiestesia e migliaia di schemi radiestesici, ognuno di noi creer, piano piano, il suo proprio modus operandi, perch una indagine radiestesica come un quadro: ogni artista dipinge diversamente dagli altri lo stesso paesaggio e lo dipinge diversamente ogni volta. Lindagine radiestesica frutto creativo del nostro io senziente pi profondo che si confronta con laltro o con il mondo circostante.

Mueller Helmut, I favolosi poteri del pendolo, De Vecchi editore, Milano, 1992 6

M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE GLI STRUMENTI RADIESTESICI Qualunque cosa si cerchi fondamentale sapere che cosa si cerca e focalizzare su di esso la nostra attenzione. Senza questa avvertenza qualunque strumento assolutamente inefficace, perch il primo strumento radiestesico siamo noi. Durante una ricerca, sia di tipo medico che geologico, importante togliere orologi, bracciali, catene e tutti gli oggetti metallici, tenere la testa eretta, le gambe non incrociate ed il peso su entrambi i piedi. FORCELLA RABDOMANTICA Nella remota antichit si usava un semplice bastone, una verga pi o meno flessibile, poi si usata la forcella rabdomantica, costituita da due sottili bastoncini di legno flessibile, legati ad una estremit a formare una V. Gli autori di lingua inglese la chiamano anche aste ad Y (Y rods) o forked twig. Oggi si trovano forcelle rabdomantiche di tutti i materiali, ma le migliori sembra che siano quelle in osso di balena. La forcella si impugna con le palme in alto, in modo da tenere le due aste in lieve tensione, allaltezza del plesso solare. Quando si passa su una zona perturbata, ad esempio per la presenza di un corso dacqua sotterraneo, si ha una contrazione involontaria dei muscoli dellavambraccio che fa deflettere la forcella in alto o in basso. E un mezzo ancora usatissimo dai rabdomanti che cercano le sorgenti dacqua.

Immagine tratta da: ing. Pietro Zampa, Elementi di radiestesia, ed. G.Vannini, Brescia, 1940

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Un perfezionamento della forcella radiestesica costituito dallantenna di Lecher, che ha due bracci da impugnare ed unasta graduata con un cursore che permette di definire la lunghezza donda della radiazione trovata.

Immagine tratta da Paul Schmidt, The Bio-Mosaic

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LE ASTE PARALLELE Dette anche Rade Master o aste ad L, in inglese L rods, per via della loro forma. Sono infatti due tondini metallici (preferibilmente di rame) piegati ad L, con i bracci di circa cm 20 e 40. Si impugnano dal braccio piccolo, orizzontali a livello del diaframma e paralleli tra loro. Poich necessario che siano perfettamente liberi di ruotare, pu essere utile infilare lasta in un tubetto, tipo manico di penna biro. Le aste seguono i micromovimenti del corpo e tenderanno ad incrociarsi quando ci troviamo in una zona a bassa energia, mentre si allargheranno quando siamo in una zona ad alta energia. Questo avviene in conseguenza della risposta involontaria del nostro corpo che, in una zona a bassa energia tende a flettersi (a chiudersi su se stesso), mentre in quella ad alta energia tende ad estendersi, ad aprirsi. Anche se non ce ne rendiamo conto le nostre mani ruotano un poco in dentro nel primo caso (e le aste si incrociano) ed in fuori nel secondo (e le aste divergono). Sono un mezzo ottimo per le ricerche di geobiologia, ma possono essere usate anche per alcune ricerche di tipo medico (ad esempio lesame dei Chakra).

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Immagini tratte da Internet, sito Camelot International

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE LA LOBOANTENNA E stata inventata dal dr Hartmann per le sue ricerche sulle anomalie elettromagnetiche della terra. E costituita da una spirale ellittica con una sola spira e due manici contrapposti. Si impugna con i manici uno in basso (sorretto dal palmo della mano sinistra) e laltro in alto, sostenuto da due dita della mano destra, in modo che sia libera di girare. Viene tenuta allaltezza del diaframma, diretta di fronte a noi. Quando passiamo su una anomalia elettromagnetica il nostro corpo reagisce con una flessione, come se ci fosse un vento elettronico a spingerci: la loboantenna ruoter dalla parte della nostra flessione, indicandoci la direzione verso cui spira il vento. E ottima per trovare le Linee di Hartmann (vedi capitolo sulla geobiologia), ma pu essere sostituita dalle aste parallele (anche una sola) usate per lo stesso scopo.

Due tipi di Loboantenna di Hartmann: in alto a spirale, in basso ad anello Immagini tratte da un catalogo su Internet.

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IL PENDOLO Il pendolo un qualunque oggetto appeso ad un filo. Troverai tante disquisizioni sul materiale e sulla forma del pendolo. Dato che il pendolo un amplificatore di micromovimenti inconsci del nostro corpo, non ha alcuna importanza quale ne sia la forma ed il materiale. Il mio primo pendolo erano due chiavi Yale appese ad un filo interdentale: funzionavano benissimo. Comunque la maggior parte degli autori ritiene che per ricerche mediche sia indicato un pendolo di cristallo, per le altre ricerche va bene qualunque materiale, purch non ferro magnetico. In linea generale possiamo dire che allinizio conviene usare un pendolo di un certo peso, quando saremo divenuti pi sensibili ci troveremo meglio con un pendolo leggero. A seconda dellesame che dobbiamo fare pu essere utile che il nostro pendolo abbia una punta: soprattutto se deve indicarci esattamente punti molto piccoli, come quelli di una mappa radiestesica o di una carta geografica. Se usiamo il pendolo per ricerche particolari (lacqua per esempio) utile avere un pendolo cavo, in modo da metterci la sostanza che cerchiamo (che detta testimone: lacqua, in questo caso). Leffetto del testimone nel pendolo non ha effetti sul pendolo, ma li ha su di noi: maneggiare la sostanza che cerchiamo ci permette di sintonizzarci con lei, quindi basta bagnarsi una mano o tenere la sostanza cercata nellaltra mano, solo un catalizzatore della nostra attenzione. Per usare correttamente il pendolo occorre sintonizzare il pendolo stesso con loggetto della ricerca, Si fa mette il pendolo ad una distanza di 2-3 cm dalloggetto da esaminare, tenendo il filo molto corto e poi lasciandolo scorrere lentamente ed allontanando la mano finch il pendolo non comincia a girare, a questo punto possiamo iniziare la ricerca. Con questo metodo abbiamo trovato la lunghezza di filo idonea a dare la maggiore evidenza ai nostri movimenti: movimenti molto piccoli del braccio richiedono un filo corto, movimenti ampi un filo pi lungo.

Vari tipi di pendoli in commercio: in rame, rame-legno e cristallo di rocca

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Pendoli in legno senza e con punta metallica

Note esoteriche Il pendolo qualcosa di molto personale, sia perch ci si abitua al suo peso ad alla sensazione che ci da, sia perch, come ogni altro oggetto che venga a contatto con noi, si carica della nostra energia, diviene un po parte di noi. Per questo motivo bene usare sempre lo stesso pendolo e non prestarlo mai a nessuno. Se qualcuno usa il nostro pendolo laviamolo sotto lacqua corrente e poi teniamolo con noi, in tasca o a contatto con il nostro corpo perch si ricarichi di nuovo. Alcuni radiestesisti raffinati usano caricare il proprio pendolo appoggiandolo sulla fronte, tra gli occhi, dove gli indiani dicono ci sia il terzo occhio, quindi pensano intensamente alluso che faranno del pendolo, in modo che questo sia caricato non solo dellenergia del proprietario, ma sia tarato per la ricerca cui destinato.

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE IL BIOTENSOR Detto Bobber dagli americani, in pratica un pendolo orizzontale, costituito da un manico con unasta metallica flessibile ed un peso in cima. Ci sono biotensori con varie punte: a sfera, ad anello, a spirale. Hanno tutti lo stesso effetto: evidenziano i micromovimenti dellavambraccio. Il biotensor molto utile nelle ricerche mediche, per lesame di una persona in piedi, ed hanno esattamente lo stesso uso e le stesse risposte di un pendolo su una persona sdraiata.

Vari tipi di biotensori Il biotensor si usa esattamente nello stesso modo del pendolo, ma orizzontalmente, per esempio, se lavoriamo su un quadrante radiestesico questo deve essere posto verticalmente. Molti praticanti di radiestesia medica trovano il biotensor molto pi comodo del pendolo. Oggi esistono biotensori collegati a rilevatori elettronici per la rilevazione e la terapia di molte patologie (Biotester).

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IL TESTIMONE Il testimone, o, come preferiscono dire molti, in francese tmoine, un qualcosa che rappresenta loggetto della nostra ricerca. Se cerchiamo lacqua sar una bottiglietta dacqua tenuta in una mano o qualche goccia dacqua in un pendolo cavo, se cerchiamo metalli sar un campione di quel metallo, se facciamo una indagine medica sar una parte del corpo del soggetto da esaminare (capelli, unghie, sangue, saliva etc, detti testimoni forti) o qualche oggetto che sia stato a lungo sul soggetto e che ne abbia assorbito le radiazioni (lorologio, la biancheria, la catenina, lanello etc, detti testimoni deboli). Qualcosa quindi che ci colleghi energeticamente alloggetto della ricerca. In questo caso il testimone va protetto contro le influenze delle altre persone che potrebbero modificarne le informazioni energetiche: per questo va conservato in una scatola dalluminio o avvolto in un foglio di allumino per alimenti. Se si appoggia il testimone sul quadrante radiestesico (o su una mappa, una carta geografica o uno schema anatomico) occorre proteggere il quadrante stesso, interponendo tra il quadrante ed il testimone un pezzetto di foglio di alluminio. Anche una fotografia pu essere usata come testimone, come se la sua immagine potesse collegarci a quella persona per vie ignote. A volte il testimone semplicemente una parola scritta su un foglio (per esempio acqua), in tal caso ci serve per focalizzare la nostra attenzione sulloggetto della ricerca, per non distrarci. Ci vuol dire che, usando questo sistema, dobbiamo conoscere loggetto della ricerca. Se faccio un esame tele radiestesico di Mario Rossi non basta che scriva il suo nome su un foglio, debbo anche conoscere personalmente Mario Rossi.

Pendolo apribile con camera per il testimone


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Pensare che un oggetto od una persona possano lasciare una impronta energetica tale da permetterci di fare, ad esempio, una diagnosi medica, lascia un po perplessi. Perci facciamo una prova. Una calamita emette un campo di energie ben definito: il pendolo posto sui poli gira in senso opposto sul polo negativo e su quello positivo (esattamente come fa sui poli di una pila). Prendiamo quindi una calamita e la mettiamo su un tavolo di legno o su un altro materiale che non possa caricarsi magneticamente. Proviamo i poli della calamita con il pendolo, poi togliamo la calamita e riproviamo con il pendolo direttamente sul tavolo, nel punto in cui era la calamita. Il pendolo si muover esattamente come aveva fatto prima. Pi tempo sar stata la calamita sul tavolo, pi a lungo permarr la sua impronta energetica.

Illustrazione tratta da Grandori A., Prodigi del pendolo, libro pubblicato presumibilmente negli anni 30 e riedito da Brancato nel 1988

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE LA BUSSOLA

Uno strumento importante per il radiestesista, qualunque specializzazione segua, la bussola. Infatti il campo magnetico terrestre influenza il nostro sistema nervoso e, di conseguenza, la nostra sensibilit.

In tutti i testi di radiestesia troverete scritto che, per ottenere i migliori risultati, occorre fare gli esami con la faccia rivolta a sud. Ricerche di fisiologia hanno dimostrato che, voltandoci verso i vari punti cardinali, la nostra reattivit agli stimoli cambia. La figura che segue tratta da un libro molto vecchio, edito in un periodo in cui linteresse per le ricerche di fisiologia e di elettrologia era molto alto e dimostra che il soggetto rivolto a sud ha una risposta neuroelettrica migliore che non quando rivolto verso altre direzioni. Altra direzione buona lest. Le cifre in ordinate indicano i minuti (1,2,3) quelle in ascisse (2500, 3000 ) indicano la resistenza in Ohm misurata con il Neurometro di Muller.

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Immagine tratta da Nicola Gentile, Elementi di riflessoterapia, ed. U. Hoepli, Milano, 1931

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COMINCIAMO A FARE Per poter usare un mezzo radiestesico dobbiamo prima di tutto spiegare al nostro subconscio come deve reagire ai vari stimoli, creare una specie di condizionamento per cui, a stimoli uguali si hanno risposte uguali. Altrimenti non serve a nulla. Poich gli strumenti radiestesici pi usati sono il pendolo, il biotensore e le aste parallele, parler esclusivamente di loro, anche se il sistema lo stesso anche per la forcella rabdomantica, di cui per altro non ho esperienza. Per semplicit parler perci di strumento o mezzo radiestesico, quando non mi riferisco ad uno in particolare. Il metodo usato tratto in gran parte dai programmi di addestramento per radiestesisti usati nei paesi anglosassoni. La capacit radiestesica una dote che tutti noi abbiamo, chi pi sviluppata, chi meno, esattamente come per la musica ci saranno soggetti capaci di suonare subito uno strumento ed altri che avranno bisogno di molto studio e di molto esercizio. Perci non scoraggiamoci se tutto non funziona subito come vorremmo: occorre pazienza e tempo. Anche i musicisti pi dotati hanno bisogno di continuo allenamento per poter suonare bene il loro strumento. Dedichiamo alladdestramento un po di tempo ogni giorno, senza stancarci e senza demoralizzarci. Evitiamo di farlo quando siamo stanchi, quando non stiamo bene, quando il tempo brutto, quando c confusione. Se conosciamo un esperto facciamoci insegnare, se abbiamo un gruppo lavoriamo insieme: incredibile quel che si ottiene quando si lavora in gruppo, si fanno cose che da soli non ci saremmo mai sognati, le capacit di ognuno si potenziano in modo incredibile. Non facciamoci demoralizzare dai primi inevitabili insuccessi, ma non facciamoci illudere dai primi successi: solo con lesperienza e la pratica si potranno evitare gli errori ed i trabocchetti che unindagine su ci che non si vede necessariamente nasconde. Con la pratica dobbiamo, innanzi tutto, eliminare il margine di casualit delle risposte: dobbiamo cercare di rendere scientifica la tecnica precisando scrupolosamente materiali, metodi, procedure e finalit, correggendo gli errori ed imparando da essi.. Per poter usare un qualunque mezzo radiestesico (pendolo, aste parallele od altro) in modo efficace e ripetibile necessario porre dei punti fermi, stabilire dei parametri che ci evitino errori. Infatti nelluso dei mezzi radiestesici si basa su risposte neuro muscolari involontarie a stimoli subliminali, in base a parametri subconsci. E un concetto che pu sembrare astruso, ma ci che succede normalmente. E come imparare a guidare lauto. Allinizio si fanno le prove a scuola guida per inserire la programmazione nel nostro subconscio. Impariamo a partire, a cambiare marcia, a frenare. Quando la programmazione completa guidiamo senza pensarci, le manovre vengono da sole: quando c un ostacolo improvviso freniamo senza avere neanche il tempo di pensarci. Anche per poter usare i mezzi radiestesici dobbiamo creare i programmi di funzionamento automatico adatti, dobbiamo perci inserire nel nostro subconscio un programma di base (PRE PROGRAMMAZIONE) necessario per luso degli

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE strumenti scelti ed una serie di programmi specifici (PROGRAMMAZIONE) per le varie indagini che ci troveremo ad affrontare. PRE PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO SI - NO CON IL PENDOLO E lesercizio di base, quello che ci permette di imparare a controllare il mezzo. Fare riferimento a quanto detto successivamente nel capitolo GIOCHI CON IL PENDOLO , a pag. 23, scegliendo la tabella che si preferisce. Se si usa il pendolo occorre la tabella SI - NO sul tavolo, con il biotensore metteremo la tabella di fronte, verticalmente. Mettersi con lo strumento in posizione di Pronto, lasciandolo oscillare, quindi chiedere allo strumento di indicare il SI, concentrarsi sulla richiesta, guidandolo, se necessario nella giusta direzione. Provare alcune volte, finch il pendolo va automaticamente dal Pronto al SI. Rifarlo unaltra volta pronunciando ad alta voce la frase: Il seguente programma deve essere sempre attivo, finch non lo cambier: ogni volta che la risposta SI il pendolo osciller in questa direzione. Fine del programma. Ricominciare con il pendolo in posizione di Pronto e chiedergli di andare sul NO, ripetendo lo stesso metodo usato prima, quindi pronunciare ad alta voce: Il seguente programma deve essere sempre attivo, finch non lo cambier: ogni volta che la risposta NO il pendolo osciller in questa direzione. Fine del programma. A questo punto verificare il programma; mettere il pendolo su Pronto e chiedere: E attivo il programma SI -NO?, la risposta dovrebbe essere SI. Se la risposta non c (il pendolo rimane su Pronto) rifare la programmazione. Poi chiedere: Ci sono errori nella programmazione?, la risposta dovrebbe essere NO. Se la risposta SI indagare quale sia lerrore, ripercorrendo le varie fasi della programmazione e chiedendo di volta in volta conferma al pendolo. ESERCIZIO SI - NO CON LE ASTE E esattamente uguale al precedente, solo che le aste hanno il Pronto in posizione parallela, con il SI si incrociano e con il NO divergono. POSSO? Quando tutto funziona, prima di cominciare una qualsiasi ricerca, dobbiamo fare al mezzo radiestesico tre domande: 1. Posso? 2. Sono in grado? 3. Dovrei? Queste domande debbono essere fatte ogni volta che si compie unindagine radiestesica per sapere se siamo autorizzati a fare la ricerca (Posso?), se siamo abbastanza abili per farla bene (Sono in grado?) e se bene, giusto, legale o auspicabile che io la faccia (Dovrei?).
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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE A tutte e tre le domande dobbiamo avere la risposta SI, se abbiamo risposte negative indaghiamo quale sia il problema. Non facciamo ricerche quando abbiamo risposte NO ad una qualunque delle tre domande. N.B.: se non siamo medici evitiamo di fare diagnosi e di dare terapie in base a risposte radiestesiche: non legalmente consentito ed penalmente pericoloso. Se abbiamo dei dubbi, suggeriamo di consultare un medico per controllare lorgano o la funzione che a noi risulta squilibrato. PROGRAMMAZIONE Il sistema radiestesico di cui luomo la parte fondamentale e lo strumento un accessorio utile, ma non necessario, in grado di dare risposte pi o meno esatte ai quesiti posti, in funzione della precisione e della univocit della domanda. Infatti il nostro subconscio prende le parole in senso letterale. Se la domanda : C acqua in questo terreno?, la risposta sar probabilmente SI, perch c sempre acqua nel terreno (pi o meno profonda), nelle molecole che compongono il suolo, nellaria e nelle piante che lo ricoprono. Inoltre possono esserci tubazioni, fognature .... Perci se voglio sapere se c una falda idrica debbo fare una domanda precisa: C in questo terreno una falda idrica a meno di 100 m di profondit in grado di dare 10 litri di acqua potabile al minuto? A questo punto i parametri sono precisi ed avr una risposta pi corretta. Per evitare di fare ogni volta queste domande circostanziate posso farmi una programmazione preventiva la prima volta che faccio una determinata ricerca. Per rimanere allesempio dellacqua posso fare una programmazione del genere: Il seguente programma per la ricerca dellacqua deve essere sempre attivo, finch non lo cambier: ogni volta che c una falda di acqua potabile e di sapore gradevole, a meno di 100 m di profondit e con una portata di almeno 10 litri al minuto, mi darai la risposta SI. Verifica: E attivo il programma? Ci sono errori nel programma? A questo punto quando io chieder al mezzo se c acqua in un determinato terreno attiver quel programma e non dovr pi ripetere la domanda completa. Prima di cominciare la ricerca ricordarsi sempre di chiedere: Posso? Sono in grado? Dovrei? Se tutte le risposte sono SI possiamo fare la nostra ricerca, altrimenti indaghiamo quale sia il problema. Ovviamente i parametri stabiliti saranno quelli da voi prescelti e saranno comunque modificabili alloccorrenza con una riprogrammazione temporanea, dalla quale tornare poi, a comando, al programma originale. Ricordarsi sempre che il nostro sistema radiestesico interpreta le parole in maniera letterale, perci chiediamo sempre conferma al mezzo, se abbiamo dubbi chiediamo proprio se la domanda univoca.

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE Una rivista americana di radiestesia (American Society of Dowsers Quarterly) riport qualche anno fa un fatto accaduto durante una dimostrazione pubblica dell'uso delle aste parallele. Un istruttore, sul palco, spiegava che, dato che noi abbiamo dei recettori magnetici nel cervello, possibile usare unasta per trovare il Nord. Quindi chiese allasta di puntare a Nord (To point to North): questa punt verso la sala in cui era seduto il pubblico, in direzione del tutto sbagliata. Listruttore rifece la prova pi volte, sempre con lo stesso risultato, finch non si alz uno spettatore che disse My name is North! (Mi chiamo Nord!). Se desidero sapere se nel serbatoio della mia auto c sufficiente carburante per fare un viaggio debbo fare una domanda precisa, e non chiedere semplicemente : La mia auto ha bisogno di benzina?. La risposta sar senzaltro SI: unauto, per funzionare, ha sempre bisogno di benzina.

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE GIUOCHI CON IL PENDOLO

SI O NO A volte siamo di fronte ad un dilemma: ad esempio vogliamo sapere se c acqua in una zona di cui abbiamo la mappa. Anzich cercare direttamente lacqua possiamo chiedere al pendolo C acqua sotterranea in questo terreno? Se abbiamo stabilito una convenzione mentale per indicare quale movimento del pendolo indica il SI e quale indica il NO, il pendolo ci dar una risposta. Io uso come convenzione per il SI un movimento lineare a 45 verso destra, per il NO verso sinistra (vedi il quadrante radiestesico riportato in fondo al quaderno). Questo mi permette di usare altri movimenti per altre ricerche (soprattutto mediche). Altri autori usano un movimento orario per il Si ed uno antiorario per il NO, altri ancora un movimento avanti indietro per il Si e destro sinistro per il NO. Per me questi movimenti hanno altri significati da un punto di vista diagnostico e, per non fare confusione, uso quello che vi ho detto. Nulla vi vieta di usare quello che preferite. La cosa importante che la domanda permetta una sola risposta: non posso chiedere C o non c acqua? Inoltre la domanda deve essere chiara, soprattutto nella mia mente. Se voglio trovare una falda idrica e chiedo C acqua in questa mappa? pu darsi che abbia una risposta falsamente negativa perch il foglio asciutto, o che ne abbia una falsamente positiva perch nella zona rappresentata sulla carta passano le condutture dellacquedotto.

Se il pendolo rimane su Pronto vuol dire che non c risposta o non una risposta univoca.

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Gli autori anglo americani preferiscono una oscillazione verticale per il SI ed orizzontale per il NO:

Ready = pronto May be = pu darsi RQ = remake the question (rifare la domanda) A voi decidere quale sia pi comoda. Limportante che usiate un solo metodo e sempre quello. Tra le schede in fondo al testo troverete anche il diagramma radiestesico usato dallAssociazione Americana dei Radiestesisti. Anche con le aste parallele possiamo avere il SI ed il NO: Aste parallele = pronto per la domanda Aste incrociate = SI Aste allargate = NO

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UNISCI E DIVIDI Non una libera traduzione del motto alchemico solve et coagula, il metodo radiestesico per controllare se qualcosa (o qualcuno) ci fa bene o male, se due persone (o animali) vanno daccordo (energeticamente), se due oggetti o sostanza possono stare insieme. Per questo esame si usano o il pendolo o il biotensore. Si mettono uno di fronte allaltro gli oggetti o le persone da esaminare, ad una distanza di 30 50 cm, e si pone il pendolo in mezzo, libero di oscillare. Dopo qualche tempo il pendolo comincer ad oscillare linearmente in una direzione precisa. Se oggetto (A) e soggetto (B) hanno energie compatibili si stabilisce un flusso energetico tra i due che far muovere il pendolo da oggetto a soggetto (unione). Se le energie sono incompatibili si forma una barriera energetica, lenergia sfuggir di lato, come lacqua contro un muro, trascinando il pendolo in un movimento trasversale (divisione).

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE GALLETTO O GALLINA? I nostri vecchi contadini sapevano usare perfettamente il pendolo per sapere se le uova erano state fecondate o se potevano essere mangiate. Sapevano anche riconoscere se un uovo avrebbe dato un galletto o una gallina.

Ponendo su un tavolo un uovo con la punta rivolta a Nord possiamo avere tre possibilit: 1. Il pendolo gira in senso orario: una gallina 2. Il pendolo oscilla trasversalmente: non fecondato 3. Il pendolo oscilla verticalmente: un galletto

Immagine tratta da: ing. Pietro Zampa, Elementi di radiestesia, ed. G.Vannini, Brescia, 1940 Per altri autori il maschio fa girare il pendolo in senso orario, (Yang), la femmina in senso antiorario, (Yin): solo una questione di programmazione.

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M. ANDORLINI DISPENSE DI RADIESTESIA GENERALE RICERCA DELLACQUA Questa stata, forse, la prima ricerca radiestesica fatta dalluomo, ed ancora la pi diffusa e la pi nota. Il classico rabdomante usa la forcella ad Y, ma noi possiamo usare le aste ad L, purch non ci sia vento forte. Un corso dacqua sotterraneo emette una serie di segnali elettromangetici che vengono percepiti dal rabdomante. In complesso sono (in genere) sette segnali da una parte e sette dallaltra del corso dacqua, ed uno centrale.

I due segnali pi esterni sono dati dallo scorrere dellacqua contro le pareti esterne del letto ed emergono con una inclinazione di circa 45, da entrambi i lati. Nel punto di emergenza dal suolo si ha un nuovo segnale, che si innalza in verticale. I pi intensi sono i tre segnali interni, sulla verticale delle pareti e del centro della corrente, tanto pi intensi quanto maggiore la velocit di scorrimento dellacqua. La distanza tra i segnali n 7 ci d la larghezza del corso dacqua, la profondit pu essere considerata uguale alla met della distanza tra i segnali n 1, meno la larghezza del corso dacqua. Altre notizie in proposito saranno date nella parte riguardante la geobiologia.

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QUADRANTE RADIESTESICO GENERICO


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QUADRANTE RADIESTESICO DI WALT WOODS (AMERICAN SOCIETY OF DOWSERS) Fare la domanda (a voce o mentalmente) e focalizzare lattenzione alla parte di quadrante che interessa (superiore o inferiore, numeri, lettere o parole): il subconscio sa dove diretta lattenzione e da risposta appropriata. Le lettere inscritte in un cerchio, ad esempio , servono a richiedere ulteriori informazioni, pi precisione o a metterti in guardia: RED FLAG : ATTENZIONE, PERICOLO, RIFAI IL TEST I numeri possono essere quantit, percentuali, distanze . Less = critico, eccesso negativo Severe = grave Mild = medio basso Balanced = bilanciato (punto di riferimento) Mild + = medio alto strong = forte Very strong = molto forte, eccesso positivo

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