You are on page 1of 191

Anno Accademico 2004 2005 Programmi Dei Corsi

Insegnamenti annuali (5 + 5 cfu)*


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antropologia filosofica (Irene Kajon) Bioetica (Piergiorgio Donatelli) Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti) Estetica (Giuseppe Di Giacomo) Estetica (Edoardo Ferrario) Estetica (Pietro Montani) Etica sociale (Francesco Saverio Trincia) Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) Filosofia della religione (Marco M. Olivetti) Filosofia della scienza (Cesare Cozzo) Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero) Filosofia morale (Alessandra Attanasio) Filosofia politica (Stefano Petrucciani) Filosofia teoretica (Tito Magri) Filosofia teoretica (Mario Reale) Istituzioni di filosofia morale (Paolo Vinci) Istituzioni di filosofia teoretica (Paola Rodano) Letteratura tedesca (Mauro Ponzi) Logica (Carlo Cellucci) Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli) Pedagogia generale (Nicola Siciliani De Cumis) Propedeutica filosofica (Marco Borioni) Psicologia dell'apprendimento scolastico (M. Serena Veggetti) Psicologia generale (M. Ernestina Giannattasio) Psicologia generale (M. Serena Veggetti) Semiotica (Caterina Marrone) Storia dell'estetica (Pietro D'Oriano) Storia della filosofia (Giuseppe Bedeschi) Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) Storia della filosofia contemporanea (Francesco Saverio Trincia) Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo_ (Paolo Francesco Mugnai) Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta) Storia della filosofia medievale (Alfonso Maier) Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) Storia della filosofia morale (Eugenio Lecaldano) Storia della filosofia politica (Virginio Marzocchi) Storia della logica (Mirella Capozzi) Storia della pedagogia (Furio Pesci) Storia della scienza (Antonio Di Meo) Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) Teoria dei linguaggi (Sara Fortuna)

ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Riflessioni filosofiche sull'uomo nel Novecento_Presentazione del corso: Nel Novecento nasce l'antropologia filosofica come disciplina: Max Scheler, che proviene dalla fenomenologia, ne considerato il fondatore. In discussione o in continuit con le sue ricerche altri autori riflettono sull'uomo dal punto di vista filosofico negli anni della seconda guerra mondiale o del secondo dopoguerra. Vi sono, tra loro, Cassirer, Heidegger, Buber, Sartre.

Primo semestre
Tema del modulo: Cassirer e Heidegger sul problema dell'uomo_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Programma d'esame laurea:_Cassirer, Saggio sull'uomo, Introduzione di L. Lugarini, Armando, Roma. _Heidegger, Lettera sull'"Umanismo", a cura di F. Volpi, Adelphi, Milano.__Programma d'esame laurea specialistica:_Scrittura di una tesina su un argomento, da concordare con la docente, relativo ai testi indicati nel programma d'esame per la laurea, e discussione della tesina in sede di esame. _

Inizio lezioni: ottobre 2005 luned: h. 18:30-19:30, Aula 11

Secondo semestre
Tema del modulo: Buber e Sartre sul problema dell'uomo_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Programma d'esame laurea:_Buber, Il problema dell'uomo, nuova edizione a cura di I. Kajon, Marietti, Genova._Sartre, L'esistenzialismo un umanismo, Mursia, Milano (oppure Pagus-Colonna, Milano).__Programma d'esame laurea specialistica:_Scrittura di una tesina su un argomento, da concordare con la docente, relativo ai testi indicati nel programma d'esame per la laurea, e discussione della tesina in sede di esame. Non frequentanti: Coloro che non hanno la possibilit di frequentare inseriranno: _Fadini, Antropologia filosofica, in La Filosofia, diretta da P. Rossi, UTET, Torino, vol. I, nel programma d'esame del primo semestre._Kajon, Il pensiero ebraico del Novecento. Una introduzione, Donzelli, Roma 2002, capitolo "Martin Buber", nel programma d'esame del secondo semestre. Vecchio Ordinamento: Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento completeranno il programma d'esame, comprendente i testi indicati nei due programmi d'esame semestrali, con il saggio di _Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, a cura di G. Cusinato, Angeli, Milano.

BIOETICA
Docente: Piergiorgio Donatelli_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il corpo e la bioetica_Presentazione del corso: Il corso intende sviluppare alcuni temi relativi al ruolo del corpo nella riflessione bioetica. Nel primo semestre saranno trattate le questioni di inizio e di fine vita in relazione alla percezione del corpo; in particolare, saranno messe in luce le nozioni di dignit e di diritti. Il secondo semestre verter sulla relazione tra corpo e sessualit; saranno illustrate diverse concezioni filosofiche della sessualit e si evidenzier la connessione con le questioni di valore e di libert.

Primo semestre
Tema del modulo: Il corpo all'inizio e alla fine della vita_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _E. Lecaldano, Bioetica. Le scelte morali, Laterza, RomaBari 1999_R. Dworkin, Il dominio della vita, Comunit, Milano 1994_T. Pitch, Un diritto per due, Il Saggiatore, Milano 1998, capp. 2,5 Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.___

Secondo semestre
Tema del modulo: Il corpo e la sessualit_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _R. Posner, Sesso e ragione, Comunit, Milano 1995 parte prima; parte seconda; parte terza, cap. XI__M. Foucault, La volont di sapere, Feltrinelli, Milano 1988_M. Foucault, Antologia. L'impazienza della libert, a cura di V. Sorrentino, Feltrinelli, Milano 2005, introduzione di V. Sorrentino, pp. VIILII; parte II, L'esercizio dei poteri: La verit e le forme giuridiche, pp. 81-96; parte III, Costituzione del s e libert, pp. 165-264 Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

ERMENEUTICA FILOSOFICA
Docente: Maria Giovanna Sillitti_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: L'influenza di Parmenide sulla teoria platonica dell'essere_Presentazione del corso: La teoria dell'essere e del divenire del "venerando e terribile" Parmenide nel contesto dell'interpretazione critica di Platone. Il corso si propone di ripercorrere, con Parmenide, quello che egli definiva, poeticamente, "il sentiero del giorno", per rilevare il debito che Platone ha nei confronti dell'eleatismo e per riflettere sull'opportunit di definire ancora come arcaico il pensiero del maestro di Elea.

Primo semestre
Tema del modulo: Essere e divenire nei frammenti di Parmenide_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Parmenide, Poema sulla natura. I frammenti e le testimonianze indirette; Presentazione;_traduzione con testo greco dei frammenti del poema a fronte e note di G. Reale. Saggio introduttivo e commentario filosofico di L. Ruggiu, Rusconi, Milano 1992._G.Calogero, Storia della logica antica, Laterza, Bari 1967 (cap.lll).

Secondo semestre
Tema del modulo: La teoria dell'essere nel Sofista di Platone_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Platone, Il Sofista, a cura di M. Vitali. Presentazione di F. Maspero, Bompiani, Milano 1992._G.Movia, Apparenze essere e verit. Commentario storico-filosofico al Sofista di Platone, Milano 1991 (solo alcuni capitoli che verranno segnalati nello svolgimento del corso). Vecchio Ordinamento: Oltre al programma d'esame dei due semestri, richiesta una tesina scritta su un argomento da concordare con la docente.

ESTETICA
Docente: Giuseppe Di Giacomo_Settore: M-FIL/04

Laurea Argomento del corso: Rappresentabile e irrappresentabile: arte, letteratura ed estetica tra Ottocento e Novecento_Presentazione del corso: Il corso affronter alcuni autori che, prendendo le mosse da Hegel e dalla sua riflessione sulla "morte dell'arte", hanno fornito gli strumenti concettuali pi efficaci per ripensare il problema della rappresentazione. Si tratta dell'emergere in modo sempre pi forte ed esplicito di qualcosa che non si lascia "mettere in forma" e che tuttavia si rivela proprio in questa sottrazione. Di qui il rapporto tra rappresentabile e irrappresentabile messo in luce da Nietzsche e variamente declinato dalla riflessione filosofica ed estetica contemporanea: da Wittgenstein ad Adorno, da Warburg ad alcuni tra i pi significativi artisti del Novecento.

Primo semestre
Tema del modulo: La connessione di arte e filosofia nella riflessione estetica e letteraria_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Lo studente dovr portare tutti e due i gruppi di testi:__1) Th.W. Adorno, Teoria estetica, Einaudi (5 cfu: pp. 3-194 /// 4 cfu: 3-24; 113-194)._2) W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi (solo il saggio Le affinit elettive); + J.W. Goethe, Le affinit elettive, qualsiasi edizione.__Sono previsti programmi da 4 crediti per gli studenti che non sono iscritti alla Facolt di Filosofia. Moduli coordinati: Primo semestre_Laurea Triennale_Tema del modulo: Il problema della rappresentazione e dell'immaginazione nella "Critica della facolt di giudizio" di Kant_2 crediti_Programma d'esame:_I. Kant, Critica della facolt di giudizio, Einaudi (solo la Prefazione, 1-22 e 40)..

Secondo semestre
Tema del modulo: Immagine e rappresentazione nella riflessione filosofica, iconologica e artistica _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Lo studente dovr portare tutti e due i gruppi di testi:__1) L. WITTGENSTEIN, Ultimi scritti. La filosofia della psicologia, Laterza (solo i paragrafi 119-180 e 431-860) ._2) F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi (solo i capitoli 1-17) + F. . Nietzsche, Cos parl Zarathustra, Adelphi (solo i capitoli: Prologo di Zarathustra // Delle tre metamorfosi // Di coloro che abitano un mondo dietro il mondo // Dei dispregiatori del corpo // Dei mille e uno scopo // Della libera morte // Della virt che dona // Sulle isole beate // Delle tarantole // Della redenzione // La visione e l'enigma // Prima che il sole ascenda // Del passare oltre // Dello spirito di gravit // Di antiche tavole e nuove // Il convalescente // Del grande anelito).__Lo studente dovr inoltre portare uno dei seguenti gruppi di testi, da concordare con il docente:_1. D. Sylvester, Interviste a Francis Bacon, Skira, Milano (solo le Interviste n. 2, 5, 6, 8) + A. Giacometti, Scritti, Abscondita, Milano (solo le pp. 279-321)._2. P. Klee, Teoria della forma e della figurazione, Feltrinelli [solo i saggi: Vie allo studio della

natura (cap. 7) + La confessione creatrice (cap. 10) + Visione e orien-tamento nell'ambito dei mezzi figurativi e loro assetto spaziale (cap. 11)] + G. Di Giacomo, Introduzione a Klee, Laterza._3. A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, La Nuova Italia (solo i saggi: La "Nascita di Venere" e la "Primavera" di Sandro Botticelli + Arte del ritratto e borghesia fiorentina: Domenico Ghirlandaio in Santa Trinit + Drer e l'antichit italiana + L'ingresso dello stile ideale anticheggiante nella pittura del primo Rinascimento).__Sono previsti programmi da 4 crediti per gli studenti che non sono iscritti alla Facolt di Filosofia.

ESTETICA
Docente: Edoardo Ferrario_Settore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La testimonianza e il perdono_Presentazione del corso: Perch le parole della testimonianza e del perdono risuonano in questa nostra epoca con una voce tanto intensa e diffusa? Perch queste parole rimbalzano dai dibattiti che si svolgono sulla scena della riflessione filosofica alle azioni che si svolgono nel pi vasto teatro del mondo? Che cosa significa testimoniare, e che cosa o chi si testimonia? Qual il significato e quali sono i limiti del perdono? La testimonianza e il perdono chiamano e vincolano a ripensare oggi nozioni e questioni filosofiche che coinvolgono il problema del s e dell'altro, del tempo e della morte; e a tentare nuovi attraversamenti nel campo delle tradizioni religiose, della letteratura, dell'etica e della politica.

Primo semestre
Tema del modulo: Il tempo della testimonianza_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Heidegger, Essere e tempo, 46-66, pp. 359-458, UTET, Torino 1969._E. Lvinas, Dio, la morte e il tempo, Jaca Book, Milano 2004. Moduli coordinati: Letteratura e testimonianza_Numero di crediti: 3_Programma d'esame:_J. Derrida, Dimora. Maurice Blanchot, Palomar, Bari 2001._G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 2002._P. Levi, Se questo un uomo, Einaudi, Torino 1991.

Secondo semestre
Tema del modulo: Testimonianza di s e testimonianza dell'altro_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 1989. _E. Lvinas, Totalit e infinito, Jaca Book, Milano 1990. Moduli coordinati: Seminario sul perdono_Numero di crediti: 3_Programma d'esame:_E. Lvinas, Quattro letture talmudiche, I, pp. 37-63, Il melangolo, Genova 1982._S. Wiesenthal, Il girasole. I limiti del perdono, Garzanti, Milano 2002._D. Tutu, Non c' futuro senza perdono, Feltrinelli, Milano 2001. Vecchio Ordinamento: Per gli studenti vecchio ordinamento, il programma d'esame si compone dei due moduli da 5 crediti (primo e secondo semestre) pi, a scelta, uno dei moduli coordinati.

ESTETICA
Docente: Pietro Montani_Settore: M-FIL/04

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Arte e tecnica I. Il cinema tra fiction e testimonianza_Presentazione modulo: Nel modulo si discuteranno alcuni film nei quali il rapporto tra arte e tecnica assume la forma tematica di una relazione significativa tra finzione narrativa e attestazione documentale._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _P. Montani (a cura di), L'estetica contemporanea (solo alcuni capitoli), Carocci._D. Vertov, L'occhio della rivoluzione (solo alcune parti), Mazzotta._R. Barthes, La camera chiara, Einaudi._W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi._J. Derrida, B. Stiegler, Ecografie della televisione, Cortina._J.-L. Nancy, L'evidenza del film, Donzelli.

Secondo semestre
Tema del modulo: Arte e tecnica II. L'orizzonte filosofico_Presentazione modulo: Nel modulo verranno analizzate e discusse le principali riflessioni filosfiche moderne sul rapporto tra arte e tecnica. _Per gli studenti del biennio specialistico previsto uno specifico seminario su cinema e filosofia.__Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _AA.VV., Arte e tecnica, Laterza (in corso di stampa)._Antologia di testi (reperibili in fotocopia) sul tema: Il cinema e la filosofia Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a portare all'esame il programma del primo e del secondo modulo aggiungendovi un testo da concordare col docente.

ETICA SOCIALE
Docente: Francesco Saverio Trincia_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Etica e sfere della vita: Adorno_Presentazione del corso: Il corso si propone di fornire una lettura della filosofia morale ricavabile da alcune opere di Adorno, con l'obiettivo di presentare il senso autentico (storicizzato, deideologizzato, e sottoposto a controllo critico) del suo principale motivo di interesse: le nozioni congiunte di "critica" e di "negativit". La lettura di pagine della Fenomenologia dello spirito e della Filosofia del diritto di Hegel fornir lo sfondo di questa importante declinazione dell' "hegelismo morale" nel Novecento.

Primo semestre
Tema del modulo: "La dottrina della retta vita": l'etica di Adorno_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _T.W.Adorno, Minima moralia, Einaudi, Torino._T.W.Adorno, Terminologia filosofica, Einaudi, Torino, vol. I (le pagine che saranno commentate a lezione)._G.W.F. Hegel, La fenomenologia dello spirito, vol. II, Lo spirito, Lo spirito vero; l'eticit. B, Lo spirito che si reso estraneo a s: la cultura._S. Mueller-Doohm, T.W. Adorno. Storia di un intellettuale, Carocci, Roma, parte III.

Secondo semestre
Tema del modulo: La critica della cultura in Adorno_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _T.W. Adorno, Prismi. Saggi sulla critica della cultura, Einaudi, Torino._G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Laterza, Roma-Bari, Introduzione, Parte terza, L'eticit, pgff.142-259._F.S. Trincia, Il governo della distanza. Etica sociale e diritti umani, Franco Angeli, Milano (in corso di stampa). Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento sono tenuti a portare all'esame tutta la sezione su "Lo spirito" della Fenomenologia dello spirito di Hegel.

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO


Docente: Donatella Di Cesare_Settore: M-FIL/05 Informazioni sul docente

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La creativit linguistica

Primo semestre
Tema del modulo: Lingua e individuo nella filosofia del linguaggio e nella linguistica di Humboldt_Presentazione modulo: Dopo un'introduzione all'opera del fondatore della filosofia del linguaggio e della linguistica moderne verr considerato il rapporto tra il "potere" della lingua e la "violenza" dell'individuo _ una delle questioni pi complesse e aperte della riflessione filosofico-linguistica _ nel modo in cui Humboldt lo delinea. la lingua ad esercitare un potere sull'individuo, indirizzandone e condizionandone il pensiero, oppure la violenza creativa dell'individuo a prevalere? Il rapporto lingua-individuo, per descrivere il quale Humboldt, richiamandosi a Kant, non esita a servirsi di termini politici come potere-violenza, legalit-libert, si rivela un conflitto mai dialetticamente risolto. All'interno di questo conflitto pu tuttavia venire alla luce un nuovo paradigma dialogico valido non solo per il linguaggio, ma anche per la filosofia._I due moduli da 5 cfu si terranno entrambi nel primo semestre._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _W. Von Humboldt, La diversit delle lingue, a cura di D. Di Cesare, Laterza, Roma-Bari 2003 (Introduzione e parti)._W. Von Humboldt, Sullo studio comparato delle lingue in relazione alle diverse epoche dello sviluppo linguistico, in id., Scritti filosofici, a cura di G. Moretto e F. Tessitore, Utet, Torino 2004, pp. 723-745.

Primo semestre
Tema del modulo: Nietzsche e la genealogia del linguaggio_Presentazione modulo: La critica al linguaggio attraversa tutta l'opera di Nietzsche e assume il carattere di una autocritica della filosofia che si interroga sui propri vincoli metafisici e sulla possibilit di superarli. A partire da un originale prospettivismo linguistico Nietzsche, sul cammino aperto da Humboldt, disegna una genealogia del linguaggio che anche una genealogia del pensiero e una genealogia del mondo umano la cui struttura solo quella della grammatica. Se il mondo non che una finzione, e la verit non che quella di una grammatica, dopo questo smascheramento si pone in tutta la sua tragicit la questione del potere del linguaggio e dello spazio di creativit che resta all'individuo. Il modulo esaminer tale questione alla luce di una pi ampia critica della civilt occidentale in cui il linguaggio strumento delle forze nichilistiche e distruttrici della vita, atto d'autorit che emana dalla morale e dalla scienza dominanti._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _F. Nietzsche, Su verit e menzogna in senso extramorale, in id., Opere, a cura di G. Colli e M. Montinari, vol. III/2, trad. it. di G. Colli, Adelphi,

Milano 1980, pp. 353-372._Passi scelti da:_F. Nietzsche, Umano troppo umano, in id., Opere, vol. VI/2-3, trad. it. di S. Giametta, Adelphi, Milano 1967._F. Nietzsche, Aurora, in id., Opere, vol. V/1, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1964._F. Nietzsche, La gaia scienza, in id., Opere, vol. V/2, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1991._F. Nietzsche, Al di l del bene e del male, in id., Opere, vol. VI/2, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1968._F. Nietzsche, Geneaologia della morale, in id., Opere, vol. VI/2-3, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1968. Vecchio Ordinamento: Programma d'esame:_W. Von Humboldt, La diversit delle lingue, a cura di D. Di Cesare, Laterza, Roma-Bari 2003 (Introduzione e parti)._W. Von Humboldt, Sullo studio comparato delle lingue in relazione alle diverse epoche dello sviluppo linguistico, in id., Scritti filosofici, a cura di G. Moretto e F. Tessitore, Utet, Torino 2004, pp. 723-745._F. Nietzsche, Su verit e menzogna in senso extramorale, in id., Opere, a cura di G. Colli e M. Montinari, vol. III/2, trad. it. di G. Colli, Adelphi, Milano 1980, pp. 353-372._Passi scelti da:_F. Nietzsche, Umano troppo umano, in id., Opere, vol. VI/2-3, trad. it. di S. Giametta, Adelphi, Milano 1967._F. Nietzsche, Aurora, in id., Opere, vol. V/1, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1964._F. Nietzsche, La gaia scienza, in id., Opere, vol. V/2, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1991._F. Nietzsche, Al di l del bene e del male, in id., Opere, vol. VI/2, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1968._F. Nietzsche, Geneaologia della morale, in id., Opere, vol. VI/2-3, trad. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 1968.

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE


Docente: Marco M. Olivetti_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Questioni di intersoggettivit in filosofia della religione_Presentazione del corso: La filosofia della soggettivit ha caratterizzato l'et moderna; tale filosofia ha incontrato il problema religioso tutte le volte che si posta il problema dell'intersoggettivit e dell'uscita dal solipsismo. Non a caso l'et moderna stata quella in cui si costituita la disciplina "filosofia della religione". La kantiana Religione entro i limiti della sola ragione un documento del costituirsi di questa disciplina e, insieme, dell'emergere del problema dell'intersoggettivit sul suo terreno. Nell'et contemporanea le vicende della fenomenologia post-husserliana sono istruttive: la fenomenologia ha ampiamente abbandonato l'approccio trascendentale, e tuttavia ha rinnovato il nesso intersoggettivit-teologia filosofica. La posizione di Levinas, pur non essendo l'unica, particolarmente significativa al riguardo.

Primo semestre
Tema del modulo: Comunit etica e regno dei fini in Kant_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, Laterza, Roma-Bari 2004. NB: Chi in prove degli anni precedenti avesse gi sostenuto l'esame di Filosofia della religione su I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, tenuto a sostenere l'esame del primo semestre un diverso testo, da concordare con il docente.

Secondo semestre
Tema del modulo: L'altro, il terzo, l'"illeit"_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _E. Levinas, Di Dio che viene all'idea, Jaca Book, Milano 1986. Vecchio Ordinamento: Il programma va definito con il docente.

FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Docente: Cesare Cozzo_Settore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Analiticit e a priori_Presentazione del corso: Esistono verit analitiche? Esistono verit a priori? Molti ritengono che in Due dogmi dell'empirismo (1951) Quine abbia dimostrato che la risposta negativa per entrambe le domande. Da cinquanta anni si discute sulle conseguenze dei ragionamenti di Quine. Nel primo modulo tali ragionamenti saranno messi a confronto con le tesi contrapposte di Rudolf Carnap. Nel secondo modulo si esamineranno alcuni attuali tentativi di riabilitare le nozioni di analiticit e a priori criticate da Quine.

Primo semestre
Tema del modulo: La disputa fra Carnap e Quine su analiticit e a priori_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _R. Carnap, L'analiticit nel linguaggio osservativo e nel linguaggio teorico, in Analiticit, significanza e induzione, Il Mulino, Bologna 1971, pp. 95-115._W.V.O. Quine, Due dogmi dell'empirismo, in Il problema del significato, Ubaldini, Roma 1966, pp. 20-44.

Secondo semestre
Tema del modulo: Analiticit e a priori nell'attuale dibattito filosofico_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _P. Boghossian, Analyticity, in A Companion to the Philosophy of Language, a cura di B. Hale e C. Wright, Blackwell, Oxford 1997, pp. 331-368 (una traduzione italiana sar messa a disposizione degli studenti)._P. Horwich, Stipulazione, significato e apriorit, in Olismo, a cura di M. Dell'Utri, Quodlibet, Macerata 2002, pp. 293-319._P. Parrini, Il dogma dell'analiticit (e dell'a priori) cinquanta anni dopo. Una valutazione epistemologica, in Conoscenza e Cognizione, a cura di P. Parrini, Guerini, Milano 2002, pp. 63-86. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra con l'aggiunta di uno a scelta fra i seguenti testi o gruppi di testi:_1. P. Boghossian, C. Peacocke, Introduction in P. Boghossian, C. Peacocke (a cura di), New Essays on the A Priori, Oxford University Press, Oxford 2000, pp. 110;_D. Marconi, Due argomenti di Parrini a favore della distinzione analitico/sintetico, in Conoscenza e Cognizione, cit., pp. 57-62._2. M. Friedman, Transcendental Philosophy and A Priori Knowledge: a Neo-Kantian Perspective, in P. Boghossian, C. Peacocke (a cura di), New Essays on the A Priori, cit., pp. 367-383._3. P. Kitcher, A Priori Knowledge Revisited, in P. Boghossian, C. Peacocke (a cura di), New Essays on the A Priori, cit., pp.65-91. _4. H. Putnam, L'analitico e il sintetico, in Mente, linguaggio e realt, Adelphi, Milano 1987, pp. 54-90.

FILOSOFIA DELLA STORIA


Docente: Marcella D'Abbiero_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Friedrich Nietzsche: nuove vie della filosofia_Presentazione del corso: Il corso si propone di indagare, attraverso la lettura di alcuni testi del pensatore, il modo nuovo e inconsueto in cui Nietzsche affronta alcuni grandi temi filosofici: la razionalit, le emozioni,il senso della vita, l'etica, la politica, i rapporti umani. Si raccomanda la frequenza.

Primo semestre
Tema del modulo: Friedrich Nietzsche: nuove vie della filosofia, 1_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi di Nietzsche che costituiscono il programma d'esame verranno indicati nella bacheca di Filosofia della Storia all'inizio del semestre invernale.

Secondo semestre
Tema del modulo: Friedrich Nietzsche: nuove vie della filosofia, 2_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi di Nietzsche che costituiscono il programma d'esame verranno indicati nella bacheca di Filosofia della Storia all'inizio del semestre estivo. Vecchio Ordinamento: Il peogramma del vecchio ordinamento prevede i testi di entrambi i semestri pi i testi del programma di un modulo da scegliere tra quelli tenuti dai proff.: Bassan, Coccoli, De Fiore, Pacitti.

FILOSOFIA MORALE
Docente: Alessandra Attanasio_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La 'coscienza morale' tra corporeit, cognizione, emozione e azione_Presentazione del corso: Il corso intende indagare il ruolo svolto dalla corporeit, dal movimento, dalle emozioni e dalle passioni nella formazione e nella scelta dei valori morali. Partendo dai testi di David Hume e Charles Darwin si arriva a sostenere la stretta interazione di corpo, cervello, mente, e azione, nella selezione e nell'adattamento dei valori morali. Da qui si deriva un nuovo modello di 'coscienza', (e quindi di 'identit', e 'libero arbitrio') che va a mutare la definizione stessa di 'coscienza morale'. I nuovi modelli di 'coscienza' e 'coscienza morale' vengono poi messi a confronto con le discussioni contemporanee nelle nuove scienze della mente e in particolare nelle neuroscienze. A partire dai testi di G.M Edelman e A. Damasio, oggetto di discussione sar quindi l'emergere dalla materia della coscienza, e in particolare della coscienza morale. Il corso si terr tutto nel secondo semestre.

Secondo semestre
Tema del modulo: Corporeit e cognizione_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _D. HUME, A Treatise of Human Nature, ed. by M. and D.F. Norton, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000, (passi scelti)_C.DARWIN, L'espressione delle emozioni, Boringhieri, Milano 1982, (passi scelti) _G.M.EDELMAN, G.TONONI, Un universo di coscienza. Come la materia diventa immaginazione, Einaudi, Torino 2000 __Monografie:_A. ATTANASIO, Gli istinti della ragione. Cognizioni, motivazioni, azioni nel 'Trattato della natura umana' di Hume, Bibliopolis, Napoli 2001_E. MAYR, Un lungo ragionamento. Genesi e sviluppo del pensiero darwiniano, Bollati Boringhieri, Torino 1994

Secondo semestre
Tema del modulo: Emozione e azione_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _D. HUME, A Treatise of Human Nature, ed. by M. and D.F. Norton, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000, (passi scelti) _C.DARWIN, L'espressione delle emozioni, Boringhieri, Milano 1982, (passi scelti) _A.DAMASIO, Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimenti e cervello, Adelphi, Milano 2003 __Monografie:_A. ATTANASIO, Gli istinti della ragione. Cognizioni, motivazioni, azioni nel 'Trattato della natura umana' di Hume, Bibliopolis, Napoli 2001_E. MAYR, Un lungo ragionamento. Genesi e sviluppo del pensiero darwiniano, Bollati Boringhieri, Torino 1994 Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, oppure un programma alternativo. NB: Si consiglia la redazione di un elaborato scritto di 10-12 cartelle da

concordare direttamente con la docente. La tesina va consegnata almeno una settimana prima dell'appello previsto. Vecchio Ordinamento: Per gli studenti del V.O. il programma d'esame costituito dall'insieme dei testi previsti dai due moduli, con integrazioni da concordare direttamente con la docente.

FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani_Settore: SPS/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Democrazia e comunit. Da Rousseau al comunitarismo contemporaneo_Presentazione del corso: Il corso prender le mosse dalla illustrazione del pensiero democratico di Rousseau, che sar esaminato attraverso la lettura del Discorso sull'ineguaglianza e del Contratto sociale. La seconda parte sar dedicata a due modi di pensare la comunit politica alternativi al liberalismo, e cio da un lato al marxismo, dall'altro al comunitarismo contemporaneo (MacIntyre, Sandel, Taylor). All'interno del corso sono previsti interventi della dottoressa Angela Taraborrelli.

Primo semestre
Tema del modulo: Rousseau, eguaglianza e democrazia_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J.J. Rousseau, Sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini, in Scritti politici, vol. 1, Laterza, Bari 1994, pp. 119-244._J.J. Rousseau, Il contratto sociale, in Scritti politici, vol. 2, Laterza, Bari 1994, pp. 81-206._M. Reale, Le ragioni della politica, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1983, capp. VI e VII._S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-163.

Secondo semestre
Tema del modulo: Due critiche del liberalismo: marxismo e comunitarismo_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il programma d'esame definitivo sar pubblicato all'inizio del II semestre.__K. Marx, La questione ebraica, Editori Riuniti, Roma 2001._J. Bidet, Teoria della modernit, Editori Riuniti, Roma 1992, pp. 12-122._A. Ferrara (a cura di), Comunitarismo e liberalismo, Editori Riuniti, Roma 1992._S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 165-282. Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento aggiungeranno, al programma dei due moduli, la lettura integrale del libro di Reale indicato nel primo modulo._Il programma potr subire variazioni che saranno pubblicate in bacheca.

FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Tito Magri_Settore: M-FIL/01 Informazioni sul docente Presentazione dell'insegnamento

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La Teoria della Conoscenza_Presentazione del corso: Il corso si propone di presentare e discutere alcuni dei temi principali della teoria della conoscenza contemporanea. In particolare, nel primo semestre, verr introdotta l'analisi standard della conoscenza come credenza vera giustificata, e saranno illustrati i principali problemi che sono sorti riguardo a questa analisi. Particolare attenzione sar dedicata alla nozione di giustificazione epistemica e alla relazione fra giustificazione e verit. Il secondo semestre sar dedicato allo scetticismo. Si considereranno le diverse forme di scetticismo e le diverse argomentazioni proposte a loro sostegno, e si discuteranno le diverse strategie antiscettiche.

Secondo semestre
Tema del modulo: Conoscenza, Giustificazione e Verit _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il corso verte su testi che saranno messi a disposizione degli studenti._E' obbligatoria per tutti la lettura di: N.Vassallo, Teoria della Conoscenza, Laterza.

Secondo semestre
Tema del modulo: Il Problema dello Scetticismo _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il corso verte su testi che saranno messi a disposizione degli studenti._E' obbligatoria per tutti la lettura di: N.Vassallo, Teoria della Conoscenza, Laterza. NB: I moduli di Filosofia Teoretica M-FIL/01 del Professor Magri saranno svolti (secondo i programmi gi resi noti) entrambi nel secondo semestre, con inizio e orari che saranno comunicati in seguito. Vecchio Ordinamento: Gli studenti vecchio ordinamento devono concordare il programma d'esame con il docente.

FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Mario Reale_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: M. Heidegger, Essere e tempo

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Heidegger, Essere e tempo_Introduzione, Par. 1-8_Parte I, Sezione I (Par. 9-16, 25, 27-29, 3841, 44); Sezione II, Par. 45 Letture consigliate: A. Fabris, Essere e Tempo. Introduzione alla lettura, Carocci (con bibliografia).

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Heidegger, Essere e tempo_Sezione II (Par. 54-68; 72-83) NB: Il prof. D'Angelo terr un seminario-modulo per 3 CFU (aggiuntivi) su "L'essere-per-la-morte", Sez. II, Par. 46-53.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE


Docente: Paolo Vinci_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Hegel, Marx, Benjamin_Presentazione del corso: Nel primo semestre verranno analizzati i fondamenti della visione hegeliana della storicit e il suo inserimento all'interno del sistema. In particolare si fornir una interpretazione dei concetti chiave con i quali Hegel pensa la responsabilit degli individui nel loro agire storico. In riferimanto a Walter Benjamin verr discussa una prospettiva sul tragico che si presenta come un modo di considerare la storia direttamente antagonista a quello hegeliano. Nel secondo semestre verranno presi in consederazione alcuni testi di Marx nel loro legame con la filosofia hegeliana. Sar svolto un tentativo di messa a fuoco della concezione marxiana della storia e una valutazione della sua applicazione alla societ moderna.

Primo semestre
Tema del modulo: Libert e necessit: Hegel e Benjamin_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche, Introduzione, Preliminari alla Logica 19-78. Lo spirito oggettivo 483552._G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, vol I, La razionalit della storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, pp. 1-190._W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino 1999._W. Benjamin, Sul concetto di storia, Einaudi, Torino 1997, pp. 1-57.

Secondo semestre
Tema del modulo: Marx: la storia e il presente_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del '44, Einaudi, Torino 1975, pp. 69-188._K. Marx, F. Engels, Ideologia tedesca, in Id., Opere, vol. V, Editori Riuniti, Roma 1972, pp. 11-82._K. Marx, Il Capitale, Capitolo primo, Editori Riuniti, Roma 1967, pp. 31-115._P. Vinci, La forma filosofia in Marx, Lithos, Roma (in corso di pubblicazione). Vecchio Ordinamento: Ai testi in programma per i due moduli del nuovo ordinamento si dovr aggiungere:_G.W.F. Hegel, La Fenomenologia dello spirito, Capitolo VIII, Il sapere assoluto, La Nuova Italia, Firenze 1998, pp. 483496.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA


Docente: Paola Rodano_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Istituzioni di filosofia teoretica_Presentazione del corso: Entrambi i semestri (5+5 CFU) dell'anno accademico 2004-2005 saranno dedicati alla lettura di parti della "Dialettica trascendentale" della Critica della Ragion pura di Kant. Primo semestre: si daranno cenni dell'"Estetica" e dell'"Analitica", e, oltre a un'introduzione generale sulla "Dialettica", si legger il Capitolo I sui "paralogismi". Nel secondo semestre verr trattato il tema dell'"antinomia" e quello dell'"ideale" della ragion pura.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Della Critica della Ragion pura di E. Kant si dovranno conoscere le seguenti parti:__Prefazione alla seconda edizione; _Estetica trascendentale: Par. 1, 2, 4, 6; _Logica trascendentale, Introduzione; _Analitica dei concetti: Par. 9, 10, 16, 19; _Analitica dei principi: Capitolo I (schematismo trascendentale) e Capitolo terzo (Della tistinzione di tutti gli oggetti in generale in fenomeni e noumeni);_Dialettica Trascendentale: Introduzione, Libro primo, Libro secondo (capitolo primo e le sezioni prima e seconda del capitolo secondo). Letture consigliate: E. Scribano, L'esistenza di Dio. Storia della prova ontologica. Da Descartes a Kant, Laterza, Roma-Bari 1994_M. Barale, Il Dio ragionevole. Percorsi etici e ontoteologici del primo idealismo tedesco, ETS editrice, Pisa 1992

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Della Critica della Ragion pura di E. Kant si dovranno conoscere le seguenti parti:__Dialettica Trascendentale: _Libro secondo (sez. terza, quarta, quinta, sesta, settima, ottava, nona del Capitolo primo); _Capitolo terzo;_Appendice alla dialettica trascendentale

LETTERATURA TEDESCA
Docente: Mauro Ponzi_Settore: L-LIN/13

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Letteratura tedesca

Primo semestre
Tema del modulo: Problemi di identit tedesca 1: soffrire per la Germania_Presentazione modulo: Il modulo si propone di analizzare aspetti della cultura tedesca in rapporto al concetto di identit culturale e al confronto con le altre culture. Come esempi paradigmatici di tale rapporto saranno prese in considerazione le opere e di Thomas Mann e di altri autori del Novecento tedesco che hanno vissuto e operato tra le due guerre. Le singole opere saranno lette e analizzate per estrapolare da esse considerazioni sul tema dell'identit e sui riflessi che tale tema ha nella cultura contemporanea tedesca ed europea._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino. (Dalla fine-secolo ai giorni nostri)._oppure_Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di V. Zmegac, Einaudi, Torino.__Quattro testi a scelta tra i seguenti:_F. Nietzsche, Sull'avvenire delle nostre scuole, Adelphi, Milano._F. Nietzsche, Sull'utilit e il danno della storia per la vita, Adelphi, Milano._F. Nietzsche, Schopenhauer come educatore, Adelphi, Milano._Th. Mann, Considerazioni di un impolitico, De Donato, Bari 1967._Th. Mann, Morte a Venezia, Mondadori, Milano._H. Hesse, Sotto la ruota, Rizzoli, Milano. _R. Musil, I turbamenti del giovane Trless, Garzanti, Milano._S. Zweig, Il mondo di ieri, Mondadori, Milano._Th. Mann, La montagna incantata, Mondadori, Milano._H. Hesse, Il lupo della steppa, Mondadori, Milano._H. Hesse, Siddhartha, Mondadori, Milano._Th. Mann, Doctor Faustus, Mondadori, Milano 1980._H. Hesse, Il gioco delle perle di vetro, Mondadori, Milano._Th. Mann, Confessioni del capitano d'industria Felix Krull, Mondadori, Milano.__Testi critici:_M. Montinari, Che cosa ha detto Nietzsche, Adelphi, Milano 1999._M. Montinari, Su Nietzsche, Editori Riuniti, Roma 1981._F. Masini, Lo scriba del caos, Il Mulino, Bologna._M. Ponzi, Il mito della giovinezza in Hermann Hesse, Lithos, Roma 2002.__Gli studenti debbono portare 5 libri._La storia della letteratura obbligatoria, gli altri quattro libri (tra cui almeno un testo critico) possono essere scelti nella lista. Si possono concordare col professore testi alternativi non compresi nella lista. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti debbono portare 2 testi in pi.

Secondo semestre
Tema del modulo: Apparenza e simulazione: W. Benjamin, A. Warburg e la realt virtuale_Presentazione modulo: Il modulo si propone di analizzare le teorie di Walter Benjamin e Aby Warburg in rapporto alla produzione di icone e al

loro rovesciamento di senso. Tale analisi aiuta a comprendere le immagini del moderno e il rapporto tra virtualit e realt (che ha una grande funzione nei media e in particolare in internet) fino a definire il concetto di simulazione._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Cinque testi tra i seguenti:_W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino._W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi, Torino._K.W. Forster, K. Mazzucco, Introduzione ad Aby Warburg e all'Atlante della Memoria, a cura di M. Centanni, Bruno Mondadori, Milano 2002._A. Pinotti, Memorie del neutro. Morfologia dell'immagine in Aby Warburg, Mimesis, Milano 2001._C.-A. Scheier, Esthetik der Simulation, Meiner V., Hamburg 2000._H. Marcuse, L'uomo a una dimensione, Einaudi, Torino._N. Chomsky, Il potere dei media, Vallecchi, Firenze._L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M. Ponzi, Lithos, Roma._G. Schiavoni, Walter Benjamin. Il figlio della felicit. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001._M. Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Bulzoni, Roma 1993._G. Agamben, Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Einaudi, Torino 1995._G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Boringhieri, Torino 2003.__Gli studenti debbono portare 5 libri._Si possono concordare col professore testi alternativi non compresi nella lista. Non frequentanti: I non frequentanti debbono portare due testi in pi.

LOGICA
Docente: Carlo Cellucci_Settore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Logica e conoscenza, dalla percezione alla scienza _Presentazione del corso: La logica svolge un ruolo importante nella vita umana, e in generale nella vita di tutti gli organismi, ma tale ruolo pu essere adeguatamente compreso solo se si concepisce la logica in un modo non restrittivo e si considera quale funzione essa svolge nella conoscenza. Questo richiede anzitutto un'analisi del ruolo della conoscenza nella vita umana e in generale nella vita di tutti gli organismi. Nel corso si analizzer tale ruolo nei vari tipi di conoscenza, da quella percettiva a quella pi astratta, come la conoscenza matematica, e si considerer la funzione che la logica svolge in questi tipi di conoscenza.

Primo semestre
Tema del modulo: Logica e conoscenza percettiva_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. Dispense del corso_2. C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Bari 2003 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente con un programma da concordare, oppure sostituirlo integralmente con uno dei seguenti testi:__a) Per studenti della laurea triennale:_A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004, capp. 1-6._C.L. Leary, A Friendly Introduction to Mathematical Logic, PrenticeHall, London 2000, capp. 1-3.__b) Per studenti della laurea specialistica:_G. Tourlakis, Lectures in Logic and Set Theory, Volume 1: Mathematical Logic, Cambridge University Press, Cambridge 2003, parte I, capp. 1-10. _G.S. Boolos, J.P. Burgess, R.C. Jeffrey, Computability and Logic, IV ediz., Cambridge University Press, Cambridge 2002, capp. 1-14._ NB: Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Secondo semestre
Tema del modulo: Logica e conoscenza astratta_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. Dispense del corso_2. C. Cellucci, Filosofia e matematica, Laterza, Bari 2003 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente con un programma da concordare, oppure sostituirlo

integralmente con uno dei seguenti testi:__a) Per studenti della laurea triennale:_A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004, capp. 7-11._C.L. Leary, A Friendly Introduction to Mathematical Logic, PrenticeHall, London 2000, capp. 4-5.__b) Per studenti della laurea specialistica:_G. Tourlakis, Lectures in Logic and Set Theory, Volume 1: Mathematical Logic, Cambridge University Press, Cambridge 2003, parte I, capp. 1-7. _G.S. Boolos, J.P. Burgess, R.C. Jeffrey, Computability and Logic, IV ediz., Cambridge University Press, Cambridge 2002, capp. 15-25. NB: Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare. Vecchio Ordinamento: Gli studenti vecchio ordinamento possono portare come programma d'esame il programma d'esame vecchio ordinamento di uno degli anni accademici 1999/2000-2002/2003.

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA


Docente: Giuseppe Boncori_Settore: M-PED/01

Laurea Argomento del corso: Orientamento e processo decisionale: modelli teorici e applicativi_Presentazione del corso: Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici e riguardano i metodi per la scelta scolastica, universitaria e professionale. I contenuti del modulo includono: orientamento nella scuola e nell'universit, strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento.

Primo semestre
Tema del modulo: Orientamento e processo decisionale: modelli teorici e applicativi_Presentazione modulo: L'impegno degli studenti si baser sulle lezioni e sulla lettura di 3 dei seguenti testi, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame saranno integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _(A) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002._(A) S. Cicatelli, A. Ciucci Giuliani. Orientamento, La Scuola, Brescia 2002._(A) L. Macario, C. Nanni, Orientare educando, LAS, ROMA 1989._(B) M. Viglietti, Orientamento - Una modalit educativa permanente, S.E.I, Torino 1988._(B) M. Fertonani, La valutazione delle prestazioni e del potenziale manageriale, F. Angeli, Milano 1995._(B) G. Zanniello, Formazione e lavoro, Palumbo, Palermo 2001._(C) V. Pasteris, Internet per chi studia, Apogeo, Milano 1996._(C) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001._(C) I. Nicoletti, Analisi quantitativa e programmi di ricerca, Bollati Boringhieri, Torino.

Secondo semestre
Tema del modulo: Metodi osservativi _Presentazione modulo: Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici e riguardano i metodi per l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo. I contenuti del modulo includono: processo di osservazione e metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico, categorie e metodo per l'osservazione della personalit a livello cognitivo e non cognitivo, strumenti strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche, interventi educativi e didattici mirati._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L'impegno degli studenti si baser sulle lezioni e sulla lettura di 3 testi della lista, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame potranno essere integrate durante le lezioni e/o

nei percorsi individualizzati.__(A) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, LaScuola, Brescia 1994._(A) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002._(A) V. Garcia Hoz, Educazione personalizzata, Le Monnier, Firenze 1981._(B) L. Calonghi, Valutare, De Agostini.Novara 1983._(B) R.Vigan, Metodi quantitativi nella ricerca educativa, Vita e pensiero (parti), Milano 1999._(B) C. Coggi, L. Calonghi Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti, Teramo 1992._(C) V. D. Landsheere, G. D. Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1977._(C) D.Olmetti Peja, Teorie e tecniche dell'osservazione in classe, GiuntiLisciani, Firenze 1998._(C) F. R. Mager, L'analisi degli obiettivi, EIT, Teramo 1974._(C) F. R. Mager, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, Teramo 1986. Vecchio Ordinamento (corso annuale):_Fondamenti della ricerca pedagogica. Metotodologia della ricerca pedagogica attraverso l'osservazione. Osservazione dell'alunno nel contesto ambientale scolastico ed extrascolastico. Conoscenza della personalit dell'alunno con il metodo osservativo. Programmazione e sviluppo cognitivo a scuola. Metodo osservativo e valutazione scolastica. Guida di osservazione pedagogica: metodologia per la validazione sperimentale. Metodologia della ricerca nell'orientamento scolastico-professionale e universitario: dimensioni psico-pedagogiche per la pratica e la ricerca educativa. __PARTE GENERALE (3 a scelta tra i seguenti):_G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, LaScuola, Brescia 1994._L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002._L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976._G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973._M. Laeng, Pedagogia sperimentale, La Nuova Italia, Firenze 1992.__PARTE MONOGRAFICA (2 a scelta tra i seguenti):_B. S. Bloom, Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979._G.Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995._G.Boncori, Test di pensiero critico "Caccia all'errore 12", Kappa, Roma 1989._L.Calonghi, C. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992_S. Cicatelli, A. Ciucci Giulani, Orientamento, La Scuola, Brescia 2000_V. De Landsheere, G. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982._M. Fertonani, La valutazione delle prestazioni e del potenziale manageriale, Franco Angeli, Milano 1995. _S. Conte, Statistica demenziale, Roma, Edizioni Psicologia 2001._L. Macario, C. Nanni, S. Sarti, N.zanni, Orientare educando, LAS, ROMA 1989._L.Vandevelde, P. Vander Elst, I modelli didattici in B.S. Bloom e J.P. Guilford, Armando, Roma 1982._R. Vigan, Pedagogia e sperimentazione: metodi e strumenti per la ricerca educativa, Vita e Pensiero, Milano 1995._A.Visalberghi, Pedagogia e scienze dell'educazione, Mondadori, Milano 1978._B. J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, Brescia, La Scuola 1985._G. Zanniello, Interculturalit nella scuola, La Scuola, Brescia 1992. Annualit successive alla prima: i volumi vanno concordati con il docente riferendosi alla lista seguente:_G. W. Allport, Psicologia della personalit, PASVerlag, Zurich 1969._D. P. Ausubel, Educazione e processi cognitivi, Franco Angeli, Milano 1983._G. R. Bieger, And G. J. Geralch, Educational Research - A Practical Approach, Delmar, New York 1996._H. J. Butcher, L'intelligenza umana, Armando, Roma 1974._L. Cohen, L. Manion, Research Methods in Education,

Croom Helm, London 1985._P. Corbetta, G. Gasperoni, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2001._J. B. Dusek, Adolescent Development and Behavior, Prentice-Hall, Englewood Cliffs 1987._G. Aferguson, Statistical Analysis in Psychology and Education, McGraw-Hill, New York 1976._J. Hflavell, La mente dalla nascita all'adolescenza nel pensiero di J. Piaget, Astrol-Ubaldini, Roma 1971._V. Garcia Hoz, Educazione personalizzata, Le Monnier, Firenze 1981._N. E. Gronlund And R. L. Linn, Measurement and Evaluation in Teaching, McMillan, New York 1990._C. S. Hall, G. Lindzey, Teorie della personalit, Boringhieri, Torino 1966._D. Hargreaves, Psicologia sociale nella scuola, SEI, Torino 1976._E. B. Hurlock, Child Development, mcgraw-Hill, London 1978._F. N. Kerlinger, Foundations of Behavioral Research, Holt, Rinehart and Winston, New York 1964._D. Krech, R. S. Crutchfield, et al., Individuo e societ, GiuntiBarbera, Firenze 1970._R. F. Mmager, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, TE 1986; _R. F. Mager, L'analisi degli obiettivi, EIT, TE 1974._A. H. Maslow, Motivazione e personalit, Armando, Roma 1970._P. H. Mussen, J. J. Conger, Lo sviluppo del bambino e la personalit, Zanichelli, Bologna 1976._S. Siegel, N. J. J. Castellan, Statistica non parametrica, McGraw-Hill, Milano 1992.._R., Vigan, Metodi quantitativi nella ricerca educativa, Vita e pensiero, Milano 1999._W. Wiersma, Research Methods in Education, Allyn and Bacon, Boston 1995._B. Rworthen, And J. R. Sanders, Educational Evaluation, Longman, New York 1987.

Laurea Specialistica

Primo semestre
Tema del modulo: Orientamento e processo decisionale: livello specialistico_Presentazione modulo: Gli obiettivi del corso, basandosi su fondamenti metodologici per la scelta scolastica, universitaria e professionale, insieme a modelli di programmazione orientativa e procedure di validazione, approfondiscono le tipologie di orientamento (scuola, universit, professione), le metodologie di costruzione e validazione, gli strumenti, con riferimento ai fattori psicopedagici e metodologici pi correlati al successo accademico._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L'impegno degli studenti si baser sulle lezioni e sulla lettura di 3 testi della lista, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame potranno essere integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati.__(A) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002._(A) D. P. Ausubel, Educazione e processi cognitivi Guida per gli insegnanti, F.Angeli, Milano 1968._(A) M. Boekarerts , P. R. Pintrich, M. Zeidner, Handbook of Self-regulation, Academic Press, San Diego. (parti)_(B) R. D. Beni, And A. Mo', Motivazione e apprendimento, Il Mulino, Bologna, 2000._(B) B. S. Bloom, Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979._(B) H. J. Butcher, L'intelligenza umana, Armando, Roma 1974._(C) P. G. Corbetta, Gasperoni, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2001. (parti)

Secondo semestre
Tema del modulo: Metodi osservativi _Presentazione modulo: Metodi osservativi: tipologia e valutazione critica. Metodologie per la verifica critica della validit. Capacit critica: storia del costrutto psicopedagogico. Metodi e strumenti per la valutazione e la verifica della validit e dell'attendibilit. Applicazioni nel processo decisionale, nell'educazione, nella scuola, nella professione. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L'impegno degli studenti si baser sulle lezioni e sulla lettura di 3 testi della lista, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente. L'esame include un preaccertamento scritto. Le indicazioni bibliografiche per l'esame potranno essere integrate durante le lezioni e/o nei percorsi individualizzati.__(A) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994_(A) G. Boncori, (1989). Test di pensiero critico "Caccia all'errore 12", Roma, Kappa._(A) G. Boncori, (1995). Educare la capacit critica, Roma, CRISP._(A) L. Calonghi, L. Boncori, La capacit critica: diagnosi e sviluppo, Roma, CRISP, 1979._(B) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze._(B) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976._(B) D. Maccario, Educare al senso critico. Strategie per la didattica, UTETLIBRERIA, Torino1999._(C) F. N. Kerlinger, Foundations of Behavioral Research, Holt, Rinehart and Winston, New York 1964. (parti)_(C) P. G. Corbetta, Gasperoni, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2001. (parti) NB:_- I testi per la preparazione dell'esame saranno concordati con gli studenti in rapporto al corso di laurea e alla frequenza. _- Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente._- Le annualit successive alla prima includono un elaborato scritto da concordare con il docente._- Gli studenti che hanno frequentato almeno 2 annualit, possono concordare la tesi di laurea con il docente

PEDAGOGIA GENERALE
Docente: Lucio Pagnoncelli_Settore: M-PED/01

Laurea Argomento del corso: Educazione e pedagogia: una ricerca di senso, in comune, per i nostri giorni_Presentazione del corso: Il corso consister, a partire - pur tenendo conto di alcune significative teorie sull'educazione - dalle dirette esperienze educative degli studenti, nell'individuazione di aspetti considerati rilevanti sui piani della pratica e della teoria educative, e in una conseguente riflessione critica su di essi. Gli studenti, attraverso la riflessione e l'analisi di testi e documenti che saranno individuati nel corso degli incontri, avranno la possibilit di riesaminare criticamente, anche attraverso il confronto reciproco, i momenti salienti dei propri percorsi educativi, di rapportarli ad alcune teorie sull'educazione, di tentare di formulare ipotesi su possibili teorie e pratiche educative "adeguate" alle dinamiche della societ contemporanea. Il lavoro si articoler in incontri in plenaria e in gruppi di lavoro che - attraverso la ricerca di documenti, l'elaborazione scritta di resoconti, analisi critiche, tesine individuali e di gruppo - consentir agli studenti di "familiarizzarsi" con i temi dell'educazione e della pedagogia e, soprattutto, di procedere verso l'assunzione di punti di vista critici al riguardo.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Tesine e discussione sui testi consultati e sulle ipotesi elaborate. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame per il vecchio ordinamento prevede, oltre a questo corso - cui da aggiungere il corso di Educazione degli adulti (II semestre) -, una integrazione da concordare con il docente.

PEDAGOGIA GENERALE
Docente: Nicola Siciliani De Cumis_Settore: M-PED/01

Laurea Presentazione del corso:

Primo semestre
Tema del modulo: Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione_Presentazione modulo: Le parole di Labriola e i bambini di Makarenko__Obiettivi:_Sulla base di un confronto terminologico tra due classici della pedagogia, Antonio Labriola e Anton S. Makarenko, si vuole introdurre alle dimensioni testuali e contestuali, disciplinari e interdisciplinari, storiche e sperimentali, teoretiche e applicative, scientifiche e di senso comune della pedagogia e delle scienze dell'educazione._Mettendo in rapporto, per analogia e per differenza, due esperienze educative diversamente situate nello spazio e nel tempo, ma entrambe riferibili ad una idea storicamente definita di "uomo nuovo", si intende produrre un ragionamento sui concetti di "educabilit", "cultura", "individuale" e "collettivo", "valore" e "disvalore", "fini" e "mezzi", "pedagogia" e "antipedagogia", "prospettiva". _In presenza di una scelta di testi di e su Labriola e di e su Makarenko, ciascuno studente dovr produrre una breve relazione scritta, nella chiave terminologica e pedagogica proposta dal corso.___Contenuti:_Dimensioni filologiche, storiche ed educative dei termini pi propri e nuovi presenti in alcuni scritti di Labriola e Makarenko._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Gli studenti leggeranno: 1. di Labriola, alcuni scritti o parti di scritti che verranno indicati durante il corso; 2. per Makarenko, brani significativi del Poema pedagogico e N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il "Poema pedagogico" come "romanzo d'infanzia", ETS, Pisa 2002. Non frequentanti:

Secondo semestre
Tema del modulo: Pedagogia generale_Presentazione modulo: Antonio Labriola e Anton S. Makarenko, tra analogie e differenze__Obiettivi:_Un ragionamento sul nesso di "pedagogia generale" e "scienze dell'educazione", a partire da alcuni testi concernenti due classici della pedagogia: Antonio Labriola e Anton S. Makarenko._L'individuazione di analogie e di differenze significative tra questi due autori, alla luce dei rispettivi contesti culturali di riferimento. _La produzione di un testo (riassunto, relazione, recensione, articolo) sul temi e problemi inerenti all'argomento del corso.__Contenuti:_1. Le idee pedagogiche di Labriola e di Makarenko a confronto. _2. Il tema del rapporto didattica-ricerca, a partire da un tema d'indagine labrioliano e/o _makarenkiano. _3. Documenti d'archivio, saggi critici, articoli di giornale, immagini, siti internet, ecc., _variamente utili, da un lato, a far progredire lo stato degli studi (su Labriola e Makarenko), da un altro lato, ad impostare per questa

strada un discorso in via di ipotesi educativo._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Antonio Labriola e la sua Universit, a cura di N. Siciliani de Cumis, Roma, Aracne, 2004._N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il "Poema pedagogico" come "romanzo d'infanzia", ETS, Pisa 2002. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente un percorso individualizzato di indagine, e le modalit di una produzione scritta di 12-15 pagine di computer (corpo 12, interlinea 1, in floppy disk e in cartaceo), consistente in una documentazione critica, saggio breve o recensione lunga con per oggetto due testi. A parte quelli su Labriola e Makarenko gi indicati, si propongono intanto questi altri titoli, tra cui sceglierne due (altri titoli potranno essere concordati in seguito):_A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, Torino, UTET, 1981._N. Siciliani de Cumis, Filosofia ed Universit. Da Labriola a Vailati 18821902. Prefazione di E. Garin, Torino, UTET Libreria (in corso di stampa)._N. Siciliani de Cumis, Di professione, professore, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1998._(a cura di) E. Medolla e R. Sandrucci, "Ciascuno cresce solo se sognato". La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 2003._A. Sanzo, L'officina comunista. Enrico Berlinguer e l'educazione dell'uomo, Roma, Aracne, 2003._(a cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, La filosofia nella scuola e nell'universit, Roma, Aracne (in corso di stampa). Vecchio Ordinamento: Gli studenti dei Corso di Laurea quadriennale concorderanno con il docente modalit di frequenza e testi d'esame.

PROPEDEUTICA FILOSOFICA
Docente: Marco Borioni_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Presentazione del corso: Verranno letti il Lachete e il Carmide. Alla lettura del testo platonico si affiancher una serie di lezioni - tenuta con la collaborazione del dott. Lorenzo Greco - di introduzione all'etica di tradizione analitica.

Primo semestre
Tema del modulo: Socrate e la definizione del coraggio_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Platone, Lachete, BUR._Platone, Alcibiade primo, BUR._R.M. Hare, Libert e ragione, capp.I-V e prefazioni (in fotocopia).

Secondo semestre
Tema del modulo: Socrate e la definizione della saggezza_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Platone, Carmide e Teage, BUR._R.M. Hare, Libert e ragione, capp. VI-XI (in fotocopia). Vecchio Ordinamento: ai testi dei due elenchi precedenti va aggiunto: Platone, Liside, BUR.

PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO SCOLASTICO


Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01

Laurea Specialistica Argomento del corso: Apprendimento e crescita delle abilit cognitive_Presentazione del corso: Questo corso prende in esame alcune recenti teorie dell'apprendimento definito 'maggiorante', considerando le implicazioni trasformative che questo genera sul piano dei processi della conoscenza e delle abilit cognitive di base. Si analizzeranno i pre-requisiti formativi delle abilit di apprendimento in contesti formali. Si rivolge in particolare a insegnanti o educatori in formazione, ai quali potr render possibile progettare sperimentazioni educative pratiche nel contesto dinamico di insegnamento/apprendimento.

Primo semestre e Secondo semestre


Numero di crediti: 10_Programma d'esame: _V.V. Davydov (1972), Vidy obob enija v obu enii, Aspetti della generalizzazione nell'insegnamento, Giunti Barbera,Firenze,1979._V.V. Davydov (1991). L'Attivit considerata sotto l'aspetto evolutivo, In 'Studi di Psicologia dell'Educazione, 3 ,41-57. _V.V. Davydov (1996), Teorija razvivaju ego obu enija (La teoria dell'apprendimento maggiorante) Moskva: Intor. _V.V. Davydov (1997), Il problema della generalizzazione e del concetto nella teoria di Vygotskij, "Studi di Psicologia dell'Educazione", 1995, n1-2-3-,pp.29-37, Armando, Roma._A.N. Lenotev (1975). Dejatelnost'. Soznanie. Li nost (Attivit, Coscienza, Personalit). Moskva:Politizdat, Giunti, Firenze 1977_M.S. Veggetti, L'apprendimento cooperativo.Concetti e contesti,Carocci, Roma 2004._M.S. Veggetti (1993). Teorie storico-culturali e teorie dell'attivit: una considerazione comparata delle utilizzazioni nel campo delle scienze del conoscere. In "L'insegnante specializzato" ,10.2. 1019._M.S. Veggetti (1994a). Activity theory and historical cultural psychology: A comparative explanation of learning. In A.Alvarez, P. del Rio & J.V.Wertsch (Eds.) Explorations in Socio-Cultural Studies. Vol. IV - Education as Cultural Construction Madrid: Fundacion Infancia y Aprendizaje (169-180)._M.S. Veggetti & Z.P. Dienes (1986) Modifications of intelligence and logical abilities as effects of new methods of teaching maths. Annali della facolta di Lettere di Siena, 9, 271-280, L.Olschki, Firenze._M.S. Veggetti, R. Lazzari, S. Taddei & V. Marzi (2000), Attivit scolastiche e pratiche sociali: risultati sulle forme del pensiero, Scuola e Citt, 11,483-92 NB: si sconsiglia di inserire questa disciplina nel piano di studi se non c' disponibilit a frequentare il Corso, data l'esigenza di ricorrere a testi in lingua straniera, scarsamente accessibili. Per quanto riguarda le modalit di svolgimento delle lezioni si raccomanda di scaricare l'allegato

PSICOLOGIA GENERALE
Docente: M. Ernestina Giannattasio_Settore: M-PSI/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Il metodo nelle tematiche di base della psicologia scientifica_Presentazione modulo: Particolare attenzione viene portata all'aspetto metodologico nei diversi ambiti e alla discussione critica sulla scientificit della psicologia. Il quadro di riferimento biologico parte integrante del programma._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J.M. Darley, S. Glucksberg, R.A. Kinchla, Psicologia, volume primo e volume secondo, ed. Il Mulino (attenzione: non Fondamenti di Psicologia, volume unico degli stessi autori e dello stesso editore)._Questo modulo propedeutico nei confronti del modulo del II semestre. NB: Per gli studenti delle lauree triennali:_a) E' consigliabile non inserire nel proprio piano di studi pi di 15 crediti di Psicologia Generale, salvo accordi diversi con il titolare del corso._b) Programmi individuali sono concordabili per un massimo di 5 crediti, solo dopo aver conseguito 10 crediti nei due moduli, tematico di base e storico.__In tutti i casi succitati l'esame orale verter sia sui testi in programma che sulla tesina scritta (da presentarsi almeno 2 settimane prima dell'appello d'esame prescelto)__Si ricorda che indispensabile consultare la bacheca dell'insegnamento per le altre informazioni importanti (Villa Mirafiori, piano II).

Laurea Specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Temi e problemi dello sviluppo storico e della storiografia della psicologia_Presentazione modulo: Particolare attenzione viene data all'aspetto antinomico dello sviluppo storico della psicologia come disciplina scientifica._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L. Mecacci, Storia della psicologia del Novecento, Laterza. _M. Rossi Monti, S. Vitale, Dall'analisi esistenziale alla teoria dei sistemi, Ed. Feltrinelli. NB: Per gli studenti delle lauree specialistiche:_a) coloro che in precedenza non hanno sostenuto esami di Psicologia Generale devono scegliere il programma del 1 modulo e presentarsi al titolare del corso per concordare una tesina scritta su un argomento scelto fra quelli trattati._b) coloro che in precedenza hanno sostenuto l'esame soltanto sul 1 modulo devono sostenere l'esame sul programma del 2 modulo e concordare con il titolare una tesina su un argomento scelto fra quelli trattati._c) coloro che hanno gi sostenuto l'esame sul modulo relativo alle tematiche di base e sul modulo relativo allo sviluppo storico della psicologia devono

concordare con il titolare un programma individuale e la inerente tesina scritta.__In tutti i casi succitati l'esame orale verter sia sui testi in programma che sulla tesina scritta (da presentarsi almeno 2 settimane prima dell'appello d'esame prescelto)__Si ricorda che indispensabile consultare la bacheca dell'insegnamento per le altre informazioni importanti (Villa Mirafiori, piano II). Vecchio Ordinamento: Gli studenti della laurea quadriennale che desiderano sostenere l'esame di I annualit devono preliminarmente avere un colloquio con il titolare per la ridefinizione del programma che, oltre ai 2 moduli da 5 crediti proposti in cui si articola il corso, deve prevedere un approfondimento che consenta la valutazione per 12 crediti._Per le annualit successive sono previsti programmi individuali.

PSICOLOGIA GENERALE
Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: A: come apprendimento_Presentazione del corso: Questo Corso finalizzato alla comprensione dei processi di apprendimento/insegnamento, analizzati anche in un'ottica comparata e nel contesto di attivit diversificate (gioco,studio,lavoro,ecc.). Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali processi cognitivi che sottendono l'apprendimento: Percezione, Immaginazione, Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione, Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche, classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per fini educativi.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _P.Fraisse & J. Piaget, a cura di, Trattato di Psicologia sperimentale, voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento), 4 (Apprendimento e memoria), 5 (Motivazione, emozione e personalit), 6 (La percezione), 7 (L'intelligenza), Einaudi, Torino._J.S. Bruner, La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano 1997._N.R. Carlson, Fisiologia del comportamento, capp.16-19, Zanichelli, Bologna 2000._A.R. Lurija, La storia sociale dei processi cognitivi, Giunti Barbera, Firenze 1976._M.S. Veggetti, L'apprendimento cooperativo.Concetti e contesti,Carocci, Roma 2004._M.S. Veggetti, Psicologia.Cultura.Storia, Giunti-Lisciani, Firenze 1994._M.S. Veggetti, a cura di, La formazione dei concetti, Giunti Barbera, Firenze 1977._L.S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, Giunti Barbera , Firenze 1977._L.S. Vygotskij & A.R. Lurija, La scimmia,l'uomo primitivo,il bambino. Studi di storia del comportamento, Giunti Barbera, Firenze 1987. Vecchio Ordinamento: Chi segue il vecchio ordinamento concorder in tempo utile, con il docente, un programma di letture in aggiunta a quelle sopra indicate, che potranno essere personalizzate, in base all'appartenenza al Corso di laurea.

SEMIOTICA
Docente: Caterina Marrone_Settore: M-FIL/05

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Istituzioni di Semiotica: i maestri del Novecento_Presentazione del corso: Il corso tratter di tre fra i maggiori maestri di pensiero del '900: Saussure, Chomsky e Wittgenstein. Tutti hanno dato vita ai dibattiti, alle concezioni e talvolta anche alle ideologie teoriche che hanno animato il secolo passato e che continuano a protendersi nell'oggi e nel futuro. Il corso tratter dei fondamenti che stanno alla base dei loro pensiero, all'analisi di concetti come: creativit della lingua, sistema di segni, arbitrariet, computazionalit del linguaggio, generativit, gioco linguistico, comprendere e seguire una regola ecc. per prendere in esame alla fine il panorama concettuale che ne emerge.

Primo semestre
Tema del modulo: Creativit della lingua: Saussure e Chomsky_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _N.A. Chomsky, Linguaggio e problemi della conoscenza, Il Mulino, Bologna 2003._M. Prampolini, Saussure, Meltemi, Roma 2004._C. Marrone, Le lingue utopiche, Stampa Alternativa & Graffiti, II edizione, Viterbo 2004.

Secondo semestre
Tema del modulo: Le "Ricerche filosofiche" di Wittgenstein_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi,Torino 1974._L. Perissinotto, L.Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, Milano 1997. Vecchio Ordinamento: Per il vecchio ordinamento l'argomento del corso rimane invariato e il programma il seguente:_N.A. Chomsky, Linguaggio e problemi della conoscenza, Il Mulino, Bologna 2003._M. Prampolini, Saussure, Meltemi, Roma 2004._C. Marrone, Le lingue utopiche, Stampa Alternativa & Graffiti, II edizione, Viterbo 2004._L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi,Torino 1974._L. Perissinotto, L.Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, Milano 1997 (facoltativo: utile per alla comprensione delle Ricerche di Wittgenstein).

STORIA DELL'ESTETICA
Docente: Pietro D'Oriano_Settore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Cosa e Arte in Heidegger: "ascolto" filosofico e "ascolto" letterario_Presentazione del corso: Il corso esaminer la concezione della cosa nel cosidetto "secondo Heidegger", con importanti rilievi sulle nozioni di verit (aletheia) e evento/appropriazione (Ereignis). Al centro delle lezioni, sar dunque la questione della dimensione estetica in Heidegger, anche in riferimento alla sua interpretazione di Nietzsche. Queste analisi devono portare alla comprensione dell'"ascolto" filosofico e del letterario: qual la loro connessione?

Primo semestre
Tema del modulo: La cosa secondo Heidegger_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _D. Franck, Nietzsche e l'ombra di Dio, Lithos, Roma 2002._Di M. Heidegger:_Il detto di Anassimandro, sta in M. Heidegger, Sentieri interrotti, pp. 299-348 (La Nuova Italia, Firenze 1991 (6a ristampa); oppure in M. Heidegger, Sentieri erranti nella selva, pp. 379-441 (col titolo: La locuzione di Anassimandro), Bompiani, Milano 2002._Aletheia. Eraclito, frammento 16, in M. Heidegger, Saggi e discorsi, pp. 176-192, Mursia, Milano 1980._La cosa, in Saggi e discorsi, cit., pp. 109-124._La questione della tecnica, in Saggi e discorsi, cit., pp. 5-27._Identit e differenza, in Aut/Aut, 1982, nn. 187-188, pp. 237._L'impianto, in M. Heidegger, Conferenze di Brema e Friburgo, Adelphi, Milano 2002, pp. 45-70._Il pericolo, in Conferenze di Brema e Friburgo, cit., pp. 7195._La volont di potenza come arte, in M. Heidegger, Nietzsche, Adelphi, Milano 1994 (pp. 21-206). Moduli coordinati: Modulo coordinato bi-semestrale_Docente : P. D'Oriano et alii_Titolo: Seminario Fenomenologico_3 Crediti per semestre_Il modulo s'incentrer su alcune questioni di Husserl (posizione dello sguardo fenomenologico; Eidos; tempo) riprese da Heidegger. Esso approfondir inoltre alcune tematiche ricorrenti nei due semestri delle Lauree, ed in particolare quello dell'"epoca della tecnica" e della traduzionre._Ma grande spazio sar dato al tema della Fantasia in Husserl ed estratti tradotti saranno distribuiti del volume XXIII ("Phantasie, Bildbewusstein, Erinnerung") della Husserliana (volume ora disponibile anche in traduzione francese), insieme ai brani (egualmente tradotti), centrati su questo tema husserliano, del recentissimo "Conscience et existence" di Rudolf Bernet.

Secondo semestre
Tema del modulo: "Ascolto" filosofico e "ascolto" letterario_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _H. Maldiney, L'art, l'clair de l'_tre, Editions Comp'Act, Chambry 1993 (brani tradotti dal docente)._P. Sabot, Philosophie et littrature, PUF, Paris 2002 (brani tradotti dal docente)._Di M.

Heidegger:_L'origine dell'opera d'arte, in M. Heidegger, Sentieri interrotti, cit., pp. 3-69; oppure in M. Heidegger, Sentieri erranti nella selva, cit., pp. 5-89._La poesia di Hlderlin, Adelphi, Milano 1988._L'arte e lo spazio, Il Melangolo, Genova 1979._Corpo e spazio, Il Melangolo, Genova 2000. NB: Sia per il I che per il II semestre, inteso che soltanto una selezione dai vari libri e saggi sinora indicati, sar materia di esame. La scelta dei brani sar comunicata all'inizio delle lezioni; ma essa potr anche variare e adattarsi alle esigenze dei singoli partecipanti.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Docente: Giuseppe Bedeschi_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: L'idea del contratto sociale da Rousseau a Kant

Primo semestre
Tema del modulo: Il contratto sociale secondo Rousseau_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Rousseau, Discorso sulle scienze e le arti._Rousseau, Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza._Rousseau, Il contratto sociale._Letture consigliate:_P. Casini, Introduzione a Rousseau, ed. Laterza._R. Derath, Rousseau e la scienza politica del suo tempo, ed. Il Mulino. Letture consigliate:

Secondo semestre
Tema del modulo: Il contratto sociale secondo Kant_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Kant, Il pensiero politico (antologia di testi a cura di G. Bedeschi), ed. Laterza (nella collana "I pensatori politici")._Kant, Critica della ragion pratica, ed. Laterza._Letture consigliate:_S. Landucci, La "Critica della ragion pratica" di Kant. Introduzione alla lettura, ed. La Nuova Italia Scientifica._G. Bedeschi, Saggio introduttivo a Il pensiero politico di Kant, ed. Laterza (collana "I pensatori politici").

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA


Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia e arte della vita nel pensiero antico_Presentazione del corso: Tenendo sempre ben presente la lente di lettura privilegiata proposta da alcuni studiosi, sulla scia in particolare di Pierre Hadot, e cercando insieme di individuare genesi storica e fisionomia concettuale del termine philosophia, il corso esaminer nell'ordine: - nel primo modulo alcuni punti fermi o figure-chiave - all'interno del periodo che si estende dalle origini del pensiero antico fino a Platone, con particolare riguardo a Socrate - che da una parte propongono una sorta di modello ideale di filosofo e dall'altra ne esaltano la funzione etico-conoscitiva; - nel secondo modulo, partendo da Aristotele per arrivare ad alcuni importanti pensatori di et imperiale, il carattere di ineliminabile necessit riconosciuto all'esercizio filosofico e insieme il suo ruolo fondamentalmente terapeutico, senza tuttavia trascurare possibili obiezioni contro tale presunta 'arte della vita'.

Primo semestre
Tema del modulo: Filosofia e arte della vita nel pensiero antico (dalle origini a Platone)_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale):__A. Testi_1. Platone, Apologia di Socrate (=Platone. Apologia di Socrate, a c. di A.M. Ioppolo, Laterza, Piccola Biblioteca Filosofica, Roma-Bari 2004)_2. Platone, Simposio (=Platone. Simposio, tr. di G. Calogero, intr. di A. Taglia, Laterza, Roma-Bari 1996 e successive ristampe)__B. Studi di carattere generale/introduttivo_1. P. Hadot, Che cos' la filosofia antica?, Einaudi, Torino 1998 (sp. pp. 1-75)_2. P. Hadot, Elogio di Socrate, Il melangolo, Genova 1998_3. M. Foucault, L'uso dei piaceri. Storia della sessualit 2, Feltrinelli, Milano 20026 (sp. pp. 189-245)_4. C. Horn, L'arte della vita nell'antichit. Felicit e morale da Socrate ai neoplatonici, a c. di E. Spinelli, Carocci, Roma 2004__C. Preparazione sui filosofi esaminati durante il corso (per l'esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.); manuali consigliati:_1. G. Giannantoni, La ricerca filosofica. Le forme classiche, Loescher Editore, Torino 1992, vol. 1_2. F. Trabattoni, La filosofia antica. Profilo critico-storico, Carocci, Roma 2002_3. G. Cambiano, Storia della filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2004__Studenti del nuovo ordinamento (laurea specialistica):__Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento/laurea triennale (cfr. supra, punti A-D):__D. Ulteriori letture di approfondimento e redazione di una tesina scritta (max. 24.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente su di un argomento relativo al corso e da consegnare almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame. Non frequentanti: E. Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento-laurea triennale (cfr. supra, punti A-

D), lettura integrale dei seguenti testi: _1. Platone, Repubblica (si consiglia: Platone. La Repubblica, tr. di F. Sartori, intr. di M. Vegetti, note di B. Centrone, Laterza, Roma-Bari 1997 e successive ristampe)_2. M. Vegetti, Quindici lezioni su Platone, Einaudi, Torino 2003

Secondo semestre
Tema del modulo: Filosofia e arte della vita nel pensiero antico (Aristotele e oltre)_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale):__A. Testi_1. Aristotele, Protreptico, a c. di E. Berti. UTET Libreria, Torino 2000_2. Epicuro, Epistola a Meneceo (si consiglia: Epicuro. Lettere sulla fisica, sul cielo e sulla felicit, intr., tr. e note di N. Russello, con un saggio di F. Adorno, testo greco a fronte BUR-Rizzoli, Milano 20036)_3. Plotino, Enneadi I 4 - I 5 (nella seguente edizione: La felicit e il tempo. Plotino, Enneadi, I 4 - I 5, con testo greco, intr., tr. e commento di A. Linguiti, LED, Milano 2000)__B. Studi di carattere generale/introduttivo_1. P. Hadot, Che cos' la filosofia antica?, Einaudi, Torino 1998 (sp. pp. 1-9 e 76-223)_2. C. Horn, L'arte della vita nell'antichit. Felicit e morale da Socrate ai neoplatonici, a c. di E. Spinelli, Carocci, Roma 2004__C. Preparazione sui filosofi esaminati durante il corso (per l'esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.); manuali consigliati:_1. G. Giannantoni, La ricerca filosofica. Le forme classiche, Loescher Editore, Torino 1992, vol. 1_2. F. Trabattoni, La filosofia antica. Profilo critico-storico, Carocci, Roma 2002_3. G. Cambiano, Storia della filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2004__Studenti del nuovo ordinamento (laurea specialistica):__Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento/laurea triennale (cfr. supra, punti A-D):__D. Ulteriori letture di approfondimento e redazione di una tesina scritta (max. 24.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente su di un argomento relativo al corso e da consegnare almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame. Non frequentanti: E. Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento-laurea triennale (cfr. supra, punti AD), lettura integrale dei seguenti testi:_1. Ario Didimo/Diogene Laerzio. Etica stoica, a cura di C. Natali, intr. di J. Annas, Laterza, Roma-Bari 1999_2. Sesto Empirico. Contro gli etici, a cura di E. Spinelli, Bibliopolis, Napoli 1995_3. F. De Luise-G. Farinetti, Storia della felicit. Gli antichi e i moderni, Einaudi, Torino 2001 (sp. pp. 1-182) NB: Per tutti gli studenti: ulteriori indicazioni e precisazioni sui testi d'esame saranno fornite all'inizio dei corsi e poi affisse in bacheca.

STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA


Docente: Mauro Zonta_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il pensiero e la filosofia islamica medievale_Presentazione del corso: Il corso si articola in due parti: nella prima si affrontano gli aspetti generali del pensiero islamico medievale (dal Corano alla teologia, dalla mistica al diritto), e si introduce lo studente alle vicende storiche che prepararono la nascita della filosofia islamica (secoli VII-IX); nella seconda si presentano le figure pi significative della filosofia islamica medievale (al-Kindi, al-Farabi, Avicenna, Ibn Bagga, Ibn Tufayl, Averro), inquadrate nel loro contesto storico.

Primo semestre
Tema del modulo: Il pensiero islamico medievale: dal Corano alla nascita della filosofia islamica_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A. Bausani, L'Islam, Garzanti, Milano 1974 (e successive ristampe)._M. Cruz Hernandez, Storia del pensiero nel mondo islamico, Paideia, Brescia 1999-2000, vol. I, pp. 1209._D. Gutas, Pensiero greco, cultura araba, Einaudi, Torino 2002._Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere a questi testi lo studio di: H. Corbin, Storia della filosofia islamica, Adelphi, Milano 1989.

Secondo semestre
Tema del modulo: Elementi di storia della filosofia islamica medievale_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Cruz Hernandez, Storia del pensiero nel mondo islamico, Paideia, Brescia 1999-2000, vol. I, pp. 209-389; vol. II (tutto)._Al-Farabi, La citt virtuosa, a cura di M. Campanini, BUR, Milano 1993._Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere lo studio di:_Averro, Il trattato decisivo, BUR, Milano 1994, a cura di M. Campanini._Avempace, Il regime del solitario, BUR, Milano 2002, a cura di M. Campanini. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:_A. Bausani, L'Islam, Garzanti, Milano 1974._M. Cruz Hernandez, Storia del pensiero nel mondo islamico, Paideia, Brescia 1999-2000, voll. I-II._H. Corbin, Storia della filosofia islamica, Adelphi, Milano 1989.

STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA


Docente: Francesco Saverio Trincia_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Hegel nel Novecento. Adorno e la scuola di Francoforte_Presentazione del corso: Il corso si propone di realizzare la lettura e il commento di passi della Scienza della logica e dell'Enciclopedia delle scienze filosofiche dal punto di vista della lettura adorniana di Hegel, mettendo a confronto i testi hegeliani in particolare con la critica della nozione di progresso e con la riformulazione e l'utilizzazione del concetto di dialettica.

Primo semestre
Tema del modulo: La critica della nozione di progresso in Adorno_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Horkheimer, T.W. Adorno, Dialettica dell'illuminismo, Einaudi, Torino._G.W.F. Hegel, Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari, libro I, Introduzione, La dottrina dell'essere: Con che cosa si deve incominciare la scienza; capitolo I. Libro II, La dottrina dell'essenza, capitolo II._R. Wiggershaus, La scuola di Francoforte, Bollati Boringhieri, Torino, capitoli I e IV._F.S. Trincia, Il governo della distanza. Etica sociale e diritti umani, Franco Angeli, Milano (in corso di stampa).

Secondo semestre
Tema del modulo: La dialettica in Adorno_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _T.W. Adorno, Dialettica negativa, Einaudi, Torino, Introduzione, Parti I,II,III._T.W. Adorno, Tre studi su Hegel, Il Mulino, Bologna, capitolo I._G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, Laterza, Roma-Bari, pgff. 1-82._F.S.Trincia, Individuo logico e individuo politico in Hegel, in Individuo e modernit (a cura di M. D'Abbiero e P. Vinci), Guerini e Associati, Milano. Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a portare all'esame il terzo volume di un manuale di Storia della filosofia per i licei.

STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO


Docente: Paolo Francesco Mugnai_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Riforma cosmologica e filosofica in Giordano Bruno_Presentazione del corso: Il corso riproporr le linee della riforma bruniana del mondo e dell'uomo come annunciata nel primo e programmatico dei Dialoghi italiani non trascurando la profonda unit delle sei opere dialogiche, il corso si svolger tutto nel primo semestre e sar articolato in due moduli, gli studenti che vogliano seguire un solo modulo dovranno optare per il primo.

Primo semestre
Tema del modulo: Giordano Bruno e il suo Copernico_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G. Bruno, La Cena de le Ceneri (fino al terzo dialogo escluso, ma con appendice della prima versione), in Opere italiane, UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 425- 488 e pp. 576 - 590_G. Aquilecchia, Schede Bruniane I-IV, in Schede Bruniane (1950-1991), Vecchiarelli, Manziana (Roma) 1993, pp. 199._M. Ciliberto, Introduzione a G. Bruno, Laterza, Bari 1996._L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XV e XVI._Per il testo della Cena sono utilizzabili tutte le edizioni complete._I testi parziali o di difficile reperibilit sono disponibili in copisteria.

Primo semestre
Tema del modulo: La proposta cosmologica del Nolano_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G. Bruno, La Cena de le Ceneri (dal terzo dialogo al quinto incluso), in Opere italiane, UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 489-590._A. Koyr, Dal Mondo chiuso all'Universo infinito, Feltrinelli, Milano 1970, capp. II e III pp. 29-70._Il secondo modulo pu essere sostenuto solo da chi abbia sostenuto o sostenga il primo modulo._L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII._Per il testo della Cena sono utilizzabili tutte le edizioni complete._I testi parziali o di difficile reperibilit sono disponibili in copisteria. Vecchio Ordinamento: Il programma consiste nei due moduli sopra indicati a cui si aggiunger il programma del modulo di Storia della filosofia del Rinascimento tenuto dalla dott. Patrizia Armandi.

STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA


Docente: Mauro Zonta_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La filosofia ebraica medievale_Presentazione del corso: Il corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione storica generale degli aspetti pi significativi della filosofia ebraica medievale fino al 1160, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana; nella seconda viene presentata, nel contesto della filosofia ebraica dei secoli XII-XV, la figura e l'opera dell'autore pi rilevante di questa filosofia, Mos Maimonide, con lettura di alcuni passi, in traduzione italiana, della sua "Guida dei perplessi".

Primo semestre
Tema del modulo: Elementi di storia della filosofia e del pensiero ebraico medievale fino a Maimonide_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1-203._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-128, 239-250._G. Stemberger, Il giudaismo classico, Roma, Citt Nuova, 1991.__Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere a questi testi lo studio di: G. Busi, La cabbala, Laterza, RomaBari 1999.

Secondo semestre
Tema del modulo: Maimonide e l'aristotelismo ebraico medievale_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 204-527._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 112-238._Mos Maimonide, La Guida dei perplessi, a cura di M. Zonta, UTET, Torino 2003, pp. 9-58, 313-444.__Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere a questi testi lo studio di: M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996. Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:_C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002._M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996.

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE


Docente: Alfonso Maier_Settore: M-FIL/08

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Esegesi, storia ed escatologia nel pensiero medievale: Gioacchino da Fiore e la sua influenza nei secoli XIII e XIV_Presentazione del corso: Il corso si articola in due semestri, che possono essere frequentati ambedue o indipendentemente l'uno dall'altro. In ciascun semestre, il corso si sviluppa secondo due linee: una, a carattere generale e introduttivo, intende offrire conoscenze indispensabili per leggere con profitto il manuale; l'altra, a carattere monografico, centrata sulla presentazione del pensiero di Gioacchino da Fiore, della tradizione esegetica e monastica in cui l'autore si formato, e della sua influenza nei secoli immediatamente successivi.

Primo semestre
Tema del modulo: La concezione della storia di Giacchino da Fiore sullo sfondo politico e religioso del secolo XII _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Parte generale:_. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, 2004 (ultima edizione; il libro ha avuto varie altre edizioni), capitoli I-V.__Parte monografica:_Gioacchino Da Fiore, Introduzione all'Apocalisse, ed. di K.-V. Selge, trad. di G.L. Potest, Viella, Roma 1995. _B. Mcginn, L'abate calabrese. Gioacchino da Fiore nella storia del pensiero occidentale, trad. it., Marietti, Genova 1990.__Si consiglia inoltre di leggere uno, a scelta, tra i seguenti volumi:_B. Lacroix, L'historien au moyen ge, Inst. d'tudes mdivales-Vrin, Montral-Paris 1971._B. Smalley, Storici nel Medioevo, trad. it., Liguori editore, Napoli 1979._R.W. Southern, La tradizione della storiografia medievale, trad. it., Il Mulino, Bologna 2002. Moduli coordinati:_dott. Leen Spruit_Titolo: Visione e rappresentazione: percorsi storici _5 crediti_Il modulo incentrato su alcune tappe storiche nella riflessione filosofica circa tematiche che sono tutt'oggi al centro del dibattito in discipline come la filosofia della mente e la scienza cognitiva. Il modulo ha quindi un carattere sia storico che teorico: verranno esaminati testi storici che illuminano le radici concettuali delle discipline accennate. Il corso, che ha un carattere introduttivo, toccher i seguenti argomenti: (a) Nascita della scienza cognitiva e problematiche filosofiche storiche; (b) La percezione visiva tra filosofia e scienza nei dibattiti moderni; (c) Teoria della visione e rappresentazione mentale: testi centrali della filosofia antica e capita selecta dei dibattiti arabi, scolastici, rinascimentali e moderni.__Programma d'esame:_1. Parte generale:_D. Marconi, Filosofia e scienza cognitiva, Laterza, Roma-Bari 2001, pp. 3-30._S. Nannini, L'anima e il corpo. Un'introduzione alla filosofia della mente, Editori Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-26, 113-120, 126-33, 160-66._2. Visione e rappresentazione:_Aristotele, De anima, a cura di G. Movia, Bompiani, Milano 2001, III.3-8, pp. 202-229._G. Movia, "Psicologia", in Guida ad Aristotele, a cura di E. Berti, Roma-Bari 2000 (prima ed. 1997), pp. 143-

172._D.C. Lindberg, Theories of Vision from Al-Kindi to Kepler, Chicago 1981 (1976): alcuni capitoli da concordare._3. dispensa:_Testi scelti di autori antichi, medievali e moderni.

Secondo semestre
Tema del modulo: L'influenza di Gioacchino da Fiore nei secoli XIII e XIV_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Parte generale:_. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni 2004 (ultima edizione; il libro ha avuto varie altre edizioni), capitoli VI-X. __Parte monografica:_Gioacchino Da Fiore, Dialoghi sulla prescienza divina e la predestinazione degli eletti, a cura di G.L. Potest, Viella, Roma 2001._B. Tpfer, Il regno futuro della libert. Lo sviluppo della speranze millenaristiche nel medioevo centrale, trad. it., Marietti, Genova 1992.__Si consiglia inoltre di leggere uno, a scelta, tra i seguenti volumi:_H. Grundmann, Gioacchino da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potest, Viella, Roma 1997._H. de Lubac, La posterit spirituale di Gioacchino da Fiore, trad. it., vol. I, Jaca Book, Milano 1981._M. Reeves, The Influence of Prophecy in the Later Middle Ages. A Study in Joachimism, Clarendon, Oxford 1969 (reprint: Notre Dame, Ind., 1993), pp. 1-292._R. Rusconi, Profezia e profeti alla fine del Medioevo, Viella, Roma 1999. Moduli coordinati:_Prof. Alfonso Maier _Titolo: La storiografia su Gioacchino da Fiore e il gioacchimismo tra Otto e Novecento_3 crediti_Programma d'esame: _ai partecipanti sar chiesto di preparare una relazione (o una tesina) su di una posizione storiografica (rappresentata da uno o pi autori, o anche da singolo saggio) relativa al tema del seminario, concordata per tempo con il docente. NB:_Laurea specialistica_Gli studenti che hanno terminato il triennio e sono iscritti a un corso di laurea specialistico possono scegliere di partecipare alle attivit didattiche svolte nell'ambito di questo insegnamento e di dare l'esame della disciplina nella misura pi congeniale al loro piano di studi e ai loro interessi._Nel caso non abbiano ancora dato alcun esame di Storia della filosofia medievale, potranno seguire il corso dell'anno e preparare l'esame ad esso relativo (uno o due semestri)._Nel caso abbiano gi dato l'esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono scegliere se seguire il corso e sostenere l'esame sui testi relativi al corso monografico, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su un tema da concordare; oppure partecipare ad uno o ad ambedue i moduli integrativi, con la preparazione di una relazione su tema da concordare._Coloro che, avendo acquisito nel triennio un numero consistente di crediti, intendono preparare una tesi di laurea specialistica in questa disciplina, sono pregati di contattare i docenti per concordare con loro il tema della dissertazione e il programma da svolgere._Naturalmente, tutti gli studenti sono invitati a contattare i docenti negli orari di ricevimento. Vecchio Ordinamento:_. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni 2004 (ultima edizione)._Gioacchino Da Fiore, Introduzione all'Apocalisse, ed. di K.-V. Selge, trad. di G.L. Potest, Viella, Roma 1995._Gioacchino Da Fiore, Dialoghi sulla prescienza divina e la predestinazione degli eletti, a cura di G.L. Potest, Viella, Roma 2001. _B.

Mcginn, L'abate calabrese. Gioacchino da Fiore nella storia del pensiero occidentale, trad. it., Marietti, Genova 1990._B. Tpfer, Il regno futuro della libert. Lo sviluppo della speranze millenaristiche nel medioevo centrale, trad. it., Marietti, Genova 1992._Uno, a scelta, tra i seguenti volumi:_H. Grundmann, Gioacchino da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potest, Viella, Roma 1997._B. Lacroix, L'historien au moyen ge, Inst. d'tudes mdivales-Vrin, MontralParis 1971._H. de Luback, La posterit spirituale di Gioacchino da Fiore, trad. it., vol. I, Jaca Book, Milano 1981._M. Reeves, The Influence of Prophecy in the Later Middle Ages. A Study in Joachimism, Clarendon, Oxford 1969 (reprint: Notre Dame, Ind., 1993), le prime due parti pp. 1-292._R. Rusoni, Profezia e profeti alla fine del Medioevo, Viella, Roma 1999. _B. Smalley, Storici nel Medioevo, trad. it., Liguori editore, Napoli 1979._R.W. Southern, La tradizione della storiografia medievale, trad. it., Il Mulino, Bologna 2002-__Programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento biennalisti:_Il programma lo stesso che per gli studenti vecchio ordinamento annualisti, salvo la lettura del manuale del Gilson che sostituita da una tesina su un argomento da concordare.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Docente: Marta Fattori_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre
Tema del modulo: Storia della filosofia moderna e storia delle idee: strumenti e metodi della ricerca._Presentazione modulo: Il corso intende fornire gli strumenti essenziali, sia dal punto di vista metodologico che di conoscenze di base, per orientarsi nella ricerca filosofica. In particolare le lezioni illustreranno agli studenti attraverso quali strumenti e attraverso quali percorsi possibile orientarsi nella ricerca bibliografica, successivamente si affronter il tema delle fonti, antiche e moderne, fino all'analisi dei modi della trasmissione della cultura scientifica e filosofica in et moderna, attraverso un triplice percorso: riviste, enciclopedie, corrispondenze. La presentazione degli strumenti metodologici verter, a modo di esempio, sui due autori (Francis Bacon e Ren Descartes). Il corso sar tenuto dalla professoressa Marta Fattori, con i dottori Candida Carella e Giuliano Gasparri. Il corso del primo semestre prevede la frequenza obbligatoria._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. I luoghi e gli strumenti della ricerca_Biblioteche, enciclopedie, repertori bibliografici, manuali, collezioni, riviste, l'aggiornamento bibliografico_La geografia del sapere_Gli strumenti informatici_2. Le fonti per le biografie dei filosofi_Per gli antichi: Plutarco, Diogene Laerzio_I documenti d'archivio e la biografia_I biografi ufficiali: William Rawley per Francis Bacon e Adrian Baillet per Ren Descartes_3. La trasmissione del sapere_Le riviste scientifiche e letterarie del XVII e XVIII secolo: Journal des Savants, Philosophical Transactions, Nouvelles de la Rpublique des lettres, Acta eruditorum, Journal de Trvoux_Classificazione del sapere e enciclopedie_4. I modi della trasmissione del sapere_Scuole, universit, accademie, studia degli ordini religiosi_Le accademie scientifiche del Seicento_Le corrispondenze: gli epistolari di Francis Bacon e Ren Descartes_5. Storia di un testo: manoscritti, edizioni a stampa, edizioni postume. Fonti, fortuna e censura. Non frequentanti: F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di C. Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961. La traduzione di C. Guzzo stata ristampata ed accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di C. Guzzo, ed. TEA, 1995. _F. Bacon, Sulla sapienza degli antichi, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Utet, Torino 1975._R. Descartes, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553.__Letteratura secondaria:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Roma-Bari, 2002._G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari, 1998._E. Lojacono, Cartesio. La spiegazione del mondo tra scienza e metafisica, allegato a "Le scienze", anno III, n 16, ottobre 2000.

NB: I testi su cui preparare l'esame saranno segnalati durante il corso, la frequenza dunque obbligatoria.

Secondo semestre
Tema del modulo: La dignit e il progresso del sapere divino ed umano di Francis Bacon e le Meditazioni sulla filosofia prima di Ren Descartes: lettura e commento dei testi._Presentazione modulo: Il corso intende fornire agli studenti attraverso la lettura, il commento e la puntuale analisi testuale di due opere fondamentali della filosofia moderna - quali l'Advancement of Learning (1605) di Francis Bacon e le Meditationes de prima philosophia (1641) di Ren Descartes - gli strumenti metodologici, le competenze storico-filosofiche e terminologiche adeguati al livello di approfondimento richiesto dalla laurea specialistica. La lettura delle Meditazioni di Ren Descartes sar tenuta dal prof. Enzo Volpini._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. F. Bacon, La dignit e il progresso del sapere divino ed umano, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Utet, Torino 1975, pp. 129-361; da tener presente anche la nuova edizione critica: F. Bacon, Advancement of Learning, edited with introduction, notes and commentary by M. Kiernan, The Oxford Francis Bacon IV, Clarendon Press, Oxford 2000._2. R. Descartes, Meditazioni sulla filosofia prima, trad. it. a cura di E. Lojacono, in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., UTET Torino 1996, vol. I._Letteratura secondaria:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza , Roma-Bari 2002._G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza , Roma-Bari 1988. Non frequentanti: 1. F. Bacon, La dignit e il progresso del sapere divino ed umano, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Utet, Torino 1975, pp. 129-361; da tener presente anche la nuova edizione critica: F. Bacon, Advancement of Learning, edited with introduction, notes and commentary by M. Kiernan, The Oxford Francis Bacon IV, Clarendon Press, Oxford 2000._2. R. Descartes, Meditazioni sulla filosofia prima, trad. it. a cura di E. Lojacono, in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., UTET Torino 1996, vol. I._Letteratura secondaria:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza , Roma-Bari 2002._G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza , Roma-Bari 1988._E. Lojacono, Cartesio. La spiegazione del mondo tra scienza e metafisica, allegato a "Le scienze", anno III, n 16, ottobre 2000. NB: Gli studenti che seguono i due semestri, possono dare l'esame in una sola prova (10 crediti). Vecchio Ordinamento: Programma d'esame: a) gli strumenti e i metodi della ricerca filosofica; b) Francis Bacon e Ren Descartes: lettura e commento dei testi__a. gli strumenti e i metodi della ricerca filosofica;_1. I luoghi e gli strumenti della ricerca_Biblioteche, enciclopedie, repertori bibliografici, manuali, collezioni, riviste, l'aggiornamento bibliografico_La geografia del sapere_Gli strumenti informatici_2. Le fonti per le biografie dei filosofi_Per gli antichi: Plutarco, Diogene Laerzio e gli altri_I documenti d'archivio e la biografia_I biografi ufficiali: William Rawley per Francis Bacon e Adrian Baillet per Ren Descartes_3. La trasmissione del sapere_Le riviste scientifiche e letterarie del XVII e XVIII secolo: Journal des Savants, Philosophical Transactions, Nouvelles de la Rpublique des lettres, Acta eruditorum, Journal de Trvoux_Classificazione del sapere e enciclopedie_4. I modi della trasmissione del sapere_Scuole, universit, accademie, studia degli ordini religiosi_Le accademie scientifiche del Seicento_Le corrispondenze: gli epistolari di Francis Bacon e Ren Descartes_5. Storia di un testo: manoscritti, edizioni a stampa, edizioni postume. Fonti, fortuna e censura.__NB: I testi su cui preparare l'esame saranno segnalati durante il corso, la frequenza dunque obbligatoria. __b. Francis Bacon e Ren Descartes: lettura e commento dei testi:_F. Bacon, La dignit e il progresso del sapere divino ed umano, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Utet, Torino 1975, pp. 129-361; da tener presente anche la nuova edizione critica: F. Bacon, Advancement of Learning, edited with introduction, notes and commentary by Michael KIERNAN, The Oxford Francis Bacon IV, Clarendon Press, Oxford 2000.__R. Descartes, Meditazioni sulla filosofia prima, trad. it. a cura di E. Lojacono, in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I.__Letteratura critica:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Roma-Bari

2002._G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988.__Vecchio ordinamento non frequentanti:_Testi:_F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di C. Guzzo, introd. di A. GUZZO, Utet, Torino 1961. La traduzione di C. Guzzo stata ristampata ed accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di C. Guzzo, ed. TEA, 1995. __F. Bacon, Sulla sapienza degli antichi, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Utet, Torino 1975.__F. Bacon, La dignit e il progresso del sapere divino ed umano, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Utet, Torino 1975, pp. 129-361; da tener presente anche la nuova edizione critica: F. Bacon, Advancement of Learning, edited with introduction, notes and commentary by Michael Kiernan, The Oxford Francis Bacon IV, Clarendon Press, Oxford 2000.__R. Descartes, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489553.__R. Descartes, Meditazioni sulla filosofia prima, trad. it. a cura di E. Lojacono, in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I.__Letteratura critica:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Roma-Bari 2002._G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988.__Si richiede inoltre la conoscenza approfondita della storia della filosofia moderna, manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, vol. II, Laterza, Roma-Bari 1996.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Docente: Giuseppe Saponaro_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Conflitto delle scienze e pacificazione filosofica_Presentazione del corso:

Primo semestre
Tema del modulo: (1)Teologia, (2) Diritto, (3) Medicina / (4) Filosofia_Presentazione modulo: Per disciplinare i comportamenti del popolo in vista dell'attuazione arbitraria dei propri scopi, il governo promuove l'istituzione universitaria, avocando a s il controllo delle singole Facolt e delle rispettive funzioni politiche:_(1) mediante l'insegnamento ufficiale impartito dalla Facolt teologica e riguardante "il bene eterno di ciascuno", "il governo stesso pu avere la pi grande influenza sull'intimit dei pensieri e sulle intenzioni pi segrete della volont dei sudditi, per scoprire quelli e dirigere queste"; _(2) mediante l'insegnamento della Facolt giuridica, cui sta a cuore "il bene civile di ciascuno, come membro di una societ", il governo pu contenere la condotta esteriore dei sudditi "sotto il freno di pubbliche leggi"; _(3) infine, mediante l'insegnamento della Facolt di medicina, volto al "bene del corpo (vivere a lungo ed essere sano)", il governo pu "assicurarsi l'esistenza di un popolo forte e numeroso, che trova disponibile per i suoi intenti"._Quanto alla Facolt filosofica, cosiddetta inferiore, dovendo essa garantire essenzialmente la ricerca disinteressata della verit ed essendo a tale scopo sottoposta soltanto alla legislazione della pura ragione - non gi a quelle che il governo pu in modo arbitrario imporre alle altre Facolt, cosiddette superiori, tramite scritti e statuti [rispettivamente, (1) la Bibbia, (2) il diritto del Paese, (3) il regolamento medico] - essa pu e deve soprattutto essere considerata una Facolt libera._Di qui non solo gli sconfinamenti territoriali e le dispute puramente teoretiche (scolastico-dottrinarie) tra le varie scienze e la filosofia, ma soprattutto i contrasti pratici (etico-politici) tra i pubblici funzionari, teologi, magistrati e medici, da un lato, le cui prescrizioni sono del tutto vincolate agli interessi del potere pubblico, e, dall'altro, i filosofi, destinati piuttosto a difendere la libert di pensiero, a salvaguardare il carattere cosmopolitico della pubblica discussione e a tracciare, riguardo all'intera sfera della politica, una demarcazione razionale tra la legittimit e l'illegittimit di ogni possibile conflitto._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _a) Testi di base:_I. Kant, Il conflitto delle Facolt, in I. Kant, Scritti di filosofia della religione, a cura di G. Riconda, Mursia, Milano 1989, pp. 229-308._I. Kant, Per la pace perpetua. Progetto filosofico, in I. Kant, Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, a cura di N. Bobbio, L. Firpo, V. Mathieu, UTET, Torino 1971, pp. 283-336._I. Kant, Annuncio dell'imminente conclusione d'un trattato per la pace perpetua in filosofia, in I. Kant, Scritti sul criticismo, a cura di G. De Flaviis, Editori Laterza, Bari 1991, pp. 277-286.__b) Testi introduttivi (consigliati):_G. Saponaro, Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica,

Roma 2002._G. Saponaro, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma 2003._G. Saponaro, Introduzione a Kant, Dispense Universitarie, Roma 1992._I. Kant, Dizionario delle idee, a cura di G. Saponaro, Editori Riuniti, Roma 1996.__c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):__C. Bertani, M.A. Pranteda (a cura di), Kant e il conflitto delle facolt. Ermeneutica, progresso storico, medicina, Societ editrice il Mulino, Bologna 2003._M. Marianetti, Vivere, invecchiare ed essere vecchi. Kant e Christoph Wilhelm Hufeland, in 'Studi kantiani', XI, 1998, pp. 47-92._R. Brandt, D'Artagnan o il quarto escluso. Su un principio d'ordine della storia culturale europea 1, 2, 3 / 4, Postfazione di D. Falcioni, Torino 1998.__d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. NB: Studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti di altra facolt dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico.

Secondo semestre
Tema del modulo: (1) Natura, (2) Storia, (3) Cultura / (4) Filosofia_Presentazione modulo: (1) E' giustificata la pretesa, avanzata dalle scienze della natura (logica, matematica, geometria, fisica, chimica, biologia) a partire dalla seconda met dell'Ottocento, di ergersi a modello privilegiato d'ogni possibile conoscenza oggettiva e di fondare su tale presunzione d'oggettivit una teoria filosofica del conoscere che abbia valore assolto ed universale? _(2) E' giustificata la pretesa, avanzata dalle scienze della storia (biografia, autobiografia, storiografia, filologia, ermeneutica, psicologia, sociologia, economia, politica, diritto, morale, teologia) a partire dalla seconda met dell'Ottocento, di ergersi a modello privilegiato d'ogni possibile comprensione o interpretazione soggettiva del mondo e di relativizzare o rigettare a priori, in nome di tale presunzione di soggettivit, ogni altro valore o istanza che non sia riducibile alla pura e semplice storicit?_(3) E' giustificata la pretesa, avanzata dalle scienze della cultura (linguistica, mitologia, etnologia, antropologia, religione, arte, metafisica), di ergersi a modello privilegiato d'ogni possibile espressione e rappresentazione creativa del mondo e della vita e di svincolarsi, in virt di tale presunzione di creativit e di libert, da ogni legame e condizionamento rispetto sia alla natura, sia alla storia?_La concorrenza conflittuale delle singole pretese, anzich accreditarle ed avvalorarle, conduce in verit ad una grave "crisi nella conoscenza di s dell'uomo". In modo graduale e pericoloso il diritto delle scienze viene soppiantato da una confusa, chiassosa anarchia intellettuale e l'iniziale legittimit dei conflitti degenera in assoluta frammentazione, incomunicabilit, impotenza: teologi, scienziati, uomini politici, sociologi, biologi, psicologi, etnologi, economisti, tutti insieme accorrono al capezzale del paziente, ma nessuno di essi sembra cercare veramente un filo d'Arianna capace di tirarli fuori dal labirinto in cui essi stessi si sono cacciati._A tali questioni e a tale crisi tenta di dare una prima risposta Ernst Cassirer con il suo programma filosofico.__Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _a) Testi di base:_E. Cassirer, Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verit, traduzione italiana a cura di G. Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 2004._E. Cassirer, Sulla logica delle scienze della cultura, a cura di M. Maggi, La

Nuova Italia, Firenze 1979._E. Cassirer, Fondazione naturalistica e fondazione umanistica della filosofia della cultura, in E. Cassirer, Conoscenza, concetto, cultura, a cura di G. Raio, La Nuova Italia, Firenze 1998, pp.203-229.___b) Testi introduttivi (consigliati):_G. Saponaro, Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma 2002._G. Saponaro, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma 2003.__c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Saggio sull'uomo, introduzione di L. Lugarini, Editore Armando, Roma 1968._E. Cassirer, loge de la mtaphysique. Axel Hgerstrm. Une tude sur la philosophie sudoise contemporaine, a cura di J. Gaubert e J. Carro, Les ditions du Cerf, Paris 1996 (traduzione in lingua italiana: Axel Hgerstrm. Uno studio sulla filosofia svedese contemporanea, a cura di G. Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1998._H.J. Sandkhler, D. Ptzold (Hrsg.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Verlag J. B. Metzler, Stuttgart-Weimar 2003.__d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare._ Moduli coordinati:_dott. Graziella Pisan_Secondo semestre_Argomento del corso: Attualit teorica della riflessione tocquevilliana sulla modernit democratica_3 crediti_Presentazione del corso:_Il corso si propone di analizzare il concetto di modernit in Tocqueville, a partire dall'esame di alcuni luoghi critici della spazialit moderna, diagnosticati nella seconda parte della Democrazia in America: individualismo, materialismo degli interessi, livellamento, apatia, crisi dello spirito pubblico, etc.. Si intende rilevare il carattere anticipatorio o "profetico" della riflessione tocquevilliana, anche in relazione ad alcune tipologie presenti nelle odierne societ complesse, su cui si sofferma la ricerca contemporanea._Programma d'esame:_A. de Tocqueville, La democrazia in America II, in Scritti politici, vol. II, a cura di N. Matteucci, UTET, Torino 1968-69._N. Matteucci, A. de Tocqueville. Tre esercizi di lettura, Il Mulino, Bologna 1990._Tocqueville. Dizionario delle idee, a cura di G. Pisan, Editore Riuniti, Roma 1997._U. Beck, I rischi della libert, Il Mulino, Bologna 2000. NB: Studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti di altra facolt dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico.

STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE


Docente: Eugenio Lecaldano_Settore: M-FIL/03

Laurea Argomento del corso: I fondamenti dell'etica: storia e teoria_Presentazione del corso: Il docente si propone di fornire una introduzione all'etica. I due moduli di I e II semestre presenteranno le nozioni, i concetti, le forme argomentative, le concezioni meta-etiche e le posizioni normative prevalenti nel dibattito filosofico sulla morale nella seconda met del secolo XX. All'esposizione che introduce alla conoscenza dell'articolazione e dell'analisi dei principali strumenti teorici della riflessione critica sull'etica si accompagner la presentazione delle principali dottrine nella storia dell'etica con l'ausilio di passi dei classici della filosofia.

Primo semestre
Tema del modulo: La natura e la giustificazione della morale_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il docente terr presente nello sviluppo del suo corso i seguenti testi, riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame dei due moduli._A. Da Re, Filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano 2003. _P. Donatelli, Filosofia morale, Laterza, Bari 2002._E. Lecaldano, Etica, Utet-Libreria, Utet 1995._D. Neri, Filosofia morale, Guerini Studio, Milano 1999.

Secondo semestre
Tema del modulo: Motivazione e valori nelle teorie etiche _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il docente terr presente nello sviluppo del suo corso i seguenti testi, riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame dei due moduli._A. Da Re, Filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano 2003. _P. Donatelli, Filosofia morale, Laterza, Bari 2002._E. Lecaldano, Etica, Utet-Libreria, Utet 1995._D. Neri, Filosofia morale, Guerini Studio, Milano 1999. NB: Gli studenti che sosterranno un esame per 10 crediti dovranno preparare una tesina scritta su un tema concordato con il docente.

Laurea Specialistica Argomento del corso: Dalla teoria dell'errore di J.L. Mackie alle concezioni espressioniste di S. Blackburn e A. Gibbard_Presentazione del corso: Il corso presenter una delle linee di pensiero riconoscibili nell'etica teorica successiva agli anni Settanta del XX secolo. Si tratta di quella linea che va dagli scritti di J.L. Mackie a quelli di S. Blackburn e A. Gibbard in cui si affronta la questione della natura dei giudizi morali: da una parte criticando radicalmente la possibilit di trovare per essi un aggancio ontologico e dall'altra cercando

di riguadagnare uno spazio per l'universalit e l'oggettivit dell'etica in un contesto che privilegia la derivazione da emozioni e sentimenti.

Primo semestre
Tema del modulo: La teoria dell'errore di J.L. Mackie_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J.L. Mackie, Etica: inventare il giusto e l'ingiusto, Giappichelli, Torino 2001.

Secondo semestre
Tema del modulo: Proiezionismo ed espressionismo in S. Blackburn e A. Gibbard _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il docente indicher nel corso delle lezioni i testi di S. Blackburn e A. Gibbard su cui preparare l'esame. NB: Gli studenti che faranno l'esame per 10 crediti dovranno concordare con il docente lo svolgimento di una tesina scritta sui temi del corso. Vecchio Ordinamento: Il programma vecchio ordinamento comprende la preparazione della tesina concordata con il docente e tutti i testi indicati per i due moduli.

STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA


Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Politica e diritto nel dibattito novecentesco sulla sovranit dello Stato e degli Stati_Presentazione del corso: Il corso, sullo sfondo della riflessione filosofica occidentale a riguardo delle istituzioni politico-giuridiche e in particolare attraverso la discussione di alcuni testi novecenteschi ormai classici, vuole introdurre al problema del rapporto tra politica e diritto entro e oltre gli Stati. Verranno presentate e raffrontate le due opposte, ma anche complementari, posizioni rappresentate da Carl Schmitt (18881985) e Hans Kelsen (1881-1973), elaborate dopo la prima guerra mondiale dinanzi a fenomeni nuovi e sconvolgenti per lo Stato liberale: Schmitt (su cui si incentra il modulo del I semestre) presenta il politico come sempre conflittuale/polemico e frutto di una immotivabile decisione per la costituzione del potere sovrano; Kelsen (da cui muove il modulo del II semestre) isola il diritto nella sua interna compiutezza, avanzando un'idea procedurale di democrazia. Queste due posizioni saranno discusse anche sullo sfondo degli attuali processi di globalizzazione, che erodono la sovranit degli Stati nazional-territoriali, in vista di una ricomposizione democratica tra potere e produzione giuridica inter- o sovra-nazionale.

Primo semestre
Tema del modulo: Il primato del politico: C. Schmitt_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _C. Schmitt, Le categorie del "politico" (contiene: Teologia politica, 1922; Il concetto di "politico", 1932-63; Legalit e Legittimit, 1932; I tre tipi di pensiero giuridico, 1934; Il problema della legalit), il Mulino, Bologna 1998._V. Marzocchi, Per un'etica pubblica. Giustificare la democrazia, Liguori, Napoli 2000, capp. 2, 5, 6, 8, 9._Eventuali aggiustamenti al programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2004.

Secondo semestre
Tema del modulo: Il primato del diritto: H. Kelsen e oltre_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _H. Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto (1934), Einaudi, Torino 2000._H. Kelsen, "Essenza e valore della democrazia" (1929), in H. Kelsen, La democrazia, a cura di M. Barberis, il Mulino, Bologna 1995._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004._Eventuali aggiustamenti al programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2005 Vecchio Ordinamento: Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (I e II semestre):_V. Marzocchi, Ragione come discorso pubblico, Liguori, Napoli 2001.

STORIA DELLA LOGICA


Docente: Mirella Capozzi_Settore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La dottrina degli elementi della logica di Kant_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la dottrina degli elementi della logica di Kant. Nel modulo del primo semestre si analizzer la concezione kantiana della logica con particolare riferimento alla concezione della conoscenza in generale e alla questione della chiarezza e distinzione. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno in dettaglio le dottrine dei concetti, dei giudizi e delle inferenze.

Primo semestre
Tema del modulo: La concezione kantiana della logica: la conoscenza in generale e la dottrina della chiarezza e distinzione _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Per studenti della laurea triennale_1. Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2. M. Capozzi, Kant e la logica vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).__Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso)._3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma

Secondo semestre
Tema del modulo: La dottrina degli elementi della logica kantiana: concetti, giudizi e inferenze_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Per studenti della laurea triennale_1. Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2. M. Capozzi, Kant e la logica vol. II, Bibliopolis, Napoli 2002, in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).__Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica vol. II, Bibliopolis, Napoli 2002, in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso)._3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma

STORIA DELLA PEDAGOGIA


Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02

Laurea Argomento del corso: Storia della Pedagogia_Presentazione del corso: Il corso si propone di analizzare la concezione freudiana dell'educazione, inquadrata nel pi ampio contesto della pedagogia attivistica di primo Novecento. richiesta una conoscenza per linee generali della storia delle idee pedagogiche; indicazioni in proposito saranno date dal docente in una parte apposita delle lezioni. Gli studenti che seguono il vecchio ordinamento dovranno sostenere la prova d'esame sui testi a) del corso semestrale di storia della pedagogia e di uno dei moduli ad esso coordinati; b) del corso semestrale di storia della scuola e delle istituzioni educative; c) di uno dei moduli coordinati.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Bibliografia di riferimento:_1. Una scelta di testi freudiani che sar indicata dal docente all'inizio del corso._2. F. Pesci, La mediazione pedagogica. Teoria e storia dell'educazione, Anicia, Roma. NB: I moduli "La ricerca storico-educativa" (dott. Carlotta Padroni) e "Aspetti di storia dell'educazione" (dott. Paola Trabalzini) sono coordinati al corso. Per maggiori informazioni, vedi le schede relative.

STORIA DELLA SCIENZA


Docente: Antonio Di Meo_Settore: M-STO/05

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Le qualit e la struttura dei corpi materiali (XVII-XIX secolo)

Primo semestre
Presentazione modulo: Verranno esaminate le teorie che nell'ambito della scienza moderna teorizzeranno - ridefinendolo - lo statuto dei rapporti fra qualit sensibili dei corpi materiali e la struttura di questi; la nascita della distinzione fra "qualit primarie" e "qualit secondarie" e il ruolo del soggetto percepiente. Oltre la fisica, verr rivolta una particolare attenzione a discipline ritenute meno paradigmatiche come la medicina, la storia naturale e soprattutto la chimica del XVII e del XVIII secolo. Di queste discipline verranno esaminati in dettaglio alcuni momenti rilevanti. Inoltre verr messo in evidenza come lo studio quantitativo, matematico, dei fenomeni in molti casi non eliminer dall'orizzonte di alcune scienze la dimensione qualitativa e analogica: ovvero che le qualit - piuttosto che elemento residuale - devono essere considerate anche come importante strumento per la crescita della conoscenza _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _AA.VV., La qualit, a cura di E.R. Lorch, Il Mulino, Bologna 1976._F. Abbri, Elementi, principi e particelle, Loescher, Torino 1980 (antologia di testi)._F. Abbri, La chimica del 700, Loescher, Torino 1978 (antologia di testi)._A. Di Meo, Il chimico e l'alchimista, Editori Riuniti, Roma 1980 (antologia di testi)_G. Stabile, Scienza e disincantamento del mondo: poesia, verit, nulla in Leopardi, in Giacomo Leopardi. Il pensiero scientifico, a cura di G. Stabile, Fahrenheit 451, Roma 2001.

Secondo semestre
Presentazione modulo: Lo sviluppo ottocentesco dell'atomismo chimico-fisico e di numerose teorie alternative della materia, - tutte centrate attorno al problema della esistenza o meno di un limite alla divisibilit dei corpi o di un limite alle loro trasformazioni, - declineranno in maniera nuova il problema fra qualit e struttura dei corpi. La complessit di questi diverr un argomento di dibattito scientifico e filosofico sempre pi ampio e coinvolger anche la natura e la struttura degli organismi viventi. La scoperta di alcuni fenomeni inediti come l'isomeria e allotropia riveleranno sempre pi - ma in altro contesto rispetto a quello seicentesco e settecentesco - che le qualit dei corpi erano anche dipendenti dalla struttura, dalla architettura, di questi, ovvero dalla disposizioni delle loro particelle componenti; mentre i fenomeni energetici legati ai processi naturali o artificiali di laboratorio annunceranno l'emergenza di una nuova grandezza necessaria per valutare le propriet dei corpi, ossia l'energia. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _AA.VV., La qualit, a cura di E.R. Lorch, Il Mulino, Bologna 1976._AA.VV., Molecole, a cura di G. Villani,

Cuen, Napoli 2001._A. Di Meo, Circulus aeterni motus, Einaudi, Torino 1996 (capp. V-XII capitoli). NB: Durante i due corsi semestrali verranno fornite dal docente dispense riguardanti gli argomenti trattati.

STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA


Docente: Maria Muccillo_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Platone e Aristotele nelle "Lezioni sulla storia della filosofia" di G.W.F. Hegel_Presentazione del corso: Si leggeranno i capitoli dedicati alla filosofia di Platone e di Aristotele nelle lezioni che in ogni semestre e per molte ore settimanali, prima negli anni di Jena (1805-1806) e poi in quelli di Heidelberg (1816) e di Berlino(1817-1831), Hegel tenne sulla storia della filosofia, segno indiscutibile dell'importanza che egli attribuiva allo studio di questa disciplina come preparazione alla conoscenza della 'filosofia' stessa. Dopo una breve illustrazione dei concetti basilari della sua concezione della storia della filosofia e dei suoi rapporti con la 'filosofia', esposti nell'importante Introduzione, si proceder all'analisi della esposizione hegeliana della filosofia di Platone e di Aristotele, concentrando l'attenzione sulle tematiche relative alla dottrina delle idee, della dialettica, della sostanza, mettendo sempre a confronto l'interpretazione hegeliana con i pi recenti risultati della ricerca storica sull'argomento.

Primo semestre
Tema del modulo: La filosofia di Platone nelle 'Lezioni sulla storia della filosofia' di G.W.F. Hegel_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A) Testi:_1) G.W.F. Hegel, Platone (secondo l'edizione postuma del 1833 delle Lezioni sulla storia della filosofia curate da Karl Ludwig Michelet), Revisione critica del testo tedesco (e raffronto con l'edizione Garniron- Jaeschke), Introduzione, traduzione, note e apparato critico. Testo tedesco a fronte, a cura di V. Cicero. Nel corso delle lezioni si terranno anche presenti:_2) G.W.F. Hegel, Lezioni su Platone 1825-1826, a cura di J. Vieillard-Baron, trad. di G. Orsi, Guerrini e Associati, Milano 1995._B) Saggi critici:_Uno dei saggi critici a scelta fra i seguenti:_1) F. Chiereghin, Hegel e la metafisica classica, Padova, CEDAM,1966._2) G. Duso, Hegel interprete di Platone, Padova, CEDAM, 1969._3) M. Isnardi Parente, Noterelle marginali alle hegeliane lezioni sulla storia della filosofia, in "La Cultura", 9 (1971), pp. 145-164 (La dottrina platonica delle idee); 10 (1972), pp.276-292 (Platone e la filosofia della natura); 12 (1974), pp.414-434 (La dottrina platonica dello Stato)._4) V. Cicero, Il Platone di Hegel, Vita e Pensiero, Milano 1998, Parte II, pp. 73-226 ._C) Sulla storiografia filosofica:_Un saggio a scelta tra i seguenti:_1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari (una delle ultime ristampe)._2) M. Dal Pra, Storia della filosofia e della storiografia filosofica, Franco Angeli, Milano 1996.

Secondo semestre
Tema del modulo: La filosofia di Aristotele nelle "Lezioni sulla storia della filosofia" di Hegel_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A) Testi:_G.W.F. Hegel, Aristotele (secondo l'edizione postuma del 1833 delle Lezioni sulla storia della filosofia curate da Karl Ludwig Michelet), revisione critica del testo

tedesco (e raffronto con l'edizione Garniron-Jaeschke), introduzione, traduzione, note e apparato critico. Testo tedesco a fronte, a cura di V. Cicero, Rusconi, Milano 1998_B) Saggi critici:_A. Ferrarin, Hegel interprete di Aristotele, ETS, Pisa 1999_C) Sulla storiografia filosofica:_Un testo a scelta fra i seguenti: _E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle ultime ristampe)_M. Dal Pra, Storia della filosofia e della storiografia filosofica, Franco Angeli, Milano 1996 NB: Coloro che abbiano gi sostenuto l'esame sul programma di un semestre, e ne intendano sostenere un altro, sono tenuti a variare il saggio critico prescelto tra quelli al punto C. Vecchio Ordinamento: Coloro che intendono sostenere l'esame di Storia della storiografia filosofica secondo il vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai programmi dei due semestri, la preparazione di una tesina sull'interpretazione hegeliana di qualche altro filosofo o di qualche singola scuola filosofica. In ogni caso si dovr concordare l'integrazione del programma con la docente.

STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHE


Docente: Gaetano Lettieri_Settore: M-STO/07

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Storia delle dottrine teologiche

Primo semestre
Tema del modulo: Lutero giovane: 1515-1521 _Presentazione modulo: Il corso un'introduzione allo studio della theologia crucis di Lutero, dagli esordi dedicati ad una reinterpretazione radicale della dottrina della giustificazione di Paolo e di Agostino, sino ai grandi scritti della Riforma. Si indagheranno la portata storica della Riforma luterana, della sua rivoluzionaria valutazione della storia del cristianesimo, della configurazione di una nuova tensione tra cristiano e secolare, interiore ed esteriore; e la portata filosofica della dialettica peccato/fede, legge/grazia, disperazione/libert, teologia/cristologia, quindi della Parola divina, della Scrittura e dei sacramenti, della stessa violenta condanna della filosofia, del libero arbitrio, di qualsiasi umanesimo._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Lutero, Le 95 tesi sulle indulgenze; La disputa di Heidelberg; Sermone sul venerabile sacramento del santo vero corpo di Cristo e sulle confraternite; in M. Lutero, Scritti religiosi, UTET, Torino 1978 (2), pp. 167-203; 297-322._M. Lutero, Del papato romano; Alla nobilt cristiana di nazione tedesca; La cattivit babilonese della chiesa; La libert del cristiano, in M. Lutero, Scritti politici, UTET, Torino 1978 (3), pp. 63-392._G. Miegge, Lutero. L'uomo e il pensiero sino alla dieta di Worms, Claudiana, Torino (ristampa di Lutero giovane, Feltrinelli, Milano 1964).__Gli studenti della laurea specialistica aggiungeranno ai testi d'esame lo studio del seguente volume:_M. Lutero, Contro i profeti celesti sulle immagini e sul sacramento (1525), Claudiana, Torino 2001. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi d'esame lo studio del seguente volume:_M. Lutero, Messa, sacrificio e sacerdozio (1520-1521; 1533), Claudiana, Torino 1993. Vecchio Ordinamento: Gli studenti vecchio ordinamento aggiungeranno ai testi d'esame lo studio del seguente volume:_M. Lutero, Contro i profeti celesti sulle immagini e sul sacramento (1525), Claudiana, Torino 2001.

Secondo semestre
Tema del modulo: Lutero sistematico: 1521-1546 _Presentazione modulo: Il corso prosegue l'introduzione allo studio della theologia crucis di Lutero, analizzando due grandi opere del Lutero sistematico: il trattato Sul servo arbitrio, esaltazione tutta agostiniana della grazia indebita e incondizionata, in violenta polemica contro il cristianesimo origenista e umanistico di Erasmo, il suo metodo teologico metadogmatico, la sua moralizzante philosophia Christi; e il trattato Sui concili e la chiesa, testo chiave per la

comprensione del rapporto tra Scrittura, dogma, tradizione patristica ed ecclesiastica, quindi approdo definitivo dell'ecclesiologia della croce e dell'interpretazione della storia del cristianesimo luterane._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Lutero, Il servo arbitrio (1525), Claudiana, Torino 1993._M. Lutero, I concili e la chiesa (1539), Claudiana, Torino 2002._S. Leoni, Fides creatrix divinitatis: la fede come esistenza di Dio in Lutero, in "Archivio di filosofia", 59, 1991, 13-35. _S. Leoni, Nicht Nachwort, sondern Machtwort: la grammatica dello Spirito in "La cena di Cristo.Confessione" di Lutero, in P.C. Bori, In spirito e verit: letture di Giovanni 4,23-24, Edizioni Dehoniane, Bologna 1996, pp. 131-148.__Gli studenti della laurea specialistica aggiungeranno ai testi d'esame lo studio del seguente volume:_E. De Negri, La teologia di Lutero, La Nuova Italia, Firenze 1967. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi d'esame lo studio del seguente volume:_M. Lutero, Gli articoli di Smalcalda. I fondamenti della fede (1527-1538), Claudiana, Torino 2001. Vecchio Ordinamento: Gli studenti vecchio ordinamento aggiungeranno ai testi d'esame lo studio del seguente volume:_E. De Negri, La teologia di Lutero, La Nuova Italia, Firenze 1967.

TEORIA DEI LINGUAGGI


Docente: Sara Fortuna_Settore: M-FIL/05

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Linguaggio umano, comprensione, differenze: dalla filosofia dell'ultimo Wittgenstein alle teorie del linguaggio contemporanee_Presentazione del corso: La parte introduttiva del corso offre agli studenti alcune nozioni storiche e teoriche fondamentali della disciplina. Attraverso le riflessioni filosoficolinguistiche di Wittgenstein si intendono ripercorrere alcuni punti di snodo fondamentali nelle trattazioni sul linguaggio, dall'epoca classica a quella contemporanea, affrontare questioni metodologiche e di statuto disciplinare, illustrare modelli e aporie delle teorie linguistiche e semiologiche. In questo quadro generale vengono discusse le osservazioni sviluppate da Wittgenstein nella fase pi tarda del suo pensiero, pubblicate con il titolo Ultimi scritti. Filosofia della psicologia, di cui si mettono in rilievo le affinit con il metodo morfologico-fisiognomico elaborato dalla filosofia tedesca alla fine del Settecento. Ci soffermeremo sulla centralit che assume, negli scritti pi tardi del filosofo, il fenomeno della comprensione, analizzando le nozioni di rappresentazione perspicua e di aspetto e quella di transizione tra fenomeni significativi. Si mostra inoltre come il nuovo metodo elaborato consenta a Wittgenstein di ripensare in forma nuova, rispetto alla prima fase del suo pensiero, fenomeni come l'esperienza etica e quella estetica presentando una molteplicit di casi, inventando esperimenti mentali, discutendo usi e linguaggi di trib immaginarie. Obiettivo della ricostruzione anche quello di offrire una visione d'insieme della filosofia del linguaggio di Wittgenstein che porti alla luce la connessione del modello delle somiglianze di famiglia e quello dei giochi linguistici delle Ricerche filosofiche con il metodo e le questioni affrontate negli Ultimi scritti.

Primo semestre
Tema del modulo: Comprensione, differenze e transizioni simboliche nella filosofia della psicologia di Wittgenstein_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _L. Formigari, Linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Bari 2001 (in particolare primo, secondo, terzo, settimo e ottavo capitolo)._L. Wittgenstein, Ultimi scritti. Filosofia della psicologia, Laterza, Bari 1998._Antologia di testi di Wittgenstein da ritirare in copisteria.__Testi di consultazione:_A. Voltolini, Guida alla lettura delle Ricerche filosofiche di Wittgenstein, Laterza, Roma-Bari 2002._L. Perissinotto, L. Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, Milano 1997.

Secondo semestre
Tema del modulo: Concetti, significati e genesi della semiosi: da Wittgenstein alle teorie contemporanee. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I, II, III e ultimo capitolo di L. Formigari, Il linguaggio. Storia delle teorie, Roma-Bari, Laterza 2005 (nuova edizione rivista)__T. De Mauro, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza 2002. Raccolta di saggi di Tullio De Mauro da ritirare

in copisteria.__Antologia di scritti di L. Wittgenstein da ritirare in copisteria.__Selezione di brani da Terrence Deacon, La Specie simbolica, Roma, Fioriti 199. NB: Avviso per gli studenti di lingue_Per corrispondere a 8 crediti il programma del II semestre 2005 deve essere integrato dalla lettura della Wittgenstein. Una guida (Feltrinelli 1997) di Luigi Perissinotto e dalla sostituzione della raccolta di saggi di Tullio De Mauro con la lettura integrale di Capire le parole (Laterza 1994). __Per chi avesse bisogno soltanto di 4 crediti ugualmente consigliata la lettura del saggio di Perissinotto ed possibile scegliere tra la Prima lezione sul linguaggio e la raccolta di saggi di Tullio De Mauro. Vecchio Ordinamento: Per il vecchio ordinamento l'argomento del corso resta invariato. Il programma d'esame quello dei due corsi

PROBLEMATICHE EDUCATIVE NEL CORSO DELL'ESECUZIONE PENALE


Docente: Luca Morgante_Settore: M-PED/03

Laurea Argomento del corso: Problematiche educative nel corso dell'esecuzione penale_Presentazione del corso: Presentazione del corso , coordinate storiche e teoriche. Disagio, devianza, delinquenza : spiegazione e riflessione su tre concetti-chiave Nuovi paradigmi esplicativi della devianza Gli "Istituti totali" nella loro evoluzione storica, carcere e pena, il significato retributivo e rieducativo della sanzione penale Cenni al quadro normativo di riferimento Gli operatori istituzionali : educatore, psicologo, assistente sociale Problematiche educative nell'ambito dei contesti istituzionali. L'evoluzione degli interventi sulla devianza minorile e degli adulti; elementi di pedagogia penitenziaria, significato e limiti del trattamento rieducativo Recenti tendenze della criminalit in Italia; risposte istituzionali e metodologie operative L'evoluzione degli interventi; mediazione penale e giustizia riparativa. Approfondimenti e spunti di ricerca.

Primo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Per sostenere l'esame gli studenti concorderanno con il docente la scelta di tre testi fra quelli sotto indicati:__Battigaglia B., Cirignotta S. (2003), Elementi di diritto penitenziario, Laurus Robuffo, Roma;_Bortolotto T. (2002) , L' educatore penitenziario, FrancoAngeli, Milano;_Brandanti W., Zuffinetti P. (2004), Le competenze dell'educatore professionale, Roma, Carocci; _Brunetti C., Ziccone M. (2003), Manuale di diritto penitenziario, La Tribuna, Piacenza;_Canepa M., Marcheselli A., Merlo S.(2002), Lezioni di diritto penitenziario,_Giuffr, Milano;_Concato G. (2002), Educatori in carcere, Edizioni Unicopli, Milano;_De Leo G., Patrizi P.(2004), Trattare con adolescenti devianti,Roma, Carocci;_Dellisanti A. (1997), La figura dell'educatore nell'Amministrazione penitenziaria, in Rassegna penitenziaria e criminologica,Nuova serie, anno I, gennaio - agosto, pp.149 - 178;_Froggio G. (2002), Psicologia del disagio e della devianza giovanile, Laurus Robuffo, Roma; _Giuffrida M.P. (1999), I Centri di Servizio Sociale dell'Amministrazione Penitenziaria, Laurus Robuffo, Roma;_Morrone A., (2003) Il trattamento penitenziario e le alternative alla detenzione,CEDAM, Rimini;_Morgante L, Passeretti I., Savoca S., (1996), Il trauma da ingresso in carcere e la gestione del Nuovo Giunto, congrsso AMAPI, Viterbo;_Muschitiello A. e Neve E. (2003), Dei delitti e delle pene, servizio sociale e giustizia, FrancoAngeli, Milano;_Sartarelli G. (2002), Pedagogia penitenziaria e della devianza, Aracne, Roma;_Sturniolo I.(1998), Problematica pedagogica penitenziaria,Edizioni Laurus Robuffo, Roma;_Turrini Vita R. (1999), Brevi note sul sistema delle sanzioni non detentive in alcuni stati europei, in Rassegna penitenziaria e criminologia,Nuova Serie, n 2-3 , maggio-dicembre, pp. 277 _

316;_Viggiani L.,(2003) Disagio, devianza giovanile e risposta istituzionale,Roma, Aracne.

TEORIA POLITICA
Docente: Angelo Bolaffi_Settore: SPS/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La grammatica concettuale della Globalizzazione. Teorie e paradigmi_Presentazione del corso: Si affronter il complesso di fenomeni politici che caratterizzano la realt politica contemporanea focalizzando il tema della globalizzazione da un punto di vista storico-concettuale. A tale scopo verranno esaminate le principali categorie della filosofia politica moderna e le metamorfosi da esse subite dentro il passaggio epocale avvenuto alla fine del Novecento.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _U. Beck, Che cos' la globalizzazione, Carocci, Roma 1999._A. Bolaffi, G. Marramao, Frammento e sistema, Donzelli, Roma 2001._L. Bazzicalupo, Politica, identit, potere, Giappichelli, Torino 2004.__A questi testi gli studenti della laurea specialistica dovanno aggiungere una tesina. Vecchio Ordinamento: Al programma d'esame sopraindicato, gli studenti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere:_G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Bollati Boringhieri, Torino 2003.

FILOSOFIA E SCIENZE STORICO-SOCIALI


Docente: Guido Coccoli_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Hegel e il mondo romano_Presentazione del corso: Il corso si propone l'inquadramento, la lettura, il commento puntuale e la discussione dei passi relativi al mondo romano nella Fenomenologia dello spirito e la lettura e discussione del capitolo delle Lezioni di filosofia della storia dedicato al mondo romano. Eventuali testi di commento integreranno le letture indicate.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, trad. De Negri, La Nuova Italia, Firenze 1960 e ristampe._G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, edizione da definire. Non frequentanti: Chi non potesse frequentare le lezioni invitato a prendere contatto con il docente prima dell'inizio delle lezioni.

MERCATO DEL LAVORO


Docente: Roberto Crescenzi_Settore: M-PED/04

Laurea Argomento del corso: Gli osservatori regionali del mercato del lavoro_Presentazione del corso: Il corso si propone un triplice obiettivo: a) illustrare i cambiamenti nel mercato del lavoro, evidenziandone le motivazioni pi rilevanti; b) approfondire le cause che rendono difficile l'incontro tra domanda e offerta di lavoro; c) esaminare i pi recenti provvedimenti legislativi: la riforma del collocamento e la "legge Biagi".

Secondo semestre
Presentazione modulo: __Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _1. La complessit del mercato del lavoro._2. Il difficile incontro tra domanda e offerta di lavoro._3. La riforma del collocamento e la "Legge Biagi"._4. Il mercato del lavoro regionale._5. L'organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive del lavoro (L.R. 38/98)._6. I compiti degli osservatori regionali del mercato del lavoro: l'esperienza del Lazio.__Testi consigliati:_L. Gallino, Il costo umano della flessibilit, Laterza, Bari 2001._E. Reyneri, Sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna 2002.__Si suggerisce, inoltre, la consultazione di:_Legge Biagi. Una riforma per il lavoro, su www.welfare.gov.it _Osservatorio Regionale Politiche per il Lavoro della Regione Lazio, Rapporto annuale e Note congiunturali trimestrali.

ESTETICA MUSICALE
Docente: Leonardo V. Distaso_Settore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La Vienna di Adorno. Sul pensare e sul comprendere in musica_Presentazione del corso: Il corso affronter alcuni aspetti della filosofia della musica di Adorno con particolare riferimento a Sch_nberg e Webern. Verranno messe in luce le interpretazioni adorniane della musica e del pensiero dell'avanguardia viennese del primo Novecento e saranno affrontate talune prospettive della cultura austriaca del tempo come terreno per la genesi e la formazione di problemi filosofico-musicali quali quello della comprensione, dell'ascolto, dell'identit e della molteplicit, del suono e del silenzio, del senso e del non senso, del materiale musicale.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _T.W. Adorno, Impromptus, Feltrinelli, Milano 1979; solo i saggi Il compositore dialettico, 1934 (pp. 37-42) e Anton von Webern, 1932 (pp. 43-48)._T.W. Adorno, Filosofia della musica moderna, Einaudi, Torino 2001; solo Introduzione e Schnberg e il progresso, 1940. _T.W. Adorno, Dissonanze, Feltrinelli, Milano 1974; solo il saggio Invecchiamento della musica moderna, 1955 (pp.155-186)._T.W. Adorno, Immagini dialettiche, Einaudi, Torino 2004, solo i saggi Vienna, 1960 (pp. 5-23), Opera borghese, 1955 (pp. 25-38), Anton von Webern, 1959 (pp. 133-148), Sulla preistoria della composizione seriale, 1958 (177-192)._A. Von Webern, Il cammino verso la nuova musica, ES, Milano 1989._H. Von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos, Edizioni Rizzoli o ES. NB: Gli studenti che vogliono sostenere l'esame devono prenotarsi nello studio del professore durante le ore di ricevimento oppure all'indirizzo email: lvdistasoaliceposta.it, indicando: nome e cognome, data d'esame, frequenza o non frequenza del corso._Le prenotazioni si raccolgono fino a due giorni prima dell'appello.

FILOSOFIE E PROBLEMI DELL'INTERSOGGETIVIT


Docente: Luciano De Fiore_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Tempo, memoria e costituzione del S in Thomas Mann _Presentazione del corso: Che le nostre esperienze altro non sono se non il permanere in noi del passato pi significativo, risulter chiaro da alcune letture manniane: innanzitutto, dalla Montagna incantata, e poi da brani della tetralogia biblica su Giuseppe e i suoi fratelli. Al centro del corso la dimensione del Tempo, del suo farsi storia e mito, in quanto costitutiva dell'identit soggettiva e di gruppo.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _T. Mann, La montagna incantata, Corbaccio, Milano 1992._T. Mann, Introduzione a "La montagna incantata". Per gli studenti dell'Universit di Princeton, in T. Mann, Nobilt dello spirito, Mondadori, Milano 1997, pp. 1506-1521._T. Mann, Saggio autobiografico, in T. Mann, Nobilt dello spirito, Mondadori, Milano 1997, pp. 1448-1494._G. Sasso, Sulle "Considerazioni" di Thomas Mann, in "La Cultura", Il Mulino, Bologna, 3, 1998, pp. 357-376.__Bibliografia di riferimento:_T. Mann, Le storie di Giacobbe, Mondadori, Milano 1998._S. Ferretti, Thomas Mann e il tempo, Jouvence, Roma 1980._P. Ricoeur, La configurazione del tempo nel racconto di finzione, in Tempo e racconto, vol. II, Jaca Book, Milano 1987._S. Ferretti, Thomas Mann e Bergson, ragioni di un confronto, in "La Cultura" (1975), pp. 310-371._S. Ferretti, Quellenforschung e tema delle origini nel prologo della tetralogia biblica di Thomas Mann, in "Studi Germanici" (1994), pp. 289-315._K. Kernyi, T. Mann, Felicit difficile, Mondadori, Milano 1963._M. Dierks, Untersuchungen zu Mythos und Psychologie bei Thomas Mann, Vittorio Klostermann, II ed. 2003._P.M. Ltzeler, Schlafwandler am Zauberberg. Die Europa-Diskussion in Hermann Brochs und Thomas Manns Zeitromanen, in Thomas Mann Jahrbuch 2001, Band 14, Vittorio Klostermann 2002._H. Kurzke, Mondwanderungen, Fischer, Frankfurt a.M. 2003 ._G. Sasso, L. Naphta, H. Fiala, in "La Cultura", XII/1 (1974), pp. 100-12 [16], ora in Id., Il guardiano della storiografia, pp. 283-299, seguto da una Postilla (299-302), Il Mulino, Bologna 2002.

IDONEIT LINGUA TEDESCA


Docente: Thomas Hunefeldt_Settore:

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca e non presuppone gi una conoscenza del tedesco. Durante il corso verranno utilizzati i seguenti mezzi didattici: Fotocopie messe a disposizione durante il corso - M. B@_hmer#, U. Z@oepffel# T@assinari#, Il tedesco scientifico. Wissenschaftsdeutsch. Corso di lettura, Bulzoni, Roma 1997. - Dizionario tedesco/italiano

Primo semestre
Tema del modulo: Le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca_Presentazione modulo: Nel primo semestre verranno fornite le base linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Partendo dalla lettura di titoli e indici di opere filosofiche passeremo alla lettura di brevi testi via via pi difficili. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _In base alle competenze linguistiche acquisite durante il primo semestre i candidati dovranno saper tradurre titoli e/o indici di opere filosofiche, fare l'analisi linguistica di un breve testo di argomento filosofico e rispondere a domande a proposito del suo contenuto.

Secondo semestre
Tema del modulo: Lettura di testi filosofici in lingua tedesca_Presentazione modulo: Nel secondo semestre verranno approfondite le competenze linguistiche gi acquisite (per esempio nel corso del primo semestre) attraverso la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Leggeremo brani tratti dai classici della filosofia tedesca. Oltre ai testi indicati dal docente gli studenti saranno invitati a suggerire altri testi di loro interesse. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I candidati dovranno preparare la lettura e l'analisi linguistica di un testo filosofico in lingua tedesca (un breve saggio o un capitolo di un libro) di loro interesse e concordato con il docente. NB: L'esame valido solo per il nuovo ordinamento.

EPISTEMOLOGIA
Docente: Anna Maria Ludovico_Settore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Epistemologia della conoscenza_Presentazione del corso: Scienze della Natura e Scienze dell'Uomo sono i due paradigmi metodologici che definiscono la conoscenza scientifica, cos come si venuta configurando dalla fine del XIX secolo. Il modulo propone un'analisi epistemologica delle ragioni di tale distinzione nella prospettiva di un "discorso sul metodo" ulteriore, che tenga conto dei profondi mutamenti apportati alla nostra visione del mondo dalle scienze e dalle tecnologie novecentesche.

Secondo semestre
Tema del modulo: Natura e Cultura_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G. Bateson, Verso un'ecologia della mente, Milano 1976. (Saggi scelti)._W. Heisenberg, Fisica e filosofia, Milano 1994._Un terzo testo verr indicato all'inizio delle lezioni.

STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO


Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: I "Manoscritti economico-filosofici del '44": una rilettura motivata_Presentazione del corso: Da qualche tempo i Manoscritti economicofilosofici del '44 sono oggetto di nuovo interesse da parte di autori (soprattutto Sen e Nussbaum) impegnati a elaborare una nozione di "benessere sociale" che superi i limiti dell'approccio utilitarista, tuttora prevalente nella teoria economica e, per il tramite di questa, in molte ricerche intorno alla "societ giusta". Inoltre, secondo gli stessi autori, anche una posizione antiutilitarista come quella di Rawls esposta a critiche che dalle formulazioni dei Manoscritti possono, convenientemente, prendere le mosse. Sullo sfondo di questa situazione culturale, nell'ambito del corso si proceder a un esame diretto del testo marxiano, per valutare le potenzialit che effettivamente vi sono presenti in vista di una teoria dello sviluppo economico come "sviluppo umano" - attraverso e oltre le letture dei suoi pi recenti estimatori.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del '44, Einaudi, Torino 1980._I riferimenti al dibattito contemporaneo saranno contenuti nelle dispense delle lezioni, che formeranno parte integrante del programma d'esame.

STORIA DELLA STORIOGRAFIA


Docente: Marcello Must_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il nazismo come fenomeno totalitario_Presentazione del corso: Il modulo si occuper della genesi e dell'evoluzione delle interpretazioni del nazionalsocialismo e dell'olocausto come esito di un potere totalitario. Ricostruita l'origine del concetto di "totalitarismo" nella cultura politica italiana del primo novecento, saranno presi in esame alcuni autori che, negli anni '30 e '40, hanno considerato il nazismo come fenomeno totalitario: Simone Weil, Borkenau, Florinsky, Fraenkel, Neumann. La parte centrale del corso sar dedicata al pensiero di Hannah Arendt, con particolare riferimento alla tesi del nazismo come "male radicale" nel volume su Le origini del totalitarismo e alla successiva tesi della "banalit del male", come viene argomentata nel libro sul processo Eichmann e nell'opera incompiuta su La vita della mente.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il giudizio sul nazismo (dispensa a cura della cattedra)._H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Edizioni di comunit, Milano 1996._H. Arendt, La banalit del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 2001. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti debbono contattare il docente per concordare le opportune integrazioni al programma d'esame.

TEORIA DELLA STORIOGRAFIA


Docente: Marcello Must_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La "nuova storia" francese_Presentazione del corso: Il modulo si propone di illustrare gli aspetti teorici della nouvelle histoire francese. Sar studiata, anzi tutto, l'opera di Marc Bloch e di Lucien Febvre, i fondatori delle "Annales", con particolare riferimento alla problematica metodologica e al rapporto con la cultura filosofica francese, a cominciare da Bergson. La seconda parte del modulo sar dedicata agli sviluppi successivi della scuola delle "Annales", in Fernand Braudel, specie per la questione della "lunga durata", e in autori come Furet e Le Goff, per il tentativo di una "rivoluzione metodologica", centrata sull'uso di metodi quantitativi nella storiografia. Il problema della natura della storia sar indagato anche con riferimento all'opera di Michel Foucault, e alle tematiche caratteristiche dello strutturalismo e del post-strutturalismo.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Must, La storia: teorie e metodi, Carocci, Roma 2005._M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Einaudi, Torino 1998._F. Braudel, Scritti sulla storia, Mondadori, Milano 1989, pp. 57-92._F. Furet, Il quantitativo in storia, in Fare storia, a cura di J. Le Goff e P. Nora, Einaudi, Torino 1981, pp. 3-23._J. Le Goff, Documento/Monumento, in J. Le Goff, Storia e memoria, Einaudi, Torino 1986, pp. 443-455. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti debbono integrare il programma d'esame con il seguente testo M. Must, Politica e storia in Marc Bloch, Aracne, Roma 2000.

FILOSOFIA DELLA STORIOGRAFIA


Docente: Achille Pacitti_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Nietzsche interprete del mondo moderno_Presentazione del corso: Durante il corso verranno letti passi delle opere dell'autore con l'intento di evidenziare i suoi tentativi di risoluzione delle dicotomie filosofiche tradizionali tra verit e storia e anima e corpo.

Secondo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _I passi scelti saranno indicati in bacheca prima dell'inizio del corso.

ERMENEUTICA ARTISTICA
Docente: Fiorella Bassan_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Arte, immagine e rappresentazione nella prospettiva freudiana_Presentazione del corso: Il corso vuole prendere in considerazione la teoria dell'immagine e della fantasia in Freud, nei suoi rapporti con la rappresentazione artistica, con la creativit e con la marginalit. Il corso intende approfondire inoltre gli sviluppi pi recenti della prospettiva freudiana nell'elaborazione teorica di J. Derrida e di G. Didi-Huberman.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi di S. Freud, J. Derrida, e G. Didi-Huberman saranno esposti in bacheca.

FILOSOFIA DEL DIRITTO


Docente: Filippo Gonnelli_Settore: IUS/20

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Eticit e soggettivit moderna nella filosofia di G.W.F. Hegel, Parte III_Presentazione del corso: Il corso ha per oggetto il rapporto tra soggettivit ed eticit in Hegel. In questo terzo modulo il tema della soggettivit verr studiato in riferimento agli ambiti della moralit e dell'eticit, in particolare verr studiato il rapporto tra il concetto di libert della volont morale e il concetto di libert dell'eticit. Si analizzeranno i relativi testi dai Lineamenti di filosofia del diritto, con l'appoggio di versioni precedenti (Lezioni Wannenmann), e dalla Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Parte Seconda: La moralit, 105-141; Parte Terza: L'eticit (parte introduttiva), 142-157. Edizione italiana a cura di G. Marini, Laterza, Roma-Bari 1999 (inclusiva delle Aggiunte redatte da E. Gans), pp. 95139, 314-332._G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia del diritto, a cura di P. Becchi, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli 1993, 50-72, pp. 79-113 (non in commercio: disponibile in fotocopia presso il centro di Villa Mirafiori)._G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, 503-517; edizione italiana di B. Croce, Laterza, Bari 1983 sgg., pp. 484492.__Letteratura secondaria:_J. Ritter, Moralit ed eticit, in Id., Metafisica e politica. Studi su Aristotele e Hegel, Marietti, Genova 1983, pp. 162-187._C. Cesa, Tra "Moralitt" e "Sittlichkeit", in Hegel interprete di Kant, a cura di V. Verra, Prismi, Napoli 1981, pp. 149-178._E. Weil, La morale di Hegel, in G. Bataille, A. Kojve, J. Wahl, E. Weil, R. Queneau, Sulla fine della storia, a cura di M. Ciampa e F. Di Stefano, Liguori, Napoli 1985, pp. 95-110._A. Nuzzo, Rappresentazione e concetto nella "logica" della filosofia del diritto di Hegel, Guida, Napoli 1990, pp. 67-95 (Cap. III: "Moralitt" e "Sittlichkeit": un problema di fondazione)._A. Lcrivain, Hegel et l'ethicit. Commentaire de la troisime partie des "Principes de la Philosophie du droit", Vrin, Paris 2001, sino a p. 42.__Dei testi non reperibili in commercio saranno disponibili le fotocopie.

STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE


Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02

Laurea Argomento del corso: Storia della Scuola e delle Istituzioni Educative_Presentazione del corso: Il corso analizzer la pedagogia di Paulo Freire, nel contesto delle problematiche relative alla scolarizzazione delle classi popolari nella seconda met del Novecento. richiesta una conoscenza per linee generali della storia delle istituzioni educative; indicazioni in proposito saranno date dal docente in una parte apposita delle lezioni.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Bibliografia di riferimento:_P. Freire, La pedagogia degli oppressi, Mondadori, Milano._Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze._Testo consigliato per approfondimento: F. Pesci, La mediazione pedagogica. Teoria e storia dell'educazione, Anicia, Roma. NB: I moduli "La ricerca storico-educativa" (dott. Carlotta Padroni) e "Aspetti di storia dell'educazione" (dott. Paola Trabalzini) sono coordinati al corso. Per maggiori informazioni, vedi le schede relative.

ETICA DEI DIRITTI


Docente: Claudia Mancina_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Teorie della tolleranza da Locke a Walzer_Presentazione del corso: Il corso si propone di illustrare alcune importanti versioni della teoria della tolleranza a partire da Locke fino alla filosofia contemporanea, mostrando come la riflessione su questo tema, avviata nel superamento delle guerre di religione europee - con Locke - come ricerca di una semplice formula di convivenza politica tra le diverse confessioni della fede cristiana, progredita fino a identificare nella tolleranza un tratto essenziale della libert dell'uomo come persona morale - con J. S. Mill - per diventare nei nostri tempi uno dei nodi concettuali di una pi ampia discussione sul rapporto tra universalismo e conflitti identitari, tra libert e riconoscimento delle differenze.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J. Locke, Sulla tolleranza, Laterza, Roma-Bari 1989._J.S. Mill, La libert, Rizzoli, Milano 1999._J. Rawls, Liberalismo politico, Edizioni di Comunit, Milano 1994, parte seconda._M. Walzer, Sulla tolleranza, Laterza, Roma-Bari 1998. NB: Per la laurea specialistica il programma dovr essere concordato con la docente.

LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO


Docente: Giacomo Cives_Settore: M-PED/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Lamberto Borghi e la sua "controstoria" della pedagogia e della scuola italiana dal Risorgimento alla Liberazione_Presentazione del corso: Il corso riguarder di Lamberto Borghi, forse il maggior pedagogista italiano dalla seconda met del Novecento, l'opera pi importante, cio Educazione e autorit nell'Italia moderna. Ne verranno illustrati contenuti, significati e implicazioni, nel suo impegno per la difesa della cos spesso mortificata libert dell'individuo, smascherando l'autoritarismo delle stesse correnti moderate. Apparir come il quadro di Borghi, critico e anticonformista, tragga ispirazione dalle posizioni di Salvemini e si snodi nella serrata polemica coll'attualismo di Gentile e nella denuncia della persistente insidia della teoria classista dei "due popoli" di Cuoco, mirando con passione culturale e civile alla costruzione di un'educazione nuova per lo sviluppo della democrazia.

Secondo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _L. Borghi, Educazione e autorit nell'Italia moderna, La Nuova Italia, Firenze._Uno dei due libri seguenti:_1. L. Bellatalla, A. Corsi (a cura di), L. Borghi storico dell'educazione, Angeli, Milano (solo alcune parti)._2. G. Cives, I miei maestri. Da Gabelli a Dewey, Anicia, Roma (solo alcune parti).

STORIA DELLA FILOSOFIA


Docente: Sergio Bucchi_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: J.S. Mill e il positivismo_Presentazione del corso: Saranno illustrati i temi principali del positivismo prendendo spunto dal volume dedicato da John Stuart Mill alla filosofia di Auguste Comte.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J.S. Mill, Auguste Comte e il positivismo, Unicopli, Milano 1986._G. Lanaro, L'incontro di Mill e Comte e Mill e l'eredit del comtismo, in Id., Il positivismo tra scienza e religione, Franco Angeli, Milano 1990, pp. 44-92._S. Poggi, Introduzione al positivismo, Laterza, Roma-Bari 1987.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Docente: Stefania Mariani_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Scienza e metafisica in Bergson

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _H. Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza, Cortina, Milano 2002 (cap. II)._H. Bergson, Pensiero e movimento, Bompiani, Milano 2000 (capp. 1, 2, 6)._A. Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza, Roma-Bari 2001. NB: Il corso valido per gli iscritti alla laurea triennale; gli studenti non frequentanti e gli iscritti alla laurea specialistica dovranno concordare il programma d'esame all'inizio del semestre.

ELEMENTI DI METAFISICA
Docente: Arcangelo Rosati_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Concetti e argomenti nell'area della sofistica_Presentazione del corso: Durante lo svolgimento del corso verranno analizzati i passi pi rilevanti dei principali autori dell'area della sofistica.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Untersteiner, I Sofisti, a cura di F. Decleva Caizzi, Bruno Mondatori._Fotocopie di passi scelti degli autori classici analizzati durante il corso.

STORIA DELLE DOTTRINE LINGUISTICHE MEDIEVALI


Docente: Luisa Valente_Settore: M-FIL/08

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La semantica nel medioevo: la tradizione platonizzante (X-XII secolo)_Presentazione del corso: Nel periodo fra X e XII secolo la riflessione sul linguaggio profondamente determinata da influssi di carattere platoniconeoplatonico derivanti dalla lettura delle enciclopedie tardo antiche, del Timeo di Platone, delle opere di Agostino, dello Ps.Dionigi e soprattutto di Boezio. Nella grammatica, nella logica e non di rado nella teologia vengono sviluppate varie teorie del significato che tutte riflettono precise dottrine ontologiche e teologiche: nomi e cose non possono non corrispondere strettamente in quanto ambedue provengono dalla stessa fonte, la creazione divina; l'atto della prolazione, essendo manifestazione sensibile di un linguaggio interiore, analogo all'atto creatore, manifestazione sensibile delle idee intellegibili; i nomi significano principalmente le forme, e solo in seconda istanza rimandano agli oggetti della realt esterna; il rapporto fra predicato e soggetto esprime l'inerenza nel reale delle propriet formali nel sostrato, per cui non pu esserci una effettiva predicazione in teologia essendo la divinit assolutamente semplice; il discorso teologico di conseguenza intrinsecamente inadeguato e improprio: in esso i termini significano altro da quello che sembrano significare. Il modulo intende soffermarsi su alcuni esempi di tali teorie semantiche platonizzanti'; in particolare, si esamineranno il De substantia nichili et tenebrarum di Fredegisio di Tours (X secolo), alcuni passi dalle opere di Anselmo d'Aosta (XI secolo), e le Regulae caelestis iuris di Alano di Lilla (XII secolo).

Primo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Studi generali:_A. Maier, 3. Filosofia del linguaggio, 3.1. Il platonismo altomedievale; 3.2. L'aristotelismo nei secolo XIXIII, in Storia della linguistica, Giulio C. Lepschy ed., vol. II, Il Mulino, Bologna 1990, pp. 101-117._B. Maioli, Gilberto Porretano. Dalla grammatica speculativa alla metafisica del concreto, Bulzoni, Roma 1979, parte prima, pp. 3-75._M.D. Chenu, La thologie au XIIe sicle, Paris 1976; cap. 4: Grammaire et thologie; trad. it. in Id., La teologia nel XII secolo, Jaca Book, Milano 1983, cap. 4, Grammatica e teologia, pp. 103-122.__Testi: _Fredegisio di Tours, Il nulla e le tenebre. La nascita filosofica dell'Europa, a cura di F. D'Agostini, Il Melangolo, Genova 1998 (Testo latino e traduzione a fronte del De substantia nichili et tenebrarum, con introduzione e note della curatrice)._Anselmo d'Aosta, passi scelti da: Monologion, Proslogion, De grammatico, De potestate et impotentia; i passi saranno indicati nel corso delle lezioni, e verranno distribuiti in fotocopia con traduzione._Alano di Lilla, Regulae caelestis iuris, regg. 1-21, in Alano di Lilla, Sulle tracce di Dio. Regulae celestis iuris, Sermo de sphaera intelligibili, testo latino con traduzione a fronte, a cura di M. Rossini, Morcelliana,

Brescia, pp. 63-93.__Studi consigliati per approfondimenti:_M. Dal Pra, "Cogitatio vocum" e "cogitatio rerum" nel pensiero di Anselmo, in "Rivista critica di storia della filosofia", 9 (1959), pp. 309-343._D.P. Henry, The De grammatico of Saint Anselm: the Theory of Paronimy, University Press, Notre Dame 1964._J. Jolivet, Quelques cas de "platonisme grammatical" du VIIe au XIIe sicle, in Mlanges offerts Ren Crozet, Poitiers 1966, pp. 93-99, rist. in Id., Aspects de la pense mdivale: Ablard. Doctrines du langage, Paris, Vrin, 1987, pp. 71-77 (su Isidoro di Siviglia, Fredegisio di Tours, Godelscalco d'Orbais, Teodorico di Chartres)._J. Jolivet, Vues mdivales sur les paronymes, in "Revue internationale de Philosophie" 113 (1975), pp. 222-242; rist. in Id., Aspects de la pense mdivale: Ablard. Doctrines du langage, Vrin, Paris 1987, pp. 138158 (su Boezio, Anselmo, Abelardo)._Shimizu Testuro, Words and Concepts in Anselm and Abelard, in J. Biard ed., Langage, sciences, philosophie au XIIe sicle, Vrin, Paris 1999, pp. 177-197._L. Valente, Langage et thologie dans la seconde moiti du XIIe sicle, in Geschichte der Sprachteorie 3 Sprachtheorien in Sptantike und Mittelalter, ed. S. Ebbesen, Tbingen 1995, pp. 33-54 (su Alano di Lilla). Non frequentanti: Lo stesso programma dei frequentanti, pi l'articolo di M. Dal Pra indicato sopra. NB: Per avere i testi di Anselmo d'Aosta da studiare per l'esame si prega di contattare la Docente nell'orario di ricevimento.

STORIA DELLA METAFISICA


Docente: Antonello D'Angelo_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La concezione della possibilit e dell'essere-per-la-morte in Heidegger

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Heidegger, Essere e Tempo, sez. II, cap. I, paragrafi 46-53, tr. it. di P. Chiodi, Longanesi o UTET._Aristotele, Metafisica, libro IX (da approfondire in modo particolare i capp. 1-4 e 8), tr. it. con commento di G. Reale, edizione con testo a fronte, Vita e Pensiero. NB: Si precisa che il commento di G. Reale parte del programma.

IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI


Docente: Raffaele Vitiello_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: In biblioteca con i classici_Presentazione del corso: Nelle ore di lezioni a villa Mirafiori (due a settimana): presentazione delle Lettere provinciali e dei Pensieri di Pascal secondo le linee interpretative suggerite da un saggio del docente di imminente pubblicazione nella silloge di studi indicata al punto 3 del programma. Nelle ore nella "Sala umanistica" della Biblioteca Nazionale (tre a settimana): relativamente a Pascal, guida allo studio in Biblioteca. Ci si impegner quindi in un addestramento pratico alla stesura di schede bibliografiche, di appunti di lettura e di altri materiali utili di norma allo storico della filosofia nelle sue ricerche. Il corso limitato a un numero programmato di 18 studenti.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _B. Pascal, Le provinciali, a cura di R. Vitiello, Studio-Tesi, Pordenone 1991._B. Pascal, Pensieri, a cura di Ph. Sellier, intr. e trad. di B. Papasogli, Citt Nuova, Roma 2003._I. Kajon, N. Siciliani de Cumis (a cura di), La filosofia nella scuola e nell'universit, Aracne, Roma, in corso di stampa._Il primo e il secondo volume di uno o pi manuali di filosofia per i licei e/o libera scelta fra alcuni testi divulgativi di storia del pensiero occidentale che verranno indicati nel corso del modulo._R. Vitiello, Costruire un testo in mbito storico-filosofico, Dispense presso il Centro copie Mirafiori. NB: Gli iscritti alla laurea specialistica parteciperanno alle ore in Biblioteca con precisi compiti didattici rivolti agli studenti della laurea triennale e integreranno, per la prova d'esame, quanto suindicato con altre letture da concordare caso per caso col docente.

ETICA AMBIENTALE
Docente: Marco Armandi_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Etica e natura: costruzionismo o filosofia naturale?_Presentazione del corso: La natura come fondamento dell'etica era il punto di vista originario della filosofia. Nel mondo moderno uomo e natura sono stati separati. L'etica ambientale, quando non si limita ad essere solo una forma di etica applicata, reinserisce l'uomo nella natura, senza una posizione privilegiata, considerandolo un "compagno di viaggio delle altre specie nell'odissea dell'evoluzione". Con questa idea postdualistica delle relazioni tra uomo e natura, abbiamo a che fare soltanto con una nuova filosofia sociale della natura, oppure con una riabilitazione della filosofia naturale? Partendo da questa domanda, nella prima parte del modulo vengono presentate e discusse le tesi esposte da Hans Jonas in Organismo e libert. Nella seconda parte vengono esaminate le posizioni di quanti, invece, pensano la questione delle relazioni tra uomo e natura come un problema di teoria sociale: in particolare le posizioni pi significative emerse nella sociologia ambientale, nell'ecofemminismo e nell'ecologia sociale.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _H. Jonas, Organismo e libert. Verso una biologia filosofica, Einaudi, Torino 1999._Testi discussi e commentati nelle lezioni.

GENEALOGIA DELLA MORALE


Docente: Gabriele Giagu_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Genealogia della morale_Presentazione del corso: Se vero che l'esistenza ha un senso nella misura in cui il dolore in essa ha senso, con questo modulo ci si propone di presentare il punto di vista della ricerca genealogica nella interpretazione del senso-del-dolore; in particolare di quel suo senso "esterno", quale si manifesta, nel corso della lunga fase preistorica della genesi della responsabilit, nel fenomeno della pena, in quanto sofferenza inflitta, rappresentazione sociale del conflitto, e fruizione di uno spettacolo da contemplare. L'intento-guida sta nella esigenza di una problematizzazione radicale del senso di quel piacere-della-crudelt, a cui il movimento dell'interpretazione ha condotto Nietzsche come al solo elemento che permette di saldare il cerchio delle relazioni fra "creditori" e "debitori" in un ordine simbolico in cui il dolore/piacere della pena possa fungere da equivalente, e forma di compensazione per un soggettodebitore rimasto strutturalmente insolvente: un supplemento di problematizzazione, dunque, reso possibile, e richiesto, dallo stato in gestazione della teoria-delle-forze, e dalla ipotesi sulla "interiorizzazione" dell'uomo, nel pensiero di Nietzsche.

Secondo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _F. Nietzsche, Genealogia della morale, Adelphi, II e III dissertazione._F. Nietzsche, La filosofia nell'epoca tragica dei greci, Adelphi, i primi otto capitoli._F. Nietzsche, La visione dionisiaca del mondo in La filosofia nell'epoca tragica e altri scritti 1870-73', Adelphi, II e III dissertazione._G. Deleuze, Nietzsche e la filosofia, Einaudi, capp. I e IV

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Docente: Adele Morrone_Settore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La filosofia della scienza del Novecento tra esperienza e metafisica_Presentazione del corso: Il modulo intende affrontare nei suoi nodi problematici pi significativi l'evoluzione del dibattito epistemologico del Novecento. In particolare, verr proposta una breve analisi delle quattro direttrici teoriche fondamentali che ne hanno segnato la complessa e movimentata articolazione: l'affermazione e il crollo del neopositivismo logico, il criticismo popperiano, il ripensamento critico del neopositivismo logico (standard view), l'esito relativista della "nuova filosofia della scienza". La finalit del modulo quella di evidenziare: a) le diverse e contrastanti declinazioni del rapporto tra scienza e metafisica. In particolare, il passaggio da un'epistemologia tesa ad escludere legittimit conoscitiva agli enunciati metafisici (neopositivismo logico) ad un'epistemologia che alla metafisica riconosce il ruolo, non di semplice contesto di riferimento della scienza (Popper), ma di parte integrante nella costituzione e nello sviluppo del processo scientifico ("la nuova filosofia della scienza"). Una nuova prospettiva che, una volta accordata centralit alle relazioni e dipendenze reciproche tra la scienza e la riflessione epistemologica su di essa, negli ultimi decenni del secolo scorso ha aperto sia agli aspetti 'argomentativi' del ragionamento scientifico (dialettica e retorica), sia ad una nozione allargata di razionalit che includesse tutte quelle euristiche extra-argomentative che l'epistemologia precedente aveva considerato incompatibili con una critica razionale degli enunciati scientifici. b) La natura della scienza come spazio umano di indagine del mondo, forma di sapere problematico, autocorrettivo, privo di metodo unitario, di verit inconfutabili e di certezze definitive, che progredisce mediante costanti riorientamenti teorici e problematici e ripensamenti di metodi e criteri di indagine.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Trinchero, Il neopositivismo logico, Loescher, Torino 1978._I. Lakatos, A. Musgrave, Critica e crescita della conoscenza, Feltrinelli, Milano 1976. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con la docente, per chiarimenti sul programma d'esame, all'indirizzo di posta elettronica: adele.morrone@uniroma1.it. NB: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica dovranno integrare il programma d'esame con la stesura di una tesina su uno degli argomenti affrontati nel corso.

ESTETICA ANALITICA E CONTINENTALE


Docente: Stefano Velotti_Settore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il problema delle origini dell'arte_Presentazione del corso: Il corso affronter il problema delle origini dell'arte da diversi punti di vista, talvolta mutuamente esclusivi o conflittuali. Per un verso, si considereranno alcune ricerche paletnologiche ed etnologiche, dedicate rispettivamente alla cosiddetta "arte" paleolitica o a quella, odierna, prodotta da popolazioni "primitive". Da questa prospettiva, si guarder anche ad alcuni studi etologici che prendono in considerazione la produzione artistica da un punto di vista evoluzionistico. Per altro verso, si studieranno quei filosofi moderni (da Adorno a Heidegger, da Danto a Levinson a Wollheim) che si sono posti il problema dell' "origine" dell'arte, o rifiutandone la formulazione in termini di "arte delle origini", o immaginando invece miti dell' origine (la "Ur-art" di Levinson o la "Urpainting" di Wollheim), come esperimenti mentali necessari a comprendere la natura dell'arte.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il programma d'esame verr precisato in bacheca nel gennaio 2005. Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento dovranno concordare l'esame con il docente.

FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Docente: Elena Gagliasso_Settore: M-FIL/02

Laurea Argomento del corso: Invarianza e differenza: pratiche conoscitive e costruzione scientifica_Presentazione del corso: Metafore, modelli, rappresentazioni, tassonomie, sperimentazione, simulazione, articolano forme linguistiche e tecniche della conoscenza del mondo organico. Sono pratiche che mostrano nelle scienze della vita punti di contatto e di autonomia disciplinare rispetto alla metodologia scientifica standard. Si analizzer il funzionamento cognitivo ed epistemologico di due polarit in tensione: la necessit metodologica di individuare invarianze e leggi per la spiegazione del mondo vivente e l'esigenza opposta che distingue il vivente dall'inorganico; il primato della variabilit e delle differenze (tra individui, geni, popolazioni, ecosistemi). La coppia filosofica-scientifica invarianza/differenze sar trattata sul piano storico, metafisico e metodologico.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi saranno indicati nella lezione di apertura.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Invarianza e differenza: pratiche conoscitive e costruzione scientifica_Presentazione del corso: Metafore, modelli, rappresentazioni, tassonomie, sperimentazione, simulazione, articolano forme linguistiche e tecniche della conoscenza del mondo organico. Sono pratiche che mostrano nelle scienze della vita punti di contatto e di autonomia disciplinare rispetto alla metodologia scientifica standard. Si analizzer il funzionamento cognitivo ed epistemologico di due polarit in tensione: la necessit metodologica di individuare invarianze e leggi per la spiegazione del mondo vivente e l'esigenza opposta che distingue il vivente dall'inorganico; il primato della variabilit e delle differenze (tra individui, geni, popolazioni, ecosistemi). La coppia filosofica-scientifica invarianza/differenze sar trattata sul piano storico, metafisico e metodologico.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi saranno indicati nella lezione di apertura. NB: Gli studenti del biennio della specialistica concluderanno il modulo con la presentazione di un elaborato in classe.

FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Docente: Elena Gagliasso_Settore: -2

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Invarianza e differenza: pratiche conoscitive e costruzione scientifica_Presentazione del corso: Metafore, modelli, rappresentazioni, tassonomie, sperimentazione, simulazione, articolano forme linguistiche e tecniche della conoscenza del mondo organico. Sono pratiche che mostrano nelle scienze della vita punti di contatto e di autonomia disciplinare rispetto alla metodologia scientifica standard. Si analizzer il funzionamento cognitivo ed epistemologico di due polarit in tensione: la necessit metodologica di individuare invarianze e leggi per la spiegazione del mondo vivente e l'esigenza opposta che distingue il vivente dall'inorganico; il primato della variabilit e delle differenze (tra individui, geni, popolazioni, ecosistemi). La coppia filosofica-scientifica invarianza/differenze sar trattata sul piano storico, metafisico e metodologico.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: NB: Gli studenti del biennio della specialistica concluderanno il modulo con la presentazione di un elaborato in classe.

COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO
Docente: Claudio Del Bello_Settore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: A.A. Bogdanov: un primo approccio al costruttivismo_Presentazione del corso: Il corso si propone di presentare il pensiero di A.A. Bogdanov sulla scorta delle indicazioni di Ernst von Glasersfeld che ha recuperato il pensatore russo come precursore del proprio "costruttivismo radicale". In effetti Bogdanov - fino al 1909 uno dei pi importanti leader bolscevichi, insieme a Plechanov e Lenin - fu personalmente attaccato da quest'ultimo con la pubblicazione di Materialismo ed empiriocriticismo, per via delle sue posizioni epistemologiche di derivazione machiana, e progressivamente emarginato con l'accusa di solipsismo e idealismo. Lungi dal risultare obsoleto, quel dibattito acquista oggi una sicura centralit, e la posizione di Bogdanov risulta tanto pi attuale quanto pi insiste sull'autonomia concettuale delle singole scienze evitando nel contempo cedimenti nei confronti dell'irrazionalismo antiscientifico; un dibattito attuale in tempi di ricco e tumultuoso sviluppo delle scienze fisico-naturali, soprattutto perch mostra quanto fuorvianti e inutili possano essere dicotomie come materialismo/idealismo, e come il primato della pratica, soprattutto con riferimento all'attivit scientifica, pretenda attitudini non dogmatiche.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A.A. Bogdanov, Quattro dialoghi su scienza e filosofia, con scritti di E. Von Glasersfeld, M. Stanzione, S. Tagliagambe, Odradek, Roma 2004.

STORIA DELLA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO


Docente: Patrizia Armandi_Settore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Charles de Bovelles e il Liber de intellectu (1511)_Presentazione del corso: A Parigi, nell'ambito del primo umanesimo francese della cerchia di Lefvre d'Etaples, si colloca la pubblicazione del Liber de intellectu di Charles de Bovelles (1479-1567), influenzato dal platonismo riscoperto da Ficino, dalla filosofia di Lullo e di Cusano, opera composta di scritti differenti che prende il nome dal primo, di cui non esiste n una edizione n una traduzione moderna.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _C. de Bovelles, Liber de intellectu ex officina Henrici Stephani ... 1510. Primo cal. Februari Parisiis (testo latino e bozza di traduzione italiana in fotocopie).__Bibliografia critica:_J.M. Victor, Charles de Bovelles 1479-1553. An intellectual biography, Droz, Genve 1978, pp. 7-178 (fotocopie).__Oppure:_E. Faye, L'ide de l'homme dans la philosophie de Charles de Bovelles, in ID, Philosophie et perfection de l'homme. De la Renaissance Descartes, II partie, Vrin, Paris 1998, pp. 75-159 (fotocopie)._J.-C. Margolin, Introduction, 1 Esquisse biographique in ID, Lettres et pomes de Charles de Bovelles, Champion, Paris 2002, pp. XI-XXXXV (fotocopie)._S. Musial, Dates de naissance et de mort de Charles de Bovelles, in Charles de Bovelles en son cinquime centenaire. Actes du Colloque International tenu Noyon les 14-15-16 septembre 1978, Ed. de la Maisne, Paris 1982, pp. 31-57 (fotocopie)._J.-C. Margolin, Bovelles et sa correspondence, in Charles de Bovelles en son cinquime centenaire. Actes du Colloque International tenu Noyon les 14-15-16 septembre 1978, Ed. de la Maisne, Paris 1982, pp. 59-91 (fotocopie)._J.-C. Margolin, Le rationalisme mystique de Charles de Bovelles professeur au Collge du Cardinal Lemoine, in "Nouvelle Revue du Seizime sicle", 13/1, 1995, pp. 87-103 (fotocopie).__Oppure:_E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, I, Il Saggiatore, Milano 1968, pp. 85-96 (fotocopie)._E. Cassirer, Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, La Nuova Italia, Firenze 1963, pp. 142-156 (fotocopie)._E. Garin, Introduzione e Notizie biobibliografiche, in C. de Bovelles, Il libro del sapiente, Einaudi, Torino 1987, pp. VII-XXXIV. (fotocopie)._T. Albertini, Charles de Bovelles: Natura e Ragione in quanto spazio esterno/interno della conoscenza, in L'uomo e la natura nel Rinascimento, a cura di L. Rotondi Secchi Tarugi, Nuovi Orizzonti, Milano 1996, pp. 355-364 (fotocopie)._C. Vasoli, Le filosofie del Rinascimento, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 3-38, 174-228, 249-268 (testo in commercio).

DIDATTICA GENERALE
Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/03

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900_Presentazione modulo: Si affronteranno le principali impostazioni didattiche che si sono affermate nel corso del secolo in ambito europeo ed extraeuropeo, con riferimento ai contesti storico-culturali e pedagogicofilosofici. _Il corso organizzato in due parti. Una parte pi generale riguarder l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare concretamente efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte riguarder il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe, attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la presentazione di indagini e ricerche sul tema._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A. Visalberghi, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990._A. Visalberghi, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano. Le seguenti parti: Prefazione, capitoli I, III, XI._P. Lucisano (a cura di), Lavorare per progetti. Guida teorico-pratica per formatori degli apprendisti in obbligo formativo, ISFOL, Roma, 2004._A. Salerni, La disciplina a scuola, Carocci, Roma, 2004.___Letture consigliate:_A. Calvani, Elementi di didattica, Roma, Carocci, 2000._M. Corda Costa (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997._D. Fontana, Il controllo della classe. Come capire e orientare il comportamento degli alunni, Roma, Armando, 1990._M. Pellerey, Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino, 1994._M. Rotondi, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano, 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente.

METODOLOGIE QUALITATIVE DI RICERCA


Docente: Vera Marzi_Settore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Principi e orientamenti dell'uso di metodi qualitativi nella ricerca_Presentazione modulo: In alcune situazioni di ricerca, che coinvolgono comportamenti complessi, l'uso di metodi qualitativi pu fornire maggiore informazione rispetto all'uso di misurazioni quantitative. Una metodologia qualitativa di ricerca viene adottata soprattutto quanto occorre analizzare fenomeni psicologici, per indagare in modo sistematico caratteristiche, relazioni, dinamiche soggettive e individuali. Il corso si propone di analizzare le basi epistemologiche di una metodologia qualitativa di ricerca e di precisarne metodi e procedure, per indirizzare a una corretta formulazione del disegno della ricerca, all'uso di tecniche e strumenti di raccolta dei dati (questionari, interviste, schede di osservazione, analisi di documenti), all'elaborazione dei risultati dell'indagine._Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _C. Ratner, Cultural psychology and qualitative methodology, Plenum Press, New York 1997.

DOCUMENTAZIONE E DIDATTICA
Docente: Marta Marini_Settore: M-PED/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Gestione e recupero delle risorse documentarie e insegnamento delle abilit di ricerca e di uso dell'informazione__Presentazione modulo: Le trasformazioni in atto nella scuola sollecitano non soltanto la produzione di materiale informativo, ma anche una diversa richiesta di informazione e di fruizione dei documenti. Inoltre, una parte crescente dell'interazione e del flusso di comunicazione si svolge attualmente attraverso l'uso del computer e di Internet; si tratta di informazione spesso fornita in tempo reale, qualitativamente interessante, ma da selezionare. Si richiede pertanto di sviluppare specifiche competenze nell'uso dei servizi di informazione, cio un buon livello di familiarit con l'uso sia delle risorse tradizionali, sia dei mezzi elettronici e telematici, sia dei sistemi informativi disponibili all'interno del territorio e delle grandi reti di informazione._Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Le letture saranno individuate e concordate in conformit con l'argomento e con la preparazione degli studenti.

ASPETTI DI STORIA DELL'EDUCAZIONE


Docente: Paola Trabalzini_Settore: M-PED/02

Laurea

Primo semestre
Presentazione modulo: Il tema della pace e la sua relazione con il processo educativo, che solo nella pace esprime i suoi frutti di conoscenza, critica, ricerca, relazionalit, viene affrontato attraverso la lettura ed il commento delle pagine di alcuni studiosi del '900. In particolare, di un classico della pedagogia della pace come il testo di Maria Montessori Educazione e pace, raccolta di alcune conferenze tenute dalla pedagogista negli anni Trenta, e di tre scritti rispettivamente di William James, Pierre Bovet e Adolphe Ferrire_Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _M. Montessori, Educazione e pace, Edizioni Opera Nazionale Montessori, Roma 2004 (parti)._G. Genovesi (a cura di), Scritti di pace, Ricerche Pedagogiche, Parma 1996, pp.70._P. Trabalzini, Maria Montessori da Il Metodo a La scoperta del bambino, Aracne, Roma 2003 (parti).

TEMI E PROBLEMI DI PEDAGOGIA SOCIALE


Docente: Marco Antonio D'Arcangeli_Settore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: La "Pedagogia sociale": ipotesi di lavoro_Presentazione modulo: A partire da una breve analisi del concetto di "Pedagogia sociale", nella complessit e problematicit che lo contraddistinguono, il corso intende proporre e dibattere alcune "ipotesi di lavoro" volte alla definizione di un "sapere" (che tendenzialmente includa e armonizzi punti di vista e metodi teoretico-speculativi, empirico-sperimentali, storico-critici) concernente le relazioni fra "forme" di vita comunitaria e sociale e "forme" dell'educativo (intendendo con "forme", di nuovo, rapporti, e ancora funzioni, strutture, organismi ecc.)._Per una prima elaborazione di queste prospettive interpretative si far riferimento ad alcune note esperienze intellettuali del Novecento italiano, che sembrano offrire sia esplicitamente (vale a dire, sotto il profilo della consapevole riflessione teorica), sia implicitamente (e cio dal punto di vista dell'itinerario biografico, culturale e politico, percorso, e che si offre alla nostra analisi), significative indicazioni sulle problematiche di cui sopra._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _M. A. D'Arcangeli, L'impegno necessario. Filosofia, politica, educazione in Luigi Credaro (1860-1914), Anicia, Roma 2004._A. Gramsci, L'alternativa pedagogica. A cura di M. A. Manacorda, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze) 1972._Questo secondo testo potr essere sostituito da:_G. Gentile, La riforma dell'educazione. Discorsi ai maestri di Trieste, Sansoni

INFORMATICA E APPRENDIMENTO COOPERATIVO


Docente: Donatella Cesareni_Settore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Comunit di apprendimento in rete_Presentazione modulo: Il corso si propone di fornire informazioni ed esperienze dirette relative all'uso delle Tecnologie informatiche in educazione._Dopo una prima introduzione relativa ai principi teorici che sono alla base dell'uso delle tecnologie nella scuola, saranno in particolare toccati i seguenti temi: Computer e lingua scritta: videoscritttura, giornalino scolastico; Il linguaggio Logo; Studiare con gli ipermedia; La rete Internet e la costruzione collaborativa di conoscenza; Le Comunit di apprendimento._Gli studenti sperimenteranno in prima persona l'uso delle tecnologie per la costruzione collaborativa di conoscenza partecipando in gruppi di 15-20 ad un forum on-line di discussione su temi relativi al corso o su altre tematiche di interesse del corso di laurea.__Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _Gli argomenti delle lezioni saranno presentati in dispense che saranno rese disponibili in rete durante il periodo delle lezioni.

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE


Docente: Pierluigi Valenza_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: La polemica sull'ateismo della filosofia di Fichte_Presentazione modulo: Il modulo vuole presentare temi e protagonisti della polemica sull'ateismo della filosofia di Fichte, che segna profondamente il corso della filosofia in Germania tra 1798 e 1800. I principali temi in gioco, dal rapporto ragione-fede a quello tra religione e morale alla polemica sulla personalit di Dio o alla pensabilit di Dio in termini di comunit morale, verranno svolti seguendo lo svolgersi della polemica nella sua cronologia ed esaminando pi particolarmente i testi pi significativi di Fichte, Jacobi e Reinhold._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J. G. Fichte, La dottrina della religione, a cura di G. Moretto, Guida, Napoli 1989, limitatamente alle pagine 71-126_F. H. Jacobi, Fede e nichilismo. Lettera a Fichte, a cura di G. Sansonetti, Morcelliana, Brescia 2001_K. L. Reinhold, Lettera a J. K. Lavater e a J. G. Fichte sulla fede in Dio, traduzione a cura del docente e disponibile in dispensa presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE


Docente: Stefano De Luca_Settore: SPS/02

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre
Tema del modulo: Maestri del Novecento: il pensiero di Isaiah Berlin_Presentazione modulo: Il modulo si propone di illustrare il pensiero filosofico e politico di quello che ormai considerato uno dei 'classici' del Novecento: Isaiah Berlin (1909-1997). Di origini russe e di formazione anglosassone, Berlin rappresenta un unicum per la 'molteplicit' dei suoi interessi, che spaziano dalla letteratura alla filosofia e alla teoria politica. I suoi molteplici saggi sono tuttavia tenuti insieme da un'ispirazione di fondo: essi costituiscono infatti i diversi 'capitoli' di una originale 'storia delle idee', attraverso la quale Berlin elabora la contrapposizione tra filosofie monistiche e filosofie pluralistiche, rintracciando in queste ultime l'unico fondamento teoricamente coerente della libert, l'altro grande tema della sua riflessione. La sua concezione pluralistica dei fini e dei valori, che fonda l'esigenza di un ordinamento politico improntato alla libert negativa, conduce infine Berlin ad elaborare una penetrante analisi critica del concetto di utopia, cos come si venuto sviluppando in Occidente. Il modulo include altres una parte istituzionale' dedicata alla storia delle dottrine politiche._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Berlin, Il legno storto dell'umanit, Adelphi, 1994_Berlin, Controcorrente, Adelphi, 2000 (pp. 3277)_Berlin, Due concetti di libert, Feltrinelli, 2000_Si consiglia la lettura di M. Ignatieff, Isaiah Berlin. Ironia e libert, Carocci, 2000. NB: nel mese di settembre il docente ricever il venerd, dalle 11,00 alle 13,00._La bacheca di Storia delle Dottrine Politiche si trova al II piano, accanto a quella di Filosofia morale (prof. Bedeschi). Per qualsiasi evenienza il docente pu essere contattato all'indirizzo stefano.deluca@uniroma1.it. oppure al 339/7177825.__Inizio del corso: gioved 7 ottobre, ore 13.30, aula 11._Orario delle lezioni: gioved 13.3015.30 - aula 11._Ricevimento degli studenti: gioved 15.30-17.00.

EDUCAZIONE CONTINUA
Docente: Fiorella Farinelli_Settore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre
Presentazione modulo: Attraverso l'esame delle normative e delle esperienze finora realizzate nel nostro paese, il corso analizza la collocazione della formazione continua all'interno delle strategie comunitarie del lifelong learning, i comportamenti delle imprese, delle parti sociali, dei lavoratori, le prospettive di sviluppo del sistema attraverso l'istituzione dei Fondi Interprofessionali gestiti dalle parti. Il confronto con le pi importanti esperienze europee e il riferimento alle indagini sulle competenze della popolazione adulta contribuiscono a delineare il quadro di riferimento della formazione per il lavoro._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _Il Memorandum su istruzione e formazione permanente della Commissione Europea (2000)._La legge 53/2000 e le sue applicazioni contrattuali._Relazione al Parlamento sulla formazione continua, a cura di ISFOL (2003 ) ._F. Farinelli, Dalle 150 ore alla nuova formazione per il lavoro, Ediesse, Roma

DOCIMOLOGIA
Docente: Guido Benvenuto_Settore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e insegnamento_Presentazione modulo: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Si esamineranno inoltre gli strumenti per la 'valutazione autentica' (portfolio, progetti, simulazioni, presentazioni, ecc.) utilizzati nell'attuale sistema scolastico e formativo._Durante il corso si analizzeranno in particolare le principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione dell'oralit, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami universitari. _Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in contesti formativi scolastici e universitari.__Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G. Benvenuto, Mettere i "voti" a scuola. Alcune questioni docimologiche, Carocci, Roma 2003._G. Domenici, Manuale della valutazione scolastica, Editori Laterza, Bari 2001._M.C. Passolunghi, R. De Beni, I test per la scuola, il Mulino, Bologna 2001._Materiali indicati e messi a disposizione presso il centro fotocopie.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI


Docente: Lucio Pagnoncelli_Settore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Genesi e pratiche della formazione continua_Presentazione modulo: Il corso ricostruir la genesi della formazione continua soprattutto in relazione alle elaborazioni e al dibattito a livello di organismi internazionali (UNESCO, OCSE) e della Commissione Europea. Con riferimento a questi contesti sar in particolare evidenziato il nesso tra educazione permanente, educazione ricorrente e formazione continua, ricercandone i nessi con una nuova idea di societ civile e di mercato del lavoro tendenzialmente pi adeguati alle attuali dinamiche nazionali e sopranazionali. Il corso si concluder con l'analisi di alcune esperienze italiane di formazione continua, con particolare attenzione alle microimprese e alla formazione individuale. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi di riferimento, di cui nel corso delle lezioni saranno specificate le parti oggetto di particolare attenzione, sono:_A. Pavan, Formazione continua. Dibattiti e politiche internazionali, Armando Editore, Roma 2003._F. Frigo, P. Richini, I laboratori della formazione continua, Isfol, "Strumenti e ricerche", Franco Angeli, Milano 2002._Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI


Docente: Lucio Pagnoncelli_Settore: M-PED/01

Laurea Specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Formazione e flessibilit: utilit e ambiguit della formazione continua_Presentazione modulo: Il corso affronter il problema dell'affermarsi e del farsi senso comune dell'ideologia e delle pratiche della formazione continua in relazione alle forti modificazioni indotte nel mercato del lavoro, nelle relazioni industriali e nella configurazione stessa delle imprese dalle dinamiche in atto, a livello sempre pi "globale", in un'economia capitalistica di mercato progressivamente improntata a teorie di stampo liberistico. Paradigmatico,a questo riguardo, oltre alla crescente contrazione delle misure di welfare, risulta l'introduzione e l'affermarsi dell'idea di "occupabilit", che tende a spostare l'impegno e la responsabilit dell'occupazione da un piano sociale (come previsto dalla nostra Costituzione) ad un piano individuale. Questo insieme di cambiamenti comporta, per i cittadini/lavoratori, pesanti ricadute individuali, che si traducono in primo luogo in termini di precariet, di accelerazione dei ritmi di vita, di sensibile riduzione della capacit progettuale. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _I testi di riferimento sono:_Libro bianco sul mercato del lavoro, 2001, www.welfare.gov.it_L. Gallino, Il costo umano della flessibilit, Editori Laterza, Bari 2002._R. Sennet, L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli Editore, Milano 2001._R. Bellofiore, Il lavoro di domani. Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione, Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998 (Introduzione e R. Bellofiore, Dopo il fordismo, cosa? Il capitalismo di fine secolo oltre i miti, pp. 23-50)__Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni.

STORIA DELLA FILOSOFIA ITALIANA


Docente: Stefania Pietroforte_Settore: M-FIL/06

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Giovanni Gentile e la religione: la critica della neoscolastica_Presentazione modulo: Il rapporto tra filosofia e storia della filosofia e tra filosofia e teologia al centro della critica di Gentile alla neoscolastica rappresentata da De Wulf. La considerazione della religione strettamente intrecciata con l'elaborazione del concetto di pensiero pensato, che Gentile mette a punto definendo la nuova idea di dialettica. Il corso si prefigge di passare in rassegna i luoghi salienti di questa elaborazione fino a Teoria generale dello spirito come atto puro, esaminando in particolare le ragioni e le difficolt di "risolvere" il "pensato" e di concepirlo in rapporto dialettico con il pensiero pensante._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G. Gentile, Il neotomismo, in Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia, (1909) pp.111-48._M. De Wulf, La scolastica vecchia e nuova, "La critica" 1911 pp. 213-22._G. Gentile, La scolastica e il prof. De Wulf, "La critica" 1911 pp. 306-8._G. Gentile, L'atto del pensare come atto puro, in Opere filosofiche a cura di E. Garin, 1991, pp.310-21.__G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana e B. Spaventa, in Opere filosofiche a cura di E. Garin, 1991 pp. 322-49._G. Gentile, I problemi della scolastica e il pensiero italiano, 1913._G. Gentile, Teoria generale dello spirito come atto puro, in Opere filosofiche a cura di E. Garin, 1991._(Di queste due ultime opere all'inizio del corso saranno indicate le pagine scelte come programma d'esame, si presuppone comunque la lettura integrale del testo)__Testi consigliati_E. Chiocchetti, La filosofia di Giovanni Gentile, 1922 pp. XVI-475._B. Nardi, La filosofia del medioevo nel pensiero di Giovanni Gentile, in "Giornale critico della filosofia italiana" 1947 pp. 209-36._E. Garin, Cronache di filosofia italiana, vol I, pp. XIII-274._V. A. Bellezza, Intorno alla concezione attualistica della religione e Religione che si supera e religione che non si supera nel pensiero di Gentile, in "Giornale critico della filosofia italiana" rispettivamente in 1965 pp. 89-97 e 1969 pp. 101-25._G. Sasso, La questione dell'astratto e del concreto, in Filosofia e idealismo, 1994 pp. 165-382.

FILOSOFIA DELLA MEDICINA


Docente: Massimiliano Biscuso_Settore: MED/02

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Filosofia e medicina: conflitti e interazioni_Presentazione modulo: Il corso intende esaminare, in alcuni testi filosofici e medici particolarmente rilevanti, le complesse relazioni - di conflitto, interazione, divisione dei compiti o ricerca di reciproca subordinazione - intercorse fra filosofia e medicina nella storia, dall'antichit greca fino ad oggi. L'analisi del rapporto fra medicina e filosofia si attuer attraverso lo studio dei concetti di cura, bisogno, organismo, del problema mente-corpo, della "natura" dell'uomo. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. Una selezione di passi scelti dalla letteratura filosofico-medica (in fotocopia)._2. F. Voltaggio, La medicina come scienza filosofica, Laterza, Roma-Bari 1998._3. Uno a scelta fra i seguenti gruppi di testi:_A.1. Ippocrate, L'antica medicina, in Opere, a cura di M. Vegetti, Utet, Torino 1962, pp. 151-190._A.2. Platone, La repubblica, libro III (un'edizione a scelta dello studente)._A.3. Galeno, Il miglior medico anche filosofo, in Opere scelte, a cura di I Garofalo e M. Vegetti, Utet, Torino 1978, pp. 91-96._A.4. Galeno, Le facolt dell'anima seguono il temperamento dei corpi, ivi, pp. 957-997._A.5. M. Veggetti, Saperi terapeutici: medicina e filosofia nell'antichit, in G. Cosmacini, C. Crisciani, Medicina e filosofia. Nella tradizione dell'Occidente, Episteme, Milano 1998, pp. 9-25._B.1. I. Kant, Il conflitto delle facolt, in Scritti di filosofia della religione, Mursia, Milano 1989, pp. 237-250, 294-308._B.2. I. Kant, Appendice all'opera di S.Th. Smmering, ber das Organ der Seele (Sull'organo dell'anima), Knigsberg 1796, in Questioni di confine, Marietti, Genova 1990, pp. 97-101._B.3. D. Von Engelhardt, Il dialogo fra medicina e filosofia in Kant nel contesto storico, in C. Bertani, M.A. Pranteda (a cura di), Kant e il conflitto delle facolt. Ermeneutica, progresso storico, medicina, il Mulino, Bologna 2003, pp. 253-265._B.4. N. Pirillo, Saper vivere. Nota sul rapporto tra dietetica e filosofia, ivi, pp. 267-284._B.5. S. Poggi, Omnia vincit animus. Terapia morale e malattie dei nervi nella psichiatria tedesca fra Sette e Ottocento, ivi, pp. 285-302._B.6. F. Moiso, Medicina e romanticismo, in G. Cosmacini, C. Crisciani, Medicina e filosofia. Nella tradizione dell'Occidente, Episteme, Milano 1998, pp. 95-117._C.1. L. Feuerbach, Contro il dualismo di anima e corpo, di spirito e carne, in A. Pacchi (a cura di), Materialisti dell'Ottocento, il Mulino, Bologna 1978, pp. 105-127._C.2. L. Feuerbach, Una recensione a Moleschott, ivi, pp. 129-145._C.3. L. Feuerbach, Spiritualismo e materialismo, a cura di F. Andolfi, Laterza, Roma-Bari, 1993, ( 9-15) pp. 119-197._D.1. S. Freud, Una difficolt della psicoanalisi, in Opere 1915-1917, vol. VIII, Boringhieri, Torino 1976, pp. 657-644._D.2. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (1915-17), ivi, lezioni I e XVI, pp. 199-207, 407-419._D.3. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (Nuova serie di lezioni), in Opere 1930-1938, vol. XI, Boringhieri, Torino

1979, lezioni XXXI e XXXV, pp. 170-190, 262-284._D.4. S. Moravia, Homo persona. Dalla scienza della mente all'ermeneutica dell'esistenza, in G. Cosmacini, C. Crisciani, Medicina e filosofia. Nella tradizione dell'Occidente, Episteme, Milano 1998, pp. 135-160.

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO


Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Lo sviluppo umano e i suoi contesti_Presentazione del corso: Il Corso presenter i contenuti di base della disciplina, secondo il seguente elenco di temi fondamentali articolati per lezioni frontali e per attivit osservativo/pratiche. l. Lo sviluppo:modelli e generalit. Nuove problematiche nell'alveo delle ricerche psicologiche. I primi contributi:le fonti . 2. L'oggetto e i metodi della disciplina. L'ontogenesi umana. 3. J. Piaget :Epistemologia genetica e sviluppo cognitivo nel bambino 4. La nozione di 'stadio' nello sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi. 5. Gli stadi della conoscenza in base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle operazioni logico formali . 6. Il linguaggio: prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori: A.R.Lurija, L.S. Vygotskij, J. S . Bruner. 7. Linguaggio e sviluppo delle azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio. 8. Lo sviluppo della personalit dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e l'aggressivita nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive nell'arco della vita. Durante l'A.A. saranno organizzati incontri con esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _P.H. Mussen, J.J. Conger e J. Kagan, Lo sviluppo del bambino e la personalita, 2 ed. Zanichelli,Bologna.Adatte anche le riedizioni aggiornate a cura di N. Newcombe . (A scelta dello Studente pu esser sostituito con: A.Baldwin, Teorie dello sviluppo infantile, F. Angeli, Milano), oppure con: Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Et Evolutiva, a cura di M.W. Battacchi, Piccin, Padova 1999._2. J.S. Bruner (1983), Il linguaggio del bambino, Armando,Roma._4. J. PIAGET (1937), La costruzione del reale nel bambino, La Nuova Italia, Firenze._5 . J. PIAGET ( 1945), La formazione del simbolo nel bambino, La Nuova Italia, Firenze. _6. J. PIAGET e INHELDER B. (1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, Giunti Barbera, Firenze 1971. _7. Iidem (1959), La genesi delle strutture Iogiche elementari, La Nuova Italia, Firenze _8. M.S. Veggetti (1983), La concettualizzazione nell'eta evolutiva, in.:Pontecorvo C. e al., _M.S. Veggetti a cura di, Concetti e conoscenza, Loescher, Torino, pp., 197-261 _9. M.S. Veggetti, Il comportamento aggressivo. Teoria e storia, Riforma della scuola, 7, 3942 _10. M.S. Veggetti, L'apprendimento cooperativo. Concetti e contesti,Carocci, Roma 2004 Vecchio Ordinamento: Oltre alle letture indicate, chi segue il vecchio ordinamento concorder in tempo utile, con il docente, letture ulteriori che potranno essere personalizzate, in base all'appartenenza al Corso di laurea.

PSICHIATRIA
Docente: Lucio Sibilia_Settore: MED/25

Laurea Argomento del corso:

Primo semestre
Tema del modulo: Elementi di Psichiatria_Presentazione modulo: Il Corso di Psichiatria mira a mettere lo studente in grado di:_riconoscere i principali modelli concettuali evolutisi in psichiatria ed in psicologia clinica; _comprendere il significato dei principali quadri psicopatologici nell'adulto ed in et evolutiva nell'ambito dei disturbi nevrotici, borderline, psicotici, della personalit, somatoformi, da abuso di sostanze, e da alterato sviluppo psicologico e intellettivo;_utilizzare i principi dell'apprendimento socio-cognitivo e della pragmatica della comunicazione umana per la comprensione del disturbo psicoemotivo e della devianza comportamentale;_conoscere i principi della comunicazione efficace nella relazione di aiuto;_conoscere le basi dei principali metodi di intervento in psichiatria, nonch la loro efficacia._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Testi di riferimento:_A. Gaston, C.M. Gaston, Psichiatria e Igiene Mentale, Masson, Milano 2002._S. Borgo, La supervisione dei casi clinici, Mc Graw-Hill, Milano 1998._Letture consigliate:_F. Basaglia (a cura di), L'istituzione negata, 7a ed., Einaudi, Torino 1974._A.T. Beck, Principi di terapia cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma 1984._S. Borgo, G. Della Giusta, L. Sibilia (a cura di), Dizionario di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, Mc-Graw-Hill Italia, Milano 2001. (Voci selezionate). _D. Goldberg, Manuale del Maudsley Hospital di psichiatria pratica. Il Pensiero Scientifico, Roma 1999. (Capitoli selezionati). _G. Jervis, Manuale critico di psichiatria, 2a ed., Feltrinelli, Milano 1975._D. Kemali et al. (Ed. italiana, a cura di) ICD-10 Decima revisione della classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali. Masson Ed., Milano, 1992._B.G. Melamed, L.J. Siegel, Medicina Comportamentale, Raffaello Cortina Ed., Milano 1983._L. Sibilia (a cura di), Etologia e Psicopatologia, Melusina Ed., Roma 1995._P. Watzlavich, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma. 1971._P. Watzlavich, Change: la formazione e la soluzione dei problemi, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma. 1974. Attenzione: Per scaricare la sintesi del corso di formato PDF clicca qui

METODOLOGIA DELLE SCIENZE MORALI, SOCIALI E POLITICHE


Docente: Anna Lisa Schino_Settore: SPS/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Le due divinit del De cive: politica e teologia _in Hobbes_Presentazione modulo: Presentazione del corso: Il corso si propone di ricostruire il pensiero politico e le riflessioni teologiche di Thomas Hobbes nel De cive mettendo in luce il rispecchiarsi della politica nella religione e viceversa: da un lato il sovrano un dio terreno e il suo potere, pur basato su un contratto, assoluto; dall'altro Dio (della cui potenza Hobbes propone una concezione in termini volontaristici sulla scia di Guglielmo di Ockham) imposta il suo rapporto con gli uomini sulla base di un contratto stipulato con il popolo eletto e poi allargato all'intera umanit. Infine, verr esaminata la funzione e lo spazio che Hobbes attribuisce alla Chiesa e alla fede religiosa dei cittadini _all'interno dello Stato._La riflessione teologica hobbesiana merita di essere approfondita in parallelo a quella politica come parte di un pensiero estremamente attento a tutti gli aspetti della realt umana, realt che Hobbes sottopone a un costante e coerente sforzo di razionalizzazione._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, edizioni Utet (o qualsiasi altra edizione)._N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi._A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli (fotocopie disponibili presso il Centro fotocopie).

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLE LINGUE STRANIERE


Docente: Lucilla Lopriore_Settore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Valutazione degli apprendimenti nelle lingue straniere_Presentazione modulo: Gli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera e la lettura dei risultati di una ricerca._Il corso ha lo scopo di sviluppare consapevolezza dei problemi relativi alla valutazione delle_competenze in lingua straniera tramite l'analisi dei risultati di alcuni progetti di ricerca._Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Il corso si articoler sulle seguenti tematiche:_Caratteristiche dell'apprendimento e dell'insegnamento di una lingua straniera._Gli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera attualmente in uso._Il documento del Consiglio d'Europa relativo ai problemi di insegnamento, apprendimento e valutazione delle lingue straniere._L'analisi dei risultati di una ricerca sulla valutazione delle competenze in inglese e francese nella scuola elementare__Testi di riferimento_G. Benvenuto, L. Lopriore, (a cura di), La lingua straniera nella scuola materna ed elementare, Anicia, Roma 2000. (cap.1 & 4)_Consiglio d'Europa, Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue Moderne, La Nuova Italia, Firenze 2002. (Cap.1 & 9)_F. Gattullo, (a cura di) La valutazione degli apprendimenti linguistici, La Nuova Italia Firenze 2001. (cap. 3 & 9)

SCIENZE COGNITIVE
Docente: Alessandra Testa_Settore: M-PSI/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Processi induttivi di base. Prospettive dal campo delle scienze cognitive_Presentazione modulo: L'attivit induttiva della mente alla base del continuo processo di adattamento alla realt; si manifesta in modi differenti, attraverso intuizioni, analogie, ipotesi fino a giungere alla costruzione di complesse teorie._Il corso presenta le attuali ricerche nel settore delle scienze cognitive sui processi alla base dell'induzione: i processi analogici, la formazione e modifica delle categorie cognitive, l'elaborazione di giudizi in condizione di incertezza. Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia di ricerca del settore, fondata sulla cooperazione tra psicologia, filosofia e intelligenza_artificiale. La recente proposta di Holland, Holyoak, Nisbett e Thagard costituisce uno dei pi interessanti approcci sistematici e verr presentata come struttura_teorica di riferimento._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _P.Legrenzi, Prima lezione di scienze cognitive, Laterza, 2002_A.Testa, La mente e l'imprevisto (in via di pubblicazione) NB: Per gli studenti frequentanti sar organizzato un esonero a fine corso

FONDAMENTI DI INFORMATICA
Docente: Alessandro Colonna_Settore: ING-INF/05

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Il corso si propone di offrire una formazione di base sui principi_fondamentali dell'informatica_Presentazione modulo: Il concetto di informazione e sua rappresentazione__Il sistema decimale e il sistema binario. Operazioni aritmetiche binarie _Bits e bytes , la codifica binaria e il codice ASCII._Informazioni alfanumeriche, numeriche e grafiche. Virgola mobile_Aritmetica degli elaboratori __Cenni di algebra booleana. _Le operazioni logiche elementari (NOT, AND , OR, )._Circuiti logici. Realizzazione hardware di operazione logiche. _Transistori e circuiti integrati.__Struttura e organizzazione di un sistema di elaborazione_HW, SW e firmware. _Architettura dell'elaboratore. Architettura di Von Neumann._Processore , memoria centrale e unit periferiche._Memorie RAM, ROM, Eprom , Flash memory. _Periferiche di input e di output : video, stampanti scanner, plotter, _Periferiche di I/O: metodo di accesso diretto o sequenziale, capacit_Evoluzione dello tecnologia dello Storage_Unit a dischi magnetici _unit a nastri, CD, DVD __Architettura del processore (CPU) e suo funzionamento_Evoluzione dei processori. _Unit aritmetico-logica e unit di controllo. Registri _Classificazione dei sistemi di elaborazione.__Funzionamento del processore._Indirizzamento, ciclo di istruzione _Bus e memoria cache. Gerarchia delle memorie_Gestione delle periferiche da parte del processore.__Algoritmi. Definizione e strutture elementari. _Diagrammi di flusso e pseudocodifica_Dati e istruzioni._Sequenze , strutture condizionali, strutture iterative. _Teorema di Jacopini e Bohm._Programmazione strutturata__Linguaggi di programmazione. Gerarchia dei linguaggi_Linguaggio macchina e assemblativo._Compilatori e intepreti. _Fasi della compilazione._Linguaggi di alto livello._Principali linguaggi (Basic, Fortran, Cobol, C, Pascal, )_Linguaggi non procedurali e programmazione ad oggetti__Sistemi operativi. _Struttura del sistema operativo: Kernel, gestione delle risorse, interfaccia uomomacchina._Bootstrap. Multitasking._Gestione della memoria centrale._Partizionamento statico e dinamico._Paginazione e memoria virtuale._Gestione del processore. Schedulazione. Gestione delle priorit_Gestione delle periferiche_Gestione degli archivi. File System_Esempi di sistemi operativi: Windows, UNIX, Linux __Archivi di dati (files)_Strutture degli archivi. Record e campi._Organizzazione logica._Archivi sequenziali e a indici._Database._Struttura gerarchica, reticolare e relazionale __Reti di calcolatori e trasmissione dati. _Reti locali e geografiche._Linea di trasmissione: copertura, velocit di tramissione , seriale/parallela, _Interfaccia e protocollo di trasmissione. _Protocolli a pacchetto_Topologia di rete__Internet : introduzione e

panoramica storica_Struttura di Internet : componenti, dorsali, accessi, providers_TCP/IP_L'indirizzamento IP. _Servizi di Internet._La posta elettronica : i protocolli, allegati._World Wide Web, browser, l'HTML_Motori di ricerca._FTP, newsgroup, chat__Cambiamento dei processi organizzativi indotto da Internet_E-business e on-demand __Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Si consiglia la lettura dei seguenti testi:_G. Candilio, Elementi di Informatica Generale, FrancoAngeli_D. Sciuto, G. Buonanno, W. Fornaciari, L. Mari, Introduzione ai Sistemi_Informatici, McGraw-Hill

STORIA DELL'EBRAISMO
Docente: Myriam Silvera_Settore: M-STO/07

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Dalle carceri dell'Inquisizione di Siviglia alla libert ad Amsterdam: Isaac Orobio de Castro e la sua fortuna nell'Illuminismo francese_Presentazione modulo: Vittima dell'intolleranza e delle persecuzioni religiose nella Spagna del XVII secolo, Isaac Orobio de Castro esemplifica la sorte - spesso anche pi tragica - dei giudaizzanti della penisola iberica. Le sue vicende furono seguite con attenzione dall'arminiano Philipp Van Limborch, che ne forn un resoconto nella sua Storia dell'Inquisizione e che con lui intrattenne un dialogo-confronto, centrato sulle aspettative messianiche ebraiche e cristiane (De veritate christianae religionis, Gouda 1687). Il corso si soffermer su questo scritto e sulle opere di Orobio lette e riprese dai "philosophes", in particolare dal barone d'Holbach._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J. Israel, Orobio de Castro e il primo Illuminismo (in traduzione italiana). Il testo inglese apparso in Mmorial I.-S. Rvah. tudes sur le marranisme, l'htrodoxie juive et Spinoza,ds. H. Mchoulan, Grard Nahon , Peeters, Paris-Louvain 2001, pp. 227-245.__H. Mchoulan, Gli ebrei ad Amsterdam all'epoca di Spinoza, ECIG, Genova 1998, capitoli I, II, e V.__S. Rvah, Chi sono i marrani? Rassegna mensile di Israel 25, 1959, pp. 75-84; 132-140, (traduzione italiana di Dante Lattes).__I testi saranno reperibili in biblioteca dopo l'inizio del corso.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Docente: Emanuele Levi Mortera_Settore: M-FIL/06

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Fra empirismo e senso comune. Thomas Reid e la critica al "sistema" delle idee_Presentazione modulo: Il corso si propone di illustrare nei suoi tratti generali la filosofia di Thomas Reid (1710-1796), massimo esponente della cosiddetta scuola scozzese del senso comune. In particolare verr analizzata la critica mossa da Reid alla teoria delle idee, dottrina dominante fra Seicento e Settecento, incentrata sul principio che la realt non pu essere conosciuta direttamente, bens soltanto attraverso certe immagini o rappresentazioni mentali. Attraverso la lettura diretta dei testi reidiani e il raffronto con le opere di altri autori (Cartesio, Malebranche, Locke, Berkeley, Hume, Hartley) verranno prese in considerazione le diverse obiezioni avanzate da Reid all'ipotesi ideale, tese a scardinarne la credibilit filosofica, la coerenza scientifica e, soprattutto, a renderne espliciti gli esiti scettici. Si cercher infine di delineare, nelle sue parti salienti, l'alternativa reidiana al problema della conoscenza, fondata sul riconoscimento di certi principi costitutivi della natura umana - definiti principi di senso comune - posti a garanzia della realt e dell'immediata conoscibilit del mondo esterno, dell'identit personale e della continuit delle leggi di natura. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A)_1) T. Reid, Ricerca sulla mente umana secondo i principi del senso comune, in Ricerca sulla mente umana e altri scritti, a cura di A. Santucci, UTET, Torino 1975._2) T. Reid, Saggi sui poteri intellettuali dell'uomo, in Ricerca sulla mente umana etc._"I poteri dipendenti dai sensi esterni": capp. I-II-III-IV-V (pp. 335-365); cap. XIV (pp. 434-451); capp. XVII-XVIII (pp. 465-482); "Il Giudizio": capp. I-II (pp. 637-663).__B)_1) F. Restaino, Introduzione a 'Ricerca sulla mente umana e altri scritti', pp. 9-73._2) L. Albanese, Alle origini del "senso comune": la critica di Reid a Hume, in Scienza e senso comune, a cura di L. Albanese, E. De Pisi, M. Fraioli, Bulzoni, Roma 1987, pp. 9-81.__C) Almeno uno a scelta fra i seguenti testi:_1) I. Tassani, Intenzionalit e realismo in Thomas Reid, in Thomas Reid: scienza, filosofia e senso comune, fascicolo di "Discipline filosofiche", a cura di L. Neri, VI, n. 2, 1996, pp. 73-95._2) M. Maione, Scienza, linguaggio, mente in Thomas Reid, Carocci, Roma 2001, cap. III, pp. 85-117. __I testi non disponibili saranno reperibili in fotocopia presso il centro fotocopie della facolt.

HEALTH PROMOTION (+ ENGLISH LANGUAGE)


Docente: Stefania Borgo_Settore: MED/42

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Health Promotion (Promozione della salute)_Presentazione modulo: The aim of this unit is to equip students with an understanding of health promotion concepts and frameworks as they relate to contemporary health issues in Italy and internationally. This unit will assist students to:_- examine and apply the range of theoretical and practical intervention frameworks used in contemporary health promotion_describe and examine the social, environmental and behavioural determinants of health and their relationships to health promotion strategies_- gather and critically analyse sources of health information and data relevant to contemporary health promotion practice_- develop English language skills appropriate to health promotion theory and practice_(In cooperation with B. Marshall and K. A. Moore, Deakin University, Melbourne, Australia)_Numero di crediti: 5+ 5_Programma d'esame: _This unit is designed to be covered in 8 weeks, with four hours contact per week: 33 hours overall (32+1).__Week 1_Understanding health and health promotion: health promotion concepts, frameworks and key documents_Examples of health promotion in action: Italy, Europe and internationally:_- characteristics of health promotion_- what differentiates health promotion from biomedical approaches and other areas of public health__Week 2_The determinants of health: behavioural, social and environmental_- models of the determinants of health_- identification and analysis of the determinants of selected contemporary health issues in Italy __Week 3_Social and societal determinants of health; implications for health promotion__Week 4_Models of practice in health promotion: _screening, individual risk assessment and immunisation_- health education and skill development_- social marketing and health information_- community action_- settings and supportive environments__Week 5_Behaviour change theories and practice from individuals to communities: approaches, successes and limitations__Week 6_Community engagement and community action for health_Health promoting settings: healthy cities, schools, workplaces, hospitals etc__Week 7_Case studies of health promotion practice: guest speakers from a range of levels, including international speakers__Week 8_Evidence and evaluation in health promotion_Review of major concepts and challenges for health promotion__Advised book: _L. Sibilia & S. Borgo (Eds.): Health Psychology in Cardiovascular Health and Disease, C.R.P., Roma 1993.__Web sites: http://www.euro.who.int/hfadb, http://www.who.int/en, http://www.who.int/hpr, http://www.wpro.who.int/hpr, http://www.wpro.who.int/hpr/docs/glossary.pdf__Key

documents_Students will be provided with a set of key documents, and will be expected to gather other relevant information from electronic and print sources. This form of active learning is a feature of the unit.__Key documents will include the following: _D. McQueen, Strengthening the evidence base for health promotion, Health Promotion International 16(3): 261268, 2001._D. Nutbeam, Evaluating health promotion - progress, problems and solutions, Health Promotion International 13(1): 27-44, 1998._D. Nutbeam, Health promotion glossary, Health Promotion International 13(4): 349-364, 1998._D. Raphael, The question of evidence in health promotion, Health Promotion International 15(4): 355-367, 2000._R. Wilkinson and M. Marmot (Eds.), The Solid Facts: The Social Determinants of Health, World Health Organisation, Regional Office for Europe, Copenhagen 1998._World Health Organisation, The Ottawa Charter for Health Promotion, World Health Organisation, Geneva 1986._World Health Organisation, The Jakarta Declaration on Health Promotion into the 21st Century. Fourth International Conference on Health Promotion - New Players for a New Era: Leading Health Promotion into the 21st Century, World Health Organisation, Jakarta 1997.

FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


Docente: Alfonso Feleppa_Settore: M-PED/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Formazione nella pubblica amministrazione_Presentazione modulo: Il programma del ciclo seminariale sar articolato in 7 blocchi tematici:_Unit 1 - Il nuovo ruolo della formazione nei processi di modernizzazione, trasformazione e riforma della P.A._Unit 2 - Storia della formazione per la P.A.._Unit 3 - Analisi dei Rapporti sulla formazione per la P.A._Unit 4 - Panorama dell'offerta formativa: i soggetti (scuole centrali, regionali, scuole di management private). Confronti con le scuole dei partner europei. Il Fondo Sociale Europeo._Unit 5 - Panorama dell'offerta formativa: riflessioni sui contenuti, le metodologie di offerta, l'impatto, i costi._Unit 6 - Analisi di best practices (anche con navigazione su siti internet). Cenni sul sistema della formazione professionale (dal Rapporto ISFOL)._Unit 7 - I problemi della qualit dell'offerta formativa pubblica. Il ruolo del "formatore pubblico". L'impatto, le opportunit dell'e-learning. Problemi e prospettive del futuro._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _Slides e documentazione distribuita durante gli incontri seminariali_Dispensa sintetica di circa 80 - 100 cartelle (II edizione)

DIDATTICA DELLE SCIENZE


Docente: Nicoletta Lanciano_Settore: FIS/05

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Didattica delle scienze_Presentazione modulo: Il corso prevede una parte di lezioni da svolgere in aula (18 ore) e una parte di laboratorio residenziale di 2 giorni, da svolgere nella natura (15 ore). _Vengono affrontate alcune problematiche relative alla didattica delle scienze: l'analisi delle concezioni iniziali di chi apprende, delle ipotesi ingenue e di senso comune legate alla vita quotidiana; l'analisi degli ostacoli epistemologici e didattici nei processi di insegnamento-apprendimento; i modi per conoscere e far evolvere le concezioni iniziali. Si fa riferimento a diversi quadri teorici._La riflessione portata sugli spazi dell'azione didattica e sul significato del termine "laboratorio" nella didattica delle scienze sperimentali e matematiche: laboratorio attrezzato, laboratorio nella natura, laboratorio del pensiero. Viene dato spazio alla riflessione sulla scelta dei materiali e degli strumenti, la loro costruzione e il loro uso per la didattica delle diverse discipline scientifiche. Gli ambiti considerati sono sia quelli scolastici sia quelli dell'extra scuola. _Si fa riferimento alla ricerca didattica nelle diverse discipline con speciale attenzione al caso dell'Astronomia, in particolare durante l'uscita residenziale.__Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Saranno indicati testi di riferimento e dispense o copie di articoli su singoli argomenti. Non frequentanti: E' prevista una prova scritta basata sui testi: R. Panek, Vedere per credere, Einaudi, Torino 1998 e le _Dispense da I modi di fare scienza disponibili in copisteria. NB: Le lezioni per i frequentanti a numero chiuso (prenotazioni nella stanza del Servizio Civile)

INVESTIMENTI E SPESA FORMATIVA


Docente: Costanza Bettoni_Settore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: La spesa pubblica per l'istruzione_Presentazione modulo: La consapevolezza del rilievo economico della spesa formativa e del rapporto tra questa e lo sviluppo economico e tecnologico un'acquisizione recente della riflessione sui sistemi formativi, legata al passaggio dalla considerazione della spesa educativa in termini di costo a quella in termini di investimento produttivo. A questo si aggiunge la considerazione che le risorse impegnate nel settore educativo non sempre hanno prodotto i risultati attesi. In questo quadro si muovono gli studi sulla qualit dell'istruzione, alla cui base anche l'esigenza di verificare correttamente i risultati di un grande impegno umano e finanziario. _Nel nostro paese la ricerca sulla componente economica del processo educativo relativamente recente e ancora a livello episodico, anche per le profonde lacune tuttora esistenti nel sistema di rilevazione dei dati._Nella duplice direzione di ricostruire il quadro della spesa per l'istruzione scolastica da un lato e di rilevare la presenza di relazioni statistiche tra le risorse impegnate e il livello di apprendimento degli alunni dall'altro si mossa la ricerca ASPIS - Analisi della Spesa per l'Istruzione promossa dall'INVALSI, di cui sono stati pubblicati i risultati._Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _E. Delamotte, Une introduction a la pense conomique ed ducation, Press Universitaires de France, Paris 1998, (trad.it Economia dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 2000)_E.A. Hanushek, "The economics of schooling: Production and efficiency of public schools", Journal of Economic Literature, 1986, n. 26_C. Bettoni, "Le ricerche pregresse: indagini empiriche sui costi per l'istruzione", in G. Asquini, C. Bettoni, La ricerca Aspis. Analisi delle spese per l'istruzione, Franco Angeli, Milano 2003 Letture consigliate: P. Lucisano, M.T. Siniscalco, C. Bettoni, "La spesa formativa nel Mezzogiorno" in Settore Scuola e Cultura Confindustria, Scuola e formazione, SIPI, Roma 1990_C. Bettoni, "Il rapporto tra spesa educativa per l'istruzione e livello di profitto scolastico nella scuola elementare", Cadmo, 1998, n. 17/18_A. Zuliani, "Le risorse finanziarie per la scuola", in B. Vertecchi, (a cura di), Una scuola per tutta la vita, La Nuova Italia, Firenze 1991_C. Bettoni, G. Asquini, La spesa pubblica per istruzione in Italia: i principali indicatori, Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione CEDE, Roma 2002

DIDATTICA GENERALE: FORMAZIONE DEL CITTADINO


Docente: Emilio Lastrucci_Settore: M-PED/03

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Epistemologia delle scienze sociali e formazione civica_Presentazione modulo: Il corso si propone di analizzare il ruolo esercitato dalle discipline dell'area storico-sociale nella formazione civico-politica dei futuri cittadini anche alla luce dell'esigenza di configurare una nuova cittadinanza storicoculturale e politico-istituzionale dell'Europa unitaria - a partire da un approfondimento del loro statuto epistemico e della loro funzione conoscitiva nell'economia generale del sapere e attraverso una disamina dei pi avanzati modelli didattico-educativi e delle pi significative esperienze realizzate di recente (o ancora in fase di elaborazione e/o attuazione) in questo settore a livello europeo._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Weber, Il metodo delle scienze storico-sociali, EiunaudiMondadori, Torino-Milano, ultima ristampa (una selezione di capitoli)._E. Lastrucci, La formazione del pensiero storico, Paravia-Mondadori, Milano 2000.

RICERCA STORICO-EDUCATIVA
Docente: Carlotta Padroni_Settore: M-PED/02

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: La ricerca storico-educativa_Presentazione modulo: Facendo riferimento allo studioso americano Howard Gardner, si costruir un percorso storico attraverso l'opera dei predecessori cognitivisti, esaminando quindi i nuovi orizzonti con cui si guarda alla psicologia infantile e le ricadute che queste teorie hanno nel campo dell'educazione._Gli studenti non frequentanti dovranno concordare modifiche o integrazioni al programma d'esame._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _H. Gardner, Educare al comprendere, Milano, Feltrinelli 2001. _C. Padroni, Emilia Formiggini Santamaria, Roma, Aracne Editore 2004.

ECONOMIA POLITICA
Docente: Emanuela Ghignoni_Settore: SECS-P/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Economia Politica_Presentazione modulo: La teoria pura della "mano invisibile". Il comportamento dei consumatori e la teoria della produzione. Domanda e offerta: il mercato come meccanismo di coordinamento._I limiti della "mano invisibile" e il ruolo dell'intervento pubblico in economia._Keynes e la domanda effettiva. Il ruolo della politica monetaria e di bilancio. La disoccupazione e l'inflazione. Regimi di cambio e maccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Globalizzazione e sistemi economici._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G. Rodano, E. Saltari, Lineamenti di teoria economica, Carocci, Roma 1999

POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E OCCUPAZIONE


Docente: Maurizio Sorcioni_Settore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Politiche del Lavoro: occupazione e formazione _Presentazione modulo: 1. Introduzione (modulo di 4 ore)._Introduzione alla nozione di politica del lavoro. L'integrazione tra politiche per l'occupazione e politiche formative nel contesto della strategia europea per l'occupazione. I servizi di politica attiva del lavoro. I nuovi scenari normativi, il ruolo dei servizi per l'impiego e le diverse competenze istituzionali. __2. Analisi del contesto socio economico delle politiche attive del lavoro (modulo di 4 ore)._Indicatori del mercato del lavoro. Tassi di attivit, di occupazione e disoccupazione. Indagine ISTAT sulle Forze di lavoro. Indagine Eurostat sulle forze di lavoro. Accessibilit ai dati nazionali e territoriali. Studi revisionali sulla domanda di lavoro: il sistema informativo Excelsior. Le indagini sui fabbisogni formativi curate dagli Organismi Nazionali Bilaterali per la Formazione. Analisi territoriali del mercato del lavoro. __3. Il quadro normativo di riferimento (modulo di 2 ore)._Evoluzione della normativa in materia di lavoro. La legge 196/97 sul mercato del lavoro. Il decreto legislativo 469/1997. La riforma del Titolo V della Costituzione. La legge 30/03 di riforma del Mercato del Lavoro ed il decreto legislativo 276/03. La legge 53/03 sull'istruzione e l'alternanza scuola lavoro. __4. I servizi per l'impiego e la formazione professionale (modulo di 2 ore + Esercitazioni)._Il sistema informativo sul Lavoro (SIL) e l' anagrafe dei lavoratori. I servizi integrati di politica attiva del lavoro: ruolo e funzioni dei servizi per l' impiego. Il Fondo Sociale Europeo e l'offerta integrata di servizi per l'orientamento, la formazione ed il collocamento. Cenni sul bilancio di competenze ed i servizi di orientamento professionale. Laboratorio: progettazione e comunicazione di azioni nel campo dell'inserimento professionale di inoccupati e disoccupati . (Modulo 2 ore + Esercitazioni ). __5. Tecnologie della rete e servizi per il lavoro (modulo di 2 ore + Esercitazioni)._Servizi Internet e politiche attive del lavoro: la Borsa Continua Nazionale del Lavoro . L'utilizzazione delle nuove tecnologie per la comunicazione interattiva con gli utenti dei servizi per l'impiego. Le tecnologie web per l'incrocio tra domanda ed offerta di lavoro. I servizi di formazione a distanza e cenni sull'e-learning. Laboratorio. progettazione di un programma provinciale di orientamento e placement Repertorio delle risorse su Internet. (Modulo 2 ore + esercitazioni)._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _Testi consigliati:_1. Introduzione_T. Treu, Politiche del Lavoro, Il Mulino, Bologna 2001, Capitolo primo pp. 5-75._Libro Bianco sul mercato del Lavoro in Italia, Parte Prima, pp. 124.

(http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/libro_bianco_lavoro/)__ 2. Analisi del contesto socio economico delle politiche attive del lavoro _ISTAT, Indagine trimestrale sulle Forze di lavoro, Note metodologiche. (http://www.istat.it)_Sistema Informativo Excelsior, Note metodologiche. (http://excelsior.unioncamere.net/)_OBNF - Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione, Note metodologiche. (http://www.obnf.it/ita/fr_obn.htm)__3. Il quadro normativo di riferimento_ISFOL, Il processo di decentramento nelle politiche della formazione, dell'istruzione e del lavoro. Assetti istituzionali, organizzativi e amministrativi delle Regioni e delle Province, a cura di C. Tagliaferro, 2001._Guida on line alla Legge 30/03. La guida on line del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla legge 30/03 e sui decreti legislativi che illustra i contenuti della riforma (http://www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/default.htm?baseChannel=Legge Biagi&actualChannel=)__4. I servizi per l'impiego e la formazione professionale_Italia Lavoro s.p.a., Programma Operativo Nazionale FSE Servizi per l'impiego SPINN (Servizi per l'impiego network nazionale), Monografie n.1, I servizi per l'impiego: modelli organizzativi, a cura di P.G. Bresciani, 2002. (http://spinn.welfare.gov.it/SPINN/home.asp)__5. Tecnologie della rete e servizi per il lavoro _Italia Lavoro s.p.a., Programma Operativo Nazionale FSE Servizi per l'impiego SPINN (Servizi per l'impiego network nazionale), Monografie n.2, La risorsa rete per i servizi per il lavoro, a cura di M. Consalini, 2002. (http://spinn.welfare.gov.it/SPINN/home.asp)

CINEMA ED EDUCAZIONE
Docente: Gianni Amelio_Settore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Fare un film, parlare di cinema _Presentazione modulo: Una introduzione alla regia e alla visione di un film, sulla base di un'esperienza del cinema sia come spettatore sia come autore._La produzione di un elaborato scritto da parte di ciascuno studente, sul tema cinematografico in questione._Contenuti:_Lettura e commento critico di un film._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _1. Le chiavi di casa, un film di G. Amelio (in uscita, 2004), o altro film dello stesso _regista._2. G. Amelio, Il vizio del cinema, Einaudi, Torino 2004.

NEOPRAGMATISMO E EDUCAZIONE
Docente: Giordana Szpunar_Settore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Democrazia e educazione_Presentazione modulo: In un'epoca di diritti violati e di democrazia negata si pone con urgenza l'esigenza di progettare ancora una volta i tratti fondamentali di una possibile "societ aperta" e del ruolo che in essa l'educazione chiamata a svolgere. In questo quadro di fondo il corso ripercorrer alcuni momenti fondamentali del pensiero politico e pedagogico americano, ponendo al centro dell'esame la tesi formulata da Dewey relativa alla coincidenza tra atteggiamento scientifico e metodo democratico. In particolar modo gli aspetti politici e pedagogici del pragmatismo deweyano verranno fatti dialogare con alcune tra le pi significative proposte del neopragmatismo americano._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _G.Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Aracne, Roma 2004. Non frequentanti: I non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.

PEDAGOGIA GENERALE
Docente: Patrizia Politelli_Settore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Uso, possibilit e limiti dei libri di testo_Presentazione modulo: Il corso si propone un'indagine sui libri di testo (manuali) a partire dalla struttura, i fini, le scelte metodologiche, la funzione educativa, per andare oltre il testo ed aprirsi alla ricerca, in lavoro laboratoriale, su temi che si definiranno in base agli interessi degli studenti. Il percorso consentir, attraverso l'esperienza fatta, una riflessione sulle possibilit dei manuali come pretesto per fornire stimoli, suscitare curiosit, indirizzare verso la conoscenza diretta degli autori in esame, individuare temi e nuove vie da esplorare._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _Platone, Fedro (pp. scelte), Laterza, Bari 1991_J.L. Nancy, All'ascolto (pp. scelte), Raffaello Cortina Editore, Milano 2004

FISIOLOGIA
Docente: Claudio Babiloni_Settore: BIO/09

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Fisiologia delle funzioni superiori_Presentazione modulo: 1. Fisiologia generale. L'organismo (ambiente esterno e organismo, compartimenti dell'organismo, liquidi corporei e membrane cellulari, pressione osmotica, mezzo interno). Principi organizzativi dell'organismo (omeostasi mediante regolazione a feed-back e forward, difesa immunitaria, riproduzione). Trasporto attraverso la membrana cellulare (passivo e attivo, gradienti chimico e fisico). Potenziali di diffusione ed equilibrio. Potenziale di membrana a riposo. Potenziali d'azione. Trasmissione sinaptica elettrica e chimica. Potenziali post-sinaptici. Trasmissione neuromuscolare. Contrazione muscolare._2. La struttura del sistema nervoso centrale e periferico. Cenni su sviluppo del cervello, proencefalo, mesencefalo, romboencefalo, midollo spinale, nervi spinali, nervi cranici e sistema n. autonomo. _3. Sistemi di relazione. Cenni su sistemi sensitivi, motori e di regolazione del ciclo sonno-veglia. _4. Il comportamento riproduttivo. Sviluppo sessuale (gametogenesi, fecondazione, controllo ormonale dello sviluppo degli organi riproduttivi e della maturazione sessuale). Controllo ormonale e neurale del comportamento e dell'orientamento sessuale._5. Psicofisiologia delle emozioni. Emozioni come modelli organizzati di risposta. Espressione e riconoscimento delle emozioni. Sensazioni emozionali. Comportamento aggressivo._6. Psicofisiologia di apprendimento e memoria. La natura dell'apprendimento. Apprendimento e plasticit sinaptica. Apprendimento percettivo. Condizionamento classico e operante. Apprendimento associativo._7. Psicofisiologia della comunicazione umana. Meccanismi cerebrali del linguaggio (lateralizzazione, produzione, comprensione, afasia nei non-udenti). Disturbi di lettura e di scrittura (alessia pura, comprensione della lettura e della scrittura, dislessia evolutiva)._8. Sistemi diffusi di modulazione dell'attivit cerebrale e psicofarmacologia. Cenni su sistema colinergico, noradrenergico, serotoninergico, dopaminergico. Cenni su farmacocinetica, curva dose-risposta, effetto placebo e siti d'azione dei farmaci sul s. nervoso. _9. Cenni sulle basi neurobiologiche di schizofrenia, disturbi affettivi, disturbi d'ansia, autismo, disturbi da stress e abuso di sostanze. Sintomatologia, influenza di ereditariet e ambiente, s. neurotrasmettitoriali coinvolti e possibile danno cerebrale. __Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Verter sui concetti relativi ai suddetti nove punti, trattati in dispense del docente che saranno disponibili sul sito-web della Facolt durante il corso delle lezioni e nei capitoli 2, 3, 4, 8, 9, 10, 12, 13, 15, 16 del libro Carlson N., Fondamenti di Psicologia Fisiologica, V edizione, ed. it. a cura di L. Petrosini, L. De Gennaro e C. Guariglia, Casa Editrice Piccin 2003.

Laboratorio 2004/2005__Crediti: 5 cfu__PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN MODULO DIDATTICO MULTI-MEDIALE DI FISIOLOGIA MEDIANTE TECNICHE DI E-LEARNING__Perch progettare moduli didattici multimediali? L'alto livello di dispersione scolastica e il mediocre livello di preparazione degli studenti italiani (fonti OCSE) potrebbero dipendere, almeno in parte, da un uso modesto da parte dei docenti di tecnologie didattiche basate sui principi della scienza della comunicazione e sulle tecnologie della informazione e della comunicazione (e-learning, etc.). __Obiettivo del laboratorio: formare competenze per l'allestimento di prodotti editoriali italiani e di siti WEB scolastici/universitari su temi scientifici. Si useranno (i) tecniche di "scrittura controllata" e di stima della leggibilit dei testi, (ii) tecnologia degli ipertesti e (iii) principi di e-learning per l'apprendimento e l'autovalutazione di un importante argomento di Neurofisiologia "LA SINCRONIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' CEREBRALE PER FUNZIONI COGNITIVE QUALI LA PERCEZIONE, L'APPRENDIMENTO E LA MEMORIA". __Chi vi pu partecipare? Gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione che manifestino un reale interesse verso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione didattico-scientifica. Per accedere al laboratorio, gli studenti dovranno anche frequentare le lezioni di Fisiologia che si svolgeranno nel periodo di ottobre 2004-gennaio 2005. Sulla base degli spazi e delle strumentazioni a disposizione, potranno frequentare il suddetto laboratorio non pi di 15 studenti. Per essere ammessi al laboratorio, gli studenti dovranno dimostrare di sapere usare la posta elettronica e di saper scrivere un semplice testo con Winword e Power point (Microsoft). Tali capacit saranno accertate nel corso di un colloquio preliminare. __Durata del laboratorio: da ottobre 2004 a maggio 2005, un incontro settimanale di circa 2 ore (frequenza obbligatoria)._Luogo di lavoro: Laboratori di Elettroencefalografia (dotati di rete locale di computer) del Dipartimento di Fisiologia Umana e Farmacologia dell'Universit di Roma "La Sapienza" (Citt Universitaria, entrata su Viale Regina Elena di fronte all'Istituto Superiore di Sanit).__Cosa dovrete imparare? Alla fine del ciclo di lavoro, gli studenti dovranno discutere i contenuti di un testo di e-learning concordato con i docenti e dovranno dimostrare di saper progettare un modulo didattico multi-mediale in ambito scientifico usando le funzioni base di Front page e/o Power point (Microsoft). __Prodotto finale: Il modulo didattico multi-mediale che verr allestito sar "navigabile" dagli studenti sul sito WEB del Corso di Laurea.__Il docente che vi seguir: Claudio Babiloni, psicologo, Ph.D. in Biomedical Sciences and Engineering, International Doctoral School of Aalborg, Danimarca. Egli responsabile di un gruppo di ricerca di Neurofisiologia del Dipartimento di Fisiologia Umana e Farmacologia dell'Universit di Roma "La Sapienza". E' autore di oltre 60 articoli di Neurofisiologia su riviste scientifiche internazionali recensite da PUBMED http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi__Per ulteriori informazioni scrivete al seguente indirizzo di posta elettronica: claudio.babiloni@uniroma1.it

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA


Docente: Antonio Marchesi_Settore: IUS/13

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: I diritti fondamentali nell'Unione Europea_Presentazione modulo: La prima parte del corso sar dedicata alle origini e all'evoluzione dell'integrazione europea, agli elementi fondamentali del Trattato sull'Unione Europea, alle istituzioni comunitarie e alle loro funzioni, alle fonti comunitarie e al loro rapporto con l'ordinamento giuridico interno._Nella seconda parte del corso verr affrontato il tema dei diritti fondamentali in una prospettiva ampia, comprensiva di un'introduzione alla protezione dei diritti umani a livello internazionale ed europeo._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Per la prima parte del corso: _U. Draetta, Elementi di Diritto dell'Unione europea _ Parte istituzionale, Giuffr, ultima edizione (Introduzione, Capitolo 1, Capitolo 2, Capitolo 4 n.36 a 38, Capitolo 5 - n.40 e 41). Qualora fosse necessario verranno messi a disposizioni materiali di aggiornamento presso il centro copie.__Per la seconda parte del corso: i materiali che verranno indicati e messi a disposizione presso il centro copie. __Chi lo desideri pu sostituire il testo di Draetta con il volume di A. Marchesi, G. Scotto, Il diritto dell'Unione Europea. Istituzioni e dinamiche dell'integrazione, 2005, Roma, Carocci, disponibile in libreria a partire dal 19 maggio 2005.

DIRITTO INTERNAZIONALE
Docente: Antonio Marchesi_Settore: IUS/14

Laurea Specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: La pace attraverso il diritto _Presentazione modulo: La prima parte del corso sar dedicata ai caratteri generali della comunit internazionale e del suo diritto, ai soggetti di diritto internazionale, alle sue fonti, al rapporto fra diritto internazionale e ordinamenti interni, alla responsabilit degli Stati, alle controversie internazionali e ai mezzi di soluzione pacifica delle controversie._La seconda parte del corso consister invece in due approfondimenti: "la pace attraverso il diritto" e "diritti umani e pena di morte"._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Per la prima parte del corso: _B.Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, 2002 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 9, 38, 40, 43, 44, 49, 50).__Per la seconda parte del corso: _H. Kelsen, La pace attraverso il diritto, Giappichelli, 1990_A. Marchesi, La pena di morte. Una questione di principio, Laterza, 2004.

DIDATTICA DELLA STORIA


Docente: Luigi Cajani_Settore: M-STO/02

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: L'insegnamento della storia in Europa e nel mondo_Presentazione modulo: Verr illustrata la storia dell'insegnamento della storia nelle scuole secondarie europee a partire dall'Umanesimo fino ad oggi, con particolare attenzione alla Germania illuministica, all'influsso del nazionalismo ottocentesco in vari stati europei, alla Germania nazista e all'Italia fascista e poi all'influsso dell'europeismo dopo la seconda guerra mondiale. Il modulo si concluder con una panoramica dello stato attuale dell'insegnamento della storia fuori d'Europa._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. Dispense del docente__2. M. Ferro, Uso sociale e insegnamento della storia: come si racconta la storia ai ragazzi di tutto il mondo, SEI, Torino, capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 12, 13__3. Due temi di storia moderna da preparare su un buon manuale di liceo a scelta fra i seguenti:__1. Esplorazioni e conquiste coloniali della Spagna e del Portogallo XV-XVI secolo_2. Riforma protestante e Controriforma_3. La Francia del Re Sole: politica interna e politica estera_4. I conflitti fra le potenze europee nel Settecento: dalla guerra di Successione spagnola alla guerra dei Sette Anni_5. La Rivoluzione francese Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma ad hoc con il docente. Vecchio Ordinamento: Gli studenti che seguono il vecchio ordinamento dovranno portare all'esame questo modulo, nonch il volume Insegnare l'Europa. Concetti e rappresentazioni nei libri di testo europei, a cura di F. Pingel, Edizioni Fondazione Giovanni Agnelli, Torino 2003.

STORIA DEL SISTEMA-MONDO


Docente: Luigi Cajani_Settore: M-STO/02

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Dalla scoperta dell'America alla Guerra dei Sette Anni: l'origine della globalizzazione_Presentazione modulo: Il modulo dedicato all'illustrazione delle trasformazione economiche e politiche del sistema-mondo in seguito alle scoperte geografiche europee, in particolare la scoperta dell'America, e alla costituzione degli imperi coloniali portoghese, spagnolo, olandese, inglese e francese. Attraverso l'analisi dell'instaurarsi di nuovi rapporti di dipendenza internazionale verranno mostrate le origini remote dell'attuale fase di globalizzazione. Particolare attenzione verr inoltre data alle trasformazioni economiche e sociali dell'Europa in questo periodo._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1. I. Wallerstein, Il sistema mondiale dell'economia moderna, vol. I: L'agricoltura capitalistica e le origini dell'economia-mondo europea, il Mulino, Bologna__2. Due temi di storia moderna da preparare su un buon manuale di liceo a scelta fra i seguenti:__1. Carlo V_2. Le guerre di religione in Francia_3. La rivoluzione inglese_4. La guerra dei Trent'anni_5. Le Province Unite nei secoli XVI e XVII_6. La prima rivoluzione industriale in Inghilterra_7. L'Italia nel Settecento_8. Il colonialismo inglese e francese_9. La Russia da Pietro il Grande a Caterina II_10. Napoleone_11. Il Congresso di Vienna e la Restaurazione Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma ad hoc con il docente.

STORIA DELLE DOTTRINE FILOSOFICHE ANTICHE


Docente: Giuseppina Saraceno Santese_Settore: M-FIL/07

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: La dottrina epicurea dell'amicizia e del diritto_Presentazione modulo: L'amicizia tra eletti, l'amicizia di natura superiore che lega tra loro i sapienti e che pu portare a forme comunitarie a s stanti entro il pi vasto complesso comunitario della polis era sta gi teorizzata da Platone e, successivamente da Aristotele, senza i quali non si comprenderebbe il sorgere e il formularsi delle dottrine epicuree sull'amicizia. Ma la giustificazione teorica dei motivi che stanno alla base di queste scuole filosofiche profondamente diversa._Tali teorie costituiranno l'oggetto del corso, con particolare riguardo alle differenze profonde che separano la comunit platonica da quella epicurea; differenze che conseguono a una diversa concezione della societ politica e del diritto, in Platone e in Epicuro._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Lettura e commento di:_Epicuro, Massime Capitali, XXXI- XL._Epicuro, Sentenze Vaticane, 23, 28, 34, 39, 52, 56, 57, 61, 66, 78._Cicerone, De finibus bonorum et malorum I, XX, 65 sgg._Cicerone, De finibus bonorum et malorum II, XXIV, 78 sgg.__Altri testi attinenti le tematiche prese in esame saranno indicati nel corso delle lezioni.

IDONEIT LINGUA INGLESE


Docente: Mattia Bilardello_Settore:

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Idoneit di lingua inglese_Presentazione modulo: I corsi di lingua inglese del primo e secondo semestre sono tenuti in vista delle prove di idoneit di, rispettivamente, primo e secondo livello (5 + 5 CFU complessivamente). L'obiettivo di arrivare ad una capacit di lettura ed interpretazione, dunque anche di discussione, di testi in lingua di natura eterogenea. Allo scopo viene adottata una grammatica che si presta al doppio uso di libro di testo per il corso e di grammatica di consultazione; insieme verranno selezionati e resi disponibili materiali per la lettura._Il modulo del primo semestre prevede lo studio delle forme della grammatica richieste per la lettura e comprensione dei testi che verranno trattati nel corso delle lezioni. Il modulo diretto a quegli studenti che non sono principianti ma non hanno sostenuto alcuna prova di lingua e che vorrebbero acquisire 5 crediti per le competenze di base. Il testo di grammatica di livello Intermediate.__Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _M. Nettel, D. Hopkins, Developing Grammar in Context (CUP)._Materiali distribuiti nel corso delle lezioni. Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni potranno organizzare i propri studi consultandosi con il docente nel corso del semestre. NB: Agli studenti che non hanno mai affrontato lo studio della lingua inglese si suggerisce di consultarsi con il docente all'inizio delle lezioni per definire un programma di studi mirato alle loro specifiche esigenze.

Secondo semestre
Tema del modulo: Idoneit di lingua inglese_Presentazione modulo: I corsi di lingua inglese del primo e secondo semestre sono tenuti in vista delle prove di idoneit di, rispettivamente, primo e secondo livello (5 + 5 CFU complessivamente). L'obiettivo di arrivare ad una capacit di lettura ed interpretazione, dunque anche di discussione, di testi in lingua di natura eterogenea. Allo scopo viene adottata una grammatica che si presta al doppio uso di libro di testo per il corso e di grammatica di consultazione; insieme verranno selezionati e resi disponibili materiali per la lettura._Attraverso materiali di lettura di vario genere e lo studio della grammatica verranno esercitate le capacit di discussione dei brani presentati. Il modulo indicato a coloro che abbiano gi acquisita una buona competenza linguistica di base e che desiderano approfondire la loro conoscenza della lingua inglese._Numero di crediti: 5_Programma

d'esame: _R. Carter, R. Hughes, M. McCarthy, Exploring Grammar in Context, Cambridge University Press._Altro materiale sar fornito dal docente durante le lezioni. Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni potranno organizzare i propri studi consultandosi con il docente nel corso del semestre.

TEORIE DELLA CONOSCENZA MORALE


Docente: Luciano Albanese_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre
Tema del modulo: La conoscenza del divino in Cicerone e Hume_Presentazione modulo: Il corso ha lo scopo di illustrare i rapporti tra le due opere ed evidenziare gli argomenti comuni._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Laurea triennale:_Cicerone, Sulla natura degli di (De natura deorum) - qualsiasi edizione con testo latino a fronte._Hume, Dialoghi sulla religione naturale, a cura di Alessandra Attanasio, Einaudi._A.J. Festugire, Epicuro e i suoi di, Coliseum.__Laurea specialistica:_Ai testi sopra indicati aggiungere A.J. Festugire, La rvlation d'Herms Trismgiste, II vol, Les belles lettres.

TESTI FILOSOFICI E INFORMATICA


Docente: Andrea Scazzola_Settore: ING-INF/05

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica dell'Epistola di tolerantia di John Locke__Presentazione modulo: Teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai testi filosofici per l'analisi storicocritica: realizzazione di indici e concordanze di un testo e sua lemmatizzazione._L'analisi computerizzata del testo latino dell'Epistola verr condotta sull'edizione a cura di R. Klibansky, Clarendon Press, Oxford 1968._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J. Locke, Lettera sulla tolleranza e l'unit di Dio. Testo inglese e latino a fronte, a cura di M. Montuori, Bompiani 2002._C. Sina, Introduzione a Locke, Roma-Bari, Laterza 2001._G. Gigliozzi, Il testo e il computer, Bruno Mondadori 1997 (in particolare il cap. VI) Non frequentanti: Il programma deve essere concordato con il docente.

LETTERATURA E CRITICA COMPARATA


Docente: Giuseppina M. Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: L'idea di critica in Walter Benjamin_Presentazione del corso: W. Benjamin era un grande scrittore di lettere, e il riferimento a queste implica di riferire sulla questione della lingua scritta e della lingua parlata. Temi fondamentali dell'estetica e della critica del Moderno sono legati alla sua opera: la crisi della figura dell'Autore, il mutamento epocale nella concezione dell'opera d'arte, il ruolo dell'allegoria nella rappresentazione, la valutazione innovativa e non apocalittica della cultura di massa, il ruolo rivestito dal concetto rispetto alla forma e alla scrittura, la critica, nella teorizzazione nella pratica della propria scrittura, dell'assolutezza del punto di vista storico come fondamento esclusivo della vicenda letteraria e della sua lettura. Interverranno nel corso studiosi esterni. E' prevista l'elaborazione di un breve lavoro scritto da parte degli studenti. Gli studenti che non frequenteranno il corso potranno sostenere l'esame, previo colloquio con il docente. E' previsto un dibattito sul tema con interventi esterni.

Secondo semestre
Tema del modulo: Critica e letteratura comparata_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della riproducibilit tecnica, Einaudi Torino trad. it. 1966_W. Benjamin, Lettere 1913-1940, Einaudi Torino, trad.it. 1978_F. Desideri, W.Benjamin il tempo e le forme, Editori Riuniti Roma 1980, cap.VI, pp. 253-306_Nell'opera di W. Benjamin, Tempo, storia , linguaggio, Editori Riuniti Roma 1983, i saggi:_- G. Agamben, Lingua e storia, pp.65-82_- J.M. Rey, Note sulla lettura in W.Benjamin, pp.85-96.

LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA


Docente: Giuseppina M. Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea_Presentazione del corso: Il corso di propone di fornire gli strumenti di base per la definizione dell'idea di letteratura del Novecento italiano, attraverso alcuni concetti chiave. Sar condotta una riflessione critica riguardante i principali modelli di scrittura per il romanzo, la novella, la poesia, il saggio, attraverso un lavoro di lettura, di esegesi critica e d'interpretazione particolarmente mirate all'intreccio tra scrittura e pensiero filosofico, riferite ad una selezione di testi particolarmente rappresentativi della cultura letteraria moderna. Sulla base di tale impostazione, ma seguendo punti di vista differenziati, nel contesto delle lezioni, sono previsti interventi esterni di alcuni scrittori e critici. Il corso prevede una prova scritta di riassunto. Gli studenti che non frequentano le lezioni concorderanno il programma con il docente in tempo utile prima dell'esame.

Primo semestre
Tema del modulo: Letteratura e filosofia: i linguaggi del Novecento attraverso la lettura dei testi_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Due testi obbligatori:_G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Garzanti;, (pp.1-12,19-28,114256,285-414,426-616 ). __un testo a scelta tra i seguenti: _G. Di Giacomo, Estetica e romanzo, Laterza_oppure_C. Perelman L.O.Tyteca, Trattato dell'argomentazione. La nuova retorica , Einaudi, Parte prima, I quadri dell'argomentazione.pp.15-63_in particolare per gli studenti di filosofia, la scelta prevede anche: _E. Auerbach, Mimesis, Einaudi; o L. Formigari, Il linguaggio: Storia delle teorie, Laterza, cap.VII Linguaggio e poesia tra Otto e Novecento__Testi italiani di narrativa di poesia, diari, lettere,( almeno uno, a scelta) :_C. Michelstaedter, da Opere vol.I , Le lettere ai familiari e la Prefazione; _oppure almeno un'opera a scelta dei seguenti autori:_G. Verga,I malavoglia_D'Annunzio, Trionfo della morte_F.T. Marinetti,Mafarka il futurista_L. Pirandello,Il fu Mattia Pascal_E. Serra,Scritti, Svevo, La coscienza di Zeno_De Ribertis, I vicer_Tomasi da Lampedusa , Il gattopardo_F. Tozzi, Tre croci_T. Landolfi, Due zitelle_A. Moravia,Gl'indifferenti_C. Alvaro, L'uomo forte _E. Vittorini, Il farofano rosso_E. Morante, Menzogna e sortilegio_V. Brancati, Il bell'Antonio_P. Volponi, Corporale_C. E.Gadda, La cognizione del dolore_E. Montale, Occasioni_G. Bassani, Occhiali d'oro_B. Fenoglio, Il partigiano Jonni I.Calvino, Il barone rampante_P. P Pasolini, Scritti corsari_A. Rosselli, da Opere a c. di G. Giudici , La libellula__Testi stranieri di narativa, di poesia, diari, lettere, (almeno uno a scelta)_M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto, consigliati voll. primo e l'ultimo_T. Mann, La montagna incantata_F. Kafka, Metamorfosi_J. Joyce, Ulisse_B. Pasternak, Il dottor Zivago__Come

sussidio, integrazione , approfondimento della storia letteraria e delle principali categorie concettuali del Novecento italiano ed europeo cfr.: Letteratura italiana Storia e Testi- Ricciardi, Hoepli; Storia della letteratura E.Cecchi, N. Sapegno, Garzanti; Letteratura Einaudi ac.d.A . Asor Rosa; Giulio Ferroni, Letteratura per le scuole superiori, due volumi; Enciclopedia, Einaudi, a c. di R. Ruggero.__Gli studenti debbono portare con s, al momento dell'esame, tutti i testi su cui verte il loro esame. E' possibile concordare programmi d'esame individuali per tutti gli studenti.

ANALFABETISMO FUNZIONALE OGGI


Docente: Vittoria Gallina_Settore: M-PED/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Analfabetismo funzionale oggi_Presentazione modulo: Analfabetismo strumentale / analfabetismo funzionale: dimensioni socio culturali del fenomeno._Approcci teorici e definizione di contesti._Presentazione di percorsi di ricerca e di strumenti di indagine utili per l'interpretazione di profili di competenza / incompetenza funzionale della popolazione adulta._Il ruolo delle indagini comparative e delle ricerche su grandi campioni: strategie di rilevazione, metodologie per l'osservazione diretta sul campo._E' possibile misurare competenze in una dimensione comparativa? _Come si possono valutare oggi interventi di prevenzione dell'analfabetismo funzionale._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _M. Vedovelli ( a cura di), Lingua in giallo, Perugia 2004._V. Gallina, Descrivere e misurare nuove competenze: ALL Letteratismo e abilit per la vita . Una ricerca comparativa, Cadmo ( nuova serie) n. 1- 2004_V. Gallina, Problemi di ricerca nell'ambito dell'Eda, due percorsi: la riflessione sul lifelong learning e sulla literacy, in A. Alberici, Saperi, competenze e apprendimenti, Milano 2004.

EDUCAZIONE E CULTURA DELL'INFANZIA


Docente: Rossella Frasca_Settore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Educazione e cultura dell'infanzia_Presentazione modulo: Il corso ha l'obiettivo di individuare percorsi formativi dell'infanzia, variamente esemplari tra storiografia ed educazione, e con particolare riferimento ad alcuni momenti dell'antichit romana (da un lato) e del ventennio fascista (dall'altro lato)._In particolare, verranno trattati aspetti metodologici e di merito, soprattutto utili alla didattica della storia nella scuola elementare e nelle scuole medie: e dunque tematiche inerenti all'istruzione, al gioco, al lavoro minorile, al rapporto bambini-bambine, ai nessi inter-razziali e interculturali, ecc._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _AA.VV., Le bambine nella storia dell'educazione, a cura di S. Ulivieri, Laterza, Roma-Bari 1999._C. Covato e S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano 2001.

IGIENE
Docente: Michele Loiudice_Settore: MED/42

Laurea

Secondo semestre
Tema del modulo: Sanit Pubblica e sue relazioni con le attivit educative e formative_Presentazione modulo: Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente una preparazione tale da garantire:_a. conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti nel settore sanitario, attraverso l'analisi delle problematiche relative alla formazione degli operatori sanitari con particolare attenzione alla qualit e alla epistemologia della scienza medica e la presentazione della normativa vigente in tema di Educazione Continua in Medicina;_b. competenze metodologiche didattiche nei settori dell'educazione e della formazione e sui processi di apprendimentoinsegnamento anche di discipline specifiche attraverso l'analisi delle attivit di formazione in materia di Sicurezza sul luogo di lavoro, di Igiene degli alimenti, Vaccinazioni, Comunicazione del Rischio, Comportamenti legati a specifiche patologie; attraverso l'analisi dell'informazione medica attraverso i mass media; attraverso la presentazione dei criteri di accreditamento degli interventi di educazione sanitaria;_c. conoscenze di base nelle scienze della natura e dell'uomo tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari attraverso l'analisi del rapporto tra stato di salute e caratteristiche socioculturali, la presentazione delle patologie in comunit educative, l'illustrazione delle caratteristiche strutturali e organizzative per la promozione e tutela della salute nelle strutture formative. __Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _F. Orecchio, Manuale di Igiene, Edizioni SEAM 2000._P.B. Batalden, P.K. Stozt, A framework for the continual Improvement of Health care in Clinical, CQI JCAHO 1995._Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: linee guida per l'applicazione del Dlvo 626/94 ASL Ravenna Luglio 1999 Documenti 3 e 2._R. Bucci "Un libro al giorno.l'istruzione migliora la salute" Janus 2003; (9) 40-44_Manuale per la valutazione tra pari della qualit dei servizi di promozione e educazione alla salute delle aziende sanitarie. DRAFT._Materiale sito Ministero salute su vaccinazioni._Materiale sito ministero salute ECM.

POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA PER LE PARI OPPORTUNIT


Docente: Elisabetta Longo_Settore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Politiche e strumenti dell'Unione Europea in materia di pari opportunit_Presentazione modulo: Introduzione al concetto di Pari Opportunit, approfondimenti sulla Conferenza di Pechino, analisi delle Aree di crisi con particolare riferimento all'aree Donne e Istruzione, Donne e media._Cenni sulle istituzioni comunitarie e sul loro funzionamento._Attivit e normativa prodotta a livello comunitario in seguito alla Conferenza di Pechino_Glossario delle Pari Opportunit_La Discriminazione diretta e indiretta. Gli stereotipi culturali._Le azioni positive_Lavoro pagato e non pagato delle donne: riflessi sul mercato del lavoro_I fondi strutturali e le Pari Opportunit_Approfondimenti sul Fondo Sociale Europeo, strumenti e procedure di accesso ai finanziamenti._Riflessi delle Politiche dell'Unione Europea sull'ordinamento italiano._Normativa e organismi istituiti per il perseguimento delle Pari Opportunit , strumenti di tutela._Conciliazione tra lavoro e vita familiare._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _I testi verranno indicati all'inizio del corso.

PROGRAMMI EUROPEI PER LA FORMAZIONE


Docente: Marina Rozera_Settore: M-PED/01

Laurea Argomento del corso: Programmi europei per la formazione e l'istruzione_Presentazione del corso: La sfida lanciata dopo il Consiglio Europeo di Lisbona di fare dell'Europa, entro il 2010 "l'economia basata sulla conoscenza pi competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale" si basa essenzialmente sulla formazione delle risorse umane. Per i sistemi formativi nazionali si rendono necessari cambiamenti sostanziali che li mettano in grado di offrire ai cittadini di tutte le et un sistema di formazione lungo tutto l'arco della vita. Nel corso verranno descritti i principali obiettivi delle politiche per l'Istruzione e la Formazione e, soprattutto, gli strumenti con i quali l'UE sostiene, in cooperazione con gli Stati membri, l'innovazione dei sistemi.

Primo semestre
Tema del modulo: Programmi europei per la Formazione e l'Istruzione, Fondi Strutturali_Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _La Costituzione europea _La Governance europea_La formazione per la competitivit individuale_I Trattati comunitari e il loro tempo _L'assetto politico_Gli obiettivi economici_Gli obiettivi sociali_Le politiche regionali_La conoscenza nei Trattati comunitari_Il confronto comunitario sul ruolo della conoscenza (Istruzione, F.P., RST)_La formazione per la competitivit individuale_La conoscenza e lo sviluppo delle politiche comunitarie_Gli strumenti delle politiche comunitarie_L'istruzione e la formazione per la competitivit aziendale _La leva della formazione per lo sviluppo e la competitivit dei sistemi produttivi_La crisi dei modelli produttivi

STATISTICA
Docente: Giuseppe Schinaia_Settore: SECS-S/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: Statistica_Presentazione modulo: Il corso ha lo scopo di fornire una breve introduzione alla metodologia statistica ed alle tecniche di analisi dei dati. Il corso si articola in lezioni di teoria e di brevi esercizi illustrativi: la parte teorica privilegia l'interpretazione ed il significato applicativo degli indicatori e delle tecniche statistiche, senza particolari approfondimenti degli aspetti matematici e formali, mentre gli esercizi servono a mostrare le modalit di applicazione di indicatori e di strutture statistiche. Il corso si compone di una prima e pi sostanziosa parte dedicata alla statistica descrittiva e di una seconda parte dedicata ad alcuni cenni sul calcolo delle probabilit ed ad alcuni principi di inferenza statistica._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Tipi di dati e di rilevazioni statistiche._Rappresentazioni grafiche_Media aritmetica, mediana e quantili, varianza e scarto quadratico medio._Tabelle di contingenza e indice chi quadrato._Tabelle a doppia entrata, medie e varianze condizionate._Covarianza, coefficiente di correlazione._Minimi quadrati, regressione lineare, scomposizione della varianza e rapporto di correlazione._Cenni di calcolo delle probabilit: rappresentazione e algebra degli eventi, eventi incompatibili ed eventi indipendenti, definizione di probabilit, probabilit condizionata, variabili aleatorie, media e varianza di v.a., tipi di v.a. e v.a. normale, utilizzo delle tavole della v.a. normale, legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale._Stime puntuali di media e varianza per grandi campioni._Intervalli di confidenza._Test per la media_Test di indipendenza per variabili qualitative.__Il corso si prepara unicamente sulle NUOVE DISPENSE, che saranno disponibili UNICAMENTE su internet al sito:_http://3w.eco.uniroma1.it/sfstat/_a partire dall'inizio del corso. Sullo stesso sito si potranno trovare informazioni sul corso, sugli esami ed alcuni esercizi utili alla preparazione della prova scritta._Durante il corso verranno organizzate due prove di esonero: la prima sulla parte descrittiva e la seconda sulla parte inferenziale. Il voto finale sar dato dalla media PONDERATA dei risultati dei due esoneri._A causa degli argomenti del corso e delle metodologie presentate, essenziale la frequenza assidua delle lezioni. Chi, nonostante ci volesse sostenere l'esame senza aver frequentato le lezioni, dovr sottoporsi sia ad una prova scritta, consistente in esercizi equivalenti ai due esoneri, sia ad una prova orale di carattere TEORICO. Il superamento della prova scritta condizione essenziale per essere ammessi alla prova orale.

LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO


Docente: Giuseppe Fioravanti_Settore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre
Tema del modulo: La pedagogia dello studio_Presentazione modulo: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami universitari. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. Questionario sulle abitudini di studio e sul temperamento. Applicazioni pratiche._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _G. Fioravanti, Pedagogia dello studio, Japadre, L'Aquila-Roma 2004.__Un volume a scelta fra quelli indicati nel seguente elenco:_M. Polito, Guida allo studio: la memoria. Strategie per assimilare e ricordare ci che si studiato, Muzzio, 1995_M. Polito, Guida allo studio: la motivazione. Come coltivare la voglia di apprendere per salvare la scuola, Muzzio,1997_A. Savelli, Imparare e insegnare a studiare, Edizioni Scientifiche Italiane,1994__OPPURE:__Due volumi a scelta fra quelli indicati nel seguente elenco:_B. Bauer, G. Bagnato, Studiare all'universit. Imparare a gestire il tempo, lo stress e le relazioni interpersonali, EGEA, 1994_J. Bickel, Apprendere bene, studiare con entusiasmo. Quello che ogni insegnante deve sapere, Books & Company, 1994_L. Biondo, Come si studia all'universit. Vol. 1: Organizzazione del tempo e tecniche di studio, LED Edizioni Universitarie, 1992_L. Biondo, Come si studia all'universit. Vol. 2: Lo sviluppo della personalit e delle capacit manageriali, LED Edizioni Universitarie, 1992_G. Castellano, L'io che studia. Un modo morale di concepire la conoscenza, Books & Company, 1998_F. Di Tullio, Studiare con i figli, Ares, 1994_J. Dortu, L'antistress dello studente. Come arrivare fino alla laurea senza perdere cuore e testa, Franco Angeli, 1994_C. Drapeau, Impariamo ad imparare. Come apprendere e memorizzare velocemente, Dedalo, 1999_G. Esposito, Guida pratica per fallire negli studi e nella vita. Per gli studenti dalle superiori all'universit, Franco Angeli, 1996_R. Gasperoni, I segreti dello studente di successo. Come utilizzare al meglio libri e insegnanti per superare di slancio tutti gli esami, Franco Angeli, 1998_F. Innocenti, Vivere l'universit. Come fare dello studio un successo personale, Le Lettere, 1997_A. Lofficier, Tre segreti per studiare con successo, Franco Angeli, 1994_P. Lombardo, Dalla motivazione al metodo di studio. Imparare ad imparare, Vita Nuova, 1999_P. Orlandi, Saper studiare con metodo, Gribaudi, 1997_D. Rowntree, Impara a studiare, Sovera Multimedia, 1991 Non frequentanti: PER I NON FREQUENTANTI_Come sopra con l'aggiunta di una voce tratta dal Lessico (contenuto nel CD-ROM), scelta a piacere, la quale dovr essere stampata. commentata per iscritto e onsegnata. NB: PER I FREQUENTANTI_1. Utilizzare nella sua totalit il volume

Pedagogia dello studio, e dimostrare di aver applicato ad esso le indicazioni contenute nei vari capitoli (sottolineature. appunti. schemi. ecc)_2. compilare le seguenti pagine del testo _a) pag. 46, sugli atteggiamenti_b) pp. 67-69, sull'ambiente dello studio_c) pp. 130-131, relative all'esposizione orale_d) p. 149 sull'attenzione focalizzata_e) p. 152, sull aprogrammazione_3. Consegna una copia della stampa dei risultatidel questionario sulle abitudini di studio, contenuto nel CD-Rom (si consiglia quindi di fotocopiare la stampa orginale)

PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Ricerca sperimentale e decisione pedagogica_Presentazione del corso: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey L'unit della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilit di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J. Dewey, L'unit della scienza come problema sociale in Cadmo, n. 22, pp33-37, 2000._J. Dewey, Esperienza e educazione, La Nuova Italia, 1981 (ed. originale 1939)._P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, 2003 _Inoltre prevista la lettura del romanzo di G. Orwell, 1984, edizione a scelta. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti prevista la lettura di un testo ulteriore da concordare con il docente.

COSTRUZIONE DI PROVE OGGETTIVE


Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Presentazione modulo: Obiettivo dell'esercitazione di ricerca quello di costruire un pacchetto di prove da somministrare studenti di scuola elementare e/o media. A partire dall'analisi dei programmi saranno individuate le principali competenze richieste agli studenti. Si passer alla costruzione di prove oggettive alla loro somministrazione e all'analisi delle domande, opportunamente pesate in relazione alla loro difficolt. L'analisi statistica dei dati raccolti consentir infine di rivedere e mettere a punto un pacchetto tarato di prove oggettive._Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _P. Lucisano, (a cura), Lettura e comprensione, in distribuzione.

SISTEMA FORMATIVO ITALIANO


Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Presentazione modulo: Il corso intende fornire un quadro di insieme dell'offerta del sistema formativo italiano cos come venuto a delinearsi attraverso le molteplici iniziative di riforma che si sono sviluppate negli ultimi anni. Esami di stato, autonomia scolastica, obbligo scolastico, riforma dei cicli, obbligo formativo, IFTS, Educazione degli adulti, apprendistato, formazione professionale iniziale, riforma del sistema universitario e insieme la riforma dei servizi per l'impiego, formazione continua, ridisegnano un complesso di offerta formativa con il quale necessario confrontarsi per qualsiasi attivit di ricerca che abbia a che fare con i temi dell'educazione e della formazione. In particolare si esamineranno le competenze ed il ruolo che questo quadro assegna alle diverse istituzioni coinvolte ed alle parti sociali._Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _Studio della storia italiana dal 1946 a oggi su un manuale di storia in uso negli istituti di istruzione secondaria superiore._P. Lucisano, E. Nardi, B. Vertecchi, I. Volpicelli (a cura di), La scuola italiana da Casati a Berlinguer, Franco Angeli, Milano 2001.

PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04

Laurea Specialistica Argomento del corso: Ricerca sperimentale e decisione pedagogica_Presentazione del corso: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey L'unit della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilit di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche.

Secondo semestre
Presentazione modulo: Il corso affronter il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. _Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _J. Dewey, (1939), Teoria della valutazione, trad. it. Firenze La Nuova Italia, 1974_A. Einstein, Come io vedo il mondo, Milano, Newton Compton, 2003_P. Lucisano (a cura) L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Napoli, Tecnodid 1992_J. Piaget, (1970) L'epistemologia genetica, trad. it Bari, Laterza, 2000 Moduli coordinati: Prof. Pietro Lucisano e Dott. Giorgio Asquini_2 crediti_Indicatori di qualit del sistema formativo__I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessit di un raccordo efficace fra l'istruzione e la societ, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento pi qualificato costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sar presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura, con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico. A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle pi recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement)._Gli studenti frequentanti possono presentare una relazione scritta su uno degli argomenti trattati nel corso del seminario; tale relazione costituir la base per lo svolgimento dell'esame.__Testi:_OCSE, Uno sguardo sull'educazione: gli indicatori dell'OCSE,

Armando, Roma, 1998 (solo l'introduzione che illustra il sistema degli indicatori, per quanto riguarda i dati deve essere consultata l'ultima edizione originale OCSE, Education at a Glance: OECD Indicators, disponibile su internet, anche con sintesi in lingua italiana)._P. Lucisano, M.T. Siniscalco, Rassegna bibliografica delle ricerche IEA, "Cadmo", II, n.5-6, pp.164-186, 1994.__Letture consigliate:_P. Lucisano (a cura di), Alfabetizzazione e lettura in Italia e nel mondo. I risultati dell'indagine internazionale IEA-SAL, Tecnodid, Napoli 1994._OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando Roma 1994._CEDE, Ricerche valutative internazionali 2000, Franco Angeli, Milano 2001._CEDE, La scuola in Italia, Franco Angeli, Milano 2000._OECD, Knowledge and skills for life, OECD, 2001.__Durante il seminario verranno fornite ulteriori indicazioni riguardanti le principali indagini comparative internazionali, in particolare per la consultazione dei dati su internet. __Non frequentanti:_Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d'esame con i docenti.

POETICA
Docente: Daniele Guastini_Settore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Lettura della Poetica di Aristotele: mimesis, filosofia ed etica_Presentazione del corso: Attraverso un'analisi testuale della Poetica e un suo confronto con altre opere del corpus aristotelico, il modulo cercher di risalire i fondamenti filosofici e i risvolti etici della concezione poetica aristotelica.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1) Aristotele, Poetica. _2) P. Donini, La tragedia e la vita, Ed. dell'Orso, Alessandria 2004, capp. I, II, IV, VI. _3) D. Guastini, Prima dell'estetica. Poetica e filosofia nell'antichit., Laterza, RomaBari 2003, Introd. e Capp. I-II-III.__Modifiche e integrazioni del programma (in particolare per chi ha frequentato il modulo dello scorso anno o per i non frequentanti) potranno essere concordate con il docente._Studenti provenienti da altre facolt possono concordare con il docente un programma d'esame rivolto ai loro interessi specifici (storia dell'arte, lettere, ecc.). NB: Chi, per maggiori informazioni volesse mettersi in contatto con il docente, pu raggiungerlo ai seguenti indirizzi e-mail: d.guastini@tiscalinet.it e danieleguastini@uniroma1.it Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento possono, previa autorizzazione da parte dei docenti interessati, concordare un programma pi ampio, valido come II Annualit dell'esame di Estetica del Prof. Montani.

RETORICA
Docente: Daniele Guastini_Settore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Da Atene a Gerusalemme_Presentazione del corso: Il modulo indagher caratteri, cause e sviluppi filosofici della frattura tra cultura poetica greca d'et classica, imperniata sulla nozione di mimesis, e cultura poetica dei primi secoli del cristianesimo, prendendo a base lo studio e l'approfondimento del concetto ellenistico di allegoria e poi cristiano di tipologia.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _1) A. Agostino, Le confessioni, passi scelti._2) A. Agostino, La citt di Dio, passi scelti._3) E. Auerbach, Figura, sta in Id., Studi su Dante, Feltrinelli._4) D. Guastini, Prima dell'estetica. Poetica e filosofia nell'antichit, Laterza, Roma-Bari 2003, Cap. IV e Conclusioni.__Modifiche e integrazioni del programma (in particolare per chi ha frequentato il modulo dello scorso anno o per i non frequentanti) potranno essere concordate con il docente._Studenti provenienti da altre facolt possono concordare con il docente un programma d'esame rivolto ai loro interessi specifici (storia dell'arte, lettere, ecc.). NB: Chi, per maggiori informazioni, volesse mettersi in contatto con il docente pu raggiungerlo ai seguenti indirizzi e-mail: d.guastini@tiscalinet.it e danieleguastini@uniroma1.it Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento possono, previa autorizzazione da parte dei docenti interessati, concordare un programma pi ampio, valido come II Annualit dell'esame di Estetica del Prof. Montani.

APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
Docente: Massimo Tomassini_Settore: M-PED/01

Laurea Argomento del corso: Apprendimento organizzativo: teorie e pratiche_Presentazione del corso: Il modulo si rivolge a coloro che, accanto ad una preparazione di tipo pedagogico, intendono sviluppare interessi e competenze transdisciplinari in una prospettiva professionalizzante orientata alle organizzazioni complesse. Il modulo pu essere quindi interessante per chi vuole acquisire conoscenze utili in campi come la formazione manageriale, la consulenza aziendale, il counselling individuale e di gruppo nell'ambito di organizzazioni pubbliche e private. In questo ambito l'apprendimento assume un significato molto diverso da quello di risultato dell'insegnamento e si identifica invece con complesse dinamiche legate alla creazione, all'uso e allo scambio di conoscenze da parte di individui e gruppi professionali all'interno di specifiche pratiche lavorative. Da questo punto di vista l'apprendimento organizzativo riguarda processi che hanno a che fare con la valorizzazione delle esperienze, con l'innovazione, con la comunicazione, con lo sviluppo delle competenze, con l'integrazione di conoscenze esplicite e tacite. Il modulo finalizzato a ripercorrere importanti teorie dell'organizzazione e a introdurre alcune tecniche utilizzabili in diversi contesti organizzativi.

Secondo semestre
Numero di crediti: 2_Programma d'esame: _G. Morgan, Images. Metafore dell'organizzazione, Franco Angeli, 2000 (capp. 4 e 5, pp. 96-173)_C. Argyris, D. Schoen, Apprendimento organizzativo: teorie, metodo e pratiche, Guerini e Associati, 1998 (introduzione di M. Tomassini , xix - xlix)_I. Nonaka, H. Takeuchi, The Knowledge-creating Company. Creare le dinamiche dell'innovazione, Guerini e Associati, 1997 (cap. 3, pp. 93-138)

E-LEARNING
Docente: Rita Asquini_Settore: INF/01

Laurea Argomento del corso: Teoria e prassi dell'apprendimento in rete_Presentazione del corso: Le nuove tecnologie possono costituire un utile supporto per migliorare le procedure di insegnamento, ma le modalit di fruizione delle informazioni da parte dell'utente comportano una serie di cambiamenti nel modo in cui si apprende. Inoltre le diverse possibilit di interazione disponibili costringono l'insegnante a trasformare il suo approccio, o almeno ad integrarlo con le altre figure professionali che permettono la costruzione di un sistema di apprendimento cooperativo. Nel corso verranno considerate sia la teoria che la prassi dell'apprendimento in rete, con l'analisi delle principali piattaforme di supporto e con alcuni esempi di creazione di oggetti per l'apprendimento.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _G.P Bonani, Formazione digitale. Progettare l'e-learning centrato sull'utente, Franco Angeli, 2003._V. Midoro (a cura di), E-learning. Apprendere insieme in rete, Menabo, 2002._G. CANDILIO, Elementi di Informatica Generale. Franco Angeli, 2001 [tranne la sez. 2.4]__Nel corso verranno fornite ulteriori indicazioni per approfondire temi specifici. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente l'aggiunta di un testo per lo svolgimento dell'esame.

ETICA SOCIALE
Docente: Katrin Tenenbaum_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre
Tema del modulo: Hannah Arendt e la sua biografia di Rahel Varnhagen tra narrazione biografica e discorso filosofico__Presentazione modulo: Hannah Arendt scrisse negli anni '30 del Novecento una biografia di Rahel Varnhagen, nata Levin, animatrice di uno dei piu' importanti salotti letterari di Berlino tra Illuminismo e Romanticismo. Nella sua vicenda si intrecciano cultura e storia, gli ideali illuministici di emancipazione umana e il primo delinearsi della questione ebraica e della questione femminile. Nel tracciare la storia di una figura di grande sensibilita' e complessita', Hannah Arendt affronta direttamente e indirettamente una serie di tematiche che saranno decisive per il suo pensiero successivo e si presenteranno in forma piu' rigorosamente filosofica. Il corso intende procedere in questa duplice direzione, basata su di una lettura critica del testo: affrontare da un lato il tema delle aporie del pensiero e della prassi illuministica, quale radice di uno dei connotati salienti della nostra modernita'; dall'altro aprirsi agli aspetti fondamentali e distintivi del pensiero arendtiano, per i quali la biografia di Rahel Varnhagen puo' costituire una chiave di accesso privilegiata.__Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _H. Arendt, Rahel Varnhagen. Storia di un'ebrea, Il Saggiatore, Milano 2004._Fa parte integrale dell'esame la stesura di una tesina, da consegnare dieci giorni prima dell'esame. Non frequentanti: Chi non avesse modo di frequentare il corso deve mettersi in contatto con la docente all'inizio del corso stesso per concordare il programma d'esame.

IDONEIT INFORMATICA
Docente: Federico Passi_Settore:

Laurea Argomento del corso: Alfabetizzazione Informatica

Primo semestre
Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per_il raggiungimento dell'idoneit informatica__Presentazione modulo: Il corso copre sei dei sette moduli di cui composto il corso della patente europea:_Introduzione all'informatica: Conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di imput e output, nmemorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet _Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari (accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfaccie, cartelle, schermo, noi file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa) _Elaboratore di Testi: Il modulo verifica la competenza degli studenti nell'uso _del personal computer come elaboratore di testi. Gli studenti devono essere _in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per creare, formattare _e rifinire un documento. Devono inoltre saper usare funzionalit _aggiuntive come la creazione di tabelle, l'introduzione di grafici e di _immagini in un documento. _Foglio Elettronico: Il modulo verifica la comprensione da parte degli studenti dei concetti fondamentali del foglio elettronico e la sua capacit di applicare praticamente questo strumento. Gli _studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico _e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una _tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, _gestire le etichette di una tabella._Software di presentazione:Gli studenti devono saper realizzare una presentazione elementare composta di almeno tre diapositive: titolo, indice e inserimento di una immagine_Internet: Gli studenti devono mostrare capacit di _utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti)sia _per comunicare. Agli studenti richiesto di saper usare le funzionalit _di un browser, di utilizzare i motori di ricerca e di eseguire stampe _da web. I candidati devono inoltre saper usare il servizio di posta elettronica, _per inviare messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle _di corrispondenza. __Numero di crediti: 5_Programma d'esame: __Per superare l'esame pratico occore dimostrare di conoscere bene i sei moduli in programma, da studiare su uno dei manuali sotto indicati. I capitoli/moduli da leggere sono: 1- Uso del computer e gestione dei file; 2 Uso del computer e gestione dei file; 3 Elaborazione testi; 4Foglio elettronico; 6- Strumenti di presentazione; 7- Reti informatiche.__NB: L'esame precede il superamento di un questionario di 10 domande multiple sui moduli 1 e 2. Rispondendo correttamente si procede (lo stesso giorno) all'esame pratico su computer sui moduli 3/4/6 e 7. Chi non supera il questionario pu ripetere l'esame alla sessione successiva.__ECDL - Patente Europea di Guida del Computer, nella versione su CD-ROM Multimediale e

nella versione corso on line, Finsiel S.p.A._S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill._S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica._ECDL Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a._ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CD-ROM di esercizi, Collana Courseware._Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7 NB: Il corso frequentabile da tutti gli iscritti alla Facolt di Filosofia._Il corso diviso in due classi di 20 persone, per registrarsi rivolgersi ai ragazzi dell'auletta ricercatori Scienze dell'Educazione (terzo piano ) Inizio corsi il 20 ottobre, orario Mercoled 14.30-16.30 oppure venerd 11.3013.30.

DIDATTICA DELLE SCIENZE 2


Docente: Nicoletta Lanciano_Settore: FIS/05

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Astronomia e geometria in citt_Presentazione del corso: Si propone di incontrare diversi monumenti e luoghi significativi della citt come luoghi per fare scienza e come laboratori educativi. Assumere uno sguardo legato anche a discipline scientifiche, quali la geometria e l'astronomia, su manufatti che sono oggetto privilegiato della storia dell'arte. Studiare alcuni legami tra la storia della scienza e le citt, in particolare con la citt di Roma, anche attraverso documenti diretti delle varie epoche. Il corso riservato a studenti (massimo 20) che abbiano seguito il corso di Didattica delle Scienze

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Saranno indicati testi di riferimento e saranno fornite dispense o copia di articoli su singoli argomenti. Non frequentanti: Saranno indicati due testi di riferimento per l'esame scritto.

METODOLOGIE DI RICERCA VALUTATIVA


Docente: Guido Benvenuto_Settore: M-PED/01

Laurea Specialistica Argomento del corso: Metodologie di ricerca valutativa_Presentazione del corso: Il crescente interesse al problema della valutazione dei processi formativi ha intensificato gli studi sul concetto stesso di risultato e di processo sia in contesto scolastico sia in ambito formativo. La ricerca valutativa (Evaluation Research) si cos sviluppata presentando diversi modelli valutativi e aprendo una riflessione epistemologica e metodologica di enorme portata soprattutto in Europa e in nordamerica. Il corso ha lo scopo di ripercorrere i diversi modelli valutativi elaborati: da quello a matrice comportamentista che ha sviluppato principi di natura positivista-sperimentale (Tyler, 1942), puntando sulla valutazione dei risultati rispetto agli obiettivi definiti; a quelli pi pragmatici, pi orientati alle decisioni (Stufflebeam, 1983), ai fattori contestuali (Scriven, 1984; Gardner, 1993), o alle transazioni (Stake, 1988); a modelli pi costruttivisti che sviluppando la "quarta generazione della valutazione" (Guba e Lincoln, 1989), insistono sulla valutazione come processo sociale che si attua in contesti politici e che quindi deve riguardare tutte le parti interessate al processo valutativo (siano essi stakeholders o beneficiari; Cronbach et al. ,1980, e Stake, 1980). Il cambiamento di prospettive valutative e di modelli di analisi comporta necessariamente la ridefinizione dei criteri tradizionali di validit e di affidabilit. A questa seconda tematica di tipo metodologico sar dedicata una specifica parte operativa del corso, che porter ad analizzare specifici contesti valutativi e riflettere sulle diverse modalit di rilevazione adottabili (da quelle pi vicine alla pedagogia sperimentale come le prove strutturate, i colloqui, le interviste e l'osservazione, a quelle pi utilizzate in contesti formativi e di aggiornamento professionale, come l'analisi di casi, i focus group, l'approccio riflessivo).

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Specifici capitoli/parti dei seguenti testi da concordare:_G. Benvenuto (2003), Mettere i "voti" a scuola. Introduzione alla docimologia, Carocci, Roma._Cronbach et al (1980), Toward Reform of Program Evaluation: Aims, Methods, and Institutional Arrangements, San Francisco, Joseey-Bass._Davis, A. (1998), The limits of Educational Assessment, The Journal of Philosophy of Educational Society of Great Britain Blackwll Publishers, Oxford; tr. it., I limiti della valutazione educativa, Anicia, Roma, 2001._Gardner, H. (1993), L'educazione delle intelligenze multiple, tr. it., Anabasi, Milano, 1995. _Giovannini, M.L., a cura di, (1988)La valutazione delle innovazioni nella scuola, Cappelli, Bologna._Guba, E.G., Lincoln, Y.S. (1989), Fourth Generation Evaluation, Sage, Newbury Park (CA)._Scriven, M. (1984), Evaluation Ideologies, in R.F. Connor, D.G. Altman, C.Jackson (eds.), Evaluation Studies Review Annual, Sage, Beverly Hill, vol. IX._Stake, R. (1980), "Program Evaluation, Particularly Responsive Evaluation", in W.B.

Dockrell, D.Hamilton, (a cura di), Rethinking Educational Research, London, Hodder and Stoughton._Stake, R.E. (1988), La valutazione responsive, in Giovannini 1988._Stame, N. (2001), "Tre approcci principali alla valutazione: distinguere e combinare", M.Palombo, Il processo di valutazione, Franco Angeli, Milano._Stufflebeam (1983), The CIPP Model for Program Evaluation, in G.F. Madaus, M.S. Scriven, D.L. Stufflebeam (eds), Evaluation Models, Viewpoints on Educational and Human Service Evaluation, Kluver-Nijhoff Publishing, Boston (MA)._Tayler, R.W. (1942), General Statement on Evaluation, Journal of Educational Research, 35._Varisco, B.M. (2000), Metodi e pratiche della valutazione, Guerini, Milano.

LABORATORIO PREPARAZIONE TESINE DI LAUREA


Docente: Claudio Buccolini_Settore: Laboratori/Stages

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La redazione della tesi (o tesina) in filosofia: dalla scelta dell'argomento alla stesura del testo_Presentazione del corso: Il corso sar svolto mediante esercitazioni pratiche volte a familiarizzare gli studenti con l'impostazione e la redazione di un elaborato di argomento filosofico e sar articolato come segue: - Identificazione del soggetto della ricerca Impostazione della ricerca in vista dell'elaborato; - Introduzione alle tecniche di reperimento delle fonti e della bibliografia; - Guida all'utilizzo degli strumenti ricerca, delle risorse informatiche e dei fondi librari mediante esercitazioni pratiche condotte nella Biblioteca della Facolt di Filosofia di Villa Mirafiori - Prima stesura del testo - Apparati: l'impiego di note, tabelle, illustrazioni e appendici - Messa a punto del testo definitivo

Primo semestre
Tema del modulo: La redazione della tesi (o tesina) in filosofia_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Materiali di supporto e testi verranno forniti durante lo svolgimento del corso in base alle unit di lavoro tematiche che si costituiranno. Sar verificata la conoscenza dei capitoli del manuale ADORNO-GREGORY-VERRA, Storia della Filosofia, Laterza, relativi all'argomento scelto per la tesina. Solamente la partecipazione attiva e la progressiva redazione di una tesina consentono l'assegnazione dei crediti.

FILOSOFIA DELLA PSICOPATOLOGIA


Docente: Massimiliano Aragona_Settore: M-PSI/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Le patologie della mente, tra scienza e cultura_Presentazione del corso: Il corso propone una riflessione sulle attuali modalit di far diagnosi in psichiatria. L'accrescersi delle conoscenze apre interessanti prospettive, ma solleva anche alcune questioni. Cosa sono le patologie della mente? Che rapporto c' tra le diagnosi psichiatriche e la cultura dell'epoca? Cosa normale e cosa patologico? Che differenza c' tra le malattie della medicina e le diagnosi psichiatriche? Quanto e come i criteri diagnostici condizionano il fare o non fare una data diagnosi a un dato individuo? Sono questi alcuni temi della psicopatologia che verrano discussi durante il corso. La filosofia della scienza di Kuhn far da guida ad una ricostruzione dell'evolversi dei concetti diagnostici da Kraepelin ad oggi, aiuter a comprendere l'attuale crisi e i suoi motivi, e permetter infine di valutare la credibilit delle alternative "rivouzionarie", consentendo di gettare uno sguardo agli scenari futuri.

Secondo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Il testo d'esame e gli orari delle lezioni verranno comunicati entro dicembre 2004.

IDONEIT INFORMATICA
Docente: Marco De Luca_Settore:

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Alfabetizzazione Informatica

Secondo semestre
Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per_il raggiungimento dell'idoneit informatica_Presentazione modulo: l corso copre sei dei sette moduli di cui composto il corso della patente europea:_Introduzione all'informatica: Conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di imput e output, nmemorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet _Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari (accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfaccie, cartelle, schermo, noi file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa) _Elaboratore di Testi: Il modulo verifica la competenza degli studenti nell'uso _del personal computer come elaboratore di testi. Gli studenti devono essere _in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per creare, formattare _e rifinire un documento. Devono inoltre saper usare funzionalit _aggiuntive come la creazione di tabelle, l'introduzione di grafici e di _immagini in un documento. _Foglio Elettronico: Il modulo verifica la comprensione da parte degli studenti dei concetti fondamentali del foglio elettronico e la sua capacit di applicare praticamente questo strumento. Gli _studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico _e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una _tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, _gestire le etichette di una tabella._Software di presentazione:Gli studenti devono saper realizzare una presentazione elementare composta di almeno tre diapositive: titolo, indice e inserimento di una immagine_Internet: Gli studenti devono mostrare capacit di _utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti)sia _per comunicare. Agli studenti richiesto di saper usare le funzionalit _di un browser, di utilizzare i motori di ricerca e di eseguire stampe _da web. I candidati devono inoltre saper usare il servizio di posta elettronica, _per inviare messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle _di corrispondenza. __Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Per superare l'esame pratico occore dimostrare di conoscere bene i sei moduli in programma, da studiare su uno dei manuali sotto indicati. I capitoli/moduli da leggere sono: 1- Uso del computer e gestione dei file; 2 Uso del computer e gestione dei file; 3 Elaborazione testi; 4Foglio elettronico; 6- Strumenti di presentazione; 7- Reti informatiche__ECDL - Patente Europea di Guida del Computer, nella versione su CD-ROM Multimediale e nella versione corso on line, Finsiel S.p.A._S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill._S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di

autovalutazione), Mondadori Informatica._ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a._ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CD-ROM di esercizi, Collana Courseware._Patente europea del computer 2000 Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7

POLITICHE SINDACALI E FORMAZIONE


Docente: Paolo Inghilesi_Settore: M-PED/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Relazioni sindacali e formazione continua_Presentazione del corso: I cambiamenti tecnologici e organizzativi nelle imprese e la formazione continua: la learning organisation Le analisi dei fabbisogni di competenze e di formazione, le figure professionali e le competenze Il rapporto tra formazione esterna e formazione interna alle imprese La qualificazione delle agenzie formative per la formazione continua La situazione della formazione continua in italia Gli interventi di formazione continua sostenuti dai finanziamenti pubblici: il fondo sociale europeo, la legge 236/93 e i decreti attuativi, le leggi e gli accordi per la costituzione dei fondi interprofessionali per la formazione continua gestiti dalle parti sociali Il funzionamento dei fondi interprofessionali I piani formativi settoriali, territoriali, aziendali e individuali concertati tra le parti sociali La formazione individuale e gli incentivi previsti dalle leggi I diritti dei lavoratori alla formazione La contrattazione dei processi formativi nelle aziende del territorio, nei contratti e negli accordi nazionali Gli osservatori, le commissioni paritetiche, gli organismi bilaterali costituiti tra le parti sociali Il diritto allo studio e alle 150 ore Il ruolo delle istituzioni competenti in materia di formazione continua: lo stato, le regioni, gli enti locali

Secondo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Il corso alterner momenti di formazione frontale da parte del docente con le testimonianze di rappresentanti qualificati delle parti sociali e delle istituzioni competenti

IL BISOGNO ATTUALE DI FILOSOFIA DEGLI ADULTI


Docente: Patrizia Politelli_Settore: M-PED/01

Laurea Specialistica Argomento del corso: Il bisogno attuale di filosofia degli adulti: quali domande, quali modalit, quali possibili risposte_Presentazione del corso: Conflitti interculturali, questioni di genere e di legittimit dell'identit, la deriva del soggetto nella frantumazione dei punti di riferimento, forme diverse di relazione, l'incertezza e le scelte a cui siamo chiamati, impongono attualmente nuove domande nelle societ complesse e rivitalizzano il bisogno di riflessione e di confronto: il bisogno di filosofia. Il corso si propone consentire agli studenti di sperimentare, in una pratica dialogica e conversativa, percorsi che, a partire da s e dalla propria problematizzazione della vita, consentano di mettere a fuoco queste domande e di individuare i modi e le forme che assume questo bisogno nel vivere quotidiano.

Secondo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Platone, Teeteto, Laterza, Bari 1993 (pp. scelte)._P. Bourdieu, Sulla televisione, Feltrinelli, Milano 1997.

FILOSOFIA E SCIENZA COGNITIVA


Docente: Barbara Barcaccia_Settore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia e scienza cognitiva_Presentazione del corso: In quale relazione sono filosofia e scienza cognitiva? Quali sono gli aspetti essenziali del dibattito attuale sull'intelligenza artificiale? In che modo la psicologia cognitiva si occupa di ci che accade quotidianamente a tutti noi nel rapportarci con il mondo? Scopo del presente corso di presentare il rapporto tra filosofia e scienza cognitiva, fornire le basi per la comprensione dello sviluppo della Scienza Cognitiva in relazione ad alcune sue discipline di riferimento: filosofia, psicologia, computer science. Per la parte monografica saranno affrontati i temi del ragionamento e dell'irrazionalit, con particolare riferimento ai bias cognitivi. Il corso propone un'introduzione ad alcune tematiche centrali per le scienze cognitive, pu essere sostenuto dagli studenti afferenti alla Laurea e alla Laurea Specialistica, ed aperto agli studenti di qualsiasi Facolt.

Primo semestre
Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _D. Marconi, Filosofia e scienza cognitiva, Laterza._Realt virtuale_Tesi della natura computazionale della cognizione- Tesi del carattere astratto delle computazioni_La distinzione tra i diversi livelli d'identificazione di una computazione_I quattro livelli d'identificazione di una computazione_Realizzabilit multipla_Definizione di scienza cognitiva e rapporto della scienza cognitiva con le altre discipline_Nascita della scienza cognitiva_Critiche al comportamentismo_Chomsky e la "povert dello stimolo"_Nascita dell'Intelligenza Artificiale_I sistemi esperti_Il problema del "frame"_Nascita dell'elaborazione parallela distribuita (connessionismo)_Caratteristiche delle reti neurali e caratteristiche dei sistemi tradizionali d'intelligenza artificiale_Nozione di procedimento effettivo o algoritmo_La macchina di Turing _La tesi di Church _Putnam e il funzionalismo_Critiche di Nagel al funzionalismo_Rappresentazioni e regole- Chomsky e Fodor_Il problema della semantica delle rappresentazioni_Critiche di Searle all'intelligenza artificiale_Caratteristiche della nozione di "frame"_La competenza logicale ricerche di Tversky e Kanheman, Wason e Johnson-Laird_Theoryladenness_La tesi della penetrabilit cognitiva_La tesi modulare di Fodor_La dissoluzione culturale della natura umana_Il ritorno della natura umana_Naturalismo, "spazio delle ragioni", normativit__E. Carli (a cura di), Cervelli che parlano, Mondadori. _Filosofia della mente e neuroscienze_Intenzionalit (Brentano, Husserl, Searle) e intelligenza artificiale _Ragionamento pratico e logica fuzzy_La riproducibilit dell'intelligenza umana_Damasio:_L'errore fatale di Cartesio _Le ricerche su pazienti con lesioni delle regioni pre-frontali del cervello_Teoria della mente e linguaggio __Davidson:_Razionalit "standard", irrazionalit, assenza di razionalit_Il problema dell'akrasa_Cosa dobbiamo aggiungere

ai computer per poter sostenere che essi sono capaci di pensare?__Dennett:_Hard problems e easy problems rispetto alla questione del mentale_Soluzione al problema della coscienza e dei qualia_Modificare la Weltanschauung dei filosofi__Dreyfus_Heidegger, il da-sein e la critica all'intelligenza artificiale_L'essere-nel-mondo_Ontologia heideggeriana, modelli computazionali della mente umana e prospettive dell'AI__Edelman _Utilit degli "automi" percettivi (Darwin III, Nomad)_Critiche all'intelligenza artificiale_Il "darwinismo neurale"__Fodor_Il realismo scientifico intenzionale_Il problema mente-corpo e la "questione" dei qualia__Rorty_La critica alla filosofia analitica e la fine delle filosofie fondazionali_La nozione di razionalit_Il materialismo eliminativista__Searle_Critiche all'intelligenza artificiale e argomento della stanza cinese_La coscienza e i qualia_Naturalismo biologico_Razionalit teoretica, razionalit pratica, akrasa__Castelfranchi, Mancini, Miceli (a cura di), Fondamenti di cognitivismo clinico, Bollati Boringhieri (il cap. 6 Ragionamento e irrazionalit, di F. Mancini e A. Gangemi)._Razionalit e irrazionalit_Euristiche e bias cognitivi_La teoria pragmatica della razionalit di Baron_Le euristiche e la psicopatologia _Il ragionamento condizionale e il Wason Selection Task_Teorie normative dei giudizi probabilistici _Il pensiero magico NB: L'esame orale e verte sugli argomenti elencati nel programma. Ogni candidato sar esaminato su tutti e tre i testi previsti._Gli studenti sono tenuti a presentarsi il giorno dell'esame muniti di documento d'identit e della documentazione universitaria necessaria. I candidati che ne risulteranno sprovvisti non potranno sostenere l'esame. _Gli studenti afferenti a facolt diverse da Filosofia o Lettere devono richiedere alla propria facolt d'appartenenza il verbale necessario per registrare l'esame._La prenotazione per l'esame va effettuata tramite posta elettronica (barbara.barcaccia@uniroma1.it), come anche la comunicazione dell'eventuale decisione di non presentarsi nell'appello per il quale ci si era precedentemente prenotati. _La bacheca di riferimento si trova al III piano di Villa Mirafiori (Filosofia Teoretica).

ANALISI DEI FABBISOGNI PER LA FORMAZIONE CONTI NUA


Docente: Marco Ruffino_Settore: M-PED/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Analisi dei fabbisogni per la formazione continua_Presentazione del corso: Il corso ha per obiettivi: la trasmissione di una logica generale di osservazione analitica di contesti produttivi (imprese, territori); l'interpretazione diagnostica degli esiti dell'osservazione a fini di identficazione dei principali fabbisogni professionali e formativi; la defnizione delle linee di progettazione delle proposte di formazione continua coerenti con le caratteristiche dei bisogni e del contesto di intervento. Contenuti del corso: I significati della parola "fabbisogno" e sua natura di "costruzione sociale". La posizione della diagnosi dei fabbisogni nel processo formativo. La storia della diagnosi dei fabbisogni in Italia: pratiche private a livello di impresa, indagini nazionali affidate alla bilateralit. Norme e canali di finanziamento. Modelli generali di analisi dei fabbisogni professionali e formativi, basati su un approccio sistemico. Relazioni strutturali fra sistema competitivo, strategia, organizzazione e sistema di competenze di un'impresa e di un sistema produttivo territoriale. I teoremi dell'"equilibrio contingente" e della "necessit di coerenza fra evoluzione del sistema competitivo e processi di apprendimento organizzativo". Metodologie di osservazione analitica di imprese e territori, in termini di stato delle competenze. Uso delle fonti informative disponibili in letteratura. Interpretazione delle evidenze raccolte in termini di fabbisogni professionali (skill shortages) e formativi (skill needs). Modalit di espressione degli esiti della diagnosi a fini di progettazione dell'offerta di formazione continua, negli aspetti qualitativi (committment, obiettivi, destinatari, metodologie, modalit di proposta, ...) e quantitativi (dimensioni dei beneficiari, durate, timing, ...).

Primo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _Dispense a cura del docente._M. Ruffino, Piani formativi aziendali e territoriali. Dalla diagnosi dei fabbisogni alla progettazione degli interventi, Franco Angeli, Milano, 2004 (disponibile da novembre 2004).

EDUCAZIONE E COOPERATIVISMO
Docente: Agostino Bagnato_Settore: M-PED/01

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Educazione e cooperativismo_Presentazione del corso: Il corso ha l'obiettivo di porre in evidenza il contributo del cooperativismo nell'educazione e nella formazione. La storia della cooperazione in Italia, in Europa e nel mondo, a partire dalla seconda met dell'Ottocento, dimostra che i principi della solidariet e della mutualit nello svolgimento delle attivit lavorative producono effetti positivi nell'educazione alla responsabilit e alla formazione del diritto di cittadinanza. L'educazione attraverso il lavoro costituisce una esperienza significativa nella storia della pedagogia e trova uno dei suoi punti pi alti nell'attivit di Anton Semnovi_ Makarenko, raccontata nel Poema pedagogico. Quella esperienza ha trovato numerose applicazioni in molti paesi, con le varianti rese necessarie e opportune dal contesto storico economico e sociale di ciascuno. Oggi il cooperativismo di fronte ad un rilancio significativo in Italia, dopo i successi nel campo della distribuzione, della produzione industriale e agro-alimentare, nonch nell'imprenditoria di servizio, attraverso originali forme di attivit e di solidariet sociali rivolte alla persona, accanto ad attivit produttive possibili attraverso la forma della Piccola unit cooperativa. In molte nazioni del Terzo mondo i principi cooperativi hanno visto una dimensione propositiva maggiore che nel passato, in virt dei bassi investimenti necessari per attivare processi produttivi e dare maggiori opportunit d'inclusione sociale. Alcune esperienze di microcredito nelle zone pi svantaggiate dell'Asia, proposte dalla Banca dei poveri creata da Muhammad Yunus, dimostrano la giusta intuizione di coinvolgere un numero crescente di popolazione nel processo produttivo e di esercizio della cittadinanza attraverso il lavoro solidale e responsabile. In questo senso l'esperienza cooperativa pu essere considerata un interessante campo di prova nella formazione umana. Il corso si articola in una parte teorica e in una parte pratica. Parte teorica: tratta la nascita dell'idea cooperativa e la costituzione delle prime societ di mutuo soccorso in Inghilterra e poi in Italia e Germania; illustra lo sviluppo delle leghe nell'Italia unita durante la seconda met dell'Ottocento e nel primo Novecento, la rinascita delle cooperative nei diversi campi di attivit dopo il ventennio fascista, il loro sviluppo nel secondo dopoguerra e il processo di ristrutturazione e consolidamento negli ultimi venticinque anni; affronta i principi legislativi fondamentali (Costa, Luzzatti, Basevi, Marcora) e gli aggiornamenti nel corso del tempo, fino alla legge n.59 del 1992 e alla riforma del diritto societario per la parte riguardante le cooperative sociali e di lavoro. Parte pratica: tratta le modalit di formazione di una cooperativa nei differenti contesti sociali, in particolare nelle aree di maggiore disagio sociale; spiega il funzionamento delle cooperative e delle forme collegate per rispondere agli obblighi di legge; illustra le numerose forme di lavoro

collegiale all'interno dell'impresa solidale, sia tra soci lavoratori che eventuali collaboratori dipendenti; affronta gli aspetti dell'etica del lavoro e della responsabilit dell'intrapresa e di conseguenza lo sviluppo del potenziale educativo e formativo; esemplifica alcune realt dove il lavoro associato determina risultati positivi nella creazione di ricchezza e di cultura allo stesso tempo.

Primo semestre
Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _A. Bagnato, Lezioni su Makarenko; N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko; dispense riguardanti materiali storici e legislativi. Non frequentanti: Si consigliano due testi aggiuntivi a quelli gi indicati:_S. Veggetti, Apprendimento cooperativistico, Carocci_M. Yunus, Il banchiere dei poveri, nuova edizione ampliata, Feltrinelli, Milano 2004. NB: L'elaborato scritto sar successivamente definito nei contenuti, tenuto conto del piano degli studi.

TEORIE DELLA CONOSCENZA MORALE


Docente: Luciano Albanese_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: I dialoghi sulla ragione naturale di Hume_Presentazione modulo: Si far un confronto tra il De natura deorum di Cicerone e i Dialoghi di Hume._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Hume, Dialoghi sulla religione naturale, a cura di Alessandra Attanasio, Einaudi.

ETICA DEI DIRITTI


Docente: Claudia Mancina_Settore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre
Tema del modulo: Percorsi della tolleranza. Dalla libert religiosa al riconoscimento identitario_Presentazione modulo: Il corso prosegue la trattazione avviata nel I semestre, mostrando come nella filosofia contemporanea il dibattito sulla tolleranza muti forma. Diventa prioritario il riferimento alla societ multiculturale e quindi l'accezione della tolleranza come problema che concerne i gruppi e la loro identit piuttosto che la libert di pensiero dei singoli. Con ci la tolleranza si affranca definitivamente dalle sue origini nelle guerre di religione europee e trapassa nella tematica identitaria del riconoscimento, che si sviluppa intorno al seguente problema: come la societ democratica possa assicurare la piena accettazione e l'adeguato sviluppo delle diverse identit culturali, senza che si disintegri l'unit della societ, e venga repressa la libert individuale. Si tratta di un dibattito prevalentemente nordamericano, che tuttavia ha avuto anche nella filosofia italiana echi importanti._Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _A.E. Galeotti, La tolleranza, Napoli, Liguori, 1994._W.Kymlicka, La cittadinanza multiculturale, Bologna, il Mulino, 1999._J. Habermas _ Ch. Taylor, Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento, Milano, Feltrinelli, 1999._S. Veca, Dell'incertezza, Milano, Feltrinelli, 1997, pp.198-223 ("Sulla tolleranza").

You might also like