01/11/13

Mitologia greca e latina, Ermete

MITOLOGIA CLASSICA

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Mitologia greca e latina : lettera E

Ermete.

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ERMETE: figlio di Zeus e di Maia, la pi giovane delle Pleiadi. La sua nascita e le sue vicende sono narrate in uno degli Inni Omerici intitolato appunto Hermes. Era nato in una caverna del monte Cillene in Arcadia, donde il suo soprannome di Cillenio . Maia lo aveva concepito da Zeus, in piena notte, approfittando dei momenti un cui Era dormiva, e lo diede alla luce all'alba del quarto giorno del mese, giorno che rest consacrato ad Ermete. Alla nascita fu avvolto in fasce, come a quei tempi si usava fare con i neonati, e fu posto in un canestro a guisa di culla, ma poich il dio era particolarmente precoce, prima di mezzogiorno era gi in grado di slegarsi e uscire dalla caverna, e di dare prova della furbizia, della destrezza, dell'abilit che furono sue doti peculiari. Con sorprendente rapidit egli si trasform in un ragazzino e, non appena la madre gli volt le spalle, balz fuori dalla culla e and in cerca di avventure. Giunto nella Pieria, dove Apollo custodiva una magnifica mandria di vacche di Admeto, decise di rubare cinquanta giovenche. E affinch Apollo non lo acciuffasse seguendo le tracce degli animali, attacc un ramo alla coda di ciascun animale (secondo altri, li forn di zoccoli) e tirandoli per la coda port nottetempo gli animali fino in una cavera a Pilo nel Peloponneso. Ermete, per confondere le sue tracce, ebbe l'accortezza di legarsi alcuni arbusti ai piedi. Era stato visto da un testimone, un vecchio chiamato Batto al quale promise una giovenca in cambio del silenzio. Sacrific due capi ai dodici di dell'Olimpo, bruci le interiora e le teste per nascondere le prove del suo furto e, dopo aver messo al sicuro il resto della mandria, fece ritorno nella sua grotta del Cillene. All'ingresso della grotta trov una tartaruga, la uccise, le tolse il guscio e sulla cavit tese sette corde fabbricate con gli intestini dei due animali che aveva sacrificato, inventando cos la prima lira. Apollo, il mattino dopo, si accorse del furto, ma il trucco di Ermete funzion a meraviglia, e bench il dio cercasse dappertutto le sue bestie, i suoi sforzi non approdarono a nulla. Dietro suggerimento di Batto, che venne poi punito da Ermete, giunse sulle sue tracce e si stup di trovarlo nella culla. Il bambino neg d'essere a conoscenza del furto e chiese, meravigliato, come potesse un lattante di appena un giorno rubare una mandria di mucche e come avesse potuto andare in Tessaglia non sapendo ancora camminare. Apollo, sforzandosi di non ridere nell'udire come quell'infante gli rifilava una bugia dietro l'altra, lo minacci di grandi punizioni se non avesse ubbidito immediatamente. Ermete, senza scomporsi, presa la lira, si mise a suonarla ad Apollo. Il dio ne rest incantato e chiese di averla in dono. Ermete propose uno scambio, chiese che Apollo in cambio della lira gli lasciasse sorvegliare il bestiame, e Apollo acconsent. Ermete condusse poi Apollo verso Pilo e gli restitu la mandria che aveva nascosto in una grotta. Un po' pi tardi, mentre le vacche pascolavano pigramente, Ermete tagli una canna, ne fece uno zufolo di pastore e suon un'altra melodia. E Apollo, di nuovo deliziato, gli offr in cambio dello zufolo il vincastro d'oro (il caduceo ) di cui si serviva custodendo le mandrie di Admeto, e lo nomin dio di tutti i mandriani e di tutti i pastori. Ermete accett di fare il baratto, ma chiese inoltre lezioni di divinazione. Apollo replic che non poteva dargliele, ma sugger ad Ermete di andare dalle sue vecchie nutrici, le Trie che vivono sul Parnaso, e insegnano a leggere il futuro nei sassolini. Apollo raccont poi a Zeus l'accaduto, e il padre degli di invit Ermete a rispettare d'ora in poi la propriet altrui e a non dire spudorate bugie; ma non pot trattenersi dal sorridere e dal riconoscere che il suo figliolo era un piccolo dio molto ingegnoso, eloquente e persuasivo. Divenuto adulto, Ermete fu scelto come ministro di Zeus, il quale, perch potesse eseguire con rapidit i suoi ordini, gli regal un berretto alato, il petaso , e un paio di aurei calzari forniti di ali, i talari, che l'avrebbero portato dovunque con la rapidit del vento. Ebbe numerosi incarichi, come presiedere alla stipulazione dei trattati, favorire i commerci e proteggere i viaggiatori su tutte le strade del mondo. Egli fu accolto con entusiasmo dalla famiglia degli di olimpi. In seguito le Trie insegnarono ad Ermete come predire il futuro osservando la disposizione dei sassolini in un catino pieno d'acqua, ed egli stesso invent poi il gioco divinatorio degli astragali. Anche Ade si serv di lui come araldo, perch facilitasse il trapasso dei morenti in modo eloquente e gentile, appoggiando sui loro occhi la sua verga d'oro. Ermete aiut le Moire a comporre l'alfabeto, invent l'astronomia, la scala musicale, l'arte del
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Port alini: dal met eo ai t elefoni

Mitologia greca e latina, Ermete

pugilato e della ginnastica, la bilancia e le misure di capacit (invenzione che altri attribuiscono a Palamede) e la coltivazione dell'olivo. Molte sono le imprese compiute da Ermete. Salv Dioniso bambino dall'ira di Era, affidandolo al re d'Orcomeno Atamante, poi lo port dalle ninfe sul monte Nisa in Elicona. Come protettore dei mercati, Ermete vendette Eracle come schiavo ad Onfale, regina di Lidia, e consegn poi il prezzo dell'acquisto agli orfani di Ifito. Per aiutare Zeus innamorato di Io, uccise Argo dai molti occhi cosicch la fanciulla potesse fuggire, e per quest'uccisione si guadagn l'epiteto di Argifonte. Salv Zeus durante la lotta contro Tifone. Questi gli aveva tagliato i tendini e li aveva nascosti in una pelle d'orso addidata alla guardia del mostro Delfine. Ermete riusc a sottrarre al mostro i tendini e, con l'aiuto di Pan, a riattaccarli a Zeus, che pot cos riprendere il combattimento. Quando Ares, che aveva provocato la morte di Adone durante la caccia, venne catturato e imprigionato per tredici mesi in una giara di bronzo dagli Aloadi, fu Ermete a liberarlo. Accompagn Zeus nei suoi viaggi attraverso la terra visitando Licaone, Irieo, Filemone e Bauci. Organizz la gara di bellezza tra Era, Atena e Afrodite, rimessa poi al giudizio di Paride. Accompagn Priamo all'accampamento di Achille a chiedere il corpo di Ettore. Aiut anche Odisseo: una volta trasmettendo a Calipso l'ordine di Zeus di lasciar libero l'eroe e di aiutarlo a costruirsi una zattera per il viaggio di ritorno a Itaca; un'altra volta, presso Circe, offrendogli un bianco fiore profumato chiamato moli, per rendere inefficaci gli incantesimi della maga. Nefele, madre di Frisso e di Elle, ebbe da Ermete l'ariete dal vello d'oro che salv i suoi figli. Ermete ebbe un gran numero di amori; tra le dee am soprattutto Afrodite che gli gener Ermafrodito. Dapprima la dea rifiut la sua corte ma Zeus ebbe piet di lui e mand la sua aquila perch rubasse uno dei sandali d'oro della dea che si stava bagnando nel fiume Acheloo. Ermete si offr di restituirle il sandalo in cambio dei suoi favori, e la dea accett. Nella ninfa Enide, o in una figlia di Driope, o in Penelope (infedele a Odisseo) gener Pan. era anche padre di Dafni. Ermete am anche molte mortali tra cui Erse, figlia di Cecrope re di Atene. Quando Aglauro, sorella di Erse, imped a Ermete d'entrare nella stanza della fanciulla egli la trasform in pietra. Erse gli gener Cefalo. Am anche Apemosine che respinse le sue proposte e fugg. Il dio la raggiunse presso una fonte, e di nuovo la fanciulla cerc di fuggire, ma Ermete aveva steso delle pelli scivolose sul sentiero e allorch Apemosine cadde riusc a violentarla. Riusc a fae sua la casta Chione; con la sua bacchetta magica la addorment per possederla tranquillamente. Ermete veniva anche associato con l'Oltretomba perch scortava le ombre dei mortali fino al fiume Stige dove Caronte li accoglieva e li traghettava dall'altra parte. Per questa sua funzione veniva chiamato Psychopompos, "guida delle anime". Venne inviato da Zeus a negoziare con Ade la restituzione di Persefone e aiut Eracle a catturare Cerbero. Quando Orfeo fall il tentativo di riportare Euridice al mondo dei viventi fu Ermete che la condusse nella dimora di Ade.

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