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Sentenze commentate relative alla responsabilita' del responsabile del servizio di prevenzione e protezione G.

De Falco (Approfondimento 3/12/2009) Presentiamo una rassegna di massime della orte di assa!ione penale" redatta dal magistrato Giuseppe De Falco" c#e mira ad e$iden!iare lo stato della giurispruden!a a proposito della fondamentale figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (%&PP) sottolineandone compiti e responsa'ilit(" alla luce del migliore in)uadramento giuridico della figura stessa nell*am'ito del sistema normati$o in tema di sicure!!a e salute nei luog#i di la$oro. iascuna massima + seguita da un 're$e commento. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 25 marzo 2009, n. 1306 &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , datore di la$oro , nomina del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , o''lig#i di $igilan!a e controllo , permanen!a. (rif. norm.- art. . DP% n. /01///2 art.039 D.4gs. n. 525/90) Gli o''lig#i di $igilan!a e controllo c#e gra$ano sul datore di la$oro non $engono meno con la nomina del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione" cui sono demandati dalla legge compiti di$ersi" intesi ad indi$iduare i fattori di risc#io" ad ela'orare le misure pre$enti$e e protetti$e e le procedure di sicure!!a relati$e alle di$erse atti$it( a!iendali. Principio pacifico (da ultimo si $eda ass.20./.0. n.21020) fondato sulla considera!ione c#e il ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione + formato da esperti c#e de$ono colla'orare con il datore di la$oro" fornendo un apporto conosciti$o e propositi$o 'asato sull*esperien!a professionale e sulla conoscen!a dei dati a!iendali" ma non #anno compiti attuati$i" neppure in tema di controllo. 6n operario si era infortunato a seguito del cedimento del parapetto metallico cui si era appoggiato" parapetto danneggiato dall*urto di un camion. &i adde'ita$a la mancata segnala!ione della !ona di pericolo costituito dal parapetto danneggiato. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 31 ottobre 200 , n. !0" 3 &icure!!a del la$oro , designa!ione del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , insussisten!a di poteri decisionali , o''ligo di $aluta!ione dei risc#i , permanen!a in capo al datore di la$oro. (rif. norm.- artt. 039 D.4gs. n. 525/90) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , datore di la$oro , o''ligo di far osser$are le disposi!ioni antinfortunistic#e , concorrente o''ligo di far osser$are le disposi!ioni di comune pruden!a. (rif. norm.- art. 0 D.4gs. n. 525/90) 7l soggetto designato dal datore di la$oro a s$olgere le fun!ioni di responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione + organo meramente consulti$o e propositi$o rispetto al datore di la$oro" in )uanto s$olge il ruolo di mero coordinatore del ser$i!io con fun!ioni di supporto tecnico. 8on + dotato di alcun potere decisionale e comun)ue il compito di operare la $aluta!ione di tutti i risc#i per la sicure!!a e la salute dei la$oratori e di ela'orare il conseguente documento gra$a esclusi$amente sul datore di la$oro. 7l datore di la$oro + tenuto ad osser$are e far osser$are sia le norme specific#e emanate per la pre$en!ione degli infortuni" sia )uelle generic#e dettate dalla comune pruden!a" diligen!a e peri!ia" come pure + tenuto ad impedire atti e mano$re risc#iose e non consone alle mansioni esplicate dai la$oratori. 6n operaio si era infortunato in )uanto non erano state adeguatamente protette le opera!ioni di carico e scarico di materiali. 7l datore di la$oro si difende$a anc#e addossando la colpa della mancata $aluta!ione pre$enti$a del risc#io al responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione" ma la orte #a opportunamente sottolineato la natura solo propositi$a e consulti$a dei compiti di )uest*ultima figura. 7noltre #a giudicato irrile$ante la condotta a$$entata del la$oratore" dal

momento c#e comun)ue il soggetto o''ligato era $enuto meno all*o''ligo di approntare le necessarie cautele e di $igilare affinc#+ il la$oratore tenesse una condotta prudente. Corte di Cassazione, sez. III penale, Sentenza 25 novembre 200 , n. !3 !0 &icure!!a del la$oro , designa!ione del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , pro$a , atto scritto di data certa , necessit( , sussisten!a. (rif. norm.- artt. 03.39 D.4gs. n. 525/90) Anc#e se la nomina del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione non ric#iede" secondo la legge" specific#e formalit(" nondimeno la dimostra!ione dell*adempimento dell*o''ligo pu9 a$$enire soltanto con la produ!ione di un documento a$ente data certa" c#e contenga la nomina. 4*organo di $igilan!a a$e$a riscontrato la mancata designa!ione del responsa'ile di pre$en!ione e prote!ione e il datore di la$oro a$e$a successi$amente prodotto un atto scritto contenente la nomina. Peraltro" mancando la data certa (c#e pu9 essere attri'uita da una certifica!ione notarile o del comune" dall*annota!ione dell*atto in registri o documenti simili" ecc.) la orte #a correttamente osser$ato c#e manca$a la pro$a c#e la nomina fosse antecedente all*accertamento dell*organo di $igilan!a. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 20 #i$#no 200 , n. 252 &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , responsa'ile e componenti del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , compiti di consulen!a del datore di la$oro , potere decisionale , esclusione , mancata segnala!ione di una situa!ione di risc#io c#e a$re''e do$uto conoscere 3 conseguente infortunio , responsa'ilit( , sussisten!a. (rif. norm.- artt. .3. 'is39 D.4gs. n. 525/902 art. 31 D.4gs. n. .1/0.2 artt. 013/.93/90 od. pen.) 7l responsa'ile e i componenti del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione sono pri$i di poteri decisionali e sono considerati dalle norme come dei semplici ausiliari ed in particolare come dei consulenti del datore di la$oro" in 'ase ad un rapporto di affidamento li'eramente instaurato" per cui il datore di la$oro de$e fare propri i risultati dei loro studi ed ela'ora!ioni" come in )ualsiasi altro settore dell*amministra!ione dell*a!ienda. 7l fatto per9 c#e la normati$a di settore escluda la san!iona'ilit( di e$entuali comportamenti inosser$anti dei componenti e del responsa'ile del ser$i!io non esclude la possi'ilit( di configurare responsa'ilit( degli stessi con riferimento ai reati colposi di e$ento (infortuni e tecnopatie) ogni)ual$olta tali soggetti" agendo colposamente" a''iano dato un suggerimento s'agliato o a''iano trascurato di segnalare una situa!ione pericolosa c#e a$e$ano l*o''ligo di conoscere e segnalare. 4a senten!a si pone nel solco della giurispruden!a pi: recente" la )uale afferma c#e se + $ero c#e la normati$a antinfortunistica configura il responsa'ile e gli addetti al ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione come degli ausiliari3consulenti del datore di la$oro" c#e difettano di un effetti$o potere decisionale e dun)ue esclude la diretta san!iona'ilit( penale o amministrati$a di e$entuali comportamenti inosser$anti dei compiti delineati dalle norme" + altres; $ero c#e )ualora la causa dell*infortunio o della malattia professionale sia da identificare nel comportamento colposo del responsa'ile o degli addetti al ser$i!io" c#e a''ia determinato il datore di la$oro ad omettere o a predisporre inadeguatamente le necessarie cautele infortunistic#e" sar( configura'ile un profilo di colpa anc#e in capo a tali soggetti. 4a senten!a ri'adisce tale costru!ione logico3giuridica anc#e con riguardo alle disposi!ioni del recente testo unico" c#e nulla #anno inno$ato al riguardo. 8ella specie + stata ra$$isata la responsa'ilit( del %&PP in )uanto non a$e$a segnalato lo s$olgimento di un*atti$it( la$orati$a con modalit( certamente s'rigati$e e )uindi utili a far risparmiare tempo e denaro" ma non conformi a )uanto pre$isto dalle norme di sicure!!a. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 15 ma##io 200 , n. 19523 &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , ausiliario del datore di la$oro sen!a assun!ione di posi!ione di garan!ia , mancata segnala!ione di una situa!ione di risc#io c#e a$re''e do$uto conoscere 3 conseguente infortunio , responsa'ilit( ,

sussisten!a. (rif. norm.- artt. .3. 'is39 D.4gs. n. 525/902 artt. 013/.93/90 od. pen.) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , indi$idua!ione , atten!ione alle mansioni esercitate in concreto , rile$an!a. (rif. norm.- art. 0 DP% n. /01///2 artt. 130 D.4gs. n. 525/90) 7 componenti del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione difettano" alla luce del dettato normati$o" di un effetti$o potere decisionale" in )uanto sono concepiti come una sorta di consulenti del datore di la$oro" il )uale fa propri i risultati dei loro studi e delle loro ela'ora!ioni al fine di meglio ottemperare agli o''lig#i di cui + esclusi$o destinatario. <* )uindi solo il datore di la$oro a rimanere gra$ato di una posi!ione di garan!ia circa il rispetto della normati$a antinfortunistica. 7l %&PP + per9 ritenuto corresponsa'ile del $erificarsi di un infortunio ogni)ual$olta )uesto sia oggetti$amente riconduci'ile ad una situa!ione pericolosa c#e egli a$re''e a$uto l*o''ligo di conoscere e segnalare" do$endosi presumere c#e alla segnala!ione a$re''e fatto seguito l*ado!ione" da parte del datore di la$oro" delle necessarie ini!iati$e idonee a neutrali!!are detta situa!ione. 4*indi$idua!ione dei destinatari delle norme antinfortunistic#e $a effettuata non in 'ase a criteri astratti" ma a$endo riguardo alle mansioni ed alle atti$it( in concreto esercitate. 4a prima massima traduce un orientamento ormai sta'ili!!atosi nella giurispruden!a (si $edano di recente ass." 7=" ..2.0. n.5211" ass." 7=" 25.10.01 n. 39/51" ass." 7=" 21.12.05 n.01901 e ass." 7=" 11.0.01 n.1/225) nel senso c#e se + $ero c#e il d.lgs. n.525/90 configura il responsa'ile e gli addetti al ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione come degli ausiliari3consulenti del datore di la$oro" c#e difettano di un effetti$o potere decisionale e dun)ue esclude la diretta san!iona'ilit( penale o amministrati$a di e$entuali comportamenti inosser$anti dei compiti delineati dalle norme" + altres; $ero c#e il regime generale di indi$idua!ione delle responsa'ilit( con riferimento ad accadimenti lesi$i c#e a''iano a $erificarsi nei luog#i di la$oro impone di accertare )uale sia stata la causa degli accadimenti stessi e se essa sia da identificare nel comportamento colposo del responsa'ile o degli addetti al ser$i!io" c#e a''ia determinato il datore di la$oro ad omettere o a predisporre inadeguatamente le necessarie cautele infortunistic#e" sar( configura'ile un profilo di colpa foriero di responsa'ilit(. Analog#e conclusioni de$ono trarsi anc#e alla stregua della disciplina di cui al recente testo unico (d.lgs. n..1/0.) c#e nulla #a inno$ato al riguardo. 4a seconda massima + espressione del cd. principio di effetti$it(" da sempre impiegato dalla giurispruden!a per l*indi$idua!ione dei destinatari delle norme antinfortunistic#e" e ora codificato nell*art. 299 del testo unico. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza %ebbraio 200 , n. 62"" &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , compiti di consulen!a del datore di la$oro sen!a assun!ione di posi!ione di garan!ia , mancata segnala!ione di una situa!ione di risc#io c#e a$re''e do$uto conoscere 3 conseguente infortunio , responsa'ilit( , sussisten!a. (rif. norm.- artt. .3. 'is39 D.4gs. n. 525/902 artt. 013/.93/90 od. pen.) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , dirigenti e preposti , destinatari di norme antinfortunistic#e a titolo originario , necessit( di delega , sussisten!a , esclusione. (rif. norm.- art. 0 DP% n. /01///2 artt. 130 D.4gs. n. 525/90) 4a legge concepisce il responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione come una sorta di consulente del datore di la$oro" pri$o di poteri decisionali e di spesa" per cui + solo il datore di la$oro" c#e de$e fare propri i risultati degli studi e delle ela'ora!ioni del %&PP" a rimanere gra$ato di una posi!ione di garan!ia circa il rispetto della normati$a antinfortunistica. 7l %&PP + per9 ritenuto corresponsa'ile del $erificarsi di un infortunio ogni)ual$olta )uesto sia oggetti$amente riconduci'ile ad una situa!ione pericolosa c#e egli a$re''e a$uto l*o''ligo di conoscere e segnalare. Alla luce della formula!ione della norma di cui all*art.1" comma 0 'is" del d.lgs. n.525/90" c#e sta'ilisce c#e il datore di la$oro e" nell*am'ito delle rispetti$e attri'u!ioni e competen!e" i dirigenti

e i preposti c#e dirigono o so$rintendono le atti$it( soggette alla normati$a pre$en!ionale sono tenuti al rispetto delle regole dettate da tale normati$a" nonc#> della formula!ione della ru'rica della norma di cui all*art.0 del medesimo d.lgs. (?@''lig#i del datore di la$oro" del dirigente e del prepostoA) si de$e ritenere c#e il legislatore a''ia $oluto rendere dirigenti e preposti destinatari delle norme antinfortunistic#e iure proprio" e cio+ a titolo originario" prescindendo dalla e$entuale delega. 4a giurispruden!a (si $edano di recente ass." 7=" 25.10.01 n. 39/51" ass." 7=" 21.12.05 n.01901 e ass." 7=" 11.0.01n.1/225) $iene ormai sta'ilmente a delineare il regime delle responsa'ilit( del %&PP" affermando c#e se + $ero c#e il d.lgs. n.525/90 configura il responsa'ile e gli addetti al ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione come degli ausiliari3consulenti del datore di la$oro" c#e difettano di un effetti$o potere decisionale e dun)ue esclude la diretta san!iona'ilit( penale o amministrati$a di e$entuali comportamenti inosser$anti dei compiti delineati dalle norme" + altres; $ero c#e il regime generale di indi$idua!ione delle responsa'ilit( con riferimento ad accadimenti lesi$i c#e a''iano a $erificarsi nei luog#i di la$oro impone di accertare )uale sia stata la causa degli accadimenti stessi e se essa sia da identificare nel comportamento colposo del responsa'ile o degli addetti al ser$i!io" c#e a''ia determinato il datore di la$oro ad omettere o a predisporre inadeguatamente le necessarie cautele infortunistic#e" sar( configura'ile un profilo di colpa foriero di responsa'ilit(. 7nteressante anc#e la precisa!ione della senten!a nel senso c#e le norme concepiscono dirigenti e preposti come o''ligati a titolo originario all*osser$an!a delle disposi!ioni di pre$en!ione"a prescindere dal rilascio di una delega al riguardo" delega c#e peraltro pu9 $alere ad estendere compiti e responsa'ilit( di detti soggetti. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 26 ottobre 200", n. 3956" &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , $iola!ione di norme sen!a determina!ione di e$enti lesi$i , responsa'ilit( , esclusione , comportamento colposo da cui origini un infortunio , responsa'ilit( , sussisten!a. (rif. norm.- artt. .39 D.4gs. n. 525/902 artt. 013/.93/90 od. pen.) on riferimento all*indi$idua!ione delle responsa'ilit( del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione occorre distinguere tra i casi di $iola!ione di norme di puro pericolo" per le )uali l*assen!a di espressa san!ione nell*am'ito delle norme c#e disciplinano l*atti$it( del %&PP esclude la puni'ilit(" ed i casi in cui il %&PP" agendo con imperi!ia" negligen!a" impruden!a o inosser$an!a di leggi e discipline a''ia dato un suggerimento s'agliato o a''ia trascurato una situa!ione di pericolo" inducendo cos; il datore di la$oro ad omettere l*ado!ione di una do$erosa misura pre$en!ionale2 in )uesti casi il %&PP risponder( dell*e$ento dannoso (infortunio o malattia professionale) deri$atone" essendo a lui ascri$i'ile un titolo di colpa #e deri$a dalla sua specifica posi!ione professionale. 4a giurispruden!a (si $edano di recente ass." 7=" 21.12.05 n.01901 e ass." 7=" 11.0.01n.1/225)$iene ormai sta'ilmente a delineare il regime delle responsa'ilit( del %&PP" affermando c#e se + $ero c#e il d.lgs. n.525/90 configura il responsa'ile e gli addetti al ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione come degli ausiliari3consulenti del datore di la$oro" c#e difettano di un effetti$o potere decisionale e dun)ue esclude la diretta san!iona'ilit( penale o amministrati$a di e$entuali comportamenti inosser$anti dei compiti delineati dalle norme" + altres; $ero c#e il regime generale di indi$idua!ione delle responsa'ilit( con riferimento ad accadimenti lesi$i c#e a''iano a $erificarsi nei luog#i di la$oro (i )uali integrano i reati di omicidio o lesioni personali colpose) impone di accertare )uale sia stata la causa degli accadimenti stessi e se essa sia da identificare nel comportamento colposo del responsa'ile o degli addetti al ser$i!io" c#e a''ia determinato il datore di la$oro ad omettere o a predisporre inadeguatamente le necessarie cautele infortunistic#e" sar( configura'ile un profilo di colpa foriero di responsa'ilit(. 8ella specie il %&PP non a$e$a riferito al datore di la$oro c#e le sti$e (ga''ioni metallici) utili!!ate erano insufficienti a contenere il pesantissimo carico c#e 'isogna$a scaricare" per cu in un la$oratore a$e$a pro$$eduto allo scarico da solo e si era infortunato.

Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 9 marzo 200", n. 10109 &icure!!a del la$oro , inosser$an!a degli o''lig#i di pre$en!ione , comportamento anomalo del la$oratore , rile$an!a al fine di escludere il rapporto di causalit( rispetto all*infortunio , condi!ioni , comportamento ecce!ionale ed impre$edi'ile rispetto alla presta!ione la$orati$a. (rif. norm.- art.01 od. pen.) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , dirigenti e preposti , titolari in $ia diretta di posi!ione di garan!ia. (rif. norm.- art. 1 D.4gs. n. 525/90) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , titolari in $ia diretta di posi!ione di garan!ia , o''ligo di impedire l*e$ento , nesso di causalit( , inadempimento di altro o''ligato , rile$an!a 3 esclusione. (rif. norm.- art. 1 D.4gs. n. 525/902 art. 01 od. pen.) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , indi$idua!ione , principio di effetti$it(. (rif. norm.- artt. 130 D.4gs. n. 525/90) 8el caso in cui si accerti l*inosser$an!a degli o''lig#i di pre$en!ione un comportamento anomalo del la$oratore pu9 ac)uisire $alore di causa sopra$$enuta da sola sufficiente a cagionare l*infortunio )uando esso sia assolutamente estraneo al processo produtti$o o alle mansioni attri'uite" risol$endosi in un comportamento del tutto esor'itante ed impre$edi'ile rispetto al la$oro posto in essere" ontologicamente a$ulso da ogni ipoti!!a'ile inter$ento e pre$edi'ile scelta del la$oratore2 tale risultato" in$ece" non + collega'ile al comportamento" ancorc#+ a$$entato" disattento" imprudente" negligente del la$oratore" posto in essere nel contesto dell*atti$it( la$orati$a s$olta" c#e a''ia dato causa all*e$ento e sia comun)ue da ricondurre alla mancan!a o insufficien!a di )uelle cautele c#e" se adottate" sare''ero $alse a neutrali!!are proprio il risc#io di tale comportamento. 7 dirigenti e i preposti" al pari del datore di la$oro" sono" nell*am'ito delle rispetti$e competen!e ed attri'u!ioni" destinatari iure proprio destinatari dell*osser$an!a dei precetti antinfortunistici" indipendentemente dal conferimento di una delega ad #oc. Buando l*o''ligo di impedire l*e$ento ricade su pi: persone" c#e de''ano inter$enire o inter$engano in tempi di$ersi" il nesso di causalit( tra la condotta omissi$a o commissi$a del titolare di una posi!ione di garan!ia e l*e$ento non $iene meno per effetto del successi$o mancato inter$ento da parte di altro soggetto" parimenti destinatario dell*o''ligo di impedire l*e$ento" configurandosi" in tale ipotesi" un concorso di cause2 c#i sia gi( in colpa per a$ere $iolato norme precau!ionali non pu9 in$ocare l*affidamento nel comportamento altrui. 4*indi$idua!ione dei destinatari delle norme per la pre$en!ione degli infortuni sul la$oro $a effettuata non in 'ase a criteri astratti" ma a$endo riguardo alle mansione ed alle atti$it( in concreto esercitate. 4a senten!a ri'adisce principi cardine dell*intero sistema normati$o in materia di sicure!!a del la$oro. Cra i precedenti pi: recenti" )uanto alla prima massima" $ale citare ass." 7=" 15.11.05" Perin" ass." 7=" 5.11.05" 8u!!o" ass."7=" 0.11.05" %ossi e ass."7=" 0.11.05" Pescicelli. Buanto alla posi!ione dei dirigenti e preposti" fondata sulla disposi!ione di cui all*art.1" comma 0 'is" del d.lgs. n.525/90" si $eda ass." 7=" 20.0.0/" &tasi ed altro. Buanto alla rile$an!a" sotto il profilo causale" dell*inadempimento di ciascun o''ligato" si $edano ass." 7=" 2..0.0/" Poli ed altri2 ass." 7=" 2/.1.0/" Darletta ed altri2 ass." 7=" 29.10.00" %i!!ino ed altri. 7nteressante + anc#e la specifica enuncia!ione del principio di effetti$it( (in termini cos; espliciti ass." 7=" 1.10.99" &erra ed altri). Corte di Cassazione, sez. V penale, Sentenza 2 l$#lio 200", n. !1" &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , datore di la$oro , principale o''ligato , posi!ione di garan!ia , imputa!ione dell*infortunio. (rif. norm.- art. 0 DP% n. /01///2 art.0 D.4gs. n. 525/902 art. 20.1 od. ci$.2 art. 00 od. pen.) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , responsa'ile e componenti del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , ausiliari del datore di la$oro 3 responsa'ilit( diretta per il loro operato , esclusione , suggerimento errato al datore di la$oro , conseguente infortunio , responsa'ilit( , sussisten!a.

(rif. norm.- art.. D.4gs. n. 525/902 art. 03 od. pen.) 7l datore di la$oro + il primo e principale destinatario degli o''lig#i di assicura!ione" osser$an!a e sor$eglian!a delle misure e dei presidi di pre$en!ione antinfortunistica" come si desume sia dagli o''lig#i specifici in tal senso posti a suo carico dalle norme di cui agli artt. 0 DP% n./01/// e 0 d.lgs. n.525/90" ma anc#e" pi: in generale" dalla ?norma di c#iusuraA di cui all*art. 20.1 cod. ci$" c#e integra la legisla!ione speciale di pre$en!ione" imponendo al datore di la$oro di farsi tout court garante dell*incolumit( del la$oratore. <gli + dun)ue il ?garanteA dell*incolumit( fisica e della sal$aguardia della personalit( morale del la$oratore" con la conseguen!a c#e" o$e egli non ottemperi agli o''lig#i di tutela" l*e$ento lesi$o correttamente gli $iene imputato in for!a del meccanismo di cui all*art.00" comma 2" cod. pen." per cui non impedire un e$ento c#e si #a l*o''ligo giuridico di impedire e)ui$ale a cagionarlo. 7l responsa'ile e i componenti del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione sono considerati dalle norme )uali ausiliari del datore di la$oro" perc#> difettano di un potere decisionale" per cui non possono essere c#iamati a rispondere direttamente per il loro operato2 )ualora per9" agendo con colpa o $iolando prescri!ioni normati$e" trascurino di segnalare una situa!ione di risc#io o$$ero diano un suggerimento s'agliato al datore di la$oro" inducendolo cos; ad omettere l*ado!ione di una do$erosa misura precau!ionale" risponderanno insieme a )uesti , o addirittura" a seconda dei casi" in $ia esclusi$a , dell*e$ento dannoso deri$atone. 7nteressante senten!a sulle responsa'ilit( del responsa'ile e dei componenti del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione" sui )uali il d.lgs.n.525/90 non fa gra$are o''lig#i diretti ma pre$ede solo compiti in ausilio al datore di la$oro" considerandoli alla stregua di consulenti dello stesso. Bualora" peraltro" dalle indica!ioni errate o dalle omesse indica!ioni di tali soggetti il datore di la$oro sia stato indotto a $iolare le prescri!ioni normati$e" dell*infortunio e$entualmente occorso risponderanno anc#e i soggetti predetti" per colpa" ai sensi dell*art. 03 cod. pen." ed an!i ne risponderanno in $ia esclusi$a )ualora" data la specificit( tecnica dell*indica!ione" il datore di la$oro , c#e non de$e essere necessariamente un tecnico , non sia stato concretamente in grado di rendersi conto dell*errore o dell*omissione (in senso conforme ass." 7=" 20.0.0/" &tasi ed altro).. Corte di Cassazione , sez. IV penale, Sentenza 21 dicembre 2006, n. !19!3 &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , datore di la$oro e responsa'ile della sicure!!a , delega per la reda!ione del piano di sicure!!a , omessa reda!ione ed omesso controllo da parte del datore di la$oro , infortunio , responsa'ilit( di entram'i i soggetti , sussisten!a. (rif. norm.- art. 5. DP% n. 150//52 artt.03. D.4gs. n. 525/902 art. 2 D.4gs n. 090/95) &icure!!a del la$oro , $iola!ione di disposi!ioni antinfortunistic#e 3 infortunio mortale , nesso di causalit( , sussisten!a , successi$a colpa dei medici , rile$an!a al fine di escludere la responsa'ilit( di coloro c#e #anno $iolato le norme antinfortunistic#e 3 esclusione. (rif. norm.- artt. 003013033/.9 od. pen.) 7l datore di la$oro c#e nomini )uale addetto alla sicure!!a il responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione non + solle$ato da responsa'ilit( in ordine all*infortunio c#e sia accaduto a causa della mancata reda!ione del piano di sicure!!a e del conseguente mancato approntamento delle misure di prote!ione" )ualora non nomini persona idonea" non gli fornisca i me!!i per approntare ed attuare il piano di sicure!!a e non sor$egli c#e lo steso sia predisposto. 7l responsa'ile del ser$i!io c#e accetti l*incarico e non pro$$eda a redigere il piano + peraltro parimenti responsa'ile in ordine all*infortunio. 8el caso di infortunio mortale del la$oratore determinato dalla $iola!ione di norme antinfortunistic#e non $iene meno il nesso di causalit( tra la condotta omissi$a di coloro c#e erano tenuti ad osser$are dette norme e l*e$ento letale anc#e nel caso di successi$a colpa dei medici c#e a''iano a$uto in cura l*infortunato" dal momento c#e la condotta postasi in $iola!ione delle norme di sicure!!a #a pro$ocato l*e$ento lesioni e #a )uindi reso necessario l*inter$ento dei sanitari" la cui imperi!ia o negligen!a non costituisce un fatto impre$edi'ile ed atipico" tale da costituire fattore causale esclusi$o dell*e$ento letale.

6n operaio si era infortunato a causa dell*omessa predisposi!ione di misure di sicure!!a nei pressi di uno sca$o in un cantiere" per il )uale non era stato redatto alcun piano di sicure!!a. 7l datore di la$oro a$e$a comunicato alla A&4" ai sensi dell*art.." comma 11" del d.lgs n.525/90" il nominati$o e il curriculum del responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione" il )uale a$e$a formalmente accettato l*incarico" comprensi$o anc#e della delega per la reda!ione del piano. 4e conclusioni della orte appaiono dun)ue ineccepi'ili. Buanto alla seconda massima $a ricordato c#e il nostro codice penale accoglie" in tema di rapporto di causalit(" il principio della e)ui$alen!a della cause" alla stregua del )uale ogni antecedente c#e si sia ri$elato efficiente nella serie causale c#e #a condotto all*e$ento rile$a ai fini della responsa'ilit(" semprec#+ l*e$ento non si sia $erificato per fatti successi$i c#e a''iano a$uto efficacia esclusi$a. 8ella specie non si era potuto accertare c#e se fosse mancata la riscontrata negligen!a dei medici l*infortunato si sare''e potuto sal$are. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 22 novembre 2006, n. 3 39 &icure!!a del la$oro , soggetto delegato in materia pre$en!ionale , o''ligo di comunica!ione dei fattori di risc#io al responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , conseguente omissione di procedure di sicure!!a , infortunio del la$oratore , responsa'ilit( , sussisten!a. (rif. norm.- art. 9 D.4gs. n. 525/90) 7l soggetto c#e" nell*am'ito dell*impresa" sia delegato agli adempimenti in materia pre$en!ionale #a" tra l*altro" l*o''ligo di comunicare al responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione i fattori di risc#io c#e caratteri!!ano le singole opera!ioni" al fine di consentire l*ado!ione delle necessarie procedure di sicure!!a standardi!!ate. Bualora tale comunica!ione sia omessa e" in conseguen!a della mancata ado!ione delle procedure di sicure!!a si $erific#i un infortunio" la responsa'ilit( + da ra$$isare anc#e in capo al soggetto delegato. 4*infortunio si era $erificato nell*am'ito delle opera!ioni di scarico degli autome!!i e si era accertato c#e non erano stati indi$iduati al riguardo i fattori di risc#io specifici per i la$oratori" connessi con le modalit( operati$e in$alse nell*esecu!ione dei la$ori. onseguentemente non erano state adottate le necessarie procedure di sicure!!a standardi!!ate" c#e si sare''ero" nella sostan!a" do$ute incentrare sul di$ieto assoluto per l*autista del me!!o di sostare nei pressi dei luog#i in cui si s$olge$ano le opera!ioni di scarico. 7 giudici #anno ra$$isato la responsa'ilit(" oltre c#e del datore di la$oro" anc#e del soggetto delegato agli adempimenti di pre$en!ione" e ci9 per non a$ere fornito al responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione (come pre$ede l*art.9" comma 2" del d.lgs. n.525/90) le informa!ioni do$ute circa i fattori di risc#io presenti" allo scopo di consentire l*indi$idua!ione di adeguate procedure di sicure!!a. Corte di Cassazione, sez. IV penale, Sentenza 31 marzo 2006, n. 11351 &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , dirigenti e preposti , destinatari di o''lig#i iure proprio al di l( della sussisten!a di deleg#e. (rif. norm.-art. 0 DP% n. /01///2 artt.130 D.4gs. n. 525/90) &icure!!a del la$oro , soggetti o''ligati , responsa'ile del ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione , s$olgimento di atti$it( di consulen!a , e$entuale colpa nell*eserci!io dell*atti$it( , responsa'ilit( per gli e$enti c#e ne sono deri$ati , sussisten!a. (rif. norm.- artt.1303. D.4gs. n. 525/902 artt. /.93/90 od. pen.) &icure!!a del la$oro , am'ito di applica!ione della normati$a , estranei presenti sul luogo di la$oro , applica'ilit(. (rif. norm.-art. 0 DP% n. /01///2 artt.130 D.4gs. n. 525/90) Dalla disciplina di cui all*art.1" comma 0 'is" del d.lgs. n.525/90 si desume c#e i colla'oratori del datore di la$oro (dirigenti e preposti) sono da considerare" al pari del datore di la$oro" per il fatto stesso di essere in)uadrati come dirigenti e preposti nell*am'ito delle rispetti$e attri'u!ioni e competen!e" destinatari iure proprio dell*osser$an!a dei precetti antinfortunistici" indipendentemente dal conferimento di una delega ad #oc. Dalla regolamenta!ione dettata dal d.lgs. n.525/90 emerge c#e i componenti del ser$i!io di

pre$en!ione e prote!ione" essendo dei semplici ausiliari del datore di la$oro"non possono $enire c#iamati a rispondere direttamente del loro operato" perc#> difettano di un effetti$o potere decisionale2 sono soltanto dei consulenti e i risultati dei loro studi e delle loro ela'ora!ioni $engono fatti propri dal $ertice c#e li #a scelti e c#e della loro opera si a$$ale per ottemperare agli o''lig#i di cui + esclusi$o destinatario. &e per9 il responsa'ile o i componenti del ser$i!io a''iano colposamente dato un suggerimento s'agliato o a''iano trascurato di segnalare una situa!ione di risc#io" inducendo cos; il datore di la$oro ad omettere l*ado!ione di una do$erosa misura pre$en!ionale" risponderanno insieme a )uesti dell*e$ento dannoso deri$atone" essendo tale e$ento loro ascri$i'ile a titolo di colpa professionale" c#e potre''e assumere carattere addirittura esclusi$o. 4e norme antinfortunistic#e non sono dettate soltanto per la tutela dei la$oratori" ossia per eliminare il risc#io c#e i la$oratori possano su'ire danni durante la loro atti$it(" ma sono dettate anc#e per la tutela dei ter!i" cio+ di coloro c#e per una )ualsiasi ragione accedono ai luog#i do$e $i sono macc#ine c#e" se non munite dei presidi antinfortunistici" possono essere causa di e$enti dannosi. 7nteressante senten!a c#e pone in primo luogo il principio c#e le attri'u!ioni in materia di sicure!!a possono essere ripartite tra i colla'oratori sia a titolo originario c#e in for!a di delega.Gli artt.1" comma 0 'is" e 0 del d.lgs. n.525/90 ripartiscono" infatti" tra datore di la$oro" dirigenti e preposti i do$eri di sicure!!a" mentre i singoli attri'utari di tali do$eri possono delegarne ad altri l*adempimento. 7noltre la senten!a specifica c#e se + $ero c#e il responsa'ile e gli addetti al ser$i!io di pre$en!ione e prote!ione non #anno o''lig#i diretti in 'ase alle norme" ma solo fun!ioni consulti$e e di colla'ora!ione" )ualora " agendo con negligen!a" imperi!ia" impruden!a o per inosser$an!a di leggi determinino scelte s'agliate del datore di la$oro c#e si a$$ale della loro colla'ora!ione sono c#iamati a rispondere degli infortuni deri$ati da tali scelte" posto c#e i delitti di omicidio e lesioni personali colpose possono essere commessi da c#iun)ue" per cui non rile$a la )ualifica e la fun!ione professionale s$olta. Buanto al ter!o principio" lo stesso si rica$a anc#e dalla norma di cui all*art.0" comma /" lett. n) del d.lgs. n.525/90" c#e impone al datore di la$oro di prendere ?appropriati pro$$edimenti per e$itare c#e le misure tecnic#e adottate possano causare risc#i per la salute della popola!ione o deteriorare l*am'iente esterno.

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