You are on page 1of 2

"Lodare e predicare la luce non serve a nulla, se non c' nessuno che possa vederla.

Sarebbe invece necessario insegnare all'uomo l'arte di vedere" [Carl Gustav Jung] "Tutta la vita che conosci non altro che un sogno, anzi un incubo. Sia il nemico sia l'amico fanno parte di un sogno; e cos le teorie, le filosofie, i dogmi, le chiese: sono tutti parte di un sogno, il sogno dell'uomo. L'unica cosa che va fatta svegliarsi, ma nessuno pu svegliarti se non sei tu a deciderlo. una tua decisione. Non occorre pi cercare spasmodicamente una fede esterna cui aggrapparsi, perch tutte le fedi sono false. Non occorre cercare una filosofia di vita: la vita sufficiente. Tutte le filosofie sono false, inclusa la mia. Quando dico tutte intendo tutte. Svegliati! Per favore, svegliati! Questo tutto ci che si pu dire." [Osho Acharya Rajneesh] "...Parlando molto francamente e senza mezzi termini diremo: "La Gnosi un funzionalismo molto naturale della Coscienza, una philosophia perennis et universalis". Indiscutibilmente, la Gnosi la conoscenza illuminata dei Misteri Divini riservati ad un ristretto setto di persone. ...Non di troppo in questo lavoro chiarire in modo enfatico, che lo Gnosticismo un processo religioso molto intimo, naturale e profondo. Esoterismo autentico di fondo che si va sviluppando di istante in istante, con esperienze mistiche molto peculiari e con una dottrina e dei riti specifici. Dottrina straordinaria che adotta fondamentalmente la forma mitica e, a volte, quella mitologica, indiscutibilmente la conoscenza gnostica sfugge sempre alle normali analisi del razionalismo soggettivo. Il correlativo di questa conoscenza lintimit infinita della persona, l'Essere. La ragione di essere dell'Essere l'Essere stesso. Solo l'Essere pu conoscere se stesso. L'Essere, pertanto, si auto-conosce nella Gnosi. L'Essere che si rivaluta e conosce se stesso l'auto-gnosi; indubbiamente quest'ultima in se stessa la Gnosi. Lauto-conoscenza dell'Essere un movimento sovrarazionale che dipende da Lui e che non ha nulla a che vedere con l'intellettualismo. L'abisso che esiste tra l'Essere e l'io insuperabile e perci il Pneuma, lo Spirito, si riconosce e questo riconoscersi un atto autonomo per il quale la ragione soggettiva del mammifero intellettuale risulta inefficace, insufficiente, terribilmente povera. Lauto-conoscenza e lauto-gnosi, implicano lannichilimento dell'io come lavoro previo, urgente, improrogabile. L'io, l'ego, formato da somme e differenze di elementi soggettivi, inumani, bestiali, che indiscutibilmente hanno un principio ed una fine. L'Essenza, la Coscienza, racchiusa, imbottigliata, impigliata tra i diversi elementi che costituiscono il "me stesso", l'ego, sfortunatamente esiste dolorosamente in virt del proprio condizionamento. Dissolvendo l'io, l'Essenza, la Coscienza, si sveglia, si illumina, si libera, quindi l'autoconoscenza, l'auto-gnosi avviene come conseguenza o corollario. Indubbiamente, la legittima rivelazione ha le proprie fondamenta inconfutabili, innegabili nell'auto-gnosi. La rivelazione gnostica sempre immediata, diretta, intuitiva; esclude radicalmente le operazioni intellettuali di tipo soggettivo, non ha nulla a che vedere con l'esperienza e l'insieme dei dati fondamentalmente sensoriali. L'intelligenza o Nous nel suo significato gnoseologico, sebbene sia certo che possa servire da base alla comprensione illuminata, si rifiuta chiaramente di cadere nel vano intellettualismo. Le caratteristiche ontologiche pneumatiche o spirituali del Nous (intelligenza) risultano palesi ed evidenti.

In nome della Verit dichiaro solennemente che l'Essere l'unica reale esistenza, dinanzi alla cui trasparenza ineffabile e terribilmente divina, ci che chiamiamo io, ego, me stesso, se stesso, solo tenebre esteriori, pianto e stridor di denti. Lauto-gnosi o il riconoscimento auto-gnostico dellEssere, data la tendenza antropologica del Pneuma o Spirito, risulta essere qualcosa di decisamente redentore. Conoscere se stesso vuol dire aver ottenuto lidentificazione con il proprio Essere divino. Sapersi identico al proprio Pneuma o Sprito, sperimentare direttamente l identificazione tra il conosciuto ed il conoscente, ci che possiamo e dobbiamo definire come auto-gnosi. Chiaramente questa straordinaria rivelazione ci invita a morire in noi stessi affinch lEssere si manifesti in noi. Al contrario, allontanarsi dallEssere, continuare come ego nelleresia della separazione, significa condannarsi allinvoluzione sommersa dei "Mondi Inferni". Questa riflessione evidente ci conduce al tema della "Libera Scelta" gnostica. Indiscutibilmente lo gnostico serio un eletto a posteriori. Lesperienza gnostica permette al devoto sincero di conoscersi ed autorealizzarsi integralmente. Si intenda per auto-realizzazione, lo sviluppo armonico di tutte le infinite possibilit umane. Non si tratta di dati intellettuali ripartiti a capriccio, n delle mere parole prive di sostanza tipiche della chiacchiera ambigua. Tutto quello che stiamo dicendo in questi paragrafi si traduca come esperienza autentica, vissuta, reale. Non esiste nelle correnti gnostiche il dogma della predeterminazione ortodossa che purtroppo ci imbottiglierebbe in una ristretta concezione della divinit antropomorfica. Dio in greco Theo, in latino Deus ed in sanscrito Div o Deva, parola che si traduce come Angelo o Angeli. Anche tra i popoli semiti pi conservatori, il pi antico Dio della luce, "El o Ilu" appare nei primi capitoli della Genesi nel suo aspetto plurale sintetico di Elohim. Dio non alcun individuo umano o divino in particolare, Dio Dei. Lui "lEsercito della Voce", "la Grande Parola", "il Verbo" del Vangelo di San Giovanni, il Logo Creatore, lUnit Molteplice Perfetta. Auto-conoscersi e realizzarsi sullorizzonte delle infinite possibilit, implica lingresso o il re -ingresso nellEsercito Creatore degli Elohim. Questa la certezza dello gnostico, lEssere gli si rivelato integramente ed i suoi meravigliosi splendori distruggono ogni illusione." [Samael Aun Weor]

You might also like