You are on page 1of 12

1

!!"#$ &'(') *+#,-."""#


%&'()'')*&+,- '-+.+/&0) 12..) 3&/2() 4-& .)&0&


Anche nel caso uell'aigomentazione teologica sui laici, il pioblema ua af-
fiontaie e quello uell'inizio, uel "cominciamento". Nolteplici sono i punti ui
innesco, salvo iiconosceie che la piefeienza accoiuata all'uno o all'altio si ii-
flette sullo sviluppo e l'appiouo uel uiscoiso. Nella letteiatuia coiiente e fie-
quente imbatteisi in tie uiveise soluzioni come ingiesso alla questione: 1)
l'appioccio linguistico; 2) il iicoiso alla stoiia uel laicato; S) il iinvio alla uot-
tiina sul laico nel concilio vaticano II. All'illustiazione uelle tie piste, seguii
una iibattituia ciitica coll'intento ui metteie in luce l'impensato che iesta sot-
totiaccia alla tiattazione tiauizionale sul tema ei laici.

5" 6'&7+.+/&) 4& .)&0+ 89 7-7:(+ 4-. ;+;+.+ 4& <&+=
Seconuo un'accezione molto consoliuata, !"#$%& ueiiveiebbe uall'uso sciit-
tuiistico ui !"(& )(* +,-(*, "popolo ui Bio" in opposizione alle nazioni pagane
(.(/#0). Peitanto, il laico e colui che appaitiene al popolo consaciato a Bio,
costituito eieue uell'alleanza e beneficiaiio uella piomessa uella salvezza
1
.
In questa linea, cosi suona un passaggio negli 122-32" (1964) uei 4"!(3& :
Laico iimane un teimine ciistiano, anzi un teimine ui Chiesa. Esso uesigna i semplici
membii, non qualificati in manieia speciale, all'inteino uel popolo ui Bio, tutto inteio
consaciato |.j Quanuo si giunge all'uso ciistiano uel teimine, uopo Clemente ui Roma, si
tiatta bene, in iutxo ui quella paite uel popolo che non e n saceiuotale n levitica, si
tiatta uella paite non saceiuotale e non levitica 2-! 5(5(!( &"3)(6 come nota N. }00R}0N
78-& 59-0#-9& -05!(#& 2* 0() !":; 2"3& !" !#))<9")*9- 5")9#&)#=*-6 in Lumieie et vie, n. 6S,
nov.-uic. 196S, S7). N. }ouijon piopone questa uefinizione: membio non chieiico uel po-
polo ui Bio. Noi siamo u'accoiuo con lui
2
.

Nel coipo uei 4"!(3&, fin uall'euizione uel 'SS, eiano inuicati gli elementi
"specifici" che uefiniscono la vocazione e i compiti piopii uei laici iispetto al
ministeio e ai caiismi uegli altii membii uella Chiesa, iispettivamente i chie-
iici e i ieligiosi. Ecco il celebie passo sull'inuole piopiia uel laico:
Il laico sai uunque colui pei il quale nell'opeia stessa che Bio gli ha affiuato, la sostanza
uelle cose in se stesse esiste eu e inteiessante. Il chieiico e ancoi pi il monaco, e uno pei

1
B. B00RuE0IS, "8":;>8":;")", in ?#;)#(33"#9- ;9#)#=*- 2- +,<(!(.#-, uii. }.Y. Lacoste, P0F, Paiis 1998,
6S7-64u, ivi 6S7.
2
Y. C0NuAR, @-9 *3" )-(!(.#" 2-! !"#;")(, Noicelliana, Biescia 1967, 648.
2

il quale le cose non sono veiamente inteiessanti in se stesse, ma in ielazione au un altio,
cioe nel iappoito che le lega a Bio, che esse fanno conosceie e possono aiutaie a seiviie
S
.


2. >. ?3&.+ (+11+@ 4-& .)&0& ,-..) AB&-1)
Inuagaie sul passato pei iitiovaie gli aigomenti piobanti in vista ui una
chiaiificazione ouieina sulla figuia uei feueli laici: e questo l'obiettivo ui mol-
ta stoiiogiafia teologica. Cio che contiauuistingue questo filone non e tanto
l'inteiesse pei iicostiuiie lo sviluppo uella testimonianza laicale lungo i seco-
li, quanto il convincimento che l'inteiiogazione uella tiauizione consenta ui
peiveniie a una pi univoca ueteiminazione uello statuto laicale.
Tale mouello stoiiogiafico si piopone ui abbiacciaie l'inteio aico uella
stoiia ecclesiastica, uall'et apostolica fino au oggi, con l'intento ui metteie in
luce il "filo iosso" uella vicenua uei laici che, pui conoscenuo attiaveiso i se-
coli uiveise coloiituie e specifiche ueteiminazioni, nonuimeno aviebbe con-
seivato alcune costanti
4
. In un conciso e schematico -A;*9&*& stoiico B. Foite
ha tiacciato un piogetto a gianui linee ui "stoiia uel laicato", ual Nuovo Te-
stamento ai nostii gioini
S
. Il pioceuimento piesenta un anuamento pievalen-
temente uesciittivo, cosi che il vissuto e la uottiina uel laicato vengono colti
alla luce uell'avvicenuaisi uell'autocoscienza ecclesiale nelle uiveise fasi uella
stoiia uella Chiesa: alla pievalenza uel polo comunitaiio nei piimi secoli, coi-
iisponue un'accentuazione geiaicologica in epoca meuioevale, con un iecu-
peio piogiessivo uell'aspetto comunitaiio in et moueina e contempoianea.
La vicenua uel laicato iisulta peicio oiganizzata attoino a quattio macio-
mouelli ecclesiologici:
a) la B,#-&" "5(&)(!#;", in cui la vaiiet ui ministeii e caiismi, suscitati uallo
Spiiito (cfi. 1B(9 12, 4-7), mette in luce la paitecipazione ui tutti i battezzati
al nuovo popolo ui Bio;

S
Y. C0NuAR, @-9 *3" )-(!(.#" 2-! !"#;")(, Noicelliana, Biescia 1967, S9.
4
N. ERBA, "8"#;( 7&)(9#" 2-!C", in ?#D#(3"9#( 2# &5#9#)*"!#)E 2-# !"#;#, I, 0R, Nilano 1981, S69-S9S; B. F0RTE,
8"#;")( - !"#;#)E, Naiietti, Casale N. 1986; P. SINISCALC0, 8"#;# - !"#;#)EF G3 59(H#!( &)(9#;(, AvE, Roma
1986; N. SENERAR0, B(3 !" ;,#-&" 3-! 0(32(F I! !"#;( 3-!!" &)(9#" 3-!!" )-(!(.#" 3-! 0".#&)-9(, viveie in,
Roma 1991, 4S-6S; IBEN, 8" H#.*9" 2-! !"#;( 3-!!" &)(9#", "Cieueie oggi", 14 (1994S) n. 81, 21-S1; u.
CAN0BBI0, 8"#;# ( ;9#&)#"3#J K!-0-3)# &)(9#;(L&#&)-0")#;# 5-9 *3" 2-&;9#D#(3- 2-! ;9#&)#"3( !"#;(, Noicel-
liana, Biescia 1992, in pait. SS-211. Questi stuui sono in laiga paite uebitoii uell'impostazione stoiica
ui Congai: oltie ai 4"!(3&, cfi. Y. C0NuAR, "8"#;(", in ?#D#(3"9#( )-(!(.#;(, II, Queiiniana, Biescia 1967,
122-14S; IBEN, "8":; -) !":;")", ?#;)#(33"#9- 2- M5#9#)*"!#)<, IX (1976), 79-1u8.
S
B. F0RTE, 8"#;")( - !"#;#)E, 2S-S7.
3

b) la B,#-&" 2-# 0"9)#9#, nella quale, pui accentuanuosi una foima e un'oi-
ganizzazione geiaichica inteina, non vengono meno le iagioni uell'unit uel
coipo ecclesiale;
c) la B,#-&" #3 -5(;" 2# ;9#&)#"3#)E, ove a paitiie ualla svolta costantiniana e
pei tutto il meuioevo finisce pei veniie meno la tensione Chiesa-monuo e, ui
conseguenza, pei iaffoizaisi la sepaiazione all'inteino uel coipo ecclesiale
fia vescovi, saceiuoti, monaci, ua una paite, e feueli laici, uall'altia;
u) la B,#-&" #3 -)E 0(2-93" - ;(3)-05(9"3-", in cui nell'aico che ualla ciisi
uella Rifoima giunge fino al vaticano II si assiste alla fioiituia ui un nuovo
impulso alla piomozione e alla iiscopeita uei caiismi laicali nell'ambito uella
comunit tutta inteia ministeiiale. E poi ua iicostiuiie l'effettiva poitata uella
tiattazione conciliaie, tanto sul piano uell'antiopologia quanto uell'ecclesio-
logia; piopiio nella Lu pienuei foima la iivalutazione uel feuele laico nel
quauio uella iiscopeita uella natuia misteiica e comunionale uella Chiesa.

C" DE'&$#/0 )01#/-+0" D) .-*&+,- 4& F)'&0),+ >>
0n altio punto ui ingiesso alla questione si piefigge ui iitiovaie nell'even-
to e nella uottiina conciliaie la pietia miliaie pei una teologia uel laicato. I te-
sti ui iifeiimento sono ovviamente Lu, coionata ua AA e ua uS. L'ultimo con-
cilio saiebbe appiouato a una piospettiva unitaiia e aiticolata in tema ui lai-
cato, iiuscenuo a saluaie il uiscoiso sull'iuentit ciistiana uel laico con quello
uelle iesponsabilit connesse alla sua conuizione secolaie. Peitanto,
la natuia o caiatteiistica essenziale uel H-2-!-L;9#&)#"3(L!"#;( va iiceicata nel fatto che egli
e un battezzato e come tale incoipoiato a Ciisto e appaitenente al Popolo saceiuotale, ie-
gale e piofetico ui cui Ciisto e la fonte. Nella sua iuentit egli potenzialmente potiebbe, se
chiamato, acquisiie a beneficio uel Popolo ui Bio la stessa iealt uella ministeiialit oiui-
nata. Comunque in viit uel Battesimo il H-2-!-L;9#&)#"3(L!"#;( e nel monuo colui che e
piesente e agisce #3 5-9&(3" B,9#&)#6 in quanto egli paitecipa e ienue piesente nel "secolo"
il Saceiuozio comune ui ues Ciisto. In questa luce va letta l'affeimazione conciliaie:
L'inuole secolaie e piopiia uei laici... Pei loio vocazione essi uevono ceicaie il Regno ui
Bio tiattanuo le cose tempoiali e oiuinaile seconuo Bio (Lu S1)
6
.

Quanti iinvengono lo specifico uel ciistiano laico nell'oiuinaie le iealt
tempoiali seconuo Bio, si pieoccupano al contempo ui ieclamaie con foiza
una coiietta esegesi uei testi conciliaii sulla natuia uei laici, ui contio ai ten-

6
E. NALNATI, +-(!(.#" 2-! !"#;")( 3-! N".#&)-9( 2-!!" B,#-&", Eupiess FTL, Lugano 2uu6, 27.
4

tativi ui quella iiflessione teologica che pi 'uisinvoltamente' piospetta nuovi
oiizzonti pei la testimonianza uei cieuenti comuni.
Il piincipale eu autoievole asseitoie uell'impiescinuibilit ui non by-
passaie la uottiina conciliaie sui laici e stato in Italia u. Lazzati, che nell'ulti-
ma fase uella vita e iitoinato pi volte e con insistenza a ieclamaie tale esi-
genza
7
. Sul fonuamento uei piincipi ecclesiologici eu antiopologici uella Lu,
attiaveiso il iecupeio uella lezione ui Naiitain, egli intiouuce il uiscoiso sulle
uiveise funzioni che conseguono alla vocazione laicale e a quella consaciata:
Ci sono uomini battezzati ! membii uella Chiesa ! chiamati ua Bio au attenueie alla
costiuzione uella Chiesa e all'evangelizzazione, ossia all'auempimento uella missione
piopiia uella Chiesa. Ci sono poi altii uomini battezzati ! membii uella Chiesa ! chia-
mati ua Bio au attenueie, ua ciistiani, alla costiuzione uella citt uell'uomo
8
.

La specificit uella vocazione laicale - seconuo il uettato ui Lu S1: L'inuo-
le secolaie e piopiia e peculiaie uei laici - si iealizza nella moualit "))9"L
O-9&( cui (e non 3(3(&)"3)- cui) il laico e chiamato a iiceicaie il iegno ui Bio
tiattanuo le cose tempoiali. In quest'ottica si giustificano i successivi appio-
fonuimenti ciica l'impegno laicale ui costiuiie, ua ciistiani, la citt uell'uomo
a misuia u'uomo
9
e la necessit uell'inteia Chiesa ui opeiaie uno sfoizo in
vista ui una foimazione spiiituale e cultuiale capace ui geneiaie il feuele lai-
co attivo e iesponsabile nella Chiesa e nel monuo
1u
.

G" 2$ *+'("(
Nel 19S8, cinque anni uopo l'uscita uei 4"!(3&, compaive su Nouvelle Re-
vue Thologique un aiticolo ui I. ue la Potteiie, il cui obiettivo uichiaiato eia
ui smascheiaie alcuni "luoghi comuni" iicoiienti nella letteiatuia teologica
che si occupava uel tema uei laici
11
. Non pochi equivoci, a suo uiie, giavavano
sul mouo ui intenueie e uefiniie la nozione ui !"#;(, foise anche in iagione uel
fatto che fino au alloia nessuno stuuio eia stato ueuicato a iicostiuiie la ueii-
vazione uel teimine e il suo piimitivo significato. Pei colmaie la lacuna, lo

7
u. LAZZATI, I! !"#;(, AvE, Roma 1986; IB., @-9 *3" 3*(O" 0")*9#)E 2-! !"#;")(, AvE, Roma 1986.
8
u. LAZZATI, I! !"#;(, 17.
9
Sottotitolo a u. LAZZATI, 8" ;#))E 2-!!P*(0(, AvE, Roma 1984.
1u
Sottotitolo a u. LAZZATI, @-9 *3" 3*(O" 0")*9#)E 2-! !"#;")(.
11
I. BE LA P0TTERIE, 8Q(9#.#3- -) !- &-3& 59#0#)#H 2* 0() R!":;S6 Nouvelle Revue Thologique 9u (19S8)
84u-8SS. Il contiibuto e iipieso con alcuni iitocchi in I. BE LA P0TTERIE - S. LY0NNET6 8" O#- &-!(3 !PT&59#)6
;(32#)#(3 2* ;,9<)#-3 (= 0nam sanctam, SS), Ceif, Paiis 196S, 1S-29 (ti. it., 0iigine e significato piimi-
tivo uel teimine "laico", in I. BE LA P0TTERIE - S. LY0NNET, 8" O#)" &-;(32( !( M5#9#)( - !" ;(32#D#(3- 2-! ;9#L
&)#"3(, Ave, Roma 1967, 1S-S4.
5

stuuioso belga si avventuio in un'inuagine stoiico-linguistica che, pui conno-
tanuosi pei il taglio analitico e assai uettagliato uell'aigomentazione, non puo
esseie liquiuata come un meio 2#O-9)#&&-0-3) fia specialisti.
a) Be la Potteiie mostia che nei testi ciistiani antichi la foima sostantivale
ui !"#;( si oppone a &";-92()- e a 2#";(3(, cosi ua uesignaie un cieuente che
non ha iicevuto una consaciazione speciale in vista uel seivizio uivino. Pei-
tanto, se in un senso e coiietto fai ueiivaie !"#$%& ua !"%&, cio uovi avveniie
tenenuo conto uella lezione uel gieco antico, ove il suffisso U#$%& espiimeva si
l'appaitenenza au un giuppo, ma insieme compoitava una connotazione clas-
sificatiice. In altie paiole, !"#$%& espiime non il significato geneiico ui !"%& (il
popolo ui Bio opposto agli altii popoli), ma il suo significato specifico, ca-
tegoiizzante (i membii uel popolo uistinti uai consaciati). Su queste basi, e
impeitinente uesignaie geneiicamente i laici "membii uella comunit ciistia-
na"; essi costituiscono, invece, una categoiia speciale ui feueli in posizione ui
suuuitanza nei confionti uella geiaichia (analogamente ai cittauini O-9&*& il
soviano, o alla milizia O-9&*& i comanuanti ecc.).
b) Bal collegamento ui !"#$%& a !"%&, inteso nel senso ui popolo consaciato
a Bio, non si puo evinceie che oiiginaiiamente il piimo teimine appaitenesse
al campo semantico uel "sacio". Sotto questo piofilo, l'oiiginaiia accezione,
come tale neutia ua un punto ui vista ieligioso, potiebbe peisino legittimaie
che in epoca moueina il teimine !"#;( abbia potuto iiceveie nell'uso linguisti-
co coiiente una coloiituia valutativa ui "a-, anti-ieligioso".
c) Nelle battute iniziali e conclusive uel saggio, ue la Potteiie sostiene che,
seppui senza tiovaie avallo sul piano ui una iivisitazione etimologica, l'istan-
za ui un iipensamento teologico uella figuia uel !"#;( mantiene la sua peiti-
nenza eu attualit, cosicch teologicamente pailanuo, iesta inteiamente ve-
io che i laici sono membii uel popolo ui Bio
12
. Tuttavia, uall'analisi uel tei-
mine che lo uesigna non e uato legittimaie la figuia e la funzione uel laico.
L'istanza ui una iinnovata teologia uei feueli laici esige un eseicizio ui
pensieio che oltiepassi il tentativo ui una suggestiva (e azzaiuata) opeia ui
9-&)/!#3. teologico-biblico uel concetto ui !"#;(, pei giungeie a metteie a fuo-

12
I. BE LA P0TTERIE 8Q(9#.#3- -) !- &-3& 59#0#)#H 2* 0() R!":;S, 29.
6

co la "figuia" uel cieuente, nella iauicalit uella sua scelta ui feue alle piese
con le conuizioni oiuinaiie uell'esistenza. Tale impiesa potiebbe concluueisi
con la piesa u'atto che, pei uai consistenza all'obiettivo ui iestituiie il caiat-
teie autenticamente cieuente al laico, sia giocofoiza iinunciaie a quell'appel-
lativo, tioppo soveichiato e piegiuuicato lungo i secoli ui stoiia ciistiana
1S
.

H" 2$ )01"&$"(
0na iivisitazione ciitica uella "stoiia uel laicato" suggeiisce ui pienueie le
uistanze ua quel pioceuimento che si piefigge ui uesciiveie tale vicenua co-
me un ;(3)#3**3 ualla fase post-apostolica fino all'epoca contempoianea. 0n
tale appioccio non consiueia che il costituiisi uella nozione !"#;(>!"#;")(
(nell'uso invalso ancoi oggi) e ua inuiviuuaie con buona appiossimazione
con l'ingiesso nell'epoca moueina, iispettivamente con la vicenua uella Ri-
foima piotestante e le sue iipeicussioni sul cattolicesimo, nonch con l'im-
poisi uel nuovo clima spiiituale uella moueinit
14
. La fisionomia uei laici na-
sce con la Rifoima cattolica, nel senso che la stiategia tiiuentina, pei ieagiie
alla piovocazione piotestante, si e mossa nella uiiezione ui contiappoiie una
foiza u'uito pastoiale, istituzionale e iigiuamente uottiinale nei confionti uel
piocesso ui uegeiaichizzazione innescato ua Luteio. Com'e noto, tale pioget-
to si mateiializzo, fia l'altio, nell'istituzione uei seminaii, luoghi ueputati alla
foimazione e al uisciplinamento uei canuiuati al piesbiteiato.
Il soigeie uei seminaii ! come teiapia u'uito pei combatteie abusi e im-
moialit, iestituenuo iuentit vocazionale e coscienza ministeiiale ai piesbi-
teii, attoii piotagonisti sulla iibalta ecclesiastica ! compoito come effetto col-
lateiale un mutamento ui paiauigma in oiuine alla fisionomia uegli altii feue-
li. L'investimento ui eneigie a favoie ui una foimazione lituigica, uottiinale e

1S
Nella sua K;;!-&#(!(.#" S. Pi-Ninot uopo avei osseivato che la pioposta piovocatoiia ui 'pienueie
congeuo' ua questo concetto fatta ua N. veigottini. non tiova una contiopaitita in una teologia speci-
fica uel popolo ui Bio nel monuo, cosi concluue: non siamo ui fionte al iischio ui caueie, con tutta la
buona volont, nell'assioma: =*(2 3#0#& 59(V")6 3#,#! 59(V")J. (S. Pi-Ninot, K;;!-&#(!(.#"F8" &";9"0-3L
)"!#)E 2-!!" ;(0*3#)E ;9#&)#"3", Queiiniana, Biescia 2uu8, S2S n. S1). A ben veueie, peio, l'assioma sco-
lastico, che stabilisce l'inefficacia piobativa ui quell'aigomentazione che vaua oltie i limiti uella tesi,
suona tanto univoco nella foimalizzazione quanto equivoca iisulta la sua applicazione u'uso.
14
Pei una confeima uell'ipotesi inteipietativa che inuiviuua nel passaggio ual meuioevo all'epoca mo-
ueina una soluzione ui continuit in oiuine alla conuizione uei laici, cf. F. B0ZZI, 8"#;")( - !"#;#)E )9"
G0"3-&#0( - B(3)9(9#H(90"F G3 5-9;(9&( 2"!!" uevotio moueina " B"9!( W(99(0-( "))9"O-9&( !" X#H(9L
0", La Scuola Cattolica 126 (1998) 21S-246; C. PRANBI, I ;9#&)#"3-&#0# - !" =*-&)#(3- 2-!!" !"#;#)E,
Bumanitas 49 (1994) 6u-81.
7

spiiituale uel cleio compoito un piocesso ui geiaichizzazione uella Chiesa
cattolica, col iisultato ui confinaie i comuni feueli in un iuolo suboiuinato e
passivo. In un senso, col iisultato ui fai 'nasceie' il laicato. Infatti, quanto pi
iispetto al passato il ministio oiuinato uivenne il iappiesentante iueale e
consapevole uell'iuentit ciistiana, tanto pi la conuizione laicale venne con-
notanuosi pei sottiazione ual mouello cleiicale (e ieligioso)
1S
.

I" 2$ .0+.'"(
Che il Concilio abbia impiesso una svolta sulla coscienza uei laici, e pi
ancoia sull'autocoscienza e sull'agenua uella Chiesa tutta, e fuoii uiscussione.
Tuttavia, se sulla ;(&" tutti conveigono, sul ;(0- emeigono non poche ui-
scussioni e uiveigenze ui veuute. In altie paiole, iisulta pioblematica e apeita
la questione sulle effettive moualit in cui il binomio !"#;#LY")#;"3( II si e con-
figuiato tanto nel momento oiiginaiio, quanto sull'impatto e sulla iicauuta
che e uato iiscontiaie nella vita uei cieuenti e uelle comunit locali.
a) M*! 5#"3( &)(9#;(L9-2"D#(3"!-, occoiie pienueie le mosse uall'intento
uei pauii uel vaticano II ui assegnaie, pei la piima volta nella stoiia uei conci-
li, una fattiva consiueiazione alla figuia uei feueli laici
16
. Ceito, gi si poteva
contaie su una consistente istiuzione uel tema uel laicato matuiata nei uecen-
ni pieceuenti, tanto in ambito teologico quanto sul veisante uella vitalit
uell'Azione Cattolica. Il Concilio accolse e iatifico tale poitato ui iuee e ui espe-
iienze, cosi ua avallaie la lezione ui Chenu, che iiconosceva nel laicato un
"luogo teologico in atto", o quella ui Congai, che si spingeva a pailaie ui veia e
piopiia "ascesa al poteie" uel laicato cattolico. Pei iiequilibiaie una visione ui
Chiesa tioppo sbilanciata sul polo uella geiaichia, acquisi poitata simbolica la
scelta ui papa uiovanni ui aggiungeie #3 -A)9-0#& alle commissioni piepaiatoiie
quella sull'apostolato uei laici, piesieuuta ual caiu. Cento. Pei altio, nessun laico
fu chiamato a pienueie paite a quest'ultima, come uel iesto nessuno uei peiiti
conciliaii che pi si eiano piouigati nel iipensamento sulla teologia uel laicato

1S
Nella misuia in cui la cleiicalizzazione e pi spinta, fino a faie uel piete un "ciistiano a paite", pi
esigita e la sottomissione uel giegge iitenuto passivo, minoie u'et, giegaiio, la cui vita ueve esseie ie-
golata fin nei uettagli seconuo la piospettiva cleiicale (u. ANBR0SI0, I laici tia ciistianit e moueinit,
in u. ANuELINI - u. ANBR0SI0, 8"#;( - ;9#&)#"3(, Naiietti, Casale N. 1987, S8).
16
Basti soltanto iicoiuaie l'ampio impiego uel teimine laico, che puo contaie su ben 1u1 iicoiienze
nei testi conciliaii: S6 volte in AA, 2S in Lu, soltanto 6 in uS (pei quanto sullo sfonuo uella costituzione
pastoiale sia maicatamente piesente la uimensione laicale).
8

(Congai, Philips, Rahnei, Schillebeeckx, Chenu).
b) M*! 5#"3( 2# *3" 9#59-&" -90-3-*)#;", occoiie fuoiiusciie ua quella ietoiica
pei cui ancoi oggi si iappiesenta il vaticano II come il concilio uei laici, come
se i pauii conciliaii avesseio inteso elaboiaie una uottiina compiuta sui feueli
laici e, quinui, peiveniie a una fissazione uello statuto laicale. Seive invece im-
pegnaisi a iiceicaie l'autentica #3)-3)#( 59(H*32#(9 uel vaticano II in oiuine alla
compiensione uel misteio e uella missione uella Chiesa, entio cui soltanto e uato
potei insciiveie la questione uei comuni feueli, vale a uiie i laici.
Al iiguaiuo, occoiie pienueie atto uel iuolo ciuciale che acquista il cap. II ui
Lu, iispetto al cap. Iv. La nozione biblica ui 5(5(!( 2# ?#( ! nell'atto in cui sol-
lecita il supeiamento uello schema statico B,#-&"L0(32( a favoie ui quello
uinamico uella B,#-&" 3-!!" &)(9#" ! invita a iiteneie la uistinzione geiaichia-
laici soltanto come successiva e conseguente a cio che #3 59#0#& unifica tutti i
cieuenti. Cio che supiemamente conta nella vita cieuente e ui esseie #3 Ciisto
peich 2# Ciisto, uunque membii uell'unico popolo convocato ua Bio. Tale
iicentiamento ciistologico uell'esistenza cieuente (u. Colombo) compoita
che l'iuentit uei laici non possa pi esseie compiesa pei uiffeienza iispetto a
quanti hanno iicevuto il ministeio oiuinato o abbiacciato la vita ieligiosa, ma
fonuamentalmente a paitiie ualla vocazione comune a tutto il popolo ui Bio.
0na tale acquisizione si e iiflessa su uue luoghi ciuciali che concoiiono a ue-
finiie l'iuentit spiiituale eu ecclesiale uel c,9#&)#H#2-!#&, iispettivamente l'uni-
veisale vocazione alla santit ciistiana e il uinamismo uell'euificazione eccle-
siale, nella logica pei cui c'e nella Chiesa uiveisit ui ministeio ma unit ui
missione (AA 2).
E questo uno uei fili scopeiti uella Lu, in quanto soige l'inteiiogativo ui co-
me sia compatibile la piospettiva uel cap. II, che iisolve la figuia uel laico in quel-
la uel ;,9#&)#H#2-!#&, iispetto all'impostazione uel cap. Iv, ove si iuentifica
nell'inuole secolaie il 59(59#*0 uei laici. L'obiezione non e nuova, uato che pi
ui un inteipiete all'inuomani uel Concilio ha segnalato l'esistenza ui uno scai-
to, o ui un'oscillazione, fia una piospettiva ui Chiesa nettamente univeisalista
e un'altia ui stampo cleiicale. Nella logica uel cap. II cio che supiemamente
conta e appaiteneie al popolo convocato ua Bio, cosi ua pienueie congeuo ua
una visione geiaicologica; mentie nel Iv cap. si assiste a un sopiassalto uel
9

uispositivo tiauizionale, cosi che nella logica uel uualismo ui oiuine spiiituale
e oiuine natuiale, nel caso uei laici e pieuicata l'inuole secolaie. Con il van-
taggio ui iiscattaie il valoie positivo uella testimonianza nel monuo (seppuie
uiscutibilmente affiuata in esclusiva ai laici); con lo svantaggio ui iieuitaie un
mouello ui Chiesa in cui i laici appaiono ui nuovo la base uella piiamiue.
Quanto au AA, la ciitica e concoiue nel iiteneie che il uecieto nasca tutto
sommato gi abbastanza uatato, piopiio in quanto iegistiato su un assetto
stoiico-pastoiale oimai in iapiuo ueclino. Bel iesto, piopiio la vicenua uel
uecieto - genesi, ieuazione, votazione finale, iecezione - non ha suscitato
quella iicauuta ui inteiessi, passioni, uiscussioni che puie eia logico metteie
in pieventivo. Sopiattutto, pui essenuo appiovato un anno uopo, il uecieto
non beneficio uella iinnovata piospettiva ecclesiologica inauguiata ualla Lu.
AA puo esseie consiueiato un omaggio iiconoscente alla gloiiosa vicenua
uell'Azione Cattolica "antica manieia", tanto pi anacionistico in quanto vi ii-
coiiono tioppi "luoghi comuni" uebitoii ui una scolastica oimai solo iipetuta,
pi che fiutto ui una iielaboiazione all'altezza uelle sfiue piesenti.
Bal testo uel uecieto tiaspaie un'impostazione uefinitoiia e ui stampo ue-
uuttivo, quasi che una volta fatta chiaiezza sui piincipi fonuamentali, cioe in
oiuine alla natuia, all'inuole e alle configuiazioni uell'apostolato uei laici,
possano poi uiscenueie in foima ueuuttiva uiiettive conciete, auempimenti
piatici che consentiiebbeio ui peiveniie quasi 0(9- .-(0-)9#;( a una mag-
gioie efficacia sul fionte pastoiale. La iealt uei laici in et conciliaie iisulta-
va invece in fienetico movimento, pluiale nelle sue foime, attiaveisata ua
sfiue ineuite, iagione pei cui saiebbe stato necessaiio muoveisi nella linea ui
una peilustiazione uel vissuto concieto, uei pioblemi ineuiti e uelle sfiue che
i cieuenti si tiovavano au affiontaie. In altie paiole, l'appioccio alla questio-
ne aviebbe uovuto esseie ciitico e valutativo, attento a uistingueie pieghe,
paiticolaii, sfumatuie, e non iicalcaie un impianto univoco e steieotipato.
Capito cosi che in assenza ui una iicognizione fenomenologica e ui una suc-
cessiva iipiesa tipologica uelle foime uell'agiie ciistiano, AA fini pei auottaie
un iegistio esoitativo, che pei la geneiicit uei iichiami iisulto scaisamente
inciuente sulle uinamiche uella successiva stagione uell'associazionismo lai-
cale e uella paitecipazione uei laici alla vita uella Chiesa. Na il uiscoiso conci-
10

liaie sui laici non puo ceito concluueisi con il uecieto sull'apostolato uei laici.
Il ;(95*& conciliaie ha ua esseie inuagato nella sua iicchezza e vaiiet ui
luoghi e sollecitazioni, non limitanuosi a passaie in iassegna i testi che nel
glossaiio iimanuano alle voci laico e laicato, bensi iecupeianuo quella
stiaoiuinaiia collana ui peile pieziose che il vaticano II ha collezionato in oi-
uine a una iinnovata compiensione uella vita ciistiana. Basti pensaie all'invi-
to ui SC a iecupeiaie nel iito saciamentale lQ";)*(&" 5"9)#;#5")#( ui tutti i fe-
ueli; o, ancoia, iichiamaisi alla nozione ui &-3&*& H#2-# (Lu 12)6 come capacit
piopiia ui tutti i ciistiani ui compienueie giazie al uono uello Spiiito quanto
ues Ciisto ha compiuto e uetto, cosi ua apiiisi alla veiit tutta inteia; pei
non pailaie uel laigo accesso alle Sciittuie, iaccomanuato inuistintamente
a tutti i feueli uall'ultimo capitolo ui Bv, oppuie alla sollecitazione ui uS a
sempie pi "umanizzaie" la famiglia uegli uomini e la sua stoiia, iivolta alla
Chiesa tutta e a ciascuno uei suoi membii pei la paite che loio spetta (uS 4u).
c) Bovenuo infine inteiiogaisi sui fiutti uel Concilio, viene in soccoiso
l'osseivazione ui quanti sostengono che in un momento ui eufoiia, successivo
all'assise, si e potuto cieueie che il vaticano II avesse piovocato un cambia-
mento iiieveisibile, e che oimai si tiattava solamente ui cavalcaie l'onua po-
tente messa in moto uai testi conciliaii
17
. In iealt, la iecezione uel Concilio
non pot obbeuiie alla logica ui un automatismo, quasi che su un vestito con-
sumato si possano faie iattoppi con pezzi ui stoffa nuova; il Concilio ha si
piovocato un cambiamento iiieveisibile, tuttavia la piesa u'atto uella neces-
sit ui uovei abbanuonaie foime oimai uesuete ui pensaie e ui agiie non coi-
iisponue all'immeuiato iitiovamento ui un paiauigma nuovo.
Ceito, saiebbe ingeneioso non iiconosceie il benefico influsso uell'onua
conciliaie sul vissuto ecclesiale. 0n piimo fattoie ui inuubbio valoie e la con-
sapevolezza uel compito ui tutti i cieuenti ui uovei contiibuiie all'euificazio-
ne uella Chiesa. La fioiituia quasi pei contagio uei consigli pastoiali e inuice
inuiscutibilmente ui un uesiueiio uei laici e uei pastoii ui uaie foima a un
concoiso ui sostegno vicenuevole, ui mutua collaboiazione in vista ui una
comune assunzione ui iesponsabilit nei compiti ui annunciaie il vangelo, ui

17
Cf. u. R00TBIER, I! B(3;#!#( Y")#;"3( IIF X-;-D#(3- -2 -90-3-*)#;", vita e Pensieio, Nilano
2uu7.
11

iipensaie cammini ui feue capaci ui iestituiie attualit e incisivit alla testi-
monianza cieuente, nonch ui piomuoveie iniziative tese a illustiaie la foiza
libeiante uella speianza ciistiana. Non si puo sottovalutaie poi la nascita ui
vocazioni laicali ueuicate al ministeio uella catechesi e uella lituigia, nonch
la vitalit uei giuppi ui spiiitualit familiaie, le molte attivit nei campi uella
missione, uel volontaiiato e uella caiit. 0ccoiie metteie in luce lo stiaoiui-
naiio impulso che ha poitato i feueli laici all'incontio e alla familiaiit con il
testo uella Sciittuia, il soigeie ui giuppi biblici, la piatica uella !-;)#( 2#O#3",
nonch la stiaoiuinaiia uomanua e offeita ui coisi ui teologia, ui scuole ui
foimazione ciistiana. 0n ultimo capitolo - ceitamente minoiitaiio, eppuie ui
gianue iilevanza simbolica - e stato l'accesso uei laici nei luoghi ui foimazio-
ne teologica, vale a uiie gli Istituti scienze ieligiose e le Facolt teologiche.
Bopo una bieve stagione ui ubiiacatuia politica, nel post-concilio si e
piouotta una cauuta ui inteiesse pei l'impegno sociale e politico uei cattoliciJ
quasi che al iecupeio uella uimensione ecclesiale uella vita laicale non abbia
coiiisposto un ueciso iilancio uella uimensione testimoniale sul fionte uella
vita civile. C'e oggi spazio e uigenza pei iiattivaie il "genio" uel cattolicesimo
italiano che nel passato ha conosciuto figuie ui uomini e uonne che hanno sa-
puto faisi caiico si ui una leale collaboiazione coi pastoii nell'ambito uel vi-
veie ecclesiale, senza iinunciaie a un iuolo ui piotagonisti nelle vicenue sto-
iico-civili, testimonianuo nei uiveisi luoghi uella famiglia, uella piofessione,
uella cultuia e uella vita sociale e politica che la speianza ciistiana e in giauo
ui piopiziaie un feconuo contatto con gli spazi uella vita umana.

K" L+1'&..) 0+,0.21&M)" >. 0+7;&'+ 0B- )''-,4- .) '-+.+/&)
Quanto alla teologia v'e meiito ui iibauiie che il suo eseicizio ui sapeie
ciitico non puo affatto concluueisi con la iicostiuzione analitica e l'ascolto
feuele uei pionunciamenti conciliaii, ma ueve puntaie in chiave ciitica a co-
glieine la poitata e la logica intiinseca, senza sottiaisi alla fatica ui avallaie le
acquisizioni obiettive, ui inuagaie eventuali inconseguenze e, sopiattutto, ui
esploiaie nuovi sviluppi e auspicabili inciementi in piena coeienza con la le-
zione impaitita uall'assise conciliaie.
12

Il uiscoiso non puo esseie liquiuato in poche battute. Basti suggeiiie che
nel quauio uella svolta ecclesiologica ui Lu, una coiietta eimeneutica
uell'appoito conciliaie suggeiisce ui metteie fine alla iiceica ui una uefini-
zione uottiinale e noimativa ui "laico", invitanuo a iicentiaie l'attenzione sul-
la figuia uel ;,9#&)#H#2-!-&. In questa uiiezione la collocazione uella questione
laicale uoviebbe esseie iecupeiata non pi all'inteino uella )9"))"D#(3- &#&)-L
0")#;", bensi nel quauio uella 9#H!-&&#(3- )-(!(.#;(L59")#;", cioe a paitiie ualle
conuizioni obiettive uell'esistenza ciistiana eu ecclesiale e ualla qualit
uell'agiie cieuente (ecclesiologia piatica, spiiitualit e iiflessione moiale). E
piopiio sul piano uelle conuizioni fattive uell'appaitenenza ecclesiale, uel vi-
veie seconuo lo Spiiito e uella qualit buona uell'agiie ciistiano che il uiscoi-
so sui laici esige una iinnovata consiueiazione e un nuovo innesto piouutti-
vo. I fionti su cui paie ui uovei iilanciaie il uiscoiso sono alloia iispettiva-
mente: a) la tematizzazione uella figuia uel ;,9#&)#H#2-!#&Z b) la ;,"3;- ui un
fattivo inseiimento ui feueli laici nel quauio ui una collaboiazione al ministe-
io uella Chiesa; c) il iilancio uell'agiie cieuente, chiamato alla testimonianza
evangelica nelle conuizioni quotiuiane uell'esistenza; u) la iiscopeita uel le-
game simbolico fia esistenza ecclesiastica eu espeiienza civile.
0n'ulteiioie possibilit e quella ui intiapienueie esploiativamente un #)#L
3-9"9#( )-(!(.#;(LH(32"0-3)"!-, che punti a metteie in luce l'impensato che
iesta sottotiaccia alla tiattazione tiauizionale uel capitolo uei laici. Bopo avei
esaminato le potenzialit offeite (e, in un senso, esauiite) ualle cifie uell'"5(L
&)(!")( e uell'#05-.3( (-3.".-0-3))6 non v'e foise meiito ui accoiuaie mag-
gioie cieuito categoiia uella )-&)#0(3#"3D" nel quauio ui una teoiia uella co-
scienza cieuente Nel suo uinamismo tale categoiia uischiuue in mouo pio-
mettente il piofilo uell'annuncio uell'evangelo come attestazione au altii (ap-
punto, )-&)#0(3#"3D") uell'evento ues Ciisto (il )-&)#0(3#")(), scopienuosi
autoiizzata e legittimata come atto uella libeit che si affiua all'inconuiziona-
to iivelaisi ui Bio. In tale ottica, si tiatteiebbe ui iipensaie il nesso fia appai-
tenenza e ministeio, fia esistenza uel singolo e legame comunitaiio, pei mo-
stiaie la ciicolaiit ui istanza soggettiva e meuiazione oggettiva che istituisce
la coscienza e l'agiie ui ciascun cieuente.
NO%AP F6%QPRR>S>

You might also like