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Esaminando le propriet di un qualsiasi alimento sar capitato diverse volte di notare riferimenti al contenuto in macronutrienti e micronutrienti, definendo una serie di parametri volti a spiegare quali sono le caratteristiche dellalimento sulla base delle quali sar possibile proporne un utilizzo pi o meno specifico. Ma precisamente di cosa si sta parlando e quali sono le principali differenze tra queste due categorie? Rispondendo ad alcune comuni domande sar possibile definire con chiarezza e semplicit questi aspetti.
Risulta di immediata comprensione come tra i macronutrienti siano presenti alcune tra le principali molecole con funzione plastica ed energetica (anche se questa classificazione riduttiva) che lorganismo umano non in grado di produrre autonomamente in assenza di un apporto alimentare e di cui ha bisogno in quantitativi piuttosto importanti. Stati carenziali di macronutrienti in linea di massima possono essere tollerati per periodi relativamente brevi in quanto il copro umano in grado di affrontarli catabolizzando cio smontando strutture precedentemente acquisite (muscolo scheletrico, riserve adipose ecc..), mentre nel lungo periodo stati carenziali sono alla base della condizione definita malnutrizione che pu assumere manifestazioni diverse in relazione al o ai macronutrienti carenti . Per correttezza opportuno considerare che alcuni autori propongono anche linserimento delle fibre e dellacqua tra i nutrienti, per questi 2 casi particolari non esiste un consenso unanime in quanto pur avendo ruoli essenziali non hanno valore nutriente propriamente detto nel senso stretto del termine.
Queste molecole intervengono in linea di massima con funzioni apparentemente accessorie come quelle regolative, catalitiche, antiossidanti ecc salvo le eccezioni di alcuni casi importanti come per esempio il calcio che ricopre un importante ruolo plastico costituendo buona parte della componente minerale dellosso. Funzioni apparentemente accessorie ma in realt fondamentali in quanto la stragrande maggioranza dei processi plastico energetici in precedenza accennati non potrebbero avvenire o quantomeno non potrebbero avvenire correttamente in assenza di micronutrienti. Quindi sono da considerare a tutti gli effetti nella stragrande maggioranza dei casi componenti essenziali per lorganismo
umano. Infatti solo per citare alcuni esempi eclatanti la carenza di micronutrienti stata storicamente associata a numerose patologie come per esempio: Carenza di vitamina C = Scorbuto Carenza di vitamina B3 (vitamina PP o Niacina) = Pelagra Carenza di Iodio = Cretinismo endemico Carenza di calcio e/o vitamina D = Rachitismo Carenza di vitamina B12 = Anemia Perniciosa Carenza di vitamina B9 = Anemia megalobalstica
Quindi la dicitura micronutrienti fa riferimento esclusivamente ai ridotti fabbisogni giornalieri se paragonati appunto ai macronutrienti, ma non ne sminuisce assolutamente limportanza e lessenzialit. Scopri gli integratori vitaminici che meglio si addicono alle tue esigenze.
Dinamiche di assorbimento : si riscontrano notevoli differenze a seconda della molecola in questione Tutti questi aspetti non permettono di considerare una categoria pi o meno importante dellaltra
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