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Lingresso del corpo in Psicologia La stabilit corporea il primo punto cui facciamo riferimento per muoverci nel mondo

o La Psicologia incontra la Saggezza Orientale fondendosi in un percorso rivolto a tutte le et e a chiunque sia intenzionato ad intraprendere un percorso per migliorare il proprio benessere psicofisico ed entrare in relazione con il proprio corpo, con le proprie emozioni, sensazioni e vissuti. Il concetto di salute spesso legato a quello di Benessere, inteso come qualcosa di molto pi importante e complesso dellassenza di malattia! significa dare ascolto "e imparare ad ascoltare# le sensazioni del proprio corpo, perch$ noi non abbiamo semplicemente un corpo, ma siamo il nostro corpo, espressione totale del nostro Io! del suo passato e della situazione attuale, dellesperienza personale ed interpersonale, del comportamento conscio e inconscio, delle emozioni e delle modalit di espressione. %uesto percorso si caratterizza per una differente teoria del funzionamento mente-corpo! non piu& di tipo piramidale, con una mente che controlla tutto dall&alto, ma di tipo 'circolare', in cui tutti i vari piani psicocorporei contribuiscono in modo paritario alla complessa organizzazione dell&organismo. Corpo e Psiche: un'unione armonica Il massaggio a(urvedico sulle membrane agisce sulle impressioni ) di vita *che si fissano nel corpo! noi tutti abbiamo dei modi di fare abitudinari, cose che abbiamo ripetuto cos+ spesso durante la vita da lasciare letteralmente unimpronta storica sulle membrane del corpo, i tessuti connettivi che mantengono ogni cosa al suo posto allinterno di noi. ,otto forma di impressioni di vita, queste membrane immagazzinano le azioni e le esperienze ripetitive, oltre alle emozioni e alle idee che ormai si sono consolidate. -ella nostra mente e nel nostro corpo noi portiamo tutta la nostra storia. Parte di essa fa parte del presente ma parte obsoleta e ci lascia bloccati nelle convinzioni e nelle membrane e quindi funzioniamo e ci comportiamo secondo una vecchia immagine di noi stessi basata su quel che eravamo. Lo scopo del lavoro sulle impressioni di vita attraverso il massaggio a(urvedico quello di aiutarci a diventare quello che siamo in realt, a liberarci di quelle impressioni di vita che ci limitano. Possiamo aumentare la flessibilit sia nel comportamento che nella funzione corporea e liberare i ricordi risanati depositati dentro di noi. .ttraverso il corpo si pu/ arrivare alla psiche e viceversa la psiche inscrive tutto il vissuto conscio e inconscio sul corpo. Il massaggio ci fornisce la chiave per leggere ci/ che portiamo scritto su di esso e instaura un dialogo armonico tra corpo e mente. %uesta decodifica viene attivata da un mezzo molto semplice! le mani. La mano ascolta, trasmette, riceve, calma, lenisce, sblocca. 0 dunque il tocco terapeutico su zone dove ristagnano blocchi e tensioni pu/ permettere di ricomporre lintegrit psicosomatica delluomo. Il tatto 1luido e senza sforzo Il senso del tatto il primo a svilupparsi nel corpo umano,da questo possiamo desumere che sia anche il bisogno primario delluomo. Luomo al momento in cui nasce abbandona definitivamente la dimensione amniotica in cui viene continuamente cullato e massaggiato. 2a questo momento in poi si sente spinto a ricercare in continuazione quellapproccio fisico che appaghi il suo bisogno di affettivit, di protezione, di attenzione, di relazione. La mano mentre massaggia ci guida ci guida a quel primitivo benessere psico-fisico dove tutto funziona senza sforzo, in modo armonico,

facendoci distaccare dal mondo esterno e mettendoci in contatto con quello interno. Il contatto terapeutico, dopo aver passato )in rassegna* tutti gli organi, fa ritrovare a ognuno di essi il suo ritmo naturale e la sua fisiologica funzione. . livello psicologico permette di ripristinare situazioni che hanno spezzato il rapporto di fluidit tra corpo e mente. La mente Si eliminano anche i suoi danni -ella nostra cultura sono in molti a soffrire di una privazione di contatto fisico. In esso si racchiudono mille emozioni, migliaia di sensazioni assolutamente vere e non filtrate. In realt sono i fantasmi della mente che fanno nascere nelluomo la paura di essere toccato, di toccare. 3utto questo strettamente associato ai tab legati alla sessualit. Per questo dal punto di vista terapeutico il massaggio importante per dissolvere questa erronea concezione e permettere alluomo di vivere la sua corporeit come fonte di benessere e non di malessere. 2opo il cervello la pelle il pi importante e complesso dei sistemi organici. -on a caso attraverso la stimolazione dei recettori presenti su di essa possibile portare nuova vita nei tessuti, sostituire il dolore con il piacere e ristabilire un equilibrio turbato. 4li equivoci creati dalla nostra mente e registrati dal nostro corpo possono essere eliminati quando entrambi vengono messi in grado di esprimersi liberamente e sinergicamente. Gli effetti Scioglie le paure 5olte persone cercano di nascondere i loro blocchi, le loro paure dentro il corpo nella speranza di farli diventare una parte segreta di cui nessuno pu/ venire a conoscenza, neppure loro stessi. . volte grosse tensioni possono restare nascoste per lungo tempo per poi trasformarsi in dolori, malattie, e disagi psico-emotivi. La mano fisicamente e simbolicamente aiuta a sospingere via ci/ che si bloccato in un determinato punto. . riaprire ci/ che si era ermeticamente chiuso. 6imettendo in moto quella spinta vitale che alberga in ognuno di noi e permettendoci di fluire armonicamente nella nostra esistenza. Messaggio damore ccende la scintilla Il massaggio a livello emotivo pu/ essere vissuto come una piacevole e prolungata carezza. Proprio durante il massaggio pu/ scattare la scintilla che accende lamore per il nostro corpo e di conseguenza ci sentiamo pi portati ad amare noi stessi e gli altri. 7 quindi uno stimolo per prenderci cura di lui, imparare a rispettarlo e a )usarlo* per vivere. %uando ci sono punti del corpo che non amiamo o parti della nostra psiche che nascondiamo, il massaggio ce li fa riscoprire ed amare. Il massaggio pu/ essere un modo per ravvivare e migliorare il rapporto di coppia, di ristabilire la comunicazione fra i partners e di conseguenza anche la vita sessuale ne beneficia. !enessere Si muovono for"e rigeneratrici 5assaggiare vuol dire far entrare nelle dita, nelle mani, un flusso damore capace di far scorrere lenergia vitale in grado di smuovere nel corpo quelle forze risanatrici che consentono di generare benessere, di ridare salute e vitalit e di alleviare il dolore. 7 come il corso di un fiume che scorre nel suo letto e sa dove andare fino a quando non interviene qualcosa a turbare il suo normale fluire.

7 in questo momento che bisogna intervenire per ripristinare gli argini o eliminare ci/ che impedisce al corso dacqua di seguire il suo naturale percorso. Il corpo risponde attraverso le sollecitazioni di un massaggio mediante due azioni! 8. 2iretta! influenza le parti trattate come muscoli, articolazioni. 9. Indiretta! agisce mediante un meccanismo neuro riflesso e umorale, sollecitando la rete di terminazioni nervose presenti sulla cute e collegate al sistema nervoso centrale e periferico. 5assaggiare significa portare un cambiamento al corpo e trasformarlo. :na mano calda e rassicurante quanto di meglio per superare stress e frustrazioni, per sciogliere tensioni, per sedare il dolore sia fisico che morale. .ttraverso di essa passano nel corpo impulsi che si trasmettono allinterno e dallinterno si sprigionano energie che si riflettono allesterno. #l corpo $n veicolo di salute ;orpo come sede del dolore, della malattia, degli eccessi, come elemento di bellezza, come strumento preposto al continuo bisogno umano di accettazione e conferma. Il corpo la parte visibile su cui esercitare una serie di tecniche benefiche che agiscono su vari livelli. %ueste portano a migliorare il nostro aspetto fisico, a ritemprare un corpo stanco, a sedare il dolore, a purificarci da scorie e tossine, a ridarci vitalit ma in realt il corpo inscindibile da quella parte invisibile, energetica che si riflette sulla psiche. -on possiamo quindi escludere che nel momento in cui beneficiamo di un massaggio per sciogliere delle contratture muscolari, per migliorare la circolazione, per eliminare eventuali inestetismi, automaticamente ci sentiamo pi rilassati, pi sicuri di noi stessi, pi coccolati, pi energici. 0 di conseguenza non dobbiamo sottovalutare che linsorgere di una contrattura, di un disturbo, di un inestetismo possano essere stati originati da un atteggiamento mentale non corretto, da un rapporto sbagliato con noi stessi o con gli altri. 2ifficile quindi operare un intervento sul corpo senza prendere in considerazione lindividuo nella sua globalit. Pi il corpo e le sue funzioni vengono frazionati, pi le modalit di intervento diventano in grado di agire sul frammento ma perdono di vista le interconnessioni e di conseguenza lintero. #l massaggio capacit di ricevere% ci offre unopportunit& 'rarre i maggiori benefici da un massaggio dipende anche dalla predisposi"ione di chi si sottopone a una seduta& (arsi massaggiare rappresenta infatti la capacit di ricevere e per molti% pi) portati a dare% non sempre facile lasciarsi andare e permettere a chi ci massaggia di *donarci+ ci, di cui abbiamo bisogno& Il termine )medicina psicosomatica* sta ad indicare lo studio delle reciproche interazioni tra gli aspetti emozionali e la fisiopatologia umana. ,tudio reso )scientifico* in seguito allapplicazione dei concetti psicodinamici alla clinica medica, mentre a livello di pratica terapeutica si venuto articolando e sviluppando attraverso la mirata applicazione di tecniche psicoterapeutiche nellambito della medicina tradizionale. 3ale definizione consente di mettere in evidenza due elementi essenziali! 8. La capacit, nota sin dai primordi della medicina, da parte dei fattori emozionali di influenzare la funzionalit somatica. 9. La possibilit di dimostrare uneziologia neuro-psico-emozionale e di poter applicare una terapia di tipo psicologico in numerose patologie somatiche.

%uestultima possibilit stata acquistata dalla scienza medica in termini relativamente recenti tramite il contributo determinante offerto dalla psicologia dinamica del profondo. La concezione psicosomatica della medicina, superando il dualismo psicofisico che nellaccettazione cartesiana separava la mente dal corpo, considera quindi luomo come ununit in cui la malattia si pu/ manifestare a livello )fisico* come sintomo e a livello )psichico* come disagio. .l centro dei momenti diagnostico e terapeutico posto il )corpo*, colto nella duplice articolazione delloggettivit sensoriale retta dal )codice biologico* e della soggettivit dei vissuti caratterizzati dal )codice simbolico*. Lapproccio terapeutico che emerge da tale modello teorico comporta lutilizzo di tecniche specifiche che prevedono! a. Il ricorso al corpo come mezzo e soggetto di produzione immaginativa allinterno di una relazione terapeutica ad elevata valenza emozionale. b. Il lavoro di decodificazione ed analisi del materiale immaginativo emerso "secondo parametri riferibili agli aspetti simbolico<relazionale<circostanziale# e la focalizzazione degli aspetti )transferali* e )controtransferali* che caratterizzano i vari momenti della relazione terapeutica. Lo scopo quello di studiare luomo come espressione della simultaneit psicofisica "secondo i lineamenti del pensiero =unghiano# ed a questa visione ricondurre linterpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura. 2al punto di vista clinico significa mettere a confronto due aspetti apparentemente incommensurabili tra loro! quello metaforico, per cui la mente diventa metafora del funzionamento dellapparato psichico e quello reale, per cui il corpo biologico diventa dominio della sensorialit. ,e ci si addentra negli ambiti di competenza teorica e pratica della scienza medica e psicologica, ci si pu/ accorgere di come troppo frequentemente il )corporeo* e il )mentale* non vengano intesi come due aspetti tra loro integrati! la medicina infatti impostata sul )biologico* e )sullagire* clinico, mentre la psicologia fondata sul )simbolico* e sulla attribuzione di )significato*. Io penso ;on il pensiero non possiamo contattare n$ modificare il nostro corpo perch$ il corpo non della stessa natura del pensiero. -ell )io penso* corpo e mente sono separati e non comunicano tra loro. ,iamo dunque calati nel principio di realt secondo parametri spazio <temporali, criteri di causa ed effetto. Possiamo individuare e distinguere gli eventi e gli oggetti gli uni dagli altri. Io sento %uando lIo )sente*, non siamo pi separati dal corpo, ma ci accorgiamo che ogni emozione che proviamo puntualmente accompagnata da una modificazione anche a livello fisico. .bbiamo paura> ,entiamo un corpo impaurito. ,iamo felici> ,entiamo un corpo gioiso.

,entendo, ci poniamo in una condizione )analoga* al corpo. Il riferimento non quindi pi misurabile in modo oggettivo ma diviene individuale, soggettivo, )nostro*. 2ipende dal momento, dallambiente e dalla situazione che stiamo vivendo, che unica e irripetibile. -ell )Io sento* il corpo e il vissuto sono della stessa natura. ?asta pensare a unespressione come )mi sento il fuoco nelle vene* per capire quanto il corpo sia il vero depositario del vissuto. Il passaggio dal )Io penso* all )Io sento* il passaggio dal )pensiero razionale*, cio dal ,04-@, che definisce logicamente le cose, al )pensiero analogico*, cio al ,I5?@L@, che si avvicina e intuisce un senso pi ampio delle cose. Il segno qualcosa di definibile, ripetibile, standardizzabile. 6acchiude un significato preciso. -on pu/ comprendere la coesistenza di sensazioni opposta fra loro. %ui la mente e il corpo sono antitetici. Il simbolo non tenta di definire n$ di dare un significato, ma di intuire un senso pi ampio. -on ha riferimenti spazio-temporali. -on si riferisce al )dato oggettivo*, ma al vissuto soggettivo. -on obbedisce a principi di causalit ma fa coesistere gli opposti "(in<(ang, maschile<femminile, eccA# e da questa coesistenza attende che si crei un senso, il sentore di una realt pi ampia e profonda. %ui la mente e il corpo sono una cosa sola. .l fine di realizzare una modalit integrativa tra mentale e corporeo, uno strumento adeguato appare il corpo colto nella duplicit del suo modo di porsi!

2a un lato il corpo delloggettivit biologica, dominio del mondo sensoriale 2allaltro il corpo )vissuto* proprio della soggettivit individuale ed ambito dellespressivit immaginativa ed affettiva.

,i quindi scelto di fare ricorso al simbolismo del corpo e dell*immaginario* "attivato tramite tecniche specifiche# al fine di tradurre gli aspetti oggettivi che sono propri del corpo biologico in quelli metaforici che caratterizzano la soggettivit del corpo vissuto. .ppare cos+ possibile partire dalloggettivit del sintomo per incontrare il senso espresso dalla patologia. :- LI-4:.44I@ -.,;@,3@ 20-36@ L. 5.306I. BIB0-30 Il corpo esaminato in chiave simbolica apre spazi che vanno ben al di l della mera rappresentazione anatomica. ,i entra in una dimensione in cui organi, visceri e funzioni diventano deposito di archetipi! il sangue, il respiro, losso, il rene, le ghiandole endocrine, la cute, abbandonano la loro contingenza di segni per divenire )eventi psichici universali somatizzati*. :na visione globale delluomo comprendente il somatico e lo psichico non vede pi organi e funzioni determinanti da un nesso causale, ma cerca gli )eventi che partecipano alla medesima simultaneit psicofisica*.

IL ;@6P@ ;C0 P.6L.

Il corpo rappresenta lessenza dellindividuo e costituisce il mezzo attraverso cui le emozioni trovano la pi autentica capacit comunicativa. 0sso comunica attraverso un linguaggio che ha regole proprie, legate principalmente alla sua anatomia, ossia alla struttura che gli propria, e alla sua fisiologia, ossia alla modalit attraverso cui funziona. ,crive 4alimberti! )Se nel linguaggio sistematico dei codici il corpo si lascia esprimere dalla ra"ionalit% nel linguaggio simbolico e nellecceden"a semantica fluttuante che lo connota il corpo esprime la sua e-motivit% ci, che lo muove& .ebordando dai segni e slittando sui significati% lemotivit non ha altra possibilit di espressione se non lecceden"a semantica che scivola ai confini dei codici+. ;orpo, mente ed emozioni rappresentano, dunque, ununit la cui forme non sono separate tra loro ma collegate da legami indivisibili. ,econdo lapproccio psicosomatico, non possibile trattare lorganismo umano come un assemblamento di oggetti separati, n$ operare distinzioni tra i vari organi e i simboli a essi universalmente legati, e lunit psicosomatica deve essere considerata come parte integrante del mondo perch$ tra tutti gli oggetti esiste un legame sotterraneo per cui )tutto appartiene al tutto*. 0d ecco che, quindi, lalterazione dellorgano risulter evidente non soltanto nel sintomo ma in tutto lorganismo, nonch$ negli atteggiamenti, nei comportamenti, nel linguaggio e nel modo che lindividuo ha di stare al mondo. Per cui parlando di )sangue* ci si riferisce automaticamente al )rosso*, al )fuoco*, alla )passione*, al )sole*, alla )luce*. %uesto il senso del pensiero analogico, che ha preceduto di millenni la nascita della fisica moderna. :sando le parole di Paracelo si pu/ affermare che attraverso lanalogia% linvisibile si rende visibile. La malattia non mai superficiale, secondo lottica psicosomatica, ma arriva da luoghi molto profondi dellinconscio, irraggiungibili attraverso la ragione e lintelletto. Il sintomo, rendendo visibile ci/ che appartiene al mondo dellinvisibile, ci parla di un profondo bisogno di cambiamento. 0 lorgano si ammala nel tentativo di indirizzarci verso la fonte da cui ripartire, per essere pienamente ci/ che siamo. -on possiamo diventare altro dalla nostra -atura. IL LI-4:.44I@ P,I;@,@5.3I;@ ,econdo la psicosomatica il corpo offre infinite possibilit espressive, talune legate a precisi significati soggettivi accessibili unicamente allindividuo perch$ correlate alle sue esperienze personali "simboli individuali#, altre, invece, legate a un significato universale che rimanda allinconscio collettivo "simboli universali#. 7 proprio attraverso il linguaggio, in particolare quello figurato, che si attua, dunque, lunit psicosomatica. .ttraverso il linguaggio delle esperienze fisiche "linguaggio del corpo#, infatti, corpo e mente possono esprimere, insieme o separatamente, ambedue in modo adeguato, i medesimi contenuti psichici "esperienze emotive e<o razionali# a livello dello )schema corporeo*. Il sintomo psicosomatico, in questottica, non altro che uno dei possibili modi di esprimere "attraverso il corpo# alcuni contenuti inconsci, e le alterazioni corporee che esso comporta rappresentano il simbolo universale che si accompagna comunemente a quegli accadimenti psichici e alle emozioni che sono a essi associati. . tale proposito interessante notare come il paziente utilizzi i medesimi simboli che sono alla base di metafore e modi di dire riguardanti esperienze corporee universali. 0gli, in pratica, esprime, mimandoli con il corpo, quei contenuti che il linguaggio figurato comunica normalmente a livello verbale "ad esempio il paziente asmatico ha )il fiato mozzo* o )si sente mancare laria*, mentre il paziente epatico )si rode il fegato* o ) pieno di bile*, il cardiopatico )si sente schiantare il cuore*, e cos+ via#.

,I-;6@-I;I3. 0 P,I;@,@5.3I;. Il corpo un evento sincronico di psiche "mente# e materia "organismo#. In esso ogni cellula non solo lavora contemporaneamente a tutto il resto, ma possiede anche una coscienza uguale a quella dellintero organismo e ne condivide il senso profondo e inconoscibile. 0 nello stesso tempo il corpo a sua volta sincronicamente in rapporto con lambiente circostante, non solo attraverso i cin/ue sensi, ma anche per una )condivisione di senso*, come evidente in occasione di quelle )incredibili coincidenze* "che coincidenze non sono# che ci portano verso situazioni inaspettate e ricche di senso per la nostra parte pi vera. .nche la malattia deve essere vista sotto questa luce! come un evento che, in sincronia con lunituomo e il suo ambiente, portatrice di un senso profondo che non riguarda soltanto lorgano colpito, ma tutto il corpo in modo sincronico "unepatite ad esempio, non riguarda solo il fegato, ma risuona sincronicamente in tutte le )parti fegato* del corpo, nellatteggiamento psichico della persona, nei suoi equilibri familiari e collettivi, ecc.#. IL ;@6P@ -0LL. 60L.DI@-0 306.P0:3I;. La relazione terapeutica si struttura partendo da una condizione di sofferenza<disagio sia somatico, sia emotivo E relazionale, sperimentata da un individuo che, per tale motivo, richiede lintervento di un )tecnico* affinch$ lo aiuti a porre fine o, almeno, a ridurre tale sofferenza<disagio. ,ar proprio dallincontro tra tale domanda e la risposta del )tecnico* che si andr progressivamente strutturando una )relazione* con finalit terapeutica. -ellambito della relazione terapeutica, il corpo potr assumere valen"e e ruoli differenti in rela"ione al tipo di patologia in atto ed alla terapia praticata. Il ruolo del corpo potr caratterizzarsi in duplice modalit!

;orpo come sfondo " costituito dagli atteggiamenti propri alle diverse patologie psichiche# ;orpo come evento determinante " il corpo proprio alle patologie cosiddette organiche e psicosomatiche#

Il corpo non solo una macchina nervosa, n$, inversamente, la coscienza una pura e semplice funzione rappresentativa . ;i sono diversi modi per il corpo di essere corpo, e diversi modi per la coscienza di essere coscienza. La coscienza deve essere definita, in senso fenomenologico, come un essere-al mondo. Il corpo non deve essere considerato come uno di questi oggetti, ma come il veicolo di questo essere-al mondo.

I DISTURBI La Malattia la voce di un amico sincero% dice sempre la verit Il sintomo e la malattia sono un evento centrale nella storia della persona e spesso rappresentano le uniche parti di essa in grado di raccontare un sottostante accadimento esistenziale. 0cco perch$ il paziente resiste a liberarsene.

Potrebbe viverli e comunicarli in altro modo> ,aprebbe farlo> 4li )errori* del corpo sono la via di transito lungo cui scorre il cambiamento dellindividuo, la trasformazione della specie, il cammino della filogenesi! ridurli a )sbagli da estirpare* equivale a chiudere la porta in faccia alla vitaF ;onsiderare la malattia come a una fase di adattamento chiarifica quanto sia essenziale la sua esistenza! essa rappresenta un )momento flessibile* in cui la salute pu/ ridisegnarsi verso un nuovo equilibrio. Per questo bisogna essere capaci anche di ammalarsi. Perdere la flessibilit significa perdere la salute. ,crive -ietzsche! )La malattia mi sciolse lentamente da /uesti legami% mi risparmi, ogni rottura& 0on fui privato di nessuna benevolen"a% an"i% ne ac/uistai di pi)& #ntanto la malattia mi diede diritto al capovolgimento completo delle mie abitudini& Mi concesse% mi comand, di dimenticare& Mi fece il regalo di obbligarmi allimmobilit% allo"io% allattesa% alla pa"ien"a*. ,crive 5itscherlich! )La malattia non mai /ualcosa di fortuito che agisce in maniera anonima& 1 una possibilit di rea"ione che si presenta allindividuo /uando si trova in /uella che gli appare una situa"ione sen"a via duscita*. 4uarire significa darsi nuove norme di vita, non tornare allo stato di salute precedente. Levoluzione non ha estinto la possibilit di ammalarsi proprio per questo! perch$ la malattia utile, il motore della crescita e dellevoluzione della coscienza. Lumanit non pu/ fare a meno della malattia che, pi che essere combattuta, dovrebbe quindi essere )guidata*.

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