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Alimenti e loro principi attivi Brassica Oleracea Oleracea I broccoli contengono due principali molecole che derivano dai

glicosinolati e che sono il sulforafano e lindolo-3-carbinolo, che si formano per scissione proteolitica grazie allazione della mirosina. Il sulforafano induce la sovraespressione della COX2 agendo sia a livello trascrizionale che traduzionale, inducendo la traslocazione di NF-KB inibendo il suo legame con il gene della COX2, inoltre fa decrescere lespressione della P38 andando ad agire quindi come un farmaco chemopreventivo per il tumore alla vescica. Grazie ad alcuni studi si vista lazione del sulforafano come inibitore dei livelli di IL6 mediata dallepinefrina, dal momento che questultima aumenta la proliferazione delle cellule epiteliali del dotto pancreatico, favorendo la trasformazione oncogena e limmortalit cellulare. Altro importante ruolo quello di agire come inibitore dellangiogenesi poich in grado di inibire con azione sinergica le chinasi MEK-ERK e PI3K-AKT che fanno traslocare FOXO nel nucleo. Linibizione di queste chinasi attiva la trascrizione di FOXO e inibisce la migrazione cellulare avendo quindi azione chemoprotettiva. Lindolo-3-carbinolo induce larresto del ciclo cellulare attraverso la down-regolazione delle cicline D1, E CDK2, CDK4, CDK6 e inducendo p15, p21 e p27. allium allium Lallicina contenuta nellaglio in grande quantit, incrementa la formazione e quindi la fuoriuscita dal mitocondrio di molecole pro-apoptotiche come per esempio BCL2/BAX, MAP chinasi/ERK, andando a indurre lapoptosi per esempio di cellule tumorali; inoltre si visto come lS-allil-cisteina, contenuta sempre nei vegetali di questa famiglia, aumenti i livelli di insulina grazie allazione degli ormoni tiroidei, garantendo un diminuito rischio di sviluppare il diabete. Per quanto riguarda invece la quercitina, contenuta soprattutto nella cipolla, ma anche negli altri vegetali appartenenti alla famiglia, questa inibisce la conversione dellangiotensina I in angiotensina II inibendo la reazione a livello endoteliale e svolgendo quindi una azione antiossidante, che favorisce labbassamento della pressione. Inoltre si visto come lassunzione di capsaicina da parte di animali sottoposti ad una dieta ad alto contenuto calorico, influenzi lespressione delle adipochine, poich modula leffetto infiammatorio indotto dai lipidi. Agisce come antiradicalico poich permette la riconversione e quindi lattivit del tocoferolo (antiradicale delle membrane) e permette lo smaltimento dello ione superossido. cucurbitacee cucurbitacee

Studi condotti sulla famiglia delle cucurbitacee hanno dimostrato come lolio di semi di zucca permetta un controllo sullassorbimento del glucosio associato allipertensione andando a diminuire lo stress ossidativo e lipertensione. Infatti lipertensione indotta da un inibitore della nitrossidasisintasi, pu essere efficacemente abbattuta, portando ad un aumento della durata dellonda P e ad una elevazione di quella ST permettendo inoltre di diminuire i livelli di NO. Questo un fattore che protegge dalle mutazioni patologiche indotte da L-NAME secondo un meccanismo che permette un abbassamento dei livelli di monossido di azoto. Altri studi condotti sui ratti hanno dimostrato come dosi di olio di semi di zucca di circa 2 mg/100 g di peso, possano efficacemente contrastare liperplasia della prostata indotta da testosterone. solanacee solanacee La molecola fondamentale contenuta dagli alimenti di questa famiglia il licopene, un carotenoide. Studi condotti su donne e uomini in sovrappeso hanno misurato linfluenza di questa molecola sullo stress ossidativo post-prandiale: si notato come sia in grado di attenuare in modo rilevante lossidazione delle LDL indotta dagli acidi grassi introdotti con la dieta, e come sia in grado di diminuire lespressione della IL6, a dimostrazione del fatto che il licopene attenua lo stress ossidativo, essendo una molecola importante per la riduzione di malattie cardiovascolari. Consumando prodotti a base di pomodoro si notato un forte decremento di alcuni marcatori coronarici, in particolare un abbassamento del 31% del colesterolo libero, del 40% delle LDL e del 66% dellHbA1C (studio condotto su donne). Il licopene inoltre diminuisce lazione della catalasi e della superossidodismutasi e quindi lattivit della fosfatasi alcalina nelle donne in menopausa, andando quindi a modulare il rimodellamento osseo. Inibisce lLPS, la fosfolipasi A e HMGB1, che mediano il segnale antiinfiammatorio delle cellule endoteliali permettendo la downregolazione delle proteine di adesione cellulare come le CAM, i recettori HMGB1 e TLR 2 e 4; agisce anche rinforzando lintegrit della membrana cellulare inibendo ladesione dei monociti e la migrazione cellulare e bloccando lattivazione delle citochine proinfiammatorie; quindi utile in una terapia per curare malattie cardiovascolari.

capsaicina capsaicina La capsaicina riduce le placce aterosclerotiche, il colesterolo totale e le LDL, aumentando anche lespressione della COX2 e andando a migliorare il profilo lipoproteico e le funzioni aortiche, azione dimostrata mediante uno studio su criceti sottoposti a dieta ipercolesterolemica.

Inoltre si visto come pu aumentare il rischio di cancro allo stomaco se associato ad un genotipo IL1B-31 e alla presenza del virus HelicobacterPylori. rosmarino rosmarino Il rosmarino ha una azione simile al ketorolac, un comune analgesico che contrasta il dolore addominale; lestratto di rosmarino media lapoptosi nelle PC3 cells, mediante lattivazione di PP2A e la modulazione del pathway AKT/IKK/NFKB, inducendo lapoptosi nelle cellule del cancro alla prostata (DU145) attivando la caspasi 3 e incrementando lattivit di BAX e BCL2 e il rilascio del citocromo c dal mitocondrio. Pu essere usata per la prevenzione del cancro. Il rosmarino ha un ruolo anche antiandrogenico, poich inibisce lattivit dellenzima 5 alfa reduttasi; inibisce il legame del DHT al recettore per gli androgeni e pu quindi promuovere la crescita dei capelli.

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