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Acido alginico

D. Disciogliere a caldo circa 20 mg del precipitato ottenuto nella reazione di identificazione B in la 10 ml di acqua R e raffreddare. La soluzione da reazione caratteristica (a) dei salicilati (2.3.1). 1 h. Titolare con acido cloridrico 0,5 M, usando come indicatore 0,2 ml di fenolftaleina soluzione R. Effettuare una prova in bianco. 1 ml di sodio idrossido 0,5 M equivale a 45,04 mg di C9H8O4.

SAGGI
Aspetto della soluzione. Disciogliere 1,0 g in 9 ml di limpida (2.2.1) ed incolore alcool R. La soluzione e (Metodo II, 2.2.2). Sostanze correlate. Disciogliere, in un pallone tarato da 100 ml, 0,15 g in 10 ml di tetrabutilammonio idrossido 0,1 M in 2-propanolo R. Dopo 10 min, aggiungere 8,0 ml di acido cloridrico 0,1 M e 20,0 ml di una soluzione (19,0 g/l) di sodio tetraborato R e mescolare. Aggiungere, sotto continua agitazione, 2,0 ml di una soluzione (10 g/l) di amminopirazolone R e 2,0 ml di una soluzione (10 g/l) di potassio ferricianuro R. Dopo 2 min, diluire a 100 ml con acqua R. Lasciare a riposo per 20 min. Misurare l'assorbanza (2.2.25) della soluzione a 505 nm in una cella di 2 cm, utilizzando acqua R superiore a 0,25 (circa come bianco. L'assorbanza non e lo 0,1 per cento espresso come acido acetilsalicilico). Acido salicilico. Disciogliere 0,10 g in 5 ml di alcool R, aggiungere 15 ml di acqua R ghiacciata e 0,05 ml di una soluzione (5 g/l) di ferro(-ico) cloruro R. Lasciare piu a riposo per 1 min. La soluzione non e intensamente colorata di una soluzione di riferimento, preparata contemporaneamente aggiungendo una miscela costituita da 0,05 ml di una soluzione (5 g/l) di ferro(-ico) cloruro R, 0,1 ml di acido acetico R, 4 ml di alcool R e 15 ml di acqua R ad 1 ml di una soluzione di 5,0 mg di acido salicilico R in 100 ml di alcool R (500 ppm). Metalli pesanti (2.4.8). Disciogliere 0,75 g in 9 ml di acetone R e diluire a 15 ml con acqua R. 12 ml della soluzione soddisfano al saggio limite B per i metalli pesanti (20 ppm). Preparare la soluzione di riferimento utilizzando una soluzione standard di piombo (Pb 1 ppm), ottenuta per diluizione della soluzione standard di piombo (Pb 100 ppm) R con una miscela di 6 volumi di acqua R e 9 volumi di acetone R. Perdita all'essiccamento (2.2.32). Non superiore allo 0,5 per cento, determinata su 1,00 g per essiccamento sotto vuoto. Ceneri solforiche (2.4.14). Non superiori allo 0,1 per cento, determinate su 1,0 g.

CONSERVAZIONE
Conservare in un recipiente ermeticamente chiuso.

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ACIDO ALGINICO
Acidum alginicum
DEFINIZIONE
una miscela di acidi poliuronici L'acido alginico e [(C6H8O6)n] composta di residui di acido d- mannuro ottenuto principalnico e di acido l- guluronico ed e mente da alghe appartenenti alla famiglia delle Feoficee (Phaeophyceae). Una piccola parte dei gruppi carbos essere salificata. Contiene non meno del silici puo 19,0 per cento e non piu del 25,0 per cento di gruppi carbossilici (COOH), calcolato con riferimento alla sostanza essiccata.

CARATTERI
Polvere cristallina o amorfa, da bianca a bruno-giallastra pallida, molto poco solubile o praticamente insolubile in alcool, praticamente insolubile in solventi organici. Si rigonfia in acqua ma non si scioglie; si scioglie nelle soluzioni di idrossidi alcalini.

IDENTIFICAZIONE
A. A 0,2 g aggiungere 20 ml di acqua R e 0,5 ml di sodio carbonato soluzione R. Agitare e filtrare. A 5 ml del filtrato aggiungere 1 ml di calcio cloruro soluzione R. Si forma una massa gelatinosa voluminosa. B. A 5 ml del filtrato ottenuto al saggio di identificazione A, aggiungere 0,5 ml di una soluzione (123 g/l) di magnesio solfato R. Non si forma una massa gelatinosa voluminosa. C. A 5 mg aggiungere 5 ml di acqua R, 1 ml di una soluzione (10 g/l) di 1,3-diidrossinaftalene R in alcool R, preparata di recente, e 5 ml di acido cloridrico R. Bollire dolcemente per 3 min, raffreddare, 441

DETERMINAZIONE QUANTITATIVA
Disciogliere, in una beuta con tappo a smeriglio, 1,00 g in 10 ml di alcool R. Aggiungere 50,0 ml di sodio idrossido 0,5 M. Tappare la beuta e lasciare a riposo per

Acido amidotrizoico diidrato


aggiungere 5 ml di acqua R e agitare con 15 ml di etere isopropilico R. Effettuare un saggio in bianco. Lo strato superiore ottenuto con la sostanza in esame presenta una colorazione rosso-bluastra piu intensa di quella ottenuta con il bianco. Ceneri solforiche (2.4.14). Non superiori all'8,0 per cento, determinate su 0,1000 g, e calcolate con riferimento alla sostanza essiccata. Contaminazione microbica. Non piu di 102 microrganismi aerobi vivi per grammo, determinati mediante conta su piastra (2.6.12). Soddisfa al saggio per Escherichia Coli e Salmonella (2.6.13).

SAGGI
Cloruri. Non piu dell'1,0 per cento. A 2,50 g aggiungere 50 ml di acido nitrico diluito R, agitare per 1 h e diluire a 100,0 ml con acido nitrico diluito R. Filtrare. A 50,0 ml del filtrato aggiungere 10,0 ml di argento nitrato 0,1 M e 5 ml di toluene R. Titolare con ammonio tiocianato 0,1 M usando 2 ml di ferro(-ico) ammonico solfato soluzione R2 come indicatore ed agitando vigorosamente verso la fine della titolazione. 1 ml di argento nitrato 0,1 M equivale a 3,545 mg di Cl. Metalli pesanti. Mescolare 1,0 g della sostanza in esame con 0,5 g di magnesio ossido R1. Calcinare a debole arrossamento fino ad ottenere una massa omogenea bianca o grigiastra. Se dopo 30 min di calcinazione la miscela rimane colorata, lasciar raffreddare, mescolare usando una sottile bacchetta di vetro e ripetere la calcinazione. Se necessario ripetere l'operazione. Scaldare a 800 C per circa 1 h. Riprendere il residuo con due porzioni, ciascuna di 5 ml, di una miscela di volumi uguali di acido cloridrico R e di acqua R. Estrarre questa soluzione con 25 ml di metilisobutilchetone R per 2 min. Separare gli strati ed evaporare a secco a b.m. lo strato inferiore. Disciogliere il residuo in 1 ml di acido acetico R e diluire a 20 ml con acqua R. Filtrare se necessario. A 12 ml della soluzione ottenuta aggiungere 2 ml di tampone soluzione a pH 3,5 R. Mescolare. Aggiungere 1,2 ml di tioacetammide reattivo R e mescolare immediatamente. Dopo 2 min, qualsiasi colorazione bruna della piu soluzione non e intensa di quella di una soluzione di riferimento preparata nello stesso tempo nel modo seguente. A 0,5 g di magnesio ossido R1 aggiungere 2 ml di soluzione standard di piombo (Pb 10 ppm) R. Essiccare in stufa a 100-105 C. Nello stesso modo descritto precedentemente, calcinare, riprendere il residuo con acido cloridrico R, agitare con metilisobutilchetone R, separare ed evaporare a secco lo strato inferiore. Disciogliere il residuo in 1 ml di acido acetico R e diluire a 20 ml con acqua R. A 10 ml della soluzione aggiungere 2 ml della soluzione ottenuta con la sostanza in esame e 2 ml di tampone soluzione a pH 3,5 R. Mescolare. Aggiungere a 1,2 ml di tioacetammide reattivo R e mescolare immediatamente (20 ppm). Perdita all'essiccamento (2.2.32). Non superiore al 15,0 per cento, determinata su 0,1000 g, per essiccamento in stufa a 100-105 C per 4 h. 442

DETERMINAZIONE QUANTITATIVA
A 0,2500 g aggiungere 25 ml di acqua R, 25,0 ml di sodio idrossido 0,1 M e 0,2 ml di fenolftaleina soluzione R. Titolare con acido cloridrico 0,1 M. 1 ml di sodio idrossido 0,1 M equivale a 4,502 mg di gruppi carbossilici (COOH).

CONSERVAZIONE
Conservare in un recipiente ben chiuso.

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ACIDO AMIDOTRIZOICO DIIDRATO


Acidum amidotrizoicum dihydricum

C11H9I3N2O4.2H2O

Mr 650

DEFINIZIONE
L'acido amidotrizoico diidrato contiene non meno del 98,5 per cento e non piu dell'equivalente del 101,0 per cento di acido 3,5-diacetammido-2,4,6-tri-iodobenzoico, calcolato con riferimento alla sostanza essiccata.

CARATTERI
Polvere cristallina, bianca o quasi bianca, molto poco solubile in acqua ed in alcool, praticamente insolubile in etere. Si discioglie nelle soluzioni diluite di idrossidi alcalini.

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