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Elementi di Fisica Nucleare

Struttura del nucleo

Ratomo = 10.000 Rnucleo Mnucleo = 4000 Matomo 10-8 cm

Il Nucleo e composto da Protoni e Neutroni interagenti tramite le forze nucleari 10-13 cm Le energie in gioco sono decine di milioni di volte piu elevate delle energie chimiche (elettroni)
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Nuclidi
Nuclide: specie nucleare definito chimicamente da Z e fisicamente da A, indicato come:
A Z

XN

o semplicemente

A Z

dove:

- X indica lelemento chimico; - Z : numero atomico dellelemento = numero di protoni nucleo (numero di elettroni atomici); nel

- A : numero di massa del nucleo, cio il numero totale di protoni (Z) e neutroni (N) A=Z+N. I protoni ed i neutroni sono chiamati nucleoni. Ne risulta ovviamente che N=A-Z
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Nuclidi
Isotopi :nuclidi con stesso Z e differente N
6 3 12 6

Li C

7 3 13 6

Li C
1

14 6

Isotoni: nuclidi con stesso N e differente Z


2 1

H1

3 2

He

14 6

C8
C
4

15 7

N8

16 8

O8

Isobari : nuclidi con stesso numero di massa A=Z+N


14 6 6 2 3 1

He H2

14 7

N
6 3 6 4

Li 3 3 2 He 1

Be

2
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Isotopi
Isotopi dell'idrogeno sono: l'idrogeno comune 1H 1 che ha 1p (Z=1) e 1n (A=2) ed il pi abbondante in natura; il deuterio 1H 2 che ha 1p (Z=1) e 2n (A=3) ed presente in natura anche se raro (lo 0.8% dell'idrogeno naturale); il trizio 1H 3 che ha 1p (Z=1) e 3n (A=4), esiste solo perch prodotto artificialmente ed fisicamente instabile. Reazioni indotte da neutroni su Li: n + 3Li6 = 2He4 + 1H3
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dove mp = 938.3 MeV/c2 e mn=939.6 MeV/c2 sono rispettivamente la massa del protone e quella del neutrone.

Energia di Legame
M = massa di un nuclide

M < Z mP + N mN
E = m c2
ENERGIA DI LEGAME M = DIFETTO DI MASSA = Z mP + N mN M
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Energia di Legame
(ZmP + NmN M )c 2
A = Energia di legame per nucleone
(B/A)

Energia di legame rappresenta la minima energia necessaria per separare il nucleo nei suoi componenti. Energia di legame per nucleone B/A caratterizza la stabilit nucleare Energia di legame per nucleone, fatta eccezione per i nuclei pi leggeri: 8 MeV
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Energia di legame per nucleone

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Energia di legame/nucleone
La dipendenza dellenergia di legame dei nuclei dal numero di massa A mostra che i nuclei pi legati sono quelli di massa intermedia

M (u.m.a.) 2 2.0141 1H 4 4.0026 2 He 12 12.0000 6C 13 13.0034 6C 56 55.9349 26 Fe 238 238.0508 92 U

ZmP+NmN+Zme (u.m.a.) 2.0165 4.0330 12.0989 13.1078 56.4633 239.9845

En.leg./nucl. (MeV) 1.1 7.1 7.7 7.5 8.8 7.6


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Stabilit/Instabilit dei Nuclei


Landamento dellenergia di legame/nucleone deve spiegare FUSIONE FISSIONE Instabilit dei nuclei : RADIOATTIVITA Z elevato: diventa molto importante leffetto delle forze Coulombiane Sempre pi difficile aggiungere protoni (energeticamente vantaggioso aggiungere neutroni) cresce N/Z la forza nucleone-nucleone favorisce la condizione Z=N
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composizione del nucleo atomico: N Z


numero di protoni Z

numero di neutroni N

valle di stabilita` dei nuclei Energia di legame massima

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Nuclei Stabili

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Propriet dinamiche dei nuclei


Decadimento Radioattivo (processo spontaneo) Reazioni nucleari (processo artificiale) Transizioni da uno stato iniziale ad uno finale in cui si conserva: Numero totale di nucleoni Massa ed energia Carica Momento lineare Momento angolare
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Legge del decadimento radioattivo


La radioattivita` si manifesta con la emissione di particelle oppure da parte del nucleo, spesso seguite da emissione

NP (t) = NO e

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NP (t) = NO e
=

costante di decadimento rappresenta la probabilita` di decadimento nellunita` di tempo

Np = nuclei precursori (parents) N0 = nuclei iniziali

Attivit = numero di decadimenti subiti nellunit di tempo

a(t) =

dN p (t) dt

120

t e =N =N o p (t)

100

80

= 1/ rappresenta la vita media

60

40

20

T1/2 = ln2/

20

40

60

80

t
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100

rappresenta il tempo di dimezzamento

Unit di misura
L attivit si misura in Bequerel (Bq) 1 Bq = 1 disintegrazione/secondo Molto usata tuttoggi la vecchia unita: il Curie (Ci) 1 Ci = 3.71010 disintegrazioni/secondo (1 Ci 1 g di Radio 226) 1 Ci = 37 GBq 1 mCi = 37 MBq 1 Ci = 37 kBq
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Decadimenti radioattivi
Decadimento Decadimento

Decadimento +

Cattura elettronica

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Talvolta il nucleo figlio viene creato in un stato eccitato Si diseccita emettendo radiazione gamma Decadimento (60Co 60Ni* + e- + )

60Ni*

Emissione
60Ni 60Ni* 60Ni

20

numero di protoni Z

decadimento n p + e- + (60Co 60Ni +e-+)

decadimento + p n + e+ + (22Na 22Ne +e++) numero di neutroni N

Decadimento
A 4 4 X Z + 2 He 2 (241Am 237Np + )
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A ZX

Nuclidi naturali radioattivi


Serie radioattiva dell' 238U t1/2 = 4,5 x 109 anni

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Nuclidi naturali radioattivi


Le altre tre famiglie radioattive naturali sono quelle che hanno come capostipiti :
235U

(t1/2 = 7.1 x 108 anni;

termine finale 207Pb)


232Th

(t1/2 = 1,4 x 1010 anni;

termine finale 208Pb)


241Pu.
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Reazioni nucleari
Reazioni nucleari tra nuclei leggeri provocano una fusione tra i nuclei con grande rilascio energetico allesterno. Questo pu essere sfruttato per la produzione controllata di energia (ricerca sul reattore a fusione Tokamac) ed stato gi sfruttato per la produzione di violente esplosioni a scopo bellico ( bombe termonucleari o a fusione). Il nostro ambiente non ha le temperature di innesco spontaneo di tali reazioni (cosa che invece avviene nel Sole), pertanto sulla terra devono essere provocate ( in laboratorio con macchine acceleratrici, nella tecnologia delle armi mediante lesplosione di un innesco che una bomba atomica ( bomba a fissione). 24

Reazioni nucleari
Reazioni nucleari tra nuclei leggeri provocano una fusione tra i nuclei con grande rilascio energetico allesterno. Questo pu essere sfruttato per la produzione controllata di energia (ricerca sul reattore a fusione Tokamac) ed stato gi sfruttato per la produzione di violente esplosioni a scopo bellico ( bombe termonucleari o a fusione). Il nostro ambiente non ha le temperature di innesco spontaneo di tali reazioni (cosa che invece avviene nel Sole), pertanto sulla terra devono essere provocate ( in laboratorio con macchine acceleratrici, nella tecnologia delle armi mediante lesplosione di un innesco che una bomba atomica ( bomba a fissione). 25

Reazioni nucleari
Invece la tendenza a produrre nuclei di massa intermedia pi legati, partendo da nuclei di massa maggiore, pu svilupparsi anche naturalmente abbandonando il nucleo a se stesso (con separazione di pezzi di nucleo pi o meno grandi).Questa una delle cause del decadimento radioattivo e del fenomeno di rottura spontanea (Fissione) dei nuclei pesanti (grandi numeri di massa A) in due grossi pezzi principali ( Frammenti di Fissione). I FF, appena separati, si trovano ad avere un eccesso di neutroni e ne perdono immediatamente alcuni; poi riassestano la loro struttura nucleare con altri decadimenti radioattivi.
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Reazioni Nucleari

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Fissione nucleare
Se un nucleo pesante come luranio si divide in due frammenti pi piccoli, viene rilasciata unenergia di circa 1 MeV per nucleone. Questi processi di fissione costituiscono la sorgente di energia nei reattori nucleari di potenza e nelle armi a fissione. Il tempo di dimezzamento per fissione spontanea di circa 700 milioni di anni per l235U e ancora molto maggiore per l238U. Alcuni nuclidi possono subire una fissione indotta quando sono bombardati con neutroni termici, cio neutroni lenti (1eV)

n
235U 236U*

n n

n
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Meccanismo di fissione di un nucleo

Distribuzione dei prodotti di fissione di 235U

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Fissione nucleare
Lenergia pu essere liberata in un tempo brevissimo: processo sul quale si basa la bomba atomica (bomba A). Lenergia pu essere liberata in modo controllato rendendo possibile lo sfruttamento per produrre energia utilizzabile: i reattori nucleari.

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Fissione nucleare
L238U invece non si fissiona quando cattura un neutrone termico. E necessario che catturi un neutrone veloce (almeno 1.8 MeV), ma la sua sezione durtodi fissione per neutroni veloci 2000 volte minore della sezione durto per neutroni termici relativa all 235U.

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Fissione nucleare
Uranio naturale: 99.3% 238U e 0.7 % 235U arricchimento Mentre 235U fissile, 238U non fissile ma fertile in quanto d luogo a un isotopo fissile del Plutonio. I frammenti di fissione hanno relativamente troppi neutroni, per cui emettono quasi immediatamente uno o pi neutroni pronti, poi subiscono 3 o 4 decadimenti -. In media: 2.6 neutroni pronti per ciascuna fissione e l 1% degli eventi di fissione d luogo ad emissione di 1 neutrone ritardato dopo circa 10 sec.

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Fissione nucleare
Arricchimento dellUranio naturale (238U , 235U e 234U ) Il processo di arricchimento delluranio un processo che, partendo da uranio naturale, genera uranio con una percentuale maggiore di 235, in modo da agevolare il processo di fissione. Di solito, per usi civili, (e cio nelle centrali nucleari per produrre energia elettrica) si usa uranio naturale, o, pi spesso, uranio arricchito al 2-3 %, mentre per costruire una bomba atomica serve uranio 235 arricchito oltre l80%, e di solito si cerca di arrivare al 90%.
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Fissione nucleare
I neutroni emessi in una fissione indotta dell essere catturati da altri nuclei di 235U reazione a catena Si definisce quindi il rapporto di fissione R= neutroni prodotti neutroni perduti
235U

possono

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Fissione nucleare
Se i 2.6 neutroni emessi in una fissione inducono, in media, pi di una ulteriore fissione, il rapporto di fissione maggiore di 1 e la reazione aumenter esponenzialmente. Se invece un numero sufficiente di neutroni sfuggono dall 235U o sono assorbiti da altri materiali (barre di controllo) il rapporto di fissione minore di 1 ed il processo cesser. Quando ciascuna fissione produce esattamente una ulteriore fissione il rapporto di fissione vale 1 e la reazione continua a velocit costante. Si dice allora che l 235U ha una massa critica 37.

Reattore nucleare

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Reattori Nucleari
Le parti principali di un reattore sono: Il combustibile fissile Il moderatore di velocit Il sistema di regolazione Il sistema di refrigerazione

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Reattori Nucleari
Combustibile E usato di solito lUranio naturale arricchito con 235U per sostenere le reazioni di fissione ed generalmente sagomato sotto forma di barre immerse direttamente nel moderatore. Viene utilizzato 238U dato che alcuni reattori possono essere utilizzati per produrre
239Pu

attraverso reazioni nucleari indotte dai neutroni

veloci prodotti nella fissione: 238 + n 1 239 + U U 92 o 92


92U 239

93 Np 239 + 94 Pu 239 + 40

93 Np

239

Reattori Nucleari
Il plutonio a sua volta fissionabile per cui attraverso un processo di conversione (breeding) possibile trasformare del materiale inerte in materiale attivo ai fini della fissione cosi come avviene nei reattori autofertilizzanti. Quando R>1 sinnesca una catena incontrollabile di reazioni nucleari il cui sviluppo energetico porta ad un azione esplosiva (come quella in caso di incidente o quella utilizzata nella bomba atomica).
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Reattori Nucleari
I processi di arricchimento delluranio (la diffusione gassosa e la centrifugazione del gas) permettono di portare al 3.5-4.5 % del totale la percentuale dellisotopo 235. A questo punto vengono realizzate delle barre di combustibile, ognuna delle quali dura circa 3-5 anni, prima di essere considerata esaurita e venire tolta dal reattore. Le barre di combustibile esaurito contengono per il 95% di
239Pu 238U.

Il resto composto da

235U

e da

239Pu,

elemento

artificiale prodotto in tutti i reattori nucleari. La separazione del dall238U prende il nome di riprocessamento.
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Reattori Nucleari
Il rapporto di fissione R= neutroni prodotti neutroni perduti

dipende sia dal numero di nuclei fissili rispetto a quelli inerti ma anche dalla forma e dalle caratteristiche del moderatore. Il moderatore un materiale che circonda luranio, formato da nuclei leggeri capaci di sottrarre per urto energia ai neutroni in modo da ottenere i cosidetti neutroni termici , cio ad un energia di qualche eV.
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Reattori Nucleari
Moderatore I materiali pi utilizzati sono: il carbonio, sotto forma di barre di grafite o di cadmio, ed il berillio e lidrogeno contenuti nellacqua o ancor meglio acqua pesante cio acqua in cui lidrogeno sostituito con deuterio.

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Reattori Nucleari
Sistema di regolazione La produzione di neutroni dipende solamente dal volume di uranio invece la probabilit di fuga di questi legata alla superficie del materiale fissile. La perdita superficiale di neutroni viene ridotta circondando la parte centrale, che reagisce mediante un riflettore di grafite che respinge indietro una buona percentuale delle perdite superficiali.

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Reattori Nucleari
Sistema di regolazione Il grado di intensit del processo di fissione controllato attraverso il rapporto di fissione R inserendo o togliendo dalluranio alcune barre (di cadmio o di acciaio al boro) capaci di catturare facilmente i neutroni campione.
Reattore ad acqua bollente
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che

si

formano

nel

Reattori Nucleari
Sistema di refrigerazione La funzione del refrigerante quella di portare lenergia prodotta fuori dal nocciolo fino alla sua trasformazione. Questo pu essere fatto sia con acqua,utilizzando anche la stessa acqua pesante del moderatore e sia con altri liquidi organici o inorganici. La scelta di un refrigerante dipende esclusivamente dalle caratteristiche tecniche del reattore.

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Reattore Autofertilizzante
La caratteristica fondamentale di un reattore autofertilizzante sta nel fatto che esso pu produrre, a partire da sostanze dette fertili, una quantit di materiale fissile superiore a quella che consuma. Il sistema autofertilizzante pi diffuso usa come materiale fertile 238U.
238 92U 239 + n 92 U

n: neutrone veloce
239 239 Np Pu + 93 94
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239 239 U Np + 92 93

Reattore Autofertilizzante
Il
239Pu

pu essere fissionato per mezzo di neutroni termici

come l235U. Il Plutonio decade con un tempo di dimezzamento di 24000 anni, quindi relativamente stabile. E un materiale adatto tanto per reattori a neutroni termici, quanto per la costruzione di bombe. E altamente tossico. Il Plutonio formatosi viene separato dall 238U e dai prodotti di fissione dell 235U attraverso complessi processi, comprendenti l'estrazione con solventi organici del materiale da soluzioni nitriche.
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La fissione nucleare

Le due masse, singolarmente inferiori alla massa critica, in seguito allesplosione sono spinte al centro dove unendosi superano la massa critica. Il neutroni emessi innescano quindi la reazione a catena. Solo una minima parte di uranio subisce la fissione
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Fusione nucleare
Processo nel quale due nuclei leggeri si uniscono liberando energia dovuta al difetto di massa: il nucleo prodotto ha massa minore della somma delle masse dei nuclei originari Processo non spontaneo : bisogna fornire energia per vincere la repulsione coulombiana e farsi che i nuclei si avvicinino abbastanza in modo da permettere alle forze nucleari di farli fondere. Lenergia necessaria per la reazione viene fornita da un acceleratore . Problema della repulsione Coulombiana Temperature molto elevate (107 K)

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Fusione nucleare
Si riscaldano i nuclei con una esplosione di bomba A (innesco) Temperatura elevata a milioni di gradi notevole aumento delloscillazione termica: i nuclei si avvicinano fino a interagire (interazione forte) inizia il processo di fusione

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Reazioni di fusione nucleare


Reazioni:
1 + H1 = H 2 + e+ + v + Q H 1 1 1 2 1H 2 1H

+ 1H2 = 1H 3 + 1H1+ 4 MeV + 1H2 = 1He 3 + n + 3.3 MeV

2 + H 3 = He 4 + n + 17,6 MeV H 1 1 2

Il deuterio (1H 2 ) e il trizio ( 1H 3 ) sono isotopi dellidrogeno.


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Reazioni di Fusione Nucleare


Il deuterio e il trizio sono facilmente ricavabili: latomo di deuterio pu essere facilmente estratto dallacqua di mare, ve ne uno ogni 7000 di idrogeno, mentre il trizio, irreperibile sulla terra perch ha un tempo di decadimento molto breve, si pu ottenere dalla reazione di fissione del litio (questultimo abbondante sulla crosta terrestre). Energia liberata 10 volte superiore a quella della fissione nucleare.
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Reazioni Termonucleari
Reazioni di fusioni spontanee Reazioni di fusione che avvengono in natura sono le

reazioni termonucleari cio prevedono una temperatura di innesco di 10 milioni di gradi kelvin. La reazione termonucleare pi comune la fusione di atomi di idrogeno in atomi di elio, reazione nucleare che avviene nel Sole e nelle altre stelle, con produzione di una enorme quantit di energia. Queste reazioni avvengono a temperature e pressioni elevate.
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Reazioni Termonucleari
Reazioni termonucleari Per ottenere in laboratorio reazioni di fusione ai fini di produzione di energia, ad esempio, necessario il riscaldamento del materiale (gas) a temperature elevatissime (100 milioni di gradi) per tempi sufficientemente lunghi in modo che i nuclei hanno tempo di fare molte collisioni, aumentando la probabilit di dar luogo a reazioni di fusione.

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Reazioni Termonucleari
I due maggiori problemi tecnici della realizzazione della fusione nucleare su larga scala sono: il riscaldamento del gas ad altissima temperatura, il "confinamento" dei nuclei reagenti.

Un problema complesso anche quello della cattura dell'energia sprigionata e della sua conversione in elettricit..

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Reazioni Termonucleari
Per temperature superiori ai 100.000 C, gli atomi di idrogeno sono completamente ionizzati. Il gas reagente si trova cio nello stato della materia detto plasma, che consiste in una miscela di cariche libere positive e negative, complessivamente neutra. Perch il processo sia efficiente necessario confinare il plasma entro uno spazio ridotto, cos da aumentare il pi possibile il numero degli eventi di fusione.

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Reazioni Termonucleari
Per confinare il plasma si possono usare due tecniche. Il confinamento magnetico si basa sulla reazione deuterio-trizio; il plasma racchiuso in un reattore a forma di ciambella e isolato da un fortissimo campo magnetico. Anche se non vengono prodotte scorie radioattive, nel reattore c radioattivit, per lemissione di neutroni. Il confinamento inerziale si basa sulla reazione deuterio-deuterio, che pi pulito di quello deuterio-trizio. Si ottiene colpendo delle piccole massa di deuterio con dei raggi laser, che produrrebbero delle piccole esplosioni di fusione.
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Fusione nucleare
Problemi tecnologici: occorrono contenitori in grado di non fondersi a temperature di milioni di gradi

Tokamak = campo magnetico toroidale; esso confinerebbe il gas (nuclei di Elio,) senza ricorrere a contenitori tradizionali.

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Reazioni Termonucleari
Nella fusione a confinamento magnetico il plasma caldo racchiuso in una camera a vuoto, e una opportuna configurazione di campi magnetici esterni e/o prodotti da correnti circolanti nel plasma impedisce il contatto con le pareti del recipiente. Sono state studiate, a questo proposito, diverse configurazioni magnetiche: configurazioni a specchio in cui le linee di forza del campo magnetico sono aperte alle estremit del plasma e configurazioni Tokamak). a simmetria toroidale (es. Stellarator,
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Reattore termonucleare
Requisiti per un buon funzionamento: Elevata densit numerica delle particelle interagenti per unit di volume : gas = plasma Elevata temperatura del plasma Lungo tempo di confinamento Reazione utilizzata :
2 + H 3 = He 4 + n + 17,6 MeV H 1 1 2

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TOKAMAK
Il tokamak un dispositivo di forma toroidale caratterizzato da un involucro cavo, costituente la "ciambella", in cui il plasma confinato mediante un campo magnetico con linee di forza a spirale. Questa configurazione magnetica ottenuta mediante la combinazione di un intenso campo magnetico toroidale prodotto da bobine magnetiche poste intorno alla "ciambella", con un campo magnetico poloidale realizzato mediante la corrente indotta nel plasma dall'esterno, quest'ultimo necessario per evitare la deriva delle particelle del plasma verso le pareti del recipiente.Le particelle di plasma si avvitano intorno alle linee di forza del campo. Bobine supplementari esterne occorrono per realizzare campi magnetici ausiliari che controllano la posizione del plasma nella "ciambella". .
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TOKAMAK

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Confronto
Confronto tra le energie ottenibili dalla reazione di fusione e quella della fissione: fusione 17,6 MeV /5 nucleoni = 3,5 MeV/nucleone fissione 200 MeV/235 nucleoni 1 MeV/nucleone

per ogni unit di massa lenergia liberata dalla reazione di fusione circa 3,5 volte maggiore di quella ottenibile dalla fissione.
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Confronto
Confronto tra le scorie radioattive prodotte dalle due reazioni pur essendo il tritio radioattivo per circa 12 anni e i neutroni pur provocando una radioattivit indotta nella strutture che racchiudono il combustibile, la radioattivit prodotta durante il processo di fusione non paragonabile a quella che interessa la fissione (con la fusione verranno prodotti tra 10 e 100 volte meno radioisotopi).

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