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ATP - la molecola dell'energia vitale

L'energia arriva essenzialmente dal Sole, ma l'uomo non in grado di utilizzarla per convertirla in energia che permetta il funzionamento dei processi metabolici. Per questo motivo dipendiamo dalla fotosintesi per la conversione dell'energia solare in deposito chimico (sotto forma di carboidrati). Attraverso il catabolismo poi, i carboidrati sono trasformati in molecole di energia chiamate ATP. L'ATP la forma di energia principale di tutte le forme di vita. Si stima che l'ATP fornisca all'organismo il 95% di tutta l'energia cellulare. Diventa immediatamente chiaro quindi che l'ATP deve essere sintetizzato continuamente e ad alta efficienza per poter fornire all'organismo l'energia di cui necessita. Potrebbe quindi non essere cos sorprendente scoprire che, quando si verifica una interruzione delle sostanze in grado di contribuire alla sintesi energetica (es. ossigeno e nutrienti) ad esempio in corso di infarto cardiaco o ictus, inizia una reazione a cascata che porta alla produzione di elevate quantit di radicali liberi che contribuiscono ad aumentare i danni. Studi recenti hanno dimostrato che alla base della morte delle cellule neuronali ci potrebbe essere proprio un'alterazione dei livelli di ATP. I ricercatori stanno sempre pi accettando la teoria che l'invecchiamento inizi a livello mitocondriale, proprio dove viene prodotto l'ATP cellulare. Non c' da meravigliarsi quindi che il Cordyceps sia diventato immediatamente famoso quando, nel 1993 ai Giochi Nazionali Cinesi, furono abbattuti 9 record mondiali. Tra le molteplici propriet del Cordyceps vi infatti quella di aumentare del 30% la produzione di ATP e del 40% la capacit di utilizzare l'ossigeno. Numerosi studi hanno dimostrato che il Cordyceps sinensis, considerato il rimedio pi potente e pi costoso al mondo (1 kg=40.000 $), in grado di stimolare o sopprimere, e quindi di modulare, il sistema immunitario, sia in vitro che in vivo, e di rallentare l'invecchiamento; ha inoltre propriet antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie, antiallergiche, effetto ipoglicemizzante, migliora la libido ed aumenta la forza fisica e la performance. Sebbene l'obiettivo principale della ricerca sui funghi medicinali sia il loro effetto antioncologico, essi sono particolarmente apprezzati per i loro effetti sull'ipercolesterolemia, sull'ipertensione e sul diabete. Siamo particolarmente felici del fatto che il Cordyceps prodotto da Aloha Medicinals (Hawaii) sia arrivato in Italia. Aloha Medicinals il pi importante produttore mondiale del Cordyceps e di altri funghi medicinali e produce il Cordyceps pi potente al mondo, cinque volte pi potente del Cordyceps naturale.

Il Cordyceps sinensis
E' un fungo medicinale con un enorme potenziale; originario dellHimalaya, cresce ad altezze superiori ai 3000 metri ed utilizzato in Cina da circa duemila anni. Test chimici effettuati hanno rivelato che il Cordyceps prodotto da Aloha Medicinals contiene una concentrazione di nucleotidi fino a 4 volte superiore e una concentrazione 5 volte superiore di tutti gli ingredienti attivi delle specie selvatiche raccolte. Analisi comparativa tra Cordyceps selvatico (raccolto in natura) e Cordyceps coltivato da Aloha Medicinals Inc. per la prima volta, non solo il Cordyceps coltivato ha unanalisi comparabile a quello selvatico come quantit e qualit delle sostanze contenute, ma, per alcune sostanze, stata evidevziata una concentrazione fino a 5 volte superiore! Dal momento che la crescita naturale di questo fungo limitata ad una piccola area delle montagne del Tibet e del Nepal, il suo prezzo sul mercato mondiale sempre stato tra i pi alti tra le sostanze grezze medicinali. I prezzi correnti per il Cordyceps in cina si aggirano attorno ai $5000 per Kg e cresce continuamente. Circa tre anni fa il Nepal cominci a tenere sotto controllo la raccolta del Cordyceps selvatico e da allora pi difficile da reperite nei mercati mondiali. I ricercatori di Aloha Medicinals, una compagnia di produzione di integratori nutrizionali, hanno riconosciuto la potenzialit di tale fungo, e, circa cinque anni fa, hanno iniziato a studiare le modalit di coltivazione. Il progetto stato quello di ripristinare in laboratorio le naturali condizioni di crescita naturale in modo da mantenerne le caratteristiche e le propriet che lo rendono cos efficace. Dal momento che le condizioni naturali dellambiente di crescita consistono in altezza elevata, bassa temperatura e ridotta concentrazione di ossigeno, iniziarono a sperimentare la crescita del Cordyceps in appositi termostati progettati per mantenere una bassa temperatura e una bassa concentrazione di ossigeno, condizioni esattamente opposte a quelle nelle quali avviene la crescita di tutti gli altri funghi. Infatti, normalmente la regola per la coltivazione dei funghi la creazione di un ambiente caldo e umido. Ed infatti, mentre normalmente in laboratorio il Cordyceps cresce in 4-5 giorni, ricreando queste condizioni di bassa temperatura e ridotta concentrazione di ossigeno, la crescita necessita di quasi sei mesi. Tuttavia il tempo e lo sforzo impiegati sono ripagati dallelevata efficacia che poi il fungo, cresciuto in queste condizioni, evidenzia. Le analisi ufficiali quindi assicurano che il Cordyceps sinensis prodotto da Aloha Medicinals Inc. a Santa Cruz (California) il pi potente attualmente in commercio, anche pi potente del Cordyceps selvatico!

Le analisi chimiche effettuate dal pi importante laboratorio americano, Biomolecule assay lab, sono state effettuate con strumentazione e metodologia allavanguardia. Sono state utilizzate tecniche di cromatografia ad alta risoluzione in fase liquida associata a sprettrometria di massa (HPLC/MS), lo stesso metodo utilizzato per la rilevazione della presenza delle droghe nei campioni di urine. Questa metodologia in grado di rilevare sostanze presenti in quantit fino a poche parti per milione; si tratta di uno del metodo di rilevazione attualmente pi sensibile e accurato. Il Direttore della ricerca presso Aloha Medicinals, afferma: saremmo stati contenti di rilevare livelli anche dimezzati rispetto a quelli riscontrabili nel Cordyceps selvatico; ma ci che abbiamo trovato stato che le molecole bioattive erano presenti in concentrazione fino a 5 volte superiore rispetti ai vari campioni selvatici da noi raccolti e testati". Abbiamo effettuato unanalisi comparativa del nostro Cordyceps cresciuto in condizioni controllate, con altri 15 campioni di Cordyceps considerati di elevata qualit, raccolti in Oriente e coltivati in Oriente (considerati di elevato grado farmaceutico) Attualmente il Cordyceps prescritto in Cina che risponde al nome di Jin Shui Bao considerato una specialit farmaceutica, un vero e proprio farmaco. Tra le molecole bioattive contenute nel Cordyceps vi sono gli analoghi dei nucleotidi chiamati HEAA (Hydroxyethyl Adenosine Analogs). Questo gruppo di composti strettamente correlati esercita potenti attivit antibatteriche e antivirali. Uno di questi composti, isolato e purificato dal Cordyceps, utilizzato negli Stati Uniti come farmaco nella lotta contro lAIDS: il suo nome Didanosina. Altri composti identificati con attivit simile sono Cordicepina, Adenosina e Idrossimetiladenosina. Tutte queste sostanze sono state identificate nel Cordyceps Aloha in quantit 4 volte superiori rispetto agli altri campioni analizzati. La maggior parte dei campioni coltivati che sono stati testati non ha evidenziato la presenza di questi composti attivi. Questo Cordyceps di qualit superiore ora disponibile ad un prezzo abbordabile da tutti, non pi un rimedio riservato alla Corte dellImperatore, come voleva la tradizione, ma, per la prima volta tutti possono beneficiare di questa antica potente medicina.

Funghi medicinali come sorgente di polisaccaridi immunomodulanti e antitumorali.


Con il termine fungo si intende generalmente la definizione data da Chang e Miles nel 1992: un macrofungo con un corpo fruttifero distinguibile che pu essere sia epigeo che ipogeo, grande abbastanza da essere visto ad occhio nudo e da essere raccolto.

Si stima che sulla Terra vi siano 140.000 specie di funghi di cui si conosce probabilmente solo il 10% (circa 14.000 specie identificate). I funghi forniscono una potente fonte di molecole farmacologiche potenti, utilizzate anche a livello farmaceutico. In particolare , rappresentano una sorgente importante di polisaccaridi con attivit immunostimolante e antitumorale. Molti Basidiomiceti, se non tutti, contengono polisaccaridi biologicamente attivi nel frutto intero, nel micelio e nel terreno di coltura. Dati scientifici sui polisaccaridi dei funghi sono stati ottenuti da 651 specie e da 182 generi di etero ed omobasidiomiceti. Questi polisaccaridi (-glucani o glicoproteine) sono caratterizzati da diverse strutture chimiche, ed hanno quindi azione diverse e pi o meno potenti. La maggior parte sono caratterizzati da legami -(13) e ramificazioni -(16) necessarie per lazione antitumorale. I -glucani ad alto peso molecolare sono pi efficacy di quelli a basso peso molecolare. Inoltre pi complessa la struttura maggiore la loro efficacia. La solubilit in acqua unaltra caratteristica che ne potenzia lattivit immunomodulante e antitumorale.

Principali effetti di immunomodulazione dei polisaccaridi: A) B)


prevenzione delloncogenesi attraverso lassunzione orale di funghi o di loro preparazioni attivit antitumorale diretta contro tumori allogenici o singenici

C) attivit di immunopotenziamento contro i tumori in combinazione con la chemioterapia D)


preventive effect on tumor metastasis.

Un buon esempio degli effetti di prevenzione di queste sostanze immunomodulanti dato da ricerche giapponesi su un popolare fungo commestibile e medicinale, l Hypsizygus marmoreus (Ikekawa 2001). Topi di un gruppo di controllo sono stati nutriti con una dieta contenente il 5% di frutto intero di Hypsizygus marmoreus. A tutti i topi stata effettuata somministrazione intraperitoneale di un potente carcinogeno, il metilcolantrene, ed stata studiata levoluzione carcinogenetica. Alla fine della 76 settimana di osservazione, 21 topi su 36 avevano sviluppato il tumore, ma solo 3 del gruppo trattato con il 5% di Hypsizygus marmoreus. Gli autori conclusero che il meccanismo di inibizione oncogenica e di prevenzione dello sviluppo di malattia era legato agli effetti di immunopotenziamento da parte del fungo(Ikekawa 2001).

Ricercatori dimostrarono che il tasso di mortalit per malattie tumorali in una popolazione di agricoltori che coltivavano Flammulina velutipes (un ben conosciuto fungo medicinale in Giappone) era significativamente pi basso rispetto alla popolazione generale della regione (Ikekawa 1995, 2001). Unaltra osservazione eidemiologica simile stata fatta tra gli abitanti di Piedade in Brasile che assumevano regolarmente un potente fungo medicinale che cresceva in quella zona, lAgaricus Blazei.

Meccanismi di azione immunomodulante e antitumorale dei polisaccaridi dei funghi


I polisaccaridi dei funghi esercitano la loro azione antitumorale principalmente attraverso lattivazione immunitaria dellorganismo ospite. Queste sostanze sono definite Biological Response Modifiers o BRM (modificatori di risposta biologica o anche adatogeni) secondo la definizione di Wasse e Weis nel 1999. Le caratteristiche dei BRM sono: Non causano danni n stress addizionale allorganismo Aiutano lorganismo ad adattarsi a stress ambientali e biologici Esercitano sullorganismo unazione non specifica, supportando alcuni dei principali sistemi tra cui il sistema nervoso, ormonale ed immunitario, cos come sostengono le azione di regolazione.

Cosa sono i beta glucani?


I -glucani (beta-glucani) sono polisaccaridi che si trovano nella crusca dei cereali in grano, nella parete cellulare dei lieviti nei funghi e nei batteri. I -1,3-D glucani sono considerati dei Modificatori di risposta biologica (BRM Biological Response Modifier) per la loro capacit di attivare il sistema immunitario. Tuttavia, importante notare che lattivit dei -1,3-D glucani diversa da quella degli agenti che stimolano il sistema immunitario. Agenti che stimolano il sistema immunitario possono potenziare una iper-stimolazione e pertanto sono controindicati in caso di allergie e malattie autoimmuni. I -1,3-D glucani modulano il sistema immunitario, ossia lo regolano perch possa funzionare meglio riducendone liperreattivit. Questa azione effettuata attraverso lattivazione dei fagociti, cellule immunitarie la cui funzione quella di intrappolare e distruggere sostanze estranee quali batteri, virus, funghi patogeni e parassiti. Oltre a potenziare lattivit dei fagociti, i -1,3-D glucani contribuiscono a ridurre gli LDL (colesterolo cattivo) nel sangue, coadiuvano la riparazione delle ferite, aiutano a prevenire le infezioni, aumentano numero ed efficacia delle cellule Natural Killer e contribuiscono a prevenire e a trattare il cancro.

Lantrace una malattia che non pu essere studiata per ovvie ragioni. In uno studio condotto presso il Dipartimento della Difesa Canadese (Canadian Department of Defense) Si dimostrato che lassunzione orale di -glucani con o senza antibiotici protegge i topi contro le infezioni da antrace. Una dose di antibiotico insieme a 2 mg per Kg di peso di -glucani per bocca per 8 giorni prima dellinfezione con Bacillus antracis proteggeva il topo per i 10 giorni dopo lesposizione (periodo test). I topi trattati solo con antibiotico non sopravvivevano. Un secondo esperimento condotto sui topi per valutare gli effetti dei -glucani per via orale dopo esposizione a Bacillus antracis ha evidenziato risultati simili al precedente. Il tasso di sopravvivenza nei topi trattati con -glucani era 80-90% contro il 30% del gruppo di controllo dopo 10 giorni.Questi dati fanno sperare di poter ottenere risultati simili anche nel caso delluomo. Lazione immunomodulante dei polisaccaridi dei funghi principalmente importante in prevenzione, come trattamento dolce e non invasivo e nella prevenzione della metastatizzazione. I polisaccaridi dei funghi non attaccano direttamente le cellule tumorali, ma producono i loro effetti attivando determinate risposte immunitarie nellospite. Ci stato verificato in moltio esperimenti, quail la perdita delleffetto antitumorale in topi timectomizzati o dopo somministrazione di antisieri contro i linfociti (Ooi e Liu 1999). Tali risultati suggeriscono che lazione antitumorale richiede una risposta T linfocitaria intatta e che tale attivit mediata da un meccanismo mediato dal timo. Lattivit di alcuni polisaccaridi, quali ad esempio il Lentinan, inibita dal pretrattamento con inibitori dei macrofagi quali la carragenina. I polisaccaridi e i proteoglicani derivati dai funghi agiscono da immunomodulanti. La capacit di queste sostanze di aumentare o sopprimere la risposta immunitaria dipende da tutto un insieme di fattori tra cui il dosaggio, la modalit di somministrazione, l tempo e la frequenza di somministrazione, i meccanismi di azione e i siti di attivit. stato dimostrato che molti composti dei funghi sono in grado di potenziare lattivit del sistema immunitario aspecifico e altri di quello specifico, di attivare alcune cellule del sistema immunitario in grado di mantenere lomeostasi, ad esempio attraverso lattivazione dei macrofagi (macrofagi, cellule di presentazione dellantigene, granulociti, cellule NK, cellule dendritiche) e linduzione della sintesi di citochine (interleuchine, interferoni, fattori di stimolazione delle colonie) che orientano lazione del sistema immunitario e inducono lattivazione del sistema del complemento e delle proteine di fase acuta. Possono anche essere considerati come induttori di citochine, in grado di indurre lespressione genica di varie citochine immunomodulatorie e di recettori per le citochine. Sono in grado di stimolare anche i linfociti B che regolano la risposta anticorpale e i linfociti T che mediano la risposta ciotossica.

PREVENZIONE
Cancer Research UK afferma: studi epidemiologici sulluomo in Giappone e in Brasile hanno evidenziato che il consumo regolare, nel lungo periodo, di funghi medicinali in grado di ridurre significativamente lincidenza di sviluppo tumorale e dice anche che ci sono prove sempre maggiori, attraverso esperimenti su modelli animali, del fatto che lassunzione regolare di funghi medicinali o di loro estratti, pu esercitare un effetto preventivo sia come elevata attivit antitumorale sia come inibizione dellincidenza di metastasi. Gli estratti di funghi medicinali possono essere utilizzati per migliorare la qualit della vita alleviando gli effetti collaterali di radio e chemioterapia, quali la stanchezza, la riduzione dellappetito, la deplezione midollare e il rischio di infezioni opportunistiche. Cancer Research UK afferma anche che, stato dimostrato che queste sostanze sono sicure, non tossiche, anche quando assunte per lunghi periodi di trattamento e, quando assunte durante trattamenti di chemio e radioterapia, ne riducono in modo significativo gli effetti collaterali. Questi risultati sono in netto contrasto con i ben documentati effetti collaterali della maggior parte dei composti chemioterapici e, anche se in minor misura dei composti immunoterapici (es. anticorpi monoclonali) o alcune terapie biologiche per le quali sono stati dimostrati numerosi effetti collaterali quali febbre, brividi, rash cutanei, edemi, artralgie, ipotensione, insufficienza cardiaca congestizia o tossicit per il sistema nervoso centrale. Molti composti estratti dai funghi sono stati classificati agenti anti-tumorali dal US National Cancer Institute. Perch utilizzare una miscela di estratti? I ricercatori ritengono che, per massimizzare la risposta immunitaria, la cosa migliore utilizzare una miscela di polisaccaridi ottenuti da vari funghi. Questi diversi polisaccaridi potenziano il numero e lattivit dei NK e dei linfociti Killer. La combinazione di diverse specie di funghi medicinali in grado di inviare stimoli multipli al sistema immunitario per risvegliare le difese immunitarie naturali. Perch importante che i funghi siano coltivati biologicamente I funghi sono dei potenti chelanti e possono quindi accumulare sostanze tossiche e metalli pesanti. In particolare, questo succeder se crescono nelle vicinanze di zone industrializzate dove aria e acqua sono potenzialmente inquinate, in quanto i funghi saranno in grado di concentrarle. Questa capacit di chelare sostanze tossiche diventa molto utile nellorganismo in quanto i funghi, se biologicamente coltivati, eserciteranno unattivit di detossificazione dellorganismo.

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