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N e data : 140119 - 19/01/2014 Diffusione : 8460 Periodicit : Quotidiano CorrFiorent_140119_1_5.pdf Sito web: www.corrierefiorentino.

it

Pagina 1 : Dimens. 7.64 : % 245 cm2

MOVIDA LA LEGGE C E
,

EVA
(

USATA

QUEL CHE IL COMUNE

PU? FARE E NON FA )


di PAOLO CARETTI
aro
*

Si detto e si continua a che l amministrazione sarebbe del tutto priva di strumenti per affrontare il problema non potendo contare su alcuna puntuale competenza specifica al riguardo soprattutto a seguito del processo diliberalizzazione in atto nel campo dell esercizio delle attivit commerciali in
'
ripetere
comunale

degli
profilo

'

parte
'
dell

dovuto anche al diritto


,

direttore

poche righe non per alimentare ulteriormente una polemica gi sufficientemente accesa me per fornire un piccolo contributo di chiarezza ad un dibattito che mipare piuttosto confuso Il tema quello della cosiddetta movida fiorentina ( ma un tema che interessa la gran parte delle citt italiane ) e dei modi per evitare che essa si traduca nella costante violazione dei diritti ( alla quiete al riposo alla salute psicofisica ala sicurezza) deicittadini ( si parla sempre dei soli residenti nelle zone pi interessate dal fenomeno ma la tuteladi diritti cosa dovrebbe stare a cuore a tutti).
,
.

Le scrivo queste

Unione europea con

forte riduzione delle che ad esse possono essere legittimamente essere imposte ( e tra queste tra l altro ogni sugli orari di apertura e di
conseguente limitazioni

'

pu? investire ( ma si tratta solo di uno aspetti del problema ) il legato agli orari di apertura e chiusura degli esercizi A ultimo riguardo ci? che perso le amministrazioni comunali il precedente potere ordinario legato alla delle attivit commerciali ma non hanno affatto perso quello specifico legato alla delle esigenze di cui qui si discorre e naturalmente nel rispetto dei principi di
regolatoria che
anche
.

Paolo Caretti
*

di Diritto Costituzionale all Universit di Firenze


'

Docente

quest'

hanno

pianificazione

soddisfazione

proporzionalit

intervento

, ,

chiusura ) Si tratta diuna tesi che non pu? in nessun modo condivisa La richiamata liberalizzazione dell esercizio delle attivit commerciali ha certamente ridotto molto le possibilit di imporre limiti all esercizio dell attivit di impresa ma con un preciso quello appunto
.

Alla luce di
considerazioni

e ragionevolezza.

essere

'

dipingere l amministrazione comunale come un guerriero disarmato Al contrario l


' '
.

queste appare veramente difficile

'

'

ha almeno due strade davanti a s La prima quella di


amministrazione
.

provvedere con
organica
'

confine

rappresentato dalla
interessi quali

tutela di
,

di carattere generale tra i


.

che affronti l insieme dei profili che la questione presenta ,


prevedendo

( di tipo regolamentare

una disciplina

rientrano certamentei diritti dei cittadini cui ho prima fatto riferimento Non un caso che i pi recenti provvedimenti
tutti

le limitazioni ritenute

opportune (
relative necessario

anche se del caso agli orari ) , dotate del

apparato sanzionatorio In
.

legislativi

al riguardo si preoccupino
.

pu? leggere in proposito quanto scritto al comma 2 del decreto legislativo 1 / 2012 ( convertito in 27 / 2012 ) sono ammessi i limiti i programmi e i controlli necessari ad evitare possibili danni alla salute all ambiente al paesaggio al patrimonio artistico e culturale alla sicurezza alla libert alla dignit umana e contrasti con l utilit sociale con l ordine pubblico... Si di affermazioni ricorrenti che del resto non fanno che un insegnamento costante nostra Corte costituzionale che nei casi di possibile conflitto tra interessi ( diritti )
legge
:

di affermare questo principio

Si

questo quadro potranno trovare spazio anche i cosiddetti patti della notte , non affidati a estemporanee e prive di vincolante , ma come
iniziative
effetto

'

ancorati ad una disciplina a regime con il fine di renderne flessibile l applicazione. La seconda strada quella di interventi di emergenza ossia le
strumenti

generale

'

ordinanze

di cui all

'

articolo

'

possibili

'

testo unico sugli enti locali , che peraltro presentano il limite temporaneit ,possono
della

54 del

tratta

riguardare

solo questo o quel profilo

riprendere

della

del problema , presentano un carattere inqualche modo sanzionatorio e , in ogni caso , non
offrono

soluzioni stabili a regime Se


.

costituzionalmente
innanzitutto

protetti invita

si guarda

all

'

esperienza di altre

il legislatore ( inteso in ampio ) a mettere in campo discipline volte a realizzare il giusto contemperamento tra i interessi in gioco evitando che
senso
diversi

gli

uni prevarichino
,

sugli altri. In nome di questo necessario bilanciamento dunque non solo possibile ma a mio parere doveroso per l amministrazione comunale esercitare una funzione
eccessivamente
, ,

'

citt facile constatare come stia maturando una prassi nella quale entrambe le strade (a volte combinate insieme ) sono state percorse Si pu? anche a percorrerle ma non si pu? poi riversare sulla di altri soggetti istituzionali il perdurare diuna situazione di grave disagio che sta zone sempre pi estese di
.
rinunciare

responsabilit

interessando

Firenze.

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