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Piero Malcovati

Dipartimento di Ingegneria Elettrica Universit di Pavia

Corso di Misure Elettriche

Capitolo 5

5. Metodi di Ponte

http://ims.unipv.it/~piero/Misure.html

Piero Malcovati

5. Metodi di Ponte

5.1. Generalit

Prendono il nome di metodi di ponte alcuni metodi di misura basati su reti di resistori, induttori e condensatori in cui il componente in misura rappresenta il componente incognito, mentre gli altri elementi sono noti Per il funzionamento dei ponti sono necessari una sorgente di alimentazione e un rilevatore di zero Quando il ponte in equilibrio, ossia quando due punti della rete sono allo stesso potenziale, si pu calcolare il valore dellelemento incognito applicando semplici relazioni matematiche che legano i valori degli elementi noti della rete

5.1. Generalit

5.2

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5. Metodi di Ponte

5.2. Ponte di Wheatstone

Il ponte di Wheatstone costituito da quattro resistori disposti come i lati di un quadrilatero, le cui diagonali sono costituite rispettivamente da una sorgente di forza elettromotrice (pila) e da un galvanometro Ra, Rb ed Rc sono tre resistenze di valore noto, mentre Rx la resistenza in esame

B Rc Rg C A Rb

Rx D

Ra

5.2. Ponte di Wheatstone

5.3

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5. Metodi di Ponte

In base alla polarit della pila, si pu sapere a priori che la corrente circoler lungo i due rami nel senso A-B-C oppure A-D-C Non invece noto a priori il senso della corrente che attraversa il galvanometro percorrendo la diagonale B-D, poich esso dipende dalla differenza di potenziale fra i due nodi B e D In particolare, la corrente pu essere nulla se B e D si trovano al medesimo potenziale: questa la condizione di equilibrio del ponte che si deve ricercare Lassenza di corrente sul lato B-D si controlla per mezzo del galvanometro Il ponte di Wheatstone infatti un metodo di riduzione a zero In condizioni di equilibrio con B e D allo stesso potenziale, senza passaggio di corrente nel galvanometro, si applica il primo principio di Kirchhoff ai nodi B e D Ic Ib #Ia = I x ---- = --" I I = I I a x ! b c Si applichi ora il secondo principio di Kirchhoff alle maglie A-B-D e B-C-D # Ra I a = Rb I b " ! R x I x = Rc I c

5.2. Ponte di Wheatstone

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5. Metodi di Ponte

Si pu quindi scrivere Ib # Ra ----= ---$ Ia Rx Ra $ Rb ----- = ----" R R I R b c $ x c ----= --$R Ix ! c La resistenza incognita risulta quindi data da Ra ----R x = Rc Rb Questa espressione quando il ponte in equilibrio permette di conoscere il valore della resistenza incognita una volta noti i valori delle altre tre resistenze inserite nel ponte Si noti che nellespressione nale non entrano n le correnti circolanti, n la forza elettromotrice (che non occorre quindi conoscere), n la resistenza della diagonale comprendente il galvanometro I lati A-B e A-D vengono chiamati bracci del ponte (resistori Ra ed Rb), il lato B-C chiamato lato di paragone (resistore Rc) La misura si effettua applicando il resistore incognito al ponte (gli altri tre lati sono generalmente ssi) e regolando i bracci ed il lato di paragone, costituiti da resistori variabili, no allazzeramento

5.2. Ponte di Wheatstone

5.5

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5. Metodi di Ponte

La condizione di maggior sensibilit del ponte si ottiene facendo in modo che Ra ed Rx, cos come Rb ed Rc, abbiano allincirca il medesimo valore Lerrore di misura di questi ponti minimo quando si misurano resistenze di valore medio, comprese fra qualche ohm e qualche decina di kiloohm

5.2. Ponte di Wheatstone

5.6

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5. Metodi di Ponte

5.3. Ponte di Wheatstone a Filo

Nel ponte di Wheatstone a lo i due bracci sono sostituiti da un unico lo calibrato collegato agli estremi della pila e sul quale scorre un cursore che fa capo al galvanometro

Rx Rg

Rc

Ra Sa St

Rb

E
Esso funziona come il ponte esaminato in precedenza, solo che in questo caso i collegamenti sono realizzati in altro modo: infatti i due bracci Ra ed Rb, anzich congiungersi sul nodo che fa capo alla pila, hanno un estremo in comune sulla diagonale del galvanometro

5.3. Ponte di Wheatstone a Filo

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5. Metodi di Ponte

La ragione di questa diversa disposizione evidente se si pensa che il lo calibrato ha una resistenza molto inferiore a quella di Ra ed Rb e per laumento delle sensibilit non sarebbe stato opportuno inserire il galvanometro sullaltra diagonale dove si hanno cadute di tensione di valore molto diverso Unaltra differenza rispetto al ponte a cassetta consiste nel fatto che ora il rapporto Ra / Rb varia con continuit e non pi per multipli di dieci come nel caso precedente Il vantaggio principale di questo sistema consiste nel fatto che la lettura dopo lazzeramento si riduce alla misura di una lunghezza, cio la distanza del cursore dallestremo A, che viene effettuata su un regolo millimetrato posto a anco del lo Per effettuare la misura si d a Rc, costituito da un normale resistore a cassetta, un valore che si suppone prossimo a quello di Rx e poi si sposta il cursore no ad azzerare il galvanometro Se il lo ben calibrato e ben omogeneo, la sua resistenza proporzionale alla lunghezza, per cui lecito scrivere (se St la lunghezza totale del lo ed Sa la distanza del cursore dal punto A) Sa Ra Sa ----- = --------------- R x = R c --------------St Sa Rb St Sa

5.3. Ponte di Wheatstone a Filo

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5. Metodi di Ponte

Se la lettura viene effettuata quando il cursore si trova verso le estremit, anche un piccolo errore nella valutazione della lunghezza Sa pu dare un risultato di scarsa approssimazione, per cui occorre cercare di mantenere il cursore verso il centro Per ottenere questo risultato si deve, dopo il primo azzeramento, variare la resistenza Rc in modo da ottenere lequilibrio del ponte in una posizione pi favorevole Nonostante questi accorgimenti il metodo non ha la precisione del precedente ed inoltre pu essere convenientemente impiegato solo per resistenze il cui valore non superi il migliaio di ohm Esso viene tuttavia impiegato ancora per la semplicit e la speditezza con cui si pu eseguire la misura

5.3. Ponte di Wheatstone a Filo

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5. Metodi di Ponte

5.4. Doppio Ponte di Thomson

I ponti di misura nora esaminati non si prestano alla misura di resistenze molto piccole poich le resistenze di contatto con valori dello stesso ordine delle resistenze da misurare sarebbe fonte di errori di misura troppo elevati Per resistenze piccole viene invece impiegato spesso il doppio ponte di Thomson, il quale fornisce una indicazione indipendente da variazioni di corrente nel circuito sul quale inserita la resistenza in prova e pure indipendente dalle resistenze di collegamento e di contatto
Ia B Ib

Rg

Ia A Ra C I Rx D Ra

Ib

Rb Rk F

Rb E I

5.4. Doppio Ponte di Thomson

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5. Metodi di Ponte

Il metodo del doppio ponte di Thomson si basa sul confronto tra le cadute di tensione provocate dal resistore incognito Rx e da un resistore campione Rk dello stesso ordine di grandezza, collegati in serie fra loro e facenti capo alla batteria di alimentazione del ponte Agli estremi di questi due resistori sono derivati i li che portano i resistori Ra, R a & , Rb ed R b & del ponte fra i quali inserito il galvanometro Questi resistori hanno generalmente un valore superiore a quello di Rx e di Rk e sono formati da resistori a decadi di valore variabile fra 0.1 % e 100 % Poich una condizione di funzionamento del ponte che R a R b = R a & R b & , i comandi di Ra ed R a & nonch di Rb ed R b & , a regolazione continua, sono abbinati meccanicamente in modo che le coppie di resistenze abbiano sempre il medesimo valore La regolazione di queste resistenze a scatti, normalmente per i soli valori 1 %, 10 % e 100 % Il circuito comprende anche i due tasti della pila e del galvanometro Per lazzeramento del ponte si procede a dare un valore a caso alle due resistenze Rb e R b & , dopo di che si regolano le Ra ed R a & , se non si raggiunge lazzeramento si variano i valori delle Rb

5.4. Doppio Ponte di Thomson

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5. Metodi di Ponte

Quando il galvanometro a zero (ponte in equilibrio) in esso non circola corrente; attraverso Ra e Rb circola la medesima corrente, come pure attraverso R a & ed R b & Si applica il secondo principio di Kirchhoff alle maglie A-B-C-D ed A-B-E-F e tenendo conto del senso delle correnti su ciascun lato si pu scrivere # Ra I a Ra & I a & R x I = 0 # R x I = Ra I a Ra & I a & " " ! Rb I b Rk I Rb & I b & = 0 ! Rk I = Rb I b Rb & I b & Dividendo le due espressioni trovate fra loro si ottiene Ra I a Ra & I a & Rx ----- = -------------------------------Rk Rb I b Rb & I b & Ricordando ora che si era posta come condizione di funzionamento del ponte che fosse R a = R a & ed R b = R b & lespressione diventa Rx Ra ( I a I a & ) ----- = ---------------------------Rk Rb ( I b I b & ) avendo sostituito R a & con Ra ed R b & con Rb Quando il ponte in equilibrio valgono I a = I b e I a & = I b & , per cui i termini fra parentesi al numeratore ed al denominatore sono uguali e si elidono fra di loro per cui Ra R x = R k ----Rb

5.4. Doppio Ponte di Thomson

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5. Metodi di Ponte

Un resistore variabile viene generalmente inserito sul circuito della pila: esso funge da regolatore della corrente che circola attraverso la Rx e la Rk dato che si tratta in genere di resistenze molto basse Compatibilmente con lesigenza di non provocare un riscaldamento di questi due resistori, la corrente deve essere mantenuta al valore pi elevato possibile, poich in tal modo maggiori sono le cadute di tensione attraverso Rx ed Rk che, come si visto, sono le grandezze che vengono valutate dal ponte per eseguire la misura Inoltre opportuno cercare di mantenere elevato il valore della resistenza dei quattro lati del ponte poich in tal modo si rende meno sensibile lerrore dovuto alle resistenze di contatto

5.4. Doppio Ponte di Thomson

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5. Metodi di Ponte

5.5. Ponte di Kohlrausch

Il ponte di Wheatstone non pu essere impiegato per la misura della resistivit di elettroliti poich il passaggio di corrente continua attraverso soluzioni produce una polarizzazione che provoca un aumento di resistenza Come noto la polarizzazione dovuta alla formazione di un velo isolante che circonda gli elettrodi ed dovuto ai gas che si sviluppano durante la reazione elettrochimica Per questo genere di misure occorre quindi operare con corrente alternata la quale, grazie al moto alternato delle cariche, non d luogo al fenomeno della polarizzazione Un ponte a lo alimentato in corrente alternata viene normalmente denominato come ponte di Kohlrausch: esso reca, al posto del galvanometro magnetoelettrico un ricevitore telefonico o, meglio, un galvanometro che consente di rivelare le correnti alternate

5.5. Ponte di Kohlrausch

5.14

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5. Metodi di Ponte

Lalimentazione viene ottenuta da una sorgente in corrente continua con linterposizione di un rocchetto di Ruhmkorff oppure dalla rete in corrente alternata con linterposizione di un opportuno trasformatore riduttore
Galvanometro AC

Il ricevitore telefonico permette di rivelare la corrente alternata mediante un ronzio a bassa frequenza (la frequenza della rete o del rocchetto) Lelettrolita da misurare viene generalmente disposto entro un tubo di vetro calibrato nel quale sono inseriti due elettrodi di platino che servono per il collegamento ai morsetti del lato di ponte dove va collocata la resistenza incognita

5.5. Ponte di Kohlrausch

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5. Metodi di Ponte

Limpiego della corrente alternata impone che ci si debba premunire dagli effetti dellinduttanza e della capacit: questo uno dei motivi per i quali il ponte di Kohlrausch viene solitamente realizzato secondo lo schema a lo poich il lo si comporta quasi come una resistenza ideale Un ponte di questo genere ha precisione modesta soprattutto per la difcolt di un perfetto azzeramento La formula risolutiva uguale a quella del ponte a lo

5.5. Ponte di Kohlrausch

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5. Metodi di Ponte

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

Un condensatore ideale, sottoposto a differenza di potenziale alternata sinusoidale (V) assorbe una corrente (Ic) sfasata di un angolo di 90 in anticipo rispetto alla differenza di potenziale Il modulo di tale corrente denito da I c = ' CV in cui C la capacit del condensatore e ' la pulsazione In realt il dielettrico anche sede delle seguenti perdite: Per conduzione, in quanto il dielettrico non perfetto e la resistivit non innita Per isteresi dielettrica nei materiali polari poich la polarizzazione delle molecole avviene a spese di una certa energia Per scariche parziali, legate alla eterogeneit del materiale Un condensatore reale non quindi schematizzabile con una capacit pura, per cui nello schema equivalente necessario introdurre un elemento dissipativo

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Complessivamente risulta che la corrente assorbita sfasata rispetto alla differenza di potenziale di un angolo un po inferiore a 90, la differenza rappresenta quello che viene denito angolo di perdita (()
Im

I R G ( * V Re Circuito Equivalente Parallelo Circuito Equivalente Serie Cp Cs

In termini energetici si pu dire che P = Q tan ( ( ) = ' CV 2 tan ( ( ) Il termine tan(() anche detto fattore di dissipazione ed esso varia, in generale, con la frequenza, la temperatura e la tensione Nei buoni isolanti esso anche notevolmente inferiore a 0.01 Si suole a volte indicare come fattore di perdita il prodotto ) tan((), dove ) la permettivit (costante dielettrica) assoluta del materiale isolante Nello schema equivalente, lelemento dissipativo pu essere posto in parallelo o in serie al condensatore

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

evidente che i parametri nei due schemi non sono gli stessi Per il circuito parallelo si pu scrivere Y = G + j'C p G tan ( ( ) = ---------'C p Lequivalente serie si ottiene passando alla impedenza equivalente 'C p G 1 1 = - = --------------------------- j --------------------------Z = --- = ----------------------2 2 2 2 2 2 Y G + j'C p G + ' Cp G + ' Cp 1 = R j --------'Cs tan ( ( ) = R ' C s evidente che ai morsetti esterni del condensatore i due schemi devono essere perfettamente equivalenti Tenuto conto della natura dei fenomeni si preferisce solitamente fare riferimento allequivalente parallelo Se si considera che langolo di perdita sempre molto piccolo, si pu peraltro rilevare che la capacit equivalente serie praticamente uguale alla capacit equivalente parallelo: infatti, essendo G ' C, i termine immaginari delle due espressioni di Cx coincidono

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Il fattore di dissipazione tan(() un indice importante della qualit di un materiale isolante utilizzato in corrente alternata La sua determinazione, generalmente in funzione della tensione e a frequenza costante, pu in linea di principio essere effettuata con metodi di ponte o con metodi wattmetrici Quando la tensione di prova elevata e il tan(() piuttosto piccolo, il metodo di prova pi adatto quello del ponte di Schering (o schemi equivalenti) Come gi precisato, il fattore di dissipazione dipende dalla tensione, della frequenza e, in misura a volte molto rilevante, dalla temperatura Si tenga presente che il tempo di applicazione della tensione di prova pu pure inuire sul valore di tan(() Nella conduzione delle misurazioni quindi necessario fare molta attenzione a queste grandezze che devono essere scrupolosamente annotate Per quanto riguarda la temperatura, necessario ricordare che la massa delloggetto in prova pu richiedere un tempo considerevole per raggiungere il regime termico (anche alcune ore) Un altro aspetto che pu rivestire una certa importanza in questo tipo di misura, leffetto dei bordi delle armature del condensatore equivalente
5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata 5.20

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5. Metodi di Ponte

Esso si manifesta con un aumento del tan(() per effetto delle correnti superciali e della deformazione del campo con la formazione di piccoli volumi in cui la forza elettrica (gradiente) molto intensa In certi casi (ad esempio prove su brevi spezzoni, giunto e terminali di cavo) pu essere necessario predisporre anelli di guardia Come per le prove di tensione e le misure delle scariche parziali, attenzione deve essere posta nella scelta e nellapplicazione dei terminali di prova

5.6.1. Principio dei Ponti in Corrente Alternata I rami di un ponte in corrente alternata sono costituiti da impedenze generiche, al limite pure resistenze, capacit o induttanze

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Lo strumento di zero G del tipo a corrente alternata e d indicazione nulla quando il ponte in equilibrio, cio quando i punti B e C sono allo stesso potenziale e quindi lo strumento non attraversato da corrente

A Zx Z2

Z3 D

Z4

Delle quattro impedenze che costituiscono i bracci del ponte se ne consideri una incognita e le altre note e, in parte, regolabili Agendo su queste impedenze possibile ottenere le condizioni di equilibrio sopra menzionate In equilibrio le correnti nelle impedenze Zx e Z3 sono uguali tra loro (Ix3) e cos pure le correnti nelle impedenze Z2 e Z4 (I24)

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Si possono allora scrivere le seguenti uguaglianze: # $ Z x I x 3 = Z 2 I 24 " $Z I = Z I 4 24 ! 3 x3 Dividendo membro a membro si ottiene Zx Z2 ----- = ----Z3 Z4 Si pu osservare che il rapporto Z x Z 3 in generale rappresentabile con un numero complesso costituito da parte reale e immaginaria e lo stesso pu dirsi per il rapporto Z2 Z4 Per essere uguali, i due membri della equazione devono avere uguali le parti reali, e le parti immaginarie

5.6.2. Ponte di Schering Il ponte di Schering viene impiegato in corrente alternata per misure di capacit e tan(()

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

5.23

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5. Metodi di Ponte

Esso adatto anche per misure in alta tensione

A Rx Cx ~ CN

G R4 R3 D C4

Il ramo contenente Rx e Cx rappresenta limpedenza incognita espressa nelle sue due componenti equivalenti serie Questa scelta arbitraria in quanto si sarebbe potuto rappresentare limpedenza con elementi in parallelo, notevolmente diversi dai precedenti ma ancora equivalenti allincognita, oppure con altri schemi anche pi complessi Il ramo CN rappresenta una capacit pura di valore noto e sso (condensatore campione) Le resistenze R3 e R4 sono regolabili a gradini e cos pure C4

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Agendo su questi parametri possibile raggiungere le condizioni di equilibrio che saranno date da 1 R x j ---------'C x 1 -1 - ---------------------------- = j ----------- + j ' C 4. , ' C N + R4 R3 C4 Rx 1 1 - = ------ j ---------------------- j ---------------R3 ' R3 C x C N ' R4 C N Luguaglianza soddisfatta solo se sono uguali le parti reali e le parti immaginarie dei due membri, cio: # Rx $ ----- = R $ 3 " 1 $ -----------$R C! 3 x C4 ------CN 1 = ------------R4 C N

Si pu osservare innanzitutto che lequilibrio del ponte non dipende dalla frequenza Formule risolutive per Cx e Rx: R4 # -CN $ C x = ----R $ 3 " C4 $ ------R = R3 $ x C N ! Si deve per osservare che si preferisce normalmente esprimere le perdite non con Rx ma con tan(()
5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata 5.25

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5. Metodi di Ponte

Applicando semplici considerazioni trigonometriche e utilizzando si ottiene R3 C 4 Rx - 'C x - = R x ' C x = -----------tan ( ( ) = ---------CN 1 ---------'C x Se si sostituisce la espressione di Cx si ottiene tan ( ( ) = ' R 4 C 4 Formule risolutive per Cx e tan((): R4 # -CN $ C x = ----R 3 " $ tan ( ( ) = ' R C 4 4 ! Si noti che se si vuole evitare il calcolo tan((), sufciente fare in modo che ' R4 sia multiplo di 10: per la frequenza di 50 Hz si ha ' = 2 / f = 314 sl, per cui scegliendo R4 = 1// o multipli o sottomultipli decimali di detto valore, si ottiene quanto desiderato Si pu anche osservare che il valore del tan(() indipendente dal tipo di schema equivalente assunto per la Zx Normalmente, essendo tan(() molto piccola, anche la Cx determinata con la formula sopra riportata indipendente dallo schema equivalente scelto per Zx

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Nello schema a ponte descritto, un ruolo importante gioca lo strumento di zero che nelle versioni pi moderne di tipo elettronico con indicazione analogica o digitale Si tratta di uno strumento selettivo in frequenza accordato sulla frequenza della sorgente usata per le prove

5.6.3. Misura su Condensatori di Capacit Elevata Quando si effettuano misure su condensatori (ad esempio, pezzature di cavi) di capacit e per tensioni elevate, necessario modicare lo schema originale del ponte in quanto la resistenza R3 non in grado di portare la corrente che circola in Cx

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Si deve allora inserire uno shunt che derivi buona parte della corrente

Cx Rx B ~ Rv G N s R3 T G

CN

R4

C4

Con s indicata la resistenza letta su un lo resistivo (normalmente da 1 %) sul quale il cursore si pu spostare per ricercare la condizione di zero del galvanometro

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

La soluzione del circuito pi complessa di quella descritta al punto precedente in quanto si deve trasformare la maglia B-G-T da triangolo a stella

Cx Rx B ~ r r G G

CN

r T

R4

C4

In questo schema si rileva una resistenza r in serie al galvanometro che non inuisce sulla misura, una resistenza r in serie al condensatore Cx che teoricamente va ad inuire sul valore di tan(() rilevato sul ponte e una resistenza r che quella che interessa per determinare il valore di Cx Allatto pratico, dati i valori delle resistenze in gioco, la situazione meno critica di quanto teoricamente appaia

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Tralasciando le dimostrazioni, si arriva alle seguenti formule risolutive, tenendo conto che il ponte stato realizzato in modo tale che sia N + Rv + s = 100 % Per quanto riguarda la il fattore di perdita tan(() si ha 100 N s tan ( ( ) = ' R 4 - C 4 C N ---------------------------. + R3 + s , tan ( ( ) = ' R 4 C 4 , se, come accade in pratica, CN C4 A seconda del valore che si attribuisce a R4, si ottiene una espressione pi semplice (alla frequenza di 50 Hz): Per R4 = 100//, tan(() = 0.01 C4 Per R4 = 1000//, tan(() = 0.10 C4 Per R4 = 10000//, tan(() = C4 nelle quali C4 espresso in microfarad Sul ponte della Tettex, che il pi diffuso, esiste anche la possibilit di derivare la C4 non da tutta la R4 ma da una parte In tal caso la formula semplicata sempre uguale a tan(() = 0.001 C4, indipendentemente dal valore di R4 Per quanto riguarda la capacit Cx si ha C 4 R 4 ( 100 + R 3 ) C x = --------------------------------------N ( R3 + s )

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

5.6.4. Misura in Alta Tensione e Regolazione dei Potenziali Quando si effettuano misure di capacit o tan(() in alta tensione, bisogna prendere qualche precauzione per tenere conto delle capacit parassite in gioco La capacit tra il cavo di collegamento tra Cx e R3 e la terra (C1) La capacit tra il cavo di collegamento tra CN e R4 e la terra (C2) La capacit tra larmatura di bassa tensione del condensatore CN e gli anelli di guardia (C0)

Cx Rx ~ C1 G R3

CN C0

C2

R4

C4

Durante la misura, bene che dette capacit parassite abbiano un valore denito, per cui preferibile fare i collegamenti con cavetti schermati

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

La capacit C1 risulta in parallelo a R3, mentre C2 e C0 risultano in parallelo a C4 Quindi i valori di tan(() dovrebbero essere corretti sommando a C4 i valori di C2 e C0 e poi detraendo il valore R3 C1 Esiste per la possibilit di eliminare gli effetti di C1, C2 e C0 usando un cavo a doppia schermatura, ponendo a terra la schermatura esterna e portando al potenziale del galvanometro quella interna Ci pu essere fatto utilizzando una sorgente ausiliaria regolabile in ampiezza e fase (regolatore di potenziale)

Cx Rx ~ C1 G R3 ~

CN C0

C2

R4

C4

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

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5. Metodi di Ponte

Quando lo schermo intermedio allo stesso potenziale del galvanometro, la corrente assorbita delle capacit parassite non pi fornita del ponte ma della sorgente ausiliaria utilizzata In questo modo, le capacit parassite non inuenzano pi la misura Nel ponte della Tettex la regolazione del potenziale pu essere fatta automaticamente mediante un apposito dispositivo

5.6.5. Ponti Automatici Il condensatore da misurare Cx (e quindi eventualmente anche un cavo) comparato con un condensatore campione CN per mezzo di un trasformatore di corrente differenziale di elevata precisione

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

5.33

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5. Metodi di Ponte

I due avvolgimenti N1 e N2 di questo trasformatore costituiscono i rami inferiori del ponte, rispettivamente dal lato di Cx e CN

Sul lato secondario un avvolgimento (N1) collegato al rivelatore di zero, mentre gli avvolgimenti ausiliari N4 e N3 servono allequilibrio ne per Cx (0) e allequilibrio del tan(() (1) I due avvolgimenti primari inducono dei ussi magnetici opposti nel nucleo

5.6. Metodi di Ponte in Corrente Alternata

5.34

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5. Metodi di Ponte

La differenza tra questi due ussi d luogo a un usso di corrente nellavvolgimento dellindicatore di zero Lintensit di tale corrente nulla allorch il ponte in equilibrio, vale a dire quando si hanno condizioni di uguaglianze delle fasi e dei moduli dei due ussi I parametri che possono essere regolati sono: il numero di spire, intensit dellequilibrio ne, intensit di equilibratura del tan((), gamma di misura Essi sono determinati per mezzo di un micro-calcolatore partendo dai dati provenienti dal rivelatore di zero I valori reali di Cx e di tan((), nonch della tensione di prova, sono calcolati a partire dai parametri di regolazione che vengono indicati su un monitor alla ne di ciascun ciclo di equilibratura Il metodo descritto che facilita notevolmente il compito degli operatori, anche adatto per prove su cavi, o spezzoni di cavo Per mezzo della tastiera e del monitor, loperatore pu dialogare con lapparecchio: si introducono i valori della capacit campione CN, lordine di grandezza delloggetto da controllare Cx (riduzione del tempo di compensazione), la lunghezza del cavo e se si utilizza anche un trasformatore di corrente esterno, il rapporto di trasformazione Normalmente linserimento diretto dellapparecchio prevista no a 10 15 A
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