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Lezione numero 3 Vocali e consonanti Vocali In aggiunta a quello che abbiamo visto nella scorsa lezione, per illustrare

altre possibili combinazioni dei parametri vocalici, esamineremo anche alcune vocali che sono assenti dallitaliano standard, ma sono rappresentative per varie ragioni. y [anteriore alta arrotondata] viene prodotta con la lingua in una posizione simile a quella che assume quando si produce [i], ma con le labbra protruse (si trova per es. in tedesco dove viene trascritta con ber, e in francese dove viene trascritta con sr! " # [anteriore media arrotondata] [anteriore bassa arrotondata] nel tedesco schn nel tedesco zwlf

$ [centrale media non arrotondata] questa vocale, nota anche come schwa, % la vocale neutra, cio% il suono che si ottiene facendo vibrare le corde vocali e tenendo la lingua in posizione di riposo (semplificando, si potrebbe dire che lo schwa % il suono delle corde vocali che vibrano!& per questa ragione, tende spesso trovarsi in posizioni atone' ad esempio, nellinglese about& in tedesco e in napoletano si trova in posizione finale non accentata di parola' ted. (itte )centro, nap. *amme )andiamo. [I [anteriore alta centralizzata] simile ad [i], ma prodotta con un gesto meno estremo, % dunque leggermente meno alta e meno anteriore' a noi italiani suona quasi come una [e] molto breve (ad es. in inglese beat [bi't] vs. bit [bIt]] Vocali nasalizzate +ipicamente le vocali sono foni orali, cio% prodotti con il velo alzato che non lascia passare laria attraverso il naso& capita talvolta, per,, che davanti ad una nasale, per un effetto di assimilazione, le vocali vengano prodotte con il velo abbassato (almeno per una porzione della loro durata!,

e cio% come vocali nasali o nasalizzate (rappresentate in I-. da una tilde (/! sopra il simbolo della vocale!& per esempio, in un italiano parlato con forte accento veneto, canto pu, diventare [01a'to]. In un contesto di questo genere, la nasale, nel corso della storia della lingua, pu, perdersi, ma la vocale precedente ne preserva la nasalit2& avremo in tal caso lo sviluppo di vocali nasalizzate come fonemi autonomi, come esistono ad esempio in francese o in portoghese. Consonanti -ossiamo classificare le consonanti sulla base di tre parametri' modo di articolazione, cio% in base al modo in cui gli articolatori producono la chiusura parziale o totale della cavit2 orofaringea& luogo/punto di articolazione, cio% in base a quali articolatori producono la chiusura parziale o totale della cavit2 orofaringea& sonorit, cio% in base al fatto che le corde vocali siano separate o accostate e in vibrazione durante la produzione del suono. 3a tabella I-. delle consonanti prodotte con aria proveniente dai polmoni riflette questa tassonomia' le righe corrispondono a diversi modi di articolazione& le colonne corrispondono a diversi luoghi di articolazione (in un rapporto 4iconico5 con i tipici diagrammi dellapparato fonatorio!& allinterno di ciascuna casella, il fono sordo % a sinistra, quello sonoro a destra. 6orniamo una classificazione delle consonanti secondo il modo di articolazione, e allinterno di questo, secondo il luogo di articolazione. Occlusive (orali!' il modo di articolazione occlusivo orale consiste in un blocco completo dellaria in un punto del canale orale (per esempio, nel caso di [p], il blocco viene formato con le labbra!& il velo % alzato, cos7 che laria non pu, passare attraverso il naso. 3e occlusive sono quindi prodotte da una occlusione completa del canale in cui passa l8aria, seguita da un8improvvisa apertura& esse sono anche dette momentanee o esplosive proprio perch9 producono, nel momento in cui sono pronunciate, una sorta di esplosione d8aria. occlusive bilabiali, prodotte chiudendo le labbra' sorda p padre [)pa'dre] sonora b barca [)bar0a] opera abito

occlusive dentali, prodotte con la corona della lingua che va contro i denti' sorda t talpa [)talpa] sonora d diga [)di'ga] etico dardo occlusive velari, prodotte con il dorso della lingua che va contro il velo' sorda k canto [)0ato] sonora g gara [)ga'ra] icona agosto Fricative' il modo di articolazione fricativo (orale! consiste in un forte restringimento in un punto del canale orale, cosicch9 laria, costretta a passare attraverso una stretta fessura, produce un rumore di frizione. [fricative bilabiali, prodotte accostando il labbro superiore e quello inferiore' sorda : ape [)a':e]con gorgia sonora ; e<e [e;e]] fricative labiodentali, prodotte con il labbro inferiore accostato agli incisivi superiori' sorda f fata [)fa'ta] sonora v vita [)vi'ta] tifo diva [fricative interdentali, pronunciate con la punta della lingua che sporge tra i denti, o comunque con un accostamento della lingua ai denti' sorda = thin0 [)=i0] sonora > that [>aet]] sibilanti alveolari (equivalenti fricative di [t d]! anche se nel territorio italiano si registra una notevole variazione rispetto allesatto luogo di articolazione' sorda s sedia [)s'd*a] sonora z isola [)i'zola] astro mese sibilanti palatoalveolari, prodotte con avvicinamento della lamina alla zona postalveolare' sorda sciame [)a'me] sonora garage [gara] cuscino division [divion]

fricativa glottidale sorda, si tratta del suono reso dal grafema h che si trova in tedesco o inglese in haben ? have ffricate' le affricate sono occlusive la cui fase di rilascio % cos7 lenta che finisce per suonare come la fricativa equivalente& sono perci, consonanti foneticamente complesse perch9 iniziano come occlusive e terminano come fricative. @i pu, dunque pensare alle affricate come ad unocclusiva ed una fricativa col medesimo luogo di articolazione, prodotte in rapida sequenza, e sentite dai parlanti come ununit2 fonetica (tanto che in vari sistemi ortografici possono essere indicate con un solo grafema!. affricate alveolari (equivalenti affricate delle occlusive [t?d] e delle fricative [s?z]!& sia la resa fonetica che la distribuzione tendono a variare molto da area ad area e perfino da parlante a parlante' sorda ts stazione [stats*o'ne] sonora dz zero [)dz'ro] ozio azoto razza [)ratstsa] )stirpe razza [)radzdza])tipo di pesce affricate palatoalveolari (equivalenti affricate delle fricative [ ]!' sorda t cena [)te'na] sonora d gelo [)d'lo] aceto ragione Le sonoranti Ana categoria intermedia % quella delle consonanti sonoranti. Bal punto di vista del modo di articolazione le sonoranti hanno uno statuto ambiguo, poich9 sono dotate di caratteristiche vocaliche e consonantiche& esse hanno una componente vocalica costituita dalla vibrazione delle corde vocali, la stessa che si ha nelle vocali vere e proprie (per cui possono essere sonanti, cio% svolgere funzioni di vocale!& questa vibrazione spontanea % un effetto fisico di un passaggio libero dell8aria in qualche punto del risonatore& sono quindi prodotte sia con una ostruzione del flusso daria (nella bocca! sia contemporaneamente con libero passaggio di aria (nella cavit2 nasale o in quella orofaringea!. @i distinguono in' nasali, li!uide (vibranti e laterali! e semivocali (o approssimanti!. I foni li!uidi e nasali possono, in quanto consonanti, essere inizio di sillaba, ma in alcune lingue (ad esempio nelle lingue slave! essi possono fungere anche da nucleo sillabico.

"asali Il modo di articolazione occlusivo nasale consiste in un blocco completo dellaria in un punto del canale orale, ma con il velo abbassato, cosicch9 laria passa attraverso il naso (ad esempio, la [m] % come una [b] prodotta lasciando che laria passi attraverso la cavit2 nasale!. 3e nasali tendono ad essere sonore (le nasali sorde sono foni rari!. @ulla base del luogo di articolazione, distinguiamo cinque diversi foni nasali' [m] con occlusione labiale, [] labiodentale, [n] alveolare, [C] palatale, [] velare. nasale bilabiale, equivalente nasale di [b], come in mano [)ma'no], cima nasale labiodentale, prodotta con il labbro inferiore appoggiato agli incisivi superiori& rarissimo come fonema, esiste in certe variet2 di italiano come allofono di ?n? davanti alle labiodentali [f v]' anfibio [)a fib*o] invece [i ve'te] nasale alveolare, equivalente nasale di [d], come in nero [)ne'ro], anello nasale palatale #, prodotta con la parte frontale del dorso della lingua contro il palato duro& viene trascritta in italiano con il grafema gn' ragno [)raC'o] ignoto [iC'to] nasale velare, equivalente nasale di [g]& in italiano % allofono di ?n? davanti ad occlusiva velare (in banco [)ba0o]!, ma % fonema indipendente in inglese (sing vs sin!, tedesco (singen vs. sinnen! e in molte altre lingue (igbo, sindhi, vietnamita, coreano!. $i!uide Vibranti I foni plurivibranti (o trilli, sempre sonori! si ottengono facendo vibrare un articolatore (si pu, quasi pensare ad un trillo come ad una serie di brevissime e deboli occlusive sonore e vocali prodotte in rapidissima sequenza!. 3e lingue umane conoscono tre diversi tipi di trilli' [ trillo bilabiale' si ottiene facendo vibrare le labbra, come per imitare il suono di un motore o simulare brividi di freddo, ma % attestato seppur raramente come fono (ad es. in lingue della famiglia Dantu!] trillo alveolare, equivalente trillato di [d], % la r tipica dellitaliano&

trillo uvulare, ottenuto facendo vibrare larea posteriore del dorso della lingua contro lugola& si trova in tedesco (in rein!, ma % comune anche tra gli italiani con la )erre moscia. [Eicordiamo anche una monovibrante o battito (tap! alveolare, simile ad una [r] prodotta con una singola vibrazione, o una [d] brevissima e molto debole, dove la lingua arriva appena a toccare i denti o gli alveoli& si tratta della r breve e non iniziale di parola dello spagnolo (pe[E]o )per, vs pe[r']o )cane! e anche di vari italiani regionali!& in inglese americano % un allofono di ?t d? in certi contesti (come in city [)sIEI]! mentre in inglese britannico % la tipica pronuncia di r tra due vocali] $aterali Il modo di articolazione laterale consiste in una chiusura nella parte mediana del cavo orale, mentre laria pu, comunque passare da uno o ambedue i lati& come le nasali e le vibranti, le laterali tendono ad essere sonore. In italiano distinguiamo' laterale alveolare l, equivalente laterale di [d], come in lana[)la'na], velo& laterale palatale , suono piuttosto raro nelle lingue del mondo, come in raglio [)rao], figlio. pprossimanti o semivocali 3e semivocali (o approssimanti! sono prodotte con una costrizione rapida e )aperta, lasciando abbastanza spazio allaria di passare senza creare un rumore di frizione& sono tipicamente sonore& possiamo pensare ad esse come a segmenti 4intermedi5 tra consonanti e vocali. 3e semivocali sono dunque delle vocali che non si trovano nella posizione di nucleo sillabico (se sono nuclei diventano ovviamente delle vocali, cio% rispettivamente i/u!& possono svolgere la funzione di consonante (womo% jena! o aggiungersi al nucleo formando la coda della sillaba (cawsa, bajta!& possono anche, come altre consonanti, essere aggiunte all8attacco della sillaba (bwono% bjanko!. Fualcuno distingue le semivocali (quelle che seguono il nucleo! dalle semiconsonanti (quelle che precedono il nucleo, e svolgono le funzioni di consonante& foneticamente producono un piG forte rumore!. approssimante palatale &' simile ad una fricativa palatale sonora articolata molto debolmente (questi due foni e la vocale [i] formano una

sorta di continuum!& si trova in italiano per es. in iodio [)*'d*o] approssimante labiovelare w' si ottiene con una debole costrizione velare e concomitante arrotondamento delle labbra& si pu, pensare a questo segmento molto comune come ad una specie di versione )consonantica della vocale [u]& in italiano si trova, ad es., nella parola uomo [)<'mo]. Ostruenti e sonoranti 3insieme di tutte le consonanti escluse le sonoranti, cio% tutte le consonanti con il tratto [ sonorante], sono dette ostruenti. (entre lo stato non marcato delle sonoranti % la sonorit2, lo stato non marcato delle ostruenti % la mancanza di sonorit2' la sonorit2 viene aggiunta alle ostruenti con un dispendio ulteriore di energia (tensione delle corde vocali per accostarle e favorire la loro vibrazione al passaggio dell8aria!& la mancanza di sonorit2 % ottenuta nelle vocali e nelle consonanti sonoranti con un sovrappiG di energia che blocca la vibrazione delle corde vocali, che sarebbe spontanea. 'istinzione in base al punto di articolazione - bilabiali' lostruzione o locclusione % data dallavvicinamento delle labbra' occlusive [p] [b]& continue [:] [;]& sonoranti [m]& - labiodentali' lostruzione % data dalle labbra inferiori che si avvicinano ai denti superiori' continue [f] [v]& - dentali' lostruzione o locclusione avviene con la lingua sui denti o sugli alveoli' occlusive [t][d], continue [s][z], affricate [ts][dz], sonoranti [l][n] [r]& - interdentali' lostruzione % determinata dallinserimento della lingua fra i denti' continue [] []& - palatali' locclusione o lostruzione % data dalla lingua sulla parte centrale del palato, detta anche palato duro' continue [] [], occlusive ?c? affricate [t] [d], sonoranti [][C]& - velari' lostruzione o occlusione % data dalla lingua sulla parte posteriore del palato, detta )velo palatino' occlusive [0] [g], sonoranti [] 'istinzione in base alla sonorit - sonore, se c8% vibrazione delle corde vocali (es.' b, d, v, g!& - sorde, se non c8% vibrazione delle corde vocali (es.' p, t, f, 0!.

@i ricordi che nelle vocali e nelle sonoranti, la vibrazione % spontanea' esse sono pertanto normalmente sonore& alcune lingue ammettono per, nel loro sistema vocali e sonoranti sorde.

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