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OSCILLATORE ARMONICO

Abstract Nelle oscillazioni libere, cio quelle determinate solo dalla molla, si misurano i periodi di oscillazione in funzione dellampiezza iniziale. Introducendo lattrito, lampiezza delle oscillazioni diminuisce in modo esponenziale col tempo. Allaumentare della corrente diminuisce lampiezza di oscillazione e lo smorzamento avviene pi velocemente. Aggiungendo poi una forzante, si considera che le ampiezze dipendono dalla frequenza della forzante, e si tracciano le lorentziane.

Descrizione delle apparecchiature


Lapparato strumentale utilizzato un disco circolare graduato con 40 tacche (che vanno da -20 a 20) libero di ruotare attorno al suo asse. Una molla a spirale permette al disco di muoversi di moto armonico. Una lancetta segna lampiezza delloscillazione (possiamo leggere lampiezza sul disco graduato). Una fotocellula centrata rispetto allo zero del disco permette di misurare il periodo di oscillazione. La precisione del cronometro digitale 103 s. Lazione smorzante viene prodotta grazie ad un generatore di corrente. Per introdurre la forzante invece attiviamo un motore.

2.1 Oscillazioni libere


Elementi teorici
x Un oscillatore armonico in generale caratterizzato dalla seguente equazione del moto: F = m d = kx dt 2 dove m la massa del sistema e k la costante elastica. La soluzione generale di questa equazione x(t ) = Asin( t + ) dove A lampiezza di oscillazione, la pulsazione e la fase del moto al tempo iniziale.
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La pulsazione denita come =

k m

ed indica che landamento oscillante.

Descrizione esperimento
Si effettuano dapprima delle misure per centrare la fotocellula in modo tale che semiperiodo destro e sinistro coincidano. Per ogni ampiezza da 1 a 19 e da -1 a -19 misuriamo il periodo. Si pu cos individuare la regione di Plateau, che sono degli intervalli di isocronia, che nel graco quella parte che corrisponde ad ampiezze comprese tra 6 e 19 e tra -6 e -19.

Analisi dati
Anzitutto si centra la fotocellula. Si scelto di centrarla nella posizione zero. Dopodich si effettuano due misure del periodo corrispondenti al moto delloscillatore fatto partire da una posizione A e da una posizione -A. Si ripete loperazione per ognuna delle ampiezze iniziali. Possiamo vericare che il periodo dipende dallampiezza di oscillazione.

Sulle ascisse vi sono le ampiezze iniziali A, e sulle ordinate possiamo leggere i corrispondenti periodo di oscillazione. Lerrore dominante nelle misure quello relativo alla stima dellampiezza di oscillazione che misurata a vista dagli sperimentatori.

2.2 Oscillazioni smorzate


Elementi teorici
Lequazione del moto lungo lasse x di un corpo di massa m soggetto a una forza di tipo elastico e alla forza frenante 2x md = - dx dt kx dt 2 scriviamola nella forma d2x k 2 2 + dx dt + x = 0 dove = m la frequenza naturale delloscillatore libero e = m > 0. dt 2 La sua soluzione generale : t x(t ) = c1 e1 t + c 2e 2 dove 1 =
+ 2 4 2 2

e 2 =

2 4 2 2

e c1 e c2 sono costanti che dipendono dalle condizioni iniziali.

se 2 4 2 > 0 le radici 1 e2 R e sono entrambe negative. La legge oraria x(t ) = c1 e|1 |t + c2 e|2 |t . Lattrito quindi sufcientemente grande per impedire ogni oscillazione: il moto si dice sovrasmorzato. se 2 4 2 = 0 la soluzione data da x(t ) = (c1 + c2t )e 2 t . Il caso quello di smorzamento critico ed
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simile al caso precedente. se 2 4 2 < 0 il sistema continua ad oscillare attorno al suo punto di equilibrio e la soluzione data da:x(t ) = c1 e1 t + c2 e2 t .

Descrizione esperimento
Si studia lapparato considerando diverse condizioni di attrito corrispondenti a vari valori di intensit di corrente: 0.2 A , 0.4 A , 0.7 A. Loscillatore viene posto manualmente ad unampiezza di 14 (tale ampiezza stata scelta allinterno della regione di Plateau) sul disco graduato e poi viene lasciato libero di muoversi. Due sperimentatori leggono le posizioni che la lancetta indica sul disco graduato. Tali posizioni sono via via di ampiezza minore a causa della smorzante. Si riposiziona loscillatore allampiezza 14 e si ripete il procedimento.

Analisi dati
Nei graci seguenti il t ottenuto con una funzione esponenziale y = aebx con a e b parametri liberi. Grazie ai graci possiamo confermare che lampiezza decresce in funzione del tempo. La costante di decadimento = 2 m corrisponde al parametro b del t a meno del segno. Consideriamo dapprima il livello di CORRENTE 0.2 A:

Analizziamo separatamente le due curve:

nel graco con le ampiezze positive, sullasse delle ascisse il valore del periodo utilizzato 1.820 s; nel graco con le ampiezze negative 1.821 s.

Consideriamo ora il livello di CORRENTE 0.4 A: in questo caso il periodo rappresentato sullasse delle x 1.823 s.

E inne il livello di CORRENTE 0.7 A: nellasse delle ascisse il periodo per il graco coi valori di oscillazione positivi 1.831 s, nellaltro graco 1.832 s.

Confrontiamo nello stesso graco i dati ottenuti con il livello di corrente 0.2 A, con il livello di corrente 0.4 A e con la corrente 0.7 A. Come nei graci precedenti, sullasse delle ascisse vi sono i tempi e sulle ordinate le ampiezze.

In nero sono rappresentati i dati ottenuti con la corrente di intensit 0.7, in verde con la corrente 0.4, in blu con la corrente 0.2.

Notiamo che allaumentare dellintensit di corrente, lampiezza di oscillazione diminuisce pi rapidamente nel tempo. Quindi col livello di intensit di corrente 0.7 la curva che rappresenta lampiezza va a zero in poco tempo, mentre la curva ottenuta con la corrente 0.2 impiega pi tempo per arrivare a zero. In altre parole il coefciente di decadimento aumenta con laumentare della corrente.

2.3 Oscillazioni forzate


Elementi teorici
Considerando la forzante come funzione periodica del tempo F = F0 cos(t ), lequazione del moto del punto materiale si scrive: 2x = - dx md dt kx + F0 cos(t ) dt 2
F0 2 + dx dt + x = m cos(t ) La soluzione generale di questa equazione differenziale si ottiene sommando: d2x dt 2 d2x dt 2 F0 dx k = m dt m x + m cos(t )

la soluzione generale dellequazione omogenea associata (cio

d2x dt 2

2 + dx dt + x = 0): la soluzione xg (t ) =

e t c1 cos

2 2t + c2 sin 2 2t

dove =

2m

una soluzione particolare della non omogenea: prendiamo x p (t ) = Bcos(t + 0 ).

Descrizione esperimento
Si considerino gli stessi valori di intensit di corrente dellesperimento delloscillatore smorzato. Quando sono presenti forze di smorzamento, lunico modo per evitare che lampiezza di oscillazione diminuisca quello di reintegrare lenergia dissipata tramite unaltra fonte di energia. Viene ora introdotta, oltre alla smorzante, una forzante di frequenza variabile. Si hanno oscillazioni forzate create da una forza esterna. Verichiamo che le ampiezze dipendono dalla frequenza della forzante.

Analisi dati
Lequazione del t una lorentziana. Sullasse delle x sono riportati i valori di . Sullasse delle y le corrispondenti ampiezze. In nero sono rappresentate le misure prese nel caso di 0.7 A, in blu le misure nel caso di 0.4 A, in verde 0.2 A.

nel caso di corrente 0.2 A esso corrisponde a 1.821; nel caso di corrente 0.4 A 1.823;

nel caso di corrente 0.7 A 1.831.

Osservazioni
Nellesperimento da notare lerrore nella lettura delle ampiezze che infatti vengono lette ad occhio dallo sperimentatore. Inoltre consideriamo che difcile il posizionamento corretto della fotocellula.

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