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LA CONFESSIONE

di Don Giuseppe Tomaselli

LA VASCA DI SILOS <<A Gerusalemme trovavasi una vasca di acqua, c iamata !iscina !ro"atica# Di tanto in tanto il Si$nore mandava un An$elo a muoverne l%acqua e la prima persona c e dopo il moto vi si $ettava, veniva $uarita da qualunque malattia# &uesto miracolo Iddio operava, presso $li E"rei, per tenerne viva la 'ede( ed era tale l%importan)a del 'atto, c e vi accorrevano ammalati anc e da lontano e si dovettero costruire attorno alla vasca cinque portici# Ges* Cristo, verso il principio della sua vita pu""lica, and+ a visitare questa vasca e il suo Cuore Divino si intener, innan)i alla moltitudine de$li in'ermi# Si 'erm+ davanti ad un uomo, c e $iaceva parali))ato sul suo lettuccio( da -. anni era malato# Ges*, conoscendo ci+, $li c iese/ 0 1uoi $uarire2 3

4ispose il paralitico/ 3 Si$nore, non o alcuno c e mi $etti nella vasca dopo il movimento dell%acqua( e mentre io mi s'or)o ad andarvi, un altro vi si $etta prima di me# 3 Gli so$$iunse Ges*/ 3 Al)ati, pi$lia il tuo lettuccio e cammina5 3 E su"ito quell%uomo $uar,# Ges* in se$uito lo incontr+ nel Tempio e $li disse/ Eccoti $uarito( procura di non peccare pi*, a''inc 6 non ti a""ia a capitare qualc e cosa di pe$$io# &uesto 'atto ci narra l%Apostolo San Giovanni nel suo 1an$elo#

LA CONFESSIONE Se Iddio avesse messo in o$ni citt7 una vasca, atta a $uarire o$ni malattia corporale, e non solo dopo il movimento misterioso dell%acqua, ma in o$ni istante, o 5 come l%umanit7 sare""e rimasta $rata a Dio e come i so''erenti avre""ero popolato tali vasc e5 8a quello c e Iddio non a 'atto per il corpo delle sue creature, lo a 'atto per l%anima# Ges* Cristo a lasciato per l%umanit7 una vasca arcana, invisi"ile ma reale, capace di to$liere dalle anime o$ni miseria morale, una vasca alla quale 'acilmente si pu+ accedere# E% il Cuore di Ges* stesso questa vasca provviden)iale e il suo San$ue c e ne )ampilla 6 il rimedio dei mali spirituali# Il canale principale, per cui il San$ue !re)iosissimo del Fi$lio di Dio va alle anime per sanare, 6 il Sacramento della !eniten)a o Con'essione# L%istitu)ione della Con'essione dunque 6 uno dei pi* $randi doni, c e Iddio a""ia 'atto all%umanit7 peccatrice# Con'essione, Con'essione5 Tu sei con'orto dei "uoni, speran)a dei traviati, sc erno dei malva$i, martello del demonio5

PRELUDIO C%6 c i tiene in $rande stima la Con'essione e se ne serve in "ene( c%6 c i la prende con indi''eren)a e la trascura( e c%6 c i l% a in odio e quindi la dispre))a e la com"atte# Della Con'essione si parla e si sparla( se ne dicono tante contro di essa### ma 6 da notare c e per lo pi*, colui il quale la dispre))a, non sa nemmeno c e cosa sia la Con'essione e di essa purtroppo avre""e "iso$no pi* de$li altri# Come $i7 si vede, l%ar$omento della Con'essione 6 molto importante ed occorrere""ero dei volumi per trattarlo su''icientemente# Nel presente opuscolo, per "revit7 mi limito ai punti essen)iali, cio6 all%istitu)ione divina di questo Sacramento, alle principali di''icolt7 c e so$liono muovere i cattivi e al modo pratico di con'essarsi "ene#

L'HANNO INVENTATA I PRETI! Taluni dicono c e la Con'essione sia stata inventata dai !reti# 8a c i sa dire il nome dell%inventore2 Nessuno5

Si conosce il nome di inventori di cose anc e insi$ni'icanti# Come mai non 6 rimasto nella storia il nome dell%inventore della Con'essione2 E poi ### per quale motivo inventarla2 &uale "ene materiale potre""e ricavarne il 8inistro di Dio2 Osserva un po%, o lettore, il !rete nel ministero della Con'essione5 E$li 6 un sacri'icato( deve essere a disposi)ione di tutti e in qualunque ora del $iorno# C iamato anc e di notte per con'essare un ammalato $rave, deve interrompere il sonno e correre l7 dove il dovere lo c iama# 8ette in pericolo pure la vita, dovendo nstare a 'ianco di malati conta$iosi ### Ascoltare le umane miserie, consi$liare, corre$$ere, istruire i ro))i, scio$liere i casi pi* delicati della vita, addossandosene la responsa"ilit7, e 'are questo per ore ed ore ### non 6 certo per il Con'essore una $ran "ella cosa5 San Giovanni 9osco, ric iesto da molti ad ascoltarne la Con'essione, in certe occasioni sveniva a''ranto dalla 'atica, per aver con'essato dieci, dodici e anc e diciotto ore in un $iorno# Dicono i cattivi, o me$lio $l%i$noranti in 'atto di 4eli$ione, c e per il Sacerdote l%ascoltare le Con'essioni 6 come l%eserci)io di una qualunque pro'essione# Falsissimo5 Si va in'atti dall%avvocato per un consi$lio o si ricorre al medico per una visita, anc e "revissima, e si deve pa$are# C e se poi si reca molto 'astidio, c iamando ad esempio il medico di notte, allora si raddoppia la pa$a# Insomma i pro'essionisti si 'anno pa$are pro'umatamente e per l%arte e per il tempo e per il 'astidio# Il Sacerdote invece, c e sta lun$ e ore a con'essare, c e corre di $iorno e di notte al letto de$li in'ermi e c e mette in pericolo anc e la sua vita, per tutto questo ministero non domanda mai una lira di ricompensa# Tutti possono testimoniare questa verit7# E dopo tutto ci+, si pu+ dire c e la Con'essione sia stata inventata dai !reti2 Stando cos, le cose, il !rete c e avesse inventato la Con'essione, sare""e stato un pa))o5

CHI HA ISTITUITO LA CONFESSIONE? Il perdonare i peccati 6 un%opera puramente divina# Ges* Cristo, Fi$lio di Dio 'atto uomo, venuto al mondo :pi* di ;#<<< anni=> or sono per redimere l%umanit7, dimostr+ la sua divina missione oltre c e operando i miracoli, anc e perdonando i peccati# E$li un $iorno, nella citt7 di Ca'7rnao, vide presentarsi un paralitico# Davanti alla 'ede di quelli c e lo pre$avano, disse al paralitico/ 0 Con'ida, o ',$liuolo, ti sono perdonati i peccati5 ?# Alcuni dei presenti, udite queste parole, dicevano in cuor loro/ C i 6 c e pu+ perdonare i peccati se non Iddio2 E Ges*, avendo visto i loro pensieri, disse/ C e pensate nei vostri cuori2 C e cosa 6 pi* 'acile dire 0 Ti sono perdonati i peccati ? oppure dire Al)ati e cammina ?2 A''inc 6 sappiate c e io o il potere in terra di perdonare i peccati, dico al paralitico/ 0Al)ati e vattene a casa5 ? 3 E quello 'u risanato ?# Il potere di rimettere i peccati Ges* Cristo, essendo Dio, poteva darlo anc e ad altri( ed in'atti lo diede ai suoi Apostoli ed ai loro successori# Fond+ E$li la C iesa Cattolica, a''idandole la missione di perpetuare l%opera sua( le diede un capo, S# !ietro, ed a lui questi per primo con'er, la 'acolt7 di perdonare i peccati# Nella citt7 di Cesarea di Filippo disse in'atti Ges* a Simon !ietro/ 0 Tu sei !ietro e su questa pietra edi'ic er+ la mia C iesa e le porte dell%in'erno non prevarranno contro di essa# E ti dar+ le c iavi del re$no dei Cieli( e tutto quello c e tu avrai ritenuto sulla terra, sar7 ritenuto anc e in Cielo( e quello c e tu avrai perdonato sulla terra, sar7 perdonato anc e in cielo ?# S# !ietro comprese l%importan)a e la responsa"ilit7 del potere divino e domand+ a Ges*/ Si$nore, quante volte perdoner+ al mio 'ratello2 9astano sette volte2 3 Credeva il pescatore di Galilea di essere a""astan)a $eneroso, perdonando i peccati 'ino a sette volte# 8a Ges* misericordioso, "en conoscendo l%umana de"ole))a, rispose a !ietro/ Tu perdonerai non sette volte, ma settanta volte sette5 3 cio6 un numero in3 de'inito di volte#

Ges* Cristo, dopo c e risuscit+ da morte, rimase ancora quaranta $iorni su questa terra e nel 'rattempo si intratteneva coi suoi Apostoli, con'ortandoli ed istruendoli# Costoro avre""ero dovuto 'are nel mondo quello c e E$li aveva 'atto e perci+ prima di salire al Cielo con'er, ad essi e ai loro successori poteri divini/ 0 La pace sia con voi5 3 disse Ges*# Come l%Eterno !adre a mandato me, cos, io mando voi# 4icevete lo Spirito Santo# A coloro ai quali voi avrete perdonato i peccati, saranno perdonati( e a coloro ai quali non li avrete perdonati, saranno ritenuti ?# In 'or)a di queste parole, pronunciate dal Dio Incarnato, e""ero $li Apostoli il potere di perdonare i peccati( essi dopo comunicarono tale potere ai loro successori col compito di trasmetterlo sino alla 'ine del mondo dovendo la C iesa di Ges* Cristo continuare sino alla consuma)ione dei secoli# &uesta divina 'acolt7 l% anno o$$i/ il Sommo !onte'ice, successore di S# !ietro nella sede di 4oma, i 1escovi ed i Sacerdoti# Dunque, l%inventore della Con'essione o del perdono dei peccati, non 6 stato un !rete, ma Ges* Cristo#

UN SEMPLICE UOMO PUO' TANTO? Nel tri"unale penale 6 un semplice cittadino, il presidente, il quale condanna o assolve $li imputati( 6 un uomo, insomma, c e $iudica un altro uomo# Eppure la senten)a del tri"unale a $ran valore, perc 6 in quel momento non 6 un uomo qualunque c e la pronun)ia, ma 6 uno le$almente costituito in autorit7, c e rappresenta il Capo della na)ione e in suo nome parla# Cos, nel Tri"unale di !eniten)a 6 un uomo c e perdona i peccati o li ritiene( ma quest%uomo 6 Sacerdote, 6 8inistro di Dio, e in nome e per autorit7 di Lui pro'erisce la senten)a, c e a la sua con'erma in Cielo/ Io ti assolvo dai tuoi peccati, nel nome del !adre e del Fi$lio e dello Spirito Santo#

PERCHE' L'UOMO E NON L'ANGELO? Come 8inistro del perdono sem"rere""e pi* adatto l%An$elo an)ic @ l%uomo# Eppure non 6 cos,5 An An$elo, c e stesse ad ascoltare le Con'essioni dei poveri mortali, potre""e rimanere indi$nato al cospetto di tante iniquit7, "estemmie, sacrile$i, scandali5#,## L%uomo invece, rivestito di 'ra$ile carne, so$$etto a$li stimoli del male, sa "en comprendere e compatite un altro uomo e non si meravi$lia della enormit7 dei peccati# L%uomo Con'essore, davanti ad un sacrile$o o ad un assassino o ad un peccatore recidivo, non si indi$na, ma dice in cuor suo/ Il male c e tu, o 'ratello, ai 'atto, potrei 'arlo anc %io5 Nel 'an$o ove sei tu caduto, potrei cadere io pure5 Inoltre Iddio, mettendo un uomo a perdonare, 'a esercitare me$lio la 'ede alle sue creature, alle quali a suo tempo dar7 la ricompensa di cos, $rande virt*#

E' NECESSARIO CONFESSANDOSI APRIRE LA COSCIENZA?

!otre""e dire qualcuno/ Ammetto c e i Sacerdoti a""iano il potere di perdonare i peccati# 8a 6 proprio necessario c e il penitente apra la coscien)a al Con'essore, mani'estando le sue miserie2 Certamente 6 necessario c e si mani'estino i peccati al Sacerdote, poic 6 questi deve $iudicare l%anima del penitente prima di pronun)iare la senten)a e deve sapere se dare il perdono oppure ne$arlo# 3 E quando un peccatore potre""e non essere perdonato2 3 &uando dalla mani'esta)ione delle colpe e$li dimostra di non essere pentito/ o per non volere lasciare le occasioni del peccato o per non avere l%in3 ten)ione di riparare il male 'atto, nei limiti del possi"ile# 3 8a Ges* Cristo perdonava i peccati sen)a c e i peccatori li mani'estassero# !erc 6 non 'anno cos, anc e i Sacerdoti2 Non 6 possi"ile 'are ci+( invero Ges*, essendo Dio, conosceva le colpe pi* intime del peccatore sen)a "iso$no c e 'ossero mani'estate( i Sacerdoti invece non anno il dono di le$$ere nelle coscien)e e quindi 6 necessaria la mani'esta)ione delle colpe#

UN'ALTRA OBIEZIONE !erc 6 Ges* Cristo a voluto esi$ere la Con'essione per dare il perdono dei peccati2 Non avre""e potuto ric iedere qualc e cosa di di''erente, ad esempio, una pre$ iera, un%elemosina, un di$iuno2 Il Fi$lio di Dio, Sapien)a in'inita, avre""e potuto ric iedere dai peccatori "en altro c e la Con'essione( ma $iacc @ a voluto esi$ere la mani'esta)ione dei peccati da 'arsi al suo 8inistro, non rimane c e adorare i divini dise$ni e sottoporsi all%umile Con'essione#

FACILITA' DEL PERDONO C e consola)ione 6 il sapere c e diciamo al Con'essore i nostri peccati e ce ne pentiamo, restiamo perdonati da Dio5 Si le$$e nel santo 1an$elo c e un re volle 'arei conti con i suoi servi### Gli 'u presentato uno, de"itore di diecimila talenti, pi* di sessanta milioni di lire# Non avendo costui da poter pa$are, il padrone comand+ c e 'osse venduto lui, la mo$lie, i 'i$li e quanto possedeva, per saldare cos, il de"ito# 8a il servo prostrato lo supplicava col dire/ A""i pa)ien)a con me e ti soddis'er+ di tutto# 3 Il padrone, impietosito di quel servo, lo li"er+, condonando$li il de"ito# C e "uon padrone5### Ges* 6 pi* "uono ancora5 I peccati $ravi sono de"iti cos, $ravi, c e solo il carcere dell%in'erno pu+ "astare a 'ar pa$are###( e tuttavia non si a c e da $ettarsi in $inocc io ai piedi di un Con'essore, dire in poc e parole il de"ito c e si a con Dio, domandarne perdono con sincerit7### ed ecco tutto perdonato#

FINI DELLA CONFESSIONE

L%A8ILTA% La Con'essione dei peccati nell%economia divina a il 'ine di 'ar compiere al peccatore un pro'ondo atto di umilt7# Invero c i pecca, in un momento di passione si ri"ella a Dio e dice coi 'atti se non a parole/ Tu, o Dio, mi comandi di 'are una cosa ed io non vo$lio u""idirti5 E% vero c e tu sei il mio Creatore, ma io non vo$lio sottostare alla tua le$$e5 &uesta ri"ellione, c @ si rinnova ad o$ni colpa, 6 un atto di $rande super"ia# Iddio, c e a in odio la super"ia, esi$e in ripara)ione del peccato un sincero atto di umilt7# C iunque si con'essa compie quest%atto di umilt7# In'atti 6 umiliante per un uomo in $inocc iarsi davanti ad un altro uomo e dire/ !adre, perdonatemi perc 6 o peccato5 3 8a questa umilia)ione non de$rada, an)i no"ilita a$li occ i della 'ede, la quale non 'a scor$ere nel Con'essore l%uomo, ma Ges* Cristo, padre di misericordia#

CONFESSIONE DI UN GRANDE (Dalle memor e ! "# Sa$er!o%e& Siamo nella $uerra europea, sul 'ronte italo3austriaco# 8i$liaia e mi$liaia di vittime anno pa$ato il tri"uto alla !atria# A capo dell%Esercito c%6 un $rande italiano e vero cristiano, il Generalissimo Lui$i Ca3 dorna# Sente e$li la responsa"ilit7 dell%u''icio e nei momenti pi* critici si rivol$e a Dio per assisten)a# Sa "ene c e l%anima in $ra)ia di Dio pi* 'acilmente 6 aiutata dal Cielo e perci+ non tralascia di accostarsi ai Sacramenti della Con'essione e della Comunione# Osserviamolo alla vi$ilia di una $rande avan)ata sull%altopiano d%Asia$o# Tutto 6 coperto di neve( qua e l7 qualc e $ri$ioverde ne rompe il candore# Cadorna c iama un militare( 6 un porta3'eriti# 3 1a% su"ito, $li dice, a c iamare un !rete5 3 Eccellen)a, desiderate il Cappellano o un !rete qualunque2 3 C iunque sia5 3 E""ene, son !rete io5 Eccomi a$li ordini5 3 4everendo, desidero riconciliarmi con Dio( vi pre$o di ascoltare la mia Con'essione# 3 L7 stesso, sulla neve, nel misterioso silen)io, rotto da qualc e rom"o lontano, si in$inocc ia Lui$i Cadorna e il 8inistro di Dio in devoto atte$$iamento ne riceve la Con'essione# C e scena5 Il Generalissimo in $inocc io davanti ad un suo soldato5 E% una umilia)ione questa per il penitente2 No5 E$li 6 il rappresentante di S#8# il 4e d%Italia, mentre il Sacerdote 6 il rappresentante di Dio, 4e dei re5 La 'ede non umilia, ma innal)a( 'orse mai Lui$i Cadorna 6 stato cos, $rande come in questo momento5 La natura umana 6 inclinata al male ed 6 necessario 'arsi violen)a per resistere alle tenta)ioni# Il pensiero di doversi con'essare e, per conse$uen)a, umiliarsi, 6 per il peccatore un 'orte rite$no per stare lontano dalla colpa#

SICUREZZA DI PERDONO La partita dell%anima nostra 6 della massima importan)a( si tratta di !aradiso o d%in'erno, cio6 di un%eternit7 di $odimenti oppure di pene# C i a peccato $ravemente, sa di aver o''eso la Divina 8aest7 e di aver perduto il !aradiso e $uada$nato l%in'erno# &uando la passione 6 cessata e il calice del piacere si 6 cam"iato in amare))a, il peccatore rientra in se stesso, si pente del male 'atto e dice/ Bo peccato, o Si$nore, perdonatemi5 3 8a anc e dopo c e il peccatore a""ia detto ci+, in cuor suo o in$inocc iato davanti ad una imma$ine sacra, pu+ restare tranquillo, con la sicure))a, del perdono2 !otre""e ancora sentire in 'ondo all%anima il tormento del du""io/ E se Iddio non mi avesse perdonato2### 3 Il peccatore cos, rimarre""e molto inquieto#

Ges* Cristo, conoscitore pro'ondo delle esi$en)e del cuore umano, a voluto dare con la Con'essione la morale certe))a del perdono# In'atti il Sacerdote, dopo avere ascoltato la Con'essione di un colpevole, vedendo il sincero pentimento, pronun)ia la senten)a del perdono/ Io ti assolvo dal tuoi peccati, nel nome del !adre e del Fi$lio, e dello Spirito Santo# Cos, 65 1a% in pace5 3 &ueste parole sacramentali, cui Ges* Cristo annesse la certe))a del perdono, ridonano all%anima peccatrice una pace pro'onda, c e tante volte si esterna con lacrime di $ioia# Si sentono esclamare certi penitenti, nella piena della contente))a/ O 5 c e $ioia5 8ai in vita mia o provato tanta 'elicit75 Come mi sento sereno5### Se avessi trovato un tesoro, non avrei potuto essere pi* "eato5 8a perc 6 non sono venuto prima ai piedi del Con'essore per provare quello c e adesso provo2###

MI CONFESSO CON DIO! 3 C e "iso$no c%6 di con'essare al Sacerdote i miei peccati2 &uando credo "ene, mi con'esso con Dio nel mio cuore, oppure davanti ad un quadro5 3 Cos, dicono i !rotestanti, cos, ripetono 'alsamente tanti, c e si dicono cattolici, sen)a esserla di 'atto# Si risponde, c e se Ges* Cristo non avesse sta"ilito di perdonare i peccati per me))o dei suoi 8inistri, istituendo il Sacramento della Con'essione, avre""ero ra$ione i !rotestanti ed i 'alsi Cattolici# 8a siccome Iddio a messo nelle mani dei suoi 8inistri le C iavi della sua misericordia, non 6 lecito 'are diversamente#

NESSUNO DEVE SAPERE I FATTI MIEI! 3 A 5 &uesto 6 troppo5 Andare da un !rete e dir$li le mie cose5 Non sar7 mai5 Nessuno deve sapere i 'atti miei5 3 Cos, dice qualc e irreli$ioso### poco ri'lessivo# Nessuno deve sapere i 'atti tuoi25### Eppure### con quanta 'acilit7 racconti le tue ma$a$ne5 &uante volte nelle conversa)ioni, alla presen)a di tante persone, non avrai 'atto conoscere quello c e ai commesso di male, c e avre""e dovuto 'arti ver$o$nare5 Inoltre ai il cora$$io di "estemmiare in pu""lico, ai la s'rontate))a di tenere discorsi scandalosi in un crocc io di amici, ai la 'acilit7 di mormorare e di calunniare in casa e 'uori, d%imprecare a voce alta, di dire a questo e a quello c e porti odio### e poi, trattandosi di con'essare questi peccati, di 'are conoscere cio6 ad uno solo, al 8inistro di Dio, nel se$reto sacramentale, solo allora dici/ Nessuno deve sapere i 'atti miei5### Ancora 3 Non mani'esti al medico le miserie del tuo corpo, i distur"i e quanto c%6 'orse di pi* ri"uttante2 E non 'ai questo con tutta sincerit7, per essere curato "ene e riacquistare la salute del corpo2 E perc 6 non 'ai altrettanto col medico dell%anima tua, c e 6 il 8inistro di Dio2

IL SACERDOTE PARLA! 3 Non vo$lio con'essarmi perc 6 il Sacerdote parla5 3 Cos, dice qualcuno c e cerca pretesti per non con'essarsi# Il Sacerdote non pu+ rivelare ad alcuno quello c e sente nel Tri"unale della !eniten)a, dovesse perdere anc e la vita( e$li 6 tenuto al massimo se$reto# La storia ricorda tanti casi, in cui dei Sacerdoti sono stati messi alle strette per parlare ma, persistendo nel silen)io, sono stati uccisi# Si 'a presto a dire c e il !rete

parla( ma "iso$na provarlo5

L'ASSISTENZA DIVINA Il Sommo Iddio custodisce il se$reto con'essionale nei suoi 8inistri e in certi casi l%assisten)a 6 tan$i"ile# Era divenuto scemo un Sacerdote il quale con le sue strane))e attirava tanti curiosi# Alle domande c e $li si rivol$evano, serie o ridicole, 'acilmente e$li rispondeva# Ad uno dei presenti venne l%in'elice idea di c iedere noti)ie intorno alle Con'essioni udite nell%eserci)io del Sacro 8inistero# Non l%avesse mai 'atto5 Lo scemo si 'ece serio( ed insistendo il curioso nella domanda, diede il Sacerdote di pi$lio ad un "astone e "uono per i presenti c e scapparono5 Non era il Sacerdote c e custodiva il se$reto, perc 6 privo di ra$ione( ma era Iddio5

CONDANNATO ALL'ERGASTOLO ALT4I ESE8!I Nel C.DE il Sacerdote Fo"GlaHies, curato di Orato6 presso FieH, nella 4ussia, 'u arrestato sotto l%accusa di assassinio e condannato a vita ai lavori 'or)ati in Si"eria# Dopo diversi anni, si trov+ sul letto di morte l%or$anista della C iesa di Orato6 e non potendo e$li resistere al rimorso della colpa, 'ece venire l%autorit7 $iudi)iaria e comunale e con'ess+ pu""licamente c e l%autore dell%assassinio, di cui era stato incolpato il Sacerdote Fo"GlaHies, era lui stesso# Disse pure c e per allontanare o$ni sospetto, si era servito del 'ucile preso al curato e si era poi con'essato al medesimo per c iuder$li del tutto la "occa, nelle indica)ioni c e avre""e c iesto la Giusti)ia# Dopo di ci+, l%autorit7 si rivolse a !ietro"ur$o per la li"era)ione del Sacerdote# Fu risposto c e era morto da parecc i mesi# Gloriosa vittima del se$reto con'essionale5

Il se$uente 'atto avvenne nel C.;E a Callao nel !er*# Il reverendo !ietro 8arieuI 'u c iamato a con'essare alcuni rivolu)ionari, i quali erano stati condannati a morte# Il $enerale 4odil, dopo aver 'atto 'ucilare $li insorti, intim+ al Sacerdote di dire quello c e aveva sentito in Con'essione, sperando di conoscere cos, altri rivolu)ionari# Non riuscendo con promesse, si venne alle minacce# Essendo tutto inutile, il $enerale 'uri"ondo disse/ O parlate o morrete 'ucilato anc e voi5 3 4ispose il Sacerdote/ Temo soltanto Iddio e davanti alla morte manten$o il se$reto con'essionale5 3 Fu messo allora in un cassone e 'ucilato dopo venne seppellito sen)a c e se ne constatasse la morte# I particolari 'urono deposti da testimoni oculari, tra cui alcuni erano parenti del Sacerdote#

Si potre""ero portare tanti altri esempi( ma mi limito soltanto a qualc e altro# Il curato Doumolin 'u condannato a vita innocentemente, perc 6 non poteva discolparsi di un delitto, dovendo, per 'ar ci+, violare il se$reto della Con'essione# Circa dieci anni trascorse e$li tra i condannati ai lavori 'or)ati nella Jelanda e vi resistette perc 6 $iovanissimo# &uando il vero colpevole si present+ alla Giusti)ia, il no"ile Sacerdote venne messo in li"ert7# Il suo ritorno in patria avvenne nel C.KE e tutta l%Arc idiocesi di AiI, in Francia, esult+ nel rivedere il

de$no 8inistro del Si$nore#

MOTIVI PER CUI TANTI NON SI CONFESSANO NON BO !ECCATI5 3 Non mi con'esso, dice taluno, perc 6 non o niente da dire al Sacerdote( io non o peccati, perc 6 non amma))o, non ru"o e non 'accio male ad alcuno5 C i parla cos,, dimostra di essere molto i$norante della le$$e di Dio e nello stesso tempo mani'esta di non essere rientrato mai seriamente in se stesso, per darsi conto dei propri atti# Non o peccati5 3 E c i pu+ dire questo2 D%ordinario dice cos, c i a la coscien)a macc iata di tante e tante colpe# 3 Tu non ai peccati2### E le 8esse trascurate nelle 'este2### E le "estemmie2### E $li im"ro$li nel vendere e comprare2### E le collere2 ### E le mormora)ioni2### e i cattivi desideri2 ### E i discorsi scandalosi2### E le mancan)e nel compimento dei doveri del tuo stato2### Se dici di non aver peccato, sei un "u$iardo#

IL SCRESTANO''' SANTO Il racconto non 6 vero, ma 6 verosimile e, se non altro, 6 "ene inventato# 3 Tonio, con'essati almeno una volta l%anno5 3 Cos, diceva un "uon !arroco al suo sacrestano# 3 Non dico c e de""a con'essarti da me( cerca pure un altro Sacerdote di tuo $usto5 3 Io con'essarmi2### Caro !arroco, io non o peccati5 Non 'a "iso$no d%incomodare il !rete5 3 &ualc e peccatuccio si 'a sempre/ un%impa)ien)a, una "u$ia, un po% di ne$li$en)a nel compiere i tuoi doveri5### 3 Lei pu+ con'essarsi anc e o$ni $iorno( io questo "iso$no non lo sento5 3 &uesto dialo$o si ripeteva tantissime volte, specialmente all%avvicinarsi di qualc e solennit7 reli$iosa# Il !arroco, c e conosceva a 'ondo il suo Tonio, non poteva contentarsi di una risposta "u$iarda/ Non o pec3 cati5 3 e volendo dare una "uona le)ione, trov+ l%occasione propi)ia in prossimit7 della 'esta del !atrono, S# 1ito# 3 Tonio, dice un pomeri$$io il !arroco, "iso$na portare a "asso la statua del Santo, per spolverarla e ornare la nicc ia5 3 !resto 'atto/ una lun$a scala al muro, uno s'or)o non troppo 'aticoso e S# 1ito 6 a terra# Tonio risale e continua il lavoro nella nicc ia# Il momento 6 opportuno# Il !arroco to$lie la scala e lascia in alto il sacrestano# 3 E perc 6 a tolto la scala2 3 Lo saprai presto, Tonio53 Intanto spalanca la porta della C iesa e suona a 'esta le campane# La $ente presto accorre, spinta dalla curiosit7# Tonio vorre""e scendere, ma non pu+( c iede la scala e $li viene ne$ata# Il !arroco intanto 6 tempestato di domande dai parrocc iani per la novit7 della cosa( ma non spie$a niente# &uando vede la C iesa a""astan)a popolata, comincia un discor3 so# 3 Cari 'edeli, o suonato le campane per 'este$$iare un nuovo Santo( 6 stato in me))o a voi e non l%avete conosciuto# Il Santo 6 Tonio, il nostro sacrestano5 3 Tonio2### 3 mormora la 'olla# 3 S,, Tonio( $uardate dentro la nicc ia( 6 al posto del Santo !atrono5 E$li dice di non aver mai peccato, prova ne sia c e mai si con'essa5 3 Succede un "is"i$lio $enerale# C i ride, c i vol$e i pu$ni verso il sacrestano, c i manda in$iurie# 3 Santo costui2 3 dice uno( quante volte si 6 u""riacato5 8i a 'rodato il denaro per "en tre volte5 3 dice un secondo# 9estemmia come un turco, quando 6 in collera, e dice parolacce c e 'anno ver$o$na5 3 so$$iun$e un ter)o# 3 E avanti di questo passo# Ad un certo punto il !arroco impone il silen)io e conclude/ Ora, Tonio, puoi scendere5 Speriamo ti sia utile la le)ione( e da o$$i in avanti non dire/ Non o peccati5

ma piuttosto/ Non o vo$lia di con'essare i miei peccati5### 1o$lio stare in dis$ra)ia di Dio# 3 &uanti tra quelli c e si dicono Cristiani sono simili a Tonio5 In$annano se stessi, credendosi sen)a peccati, e si s'or)ano di in$annare $li altri( ma certamente non possono in$annare Iddio, il quale vede o$ni minima macc ia dell%anima#

MI CONFONDONO A PENSARE I PECCATI! Trovasi c i dice/ 8i con'esserei### ma mi con'ondo a pensare i peccati( non saprei da dove incominciare e,### siccome la Con'essione 6 una cosa a""astan)a seria, pre'erisco non 'arla, an)ic @ 'arla male, tralasciando qualc e peccato5 3 4a$ionamento 'also5 !er avere il perdono dei peccati, "asta con'essarsi come me$lio 6 passi"ile# I peccati dimenticati sen)a colpa propria, restano perdonati indirettamente# Tuttavia c i prova la detta di''icolt7, pu+ dire al Con'essore/ !adre, aiutatemi voi con delle domande nella ricerca dei miei peccati5 3 9en volentieri il 8inistro di Dio si prester7 a quest%atto di carit7#

IL PRETE MI CONOSCE! &uantunque nel Con'essore con l%occ io della 'ede si de""a vedere il 8inistro di Dio e non l%uomo, tuttavia c%6 c i prova ripu$nan)a a con'essare i peccati ad un Sacerdote conoscente# C i dicesse/ Non mi con'esso perc 6 i !reti mi conoscono5 3 potre""e li"eramente andare da un Frate, c e vive ritirato nel convento, oppure appro'ittare della venuta di un Sacerdote 'orestiero, ovvero andare a con'essarsi lontano dal luo$o di sua residen)a#

NON SO LE PREGHIERE 3 Come con'essarmi se non so le pre$ iere, se non so dire il Con'iteor e l%atto di dolore2 3 E% cosa "uona, an)i doverosa, sapere un po% di pre$ iere( ma quando per mancan)a di eserci)io si sono dimenticate, ci si pu+ con'essare lo stesso# E% raccomanda"ile ric iamarle alla memoria o per me))o di un li"retto o per altra via( ma se ci+ non 'osse 'acile, specialmente ad una certa et7, "astere""e dire al Sacerdote/ Non ricordo pi* le pre$ iere( !adre, aiutatemi voi5 3 Il Con'essore non si 'ar7 meravi$lia di ci+, an)i ammirer7 la "uona volont7# A proposito di pre$ iere, si sappia c e il Con'iteor non 6 necessario prima della Con'essione( quindi si pu+ tralasciare# L%atto di dolore 6 necessario, ma si pu+ dire con qualunque 'ormula, anc e in poc e parole( 6 su''iciente, ad esempio, dire con tutto il cuore/ Ges* mio, misericordia5 3 Si$nore, vi domando perdono dei miei peccati5 L Ovvero( Si$nore, non vi vo$lio o''endere pi*5 C i non 6 capace di dire l%atto di dolore con tanta semplicit72

IL VERO MOTIVO Il motivo vero per cui tanti e tanti non vo$liono con'essarsi, 6 il non aver vo$lia di rimettersi sulla "uona strada, cio6 di lasciare il peccato o di riparare il male 'atto# 3 Con'essarmi2 Giammai5 Dovrei 'inire di 'are im"ro$li nel commercio, an)i dovrei riparare il danno recato5 Certo il !rete mi dir7 questo# Non mi conviene 'arlo e quindi### non mi con'esso5 3 Con'essarmi2 Neanc e per so$no5 Bo incolpato innocentemente il prossimo di una $rave mancan)a# Se mi con'esser+, il Sacerdote mi imporr7 di disdirmi per ridare l%onore tolto# 8a questa umilia)ione non vo$lio averla( perci+### non mi con'esso5 Con'essarmi2 8ai pi*5 Se non perdono, non posso essere perdonato# Bo un nemico e l%odio a morte( con'essandomi, dovrei to$liere l%odio( e siccome non vo$lio 'are ci+, non mi con'esso5

IL PECCATO IMPURO 8a c%6 un peccato speciale c e tiene lontani dalla con'essione, an)i la rende odiosa# E% questo il peccato contro il sesto e il nono Comandamento# L%anima c e 6 vittima dell%impuro piacere, perde la vo$lia di sollevarsi dal 'an$o, non aspira pi* alle "elle))e del Cielo, resta quasi le$ata dalle cattive a"itudini e odia tutto ci+ c e pu+ li"erarla da tale stato( e siccome la Con'essione 6 il me))o principale per rompere la catena dei vi)io e rimettersi sulla retta via, l%anima impura la odia# !roviamo a dire a c i 6 in$ol'ato in tali disordini/ Con'essati5 1a% di tanto in tanto ai piedi del 8inistro di Dio5 3 Con'essarmi2 No5 Il Sacerdote mi dir7 di non andare pi* in quella, casa### di troncare i rapporti con i cattivi compa$ni### di non 'are pi* discorsi ver$o$nosi### di non le$$ere li"ri immorali### di tenere a 'reno i miei sensi### 8a io non vo$lio 'ar questo5 !iuttosto vo$lio darmi in "raccio ad o$ni piacere# C7piti qualunque cosa, ma non mi con'esso5 3 An altro, dedito al vi)io, risponder7/ Con'essarmi io2### Non vo$lio sentire neanc e il nome di Con'essione5 Io odio !reti, Sacramenti e tutto5 Non 6 ci+ c e io cerco, ma il piacere5

UNA CONSIDERAZIONE Al 'anciullo innocente, alla $iovanetta pura, all%uomo padrone dei suoi sensi diciamo/ Andate a con'essarvi5 3 Costoro non 'aranno alcuna resisten)a, an)i saranno "en lieti di con'essarsi e ricevere Ges*# !arlano essi "ene e di 8inistri di Dio e della Con'essione e "enedicono Ges* c e a istituito il Sacramento del perdono# 1oi dunque, madri, non meravi$liatevi se vostro 'i$lio nella $iovent* a voltato le spalle alla 4eli$ione e se s%in'uria quando $li parlate di Con'essione5 E$li 6 diventato cos,, perc 6 'orse il vi)io impuro a 'atto strada nel suo cuore# Da 'anciullo era un an$elo di pure))a( da $iovane### 6 caduto nel 'an$o#

BENI CHE DERIVANO DALLA CONFESSIONE !E4 L%INDI1IDAO

C i si con'essa "ene, riacquista l%amici)ia di Dio, c e 6 il pi* $rande tesoro( $ode pro'onda pace( 6 rasse$nato nel dolore( e assistito da Dio con amore speciale( resta premunito dalla voce del Con'essore da tanti pericoli morali( acquista il dominio dei suoi sensi e ne $uada$na spesso anc e in salute( nei rapporti col prossimo cerca di essere retto, per non macc iare la coscien)a( e cos, 6 stimato anc e dai cattivi# &uesti e tanti altri "eni $uada$na c i 'requenta la Con'essione e ne ricava 'rutto#

!E4 LA FA8IGLIA Ana 'ami$lia a perduto la ricc e))a domestica, cio6 la pace# La sposa non parla allo sposo( questi usa modi aspri con essa( i 'i$li, a vedere il dissenso tra i $enitori, restano 'eriti nel cuore e $uardano di maloc3 c io la parte c e credono colpevole# La vita di 'ami$lia 6 divenuta una tortura# Di tutto questo male 6 causa la madre, perc 6 poco seria e poco amante della ritirate))a# An "el $iorno, toccata dalla $ra)ia di Dio, la donna va a con'essarsi( riconosce e detesta il male 'atto e cam"ia condotta# Ecco ritornare su"ito l%armonia in casa5 Ana distinta 'ami$lia/ $li sposi anno un sol cuore( la salute 6 'lorida, le ricc e))e non mancano# !are c e tutto concorra a rendere 'elici# Eppure c%6 una spina pro'onda, c e amare$$ia notte e $iorno/ uno dei 'i$li 6 traviato# E$li suole o''endere i $enitori( qualc e volta, li minaccia( non vuole attendere ad una seria occupa)ione( 6 dedito al $iuoco e pi*3 di una volta a vuotato la "orsa al padre# !overa 'ami$lia5 An $iorno o l%altro questo 'i$lio, secondando la sua cieca passione, potr7 portare al disonore i $enitori, mettendosi anc e sulla via del delitto# C i pu+ impedire tanta rovina2 Il traviato non ascolta avvisi pa3 terni# In una 'esta reli$iosa l%in'elice $iovane entra in c iesa( lo incanta lo splendore delle sacre 'un)ioni( vede uomini e donne col volto sereno 'are la S# Comunione( lo colpisce una "ella sc iera di 'anciulli c e riceve Ges*### ed allora va con nostal$ia ai primi anni della 'anciulle))a, quando pre$ava con 'ervore, quando riceveva il "acio amoroso della mamma, quando si a""andonava al dolce riposo notturno con la pace nel cuore### ed ora invece### "estemmie### risse### s$uardi 'ulminanti del padre### rimorsi### dispre))i da parte dei "uoni5### 3 8a perc 6, pensa l%in'elice, perc 6 non rimettermi2### E""ene, vo$lio con'essarmi5 1a a trovare un Sacerdote, puri'ica la sua coscien)a e, novello 'i$liuol prodi$o, riceve l%a""raccio di Dio# &uanta $ioia5### La voce amica, e disinteressata del Con'essore, c e $li a assicurato il perdono divino e l% a incora$$iato ad allontanarsi dalla via del male, spesso $li ritorna all%orecc io e lo spin$e a 'arsi pi* "uono# Ormai 6 cam"iata la sua vita# E% tornato a risplendere il sole di pace in quella 'ami$lia# Ana Con'essione sincera a salvato un $iovane dall%a"isso e una 'ami$lia dal disonore5

LA SOCIETA% Ana ditta importante( centinaia di operai vi lavorano inde'essamente spinti dalla necessit7# L%impresario poco timorato di Dio, s'rutta la situa)ione/ molto lavoro e poca mercede# L%operaio, non retri"uito secondo $iusti)ia, si rode di ra""ia( intanto non pu+ lasciare la ditta per non restare in o)io e morir di 'ame# In tale situa)ione sono "estemmie ed impreca)ioni# Non sono soltanto que$li operai, ma pure le loro 'ami$lie c e so''rono5 Sono spose e 'i$li alle volte privi del necessario( sono ammalati in casa "iso$nosi di cura( sono piccoli creditori c e 'anno l%in'erno, perc 6 non possono pi* attendere# C i $ode, c i arricc isce 6 uno/ l%impresario# 1iene in citt7 un 'amoso predicatore# La $rande c iesa diventa piccola, poic 6 i devoti ed anc e i curiosi vo$liono ascoltare# Fra i curiosi trovasi il padrone della ditta# La parola calda e convincente del predica3 tore comincia ad interessarlo# La seconda e la ter)a volta non va in c iesa per curiosit7, ma risoluto di ricavarne pro'itto( e quando l%oratore invita i presenti a sistemare i conti con Dio ed a puri'icare la co3 scien)a con la santa Con'essione, il nostro impresario dice in cuor suo/ &uesta volta vo$lio con'essarmi

anc %io e proprio con il predicatore5 3 L%indomani e$li 6 in $inocc io davanti al 8inistro di Dio, il quale tutto ascolta e compatisce( ma prima di dare l%Assolu)ione rivol$e queste parole/ 1oi vi siete arricc ito col lavoro de$li altri# Sappiate c e il vostro peccato 6 $ravissimo, poic 6 6 uno di quelli c e $ridano vendetta al cospetto di Dio/ 0 Ne$are la $iusta mercede a$li operai ?# Ges* vi perdona, come un $iorno e$li personalmente perdon+ Jacc eo, il cele"re ladro di Gerico# 4iparate il male 'atto, pa$ate d%ora in avanti con $iusti)ia e puntualit7 i vostri operai# Facendo cos, alla vostra morte lascerete di meno a$li eredi, ma avrete assicurata la vostra eterna salve))a# Il penitente promette con sincerit7 di soddis'are a$li o""li$ i di $iusti)ia e si al)a rinato spiritualmente# &uell%anima, macc iata dal san$ue spillato a$li operai, 6 stata imporporata dal San$ue di Ges* Cristo e $ode la vera pace# 4itorna l%impresario alla ditta, cam"ia sistema e "en presto $li operai si accor$ono c e il padrone 6 mutato# Le impreca)ioni si mutano in "enedi)ioni, il pianto ra""ioso delle 'ami$lie si converte in pre$ iera a Dio !rovvidente e tutta una "or$ata si 6 sollevata moralmente# Come 6 venuto tanto "enessere sociale2 !er me))o di una Con'essione5

(UANDO CONFESSARSI Ges* Cristo istitu, il Sacramento della !eniten)a, ma non determin+ il tempo in cui i suoi se$uaci avre""ero dovuto accostarvisi# La C iesa Cattolica, a vedere l%indi''eren)a $laciale in cui vivono tanti Cri3 stiani, i quali peccano e ripeccano e non si danno pensiero di rimettersi in $ra)ia di Dio, a sta"ilito un limite/ 0 Con'essarsi almeno una volta l%anno ?# Il ter)o !recetto $enerale della C iesa 0 Con'essarsi almeno una volta l%anno ?, 6 assai importante# !osto ci+, ne se$ue c e deriva ai $enitori ed ai superiori il dovere di 'ar si c e i 'i$li ed i dipendenti si con'essino almeno una volta l%anno# &uesto dovere consiste non nell%o""li$are alla Con'essione quelli c e non ne avessero vo$lia, ma nel ricordare ai dipendenti la Le$$e Ecclesiastica, dando la comodit7 di soddis'arla# Fanno male davanti a Dio quei $enitori, c e non si curano se i 'i$li si con'essino# Non sono poc i quelli c e 'anno passare il tempo sta"ilito per la Con'essione annuale, per di''icolt7 'acili a superarsi# Si sta de$li anni, ad esempio, sen)a con'essarsi, perc 6 si 6 sordi o ciec i o )oppi o costretti a tenere il letto# Anc e costoro de""ono u""idire alla Le$$e Ecclesiastica e quindi almeno una volta l%anno, se non possono andare in c iesa, devono c iamare il Sacerdote per con'essarsi in casa# Di certo peccano tutti coloro c e colpevolmente lasciano morire i propri cari e dipendenti sen)a c iamare il Sacerdote, il quale potre""e re$olare la coscien)a dell%in'ermo# Si osservi per+ c e il 8inistro di Dio deve c iamarsi quando l%ammalato 6 in sensi e non quando non ra$iona pi*# &uanti lasciano morire i parenti non con'essati, per 'alsa piet75 E quanti so''rono nell%in'erno per colpa dei propri 'amiliari5 Tante volte una "uona Con'essione sul letto di morte potre""e cancellare una vita d%iniquit7#

DATEMI DIECI MILA LIRE! An tale era andato a con'essarsi# Il Sacerdote $li domand+# Da quanto tempo non vi con'essate2 3 Da dieci anni5 3 E""ene, datemi dieci mila lire, mille per anno5 3 !adre, non o mai saputo c e si de""a pa$are per con'essarsi5 3 !roprio qui vi volevo5### Se non si pa$a e voi state dieci anni lontano dalla Con'essione, se si dovesse pa$are, non vi con'essereste mai5### 3 Avete ra$ione( sono stato molto trascurato, ma spero di essere pi* premuroso in avvenire# 3

CONFESSARSI CON FRE(UENZA Comunemente si stima "uon cristiano colui c e si con'essa una volta l%anno, nella !asqua# !er vivere "ene la vita dello spirito, non "asta la sola Con'essione annuale# E% tanto utile con'essarsi spesso, sia per cancellare le colpe quotidiane e sia per avere un aumento di $ra)ia# I Santi stimavano tanto questo Sacramento, c e alcuni di essi si con'essavano anc e $iornalmente( cosi 'aceva S# Carlo 9orromeo# La pratica delle anime pie 6 di domandare l%assolu)ione al 8inistro di Dio quasi settimanalmente, per avere la coscien)a sempre pura e disposta a 'are "ene la S# Comunione anc e tutti i $iorni#

CALDA RACCOMANDAZIONE Ai "uoni Cristiani si raccomanda di con'essarsi, oltre c e a !asqua, anc e nelle principali solennit7 dell%anno, e d%ordinario, o$ni qualvolta si cadesse in peccato mortale# Bai tu, o anima, commesso un $rave peccato il lunedi2 Non aspettare la domenica per con'essartene( ma 'a% di tutto per rimetterti in $ra)ia di Dio5 Entra in qualunque c iesa e con'essa la tua colpa5 Bai tu, o cristiano, o''eso $ravemente Dio nel tempo del Natale2 Non aspettare, la !asqua per con'essarti5 !otresti essere colpito dalla morte in stato di peccato ed andare all%in'erno# Si crede, 'alsamente, di potersi con'essare solo quando si a da 'are la S# Comunione# Invece ci si pu+ con'essare semplicemente, sen)a aver l%o""li$o di comunicarsi, poic 6 Con'essione e Comunione sono due Sacramenti distinti e separa"ili#

ANCHE I PRETI SI CONFESSANO? Sicuro5 S# Giovanni 9osco, apostolo della Con'essione, si con'essava o$ni settimana, ordinariamente col Santo Ca'asso# E non solo i !reti, ma anc e i 1escovi e lo stesso 4omano !onte'ice si con'essano# !otre""e recare meravi$lia il vedere la Suprema Autorit7 della C iesa, il !apa, in $inocc io davanti ad un semplice !rete e domandare l%assolu)ione di qualc e 'ra$ilit7 umana# E""ene, questo non deve me3 ravi$liare5

COME CONFESSARSI Dovendo venire alla pratica della Con'essione, si rende necessaria una succinta istru)ione sul peccato# Impostato "ene il concetto di peccato, sar7 'acile comprendere quanto si verr7 dicendo sul modo di con3 'essarlo#

IL !ECCATO Il peccato 6 la volontaria ri"ellione a Dio, disu""idendo alla sua le$$e# Si pu+ peccare in quattro modi, cio6, in pensieri, in parole, in opere e in omissioni# Ana parola di illustra)ione#

IL !ENSIE4O A non poc i pare strano c e si possa peccare col pensiero, poic 6 si suol considerare come peccato soltanto ci+ c e pu+ recare danno a$li altri, come amma))are, ru"are e calunniare# Si sappia c e il peccato comincia internamente, nell%intimo della coscien)a, e l%atto esterno ne 6 il compimento# Nell%uomo c i opera 6 l%anima, ed 6 precisamente la volont7 c e compie $li atti, i quali possono restare nell%interno, ovvero esternarsi con le parole e con le a)ioni( appunto per questo dice Ges* Cristo c e, se qualcuno avr7 $uardato una donna per 'ine cattivo, a $i7 peccato nel suo cuore# Come si vedr7 in se$uito, non tutti i pensieri contro la Divina Le$$e sono peccato, ma solo quelli c e l%uomo avverte e volontariamente approva#

LE !A4OLE &uantunque, come si dice popolarmente, 0 le parole non amma))ano nessuno ?, possono tuttavia essere peccato, se conten$ono della mali)ia e ven$ono pronun)iate mali)iosamente# Tali sono le "estemmie, le mormora)ioni, le impreca)ioni, le "u$ie, ecc,

LE O!E4E Sono peccato non solamente le opere c e 'anno male a$li altri, come il 'urto e i 'erimenti, ma anc e quelle c e pare non rec ino danno ad alcuno e c e tuttavia Dio proi"isce per i suoi santi 'ini# Cos, 6 peccato la pro'ana)ione del proprio corpo con opere disoneste#

LE O8ISSIONI Omettere si$ni'ica tralasciare# E% peccato quando si tralascia3 per propria colpa ci+ c e si 6 tenuti a 'are# E% mancan)a di omissione quindi perdere la Santa 8essa nel $iorno 'estivo, cos, pure non corre$$ere i 'i$li e i dipendenti c e, per esempio, "estemmiassero#

!ECCATO 8ATE4IALE il peccato pu+ essere materiale e 'ormale# E% materiale quando si 'a qualc e cosa sen)a neppure sospettare c e possa essere male# E% il caso di c i pecca per i$noran)a o per inavverten)a# Dei peccati materiali non si a da rendere conto a Dio, perc 6 la volont7 non vi interviene in nessun modo e quindi non sono colpe#

!ECCATO FO48ALE Si a il peccato 'ormale quando si conosce una cosa come male e tuttavia volontariamente si 'a o si a il desiderio di 'arla o si $ode internamente come se si 'acesse# E% questa la vera colpa, della quale si deve rendere stretto conto a Dio# 9asta un solo peccato 'ormale $rave per meritare le pene dell%in'erno#

!ECCATO 1ENIALE Il peccato veniale o le$$ero 6 la tras$ressione volontaria della Divina Le$$e in materia le$$era, quale sare""e una piccola "u$ia o un%impa)ien)a#

E% anc e peccato veniale il mancare in materia $rave, ma sen)a la piena avvert@n)a dell%intelli$en)a o sen)a il pieno consenso della volont7# Giurare 'alsamente, c iamando Dio come testimonio della men)o3 $na, di per s6 6 $rave mancan)a( ma pu+ essere soltanto peccato veniale, se il $iuramento 6 pro'erito con poca ri'lessione#

!ECCATO 8O4TALE C iamasi mortale o $rave il peccato c e d7 morte all%anima, in rapporto alla $ra)ia di Dio, ed 6 quello c e si commette con piena conoscen)a e con deli"erata volont7, tras$redendo un $rave Comandamento del Si3 $nore# Adunque, perc 6 ci sia il peccato mortale, si ric iedono tre cose/ la materia $rave, la piena conoscen)a, il deli"erato consenso#

8ATE4IA G4A1E Data l%importan)a del peccato $rave, per cui si dovre""e stare eternamente nell%in'erno, 6 naturale c e per esserne rei si ric ieda la viola)ione di un punto rilevante della Le$$e Divina# Di certo per commettere un peccato mortale non "asta ru"are cento lire, ma si ric iede "en altro, tenendo conto per+ del danno c e potre""e provenirne al deru"ato# &uasi in tutti i Comandamenti di Dio si pu+ 'are la distin)ione 'ra colpa $rave e colpa le$$era# Bo detto 0quasi in tutti i Comandamenti ?, perc 6 nel ;M 0Non "estemmiare ?, nel NM 0 Non commettere atti impuri ? e nel KM 0 Non desiderare la persona d%altri ? non c%6 mai materia le$$era, ma sempre 6 $rave# Si anno qui peccati le$$eri solo per di'etto di avverten)a#

!IENA CONOSCENJA !er essere responsa"ili della viola)ione della Le$$e di Dio, 6 necessario c e prima si sappia essere una data cosa proi"ita a comandata# 3 Adunque, dir7 alcuno, 6 me$lio nona istruirsi nei divini !recetti, cos, non si 6 responsa"ili della tras$ressione5 3 Ci+ non 6 lecito, poic 6 l%i$noran)a colpevole della Le$$e di Dio 6 peccato contro il primo Comandamento# Non "asta poi avere la conoscen)a della Le$$e di Dio, ma si ric iede c e quel dato comando, o proi"i)ione, sia ricordato nell%atto stesso di a$ire# 8ancando questa conoscen)a, manca la colpa# An Cristiano sa essere tenuto nei $iorni 'estivi ad ascoltare la S# 8essa( se casualmente non ricorda essere domenica e non va alla 8essa, non pecca# !erc 6 ci sia il peccato mortale 6 necessaria la 0piena? conoscen)a del male c e si sta per 'are# Ana "estemmia pronun)iata nella ra""ia con poca avverten)a, non 6 peccato $rave# Tutto ci+ c e si pu+ dire o 'are nel dormi3ve$lia, non 6 colpa mortale, appunto perc 6 in tale stato manca la 0piena? conoscen)a#

!IENO CONSENSO E% la volont7 la responsa"ile di o$ni atto umano( 'inc @ manca il suo assenso pieno, non si pecca mortalmente# I pensieri cattivi popolano la mente, anc e per lun$o tempo# Finc e la volont7 non dice/ 0 1o$lio questo male### approvo quanto sento### ecc# ?, non si 6 rei di colpa#

OCCASIONE DI !ECCATO E% occasione di peccato tutto ci+ c e esternamente sollecita la volont7 a peccare, sia persona, sia cosa, o

luo$o# L%occasione pu+ essere remota o prossima# Si dice remota quando non 6 tale da attrarre 'ortemente la volont7 alla colpa $rave( invece 6 prossima, quando ordinariamente trascina al peccato mortale# C i si mette in una data occasione, ad esempio, dieci volte, e sempre o la ma$$ior parte delle volte cade nella colpa $rave, costui si trova nella $rave occasione di peccato# Adunque, si sappia ci+ c e 'orse da molti s%i$nora/ C iunque si mette nell%occasione prossima di $rave peccato volontariamente e 'a ci+ sen)a una 'orte ra$ione, commette peccato mortale volta per volta, anc e se casualmente non cedesse alla ten3 ta)ione# Ba amato il pericolo# Dice lo Spirito Santo/ C i ama il pericolo, perir7 in esso#

COO!E4AJIONE AL 8ALE Non solamente si pecca tras$redendo $li ordini del Creatore, ma anc e cooperando a tale tras$ressione# Tu manc i contro il settimo Comandamento, ru"ando un o$$etto( pecca con te c i ti aiuta a 'are ci+, c i ti consi$lia il 'urto e c i approva il tuo operato#

1E4ITA% !4EOCCA!ANTE An !arroco 'rancese, c e predicava spesso 8issioni, era atterrito alla vista di tante anime viventi nel sacrile$io per con'essioni 'atte male( ma temendo c e 'osse illusione la sua, scrisse a S# Giovanni 9osco per sottomettere al suo $iudi)io le proprie inquietudini# Il Santo rispose/ Lei a ra$ione# Io o esercitato il ministero in tante parti e spesso non o trovato altro c e Con'essioni sacrile$ e# 3 Lo stesso Don 9osco, in una operetta sulla Con'essione, dice cos,/ Io vi assicuro c e mentre scrivo mi trema la mano, pensando al numero di Cristiani c e vanno all%eterna perdi)ione, soltanto per avere taciuto o non aver esposto sinceramente certi peccati in Con'essione# 3 Anc e lo scrivente, preoccupato di tale terri"ile verit7, vorre""e mettere sull%avviso tutti per non pro'anare s, au$usta Sacramento# 8e$lio non con'essarsi, an)ic @ con'essarsi male5

CONSEGAENJA !4ATICA Dietro testimonian)e cosi autorevoli, si rende necessario l%istruire i 'edeli sulla maniera di con'essarsi e il 'ar vedere praticamente i lacci di cui si serve il demonio per indurre le anime alle cattive con'essioni# Le condi)ioni ric ieste per "en con'essarsi sono cinque, secondo l%istru)ione c e d7 il Catec ismo 4omano/ esame di coscien)a, dolore dei peccati, proponimento, accusa delle colpe, soddis'a)ione o peni3 ten)a#

ESA8E DI COSCIENJA !rima di con'essarsi 6 necessario rientrare in se stessi, dare uno s$uardo alla coscien)a e ric iamare i peccati commessi, a cominciare dall%ultima Con'essione "en 'atta# In questo esame "iso$na evitare i due eccessi, essere cio6 troppo preoccupati, oppure troppo le$$eri# 9iso$na esaminarsi con serenit7, usando quella dili$en)a necessaria ad aversi ne$li a''ari d%importan)a# Se s'u$$e involontariamente qualc e peccato, non nuoce# C i si 6 con'essato, premettendo un su''iciente esame di coscien)a, se in se$uito ricorder7 altri peccati tralasciati per dimentican)a, potr7 restare tranquilla e ricevere la S# Comunione sen)a "iso$no di su"ito ri3 con'essarsi# 4imane per+ l%o""li$o di accusare nella prossima con'essione le colpe dimenticate# C i si con'essa, come si dice, alla carlona, cio6 c i si presenta al Con'essore sen)a aver prima pensato i peccati e dice solo qualc e va$a colpa, c e per il ricorda, non si pu+, dire c e 'accia una "uona Con3 'essione e per conse$uen)a non pu+ restare tranquillo per i $ravi peccati tralasciati# Iddio non approva la

poltroneria e la ne$li$en)a#

4ACCO8ANDAJIONI Ci sono delle anime pie, c e prima di con'essarsi si preoccupano per la ricerca dei peccati# Tale preoccupa)ione 6 da riprovare $randemente, perc @ apre la via a$li scrupoli e rende pesante la Con'essione# !er le anime di delicata coscien)a, "astere""ero solo poc i minuti di esame# Il motivo 6 c e se un%anima delicata avesse commesso un peccato mortale, cio6 una $rave colpa 'atta con piena avverten)a e piena volont7, certamente il peccato le verre""e su"ito in mente, sen)a "iso$no di pensarci tanto# Al contrario, devono esaminarsi con cura quelli c e si con'essano di raro, perc @ pro"a"ilmente avranno commesso delle colpe, c e col tempo possono andare in dimentican)a# !rima di 'are l%esame di coscien)a, 6 "ene rivol$ere una "reve pre$ iera alla 1er$ine Santissima e all%An$elo Custode, per avere la loro assisten)a#

I !ECCATI SC4ITTI !er non dimenticare in con'essione i peccati, alcuni li scrivono# &uesto me))o non 6 o""li$atorio, ma qualc e volta potre""e essere utile a certe anime di coscien)a im"ro$liata, in occasione di Con'essione straordinaria#

AN AIATO ALL%ESA8E !er aiutare i penitenti nell%esame, si sono 'atti dei 'ormulari di esame di coscien)a( cos, sen)a tanta 'atica si ricordano i peccati# Tali 'ormulari si so$liono trovare nei li"retti di devo)ione# Ne presento qui uno, c e potr7 servire per Con'essione $enerale, cio6 di tutta la vita, oppure per con'essione annuale#

ESAME DI COSCIENZA CO8ANDA8ENTI DI DIO CM Bai parlato male del Si$nore e dei Sacerdoti2 L Bai du"itato volontariamente di quanto inse$na la Fede2 3 Bai peccato di supersti)ione o partecipato a sedute spiritic e2 ;M Bai "estemmiato2 3 Bai dato motivo ad altri di "estemmiare per colpa tua2 Bai pronun)iato con poco rispetto o inutilmente il nome di Dio e dei Santi2 3 Bai 'atto promesse e voti, sen)a poi mantenerli2 -< Bai ascoltato la S# 8essa o$ni domenica2 e o$ni 'esta comandata2 3 Bai lavorato o ai 'atto lavorare di 'esta, sen)a una, vera $rave ra$ione2 OM Bai mancato di rispetto verso i $enitori ed i superiori2 3 Bai dato loro dei $ravi dispiaceri2 3 Bai detto ad essi parole in$iuriose2 3 Li ai minacciati2 EM Bai pensato di darti la morte2 3 Bai desiderato il male a$li altri2 3 Ti sei ralle$rato del male altrui2 3 Bai mandato impreca)ioni ed in$iurie2 3 Bai rissato2 Bai conservato rancore verso i nemici 2 Bai avuto desideri di vendetta2 3 Ti sei vendicato2 3 Bai dato cattivi consi$li2 Sei stato di scandalo di cattivo esempio con parole o con 'atti2 NM e KM Bai acconsentito o ai dato occasione a desideri impuri, con pensieri o con s$uardi2 3 Bai 'requentato cattive compa$nie e luo$ i pericolosi2 3 Bai 'atto cattivi discorsi disonesti, oppure li ai ascol3 tati volentieri2 !otendo, perc 6 non li impedivi2 3 Bai letto li"ri cattivi o ne ritieni qualcuno2 3 Bai dato in prestito tali li"ri2 3 Bai assistito a scene televisive scandalose2 3 Bai preso parte a "alli licen)iosi2 3 Ti vesti con modestia2 3 Bai commesso a)ioni cattive da solo o con altri2

DM e C<M Bai ru"ato2 3 Bai restituito la ro"a trovata, potendolo2 3 Bai 'atto 'rodi e in$anni nel vendere, nel comprare o nel lavorare2 3 Bai riparato il danno 'atto al prossimo2 3 Bai pa$ato i de"iti e la $iusta mercede in tempo a$li operai2 .M Bai $iurato 'alsamente2 3 A"ituati a non costrin$ere $li altri a $iurare, perc 6 potre""ero $iurare il 'also# 3 Bai pensato male del prossimo, sen)a una $iusta ra$ione2 3 Bai mancato ai se$reti2 3 Bai incolpato innocentemente qualcuno2 3 Bai di''uso qualc e mancan)a nascosta del prossimo2 3 Bai riparato il male recato a$li altri nell%onore2 3 Bai rapportato al prossimo quanto di male ai sentito contro di esso2

PRECETTI DELLA CHIESA Bai osservato la le$$e dell%astinen)a dalla carne e la le$$e del di$iuno se ai l%et7 prescritta2 L%astinen)a dalla carne comincia dopo i CO anni compiuti e dura sempre# L%o""li$o del di$iuno comincia dopo i C. anni compiuti e 'inisce al N<M anno comunicato# Il precetto dell%astinen)a dalla carne e del di$iuno si pu+ supplire con altre opere "uone# 3 Ti sei con'essato e comunicato con le dovute disposi)ioni2 3 Bai dimenticato dei peccati nell%ultima Con'essione2 3 Ne ai taciuto qualcuno per ver$o$na2 3 Bai ese$uito $li ordini c e il con'essore ti a imposto2 3 Bai 'atta la peniten)a asse$nata dal con'essore2

DO1E4I DEL !4O!4IO STATO Ciascuno, secondo il suo stato, si esamini se compie il proprio dovere verso se stesso e verso $li altri( e ricordino i $enitori e i superiori c e sono responsa"ili dei peccati dei 'i$li e dei dipendenti, se potendo non li impediscono# Cos,, ad esempio, la madre si esamini ri$uardo ai 'i$li/ Li mando in C iesa2 8%interesso c e ricevano i Sacramenti2 C e non le$$ano li"ri cattivi2 C e non a""iano compa$ni pericolosi2 C e non si pi$lino li"ert7 illecite2 8i curo c e in 'ami$lia si pratic i la 4eli$ione2 ecc# ecc#

DIST4AGGE4E I !ECCATI Ordinariamente tanti credono c e, avendo 'atto un "uon esame di coscien)a, la Con'essione sia quasi 'inita, non rimanendo da 'are altro c e la pura narra)ione delle colpe al 8inistro di Dio# Si 6 in $rande errore5 Trovati i peccati, c e 6 il meno, "iso$na, distru$$erli, c e 6 la cosa essen)iale# E come si distru$$ono2 Col dolore# Osserviamo il cacciatore# Si a''atica per trovare il coni$lio( trovatolo, non si contenta soltanto di questo, ma tira il colpo di 'ucile per ucciderlo( se non 'acesse questo, non $iovere""e a nulla aver trovato la preda#

IL DOLO4E La condi)ione principalissima per avere da Dio il perdono dei peccati 6 il dolore( mancando questo, 6 inutile l%esame di coscien)a ed 6 inutile anc e il mani'estare i peccati al Con'essore# Sul dolore intratteniamoci un po% di''usamente, data l%importan)a# Il dolore 6 il dispiacere dei peccato commesso e pu+ essere di due specie/ per'etto e imper'etto#

IL DOLO4E !E4FETTO E% per'etto il dolore quando l%anima 6 pentita del peccato per l%o''esa recata a Dio, al pi* "uono dei padri, e perc 6 a ca$ionato a Ges* i dolori della !assione#

E% cos, no"ile ed e''icace questo dolore, c e nell%istante in cui l%anima lo concepisce, riceve il perdono di tutti i peccati mortali( per+ si deve a$$iun$ere la condi)ione di con'essare le proprie colpe al 8inistro di Dio al pi* presto possi"ile# &uantunque iC dolore per'etto cancelli o$ni iniquit7, tuttavia prima di ricevere i Sacramenti detti 0 dei vivi? 6 prescritta la Con'essione#

CO8E ECCITA4SI AL DOLO4E !E4FETTO E% della massima importan)a l%atto di dolore per'etto( conviene quindi c e l%anima impari ad eccitarvisi# Ecco un modo semplice ed e''icace# Commesso il peccato $rave, l%anima rientri in se stessa e pensi al male 'atto( contemplando il Croci'isso, dica pi* col cuore c e con le la""ra/ Ges* mio, sono inde$no del cielo5 1oi siete il mio !adre amoroso, c e mi avete creata, colmata di 'avori, ed io sono stata cos, in$rata5 1oi per salvarmi siete morto in Croce ed io vi o dispre))ato, an)i col mio peccatovi o piantato i c iodi alle mani ed ai piedi e vi o dato la lanciata al costato5 O , mio Dio, come sono pentita dell%o''esa 'attavi5 1orrei prima morire c e oltra$$iarvi ancora5 1orrei poter con'essare su"ito la mia iniquit7 al vostro 8inistro, ma non essendomi ciP possi"ile adesso, lo 'ar+ quanto prima5 3 Tutto questo colloquio con Dio si pu+ 'are anc e in un attimo, col semplice pensiero#

&AANDO DE1I FA4E &AESTQATTO L%atto di dolore per'etto 6 "ene c e si 'accia su"ito dopo la colpa, non appena sia cessata la passione# Conviene c e ciascun%anima ripeta quest%atto o$ni sera prima di pi$liar riposo e o$ni volta ci 'osse pericolo di vita( ma si 'accia ci+ di cuore, non macc inalmente# O 5 se questo me))o 'osse stato praticato "ene e con assiduit7, quanti c e o$$i so''rono nell%in'erno, potre""ero esser 'elici in !aradiso5

E8ETTE4LO SA9ITO !rimo motivo Dopo il peccato, non si aspettino $iorni, settimane e mesi per 'are l%atto di dolore per'etto( si 'accia su"ito5 An peccato ne c iama un altro e presto si moltiplicano# Se il demonio non 6 cacciato su"ito, si annida nel cuore e 'a molta stra$e# Di''icilmente l%anima ricommetter7 la colpa, se l%avr7 detestata su"ito sinceramente# Secondo motivo Finc 6 l%anima 6 in dis$ra)ia di Dio, non $uada$na nessun merito del "ene c e opera( ma 'acendo l%atto di dolore per'etto, riacquista su"ito la divina amici)ia e quindi la capacit7 di $uada$nare meriti# &uanti e quanti vivono in dis$ra)ia di Dio, perc 6 non anno la possi"ilit7 di con'essarsi5 Non si pu+ uscire di casa, ci si trova in campa$na o in via$$io, non si pu+ avvicinare un Sacerdote per c ieder$li l%assolu)ione### 8a ci vuole tanto, in simili circostan)e, ad eccitarsi al pentimento per'etto2 Ter)o motivo La nostra vita qua$$i* 6 le$ata ad un 'ilo sottilissimo( un piccolo strappo ed 6 troncata un%esisten)a# Ovunque si pu+ morire ed improvvisamente/ mentre si lavora o si passe$$ia, mentre si sc er)a o si dorme### Se viene la morte mentre si 6 in peccato mortale, c e ne sar7 dell%anima2 Come si pu+, dunque, rimanere in dis$ra)ia di Dio, non dico un $iorno, ma un%ora sola, sapendo c e 6 cos, 'acile morire2

IL DOLO4E I8!E4FETTO

Il dolore dei peccati 6 imper'etto, quando ci si pente del male, non per la o''esa 'atta al Si$nore, ma per paura dei divini casti$ i# Cos, 6 imper'etto il pentimento di quel 'i$lio, c e, avendo mancato verso suo padre, si duole non per l%o''esa recata, ma per la puni)ione c e ricever7# Il dolore imper'etto 6 su''iciente ad ottenere il perdono dei peccati, quando 6 accompa$nato dall%assolu)ione del Sacerdote e, cio6, solamente quando si 6 perdonati in Con'essione# Come "en si vede, il dolore per'etto a un valore di $ran lun$a superiore a quello imper'etto# !er con'essarsi "ene 6 desidera"ile il dolore per'etto e conviene eccitarvisi( ma anc e quando c%6 soltanto il dolore imper'etto, la Con'essione 6 "en 'atta e l%anima pu+ restare tranquilla#

DOLO4E INTE4NO ED ANI1E4SALE &uando si parla di dolore, non "iso$na intendere quello sensi"ile del corpo, ma quello interno, dell%anima# Non 6 necessario perci+ versare lacrime per avere dolore dei peccati, oppure sentire la commo)ione# &uesti se$ni sensi"ili sono "uona cosa, ma per essere pentiti del male 'atto "asta sentire il dispiacere di aver o''eso Dio o di aver meritato i suoi casti$ i o di aver macc iato l%anima propria# Il dolore deve essere anc e universale, cio6 deve estendersi a tutti i peccati $ravi commessi, sen)a( ecce)ione# C i si con'essa, ad esempio, di aver "estemmiato e di essersi u"riacato, deve essere pentito e dell%uno e dell%altro peccato( diversamente il suo dolore non 6 valido per l%assolu)ione#

DI &AALI !ECCATI !ENTI4SI Si 6 o""li$ati a pentirsi dei peccati mortali, cio6 delle colpe $ravi# 4i$uardo ai peccati le$$eri, non c%6 o""li$o di estendere anc e ad essi il pentimento, quando si anno dei mortali da accusare( per+ conviene pentirsi anc e dei peccati veniali per puri'icare me$lio l%anima# &uando c i si con'essa, accusa soltanto colpe le$$ere, deve averne il dolore conveniente, se no la Con'essione resta nulla, cio6 sen)a alcun e''etto#

AVVERTIMENTO IMPORTANTE AN%OSSE41AJIONE 1oi, o 'edeli, c e con 'requen)a vi accostate al Sacramento della !eniten)a, e c e d%ordinario non commettete peccati $ravi, ponete mente a quanto se$ue/ A''inc 6 la Con'essione dei vostri piccoli 'alli sia valida, "asta c e siate pentiti in $enerale dei dispiaceri dati a Ges*( 6 su''iciente pure c e siate pentiti almeno di qualcuno dei peccati veniali( pu+ anc e "astare il proponimento di 'are meno colpe le$$ere in avvenire( insomma 6 se$no di dolore la volont7 di 'arsi pi* "uoni# C i non a nell%anima neppure un peccato veniale e vuole ricevere l%assolu)ione, deve accusare e pentirsi almeno di qualc e peccato della vita passata, anc e $i7 con'essato# Si 6 soliti recitare l%atto di dolore durante la Con'essione stessa, quando cio6 il penitente sta per ricevere l%assolu)ione# Giova sapere c e l%atto di dolore si pu+ anc e recitare prima di andare a con'essarsi#

!4O!ONI8ENTO Il termometro del dolore, il se$no sicuro del pentimento, 6 il proponimento, cio6 la volont7 risoluta di evitare il peccato e di 'u$$irne le occasioni# La ricaduta nel peccato non sempre 6 se$no di cattiva Con'essione( "iso$na tener conto della 'ra$ilit7 della volont7 umana# &uelli c e si con'essano e dopo anno la dis$ra)ia di ricadere nei $ravi peccati d, prima, per+ non su"ito, ma dopo qualc e tempo e soltanto qualc e volta( quelli c e per non ricadere in peccato si aiutano alla me$lio, si 'anno violen)a, 'u$$ono le occasioni pericolose, com"attono, resistono, adoperano i convenienti me))i, per cui ne se$ue la diminu)ione dei peccati e il mi$lioramento di vita( costoro possono stare tran3 quilli sul valore della loro Con'essione, poic 6 anno il vero dolore e il necessario proponimento# Le eventuali ricadute nel peccato sono e''etto dell%umana de"ole))a, non della Con'essione mal 'atta# C i si con'essa e ricade ad o$ni tratto nei peccati mortali con la stessa 'requen)a e 'acilit7 di prima, con poca o nessuna resisten)a, sen)a adoperare le dovute cautele per premunirsi contro le ricadute, a certo motivo di tremare sullo stato dell%anima propria, perc 6 le sue Con'essioni non sono 'atte "ene#

CONFESSARSI E NON EMENDARSI E' LA STRADA PER DANNARSI Dio a tutte le per'e)ioni( in Lui 6 u$uale tanto la $iusti)ia quanto la misericordia( per+ verso le creature umane, durante la vita presente, E$li mostra pi* la "ont7 an)ic @ la $iusti)ia# An%a''erma)ione, strana apparen)a, merita di essere considerata# E% stato detto/ 0 8anda all%in'erno pi* anime la divina "ont7, c e non la divina $iusti)ia ?# Tanti in'atti al pensiero della misericordia di Dio, pi$liano ansa a peccare e peccando dicono/ Del resto il Si$nore 6 "uono, 6 !adre di misericordia, ci compatisce e ci perdona 'acilmente5 3 C i si con'essa e ripecca tanto serenamente, sen)a corre$$ersi, non 'a altro c e a"usare della "ont7 di Dio e servirsi della Con'essione come di semplice scarico delle proprie colpe# Il recidivo volontario in'atti dice/ !er il momento pecco, soddis'o le mie vo$lie### poi mi con'esser+ e tutto passer75 3 Sventurato c i 'a cos,5 Iddio non a istituito il Sacramento della misericordia per $iuoco e per dare a$io a peccare di pi*5 I pro'anatori della Con'essione c e sono i recidivi volontari, pensino c e sono avviati all%in'erno# Con'essarsi e non emendarsi 6 la strada per dannarsi5

LA CONFESSIONE DEL LUPO E% una 'avola, ma 6 "ene ricordarla a tanti, perc 6 molto si$ni'icativa# An $iorno un lupo si present+ al $uardiano di un convento per con'essarsi# 8entre, il Con'essore $li su$$eriva delle "uone considera)ioni, si sente un "elare di pecore e un# tintinnio di campanelli# !assava un $re$$e# Il lupo sent, venire su"ito l%appetito e disse/ !adre, per carit7, 'ate presto5 3 Ti senti male 'orse2 3 No, sto "enissimo( ma o tanta 'retta5 !ermettete c e vada a man$iare qualc e pecorella e poi ritorni2### 1i prometto c e manterr+ la parola5 E cos, dicendo, lasci+ il Con'essore e corse dietro al $re$$e# 9ella Con'essione questa5 E% una 'avola# 8a quanti cristiani si con'essano come il lupo, perc 6 non sono decisi a troncare la catena dei loro $ravi peccati5

LA G4ANDE CAASA &ual 6 il motivo di tante ricadute nel peccato e del conse$uente ritorno di Satana nell%anima2 Come mai c i a cacciato da s6 il demonio al mattino, nella stessa $iornata $li spalanca le porte del cuore, per 'arlo rientrare in compa$nia di altri spiriti mali$ni2 Causa di tutto questo 6 il mettere poco o nessuno impe$no nella 'u$a delle occasioni#

IMPARIAMO DAL DEMONIO Durante un esorcismo 'u interro$ato il demonio da un Sacerdote/ C e cosa temi tu2 3 Temo niente5 3 Non ai paura della pre$ iera, dei Sacramenti e specialmente della Con'essione, con la quale le anime ritornano a Dio2 3 8e ne rido5 Sappi c e nell%in'erno c%6 tanta $ente c e a pre$ato, c e si 6 con'essata mille volte5 Non 6 ci+ c e temo5 3 In nome di Dio, parla e dimmi il vero5 3 E""ene, mio mal$rado, eccoti la verit75 Ana sola cosa temo/ la 'u$a delle occasioni5 3 &uando un%anima ritorna a Dio e 'u$$e le occasioni, si salva( se invece non le 'u$$e, an)i le cerca, cade e ricade nei peccati e a nulla le val$ono i Sacramenti#

ANGOSCIOSO G4IDO5 O anime cristiane, c e desiderate salvarvi, c e temete i divini $iudi)i, c e pre$ate e vi accostate ai santi Sacramenti, ma c e intanto cadete e ricadete nella colpa, ascoltate quest%an$oscioso $rido d%un povero 8i3 nistro del Si$nore/ Fu$$ite, 'u$$ite su"ito 'u$$ite sempre le occasioni di peccato5 C i non 'u$$e l%occasione, andr7 in perdi)ione#

LE !4INCI!ALI OCCASIONI Alcune occasioni sono prossime di peccato di per se stesse e per tutti( altre invece sono prossime relativamente, cio6 per certe persone e in speciali circostan)e# 1o$lio, o anima, metterti a conoscen)a delle principali occasioni, a''inc @ possa tu 'u$$irle# Sono occasioni prossime di peccato/ la compa$nia di persone amic e, in cui si parla e si a$isce scandalosamente( la lettura di li"ri cattivi( l%assistere a spettacoli immorali( il 'are dei "alli poco casti$ati( la vita di spia$$ia poco seria( ecc#

T4ONCA4E SA9ITO Ti trovi, o anima cristiana, impi$liata in qualc e occasione prossima di peccato2 Se vuoi salvarti, 'u$$i tale occasione5 Il tuo cuore 'orse san$uina al pensiero di troncare quell%amici)ia### di "ruciare quel li"ro### di privarti di quello spasso5### Eppure 6 necessario 'are ci+# Dice Ges*/ Se il tuo occ io ti 6 di scandalo, cio6 occasione di peccato, strappalo e $ettalo via5 E% me$lio andare in !aradiso con un occ io solo, an)ic @ all%in'erno con due5 3 Ami tu, dunque, quella persona o quell%o$$etto come la pupilla de$li occ i tuoi2 Se ci+ ti 6 motivo di peccato, tronca tutto5 Iddio te lo impone5

### E !4O!ONGO DI FAGGI4E LE OCCASIONI5 Allorc 6 ti trovi prostrata ai piedi del Con'essore e reciti l%atto di dolore, tu dici/ E propon$o di 'u$$ire le occasioni5 Se tu per+ non ai la volont7 di 'u$$ire le occasioni prossime del peccato $rave, ti, con'essi male# 4icorda c e non "asta dire ci+ a parole, "iso$na provarlo con i 'atti#

L%ACCASA DEI !ECCATI La quarta condi)ione per "en con'essarsi 6 l%accusa dei peccati 'atta al Sacerdote Con'essore per averne l%assolu)ione# La mani'esta)ione delle proprie colpe deve essere semplice e sincera#

SE8!LICITA% !er essere semplici, si eviti di raccontare quello c e non ri$uarda l%accusa dei peccati# !rocuri il penitente quando si con'essa di non 'are il nome di alcuno( e non dimentic i c e deve con'essare i propri peccati e non quelli de$li altri#

ANA 9AONA LEJIONE Si present+ al con'essionale una donna, c e su"ito prese a dire/ !adre, non ne posso pi*5 Bo un marito, c e 6 un demonio# E$li "estemmia, $rida, impreca, $iuoca, si u"riaca### 3 E voi2 3 so$$iunse il Con'essore# 3 Io non 'accio niente( so''ro sempre# 3 Bo capito, disse il !adre# !er peniten)a dei vostri peccati, reciterete una Ave 8aria( per i peccati di vostro marito, direte sei 4osari alla 8adonna e 'arete un $iorno di di$iuno# 3 !er i peccati di mio marito2### O , questa 6 "ella5 Lui a peccato ed io devo 'are la peniten)a52 Non mi pare $iusto5 3 Ed allora, concluse il Con'essore, se non vi pare $iusto, perc 6 con'essate i peccati di vostro marito2 Lasciate c e li con'essi lui, se ne a vo$lia( voi accusate le vostre mancan)e# &uanti meritere""ero simile le)ione5

CBE COSA CONFESSA4E2 Si 6 tenuti a con'essare i peccati $ravi, o creduti tali, e "iso$na dirne possi"ilmente il numero e le circostan)e c e ne mutano le specie#

I !ECCATI DA99I Strettamente parlando, non ci sare""e o""li$o di con'essare i peccati du""i# !er+ a quelli c e anno la coscien)a lar$a o rilassata, si raccomanda di accusarli per ma$$ior tranquillit7# Le anime delicate possono "enissimo 'are a meno di con'essare i peccati du""i( alle anime scrupolose 6 proi"ito con'essarli# In o$ni caso, i du""i si con'essano come du""i( e non 'anno "ene coloro c e accusano come certi i peccati incerti, unicamente per restare pi* sereni# Si dica adunque cos,/ !adre, mi accuso di tale peccato### sono per+ in du""io di averlo commesso o di averlo 'atto volontariamente( me ne con'esso come sono colpevole davanti a Dio5

UN ERRORE POPOLARE !u+ avvenire di tras$redire la le$$e divina per i$noran)a o per dimentican)a( oppure pu+ darsi di trascurare un precetto ecclesiastico per un $rave motivo# In questi casi non si 6 o""li$ati a con'essare tali tras$ressioni, appurato perc 6 non c%6 stato il vero peccato 'ormale# Cos,, un "am"ino sui sette anni commette un%a)ione e non sa c e essa sia peccato e neanc e sospetta c e sia male# Coll%andar de$li anni comprende c e quella a)ione era proi"ita da Dio e allora va a con'essarla come peccato# Costui 6 in errore# Non deve con'essare quello c e 'ece sen)a averlo conosciuto come male# In realt7 non pecc+, perc @ i$norava la le$$e di Dio#

An tale $iura 'alsamente, ma 'a questo per distra)ione, sen)a avvertire quel c e 'a# Di 'atto tras$redisce la le$$e divina, ma non pecca per niente, perc 6 manca la condi)ione essen)iale per 'are il peccato, cio6 Ca conoscen)a e la volont7# &uando questi si con'essa, non deve dire/ 0!adre, o $iurato 'alsamente?, ma piuttosto deve tacere come se niente avesse 'atto# Tutto al pi*, per to$liersi un eventuale scrupolo, potre"3 "e dire/ 0 !adre, o $iurato il 'also, ma sen)a accor$ermene ?# Ana 'anciulla, essendo domenica, vorre""e andare a 8essa# Il pap7 per motivi particolari proi"isce alla 'i$lia di uscire di casa# Costei rimane male, perc 6 pensa/ Faccio peccato tralasciando o$$i la 8essa# 3 La 'anciulla non pecca, poic 6 vorre""e andare a 8essa, ma non pu+( si tratta di precetto ecclesiastico e "asta una $rave ra$ione per essere scusata davanti a Dio, e tale e appunto per lei la risoluta proi"i)ione del padre suo# &uando va a con'essarsi, non deve dire di aver perduto la 8essa in $iorno 'estivo, ma deve tralasciare d%accusarsene# Se vuole, pu+ dire cos,/ 0 Bo perduto la 8essa, ma non per colpa mia ? e questo unicamente per ricevere qualc e consi$lio dal Con'essore e cos, sapersi re$olare me$lio in avvenire# Bo voluto dare come titolo a questo capitoletto 0 An errore popolare?, poic 6 d%ordinario il popolo, per mancan)a d%istru)ione, con'essa anc e i peccati c e non a 'atto# Non tutti sanno con'essare i peccati di pensiero# &ualunque peccato prima si compie nel pensiero e poi si esplica con le parole e con le opere# C i con'essandosi dice/ 0Accuso i miei peccati di pensiero5 ? se non a$$iun$e altro, l%accusa non 6 esatta# 9iso$na dire al con'essore su quale punto morale po$$iano i peccati di pensiero# Cos, il penitente deve dire/ 0 Bo peccato col pen3siero ri$uardo la moralit7### 4i$uardo all%odio al prossimo desiderando il male altrui### col desiderio di to$liermi la vita=

SACRILEGIO C i pro'ana il Sacramento della Con'essione volontariamente, commette un $ravissimo peccato di sacrile$io# Tale pro'ana)ione si a quando ci si con'essa sen)a il necessario dolore, oppure quando si tace per ver$o$na ci+ c e si 6 tenuti a dire al 8inistro di Dio# Bai commesso dieci peccati mortali( ne con'essi nove e ne taci uno per ver$o$na, oppure lo con'essi male volontariamente( cos, 'acendo non solo Iddio non ti perdona il peccato taciuto, ma neanc e $li altri nove con'essati, c e an)i, 'inita la Con'essione, ai l%anima macc iata da undici peccati, perc 6 vi ai a$$iunto il sacrile$io# Se in tale stato ti comunic i, 'ai un altro sacrile$io, perc 6 ricevi inde$namente Ges* Cristo# E% un peccato cos, 'acile commettersi il sacrile$io in Con'essione, c e credo opportuno intrattenermi ampiamente#

!E4CBE% NASCONDE4E I !ECCATI2 1ai a con'essarti, o anima cristiana2 Con'essati "ene, per amor del Cielo5 E% me$lio non con'essarti, an)ic @ con'essarti male( andresti cosi all%in'erno con meno peccati# 8a perc 6 vorresti nascondere i peccati al medico dell%anima tua2 Nascondi 'orse le malattie al medico del tuo corpo2 Come potresti essere curata2 !ensaci seriamente5

1E4ITA% FANESTA Sant%Antonino di Firen)e vide vicino al con'essionale il demonio, in atte$$iamento di c i aspetta# 3 C e cosa 'ai qui2 3 $li domand+# 3 Aspetto c e ven$ano5 3 rispose il demonio# 3 E c i2 3 Lo sai me$lio di me5### &uelli c e devono con'essarsi# 3 E c e cosa vorresti 'are2 3 4estituire5 3 Tu, restituire2### E c e cosa2 3 La ver$o$na5 &uando i tuoi penitenti anno da peccare, tol$o loro la ver$o$na e cos, 'anno il male( quando vo$liono con'essarsi, dP nuovamente la ver$o$na, a''inc @ nascondano i peccati# 3 Il Santo conosceva "ene

il 'ine della presen)a del demonio vicino al con'essionale, ma volle sentire dalla sua stessa "occa la 'unesta verit7/ R4estituire la ver$o$na5S

LO SCI88IONE Don 9osco con'essava una sera nel coro della C iesa di S# Francesco di Sales( molti erano i $iovani c e aspettavano per avere l%assolu)ione# Si avan)+ per con'essarsi un $iovanetto, risoluto di nascondere un peccato# Don 9osco per divina assisten)a se ne accorse( e quando il penitente 'in, l%accusa dei peccati, $li domand+/ Ci sono altre colpe2 L Nossi$nore5 3 Fi$lio, con'essati "ene5 Non 'are pian$ere Ges* e ridere il demonio5 Le assicuro c e non o 'atto pi* niente5 3 Allora Don 9osco $li disse/ Guarda un po% c i ai dietro alle spalle5 3 C%era il demonio# Il $iovanetto emise un $rido, si a$$rapp+ al collo di Don 9osco e su"ito con'ess+ il peccato# &uelli c e erano in c iesa udirono il $rido e dopo usciti domandarono al compa$no cosa $li 'osse capitato# E$li narr+ c e aveva visto dietro di s6, proprio alle spalle, un demonio sotto 'orma di scimmione, da$li occ i di 'uoco, il quale 'aceva di tutto perc 6 e$li nascondesse un peccato# Come il lupo a''erra le pecore per la $ola e le porta via sen)a c e passano $ridare, cosi 'a il demonio con tante anime/ le pi$lia per la $ola, a''inc 6 non dicano i peccati al Con'essore e cos, le porta all%in'erno#

LA 1E4GOGNA E% un sentimento naturale la ver$o$na dopo la colpa( l%e""ero per primi Adamo ed Eva dopo aver man$iato il 'rutto proi"ito da Dio# !er+ la ver$o$na "iso$na averla prima di 'are il peccato5 &uando il demonio dice/ 16ndicati di quell%o''esa5 4u"a quella cosa5 Fa% un discorso ver$o$noso5 Commetti quest%impurit75 3 allora 6 il caso di dire a se stessi/ E non mi ver$o$no di 'are queste cose### di commettere simili "asse))e### di ri"ellarmi a Dio2### 3 Invece, mentre c%6 la passione, il demonio to$lie la di$nit7 personale, 'a commettere spudoratamente il male e su$$erisce con astu)ia/ Non aver paura di peccare( poi ti con'esserai e tutta sar7 'inito5 3 Al momento in cui il peccatore va a con'essarsi, ecco di nuovo il demonio, padre della men)o$na, 'arsi avanti e ridare la ver$o$na# 3 E come, dice al penitente, come 'arai a con'essare quel peccato2 C e cosa dir7 il Sacerdote2### Tu perderai la stima presso di lui5 Sai qual 6 la mi$lior cosa2 Non dire niente di quella "rutta a)ione5 Con'essa pure $li altri peccati### ma, per carit7, non dire quello5### 3 E siccome davanti al primo sacrile$io il penitente non si sa decidere, il demonio incal)a di pi*/ 3 E""ene, adesso taci quel peccato( la prossima volta c e ti con'esserai, dirai tutto e metterai a posto la coscien)a5 3 Guai se il peccatore cade in questo laccio dia"olico5 Fatto il primo sacrile$io, con'essandosi male, 'ar7 su"ito il secondo/ la Comunione inde$na# Ti sei con'essato male 3 dir7 il demonio 3 pa)ien)a5 Non lasciare per+ la Comunione5 C e cosa diranno $li altri se non ti comunic i2### Sar7 un altro sacrile$io###( e""ene la prossima volta, quando ti con'esserai, invece di un sacrile$io ne accuserai due#

LA CATENA CHE PORTA ALL'INFERNO &ualc e volta Iddio colpisce il povero peccatore su"ito al primo sacrile$io( ma spesso pa)ienta, nella sua in'inita "ont7# Se l%in'elice dicesse/ 0Bo 'atto il primo ed il secondo sacrile$io e non mi 6 capitato niente di male5 ? e pi$liasse da ci+ animo a commetterne ancora, si potre""e $i7 dire c e costui si trovi con un piede nell%in'erno/

Il demonio lo a le$ato con la terri"ile catena dei sacrile$i e non si dar7 pace se non riuscir7 nel suo intento# Osserviamo il lavorio di Satana# Il sacrile$o, spinto dal rimorso, va in cerca del Sacerdote per riacquistare la pace# 3 Con'esser+ il male 'atto e non penser+ pi* al passato5 3 dice in cuor suo# Il demonio l%assale con pi* ener$ia# 3 1uoi con'essare i due sacrile$i commessi con la Con'essione e con la Comunione ricevuta male2 O , questo 6 troppo davvero5 Il sacrile$io 'ar7 ra""rividire il Sacerdote e c iss7 c e cosa potr7 dirti dopo5 3 Eppure, dir7 il peccatore, devo con'essare tutto### non posso stare con la coscien)a im"ro$liata5### 3 9enissimo, con'esserai tutto( invece di 'ar questo ora, lo 'arai in occasione della !asqua# In questo 'rattempo certamente non morrai5### Dovessi anc e morire, c iameresti prima un !rete e tutto si re$olere""e5 3 Sono tanti i 'alsi ra$ionamenti del demonio, c e il misera"ile si decide a tacere ancora il $rave peccato e dopo ci+### i sacrile$i si moltiplicano con poco rimorso/ Con'essioni e Comunioni sacrile$ e# 1iene la !asqua e il demonio 'acilmente persuade a di''erire la "uona Con'essione# 3 La 'arai 'ra alcuni anni### quando sarai pi* avan)ato in et7### quando ti capiter7 una $rave malattia### sul letto di morte### C%6 tempo### c%6 sempre tempo5 3 E c i d7 il tempo2### Iddio5 e dopo c e il sacrile$o a a"usato della divina "ont7, dopo c e a impie$ato male il tempo, pu+ sperare c e Iddio $li dia ancora tempo2### Forse si, ma potre""e anc e essere no5 Il demonio, c e 6 riuscito a le$are con la 'orte catena dei sacrile$i il povero peccatore, 'ar7 di tutto per impedire il riacquisto della $ra)ia e lo spin$er7 all%ultimo sacrile$io, sul letto di morte#

(UALI PECCATI SI SOGLIONO NASCONDERE? I peccati c e 'acilmente si nascondono in Con'essione o non si mani'estano con sincerit7, sono quelli contro il sesto e il nono comandamento, cio6 le impurit7 o peccati ver$o$nosi# E% un peccato molto $rave l%impurit7 ed assai 'acile a commettersi#

CO8E SI CONFESSANO CE4TI !ECCATI Tanti non con'essano i "rutti peccati, perc 6 non sanno esprimersi# Ecco la maniera di con'essare, questa specie di mancan)e/ !adre, o peccato contro il sesto comandamento5 3 oppure/ Bo commesso un "rutto peccato5 3 Bo peccato di disonest75 &uesta 6 la 'orma $enerale dell%accusa# !er+, secondo i casi, "iso$na sapersi re$olare nell%accusa per essere esatti, distin$uendo tra pensieri, parole ed a)ioni# Si con'essa male c i si accusa soltanto di cattivi pensieri, mentre a compiuto delle opere( c i con'essa d%aver 'atto tali peccati da solo, mentre li a commessi con altri( c i ne tace il numero conosciuto o le circostan)e c e ne mutano la specie, e c i, interro$ato dal Con'essore, non risponde con verit7#

AL GIADIJIO ANI1E4SALE Dice Ges* Cristo/ 0Non c%6 nulla di nascosto c e non a""ia a rivelarsi, n@ vi 6 alcun se$reto c e non sia mani'estato ?# In questa terra si commettono molte iniquit7, ma ciascuno 'a di tutto per nasconderle( in parte si pu+ riuscire a nasconderle davanti a$li uomini# 8a come poterle nascondere a$li occ i di Dio2 Il Si$nore pe3

netra nell%intimo di o$ni cuore e ne misura la mali)ia# &uando il peccatore pentito riceve l%assolu)ione sacramentale, scompare dalla sua anima o$ni colpa e pu+ presentarsi al divino cospetto sen)a timore# 8a quando un%anima peccatrice muore in dis$ra)ia di Dio, i peccati le riman$ono incancellati per tutta l%eternit7( va all%in'erno e vede sempre le sue iniquit7# Al Giudi)io Aniversale uscir7 quest%anima dal 'uoco eterno, si riunir7 al corpo e andr7 a pi$liar posto nella sc iera dei dannati# Dice Ges* Cristo/ 0 I cattivi saranno alla mia sinistra, i "uoni alla mia destra ?# Alla sinistra dunque si vedranno tutti i repro"i morti in peccato# Iddio 'ar7 in modo c e le loro iniquit7 pi* occulte siano conosciute da$li altri# 0 Niente vi 6 di nascosto c e non ven$a messo alla luce ?# &uale orrore5 &uale ver$o$na5 Dice il Si$nore c e in quel momento i repro"i diranno alle monta$ne/ Cadeteci addosso e sc iacciateci5 &uale con'usione per tutti i dannati, ma specialmente per i sacrile$ i5 Essi tacquero dei peccati in Con'essione, li nascosero al Sacerdote per ver$o$na( non volevano c e alcuno conoscesse le "rutture commesse5 Ed ora son l7 al cospetto di tutti5 1aleva la pena nascondere i peccati in Con'essione5 C e cosa ne avete $uada$nato, o sacrile$ i2 L%in'erno e la massima ver$o$na nel Giudi)io5 A , quanto sare""e stato me$lio vincere la paura e dire al solo Con'essore i vostri peccati5 8a il male c e avete 'atto, non potrete pi* rimediarlo5

AN CALDO IN1ITO !ossano questi pensieri essere salutari a certe anime ed incutere un santo terrore per i sacrile$i5 !rima la morte, an)ic @ tacere un peccato in Con'essione5 Sia questa la risolu)ione di tutti# Se tu c e le$$i, riconosci di avere la coscien)a macc iata di qualc e sacrile$io, appro'itta del lume c e Iddio ti d7 per riparare il male 'atto5 1orrei pre$arti di dire/ 9asta coi sacrile$i5 3 1orrei supplicarti di andare presto dal Sacerdote c e t%ispira pi* 'iducia, per rompere la catena del demonio per riacquistare l%amici)ia di Dio5

CO8E 4I!A4A4E I SAC4ILEGI Bai commesso dei sacrile$i2### 1uoi salvar l%anima tua2### 1uoi sapere il modo2 E% semplicissimo# !res6ntati al Con'essore e, se credi necessario, ad uno dal quale non sei conosciuto# Non ai da 'ar altro c e dire/ !adre, o dei rimorsi di coscien)a, perc 6 mi son con'essato male5 Il mio primo sacrile$io lo commisi cinque### dieci### venti anni 'a# Desidero essere aiutato5 L Detta questo, l%a''are 6 quasi a$$iustato( non ti ri3 mane c e rispondere con sincerit7 a quanto il Sacerdote ti potr7 c iedere# Nel riparare i sacrile$i, "iso$na cominciare dall%ultima Con'essione "en 'atta e riaccusare anc e i peccati con'essati in tale periodo di tempo#

CONSIGLI A CHI E' TENTATO DI VERGOGNA Sei tu, o lettore, uno di quelli c e 'acilmente sono tentati di ver$o$na nel mani'estare certi peccati al Con'essore2 Ascolta i se$uenti consi$li/ C# 3 4accomandati alla 1er$ine SS# e al tuo An$elo Custode prima di con'essarti, a''inc 6 mettano in 'u$a il cos, detto 0 demonio muto ?# Se pre$ i con 'ede, il tentatore non potr7 resistere e tu sarai vittorioso# ;# 3 Se temi di non avere il cora$$io di mani'estare i "rutti peccati al tuo Con'essore ordinario, va% in cerca di un altro Sacerdote# E% me$lio cam"iare il Con'essore piuttosto c e commettere un sacrile$io5

-# 3 Se il demonio ti su$$erisce/ &uel $rave peccato### con'essalo in ultimo, dopo de$li altri5 3 allora procura di con'essarlo per primo# Se tu lo riservassi per la 'ine, potresti metterti in pericolo di tacerlo del tutto( dicendolo invece su"ito, il pericolo sar7 evitato e sar7 'acile con'essare dopo i peccati meno $ravi# O# 3 Se il demonio 'ortemente ti tentasse a tacere dei peccati e tu realmente temessi di cedere alla tenta)ione, 'a% nel se$uente modo/ Appena ti presenterai al Con'essore, dirai cos,/ !adre, temo questa volta di con'essarmi male( a""iate la "ont7 d%interro$armi voi5 3 Detto questo, la tenta)ione sar7 vinta, poic 6 il 8inistro di Dio, c e conosce le insidie del demonio, ti 'ar7 qualcuna di quelle domande c e colpiscono a se$no ed allora 'acilmente parlerai# &uanti con questo sistema anno evitato le Con'essioni sacrile$ e5

ATTENZIONE AGLI AVVISI DEL CONFESSORE Finita l%accusa dei peccati, prima di dare l%assolu)ione, il Con'essore rivol$e al penitente qualc e parola d%incora$$iamento al "ene o d%avvertimento, per premunirlo contro $li assalti del demonio# E% doveroso quindi ascoltare la voce del 8inistro di Dio e 'ar di tutto per mettere in pratica, i suoi "uoni su$$erimenti# C i dicesse/ !er me 6 su''iciente accusare i peccati5 !oco m%importa de$li avvisi c e il Con'essore vuol darmi5 3 c i cosa dicesse, dimostrere""e di avere poco interesse dell%anima sua# I su$$erimenti c e il Sacer3 dote impartisce al penitente, si possono para$onare alla ricetta c e d7 il medico dopo aver visitato l%ammalato# Se della ricetta l%in'ermo non 'a uso, 6 se$no c e non vuol $uarire# Dunque, i 'edeli appro'ittino della carit7 del Con'essore, appre))ando i suoi avvisi, c e in ultima analisi sono la voce di Ges*/ 0C i ascolta voi, ascolta me ?#

CONSIGLI ED OBBLIGHI E% "ene istruire i 'edeli su cosa molto importante# Come si 6 detto sopra, il Con'essore rivol$e la parola al penitente# Tra le cose c e e$li dice, ci possono essere dei consi$li oppure de$li o""li$ i# Se si trascurano consi$li del Con'essore, cio6 se non si mettono in pratica, non si commette alcun peccato, ma solo si trascurano i me))i assai e''icaci di "ene e cos, si perde l%occasione di $uada$nare dei meriti per l%altra vita# Ad esempio, il Con'essore dice al penitente/ A"ituatevi a recitare il S# 4osario, cos, la 8adonna vi aiuter7 di pi*5 3 Se questi trascura il S# 4osario, non 'a alcun peccato, ma soltanto si priva di un%opera tanto meritoria# In questo casa si tratta di un semplice consi$lio# 8a se il Sacerdote dicesse/ 1oi, $iacc @ potete, restituite ci+ c e avete ru"ato5### !rocurate di non dimenticarlo5### Dovete riparare l%onore del prossimo, poic 6 avete calunniato( 'ate il possi"ile a''inc @ la smentita arrivi a quelli c e anno sentito la vostra calunnia### 1oi dovete paci'icarvi con la persona c e avete tanto o''esa### 3 in questi casi non si trattere""e di consi$li( ma di veri o""li$ i e il penitente dovre""e mettere in pratica le parole del Con'essore# E quando costui ritorna ai piedi del 8Tnistro di Dio, deve dire se a messo in pratica( o no $li o""li$ i imposti$li nella Con'essione precedente# &uanti si con'essano male a questo ri$uardo5

I TRE LACCI DEL DEMONIO S# Giovanni 9osco, il O aprile C.NK, a tutti i $iovani radunati nello studio dopo le ra)ioni della sera, raccont+ la se$uente visione# Ascoltiamone la narra)ione dalla sua stessa "occa# 3 R8i trovavo vicino alla porta della mia camera e mentre uscivo, tutto ad un tratto mi $uardai attorno e mi trovai in C iesa, in me))o ad una 'olla di $iovani# Non pre$avano essi, ma sem"ravano prepararsi alla Con'essione# 8i sedetti al con'essTonale( ma presto, vedendo tanti $iovani, mi al)ai per $uardare se vi 'ossero altri Con'essori c e mi aiutassero( non vedendo alcuno, mi incamminai per andare in sacrestia a c iedere di qualc e Sacerdote# Ed ecco c e vidi qua e l7 $iovani, i quali avevano una corda al collo, c e loro strin$eva la $ola, 3 !erc @ quella corda2 3 domandai# Levatela5 3 An $iovane mi rispose/ Non posso levarla( vi 6 uno dietro c e la tiene# 1olsi allora $li occ i con ma$$iore atten)ione su quella moltitudine di $iovani e mi parve di vedere dietro alle spalle di molti spuntare due lun$ issime corna# 8i avvicinai per vedere me$lio( vidi una "rutta "estia, in 'orma di $attone, con lun$ e corna, c e strin$eva quel laccio# Interro$ai quel "rutto animale ed esso si nascondeva ancora di pi*# Allora dissi a 8erlone, direttore della sacrestia, c e ti dia il secc iello dell%acqua "enedetta5 3 Il $iovane ritorn+ "en presto# !resi allora io l%a3 spersorio e domandai ad uno di quei $attoni/ C i sei tu2 3 L%animale, c e mi $uardava, allar$+ la "occa, allun$+ la lin$ua e poi si mise a di$ri$nare i denti, in atto di avventarsi contro di me# 3 Dimmi presto/ C e cosa 'ai qui2### In'uria come ti pare( non ti temo# Il mostro cominci+ a contorcersi( io lo consideravo attentamente e vidi c e aveva in mano vari lacci# 3 Ors*, c e cosa 'ai qui2 3 e al)ai l%aspersorio# E$li allora voleva 'u$$ire# 3 Non 'u$$irai( rimani qui, te lo comando5 3 4in$ i+, e/ 3 Guarda5 3 mi disse, presentandomi i lacci5 3 Dimmi, 3 io so$$iunsi/ C e cosa sono questi tre lacci2 C e cosa si$ni'icano2 3 E non sai2 Io stando qui, mi rispose, con questi tre lacci strin$o i $iovani perc 6 si con'essino male( con questi io conduco all%in'erno tante e tante anime# 3 E in qual maniera2 3 O 5 non te lo vo$lio dire( tu lo paleserai ai $iovani# 3 1o$lio sapere c e cosa sono questi tre lacci5 !arla, altrimenti ti $etto addosso l%acqua "enedetta# Il mostro, storcendosi spaventosamente, rispose/ 3 Il primo modo col quale strin$o questo laccio, 6 col 'are tacere ai $iovanetti i loro peccati in Con'essione# 3 E il secondo2 3 Il secondo 6 spin$erli a con'essarsi sen)a dolore# E il ter)o2 3 A 5 il ter)o non te lo vo$lio dire#3 Come, non me lo vuol dire2 Adesso ti $etto sopra quest%acqua "enedetta5 3 No, no( non parler+5 3 e si mise a $ridare 'orte# E come2### E non ti "asta2 Io o $i7 detto troppo5 3 e ritorn+ ad in'uriasi# 3 Ed io vo$lio c e tu lo dica, per ri'erirlo ai Direttori dei miei istituti5 3 E ripetendo la minaccia, al)ai il "raccio# Allora uscirono 'iamme dai suoi occ i, poi alcune $occe di san$ue e disse/ Il ter)o 6 il non 'are proponimento 'ermo e non se$uire $li avvisi del Con'essore# 3 9rutta "estia5 3 $li $ridai per la seconda volta, e mentre volevo domandar$li altre cose e intimar$li di svelarmi in qual modo si potesse rimediare a tanto male, tutti $li altri orri"ili $attoni, c e 'ino allora si erano studiati di stare nascosti, incominciarono a $ridare e a prendersela contro colui c e aveva parlato( 'ecero una solleva)ione $enerale# Io, vedendo quello scompi$lio, $ettai l%acqua "enedetta sul $attone c e aveva parlato e $li dissi/ Ora va%5 3 e quello disparve# Allora tutti quei mostri si diedero alla 'u$aS# &uesta visione di S# Giovanni 9osco dovre""e essere meditata non soltanto dai $iovani, per i quali Iddio la permise direttamente, ma da o$ni ceto di persone#

!4ADENJA DEL !ENITENTE Il Con'essore 6 tenuto al massimo se$reto( il penitente 6 tenuto al silen)io per misura di pruden)a# Non 'anno "ene quindi coloro c e, dopo essersi con'essati, vanno a dire a questo e a quello ci+ c e anno udito in Con'essione# Il motivo 6 c e il Sacerdote rivol$e la parola a ciascuno secondo i "iso$ni, l%et7 e le circostan)e speciali del penitente# &uella c e 6 "ene dire ad uno, pu+ non essere "ene dirlo ad un altro# &uale $rado di colpa commette c i manca su questo punto2 C i mani'esta soltanto qualc e "uon su$$erimento avuto, il quale possa 'are del "ene ad altri, non a colpa alcuna# C i mani'esta invece qualc e cosa, c e per i$noran)a dell%uditore o per altri motivi possa 'are del male, in tal caso commette una colpa# !ensino "ene tutti, specialmente le donne, alle conse$uen)e di una parola imprudente5

CA89IO DEL CONFESSO4E C i cam"ia il Con'essore con 'requen)a, non 'a alcun male positivo, ma non 6 da lodarsi tale sistema, come non 6 da approvarsi colui c e ad o$ni distur"o corporale cam"ia medico# Andando ordinariamente da un Con'essore, l%anima 6 pi* conosciuta e pu+ essere me$lio diretta( pu+ ricevere la parola pi* opportuna e $uarire pi* 'acilmente da certe malattie spirituali# &uando si 'requenta un Con'essore, non c%6 da 'are $rande 'atica ad aprir$li la coscien)a( "asta alle volte una parola per 'are comprendere lo stato dell%anima# Al contrario, andando da tanti Con'essori, c%6 poco da $uada$nare# !arlo di quelli c e a"itualmente 'anno questo cam"io( quelli invece c e di tante in tanto cam"iano, specialmente se ne anno $iusto motivo, 'anno "ene# Non "iso$na essere cos, sc iavi in proposito, da tralasciare la Con'essione se manca il proprio Con'essore# Si lascere""e di man$iare se non ci 'osse qualc e volta il proprio panettiere2 No, di certo( si andre""e da un altro5

IL CAMBIO MALIZIOSO !u+ darsi c e il Sacerdote non possa assolvere il penitente, o perc 6 questi 6 recidivo ne$li stessi peccati mortali e non 'a s'or)o alcuno per corre$$ersi, o perc 6 non vuole soddis'are ai $iusti o""li$ i c e $li sono imposti# &uesto penitente pu+ andare da un altro Sacerdote a con'essarsi, ma deve dire anc e c e $li 6 stata ne$ata l%assolu)ione, a''inc 6 il Con'essore conosca me$lio lo stato delle cose# Certamente non si con'essa "ene c i, non avendo ricevuto l%assolu)ione, va a cercare un Con'essore c e $iudica pi* lar$o, per strappar$liela e va a con'essarsi in momenti di con'usione, tacendo quello c e sa3 re""e necessario dire, per 'ar conoscere lo stato vero dell%anima propria# &uesti cam"i mali)iosi non danno la pace della coscien)a, an)i lasciano pi* im"ro$liati di prima#

SODDISFAJIONE O !ENITENJA C iamasi soddis'a)ione sacramentale o peniten)a l%opera "uona imposta dal Con'essore a casti$o e corre)ione del peccatore e a sconto della pena temporanea meritata peccando# &uesta peniten)a in pratica non si riduce ad altro c e a recitare una pre$ iera od a 'are un po% di elemosina o ad ascoltare qualc e 8essa o ad opere simili#

CBE COSA E% LA !ENA2 &uando si 'a un peccato, si commette una colpa e si merita una pena equivalente# C i pecca mortalmente, merita la pena eterna dell%in'erno( c i pecca venialmente, merita una pena pi* o meno duratura# &uando

ci si con'essa di peccati mortali con le dovute disposi)ioni, Iddio misericordioso perdona la colpa e cam"ia la pena eterna dell%in'erno in una pena temporanea, da scontarsi in questa vita o nell%altra in !ur$atorio# C i con'essa dei peccati le$$eri, per il 'atto stesso c e si accosta al Sacramento della !eniten)a, sconta in parte la pena temporanea meritata peccando, ma $li rimane quasi sempre qualc e cosa da scontare# La pena temporanea si pu+ scontare in questa vita con le opere "uone, cio6 con la pre$ iera, con l%elemosina, con la so''eren)a, con i cos, detti 0 sacramentali? e con le indul$en)e# Il Con'essore, per diminuire la pena al peccatore, impone una peniten)a in propor)ione alle colpe con'essate#

ANA 4IFLESSIONE C%6 c i dice/ Con'esso i peccati e tutto 6 'inito5 Con'essare dieci o venti peccati, 6 la stessa cosa( quindi 'arne pi* o meno, poco importa5 3 C i parla cos,, oltre a dimostrare c e non ama Iddio, dimostra pure c e non ri'lette sulla pena temporanea dovuta anc e ai peccati $ravi con'essati e non pensa c e pi* peccati si commettono, pi* aumenta la pena# La peniten)a imposta dal Con'essore, si deve accettare ed attuarla secondo le indica)ioni date dal Sacerdote# !er non dimenticarla, si 'accia di tutto per metterla in pratica al pi* presto#

METODO PRATICO &uanto sto per dire, non 6 o""li$atorio a 'arsi, ma 6 "ene praticarlo# !resentandoti al Sacerdote per con'essarti, 'a% il se$no della Croce e dici/ !adre, "eneditemi perc 6 o peccato5 8i sono con'essato l%ultima volta un mese 'a :oppure un anno, ecc#># Bo 'atto la peniten)a :op3 pure l% o tralasciata># Se 6 il caso, dici pure# Dimenticai allora di con'essare questo peccato### 3 Dopo di ci+ con'essa le nuove colpe# Finita l%accusa, a$$iun$i/ !adre, domando perdono anc e dei peccati dimenticati5 3 8entre il Sacerdote pronuncia la 'ormula dell%assolu)ione, puoi recitare l%Atto di dolore, ma pi* col cuore c e con le la""ra#

F4ATTO Fine di questo lavoro 6 dare un%istru)ione pratica sulla Con'essione ed anc e 'are mettere in re$ola la coscien)a a c i ne avesse "iso$no# Tu, o lettore, c e con tanta pa)ien)a trascorse queste pa$ine, non vi ai trovato nulla c e vada proprio per te2 Bai 'atto per il passato le tue con'essioni con le dovute disposi)ioni2 Bai la coscien)a tranquilla, oppure senti qualc e rimorso2 Bai visto come 'acilmente accade di con'essarsi male in certi periodi "urrascosi della vita2 Fa%, dunque, un esame di coscien)a, non per dare campo a$li scrupoli, ma per re$olare $l%interessi dell%anima tua# 1o$lio aiutarti in ci+, rivol$endoti qualc e domanda/ Bai avuto sempre con'essandoti il necessario dolore dei peccati, cio6 almeno quello imper'etto2 Sei stato sincero col Con'essore, oppure ai taciuto volontariamente per ver$o$na ci+ c e eri in dovere di dire2 Non senti alcun rimorso dei peccati contro il sesto comandamento2 Bai nulla da rimproverarti in proposito per la 'anciulle))a, per il periodo del 'idan)amento o per lo stato matrimoniale2 Se ai la coscien)a serena, rin$ra)ia Iddio e non darti pensiero# 8a se riconosci di non essere in re$ola, ripara il male 'atto e ripararlo su"ito con una Con'essione $enerale o par)iale della tua vita5 Se $l%im"ro$li di coscien)a sono incominciati 'in dalla 'anciulle))a, allora devi 'are una Con'essione $enerale, ossia totale della tua vita# Se invece le Con'essioni cattive anno avuto principio nella $iovent*, la Con'essione par)iale comincia dalla $iovent*#

NOTA La Con'essione di tutta la vita o di una parte rilevante di essa, si consi$lia a c i non l%avesse 'atta mai( si consi$lia pure in certe circostan)e importanti della vita, ad esempio, a c i a""raccia uno stato nuovo## Alle anime scrupolose sono proi"ite ri$orosamente tali Con'essioni#

&AANTO E% 9AONO GESA% Attraversava Ges* la Samaria e $iunse ad una citt7 c iamata Sic em# Trovavasi l7 il cele"re po))o di Giaco""e e Ges*, stanco del via$$io, vi si pose a sedere vicino# Era quasi me))o$iorno ed i discepoli erano andati a comprare da man$iare# Il Cuore di Ges* in quel momento palpitava pi* dell%ordinario( i suoi occ i divini erano ansiosi# 3 C e cosa "rami, o Ges* Na)areno2 C i aspetti2 3 Bo sete di anime5 Aspetto c i mi spe$ner7 questa sete5 Aspetto un%anima peccatrice per perdonarle i peccati e riammetterla nel numero de$li eletti5 3 Ecco in'atti comparire una donna Samaritana ed avvicinarsi al po))o per attin$ervi l%acqua# C i 6 costei2 E% una sc iava di Satana e delle pi* ne'ande passioni5 Ges*, Dio e Aomo, Giusti)ia per essen)a, potre""e con uno s$uardo 'ulminare quell%in'elice donna( ma non vuole 'are ci+( 6 venuto E$li a cercare la pecorella smarrita# La donna intanto si accin$e a tirare l%acqua e dimostra di non 'ar caso di Ges*# 0Dammi da "ere, o donna5 ? dice Ges*# La Samaritana s%indi$na e con dispre))o risponde/ 0 Come mai tu, c e sei $iudeo, domandi da "ere a me c e sono Samaritana2 ? Ges* non si o''ende per questa risposta e so$$iun$e con ma$$iore "ont7 e compassione/ 0 Se tu conoscessi il dono di Dio e c i 6 Coui c e ti dice/ UDammi da "ereU, 'orse tu stessa ne avresti c iesto a lui ed e$li ti avre""e dato un%acqua viva# 3 4eplica la donna/ Tu non ai con c e attin$ere l%acqua e il po))o 6 pro'ondo( donde ai dunque quest% acqua viva2 Sei 'orse di pi* del nostro padre Giaco""e, c e ci diede questo po))o e "evve lui, i suoi 'i$li e il suo armento2 3 E Ges*/ C iunque "eve di quest%acqua, avr7 di nuovo sete( c i invece "err7 dell%acqua c e $li dar+ io, non avr7 pi* sete in eterno( an)i l%acqua c e $li dar+, diventer7 in lui una sor$ente d%acqua )ampillante sino alla vita eterna5 3 Di quale acqua parla Ges*2 Non di quella materiale# E$li parla 'i$uratamente e para$ona l%acqua del po))o ai piaceri terreni( la quale acqua non estin$ue la sete e c i ne "eve torna ad avere sete# In altre parole, Ges* vuol dire alla Samaritana/ Tu ai sete di piaceri e cerc i di sa)iarti dandoti in "raccio alle disonest7( ma la tua sete si 'a pi* 'orte e ti tormenta ma$$iormente# 1uoi, o donna, spe$nere la tua ardente sete2 9evi un po% dell%acqua c e ti dar+ io, acqua vera, acqua viva5 Essa 6 la mia $ra)ia, c e scendendo nell%anima tua, la puri'ica di o$ni peccato, la rende cara a Dio e ai suoi An$eli e le 'a $ustare le $ioie pure dello spirito, c e sa)iano pienamente# La Samaritana 6 troppo in$ol'ata nelle passioni, per comprendere il su"lime lin$ua$$io e, credendo c e Ges* parli di acqua materiale, so$$iun$e/ Stando cos, le cose, dammi di quest%acqua, perc 6 non a""ia pi* sete e non de""a pi* venire ad attin$ere# 3 Il "uon Na)areno non vuole pi* indu$iare a puri'icare l%anima della donna( ma prima vuole 'arle comprendere le $ravissime col3 pe commesse e il conse$uente scandalo( 6 necessario c e conosca essa il male per detestarlo# La Samaritana non osa mani'estare i suoi peccati ad uno c e crede sconosciuto( vorre""e piuttosto celare la sua malva$it7# Il Divino Sconosciuto conosce a""astan)a "ene quel cuore impuro e quindi dice alla donna/ 0 1a%, c iama tuo marito e ritorna qui# 3 Non o marito5 3 risponde essa# E Ges*/ Bai detto "ene 0 Non o marito ?( ai avuto cinque mariti e quello c e ora ai, non 6 tuo5 ? !overa peccatrice5 Non vedi la "ont7 di Ges*2 E$li stesso ti rivela i peccati per 'arteli pian$ere e dartene il perdono5 La donna alle parole di Ges*, piena di meravi$lia, esclama/ 0 Si$nore, vedo c e sei !ro'eta5 ? Il momento della conversione 6 $iunto# Ges* illumina la mente della Samaritana, la quale riconosce il male 'atto( le tocca il cuore con la sua $ra)ia e### sen)%altro il perdono 6 dato# &uale $oia prova la donna5 Ba cominciato a $ustare l%acqua viva c e d7 Ges* e, quasi 'uori di s@ perla contente))a, lascia il recipiente e ritorna su"ito in citt7 per dire alla $ente quello c e le 6 capitato#

E Ges*2### Se$ue col suo s$uardo amoroso la penitente, c e si allontana momentaneamente per c iamare altre anime# Il Cuore Divino 6 inondato di $ioia/ a li"erato una anima dal peccato# E$li prova in questo i3 stante ci+ c e prova un padre nel ria""racciare il 'i$lio c e a creduto morto# 1ede il tripudio del !aradiso per questa conversione, poic 6 si 'a pi* 'esta in Cielo per un peccatore c e si converte, an)ic @ per no3 vantanove $iusti# !i* non sente Ges* la stanc e))a del via$$io e il "iso$no di man$iare# E% sa)io# 4itornano in'atti i discepoli e $li dicono/ 08aestro, a""iamo comprato il ci"o( man$ia5 ? 8a E$li risponde/ 0 Io o un ci"o c e voi non conoscete ?# 3 I discepoli si dicono l%un l%altro/ C e qualcuno $li a""ia portato da man$iare2 3 Dice loro Ges*/ 0 Il mio ci"o 6 'are la volont7 di Colui c e mi a mandato e compiere l%opera sua5 ? 1uole 'ar loro comprendere di essere venuto sulla terra per amore delle anime, per li"erare dalle iniquit7, per ridare la salute a$li ammalati e la vera vita ai morti alla $ra)ia# L%amore c e Ges* a dimostrato verso la Samaritana, lo dimostra pure verso di te, o anima cristiana# Se tu avessi peccato pi* di questa donna, non esitare a presentarti a Ges*, rappresentato dal suo 8inistro, il Con'essore5 Non ti dar7 Ges* alcun rimprovero### ma solamente il perdono e un torrente di $ioia pura5 9asta c e tu a""ia un sincero pentimento5VV

A cura di Daniela Yeshua


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